piede in quelle case, ch'erano di delizia per 1'abboccato lodovico, e son
6-150: la gioia lieta e la delizia ricca, / l'accarezza colei, costei
. pioverle, 2-115: bevve con delizia, accomodandosi meglio sulla poltrona. pratolini
: intanto addio, / pegli uomini delizia, e di tua stirpe / e de
, e quale un giorno / mia delizia ed erinni! d'annunzio, iv-1-181:
che consiste... la maggior delizia di questa polvere. paoletti, 1-2-140
. / membrando ch'eri di ciascun delizia. idem, 7-31 (15):
l'incanto della notte autunnale e la delizia della brezza saliente dalla laguna algosa.
stranieri che possono esserci d'alimento e delizia? foscolo, iv-201: tu [amore
oleandri. cicognani, 2-29: e mi delizia l'odore amaro selvatico odor della tignàmica
mente): specialmente dei luoghi; delizia, letizia. cavalca, 10-310
.., nelle quali era una delizia immergere una paglia per succhiare il guazzetto
. parini, xx-91: creando a sé delizia / e delle membra sparte / e
ma non a onore, e a delizia corporale, e disio animale. idem,
appariva, così, la donna di delizia, il forte e delicato strumento di piacere
l'ape nel fiore, / la delizia vi sugge / e il nutrimento. alvaro
.. / membrando ch'eri di ciascun delizia, / arca d'onni divizia.
/ lo minimo tentar di sua delizia. g. villani, 9-317: furono
. / membrando ch'eri di ciascun delizia, / arca d'onni divizia. idem
perfido sangue, e tu sarai / la delizia, l'amore, / la tenerezza
impressione di voluttà, di morbida delizia dei sensi), immettendola nei
qualcuna si infossavano gli occhi per la delizia. viani, 14-257: in due sale
e il roseo si sposano che è una delizia, colori d'aurora. onofri,
o si spendono. quegli che si delizia di accumularle per tenerle in serbo,
un campanello, / e ne fa sua delizia e suo balocco. alfieri, i-47
concordia con due bambinelli ch'era una delizia a vederli. carducci, ii-11-9:
/ o de le guance amor, delizia e cura, / oimè! che farò
con beatitudine, felicemente, con grande delizia; con spensierato e imperturbabile godimento.
; soddisfazione, compiacimento, gioia o delizia che se ne riceve. -è una bellezza
. -è una bellezza: è una delizia (e anche per antifrasi, con ironica
quella ingegnosa oscurità di stile che fa la delizia degli intelligenti. 3.
, quinarie tutte, comandò il cardinale in delizia, e poi mille, da beverame
i-1068: intanto addio / degli uomini delizia, e di tua stirpe, / e
rume, i tuoni rimuovevano con delizia chi stava a son necchiare
piede in quelle case, ch'erano di delizia per rabboccato lodovico, e son luoghi
, e che da tempo è la delizia dei buongustai. 3. dimin.
giunto] perfino a trovar piacere e delizia in quella cacofonia di tanti monosillabi,
e si imprimono dove più piace; delizia un tempo degli scolaretti, e sciupio
questo no; ma non avrete ne anche delizia. l. f. marsili,
autorità, o calmiere... delizia del tempo della guerra, et ultra!
compita pienamente la divisata sistemazione della mia delizia campestre. monti, i-93: sto
un po'prima che terenzio facesse la delizia delle più culte persone; ed ennio avea
voluttadi. 4. figur. delizia (ed è modo vezzeggiativo familiare)
. pratolini, 9-503: fremevo di delizia, e nello stesso tempo carica di curiosità
distrugge l'effetto. -casa di delizia: casa di campagna. milizia,
milizia, ii-237: una casa di delizia può essere abbellita da molti edifici distaccati
circa a ventimila villette o case di delizia che costì si chiamano vigne.
il dargli ad annasare a tutti per delizia. carducci, i-1029: e i socialisti
di tabacco] si è fatta particolarmente delizia delle sacre e delle ritirate persone; di
/ la prospettiva ardita / son la delizia mia. bartolini, 15-180: parisina
kiosco ', dicesi una casa di delizia, splendente per dorature e per vivaci colori
polvere di tabacco] si è fatta particolarmente delizia delle sacre e delle ritirate persone;
rinvengo. palazzeschi, 3-291: la delizia... di raggomitolarlo [il corpo
questo no, ma non avrete neanche delizia. manzoni, 311: sento una pace
che uno vale, è una vera delizia. nievo, 157: la chierica irregolare
greggi dei borghi, con strazio e delizia commisti, presentii la mia vocazione.
, gli avrebbe anch'egli quale una delizia e una maraviglia mostratie, recitando agli
con senso di comodo, comodità, delizia, ecc., parlando di casa,
cosa si voglia, come sia agiatezza, delizia, delicatezze, addobbi, o come
di tabacco] si è fatta particolarmente delizia delle sacre e delle ritirate persone.
