il coltello, aveva tagliato giù a denti stretti con un suo entusiasmo pieno di
zappe, sciamani e zappe ad doi denti, scavano dal fundo la vigna.
di due o tre aculei, con lunghi denti affilati in mezzo ai fini denti a
lunghi denti affilati in mezzo ai fini denti a spazzola, e con un rivestimento
montigiano, 262: il sori messo ne'denti forati ne cava la doglia e raffermagli
mal vezzo di percuoter la lingua fra denti o per altro difetto. groto, 3-24
proferiscono quella che appuntando la lingua ai denti, come quasi fanno gli scia- linguati
; la bocca è armata di piccoli denti con più cuspidi, disposti in serie
sopra o dietro le ventrali; i denti sono piccoli, acuti, forniti di uno
scimmia: borbottare, sacramentare fra i denti. crusca, i impress. [
scimmione rideva sì squaccheratamente che tutti i denti gli si sareb- ber potuti trarre.
svelto, allungato e co'tubercoli de'denti acuti, piramidali, taglienti e coda
cute piramidali, poliedri, acuminati, denti superiori lesiniformi, inferiori triangolari. lo
pinne dorsali prive di aculei e di denti seghettati nella mascella inferiore; vi appartengono
, a punte metalliche, come i denti di un pettine, anche scintillavano, a
simplicità m'ha lasciato venire sotto i denti canini e lingue umane mordaci; né
novello ufficio / i primi voti. denti da genova. d'annunzio, iv-2-128:
mani alla bocca mi posi e co'denti mi sciolsi, e così le mani mi
il loro umidore, si scorgevano i denti, bianchi. 69. indebolirsi
importa che mi abbiate risposto fra 'denti e con la bocchina da sciorre aghetti
muti, / sciolte le lingue fuor dai denti acuti. -esperto, navigato.
rispose il trotto, isciorinandogliene un altro a denti serrati. sassetti, 7-177: io
salato. per trarlo tra 'denti e le capruggine / convien ch'io lo
va in campagna / a fare i denti; poi dalla figliuola / nubile del
lunghezza. nella dentatura all'innanzi dei denti scanalati se ne trovano altri minori di
, aveva una bella cravatta e i denti tutti sciupati. -figur. usurato
ella che, non gli piaceva stare a denti secchi, lasciava scorrere a conto lungo
far rappigliar la voce altrui fra 'denti. p. carafa, 1-359: che
/ a rivoltar contro l'imperio i denti / col farsi loro capitano e scorta
: uso già contra il ciel torcere i denti rituale. / finché piacque alla francia
., 5-127: io ho li denti sì forti che rodo e trito lo pezzo
è utile alle giengie e a'dolori de'denti a pondi e al collo della matrice
, ciglia pelate, visi scorticati, denti fracidi, studi di vanità, pompe
diritto; le parole escono scorticate dai denti stretti e su le labbra vi levano
dura. -formazione di tartaro sui denti. dalla croce, v-33: il
] uccide ilsuo marito / e con li denti lo capo gli scorza, / sentendo il
appena pelosi, mostrando ogni tanto i denti di qualcheanfratto e il palato scuro di ripe
dente). fagiuoli, x-48: denti / neri, rari, scoscesi e differenti
sia di miccia, / perch'io ho denti tutti rotti e scossi.
vorrei esser quello che una sera senteche i denti non attaccano più, e rimane di sasso
. essere digrignato, scricchiolare (i denti). boiardo, 1-15-33: il
: mio padre te lo disse fuor de'denti: / ed io pur te lo
nel sangue. -stridere (i denti). cesarotti, 1-viii-22: tutti
29]: un dubiochiando / cozzano i denti, gli desola il volto / pallidezza
volte era tanta ch'egli serrava i denti e li faceva scricchiare. -crocchiare
faceva scricchiare. -crocchiare sotto i denti (il pane). de amicis
pan fresco, come fa, sotto i denti? crocea o crocchia? scroscia o
sì come farebbe la polvere fra 'denti, togli una codola di vaio, e
di brine. -crocchiare sotto i denti (un cibo). -anche d'
sorbetto: / oh come scricchiola tra i denti e no ancora nelle narici, ogni tanto
triturato, mettine un poco sotto i denti, e se non lo senti
la polvere, allora è probabilmente denti o di un'articolazione. triturato
il fuoco, una sostanza bioso scricchiolio di denti « vedi quel lesto ufficialino che incandescente
tratteneva per non mostrare i suoi splendidi denti, per non aprire lo scrigno di se
don ateon tutto irato, fremendo li denti: « el non vale niente questa promessa
, agg. che crocchia sotto i denti perché è ben sodo o, anche
e di nocciuole: da scrocchiare con i denti. 5. fracassare le ossa
, in -crocchiare sotto i denti (un cibo). vece di danaro
uva che scrocca o schiocca fra i denti. = deriv. da scroccare3.
mesi, od infinché muta- ranno i denti. soderini, iv-87: se patiranno [
pioggia; piovasco. scrosciavano i denti co'denti, e tutto il corpo tremolava
; piovasco. scrosciavano i denti co'denti, e tutto il corpo tremolava,
, per un urto; crocchiare sotto i denti. machiavelli, 1-ii-163: per la
inegualità alcuna e, mettendone tra 'denti, non iscroscino. a. verri,
. si mise a farli scrosciare sotto ai denti. imbriani, 10-47: sentii le
passi di battaglioni. -con riferimento ai denti nella masticazione. tesauro, 2-130:
il sibilar dell'aure e lo scrosciar de'denti. a. cattaneo, i-186:
: così pure quella molesta sensazioneprodotta sotto ai denti dalia rena, terra o altro simile,
testuggine marina non ha né lingua né denti, ma col taglio del becco trita ogni
di pruno; ma vanno diminuendo tali denti in forma che l'ultima parte è
prima molto col grifo e poi co'denti presigli e scossiglisi alle guance.
divennero però iscuri, e i suoi denti non si mutorono però mai.
armato e munito alla sua base di due denti, col labbro inferiore più largo e
tr. { sdento). privare dei denti con una superficie. percossa o con
è forte sdegnoso della prieta. torre i denti, sdentare. 5. facile
: vostra signoria sa come mi lasciòpersi i denti (una persona). avviate a
]: 'sdentare': rompersi i denti: 'batté la bocca nello spitermi il
. per simil. rompere o usurare i denti di un congegno, di una macchina
.]: 'sdentare': rompere i denti... per similitudine, romperli.
dentate o di altra macchina che abbia denti. è ottima questa voce nostrana invece
di ufficiali perché sia levata la catena dai denti dell'argano, le ruote o l'
: 'sdentarsi': levarsi dai ritegni dei denti. = comp. dal pref.
come caratteristica la mancanza di smalto nei denti, quando questi esistono, e l'
dei mammiferi, caratterizzato dalla mancanza di denti incisivi in ambedue le mascelle. vi
dei mammiferi, i quali sono sprovveduti di denti incisivi tanto alla mascella superiore quanto alla
significato letterale: questi mammiferi possono avere denti molari e canini, oppure essere al tutto
, oppure essere al tutto sprovveduti di denti. in quest'ultimo caso si chiamano
. che ha perso alcuni o tutti i denti, in partic. per l'età
non però bellissima si chiamerà qualunque averà denti, capelli e naso. tornasi,
tradizionale come uno scheletro col teschio senza denti. pea, 14-25: lascia
810: 'sdentato': levato, sciolto dai denti o ritegni. = comp.
o per usura, uno o più denti (una ruota dentata). tarchetti
-cadendo uno dopo l'altro (i denti). caporali, i-45: si
gozzo la parola, / con forse undeci denti sdrucciolone. s. bernardino
lume spento », / dicea tra 'denti, « e morirò, se vuoi,
avvicinò al cane, gli scoprì i denti e glieli guardò, stringendo i suoi fino
che costui fosse sì buono cavatore di denti? » l'amico appena era ancora in
-dare nella secca dentara: restare a denti asciutti, subire uno smacco.
ne avrei fatto un seccherello da romperci i denti sopra. 3. persona
qualità paiono meglio ripugnanti digrignare dei denti..., una secchezza diminuita da
. -a bocca secca, a denti secchi: senza aver bevuto o
fossi una pévera, e noi staremo a denti secchi? domenichi, 2-131: avendo
, fu costretto star quella notte a denti secchi. gigli, 5-7: io conosco
in casa sua tien la moglie a denti secchi. giuliani, ii-352: si toma
5-iii-152: non mi lasciava mai a denti secchi. stavolta mi porse una treccia di
all'indegno, lasciando il degno coi denti secchi. lancellotti, 223: ora [
e vili colà in un cantone a denti secchi. manzoni, pr. sp.
