di irlanda essere una ribellione generale. davila, 124: questi moti, pieni di
uno stato di cose). davila, 750: mentre da questa parte si
tua pace, io qui l'uccido. davila, 484: subito che il re
luogo da la natura così monito. davila, 321: un porto capace, appropriato
ogni apparecchio e muni- zion navale. davila, 202: non erano inferiori gli apparati
murar la porta del palazzo, udiste? davila, 45: il prencipe.
vestito / de le spoglie d'achille. davila, 73: venne il principe di
pensieri nel cardinale quanto alla successione. davila, 63: con subita mutazione e in
omissione di alcuni particolari. davila, 232: narrò le cose mutilatamente ed
con la nave legata tirandola con buoi. davila, 8: per formare perfettamente il
che l'uno a l'altro aveva. davila, 287: il povero contadino
e gli antenati loro furono architetti. davila, 460: il duca di savoia avea
di sete con el suo esercito. davila, 81: il fiume senna nascendo nelle
tempi è più temperato l'aere. davila, 391: ripreso animo il re,
, nata di sangue molto nobile. davila, 96: era nella fazione degli ugonotti
, nimici naturali della fede cristiana. davila, 596: da niuno interesse e da
navi che contesero insieme di velocità. davila, 191: pratiche che si vedevano
tanto leggiere che navigano con poco vento. davila, 99: l'armata d'inghilterra
bene usare la bestia e l'uomo. davila, 65: parve al re di
costringa alcuno subietto a necessitade impossibile. davila, 623: questa scrittura...
, di dover morire una volta. davila, 8: quelle poche nazioni che.
necessità di dover fuggire la servitù. davila, 148: ridotti in quella necessità
braccio allo imperadore il duca di ferrara. davila, 326: dolendosi la regina che
può salvare una sua verissima proposizione. davila, 148:
a commettere tanto corrompimento di fede. davila, 76: lo necessitava anco a
un periodo di tempo). davila, 664: la carestia si faceva ogni
si lavasse gli occhi, diventerebbe cieco. davila, 413: il re, celando
questo proceda che da propria negligenzia. davila, 82: tra queste gravi difficoltà
leggieri e quattrocento fanti de'viniziani. davila, 172: l'ammiraglio, ingannato da'
il giovane una pace di momento. davila, 138: attendevano tuttavia a negoziare
i medici, per insensibile traspirazione. davila, 750: mentre da questa parte
diplomatica, conun accordo diplomatico. davila, 25: deliberò [il re di
/ dentro nembo di guerra ebbe desire. davila, 296: il re di navarra
neanche, neppure, nemmeno. davila, 622: non essere maraviglia ch'essi
in cui già visse alma sì degna. davila, 317: i prelati di francia
-impulso di espansione e di diffusione. davila, 28: nella città di turs.
casa senza tua o mia licenzia. davila, 280: è grandemente necessario di
indicibile che non si turbi la pace. davila, 334: il duca di loreno
; / ma l'amicizie, eterne. davila, 198: non si potè però
sciogl'il nodo alla nostra questione. davila, 708: il pontefice; posto tra
mal de la passata via. davila, 263: il duca d'alansone.
, che del pianto è nominata. davila, 9: abitavano quel paese volto al
di virtù non intendeva un passo. davila, 177: l'ammiraglio, non
si trova collocato nel centro del mondo. davila, 135: non solo i parigini
baciando il petto non si fa. davila, 240: le copie di queste scritture
ciascuna diocesi la ordinazione del vescovo. davila, 130: non ostante la perversità
sufficiente ed approvato da esso numero. davila, 544: dopo molte consulte fatte e
così frequente di commerci e traffichi. davila, 144: circondandoli con le truppe de'
e nutriscono, benché assai parcamente. davila, 159: considerando il sito dell'
nodriscano perpetue gare, eterne discordie. davila, 280: essendo la francia da
empie, / né cessar tuo rigore. davila, 733: il duca di guisa
, non per la mia, gloria. davila, 116: il popolo francese non
autorità e l'armi de'pontefici. davila, 486: il cardinale gondi,
incrementare i fondi delle biblioteche nazionali davila, 381: l'arcivescovo di burges fece
la croce e 'l crocifisso insegni. davila, 733: il duca di guisa,
.. d'assolvere i congiurati. davila, 236: fu questa la quinta pace
la sua e l'altrui offese. davila, 438: non doveva preterire questa così
seco a la serra qualche mese. davila, 712: il duca di parma medesimo
di non essere visto o riconosciuto. davila, 140: accompagnati da dugento soli cavalli
mondo, non che ai viniziani. davila, 695: furono trovati molti scritti
propria suscettibilità; irritarsi, indisporsi. davila, 409: questa ragione non solo non
quel re fedel sopra ogni amante. davila, 222: in questo medesimo tempo
era per tale effetto publicamente conservata. davila, 371: fingeva il re nell'
giustizia (una sentenza). davila, 53: il principe di condé,
mia poca vertù darà a don luigi davila, generoso cavaliero, de l'opra che
a lord guilford suo quarto figlio. davila, 279: il re, che
aver fato operazion alcuna contra portogesi. davila, 555: rimase la turba de'
pure dipende il numero di sette opinioni. davila, 78: erano le speranze del
presumono d'opporre il senno loro. davila, 203: contro a questi apparati
opporte / sì temerariamente anco vorrai? davila, 571: richiamò [il re]
venendo, al voler d'ella. davila, 66: la parte de'cattolici
que dì a'lidi di soria. davila, 511: dispiacque non meno al duca
dentro di chi oppositamente si porta. davila, 336: erano diverse, anzi oppositamente
gagliarde, inutili e di nessun profitto. davila, 735: egli, preso molto
sventare o il soffocare una congiura. davila, 32: ottenuto dal duca di guisa
come debil fanciul l'oppresse in prima. davila, 573: i capitani spagnuoli ed
mantenerla contra coloro che volessero opprimerla. davila, 382: si mormorava ch'egli
le spade e aste lunghe gli opprimevano. davila, 30: aggiungeva a questa principale
l'introduzione di tanti ministri eretici. davila, 26: ne'ragionamenti pubblici e
. avversato, combattuto, osteggiato. davila, 306: aggiungevasi il favore de'mignom
una teoria, un'idea). davila, 736: essendo la terra molto più
/ l'utilità dell'opulenta fiera. davila, 101: la regina persuase a margherita
e che sia ora di magistrato. davila, 753: era già l'ora
ora / combattendo fra loro acerbamente. davila, 152: aveva il duca di guisa
giudichiamo necessario farsi tutto al contrario. davila, 518: la furia de'
le sue bandiere al vento scioglie. davila, 173: non si poteva passare cogli
in una sola volta e udienza. davila, 75: tra le quali piuttosto
navi grosse e di galee sottili. davila, 197: il duca di guisa
una piacevol novella avvenuta a lucca. davila, 733: un capitano pietro libertà,
alcuna altra causa ragionevole delli eclissi. davila, 465: il duca di mena
all'oscurar del di sen giro altrove! davila, 76: con questa deliberazione partì
splendore, dal splendore alle oscuritadi. davila, 8: successe che il nome di
non si osservarebbe in quella parte. davila, 311: non sortì il medesimo effetto
delli statuti e obbedienza de'superiori. davila, 252: sin che l'editto di
esercito, di un partito politico. davila, 270: questo corpo composto di due
ne venne per mare a pisa. davila, 260: il re di navarra,
non potessero da mortali esser veduti. davila, 18: ostava a questa unione
altri forastieri volesson lor dar noia. davila, 31: il re...
