vaghi e colla dolce bocca, / coi denti ritondelli e minutini, / che sola
con certe flessuosità da pantera, certi denti viperini, due labbra scarlatte. cicognani
e forma più i corrispon denti giudizi, una volta che non è più
, caratterizzato dal calice prismatico con cinque denti, dalla corolla monopetala a sottocoppa con
: distinto dal calice pentagono con cinque denti. panzini, iv-268: « come il
tagliata dal tergo di cignale dai bianchi denti, con florido grasso intorno.
e gastroenteriti, con la decalcificazione dei denti, ecc. = voce dotta,
la flussione che dal capo cala a'denti. galileo, 1-2-23: la copia delle
/ mi sveglierà la mia flussione ai denti. monti, v-236: la mia
muso arrotondato, senza rostro; i denti sono compressi, in numero di circa
drago; bocca grande e squarciata, denti acutissimi, occhi focosi e sanguigni. s
sprizzando la saliva fra le commessure dei denti. b. croce, iii-27-175: s'
con gli unghioni a stracciarsi e co'denti. bcrni, 3-68 (i-81):
con le grandi unghie e co'gran denti. = deriv. dal longob.
. era tutta ghiaccia, e batteva i denti dal freddo. 4. figur
fondo di ricotta. -avere denti da mangiare le ghiande: essere fornito
. berni, 26: costui ha denti da mangiar le ghiande, / e
negro ghignava dalla larga fauce piena di denti d'oro. pavese, 4-212:
e con qualche ghignuzzo fra labbro e denti. dossi, 173: la fanciulla avea
] sa mettere il suggello a tempo a'denti, / e della ghiottornìa fuggire i
pane un tozzo, / digrigna i denti e brontola e borbotta / e trar
.. nel di fuore / di bianchissimi denti rivestito / di zannuto cinghiai, tutti
/ e che tenevan l'anima coi denti. manzoni, pr. sp.,
fioritissimo pisida ne'suoi giambici inchiavò i denti e chiuse la puzzolente bocca a porfirio.
a sessant'anni, ch'abbiano i denti di ebeno. 11. letter
io scriva delli stecchi / da nettar denti, e 'n un gran ginepraio /
gli occhi, o mi traessero i denti, o mozzassermi le mani,
vigna, xxxv-1-123: la bocca e li denti i e li gesti piacenti -m'han
finché non mi si rompa il cuor tra'denti! de roberto, 184: restavano
fredde fanno nocimento [al dolore di denti]. le calde fanno giovamento. g
or questo or quello svenando prima co'denti e con l'unghie la sua ira sazia
quella parte masticata, che riman tra denti, fa cattivo alito. settembrini [
, ché non gli ha dato né denti né unghie; non serpente, ché non
, quando un elemento è fornito di denti e risalti che entrano in apposite cavità
scorpioidi, con calice urceolato a cinque denti, corolla gamopetala, imbutiforme, a
svevo, 5-164: bocca dai piccoli denti, niente di perfetto ma bianchi come
si profferisce quasi con la lingua tra'denti, mentre vogliam profferire: 'egli,
. calvino, 7-48: affondavo i denti per il rimorso nelle calotte delle glaciazioni che
vita non gli fugge. ha boni denti / da ritenerla. tozzi, i-303:
veduto che a chi sa mostrare i denti, e farsi stimare, gli si porta
(e se ne sono conservati i denti). = voce dotta,
pinna dorsale bassa, una ventina di denti sulla parte anteriore di ciascuna mascella,
di alcuni organi vegetali che termina con denti uncinati (pelo pluricellulare o emergenza).
,... con molti ordini di denti durissimi, co'margini fatti a sega
forma triangolare, benché fossero in realtà denti di cane marino. bossi, 170:
bossi, 170: 4 glossopetre '. denti di cani marini petrificati, che ne'
. frugoni, 4-344: da i denti de'gnatoni, che guerreggiano in tavola,
', yvcó{xovec, si chiamano i denti del cavallo, cioè distinguitori degli anni.
2-317: 4 gnomoni ', diconsi quei denti del cavallo, dai quali si conosce
, / che sbucan dalla terra come denti d'ausonia. panzini, ii-37:
e con pugne il graffiò, co'denti il morse. pindemonte, 212: pur
... giallo, gobbino e tutto denti. -gobbìccio. crusca [
una pévera, e noi staremo a denti secchi? redi, 16-ii-156: dell'anfore
s'ac- corgea, perché come co'denti tritare in bocca non potea, col
lacerare il ventre con l'unghia e co'denti della bestia per paura d'essere scoperto
lo raggiunse appunto mentre bestemmiando fra i denti scivolava dall'uscio. calandra, 20
conclavazione '. non vi ha che i denti 1 quali si articolano così negli alveoli
che viene in una gota per duoli di denti o nella gola per iscesa o altra
par pur vederti morderle con cotesti tuoi denti fatti a bischeri quella sua bocca vermigliuzza
quasi digrignando ignudi e bianchi / mostrava i denti e l'una e l'altra gota
naso, mostra pur le fossie / coi denti radi e lunghi. -tr
caterina da siena, v-98: gittiamo i denti lattaioli, e studiamci di mettere i
lattaioli, e studiamci di mettere i denti gravati... dell'odio e dell'
rustico, vi-152 (21-5): li denti 'n le gengìe tue mènar campion fuor delle
in presenza di tutto / che denti porta di fuor della bocca, / le
capegli gretti stentavano a passare fra i denti, e quelli che si strappavano si
presagi grevi. landolfi, 2-34: i denti e gli occhi brillavano...
occhi, gricciar i capelli, stuppefar i denti. = da aggricciare, per
par pur vederti morderle con cotesti tuoi denti fatti a bischeri... quelle
. — difendere con le griffe e coi denti: con ogni mezzo. sarpi
quell'autore difeso con griffe e con denti. -levare qualcosa dalle griffe di
costume prima molto col grifo e poi co'denti presigli e scossiglisi alle guance, in
serpente] pone il grifo e già co'denti / l'ampio velo ne strappò.
i vanni ai grifi ed ai pitoni i denti. — per estens. rappresentazione dipinta
agg. dial. che digrigna i denti. f. f. frugoni
. ghignare, sogghignare, digrignare i denti. pavese, i-101: tu grigni
d'area piemontese: grigné 'digrignare i denti ', dal fr. grigner
grignisci). dial. digrignare i denti, sogghignare. 2. tr
grigni il cieco, e ripercosse i denti come ferri diacci sulla grata di una
gromma. -raro. tartaro dei denti. alfieri, 11-38: « tartre
. firenzuola, 359: dirugginando i denti grondava la schiuma da tramendue le guance
con quelle labbra vermiglie, co li denti minuti e bianchissimi. intelligenza, 207:
/ con grossette somiglie, / co'denti piccioletti / radi e candidetti. 2
. nardi, ii-352: lo prese co'denti nel dito grosso della sinistra mano.
, e poi di dietro ti mette i denti nel grosso della gamba.
la grossolana. -che ha i denti distanti l'uno dall'altro (un
più forti della discrezione usassi grossuti denti. = deriv. da grossol
naso, mostra pur le fossie / coi denti radi e lunghi. -locale
e mugolar fondo e grognare fra i denti dispettoso. pecchi, 2-60: quando
disapprovazione o compiacimento); lamentarsi a denti stretti, bofonchiare. guerrazzi,
dal grugno, e fuor del grugno i denti. f. f. frugoni,
/ a l'aria ti farò volar i denti. casti, 2-80: oh preziose
squarciava la bocca mettendo in luce tre denti d'oro. -privo di interesse
sfacendo i gruppi a or a or coi denti. -ricamo che imita fiocchi,
crudele [l'orca] ha i denti molto acuti e gagliardi, con i quali
ch'elle fanno per 10 sguainar de'denti, gemono una certa roba che par
sorrisi di vaste dimensioni, biancheggianti di denti falsi, e che avevano l'effetto di
, prima molto col grifo e poi co'denti presigli e scossigli alle guance, in
, x-16-50: aveva un sigaro tra i denti, sporse la mano sinistra guantata,
che li ruppe le labbra e dui denti in bocca. anguillara, 12-73: l'
terra. 22. plur. denti canini, zanne. crusca, 1°
appunto, dove i cani hanno que'denti lunghi, o zanne, che si chiaman
minuzzoli di carne rimasti fra i loro denti; ah'avvicinarsi di un pericolo grida
arredi. -rendere cariato (i denti). -anche: tormentare, stuzzicare
... guastano e intarlano i denti e li fanno nereggiare, se non
308: carne ritrosa ai denti, ingrata ai gusti, / pesci
la quale, posta nelle concavità dei denti che son guasti che dogliono, leva
è peritissima di sfornire le gengie di denti guasti colle tenaglie. serao, i-959
occhi erano chiarissimi,... i denti guasti. calvino, 1-120: dalla
dalla bocca sempre arricciata si vedevano uscire denti storti e guasti. -malaticcio,
bibbia volgar., vi-70: li denti tuoi sono come greggie di pecore che
al petto e 'l manco insino a'denti; / e le budella balzavan per
[il mulo] morde, ed ha denti da spezzare il ferro, l'osso
idem, 19-96: nessuno schiavava i denti prima d'aver risposto alla orazione che
la bocca molesta, / gli esce dai denti a gurgiti la spuma. d'annunzio
per lo freddo tremavano e sbattevano i denti, era cosa da gustarne.
il giorno in cui la caduta dei denti non gli avrebbe più concesso di masticare
mundargli ciò che superfluo era fra'denti suoi rimaso. -con la particella
ciascun fin dall'età che mette i denti / e ha delle cose idea leggiera
. a bocca larga, scempia, a denti sporgenti, a labbra pallide e carnose
una cosa assai fiera. ha i denti molto aguzzi e uno gozzo assai lungo e
squame cornee; lingua corta e spessa con denti inseriti lateralmente sulle ossa mascellari; alcune
ventosa e col mascellare superiore fornito di denti, in prevalenza arboricoli.
con allume fa prò al crollamento de'denti. = deriv. da imbagnare
senza capelli in capo e senza denti. vittorelli, li-m: lito
bocca imbarrierata di enormi e gialli denti da cavalla, si allargò in una espressione
... vedere se ha più denti in bocca e se sotto il labbro
ii-iio: i'paghere'un occhio e tre denti che quii vecchio arrapinato e imbertonato,
quasi spremuto per fare uscir fuori dei denti serrati l'insulto imbevuto di tutto il
questo non è osso da'vostri denti, non mi voglio partire dalle pappardelle
/ e insten molto con gli acuti denti / per imboccarla. sforzino da carcano,
e nervoso che pare s'afferri coi denti all'imboccatura. -figur. algarotti
in meccanica deh'imboccare che fanno i denti di una ruota a punto sulle ali
orlando / cerca co'piè, co'denti, e con le mani / di svilupparsi
la vista imbruna, / dibatte i denti e drizza il brando crudo. =
spine / che allegano a guardarle i denti. -figur. decadenza, declino.
arriccia [il lupo] e batte i denti immani. e. cecchi,
: che giova armare i negri, acuti denti / ne l'anime immerenti?
nella canna, recidere la cartuccia coi denti. d'annunzio, v-1-385: c'è
/ quando era scarso il pane avevo i denti, / or che i denti se
i denti, / or che i denti se 'n vanno, il pane abbonda!