, fatto poi da'tempi corrotti nefanda delizia di giove, con bell'acconcezza egli
cornice di roccia, ch'è una delizia percorrerla in una giornata di bello.
e de la patria tutta / dolce delizia e cura. monti, 6-466: cortese
dei greggi dei borghi, con strazio e delizia commisti, presentii la mia vocazione.
costoluto [il carrubo], delizia di quegli anni; sonante dei sassolini
il dargli ad annasare a tutti per delizia. monti, iii-191: son io,
sentì leggero sul letto, sopito con delizia come se suoni cristallini di campane lo
elastico ghiarume, i tuoni rimovevano con delizia chi stava a sonnecchiare. -bambino
e ciò che è il compimento d'ogni delizia, in nave inglese il cuoco è
che de la dea più bella / furon delizia e cura. metastasio, ii-174
atene lavoro de'profumieri, spesa e delizia de'giovani damerini. g.
, indorato dal sole declinante, dilagava con delizia nell'aperta vallata. moravia, viii-157
, che aveva formato l'occupazione, la delizia e la potenza de'loro padri,
; agio. -anche: piacere, delizia dei sensi. bartolomeo da s.
delìcia e deriv., v. delizia e deriv. deliciaro (anche
delizo), sm. ant. delizia, piacere. iacopone, 3-8
. deliberare e deriv. delizia (ant. delìcia, delìsia, dilìzià
, / membrando ch'eri di ciascun delizia, / arca d'onni divizia. cavalca
, nel cui bel viso / ogni delizia lor le grazie han posta, / quel
cento / popoli albergo; ed è delizia immensa / succhiar rustico latte a parca
delizie; se state al fuoco, è delizia; se a letto, più che
incanto e quel fascino di una secreta delizia, che è proprio della poesia,
facevano un incanto soave agli occhi ed una delizia alle nari. monti, x-3-161:
figlio? è questo il viso / già delizia ed amor del paradiso? pananti,
bene degli uomini assai mediocri formar la delizia dei sublimi ingegni, non perché dicono
, e quale un giorno / mia delizia ed erinni! nievo, 1-208: l'
, a darti del tu adesso sembrami una delizia! serao, i-136: aveva aggiunto
grevi allo stomaco, ma che sono la delizia della folla napoletana. pirandello, 6-477
/ la prospettiva ardita / son la delizia mia. bocchelli, 6-177: non
s'era ravvivata ed era la sua delizia e il suo tormento. -iron.
si ammazzano fra loro che è una delizia. -giardino delveterne delizie: il
, villa, ecc., di delizia o di delizie (anche, semplicemente,
di delizie (anche, semplicemente, delizia): ameni, confortevoli, e destinati
tante e sì ben disposte case di delizia, e oltreacciò due chiese, che
, è posto mirabello, luogo di delizia della marchesa di f... dove
milizia, ii-237: una casa di delizia può essere abbellita da molti edifici distaccati
da ròcca feudale trasformato in villa di delizia, conservata tuttavia l'enormità formidabile delle
de'daini, come una pellegrina e nuova delizia; e si son veduti qui per
comuni, un mobile illustre, una delizia settecentesca che la padrona di casa v'invita
castoro, con un pelo ch'è una delizia. -figur. d.
per la incoronazione di corilla olimpica, formosa delizia dei prelati. govoni, 2-55:
un cane lungamente / ad annusare un'umida delizia. 3. l'essere migliore
bisticci, 3-173: a vederlo pareva la delizia del mondo, tanta grazia aveva con
meco tutto quello che piace a te, delizia e struggimento dolcissimo dell'anima mia innamorata
parenti e de'la patria tutta / dolce delizia e cura. segneri, 2-1-89:
[di metastasio] non fosse la delizia della nazione. parini, 431:
mostro, questo, / è la delizia de'terrestri numi. d'azeglio, 1-309
o canzoncine che mi resero presto la delizia della rocca. fogazzaro, 2-206: dio
, 2-206: dio ti benedica, delizia, eri il sogno del mio cuore.
, il tesorino delle maestre, la delizia delle sue compagne. bocchelli, 3-10
che quell'imperatore meritò il nome di delizia del genere umano. 4.
in cangiar sempre diverso, / la delizia e la pompa ama festivo. goldoni,
splendido d'ogni riposo, d'ogni delizia: così non furono i letti dei
ardirei / lo minimo tentar di sua delizia. s. caterina da siena, io
che viene a servire non punto meno per delizia, che per difesa. redi,
ai duellanti atroci; / creando a sé delizia / e de le membra sparte /
cielo d'italia ci spande un'arcana delizia nel petto. nievo, 246: quanto
, e in bocca un riso di delizia. palazzeschi, 3-290: la delizia di
di delizia. palazzeschi, 3-290: la delizia di sentire il tenero corpo nudo fra
greggi dei borghi, con strazio e delizia commisti, presentii la mia vocazione.