per obstarli, volendo smontar in terra. davila, 654: il quale, e
nel mezzo un grande e ricco ostello. davila, 363: il quale trasferendosi all'
uno milione e mezzo di ducati. davila, 59: il cardinale di loreno
e di accrescerne l'importanza. davila, 423: il duca di mena e
pace, armistizio o tregua). davila., 729: decreto [il re
deliberazione di passare ostilmente in italia. davila, 338: i tedeschi...
. -insuperabilmente; invincibilmente. davila, 135: s'opponeva così ostinatamente l'
che vi si erano ridotti dentro. davila, 168: volle che combattessero separatamente
delle cose dell'imperadore in italia. davila, 344: questa vittoria del re
per le tenebre cieche un cieco duce. davila, 388: cosi armati aspettavano maggior
atene da una turba di popolo ozioso. davila, 382: pareva che il
esplorare a chi siino inviati pacchetti. davila, 616: il giorno vigesimo ottavo comparve
esser mansueti, modesti e pacifichi. davila, 411: quando il duca ed il
e pacifico posseditor della poetica gloria. davila, 482: i prìncipi, i signori
minimo ferimento o questioncella spavento prendono. davila, 125: disse con alta voce e
battezati solamente nel nome di cristo. davila, 239: la scrittura, che come
gente / quel ch'egli ha fatto. davila, 141: accesa la guerra che
impedirne l'assalto e la scalata. davila, 690: ebbero tempo di risarcire con
stesso che palizzata, ma è usata dal davila per quell'ordine di pali orizzontali,
2. appannaggio, rendita. davila, 263: dopo la morte sua ritornarono
piccol lavorante a sì gran bottega! davila, 445: per non combattere..
fanti boemi facessino esperimento della fortuna. davila, 728: dopo molto trattare e
fronte a situazioni o eventi sfavorevoli. davila, 132: subentrarono in luogo loro il
un capo di gomena per potersi assicurare. davila, 82: martighes, al quale
parricidio contro a sì generoso signore. davila, 622: non essere maraviglia ch'essi
cattolici, dall'altra i protestanti. davila, 511: con simile varietà e con
in ella sua più larga parte. davila, 491: uscirono con l'armi e
continuo passando da ogni parte li peregrini. davila, 491: era per innanzi il
parti orsine e colonnese in roma. davila, 102: si macchinava di sollevare la
si dimostrarono da la parte francese. davila, 566: la scaramuccia con grandissimo
sentenza di legitimo et ordinario giudice. davila, 253: questa varietà d'interessi
-intervenire, partecipare a un'impresa. davila, 376: desiderava il pontefice d'essere
: mantuani cum li conti tenia parte. davila, 512: la città d'amiens
non partecipa più di alcun consiglio. davila, 136: aveva sempre proposti modi
essere, della vita ed intelletto. davila, 78: erano le speranze del soccorso
scienza intorno alle universali è riposta. davila, 399: passa il duca a
, e quali distesamente e particolarmente. davila, 218: si descrivono particolarmente i
altro, e amaramente avrà da piangere. davila, 71: il contestabile e i
più insolenti ed arditi che mai. davila, 62: moderava l'autorità e l'
sempre grandissimo par ziale. davila, 381: questo ragionamento del re punse
dello stomaco dove meglio si digerisce. davila, 363: dopo date due brevi
uman passo che la dimostra dea. davila, 424: erano i falconetti coperti
nei confini de'lucchesi verso lombardia. davila, 598: avendo superato il monginevra
mese per sue lettere patenti agli elettori. davila, 36: stabilito l'ordine delle
patimenti del viaggio e senza danari. davila, 312: aggiungendosi a'patimenti del
e la smisurata concupiscenzia della lode. davila, 36: il re...
è antico patrimonio di casa sua. davila, 451: al partire di castel duno
delle stampe li libri sono destrutti. davila, 365: il duca, supponendo
introdurre la forma d'un arsenale. davila, 602: i capitani del re.
si era ricoverato sotto il letto. davila, 369: sarebbe stato chiaro che il
/ nuda sì, ma contenta. davila, 347: stordì quest'abbattimento in
ci condurrà allo stato ch'io dubito. davila, 543: il duca di mena
e di sete che con arme. davila, 179: non era pari alla costanza
andar senza ordine a rubare e assassinare. davila, 418: gli ugonotti, poco
a guarire e possibile ad pegiorare. davila, 48: dopo che il re francesco
e detti pendevano dalla parte contraria. davila, 306: aggiungevasi il favore de'
assediata, ecc.). davila, 755: il maresciallo di birone.
parendo ch'elle tendessero a buon fine. davila, 187: il re soggiunse
pubbliche e violente come l'autoflageflazione. davila, 355: finse [il re]
degli affetti che degli effetti suoi. davila, 420: deliberarono d'arrendersi e
pensata per la cucina o credenza. davila, 627: il re in questo tempo
... egli non è uomo. davila, 685: passò col pensiero a
di comportamento, di condotta. davila, 368: assicurata la città, conseguiva
in francia passai per lo piemonte. davila, 680: restava l'adito principale per
cosa per mano de'suoi ministri. davila, 73: era tornata a promovere
, fanno a punto miglia 700. davila, 149: nello spazio di pochi giorni
sono altrui per ordinario agevolmente concedute. davila, 439: ove si tratta di
perciò gli fé tagliare i testicoli. davila, 479: è meluno piccola città,
dell'artiglieria nemica, tutto lacerato. davila, 716: occorreva al primo impeto dell'
né sì dal ferro a riguardarsi attende. davila, 429: il re, sentendosi
[la città] colle artiglierie. davila, 79: il castellano della rocca.
dall'alto verso il basso. davila, 580: percotendo le cannonate di ficco
preghiere a chieder loro la vita. davila, 450: convinto da'testimoni d'
amici t'hanno per persona perduta. davila, 662: il duca di mena era
catene, chiedeva vendetta agl'iddii. davila, 738: erano nel risban sessanta
imperativo esistenziale o morale]. davila, 462: essendo il duca di mena
e magnanimo di vera religione e pietà. davila, 555: si perfezionarono finalmente
pergamo sian saliti a'miei giorni. davila, 58: già non poter più salire
pericolose e per l'ordinario dannose. davila, 62: la regina...