: per immorsarlo, poi che contra i denti / aveva il ferro e li serrava
con l'altra stretta, / tutti i denti impaniati e pien d'impaccio. ganzarmi
. ungaretti, ii-59: i luminosi denti spengono / l'impallidita. 2
levi, 6-59: per la mancanza dei denti che gli impastava le parole, e
ebano, le labra di corallo, i denti d'avorio, e simili altre stolte
rivelava... una doppia fila di denti sanis simi, impeccabilmente allineati
, della quale impec- ciati li suoi denti, col coltello uccise il minotauro. savonarola
mascella, per lo quale perdette molti denti e rimase talmente impedito che fu costretto
spinge alla scenata, la padrona a denti stretti, impennata sulla sua signoria.
-figur. letter. che ha denti perfetti. n. franco, 3-62
piedi delle ruote, o matere de'denti sino alle teste di dette ruote.
dalla costola, e non da i denti, non sega, farebbe un'impertinenza.
stracci impestati prima col grifo e poi co'denti squassandoseli su le guancie a sé dettero
ho io fatto segare con la sega a denti tavole per impiallacciature commodissime.
spalle. baldinucci, 145: i denti... sono ossi particolari impiantati
], e quando la gomma impiastra e denti. birago, 534: inchinatosi a
il giorno sempre allegro, a strappar denti senza dolore, vendere empiastri e intascar soldi
la cosa molliccia / con dentro i denti e la lingua, / che si deforma
. inferigni, impiombati, ardui a'denti. 2. figur. pesante greve
mariti e loro aguzzin la fame e i denti con che impol- parsi delle vive carni
piena di radici d'erbe, insieme con denti di talpa et ossa di sorgi et
, imprese da orecchie, polvere da denti, pendenti, cinture e simili ruina mariti
/ che al buon amico rivolgendo i denti, / impresso un morso gli appiccò
, quali son le conchiglie, i denti e gli scheletri d'elefanti...
: il bel cavaliere, imprigionando fra i denti un sorriso traditore, s'inchinava profondamente
: non c'era ordine nell'impru- denti ed insensati, se non disordinazione ed inganno
, 135: stringere la lingua tra denti significa fare tale strepito con bocca quale
, / già lo sfiorava / coi denti impudichi. moravia, iv-62: la vide
sale impuro e crudo / snudò i denti ineguali. leopardi, 20-115: sopirò
8-63: in se medesmo si volgea co'denti. idem, inf., 9-97
al tuo nemico vorresti co'tuoi medesimi denti sbranare il cuore, né contento di
a stringere le labra, chiudere li denti, et inarcare le ciglia. l
viene a rompere e incalcinarsi tra gli denti per farti regittar tutto il boccone.
li occhi suoi, né li suoi denti mossi. incaliginire, intr.
odontalgico, il tocca e sana dei denti, delle nevralgie, e di altri incomodi
[tommaseo]: pigliar il morso co'denti, incanire, inasprire. d'annunzio
[il leone] figge i duri / denti nel collo, e, avidamente il
tempie, incanutire i sopraccigli, i denti spesse volte ad ingrandire. -ridursi
mani e lo stilletto ignudo fra i denti, si avventò balenando. incarceraménto,
] finché i duri artigli e i denti / ei non incarna nei lanosi armenti.
e palpabile, con gli occhi pieni, denti incarnati, pelli della barba, ungie
pare; / non domandar se coi denti l'incarta / ché non vi vuole una
erano con alcune incastrature a guisa di denti in modo con buone spranghe di ferro uniti
boschi ircani / gran fame arroti i denti, / se stuol d'incauti armenti /
boccaccio, viii-1-252: « e dibattèro i denti », come coloro fanno li quali
'ncendio di quella tremano e battono i denti. -rimescolamento (del sangue)
che forse, anzi certo, ha i denti posticci e dee portare il busto per
e i puri argenti / da sanguinosi denti / tinti d'atro color pendon fumanti
osso si ficca nell'altro, come de'denti avviene. tomd'idee -vecchie il più
- serrare, digrignare i denti. d. bartoli, 9-29-1-66:
pisida ne * suoi giambici inchiavò i denti e chiuse la puzzolente bocca a porfirio
, 15-2-21: avea... i denti inchiavellati, che adoperati assai de gli
procurava. -serrato, stretto (i denti). cagna, 3-303: aveva
che bisognò schiuderle con un cucchiaio i denti in- chiovati, per farle ingollare l'
alla balaustrata, le carni roventi, i denti inchiodati, aspettai la fine come un
: trapelava [la bava] fra i denti, inchiodati, come spinta da una
mala bestia col muso inchiodato entro que'denti di ferro. 4. figur.
carne, nel secchio, glieli proffergeva sui denti d'acciaio. -figur.
. boito, 240: sentivo i suoi denti incidere la mia pelle. d'annunzio
, 1-96: tom si ficcò i denti nelle labbra per non gridare, mentre l'
cozzare l'uno contro l'altro (i denti, le armi, ecc.).
, e 'l vento morde, e i denti inciocca. da ponte, 173:
: lo vedo... incioccare i denti, contorcersi, divincolarsi, levar al
rigido e fremente, e incioccare i denti. tommaseo [s. v.]
barba, e poi si pulisce i denti, si incipria, si pettina.
sm.): ciascuno dei quattro denti situati nella parte anteriore dei mascellari e
46: depoi ali labri sono gli denti de numero xxxii doi inferiori duali: doi
, v-32: ha ciascheduna mascella sedeci denti, li primi quattro si chiamano incisivi,
mancano alle pecore ed alle capre i denti incisivi della mascella superiore. pellico,
. bocca tumida e sanguigna a cui i denti incisivi irregolari sollevavano il labbro superiore ombrato
o lati molto frastagliati, provvisti di denti profondi (una foglia, un calice
figura in diamante che non soggiace a'denti né pur dell'etemità. cesarotti, 1-xl-95
forcine, cioè uncinate, ma co'denti incisori, al pari de'nostri.
interna, che arma la base de denti incisori di sotto d'una donna maritata.
baldinucci, 145: si distinguono [i denti] in tre ordini, incisorii,
quando a le mani / i lor teneri denti / ti mordevan con piani incitamenti.
. con occhioni roteanti e d'avorio denti in un ischiocchissimo aere di vispoteresìa,
consueto costume de'e digrignando i denti, percotealo col pugno e 'l rimproc-
sensualità, che mi faceva sbattere i denti. brancoli, 4-258: sentiva la
manca di uno dei tre tipi di denti. = voce dotta, lat.
, e nell'ottobre avanzato batteva i denti al primo incontro dell'aria.
anco doi pettini d'assa fetida coi denti di capriccio di mula, incordonati di trippa
insolidate le mascelle, inco- tennuti gli denti, a fin che, per duro,
mento del volto, al digrignamento de'denti. massaia, iv-11: da certi
a cui già manca il palancato / dei denti, vien così da i labbri stretta
27-14 (ii-301): strigne i denti, a due man frusberta impugna,
, e l'un de'capi / co'denti afferri, e con la man sinistra
che mal si può districare con i denti. redi, 17-96: 'incroiare '
: tergeva le labbra nerastre e i denti incrostati dell'inferma con un lino umido
i gridi eterni e lo stridor de'denti. b. corsini, 14-58: contro
fuggire. coltellini, i-iii-2-58: bellissimi denti d'ebano, non bruttamente l'un
dei denti questo suo parere, la famiglia lo riguarderà
raro. ingranamento (con riferimento ai denti di un ingranaggio). -anche al
2. intr. mettere i denti. -prov. chi presto indenta,
sparenta: i bambini che mettono i denti precocemente sono destinati a lasciare presto i
v.]: 'indentare', mettere i denti; onde le donne in toscana dicono
madri de'bambini che presto mettono i denti, tosto ingravidano e fanno loro altri
mediante l'incastro di uno o più denti; incavo nel quale si incastra tale
inden- tare. ordine e componimento di denti, e si appropria egualmente alle macchine
cantari cavallereschi, 157: baiardo a denti e calci si travaglia, / facendo
/ rode sé dentro, e i denti e l'unghie endura. crescenzi volgar.
è utile alle giengie e a dolori de'denti. -intr. anche con la
. l'unghia aguzza e i fieri denti indura / contra l'italia. v.
morte, che ogni senso / co li denti d'amor già mi manduca.
inedia / e per forza tener co'denti il fiato. redi, 16-ix-289: io
latte, bocca ampia celeste; / denti d'ebano rari e pellegrini; / inaudita
: sale impuro e crudo / snudò i denti ine guali. ojetti,
/ mostrasti. -ant. senza denti, sdentato (o con i soli
, sdentato (o con i soli denti da latte). imperiali, 4-280
quasi inerme, / se di teneri denti armata è solo, / mal possente a
a dire 4 salire aggrappandosi come i denti dell'erpice '. inerpicato (part
dalla furia e dal dolore, afferrò co'denti il braccio di un'infelice donna.
