afflizioni, io non le credo così deplorevoli come voi stesso le giudicate, checché
animo umano, taluni aspetti risibili e deplorevoli della vita. gozzano, 68: lei
82: e, appresso, nuove deplorevoli scene. i campi, di qua
scende un'altra volta, secondo le deplorevoli abitudini di continuità che governano...
defraudamenti », e a chiamare compromessi deplorevoli, o « diplomatizzamenti », l'
colpire, malmenare, ridurre in condizioni deplorevoli. pulci, 10-146: o imperador
è male: tutti gli eccessi sono deplorevoli; il troppo storpia. buti,
contegno riprovevole o equivoco, a fatti deplorevoli. magalotti, 7-173:
proteste contro situazioni o fatti ingiusti o deplorevoli o insopportabili. botta, 4-175:
iii-26-10: le infatuazioni accadono e sono deplorevoli in ogni campo, e per la
affari difficili, pericolosi, o anche deplorevoli e sconsigliabili). aretino, 1-175
circostanze, situazioni, che sono o appaiono deplorevoli; protestare aspramente. galileo,
lite che tra sangue e sangue: deplorevoli sopra tutte le discordie fra parenti e
più in affari difficili, pericolosi o anche deplorevoli e disonesti). guicciardini,
e fomentati da mestatori iniqui, sono cose deplorevoli ma inevitabili. bacchelli, 1-iii-580:
pietà. -essere ridotto in condizioni deplorevoli; essere ormai buono per essere gettato
mano. -che ha conseguenze sociali deplorevoli e rovinose (una politica governativa)
, 3-206: mi stavo appena rimettendo dai deplorevoli effetti di certo romanzo puzzone chiamato '
, di bell'aspetto, nonostanti le due deplorevoli rientranze laterali che lo diminuiscono assoluta-
iscatti contro persone ed oggetti, talora in deplorevoli bestemmie. calvino, 7-127: ebbi
follia lo trasse ad uno degli eccessi più deplorevoli. -camera di sicurezza: v
o illecite e ingannevoli o comportamenti o azioni deplorevoli o criminose compiute o che possono essere
in fatti criminosi o, comunque, deplorevoli (un atto, un comportamento, un
aspetti del carattere o comportamenti meschini o deplorevoli tenuti nascosti. g.
: si vanagloriava e si ingorgogliva, nelle deplorevoli trasformazioni, massimo modello di impudenza letteraria
: ha dato qualche esempio di questi deplorevoli termini creati nell'ambiente non certo spiccatamente
morbo del naif è già sbarcato: già deplorevoli vecchi paleo-commerciali imitavano gauguin e anche renoir