, aspirò la prima boccata con caricata delizia, e, dimenandosi sulla vita, se
e di radici. pieretto disse: -che delizia! -perfino oreste respirava e rideva.
gode nell'orto / la sua ora di delizia, / qualcuno forsennato / scrive versi
. rajberti, 2-17: per colmo di delizia [i dotti] si riducono a
lam- bertesca? = da delizia, nel senso di * cosa squisita,
uditori. cicognani, 2-29: mi delizia l'odore amaro selvatico odor della tignàmica
pascarella, 2-93: un fresco delizioso delizia le mie guancie e le compensa dell'
, avv. molto piacevolmente, con delizia, con voluttà; gustosamente, saporitamente
descrivibile pace, il respiro, la mormorante delizia di quella valle perduta.
piscina a pratolino, luogo celebratissimo, e delizia de'principi di toscana. de amicis
detronizzata e avvilita da lui, con infinita delizia di tutte le irragionevoli dame di parigi
ingegnosa oscurità di stile che fa la delizia degli intelligenti. -plur. per
indorato dal sole declinante, dilagava con delizia nell'aperta vallata. deledda, iv-18
fiorito campo. marino, vii-95: quale delizia di luoghi dilettevoli offerse giamai quadro fiamingo
dilìzia e deriv., v. delizia e deriv. dilizióso
, / membrando ch'eri di ciascun delizia, / arca d'onni divizia. chiaro
adesso con dei gran gesti dimostrativi di delizia. 2. che presenta la
un incanto soave agli occhi ed una delizia alle nari. giordani, i-15:
tribunale lo colmavano di estasi e di delizia. -diritto canonico, diritto civile
con quell'attributo di tito: la delizia dell'uman genere. paoletti, 1-1-264
. / membrando ch'eri di ciascun delizia, / arca d'onni divizia,
andar sempre incontro alla morte quasi a delizia e a felicità, son le prove e
che aveva formato l'occupazione, la delizia e la potenza de'loro padri. leopardi
milizia, ii-237: una casa di delizia può essere abbellita da molti edifici distaccati
anni felici della signoria estense luogo di delizia celebratissimo. -distendersi per un luogo
un senso mirabilmente disteso e leggiero di delizia. alvaro, 7-44: si sente
compita pienamente la divisata sistemazione della mia delizia campestre. guerrazzi, 6-401: si
allo stomaco, ma che sono la delizia della folla napoletana e che vanno in provincia
alto legnaggio. botta, 4-340: delizia della corte, e quasi fiore di firenze
un pubblico giardino: annegato nella dorata delizia di quel tepore, che per lui doveva
ardirei / lo minimo tentar di sua delizia. d'annunzio, v-2-739: dalle *
finalmente il duro / terren baciando per delizia... e dopo? montale,
giardino 'e anche 4 piacere, delizia '(tradotta nella volgata con paradisus
2-364: e già non è altro la delizia che una certa effemminatàggine. tramater [
confidenza effimera le dava un brivido di delizia. -di breve durata. giannone
annunzio, iv-1-8: egli aspirava con delizia il sottile odore di eliotropio esalante dalla pelliccia
abitata da spiriti eletti; luogo di delizia, di una bellezza soprannaturale; diletto
quell'ansia sottile ch'era la tormentosa delizia dell'epicureo orazio. -sm. (
, e quale un giorno / mia delizia ed erinni! carducci, ii-7-217: e
ciò che piace, che rallegra; delizia, godimento. tassoni, 302:
a cento / popoli albergo; ed è delizia immensa / succhiar rustico latte a parca
: poi accanto alla metafisica e alla delizia sensitiva e sentimentale, voi troverete nelle
, il fresco telone verdeoro si stendeva con delizia su gruppi di purissimi corpi piegati.
per gli altri a un tratto luogo di delizia. esiliare (disus. esigliare
esser giunto perfino a trovar piacere e delizia in quella cacofonia di tanti monosillabi,
2. figur. luoghi di delizia. segneri, ii-74: cambierebbero quelle
gusto. in senso concreto: delizia, godimento. boccalini, i-26
d'annunzio, ii-717: grande estate, delizia grande tra l'alpe e il mare
di raccorciarvi la vita, con la delizia di vedervi anticipato l'inferno? viani
fondiglia / sentia falerno, ch'era una delizia, / lontano un miglio.
in cui ondeggiano vani sogni di perpetua delizia e aerei fantasmi d'incessante felicità.
le vite che loro tengono solamente per delizia nelle pergole. saccenti, 1-2-215: valle
quell'incanto e quel fascino di una secreta delizia, che è proprio della poesia,
sigaretta, aspirò la prima boccata con caricata delizia, e, dimenandosi sulla vita,
credere docile ed applicata, era la delizia del padre. pananti, ii-285:
ciò che rende felici; piacere, delizia, diletto; agiatezza, comodità.
una felicità nel suo pittoresco, una delizia nel fare teatro di sé e della propria
così piacevoli, che è una delizia. fiacchi, 31: un uom riposto
questo fiume adesso aborrito, era una delizia nelle altre stagioni dell'anno, quando
... lo stesso sentimento di singolare delizia di quando, bambini, si ascoltano
e di ribes / con divina delizia. onofri, 11-12: quand'io
roberti, vi-18: oggi sono in delizia ne'palagi i figuranti del servizio,
quinarie tutte, comandò il cardinale in delizia, e poi mille, da beverarne
fondiglia / sentia falerno, ch'era una delizia, / lontano un miglio. serra
è di core / e più schifa onne delizia. idem, xxxviii-28: ben
. 2. figur. soavità, delizia; eccellenza, perfezione. leggenda di
ciò che è il componimento d'ogni delizia, in nave inglese il cuoco è franzese
fu cibo assai frequentato e di gran delizia a molti di loro. saccenti,
un senso mirabilmente disteso e leggiero di delizia. pavese, 124: la notte
la quieta luce fresca che è la delizia di questa mia stanza dalle pareti celestine.
