non abbastanza grazioso e carezzevole per albergar degnamente in labbra tanto gentili. carducci,
fulla che scattava in piedi per ossequiarla degnamente. accaparratóre, agg. e
altri più saggio avrebbe potuto accarnarlo degnamente. = deriv. da carne
vi chiedo umilmente perdono se non abbiamo degnamente adempito un sì gran ministero. [
dice * altissimo ', il quale adiettivo degnamente si confà a virgilio. idem
quasi uno adornamento di natura, è degnamente lodata. mare amoroso, v-371-152:
affettiamo poi troppa modestia: avrei potuto degnamente giudicare di qualche altra cosa. d'
nostro aiutorio a quelli che 'l domandano degnamente. crescenzi volgar., 2-28:
non abbastanza grazioso e carezzevole per albergar degnamente in labbra tanto gentili. carducci,
potea far tale / ch'eo fossi degnamente / cosa di quella che non s'innamora
potea far tale, / ch'eo fosse degnamente / cosa di quella che non s'
perfezione, i cui seguitatori furono chiamati degnamente anacoriti, cioè iscostanti. serdonati,
le fiere. non potrà dunque palesare più degnamente i trofei della sua forza, che
franzesi, ii-2-113: talch'a lodarne degnamente un rocchio, / anzi per parlar
tanti de'miei cavalieri morti, che degnamente è vendicata la morte degli arsi giovani,
di volontaria rinuncia, per adempiere più degnamente, con impegno totale, un arduo
tempo riede: / del lauro antico degnamente erede / la giovinezza / già de
0. ruccllai, 7-13: mentre può degnamente chiamarsi questo collegio e questa assemblea così
. tolomei, i-80: coloro che degnamente in questa lingua hanno scritto,.
capitan della baccal battaglia, / e degnamente prese quella cura. = deriv
fallo grande sovr'ogni grande; e degnamente, villana mertarìa morte? e se
capitan della baccal battaglia, / e degnamente prese quella cura. ariosto, 10-105:
bel campo di battaglia dove sacrificarvi più degnamente che nella colpevole idolatria di un affetto,
iii-3-49: non si può però spiegare degnamente la gran mutazione, che cagiona questa
altro guiderdone attendesse, che l'operar degnamente d'un animo nobile e grato verso
1-88: col mio portamento avrei dato degnamente il benvenuto della superba agli stranieri che
e la vergogna che proviamo di non sentirla degnamente. de roberto, 62: senza
sia canonizzata per venerabile da molti che degnamente l'indossano, perché non sia lacerata
di cotal grazia, l'altissimo lume / degnamente convien che s'incappelli.
, 1-79: a loro, per predicare degnamente e onorevolmente, tre cose principali convengono
consorte s'è assai volte disputato chi più degnamente, poiché nonna cianghella più non vive
, e fecelo duca; e giurò degnamente cavalleria secondo le leggi di cavalleria,
de'galli, cominciarono a cantar più degnamente, quando cominciarono i cittadini a far
volgar. [crusca]: che degnamente andiate nel chiamaménto, nel quale voi
de'galli, cominciarono a cantar più degnamente, quando cominciarono i cittadini a far
l'indovinare, che, non sapendosi come degnamente cognominarlo, viene intitolato il profeta,
bruno, 3-259: vi assicuro, che degnamente vi usurpate l'ufficio di approvar questo
la guerra fusse stata lecita) erano degnamente e ben date. machiavelli, i-1114:
prima del trecento potè l'italia comparir degnamente nel campo dell'arte.
1-79: a loro, per predicare degnamente e onorevolmente, tre cose principali convengono:
e però nessuno si può chiamare più degnamente concilio, che quello di vita eterna,
bene ogni giusto meritare con degnamente che gli si accresca la grazia santificante,
usciti della scuola d'ignazio, e degnamente contati fra'maggiori e miglior maestri di
contenta più tosto di cascar o mancar degnamente e nell'alte imprese, dove mostre
di fiorire quelle che i nostri maggiori degnamente chiamavano arri liberali e lettere umane.
