nella quale la spaventata mente dell'orante dee essere incessabilmente fermata. s. bernardo
della mente che della bocca. boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-601):
porte -o dii paterni / e o dee che avete la cittade in cura, /
sacerdote; e chi à ordini sacri non dee dare opera a spargere lo sangue umano
espressione bell'ordine). boccaccio, dee., $-intr. (1-iv-237):
puro atto fu produtto. boccaccio, dee., 9-9 (1-iv-831): se
ben con ordine corrotto. boccaccio, dee., 10-8 (1-iv-913): se
e suoi argomenti:... innanzi dee mettere le forti ragioni intorno al cominciamento
minore ordine che la femmina, non dee dimandare parola di sedere allato a lei
- anche: autorizzazione. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-24):
. decisione, deliberazione. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-169): un
, dea andare per ordene. boccaccio, dee., 6-9 (1- iv-562)
, seminudo, stracciato. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-163): quantunque
le modalità di esecuzione. boccaccio, dee., 2-3 (1-iv-117): diede
, dedicarsi; preparare. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-26):
ordine e di ragione. boccaccio, dee., 5-9 (1-iv-513): non
; rendere disponibile. boccaccio, dee., 10-9 (1-iv-936): vi
di loro orribili pensamenti. boccaccio, dee., 2-3 (1-iv-115): preso
vestire a nuovo. boccaccio, dee., 7-8 (1-iv-638): prestamente
soldi per pezza. boccaccio, dee., 3-3 (1-iv-255): lui
vera, una menzogna. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-385): la
dee il poeta de'romanzi; per la quale
mascalcie, 1-60: il megliore cavallo si dee scegliere et eleggiere, cioè quelo ch'
che facilmente allora può accadere e si dee permettere dal vescovo), il confessore potrà
incontanente montò a cavallo. boccaccio, dee., 5-2 (1-iv-459):
sentire al suo signore. boccaccio, dee., 8-3 (1-iv-682): a'
contro agli tuoi servi. boccaccio, dee., 2-10 (1-iv-222): poi
eh'erano con loro. boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-596): giannello
ammonirlo, rimproverarlo aspramente. boccaccio, dee., 3-3 (1-iv-260): tra
, 2-118: l'esule... dee mostrare colle gramaglie di una vita studiosa
se la composizione è più complicata, dee prodursi la organizzazione de'vegetabili, a'
e nemica d'orgoglio. boccaccio, dee., 9-9 (1-iv-835): la
blasmare / che vuol ciò che non dee, / ben séte da blasmare, zo
giornata del decameron). boccaccio, dee., \ -lntr. (1-iv-348)
, 1 denaio kabella. boccaccio, dee., 8-3 (1-iv-682):
, metaforico). boccaccio, dee., proem. (1-iv-5):
volgar., 4-41: molto si dee vergognare l'uomo verboso e parabolano, che
fermo nacque in paradiso! boccaccio, dee., 1-1 (1-iv-46): voi
vi porge e fa sentire. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-500):
, 6-x-24: capisco anch'io ch'egli dee essere stato un buon battisoffia il vostro
et a ten- zione. boccaccio, dee., 7-9 (1-iv-647): quanto
: venire in mente. boccaccio, dee., 4-9 (1-iv-418): èmmisi
e poco atto alla difesa. boccaccio, dee., 7-4 (i-iv- 610)
galeno dice che in tal stagione di dee bere il vino senza acqua, ma
una spedizione militare). boccaccio, dee., 10-9 (1-iv-922): la
mi mentì lo scritto. boccaccio, dee., 6-10 (1-iv-572): furon
di dio] niuno altro amore si dee pareggiare o agguagliare. ariosto, 15-25:
nessuna voi pareggiar osa. boccaccio, dee., 6-8 (1-iv-561): di
parentado e di pecunia. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-19):
del detto re di francia. boccaccio, dee., 2-6 (1-iv-154):
parenti e seguito di genti. boccaccio, dee., 2-5 (i-iv- 127)
carnale, coito. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-178): cominciatisi
nasce fra parenti. boccaccio, dee., 10-8 (1-iv-915): fattasi
pu turbao che no soli? boccaccio, dee., 9-2 (1-iv-795):
che cristo sia figliuolo? boccaccio, dee., 9-2 (1-iv-795): parti
partiamo di questa isola. boccaccio, dee., 9-intr. (1-iv-783):
nel suo bel viso. boccaccio, dee., 2-9 (1-iv-207): egli
ogni ben gran compagnia. boccaccio, dee., 4-2 (1-iv-371): egli
una o più persone. boccaccio, dee., 3-3 (1-iv-264): conceduta
mai che fosse pare. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-470): il
. marino, 1-2-49: le tre cupide dee n'ebber diletto / e, stimulate
situazione di contrasto). boccaccio, dee., 8-8 (1-iv-743): zeppa
di ragione esser si crede. boccaccio, dee. proem., (1-iv-5)
dimestichi del santissimo antonio. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-304): lei
che debbia parlamentare a cavallo, si dee elli avere cavallo di grande rigoglio.
ma pure in male. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-301): prestamente
e lagrimar vedrai insieme. boccaccio, dee., 1-6 (1- iv-67)
poche d'avere taciuto. boccaccio, dee., 3-6 (1-iv-284):
al vento esser leggieri. boccaccio, dee., 3-6 (1-iv-284): a
breve stilla d'infiniti abissi. boccaccio, dee., 2-3 (1-iv-113):
parlatora con disonesta allegrezza. boccaccio, dee., 6-10 (1-iv-566): niuna
! ottimo, ii-534: il parlatore sempre dee ritenere e riserbare al dirietro della sua
. fioretti, 2-5-345: non si dee prestar fede né orecchie a quelli che
, 6-x-304: coi famigliari il gentiluomo dee portarsi dolcemente e amorevolmente, ma senza
classico di vivande. boccaccio, dee., 8-3 (1-iv-682): eravi
da me stesso fosse intesa. boccaccio, dee., 6-2-tit. (1-iv-538)
in dono le date. boccaccio, dee., 1-6 (1-iv-69): messere
; massima, proverbio. boccaccio, dee., 6-4-tit. (1-iv-546):
due o più persone. boccaccio, dee., 5-1 (1-iv-451): co'
un'opera, ecc. boccaccio, dee., 10-7 (1-iv-895): «
ogniforma di comunicazione). boccaccio, dee., 3-9 (1-iv-329): sì
senza parola del signore. boccaccio, dee., 3-3 (1-iv-263): infino
diciamo che per alcuno modo non li dee la femmina dare parola, ma per
dare parola, ma per ogni modo la dee negare. g. morelli, 188
: apostrofarlo; parlargli. boccaccio, dee., 5-5 (1-iv-479): avendo
: cominciare a contrattare. boccaccio, dee., 2-9 (1-iv-213): col
avesse vostro amore ». boccaccio, dee., 1-5 (1-iv-65): in
al dimandar non hai. boccaccio, dee., 8-9 (1-iv-754):
non dirgli assolutamente nulla. boccaccio, dee., 8-3 (1-iv-689): né
di parole si toccaro. boccaccio, dee., 9-6 (1-iv-821): quasi
alcuna parola mal detta. boccaccio, dee., 1-3 (1-iv-55): il
quanto detto in precedenza. boccaccio, dee., 1-2 (1-iv-50): ma
, in silenzio. boccaccio, dee., i-lntr. (1-iv-26):
spreg.). boccaccio, dee., 8-2 (1-iv-675): [
basso di voce. boccaccio, dee., 8-4 (1-iv-694): è
o in qualunque stato sieno, gli dee fare tosolare e scopare e cacciare con
. rosmini, xxvi-135: ogni parte dee essere conveniente al tutto. b.
mi'cor vita sente. boccaccio, dee., i-concl. (1-iv-87):
siede la fortunata calaroga. boccaccio, dee., i-inir. (1-iv-10):
di qual parte venite. boccaccio, dee., 5-5 (1-iv-480): quando
dolcissimo a l'altra parte. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-26)
, quale vuole essere l'istorico se dee essere buono istorico, o vero passionato
sia da ogni pfirte. boccaccio, dee., 2-3 (1-iv-115): insieme
dalla compagnia mercantile] parti dieci e dee metere fiorini mille dyoro per ongni parte.
51 (191): quattro generali parti dee avere il nostro cavaliere: che elli
il nostro cavaliere: che elli non dee essere in luogo dove falso giudicamento sia
'l suo esilio giocondo. boccaccio, dee., 10-8 (1-iv-904): pensando
gir aldi cinzio, 2-23: tanto si dee tenere un pensier fermo / quanto occasion
orava, e orando morì. boccaccio, dee., 8-7 (1-iv-726):
e per segno. boccaccio, dee., 10-8 (1-iv-911): che
franco e prode all'arme. boccaccio, dee., 7-9 (1-iv-648):
io sono innaverato e malamente. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-26)
viste ancor tanto superbe. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-381): disse
pallavicino, 10-iii-187: sì come non si dee in ciò [nell'elezione di monsignor
e in parte cavalli. boccaccio, dee., 10-8 (1-iv-915):
parti il piato perderia. boccaccio, dee., 6-7: (1-iv-556):
, evitare di menzionare. boccaccio, dee., 8-7 (1-iv-712): il
l'istituto particolare d'ognuno, si dee della varia lettura e de'veri nostri
separatamente per comunicazioni riservate. boccaccio, dee., 7-9 (1-iv-646): tratto
di quelli. marino, i-60: dee parimente succedere nel retaggio delle paterne glorie
, tutto quello che compone l'uomo dee concorrere alla fine dell'uomo e partecipare
né mantenitori di giustizia. boccaccio, dee., 3-1 (1-iv-244): prima
, concernere, spettare. boccaccio, dee., 1-7 (1-iv-72): bergamino
toglie alcuna cosa del mare, ne dee avere alcuna temperata parti- cella. guglielmini
-dettaglio; particolare. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-495): acciò
originario della partia. boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-599): non
. ottimo, i-113: l'astrologo dee più tosto rispondere per generali parole,
peccati e spezialmente de'carnali, non dee troppo domandare specificamente delle particolari circostanze.