se tutte son com'ella, è delizia! / ha una fucina sotto l'ombelico
1-459: ma la meraviglia, ma la delizia delli occhi era la principessa ruspoli,
lini finissimi d'olanda / d'ogni delizia ingombri ori ed argenti / fumanti d'ambra
della giudea e cognominato 'amore e delizia del genere umano '. bocchelli, 3-10
che quell'imperatore meritò il nome di delizia del genere umano. -repubblica del
: oh generosa diva, / oh delizia degli uomini, oh del cielo / ornamento
enormi cappelli grigi... formano la delizia dei negri, e in genere della
elastico ghiarume, i tuoni rimovevano con delizia chi stava a sonnecchiare. = deriv
. gozzano, 859: frutti! delizia di tutti i sensi! bellezza concreta
il fresco telone verdeoro si stendeva con delizia su gruppi di purissimi corpi piegati snodati
cesarotti, ii-198: brillava in croma alta delizia e giolito, / perch'era pace
a ricusarle. e mai mi diventi delizia il giubilante slancio del sacrificio. -
, 2-202: si riempie quasi d'ogni delizia così abondantemente l'anima mia e
, fermano i nostri sguardi con una delizia indistinta. pagano, 1-260: i colori
: le vitella per lusso e per delizia non si mangiavano ancora, ma si lasciavano
volgare. torti, xix-4-867: egli si delizia a rilevare minutamente agli occhi del lettore
deformazione grot xix-4-867: si delizia a rilevare minutamente agli occhi del lettore
. palazzeschi, 3-243: era una delizia immergere una paglia per succhiare il guazzetto
d. bartoli, 4-2-361: gran delizia... sarebbe la nostra,
gustare l'armonia delle sfere, perocché delizia ineffabile dee esser quella di tanto suprema
e copiosa sorgente, alla quale con delizia saziai la mia sete. pedemonte,
armati e addobbati ad uso di mera delizia. d'alberti, 449: 4 iachetto
govoni, 285: con che delizia tuffano il muso nella pappa fumante,
non ardirei / lo minimo tentar di sua delizia. campanella, 5-101: imaginare non
/ fece rigati a noi di nuova delizia gli amplessi. panzini, ii-544:
corpo immaturo di una verginella, passata delizia, presentaneo rammarico de'suoi genitori scontenti
facile immaginare insetti ronzanti, impazziti di delizia. 4. figur. irrefrenabile
: deh, che ti addita, alma delizia nostra, / soave, amabilissima licori
all'alba l'ha fatta gemere di delizia,... può più tardi esserle
suscita profondo piacere e ammirazione; che delizia o rapisce l'animo; che incanta
e della potenza. -piacere, delizia; felicità, diletto. cecco d'
verso... e si incastra con delizia nella rima. -aggiungersi.
sagro piacer dell'esser, della vita / delizia! oh sentimento! io per te
giungere dai colli asolani ove regna in delizia la figliuola di san marco.
inconturbati. serao, 3-42: la delizia di due amanti, soli, nel
86: colui, che tien fra la delizia urbana / incru- stati i suoi giorni
una popolana incolta e indomita sono stati la delizia di letterati sapientissimi. -inesorabile
2-vii-203: quel genio indovinatore che si delizia a decidere le origini e le cagioni,
sangue nel presentimento febbrile e nell'affannosa delizia del primo amore. 2
infinito. d'annunzio, i-194: oh delizia / sentire in un bacio infinito /
, / vera ne i dì infocati / delizia de i palati. pananti, 1-i-195
effetto / sol perch'egli abbia la delizia e 'l vanto / di spegner genti e
la mitezza di quel lido raccoglievasi in delizia. borgese, 1-304: filavano verso
frutti, fior, fronde, ogni delizia aparve. bocchelli, 9-215: belle e
de'bei caratteri inglesi, ed è mia delizia internarmi... nelle massime,
: venutogli talento di fare un casino di delizia alla sua pigneta, sei fece disegnare
cane intignato, schifoso, pestilenziale, delizia e cura della padrona di casa. paolieri
nel mio intorpidimento finale io sentii con delizia l'uomo nuovo nascere.
. bresciani, 4-ii-325: ogni sua delizia era in potare le piante che, intozzando
viso con aliti così piacevoli che è una delizia che passa l'imaginazione. g.