1-79: a loro, per predicare degnamente e onorevolmente, tre cose principali convengono
'montecuccoli 'in originale stampato e corredato degnamente. soffici, iv-21: per cinquanta
religiosa cattolica, è richiesto per ricevere degnamente il sacramento della penitenza. -in
il quadro merita ogni elogio; e succede degnamente all'altro dello scorso anno. svevo
letteratura patria, pretendono che non possa degnamente accostarsi a parlare se non chi accese
iv-x-6: la difinizione della nobiltà più degnamente si farebbe da li effetti che da'
., 32-72: l'altissimo lume / degnamente convien che s'incappelli. maestro alberto
cose. ottimo, ii-126: colui fa degnamente penitenza, che piagne il suo peccato
ancora in età per la quale tu degnamente possi adomandare l'amore d'alcuna savia
del suo buon balio, la fece degnamente seppellire. ariosto, 134: com'
attributi divini; e che altro drappo può degnamente vestire un dio, se non è
sì gran maestro, diede un segno degnamente mescolato e di compassione inverso il reo
rimarrebbero più parole, né modi per degnamente lodarle. manzoni, pr. sp
per tale; che confessava di non averci degnamente cor risposto, perché sentiva
risposto, perché sentiva di non averci corrisposto degnamente; che chiedeva perdono, perché era
, onde non l'avrebbe più figurato degnamente fra l'altre garzonette all'uscir dai
. carducci, 125: del lauro antico degnamente erede / la giovinezza / già de
dotare le vostre figliuole, di collocare degnamente i figliuoli vostri, a modo mio,
vestita di nero che avevo veduto passeggiare degnamente, in attesa del treno, al
landólfi, 7-34: infine, per degnamente coronare la sua e loro ospitale cortesia
e la fiamma lo corpo. e degnamente, imperò che la mente al male
quasi uno adornamento di natura, è degnamente lodata. fatti di cesare, 112:
più vivere per più potere peccare; degnamente la divina giustizia m'ha dannato.
ancor batti il sagrestano; / ma degnamente ne sarai punito. straparla, 3-1
facendovi quelle accoglienze et onori, che degnamente meritate. caro, 2-385: mormorossi
caro, 2-385: mormorossi / che degnamente avea lao- coonte / di sua temerità
le cose godute da gli altri o degnamente o indegnamente, il malevolo non sente
uno affetto / lecito e generoso, degnamente / al tuo cenere avanza. monti
il core mi goda di udirvi sì degnamente levato all'alto onore di governare parma
ultime rime con un voto santissimo e degnamente altero all'italia. 3
favola un fanciullo, il quale disse molto degnamente, fu poi cominciata a cantarsi dagli
falcon pellegrino a campagna, e tornò molto degnamente al logoro. l. martelli,
lui sen giva enea, / sì degnamente, e sovra ogn'altra adorna /
dono della sua * dissertazione 'così degnamente coronata per solidità di dottrine, finezza di
1-24: noi, advegna che non degnamente, ma per lo degnamento della divina mae-
13. ant. avv. degnamente. guittone, i-3-11: e io
ufficio persone giudicate capaci di adempierli degnamente. malispini, 1-128: tutti
vergine tritonia di mille altri epiteti ben degnamente ornata,... ti prego
suoi studi chiamato e ch'egli occuperebbe degnamente. soffici, v1- 91: una
xxi-660: che potrò io dire degnamente di laude alla madre del creatore e
: e così seneca del suo nerone degnamente è carpito dalle lingue delli detraenti.
cadavero di patroclo. 2. degnamente, giustamente, meritamente, a ragion
. ottimo, ii-126: colui fa degnamente penitenza, che piagne il'suo peccato
pur ella [la lingua] si dilettasse degnamente vestita andare, e come dell'altre
d'ogni soavità, dobbiamo esser solleciti a degnamente impararla ed osservarla. bibbia volgar.
invitati dalla nostra pia madre, degnamente dovemo invitare ciascuni fedeli al conseguire
quando erra, in ricordarsi non si può degnamente chiamar mente, ma smemoraggine, o
opinione e sopranome di vergine: e degnamente: peroché in fatti l'era e
, ma non il discernimento per ricoprirlo degnamente. cellini, 1-58 (144)
la dignità del santo uccello insieme, degnamente meritano ricchissimi vanti, né a questo
giudicio è a quell'anima che noi piglia degnamente e non è disposta come dee.