suo podere e ricchezza particulare non si dee vanagloriare. s. caterina da siena
. maffei, 6-141: non si dee credere che il giudicio divino meno apparisca
, alle particolarità). boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-18):
; minuziosamente, minutamente. boccaccio, dee., i-lntr. (1-iv-23):
legitti mamente nel sillogismo, dee esser preso o tutte e due le
ossequio del re. giannone, 2-ii-318: dee venire in considerazione de'signori giudici il
predette superfizie. soderini, ii-3: dee il giardino..., oltre a
partir seco i dolorosi guai. boccaccio, dee., 3-1 (1-iv-246):
suo maestro e compagno. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-199): veggendo
, un ornamento). boccaccio, dee., 3-9 (1-iv-325): egli
ne iniziasse un'altra. boccaccio, dee., 3-1 (1-iv-241): partito
paratamente. bencivenni, 4-11: si dee l'uomo mangiare questa vivanda [l'
ruguna, cioè a dire che l'uomo dee ricordare molto dolcemente e minutamente per partire
, una lotta). boccaccio, dee., 5-5 (1-iv-482): né
pasqua il primo giorno. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-26):
duna torma che passava. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-199): i
cum li scomunigai, fum recomunigai a dee per lo so servo beneto. ponzela
e taglia il nodo. boccaccio, dee., 9-9 (1-iv-832): agli
suo lavoro, quello nobilitare e abbellire dee in quanto puote, acciò che più
arguire che quella cosa a. ffare dee essere tanto solamente per l'universa de'
, 9-12: ogn'altro poi nel resto dee dar loro / come a'lor libri
partita fu men tosta. boccaccio, dee., 2-6 (1-iv-148):
e di ciascuno partitamente. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-160):
denari 8 tor- nesi. boccaccio, dee., 2-3 (1-iv-112): l'
, nei singoli particolari. boccaccio, dee., 10-9 (1-iv-938): torello
tutto quello che alla notomia esteriore appartiene dee essere in ciò di gran momento e
radice / del piacer. boccaccio, dee., 4-1 (1-iv-359): di
mio figlio dice avete udito. boccaccio, dee., 7-5 (1-iv-617):
l'avrebbono potuto muovere. boccaccio, dee., 7-5 (1-iv-616): messer
divisione che ermogene fa de l'i- dee:... s'alcuno la volesse
era cessata quella immondizia. boccaccio, dee., 10-8 (1-iv-913):
ella giace in parto, sì la dee l'uomo riguardare per onestade. venuti,
: figlio; prole. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-497): o
da voi mi dipartivi. boccaccio, dee., 10-7 (1-iv-894): poi
adimostrar lo mio talento. boccaccio, dee., 10-7 (1-iv-894): io
sono tenuti parzonevoli, ché già non dee sofferire prencipe né prelato né veruno valente
, 2-456: e ghiande e fieno ancor dee ministragli / alla sua gregge..
che da vita passo. boccaccio, dee., 2-6 (1-iv-144): essa
[il vitello] sarà castrato, si dee astener dal bere e si pasca di
ecc.). boccaccio, dee., 2-6 (1-iv-152): se
figliuoli si riposeranno insieme. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-18):
in fondo a quelle fredde voragini vi dee pure essere tanta pasciona per que'grandi
/ costantinopoli al suo signoraggio. boccaccio, dee., 10-9 (1-iv-922):
. castelletti, 12: marzia dee aver bisogno di trastullo e si vuol
voi credete che sia morte non si dee chiamare morte, ma passamente di morte a
stato d'animo molesto. boccaccio, dee., proem. (1-iv-5):
-di animali. boccaccio, dee., 9-9 (1-iv-834): il
el sosteniva dolori desmexurati. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-170): quivi
, 8-1-491: l'azzione della tragedia non dee passare lo spazio d'un giorno.
giovinezza. -assol. boccaccio, dee., 8-concl. (1-iv-778):
in sufferenza il mal passare. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-17)
un libro sia gradito, egli ci dee essere delle figure. gli uomini che leggono
(il sonno). boccaccio, dee., proem. (1-iv-5):
fare le passate). boccaccio, dee., 8-10 (1-iv-765): incominciò
di mestrui che fae la femmina non si dee subito creder gravida, ma si attenda
giocatori nel principio del giuoco e che dee poi appartenere al vincitore. 28
in maggiori difficoltà... ma non dee però credersi che ella gli apporti vantaggio
guerra e le future ancora. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-202):
il libro di tulio. boccaccio, dee., 1-10 (1-iv-83): quella
quasi di tutti i passati. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-19)
america. -sostant. boccaccio, dee., 4-concl. (1-iv-435):
tratto di strada. boccaccio, dee., 10-3 (1-iv-864): di
attori senza passione, allora la voce dee uscir sostenuta ed eguale...,
vortice di baci: parte de'quali dee ricadere anche su le belle mani che scrivono
overo passione d'alcuno. boccaccio, dee., 8-7 (1-iv-733): poscia
stata la movente cagione. boccaccio, dee., 1-10 (1-iv-85):
massimo grado, ed ogni altro affetto dee servire all'esaltamento di quella passione.
è però la passione. boccaccio, dee., 4-6 (1-iv-397): amorose
contemplazione... in cui non si dee mai l'anima nulla aiutare da se
e d'ogni ente razionale e morale dee germogliare dal colmo dell'attività e dell'
pria quel lume accese. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-16):
drittissimo: onde per un passo non dee scostarsi. r. borghini, 2-18:
-tratto di filo. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-407): filando
, / passo a cui non si dee tardi o per tempo / avventurar qual
regola infallibile: che ne'governi si dee imitare l'antecessore in quel che è
via più c'al passo. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-814):
vasari, i-323: grande obbligo avere si dee a stefano, perché chi cammina al
sciocco, semplicione. boccaccio, dee., 3-4 (1-iv-265): frate
paese della cuccagna. boccaccio, dee., 6-10 (i-rv-572): in
marzo ne'luoghi umidi, far si dee il pastino ovvero la coltura dove la
ovvero la coltura dove la vigna si dee piantare. marino, 1-11-21: di
abati per anella e pasturali. boccaccio, dee., 2-5 (i-iv- 139)
quel continuo velo di terrore, che dee pur sempre distinguere la tragedia dalla pastorale
e cacciaron le donzelle. boccaccio, dee., 9-7 (1-iv-825): senza
che venere in ida tra l'altre due dee al troiano pastore apparve. testi,
vietati tutti gli usurari. boccaccio, dee., 1-2 (1-iv-50):
s. raffaele, 1-5-9-25: sonar si dee con bella e candida semplicità tutto ciò
or tonda or altra schiera. boccaccio, dee., 8-conci.