. comisso, ii-37: ma quale delizia era per lui fare le spese da sé
piede inviperito reclama di stendersi (oh delizia sempre aspettata -ma guadagnerà, sarà grande
regione dell'asia minore dove era in delizia) coll'ipeolio e l'ipereolio.
ispirazione. pindemonte, iii-538: mia delizia era un dì tenere il viso /
de amicis, xii-365: ah, che delizia di 'tomin'! mai da che
una poesia domestica che avrebbe fatto la delizia dei 'laghisti ', panzini, iv-362
, 139: anco il nefando è delizia a chi tutto è laidezza. muratori
era armonia: ed io sentiva una nuova delizia nel contemplarla. misasi, 6-i-94:
sole mi davano un languore d'ineffabile delizia. soldati, vii-138: c'era una
/ che di tutti i ragazzi è la delizia? / -accostiamoci a lui. buon
lavacri divien trattabile e si fa una delizia e una blanda medicina contro diversi mali
. di quel lido raccoglievasi in delizia. 6. per simil.
d'ogni pnirigine e d'ogni nasicchiata delizia. montale, 2-26: fantocci ed
sali. 2. figur. delizia, piacere, godimento spirituale. magalotti
la lira e la tibia erano la delizia de'loro orecchi. -nel linguaggio dantesco
e simili. martello, i-2-206: son delizia all'orecchio lodole e rusignuoli / nel
: le vitella per lusso e per delizia non si mangiavano ancora; ma si lasciavano
di diverse grossezze e figure, da innocente delizia di barbari o di semplici indiani passa
/ che son questi portenti / tua delizia e tuo dono? g. ferrari,
il mare non soltanto era per lui una delizia degli occhi, ma era una perenne
altri salutando. saba, 409: la delizia che s'invola / chi sa mai
rapporti sessuali. oh, venere, delizia degli uomini e degli dei! idem
affettata vaghezza di tinte che forma la delizia dei manieristi. tommaseo [s.
leggenda molto poetica. -figur. delizia, piacere, dolcezza. guido delle
pistacchiata. -figur. dolcezza, delizia. aretino, 20-177: questi sarieno
vapore / dentro tazzine sorbite con lenta delizia / da poveri cristi. 5
di diletto nel quale lo sguardo si delizia, il petto soavemente respira e l'anima
muratori, 4-100: ripone la sua delizia nel pensare a dio e nel meditare
.. descrive il nascere a una delizia meditativa e insieme un ricordar solitario sulla
segrete dell'anima come per un giardino di delizia ove gli usignuoli cantassero su gli alberi
effetto / sol perch'egli abbia la delizia e 'l vanto / di spegner genti
9. figur. dolcezza, delizia, soavità (con partic. riferimento
in bocca: procurare grande piacere, delizia, godimento. ricciardo da cortona,
: questi cani, per esser la delizia delle dame, sono detti ancora mignoni,
in dono una rosta o ventaglio (delizia molto usata fra'giapponesi) che nel
ardirei / lo minimo tentar di sua delizia. vannocci biringucci, 38: molti falsi
penetrando / fece rigati a noi di nuova delizia gli amplessi, / rese infiniti i
cui stato sarebbe nota il pigliarsi maggior delizia che quanto assoluta- mente fa di mestier
muratori, 8-i-267: questa cabbaia si delizia nelle produzioni numeriche, cercando misteri,
tutta la mitezza di quel lido raccoglievasi in delizia. svevo, 3-689: la penisola
la poesia. negri, 2-236: delizia del torpore mistico, litanie gravi modulate
realizzato nei suoi accordi precisi, né la delizia passeggera; qualche cosa di molle e
cangio in moneta. / oh che delizia / tesser poeta! gozzano, i-138:
a respirar l'aria montanina che è delizia di questi luoghi. verga, 2-29
, iv-i-86: con una voce morente di delizia,... soggiunse, allungando
viaggiare, che un tempo m'era delizia, ora m'annoia mortalmente. amari
richiedere a'governatori di quell'isola qualche delizia di essa. giuglaris, 1-546: sia
'roccolo 'medesimo che fu la delizia della mia giovinezza, io tenni per nove
diventate in questi ultimi tempi ricreazione e delizia delle classi borghesi, come alla più '
, i-iiii: anche il satanismo erotico, delizia dei primi e degli ultimi romantici,
quella poesia non c'è che la delizia dell'esser tornato al mio amore dopo
benvenga, 139: anco il nefando è delizia a chi tutto è laidezza. montano
caldissimo, che già col profumo mi delizia le nari e i precordi. è il
solito, e si fece anche, delizia inconsueta, una scorpacciata di banane e
spose. 5. dolcezza, delizia, sensazione di intensa felicità; piacere
e rifiutando ogni comodità, non che delizia, che gli venisse offerta. tommaseo
oblio. bechi, 2-196: tacquero la delizia di quei primi istanti, in cui
propria tela un volto di donna con delizia oleografica. -dipinto secondo i canoni
o meno marzolini, ch'era una delizia annasalli. bernari, 4-187: l'olezzo
la incoronazione di conila olimpica, formosa delizia dei prelati. 3. che
, 7-862: tutta la nottata, quella delizia lì. e fosse stato cattivo il
pascoli, 1-701: lo immagini la delizia d'un grosso campanone chioccio che.
vergini, t'adoro, / o delizia scontrosa / del sacro onere nudo che si
elisire che tempra l'ambiente a delizia e il fa quasi divenire un'orchestra
< / membrando ch'eri di ciascun delizia, / arca d'onni divizia, /
... /... ogni delizia e quanti / può la terra dar
5-51: stettero in quel luogo di delizia altri sei giorni, dove le bellezze
i. frugoni, i-2-185: né può delizia alcuna / dar pace al pensier lasso
bel monte fra 'monti, / per delizia de'sensi a noi risorto, /
ben conosceva, era il paese di delizia che lo aveva tante volte inebriato di
... nelle quali era una delizia immergere una paglia per succhiare il guazzetto
, / vera nei dì infocati / delizia dei palati. passeroni, iv-153: io
pensate che, per goder di questa delizia, bisogni andarsi arrampicando di castagno in
masticare o sia per sanità o per delizia. = voce ind.