ancor batti il sagrestano; / ma degnamente ne sarai punito. sarpi, vi-1-134
attributi divini; e che altro drappo può degnamente vestire un dio, se non è
1-8: le quali cose piene di misterio degnamente dovemo rispondere a'dimandativi. =
dominò di tela lucida fina che così degnamente rappresentano una cappa da becchino. d'
odio. folengo, ii-92: ma degnamente un stomacoso manto / di tristi vermi
-locuz. avverb. come si deve: degnamente, in modo adatto, conveniente;
o non essere in grado di recitare degnamente la propria parte nella vita o in
io provo, / par che si drizzi degnamente a vui. guido dalle colonne volgar
a coloro nelle dedicazioni sono donati più degnamente, che già posseggono nell'intelletto quanto
: la diffinizione de la nobilitade più degnamente si farebbe da li effetti che da'
della magna, e che altri non potesse degnamente essere eletto imperatore se non per i
visconti venosta, ii-1-349: se volessi parlare degnamente del sudiciume che ho ammirato in alcune
stor. soldato romano che, avendo degnamente compiuto il servizio militare, veniva licenziato
1-88: col mio portamento avrei dato degnamente il benvenuto della superba agli stranieri che
le cui eccelse azioni non potrebbono venir degnamente narrate, se non da quell'arpa immortale
il quadro merita ogni elogio; e succede degnamente all'altro dello scorso anno, ch'
enfiato. per la quale enfia- zione degnamente il suo sentimento discende a parole vane
non rimarrebbero più parole, né modi per degnamente lodarle. queste gelide e perpetue esagerazioni
quando vide che la donna, per riceverlo degnamente, aveva escogitato di indossare un suo
preparativi escogitati da lui per... degnamente rice vere...
publici negozi, non possono esercitar più degnamente se medesimi che con l'entrar nell'academie
coscienza, xxi-713: io non posso degnamente esplicare né degnamente dire quanti variati modi
: io non posso degnamente esplicare né degnamente dire quanti variati modi io mi vesto
ammaestra a disponere il cuore a servire degnamente a dio, estendendo il cuore in
. mi manca il modo di esternarli degnamente, di dar loro la forma propria
se'ancora in età per la quale tu degnamente possi adomandare l'amore d'alcuna savia
che chi prende il corpo di cristo degnamente, riceve qui buona grazia ed in cielo
fabbricati, stimano alcuni che si possano degnamente usare a farvi amiche l'intelligenze celesti
non è molto un concorso per decorare degnamente il gran tempio. sbarbaro,
, a cui dopo questo grado, che degnamente conservate, non può fallare altro molto
grande battaglia fu in prima, e degnamente da fame menzione tra le cose famose
: tavernai e'vinattieri... degnamente tullio chiama feccia delle cittadi. boiardo
ovidio], 120: ella adesso è degnamente quello, / che tu sei stato
sicuro della mia coscienza ho potuto celebrare degnamente la festa di s. luigi mio
essere illuminato con sfarzo, per celebrare degnamente pubbliche ricorrenze, sagre, fiere (
fatto, per un avvenimento, celebrarlo degnamente. fra giordano, 1-317: ogn'
vi poteva finire d'una temperinata più degnamente forse che non del famoso piatto di
: la sola civile filosofia può compiere degnamente l'ufficio di creare finalmente il grande ed
: la sola civile filosofia può compiere degnamente l'ufficio di creare finalmente il grande
de sanctis, 11-191: la fine corona degnamente il principio. pea, 7-323:
la carità e l'unione, degnamente de'essere diviso neh'infemo. ghe
per voi,... acciò che degnamente andiate piacendo a dio in tutte le
che ha le qualità opportune per fame degnamente le funzioni. -fuor di funzione
, 22-137: in non pochi santi degnamente si loda e grandemente si ammira tessersi
d'amore e di pacie, sicché degnamente gaudere si possa il frutto da vostra
, ii-315: vi si condusse sì degnamente che filippo iii lo dichiarò suo gentiluomo
quasi uno adornamento di natura, è degnamente lodata. bibbia volgar., ix-394:
alla commemorazione della gloriosa arma dei bersaglieri degnamente tenuta. b. croce, iii-22-54
rispondeva aperto con appunto queste parole, degnamente conservate in memoria: 'io non
intelletto almen ch'io possa / dir degnamente quel ch'io ho da dire, /
dolore. guarini, 2-87: a voler degnamente e secondo il decoro invitarci quel prencipe
appare che de la loro vanità furono degnamente guiderdonati. 3. intr.
