, a momenti, un povero allucinato delirante. viani, 19-153: nella spaventosa vertigine
l'inghilterra, amorosa tutrice dell'austria delirante, fece ogni opera per rattenerla sui
redi, 16-11-104: delirava, e delirante, / affannata ed anelante, / si
.. / -non la rammenti delirante muta / sopra tre palmi d'un
.. sentire per lei un amore delirante e un disgusto così profondo che annientava lo
, anzi è coraggio, / benché delirante, che si rifletta / in essi l'
/... / -non la rammenti delirante muta / sopra tre palmi d'un
... i -non la rammenti delirante muta / sopra tre palmi d'un rotondo
... / -non la rammenti delirante muta / sopra tre palmi d'un rotondo
/... / non la rammenti delirante muta / sopra tre palmi d'un
a quel suo assolo / di pura delirante melodia. sbarbaro, 4-36: dal greto
/ -non la ram menti delirante muta / sopra tre palmi d'un rotondo
, sf. disus. stato febbrile e delirante che si produce nei climi tropicali.
grida di ebbrezza e di fanatica passione delirante. saba, 18: mirava la
: s'io fossi testa un po'delirante di misticismo, farei gran caso di quel
irraggiungibile; illusione; fantasticheria, fantasia delirante. leonardo, 5-160: della fallace
non la rammenti [l'araucaria] delirante muta / sopra tre palmi d'un
grida di ebbrezza e di fanatica passione delirante. 2. disus. tumulto
, simili. muratori, 13-63: nel delirante e nel pazzo noi troviamo imbrogliata la
lat. tardo deliràmentum. delirante (part. pres. di delirare)
, 1-181: soggiugne l'esempio di quel delirante nella città d'argo...
: tutto egli usò, per curar quella delirante. redi, 16-ii-104: delirava,
redi, 16-ii-104: delirava, e delirante, / affannata ed anelante, /
pellico, corte., ii-19: la delirante fanciulla, informata finalmente del luogo ove
non comprese subito di trovarsi dinanzi ad una delirante. non s'accorse dell'affanno;
. d'annunzio, iii-2-377: o delirante, o invasa / d'astarte, non
mente le parole... che, delirante per la febbre, aveva udito la
addosso festoso, ritto sulle zampe, delirante, trafelatissimo. -figur.
afa immota / la faccia della terra delirante / cuoce in un zolfo fùmido le
/ la limpida meraviglia / di un delirante fermento. manzini, 8-56: si
, che, arroventata, solleva un delirante fiato luminoso. quasimodo, 4-26:
amorosi vaneggiamenti fosse un'arte vana, delirante, di poco peso, e talor dannosa
viene prima allettata e poscia innasprita diventa delirante e mortale? leopardi, 661:
la seconda notte con sonno interrotto e delirante, durarono molto più intensi ch'io
scettici e increduli, diventa febbrile, delirante, confuso, pieno d'ombre e
né imagini per rendere la sensazione di attrazione delirante che mi riproduce, ogni volta che
-riprese la signora con un tono quasi delirante, coprendosi il volto colle due mani
quel delirante secondo atto che è un inno alla notte
certamente un singolare ed istruttivo esempio di delirante furore regionalistico. pirandello, 5-164:
carta: la lettera facilmente formulata nella delirante esaltazione della notte, le era parsa,
un mostruoso priapismo e iscrizioni d'oscenità delirante. tozzi, iv-212: allora,
, ella, piena di gioia quas delirante, andò in cucina a dire alle
che l'avevo vissuto in quella condizione di delirante nostalgia che pareva continuamente sostituire un fan
e si confonde, / chi si mostra delirante, / chi si tace e chi
meglio imitare il petrarca prudente, che delirante? milizia, xix-4-1049: egli sbagliò
di genio. ed ecco nata la delirante setta borrominesca. monti, vi-150:
poesia. foscolo, i-m: il delirante volgo / disingannar solo potea calcante. gioberti
il mondo, molti mi tassarono di delirante o mi bandirono la croce addosso come a
il fantasioso romanziere, ma l'utopista più delirante, il quale sogni l'eguaglianza assoluta
intelletto, e parendo a lei, delirante per la passione, che le fusse
inquietissimo, è fuor di sé, è delirante, e per cagione sua divento peggio
divento peggio di lui. -sì, sarà delirante per la signora giacinta. è una
contenere la pienezza dello affetto lo abbraccia delirante. verga, ii-200: alvise le
il vestito, fuori di sé, delirante, chiedendole se l'amava ancora.
