2. ant. querela, lagnanza; deplorazione. novellino, 23 (47)
, sm. compatimento, compianto; deplorazione. g. rondinelli, xxvii-1-30
ant. e letter. che suscita deplorazione, compatimento, rimpianto; doloroso,
in questi nostri versi bene spesso la deplorazione dell'assenzia, non è meraviglia.
suoi amici morti in battaglia, la deplorazione della sua fama, il suo tenero
aveva parlato in tono piuttosto di sottomessa deplorazione che di rivolta. 3.
4. biasimo, disapprovazione, deplorazione. b. croce, iii-23-430:
in questi nostri versi bene spesso la deplorazione dell'assenzia, non è meraviglia,
di enfasi, oppure di ironia e deplorazione per l'eccessiva prolissità).
modo da suscitare compassione, compianto, deplorazione; lacrimevolmente. palmieri,
essere compianto e commiserato; che suscita deplorazione. buonaccorso da montemagno, 1-155
esprimere stizza, dispetto, rabbia, deplorazione. palazzeschi, 1-196: vuoi finirla
città. 4. lamentela, deplorazione. -anche: protesta, contestazione.
. e. cecchi, 13-310: deplorazione slavata, giornalistica. nemmeno lo psicologismo
denun ciare di nuovo con deplorazione e rimprovero una situazione negativa.
che una fitta di rimorso, / lenta deplorazione sull'ombra dell'addio / mi rimbrottò
di una decisione inconsulta; degno di deplorazione e di esecrazione (la morte)
», 14-iii-1946], 1: la deplorazione pubblica del 'segnorinismo'è ormai diventato
e grandi elogi, poi delusione e deplorazione: 'mille promesse erano scritte sulla sua
agg. letter. che ispira compatimento, deplorazione. calzabigi, 2-384:
[30-iii-1986], 9: non minore deplorazione viene dimostrata dall'organo del pcus per