giusto péra / e l'innocente. davila, 199: s'estese questo flagello
nella usanza astenersi di schernire nessuno. davila, 150: mentre queste cose si
sottile considerazione e di perspicace giudizio. davila, 266: il duca di guisa
li opprimi instituti della republica nostra. davila, 296: non avrebbe mai acconsentito
tristi auguri d'incendi e vapori. davila, 253: questa varietà d'interessi
tempio, navigò quindi nella ionia. davila, 417: e incredibile a credere
fabricar piateforme, forti e trincere. davila, 722: fece fabbricare un forte
capitan de la guardia de la piazza. davila, 80: avevano intanto preso molto
picciola e di volto non molto bello. davila, 751: era governatore di doriano
ho mandato due pieghi mal piegati. davila, 350: i raitri, avendo ottenuto
insopportabile per amor delle donne loro. davila, 92: essendosi mossi per soccorrere
caratterizzato da un fenomeno meteorologico. davila, 669: era stata la notte piena
più non l'avessero ad operare. davila, 124: questi moti, pieni di
di successi buoni e di gloria. davila, 455: segue l'anno mille
sia pieno di vigore e di ardire. davila, 543: il duca di
di corte et andò in normandia. davila, 265: in questo tempo per essere
quando sarà vicino alla gente amica. davila, 175: l'ammiraglio...
cercando in placide acque ove ripare. davila, 735: le pioggie nondimeno della
presente parte, sotto la sopraditta pena. davila, 301: ove da principio erano
sonate, plaudete con le mani. davila, 199: il corpo dell'ammiraglio,
sommamente gradite e tenute in pregio. davila, 629: questa opinione era più plausibile
cosa che non sia piena di gentilezza. davila, 15: il popolo non cessava
terzo stato (in francia). davila, 246: proponendo l'arcivescovo di lione
mie so che faranno puoco frutto. davila, 337: con questa intenzione, ma
una discussione, ecc.). davila, 353: era piena la città di
maccomettani e politici ed altri miscredenti. davila, 635: il vescovo di san lis
ponte concede a'peregrini il passo. davila, 738: lontano una lega
imperatore chinato per baciarli il piede. davila, 646: le porte...
indur li protestanti a venir al concilio. davila, i-2-364: co 'l credito loro
considerare frate ieronimo essere stato popolarissimo. davila, 14: d duca di guisa,
e andarono a spogliare i morti. davila, 428: monsignore di rono,
a'suoi scritti porgea grazia e favore. davila, 535: b duca di mena
un'altra sentinella su 'l campanile. davila, 577: il duca di parma,
che egli volse, appresso lo seguimmo. davila, 395: postosi in ginocchioni
avanti al quale tengasi una sentinella. davila, 44: pervenuti alla porta e
fuori, camina ristretta e sollecita. davila, 646: il re, vestito positivamente
ritrovarmi in questa estate a firenze. davila, 710: portò la nuova al re
non arebbe / quella sua giovinetta. davila, 123: la regina, posta in
deve mostrargli i posti delle sentinelle. davila, 447: sebbene con vario successo,
muzio e la nipote del vescovo. davila, 188: il papa...
scaltrito del carattere di una persona. davila, 359: la regina, pratica della
, tutti consentirono al suo pravo consiglio. davila, 12: questo esempio seguendo
o gli ambiti deu'applicazione. davila, 36: pubblicarono incontanente lettere patenti
: via, segui / sicuramente. davila, 353: il duca di guisa.
, ma è necessario sii maggior cosa. davila, 80: per preambolo di quello
anche: formalità da assolvere. davila, 38: il duca di guisa rese
per sé e per lo suo palagio. davila, 560: il pontefice era
-audace, temerario, arrischiato. davila, 28: era andelotto, fratello dell'
fu magnifico e il fine precipitoso. davila, 400: da questa così grave turbazione
fine rovinosa di uno stato. davila, 155: eletti... i
purché non abbino seco precipizio manifesto. davila, 650: aiutavano a tenere nella
situazione o la turba gravemente. davila, 53: fermato a questo modo il
-trambusto, tumulto, gran confusione. davila, 400: intervennero i più cospicui e
precludere e tener serrati questi passi. davila, 486: la terra di beomonte
un partito o di una persona. davila, 60: questa congregazione [dei parlamenti
ugonotto). - aiiche sostant. davila, 59: comparvero per la parte degli
co 'l marito quando la prese. davila, 59: gli ugonotti...
cominciò a far leva le imagini. davila, 27: giovanni calvino,..
le quattro tempora e la quaresima. davila, 238: aveva introdotto l'uso
. ant. preventivamente, anticipatamente. davila, 265: così si rappresentava loro apparente
del passo suo, non sarà maraviglia. davila, 355: niccolò poliedro, conscio
. m. prendono la investitura. davila, 100: presa...
-capo di una corporazione. davila, 544: elessero quattro de'numero de'
sono poche, non preservano lo stato. davila, 245: la somma prudenza
spagnuoli vi si trovavano in presidio. davila, 78: il signore di mor-
nella vaghezza, il tintoretto nella prestezza. davila, 421: il duca di mena
furono forzati a abbandonare presto la impresa. davila, 725: erano...
caste voglie / de la reina mia? davila, 316: questa deliberazione de'tedeschi
intervenire per qualsivoglia titolo persona secolare. davila, 636: molto piu di tutti,
, ma non ancora ammessa all'altare. davila, 255: questa occasione dell'odio
egli quello dovesse fare contro di lui. davila, 757: era non men risoluta
-conosciuto in anticipo. davila, 736: essendo la terra molto più
cavaliere alla piaza, quasi una rocca. davila, 89: lasciati nei castelli della
sommacchi, / cala quei cordovani. davila, 239: non avendo alcuno di
nel primo principio a fare le compagnie. davila, 35: così repentina sollevazione
impeto: l'uomo o la donna? davila, 49: l'assicurare i signori
, che combatteva nelle prime file. davila, 146: accadde che nell'istesso tempo
/ di scettri altezza invidiar degg'io. davila, 265: erano molte le male
un potere, un'autorità). davila, 20: richiamarono similmente al consiglio di
convengono, abitava ottaviano maria sforza. davila, 81: preso burges e chiuse alla
il mezo di poi la fine. davila, 91: nell'istesso tempo il conte
, la seconda per sollevazione de'spai. davila, 678: con un altro decreto
e cantare i vespri come preti privati. davila, 709: comparirono jacopo davidde ed
crudo, in una volta sei trangugiò. davila, 9: essendo ormai cessato lo
di pietate e d'umiltà sol voci. davila, 563: apparve...
istanza e per tante vie procurate. davila, 596: era cosa chiara che
trarmi in cortesia d'inganno imprendi. davila, 25: diverso era l'animo e
amazano proditoriamente in caxa le persone. davila, 666: il re perdonerebbe generalmente a
un'azione, un comportamento). davila, 328: ben si vide chiara l'
ch'elle produchino e medesimi effetti. davila, 21: la regina caterina.