/ inferigni, impiombati, ardui a'denti. bersezio, 2-151: qualche pezzo di
tarchetti, 6-1- 242: i denti bianchi tornarono a sorridere di quel sorriso
le ma scelle dei crudeli denti e fra il brandir delle inferzate
illusoria, perché ho sentito i loro denti, i loro veleni anestetici, la
voce tua isman- cevole né avviluppata infra denti. 3. figur. pervaso
era dentro. baldelli, 3-119: i denti de gli elefanti che usano per loro
xxxv-n-638: morderia la capra / s'avesse denti: però non se'infinto. s
una voce inflessibile che sembra rilucerle nei denti. g. bassani, 5-238:
tra le labbra inflesse, triturando co i denti canini le note. parini, giorno
verso il palato; ora slungarla verso i denti. d'annunzio, ii-776:
lime, seghe, tanaglie, sanne e denti, lancette e spiedi, che tengono
sotto una pelle rigida che si informava dai denti. lucini, 4-223: « la
una ferita); cariarsi (i denti). cavalca, 19-202: quegli
gli fa [la vecchia] i denti; / de'quali ha tutto dì nuovi
[la vecchiaia] li fa i denti, / de quali ogni dì n'à
natura, sarebbe infrangibile; i giurispru- denti non esorterebbero i principi a mantenerla, e
/ cercan vendetta. goldoni, xi-720: denti guasti, gelati, / dal verme
le teste loro infrante scoprivano gli acuti denti e velenosi. zucchetti, 328
dalla croce, vii-18: « acciocché i denti ricevano il vapore, quest'istromento à
leguminose, caratterizzato dal calice a cinque denti, dalla corolla tubolosa cinquefida e da
thovez, 128: gli si concedeva a denti stretti un certo ingegnàccio, ma la
piede, ovvero toglierla col ministero de'denti. manzoni, pr. sp.,
furia e dal dolore, afferrò co'denti il braccio di un'infelice donna,
in esso sarà i'ingegnone e i denti suoi, il rocchello e le bracciuole sue
pane un tozzo, / digrigna i denti e brontola e borbotta. collodi, 174
del sapore; / l'affetto trita coi denti ed en- ghiotte con fervore, /
.. ruminar e masticar con i denti dell'intelligenza il cibo del salmo e
12. locuz. -fare inghiottire i denti: far cadere i denti a una
inghiottire i denti: far cadere i denti a una persona colpendola con violenza alla
galileo, 3-3-169: le cuspidi e denti della circonferenza... restano necessariamente
de buoni bocconi / s'armino i denti, la gola s'ingiacchi! =
borghini, i-181: prenderete mastico da denti... e poi lo metterete
cambio di confetti / gli fa ingoiar dodici denti netti. i. neri,
di giacomo, i-719: affondò i denti nella frittata, arricciò il naso,
né presenti, / ma colli propi denti / mangia e divora tutto. malpighi,
vivi con parti assai dure, abbino li denti nella parte superiore del ventricolo. fr
si fonda, / con tra i denti del tempo ingordo ed empio? baldi
orizzontale dentata in che avviene tra i denti delle ruote di un ingratesta...
gargiolli, 192: il caso dei denti con profilo cicloidale, e il tratto
e la retta stessa nel caso dei denti con profilo a evolvente, perché le troncature
dal punto di contatto di due denti in presa in motore semi sfasciato
ingrache escono in fuori, ingranando ne'denti delle rote namento o dei contatti
argano e farvi prendere le maglie nei denti della medesima a fine di poterla salpare
settimo [anno] tutti i suoi denti [del cavallo] si cuoprono. e
tempie, incanutire i sopraccigli, i denti spesse volte ad ingrandire. burchiello, 19
asse e crescere il numero de'suoi denti, che l'uno dopo l'altro successivamente
un pane / a chi non abbia denti né coltello. -entrare innanzi:
alla fin io te 'l dico fuor de'denti: / chi vuol venire innanzi,
le orbite piene di sabbia e i denti gialli tuttora serrati. landolfi, 14-127
era possibile innestare gli occhi come i denti. 3. medie. disus
essere idraulico, a frizione, a denti). -anche: manovra mediante la
sto io coi pargoli innocenti / dai denti morsi de la morte avante / che fosser
animali innocenti, che non hanno ago né denti per mordere, e questi ammazziamo.
, 211: erano vecchie quasi prive di denti / con facce curiosissime di streghe /
corpo); granire (con riferimento ai denti sotto le gengive dei bambini);
e insanguato, sguazzare nel fango, coi denti più rossi degli occhi.
, se lo infermo arà stridore de'denti oltre all'usato, significa morte; e
in tronchi e in sassi inferocir co'denti. insano, agg. (
, che voi m'avete messo fra'denti, che io ne sono tutto insaporato.
lippi, 6-51: d'ugna, di denti e simili ossatura / insevati cittadini inglesi
: non c'era ordine nell'impru- denti ed insensati, se non disordinazione ed inganno
acqua in bocca, vale al dolor de'denti. selva, 5-21: insiememente con
, insolidate le mascelle, incotennuti gli denti. = denom. da solido (
, iii-i- 1054: ella mozza coi denti il grido dell'istinto insorto.
. f. achillini, 32: li denti stringe qual lupo rapace, / riversa
nella guancia diritta lateralmente, parallelamente ai denti inferiori. il chirurgo accerta sempre la
differenzia, salvo che le ponte delli denti di porci guardano insuso, e questi
l'intacche, che ha i denti suoi in piano nella parte di
dietro, tant'alta che li denti del suo rotino radino quasi /
, prende una parte che già ne'denti dèi martel m'inforco. c. gozzi
. quella [foglia] che ha i denti rotondi o ha delle tacche nel bordo
... si sollevava sui suoi denti schietti come una lieve intaccatura nel mezzo
sulle quali scorre una catena fornita di denti affilati che incidono il minerale).
pure un leggier tocco di dolore a'denti, tuttoché già intarlatigli la maggior parte
brancati, 4- 164: questi denti scarnati e intartariti parevano enormi. -per
: « ti ho detto di pulirci i denti, ti ho detto! ».
eguale, liscio e senza tacche o denti. 3. che non ha subito
berettina, mi calò una scesa ne'denti che mi pigliò tutta la parte dritta
, / cangiar colore e dibatterò i denti / ratto che inteser le parole crude
o che uno di loro avesse migliori denti che pero, disse: -o elle son
si porta l'unghia del pollice ai denti incisivi, per significarmi che il rettile
braccio di santo iacopo interciso et i denti di santa apollonia. -tagliato,
: pezzo osseo che sostiene i due denti incisivi superiori, e che si osserva
la lamina a contorno netto, senza denti né intaccature (una foglia o una
uguale, liscio e senza tacche o denti. idem, i-321: fiori interi o
non ben terminato accento ed interrottamente fra'denti ne favella. chiari, i-i-7:
, 6-122: era tormentato da dolore di denti così intollerabile che mordea le lenzuola.
alito mi fumiga e luccica tra i denti taglienti, come se mi fossi intossicato di
che liber'uomo l'un recasse ai denti. bibbia volgar., i-163: quello
intrafatto; vedi che si stuzzica i denti. castellini, 1-11: per vostro /
23-79: tutti alle fiere son rigidi i denti, / né pieghevoli punto, né
naso ripiegato, chiome di cavalli e denti intraversati. -capovolto. buonarroti
dinanzi, non fanno men guerra coi denti che si faccia chi li cavalca nel
ove si intrica / un ordine di denti mal tessuto, / fra quai la ragia
soavi essenze intrisa spugna / onde tergere i denti, e l'altro appresta / ad
la scellerata brama. -cariarsi (i denti). capuana, 8-279: a
dai troppi digiuni, s'invermiscono i denti. 2. figur. guastarsi
odio mossi, / avvicinarsi digrignando i denti. caro, 16-63: il mondo il
pane un tozzo, / digrigna i denti e brontola e borbotta, / e trar
la bocca il sangue preso e li denti involti nel sangue. fatti di giuseppe
dentro, disse, lo spazzolino da denti e un po'di biancheria.
inzafferanato. giovio, i-352: hanno li denti d'ebano e le mani inzaffrenate.
'nzuppa: / strigne i denti, a due man frusberta impugna,
alla mi'vecchia che non ha più denti. cassola, 1-135: mangiò di
delfini, ma hanno due piccoli denti in avanti della mascella inferiore che
ipnotizzarla e a momenti scoprendo tutti i denti,... in un sorriso smaccato
spostati verso il ventre e privi di denti. = voce dotta, lat.
, ed è caratterizzata dal profilo dei denti, asimmetrico per la diversa curvatura dei
la diversa curvatura dei fianchi opposti dei denti; dentatura a spirale. =
muso largo e bocca amplissima con 40 denti e i canini simili a zanne;
, tagliato il naso col labbro e'denti, appena con alquanta poca di pelle esso
, asciutta, poco aggraziata. i denti irregolari, brutte le mani, bruttissime
d'annunzio, iv-2- 1205: i denti erano robusti, quelli di sotto piantati un
, scoppiando il frustino, fischierellando fra'denti, sicché tutto il vicinato o ne rideva
. moravia, i-43: giuocò a denti stretti una terza partita, sforzandosi di
sono nell'esteriori tenebre a strider co'denti irrevocabilmente cacciati. alfieri, 1-234: era
. spalancandomi addosso la tastiera giallognola dei denti. ragliava. 4. per
iv-28: l'altro, con rabbiosi denti mordendoli la irsuta gamba, fa segnale
lupaccio irsuto... digrignava i denti e girava un par d'occhi scerpellati,
si vedevan gli occhi, ma i denti radi e canini con paura, tant'era
: le labbra violacee erano rialzate sui denti e la peluria sul volto, irta tra
piccola bocca che scopre il bianco dei denti come la mandorla di una castagna.