, / ché la bocca le gambe dee portare. sannazaro, iv-90: quanti
d'intorno alle mura. boccaccio, dee., 8-7 (1-iv-712): in
, fare buoni guadagni. boccaccio, dee., 6-10 (1-iv-565): nel
la glesia se diparte / punire si dee come patarino. vita di cola di rienzo
eziandio all'eredità paterna. boccaccio, dee., 8-9 (1-iv-744): più
. p p boccaccio, dee., io-io (1-iv-950): a'
non è più nostro. boccaccio, dee., 3-4 (1-iv-270): stettesi
, 382: questa [la giovane] dee abandonare tutte le vanità del mondo,
chiese co'paternossi in mano. boccaccio, dee., 5-10 (1- rv-519)
per trovare albergo sicuro. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-100): chi
chiaro come il cetrino. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-706): comperò
chi non ha provedenza. boccaccio, dee., 8-4 (1-iv-696): per
sua carità e umiltà. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-198): a
compagni di cristo crocifisso. boccaccio, dee., 7-9 (i-iv- 651)
sete e freddo e caldo. boccaccio, dee., 8-7 (i-iv- 730)
: desiderare fisicamente. boccaccio, dee., 3-0 (1-iv-286): io
partic. intellettuale). boccaccio, dee., 8-10 (1-iv-769): «
ne chiedevi tu? ». idem, dee., 3-4 (1-iv-266):
v. honoretta]: la bontà non dee patire diminucione, come il bianco non
tu non potresti patire. boccaccio, dee., 4-6 tit. (1-iv-397)
agiscono sulle vicende umane. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-410): molto
-lasciare attecchire e crescere. boccaccio, dee., ylntr. (1-iv-236):
voleva perdere la eredità. boccaccio, dee., 7-9 (1-iv-651): questi
vedere vicino, intorno. boccaccio, dee., io-io (1-iv-947): avendo
corpo, e che perciò anche questa dee poter chiamarsi patologica, se per patologica
, se per patologica s'intende quella che dee dirigere il medico ad applicare i rimedii
fatta valere). boccaccio, dee., 10-8: (1-iv-912):
da buon patriotto, quale ognuno si dee professar d'essere. algarotti, 1-v-301:
genovesi, 1-i-240: il giusto dee difender la patria, dee preferirla ne'
: il giusto dee difender la patria, dee preferirla ne'suoi benefìci, come il
preferirla ne'suoi benefìci, come il padre dee difendere la sua famiglia e dee anteporla
padre dee difendere la sua famiglia e dee anteporla ne'benefìci a tutte l'altre;
nel por piede in questa santa città dee far conto di essere divenuto, non
patto di rendere il castello. boccaccio, dee., 2-9 (1-iv-204):
'l castello si disfacesse. boccaccio, dee., 8-9 (1-iv-746): per
ripariquando è troppo tardi. boccaccio, dee., 7-4 (1-iv-611): così
. -assol. boccaccio, dee., 10-5 (1-iv-880): male
giordano, 1-205: odi che grande paura dee essere questo chiamamento. fazio, i-6-77
con desio mi piglia. boccaccio, dee., 9-6 (1-iv-819): miselesi
ladrone a furare pauroso. boccaccio, dee., 2-4 (1-iv-120): pauroso
stant. testi fiorentini, 188: dee l'uomo guardare s'ella nutrice è
/ fanno esser vizioso. boccaccio, dee., 9-9 (1-iv-831): la
, inf., 2-90: temer si dee di sole quelle cose / c'hanno
tale scudo: pavesaio. boccaccio, dee., 9-1 (1-iv-790): mossi
per le verdi piagge. boccaccio, dee., 3-7 (i-iv- 296)
se io son paziente. boccaccio, dee., 9-9 (1-iv-831): dee
dee., 9-9 (1-iv-831): dee essere umile, paziente e ubidiente,
, rassegnato. cavalca, 6-1-393: dee anche l'uomo per rispetto della sua
pacientemente così gran male. boccaccio, dee., 1-2 (1-iv-48): sostenendo
odio ebbi la vita. boccaccio, dee., io-io (1-iv-953): griselda
, 3-52: costui [il novizio] dee essere fatto e formato quasi per le
nel compiere un'impresa. boccaccio, dee., \ -lntr. (1-iv-352)
, sia senza inganno? boccaccio, dee., 9-2 (1-iv-792): non
una sua donna in brazo. boccaccio, dee., 9-1 (i-iv- 788)
con amore ardente. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-811): ma
quale peccò cogli occhi. boccaccio, dee., 1-2 (1-iv-51): egli
proprio dovere; delinquere. boccaccio, dee., 7-10 (1-iv-657): dovendo
imitando... gl'inferiori, dee piuttosto peccare nello stile infimo, siccome
vizio che la provoca. boccaccio, dee., 1-1 (1-iv-39): appresso
prezzo ch'ella chiese. boccaccio, dee., 2-6 (1-iv-152): se
-istinto sessuale. boccaccio, dee., 4-1 (1-iv-360): opposi
chi noi vieta quando puote. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-170):
condutto el mio peccato. boccaccio, dee., 5-7 (1-iv-499): messer
strano, da stupirsene. boccaccio, dee., 9-6 (1-iv-821): voi
ne sminuisce la gravità. boccaccio, dee., 1-4 (1-iv-61): peccato
d'omi mondai e peccaoi. boccaccio, dee., 1-1 (1-iv-44):
.. disse così. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-303): coloro
alle mandrie delle pecore. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-18):
pecore hanno comune cibo! boccaccio, dee., 8-9 (1-iv-744): fu
. p p boccaccio, dee., 8-9 (1-iv-746): cominciò
uscire dal pecoreccio). boccaccio, dee., 6-1 (1-iv-537): il
- anche: cornuto. boccaccio, dee., 6-7ntr. (1-iv-534):
ii- 200: lo giudice dee far vendetta, punendo gli uomini corporalmente
, indizio evidente. boccaccio, dee., 2-9 (1-iv-207): ma
. rosmini, 5-2-461: nella servitù si dee trovare... l'origine della
peggio: ancor più. boccaccio, dee., 1-7 (1-iv-72): nel
di male in peggio? boccaccio, dee., yconcl. (1-iv-340):
ricevere un danno peggiore. boccaccio, dee., 5-6 (1-iv-487): non
-danneggiare, derubare. boccaccio, dee., 9-4 (1-iv-805): sappi
e peggiorano il corpo. boccaccio, dee., 3-9'(1-iv-322): al
poco pe$orà e morì. boccaccio, dee., 1-1 (1-iv-45): ser
produzione. tanaglia, 1-1368: ciascun dee volere sua arca piena / di belle
piggiore che l'altre. boccaccio, dee., i-i (1-iv-35): egli
, chiavi e pasturale. boccaccio, dee., 9-4 (i-iv- 804)
9-4 (i-iv- 804): egli dee venir qui testeso uno che ha pegno il
quale pesa onccie xxv. boccaccio, dee., 8-10 (1-iv-774): se
20-266: ognun che spende da contentarsene dee montar suso, sia pur ricco in fondo
un giardino. boccaccio, dee., 6-concl. (1-iv-579):
, ch'eo sia zuioxo. boccaccio, dee., proem. (1-iv-4)
, 4-1-72: il genio etnografico che dee animare la filosofia moderna è cattolicoeuropeopelasgico..
italiani tenuisse perhibentur '. egli però dee parlare di una colonia anteriore agli enotri
il mento e 'l gozzo. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-816):
rafforzativa pelato pelato). boccaccio, dee., 5-9 (1-iv-513): senza
tossa la pelle s'informava. boccaccio, dee., 8-7 (i-iv- 731)
. bisanti d'oro. boccaccio, dee., 8-9 (1-iv-744): 'a
; da viandante. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-304): tedaldo
pelegrini fanno loro nidio. boccaccio, dee., 2-9 (1-iv-213): avvenne
ch'egli ama e crede. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-293):
molto mancato, si mise. boccaccio, dee., 8-9 (1-iv-759):
sessuale con una donna. boccaccio, dee., io-io (1-iv-954): al
rettor., 79-4: il suo cavallo dee essere chetissimo e pieno di tanta posa
che peluzzo non v'abbia. boccaccio, dee., 2-9 (1-iv-210):
passino sanza grave pena. boccaccio, dee., 1-4 (1-iv-59): di
iv-44 (26): lo ominpotente dee, perciò ch'el è pietoso,
d'affanno per mio amore. boccaccio, dee., 8-7 (1-iv-711):
nel modo che noi facciamo, si dee tener per certo ch'a gran pena
di me pigliate pena. boccaccio, dee., 10-8 (1-iv-918): di
e del fuoco pennace. boccaccio, dee., 3-3 (1-iv-260): per
buon pezzo a ritrovarlo. boccaccio, dee., 7-8 (1-iv-635): con
molti istormenti e cantano. boccaccio, dee., 2-5 (1-iv-139): mentre
bologna, 1-62: l'uomo si dee penare di vivere dirittamente, e questo
di animali. giamboni, 8-i-217: dee essere lo suo viso [dell'astore]
in pendente). boccaccio, dee., 1-3 (1-iv-56): trovatisi
vi possono montare suso. boccaccio, dee., 9-2 (1-iv-794):
generata per onestade solamente. boccaccio, dee., 2-9 (1-iv-206): io
parte none è in concordia. boccaccio, dee., 8-10 (1-iv-770):
: colui che perfette galline vuole avere dee elegger le feconde, che spesse volte son
gemelli careri, 2-i-336: ciascun governo dee esser perfetto nel suo genere. vico,
: giunto a maturazione. boccaccio, dee., 10-4 (1-iv-869). le
, 1-iii-245: e si può e si dee sicuramente conchiudere che neu'animali e nell'
beato: non così l'uomo, che dee essere perfezionato da un bene miglior di
uomo rispetto alla donna. boccaccio, dee., 2-9 (1-iv-206): avendo
più di perfezione, senza alcun fallo dee avere più di fermezza e così ha
fine a cui l'uso delle altre facoltà dee essere indirizzato. g. raimondi,
che ne deriva). boccaccio, dee., 7-2- (1-iv-597): il
frusto ed a capello. boccaccio, dee., 5-10 (1-iv-523): perfidissima
: perfidissima e rea femina che ella dee essere. burchiello, 2-45: vecchia
v-191-35: ponemo a sua ragione ove dee avere nel quademuccio de le pergamene in
gridando che fosse udito. boccaccio, dee., 1-1 (1-iv-45): d
gridan quinci e quindi. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-297): io
orti o cortili. boccaccio, dee., 3-intr. (1-iv-236):
un villano). boccaccio, dee., 8-2 (1-iv-676): porto
pervene a l'isora hostica. boccaccio, dee., 1-1 (1-iv-32):
la mala oppinione prendere piede. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-159):
venti contrari in proda. boccaccio, dee., 10-9 (1-iv-933): malvagio
in periglio di mare. boccaccio, dee., 8-7 (1-iv-725): in
sospensioni come nel dramma, ma il senso dee correre. -ant. ultimi periodi
; della mia vita, / che dee tosto perir, nulla ti caglia.
per la sua bellezza. boccaccio, dee., 10-7 (1-iv-895): presilo
che ha il mio dottore nel petrarca dee potere spargere molto di lume alle cose
quale pesa onccie xxv. boccaccio, dee., 10-9 (1-iv-935): fecevi
, laonde, sicché. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-14):
poder n'era permesso. boccaccio, dee., 2-6 (1-iv-154): con
. -evolversi. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-10):
l'una si è quella di che dee essere il voto, come è viaggio
uccellatori. testi fiorentini, 195: dee l'uomo mangiare... carne di
. battista, ii-195: lo 'nsegnamento dee sbandirsi da tutte le lingue e da
amari, 2-100: il coraggio del re dee consistere in quella intrepidezza che lo renda
, e recava molte pere. boccaccio, dee., 7-9 (1-iv-654):
3-ii-263: la perorazione del genere giudiciale dee essere, più ancora che l'altre
imprese; eternarsi. boccaccio, dee., g-concl. (1-iv-844):
dio una cura particolare del modo con cui dee perpetuarsi la più bell'opera mortale delle
[i nemici]. boccaccio, dee., 2-5 (1-iv-140): non
e in più linguaggi. boccaccio, dee., 10-4 (1-iv-872): voi
'ntendimento della scienzia divina. boccaccio, dee., 3-9 (1-iv-331):
servire in perseveranza. cavalca, 18-183: dee anco il servo di dio essere fedele
fine in verace penitenzia. boccaccio, dee., 5-8 (1-iv-503): perseverando
giamboni, 8-ii-230: l'uomo dee molto temere che per isperanza che dio
un perso fiorentino d'aprile. boccaccio, dee., 8-2 (i-iv677):
persona del padre sempre santa e onesta dee apparere a li suoi figli. g.