una sentenza, un verdetto). davila, 53: fu con onorevole editto nel
dalle regine e dai fratelli suoi. davila, 45: la prima cosa che si
-con sineddoche. e e davila, 487: era intenzione del re filippo
il sudore, il sangue). davila, 398: agli ultimi spiriti della vita
instrutto da'miei progenitori e maestri. davila, 527: il peron era passato al
fece lega con tutti i re vicini. davila, 647: si ritira il
fatta qualche opposizione, lo consideraremo. davila, 631: nel primo congresso,
fattura di dio, questo modo. davila, 387: il re, attento a
dal potere esecutivo). davila, 696: in questo stato di cose
propalato i misteri occulti della geometria. davila, 268: quello che si propalava
ma propalar le nozze serà licito. davila, 617: il giorno vigesimo ottavo comparve
per molte propinquità in maggiore numero. davila, 18: erano della consuetudine inveterata
sì chiara, or sì bruna. davila, 145: determinato d'approssimarsi tanto all'
l'aria, la terra e tacque. davila, 619: era anco propizia la
, che suggerisce una soluzione. davila, 321: fu... proposta
che 'l poeta mossono a scriverlo. davila, 334: comandava a tutto l'esercito
un giudizio, ecc.). davila, 8: tra tutti quei popoli che
mi pare a ogni poco vederlo seccare. davila, 555: le sortite erano così
per il molto desiderio della pace. davila, 434: deliberava [il re]
molte cose messe nella proposta stanza. davila, 594: queste ragioni, arditamente
mio carissimo pezzana, quel luogo del davila presso al fine del nono libro della
del poeta, o del giovare. davila, 25: pervenuto che iu il re
di pazienza e di constanza meritarebbono. davila, 237: s'avevano [i duchi
armi; protezione, salvaguardia. davila, 622: dovere per tanto cessare i
scoppiare (un conflitto). davila, 30: il duca di guisa.
alle volte prorompono indizi di profondo sdegno. davila, 623: pervenuto [il duca
inarrestabilmente (un fenomeno negativo). davila, 210: accrebbe opportunità di prorompere a
gravi (una situazione negativa). davila, 18: tale era lo stato delle
modo lasciò di proseguire la dimanda. davila, 455: il marchese di belin introduce
/ bisbigliavano sol ch'erano ignude. davila, 706: passato con tutto l'esercito
il tempio e lo edificio casto. davila, 66: gli ugonotti...
e di star fermo in lui. davila, 278: il re...
qual si voglia patema durezza il figlio. davila, 190: fu cosa notabile che
provincie sono ridotte alla protezione del turco. davila, 63: il re di navarra
non avevano meno alcun frutto operato. davila, 316: per il continuato e
o di una disciplina sportiva. davila, 764: era intanto lo squadrone volante
vedere se sono confermati dal papa. davila, 288: i detti prelati ed
ragionevolmente aspettarsi figliuoli magnanimi e generosi. davila, 611: la subita morte [
quindici o ventimila ducati il mese. davila, 498: i parigini, usciti dalla
diedono tempo a'fiorentini di provvedersi. davila, 305: da questa cagione prende
concreto: fortificazione, muraglia difensiva. davila, 30: s'andarono da più parti
del re alfonso di biscaglia / trovammo. davila, 534: la ragione che esortava
signor delle fortezze che si tengono. davila, 204: 1 cittadini stavano dubbiosi
quelle sciagure che sono irre- mediabili. davila, 395: in lui furono accumulate doti
si portarono cortesemente con gli ambasciatori suoi. davila, 475: nell'esecuzione della guerra
ché studio a mio poter girne nascosto. davila, 59: gli ugonotti conseguirono dalla
e baroni e feceli tagliar la testa. davila, 396: il cardinale di
più con una connotazione negativa). davila, 257: in quest'anno il re
veneto fosse dechiarato scommunicato nei pulpiti. davila, 401: intonarono i predicatori da'pulpiti
paese, le spartì in quattro punte. davila, 470: era l'esercito della
ucciso fabio, degli ucciditori ricercando. davila, 513: il re, benché
di vista politico o religioso. davila, 27: sopraggiunta all'improvviso la morte
altre provincie 'di denari vmtiquattro '. davila, 724: essendo mancato totalmente il
poco lontana dalla terraferma dell'africa. davila, 598: il signore delle dighiere,
egli fece con la istessa sentenza. davila, 78: erano le speranze del soccorso
ostano quanto più loro è possibile. davila, 199: gli ugonotti o erano
destità de compere de sam zorzo. davila, 659: era il re in quel
fatica e lavorare, passassero in armenia. davila, 598: la qualità de'
avesse la donna amata da loro. davila, 187: sebbene di gran sangue e
da far conto e della qualità. davila, 349: il duca d'epemone.
e l'altro gli sia isoperimetro. davila, 186: erano tutti sollevati [i
nemico o povero o infedele. davila, 104: a questo monitorio aveva apertamente
/ mostrar quan- t'egli vale. davila, 466: pervenuto in parigi l'avviso
gran fama e di gran forza. davila, 658: il pontefice, costante nella
quel tanto: come indicazione indeterminata. davila, 499: intanto premevano le cose di
gli domanda mercé con umil faccia. davila, 527: era già molto innanzi
turture soggetti al duca di ferrara. davila, 402: comparve madama di guisa
si muovesse guerra aperta a firenze. davila, 16: rendeva più duro e
ciò che è da fare. davila, 659: gli disse ch'era cosa
admagistrati ne l'arte dello canto. davila, 654: in francia in questo
ch'afie orecchie d'angelica sian conte. davila, 643: questo rimedio, che
maritò con matilde, contessa di bologna. davila, 394: parve al legato così
è parimente il giuoco de'boccacci. davila, 45: in questa maniera procedendosi con
profitto, fuori della volontà de'suggietti. davila, 178: questa fu la cagione
li scritti e libri che le ripugnano. davila, 48: avevano i signori di
potette maritarla a chi meglio le parve. davila, 471: benché l'esercito
quelle così tranquille e quiete acque. davila, 735: di quando in quando cresceva
succede anco nel giuoco di rachétta. davila, 392: diede il re ordine
essercito maggior, suona a raccolta. davila, 309: condiderando il principe e
non vi potete o sapete spogliare. davila, 317: ù vero modo di dar
e di ogni altra cosa necessaria. davila, 305: il duca di guisa
a radunarsi e a conversare insieme. davila, 208: permettesse [il re]
costante; abilissimo, acutissimo. davila, 96: costui, d'ingegno pronto
fare con ardire e con risoluta prestezza. davila, 456: raffreddarono quasi nel bel
dicevano) la tirannia di cicerone. davila, 382: si mormorava ch'egli
doveva avere doi scudieri et un ragazzo. davila, 176: il numero de'morti
cornelio... fu registrato. davila, 26: credere ognuno di loro
in forza dell'autorità). davila, 702: aveva similmente il duca di
per ragione. -necessariamente. davila, 30: era per ragione impossibile che
l'omicidio e l'adulterio castigano. davila, 370: il re dubitava, e
e va facendo preparazioni d'arme. davila, 483: rispose il signore di
parte di raitri e parte di lanzichenecchi. davila, 02: i raitri..
