: per tuo onor audir prego mi deggi / e con l'udir richeggi /
: per tuo onor audir prego mi deggi / e con l'udir richeggi /
10-12: per tuo onor audir prego mi deggi / e con l'udir richeggi /
3-51: ma io ti prego che mi deggi dire, / se dio t'alegri
10-7: per tuo onor audir prego mi deggi. boccaccio, dee., i-intr
da me avuta hai, te ne deggi andare / senza far meco più dimoragione.
: per tuo onor audir prego mi deggi / e con l'udir richeggi / ad
fortuna t'èe crudelmente adirata, che deggi essere onninamente abbattuta? fasciculo
v-7: per tuo onor audir prego mi deggi / e con l'udir richeggi /
l'altezza del corpo principale che pirami- deggi sui fianchi, terminato da colmi. memmo
non die scampare, / prego che ti deggi subbitàre. = denom. da subitol
o gaudioso e gioioso, tu ne deggi guardare / dello 'nvidloso, / ch'è