deo l'à dato. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-170): quella
colui che prima amava. boccaccio, dee., 3-1 (1-iv-244): guatiamo
maggior persona e sovra tutto gagliardissimo esser dee quello del muro e di smisurato colpo
e despresià de personna. boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-472):
si ritrova poi secretamente in camera, dee vestirsi un'altra persona e differir le
di principe temporale. tasso, n-ii-353: dee... il buon padre di
lo detto avere e a soddisfare secondo dee. -dare persona a un'idea
sciatto, scomposto. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-163): quantunque
, assumendone l'identità. boccaccio, dee., 7-8 (1-iv-636): chiamò
, perderebbe la persona. boccaccio, dee., 2-5 (1-iv-137): se
togliendo a molti le persone. boccaccio, dee., 1-1 (1-iv-37):
personaggio [il ministro] nella tirannide si dee senza dubbio riputare come la più sublime
personarmenti vene a elio. boccaccio, dee., 10-9 (1-iv-922): il
una prop. subord. boccaccio, dee., 1-1 (1-iv-45): persuadette
ciascuna maniera di sermone lo dicitore massimamente dee intendere a la persuasione. rime adespote
ti levasti così per tempo? boccaccio, dee., 7-5 (1-iv-615):
alcuna cosa dell'aversari. boccaccio, dee., 5-10 (1-iv-517): io
al mondo spessi e abbondevoli frutti, dee pertenere unicamente al senno e allo zelo
tutti i diletti corporali. boccaccio, dee., 1-2 (1-iv-49): al
un sacramento. boccaccio, dee., 5-1 (1-iv-443): andatosene
da una condizione. boccaccio, dee., 6-9 (1-iv-563): si
cose necessarie da vivere. boccaccio, dee., 1-4 (1-iv-59): a
. vezzegg. pertugetto. boccaccio, dee., 8-7 (1-ìv-715): quivi
soggezione. leopardi, 1015: non dee l'animo del sapiente essere troppo molle
loro soldo cento cavalieri. boccaccio, dee., 5-10 (1-iv-518): fu
pervenente che si tagli la vite, che dee innestarsi, tortamente infìno alla midolla.
altra cosa o cagione. boccaccio, dee., 10-9 (1-iv-932): sperava
-fluire in un luogo. boccaccio, dee., 6-concl. (1-iv-578):
1-15: la semplicità di questa notizia non dee essere alterata con altro stile: quale
dire della gloriosa rettorica. boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-796): calandrino
a un certo numero. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-10):
e beni che perverrae e che pervenire dee o debba a nostra compagnia. giacomo
ze adveniano molto sovente. boccaccio, dee., 1-4 (1-iv-61): fattosi
fa'la cosa pervenire tostamente a ciò che dee! boccaccio, dee., 1-4
a ciò che dee! boccaccio, dee., 1-4 (1-iv-59): pur
politica o morale). boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-17):
quanto l'om apone. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-25):
lui perversamente non sentirebbono. boccaccio, dee., conci. (1-iv-961)
meteorologica), contrarietà. boccaccio, dee., 6-concl. (i-iv-576):
non vede mai raxone. boccaccio, dee., 10-3 (1-iv-863): queste
uomo l'ordine della carità che si dee avere a dio, e peccasi
si è certamente quella della legislazione che dee guidare e secondar la natura, e da
in tetra aspra pesanza / restar si dee qual morto avanti al fato? carducci
e peso della croce. boccaccio, dee., conci. (1-iv-963):
parole innanzi che le diciamo. boccaccio, dee., conci. (1-iv-960)
può con altra spesa. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-169): dopo
i-53: dimmi, adovardo, quale dee pesare più al padre, o la bottega
. s s boccaccio, dee., conci. (1-iv-963):
. giamboni, 8-ii-143: l'uomo dee dire pesate parole. de iennaro,
lenza / il tenace morone. boccaccio, dee., 10-6 (1-iv-886):
aver parentela col navicare. boccaccio, dee., proem. (1-iv-5):
mestiere di diletto o di pigrizia si dee all'oste dilungare. dante, conv.
braggia a vendere pesci. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-827): essendo
del póme sanzapiù richiede. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-827): postisi
perfetta salute, sanissimo. boccaccio, dee., 9-3- (1-iv-800): io
/ de l'altre ninfe e de le dee marine, / dal tergo d'un
, veneto. boccaccio, dee., 7-1 (1-vi-589): dissele
cammello mio questa botte. boccaccio, dee., 2-1 (1-iv-94): povero
enallage. baluda, xcii-1-99: si dee a poco a poco venirsi carricando del
prende, cosa che schifar nelle vegghie si dee, che a fin contrario si fanno
, feci, escrementi. boccaccio, dee., 2-5 (1-iv-133): richiedendo
/ uscir di chiusi. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-27):
modelli che rappresentano. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-407): simona
dibatta, recalcitri. boccaccio, dee., 8-9 (1-iv-758): egli
goffamente, stentatamente. boccaccio, dee., 6-1 (1-iv-537): messer
pessima infermitade ed incurabile. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-947): i
e tristi nel cuore. boccaccio, dee., 1-1-tit. (1-iv-32):
albergando di casa in casa. boccaccio, dee., 7-5 (1-iv-613):
gettarla per lo canale. boccaccio, dee., 8-9 (1-iv-748): quelle
simil. membro virile. boccaccio, dee., 8-2 (1-iv-680): dira'
chi la destrusem e da pestilencia che dee ge mandà. boccaccio, dee.
che dee ge mandà. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-13):
pestilenze sogliono depravare il consiglio, il quale dee essere fedele e vero: l'avarizia
epidemia di peste. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-197): venuta
natura- le). boccaccio, dee., 5-1 (1-iv-448): surse
muro]. scamozzi, 1-209-40: si dee avvertire di assodar molto bene i terreni
della cura delle malattie, 1-37: poi dee essere constretto il sangue con sugo di
fra giordano, 1-35: orazione non si dee fare se non solamente a dio.
fedele, sollicito e attento uomo e dee essere la petizione pia e giusta.
signoria que degan fare. boccaccio, dee., 8-9 (1-iv-752):
pettinare senza pettine). boccaccio, dee., 2-1 (1-iv-98): come
aconciar piectine da capo? boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-812): faccendosi
come la tragono del pettine. boccaccio, dee., 3-3 (1-iv-264):
lei... in avvenire non dee prendersi a petto, anzi nemmeno dare
tale, come ella ène, e dee essere braccia 15 di cipri e pregio di
taglio di tessuto nuovo. boccaccio, dee., 4-6 (1-iv-402): prestamente
fra i costumi pregiudiziali all'agricoltura si dee notare il trovarsi in qualche paese troppo
suso una grande pezza. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-943): erano
i-93: d petto [della corazza] dee essere a prova del moschetto, e
: ora, adesso. boccaccio, dee., 8-8 (1-iv-740): disse
in qua, ultimamente. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-828): ciacco
per un pezzo. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-307): a
: quand'elli sarà bangniato, sì 'l dee la nodricie aciugare con pezze line asciute
. buonarroti il giovane, 9-634: dee... temerario o vii peziente /
. -bastone. boccaccio, dee., 7-7 (1-iv-632): nel
un pezzo di pane. boccaccio, dee., 5-10 (1-iv-521): datale
pezzo duraron questi errori. boccaccio, dee., 1-1 (1-iv-43): poi
una dote esigua. boccaccio, dee., 7-8 (i-iv-642): ti
persona, squartare. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-816): cominciò
per piagenteria, la quale usare non si dee. cavalca, ii-130: il lusinghiere
mondo è breve sogno. boccaccio, dee., 8-9 (1-iv-747): piacendo
mie di pianger vaghe. boccaccio, dee., 3-5 (1-iv-272): quello
sconvenevolezza niuna far ciò e ragionevolmente il dee fare. leonardo mocenigo, lxxx-3-244:
ella non fosse fatta. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-196): in
a chi ne volse avere. boccaccio, dee., 1-1 (1-iv-34):
porgere a molti vano intendimento. idem, dee., 2-3 (1-iv-116):
conv., iii-x-9: l'uomo non dee essere presuntuoso a lodare altrui, non
in atto è desto. boccaccio, dee., proem. (1-iv-6):
. castelvetro, 8-1-390: non si dee ricercare dalla tragedia quello piacere che non è
attività divertente, ricreativa. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-13):
piacer di nuovo incanto? boccaccio, dee., 2-6 (1-iv-148): parendo
un dell'altro incominciarono. idem, dee., 10-5-tit. (1-iv-877):
bel guardo soave ». boccaccio, dee., 10-8 (1-iv-904): gisippo
vostro viso si nascose. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-12):
schiera di sospiri accoglia! boccaccio, dee., 8-10 (1 -iv-768):
mostravano le loro bellezze. boccaccio, dee., 8-10 (1-iv-773): ricominciò
e grande appo dio. boccaccio, dee., 10-7 (1-iv-892): egli
e benigno agli uomini. boccaccio, dee., 10-8 (1-iv-906): dove
che ne'beni dello amico usar si dee, farò che sofronia fia tua.