di osservazione ad esser letto e meditato degnamente. 5. ant. stabile
è interpretato 'imbiancamento 'e il diavolo degnamente è detto * imbiancamento *; perrocché
], 215: colui che vuol degnamente comunicarsi bisogna c'abbia raffrenati gli appetiti
. f. frugoni, 1-309: ben degnamente l'interna veste di massimo s'andava
imbambinire. bruno, 3-355: degnamente gli astri son chiamati or fuoco tanto
lume di paradiso che beatifica l'anime degnamente convien che s'incapelli e cioè s'
/ di cotal grazia l'altissimo lume / degnamente convien che s'incappelli. poliziano,
, che in nessuna cosa meritamente e degnamente possa essere biasimata, ripresa, né
lume di paradiso che beatifica l'anime degnamente convien che s'incapelli cioè s'incoroni
. avesse fatto prodezze tali da essere degnamente paragonate a quelle de'rodomonti più insatanassiti
. carducci, ii-21-54: asti commemora degnamente chi con l'alighieri e il machiavelli
indovinare, che, non sapendosi come degnamente cognominarlo, viene intitolato il profeta.
indusgiare, / è da chiamare largo degnamente, / però che 'l don si vende
e gli industriosi e attivi, dagli altri degnamente ammirati, trassono ad alto ad essi
avrà del ridicolo il dire che sia degnamente maritata ad un miserabile dottorello figliuolo di
rami de diverse piante, e potrà degnamente parlar con le muse. 10
come uno che del suo lavoro viveva degnamente e largamente, alieno dal mettersi in
inzegno scenderà dal cielo / che la descriva degnamente in carte? lorenzo de'medici,
austriaca all'* innalzare supplica 'rispondeva degnamente t * abbassare decreto '. mazzini,
trovato un nome, con cui nominar degnamente l'innominabile. salvini, 40-64:
inorataménte, avv. ant. onoratamente, degnamente. storia d'apollonio di
, avv. ant. onorevolmente, degnamente. testi fiorentini, 134: venne
girolamo volgar. [tommaseo]: sicché degnamente ciascuno possa fare beffe di noi di
quivi avesse fatto prodezze tali da essere degnamente paragonate a quelle de'rodomonti più insatanassiti
lutto. guerrazzi, 2-332: va degnamente insignito di due titoli del pari gloriosi
. bartoli, 9- 30-268: fra'degnamente veduti più felice è chi mostra intagliate
. o. rucellai, 8-13: può degnamente chiamarsi questo collegio e questa assemblea così
, 2-2-132: altri luoghi, ove più degnamente spendere le fatiche in altre provincie di
può rimunerare, che non può essere degnamente ricompensato; grandissimo, inestimabile.
inreprensibile. cavalca, 9-299: a degnamente predicare si richiede buona ed irreprensibile vita
, per non averle lavorate e adornate degnamente, e il rimpianto con il poeta esclama
l'opposto di ciò che la legislazione degnamente si prefigge. galanti, 1-i-94: la
del popolo, istruire i fedeli a ricevere degnamente i sacramenti, curare ja preparazione di
alamagna, e ch'altri non potesse degnamente essere eletto imperatore se non per gli detti
costante. cavalca, 9-22: a degnamente orare si richiede alcuna preparazione generale e
e al grado eccelso da lei così degnamente occupato. b. croce,
la maestosa festa, / ch'avea sì degnamente incominciato. goldoni, x-391: chi
altri, usciti della scuola d'ignazio e degnamente contati fra'maggiori e miglior maestri di
falcon pellegrino a campagna e tornò molto degnamente al logoro. n. franco, 7-372
io purtroppo quanto mi manca per assumere degnamente un simile personaggio. -da
le lodi della retorica, alla quale degnamente lodare non bastarebbe a pena la sua istessa
la scienza ': peggio che trattarla non degnamente, screditarla coll'ignoranza, profanarla coll'
con fedeltà, con generosità; corrispondere degnamente alle sue attese. ugurgieri,
maniera disinvolta, e non lo trattar degnamente. de sanctis, ii-n-12: c'
eucaristica. cavalca, 20-491: chi degnamente ti manuca [o cristo] nel
di cui ringraziar lo vorrei, se degnamente sapessi farlo. g. palmieri, xviii-5-1141
'martire ', ma ogni travaglio degnamente patito; anco l'intenzione sincera e
, anche di forza, e non sapendo degnamente sostenere il dolore o affrontare il pericolo
mattone sopra mattone: accompagnarsi, armonizzarsi degnamente, con perfetta corrispondenza (per lo
di osservazione ad esser letto e meditato degnamente. -riconoscere, discernere.
tritonia, di mille altri epitetti ben degnamente ornata, come d'isonia, di lindia
a dio, quando lo riceve mangiandolo degnamente. bandello, 3-4 (ii-276):
. loredano, 1-97: per vestire degnamente amore, non vagliono gli addobbi mendicati
ove nata, ove nodrita et ove / degnamente s'inchina il nome vostro. agostini
anch'egli / di questa vita, e degnamente spesa / la tiene allor che gloria
): quella che appena a te degnamente si confaceva d'essere sposa e compagna,
cittadino e sacerdote, non poteva essere degnamente meritato se non in cielo.