la battaglia degli cavalieri del campo. davila, 84: non si rallentò per
rappatumato). rappacificato, riconciliato. davila, 662: era altrettanto grave ed il
. ant. abborracciato, raffazzonato. davila, 626: questa rappattumata convenzione fermò
vestito e uno scudo per ciascuno. davila, 571: fatta [il re]
che el caso suo sia rassettato. davila, 387: le cose di savoia,
non facciamo cose tanto magnifiche. davila, 389: era più facile il conciliarsi
re, della monarchia; realista. davila, 72: il popolo di parigi,
restaurazione di una monarchia. davila, 76: così tronche tutte le speranze
dire ne possono aspettare pochi danari. davila, 60: chiamarono un'altra congregazione da
un messaggio, ecc.). davila, 363: dopo date due brevi passeggiate
quale esso viene esercitato. davila, 52: la regina, valendosi della
angioli abbandonatoli, era notabilmente eccellente. davila, 590: è stato presente alle
il culto / ai suoi vinti penati. davila, 287: per la pace
to, abbino tolto animo alla gente. davila, 577: si combattè nondimeno del
popoli esser bisognosi della sua presenza. davila, 701: il maresciallo...
senza alcuna remissione sono fatte morire. davila, 343: ognuno si ricordasse della
prima ch'a lei mi renda. davila, 29: tutti questi, partiti dall'
cascano verso dove correva il navilio. davila, 32: il barone di ca-
individui pericolosi o malvari. davila, 30: per tanto [il duca
intero di questo mio povero servitore. davila, 510: arrivò l'armata spagnuola
avea dato preciso e replicato incarico. davila, 294: queste ragioni, addotte e
se non il nunzio di sua santità. davila, 413: don bernardino mendozza ambasciatore
caggiono uccisi in su l'entrata. davila, 448: il re e l'esercito
ricompone un'entità, un oggetto. davila, 258: il re di navarra chiamati
] et expellere lo duca joanne. davila, 594: si confermò nell'opinione che
culto, di una fede reli- davila, 286: i pretesti che prendono gli
miglior consigliere e più fedele amico. davila, 769: gli spagnuoli profferivano di restituire
non fu restituito il suo benefizio. davila, 52: stimò che, restituendogli
la concessione già fatta al suo suddito. davila, 138: il re, allegando
, in fatti, la lega ecclesiastica. davila, 272: cominciò il duca di
si van restringendo et unendosi insieme. davila, 57: giudicò doversi tanto più
suo desiderio è crescere in offizio. davila, 62: conosceva quanto possa negli
ragione che la reggeva nelle sue azioni. davila, 294: queste ragioni, addotte
entrai per forza in quella terra. davila, 163: il re fa pubblicare ribello
anco che dipinga con prudenza e giudicio. davila, 51: per questa cagione ricercava
l'istruzione di presentarsi al pontefice. davila, 173: il duca di mompen-
nave nel porto di cartagine apprestare. davila, 492: date... e
citta si vaglia del vostro consiglio. davila, 20: richiamarono similmente al consiglio
12 o 16 mille ducati l'anno. davila, 433: il re..
altra istituzione. -anche sostant. davila, 62: il principe di conde.
all'osservanza dei princìpi etici. davila, 106: la regina...
di nuovo all'obbedienza della chiesa. davila, 645: il re, ricevuta distruzione
cosa alcuna, perché è citta franca. davila, 231: era già il duca
legga in sul mostaccio a vita. davila, 199: gli ugonotti...
pontevese, si- rocchie di barale. davila, 189: ne'medesimi giorni furono
calze aperte, facendo delle berte. davila, 708: trattando spesso con lui e
onesta a'padri aggiugnere il dittatore. davila, 254: i nobili, vedendo ridotto
libri, con i vostri passatempi onesti. davila, 84: la regina madre.
-pervenuto a un'età determinata. davila, 233: il re di navarra già
alla divozione della santa romana chiesa catolica. davila, 118: per tutte queste
migliori navi libumiche e ancora i soldati. davila, 668: venuta la sera,
levata, e approbarono le ragioni. davila, 257: in quest'anno il re
-entrare liberamente in un luogo. davila, 73: dimandava... che
chiesa; convertirsi a essa. davila, 633: dopo lunghe disputazioni l'arcivescovo
di esso tibaldo, legitimamente apparteneva. davila, 204: questo fu il secondo errore
reame che lo riempié dunnumerabili calamità. davila, 199: questo fu l'esito di
altrui l'anima di gioia inusitata. davila, 664: la cupidità, la maniera
ei potè fuggirsene tra quei rifiutati. davila, 263: odiato e rifiutato da'medesimi
riformarle e per ridurle ai loro princìpi. davila, 678: stabilito e riformato
(com'essi dicevano) di francia. davila, 208: per- laaualcosa essendo passati
officiali esperti fé riconoscere detta breccia. davila, 160: rimasero morti nel medesimo luogo
chi ne è destinatario o soggetto. davila, 606: le bolle di nostro signore
gran parte imperfette e troppo rigorose. davila, 530: era tutto il monitorio ripieno
gran rovina, farà poema tragico. davila, 7: in una moltitudine d'accidenti
-ponderatezza (nel considerare qualcosa). davila, 506: considerando lo stato presente con
essi necessitati a rimaner di fuori. davila, 269: l'arcivescovo di lione.
di que'nobili d'anfipoli rilasciò. davila, 365: il duca..
raddrizzamento. - anche al figur. davila, 288: avendo... la
dalle parti vicine vi si gittarono. davila, 76: la maggior parte della
rimanere con un dubbio nella fantasia. davila, 201: il primo il re di
relazione con una prop. subord. davila, 475: fu anco rimarcata da molti
abandonavano i napolitani alla città rimasi. davila, 90: la retroguardia della cavalleria
/ ritrovatore di un mondo novello. davila, 639: avea deliberato di mettersi
/ forse più che per altro. davila, 34: per rimediare con preste e
, non rimediava punto il bisogno. davila, 486: intenti i capi del
venire alla concordia e a'rimedi. davila, 436: posero in dubbio l'
dal suo consorzio e lo scommunicassero. davila, 607: se volessero i cattolici
quella zuffa. -intromettersi. davila, 28: era andelotto, fratello dell'
-ricacciare in uno stato di difficoltà. davila, 249: il voler distruggere tanto popolo
beni ch'erano loro stati occupati. davila, 288: in quanto a quello
qual termine s'intendesse ritornata a roma. davila, 730: il duca di mercurio
con grande avantaggio ributtare il nemico. davila, 15$: solo il principe di
con normandia confinano, di terrore. davila, 169: aveva il duca..