215): coloro che rimanevano a denti secchi erano senza paragone i più.
di lei gabbia, si resterà a denti secchi. g. m. cecchi,
amor suo; e io mi rimarrò a denti secchi. c. gozzi, 1-778
fesse da due lati del naso co'denti e nel capo una gran piaga et un'
soliti per passare dopo la caduta dei denti da latte (un dente). inosservato
delle mascalcie, 1-44: e'primi denti, i quali mutuali frequentatori della piazza
brutto, con la barba rasa e i denti rossi, appena il treno parte si
eccitano la molesta sensazione e stridore nei denti e un certo ribrezzo nel sangue. leopardi
infilzano e segano gli zerebbe i denti alle seghe circolari oltre che ai tarli.
pietra: costituita da una lama senza denti, che agisce mediante una miscela di acqua
a poco con una sega di rame senza denti, tirata dalle braccia di due uomini
pietre ella è una piastra di ferro co'denti di smeriglio o di rena. carradori
hanno in guisa di seca i bianchi denti / in due fila ristretti. bergantini,
/ ha le guise disega e ostenta i denti. alfieri, i-117: ebbi la giovenile
saranno con la sega i rami denti a sega. tagliati in misura
: quel capriccioso squilibrio della voce, denti e l'altre parti, perché la è
, 99: la sega s'ella ha denti or lo vedrò, / ferrara è
9. elettr. oscillazione a denti di sega: oscillazione elettrica di rilassamento
da un diagramma cartesiano (diagramma a denti di sega) il cui andamento nettamente
configura in modo tale da ricordare i denti di una sega. 10.
dal cuscino, con le labbra tra i denti. -figur. autocompiacimento morboso per
, / o la sega marina acuta i denti, / o 'l cane, o
, che rappresentano con gli angoli i denti d'una sega: si può chiamar
di manipoli e gl'intervalli rappresentano i denti. dizionario militare italiano [1833]
più cunei insieme congiunti. -a denti di sega: con numerosi angoli salienti e
italiano [1833], 1-ii-22: 'a denti di sega': s'aggiunge alle voci
-a segàcchio: fornito di sporgenze simili ai denti dello strumento. viani, 19-632
dicono bene coloro che vogliono che i denti degli elefanti più tosto siano corna, e'
corna, e'quali finalmente siano i denti lividi, quali i bianchi, quali
. d'annunzio, iv-2-1321: i denti bianchissimi gli brillano, come lassù,
elica seghettata, erastravaccato sulle pietre, a denti sgrigniti. bacchetti, 14-187: voleva
. ant. lavandino. bordo ha denti acuti e volti verso la punta della foglia
: spisa fata in la gabela vegiaguisa dei denti di una sega. sbarbaro, 1-240:
: ferro semicircolare con due ordini di denti a sega dalla parte interna o concava;
per averle spine del cappero la segnatura de'denti della vipera, per questa ragione il
/ il capo hai bianco e càscanti li denti, / né più andar fatto
il segno: gente che sputa i denti o dura una pena dell'altro mondo a
chi è quello che abbia i denti sì buoni da tirar a segno la tomaia
per isterzare (perché isterza) i denti uno in qua e l'altro inlae.
6-i-239: io non vidi che i loro denti; e in questo stesso momento in
, che hanno bocca disposta inferiormente, denti sulle arcate mascellari, da cinque a
mostrava una bocca con una selva di denti nerastri e irregolari. -intrico di
quel conte ardito / e dentro i denti di quel drago pose; / dapoi nel
voci, però che ciò farìa mostrar li denti, che non è cosa conta;
ruota a due mani, / battendo i denti a guisa di bertuccia / e digrignando
frutto. quadro che ha certi denti et adoperonlo i nostri contadi
semi di mela, che sbucciava coi denti tenendo il semino tra il pollice e l'
dicono tenere se possono segarsi colla sega a denti; semidure, se occorre la lama
di dardi sul pente; semina i denti; da'solchi nascono uomini armati. nemico
ghiotta dei semi di mela, chesbucciava coi denti tenendo il semino tra il pollice e l'
francese, che occorre tirare con i denti anche quando è fresca, bensì un
e. gadda, 16-30: egnazio ha denti d'avorio e sempi cieco
per vedere s'avevano ancora spuntato i denti. -acer. semplicióne (v
perché fomiti di un solo paio di denti incisivi superiori. = voce dotta
dato in fallo / la lingua e i denti, di mirabil sempre, / perché
mal degli occhi, e 'l duolo de'denti, la magrana, le senici e
, 3-3: la mancanza dei due denti d'avanti nella mascella superiore dava all'atto
supina, a vedere se ha più denti in bocca e se sotto il labbro imberbe
da quattro luoghi: da'labri, da'denti, dalla sentito, o stabile
, 6-59: per la mancanza dei denti che gli impastava le parole e per il
a uno a uno usciron tucti e'denti. -istupidire i sentimenti a qualcuno
che sentiva di stucca e i denti suoi bianchi che fanno travaglioso l'abbracciamento
bocca torta e le labbra grosse e i denti mal composti e grandi e sentiva del
, sì si prende li piedi colli denti e sì se li morde fortemente. lo
quel 'quai detti uscirti dalla chiostra de'denti? 'scoppiarono le risa e il saggio
ventura rosetti, i-73: polvere per li denti, cosa degna: pigliate coralli rossi
affanno che in tale prostendimene perdette i denti e riempì le labbra di piaghe.
avesse con un sorgozzone fattogli uscire i denti, se gl'ingoiò. forteguerri, 15-69
ruote co'i poli e rochelli e denti, e 'nomi loro, cioè la
fia uomo fra uomini che da'suoi denti non fosse morso, da sue unghie graffiato
ferire impara. fanzini, i-775: 1 denti di clodia balenarono, serpeggiarono le
ragguardevoli dimensioni, ed è fornita di denti acuminati di forma conica, talora collegati
pietra; uccide il serpente; semina i denti; da'solchi nascono uomini armati.
, / là du'è stridori de'denti / di ladroni e micidiali. -con
sul cui asse orizzontale si innestano i denti della corona. documenti sulla torre
lungo rocchetto, nel quale imboccano i denti della ruota corona. i denti della
imboccano i denti della ruota corona. i denti della serpentina, fatti a sega,
che si snodava a serpen denti nella grandezza del teatro. bacchelli, 1-ii-19
: la forcina che stringe tra i denti le serve da morso, da freno.
palettine del fuso... urtando ne'denti della serpentino o verzino serpentino.
piccolo musetto, ma con due fila di denti feroci come uncini. 2
coccodrillo ha gli occhi di leccione, i denti aterre / la nostra fede per
esercito romano, disposizione della schiera a denti di sega. giamboni, 7-125:
il collo dell'animale tra i suoi denti. -impedire l'emissione della voce
seduta una ragazza che -digrignare i denti. pirandello, 8-519: e lei
, si premeva le tempie, serrava i denti. -ant. far aderire la
. chiaro davanzali, xxxviii-30: li denti minotetti / diperle le son serrati; /
la nebbia). ne coi denti serrati il vomito di sangue. tornasi di
.] cardi serrati diconsi quelli i cui denti non sono troppo staccati.
isciorinandogliene un altro [pugno] a denti serrati. vasari, i-342: la
], 102: morì, i denti serrati e il collo teso.
di diverse forme intagliate e terminanti in denti o in punte. 2.
cioè che hanno nel contorno de'piccoli denti acuti e volti verso la punta della
vivere, bensì trascinando la vita coi denti, e servendomi di me stesso appena per
carta sarda, v-45-11: ki non denti aligandu dadu, ni issa domu ni
eretico e il baccheo). denti della lunghezza. = voce dotta
già le setole arriccia e arruota i denti / el porco entro il burron. berni
strida: e corpi sono setoluti, e denti di cane. pulci, 22-158:
, / m'han ricevuto col mostrarmi i denti. capuana, 1-ii-46: è cimurro
de'suoi organi disposto, però che né denti né lingua ha né palato; né
braccio, aveva preso il brincello fra i denti e se l'era tagliato con un
modo, e gli altri restano a denti secchi. ibidem, 232: lingua bordella
ed un settuagenario, / che i denti tutti ha già mandato in bando, /
-per estens. far cadere i denti (l'età). marino,
rotte e sfabricate / che con tre denti soli era rimaso. 2.
cucina; 2. privo di denti (la bocca). sfaccendata,
., accompagnata dalla chitarrae ostentando i suoi denti d'oro con la stessa sfacciata volgarità
tavernella; e, se bene i suoi denti cominciavano a ingiallire e le sue unghie
. berni, 26: costui ha denti da mangiar le ghiande, / e 'nquattro
» egli affermava « hanno uno, due denti d'oro, per sfarzo ».
vergognosodello sfasciume della sua destra, ricevette con denti molto stretti e con aspetto molto sconcertato
trecce, sfavillanti i lumi, / denti di perla, e labbra di corallo.
bruno con gli occhi sfavillanti e i denti bianchi e regolari. -seducente, incantevole
da cui si distinguono per mancanza di denti palatini, narici diversamente foggiate, corpo
avventano alla gola de'ladri e co'denti suffogano chi assalgono. tommaseo, 11-109
sferato. -scherz. privo di denti, sdentato. note al malmantile [
sferrata si dice auno che abbia meno i denti dinanzi. batacchi, i-234: sferrata
di legname si servono per torcere i denti della sega. -aperto, slacciato (
loro con tutta la sega, [i denti di metallo] non averebbon potuto sfiancare
26-356: il tentatore, che aveva i denti e le labbra simiglianti gli acini de
che chi beve deve scemere di tra i denti. = deverb. da sfilacciare
sfilacciata come quella che isabella tira coi denti nel terzo atto dell'italiana in algeri'.
bruniccio inastri delle strade biancheggiano vivamente. i denti dell'alpe masticano l'oro del tramonto
5-461: sognai che mi si fossero i denti cangiati in perle, che mi cadean
alla fin io te 'l dico fuor de'denti: / chi vuol venir innanzi,
sono contraddizioni queumana e tre ordini di denti; lo sfinge, pur con faccia e
al ventunesimo minuto prendono a battergli i denti, come se ridesse, e gli
doveri politici. grande, dotata di denti aguzzi; comprende diciot b
. leoni, 188: ebbe sfondati tre denti da un pugno datogli da un croato
». 6. pulire i denti con uno stecchino. moravia, v-166
, v-166: giacinti chiacchierava sforacchiando i denti con uno stecchino. 7.
è peritissima di sfornire le gengìe di denti guasti colle tenaglie. 3. esaurire
lo sforzano. -far dischiudere i denti. fenoglio, 5-ii-145: lea.
scesa catarrale e con una passione de denti intollerabile, tamen me sforciarò in parte
: fatta sfracassare la cassa, fin coi denti squarciò il giacco: e trovatolo zeppo
forteguerri, vii-7-46: serra bene i denti / il frate, e pien divoglie acerbe
che werther adorava; quella bocca con pochi denti mobili e sfrantumati la medesima, di
che si sono visti novi teoni da'denti rabbiosi, novi zoili e novi momi
, 5-56: cotesta lingua serrala fra 'denti / - se la serro, il
dita secca... di due denti. -slacciare la cintura di una sciabola
a sganciare le bombe. dai lunghi denti gialli, blaterando incomprensibili e assganassare e
ridere (il minore gli conta quanti denti d'oro vero) quanlente. moravia
.: rompere le mascelle o i denti con un colpo violento. della porta
, ti sganghererò le mascelle e i denti, che non potrai più mangiare.
possente / cheper ischerzo baldanzosamente / sbarbica i denti e le mascelle sganghera. monti,
osso / del gorgozzule e sgangheragli i denti. marinetti, 2-i-81: i cinquecento
per la distrazione della mente, mostrava pochi denti gialli. -slogarsi (la
di zuffe basto gnando i denti. banti, 9-322: sbadigliò sgangheratamente,
. de'regolari. flaiano, denti all'infuori e occhi accesi e sgarrati rendeva
, da far sentire il suono de'denti che la tritolano. 4.
