, 98: il viso e 'manoni dell' uomo, che scoperto si vide,
tenca, 4-147: al primo entrare dell' armaiuolo, s'udì qualche cosa agitarsi
che ha senso di marcia opposto a quello dell' andata. baldelli, 5-3-167: convenevol
dobbiamo ragionare de'laberinti opera veramente mostruosa dell' umano ingegno: percioché questa contiene in
! -nella tradizione cristiana, ascesa dell' anima in paradiso dopo l'esilio terreno
primo luogo, l'autore dellatrasmigrazione e tornata dell' anime in vari corpi e diversi, era
, iii-217: que'primi quattro canti dell' ttalia liberata'del tlissi no...
, inventore del supemomo, e ispiratore dell' arte dannunziana toma a capello e par
volponi, 2-417: quella tornata [dell' asta] era destinata a oggetti e suppellettili
nome della salute d'italia, in nome dell' onore, scotetevi, scotete gli altri
partic., in emilia-romagna) prima dell' adozione del sistema metrico decimale.
cielo in trappole dialettiche persi la pace dell' anima. 3. cerchia,
, ed è appresso il tor- neamento dell' aria, e questo fuoco non è altro
garbo e più attitudine del re e dell' altro fratello. carducci, iii-1-120: anche
rifinito. documenti per la storia dell' arte senese, iii-39: così le tavole
il torneo di pallone, l'albergo dell' angelo si rifece tranquillo. la capria
ho visto un libro francese che tratta dell' arte di fare le funi e i cordami
nell'estremità della prima lunghezza di catena dell' ancora per impedire che si attorcigli; maglia
lavorare e dal moto di avanzamento lineare dell' utensile, usata specialmente per produrre superimi
-tornio parallelo: in cui il moto dell' utensile è una traslazione lungo l'asse
del tomo e della chiave, come anche dell' arte di fondere il ferro, e
forme delle creature, in partic. dell' uomo. benci, 1-37: chi
-in partic.: mulinello. statuto dell' università e arte della lana di siena,
trovava ammassi di ciottoli che il gioco dell' acqua torniva e disponeva fino a dar loro
prima mi avrebbe dato del conte e dell' eccellenza. tanto era il bel garbo
, nei quali dichiara la vita individuale dell' uomo essere null'altro cne amarezza e noia
altri attendendosi all'arbore o al tomo dell' antena. a. cattaneo, i-210:
, 410: nel dolce tempo dell' età dell'oro, / leggete publio ovidio
410: nel dolce tempo dell'età dell' oro, / leggete publio ovidio sulmonese
dal 1983, il passaggio alla lingua comune dell' accezione borsistica per 'tendenza al rialzo nel
], 1-iii-117: le modanature principali dell' obice sono: la fascia della volata;
.. non potesse il concubinario valersi dell' accusazione 'iure mariti', non essendo egli tale
e torpedini, in uso dalla metà dell' ottocento fino alla seconda guerra mondiale e oggi
un tempo per contrastare le torpediniere prima dell' avvento dei cacciatorpedinieri. guglielmotti, 932
roberto, 665: resisteva alle esortazioni dell' amico come avrebbe respinto un torpente sopra
de pisis, 3-218: il senso dell' assoluto in quelle torpide giornate di ottobre
di una parte di esso con rallentamento dell' attività biologica, in partic. dovuto
credere altro di questa rimession d'animo dell' accidioso, se non quella procedere da
vizi contrari a questo, cioè l'inquietudine dell' animo e i perpetui tumulti. buonarroti
. -archeol. presso diverse popolazioni dell' europa antica, collana rigida formata da
= per anton., dal nome dell' inquisitore domenicano spagnolo tomàs de torquemada (
) che organizzò in spagna il tribunale dell' inquisizione. torquemadésco [torkemadésco]
22-51: viene il vento recando il suon dell' ora / della torre del borgo.
secco alla rinfusa in uso alla fine dell' ottocento, caratterizzata da un ponte di
fiati sozzi, / le sette torriuole aeree dell' ostel di città. -dimin
che è prestito da una lingua forse dell' asia minore, considerata tradizionalmente dagli antichi
accesa o un mattone vecchio arroventito o dell' allume o del sale o del nitro o
e. cecchi, 3-121: il volto dell' antico popolo azteco si mostra, com
essa, torreggiante, il cono scuro dell' ytaioa. g. manganelli [james]
fiamma, 1-277: queste sono le rive dell' umanità; la quale, a guisa
gionto masaniello a palazzo con ii-136: dell' ira, che dirò, che si repente
non ha ancora acquisito la stancante naturalezza dell' ovvio. -abbondanza eccezionale, profusione
a torrenti, erano le prime piogge dell' autunno, dopo un'estate torrida e asciutta
regolate le acque pazze e torrentizie e perniciose dell' ap- pennino. fenoglio, 5-i-476:
nella viscida e diaccia stretta alla caviglia dell' acqua torrentizia del disgelo. -attraversato
(credo tonalite) rovinati dalla cima dell' aviolo. 2. figur. copioso
, 95: se fischiate il segno dell' arrembaggio, questo popolaccio torren- toso d'
s. maffei, 5-4-280: nella piazza dell' erbe le figure gigantesche nel canto sono
perché esse furono finite alli 6 di luglio dell' anno che seguì. g. bianchetti
, 2-291: suppongo, che la pressione dell' aria è limitata e che a questa
di quegli argenti, valendosi in ciò dell' opera di un orefice fiorentino che era
torsionale-. strabismo manifesto caratterizzato da deviazione dell' occhio intorno all'asse anteroposteriore.
non toglie che il manzoni fosse convinto dell' inutilità di leggere pindaro, perché secondo lui
.), permanendo normale l'asse dell' organo stesso. 6. matem.
e la sensibilizzazione dei genitori al problema dell' aumentato rischio di torsione. 9.
. 11. ant. spasmo doloroso dell' intestino, dei visceri; colica.
mazzini, 14-6: domani è il giorno dell' elezione; si fa in pubblico,
7. parte più profonda e intima dell' anima, della coscienza. soldani,
: il giorno di natale la vecchia dell' osteria, zia di gaetano, gi offrì
.. con qualche ragazza ricchissima e dell' aristocrazia. = nome d'azione
gli occhi rivolti a vagheggiare le membra dell' amante. -con valore recipr.
non l'aura della corte e non dell' oro / le ingorde voglie o degli onor
è mirabile, ma per la quantità dell' acque, costrette daltarte a fare mirabilissimi
berchet, 15: già il vegliardo dell' empia giannina / co'suoi mille avanzarsi
è ricevuto dalla madre per la vagina dell' utero, ove poi cresce il figlio.
alla vagina. -arteria vaginale-, ramo dell' arteria ipogastrica che irrora la vagina.
peritoneo, che forma i ligamenti lati dell' utero; anziché da esse lamine tolgono
degli astri notturni; le prime luci dell' alba. dotti, 1-312: sorgea
sortita o altra azione di vaglia per sollievo dell' angustiata piazza. -di vaglia
fruttifero emesso dalla cassa militare ai fornitori dell' esercito austriaco; era commerciabile e,
, mondato dai semi (la polpa dell' uva). soderini, i-514:
, 1-83: in condizioni come sono quelle dell' italia da due secoli in qua,
vagliato, sarà offerto al pubblico sullo scorcio dell' anno col titolo 'gli amori garibaldini'.
istituto nencioni visse e prosperò in via dell' oche. ò il vago sospetto che la
68: ed or sospeso il ticchettìo dell' ago, guardano donne verso la marina,
improvvisi, gii storici e gli scienziati dell' ingenuità gridavano alla venere vaga.
laghi, / perché de'pesci e dell' acqua son vaghi. -che è
alcun fallo filomena, in ciò che dell' amistà dice, racconta 'l vero. boiardo
stilli vaghi odori / l'atra scorza dell' albero sabeo. 9. ameno
città vaga e possente, alla quiete / dell' afflitta provincia i suoi pensieri / sai
delle ville e case di campagna sulle rive dell' ughli... e nelle sue
la forma qui dèe ondeggiare nel vago dell' infinito e del misterioso, simile all'onda
per mettere alla prova il mio culto dell' esattezza, andrò a rileggermi i passi
l'ire ineguali / mentre il vago dell' un l'altro scolora. bertola, 1-53
organi del collo, del torace e dell' addome; la sua importanza deriva dalla
bartòlini, 19-24: le volevo il bene dell' anima, ormai. il desiderio non
in riflessi tra le molte / costruzioni dell' ombra. 4. figur.
altra parte del traforo. i soldati dell' ultimo vagone cantavano; erano seduti su
non pochi pensano che una 'cura assoluta'dell' ulcera sarà difficile ad aversi.
gadda, 6-36: sopra i vagotonici abbandoni dell' epiga- stro e del volto vizzo,
vaiai e pillicciai. libro del dare e dell' avere dei figli di stefano soderini,
portatura de'cavalien, de'dottori e dell' altre qualificate persone, alle quali si dava
risvolto della vaiana, la commenda indefettibile dell' eternità. = voce milan.,
. tose. diventare scuro per effetto dell' inizio della maturazione (l'uva, le
varietà di vaio in cui al posto dell' argento e dell'azzurro compaiono rispettivamente l'
in cui al posto dell'argento e dell' azzurro compaiono rispettivamente l'oro e un
una, ch'è più notabile che alcuna dell' altre al parer suo, ne gli
108: le vaiuole in tutte queste parti dell' etiopia, come pure anco nel brasile
dorso. vive nei fiumi e nei laghi dell' europa meridionale. 2.
danubio, che costituisce la zona meridionale dell' attuale romania. 2. che
. v.]: 'valanga': voce dell' uso. gran quantità di neve, che
facevano sugli usci e tentavano di rendersi conto dell' accaduto. 4. figur
. follone, gualchiera. statuti dell' arte detta lana di fabriano, 74:
ant. feltrare, gualcare. statuti dell' arte detta lana di fabriano, 74:
ani follatore, gualcatore. statuti dell' arte detta lana di fabriano, 50:
valdamo, nome di una zona della valle dell' arno; che vi è nato,
, 1-708: valendarno. senese, amico dell' ozio, nimico di fatica.