tranquila, incontenente respose. boccaccio, dee., 8-10 (1-iv-764): con
: lieti componete piacevole patto. boccaccio, dee., 1-10 (1-iv-85):
tullio che è elocutio. boccaccio, dee., proem. (1-iv-3):
(la fortuna). boccaccio, dee., 8-3 (1-iv-687): fu
, di benessere fisico. boccaccio, dee., io-intr. (1-iv-849):
pistoiese si mostra piacevole. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-26):
trivigiano, è, sì come ogniuno dee sapere,, di madonna la reina di
il sapore). boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-800): ti
un suono). boccaccio, dee., 2-intr. (1-iv-93):
sente poi d'amor favella. boccaccio, dee., 2-6 (1-iv-148):
-di animali. boccaccio, dee., 4-6 (1-iv-399): a
(l'animo). boccaccio, dee., 4-intr. (1-iv-346):
. dimin. piacevolétto. boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-602): vedendo
che si chiama piacevolezza. boccaccio, dee., 1-7 (1-iv-71): mosse
grandezze, -sian di paradiso. boccaccio, dee., 10-6 (1-iv-887):
ghiottoneria, leccornia. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-164): dalla
senta quello che dice. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-31):
un poco molto piacevolmente. boccaccio, dee., 10-6 (1-iv-887): cominciarono
molte piaghe, fu preso. boccaccio, dee., 4-8 (1-iv-416):
da siena, ecc. boccaccio, dee., 5-10 (1-iv-519): né
a la scoperta piaggia. boccaccio, dee., 6-concl. (1-iv-578):
morello: le natiche. boccaccio, dee., 6-10 (1-iv-572): io
nave, se potessono. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-161): la
, 1-258: chi cultiva la terra dee sapere / tutto quel che convenga a'terren
lacrime, piangente. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-166): la
sua isposa che piagnendo andava. boccaccio, dee., 8-7 (1-iv-735):
determina il modo. boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-477): mentre
balbo, i-99: né la storia dee servire a ruminazioni, rincrescimenti, piagnistei
il legno sbucciato..., si dee porre nella botte un suolo di queste
il pensier: ché piamente a queste / dee non favella chi la patria obblia.
silenzio che non fosse sentito. boccaccio, dee., 1-4 (l-iv-59):
, modesto, dimesso. boccaccio, dee., 3-9 (1-iv-326): per
crescenzi volgar., 8-2: anche si dee arare e con l'erpice e con
mecanico tale e un calzolaro / non dee cercar di là de le pianelle.
a lo veneraber fortunao. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-316): ferondo
or falliti vider lor pensieri. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-383):
piangea così fatte cose. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-294): la
camera de'suoi pensieri se medesimo riprender dee e piangere li suoi difetti, e non
. patrizi, 1-50: tenerella molto dee essere la vostra anima, o patrizio
capegli piani e morbidi significa ch'egli dee essere umile e mansueto. crescenzi volgar
deo certan. giamboni, 52: dee il povero nella sua povertade essere piano
di filosofi, 157: ne l'andare dee l'uomo essere savio di non andare
nella pratica erotica. boccaccio, dee., 5-conci. (1 -iv-528)
pensar l'alma respira. boccaccio, dee., 7-4 (1-iv-609): ella
/ tuto plen de femene. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-9)
in piano di ripole. boccaccio, dee., 9-6 (1-iv-817): nel
, 1-2-250: liete si presero / le dee per mano / e 'n danze mossero
la salita: il piano de'gradi non dee farsi minore di un piede e mezzo
acciocché elle diventino migliori. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-26):
b. tasso, ii-179: ben si dee dell'onde / d'adria la bella
voi credete che sia morte non si dee chiamare morte, ma passamente di morte a
corno comenzano de insuchire. boccaccio, dee., 4-5 (1-iv-395): su
. generare, procreare. boccaccio, dee., 9-10 (1-iv-841): ultimamente
: dice la scrittura che in quello die dee essere tanto lutto e pianto e paura
roma; ma quel francesco dice che non dee rispondere a quella legge ma a quella
cause civili e penali. boccaccio, dee., 2-10 (1-iv-220):
altercare, azzuffarsi. boccaccio, dee., conci. (1-iv-959):
pers, 3-259: de le tre dee la nudità lucente / scesa a piatir
d'altro. giamboni, 8-ii-264: non dee l'uomo pensare che questo insegnamento sia
determinata persona; frequentazione. boccaccio, dee., conci. (1-iv-964):
. patrizi, 1-50: tenerella molto dee essere la vostra anima, o patrizio,
non licita: ma la morte si dee purgare colla morte; la crudeltà si dee
dee purgare colla morte; la crudeltà si dee aggiugnere alla crudeltà; l'una sepoltura
apologetico, che offro al pubblico, dee parere un fastidio. e io sento tanto
di un singolo commensale. boccaccio, dee., 10-6 (1-iv-887): vennero
(il naso). boccaccio, dee., 6-5 (1-iv-550): messer
piazza dinanzi alla chiesa. boccaccio, dee., 2-1 (1-iv-95): io
a la piassa del grano. boccaccio, dee., 8-9 (1-iv-759):
latini, rettor., 78-19: dee elli avere cavallo di grande rigoglio,
. - anche sostant. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-197): la
bigotto, baciapile. boccaccio, dee., 5-10 (1-iv-525): certo
ella vuole, e tienla cara come si dee tener moglie, il che a me
casa: bussare. boccaccio, dee., 9-2 (1-iv-793): picchiando
; picchio aciocché m'apri. boccaccio, dee., 7-1 (1-iv-588):
che fermasse. -sostanti boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-594): al
la mia serva, quand'in fretta / dee fare il pesce d'uovo,.
lo convertitte in picchio. boccaccio, dee., 10-6 (1-iv-488):
quanto poea presumer de la buntae de dee in le grande peticium. alfieri,
giamboni, 8-ii-279: vile è quello che dee intendere e non intendere guari per la
esser picciol tempo dura. boccaccio, dee., 1-1 (1-iv-45): che
(un lume). boccaccio, dee., 3-2 (1-iv-251): preso
misero che sta in pace. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-950):
da la turba stolta. boccaccio, dee., 2-5 (1-iv-131): nel
che facea 1 bossoli. boccaccio, dee., 10-3 (1-iv-863): io
la romana libertà difese? boccaccio, dee., 3-5 (1-iv-272): era
ed amorosa per basciare. boccaccio, dee., 2-3 (i-iv-iii): le
il fiorino d'oro. boccaccio, dee., 9-3 (1-iv-796): una
mano e sicure e lascia lo scudo se dee costargli un picciolo. -non
e brutto e barbucino. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-826): era
ambiente chiuso). boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-18):
... della natura morale si dee distinguere dalla piccolezza morale. se la
e con gran povertà. boccaccio, dee., 1-1 (1-iv-43): sappiate
distanza o dalla riflessione. boccaccio, dee., 4-conci. (1-iv-434):
in giovanissima età. boccaccio, dee., io-io (1-iv-953): colei
serpente caccia superbo bue. boccaccio, dee., 9-7 (1-iv-825): presala
] perseguitato da erode. boccaccio, dee., 3-9 (1-iv-321): aveva
, ecc.). boccaccio, dee., 6-concl. (1-vi-578):
, un'imbarcazione). boccaccio, dee., 6-2 (1-iv-540): fatto
maggiore); scarso. boccaccio, dee., i-ìntr. (1-iv-26):
un rilievo montuoso). boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-26):
, ecc.). boccaccio, dee., 2-concl. (1-iv-228):
, 10-40: queste cena... dee esser piccola e temperata, perché quello
, una spesa). boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-178): a
secondo la quantitade del sole. boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-475):
sì che 'l sappia confessare. boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-472):
o un sospetto). boccaccio, dee., 2-10 (1-iv-220): con
avaro e male grazioso. boccaccio, dee., 10-9 (1-iv-932): era
peccato o è molto piccolo. boccaccio, dee., 1-1 (1-iv-34):
-poco efficace o adeguato. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-178): incitandogli
grande, ma piccolo ». boccaccio, dee., 3-2 (1-iv-252): poi
arte sì come fece elli. boccaccio, dee., 6-7 (1-iv-558):
imponghi così gran soma? boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-198):
di affettata modestia). boccaccio, dee., 3-intr. (1-iv-237):
d'un piccolo fraticello. boccaccio, dee., 1-3 (1-iv-54): il
grettezza e avarizia. boccaccio, dee., 8-5 (i-iv-698): come
dinanzi a l'uno. boccaccio, dee., 6-4 (1-iv-548): assai
tutti li altri rami comprende, si dee principio dire e cagione di quelli,
); passeggiando. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-191): limosinando
, et non videbitis me'. boccaccio, dee., 5-8 (1-iv-506):
da cavallo. boccaccio, dee., 6-1 (1-iv-537): messer
, uscirne. boccaccio, dee., 7-5 (1-iv-613): la
si sono mobile fondamento. boccaccio, dee., 7-8 (1-iv-635): divisò
gittai a'santi piedi. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-202): piagnendo
con sineddoche: pianta. boccaccio, dee., 4-5 (1-iv-395): lisabetta
in modo spedito. boccaccio, dee., 8-2 (1-iv-676): messasi
passo a passo. boccaccio, dee., g-intr. (1-iv-783):
della volontà). boccaccio, dee., proem. (1-iv-3):
a dime chi tu se'. boccaccio, dee., 2-6 (1-iv-145): dopo