, agg. strappato dalle gengive (i denti). fenoglio, 5-i-924
pane e pancetta, e sentì i denti come sgengivati, doloranti nel mordere il soffice
coi gesti, cogli occhi, coi denti, la gente a rissare. -gladiatore
sua faccia con le labbra increspate sui denti. -bizzarro, balzano, stravagante
, un gingillo di sughero tra i denti alla ciurma: ed i moderni in terra
superficie silicosa della galletta derideva i suoi denti allenati. = deriv. da silice
mani alla bocca mi posi e co'denti mi sciolsi, e così poi le mani
faceva gri come quando un'argana diruggina i denti. -per simil. abbreviare un'espressione
sgorgare... ella stringeva forte i denti e le labbra per contenere il singulto
/ migliaia di volte l'ho coi denti pesto. benivieni, no: se io
fomiti di mascelle ineguali, armate di denti spessi, lunghi ed acuti.
. ouvóóoug, aggett. 'coi denti serrati', sostant 'dentice', comp. da
acque dolci dell'africa equatoriale, con denti piatti e stretti l'uno all'altro lateralmente
addominali; ha il muso dritto, con denti appiattiti ne'lati, terminati ad uncini
sbollentato, il pelame intignato, i denti scalciati. arbasmo, 1-31: la storia
slattata la chiesa, ha fatti i denti, comincia a pascersi di cibo sodo.
ac- ua, provai sotto i denti e sulla volta del palato una voluttà da
10. ant. liberare i denti dalla sensazione molesta di essere legati,
. soderini, ii-37: slega i denti [padracna] e si semina a primavera
. -per estens. perdere i denti. g. g. belli,
... si slocò tutti i denti. 6. per estens. espugnare
f. casini, i-28: 1 denti qualora non siano slogati, tutti insieme
di lì poco cominciò a scricchiolare i denti. era un poco sloiato. lo misi
un leone] e schiantar tutti i denti dalle mascelle, e poi ancora slombarlo
fece segar le ugne, cavar i denti e di più slombare un povero leone per
e una grossa trappola di ferro dai denti ricurvi. il duchino prese le due belle
2. bianchissimo, candido (i denti). c. arrighi, 5-109
bianco di statua, un liquido sorriso di denti smaglianti in una bocca un po'larga
un po'larga -che mette in mostra denti candidi (un sorriso). moravia
anno sessantesimo, e... senza denti da masticarlo e senza stomaco da smaltirlo
grande ò smaltito i primi atroci dolori dei denti e del fegato: misericordiosa cassina.
il niveo smalto / de'suoi piccioli denti. d'annunzio, iv-2-1320: egli
iv-2-1320: egli sorride. ha i denti di smalto intatto. la natura [13-vii-1884
, -17. ebbe un sacrato tra i denti, un gesto stanco di sconforto e
da un atroce 'esatto'con tutti i denti fuori). smangiatura,
rosicchiato dalla lebbra e lasciava scoperti i denti giallicci... i piedi, neri
perso discorrerci: muta, sgretola i denti in furore silenzioso; se apre bocca
la bocca: fame cadere tutti i denti. crudeli, 1-118: gli andai
sommi, 1-18: al naso, ai denti e in bocca piglio, paro e
3. che ha perso i denti per l'età avanzata. f.
smilace il frutto della morte / su'miei denti! -ant. e letter. sm
cui appartengono alcune specie delle tigri dai denti a sciabola, con zanne superiori falcate
e stravaganti. atroce 'esatto'con tutti i denti fuori). tale investito in beni
, che tutto smore, / fra 'denti trapassò l'acuta lancia, / e
3. diminuita fermezza dei denti. a. cocchi, 8-275:
, nel guastamente e nella smossa dei denti. 4. segnale di partenza di
tossa 6. malfermo (i denti); non ben fissato (la dentiera
salamuoia strigne le gengive e ferma i denti smossi. tassoni, xvi- 262
tassoni, xvi- 262: i denti sradicati e smossi non fanno quest'effetto,
spese, bacian quella mano che dovrebbono co'denti smozzicare, come intrisa fino al gomito
ienne d'oca spuntate e smozzicate coi denti nella furia del f
parole gli uscirono smozzicate dalla bocca senza denti. c. levi, 2-290:
che avresti detto reggesse l'anima coi denti. 3. privo di latte (
era alzare il labbro superiore mostrando i denti in un simulacro di sorriso, segno cui
altro che delle smusate, e stare a denti asciutti. 2. dimin.
digrignare in un gesto grottesco i nostri denti smussati dall'antico eccesso del mordere.
collo). serdini, 1-91: denti di perle e 'l naso profilato / e
svanito di fronte a uno spazzolino da denti spelacchiato. -snobinétto. papini
cartoccio o snoda un sacchetto pieno di denti. nerezza. g. bassani
/ d'eguali, bianchi e pargoletti denti. straparola, i-137: la quale,
guittone, i-14-126: non unghie de denti grandi diede natura ad omo, ma
la bocca sobria, e i bei denti le diede, / e i labri scelti
bibbia volgar., vi-143: li denti delli dragoni (animali) velenosi non
signor marito con uno stecco fra i denti gli sapeva un po'troppo de bona digestione
/ gustò e stupefé a'figli i denti, / fece umanare iddio l'eterno verbo
soffiamenti, da così atroci denti, da così aguti, valorose donne,
io m'avvedevo, perché sospinti i denti morti da quei cn'erano vivi, a
bestiale con stridore pauroso di soffregamento di denti. vasari [zibaldone], 5-74
disintirizzirci le membra », disse fra i denti che stringevano la pipa, soffregandosi le
guardò la città -sfregarsi i denti, in partic. con uno spazzolino e
soderini, ii-257: scalzando e soffregando i denti con la radice della pastinaca si libereranno
di sai di cucina, soffregando bene i denti e sciacquandosi la bocca. -calpestare
chi soffre e tira la vita co'denti, ma venirci a dire che vi è
,... si armarono sino ai denti e si misero a perlustrare il paese
mirò il riso / che i bei denti schiude e mostra, / e due solchi
acqua con il sol- done fra i denti. -per estens. moneta di grosse
assai velenosi, con bocca molto dilatabile e denti veleniferi assai lunghi e perforati; testa
guento] despolia: / fregativi li denti, ch'a la vostra vita / bian
(la chioma); saldo (i denti); non fesso (l'unghia di
intelligenza e coraggio; capigliatura solida, denti solidi. montale, 3-40: era,
, però che ciò farìa mostrar li denti, che non è cosa conta. sermini
, riman sollo e non affatica i denti. -rammollito, non più fresco
somatiche levantine e mongole, indice e denti nicotinizzantissimi. 3. biol.
2-136: il tesor bianchissimo / de'bei denti somiglia / terse perle etiopiche / dentro
busenello, no: 'bella donna che ha denti posticci'. guida a e d'abiti
li lavri de sotto covra li sommi denti. cesariano, 1-48: che la facie
, corpo de presso e denti privi di seghettatura; fra le specie più
: nell'immacolato silenzio suonava il martellio dei denti del meticcio.?
e pie. -far rumore battendo i denti. dante, inf, 32-107:
nie, distinte pel calice con tre denti, per la corolla di tre petali
ogni tanto a tremare e a battere i denti, sospirava la venuta del giorno.
rosate, la bocca picciola, i denti di perle e la voce sonora,.
: quando si ha il mal di denti..., si tenta di sopire
domestici). -anche: difetto dei denti molari dei cavalli. tommaseo [s
: 'sopraddente': così si appellano i denti soprannumerari che spesso si incontrano nella bocca
certe irregolarità derivate dal logorarsi difettosamente dei denti molari. 3. meccan.
a te, la quale avrai i denti neri o grandi o sopradenti.
acute e fraudolenti / un minuto ordin di denti, / di lavoro sopraffino, /
questa gli è soprassèllo al dolore dei denti che nei passati giorni l'ha fortemente
sopravvivenza. bacchelli, 1-ii-272: stringeva i denti da sgretolarli, incrudito in quell'unica
di questi lor avisi? / ch'e'denti fanno neri e gli occhi rossi;
gigli, 4-219: provveduto di soli denti sorcini, e non di fiero e
nitida lente ti sbircia / mostrando i denti sordidi. moravia, v-358: se
gli occhi, tosto giungono con li denti. -sostant. oriani,
ricambiare dei sorrisi alle scarpe che mostravano i denti. brancati, 3-60: un punching-ball
in numero caffo contro al male de denti. foscolo, xic-364: ho fatto accendere
parte / la bocca armata degli acuti denti, / da l'altra affatto inerme e
mi mostrano a dito, e colli denti sossannano. io, pieno di vituperio,
e piedi e capi et unghie e denti in opra / per lacerarsi (il sangue
quello messosi in bocca, con 1 denti di masticarlo sostenne. porcacchi,
del drago della beozia, i cui denti sotterra s'aprirono in germogli d'armati
: sotterran [gli elefanti] li denti quando per vecchiezza gli cag- giano.
sottigliezza del vedere, né il numero de'denti, né la forza deltandare.
crescevano le gengive ad alcuni sopra li denti così de sotto come de sovra,
. -sotto lingua: fra i denti, a bassa voce, bofonchiando.
con la lingua l'arcata superiore dei denti). tesauro, 2-132: tanto
: che col morbido della lingua sottoccando i denti sovrani, vigorosamente ferisce la sua vocale
cane, il quale rignando mostrava i denti. = comp. da sotto1
parla, e vedete sottosopra la chiostra dei denti, la puntina in mezzo del labbro
/ di sottoterra ove è stridor di denti, / dal ponte ingombro delle nere
, / almen tu mi sottraggi ai fieri denti / del tempo rio, che le
all'azione, ma volgendosi in sé coi denti, rodendosi insomma d'ira.
celibato, tutta pelosa, con certi denti che sembrava volessero acchiappare un marito a
si manduca, / così 'l sovran li denti a l'altro pose / là 've
per cause interne, dipen denti cioè dal funzionamento dell'impianto, o per
giolo di cuoio per modo che i denti delle belve, se pure così affondano
bisbiglio, / un sordo mormorar fra denti, ed una / paura, un cupo
germoglio, che è stato roso da'denti d'una sozza capra, non torna più
7-28: rischiara [il sale] li denti e leva ogni loro sozura. ovidio
i piedi di gran spaccatura e i denti acuti e divisi fanno molti figliuoli e han
, / o la sega marina acuta i denti, / o 'l cane, o quella
). ant. allegarsi (i denti). anonimo fiorentino, iii-133:
che mangiano i padri fa spadir gli denti agli figliuoli. = denom.