che ha le qualità che rendono degni dell' amore cortese (la donna amata, l'
, 3-142: presso ad una delle estremità dell' isola di mindanao vivono uomini pelosi,
, valenti nel combattere e nell'impiego dell' arco. d. bartoli, 2-2-432:
pittore, il quale a stento può cavare dell' arte sua di che vivere, comecché
, i-1169: il cinematografo ha bisogno dell' arte:... tutto gli è
129: quando sia la valentia dell' animo in ciascuno o per natura o
alcun saggio della lor valentia nel mestiere dell' armi. nievo, 613: aveva nella
delfi- nato, è utilizzato nell'estrazione dell' antimonio. piccola enciclopedia hoepli,
a xx ortorombica. = dal nome dell' alchimista basilio valentino (nel sec. xv
vacante la sua cattedra insieme con quella dell' eloquenza e quella di medicina, e
, / se è proporzionata / la qualità dell' or con sua valenza. sacchetti,
volontade erano iti in quel porto. breve dell' arte della lana di pisa (1305
: quella espletata spec. dai metalli dell' ottavo gruppo del sistema periodico con molecole
d'annunzio, 8-167: la ricchezza dell' oggetto rendeva difficile lo stato delle cose
è il valore corrispondente). paolo dell' abbaco, 2-30: puoi dire: se
..., scommunicò il commissario dell' osservanza. metastasio, i-iii- 19
tanto vale... fare a meno dell' analisi e lasciar la fantasia zaffrone o sia
gadda conti, 2-672: un giorno pensò dell' orto, / la mura ch'ha piene
. pena1, n. 6. dell' ordine rubiali comprendente alcune centinaia di
pro prietà e più dell' oro: v. oro, n.
salute; che è soggetto boschi dell' eurasia. -valeriana maggiore o ortense, no
priva di capo, né per conseguenza dell' autorità necessaria a valevolmente operare nelle bisogne
del califfato musulmano e, successivamente, dell' impero ottomano (e tale denominazione è
, 149: ora non ci occuperemo né dell' allevare i bachi, ne della trattura
tratto che propriamente dèe dirsi il cono dell' etna. nievo, 859: un passo
valicare il mare; e navigò alla volta dell' asia per riavvicinarsi alla sua terra.
a valicare la grossezza della media regione dell' aria ad essa vicinissima, ammortiti dalla frigidità
il reflesso della vita scòrsa illumina la soglia dell' avvenire, e l'uomo la valica
valicò il patto mio, e tolsono dell' interdetto, ed imbolarono, e mentirono,
completamente passato, trascorso (un periodo dell' anno, un giorno). ranieri
villani, 12-75: al valico della riviera dell' ambro gli assalirò vigorosamente. buti,
assistette pure la maestà sua al valico dell' esercito sopra un ponte di barche gettato
arcolaio, messo in movimento dalla forza dell' acqua, che serve per filare e
ragione stessa vogliono, che la stagion dell' inverno sia più atta a concipere validamente
spiritualità, e per conseguenza l'immortalità dell' anime. d'annunzio, 1-392: ha
dottrina che i fenomeni psichici sieno funzioni dell' organismo e debellando per sempre quel decrepito
. non è un'ingiuria soltanto alla bellezza dell' uccello, è un controsenso grossolano validato
, annullarne la poesia come la validità dell' ufficio cristiano e civile, tutto ciò per
lo scritto della macchina, la validità dell' assegno, l'autenticità delle firme, il
provare che il candore non sia effetto dell' etere ambiente. brusoni, 294: trovarono
; e dicoti che ti ringrazio molto dell' ultimo tuo libretto,... col
affidare... al crispi il portafoglio dell' interno; ma non tutti erano disposti
bisaccioni, 1-43: accortisi i protestanti dell' errore dalle rovine loro cercarono un altro
, bersaglio valido-. >arte del corpo dell' avversario che, se toccata con la
francesi. -valigia delle indie o dell' india o di levante o di oriente
indubitatamente servirà al trasporto periodico della valigia dell' indie, non meno che a quello
seco, o inviano per corriere speciale (dell' ambasciata). immune da revisione alle
bada e indugia; / e goffo scusator dell' error suo sempre 'l pon più
2. bellezza, fascino del viso o dell' aspetto fisico della donna amata.
] l'aria che veste la spera dell' acqua insieme colli monti e valli che
o prigione; dacché, senza parlare dell' anno scorso, io appena tornato da venezia
la valle del bove presenta una montagna dell' altezza di oltre a 3000 metri,
mare nella pianura padana orientale in prossimità dell' antico delta del po, invase da
di bradisismo positivo, caratteristica delle coste dell' istria e della dalmazia. -ant.
cui secondo ferrata interpretazione di un passo dell' antico testamento (gioele iii, 2
seni. 7. valle dell' onda: parte inferiore di un'onda marina
. il mondo terreno, l'esistenza terrena dell' uomo in quanto condizione di sofferenza e
in quelle vallettine, le quali hanno più dell' umidore. -vallicèlla, valligèlla.
la valletteria acconciata a riceverle in dente faccia dell' oste, tutto è cambiato. non più
'nteso, gioia, iii-105: col ragionamento dell' autore [virey] si pro /
che ricopre la base e i lati dell' unghia. = voce dotta, lat
la congregazione si dichiarasse un semplice ramo dell' ordine benedettino, alla stregua dei cluniacensi,
vastissimo vallone, il quale da'lidi dell' italia si distende fino a quelli dell'africa
lidi dell'italia si distende fino a quelli dell' africa. 4. dimin.
de'due monti, e il lavoro dell' acque. pascoli, 5-139: qui v'
, portate in italia dall'iso- le dell' arcipelago, e dalla morea, per uso
/ prima che federigo avesse briga. dell' uva, 58: poi che dett'ho
delle 'mprese, e ancora agli esercizi dell' arme. boiardo, iii-9-26: mentre che
, ma viene e procede dalla sterilità dell' anima nostra, però che è sanza
uso, che dipende dalla valutazione soggettiva dell' individuo che si trova di fronte a
iscritta sulla stessa (e nel linguaggio dell' econ. è definita più precisamente valore
pietrogrado, non bastando più le macchine dell' officina carte valori, si dovettero requisire le
la natura ad ogni donna, / dell' etade al primo albor, / de la
grazie del giudizio comunicatomi intorno al valore dell' inno e dell'autor suo. de sanctis
comunicatomi intorno al valore dell'inno e dell' autor suo. de sanctis, 11-
critica d'arte: gli elementi costitutivi dell' opera d'arte, che caratterizzano sul
di grande sapienzia, dicenintendere i valori dell' arte, paragonavo i nostri critici al politicante
, di persone dedite al- l'opere dell' ingegno. lisi, 2-41: c'era
comici sono una diversa dall'altra, forme dell' ottocento floreale, in argento, rame
. gadda, 6-49: tutto il convegno dell' angeloni, la sua reticenza di testardo
spregiudicati di valorizzatore, conferisce la presidenza dell' assemblea a ferruccio vecchi, capitano degli arditi
masulla diritta, l'altro sulla sinistra dell' adige. bacchetti, ii-159: il
10-109: maravigliossi / gran re saracino / dell' atto fiero e valoroso e bello.
vedute. baretti, 6-176: gl'ingegni dell' orologio empiono una stanza assai grande e
739: ecco la valorosa genitrice, / dell' egregia virtù del pio consorte / magnanima
più valoroso, sì vi spruzza su dell' acqua, e quando vuole temperare il
fare valoroso il fuoco sì vi spruzza dell' acqua. -intenso (un profumo
l'origano eracleotico è veramente più efficace dell' onite: ma il salvatico è molto più
: ma il salvatico è molto più valoroso dell' uno e dell'altro di questi.
salvatico è molto più valoroso dell'uno e dell' altro di questi. soderini, ii-41
gli ufficiali delle grazie della graveza del valsente dell' anno 1451, scritta in mio nome
un colpo le posizioni mantenute nel corso dell' estate. -valuta di piazza:
credo l'abbia presa in uggia nel puzzo dell' eresia. -valuta libera-, quella
effetti delle fluttuazioni del potere d'acquisto dell' oro sui debiti e sui crediti a lunga
disegno che formano le bande nerastre sul dorso dell' animale. terio valutativo nella storia
, dottore. il stremità superiore dell' una e l'altra valva processi rivolti ed
ii-233: egli odiava con tutta la forza dell' animo i de'nostri per ogni lira
12-5-xxvi: ma la sua [del becco dell' airone] di un prezzo a un
della porta'(di uso raro al dell' importanza di qualcosa. sing.),
all'aldalla data del secondo a quella dell' incontro fra il mio sovrano lievo stesso
normanna ubbidiva ad ardoino lombardo, valvassoro dell' arcivescovo di milano, nobil uomo,
plur. zool. famiglia di molluschi dell' ordine dei mesogasteropodi, diffusi nelle acque
dei mesogasteropodi, diffusi nelle acque dolci dell' emisfero boreale, con conchiglia ombelicata,
non avrebbe potuto reggere senza la grande valvola dell' adulterio. moravia, 22-60: il
. mus. dispositivo che regola l'immissione dell' aria nelle canne di un organo.
3. medie. endocardite valvolare, infiammazione dell' endocardio localizzata a livello dell'apparato delle
, infiammazione dell'endocardio localizzata a livello dell' apparato delle valvole. -protesi valvolare
. 1. -vizio valvolare, alterazione dell' attività cardiaca derivante da una lesione,
malpighi, 88: la struttura valvulosa dell' intestino colon in noi oscura, con
andamento molto lento sviluppatosi tra la fine dell' 800 e l'inizio del 'goo che
della fiamma. -con riferimento alle fiamme dell' inferno. g. visconti, 1-122
boccaccio, viii-1-256: è verisimile quello movimento dell' aere, il quale ho detto essere
, ii-219: l'arido leon viepiù dell' esca / tra pochi giorni menerà tal
, alla vampa del lume le strisce dell' oro m'accevan gli occhi del tanto splendore
di un desiderio, di un moto dell' animo. inghilfredi, 384: ciò
. segneri, iii-1-203: accesa nel cuore dell' infelice una vampa intollerabile di furore,
signora, ho paura che la vampa dell' angoscia le abbia incenerito il cuore.
che si ribella / e le vampe dell' odio in me bruciar. cagna, 1-58
vampe di gelosia, mi staccai da loro dell' altro. pratolini, 2-539: bruno
di fuoco, che pareva la bocca dell' infemo. = forma femm.
ventagli. rigogliavano le zucche al tremolare dell' aria vampante. ciuffi di margheritoni subivano
: " veramente quasi spauriva l'imponenza dell' arcangelo e la violenza dei colori vampanti.