. in modo conforme al merito, degnamente, meritamente; a ragione, per
più meritevole di vedersi in quella sì degnamente famosa reggia della cina meridionale. tarchetti
metaforeggiare. bruno, 3-355: degnamente gli astri son chiamati or fuoco tanto
posto di gloria ch'esse occupavano, degnamente impiegheremo i nostri pensieri nel cercar le
i re mediocri, ed è la sventura degnamente sopportata, poiché la corona è tal
infino a tanto che io potesse più degnamente trattare di lei. felice da massa marittima
del mondo questi così fatti dii miscrederono e degnamente spregiarono. p. petrocchi [s
al presente, che desidero di ringraziarvi degnamente del grazioso dono inviatomi. giordani,
le serve [alla gloria umana] degnamente veruna solidità e fermezza di virtudi,
gran mogòr: ed è titolo che degnamente gli si conviene, peroché in ampiezza
e spavento, e mormorossi / che degnamente avea laocoonte / di sua temerità pagato
i greci] molto più orrevolmente e degnamente li culti- varono, quando..
la morte 'chi fa vivere altri degnamente nella memoria de'posteri.
la coscienza, xxi-713: io non posso degnamente esplicare... quanto moltiformemente io
commendare, ma scusare non si può degnamente. scala del paradiso, 404: il
cesari, iii-362: non so come degnamente lodare questo pensiero di dante, salvo
dalli nostri nepoti dir si possi come degnamente si sia ampliata questa lingua. battista
esso; che rappresenta o può rappresentare degnamente lo spirito, la cultura, la letteratura
dall'uso nobile approvati sino a figurar degnamente nelle opere d'alto stil e.
alla forza, la materia e la forma degnamente nobilitate. -sopportato con stoica
le antiche nobiltà romane tossono numerate, degnamente si potrebbono come amplissime e prestantissime nominare
mondo non potrebbe esser favella / che degnamente potesse parlare, / né stile alcun
: la diffinizione de la nobilitade più degnamente si farebbe da li effetti che da'princìpi
2-99: come... incolperà alcuno degnamente e giustamente alcuno uomo che da lui
guazzo, 550: procura di ricever degnamente quella carne e quel sangue da'quali
fedeli cristiani e buone persone a divozione degnamente di trasporre il corpo suo a più
e al grado eccelso da lei così degnamente occupato. -ricoperto (un posto
francesco, del sig. domenichini, stimati degnamente i quattro evangelisti dell'odierna pittura.
e se io non vengo a te degnamente, cadrò in errore di tua offensione.
di quei rettorici abbigliamenti che richiederebbe per degnamente oggettarsi ad un par suo.
. guarini, 2-87: a voler degnamente e secondo il decoro invitarci quel prencipe,
, 3-111: se pur ella si dilettasse degnamente vestita andare, e come de le
ei solo / l'arme d'achille degnamente chiede. bassani, 24: cresci,
ossequio, di omaggio; onorevolmente, degnamente. leggende inedite, 1-196:
, avv. ant. onorevolmente; degnamente. capellano volgar., i-123:
* che noi codesta setta abbiamo degnamente in odio, sì come eretici
che ha le qualità opportune per farne degnamente le funzioni. -con uso neutro
e malizie di quei causidici, a'quali degnamente si dà il titolo di rabole forensi
dell'arte antica, che tu così degnamente ami tanto. -secondo determinati
2. in modo adeguato, degnamente. latini, i-650: chi erratamente
, 5-105: con una lettera cieca fece degnamente la spia al suo padrone, nel
giuochi scenici, molto più orrevolmente e degnamente li cultivarono, quando e dalli morsi
dalla gravità lirica e 'n conseguenza dal poter degnamente spiegare concetti gravi,...