. spalancandomi addosso la tastiera giallognola dei denti. 5. divaricare le braccia
spalliera. -per estens. chiostra dei denti. giuliani, ii-275: vede che
.. ha messo una spaglierà di denti, che è un disio: sentisse come
de la lingua il palato vicino a i denti e spingnendo il ato che si spanda
, 2-18- 34: costoro han denti ed ungie de leoni, / poi son
una vicina capanna da un negro dai denti d'oro. -sostant.
le forze che gli restavano superstiti i denti « ti sparo ». p. levi
mutare una delle note da fischiata tra i denti in sparata sulle labbra. e vi
/ alte le strida dal dolor de'denti. loredano, 5-295: in grecia te
agricoli, spartifièno e falciatrici immagazzinati coi denti all'in- sù. =
bava per i peccatori che egli dirompea co'denti, non altrimenti che la 'maciulla',
idea un po'grottesca del gigante senza denti, cioè a suo modo vulnerabile,
riso spavaldo coi denti in mostra che un poco è ghigno di
: se bene i cavalli castrati mantengono i denti, che non così tosto caschino,
equini, tratti di mascella privi di denti (e nel cavallo su quelli posti
dei ruminati, in cui non esistono denti. sonvi nel cavallo uno spazio interdentario minore
-pulirsi, nettarsi la bocca, i denti. lippi, 6-90: poich'ha
: quella usata per la pulizia dei denti, di dimensioni alquanto ridotte, il
spazzolini, / per pulire orecchi e denti, / per pelar gote e collottole,
in cui stanno infilati lo spazzolino da denti e il tubo del dentifricio.
, quasi tutti a spazzolino per i denti. calvino, 7-170: ogni tanto mi
ciò posto ecco che cosa avverrà se i denti del commutatore sono di numero eguale alle
spesso gli occhi e stringere troppo i denti e la bocca, è segno che camparà
nella guancia diritta lateralmente, parallelamente ai denti inferiori. il chirurgo accerta sempre la
poi il resto lo fanno speditamente i denti. -in partic.: con
can fremire e 'cacciatori, / i denti batte e rugghia e gli spediti /
, furtiva, che gli scopriva i denti piccoli e bianchi e si spegneva improvvisa
che, nelle vecchie penne gl'ince- denti razzi percotendo, tutta spelata si ritruova rabassata
infranti, calvarie spelate, teschi spezzati, denti sparsi, coste, stinchi, fusti
la fame del corpo gli spunta tutti i denti. giov. cavalcanti, 212: signori
farne brani; gliela dovetti strappare dai denti, però è spetezzata. = comp
un angolo, tenendo ancora fra i denti la pipa spenta. deledda, i-579:
/ che sangue insieme e vomitava e denti, / lo portàro a le navi.
occasione che uno le volle dire che li denti non erano suoi, ella giurava e
suoi, ella giurava e spergiurava che li denti che teneva in bocca erano suoi.
le qualità o il valore. denti, che dove il padre zucchi mettesse le
sperticata ch'essi, come mal di denti proveduti, senza troppo masticarla non la
contenta di quel che si strappa co'denti. -buone, magnifiche spese-,
alla spissitùdine del mele, circondandone i denti guasti, gli fa cadere. bruno,
a milton faceva quasi senso incontrarla coi denti pur dopo l'alto spessore del pane
spesso silenzio, oltre la strada i denti di squalo d'una fabbrica attanagliavano il
fra l'uno e l'altro (i denti); compatto (la dentatura)
). boccaccio, iii-12-59: e'denti suoi si potean somigliare / a bianche
/ minuti, spissi e cristallini i denti. dolce, xxv-2-248: non vidi io
[le labbra] minuti e spessi denti scoprono / che sembran fatti di pulito avorio
trita, al suono d'un batter di denti che egli faceva per troppo freddo,
che a milton faceva quasi specie incontrarla coi denti pur dopo il grosso spessore di pane
, mostrano i lunghi acuti e mortiferi denti... nascosi nelle gengive e coperti
era tignosa; overo: aveva i denti fracidi con la puzzolente bocca.
evvia, vergogna! -corrodere i denti. fagiuoli, ii-136: l'
, / gli rode le gengie e i denti spezza. -con uso enfatico:
/ del sangue caldo e straccin co'denti / a bestia alcuna viva il pelliccione,
. 6. schiacciare con i denti un frutto o una pastiglia dura;
rumore secco quando le spezzavo tra i denti. arpino, 15-281: « eh,
intervista], e mi mordo i denti, li digrigno. eco, 4-125:
. monosini, 346: dirla fuor de'denti,... a lettere di
volume già avanzato, e mostrerò i denti discretamente. -per estens. rendere evidente
, con gli occhi neri e i denti bianchi. -che ha anatomia larga e
gli occhi al cielo, spiccato dai denti un delicato risetto e sputato una volta
l'altro non ti ficchi / li denti a dosso, non ti sia fatica /
taglio della porta, / e co'denti un pezzuol di legnio spiccio. -spiccare
, 9-i-42: l'altro batteva i denti non sapendo spiccicare parola. verga, 7-325
, / perché, dicea fra 'denti, io ve la spicciolo, / di
-ciascuna delle protuberanze cornee disposte come i denti di un pettine sulla lingua dei pappagalli
venti. 7. mostrare i denti, le zanne; protendere gli artigli
. / a forar vidi gli spiatati denti. baretti, 16: le tue braccia
ruotoli di peso e bisanti si vende denti di liofanti e gherofani, fusti di gherofani
l'altare, con gli spilli fra i denti. pascoli, 205: la suora
. io. meccan. utensile con denti multipli della macchina spinatrice.
acuto e incavato nella parte superiore, denti a scure, pinne dorsali munite di raggi
; hanno gli sfiatatoi, i loro denti sono taglienti, la corona semplice, per
deriv. da spina, perché costituita da denti acuminati. spinazzare, intr.
quattro estremità e al collo, i denti chiovati, tramortito, irriconoscibile, spingare
cuotimento che fa ora fra i denti, ora fra le labbra.
spìngio, sm. ant. puntura dei denti di un serpente. lomazzi, 398
si vedevan gli occhi, ma i denti radi e canini con paura, tan-
] rabbiosamente morsi velenosi con gli spinosi denti. 6. ispido (i capelli
fermò la ribellione su la nuca con i denti del pettine. -ciascuna delle
sincera / d'eguali, bianchi e pargoletti denti, / fra lor spirando odoriferi venti
e la bocca che digrignando mostra i denti, somiglia tanto uno spiritato da dovere
/ ignudi e scalzi, dibattendo i denti / per un ladro spedale che non hanno
a pigliar l'arme, gli avea co'denti arrabbiatamente mozzo e stracciato il naso e
hanno le forme dell''analens'con piccioli denti a pezzi dell'opercolo ch'è terminato
terminato da due punti con una serie di denti, da blainville stabilito, onde collocarvi
per la bocca spiuma e strideva cum li denti. 6. piumino che cresce
tutto dì si veggono splen denti, dai miseri mariti impetrano. guido delle
-mettendo in mostra il fulgore dei denti. d'annunzio, 4-i-56: la
/ dal dolor del morir stringeva i denti: / tenta spogliarlo relamonio il fiero,
vuote occhiaie terribilmente guardavano e mostravano i denti sgri- gnuti, io mi confondevo
di marmi a filo elicoidale, i cui denti son fatti di rena di quarzo e
voce fischiante tra le gengive spopolate di denti. 3. ridotto di numero
spopolate. -scherz. privo di denti (la bocca). fagiuoli,
x-43: la bocca poi restata / di denti spopolata, / fisiche come morali,
accentuato del normale (gli occhi, i denti); ben marcato (la mascella
come quelle d'un uomo, i denti sporgenti e lunghi come quelli di un
5-35: aveva le mascelle sporgenti e i denti radi. -per estens. teso per
mia madre] un po'che i miei denti sporgessero sulle labbra; quand'ero piccola
avrebbe voluto farmi portare la macchinetta ai denti e mio padre s'era opposto.
, 244: tre sono le specie de denti: o come sega, cioè alti
« jawohl, jawohl » ripetendo fra i denti / spremendo una lacrima idiota.