si era tenuto in disparte godendo quasi dell' intervento difensivo del figlio rimbalzò fuori irruente
. vivanti, vii-158: il marchio dell' infamia non si cancella con una vampata di
era anche un italiano nel quale il concetto dell' unità della patria vampeggiava come una fede
vampiro, sm. in antiche credenze popolari dell' europa centrorientale, poi sviluppate da un
individuo, non cessi realmente il funzionamento dell' esistenza individuale fino a che tutti gli
era tassa governativa, che oggi è dell' undici per cento. e il più atroce
, 1-131: nulla di te nel vacillar dell' ore / bige o squarciate da un
leonardo, 2-422: il colore suo dell' aria era del foco generato dalle saette
quel breve spazio, contro il muro dìruto dell' abside scoperchiata, sotto la torre mozza
di un desiderio, di un moto dell' animo. m. frescobaldi 1-53:
uccidersi, assalito al mancar del vampo dell' ira, da un altro eccesso di rimorso
senta alcun vampore di caldo, o dell' aiere. 2. fiammata che
vanadato, sm. chim. sale dell' acido vanadico. lessona, 1526
generico dei sali prodotti dalla combinazione dell' acido vanadico colle basi. = deriv
del vanadio usato come catalizzatore nella sintesi dell' acido solforico e in altre sintesi organiche
, usato come catalizzatore specialmente nella sintesi dell' acido solforico. = voce dotta (
('miles loriosus') della celebre commedia dell' autore latino ito maccio plauto (254
vanagloriosétto. marinella, 248: omero dell' odissea nel libro nono, mostra che
e mancata comprensione del valore estetico o dell' utilità di ciò che si distrugge; atto
guidate tra le tempeste della rivoluzione e dell' impero, come vandeani, masse di santa
(macaca silenus) diffusa nelle foreste dell' india sudoccidentale, con pelame di colore
del corpo, per lo quale lo cuore dell' uomo nascoso è conosciuto, che sia
loredano, 1-161: in questi vaneggiamenti dell' anima,... io non ho
aspettarti in me tutti desideri e i vaneggiamenti dell' amore. montale, 1-83: potessi
per mano lida, conducendola davanti allo specchio dell' armadio. 2. per
amor vaneggia e tredova / e son dell' onestà sì poco tenere / che son contente
chiaro, / assiso, miri il vaneggiar dell' ore. 9. non avere mai
, 67: bastò la vibrazione vanente dell' accordo iniziale... perché nell'onda
e propria, mostrava l'innata generosità dell' uomo in ciò che più schiettamente sentiva,
shakespeare, credendosi più intelligente e fantasioso dell' autore di amieto. -improntato
specie diurna di co spese dell' ortica e di altre urticacee. - vanessa
largioni tozzetti, 12-4-300: nel mezzo dell' inverno... si pongono a vanga
vanga le terre destinate per la semente dell' 'erba guado', concimandole assai.
vanga e nettasi di tutte le barbe dell' erbe. soderini, iii-115: è bene
di quelli in sul vangato, alla foggia dell' altre erbe ordinarie, come lattuga e
, l'autore del quarto vangelo e dell' apocalisse. chiaro davanzati, xxxi-13:
l'avrebbe detto, come detto che dell' altro peccato si pentì. giuda si danna
il più tragico di tutta la storia dell' uomo. -per estens. testo
la parte della vanga che enalla vanguardia dell' esercito alleato [garibaldi] si avventurò
= deriv. da vanga. vanguardia dell' udito e degli occhi, che men prudente
ant. e letter. unità militare dell' esercito o della marina, posta in posizione
, 1-139: quaranta ufficiali, coll'uniforme dell' esercito piemontese, formarono la vanguardia.
mente i pensieri, che sono il grosso dell' esercito; contuttociò non gl'introdducono mai
versi composti ancora da valentuomini in commendazion dell' autore e dell'opera. 7
da valentuomini in commendazion dell'autore e dell' opera. 7. atteggiamento politicamente
fuga in se stessa, di elusione dell' uomo, di vanificaménto della vittoria di
vecchiaia, nessuno lo ignora, è dell' animo; essa si manifesta con una
. carducci, ii-9-54: conosco fapprentissage'dell' alta scuola milanese, un che tra
d'ogni vaniloquènza peripatetica, e più dell' altrui bene ansiosi, che della propria vita
e propria, mostrava l'innata generosità dell' uomo in ciò che più schiettamente sentiva,
o vaniloqui tutti, o vantatori / dell' attico idioma. emiliani-giudici, ii-80:
dannunzio, iv-2-170: il cordiale aroma dell' incenso vaniva nel gelo notturno della casa
la solenne ora è vanita / che fuor dell' altra gente / lo trasse a prelibar
induz- zioni, che numerando le peripezie dell' humanità sconsigliata, il saggio faceva,
comuni, e ben convinti perciò della vanità dell' odio nei sociali dissidi, siete voi
appassiti, ecc. allusivi alla caducità dell' esistenza umana. = voce lai
memmi, tra il profumo vanito, dell' incenso e delle violette. campana, 125
solenne ora è vanita / che fuor dell' altra gente / lo trasse a prelibar più
nascondervi il viso illuminato. -ali dell' aquila, intesa come simbolo del potere
; aspirazione, anelito dello spirito, dell' intelletto; inclinazione dell'animo. petrarca
dello spirito, dell'intelletto; inclinazione dell' animo. petrarca, v-1-23: or
. da van, nome di un lago dell' armenia e della città che fu la
e della città che fu la capitale dell' antico regno di urartu. vannino,
è servire fedelmente la causa della concordia dell' irrequieto genere umano. viani, 13-18
e che, rendendo vani tutti i tentativi dell' austria, aveva data tanta forza alla
: là 've '1 vocabol suo [dell' archiano] diventa vano, / arriva'
non lasciar loco alcuno vano nella fronte dell' ordinanza, ma sempre supplir con quelli che
su coloro, / che li fé tutti dell' anima vani. 12.
senza traccia per lenire il suono / vano dell' aria cedi alla rosata / speranza dei
rimbombando dall'alto, nel vano immoto dell' aria, per l'ampio silenzio della
: di 'falsa posizione', non meno dell' epicurea, il vico accusava la fisica cartesiana
spazi tra i bastoni intraversati chiamansi i vani dell' inferriata. -interstizio presente in una materia
genere attilace, diffusi nei luoghi paludosi dell' africa equatoriale e meridionale, dal muso tozzo
cominciarono a aspettare e'colpi l'uno dell' altro e fenderonsi gli scudi l'uno
romani, però ch'egli erano signori dell' acqua senza alcuno contasto e per terra avevano
di tal maniera alieno da ogni appetito dell' altrui, che laddove molti, solo che
2-3-12-117: conviene, come detto avete [dell' amore e del timore], che
per ovviare allo scarto provocato dal rinculo dell' arma. t. moretti, 46
a'quali può tender vantaggiosamente l'ispezione dell' accademia. -con piena soddisfazione morale
.. si fosse indugiato intorno ai principi dell' impero romano a edificare fiorenza.
schmidt non ha un'idea molto vantaggiosa dell' ariosto. 7. che ha
voce sola ma la statura e l'animo dell' eresiarca. 2. pretesa legittimamente
per causa delli vantamenti del creditore, o dell' attore, il reo debitore intenti avanti
italia possa vantare un guardi, precursore dell' impressionismo moderno, altre correnti all'estero iniziano
a identificare le prestazioni dello ingegno e dell' animo con le prestazioni del sesso.
. loredano, 1-161: in questi vaneggiamenti dell' anima, che ora ambiva la soggettione
in tal senso l'evoluzione dei concetti informativi dell' arte pit 3. indicare
piedi o in automobile con la vanità dell' urgenza. -in espressioni di falsa modestia
, per la sua molta vanità, e dell' andar di un delfino, per la
facoltà, così passava per conseguenza nella patria dell' adottante; e come essendo uomo insigne
sanctis, i-204: insieme con l'abito dell' antica tragedia aveano esse posto giù anche
rape. calvino, 1-427: faceva parte dell' atteggiamento di vanteria, d'esagerazione,
di sopra le parti vaporabili della terra e dell' acqua. imperato, i-23: questo
minere, del raccoglimento e della virtù dell' argento vivo. e noi diciamo che
vaporaménto, sm. letter. effusione dell' animo. carducci, iii-15-79: ugo
• 295: perché intenso il vaporar dell' acque / fasse per foco che sotterra
2. perdere l'umidità costitutiva per effetto dell' evaporazione, anche emettendo vapori o miasmi
cielo. io. privare dell' umidità; fare seccare, disidratare.
viii-2-82: poco appresso dal vapore caldo dell' acqua fu ucciso, e senza alcuna
dolorosa. vapore, quasi parca della sittigliezza dell' aria. galileo, 3-3-462: dante
un metallo); che diminuisce per effetto dell' assorbimento fisiologico (un umore).
del passo. 3. privato dell' umidità; secco, asciutto. crescenzi
. evaporazione. - anche: perdita dell' umidità per effetto dell'evaporazione. crescenzi
anche: perdita dell'umidità per effetto dell' evaporazione. crescenzi volgar., 2-1
e denso / s'alza il vapor dell' odorato incenso. 7. miasmo
, 8-ii-61: è così di lui come dell' uomo ebro, lo quale ha legato
a tratti risalirgli al cervello il vapore dell' idromele. ha tracannato con la bevanda
impediscono ed oscurano i raggi della luce intellettuale dell' anima nostra. erbolario volgare, 1-40
. porcacchi, 1-252: il vapore dell' ardente sole accende l'arena e, com'
il risultato di cottura attraverso l'azione dell' acqua allo stato gassoso. a.
-con valore aggett: cotto per effetto dell' acqua ridotta allo stato gassoso (un
con grande vantaggio indiretto della dogana, dell' industria e del commercio. tarchetti, 6-1-
moravia, i-287: si udivano gli strumenti dell' orchestra nella sala attigua, arpeggiare ed
possono produrre i vulcani per la vaporizzazione dell' acqua, quando que'funesti accidenti che
2. lieve foschia, velatura dell' atmosfera. cicognani, vi-166: la
novo destino, / certi in cor dell' antica virtù, / han giurato.
/ che 'l piana lassava e prendea dell' altura, / infra me dissi: «
elementi scatenati si accanisse dall'ultimo varco dell' atroce invernata. 9. possibilità
tratto di albero compreso tra la testata dell' albero inferiore e il piede del superiore.
alla classe delle scienze fisiche e matematiche dell' istituto di francia questa sostanza singolarissima.