rimovere dal pensier loro cotal sospetto. davila, 101: l'età legittima del
l'un e l'altro racquista. davila, 402: determinò che i presidenti ed
i francesi] facilmente la conquistarono. davila, 167: l'ammiraglio, fatta rinforzare
in monferrato o nel contado di asti. davila, 163: i prìncipi s'uniscono
(un'unità d'artiglieria). davila, 168: continuarono il giorno seguente a
pigliare a uno allogia- mento posaro. davila, 764: monsignore di montignì, il
re enrico situato in san domenico. davila, 167: l'ammiraglio, fatta
ritrovar potrai scampo al tuo periglio? davila, 714: riordinato il suo squadrone
non forzatamente e a sicura vittoria. davila, 198: al re di navarra furono
pericolo possono essere a un esercito reale? davila, 92: innanzi a tutti gli
far acquistar spazio a'suoi di riordinarsi. davila, 153: solo il principe di
-ritornato nel luogo di provenienza. davila, 219: il duca d'alansone,
incanto e vendette il suo patrimonio. davila, 13: non avrebbe mai avuto
nnoi dette, che volentieri volavate piacerci. davila, 244: ripigliò le parole del
diversificati di voci e di accenti. davila, 8: per formare perfettamente il corpo
duci nemici / condotti a morte. davila, 558: il signore di hallot percosso
variare l'essenza de le commissioni. davila, 176: la novella della vittoria
... con riposato cuore. davila, 391: disse [il re]
contro i sudditi turbolenti e sediziosi. davila, 604: abbiamo fatto dichiarare ed a
che l'hanno approvato, ecc. davila, 39: il concilio universale di
ad intraprendere risoluzioni alla giustizia repugnanti. davila, 264: il re consulta del
o di comportarsi di una persona. davila, 125: il re...
le armi: prepararsi alla guerra. davila, 304: alla partenza degli ambasciatori s'
la causa di un pericolo). davila, 30: il duca di guisa,
della vicecancelleria che risedeva in persona sua. davila, 35: la congregazione dei
difeso o l'esercito nemico. davila [tramater]: il principe, occupato
, / per riserrarmi dinanzi la via. davila, 681: durò il conflitto con
non poco avanzo d'infelice guerra. davila [tramater]: avendo inavvedutamente dato
essere terra grande e male reperabile. davila, 340: con ispesse scaramucce procederono
che si cominciano, riescono peggiori. davila, 33: fu nel principio molto risoluto
altri, lasciare senza difesa il suo. davila, 64: il principe di condé
le sue opinioni quelle che prevagliono. davila, 318: era poco convenente e
coi più armati verso i nemici. davila, 133: procedevano intanto ambedue gli eserciti
modo di preservarsi la primiera autorità. davila, 298: il re, ristretto
e i cittadini tonduti e ignudi. davila, 336: 1 signori francesi,
aluanto sopra ciascuno delli tre capi. davila, 654: la città i
, di forlimpopoli e di bertinoro. davila, 769: gli spagnuoli profferivano di restituire
possso, ai merti suoi consento. davila, 136: avendo continuato il principe a
ritiratezza non poco difficile da penetrare. davila, 16: dopo la ribellione di borbone
farsi nel delfinato un seguito grande. davila, in: il re vedendo mal eseguite
nell'odio, trattenerle dalle altre. davila, 220: contenevano queste lettere,
, disporsi nuovamente a combattere. davila, 204: questo fu il secondo errore
amato dalruno e dall'altro principe grande. davila, 171: il maresciallo di cossé
batteria, fu costretto a rittrarsi. davila, 65: il duca, avendo inteso
di nuovo quando gli sarà ordinato. davila, 162: approvata dal re e
selva de'negozi e degli intrighi. davila, 60: ma sebbene non riuscì al
. portare a conclusione una faccenda. davila, 713: prese il carico..
l'ammini- strazione degli attori diligentemente. davila, 544: elessero quattro de'numero
tiene te rilegato nel carcere suo. davila, 46: in questa maniera procedendosi
affissato e di travaglio d'animo. davila, 371: la regina aveva sempre amato
come gentiluomo principale del nostro re. davila, 197: ar- rivaron quasi subito
debbono essere riveriti, non investigati. davila, 48: non potè..
riviera d'acqua che gli corre accanto. davila,?? 341
o giardin che le nutrichi. davila, 522: pervenuti alla parte ove
'l ben è sì poco ricolto. davila, 311: con questa apparenza di cose
anni, di quella grandezza a declinare. davila, 8: l'imperio romano sostenne
bisogna per qualche via esca fuori. davila, 47: s'aggrava del continuo panimo
e purgati dalla parte più terrea. davila, 719: apparì in questa occasione
quel paese ch'ei non poteva difendere. davila, 66: gli ugonotti..
non andranno bene e potrebbon minare. davila, 368: partito il re, minò
l'aia de la vecchia formata. davila, 491: erano mancate nell'istesso tempo
avarizia, era stimata prudenza politica. davila, 299: queste erano le ragioni addotte
l'avevi appoggiata con troppo strepito. davila, 393: avea la regina, giacente
la guerra civile speranza di guadagnare. davila, 664: rumoreggiava e strepitava il
e schiopetta con accetta all'arcione. davila, 338: smontò giù da cavallo
nostri di carta reale o pecorina. davila, 759: sono le salsicce sacchetti
con la grazia e col beneficio. davila, 667: era in questo tempo il
sorte di tristizia a quei malvagi. davila, 290: è cosa certa che molti
prima nonne erano mai stati vinti. davila, 752: era governatore di doriano
, come molti si sforzano mostrare. davila, 13: il re francesco, principe
solamente sotto la linea di ugo capeto. davila, 9: insieme con l'elezione
cavallo, per torme sue si ritornò. davila, 140: con questa risoluzione,
, di salciccie, ma militari. davila, 759: sono le salsicce sacchetti lunghi
nobi buondelmonti e cosimo rucellai salute. davila, 602: carlo di loreno,
si salvasse alla spiaggia di rocella. davila, 212: soli il principe di condé
a tradimento, sia privato dell'abito. davila, 718: circondato dagli archibugieri
sventure, di strazio dell'animo. davila, 112: si affaticava di andare destreggiando
un'azione, un atteggiamento). davila, 202: da'consigli sanguinosi e violenti
la sanità a questa inferma repubblica. davila, 48: avevano i signori di
de sopra a porta santa iustma. davila, 195: monrevello...,
grazia a chi te l'ha donate. davila, 611: queste doglianze non
duca d'anjou, suo fratello. davila, 100: si conserva negli archivi
e dispersione di un esercito. davila [gherardini]: questa sbandagióne de'francesi
. per estens. gravemente danneggiato. davila, 568: essendo arse le munizioni,
di dentro, e la guadagnarono. davila, 554: il re cominciò a
-in partic.: squartare. davila, 450: fu per sentenza del parlamento
un impegno, un riguardo). davila, 582: trattarono plessis e villeroi con
una, sarà ancora l'altra. davila, 106: in questo luogo essendo venuta
ti prego almen ti vogli battezzare. davila, 199: gli ugonotti o erano di
la muraglia battuta e il riparo. davila, 307: sopraggiunse dopo non molte
tutti uomini scelti di bellissima persona. davila, 751: s'e- rano congregati
era costretto di guardar molte piazze. davila, 76: la maggior parte della cavalleria
forze militari (un condottiero). davila, 509: toma anco il duca di
qualcuno: canzonarlo, sbeffeggiarlo. davila, 65: con parole di scherzo e
si doveva impedir anco ogn'altra privata. davila, 27: martino lutero aprì nella
o il ca- stigo). davila, 296: il re di navarra,
la si trovava in davanzati, in davila e altri buoni scrittori; il marchese
trovar titta al campo era fuggita. davila, 199: soli il conte di mongomerìed
fedite. vegna innanzi chi vuole. davila, 471: era il re sopra un
una contesa, ecc.). davila, 65: avendo le cose dello stato
nemico e metterle in azione. davila, 554: in breve s'accorse [
, dell'etiopia, del norre. davila, 449: scorrevano innanzi il gran priore
passione. giordani, xiii-63: arrigo davila,... contento a una
e 'l guardo a terra scorrucciato abbassa. davila, 359: entrarono nella camera del
d'oro o l'altra cosa simile. davila, 128: avevano mandata piccola somma
inutile or giace e nome vano. davila, 610: l'istesso cardinale fu mandato
di vita / sdegnosamente sospirando uscio. davila, 635: il vescovo di san
/ né sé conosce a la scemataforza. davila, 757: prese posto il re,
più presto essere abbondante che scarso. davila, 535: il duca di mena,
e di ogni altra cosa necessaria. davila, 136: nella battaglia restò..