. magalotti, 23-210: uno strigner di denti con un succiar d'aria, un
sprofondavano la casa -sfondare la chiostra dei denti; fracassare le orecchie (anche con
destra mascella che la siepe / sprofondògli dei denti. -eliminare dall'uso una lingua
s'era accanita lei, unghie e denti, senza tregua né requie finché l'ostacolo
, ii-899: ora, a proposito dei denti del suo signore, testerina aveva buon
detta calamoco oddi, 2-40: questi denti star tutti smarriti e gocciolare spuè fortissima
lo fa spumare, digrignare e battere i denti. chiabrera, 4-13-1: sorse /
solo per la bocca, a digrignare i denti e mandar fuori spaventevoli urli? calzabigi
il feroce alano / che fissi i denti ne la gola gli abbia, / molto
per ardore spumosi, aguzzano gli eburnei denti. varchi, 22-72: un di lor
che non sia terminata la spunta de'denti. = deverb. da spuntarez
un mezzo toscano, lo spuntò coi denti. moravia, 24-119: si tolse dalla
-recidere l'estremità della lingua; smussare i denti. aretino, v-1-565: a me
del corpo, gli spunta tutti i denti. b. corsini, 12-102: fra
b. corsini, 12-102: fra 'denti il miserello avea la lingua, /
lingua, / sicché gliela spuntare i denti stessi. 4. smussare uno
-spuntare le corna, i denti, le unghie a qualcuno: limitarne
lima del caritativo amore spunti li canini denti e la cinica lingua raffreni. berchet
. -spuntare la lingua con i denti: tacere. pea, 14-19:
sorda e spuntati la lingua con i denti. -spuntare la penna: cimentarsi
. -fuoruscire dalle gengive (i denti). marotta, 6-94: uno
6-94: uno dopo raltro spuntano tutti i denti di latte. n. ginzburg,
in quell autunno, poiché le spuntavano i denti, anche lei tossiva.
la carne gli spuntava -mandare fuori i primi denti. -al figur.: svilupfuor de
e breve / spuntare il ancora spuntato i denti. cantoni, 266: è un anno
penne d'oca spuntate e smozzicate coi denti nella furia del lavoro. moretti,
di lato e sputacchiandoti in faccia dai denti radi. pavese, i-73: sputacchiava scatarrandosi
di deglutire. -in partic.: espellere denti infranti da un pugno o in un
: tiago si spiegò in avanti sputando denti e sangue. -rifl. sbavare
, canzoni del demonio cantate coi loro denti d'oro e d'acciaio.
. sì squaccheratamente che tutti i denti gli si sarebbe potuti trarre. aleandro
accanto, squaccherò parole / tra 'denti e 'l bombo, da far che
la bocca, e mostrati tutti i denti, di'sicuramente che colui o colei
il dente. lo squadratóre riduce i denti a uguale larghezza e la filiera li
bocca ventrale fornita di numerose file di denti aguzzi e fenditure branchiali ai lati;
il sacerdote. ma perché con gli aguti denti, crudele isventurato, mi squarci,
ivi, cercando degli squarci de'denti, prima ne gli lavarono. g.
fango cui ella qui vinse / coi denti squarta dai piedi alla cima. storia di
che le balenava e le squillava nei denti quand'ella si trovava dinanzi a una
con un non inteso mormorio fra 'denti, simiglievole ad una incantagione. leopardi,
aggrottare le ciglia, squittire, incioccare i denti. carducci, ii-15-247: c'erano
. tassoni, xvi-262: 1 denti sradicati e smossi non fanno quest'affetto,
72: stabilisce [la mirra] i denti smossi e strigne le gengive. piccolomini
.. / la sega s'ella ha denti or lo vedrò, / ferrara è
uno ad uno / e sol con denti fan qualche remore. f. buonafede [
cappa in terra, diceva strignendo i denti: « che, non le mozzarò il
anco passato / l'erpice a molti denti, e su la staggia / per tutte
dei cantici volgar., 1-89: li denti toi come la mandola li stagliati,
sforza, 68: a stagni are li denti. piglia foglia de oliva fresca e
giorni, poi bagniate e fregate li denti: se fermaranno benissimo. 19
precauzioni raccomandate dal padre in fatto di denti; ma è, credo, chiudere
/ né il ribrezzo del ferro tra i denti. govoni, 8-68: bello vedere
, 1-29: colle zampe / e coi denti certe stampe / lasceranci in sulla pelle
che liberi omo l'un recasse ai denti; / sì si starebbe un agno intra
al latte, ché ci conviene disponere i denti del desiderio ad ammorsare il pane duro
notari di là bene inten denti lessi la statuta. = femm
forme, lima, stecche e buoni denti sopra tutto. n. franco, 37
. 8. ant. pulire i denti con lo stecchino. s. contarini
spesso presso al mangiare, steccandosi i denti. 9. intr. nell'esecuzione
cammin facendo, un mazzetto di stecchini da denti. moravia, vii-62: mi ficcai
vii-62: mi ficcai uno stecchino tra i denti, e uscii su via cola di
! un vestito su due stecchini da denti. 3. locuz. cercare
-poppare lo stecco-, estrarre con i denti un fuscello conficcato nel terreno (come
anche nelle espressioni stecco a, da denti, da stuzzicare i denti).
, da denti, da stuzzicare i denti). ventura rosetti, 1-74:
: a far stecchi gentili da curar li denti. della casa, 5-iii-362: né
ser vigio de'stecchi a denti. costo, 1-214: andò il forestiero
a far degli stecchi da stuzzicare i denti. f. f. frugoni, 2-376
filigrana d'argento per gli stecchi da denti. fenoglio, 5-iii-41: con lo stecco
5-iii-41: con lo stecco fra i denti, s'incamminò giù per fuori paese.
soprattutto fra i cinesi, in cui i denti incisivi superiori sono inclinati in avanti e
preziosi gode. / d'acciaio ha i denti e di sì dure tempre ch'ogni
: tra gli odontoceti (cetacei con denti), sono diffusi 1 delfinidi: il
apparecchio d'oro destinato a consolidare i denti, dopo che sono stati rimessi nella loro
. cattaneo, ii-31: alcuno addolorato nei denti s'induce a farsegli sterpare dalla radice
5. tose. rivolgere i denti alternamente a destra o a sinistra (
, per isterzare (perché isterza) i denti uno in qua e l'altro in
, per isterzare (perché isterza) i denti uno in qua e l'altro in
tose. tipo di sega che ha i denti rivolti alternamente verso destra e verso sinistra
, per isterzare (perché isterza) i denti uno in qua e l'altro in
non voleva menar le man né i denti. l. adimari, 181: brodo
tirava via con la testa alta, i denti serrati, le pugna strette, dominata
8. tecn. fenomeno di erosione dei denti di un ingranaggio per scarsità di lubrificazione
6-179: per la mancanza degli otto denti davanti... la bocca, viscida
tratteneva per non mostrare i suoi splendidi denti. soldati, 2-45: ah!
di echinoidi che hanno guscio rigido e denti carenati (e comprende specie sia fossili
degli uomini e di tante tutti e denti e dissolvonsi le giunture nelle mascelle. e'
e braccia a collo, e quanti denti meno, e quante stomacate dentro, che
con acque lavorate a lembico tersi rendermi li denti. a. f. doni
bianciardi, 4-186: è fiato di denti guasti, di stomachi ulcerati, di
e predar con gli artigli e co'denti ogni grande e bel convito.
. verga, 5-214: teneva fra i denti ancora un pezzo della stoppa che gli
nono libro, si sentono allegare i denti e storcignano. 2. esprimere
e storcinare il viso e digrignar i denti. = comp. dal pref.
15. ant. allegato (i denti, per l'asprezza del cibo).
, ed a noi sono rimasti i denti storditi. 16. locuz.
italiano to- scaneggiante, stretto fra i denti, lo stesso che si parlava dai
, con le mani o con i denti. massaia, ii-1-766: mangiavano all'
araba, cioè stracciando tutto con i denti e con le mani. bacchelli, 17-205
. bacchelli, 17-205: mettono i denti nelle carni, stracciando le fette.
con gli unghioni a stracciarsi e coi denti. -causare la lacerazione di una
stracciò. -stracciare il cuore con i denti a qualcuno: come iperb. minaccia
che mi avrebbe stracciato il cuore coi denti. -stracciarsi gli occhi: lamentarsi
una falce già stracca e con pochi minuti denti. d'alberti \ s. v
falegn. strada della sega: disposizione dei denti della sega in modo che siano inclinati
, dare strada alla sega: disporne i denti in tale modo. carena,
strada'alla sega, è dare ad alcuni denti di essa una leggiera ripiegatura in fuori
, per isterzare (perché isterza) i denti uno in qua e l'altro in
stradatura o l'allicciatura a mano dei denti di una sega, piegandoli ora da un
eseguire la stradatura o l'allicciatura dei denti di una sega. = deriv
stradatura, sf. tecn. allicciatura dei denti di una sega.
in quel tempo: né quando misi i denti di latte, né quando strafallii gli
rosetti, i-186: 'a far li denti ben netti'. figliate strefusaria quanto a
non ti dette coricin di lèpore / ma denti lunghi a punta di pugnale, /
e la bocca che digrignando mostra i denti, somiglia tanto uno spiritato da dovero
fiamme e dardi, / batteva i denti e stralunava i guardi. c. gozzi
: macario c'ha la lingua for di denti, / tenendo su la spada la
,... di adoperar i denti, lo strangolar dei bocconi.
parrà strano / a chi ha tristi denti in bocca teco. granucci, 1-44:
, come uno di que'classici strappa- denti che giran le fiere in diligenza a quattro
di organi o parti di tessuto (denti, polipi, peli, ecc.)
il muro / e non puoi strappare coi denti / il filo del traliccio troppo duro
stava sollevato sui gomiti, strappava coi denti grossi pezzi di pane e prosciutto.
ordine del maestro si era fatta strappare due denti, i quali rendevano un po'ottuse
si movevano appena. -strappare coi denti: guadagnare il puro necessario per vivere
contenta di quel che si strappa co'denti. -ottenere con grande sforzo e
che ho avuto l'ho strappato coi denti a brano a brano ». moravia,
fu strappato con le unghie e coi denti e tutto fu ottenuto dopo che io
uomo grave insomma. -strapparsi coi denti qualcosa: v. dente, n.
giovane, cupo nel mal di denti, il berrettino bianco da marinaio abbassato sugli
v.]: pecorella malata strappucchia co'denti un po'd'erba a stento.
dà a ciò che stringe fra i denti, alla catena a cui è legato;
con un rigno e una stratta di denti li scaraventa in mezzo la strada a guair
, era stravaccato sulle pietre, a denti sgrigniti. p. levi, 3-139:
sangue ai fanciulli. s. bernare denti / e farvi putire la bocca: /
, / già contro a me arrotava i denti 'ngordi, / già strepeva con l'
, di quelle sue da far allegare i denti. 5. pervaso dal suono
, perché i neri o rari / denti non sian mirati. varano, 1-7:
tirava via con la testa alta, i denti serrati, le pugna strette. fenoglio
buon italiano toscaneggiante, stretto fra i denti, lo stesso che si parlava dai vecchi
perduto, la lingua pigra, i denti caduti, la faccia rugata, i piedi
v-98: poche parole dette fra i denti e con accento stretto e nasale.