evolversi nel corso del tempo a seconda dell' ambito d'uso, del registro stilistico,
1-5-228: come poi è variabile il peso dell' aria, così anche è variabile l'
stipendiati; e di percepire alla fine dell' anno un dividendo variabile a seconda delle
-che muta colore e aspetto a seconda dell' ambiente circostante (il piumaggio di un
variabili, ma nell'amore più incostanti dell' onde, più veloci degl'istanti, più
, e più o meno lunga a seconda dell' umore, che era variabilissimo, con
generalmente indicata con una delle ultime lettere dell' alfabeto ('x', 'y \ 'z')
valori e de'prezzi, il movimento dell' industria, la relazione delle arti fra loro
invariabilità della sostanza, e la variabilità dell' accidente,... vanno intese con
fortuna ed il tempo e la variabilità dell' umano cuore hanno illanguidito l'amore, non
, esempio sempre nuovo di finezza nell'analisi dell' anima e di verità nella rappresentazione della
consapevole di non dare una piena storia dell' arte, ma soltanto ciò che egli chiama
è uno iocondo distrai- mento e variamento dell' animo. = nome d'azione
, 7-251: accanto al genere minore dell' opera comica nelle sue varianti ('vaudeville',
... dipingendo la nuova tavola dell' altar maggiore ritrasse nel volto della vergine la
nel medesimo numero, perciocché da quel dell' uno, che 'singolare', è chiamato,
l. salviati, ii-i-157: dica pur dell' uso ciò che gli aggrada quintiliano in
natura delle piante, è il coltivamento dell' umore. leonardo, 2-495: la qual
giamboni, 4-233: nel corpo dell' uomo si conosce la lebbra, se
di due nimici re, che tristizia dell' oste perduto con zopirione. -con
umore o di gusti. -modificazione dell' aspetto, delle sembianze di una persona
v.]: 'variazione magnetica o dell' ago magnetico o della bussola', dicesi la
bussola', dicesi la mutazione della declinazione dell' ago magnetico, cioè dell'angolo che
della declinazione dell'ago magnetico, cioè dell' angolo che fa la direzione di esso
. matem. calcolo delle variazioni: parte dell' analisi matematica che si occupa dei problemi
2. in idrografia, espansione naturale dell' alveo di un fiume. =
2-3-49: è falso e inconveniente e nimico dell' arte quel suo [di guglielmo modici
di una persona, del carattere, dell' indole (con partic. riferimento alla passione
tà, di color diverso l'una dell' altra. = voce dotta, lai
-con riferimento all'altemarsi delle stagioni dell' anno. marchetti, 5-42: mentre
carbonchi, e le stagioni / varie dell' anno, e i giorni lunghi e i
. 11. sf. settore dell' editoria non scolastica che comprende narrativa,
varietà, nella diversità (i colori dell' arcobaleno). algarotti, 6-2:
). algarotti, 6-2: o dell' aurata / luce settesemplice / i varioardenti
suoi colori le varie rocce e terre dell' irlanda, e la conseguente fertilità dei
de marchi, 11-866: la stessa educazione dell' uomo, che aveva molto viaggiato e
. elettrotecn. strumento per la misurazione dell' energia reattiva. = voce dotta,
mendico, ed il cantore / ave dell' altro pur cantore invidia. pascoli, 1445
! -tino usato per la pigiatura dell' uva o per la fermentazione del mosto
lombarda, e li contadini usano metterli dell' acqua a bollire coll'uva, nella
la mola del frantoio / e il tonfo dell' uliva nella vasca. -vasca di
e posata la bicicletta vicino alla vasca dell' acqua santa,... s'era
1529: vascolare in anatomia, dicesi dell' insieme dei vasi sanguigni. il sistema
per gli studiosi. distinguo tutte le ramificazioni dell' albero vascolare. -embriol. area,
uccelli e rettili, corrispondente alla regione dell' area opaca in cui si differenziano dal
ad intingere la bella manina nel vasello dell' acqua santa. 2. per
seminare questa parola incarnata di cristo nel campo dell' anima. -persona in cui
4. il corpo umano in quanto contenitore dell' anima o, anche, in quanto
refettorio si reputa in queste società una partenotabile dell' osservanza. = deriv. da vasello
da forma 'forma'), sul modello dell' ingl. vasiform (nel 1935);
da regger vaso di fiori. voce dell' uso in alcuni luoghi di toscana.
personaggi delle farse fliaciche, caratteristica produzione dell' italia meridionale tra il iv e il
, caratteristico di una particolare cultura neolitica dell' europa nordoccidentale sviluppatasi nel iv e iii
almen, se non disfatti / dalla voracità dell' età rigida. carducci, ii-6-101:
principio della rotta che fanno col colmo dell' acque veementissime, profondano il vaso loro
251: né non ti dimentichi l'origine dell' umana sorte, vaso di terra,
- il corpo in quanto sede dell' anima. firenzuola, 436: resta
di determinate attività, in partic. dell' ingegno. landulfo di lamberto, 212
della penisola balcanica e delle province ottomane dell' africa mediterranea nei confronti dell'impero ottomano
province ottomane dell'africa mediterranea nei confronti dell' impero ottomano). tavola ritonda
crescere tra le guerre della francia e dell' impero, così ora aveva concorso a
le frenesie degli amanti ed il rimprovero dell' eremita ed il pentimento ed il voto ed
, ii-339: aveva concesso al re dell' entrate ecclesiastiche quattrocentomila scudi l'anno per
santi, come la imperatrice da'vassalli dell' imperatore. cantare di bovo d'antona,
: tutti i suddetti prìncipi sono vassalli dell' imperatore e da s. m. prendono
europa, senza possanza e quasi vassalla dell' inghilterra. nievo, 717: napoleone entrò
, 13: tutti sono per essere vassalli dell' ill. ma sua famiglia. cellini
beni immobili. -con riferimento al rapporto dell' uomo o della madonna con dio.
piatto che serve a contenere le ampolle dell' acqua e del vino per la celebrazione eucaristica
di acque. tra, sul vassoio dell' oceano, queste isole del capo verde sembrano
. reggono ancora sulle ginocchia il vassoiétto dell' abominevole pranzo. = voce di
abbracciasse con occhio da filosofo lo sviluppo dell' arte italiana e ne segnasse il corso a
gesù il fondatore d'un'epoca emancipatrice dell' individuo, l'apostolo dell'unità della
un'epoca emancipatrice dell'individuo, l'apostolo dell' unità della legge più vastamente intesa che
fa a se stessa con la vastezza dell' impero così gagliardo con trappeso
1-12: quanta sia la vastezza e dignità dell' animo prudente, che tante deità contiene
vastezza della monarchia abbracciando gli affari principali dell' europa, non vi è maneggio,
proferta all'europa di scoprir nella vastità dell' oceano un altro mondo. foscolo, xvii-79
la terra ruota nella deserta vastità dell' etra. piovene, 15-74: l'ultimo
l'ultimo suo legame con l'immagine dell' america era un provincialismo della vita umana
gli s'intorbidò quasi perduta nella vastità dell' interno. moravia, i-160: in altri
vita. 4. grandezza spirituale dell' essere umano, dell'animo, dell'
4. grandezza spirituale dell'essere umano, dell' animo, dell'intelligenza umana.
dell'essere umano, dell'animo, dell' intelligenza umana. mascardi, 1-309:
. mascardi, 1-309: la vastità dell' animo umano non ha grandezza d'oggetto
, 1-i-476: tutto il cattolicismo e vaticanismo dell' on. mussolini tendono soltanto a liquidare
del piede... spinsi un pesante dell' attività della santa sede.
, ii-1-537: alle 4 1 / 2 dell' 8 dicembre, in piazza san pietro,
. foscolo, ix-1-706: i codici dell' accademia della crusca,... il
o religione o vaticinaménto o direzione morale dell' uman genere. = nome d'azione
. che costituisce la forza profetica, visionaria dell' arte. lucini, 4-50: né
italia vaticinata da dante e napoleone, dell' adoratore dell'ideale e dallo intelletto più pratico
da dante e napoleone, dell'adoratore dell' ideale e dallo intelletto più pratico che i
metallo è attribuita da plutarco alla virtù dell' aria di delfo. c'è chi pretende
il qual chiosando in isaia i vaticinii dell' incarnazione del verbo: 'requiescet super eum
vaticini delle antiche sibille confermavano le visioni dell' apocalisse. -come titolo di
voce è invariabile. = adattamento dell' ingl. water-closet, comp. da water
, per attirare lo sguardo e l'attenzione dell' interlocutore o degli astanti su qualcosa (
= troncamento di vedi, 2a pers. dell' imp. di vedere1. ve1
vegghiando con le fantesche racconti alcuna favola dell' orco, o delle fate. =
teorie sulla vecchiaia dei popoli latini e dell' italiano in ispecie, e sulla incapacità di
cominciò a trovare il buono, le difficultà dell' arte, e a dare grazia al
vecchiaia: naturalmente, per l'avanzare dell' età, e non per malattie o per
1-iii-227: in un luogo affatto fuori dell' abitato trovasi una chiesa di assai antica costruzione
sì tolto ch'el noi crede. compendio dell' antico testamento [tommaseo]: mangiandone
[tommaseo]: mangiandone spesse fiate [dell' albero della vita], mai non
al popolo italiano, passata la metà dell' 800, le vecchiate di calvino, di
). tose. mostrare i segni dell' invecchiamento, della vecchiaia. -anche:
ii-302: l'inverno è la vecchiezza dell' anno, l'immagine della decadenza della
della vecchiaia, che reca i segni dell' età, che è decaduto, indebolito (
come di un vecchio sguardo, rimasto fuori dell' intelligenza e perfino della vita, immobile
stato della plebe] che è quello dell' idalgo, s'intende cristiano vecchio senza
vi denari. documenti per la storia dell' arte senese, ii-214: la quale muraglia
, 143: le scarpe da riposo dell' alpino italiano dovrebbero essere le papusse di cencio
metà della spesa, di inserrare la bocca dell' alveo nuovo, 'sive'rotta, come
dorme accanto a un alare / il sonno dell' abbandonato. -letter. rappresentazione
, nelle compagnie di comici della commedia dell' arte italiana, verso la fine del sec
xviii, attore che interpretava le maschere dell' anziano autorevole (come, per esempio
. pataffio, 7: un dì dell' anno sta la vecchia in bando. g
vecchi. non c'è migliore specchio dell' amico vecchio. dio ti guardi da nemico
pulci, 14-65: il marin vecchio fuor dell' acqua uscia, / e 'l pesce
briganti, 466: in tutti i mari dell' india nella maggior parte di loro sono
è nativo o abitante del vecchio mondo, dell' europa; che ne ha la mentalità
to? / lo sposo dell' aurora egli è. 4.
,... col mento sul pomo dell' ombrello, si crogiolava dal piacere.
, dove erano figurati personaggi e scene dell' epoca carolingia, trovai invece, una lapide
trovai invece, una lapide in onore dell' arcivescovo, che aveva curato di spazzar via
i feudatari riuscissero a salvare il vecchiume dell' ordine loro facendosi cittadini e capeggiando,
grano vecciato, che vendè a credenza dell' anno passato al suo padrone. libro
. gadda, 15-130: il simbolo vuoto dell' idea, il veccione o guscione dell'
dell'idea, il veccione o guscione dell' idea che è lo inane vocabulo viene
ala del tempo su la vece alterna / dell' acque che non mai trovano foce.
farvi le mortese, che sarebbe la femmina dell' intaglio. = alter, dial
di cacciatori e raccoglitori stanziata nella giungla dell' isola di ceylon, che vive in
e rappresentata in partic. dai vedda dell' isola di ceylon. = deriv
a lui: chi fece la bocca dell' uomo, ovvero chi fabbrica lo muto e
ii-1-139: dalla casa, anzi dal seno dell' amica, lei vedente.
condizione, che se egli si scandalezzasse dell' argomento, in quella vece ottenesse grossa
in relazione con il compì, predic. dell' oggetto). g. faba,
esser da quei del castello veduti. relazione dell' impero ottomano, lii-12-461: sono oltre
relazione con un compì, predic. dell' oggetto e con una prop. subord.
inferma del corpo, vigiendo la fragilitade dell' uomo... dispongo e ordino così
in relazione con il compì, predic. dell' oggetto e con una propr. subord
savonarola, 8-ii-21. lui vede il cuore dell' uomo e nessuno si può ascondere dalla
poker, controllare, verificare il punteggio dell' avversario. -nell'espressione inter. vedo \
\: perindicare che si accetta la puntata dell' avversario e si vuole confrontare il proprio
careri, 2-i-375: benché mi vegga privo dell' onor di vostre lettere, non posso
di tanto in tanto e vi darà dell' oro. -far vedere i sorci
mi era scordato di chiedere in danzica dell' osservatorio dell'evelio, famoso astronomo..
scordato di chiedere in danzica dell'osservatorio dell' evelio, famoso astronomo... non
. d'annunzio, iii-2-1166: dalla coffa dell' albero maestro la vedetta a quando a
le loro grandi vedette, già i cartelloni dell' 'eldorado'e dell'arena italia'adescano
già i cartelloni dell''eldorado'e dell' arena italia'adescano il passante promettendo spettacoli
, una città quale aveva visto nei sogni dell' oppio, nelle favole persiane o nelle
e del temperamento e pensamento della forma dell' altro sesso, cioè all'uomo della
uomo della femmina, e alla femmina dell' uomo. esopo volgar., 4-9:
, la filosofia delle antiche popolazioni arie dell' india, quale emerge dai veda.