per forza ornai, / se pietà quanto dee fosse gradita. birago, 483:
; corrispondere all'amore. boccaccio, dee., 1-4 (1-iv-61): la
o l'usanza del lettore non ci dee più far piegare a un secolo che
si è pietade e compassione che 'l giudice dee avere di colui cui elli dee iudicare
giudice dee avere di colui cui elli dee iudicare, che elli si dee più
cui elli dee iudicare, che elli si dee più piegare per umanità a misericordia che
a corrispondere all'affetto. boccaccio, dee., 2-9 (1-iv-208): poi
d'oggetti da bilanciare, più anche ella dee mostrare in sé di agilità e di
in fondo; sinceramente. boccaccio, dee., 1-1 (1-iv-44): diedegli
chi era pinna de gran. boccaccio, dee., 2-5 (i-iv138):
-carico di oggetti trasportati. boccaccio, dee., 8-2 (1-iv-676): scontrò
, presidiato militarmente. boccaccio, dee., 2-3 (1-iv-113): tu
al vento si movieno. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-16):
volgar., 9-98: il buon guardiano dee del mese di settembre gli alveari vecchi
ne dimostra che... si dee... più tosto prendere da piena
detti tredici articoli colpevole. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-320): in
piacere a sentir piena! boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-16):
del mondo spersi? boccaccio, dee., 1-1 (1-iv-35): avendo
, rettor., 79-2: tutto altrimenti dee in fatto di pace avere umile advenimento
... e 'l suo cavallo dee essere chetissimo e pieno di tanta posa e
è di tutta pace. boccaccio, dee., 1-1 (1-iv-33): ancor
gloriosa in loco degno. boccaccio, dee., 7-9 (1-iv-645): io
e pieno di giorni. boccaccio, dee., 10-3 (1-iv-861): essendo
ii-18: a'bisognosi e non alli ricchi dee sovvenirsi, perciocché versa chi mette in
grande, massima. boccaccio, dee., ylntr. (1-iv-237):
. salvini, 13-220: nel campo le dee davano al canto / principio e tuono
si è pietade e compassione che 'l giudice dee avere di colui cui elli dee iudicare
giudice dee avere di colui cui elli dee iudicare. petrarca, 264-2: i'vo
ch'i'non soleva. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-16):
a pietà: impietosire. boccaccio, dee., 8-7 (1-iv-727): se
, in fede mia; / ma dee cherer mercede con pietanza, / istar
anno a'frati minori. boccaccio, dee., 7-1 (i-iv-587): gianni
benignità della sua misericordia. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-104):
fa il meo segnore. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-9):
-ant. premuroso. boccaccio, dee., 10-8 (1-iv-907): facciano
alla misericordia di dio. boccaccio, dee., 1-1 (1-iv-33): ancor
potere scampare e fuggire dall'ira che dee venire. -suscitato dalla compassione (il
erano usate di portar letizia. boccaccio, dee., 4-5 (1-iv-392):
ferro e 'l fura. boccaccio, dee., 8-3 (1-iv-682): incominciarono
e pianga e scriva. boccaccio, dee., i-concl. (1-iv-89):
ch'ardono come buccie. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-162): fu
: v. focaia. boccaccio, dee., 3-2 (1-iv-249): fatto
mi sembiava pietra di diamante. boccaccio, dee., 2-4 (1-iv-124):
sonni colle mosse petruzze. boccaccio, dee., 7-5 (1-iv-614):
quatro parti di firenze. boccaccio, dee., 6-10 (1-iv-568): in
della vita dell'uomo. boccaccio, dee., 2-10 (1-iv-226): io
sonetto ['movesi 'l vecchierel'j ci dee senza dubbio entrar laura; e come fare
-afferrare tirando, strattonando. boccaccio, dee., 8-5 (1-iv-700): matteuzzo
pigliò per le gambe tirando. boccaccio, dee., 9-8 (1-iv-828):
un paio di calzari! boccaccio, dee., 2-3 (1-iv-108): la
ordenato / de camparlo. boccaccio, dee., 2-6 (1-iv-149): il
, disporre all'amore. boccaccio, dee., 3-5 (1-iv-274): avete
qualcuno, renderselo benevolo. boccaccio, dee., 10-7 (1-iv-899): così
-ingannare, turlupinare. boccaccio, dee., 2-7 (1-1v-164): essendosi
che non fosse presa. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-176): sentendo
lo vegia io morto! boccaccio, dee., 7-2 (1-iv-595): io
non ne dovia il liopardo. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-466):
: non solamente da questo si può o dee pigliare che solamente ad alcuni eccellenti uomini
molta festa e sollazzo. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-176): fecero
e soffocante della città. boccaccio, dee., 8-9 (1-iv-756): ella
proposta della cosa sopra la quale si dee consigliare, dee il consigliatore diligentemente considerare
sopra la quale si dee consigliare, dee il consigliatore diligentemente considerare e fra se
, donna: ammogliarsi. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-949): donna
a sentirlo. fagiuoli, ix-90: non dee 'l buon uomo aver lingua né occhio
4-2-11-5: nota che questo conducimento si dee pigliare largamente, cioè in qualunque modo
quel pericolo che per lo suo comune dee pigliare mattamente si porta, perché fuggire
coglierlo in fallo. boccaccio, dee., 1-3 (1-iv-55): il
ant. pineta. boccaccio, dee., 5-8 (1-iv-504): piede
... per eseguire il passaggio dee vendere o pignorare gli aviti possedimenti.
la lor vita per lo tenpo che dee venire: la quale cosa ai pigri uomini
(se fede / ad esperto si dee) tanto è veloce / che in un'
aiuti al suo puleggio filosofico, ci dee meno stupire che abbia fatto naufragio.
uomo stolto). boccaccio, dee., 8-9 (1-iv-756): domandò
cerere e tutti gli altri dei e dee, gli quali, con noi, erano
supra le schiere de'greci. boccaccio, dee., 9-2 (1-iv-794):
allusione all'erezione. boccaccio, dee., 3-10 (1-iv-334): essendo
se si fa con un latte magro, dee vendersi quanto più presto si può,
una donzella maravigliosamente bella. boccaccio, dee., 5-8 (1-iv-507): nastagio
ancora pinzocheri e pinzochere. boccaccio, dee., 8-9 (1-iv-752): le
ricevi il segno / che dichiarar ti dee per sempre ascritto / ai cristiani guerrieri
pio padre a nessun serra. boccaccio, dee., 2-conci. (1-iv-230)
oscena: il pene. boccaccio, dee., 9-10 (1-iv-841): donno
ostruite dei gabinetti. boccaccio, dee., 8-9 (1-iv-756): impromisongli
, 2-39: egli (amore] non dee saper che 'l sommo giove, /
iv-38 (14): sovra li sodomi dee li fé piove fogo e sorfaro.
origine determinata; provenire. boccaccio, dee., io-io (1-iv-954): che
) sorge superba e mille / alberga dee, che amore sporgon dalle pupille /
statista per bilanciare e piramidare il mondo politico dee cercare il bilico e il contrappeso.
inefficace. carducci, iii-1-308: la dee dunque saper ch'è da marrani /
grazia di poetare nel sannazzaro che le dee della poesia lascino l'antico albergo situato
ma perché pure al fine ella lo dee sapere, per non proferire la parola
9-81: colui che pescina vorrà, prima dee eleggere il luogo conveniente nel quale
più di vita isnerba. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-15):
peste. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-955): noi
de la casa soldi xxv. boccaccio, dee., 3-5 (1-iv-272):
. tiraboschi, viii-390: lo stesso dee dirsi della « felsina pittrice » del conte
l'uomo s'empie di pituita, si dee guardare da'morbi pituitosi. pallavicino,
l'uomo s'empie di pituita, si dee guardare da'morbi pituitosi. dalla croce
non spiaccia a vui. boccaccio, dee., proem. (1-iv-3):
maistro che de la soa. boccaccio, dee., 1-conci. (1-iv-88)
cadrai in questa valle. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-7):
così foss'ei, da che pur esser dee! / che più mi graverà,
intendeva, ond'ebbi scorno. boccaccio, dee., ì-intr. (1iv- 13
di più). boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-192): aveva
la rete e piero. boccaccio, dee., 7-5 (1-iv-613): i
altri più presso li stanno. boccaccio, dee., 7-1 (1-iv-588):
a la sua schiera. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-19):
, dice che con loro esser non dee. guicciardini, 2-2-258: l'avere più
piuo bella donna delle contrade. boccaccio, dee., 2-7 (i-iv183):
esser fitta in gelatina. boccaccio, dee., 2-10 (1-iv-222): prima
verde / veduto viva. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-161): i
tale imagine quivi facean quelli. boccaccio, dee., 7-3 (1-iv-602):
più non ne avea). boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-164):
la schiera degli sciocchi. boccaccio, dee., 1-1 (1-iv-33): sentendo
ch'onestà sua laude accresca. boccaccio, dee., 10-3 (1-iv-863):
de'più di firenze. boccaccio, dee., 6-intr. (1-iv-533):
in su questa partenza. boccaccio, dee., 10-10 (1-iv-947): egli
si considera la maggioranza. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-13):
furono soperchiati dai più. boccaccio, dee., 8-3 (1-iv-682): fu
aggiungere altro. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-18):
essere stati di vita tolti? idem, dee., 3-6 (1-iv-284):
, un'affermazione. boccaccio, dee., 2-10 (1-iv-226): ancor
detto e provato è, niuno si dee riputar buono, molto più non si dee
dee riputar buono, molto più non si dee riputar megliore degli altri.