73. locuz. -a denti stretti, coi denti stretti, a labbra
. locuz. -a denti stretti, coi denti stretti, a labbra strette, con
, a labbra strette, con i denti digrignati (per il freddo, la fatica
, grondante, diaccia, con i denti stretti, pazza di terrore e d'amore
mi concesse qualche ragione freddamente e co'denti stretti, replicando la preghiera ch'io parlassi
sfasciume della sua destra, ricevette con denti molto stretti e con aspetto molto sconcertato i
gli attribuivano propositi di cui ridevano a denti stretti. pratolini, 3-76: lo sguardo
e anch'egli ci è giunto a denti stretti. -sforzandosi di non lasciar
che egli sapeva ringoiare sùbito, a denti stretti. -senza disponibilità al colloquio
s'incontrarono, per così dire, a denti stretti: ma non riuscirono ad essere
. -tenere qualcosa stretto fra i denti: non parlarne. pecchi, viii-75
era bravo: tenuto stretto fra i denti il segreto della fine,...
e1 rastrelli de le stalle, pettini e denti / che portò uberto, quel di
ma anche terribili convulsioni e stridori de'denti, che vanno a finire coll'epilessia e
, me ne vien la saliva ai denti. = voce di area ven.
pochi catoni. -stridare coi denti: digrignarli. bibbia volgar.,
minacciandomi stndava contro a me colli suoi denti. 2. emettere il proprio
affascinante melanconia. -digrignante (i denti, le mascelle). manifesti del
g; li stridevan tanto fra i denti che le intesi appena. d'annunzio,
taglia, la voce che stride fra denti d'oro, le spalle che fan da
: il fiato le strideva fra i denti. -alzarsi stridulo (la voce
voce stridette e si lacerò fra i denti nell'uscirgli di bocca, simile all'urlo
. arrotarsi, digrignarsi (i denti, le mascelle); roderela masticazione.
mie mani, vigliacco », disse coi denti che gli stridevano. landolfi, 19-74
afferrò per un braccio. anche i suoi denti battevano e stridevano. -stridere coi
battevano e stridevano. -stridere coi denti: fare il rumore e assumere l'
assumere l'espressione di chi digrigna i denti (per manifestare ostilità, minaccia,
tutti a strìdare e a ruggire co'denti inverso di lui. ugurgieri, 264:
qua e là da ogni parte stridendo coi denti. bonfadini, 90: era una
la bocca spiuma e strideva cum li denti e faceva crudeli muggi e grida.
bernari, 0-95: il soldato dai denti gialli, con gli scarponi sfacciatamente puntati
cielo. 26. digrignare i denti (in segno di minaccia).
si rodeano di cuore e istrideano gli denti contro a lui. canoniero, 19:
li occhi sfavillano di foco, stridono i denti, pieni di ruggine e i feccia
5. tr. digrignare i denti. cavalca, 20-43: essendo sparta
10 facea urlare e piangere e stridire li denti, udendo la fama di ilarione
sprazzo di scintille. -stridore di denti. fiamma, i-ni: la compagnia
la compagnia dei diavoli, le stride dei denti, le tenebre mortali.
tic.: quello prodotto dal digrignamento dei denti per il freddo, la paura,
ghiottomie, tremore di corpo, stridore di denti, agiugnimento di panni, nighittaggine di
. landino, 182: lo stridore dei denti dinota el freddo. boiardo, 2-6-12
/ gli sguardi e insieme lo stridor de'denti. parini, i-iv- 38:
, della bocca uscìa / stridor di denti che batteano insieme. manzoni, fermo e
riusciva più a frenare lo stridore dei denti, a vincere l'onda di gelo che
, là ove ha pianto e stridore di denti ». diatessaron volgar., 290
è 'l pianto e lo stridore de'denti. bibbia volgar., ix-46: li
, dove sarà pianto e stridor di denti. carducci, iii-25-248: i maladetti saran
precipitati nella geenna ov'è stridore di denti e nel fuoco penace ove il gran
strinata: / tien l'anima co'denti, / e par escita de'convalescen6.
, la bocca, le labbra, i denti, per lo più come smorfia di
quella stava stupefatta e istringendo i suoi denti. testi fiorentini, 186: quando
[i farisei], stringevano e'denti e fremevano. aretino, 20-
, / dal dolor del morir stringeva i denti. redi, 16-viii-254: preparai un
, iv-2-39: negl'istanti supremi stringeva i denti come un soldato sotto i ferri del
gadda conti, 1-581: stringendo i denti, doveva rimettersi a nuotare. pratolini,
l'avrebbero lacerata e fatto stringere i denti dal dolore il disgusto la repulsione.
72: stabilisce [la mirra] i denti smossi e strigne le gengive, lavandosene
maestro benintendi, xxxvii-186: strenga li denti e strenga la lengua, / e
. chiudere nelle fauci; serrare fra i denti, fra le labbra, nella bocca
quando egli istrigne alcuno con li suoi denti, si enfia tanto ch'egli se ne
li morda né li strengua cum li denti. storia di stefano, 2-11: sì
stefano, 2-11: sì forte con li denti lo strenzia / che a quelo drago
guance e gli strengerrò le labbra co'denti, di sorte che sii forzato a farvi
stringono in modo le labra e i denti che, non potendo il paziente commoda-
, n. 2. -stringere i denti: v. dente, n. 14
dei pugni, delle labbra o dei denti in segno di ira o di fastidio.
delle labbra che tremava allo stringimento dei denti. -stretta di spalle per esprimere
vicino a pigliar aria, strippando con i denti, ora di quinci ora di linci
, gli unghioni, le coma, x denti; lo assedi, lo sconquassi,
mangiare un cibo duro sgranocchiandolo fra i denti; rosicchiare un osso. -per estens.
.. ha messo una spaglierà di denti che è un disio: sentisse come stritola
i cocchi, stritolando tra i denti l'orzo bianco e la spelta, e
servivano tanto bene per stritolarsi fra i denti la propria collera e spremerne, gustarne
via, stritolò una mezza bestemmia fra i denti. 4. schiacciare sotto un
la ruota, anche se i suoi denti stritoleranno noi per primi. -abbattere dalle
mangiava il ghiaccio con uno stritolìo di denti orribile. = deriv. da stritolare
; serrare le mascelle, digrignare i denti; contrarre o protendere le labbra.
. q. pronunciare a denti stretti o a stento frasi, parole,
4. contrazione di mascelle; digrignamento di denti. c. e. gadda,
gadda, 6-218: la solita strizzatina di denti, o strizzatona di mascelle, accompagnò
, la bocca); digrignato (i denti). pirandello, 8-82: «
gadda, 6-218: la solita strizzatina di denti, o strizza- tona di mascelle,
con corpo cilindrico e bocca priva di denti con sei labbra o con corona radiata.
, tu pulcinella ». -digrignare i denti. boiardo, 2-15-69: benché i
/ lui se ne andava stropezando e'denti, / e faceva a ciascun mille ghignate
intorniato e non potendo, gran pezza co'denti e co'calci si difese: alla
torchio, mi struccherebbe più tosto i denti che una verità fuor di bocca. p
freddo era tremendo. tutti si batteva i denti, ci si strusciava le mani.
poi le ciglia... strusciarse i denti, oh quanto studio, quanto tempo
di un uomo. -sfregamento dei denti. fenoglio, 5-ii-580: il podestà
alla sua toeletta e un ultimo struscio ai denti [col fazzoletto].
stupefà. 3. allegare i denti. nannini [olao magno],
infermità che... stupefà i denti, che par che all'ora abbiano a
] in bocca, stupefà li denti. 4. intorpidire i sensi
. 8. patire allegamento (i denti). bruno, 2-34: eccovi
occhi, gricciar i capelli, stuppefar i denti, petar. = voce dotta,
6. che soffre di allegamento (i denti). pisanelli, 21: sciolgono
21: sciolgono [le noci] i denti che sono stupefatti. stupefazióne (ant
stipidiro. -rimanere allegati (i denti). -al figur.: patire le
magnaron l'uva acerba e i nostri denti ne stupidiscono. 3. placarsi,
meteora. -allappato, allegato (i denti). niccolò da correggio, 168
mangior quei padri / stupidi femo i denti de'lor figli, / chi vede noti
la sete e lieva lo stupore dei denti. erbolario volgare, 1-100: la frega-
d'altra materia per uso di nettare i denti. mazzini, 42-6: fin gli
, frugando, stropicciando; pulire i denti dai residui di cibo passando stecchi o
altrimenti / che sogghignare e stuzzicarsi i denti. ariosto, 1-iv-58: in tagliarsi
pugne, in fregarne, stuzicarsi li denti, oh quanto studio, quanto tempo
è gloria, sono passatempi, stuzzica denti, sollievo nelle grandi fatiche. savinio,
sor mario, che si stuzzicava ferocemente i denti, mugolò. cicognani, iii-2-80:
, 2-20: le pecore o coi denti grattano la parte offesa o la stuzzicano col
, n. 3. -stuzzicare i denti: mangiucchiare per ingannare la fame in
, ma sempre / da stuzzicarsi i denti. tommaseo [s. v.]
prendiamo qualcosa, tanto per istuzzicare i denti. palazzeschi, 4-193: remo frugava
cosetta che potesse servire a stuzzicare 1 denti nell'attesa, due o tre polpettine
a infilzar perle, a stuzzicarsi i denti. -stuzzicare il cane che dorme-
n. 4. -stuzzicare qualcuno nei denti: infastidirlo. tassoni, xii-1-200:
xii-1-200: non mi stieno a stuzzicare ne'denti, che per dio insegenerò a cotesti
; il len- tisco gli stuzzicatoi da denti. 2. ferretto per smoccolare
grandissimi gli elefanti nella etiopia con due denti lunghissimi ed in su rivolti. fagiuoli,
la mia ganascia! oimè i miei denti! i... i -di la
: l'udire tuo è sottile, li denti bianchi, la boce chiara e 'l
. locuz. -fare succhio dei o coi denti: sfruttare, vesbraro, / e
là dove soglion, fan d'i denti succhio. guiniforto, 618: quei due
il vecchio e il novo, coi denti fan succhio, succhiano, a loro arbitrio
la gola, o darti due fitte coi denti in una gota. guerrazzi, iii-51
buone a succiare per chi non ha più denti. boine, i-63: raccolgo le
vecchia, una voce da battere i denti. vado tutto in sudore.
ché la falce, le forbici ed i denti / alla parca, alla morte,
ch'elle fanno per lo sguainar de'denti, gemono una certa roba che par
hai messo in sugo, restassimo a denti asciutti. -non dare più suga
di molte armi, armato fino ai denti. fenoglio, 5-i-632: era.
coassiale che contiene la parte superiore dei denti (e si dice superfìcie di fondo
i fondi dei vani compresi fra i denti e superfìcie primitiva quella che contiene i
non sono più funzionali (occhio, denti, ecc.). d'annunzio
le forze che gli restavano superstiti i denti -ti sparo. piovene, 10-297: lo
, 10-297: lo preoccupavano molto i denti superstiti; mi parlò subito ed ansiosamente di
aveva tante volte strappato, insieme coi denti, dalla bocca dei suoi suppliziati.
