legati o opposti tra loro, e degradanti con giusti sfumamenti a proporzione de'piani
ellittico o anche irregolare, con pendìi degradanti dalla periferia verso il fondo. -nel
disgusti, di ansie e di promiscuità degradanti. montale, 1-132: si va
oppure da più archi diagonali succedentisi e degradanti verso l'angolo stesso. 21.
è in pendio, che presenta ondulazioni degradanti. dante, par.,
, ii-1-290: s'imposero all'ebreo segnali degradanti. le leggi venete fin dal secolo
le scosse, gli strappi e le degradanti contaminazioni di parigi, già non era più
, e perfino il cielo a strisce degradanti in nero. degradare, tr.
: i° gli spregi più o meno degradanti; 20 ii dolor fisico senza offesa
ipocrisie, senza sotterfugi, senza menzogne degradanti. piovene, 7-213: * sopprimete
senza ipocrisie, senza sotterfugi, senza menzogne degradanti. io mettevo il mio studio nell'
, di ripieghi meschini, di sotterfugi degradanti, di bassi raggiri. borgese, 1-37
colorire applicando tinte sfumate, di tonalità degradanti. filare te, 180: in
, di ripieghi meschini, di sotterfugi degradanti, di bassi raggio. montano, 240
soggetto in evidenza e gli altri valori degradanti in proporzione e tonalità, secondo l'
comporta ambiguamente, che scende a compromessi degradanti (un'istituzione; e ha funzione
qualcuno per ottenerne vantaggi; intrattenervi relazioni degradanti. compagni, 3-34: siena puttaneggiava
11. calarsi in esperienze basse e degradanti. landolfi, 2-53: quel tanto
soddisfazioni, degli uffici più colpevole e degradanti. arpino, 7-38: questo sfibraménto
loro reddito da occupazioni occasionali, spesso degradanti, paras- sitarie o sfocianti nell'illegalità
. non ammettendone o nascondendone gli aspetti degradanti, tristi, ecc. alvaro