detto gli avea la fata. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-702):
nulla, niente affatto. boccaccio, dee., 4-6 (1-iv-400): ma
non più: basta! boccaccio, dee., 7-8 (1-iv-637): ancora
v. perlopiù). boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-16):
prende / fu'io. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-314): ella
quello o quelliindicati. boccaccio, dee., 3-9 (1-iv-321): aveva
mansueto che mai fusse. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-180): senza
: colui che perfette galline vuole avere dee elegger le feconde, che spesse volte son
l'arme della compagnia. boccaccio, dee., 1-1 (1-iv-45): il
/ ch'ogni dì ben pizzicato / dee qual vecchia astuta volpe / ben punirsi
penso potersi ridurre lo stato di quello che dee fare l'osservazioni ad una placidità simile
il sol mostra men fretta. boccaccio, dee., 6-conci. (1-iv-578)
argentee porte; / per noi le antiche dee sono risorte. albertazzi. 1055:
, 3-52: costui [il novizio] dee essere fatto e formato quasi per le
papa, 6-ii-io: in primo luogo si dee insistere a quietare, temperare e refrigerare
elogi del popolo, il quale non dee confondersi colla vile ed insensata plebaglia,
nascere nobile o plebeio. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-463): pietro
20-266: ognun che spende da contentarsene dee montar suso, sia pur ricco in
. -sostant. boccaccio, dee., 4-6 (1-iv-405): non
] niuno perverrà altrimenti nel tempo che dee venire, se non chi l'arà
questa pienitudine [del tempo in cui dee venire l'anticristo] l'ha a giudicare
la voce: s'arretrarono allora / le dee di pindo e della tomba a lato
un compì, partitivo. boccaccio, dee., 8-7 (1-iv-726): da
credo che. ssia. boccaccio, dee., 8-conci. (1-iv-777):
un esborso). boccaccio, dee., 3-1 (1-iv-240): le
(la fatica). boccaccio, dee., 4-4 (1-iv-389): è
la mia poca vita. boccaccio, dee., 10-4 (1-iv-870:):
tali imbasciadori alla 'ncontra. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-9):
-con uso predicativo. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-14):
di breve durata. boccaccio, dee., 2-6 (1-iv-153): io
tutti desiderato possano pervenire. boccaccio, dee., 1-1 (i-iv34):
un compì, partitivo. boccaccio, dee., 10-2 (1-iv-858): appresso
sua vita poi fu poga. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-463):
è, corrono i frati. boccaccio, dee., 2-4 (1-iv-121): nel
in tanta pompa e vittoria. boccaccio, dee., 8-9 (1-iv-745):
sette amme al volto. boccaccio, dee., 8-7 (1-iv-729): di
loro una perpetua norma. boccaccio, dee., 2-3 (i-iv-iio): come
a cui si riferisce. boccaccio, dee., 8-7 (1-iv-729): voi
di quel che parevi. boccaccio, dee., 1-5 (1-iv-63): la
a distanza alquanto breve. boccaccio, dee., 9-6 (1-iv-820): fattasi
un poco mi favella. boccaccio, dee., 2-9 (1-iv-206): voglio
/ apparecchiava grazioso loco. boccaccio, dee., 2-9 (i-iv206):
aven detta poco davanti. boccaccio, dee., 8-9 (1-iv-744): non
stento, a fatica. boccaccio, dee., 5-6 (1-iv-489): di
non avea forma umana. boccaccio, dee., 8-9 (1-iv-750): per
soprannome burlesco). boccaccio, dee., 4-2 (1-1v-371): disse
quanto è opportuno). boccaccio, dee., 2-10 (1-iv-223): la
se ne paghi cavelle. boccaccio, dee., 8-7 (1-iv-720): queste
- anche al plur. boccaccio, dee., 3-1 (1-iv-244): mutato
; piccola tenuta. boccaccio, dee., 5-9 (1-iv-510): spendendo
, allora sono poderoso. boccaccio, dee., 5-10 (1-iv-518): ella
flotta da guerra). boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-171): un
. crescenzi volgar., 1-13: dee prevedere la qualità dell'aere, s'egli
da licino da como. boccaccio, dee., 3-5 (1-iv-278): b
, ma rappresentazione della natura, e dee ritrarmela com'ella è, mobile e
forse oggi il suo poeta. boccaccio, dee., 4-intr. (1-iv-351)
quel caso di que'rimatori che si dee far de'poeti, poiché rimatore e poeta
, penso ancora, il poeta non dee tenersi obbligato di obbedire a certe, come
con quel sepolcro che già ragiona / che dee coprir lo corpo poetale.
gozzi, i-15-118: la fantasia poetica non dee essere né dal buon senso guidata,
universali secondo le quali il verso si dee generare e si genera appresso qualsivoglia nazione
origine e 'l cominciamento così i progressi dee molto la poesia alla natura d'uomini
, / non m'abbandona. boccaccio, dee., 5-1 (1-iv-449):
lo ponente così confinata. boccaccio, dee., 8-4 (1-iv-691): fiesole
campo e misonsi dentro. boccaccio, dee., 3-intr. (1-iv-235):
sovravise e poa morì. boccaccio, dee., 8-7 (1-iv-723): poi
lingua e le opere. boccaccio, dee., 4-1 (1-iv-360): intendo
vana divenir la mia speransa. boccaccio, dee., 1-intr. (1-iv-19)
serviria più giacchito ed umile. boccaccio, dee., 4-5 (1-iv-396):
sempre in odiosa parte. boccaccio, dee., 2-3 (1-iv-112): pregollo
(15): fu iusto iudicio de dee che, poa che [gli abitanti
de spu a. boccaccio, dee., 2-5 (1-iv-129): dicoti
t'è a grado. boccaccio, dee., 8-3 (1-iv-685): domandò
ogni peccato..., niuno si dee disperare per quantunque e qualunque mai peccati
imprima avea in overa. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-198): era
/ poi che morì. boccaccio, dee., 1-6 (1-iv-69): «
, 4'1_357: l'unità finita dee polarizzarsi in virtù de'suoi confini,
confini, imperocché tendendo all'infinito, dee tentare di distruggere i propri limiti;
gioberti, 4-1-357: l'unità finita dee polarizzarsi in virtù de'suoi confini,
confini, imperocché, tendendo all'infinito, dee tentare di distruggere i propri limiti;
l'uomo dennato e civile mai non dee essere del tutto alieno dalle lettere e dagli
'sofista'[di platone]... dee seguitare il 'politico', perché era stata
ne fosse di gran peso, egli si dee legger per pulizie intra consiglieri della città
/ recheno pulii e celli. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-18)
o pollone de la mista razza / che dee la terra cristiana aduggiare. papini,
fiaschi, xcii-i-237: il modo poi che dee tenir il cavaliero in aiutar il cavallo
sapore. soderini, iii-627: si dee trascerre delle mature ulive e di meglior sorte
perdé ossa e polpi. boccaccio, dee., 8-10 (1-iv-764): di
e giaceano sì come morti. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-193):
lingue si è l'eloquenza, eloquente altresì dee esserne il protettore. manni, 2-16
altre: e perciò govèmati come si dee. campiglio, 1-571: l'affare
di risorse economiche. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-22):
e fecesi cercare il polso. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-314):
, furfante, malandrino. boccaccio, dee., 1-6 (1-iv-70): un
, poltrire. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-297): chi
, dolce far niente. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-297): chi
latini, rettor., 78-18: dee elli avere cavallo di grande rigoglio, sì
vani come la polvere. boccaccio, dee., 4-intr. (1-iv-352):
-sporcizia, sudiciume. boccaccio, dee., 2-concl. (1-iv-229):
. bencivenni, 4-34: prima vi dee l'uomo unguenti mettere e impiasti di
. -sonnifero. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-314): ritrovata
1833), 1-iii-241]: si dee avere la fiasca da tenere la polvere e
., 11-26: il cavamento delle vigne dee farsi a tempo che non sia la
, e ne sta uno nel mezzo che dee acchiappare uno di coloro che sempre tentano
d'ogni simil pome. boccaccio, dee., 3-10 (1-iv-333): il
con questi istessi princìpi può, anzi dee, bacco aver domato l'india dentro
; diede origine alla contesa fra le dee, al giudizio di paride e alla
giudicio che diede paris tra le tre dee,... un'altra d'elena
da valent'uomo / allor che le tre dee giudice il fero / sovra la lite
era destinato il pomo d'oro delle tre dee. vico, 4-i-998: istorie natie
di ogni monarca). boccaccio, dee., 10-1 (1-iv-852): messer
filosafi, 157: ne l'andare dee l'uomo essere savio di non andare
si sedeva dalla lunga. boccaccio, dee., 5-1 (1-iv-453):
era quel regno, / al venir delle dee fu pieno d'are / ospitali e
in loco di prodeza. boccaccio, dee., 9-9 (1-iv-837): gli
era altro infine che far volentieri quello che dee pur farsi e che, non volendosi
20-521: molta afflizione di mente ci dee commuovere e contristare, udendo che molti
vestimenti e dilicatissimi conviti. boccaccio, dee., 10-3 (1-iv-862): non
la compagnia del re e della regina dee essere pomposa e ne'gesti intenti gli uni
tucidide ponderata dal tasso, la donna dee far sì che la notizia di lei
vecchia piegata per gravi pondi, che dee esser molto ingegno di bisogno a rinnovalla
un più bel lume. boccaccio, dee., 8-10 (1-iv-772): ho
fiume neigro e caliginoso. boccaccio, dee., 9-9 (1-iv-835): domandò
: v. pontesisto. boccaccio, dee., 9-9 (1-iv-835): messer
, n. 9. boccaccio, dee., 2-2 (1-iv-103): sì
acqua... l'altezza del cavalletto dee essere tale che sopravanzi fuori dell'
: pontefice è chiamato, imperò che dee fare ponte intra dio e l'uomo.