: non da questa dissimile è la proibizione dell' uso degli scarti delle lane, che
coniuge pnvo, per causa di morte, dell' altro consorte (anche nella locuz.
privo, per causa di morte, dell' altro coniuge. -anche: periodo della vita
pindemonte, 1-102: lo scaltro ulisse / dell' unic'occhio vedovò la fronte.
. carducci, iii-9-279: ella vedovata dell' amante tornò al fratello che la diè
, iii-7-209: quella rassegnazione al mistero dell' infelicità, al dolore solitario, alla solitudine
, 3282: 'vedovile. la parte dell' eredità del marito che si dà alla vedova
ungaretti, xi-176: guardando il movimento dell' architettura, il valore ornamentale del gesso
ci viene fatto di pensare se lo storico dell' arte non avrebbe da rendere evidenti alcuni
cioè fece che egli con la veduta dell' intelletto conoscesse benissimo le nature loro,
: avanti all'atto del giudicare e dell' affermare viene fatto semplicissimo ed inconsapevole della
...; ma per cagione dell' età minore... o per alcuno
principio della rotta che fanno col colmo dell' acque veementissime, profondano il vaso loro
dalmazia arrivasse la cenere, e l'oscurazione dell' aria; ma che portata da i
360, 'unsero sino alla corte dell' ancora presso ponte dei dai, a s
né d'altro spirito era fornito, che dell' impulso di una veemenza sfrontata e di
grandiosità né veemenza, sarà giudizio non tanto dell' universale quanto vostro. e. cecchi
sul rapporto cronologico tra i diversi terreni dell' aivemia e i fossili vegetabili o animali
che sotto vi giace, per la specie dell' erbe, che sopra naturalmente vi crescono
: veduto nella sostanza del nascimento e dell' operazion delle piante, conseguentemente è da determinare
dimostrate disposto a darci una me- morietta dell' arte di filar la seta vegetabile, vi
le dànno la vegetabilità di poter animare dell' altre, il che forse la natura,
b. segni, 11-10: diciamo dell' appetito in quanti modi si piglia.
e di vegetare. non è così dell' acqua; onde l'acqua non dà
, 302. quando il sommo fattore dell' universo... volse creare l'uomo
ma il suo nome ricorre quando si parla dell' antica sapienza degli italiani, e del
del regime vegetariano. = adattamento dell' ingl. vegetarian (nel 1839),
, sf. il vivere al grado minimo dell' esistenza, potendo soddisfare unicamente i bisogni
. embriol. fenomeno per cuiuna determinata regione dell' uovo, anziché svilupparsi in ectoderma,
ni fondamentali, puramente biologiche dell' esistenza (nutrizione, accrescimento, generazione
uomo che ha sola la potenza vegetativa dell' anima. -sf. facoltà propria
funzione o esistenza vegetativa: quella basilare dell' esistenza di un animale, distinta da quelle
ambiente che insieme riesce così contrario alla vegetazion dell' alfabeto. 2. l'
levano alte, per la deboi virtù dell' anime vegetabili in quelle, e in quanto
nuovi getti per poter trovare alla potatura dell' anno successivo i tralci vegeti e saldi
5. caloroso, fervido (una disposizione dell' animo); vivido, intenso (
polve dei sepolcri, e il carme / dell' àugure, e il vegente occhio del
venezia, ch'è l'ultima rocca dell' indipendenza italiana. gobetti, 1-i-1001:
giovanni evangelista, che ebbe la visione dell' apocalisse su tale isola greca. alfieri
andare / alla dimora del buio e dell' orrida persefoneia, / l'anima ad
oscuro; chiaroveggenza. -anche: condizione dell' animo che si trova a possedere tale
di rammarico, festa; modo ironico dell' uso comune. esempio: 'ha a durare
lessona, 1532: 'veglia': stato dell' economia animale nel quale le impressioni esterne
il cavaliere trascorreva in preghiera alla vigilia dell' investitura. guerrazzi, 1-494: travagliandosi
battoli, 43-3-335: sul primo romper dell' alba, vinto dalla stanchezza, s'
del fr. veilleuser, la forma dell' ufficio, seguita dalla lettura del vangelo,
mezzanotte nella stagione invernale. statuto dell' università e arte de'cuoiai e calzolai di
/ di fornir l'opra anzi il chiarir dell' alba. -rimanere sveglio accanto a
. equicola, 162: l'amore dell' amata i sogni spaventosi e 'l non
determinata attività. trattato dei cinque sensi dell' uomo, 1-8: alessandro l'avea fatto
in croato, krk), isola dell' adriatico settentrionale posta nel golfo del quamaro
del 'regi- men sanitatis'veicolano questa visione dell' arte e della vita. =
lievemente sollevato dal terreno o dalla superficie dell' acqua per mezzo di potenti getti d'aria
sostanza fluida vien creduta esser la materia dell' orina, la quale dovendo esser purgata
] come uno de'più vigorosi argini dell' errore, o come uno de'più favorevoli
moderazione con sensate rimostranze che per il veicolo dell' ambasciatore suo conte di beaumont fece trapastare
(piccolo veicolo) o della salvezza dell' umanità intera (grande veicolo).
: quella inferita al pennone più basso dell' albero di maestra. -vela quarta, al
, 4-ii-85: nello spuntare dal capo dell' isola scoprii una vela lontana più di
montale, 1-108: con le barche dell' alba / spiega la luce le sue
di costanzo, 1-115: il capitano dell' armata siciliana con grand'astuzia fé vista di
forza e fiducia nell'agire, nel corso dell' esistenza. dante, conv.,
penultima vela quadra e il relativo pennone dell' albero di trinchetto, situati sopra il
-gran velaccio: la penultima vela quadra dell' albero di maestra. = dallo
occultò la sua divinità sotto lo velame dell' umanità. s. caterina da siena
si è il corpo, ch'è velamento dell' anima. 7. ciò che
5-23: pian piano il vario concerto dell' acqua e del vento le velò la mente
voi pianterete la andiera della libertà e dell' associazione sì che rifulga sugli
scopre dogn'intomo / il perfetto contorno / dell' arme invitta, che qualor percuote /
saettandole addosso senza precauzione tutto il fuoco dell' anima. pratolini, 3-83: è stato
, / che sotto il languido tedio dell' aere / dormon le cose, / io
novella d'architettura e non già una corruttela dell' antica. cagna, iii-191: la
velario di chiacchiera sofistica grigia a protezion dell' infamia. dessi, 7-52: il
fioriti. 8. zool. bordo dell' ombrella delle cubomeduse. = voce dotta
navigazione dagli scuopritori di tutte le terre dell' eloquenza. d'azeglio 4-ii-208: tra porti
1-117: quel ch'io dico egualmente dell' istitutore vale per i genitori quando v'
-nel costrutto analogo a quello greco dell' accusativo di relazione. tasso,
è offuscato a causa della distanza o dell' oscurità. dante, conv.,
-anche nel costrutto analogo a quello greco dell' accusativo di relazione. ulloa [guevara
cominciò a espormi le sue osservazioni sul contegno dell' uomo, con maggior precisione che nei
quali sono velati e coperti del velo dell' amor propio e dell'arroganzia, volesse
e coperti del velo dell'amor propio e dell' arroganzia, volesse discoprire e diligentemente risguardare
vigore, a sorrider cominciano le grazie dell' arte. pea, 7-489: quando
con dolci velature, e macchie nell'universale dell' aria, e con altre vaghe,
le nubi, o che serena / dominatrice dell' etereo campo, / questa flebil riguardi
aspre pendici, di questi maestosi veleggiatori dell' aria i cui nugoli il vento del largo
: per niun'altra cagione socrate, dell' umana sapienza certissimo tempio, bevendo il
, acciocché si secchi il nocivo veleno dell' umore. bandello, 1-25 (i-320)
elle loro madri, o diventano infetti dell' istesso morbo dalle nudrici. svevo,
si accorge che, perduto il rispetto dell' autorità dello stato si entra nella dittatura
non intendo il valore o il veleno dell' argomento. gozzano, i-331: voi,
voi, / mal soffrendo il velen dell' argomento, / con la mano inguantata il
nell'isola divina / filottete giaceasi sanguinante / dell' esecrata piaga onde l'afflisse / velenosa
nelle eleganti acconciature femminili tra la fine dell' ottocento e l'inizio del novecento.
le pellicole e deve essere rimossa prima dell' uso. 4. ant. tenda
. -in partic., sommità dell' albero maestro della nave. caro,
7-iii-398: dicono anche 'veletta'la sommità dell' albero maestro della nave, dove si
ferro, che sta sopra alla campana dell' orologio. = dimin. di vela
-marin. punto di applicazione della risultante dell' azione del vento sulle vele di un'
di vele, perché in uso prima dell' adozione della propulsione a vapore.
sperava di potervi spedire il terzo volume dell' iliade foglio reale velino. giordani, ii-1-123
il veliino, o carta pecora sopranna dell' anno 1494 e tutto il 1500 e
, per essere posti amendue in sulle ale dell' esercito. 2. soldato della
la prima volta nel 1640 nell'opera dell' oudin. velleitariaménte, avv.