, la quale masticata leva il dolore de'denti e de'fianchi e de'lombi.
, agg. zool. che ha i denti uguali (contrario di eterodonte).
la bocca, leva il dolor de i denti. paoletti, 1-2-103: l'issopo
. per l'aversi la salvia fregata a'denti in quel medesimo accidente, cadde che
5-201: avvertii come uno sbatter di denti, uno sgretolìo di parole smozzicate, un
e. gadda, 87: ai primi denti, le cose presero una piega istero-epilettica
occhi; tenaglie per isterpar loro i denti, fiaccole per arderli. 2
alle spettatrici,... aveva i denti bianchissimi nel sorriso istrionico.
certamente più acconcio, ad indicare 1 denti di cane marino, detti per abuso '
s. v.]: 'ittiodonti', denti di pesce petrificati. = voce
di pelle liscia, muso allungato, denti numerosi (fino a 200) inseriti
(labbro inferiore), e ricoprono i denti; passaggio obbligato della funzione respiratoria e
25-47: or chiude le labra prò i denti coprire. dante, inf.,
no li morda né li strengua cum li denti, né toche cum le man.
in un colle ossa mascellari e i denti deviati. moravia, xi-220: una contadina
un vermicello, che si lega intorno a'denti o si rinchiude con la cera ne'
o si rinchiude con la cera ne'denti bucati. assi d'aver cura che l'
labiale che gli mette in moto tutti i denti. svevo, 3-554: la mamma
, il palato, la lingua, i denti, le labbra hanno la loro propria
antrop. coincidenza dei margini taglienti dei denti incisivi, frequente fra gli europei,
guizza la lingua morbida, de i denti; / di fibre muscolose è un
specie; gli arti sempre sviluppati; i denti erano grandi e dotati di molte e
grandi, riunite insieme e munite di denti, labbra spesso grosse, pelle ricca
puledra brada / che ancor tra i denti ha schiuma di pastura. 2.
arbori con gli unghioni e con i denti crudeli, [le arpie] lacerano le
, che tutto quanto si lacerava con denti. segneri, ii-280: [iddio]
: dante avrebbe lacerato la penna coi denti, nella disperazione di poter tradurre in parole
voce stridette e si lacerò fra i denti nell'uscirgli di bocca, simile all'urlo
nostra voce ora passa tra i nostri denti. se parlo, ferisco. se
le guise di sega, e ostenta i denti. o. targioni tozzetti,
il silenzio laddove era stridore / di denti, oltraggio furibondo, bramito / di forsennati
, / ignudi e scalzi, dibattendo i denti / per un ladro spedale che non
labbro leporino e dalla presenza di quattro denti incisivi, due dei quali, più
gran serpente orribile e laido con molti denti. proverbia pseudoiacoponici, 103: da
sottilmente diviso fra le lame, i denti, i tamburi, le pinze di macchine
, del genere camelo, avente 46 denti incisivi nella mascella inferiore, il labbro
espansione arrotondata, con mascelle prive di denti molari e con sole sei vertebre cervicali;
calice tubuloso a cinque angoli e con cinque denti, la corolla a sottocoppa, e
tutte queste 'consonanti'potreb- bonsi proferir senza denti e senza lingua. or della classe
acque lavorate a lembico tersi rendermi li denti. delminio, i-172: confessa aver per
'(i merghi): con denti più o meno prominenti. o lamellato,
quel miserando / colla penna fra i denti / provando e riprovando / le rime
tre fanciulli mezzo ignudi che battevano i denti, e facevano un piangere così doloroso e
degli antichi romani, con naso e denti orribili, colle quali si faceva paura
, dice che elle sono tanto simili ai denti del pesce lamia, che da alcuni
v-387: avvi il pesce lamia, i denti di cui dicono che sieno spacciati per
* lamiodonte ', nome dato talvolta ai denti di cane marino fossili, assai più
e li solchi, che sono fra li denti, si avanzano con enfiarsi in modo
al punto di raggiungere il livello dei denti incisivi, la quale è spesso determinata
detta membrana che trovasi più davvicino ai denti incisivi. tale è processo operatorio, con
luce / lampeggiando dagli occhi, i denti arruota. -predire, professare.
levata splende al sole, e i denti hanno un lampeggio forte nella bocca dischiusa.
montano, 36: lampo dei denti nel sorriso / mani ciglia diffidenti /
sull'uscio, rise scoprendo fra i denti il lampo di un'antica civetteria. saba
delle pettorali), bocca priva di denti e occhi molto grandi; vivono nei mari
: girasi un orbe e con tenaci denti / muove sospesa in alto instabil libra
caratteri: il calice corto a quattro denti; la corolla monopetala, tubolosa col
lunghezza, e tiene in luogo di denti un certo numero di scanellature in forma
stile del valico, e i cui denti o piuoli imboccano nel lanternino. tommaseo [
di ferro, forate di tanti fori quanti denti deve avere il rocchetto. questi denti
denti deve avere il rocchetto. questi denti altro non sono che cavicchie impostate ai
tipi di macchine tessili, i cui denti o pioli la connettono alla ruota a
e l'un de'capi / co'denti afferri, e con la man sinistra
infi, 32-129: così 'l sovran li denti a l'altro pose, / là
viene a rompere e incalcinarsi tra gli denti per farti regittar tutto il boccone. marino
sorrideva largamente, con tutti i suoi denti abbaglianti. moravia, 18-96: sorride
. /... starsi a denti stecchi / e con le mani aspettando /
quanto può, acciò si veggiano i denti bianchi, e non è cosa da tacere
, / cangiar colore e dibatterò i denti, / ratto che 'nteser le parole crude
bocca / che sangue insieme e vomitava e denti, / lo portaro a le navi
li muri integri, e con li denti trapassò una lastra et andando a traverso
nella guancia diritta lateralmente, parallelamente ai denti inferiori. ungaretti, xi-369: dai
, distinto pel calice con cinque lunghi denti, pel pistillo schiacciato in punta e per
vede ch'egli ha tirato la materia coi denti. 8. linea di ascendenza
fa lata / secondo dalla terza tra'con denti. a. lamberti, 15:
/ il pelo arriccia e batte i denti immani. n. villani, i-2-94:
superiore intero, l'inferiore a tre denti; antere barbute, capsula ovale, bivalve
genigie o vero vitello che abbino o tenghino denti lattagli, avere o tenere a vendere
o vero di vacca che non abbino denti lattaioli. passavanti, 277: del
passavanti, 277: del cadere de'denti più fiate ho sognato, e non me
reca a loro l'apparire di questi denti lattaiuoli. gioberti, 1-iii-516: se
siena, v-98: or gittiamo i denti lattaioli, e studiamoci di mettere i
lattaioli, e studiamoci di mettere i denti gravati dell'odio e dell'amore. varchi
1-8: d'avorio paion suo'lattati denti. sercambi, 1-ii-651: armato,
contento di vederti, proprio contento. denti di latte: quelli della prima dentizione,
mammiferi difio- donti sono poi sostituiti dai denti definitivi o della seconda dentizione.
è di grande aristarco, ma i vostri denti critici sono ancora di latte. limitatevi
.. non hanno ancora messo i denti del latte e... per fare
guazzo, 1-265: senza faticare troppo i denti col masticare, [certe vivande]
per l'ugne, quello per i denti, ec., per lavarsi e pulirsi
sua base, e di cinque piccoli denti alla sua sommità; corolla rovesciata, il
, strigne le gengive e ferma i denti smossi. -pulire una ferita, una
di torre,... que'denti che paion greggi che descendono dal lavatoio.
mica bella / l'osso tirar co'denti, et ancor peggio / rimandar a
[s. v.]: i denti lavorano più che le braccia (di
a certe camicie e canterellando fra i denti una vecchia canzone. 5. prendere
da vivere. -lavorare con i denti: v. dente, n. 14
lavorio di legno quadro che ha certi denti et adoperonlo i nostri contadini, quando
s'udìa / un disperato lavorìo di denti. nievo, 424: l'omiciattolo accennò
mela lazzeruola, e poi la mordevano coi denti. fucini, 894: mele,
alcuno, stiacciano, e digrignano i denti, o si grattan dove lor toma
aspre e lazze che t'allegano i denti. graf, 5-890: che vino è
.; la faccia si gonfia; i denti si anneriscono, il fiato è puzzolente
, fomite di un calice a cinque denti, di una corolla a cinque petali
ed una gran leena / avea tra'denti. parini, 425: ecco sorger
quanto è possibile. -legare i denti: v. dente, n. 14
aver pace coi cacciatori, coi sua taglienti denti si spicca i testiculi e li
-pettine da lendini: pettine con i denti molto fitti e avvicinati, pettinina.
pettine fitto ', quello che ha denti fitti da ambo i lati della costola,
prendete, / ch'a stuzzicare i denti / né me'fatti e miglior trovar potete
: il capo hai bianco e càscanti li denti, / né più andar puoi se
tu distruggi tutte le cose dai duri denti della vecchiezza appoco appoco con lenta morte
se la fanciulla si volgeva, i denti e gli occhi brillavano nella lenta oscurità
bianco / che gli occhi e i denti, era incollato al muro, / la
, con le fauci spalancate irte di denti, la lingua estroflessa con la punta
che si fare, / ma batte i denti, e quello e questo guata
a due metri; munito di robusti denti, di una lunga pinna dorsale,
le vertebre anficeli o proceli, i denti acrodonti pleurodonti, le zampe ben sviluppate
volta che vedevo la lepre rompersi sotto i denti del cane, un lampo di rammarico
ch'io non voglio lerciare i miei denti della tua carne, io t'ucciderei.
, 2-41: mostrando due file di denti acuti come lesine. de marchi, iii-1-586
arrosto: trovare pane per i propri denti, incontrare ostacoli e difficoltà.