: pontefice è chiamato, imperò che dee fare ponte intra dio e gli uomini
da aristotele né da platone, si dee conceder una specie di poesia così differente da
imperadore con sicuro condotto. boccaccio, dee., 10-8 (1-iv-912): quantunque
quali io dino compagni fui. boccaccio, dee., 8-8 (1-iv-738):
11. parrocchiano. boccaccio, dee., 4-7 (1-iv-410): il
impiccare per la gola. boccaccio, dee., 7-io (1-iv-658):
medi. giraldi cinzio, xxi-i-1025: dee... procurare il poeta di
castelvetro, 10-x-88: la materia isterica dee essere cittadinesca e popolaresca, e non
e non filosofica né solitaria; cioè dee essere tale che possa essere compresa, senza
forza dell'uso del favellare popolesco non dee così tirare i lombardi e i viniziani
fiorino d'oro. boccaccio, dee., 6-3 (1-iv-544): avendo
che sè in quela isola. boccaccio, dee., 1-1 (1-iv-36):
potriano cacciare del reame. boccaccio, dee., 2-6 (1-iv-156): quando
/ in popol predicare. boccaccio, dee., 1-1 (1-iv-46): il
che vuole somuovere il populo a guerra dee parlare ad alta voce per franche parole
fin de lo mondo. boccaccio, dee., 3-8 (1-iv-320): in
madre infino a la mattina. boccaccio, dee., 5-3 (1-iv-468):
poppe. luigini, xlv-249: che si dee dire delle poppe o mammelle che le
dolore della... poppa non dee mai mai applicarsi né olio, né
di fiorenza la fortuna. boccaccio, dee., 2-3 (1-iv-108): niuno
., 2-3 (1-iv-108): niuno dee aver maraviglia, se discretamente pensa.
: la cura sie questa, ch'egli dee posare e dormire, s'egli puote
posare di fare cose nuove. boccaccio, dee., 2-concl. (1-iv-229)
posisi in sul verde. boccaccio, dee., z-concl. (1-iv-231):
, più necessaria e fondamental cosa che dee essere esaminata, discussa, modificata se
una figura d'attitudine ordinaria, si dee far la spalla della gamba che posa
che lo lasciò per morto. boccaccio, dee., 8-7 (i-iv- 736)
/ e l'insegna ove le dita / dee posar su lo spinette.
, sfilare un indumento. boccaccio, dee., 3-2 (1-iv-249): egli
storpi il verso. corticelli, 3-ii-319: dee notarsi ancora che, se le vocali
28-124: in essa gerarcia son l'altre dee: / prima dominazioni e poi virtudi
lega forte, veggila tu. boccaccio, dee., 9-1 (1-iv-790):
bologna, 1-95: colui ch'è amico dee il fine passare e amare i figliuoli
, 14-203: la trasformazione del cristianesimo dee dunque esser positiva. sarà positiva se il
lasciar posmorte di me fama / come dee far chi l'onor prezza ed ama.
<; e, non parla com'el dee. s. agostino volgar., 1-4-140
nella celebrazione della pasqua, ma si dee inoltre aver riguardo di non posporla oltre
il suo favellare; né per questo si dee anco dare in forza di precetto la
criste li dè podestae de devenì'figli de dee, che maravegla se per possanza fan
posseditore, il quale tanto e non più dee procurar d'accrescerle, quanto poi possano
, per dio il lasciasse, non dee reputare d'avere lasciato grande cosa.
carnale con una donna. boccaccio, dee., 1-4 (1-iv-61): sentendo
vuole iniziarsi all'eloquenza sciolta e legata dee prima di tutto posseder bene la propria
spesse volte hanno nociuto. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-380): dove
, il quale tanto e non più dee procurar d'accrescerle, quanto poi possano
ricchi e di gran valimento. boccaccio, dee., 7-6 (1-iv-623):
facesse il piacer suo. idem. dee., 10-2 (1-iv-858): messer
-potente, forte. boccaccio, dee., 2-10 (1-iv-219): vi
gli affetti o mostrando i costumi, dee egli fra le ragioni e gli essempi sceglier
le altre infedeli e barbare, non dee rilegarsi senza distinzione fra le usurpazioni della
organo genitale femminile. boccaccio, dee., 7-10 (1-iv-659): trovando
surgere intra regno e regno. boccaccio, dee., 2-6 (1-iv-143):
/ con reggimenti belli. boccaccio, dee., 6-10 (1-iv-569): le
di una relazione amorosa. boccaccio, dee., io -conci. (1-iv-958)
possessore timido e odioso. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-29ì6): per
carnalmente; amante. boccaccio, dee., 10-6 (1-iv-889): quantunque
lei: qual serra a fren la dee tenere. pascarella, 2-364: già,
molto errore si procederebbe. boccaccio, dee., proem. (1-iv-4):
: posiber cossa è a l'onipotente dee de quela cima de lo monte produer de
tipo di comportamento). boccaccio, dee., 5-1 (1-1v-451): cominciò
espresso o sottinteso. boccaccio, dee., 10-9 (1-iv-936): vi
tutto e nessuno. boccaccio, dee., 2-9 (1-iv-207): niuna
a o di). boccaccio, dee., 9-1 (1-iv-789): rinuccio
: una terza specie d'idee subiettive dee ravvisarsi nelle nozioni domandate negative, di
- anche al plur. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-183): egli
sua povera possibilità onorò. idem, dee., 9-8 (1-iv-826): essendo
a ciò furon pronti. boccaccio, dee., 9-5 (1-iv-814): poco
in casa gli amidei. boccaccio, dee., 4-2 (1-iv-374): si
, invito, sollecitazione. boccaccio, dee., 3-10 (1-iv-337): rustico
a li sospir ponendo sosta. boccaccio, dee., 8-6 (1-iv-708)
re è un essere governato, il quale dee moversi a posta di questo e
il velamento grande dalle coste. boccaccio, dee., 4-6 (1-iv-403):
che faccia il piano della nave si dee intendere quando il detto piano della nave
vedesse già aveva cominciato il canone, dee il prete procedere nell'ufficio insieme con
cale, / farà postema, la qual dee tagliarsi. gir. priuli, ii-193
agli altri soldati, se tomarà, si dee dare a lui ancora per ragion del
armata mano in certo luogo. boccaccio, dee., 5-4 (1-iv-475):
-con iperbato. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-298): posto
..., la materia che dee succedere..., il luogo che
d'ottobre letaminar gli uliveti e si dee tuttavolta raschiare da essi il muschio;
mortale con l'immortale. e ciò dee essere potentissimo argomento che in noi l'
sì come fa al fuoco. boccaccio, dee., 5-1 (1-iv-449): il
, inf., 2-89: temer si dee di sole quelle cose / c'hanno
levò appresso sua semenza. boccaccio, dee., 1-2 (1-iv-51):
è quella parte dell'uomo nella quale si dee credere questa seconda grazia ricevere e abitare
azione di un veleno. boccaccio, dee., 4-3 (1-iv-383): la
nel cor che fatica. boccaccio, dee., 10-8 (1-iv-903): le
, 4-114: la lunghezza dii tempo non dee essere di tanta potenzia che ammorti la
insegne nel bel volto. boccaccio, dee., 3-10 (1-iv-332): il
grandezza è cagione di peccato. boccaccio, dee., 1-1 (i-iv35):
asta è lunga tanto più la potenza dee crescere sulla resistenza? spettacolo della natura
cantù, 308: potenzinterra: la dee venire da in capo al mondo,
sopra gli altri amanti! boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-18):
ch'à nome alau. boccaccio, dee., 3-7 (1-iv-291): per
/ molti perigli avere. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-20):
8-1-532: la persona di colui che dee operare o può operare se vuole e sta
non si ricorda ch'egli è e dee essere un ritratto di dio. manzoni,
« più non posso ». boccaccio, dee., 5-3 (i-iv466):
. gozzi, i-28-14: perché si dee starsene tutti i giorni della vita sua con
e chiari come stella. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-30):
poder,... / atar si dee come la cosa amica. boccaccio,
come la cosa amica. boccaccio, dee., 3-10 (1-iv-337): tra
salvo che in luco. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-188): più
organi di senso. boccaccio, dee., 3-6 (1-iv-284): la
riconciliarsi, chi ha gravemente offeso si dee guardare di non si mettere in
alla detta pace assentirono. boccaccio, dee., 1-2 (1-iv-51): la
c., 30-intr l'ira si dee a tutto podere nascondere. trattato d'amore
avere sognato questo fatto. boccaccio, dee., 2-7 (1-iv-171): lui
di dio, e chiunque è in quella dee così essere da ogni seculare violenza sicuro
personaggio [il ministro] nella tirannide si dee senza dubbio riputare come la più sublime
li dè podestae de devenì figli de dee, che maraveglia se per possanza fan
de'suoi frati poveramente. boccaccio, dee., 2-8 (1-iv-190): pervenuti
lo aiutarono a tornare a firenze, dee dar bere a tanti! pratesi, 1-114
e sparte / perseguire? boccaccio, dee., 9-10 (1-iv-839): compar
sol saria pover con elio. boccaccio, dee., 1-7 (1-iv-73):
d'uno abate di clignì. idem, dee., 3-10 (1-iv-332):
non esserne amato. boccaccio, dee., 10-4 (1-iv-869): la
l'uomo ricevesse bene. boccaccio, dee., 8-5 (1-iv-698): come
dove hai posto spene? boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-16):
de'prodotti, poiché per supplire alla medesima dee la città, posta in questa circostanza
dè avvenire di sette anni, la quale dee premere l'egitto; e non si
si comporti nobilmente. boccaccio, dee., 4-1 (1-iv-362): la
egli lasci il naso. boccaccio, dee., i-intr. (1-iv-12):
della porta ad uno pozzo. boccaccio dee., 2-5 (1-iv-137): sì
e di stagno. redi, 16-ix-84: dee beversi acqua pura e semplice di fonte