volgar., 1-1-153: a cui più degnamente dovrebbe la città fare onori divini,
invecchio rapidamente, e vorrei pur finir degnamente, non d'asma o paralisi in
3-463: in che mai credi / che degnamente adoperar si possa / quel tempo che
malizie di quei causidici, a'quali degnamente si dà il titolo di rabole forensi
, troverete una sposa che potrà sostener degnamente il luogo di lisaura: altramente facendo,
io purtroppo quanto mi manca per assumere degnamente un simile personaggio. alfieri, xiv-2-234
arti. 2. ant. degnamente; convenientemente. lud. guicciardini,
voi che questi [detti] sì degnamente si meritano la cittadinanza romana: 'aver il
gozzano, i-785: la fotografia era stata degnamente inquadrata in una meravigliosa cornice in pirografia
tabernacolo alquanto solido e decoroso per riporvi degnamente il re della gloria. de roberto
le lacryme e repulse / che desti degnamente a quei plebei, / nel cor
rispettato come uno che del suo lavoro viveva degnamente e largamente. cardarelli, 508:
3-957: possono vantarsi d'allori quei che degnamente cantano cose eroiche, instituendo gli animi
lo promisi. -fare pompa: figurare degnamente. menzini, 5-137: perch'abbia
dell'altre. -celebrare, solennizzare degnamente. assarino, 2-ii-502: tosto che
quadri con gli stessi occhi dei pittori più degnamente ospitati nella sua bottega e li avrebbe
molteplice. -difficile da portare degnamente (un nome, un onore)
: la diffinizione de la nobilitade più degnamente si farebbe da li effetti che da'princìpi
1-88: col mio portamento avrei dato degnamente il benvenuto della superba agli stranieri che
che adempirà così fatti ricordi potrà dir degnamente ch'egli sia la viva imagine di
di dio e all'aver lei corrisposto poi degnamente a tal elezione. l'elezione si
. non potrà dunque palesare più degnamente i trofei della sua forza che co 'l
coll'ingegno e colle preparatorie cognizioni possano degnamente rappresentarle. d'annunzio, iv-i-
. cavalca, 9-22: a degnamente orare si richiede alcuna
di osservazione ad esser letto e meditato degnamente. pascoli, i-593: troppi alunni nelle
che ha le qualità opportune per fame degnamente le funzioni. solaro della margarita,
prudente dell'eccellenze vostre e di chi degnamente pressiede rassignato questo punto importante. miloni
le antiche nobiltà romane fossono numerate, degnamente si potrebbono come amplissime e prestantissime nominare
laicale. carducci, iii-5-83: voi degnamente lo eleggeste al priorato nella confraternita della
un legame che non abbiamo saputo portare degnamente e senza vituperio. 4. assenza
ripeto che questa tua credenza non può degnamente procedere se non da poca stima che
vostro nome a un'opera che lo faccia degnamente conoscere. -profondere.
nell'indorinare che, non sapendosi come degnamente cognominarlo, viene intitolato il profeta.
ò. agostino volgar., 1-1-81: degnamente si quistioneggia se si dee tenere che
. cavalca, 9-25: a poter degnamente orare si richiede una preparazione più propinqua
[s. v.]: intendendo degnamente per poesia i sentimenti e gli atti
la quale o in prosa o in versi degnamente si scriva, rompe il dritto camino
prosecuzione del concilio al quale ella è degnamente proposta. periodici popolari, i-577:
autori di tanta crudeltà, i quali degnamente sono stati puniti. 8.
l'opera di valenti scrittori e compensarla degnamente. carducci, iii-10-42: vi dirà dei
ma verginella per apprender le regole di comparir degnamente nella luce del mondo.
opposto di ciò che la legislazione degnamente si prefigge e che consiste nel pro
volgar., 1-2-278: non le serve degnamente [alla gloria umana] veruna solidità
l'abile beauneuf il quale vedeva di già degnamente premiate le sue fatiche e la sua
cui, per la pubblica salute, siano degnamente conferite. de luca, 1-9-1-12:
la sua casa in punto per accogliere degnamente il servo di cristo. -predisporre
forma di tazza: e tazza di argento degnamente si può domandare, poiché la
della di lei erudizione e mostrerà ch'ella degnamente sosterrà le veci di bibliotecario. l
avrà del ridicolo il dire che sia degnamente maritata ad un miserabile dottorello figliuolo di
nulla di più difficile, quanto il rappresentar degnamente 'fedra \ quel capo d'opra
s. agostino volgar., 1-1-81: degnamente si quistioneggia se si dee tenere che
degli affari umani ha meglio inteso e più degnamente spie- ato la natura, l'origine
al re in carmagnola, che fu degnamente ricevuto et accarezzato, trattando anche co
malizie di quei causidici, a'quali degnamente si dà il titolo di rabole forensi
anni di lotte si chiude la storia degnamente detta della radiotelegrafia, ché dal 17
. chiari, 2-ii-144: per corrispondere degnamente alla di- licatezza de'di lei sentimenti
prudente dell'eccellenze vostre e di chi degnamente pressiede rassignato questo punto importante.