8-835: senza badarci, a strapparsi coi denti fino al sangue le pipite dalle dita
tal susina mangia il padre che allega i denti al figliuolo. ibidem, 195:
casa d'estino / si restarono i denti susterelli. = deriv. dal ven
vivissimo), la lingua, i denti, ecc. come tortura. scambrilla
questo petto. marino, 1-13-260: i denti svellerò da le mascelle / al rabbioso
arrighetto, 229: perché con gli aguti denti, crudele isventurato, mi squarci?
. viani, 19-60: le bimbe coi denti lunghi, con gliocchi svergazzati, le labbra
gli dicevano sul viso svergazzato e sui denti sgrigniti dalla morte: « miratelo ».
forte orlando / cerca co'piè, co'denti, e con le mani / di
sudava a svincolar con le mani e coi denti la corda che teneva legato il carico
, 4-390: questa isvivagnata bocca, brutti denti e piccol naso; quella tempie grasse
.. e cape'neri, / e denti radi a bocche svivagnate. 4
il cavallo vuole mordere, lima li denti di sopra e di sotto con la lima
allora passa il vento per li fori delli denti e non potrà mordere.
'tacche della noce'; due risalti, o denti curvi, che solcano trasversalmente la grosezza
le rocche; il lentisco gli stuzzicatoi da denti; e l'acero i taglieri e
un rimedio infallibile per la doglia de'denti, che è di tagliare con uno
quale si spandono rami sottili alle radici de'denti. -aprire un vaso sanguigno pungendolo
). fazio, iii-17-29: due denti grandi, qual de'leofanti, / gli
aver pace coi cacciatori, coi sua taglienti denti si spicca i testiculi e li lascia
'l taglio la rota. intorno ai denti / la carne enfiata, ungeva il taglio
all'uo seghe mettendo e'denti di drento. dalla croce, ii-95:
la sciabla bisogna taglia- parte tagliente dei denti o di una placca ossea. re
mano per attaccarsi. gua né denti: ma col taglio del becco trita ogni
gengiva; deicon un piano, sezione. denti superiori, solo il taglio, l'orlo
cesariano, 1-164: questi forfici sono corno denti de ferro adunci seu rampinata quali questi
piatto, per amore dei loro espertissimi denti, una fetta di rosbifte sanguigno e saporito
e tale pigliava per lo lembo co'denti or l'uno or l'altro.
l'anno il puledro muta i quattro denti de'tre. pulci, 19-26: or
che alcuni usano, cioè cantarsi fra'denti, o sonare il tamburino colle dita
sottilmente diviso fra le lame, i denti, i tamburi, le pinze di macchine
più la bocca, tanfando tra i denti tutta la grappa che aveva ingurgitata da
il ceffo, e gli trae tutti i denti. fagiuoli, x-150: quel meschino
di gallina, semiaperta a causa dei denti fortemente sporgenti, lunghi e gialli, o
. 2. ferro per estrarre denti (e un tempo era costituito dall'
giallo e magro, tardo nel mettere i denti e nel camminare. -che
simil. cariato (le ossa, i denti); butterato (il volto,
succia tali ferite, non abbia i denti guasti e tarlati. salvini, v-3-5-6:
. landino [plinio], 126: denti... la natura ha dato
. ant. e letter. carie dei denti; patologia disgregativa dei tessuti ossei o
, 12-183: ho un forte mal di denti / thè non mi giova o canfora
. alberti, 1-226: tenea pochi denti in bocca, e quelli pareano
carnivori ('tarsipes'): hanno pochi denti; ai piedi posteriori hanno cinque dita
a far polve che da bel lustro a denti / pomice una oncia mezza di maiolica
attorno ai colletti e alle corone dei denti; è molle e biancastro se di formazione
però di aver sofferto dei dolori de'denti a causa della cattiva dentatura. ma
che si è lasciato crescere sopra i denti per non se li nettare. cicognani,
15: un canino mancava, e i denti davanti erano gialli, pieni di tartaro
naso triangolare e largo alla base, denti forti e larghi, capelli neri e crespi
caratterizzati dalla cerniera della conchiglia provvista di denti uguali e da due muscoli adduttori della
già sull'aereo incominciammo a battere i denti (e io anche i tasti della
, / lui se ne andava stropezando e denti, / e faceva a ciascun mille
e splen denti, dotato di azione tetanizzante analoga a quella
epiteto dei rettili sauri fossili i cui denti sono piantati negli alveoli, mentre nei sauri
bocca, mitiga il dolore de i denti. pantera, 1-346: empiron una vecchia
coi suoi amici, armati fino ai denti, per tentar di acciuffare i patrioti
che fa brillare gli occhi e i denti. 8. sgradevole (un
stami monadelfici; il calice con cinque denti quasi eguali lesiniformi e il legume schiacciato
sarò percosso »: / e'non ha denti e roder vuol un osso, /
d'acqua, o da braccia, coi denti suoi e 'l suo telaro. magalotti
strumento una mascella dotata di una decina di denti pieni e da uno specchio concavo,
lunghe sulla tolda, tengon tra i denti lo spago e in mano il coltello
guarisce all'uomo la tempestosa doglia dei denti. g. del papa, 6-ii-41:
ruote, coi poli e rochelli e denti... il tempio, la cassa
mi disse che 'l cavallo ha dodici denti, cioè sei di sopra e sei di
fracasso sì grande che ne tremeranno i denti in bocca al frate e ad altri
, 123: al bambin che non ha denti, freddo fa di tutti i tempi
qualche bacchetta, subito ^ afferrano co'denti, tenacemente ritenendola. onufrio, 112
, la lingua, le unghie, i denti del condannato. -supplizio della
che più facile = / mente cavar li denti lasciarebbesi / de la mascella che scemare
[mano], / fersi i denti tanaglie / sulle conteste travi. tesauro,
le mani o, anche, con i denti. monti, 5-95: trascorse /
monti, 5-95: trascorse / tra i denti il ferro, e gli tagliò la
e nella sabbia / fé tenaglia co'denti al freddo acciaro. d'annunzio, iii-1-666
del medico in mano per cavare li denti. dalla croce, vii-19: per rimuovere
è peritissima di sfornire le gengìe di denti guasti colle tenaglie. manzoni, pr
tenagliuzze, forbicine o mollette empir letasche de'denti cavati da le putrefatte mascelle d'impiccati.
con tenaglioni d'acciaio strappava loro i denti. capuana, 14-296: era barbiere come
, guernito di formidabili tenaglioni d'acutissimi denti. 3. figur. persona
tarlo del tempo con i suoi tenagliosi denti a poco a poco rodendomi i giorni
, là ove ha pianto e stridore di denti ». dante, inf, 31-23
de'suoi organi disposto, però che né denti né lingua ha né palato; né
in bocca, vale al dolor de'denti. ramberto malatesta, 256: basta tenere
terra. -tenere l'anima coi denti: v. anima, n. 24
diveniva tenera a poterla rompere e tritar co'denti. sannazaro, iv-60: le tenere
. varchi, v-665: aveva i denti di sopra e di sotto bianchissimi più teneri
: tutti questi animaletti avevano i quattro denti dinanzi di sopra, e quattro di sotto
9-710: oimè, che fra i miei denti / tutti intarlati e guasti, un
'tentennare', 'vacillare', parlando di denti, dicesi quello smoversi che essi fanno
d'annunzio, v-3-233: tutti i denti gli tentennano nella bocca enfia.
posata, / strepita, perché i denti e le mascelle / fan giusto come fan
è tomatta la strega », grugnì a denti stretti... un coinquilino,
, era stravaccato sulle pietre, a denti sgrigniti. -con riferimento al taglio
mascelle, e digrignando / mostrava i denti. guarini, 49: ancor non
verso il termin del palato e i denti. galileo, 4-4-220: spingendo l'asta
fenoglio, 5-i-735: si lavò appena i denti con quell'acqua terribile.
come la chiamano gli anatomici) dei denti, e armature di tutti i diversissimi
un sapore terroso, aspro contro i denti, che stefano godeva più dell'acqua e
... chiudono dentro a sé denti che di bianchezza, di lucidità e di
: il tesoro bianchissimo / de'bei denti somiglia / terse perle etiopiche / dentro
, quello che sbucciava tumori, cavava denti, somministrava infusi per la terzana.
i cavi dei vani che vengono tra i denti sieno le terza parte men larghi dei
sieno le terza parte men larghi dei denti. porcacchi, i-173: occupa que
torti / riprese 'l teschio misero co'denti, / che furo a l'osso,
mascelle, e digrignando / mostrava i denti. testi, i-235: ed or seguendo
, 102: e morì, i denti serrati e il collo teso.