aigrette o una paradisea che farebbe la delizia delle nostre più raffinate mondane.
la stessa nave di lusso e di delizia. -nelle imbarcazioni a vela
esclusivo del proprio piacere e della propria delizia. attribuito a petrarca, xlvii-164:
che ne godono, e si pascono della delizia di quella vista, vedendo i nuotatori
tempo di farmi passar il carnevale con delizia e la quaresima con salute. metastasio,
voi. 9. godimento, delizia per la vista (e anche la
cose tutte che in questo pelago di delizia, nel quale siamo sino alla gola,
pesca / dà il brivido sottile e la delizia / d'un bacio sulla nuca femminile
nelle sue arringhe penali, formando la delizia degli studenti. pecchi, 13-100:
/ fece rigati a noi di nuova delizia gli amplessi! panzini, ii-105: il
venutogli talento di fare un casino di delizia alla sua pi- gneta, sei fece
il mare non soltanto era per lui una delizia degli occhi, ma era una perenne
uccelli. adesso, egli vedeva con delizia il vento autunnale lacerare e struggere quella
anni felici della signoria estense luogo di delizia celebratissimo: ora n'è perito anche il
. genovesi, 431: più che delizia non è ella un'aria rinchiu
iv-i-86: con una voce morente di delizia, mentre le passava tra 'cigli
di diletto nel quale lo sguardo si delizia, il petto soavemente respira e l'
: in quella casa ci sono stato a delizia; proprio la piango. quasimodo,
.. / membrando ch'eri di ciascun delizia. dante, vita nuova, 3-7
moravia, vi-45: egli vedeva con delizia il vento autunnale lacerare e distruggere quella
). pirandello, 5-98: delizia della casa, un terrazzo, la cui
. d. bartoli, 4-2-361: gran delizia, scrisse imo d'essi, sarebbe
consueto cibo e l'altro la comune delizia dell'oriente. c. gozzi, 1-983
e di traditori che l'è una delizia. 24. fornire un prodotto
mio sen soavemente piove / la sua delizia preziosa e degna, / di carolar m'
e piccoli oggetti, spirano lusso e delizia. cesari, ii-253: andate là,
/ che di tutti i ragazzi è la delizia. / -accostiamoci a lui: buon
a un succulento frutto.. oh delizia / sentire in un bacio infinito /
polve [il tabacco] fosse la delizia dei nasi più colti? -polve di
bel orto saporito oggetto, / prima delizia de la dea pomona, / cui,
ne pose in credito, fino in roma delizia della prima mensa erano le retiche e
(pensate: l'ingrandimento: la delizia riservata fino a ieri ai salotti atroci
di diletto nel quale lo sguardo si delizia, il petto soavemente respira e l'anima
stessa / a te posposta, ogni delizia e quanti / può la terra dar beni
scelte e a fruttami, che è la delizia di chi la vede, lui la
delle anime gentili fu sempre mai suprema delizia e de'componimenti delle migliori nostre accademie
suoi prediletti amici, formavano la sua delizia. monti, ii-184: la principessa pio
. n. villani, i-5-135: sovrana delizia era talora /... /
erano che il preludio della sensazione di delizia che si sprigionava
ha invaso destandosi dal suo sogno di delizia, riprendendo la coscienza della vita al
primissimi canti delle cicale, tra la delizia delle prime frutta estive. gozzano, i-
ma vado perdendo denti ch'è una delizia. non so se ciò derivi dal fumare
. i membrando ch'eri di ciascun delizia, / arca d'onni divizia, i
il fuoco nelle vene, e la delizia, ed era rapita, procellosa, chimerica
d. bartoli, 2-1-61: tra per delizia e per lo gran prode che fa
8-i-267: dirò solo che questa cabbaia si delizia nelle produzioni numeriche, cercando misteri,
più verdi e meno agitati furono la delizia del suo amenissimo genio. daniele dolfin,
/ la prospettiva ardita / son la delizia mia. cinelli, 2-149: il disegno
i famosi sigari virginia, croce e delizia del secolo passato. pascarella, 2-54
/ era lo spasso suo, la sua delizia. manzoni, fermo e lucia,
amenità del lago di garda, stimato delizia d'italia?... della riviera
cane intignato, schifoso, pestilenziale, delizia e cura della padrona di casa..
: oltreacciò vi sono bellissime case di delizia, appellate quinte, e varie abitazioni di
'e rabbrividendo a quando a quando alla delizia del bagno, pensava che già il
la mania della radio (e ne delizia i vicini). = deriv.