l'assoluto dominio di altre provincie. davila, 116: né erano meno ardite le
calma e ponderazione, pacatamente. davila, 493: il gran cancelliere chivemì dimostrò
... s. melchiade papa. davila, 609: scoprirete allora per certo
la terra è caduta dal cielo. davila, 95: ancorché dai pezzi piantati
soglie / soleansi celebrar divini onori. davila, 108: nel principio dell'anno
/ vergine minacciando incalza e preme. davila, 305: il re, seguendo
a proprio vantaggio una circostanza. davila, 445: il duca di mena,
sedea, del gran passaggio autor primiero. davila, 97: alla morte del duca
il gonfalonerato di domenico bartolini scodellali. davila, 455: segue l'anno
si congiunse in viaggio con don giovanni. davila, 32: la moltitudine disarmata.
che fusse obedita la sua sentenzia. davila, n: vertendo litigio tra lodovica
sia veduta né dal nemico sentita. davila, 713: avendo le sentinelle morte
senteno le fatiche e gli stenti. davila, 287: sua maestà,..
principio, non si sente di vena. davila, 195: l'ammiraglio,
(un ostacolo naturale). davila, 341: separavano l'uno esercito dall'
15. allontanarsi da un luogo. davila, 489: intanto che gli eserciti si
è divenuto macilente e quasi insensato. davila, 30: i con: iurati
conciascuno, e ragiona di cose serie. davila, 708: monsignor serafino,.
che gli sono all'intomo, allagherebbono. davila, 523: al maresciallo bastò
il sapere ha prevenuto l'età. davila, 651: jacopo sannesio...
., in forme latineggianti. davila, 380: cominciò l'assemblea la terza
, e servò severissimamente giustizia in tutti. davila, 199: questa commissione fu
in marcia verso una determinata posizione. davila, 368: le compagnie delle guardie condotte
uno o a pochi per volta. davila [tramater]: i soldati privati parte
, fùro alfine rotti e disfatti. davila, 170: le fanterie assalirono risolutamente le
/ portarem gli scabelli da sedere. davila, 380: il duca di guisa,
, diluvio, voce usata anche dal davila. baldini, 3-88: verso le
sicurezza degli stati, è manifesto. davila, 126: era il principe di condé
che saranno in nostra possanza. davila, 492: date... e
della si- curità della persona sua. davila, 125: il giorno seguente essendo
calamari, siggilli e cose tali. davila, 380: a sinistra, con i
e che la rocca si tenea. davila, 497: il duca di parma con
che d'oro vero e reale. davila, 579: il re, vedendo poco
quale andava publicamente ad udire apollonio. davila, 647: passa all'ubbidienza del re
e diligenza in soccorrere gli amici usassino. davila, 303: avuta 11 re questa
era stata del tutto sincera e celeste. davila, 746: accompagnarono in questa visita
. con valore finale: affinché. davila, 23: né sortirono miglior effetto i
paghe sino alla fine della guerra. davila, 73: dimandava... ch'
laici, con potere deliberativo. davila, 236: era concessa a ^ li
a chi li vide ridicolissimo spettacolo. davila, 429: con un semplice giubbone
far voto solenne di castità coniugale. davila, 58: questa deliberazione, compresa
la fede / non ricevesti tu solennemente? davila, 328: protestò e giurò solennemente
antichi suoi di governar quella patria. davila, 85: volle [il re di
sollecito e per varie sollecitudini occupato. davila, 123: più d'ogni altra cosa
armi in un conflitto civile. davila, 66: si accorgevano chiaramente i signori
maggiori e altre loro osservazioni simiglianti. davila, 759: sono le salsicce sacchetti
, per acquistar nome di forte. davila, 186: dimostrò... il
, poco stima delle fortezze facevano. davila, 702: le castella, nelle quali
e sovra il mar con queste. davila, 755: il maresciallo di birone.
figlio cada / tutta questa ingiustizia. davila, 293: terminarono finalmente di schifare
di nuovo 1'accendono alla vendetta. davila, 687: sopraggiunta la nuova della
cose bellissime raditi di quella tirannide. davila, 288: avendo annullati per gionare
essersi per le fortezze ricuperate e salvate. davila, 198: sopraggiunti dal duca di
la solenne cerimonia sì come pontefice. davila, 732: il re di francia,
surghino e si rinnovino delle altre. davila, 40: quanto più sorgeva grande la
meno vi è materia donde possi surgere. davila, 103: sorgeva da questa visita
, mirando a la miseria nostra. davila, 625: il duca di mena,
di tebbri oggi sospingi un fero stuolo. davila, 421: il duca di mena
della riputazione di loro vane immaginazioni. davila, 654: mossi da tutte queste cose
questo nome di cavaliere tanto onorato. davila, 12: si pose il re
3. promosso, appoggiato. davila, 280: dopo la morte di monsignore
alla repubblica; era perseguitato dall'arte. davila, 435: gli ugonotti erano più
quale era stato appresso quel re ambasciatore. davila, 716: accampossi l'esercito spagnuolo
divisa bentivolesca, sotto grave castigo. davila, 669: il re, passando in
altra sotto il serenissimo loredan 1569. davila, 48: avevano i signori di guisa
palatini, fece poco buona riuscita. davila, 47: era da temere non
che hanno fatto mancar la vena). davila, 397: chiuse l'ultimo atto
che gli convenne uscir di roma. davila, 219: la morte di carlo ix
facendo spalancar la porta della sala parata. davila, f f 501
quella riva facevano una molto superba spaglierà. davila, 342: dal signore di lavardino
con le creature, con le scritture. davila, 102: le terre della savoia
non dèe passare lo spaziod'un giorno. davila, 7: le guerre civili..