. castiglione, 665: in essi [denti d'avorio] era scritto con lettere
acqua o da braccia, co'i denti suoi e 'l suo telaro e 'l letto
, la quale masticata leva la doglia de'denti. mattioli [dioscoride],
bislunghe, abbraccianti il fusto, con lunghi denti a sega. si distingue particolarmente
avrei da levarmeli. -estirpare (denti, unghie, occhi, pelle, ecc
vie ballare / o a veder levar denti alle persone / da un ciarlatano,
estremità, il quale è fornito di denti per poter far presa e sollevare
un ragazzo con ancora il latte sui denti, come si dice, ma piuttosto di
carne, che tiene stretto fra i denti, nè certo consentirà a lasciarlo.
poca levatura, come un dolor di denti, una scottatura, fa tanta impressione
si levigheranno in modo che non rimangano denti negli scudetti,... ma
.. / o a veder levar denti alle persone / da un ciarlatano, e
che liber'omo l'un recasse ai denti. buti, 2-376: in tanto è
azionata per mezzo di una macchina con denti e rocchetti, messa in moto da
in cui si fa incastrare successivamente quei denti della sega che si voglion torcere. dizionario
non superiore a 1 m; lunghi denti nella parte anteriore della mascella; serpente
, iv-2-283: nel silenzio i suoi denti stridevano, come fa una lima sul
sorda: speciale tipo di lima con denti finissimi, che agisce senza far rumore
coperta di molto maggior numero di piccoli denti, che non all'inferiore; gli occhi
l'ab- biàno: / limati i denti e aguzzati in punta. nannini [
che strida. -etnogr. limatura dei denti: modificazione più o meno rilevante della
, al limone, da fare allegare i denti. -limone spremuto: persona che
patina che si deposita sullo smalto dei denti in seguito alla masticazione. libro della
delle malattie, 1-23: lo colore de'denti aliquante fiate è mutato per putrefazione di
aliquante fiate è mutato per putrefazione di denti o limositade. libello per conservare la
di cibo, perché la bocca e'denti se ne corromperebbono e renderebbono mal fiato
guizza la lingua morbida, de i denti; / di fibre muscolose è un laberinto
, con la punta della lingua fra i denti, allora egli [il parrucchiere]
6-108: è la lingua tra i denti secchi lisca, / la mano ad aiutar
, e dire il fatto suo fuor de'denti. carducci, iii-17-96: oggi la
-tenere, avere la lingua fra i denti o alla cintura: tacere, non
1-ii-446: tenesse la lingua fra i denti, rispondevano irati. -tenere la
, il palato, la lingua, i denti, le labbra hanno la loro propria
di ferro che, sospesa fra i denti, si serve con modo strano della cavità
e ciascuna di esse ha otto denti, larghi verso la radice, terminanti in
quali son diverse pel calice a cinque denti, per la corolla quasi globosa,
fornite di un calice con quattro o cinque denti, di corolla col lembo bilabiato nel
... un liquido sorriso di denti smaglianti in una bocca un po'larga.
soavi essenze intrisa spugna / onde tergere i denti, e l'altro appresta / ad
... foglie lirato-runcinate, con denti a sega. tramater [s. v
è piccola emozione, un certo digrignare dei denti percettibile proprio perché l'autore non vuole
acque lavorate a lembico tersi tendermi li denti. marinella, 349: ercole..
calice tuboloso colla cima fornita di dodici denti, dalla corolla di sei petali inseriti
sia che 'l rabbioso / fanciul co'denti / memore nota / sui labbri
ne la ghiaccia, / mettendo 1 denti in nota di cicogna. tavola ritonda,
-giallastro, annerito, intartarito (i denti). baldelli, 3-116: come
dicono bene coloro che vogliono che i denti degl'elefanti più tosto siano corna,
corna, e quali finalmente siano i denti lividi, quali i bianchi, quali
: le labbra violacee erano rialzate sui denti e la peluria sul volto, irta
; il calice ha tubo breve e denti corti; il tubo corallino è spaccato
del genere è il calice a cinque denti, la corolla irregolare bilabiata col lembo cinquefido
cinque- partito e le lacinie con due denti nella base, la corolla di cinque
ed alle fauci ha molti piccoli denti; contiene tre specie, delle quali una
con una piccola bocca priva di denti; corpo di sezione più o meno poligonale
gialli, anzi più tosto ruginosi e fracidi denti. firenzuola, 387: l'
. boterò, 157: vide i denti senza riparo de i labri e il naso
. mi sento venir l'acqua su i denti. -persona lurida (fisicamente e
larghe, longi e larghi i denti. p. fortini, i-346: era
paesana, letterata ed illetterata, con denti e senza denti, con lenti e senza
ed illetterata, con denti e senza denti, con lenti e senza lenti, può
, / che meglio ti saria cavarti i denti / e morderti la lingua, inetto
la bronzina! signor mattia, i denti del lubécchio! bocchelli, 1-i-147:
, 4-301: si deve stimare che i denti, la scorza dell'uova, il
per mirare la perfetta lucentezza dei denti e la freschezza delle gengive. savarese,
lepidezza luceva come i sassolini dei miei denti schietti. bacchetti, 2-i-36: oggi
lucignoro, dove il topo misse li denti. aretino, iii-170: venitevene appoggiandovi a
perché io sentissi subito sotto i denti una resistenza elastica e un sapore
come se fussero stati morsi con li denti. magalotti, 2-35: d'aranci e
/ labbra feroci mostrano una sega / di denti acuti a lui che in van
o cinque pollici e piccole foglie ovate con denti ottusi. nasce nelle praterie delle alte
-battere la diana sul lunario: battere i denti per il freddo. lippi,
, mostra pur le fossie / coi denti radi e lunghi. dante, inf.
leggiera. de roberto, 10-94: denti sporgenti e lunghi come quelli di un
grandissimi gli elefanti nella etiopia con due denti lunghissimi ed in su rivolti. savi,
). -avere, sentirsi i denti lunghi: aver fame. -anche:
sentendosi, come sogliam dire, i denti lunghi,... nella sua cella
se si tratta di mangiare, i denti li ha lunghetti. svevo, i-96
succo dell'uva di là da'suoi denti di lupatta, quasi avviluppando il mio desiderio
di giovinezza, e ridi co'bei denti / di lupatta. 3.
brigate. soderini, iv-161: i denti che e'chiamano lupini gli daranno [
loro [degli zingari] ovunque i denti / mostri sotto 'l carretto il can lupigno
/ che liber'omo l'un recasse ai denti; / sì si starebbe un agno
vedovo che in me si consuma i denti ha urlato contro la testardaggine di questo
e sono molto timidi e hanno grandi denti e sono così fieri che assaltano gli uomini
un grosso gancio di ferro, munito di denti, che veniva usato dai difensori delle
è fatto come un graffio con tre grandi denti. domenichi, 5-58: [i
. 8. -avere, usare i denti di o da lupo: essere malvagio
il morto. lui vorrebbe avere i denti da lupo, ma il dentino della
e bianca come un agnellino, ha denti da lupacchiotto. piovene, 7-131:
amò poi quando i luridi / denti e le crespe gote / vii gioco al
è caldo sì morde l'uomo con denti malamente, ma quando lusardes invecchia,
moravia, iii-75: si pulisce i denti, si incipria, si pettina,
aere. redi, 16-ii-65: i vaghi denti in labbro lusinghiero / alle perle più
di gioia maligna negli occhi e nei denti. idem, 8-37: la figliuola
un'altra stravaganzia, di tingersi i denti di colore rosso con certa mestura lustrosa
sia a terra e sono dotati di denti canini grandi, di coda assai breve
; coda breve; cranio allungato e denti canini superiori enormemente sviluppati a forma di
a forma di falce; tigre dai denti a sciabola. = voce dotta
ventre tumido, / gola aperta e denti subiti, / sciolta cintola e non
- per quanto sottovoce, ma coi denti strizzati dalla rabbia - anziché a quell'
poi non dovea calcolar più su trentadue denti, ma soltanto su trenta. -se
più proferire una parola a traverso i denti serrati, livida, con la faccia
da un proiettile e tutti i suoi denti erano scoperti sino alla mandibola. fenoglio
, contusioni di sassi, scorticamento di denti, rodimento di ferri, picchiamento di
coda breve; arti poderosi; enormi denti canini superiori, che, quando la
grande frantoio. -girare la macina dei denti: masticare lentamente. pascoli, 997
, entrambi / girano poi la macina dei denti. -lavorare, macinare a due macine
in toscana, 14-1-1-166: cavati tutti i denti a una vipera e macinati sul porfido
estens. dirompere e triturare con i denti; masticare rumorosamente; maciullare. -
46: depoi a li labri sono gli denti de numero xxxii: doi inferiori
... e macinare erba coi denti. - sostant. jovine
sofo, quando sia che incappi ne i denti di qualche cane, che solamente vi
de'dolenti / degli ultimi saltati denti / macinerà ai sobborghi medici,
-macinare con i denti: mangiare. g. gozzi
5-66: quando un uom non macina co'denti, / in breve gli esce l'
, 34-56: da ogne bocca dirompea co'denti / un peccator, a guisa di
755: dirompeva lucifero un peccatore co'denti a guisa di maciulla, come quello
peccatori... egli dirompea co'denti, non altrimenti che la 'maciulla '
/ che la maciulla gramolò tra i denti. d'annunzio, ii-19: il
2. per estens. triturare coi denti, masticare vigorosamente e rumorosamente; morsicare
,... maciullandolo co i denti. soderini, iii-16: di ghiande ancora
; hanno orecchio privo di trago; denti molari con cuspidi ottuse e corona solcata
sf. medie. eccessivo sviluppo dei denti. 2. antrop. presenza
2. antrop. presenza di denti molto grandi (ed è una delle
se la fanciulla si volgeva, i denti e gli occhi brillavano nella lenta oscurità
si dette un colpetto col ventaglio chiuso sui denti d'oro: « madonna mia,
madreperlaceo. panzini, iii-43: i denti! denti forti, ben incastrati nelle
panzini, iii-43: i denti! denti forti, ben incastrati nelle gengive:
, [i mettilori] si servono de'denti più lunghi, o diciamo maestre,
16-iii-205: non portava in bocca quei denti maggiori o canini o maestri che portano
ossa maestre, che crocchiavano sotto i denti. 8. bot. ramo
ruote, co i poli e rochelli e denti, e'nomi loro, ciò è
ruota maestra per ora si compartirà in 120 denti. tarchetti, 6-ii-517: io credo
in bocca, fra le guance e i denti molari (e nei cavalli è indizio
/ che non traggon la voce viva ai denti, / avvenne a me. cavalca
verso quel luogo, s'awisò con li denti troncare quella zanca [del granchio]
, 340: per dirla fuori de i denti, quando questi non rodano..