.. il traduttore d'omero alla delizia di quelle seconde bellezze, che, in
padre, che vi aveva destinata per delizia dei suoi pensieri così ora rammaricati alla
i. frugoni, i-2-185: né può delizia alcuna / dar pace al pensier lasso
mostro, questo, / è la delizia de'terrestri numi. / on che razza
tanto lusso, che abitate con tanta delizia e vivete in ogni cosa con tanto regalo
o bel monte fra'monti, / per delizia de'sensi a noi risorto, /
a. vern, ii-359: oh delizia mia ineffabile quanto alcuna del cielo!
pigro, inestinguibile torpore del senso, delizia lenta, meditazione della carne. un fianco
ricoperta di bellissime abitazioni e palagetti di delizia. 2. avvolto con panni
, 9-60: il lago è la mia delizia, i dintorni della città son così
x-119: la più bella fattura, / delizia de'vi venti, / ricreazion de'
orologio] fontana effettiva, ci trovasse delizia e ricrèo. l. bellini
bel desio, dolce diletto / e delizia degli dei. f. f. frugoni
com'è costume degl'infelici, rammentava con delizia i ridenti anni della sua fanciullezza.
e piccoli oggetti, spirano lusso e delizia. saluzzo roero, 1-i-120: sotto t
comunale e rifiutando ogni comodità non che delizia che gli venisse offerta. muratori,
; / ogni acino lo riga di delizia / silenziosa. 2. per
/ fece rigati a noi di nuova delizia gli amplessi, / rese infiniti i brevi
marino, 1-3-26: tal di donna reai delizia e cura / pic ciolo
altre città della persia, per aggiungere delizia a delizia, usano l'invenzione di
città della persia, per aggiungere delizia a delizia, usano l'invenzione di far sì
da basso venivan su, con gran delizia di tutto il vicinato, ringhi e strilli
giungere dai colli asolani ove regna in delizia la figliuola di san marco, 'domina
di diletto nel quale lo sguardo si delizia, il petto soavemente respira e l'
primissimi canti delle cicale, tra la delizia delle prime frutta estive. pirandello, 8-803
, finché non ne avrai abbastanza di tanta delizia. bacchelli, 1-iii-667: il grido
b. casaregi, 38: di delizia esperto, / opre di pace il plettro
8-i-267: dirò solo che questa cabbaia si delizia nelle produzioni numeriche, cercando misteri,
case della contigua collina che servivano di delizia a parte della nobiltà e cittadinanza di
ed in seguito vi fu accettata per delizia e per ristorativo gustosissimo. bresciani, 6-ii-
state in ogni tempo la sua maggiore delizia. 5. risarcire, indennizzare
direttamente quelle grandiose impressioni che formarono la delizia del popolo più artistico che mai sia
tromba. pindemonte, xl-35: mia delizia è il sedermi... /.
dispetto che gli rosolava la bile, una delizia più viva e più fervida del desiderio
paio di mustacchi rosso-bigi, ch'erano la delizia della moglie. = comp.
in dono una rosta o ventaglio (delizia molto usata fra 'giapponesi),
di cilizio, privo d'ogni mondana delizia. menzini, i1i-108: ebbero da principio
vita; egli vi si confida con triste delizia, / ed, oggi, dal
cane intignato, schifoso, pestilenziale, delizia e cura della padrona di casa..
ell'era infallibilmente destinata ad essere la delizia de'più colti teatri. carducci, iii-5-241
di peperone spagnolo, che erano una delizia. -scherz. popolo dei salamini:
tombe e le vasche dei giardini di delizia. 1 suoi rami, lunghi e sottili
stoffa cosiddetta 'murale'che fa ora la delizia di tutti i salotti della borghesia romana e
solo intenerito nell'acqua: e per delizia, una sarda salata, ordinaria vivanda
11 io: anche il satanismo erotico, delizia dei primi e degli ultimi romantici,
alvini, v-5-4-1: dal lusso e dalla delizia e dalla saturità,...
la zuppa dei frati gli sembrava una delizia. tanto che i compagni vedendolo mangiare
semi floreali, ma m'arrestai con delizia sulle scandenti e nell'annoverarle il mio
giorno natalizio di domiziano, fratello della delizia del genere umano. -sterminare in
ah! scarrozzarsi tra le nuvole! che delizia suprema! » esclamò la baronessa lanari
intollerabile, chi fino schernevole, è delizia e decoro al religioso filosofo che non si
di scherzi amante, / gioia e delizia delle donne io sono. leoni, 464
cane intignato, schifoso, pestilenziale, delizia e cura della padrona di casa.
tutta l'aria in frescura e delizia. vocabolario pistoiese [s. v.
prima, che formano, in città la delizia di questeconversazioni di lavoro. -dialettismo
goldoni, ii-330: nelle tragedie sarebbe una delizia perfl'italiani il sentir... parlare
ii-106: scocca un fulmine bianco di delizia / sopra i campi, e la sera
alle quali siam ritornati, e pare con delizia del pubblico..., queste
al solito, e si fece anche, delizia inconsueta, una scorpacciata di banane e
paglia nova sgrigiolante, ch'era una delizia buttarvisi capofitto. bacchetti, 1-ii-518:
di seggio un autore che è la delizia delle anime gentili e che tutte sanno
muratori, 8-i-267: questa cabbaia si delizia nelle produzioni numeriche, cercando misteri,
.. il traduttore d'omero alla delizia di quelle seconde bellezze che, in altra
, vivace, chiassossa, rissosa, delizia dei giornalisti che prediligono il colore;
e di diletto nel quale lo sguardo si delizia, il petto soavamente respira e l'
nella mia mente queste memorie con una delizia che dispero di trasfondere nell'animo dell'
tua sparta fu talmente nemica d'ogni delizia cne turbò anche le più innocenti:
questo mostro, questo, / è la delizia de'terrestri numi. / oh che
: fra i fior di queste selve delizia e meraviglia / l'una è di voi
palla soggiorna, / e tua cura e delizia / farti sue teco stan.