essere e la dovuta stima nella quale degnamente si ritrova appresso lo straordinario possessore e
oh con festosi reboanti carmi / risponder degnamente anch'io potessi / al rovinoso strepito del-
reggere i movimenti del corpo possono essere degnamente appellati. 37. commisurare
saetta. marini, ii-94: confessomi degnamente rea della pena che mi s'appressa,
accettare, ma soltanto se fossi retribuito degnamente. -pagare il lavoro, l'opera
, sicché per tale presunzione non sia degnamente cacciato. giuseppe flavio volgar.,
malizie di quei causidici, a'quali degnamente si dà il titolo di rabole forensi,
gli effetti della civile pietà da lei degnamente iniziata. -che ritorna vivo (
fiume. pacichelli, 1-261: calca degnamente v. s. eccellentissima i vestigi
a sommuovere, sarebbero stati anche i nere degnamente il posto di qualcuno. primi a
, accrescevano la sua celebrità; e come degnamente fossero remunerati, in confronto anche a
incontro a chi sta arrivando per riceverlo degnamente o per accompagnarlo nell'ul- timo tratto
del proprio destino, per poter comprendere degnamente le speranze e gli affetti dell'umanità intera
, calzar, scarpe e sottana / per degnamente e con onor servire / questa già
quanto più per me si potrà, degnamente secondando. -rendere preparato ad affrontare
alto prezzo che bastasse a pagar degnamente le lagrime. -a riparo da o
e povertà della sua fortuna per servir degnamente la serenità vostra. astolfi, 1-1
le lacrime e repulse / che desti degnamente a quei plebei, / nel cor scul-
età ancóra vegeta, non atti a sostenere degnamente il loro grado. e. cecchi
amore dà regole in questi casi; egli degnamente e onorevolmente gli sviluppa e rissolve.
, più risplendea la bianchezza. -essere degnamente rappresentato in una persona (un appellativo
qualche tempo punito il vizio e la virtù degnamente ri- compensata. rosmini, xxv-340:
tristi e tribolati giorni, ne rivaleste pur degnamente la memoria, deputando i danielli e
rogo a qualcuno: onorarlo, celebrarlo degnamente. caro, 16-65: questo al
. stampa periodica milanese, i-151: se degnamente ammiriamo la georgica dell'abate de lille
c. e. gadda, 452: degnamente rovesciatosi [il furgoncino] nel perdurare
della confessione, il primo apparecchio per degnamente ricevere gesù sacramentato, si diedero interamente
cristo gesù, è spezialissimamente da avere degnamente in memoria quel suo convito che fece
riposo, ma penale per dolore, più degnamente si dèe chiamare morte che vita.
cesari, iii-362: non so come degnamente lodare questo pensiero di dante, salvo
della legge di o e vi reciti degnamente la parte sua. bonghi, 1-07:
forza, la materia e la forma degnamente nobilitate. leoni, 719: un'
di palesarlo alle eccellenze vostre esercitando molto degnamente il carico di savio agli ordini.
d'ogni nostra provincia, e qui degnamente le figurano e rappresentano.
canto una bella sommerta per far figurar degnamente la pisana nella società bolognese; era
le lacrime e repulse / che desti degnamente a quei plebei, / nel cor scul-
albertano volgar., ii-112: quel ladrone degnamente per sue scelleraggini s'uccidea. san
scemare. marini, ii-94: confessomi degnamente rea della pena che mi s'appresta
della religione e de'buoni costumi ed amare degnamente la patria, è cosa incompatibile.