: il tesor bianchissimo / de'bei denti somiglia / terse perle etiopiche / dentro
in grandi colonie e sono abili nel denti dai rami degli alberi. tramater
non rideva neanche lui ma mostrava i denti quale testa di morto. comisso,
, la mascella del luccio, i denti di elefante, le coma di cervo,
: tisté tisté v'avavàmo in fra 'denti. aretino, vi- 393: poco
con coglioni, la dentaria con i denti; e dalle figure loro indovinò molte cose
le coma e scorze d'ova e denti similissimi alle pietre, e per più argomento
testuggine marina non ha né lingua né denti, ma col taglio del becco trita ogni
l'afferri e lo sospenda con testugginei denti il pettin curvo. = deriv.
famiglia tetraodontiali, provvisti di due grossi denti mascellari e due mandibolari. piccola enciclopedia
fesse in due, onde pare abbiamo 4 denti, che in realtà mancano.
o di spine, bocca piccola, denti talora uniti a formare un becco; le
di spine o placche, bocca piccola e denti robusti. = voce dotta
i piedi di gran spaccatura e i denti acuti e divisi, fanno molti figliuoli e
luce benedetta. roberti, iii-175: i denti tettando sarebbero a essi [i bimbi
; hanno nella bocca due ordini di denti acutissimi: e per esser avidi di
cane, armato di cinque fila di denti, oltremodo acuti, odia fieramente l'uomo
asperso, / frangea [bolifemo| co'denti a guisa di maciulla. parini,
, il cranio è rigido e dotato di denti solo nella mascella superiore. =
i-6-307: or ti contorci, e i denti pur digrigna, / ch'hai sì
ella era tignosa, overo aveva i denti fracidi con la puzzolente bocca. libro
come leopardi, dalle bocche armate di denti formidabili. calvino, 11-114: trova un
la mordi o la svelli un dì co'denti. c. gozzi, 1i-164: se
. 12. paleont. tigre dai denti a sciabola: v. sciabola, n
e sola fra le vette / dell'albero denti alla fase di maturazione del linfocito t;
, ha i capelli tinti, i denti falsi. palazzeschi, 4-61: si capisce
. a. pucci, ii-4: denti lunghi, ghiotto, furioso e tirannesco.
aveva cranio di grandi dimensioni, con denti lunghi e affilati, e lunga e
di trazione. nutre, di denti lunghi quindici centimetri. carena,
le barche, ecceantiche ordinanze greche. denti una tal moderata grandezza. g. gozzi
. parabosco, 4-38: lascio i denti a i calzolari; acciò che possino
vede ch'egli ha tirato la materia coi denti. bonghi, 1-123: ebbene,
(275): mi si moriva e'denti in bocca... quando me
il ceffo e gli trae tutti i denti. savinio, 357: « stnscio a
senza voler fare l'attore digrignò i denti e stirò le mascelle, credeva che gli
probabilmente un ufficiale, bestemmiò tra i denti e [il soldato] gli domandò con
-tirare l'anima, la vita coi denti: sopravvivere a stento (per la
, 679: sembrava tirasse l'anima coi denti. c. carrà, 228
chi soffre e tira la vita co'denti, ma venirci a dire che vi è
ranocchio non morde perch'e'non ha denti. il can rode l'osso perché no
ude cortonesi, 1-ii-274: cascarti ei denti senga tiratura. 6. tensione
, ha bene scorto, / co'i denti afferra, e quei che può via
15-223: il vecchio parla tenendo fra i denti la sua granpipa tirolese a uncino col bocciolo
verde che abita sugli arbori rompe li denti unto con esso e così se tu gli
dei loro vestiti ed anche dei loro denti. = voce dotta, da un
1-97: gli uomini ciabattavano e ridevano a denti stretti; era inebriante come una volata
6-10: son daducci d'avorio i vostri denti, / con cui giocan le grazie
odontalgico, il tocca e sana dei denti, delle nevralgie, e di altri
pure un leggier tocco di dolore a'denti, tuttoché già intarlatigli la maggior parte.
mi nascono i tofi e mi cascano gli denti. dalla croce, i-99: talor
ammazza i vermini che si generano ne'denti, togliene il duolo. mazzini, 32-165
con essa, e rimove l'allegamento dei denti e toglie via la volontà del coito
altri gli mostrarono i pugni e i denti, e fecero segno di togliersi da davanti
lomazzi, 4-ii-42: de i denti anteriori i quattro si chiamano tomis,
a tornio o con un erpice senza denti. milizia, v-13: sopra un
, / e i tozzi strappavan coi denti.. / èd altre diceano il rosario
: il bel cavaliere, imprigionando fra i denti un sorriso traditore, s'inchinava profondamente
la lingua al palato o a'denti o le labbra insieme, e alcuni facendosi
, delle loro armi naturali, quali denti, becco, pungiglioni, ecc.)
si trovarono esposti al trafiggi- mento dei denti velenosi di quella serpe. f. casini
già serian giti e non toccati i denti. 2. figur. sopportare
ardito, in bellicose glebe / spargesse denti, e raccogliesse arcieri. pallavicino, ii-
/ che apre che mi svèglin tutti i denti. tesauro, 2-406: 'godransi dunque
gozzi, 1-210: il dolore dei denti dicono alcuni ch'è uno de'più acuti
patria,... stritolò co'denti un bicchiere e tranghiottiti i taglienti frammenti di
cum gli ochii di rore lachrymabile ma- denti, ad essa vicino provolutome ispasimato cum non
la lingua, e vedere tutti i denti,... gli disse: «
i vecchi non hanno mai tutti i denti ». angiolini, 267: egli
/ non è mai traportato fuora de'denti del trapanature. 9. intr
non è mai traportato / fuora de'denti del trapanaturo. luna [s. v
perforazione di segmenti scheletrici (ossa o denti). citolini, 478: il
per estens. ciascuna delle unghie o dei denti affilati delle belve feroci. martello
e i trapani / della zampa e dei denti, a pascere datici [a noi
della fronte il naso schiacciato e fil di denti trapelanti gli davano l'aria del can
le trappole delle nasse; i pettini a denti acuti dei rabbi; i forchettoni delle
eterno t'abandono. -estirpare denti (anche a un animale). -anche
gli occhi, o mi traessero i denti..., a che sare'io
: lui morto, gli convenia trarre li denti delle mascelle e così divelti seminarli nella
., 9-6: dopo 'l trar de'denti si cavalchi, si com'io dissi
smascellatisi per le risa, che tutti i denti si potrebbon lor trarre.
che non traggon la voce viva ai denti, / avvenne a me, che senza
, ogni 'ruota'a ingranare i suoi denti in altre ruote, i vagoni a correre
accennate. landolfi, 2-73: i denti mostravano verso le punte una tenue trasparenza
morante, i-147: talvolta, i suoi denti mordicchiavano anna per trastullo, e anna
anna rideva: bizarramente bramosa che quei denti penetrassero più a fondo, facendola sanguinare.
atto disdegnoso, e dàtogli due trattine co'denti, fa segno de la durezza de
mundarli ciò che superfluo era fra 'denti suoi rimaso. 7. che
al facchino volontario aveva detto fra i denti: « di second'ordine ».
di tale animale con un'oca fra i denti. dizionario di marina [s.
quelle che ruotano le macine, e assai denti né timpani che voltano le rocchette,
, mordersi (nell'espressione volversi coi denti). dante, inf, 8-63
bizzarro / in sé medesmo si volvea coi denti. 10. intr. per
il sangue preso, e li denti involti nel sangue. m. savonarola,
palatini e provvisto di una serie di denti. = comp. da vomere1
tantalica ena, sotto ai curvi / denti, con fiero anelito, veleno / sitibon-
il veleno, i segnali di due denti aguzzi si veggano. marino, 1-13-5:
le due gambe, e contiene coi denti serrati il vomito di sangue. quando il
volgar. [tommaseo]: per li denti dissipati ne'catelli de'leoni [simboleggia
si sentiva mancare, attendeva pure coi denti a ristorarsi, lasciando garrire chi voleva.
di una dentatura dovuto alla caduta di denti. bernari, 1-221: teodoro esce
vuoti alle gengive, al posto di due denti che gli sono stati estirpati. calvino
bocca ai porci salvatichi e aguzzansi i denti; i tori tragittano le coma in voto
, n. 23. -usare i denti a vuoto: muovere le mascelle senza
: vidi per fame a vóto usar li denti / ubaldin da la pila.
. bresciani, 1-i-17: batteva i denti, scoteva le zanche, come se gli
quel luogo, s'avvisò con li denti troncare quella zanca [del granchio] la
, sf. ciascuno dei due grossi denti, lunghi e ricurvi che sporgono dalla bocca
due ventagli. -con riferimento ai denti di alcuni pesci e rettili pericolosi.
di un cavallo. -al plur.: denti digrignati di un cane. baldi,
/ nude mostra le zanne e i duri denti. alfieri, xiv-i- 299:
. è anche aggiunto di quei quattro denti, che pure si chiamano zanne e guardie
3. per simil. ciascuno dei denti del cucchiaio di unazannata2, sf. commedia
lustro a'loro lavori, si servono de'denti più nate. passeroni, 6-212
morda ignun chi ha zanne, non che denti. monosini, 306: a carne
come la sgretola con que'zannini (denti, quasi piccole zanne)! ho continua
a'loro lavori, si servono de'denti più lunghi, o diciamo maestre di
2. per estens. che ha denti grossi e prominenti (una persona)
un filmico zafp 'capro'(per i denti che richiamano le coma dell'animale);
murazzano? » il giovanotto sorrise a denti stretti. « ve lo dichiaro io »
giallo come un rigògolo, butterato, coi denti neri, uno zazzerone.
bordello. provvisti di dentatura eterodonte con denti a una, bianciardi, 4-117: così
comunemente detti balene dal becco) e denti limitati a una sola coppia di zanne sulla
sm. fischio emesso soffiando fra i denti, fra le labbra o anche in un
lucifero, che uno palmo aveva li denti fuori della boca, uscire de uno
come gomma, che si rompe con i denti. tasso ii-367: io non ho