: quasi cercando ancora il suo pubblico delirante coll'occhio assorto che fissavasi incerto su
balcone, un sol grido di invocazione delirante: -san gennaro, san gennaro,
v-1-946: era uno scoppio d'allegrezza delirante. fracchia, 973: allora, fra
e quello famoso a londra, colla delirante popolarità della sua figura, col suo fascino
gonfia le case ed i colli di delirante delirio. ungaretti, ii-96: silenzi
è in preda al delirio, delirante, vaneggiante. - anche sostant.
effetto di uno stato isterico e delirante). d'alberti, 288
, ella fu presa da un'idea delirante, la quale però la sosteneva in
cembre. verga, 1-98: fuggivo delirante come se fuggissi il cuore che sanguinava
sulle quali infieriva con gesti ebriosi del suo delirante rituale, con la bipenne affilata.
interrotto tuttavia da certe crisi di smania delirante, nelle quali, più d'una
3. figur. eccitato, furente, delirante (una persona); furioso,
rispondevano con un silenzio esterefatto e come delirante. -di animali. guerrazzi
grida di ebbrezza e di fanatica passione delirante. rebora, 176: dal ramo estremo
afa immota / la faccia della terra delirante / cuoce in un zolfo fùmido le piante
una situazione, ecc.); delirante, entusiastico. livio volgar.,
grida di ebbrezza e di fanatica passione delirante. ungaretti, ii-115: scava le
idea, ecc.; entusiasmo smodato, delirante; infatuazione illimitata, cieca, esasperata
suscitare un entusiasmo travolgente, un'ammirazione delirante. pananti, i-19: e che
a uno stato di esaltazione fanatica, delirante. beltramelli, iii-1115: era
raro -chi). che farnetica, delirante, vaneggiante. fra giordano, 5-425
/ la limpida meraviglia / di un delirante fermento. gramsci, 91: francesco
oblioso, incolpevole. -appassionato, delirante, incontrollato (il sentimento amoroso)
redi, 16-ii-104: delirava, e delirante, / affannata ed anelante / si doleva
afa immota / la faccia della terra delirante / cuoce in un zolfo fùmido le piante
parvi, a momenti, un povero allucinato delirante. comisso, i-94: noi abituati
5-150: parigi..., la delirante, l'incoricabile, cominciò a farmi
sera, gonfie di vegetazione subtropicale impura e delirante. 2. figur. rattristato
pass, di infarnetichire), agg. delirante, vaneggiale. della porta
sembrano nascere da una mente malata, delirante, irragionevole; nozione fuori della realtà
: quando era sfinito dalla febbre e delirante, io l'avessi abbandonato nella melma
quelli. marinetti, iii-264: in quella delirante inondazione di tenerezza religiosa ero una piccola
d'amor tu insano? -appassionato, delirante, sfrenato (il sentimento amoroso)
psicol. delirio d'interpretazione, interpretazione delirante o morbosa: disturbo psichico che consiste
mannaro. 2. vaneggiante, delirante. oliva, i-2-108: contro di
5. non disciplinato dalla ragione; delirante, sfrenato. tasso, n-iv-89
. che non è disciplinato dalla ragione; delirante, sfrenato. cavalca, 19-248
razionali, non disciplinato dalla ragione; delirante, sfrenato, smodato. abate
non rimanga l'insegna di un irrealismo delirante. 2. nelle arti figurative
interrotto tuttavia da certe crisi di smania delirante. moravia, iv-205: quel respiro letargico
/ la limpida meraviglia / di un delirante fermento. montano, 1-194: in una
non la rammenti [l'araucaria] delirante muta / sopra tre palmi d'un rotondo
ebrietà provenne: / perché la delirante ebbrezza espressa / di breve tempo è una
disturbo mentale caratterizzato da un unico concetto delirante (di persecuzione, di autodistruzione,
, ii-418: tale e tanta era la delirante mania dei convenuti, giovani e anziani
aver qualcosa di maniaco, qualcosa di delirante. 3. psicol. che
parola / la limpida meraviglia / di un delirante fermento. 8. complesso architettonico imponente
a se stessa i mostaccioni, / sembrava delirante e mezza pazza. -a
un mostruoso priapismo e iscrizioni d'oscenità delirante. borgese, i-307: un'
ultimi dei quali trova espressione un suo delirante anelito a consustanziarsi nella suprema armonia di
, 14-93: la sera dell'invio, delirante di gioia, si ubriacò in un'
un mostruoso priapismo e iscrizioni d'oscenità delirante. monelli, i-248: s'e riaperta
e dal progressivo imporsi di un sistema delirante, sviluppato intorno a temi diversi (
sm. medie. forma di ossessione delirante che si riscontra in oggetti colpiti dall'
-concezione poetica che testimonia un cattivo gusto delirante. -in senso concreto: scritto letterario
, bestiale, bizzarro, da legare, delirante, eteroclito, fino, frenetico,
figlia. -vano, illusorio, delirante (una speranza). boccaccio,
evitarono. 7. appassionato, delirante, sconvolgente; violento, selvaggio,
in cui fu preso da una febbre delirante, bagnandogli la fronte e le labbra e
e quello famoso a londra, colla delirante popolarità della sua figura...