mal degli occhi e 'l duolo de'denti, la magrana, le fenici e
che costui fosse sì buono cavatore di denti? poliziano, st., 1-5:
erbolaio, / ché sa cavare e'denti, al mio parere: / questo è
, i picchi, le martelline da denti. = deriv. dal lat
a far polve che dà bel lustro a'denti, / pomice una oncia, mezza
la carne di vacca o vitella fuori di denti che abbia servito per razza e per
dall'ira soverchiante, mormorò tra i denti: ahi maleaccorto! verga, 2-101
giovane e sapiente cuoca awelenatrice di questi denti malaccorti? = comp. da malie
sbarbar calli o im bianchir denti, ogn'un s'affollerebbe a comprare a'
veggendolo tutta s'arruffa e digrigna i denti e gli s'avventa come un mastino da
la materia, che dà il portante a'denti / e rende al corpo nutrimento e
bella carità da cagnuolo far carezza co'denti; dolce fratellanza levar la pelle palpando;
assalto del male. -mal di denti: dolore alle gengive, spesso con
, tormentato da un orribile mal di denti. -mal di febbre: febbre
solamente di mano, ma di fra'denti. 18. ant. tempesta,
precipitati nella geenna ov'è stridore di denti e nel fuoco penace ove il gran
sto bene, fuori che dei maledetti denti. de amicis, xi-58: dalle
bandi, 1-i-376: lorenzone batteva i denti alla maledetta e sudava freddo, come
limosità di cibo, perché la bocca e'denti se ne corromperebbono e renderebbono mal fiato
xl-98: io andava così borbottando fra denti: aspetta, ch'io vegno, malfusso
, / là dove soglion fan dei denti succhio. petrarca, iv-2-128: chi
borgese, 6-55: mi punge coi suoi denti attossicati la maligna cura.
raggrinzarsi ch'elle fanno per lo sguainar de'denti, gemono una certa roba che par
di alcuna bestia rugumale, o vero nei denti di alcuna bestia rugumale commettere o vero
non è immune da qualche malorùccio di denti. = deriv. da male2-
s'affaldi; / o che i bei denti, che già fur sì cari,
le guardava le labbra appassite e i denti malpari. = comp. da
di umore. levi, 6-47: i denti guasti le davano un aspetto malsano.
: fremitando colle / e mani e denti la mia trezza ruppe, / l'aurea
per l'aversi la salvia fregata a'denti, in quel medesimo accidente cadde che prima
volto solcano, / cui sono i denti squallidi, / le cui mamme sul ventre
forma mamelonata della parte superiore dei suoi denti molari. = deriv. dal
, sezione de'marsupiacei: i suoi denti canini superiori sono corti e chiusi dentro
ariccia, per la mancanza degli otto denti davanti. -ammanco di cassa.
, due ferri, tre chiodi e quattro denti. nannini [ammiano], 103
, la falciatrice rimase di nuovo senza denti. nessuno seppe mai quel che era successo
: i fanciulli, quando mandano fuori i denti, senton rabbia e dolore nelle gingive
, destinate ad accogliere le radici dei denti e il margine inferiore arrotondato e smussato
vallisneri, iii-231: sono [i denti] radicati ne'propri alveoli nella mascella
da un proiettile e tutti i suoi denti erano scoperti sino alla mandibola.
piccola bocca che scopre il bianco dei denti come la mandorla di una castagna.
sono i frutti / da mandorlare per denti ghiottissimi di sogno. = denom
sanguigna mostrando le due file bianchissime dei denti mandorlati. 3. proprio di
gesto che accompagna il mandrino contro i denti della fresa ripetuto da migliaia di mani
, che ogni senso / co li denti d'amor già mi manduca. cecco d'
taglie, cunei, molinelli, rote co'denti e senza, viti d'ogni sorte
il pane della giustizia; imperocché i denti, legati per la usanza del peccato
acerbe e i figli ne hanno i denti allegati: sui figli ricadono fatalmente le
quei padri, / stupidi ferno i denti de'lor figli, / chi vede
mangia il padre, che allega i denti al figliuolo. (dei disordini e degli
que'solennissimi mangiadori... mangiano co'denti quel che hanno, col desiderio ancor
pensando come poteva essere che tra li denti de'mangiatori crescessi il cibo. boccaccio,
elli l'avesse saputo, con i denti se l'avrebbe manicato. aretino,
acerbe e i figli ne hanno i denti allegati: le colpe e gli errori
nostri manicarono l'uve acerbe; laonde i denti de'figliuoli ne sono allegati. bibbia
li padri manicarono le uve acerbe e li denti de'figliuoli sono alligati?
è durissimo e tenace, si fanno ottimi denti di mulino e manichi di martello.
degli edentati, che ha le mascelle senza denti; la lingua sottile e lunga;
maestri che del continuo fanno manini di denti d'elefanti. = dimin.
la manna in bocca o fra i denti a qualcuno: capitargli la buona occasione
quando la manna gli cascò fra i denti. fagiuoli, i-28: perché non
/ cui celidora, in attaccare i denti, / sentendo che la carne non
a la universale, quando fa trentadue denti a l'uomo, e non più né
vere e proprie mani flosce) e coi denti. -ant. proboscide dell'elefante.
/ dichiamo il parer nostro fuor de'denti. arlia, 1-214: 'alle mani
addosso, e fatto colle mani e co'denti, tanto era l'odio ch'
, chiude gli occhi e stringe i denti. saccenti, 1-2-216: quel non si
come assalito improvvisamente dal pensiero di due denti che gli mancavano. -manòne (
, arruffa gli omeri e fremisce / co'denti in guisa che non è chi
fece segar le ugne, cavar i denti e di più slombare un povero leone per
ma non attacca tossa perché non ha denti... per spaccarle e succiarne il
come un quadrupede con tre file di denti, volto umano e coda di scorpione
manticòra. questa ha tre filari di denti in forma di pettine, congiunti, ha
1-6-25: manticore con tre filar di denti. pulci, 25-311: altri [
] in bocca hanno tre filar di denti, / con volto d'uom manticore appellati
con faccia umana e tre ordini di denti. tasso, 11-iii- 1080: penetraremo
i quali gli attribuivano tre ordini di denti a ciascuna mascella, faccia ed orecchie
veduti di questi pesci con nove ordini di denti in bocca, l'un ordine doppo
, e sempre diminuendo la grandezza de'denti. = dallo spagn. marrajo
mostrano i lunghi, acuti e mortiferi denti... nascosi nelle gengive e coperti
, il naso schiacciato e file di denti trapelanti gli davano l'aria del can
ne 'l riso / periati brillano i denti a voi! pirandello, 8-692: si
testa e la faccia crespa e gli denti marci. ariosto, sat., 5-210
e mi faceva schifo perché aveva i denti marci. borgese, 1-127: certo
infettarsi; guastarsi, cariarsi (i denti); ammalarsi. tommaseo [s
si vedevan gli occhi, ma i denti radi e canini con paura, tant'era
lxi-107: volgon le prore e con tenaci denti / ferman l'ancore i legni e
rode dentro per collera e diruggina i denti; e la grazia del motto consiste
oggetto ha le stanghette a scatto, e denti doppi di contrasto per non lasciarlo.
delle carni, della pelle, dei denti). simintendi, 1-131: percosse
nell'atteggiarsi affa parola, due file di denti che erano come marmo lucente.
l'apice della coda è nero e i denti incisivi degli adulti sono di colore aranciato
a forchetta uncinata: zappa a due denti per sterrare e rompere le zolle sollevate
, vedendo che l'avversario avea buoni denti da mordere ed era a prova di
mensa, et al dimenar de i denti, quando si magna. segneri, iii-3-346
, come bue martellato, a mugghiar fra'denti. salvini, 40-298: traile lagrime
, i picchi, le martelline da denti, le seste, la scquadra.
/ gustò e stupefe'a'figli i denti, / fece umanare iddio l'eterno
70 cm, con muso acuto, 38 denti, orecchie arrotondate, zampe digitigrade a
martorizato, si mozò la lingua co'denti e la sputò nel viso al tiranno,
colpì subito per gli occhi nerissimi e i denti bianchissimi e un cert'aria nei capelli
682: benché io non abbia molti denti io ho le mascelle che paiono d'
quattrino sopra detti eleganti e meno cura denti che si spuntassero in nettare le,
negro ghignava dalla larga fauce piena di denti d'oro, e senza pietà scagliava
182: ma che vi dirò de'denti? moltissimi de'piccoli se ne veggono
[il cavallo] poi che contra i denti / aveva il ferro e li serrava
, perché quivi era solamente stridore dei denti. ariosto, 43-74: un cavalliero
apertura nella parte inferiore. -ciascuno dei denti esterni di un pettine. -ciascuno dei
potuto esser per la doia di denti, e ha perso la masela.
le mascella, / non cava i denti. questa è medicina / da far disnamorare
orfani del mondo! / vanno serrando i denti e le mascelle, / serrando dentro
cui parimente forza è che si aggiungano denti a rodere, mascelline a tritare.
sm.): ciascuno dei dodici denti, in serie di tre per lato,
, forte e sanza numero; li suoi denti sono come denti di leoni, e
sanza numero; li suoi denti sono come denti di leoni, e li suoi denti
denti di leoni, e li suoi denti mascellari sono come quelli de'leoncini.
si partisse minuto a misura de'nostri denti, ci parve che cento de'nostri
siena, 152: in iscambio di denti [i detrattori] hanno coltella e rodono
46: depoi ali labri sono gli denti de numero xxxii: doi inferiori duali:
32-7: teneva di poter guarire i denti mascellari, e quegli che si dimenano fermava
, essendo caduti, come avviene, i denti doppo li sette anni, nacque uno
stirpe al mondo, che in luogo di denti ha spade; e si vale de'
subito a lavorare colle mani e co'denti intorno al suo pollo, strappandone a
masticar de'cavalli si fa per li denti mascellari. trattato delle mascalcie, 1-44:
: il masticare suo è per li denti macieilari. ibidem, 1-248: per
ibidem, 1-248: per questi dodici denti si conoscono li tempi delli cavalli.