è chiaramente il museo della mediocrità, dell' approssimazione, dell'autodidattismo, del velleitarismo
museo della mediocrità, dell'approssimazione, dell' autodidattismo, del velleitarismo, del pressapochismo,
pazienzia e della sofferenza, né vellono dell' animo la divozione, ma esercitandola la fanno
bacche rosse vischiose, fogliette vellicanti colore dell' inchiostro verde. 2. figur
i-166: approssimai la faccia alla superficie dell' acqua, né sentii percuotermi o
in abito eroico, vellicata dalle emozioni dell' elegia, e idealizzata nell'idillio. gad
fili d'erba, l'uno a fianco dell' altro, senza alcuna vergogna, parlando
pecore e del velle loro giaceva. statuto dell' arte della lana di radicandoli, 178
coleo ov'era il montone col vello dell' oro. fazio, iv-6-74: a piè
a broccatelli. -sostant. statuti dell' arte detta seta, 2-27: li velluti
/ scorri per l'ampio velo / dell' ocean tranquillo. barilli, 5-38: il
... fila sotto il velo dell' acqua come una torpedine. cassola, 2-161
sui quali non sia sceso il tetro velo dell' indifferenza e della menzogna.
che la favoletta vostra sotto il velo dell' allegoria nasconde una certissima verità.
in quanto elemento materiale contrapposto alla spiritualità dell' anima). -anche con riferimento all'
ii-286: volle a dio vestito ascendere / dell' assunto mortai velo, / perché loco
: decretò dunque che la prima sera / dell' opera i cantanti urlasser tanto / e
vista il santuario che custodiva l'arca dell' alleanza; i vangeli tramandano che essa
sotto le acque (le terre emerse dell' emisfero australe in seguito alla caduta di
sappia giammai quanto mi costa lo zelo dell' onor suo. pasolini, 7-118: ma
non aver inteso qualche nuova di monsignor dell' isle; però presuppongo che ne sia
. baldi, 4-1-179: al muoversi dell' esercito non fu possibile, per diligenza che
. 3. strumento utilizzato dalle forze dell' ordine per controllare la velocità dei veicoli
ciclistico, che si conserva tuttavia nella denominazione dell' organizzazione, nazionale di ciclismo: 'unione
. jacomuzzi, 1-i-226: una media dell' età dei primi dieci atleti di ogni
quasi sempre achille. in quale episodio dell' iliade campeggia questa velocità del fulvo eroe
rotatorio, il rapporto fra la lunghezza dell' arco e il tempo impiegato a percorrerlo.
fu maravigliosa in questo soggetto la vivezza dell' ingegno, una perspicacia mirabile, grandissima
signori son satisfatti assai sì della bontà dell' opera e fatiche fattevi e studii come
: velocità ascensionale. velocità di salita dell' aereo. -velocità di liberazione,
: utile, la prima, al comando dell' aeromobile e letta sugli strumenti di bordo
suolo, è la risultante della velocità dell' aeromobile rispetto all'aria e alla velocità
aeromobile rispetto all'aria e alla velocità dell' aria (e sono coincidenti se l'aria
velocità relativa -velocità rispetto al suolo -velocità dell' aereo rispetto al terreno -essa dipende dalla
al terreno -essa dipende dalla velocità assoluta dell' apparecchio e dalla velocità e direzione del
-velocità di regime, quella di rotazione dell' albero motore rappresentata dal numero di giri
cui funzionamento interviene la rapidità di spostamento dell' orquesta altezza dà loro maggiore caduta di
: termine idraulico. accrescimento di velocità dell' acque correnti. bruschetti, 378: dedusse
penetrata nel periodo delle migrazioni nell'area dell' italia augustea che non sia stata assorbita dall'
famiglia liliacee comprendente tre sole specie erbacee dell' africa meridionale, con foglie oblunghe e
, 8-i-181: e la sua bontade [dell' acqua] potiamo noi conoscere per le
, vena cardiaca inferiore-, vena satellite dell' arteria coronaria destra che confluisce nel seno
vene (grande e piccola) satelliti dell' arteria coronaria. bergantini, 117:
dicano alcuni che tacque piovane son causa dell' accrescimento delle vene che versa tacque de'fiumi
limpida vena, / se privo è dell' acqua / che il verno raccoglie, /
presso ai due porti di mormogan, e dell' aguada si fa larghissima.
1-i-353: essendo venali tutte le cariche dell' imperio ottomano, ogni ministro proccura di
dalla minontà che si iniziano al culto dell' amore venale. -subordinato a fini
economiche (un prodotto o un'attività dell' ingegno). lanzi, iv-46:
fu in tempi di assolutismo inizio e garanzia dell' indipendenza della magistratura. 2
negli anni quando era stata al collegio dell' annunziata, dove aveva imparato a venare
. soderini, iii-680: il legname dell' ulivo... regge al tornio le
di lui sii vena- tore. compendio dell' antico testamento [tommaseo]: lo quale
e ordinato è che per la comunità dell' arte di calimala, né per alcuno o
sf. operazione stagionale autunnale di raccolta dell' uva, sia in quanto destinata alla
uva di vigna. 2. periodo dell' anno in cui si effettua la raccolta dell'
dell'anno in cui si effettua la raccolta dell' uva, coincidente con l'inizio dell'
dell'uva, coincidente con l'inizio dell' autunno. -in senso generico: autunno
ricorrenza che cade più volte nel corso dell' anno). boccaccio, dee.
foscolo, sep., 170: lieta dell' aer tuo veste la luna / di
vendemmiàio, sm. stor. primo mese dell' anno nel calendario rivoluzionario francese, in
.]: 'vendemmiaio': il primo mese dell' autunno nel calendario repubblicano francese (22
che si raccoglie o si ricava all'inizio dell' autunno (un frutto, un ortaggio
, un prodotto naturale). statuto dell' arte della lana di radicandoli, 185:
altro non ci troveremo, la rivendemia dell' emendazione ci basterà. 4.
2. che è stato sottoposto alla raccolta dell' uva (una vigna, un luogo
vendemmia, che si occupa della raccolta dell' uva. ottimo, i-407:
il primo volume pubblicato l'un vendemmiatore dell' anno decimo, cioè il 23 settembre
poggi al cittadino serbelloni il 12 vendemmiatore dell' anno v e primo della libertà lombarda (
, v-405-17: questi sono li iii lunidì dell' anno, li quali sono molto da
.. a denari vendevano. relazione dell' impero ottomano, lii-12-446: vendeva i
, 8-96: per servire alla stabilità dell' onorevole depretis e alla eloquenza dell'onorevole
stabilità dell'onorevole depretis e alla eloquenza dell' onorevole cavallotti, in italia si vendono i
di questa unica alternativa della vendita e dell' acquisto, sono rappresentati dai marines americani
crociata, perché -vendere la pelle dell' orso prima di averlo preso 0 ammai
la pena del delitto ripetuta dalla famiglia dell' offeso contra l'offensore, è uso universale
più sostituita da un risarcimento alla famiglia dell' ucciso. 4. punizione inflitta dalla
... odorava di gelsomino, dell' essenza vendevole sparsa nella stanza già tanto remota
persona, alla famiglia o ai beni dell' offensore. -anche: fare scontare la
5-37: come volete voi che la mansuetudine dell' asino possa trasfonder nel mulo quel continuo
mani de'figliuoli pose il coltello vendicatore dell' onte fatte a'padri. giordani,
d'america seguito da feroci morbi vendicatori dell' europea avarizia e crudeltà carducci, iii-27-137
dà in amendue i contrari estremi, dell' eccessiva piacevolezza e del troppo rigore.
. che è stato soddisfatto con la punizione dell' offensore (una persona danneggiata o offesa
, io mi ritrovo libero e vendicato dell' offesa che feci il tuo a mio figliuolo
in cui l'acquirente versa al momento dell' acquisto non l'intero prezzo, ma solo
con il nome o con la sigla dell' azienda che la produce. -ant
dicono questo malessere provenire dalla gran sottigliezza dell' aria; altri dall'esa- lazioni minerali
, 148: è innegabile che vi siano dell' acque dannose per l'uso interno,
che d'intorno gli erano, parlò dell' eternità dell'anima. lotario diacono volgar
d'intorno gli erano, parlò dell'eternità dell' anima. lotario diacono volgar.,
malfare, se non toccasse lo sangue dell' uomo; e quando il tocca, tutto
seggi, ombre fallaci e stolte / dell' umana ingordigia e venen crudo / per l'
. con effetti gravemente deleteri e corruttori dell' animo di qualcuno. siri, ii-561
o scita, / stassi sull'arco ancor dell' aspra bocca, / che la regge
suo piacere al venerabile mio maestro martino dell' ordine de frati eremitani di santo agostino e
di dio fra'girolamo savonarola ferrarese martire dell' ordine dei predicatori -traduco dal latino -
chiese ed altri luochi venerabili in pena dell' ultimo suplicio. d'annunzio, iv-2-1250
santo e venerabil teschio, / già dell' alta corona de martirio / cinto, io
fugli conceduto [a orazio] d'essere dell' ordine equestre, il quale in roma
di ulisse nel canto vi- gesimo sesto dell' infemo. 5. illustre per
deferenza, per lo più in considerazione dell' età; onorabilità. giov.
... ch'ivi tutte l'età dell' uomo concorreranno a formarvene una perfetta;
. cardinale azzolino, con la venerabilità dell' eminente suo grado, e con le sue
legato a titoli esornativi, nel linguaggio dell' etichetta ufficiale. boccaccio, dee.
, ii-96: per que'venerandi avanzi dell' antichità venne in cognizione e desiderio della
gli altri si chiamassero col cipe dell' arte, restituita ed inalzata da lui nuovamente
cui si venera e compie la volontà dell' essere supremo. = voce dotta
è principato per religioso veneratore che sia dell' ecclesiastica potestà, il quale non invigili
essi religiosissimamente avevano in venerazione. relazione dell' impero ottomano, lii-12-456: odiano i cristiani
. ghislanzoni, 1-26: nelle grandi arsure dell' estate c'era un espediente sicurissimo e
: si conservano queste voci per venerazione dell' antichità foscolo, xi-1-10: la venerazione verso
questa non sia pedanteria e cieca venerazione dell' antichità si vede chiaro da questo che
per uscir di favola entrando nel dominio dell' indagine sperimentale, se ci sono ed a
mitologia latina, dea della bellezza e dell' amore, della rinascita primaverile della natura
il principio generativo che presiede alla vita dell' universo. - venere terrena, plebea
, desiderio carnale, lascivia; soddisfacimento dell' impulso sessuale, atto sessuale; piacere erotico
la pillola non solo con le veneri dell' elocuzione, ma con l'incanto delle illusioni
quasi circolare e poco inclinata sul piano dell' eclittica; nei periodi di massima elongazione
, al tramonto e prima dello spuntare dell' alba, onde gli antichi, prima di
, la linea curva tra la base dell' indice e quella dell'anulare, indicativa
curva tra la base dell'indice e quella dell' anulare, indicativa di vitale sensualità.