che veramente si meritavano, per svergognarli degnamente. -parlare o incominciare a
quanto più per me si potrà, degnamente secondando. 6. seguire la
cosa e l'altra avverrae a loro degnamente, però che elli male sentirono di dio
« per fare sì ch'elle siano degnamente servite ». ij. nutrire
fagiuoli, i-14: a comparirvi avanti degnamente / mi mancavano centomila cose. /
avrà del ridicolo il dire che sia degnamente maritata ad un miserabile dot- torello figliuolo
statuto, il questore, per commemorare degnamente la fausta ricorrenza, minacciasse i tramvieri
mai quarant'anni. tutte esprimerli degnamente. gliose cose incominciare. beicari
carducci, iii-25-226: allora potremo commemorare degnamente i morti del popolo di milano nel
: nelle quali due funzioni egli ben degnamente siggillò il merito di sua valorisissima condotta
. soci cui ora sì degnamente presedete, il mio silenzio in accademia
: menotti ordinò una rivista per accogliere degnamente il padre. prima della rivista,
: quando erra in ricordarsi non si può degnamente chiamar mente, ma smemoraggine o vero
. sofo. bruno, 3-355: degnamente gli astri son chiamati or acqua or
spirito santo, per lo quale noi degnamente facciamo così grande solennitade. savonarola, i-4
canto una belfa sommerta per far figurar degnamente la pisana nella società bolognese. tecchi
modo che non poterìa descrivere quanto fusse degnamente ogni cosa facta e per ordine e
si riconosce incapace di poter comprendere e degnamente nominare quell'immensa maestà ed ìnsie- memente
mille riguardi per l'ingegnere che così degnamente la rappresentava, ma un sorbetto all'
niuno ha mai parlato di dante così degnamente, niuno ne ha mai più sottilmente sviluppato
timante] non ritrovando in che modo degnamente potesse rappresentare il volto del padre mestissimo
fedeli cristiani e buone persone a devozione degnamente di trasporre il corpo suo a più
battoli, 15-1-95: in non pochi santi degnamente si loda e grandemente si ammira tessersi
banche. boterò, 11-27: chi mai degnamente dello spino / potrà parlar e della
figurarli. basile, i-152: or degnamente in cielo / gode, fra spirti
s. agostino volgar., 1-2-219: degnamente si crede che, quando li astrologi
sa di vacca: il formaggio conclude degnamente il pasto. a. busi,
gastone il saggio / della sua reggia degnamente erede. cesarotti, 1-xxxiv-239: a rachis
. doni, 2-304: a voler solo degnamente ringraziarvi, non so trovar né concetti
giorni felici. - terminare degnamente. raiberti, 5-213: gli uomini
alquanto solido e de coroso per riporvi degnamente il re della gloria. bacchelli,
o poco ordinato, o non usato sempre degnamente. gramsci, 6-42: si crede
di tazza: e tazza di argento degnamente si può domandare, poiché la purità
... assolvono più o meno degnamente a una funzione di registrazione del calcolo,
vi poteva finire d'una temperinata più degnamente forse che non del famoso piatto di
o infaticabili eroi della scena, chi parlerà degnamente di voi, dopo tanti balzi,
testeso, per la qual fu così degnamente legato. = etimo incerto:
, i quali non lasciava a quegli che degnamente erano eletti per lo papa tenere né
, di mille altri epitetti, ben degnamente ornata,... da greci detta
fiere. non potrà dunque palesare più degnamente i trofei della sua forza, che
. guittone, ii-iii-2: se tutto non degnamente l'amico dole, degno è co
monti, v-73: io vorrei pure degnamente ringraziarvi di questi doni preziosi; ma
socievole, cordiale; che sa stare degnamente con gli altri. - anche sostant.
nella cinquantina / non è chi porti degnamente il vaio. sanudo, 3-22: si
appare che de la loro vanitade fuoro degnamente guiderdonati. trattato del ben vivere, 13
qualcuno: stargli a pari, sostituirlo degnamente. tasso, 13-ii-293: quanto si
ancóra vegeta, non atti a sostenere degnamente il loro grado. bacchelli, 1-ii-572:
, quasi uno adornamento di natura è degnamente lodata; la quale in movimento,
e'tavernai e'vinattieri, i quali degnamente tulio chiama feccia delle citta- di.
cavalca, iii-221: non abbiamo saputo portare degnamente e senza vituperio. -circostanza,
bernardo volgar., 11-92: non posso degnamente pensare, né sufficientemente estimare quale sia
di ogni sorta di conforto narcisistico infatti può degnamente apprezzare il simbolo di forza e di