solito, e si fece anche, delizia inconsueta, una scorpacciata di banane e
villa. pascoli, 1-701: immagini la delizia d'un grosso campanone chioccio che.
quanto ho sofferto e vedrete che bella delizia è stato il mio viaggio. 12
. d'annunzio, i-1-724: pregustò la delizia del domani sopèrglo, sopèrio, sopièrchio
.. / membrando ch'eri di ciascun delizia, / area d'onni divizia /
ah! scarrozzarsi tra le nuvole! che delizia suprema! » esclamò la baronessa lanari
da basso venivan su, con gran delizia di tutto il vicinato, ringhi e
, i-130: chi è costumato in delizia e in dilicatezze del suo corpo e uso
, / de'cori speranza, / delizia d'albione, / d'elisa sostegno,
era lo splendor della corte, la delizia d'osmida, la meraviglia di tutti.
finestra, per la quale solevasi sol per delizia sprigionare un perfetto vento artinzioso, generato
che cerca il male, vi si delizia e gode d'insultare e di nuocere;
la sua figliola verrà ad essere la delizia d'ogni uomo buono... e
basso ve- nivan su, con gran delizia del vicinato, ringhi e strilli e ciufoli
un colle sovrastante al mare, una delizia campestre. d'annunzio, iv-2-407: antistene
stato, / dolce mio amore, mia delizia e cura? foscolo, iv-397;
lasciano stare quasi punto per non perdere la delizia di bere stemperatamente caldo. spallanzani,
dell'amenità del lago di garda, stimato delizia d'italia? botta, 5-129:
questa polve [il tabacco] fosse la delizia dei nasi più colti,..
era stata sempre per lui una struggente delizia. bernari, 6-261: protagonista di una
tutto quello che piace a te, delizia e struggimento dolcissimo dell'anima mia innamorata.
],... da innocente delizia di barbari o di semplici indiani, passa
, /... / d'ogni delizia ingombri ori ed argenti, / fumanti
del suo animo, e così farsene delizia e spettacolo. rosmini, ix-242: quando
fondiglia / sentìa falerno, ch'era una delizia, / lontano un miglio. quell'
ori e gli ostri e l'altra / delizia con riferimento alla morte. feminil da
4-x-1987], 11: s'attende una delizia [di donizetti] intitolata 'gianni ai
il baffo svincolandosi ha appena offerto una delizia di pallone. -sciogliersi dai legami
: le graziose donnine che formano la delizia degli occhi e dello spirito dei televisori.
non ardirei / lo minimo tentar di sua delizia. s. maffei, 6-10:
facevano che aumentarne l'accoglienza e la delizia, johnny guardò la casermetta. 2
tiranneggiare i teatri nostri e toglierci la delizia di smascellatamele ridere de'sali attici.
e quasi cantando, erano di una delizia che non si può descrivere.
esser color tirio, avuto in somma delizia dalle donne. falugi, 1-29: non
vino, in ogni maniera è una delizia. -ottenere dalla spremitura di olive
una puzza intensa che io fiutavo con delizia perché mi rassicurava sull'esito della mia
, 2-4-105: plauto,... delizia e trastullo delle muse comiche, introducendo
tra poggibonsi e pontassieve, con spropositata delizia. -che ha tre teste o
. govoni, 285: con che delizia tuffano il muso nella pappa fumante, come
quale per una va- hezza mista di delizia, da gran signora, ne'mesi di
ricambiava quindi [panzini] con altrettanta delizia 1 colleghi che gustavano di solito, quasi
stranamente vicine; l'occhio scorreva con delizia sulle chine erbose e vellutate. calvino
ricambiava quindi [panzini] con altrettanta delizia 1 colleghi che gustavano di solito, quasi
, v-122: goda nel suo villino ogni delizia / lì ci aspetti ambedue, chè
cortese / lesbia, l'amore e la delizia ei sia. aleardi, 1-131:
... oggi il mare è una delizia; guarda che ondicine vispe, che
ozi e dei giochi vissi giorni di delizia. 13. fare concreta esperienza
della luna crescente, s'immergevano con gran delizia nella contemplazione delle forme non aeree della
non ho mica inteso d'obbli- delizia d'una fattoressa, ci sono i conigli
uniforme, monotona come nei luoghi di delizia descritti dal marino. = deriv.
delìéus], sf. invar. mela delizia. = voce ingl., propr
m. mila, 1-16: con delizia, guardando per aria, sorridendo a se
italia si troverebbe assisa, con poca delizia delle sue carni posteriori, sopra una
6-161: giunsi, con una specie di delizia indiretta o intellettualesca (cioè relativa piuttosto
iii-187: unadiquelleamabilissimepatacchecollequaliun giovanissimo neofuturista fiorentino ci delizia di tanto in tanto non tanto di
occhialuto e fottutello che è una vera delizia. r occhiame, sm. spreg