. plur. zool. famiglia di molluschi dell' ordine veneroidei, con conchiglia equivalve ornata
questo; togli boragine, buglossa, fiori dell' una e l'altra melissa, capelli
e letter. contado venesino: regione dell' attuale dipartimento della vaucluse.
l'oglio, detta la nuova imposta dell' oglio, che si cominciò pagare l'
, funzionario, magistrato, ecc.) dell' antica repubblica di venezia. -letter.
lxxxviii-n-663: quando fornirete la rubrica / dell' ordinanze delle vostre leggi, / di farla
trattato di campoformio la diede in possesso dell' impero asburgico. -nazione veneziana: i
, lii-13-219: cerigo è la prima isola dell' arcipelago dalla parte di ponente, dominata
fervente / dell' amazòne a ventare il difetto. landino,
morte per insino che avranno veduto il figliuolo dell' uomo veniente nel regno suo. s
d'annunzio, iv-2-73: nella casa dell' inferma gli astanti udirono gli squilli,
giuliani, i-181: se il fiore dell' ulivo cade a terra compreso (con
partic.: duttilità e malleabilità (dell' oro). magalotti, 21-84:
. - anche: avvento. compendio dell' antico testamento [tommaseo]: le monarchie
; subiscono sincope e assimilazione le forme dell' ind. fut. e del condiz.
fulmineamente un'azione militare (sul modello dell' espressione di giulio cesare veni, vidi
pure a che ora nasce uno pulcino dell' uovo che tu poni alla tua chioccia.
acciò che io potessi liberarmi di quel sospetto dell' omicidio fatto. f. badoer,
corona de'monaci, 200: il cuore dell' uomo è come una camera spirituale,
tosto vengono, acciocché innanzi le piove dell' autunno possano i suoi frutti produrre. mattioli
questo viene tempo di giustizia, e dell' equitade, e dell'eguaglianza. sercambi,
di giustizia, e dell'equitade, e dell' eguaglianza. sercambi, 1-i-489: quando
a te poi penseremo nei primi mesi dell' anno che è per venire. calvino,
donde nasce e onde viene che alcuno dubita dell' altra vita, e dice: io
gran vantaggio ancor ne viene, / che dell' anima essendo il volto imago, /
e potente, e signora delle vite e dell' avere di ciascuno, grandissimo spavento.
). f f paolo dell' abbaco, 2-24: parti 2 / 3
un gerundio, indica il progressivo attuarsi dell' azione o il protrarsi della durata di essa
stesse infelicità. -indica progressiva intensificazione dell' azione o dello stato espresso dal gerundio
, iv-734: 'venire': l'atto fisiologico dell' eiaculazione: l'abbandono supremo nell'amplesso
giffalco scese alle miei grida, / dell' arie in braccio a piombo giù mi venne
che... riconosco per un graduato dell' esercito venizelista. venocostrizióne,
ora una storia a bel diletto, ricordevoli dell' acuto e profon do precetto
.. è effetto commu- ne dell' affezione dello stato venoso et arterioso. a
di creta / e comunichi, col raggio dell' arte, / l'ondata del sangue
ventaglia, sf. parte inferiore dell' elmo, che copriva la bocca
, xi-272: s'indovina dalle risa dell' uno e dall'occhiate di rimprovero e dai
e dall'occhiate di rimprovero e dai rossori dell' altra le scioccherie grasse e i comphmentacci
: li avrà notati laggiù, sull'angolo dell' aquarida, appoggiati braccia conserte al
. / bene colpisti. il vortice dell' ale / precipitò ventandoti sul viso.
, vi-130: gli odori ventavano sulla via dell' una e dell'altra fiorita sponda.
odori ventavano sulla via dell'una e dell' altra fiorita sponda. linati, 18-232:
/ in cui dipinte sono le figure / dell' aquila, del pardo e del leone
de sanctis, iii-29: le acque dell' inferno... si gettano con impeto
, reso più intenso (una disposizione dell' animo). maestro alberto, 18
carducci, ii-8-363: il cretinismo dell' ignoranza italiana dell'ultimo ventennio folgora nella
, ii-8-363: il cretinismo dell'ignoranza italiana dell' ultimo ventennio folgora nella sua aureola serena
semplici (anche in forme sincopate tipiche dell' area tose.). gelli
questo libro più anni dopo la morte dell' autore fu dannato da messer beltrando cardinale del
ventesimosecondo pontefice a filippo di francia aiutano dell' autorità loro e delle armi l'avventuriere
-anche in numerali composti. paolo dell' abbaco, 2-60: reca 3 79 /
venti inutili ingombri a civettare di progresso dell' ammobigliamento, di conforto moderno?
. (e in forme sincopate tipiche dell' area tose.). dante,
in una parete per consentire il ricambio dell' aria in un ambiente chiuso, sfiatatoio.
. 3. mus. valvola dell' organo che serve per regolare l'afflusso
organo che serve per regolare l'afflusso dell' aria nelle canne. g. a
dalle altre impurità. compendio dell' antico testamento [tommaseo]: e ogni
125: le vespe ronzando sulle ceste / dell' uva bianca indorano e si mischia /
: il grande iddio con la pala dell' infinito suo giudizio, come egli ebbe a
degli eredi di una persona da parte dell' autorità giudiziaria). nievo, 589
76: aman le fronde il ventilar dell' aura. panzini, ii-9: in quell'
, 98: poseranno gli angioli il remeggio dell' ale per ascoltare, un alito di
sbarbaro, 1-60: freschezza e innocenza dell' albero!... schietto sereno.
del lume di notte e ventilata dal fiato dell' ora, a poco a poco leccando
dal continuo movimento e dalla libera circolazione dell' aria; esposto a costanti e temperate
gozzano, i-511: in ogni stanza dell' albergo un europeo sogna la patria lontana,
patria lontana, resupino sotto il refrigerio dell' immenso ventilatore. tabucchi, 5-30: forse
in una parete per consentire il ricambio dell' aria in un ambiente chiuso; sfiatatoio.
dividerà gli eletti dai dannati. compendio dell' antico testamento [tommaseo]: solennizzavano
colla pala da un lato all'altro dell' aja. -con riferimento a un'
, i migliori. 2. circolazione dell' aria in uno spazio aperto favorita dalla
fresca ventilazione di nord-est 3. ricambio dell' aria in ambienti chiusi; in partic.
per facilitare la ventilazione e la rinnovazione dell' aria. pirandello, 7-106: l'obbligo
in una parete per consentire il ricambio dell' aria in un ambiente chiuso; sfiatatoio
5. medie. ventilazione polmonare-, rinnovamento dell' aria che si attua nei polmoni per
magalotti, 23-180: un sol pensiero dell' animo di pitagora fu tanto applaudito,
venti soldi e recava sul diritto lo stemma dell' isola sorretto da due geni marini.
cui è divisibile un intero. paolo dell' abbaco, 2-27: ora reca 2 /
. numero di carati che qualificano la purezza dell' oro (v. anche carato1,
un alchimista, trovato a caso il segreto dell' oro, se dopo fattone il primo
: il dì dunque vensette d'agosto dell' anno 1605 entrarono a possederla, divisala in
è vento. turnazione d'aria, mobilità dell' acqua, siccità della terra. leonardo
a quello infernale che nel canto xxxiv dell' inferno dantesco accompagna la prima apparizione di
d'iscrizione per la crociata, in piazza dell' er- be, con grande solennità e
certi tempi del giorno, del mese o dell' anno spirano da un punto dell'orizzonte
o dell'anno spirano da un punto dell' orizzonte e in altri determinati tempi spirano da
abbracciati i vescovi e 'sacerdoti delle chiese dell' asia, a'quali avea tenuto qual
natale, colà verso la punta australe dell' africa, ebbero un di que'furiosissimi e
corpo dopo la morte e alla caducità dell' esistenza umana. fiamma, 42:
del problema istituzionale prevalessero le tendenze repubblicane dell' italia settentrionale). -venti di
1-5-160: or chi sa se lo spirito dell' uomo sale su in cielo, e
dà man acqua: tutto va a regola dell' acqua. il vento esce dal bottino
-pascere o pascersi di vento: appagarsi dell' apparenza, di cose insignificanti; illudersi
spavento / de'saracini, al muover dell' assalto / a trombe e a comi dar
vento col fazzoletto a pie'della loggia dell' orcagna. pasolini, 4-216: totò,
guisa di duo amoretti, con le piume dell' ali moveano intorno al mio volto un
della luna, al fresco ve- tolio dell' aura marina, al lontano mormorare dell'adriatico
tolio dell'aura marina, al lontano mormorare dell' adriatico, un ultimo sforzo di poesia
. 4. ant. parte dell' alambicco in cui si raccoglie il prodotto
; meteorismo. trattato dei cinque sensi dell' uomo, 1-13: non fosse [lo
preso la politica degli spauracchi, la politica dell' attendere, e dello statu quo.
, una condizione atmosferica; un periodo dell' anno, una giornata, ecc.)
nel calendario rivoluzionario francese, sesto mese dell' anno, che andava dall'ultima decade
: gli anatomisti dividono la parte interna dell' animale in tre parti dette da loro ventri
l'ansietà, si diminuì la separazione dell' orine, si tumefecero le gambe, si
caratterizzata da movimenti ondeggianti e ritmati dell' addome, dei fianchi e delle braccia.
nelli antri dove si fuma l'imbecillità dell' oppio e la pazzia dell'etere.
fuma l'imbecillità dell'oppio e la pazzia dell' etere. -flusso di ventre,
o ventre inferiore, la parte inferiore dell' addome. -anche: gli organi genitali (
e sterile; e per rinchiuso omore dell' acqua rinchiusa nel suo ventre e per
levi, 2-61: frugai invano il ventre dell' istituto: trovai dozzine di ampolle etichettate
ventrìculo), sm. anat. parte dell' organo digerente che corrisponde allo stomaco o
. panzini, ii-81: dal ventre dell' organo allora sgorgarono i suoni.
contrappone al dorso). -parte finale dell' archegonio che presenta una forma ad ampolla
tratto. 13. marin. ventre dell' onda: la parte più bassa e cava
). 14. metall. parte dell' altofomo corrispondente alla zona del tino che
sei iedi, si lancia dinanzi dell' uno di questi tre spiriti; con li
che la ventresca / ti svezzò dell' usar la cerbottana, / non pensar
saran morti, mettetegli subito nel gozzo dell' acqua tante volte che lo votate, cavategli
: nei vertebrati, le quattro cavità dell' encefalo nelle quali circola il liquor cerebro-spinale
ventricolostomìa, sf. chirurg. nel trattamento dell' idrocefalo, operazione che consiste nello stabilire
3. marin. parte superiore dell' invasatura che è a contatto con la
negli anellidi, dilatazione del tratto anteriore dell' intestino con funzione triturante. 4.