: scaglioni e infra scaglioni o denti dinanzi, e denti masillari e scaglioni.
scaglioni o denti dinanzi, e denti masillari e scaglioni. landino [plinio
parte media ed anteriore, e porta i denti superiori; l'inferiore costituente la parte
, 2-398: avevano... grandi denti masel- loni, inequali e feruginosi.
individualismo. bigiaretti, 11-27: i denti forti e splendenti nel sorriso, gli
la quale ti guasta la pelle, i denti et il fiato, di sorte che
il loro umidore, si scorgevano i denti, bianchi. 11. elemento
nera, un pugnale insanguinato tra i denti, fantomas, il signore del delitto,
.. mangiavano colle mani e coi denti. ferd. martini, 4-35: quei
resina di lentischio (per imbianchire i denti e avere l'alito profumato).
, màstichi). spezzettare con i denti, triturare con il movimento delle mascelle
prima di deglutirlo; schiacciare fra i denti. cavalca, 20-491: pare
cavalca, 20-491: pare che i denti ti mastichino, come pane materiale,
ed eletti che possano con tutti e'denti masticargli. caro, 12-iii-67: per me
l'anno sessantesimo e... senza denti da masticarlo e senza stomaco da smaltirlo
il vecchio masticava il pane duro coi suoi denti intatti e rispondeva con sarcasmo che pareva
masticare. buti, 2-574: usar li denti, cioè mastucare sensa avere cibo in
masticar de'cavalli si fa per li denti mascellari. -per estens. mangiare
si costuma di masticarla a chi ha i denti. mattioli [dioscoride], 72
togliersi. -assol. digrignare i denti. salvini, 13-238: qual dalle
... ruminar e masticar con i denti dell'intelligenza il cibo del salmo,
del figaro, ma non è cibo pei denti de'miei viennesi. -raccontai la cosa
inesauribile. 8. pronunciare a denti stretti, con tono basso e sordo
e simiglianti pensieri e masticando fra i denti qualche maledizione contro la fortuna. nomi
fiatò più e continuò a masticarsi fra i denti il suo brontolìo. fogazzaro, 11-81
! - masticò il cieco fra i denti. zena, 1-473: coll'aiuto di
fino a domattina -masticò rabbiosamente tra i denti, e tornò a ripararsi sotto la
donna fifì masticando un sorriso fra i denti gialli. savinio, 2-61: nivasio
. -intr. parlare fra i denti in modo indistinto, quasi mormorando;
non ho voluto così masticarlo co'miei denti alla posterità, che, infingarda, pascendosi
italiano. fusinato, vii-958: fra i denti mastica un po'd'inglese, /
a masticare la italia ci lasciarono i denti. ojetti, iii-411: è stato
dal gr. jxaoxiyàw 4 digrigno i denti ', da p. < * oxa
masticazione, sminuzzato e impastato con i denti e con il movimento delle mascelle (
poi i masticatori e i freghi de'denti. dalla croce, v-33: essendo
. operazione con la quale i denti provvedono a incidere, lacerare e tri
le cose che si fanno per nettare e'denti e ne'lisci lavorati per fare belle
sotto il feroce alano / che fissi i denti ne la gola gli abbia, /
governo / là dove soglion fan de'denti succhio. buti, 1-695: chiamali
una religione intera, messa sotto i denti mastini dei detrattori? lami, 2-580
il suo nome deriva dalla forma de'suoi denti, che hanno della somiglianza colla figura
differenza di forma e di proporzione ne'denti molari, de'quali più sovente trovansi
rotonde cotonnose di sotto ed orlate di denti acuti, i fiori bianchi in corimbi e
trappole delle nasse; i pettini a denti acuti dei rabbi. piovene, 7-293 rivedo
la materia che dà il portante a'denti / e rende al corpo nutrimento e lena
percuotono alcune tavole inserite stabilmente, come denti nella circonferenza della ruota. tramater [
codesti martelli percuotono alcune tavolette inserite come denti nella circonferenza della ruota. quando è
ch'elli hanno nell'imghie e ne'denti sì guasta la matrice della loro madre,
te ne darò ben io infino a'denti. -acer. mattacóne (v.
zampe di gatto, / adornate di denti viperini, / accorrono facendo mille inchini
tessari si comprendono gli orditori, coi denti loro, con la cassa,..
. varthema, 120: li dui denti che se vedono [nell'elefante]
vo'battere... -borbottava fra i denti il faina... -birboni!
i marinai in senso di comprimere tra denti alla lunga la foglia del tabacco,
7. intr. digrignare i denti rabbiosamente (un cinghiale).
, 149: 'mazzicàre': lo sbatter dei denti del cinghiale incollerito. « si sentiva
i-174: buono [il corniolo] a'denti di mulini, anzi che a regger
a schiancio, ove sono intagliati cinque denti a modo di scalinata, lunghi quanto è
: la sostanza degli ossi e curvi denti è calcinata e ridotta quasi un bellissimo '
: la bocca poi restata / di denti spopolata, / con un labbro rivolto
8-63: in se medesmo si volvea co'denti. idem, inf., 15-74
le provisioni delle fortezze... i denti di questo pesce, abruciati mediocremente e
altra corteccia vegetando concorrono in guisa di denti alternati, ove talmente si alligano che
da serpenti, artigli di leone, denti ferini, occhi particolarmente luminosi, mani
/ le fredde allo sguardo, dai denti d'acciaio biaccato: / se mordono,
nuova venuta. stuparich, 1-149: i denti di sarretta luccicarono prima d'affondarsi nel
. megafanismo, sm. condizione di denti mo lari che hanno la
, femore della lunghezza della tibia, denti ricurvi acuti e taglienti.
nell'oolite di normandia. i suoi denti e il femore rassomigliano a quelli del cocodrillo
forma mamellonata della parte superiore dei suoi denti molari; il secondo dalla sua statura
una filza di perle mi agguagliò i denti e le labbra a'fiori delle melagrane.
, e lava con questo vino li denti. soderini, i-509: pigliando oncie trenta
medie. alterazione per la quale i denti assumono un colore brunastro, mentre lo
pplan- gnendo e'ccantando, / denti, labra leccando, / ke. tte
/ con labbra dipinte su falsi / denti, mellìflui e grassi / come le meretrici
, avrebbe tirato tale un colpo di denti da farne una melma sola.
le mani la sferza e digrignando i denti, mena con tanta rabbia che più non
, v-2-660: con tutti i suoi denti guasti, il viso pecorile, slavato,
patito, che regge l'anima co'denti. * sta lì mendio, mi fa
quali davan lampi in ovunche, e scoperti denti dal ferino suo sorriso quali parean le
menochemai le noci, mi restano nei denti, ce n'ho anch'io tre
a la universale, quando fa trentadue denti a l'uomo, e non più né
... / la bocca e'denti d'un celeste avoro, / e 'l
stesso che 'dare il portante a'denti '. -impiccarsi per il mento:
mi mostrano a dito, e colli denti sossannano. io, pieno di vituperio,
ch'elle fanno per lo sguainar de'denti, gemono una certa roba che par
, e quella li taglia la testa colli denti. fatti di cesare, 115:
con essa s'incominciò a stropicciare i denti e le gengie. sacchetti, v-22:
trombe semplici, e doppie, a denti a scaglioni e di più forami da non
barbiglio all'apice della mandibola, di denti mij nuti su entrambe le mascelle e
molte corde d'impiccati tagliò coi suoi denti e traeva loro le merolla de tossa
famiglia zifidi, provvisti di soli due denti sulla mandibola; comprende una decina di
di piccole dimensioni, forniti di numerosi denti aguzzi e di arti conformati a natatoia
veo / tratto l'onghie e li denti e lo valore /... /
manuale o intel rava tra'denti: « alla larga, bazzicate tanto co'
4-ii-365: senta, se vuol rompere i denti / al tarlo occulto che il mestier
oddi, xxi-n-277: non intendo dei denti della bocca; parlo di cert'altri per
di sotto. -mettere sotto i denti qualcosa: mangiare, masticare. gadda
ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti. -mettere sotto le armi qualcuno
ant. nei quadrupedi, ciascuno dei denti incisivi compresi fra i due centrali (picozzi
mascalcie, 1-44: poscia muteranno quatro denti, due di sopra e due di sotto
xliv-156: il frutto acerbo lega i denti e il molto maturo dispiace altrui: sempre
aretino, vi-724: mi sono risciaquati i denti con un mezzo di corso, ed
bocca, la quale gli cavò più denti, e l'altra d'una punta d'
fanciulli mezzo ignudi... battevano i denti e facevano un piangere così doloroso e
colla lingua al mezzule, / da'denti stretta, bugiarda inventrice. 5
mica bello / l'osso tirar co'denti. cecco d'ascoli, 253: nel
, vo ricercando con la lingua tra'denti se ancora un cotal micolino ve ne
xiv, 43: brieve al male de'denti e a migrana, cioè duolo di
arto anteriore con unghie al solo pollice, denti molari con cuspidi acuti e solchi trasversali
abnorme, congenita o patologica, dei denti. = deriv. da microdonte
apalidi di piccole dimensioni e provviste di denti canini inferiori più lunghi degli incisivi e
redi, 16-ix-214: questo tal dolore de'denti cariosi sempre suol durare, finché non
falcione smisurato, lungo, / con denti a sega, e al caro padre in
sfoglie, che, toccate con i denti, vanno in nulla come le bolle di
così fatti soffiamenti, da così atroci denti, da così aguti, valorose donne
un roco / riso, stringendo i denti, impallidendo / qual sotto il taglio
rubini, in cui vedevasi la milizia de denti con armatura di perle. giuglaris,
inferiore, verso la radice degli ultimi denti molari e vanno ad inserirsi sotto la
lato interno degli alveoli de'due ultimi denti molari, ove forma una specie di scatola
4 mola '(con riferimento ai denti molari) e da ioideo (v.