scienza psichiatrica come sintomi di una forma delirante (. delirio di possessione) caratterizzata
e quello famoso a londra, colla delirante popolarità della sua figura, col suo
luce ariostea. cardarelli, 491: nella delirante felicità di raffaello, nella sua gioventù
umidità, nell'afa, nella promiscuità delirante dei tropici. -compresenza o coabitazione
superficie. 27. medie. rappresentazione delirante: in psichiatria, esperienza interpretativa abnorme
, / al raschio di tua gola delirante. 2. irritazione, senso
certamente un singolare e istruttivo esempio di delirante furore regionalistico. bacchetti, 1-iii-273:
immagini per rendere la sensazione di attrazion delirante che mi riproduce, ogni volta che
afa immota / la faccia della terra delirante / cuoce in un zolfo fùmido le piante
imagini per rendere la sensazione di attrazion delirante che mi riproduce, ogni volta che
negli ultimi dei quali trova espressione un suo delirante anelito a consustanziarsi nella suprema armonia di
non è ormai che un ron ron delirante e patetico, in secondo piano. arbasino
imberbe direttore l'onda di un entusiasmo delirante. palazzeschi, 1-122: tu sei
accorgere fino a quel momento, la delirante, l'incoricabile, cominciò a farmi
, 3-87: la 'pentesilea'invece esce delirante di sadomasochismo da quei rilievi di 'alcione'.
7-445: jean genet, seppia di fantasiosità delirante, polipo esistenziale e terapeutico, che
quarto aristodemo sbocca fuori della tomba affatto delirante e privo di sentimento. zendrini,
cubista è dovuta a ragioni scaturienti dalla stessa delirante modernità. gramsci, 4-90 [no
due facce degli anni sessanta: un irrazionalismo delirante inteso come tecnica di conoscenza; e
da semis 'metà') 'quasi'e da delirante (v.). semidemènte
, quando era sfinito dalla febbre e delirante, io l'avessi abbandonato nella melma
come affetto da paranoia a sfondo persecutorio delirante. bianciardi, 4-41: la temperatura in
anime possonosgelarsi, abbandonarsi nel segreto al loro delirante amoreper l'uomo, e trovarvi la pace
viani, 19-269: una sera il gobbo delirante... si gittò nelpozzo. precipitato
mille bracci contrastanti, esplose in una delirante convulsione: si sollevava, ribolliva,
, 644: quell'amore spensierato ubbriaco delirante che correva naturalmente fra le passioni ardenti
. arbasino, 8-76: il francese delirante e l'artigiano tedesco - gemellati come
il corpo delle tentigini spietate, mentre la delirante fantasia gli metteva accanto ed ai banchi
un terapeuta che, davanti a un delirante, si limitasse a constatare il delirio
constatare il delirio e a chiedere al delirante di smettere di delirare. t. giani
folle di belle èpoque e di psicanalisi delirante. g. bassani, 3-160: inutile
18-xi-1963]: il santos correva in delirante agonismo, il milan non toccava più palla
testi italianizzanti. a uno stato tossico delirante. malata, / che spasimo / sentirla
'trasognato'per 'trasognante'. 2. delirante, farneticante (una persona). -
pone da todi attribuiscono al beato tudertino delirante per amor di cristo i due cantici
concreto: atto o comportamento insensato, delirante. cellini, 1-84 (190)
di uno stato confusionale o di esaltazione; delirante, farneticante. - anche sostant.
vano. -ant. sconclusionato, delirante, privo di senso. dante,
falci di un lontano e vendibile e delirante scrittore. 4. che si concede
indigeni] un che di fantastico e dolcemente delirante. 2. intenso piacere fisico
2. psicol. stato delirante in cui il soggetto si dichiara colpevole
istanze complessuali: realtà oggettiva ed irrealtà delirante venivano così ad essere nettamente separate e di
cronicizzato (organizzate ormai in un vissuto delirante solidamente costruito, tale da poter essere
produzioni immanenti alla wahnstimmung, all'erlebnis delirante vissuto in modo immediato nella tela,
, e la negazione malinconica dell'organizzarsi delirante della depressione, esiste un altro,
sola formidabile sinfonia, suscitò un successo delirante. nike, sf. invar.
pre (lat. prae 'prima') e delirante. preelisabettiano, agg. nella storia
... la spiegazione, anche se delirante, rimette in moto un'esistenza che
l'angelo'è una lunga, pazza e delirante 'murder ballad', compiaciuta nel non arretrare
l'unità [19-vi-1995]: una delirante miscela di cyberpunk, postminimalismo e umorismo