4. nei rotiteli, sacco muscoloso dell' apparato digerente provvisto di trofi articolati tra
. ant. e letter. le interiora dell' uomo, lo stomaco e gli intestini
offerto al signore dai suoi sudditi nel giorno dell' epifania, diario ferrarese,
ottimo, ii-4: nelli seguenti capitoli tratta dell' apparizione di beatrice e d'alcune figure
volgar., 6-2: la venturosa postura dell' orto è quella, alla qual lievemente
qual lievemente il piano inchinato, il corso dell' acqua discorrente per li spazi spartiti fa
vera ed onesta, ed è figliuola dell' umanità e della venustade: la quale
la malaria, ma restavano i segni dell' antica venustà nella sua struttura severa,
propizia dea. l'origin questa / è dell' alma città che a noi promise:
è la prima annuale apparizione o arrivo dell' uccello di passo, sì nel luogo che
comune segno è quando andando la moltitudine dell' oste, polvere a modo di nuvolo si
diventassi un empio sovvertitore del trono e dell' altare. 3. apparizione di
una stella, il sorgere del sole, dell' alba o del giorno. delminio
lucentissimi raggi, scoprendosi doppo la venuta dell' aurora, lumeggia col suo lampeggiare chiarissimo i
. a mostrar chiarissimo saggio della grandezza dell' ingegno suo. 3. giunto
era ancora, che sendo i visigoti dell' arrianesimo contaminati, erano dai francesi, venuti
montale, 7-317: le forme verbali dell' aramaico non consentono una netta distinzione tra
, che non promuove la partecipazione attiva dell' allievo. = deriv. da verbale
riferita ad affermazioni sia come qualità propria dell' oggetto o dell'ente considerato).
sia come qualità propria dell'oggetto o dell' ente considerato). tasso
le costruzioni, tipico in partic. dell' architettura dei paesi orientali e tropicali.
s. giovanni liliacee diffuse nelle regioni temperate dell' emisfero crisostomo volgar., 1-1-41:
fussero [i cani] arrabiati mescostezza dell' esordio. moravia, ix-23: era la
una discortesia con l'altra, perché quella dell' uomo più compiuto a voce. tosto
tosto opra pia e lodevole, e correzzione dell' altre donne ignomarsilio da padova volgar.
al pastore solamente essere verattesa la scarsezza dell' annate, non si pensava di sostituir nesbale
quattro seguenti modi: i) modi dell' ortografia o della riproduzione; ii)
diffuse soprattutto nelle regioni calde e temperate dell' emisfero australe. -al signif.: ciascuna
del suo viaggio, ma solo il strepito dell' ale verberanti il lieve vento; e
quando lo vèrberan le forti / ale dell' ostro. 4. figur.
tanzi-lugaro, i-4587: talvolta tutto il discorrere dell' ammalato non consiste che in frasi stereotipe
cavalca, 21-23: la nona stoltizia dell' iracondo è, che egli non pensa
ai cento braccia, già il contrasto dell' aria farà il medesimo all'una ed
, quando la serietà del pensiero e dell' azione avrebbero tanto giovato. =
mal del verbio, / o 'l mal dell' acetone, / con liverenza i'ne
bene la natura del verbo interiore, cioè dell' affermazione che fa lo spirito di un
tutta la similitudine, ma coll'intero dell' essenza e questo è il verbo. cicognani
società progredita, che bandisca il verbo dell' eguaglianza e della libertà degli individui da
enunciante, a eventuali interlocutori al momento dell' enunciazione, ecc.).
ora un verbo chiamasi regolare qual'agente dell' azione. lora forma tutte le sue persone
, in alcuni casi, il complemento dell' oggetto interno. -verbo irregolare,
conspecialmente al participio, con lo stesso accusativo dell' oggetto lui, che un potente rovescio di
data a tutta gente, ma 'l savere dell' animo è dato a pochi. albertano
segno di ciò è: che il bianco dell' occhio è presso alla luce;.
quanto alla verità, ch'è l'anima dell' istoria s'è usata da me ogni
azzurro (e in natura è tipico dell' erba e della maggior parte delle foglie
amicis, i-800: tutti i ricordi dell' infanzia mi si disegnano alla mente sul
condizione patologica, per lo stato avanzato dell' età o anche per un moto di
potente, prostrato come loro sullo stesso gradino dell' altar maggiore, davanti allo stesso signore
l'idea del bene, il fiore dell' arte e della parola. -che
che prevedono investimenti statali per lo sviluppo dell' agricoltura. - rivoluzione verde-, il
verdi di gauguin, tra le braccia dell' inserviente, scintillano come stregati.
[plinio], 717: nelle cave dell' oro e dell'argento nascono colori:
, 717: nelle cave dell'oro e dell' argento nascono colori: e fanvisi il
, del verde, delparia aperta, dell' acqua corrente non molto oltre la menzione.
e rimboschimento che si compiono per proteggere dell' erosione argini fluviali, pendii montani,
loro, l'età verde e il verde dell' età. f. f. frugoni
. -verde del bracco-, gabbro tipico dell' appennino ligure. -verde della roia: argilloscisto
: ora lo impegnava piana, un ragazzo dell' alto piemonte, sempre spettinato e al
nominarono; o perché lista con l'azzurro dell' acque il ver deggiamento del
fanciullezza, per essere l'acerbo sapore dell' età verdeggiante e più la virilità,
virilità, la quale è lo stagionato sugo dell' uomo maturo. 4. che
agosto, ottenuto artificialmente mediante l'arresto dell' irrigazione per circa quaranta giorni.
con sfumature blu, azzurre, tipiche dell' acqua marina (anche con riferimento al
esse il verderame, e tolli tanto dell' una cosa quanto dell'altra, pesta insieme
e tolli tanto dell'una cosa quanto dell' altra, pesta insieme bene, mettile
espresso dalla giuria sulla colpevolezza o innocenza dell' imputato. -in senso generico: qualsiasi sentenza
di miniera, che si trova ne'monti dell' àlemagna; serve per a olio,
. momento di massimo vigore e freschezza dell' età di un uomo (in partic.
intellettuale, creativa in partic. tipica dell' età giovanile. betussi, 21:
iii-2-1039: laggiù, lavato, il lembo dell' estremo crepuscolo vérdica. = voce
colore verde pallido, tenue. trattato dell' arte della seta, 43: abbi l'
manifesti del futurismo, 80: il concetto dell' armonia coloristica, concetto e difetto caratteristico
o ai verdini secchi e ai brogiotti dell' autunno inoltrato. 4. sf
: ho seguito le sorti del verdismo e dell' an- tiverdismo italiano fin quasi dall'inizio
pigmenti biliari, prodotto intermedio del catabolismo dell' emoglobina che si forma dalla co- leglobina
e arido, persino le brezze taglienti dell' aurora, e il verdolino umido delle foglie
su la paglia e si cogliono al fine dell' autunno. 2. sm
glisquali o meglio i 'pescicani', nemici giurati dell' uomo, denominati 'mako', 'smeriglio'
lungo il canale, tra il verdore dell' acqua malaticcia e l'irridescenza dei vasi
: bacche lucide nere rigonfie sul verdore dell' erba. -figur. prontezza,
ignuda, distesa sulla superficie di verdoro dell' acqua, molle- mente, come se
della corteccia, la grandezza del sapore e dell' odore, l'abbondanza de'frutti,
occhi della mente, dimostrando la verdura dell' orto di vita eterna, e dimostrando
; prestanza o bellezza fisica, tipica dell' età giovanile. g. cavalcanti,
, i-53: tutto il paese intanto parlava dell' impresa di pierino, che era diventata
verende della donna, che in quelle dell' uomo. = voce dotta, lat
. zool. famiglia di celenterati marini dell' ordine pennatulacei. = voce dotta,
i polloni, che, nati da verghe dell' anno stesso, al duro si legano
fresca saliva dal fiume per la pallidezza dell' aria, tra le lunghe rive malinconiche
di materiale prezioso, in quanto simbolo dell' autorità politica, civile, giudiziaria o
. baretti, 6-176: gl'ingegni dell' orologio empiono una stanza assai grande e
addiviene, che questa vien dalla forza dell' acqua portata in su. 10.
e ci ha sporto anco il bastone dell' appoggio e sostegno. l. salviate
divide il numeratore dal denominatore. paolo dell' abbaco, 1-12: sappi che ogni rotto
servono ad assicurare il parallelismo dei fili dell' ordito e la regolare distanza tra i licci
dalla coloritura di un tessuto. statuto dell' università e arte della lana di siena,
popoli con verga ferrea, li hanno privati dell' arme. fagiuoli, 1-3-295: vo'
diguazzandosi il sangue, per lo mescolamento dell' aria, vivo e vago e risplendente diviene
condurle a svernare. documenti dell' amiatino tre-quattrocentesco, ciii-102: fusse- mo
serie di sottili righe parallele. statuto dell' arte della lana di radicandoli, 173:
, 176: serve ancora questo succo dell' anacardo secco mescolato con calcina per vergar
, testi (anche per indicare resercizio dell' attività poetica e letteraria).
vergate a mano con la naturale eleganza grafica dell' epoca. -scritto di proprio pugno
3. medie. spostamento orizzontale o verticale dell' asse visivo nello strabismo monolaterale.
. -anche as- sol. statuto dell' università e arte della lana di siena,
, paghi per ogne volta al comune dell' arte x soldi di denari. eccetto
o rosse, che paiono più umide dell' altro legno. imbriani, 6-107: 1
la lana con lo scamato. statuto dell' università e arte della lana di siena,
e piegherebbesi immantinente, per la spessezza dell' aere. g. cavalcanti, xxxv-ii-555:
prioli era amato da tutti per la bontà dell' indole, ed una virginale purezza di
e verginal tenerezza che move dai lavori dell' antica scuola toscana. 7
se una vergine già fra le mani dell' uomo che tenta di opprimerla, teme che
tenta di opprimerla, teme che la costanza dell' animo suo venga meno nel proposito della
cui onestà si quistionava, avendo empito dell' acqua del tevere un cribro, l'
i centocinquanta e i cen- tottanta gradi dell' anello zodiacale. restoro, 2:
certi minerali vergini, in certi vapori dell' aria. -puro (un colore
loggia, dove si scende alla fonte dell' acqua vergine. filicaia, 2-2-94: d'
niccolò v..., si servì dell' alberti per racconciare il condotto dell'acqua
servì dell'alberti per racconciare il condotto dell' acqua vergine. moretti, 15-312: bada
trevi può essere asciutta per la mancanza dell' acqua vergine, causa la rottura dell'acquedotto
dell'acqua vergine, causa la rottura dell' acquedotto. 17. appena sbocciato
vedevo sempre il delizioso avventuroso disordine proprio dell' officina d'arte, gli stromenti quasi misteriosi
corso del tempo o per l'intervento dell' uomo. - in partic. foresta vergine
provvedere ad una repubblica per un paese dell' utopia. montale, 12-24: se
lettura ingenua, a caso vergine, dell' immensa teofania, si resta stupefatti dall'enciclopedismo
che uscita un dì verginella dai boschetti dell' arcadico elicona fosti sedotta dal zufolo insidiatore
bianco da siena, 186: o sposa dell' agnello, / per lo qual rifiutasti
immediatezza della rappresentazione e per la verginità dell' espressione mi piace molto. 9
salvini, 48-122: quando appaia / tramontante dell' ora a dirimpetto, / della virginità
da siena, i-77: perdettero la virginità dell' anima per corruzione de'cinque sentimenti.
. priva della presenza o degli interventi dell' uomo. linati, 19-207: siamo
vergogneranno fra loro medesimi l'uno dell' altro per tutti i modi. petrarca,
ricevere le vergogne con amaritudine e con dolore dell' anima. vasari, iii-133: ma
uomo orgoglioso de'suoi pregi e vergognandosi dell' ignoranza, cerca brancolando di afferrare il sapere