, per dir così, guarnito di denti molari. = voce dotta, lat
, per il caratteristico palato munito di denti molari. milto, sm.
, si chiuse le labbra fra i denti. 4. adeguamento, conformità
pascoli, 291: vanno serrando i denti e le mascelle, / serrando dentro
non vedi tu ch'e'digrignan li denti / e con le ciglia ne minaccian
abbaiando guarda / come digrigni i minacciosi denti. -che è segno di ferocia
a credere che le ranocchie abbiano i denti. g. c. croce, 2-47
cioncia e da poco, mi sto a denti sechi, aspettando che altri mi provega
, i-3-70: robini i labri, i denti parean perle; / minio et avorio
.. e lo splendere dei suoi denti accresciuto dal minio delle labbra, il
degli amori / bei tesori / di bei denti custodite. ferd. della valle,
naso affilato e bocca piccolella / e i denti minutelli e bianchi in ella. boccaccio
, / minuti, spissi e cristallini i denti. b. giambullari, 1-1-553:
: io dico... perle i denti / sì ben
bruttura. equicola, 342: i denti minuti, netti bianchi e ben serrati.
minutino. sacchetti, vi-62: coi denti ritondelli e minutini, / che sola
con due occhi morati, / li denti mino tetti / di perle son serrati.
piccola, asciutta, poco aggraziata. i denti irregolari, brutte le mani, bruttissime
di sùpgue e la terra seminata di denti, tante erano le sue minacce. monti
nel loro covacciolo, afferrandoli coi gagliardi denti. 2. dividere, distinguere
, che non sia morsa da'vostri denti. guarini, 2-13: mirate, se
da cessole volgar., 1-60: co'denti si tagliò la lingua e minuzzata la
; rimanere (o lasciare) a denti asciutti. g. m. cecchi
verbo. alberti, iii-256: i denti, miracolo che in femmina si veggano
io mi credevo ancora miracolosa. a denti stretti, ormai, ancora credevo di
labbra per mirare la perfetta lucentezza dei denti e la freschezza delle gengive. pirandello
è d'un colore gagliardo et ha i denti fuor di bocca. = voce
torti / riprese 'l teschio misero co'denti, / che furo a l'osso,
b. corsini, 12-102: fra'denti il miserello avea la lingua, / sicché
lingua, / sicché gliela spuntaro i denti stessi. g. gozzi, i-13-81:
lama e con un largo riso ne'suoi denti di lupo tutti in sangue. monelli
misterio in quelle stanze vote / composto denti e lingua di carote. -con
cedeva mai e davane in fino a'denti a chi fosse senz'aver riguardo a persona
balene e le balenottere, con i denti presenti soltanto negli embrioni e sostituiti dopo
fanno una certa mistura per conservare i denti, fatta di scorse d'ostreghe, di
., 3-7: ivi sono ordinati molti denti radi e piccoli in ordine nella parte
tanto a tremare e a battere i denti, sospirava la venuta del giorno,
e co'piedi, / troncandosi coi denti a brano a brano '.
, solimato, profumi, polvere da denti, filo vetro, mocchette da levarsi
la uniforme continuazione degli piccioli e elefantici denti. ceresa, 1-679: e'sobtigliette
una pipetta in bocca, aveva i denti e un anello d'oro.
che liber'omo l'un recasse ai denti. crescenzi volgar., 6-21: i
della sua circonferenza e il numero dei denti; passo diametrale. 19. numism
-per simil., con riferimento ai denti (anche di mostri favolosi o mitologici
ossee che sosti tuiscono i denti, pelle ruvida e priva di squame;
, sm.): ciascuno dei denti propriamente masticatori dei mammiferi, che hanno
di medicina volgare, 46: sono gli denti de numero xxxii: doi inferiori
. garzoni, 1-302: venti [denti], che stanno tra di sopra e
145: si distinguono [i denti] in tre ordini: incisori, canini
: appresso ce ne sono quattro canini [denti del cavallo], così detti per
: tutti i mercatanti si partirono di denti. /... / disse al
sassaiuoli, perciocché, essendo privi di denti, o leccano i cibi o gl'inghiottono
poco con una sega di rame senza denti tirata dalle braccia di due uomini; la
n. 12. — piangere coi denti molli: a dirotto. burchiello,
laura e di giove / piangon coi denti molli e con affanno / le sculacciate
malattie, 1-22: il movimento de'denti avviene alcuna volta per caduta, per percussione
mollificato al masticare / che vorresti aver denti infin nel collo. mollificatone)
nude mostra le zanne e i duri denti. conti, 545: qual lacone /
sf. rapporto che intercorre tra i denti dell'ingranaggio azionato dai pedali della bicicletta
azionato dai pedali della bicicletta e i denti di una corona fissata sul mozzo della
69: si possono anche multiplicare i denti delle girelle sì che sonino più volte i
calici imbutiformi, ringhiosi, con otto denti lunghi spinosi. corolle più lunghe del
bianco in volto, fremendo e digrignandoi denti, con un preciso desiderio di..
minutissime squame setoliformi; bocca piccola; denti su entrambe le mascelle; due pinne
provviste di piccole unghie armate, 32 denti, piedi con il i° e il 50
3-104: il signor stapps coi suoi denti d'oro e il suo fatuo sorriso di
e mundargli ciò che superfluo era fra'denti suoi ri- maso. -liberare
dallo stomaco, [il dolore di denti] sia mondificato con pillole auree.
il segno: gente che sputa i denti o dura una pena dell'altro mondo a
. nomi, 1-18: batteranno i denti come monne. i. neri,
quale ha in sua bocca tre ordini di denti; / la terza ancora ha un'
e quel suo naso e i grandissimi denti suoi e insieme l'avorio, e poi
attortigliato a spirale, mentre gli altri denti sono caduchi; si nutre di molluschi
carni, per il grasso e per i denti, usati nella preparazione di oggetti
ottuso, senza pinna dorsale, con denti multi- tubercolati e pinne pettorali corte
come ai coccodrilli è l'uso de i denti. broggia, 146: [gli
coracoidi bene sviluppate e da mancanza di denti; com prende due sole
siccome capre, e coll'erba fra'denti morivano. manzoni, pr. sp.
e di un corpo, 1-52: gli denti [di alcuni demoni] erano come
che porco! », borbottavo fra i denti, « che carogna! ».
amare, toccare con la lingua quei denti rotondi per quel che erano; e il
al mostro fiero / ch'armati aveva i denti a la sua morte. =
con due occhi morati, / li denti minotetti, / di perle son serrati.
perché, avendoci la natura fatti i denti così duri e la lingua cotanto morbida
ebano, le labra di corallo, i denti d'avorio e simili altre stolte e
falce /... co'mordaci denti il piè recide / a le dorate
secco ma flussi- bile, mordacissimo senza denti. gavazzi, 39: stuzzicato a
è la lingua, che non abbia denti o mordaci ammonimenti. boccaccio, viii-2-197
freno / fu posto da color che ebbero denti / più mordaci e più forte braccio
zanna, lacera con i denti. giacomino da verona, xxxv-1-641
: al cavallo mordente lima i denti di soto e i denti di so
mordente lima i denti di soto e i denti di so pra con lima
altro odio mossi, / avicinarsi digrignando i denti. bracciolini, 1-15-49: fannosi
innanzi, come can mor denti, / chi di qua, chi di
bacian le poppe i liti e già co'denti / 1'arene afferran l'ancore mordenti
tagliare, incidere, lacerare con i denti; afferrare con forza fra le fauci;
a guisa d'una cagna arrabbiata caccia i denti nei sassi, morde le pietre,
, 34-58: da ogne bocca dirompea co'denti / un peccatore, a guisa di
. -rifl. ferirsi con i denti (in partic. per manifestare o
-stringere con forza fra i denti per resistere a un dolore o a
li morda né li strengua cum li denti. i. neri, 10-6: girava
giuseppe signori era tormentato da dolore di denti così intollerabile che mordea le lenzuola.
giov. cavalcanti, 115: co'denti mordevano l'acqua come fa il veltro
24-3: la morte il morse coi suoi denti. pulci, 1-50: egli [
frutti terrestri / con saldi e bianchi denti voraci. brancati, 3-191: egli
. -figur. mettere in evidenza denti grossi e sporgenti. verga,
v. sguardo. -mordere di buon denti: v. dente, n. 14
-la capra morderebbe se avesse i denti; la rana non morde perchè non
una mossa del labbro superiore sui denti che lo scopriva tutto. -movimento
. 20. veter. comparsa dei denti incisivi nei bovini e negli equini.
, n. 2. -mostrare i denti: » v. dente, n.
dei sorrisi alle scarpe che mostravano i denti. -mostrare i pugni: v
: il cane avea un cencio fra i denti. francesco l'esaminò più dawicino;
sembrava qualche cencio d'uniforme strappato dai denti di * turco '. =
colle unghie... e coi denti! cani! assassini! mostri!
, come un fanciullo che nasca con li denti lon- ghi, o un puttino che