quella virtù che dicono esser minerale. davila, 434: era disposto di perseverare
si onestano con qualche spezioso colore. davila, 607: non sarebbe in poter di
concordato con monsignore illustrissimo di lorena. davila, 385: essi persistevano sulla medesima
giustizia). necessarie, lo amplificarono. davila, 335: con lettere e con ammuratori
e ad offerire diversi tributi al papa. davila, 115: quest'ambasceria...
po tra ferro e fuoco astrette. davila, 646: la città di parigi era
modo che a pena si ritrovino. davila, 43: queste cose si dicevano per
e finito il saettar dei sillogismi. davila, 257: il re di navarra,
preda a le fiamme i còlti luoghi. davila, 163: il re fa pubblicare
; sradicare un comportamento deprecabile. davila, 209: non si essendo adoperata la
rifornimenti in soccorso di qualcuno. davila, 440: ora che, morto il
relazione con avanti, innanzi). davila, 14: cominciò, come è solito
soppresso definitivamente nel 1830). davila, 328: con queste trattazioni cominciò l'
/ reparatrici e madri ad esser hanno. davila, 13: questa famiglia splendida di
spogliarsi della sua religione di prima. davila, 36: addossava nel progresso poi
le sostanze dissipate, le contrade abbandonate. davila, 66: oltre l'uccisione degli
un numero, una misura). davila, 339: l'aveva seguitato anche il
non gli teme più che si conviene. davila, 216: villers, sprezzata l'
perdeva la castiglia in ogni modo. davila, 672: si trovò che i nemici
periodo storico). - anche sostant davila, 312: nello spuntare della primavera,
ispurgare né scusare, fu condannato. davila, 754: con le parole e con
ma omne uno ad sua scabra. davila, 147: svanita che fu l'oscurità
il sentiero allo stabilimento delle sue leggi. davila, 7: narrasi in questo primo
di un'altra pubblica autorità. davila, 595: credeva il papa che questi
per stabilimento e conservazione della casata. davila, 191: queste pratiche.
non è stata ancora stabilita né pubblicata. davila, 320: contenne all'incontro la
luoghi che i pontefici chiamano argei. davila, 399: passa il duca a parigi
e stabiliranno le sue speranze in dio. davila, 180: stabilirono che il duca
stabilirsi da se medesimo in perpetua suggezione. davila, 22: che altro..
del pegno / determinar la stima. davila, 236: fu questa la quinta pace
, in stampa: stampare. davila, 74: capo di questa confederazione dichiararono
ch'eglino me, io vegga loro. davila, 119: è difficile l'
d'oro e d'av- vantaggio. davila, 38: il cardinale di loreno rappresentò
e facciasi steccato 've bisogno sarà. davila, 736: le pioggie...
nelle truppe di un determinato esercito. davila, 175: essendogli morto a canto il
convenienza, utilità, ecc. davila, 113: stimò necessario di mandare espressamente
e inconveniente la colpa ne ascrìveti. davila, 400: da questa così grave
suscita si può creder di lui. davila, 486: facevano con gran riguardo compartire
modo diverso rispetto alle previsioni. davila, 326: era destinato che le cose
di straniere parti del mondo fatta venire? davila, 176: sparsa la fama nelle
, / stavano i cavalier strasordmari. davila, 442: ordino che il commendatore
arcitaliano'; fiancheggiò e appoggiò la davila, 312: nello spuntare della primavera,
di trattamenti ruvidi e sgarbati. davila, 665: questi erano mal soddisfatti del
: l'esame stratigrafico dello stesso lessema davila, 380: s'assise il re in
dolore, ne comandò ogni strazio. davila, 199: il corpo dell'ammiraglio,
forse, l'han fatta strepitosamente famosa. davila, 8: successe che il nome
in spettacoli di morte o simili. davila, 639: il re...
ascoltanti, per far maggior guadagno. davila, 199: questo fu l'esito di
dalli sultani strettissimamente per questo congiurati. davila, 316: giudicò dovere per ogni modo
quel carico per la medesima strettezza. davila, 250: gli ugonotti, ridotti ad
considerando la solita stretezza delle paghe. davila, 159: era così per la mortalità
'l pericolo nel quale poitiers si trovava. davila, 664: rumoreggiava e strepitava il
streto nicolò proveditor di tuta la dalmazia. davila, 224: mettere il comando delle
usar solea, una stretta dimestichezza fare. davila, 748: gli ugonotti, o
, portarlo a un termine risolutivo. davila, 307: il principe,..
de missore martino operze la porta. davila, 76: s'incamminò...
un rapporto giuridico, ecc. davila, 171: questa fu la prima volta
ma però paziente neltascoltare e rispondere. davila, 1899, il re, come era
diciamo noi, imbecherare dal duca. davila, 356: persisteva tuttavia in opinione
relazione con una prop. soggettiva. davila, 8: successe che il nome di
andare a punire la sua ingratitudine. davila, 439: per l'autorità e per
con tutte le sue regie supellettili. davila, 436: il re...
; sciogliersi (la neve). davila, 147: svanita che fu l'oscurità
e l'autorità regale a anza mirza. davila, 334: tenuto in concetto d'
avanzare la manifattura d'una lettera. davila, 592: tanto più tempo ebbe
sarebbono molte notande particolarità da raccontare. davila, 616: il cardinale di pellevè,
sono inclinato all'azioni affatto temerarie. davila, 161: giudicavano temerario e precipitosopartito il
francia, così anco debbiamo fare noi. davila, 309: il principe di condé
tenuto a far più. role. davila, 597: nel principio dell'anno monsignor
da uno sasso terminò la vita sua. davila, 85: perduti i sentimenti,
dello stato del detto reverendissimo signore. davila, 256: era ultimamente passata la regina
spezialmente nel terzo dì dela luna. davila, 380: comincio l'assemblea la terza
rispetto a due partiti contendenti. davila, 572: s'accresce nel partito del
hanno una testa italiana che comandi. davila, 115: era buona l'opinione
porre in alzo uno scatto. davila, 338: smontò giù da cavallo,
, trincee e fortificazioni). davila, 309: la strada...
lianza e quella proporzion delle cose. davila, 38: il cardinale i
fra tanto tollerare le opinioni nuove. davila, 54: così la religione di calvino
, la sua presenza). davila, 102: ripugnavano anco alla quiete comune
a sedere, offeriscono i vasi. davila, 526: richiamato aspramente dal re,
sopravvivenza (la morte). davila, 205: la somma dell'aspettazione era
, / che giù cadesse il tronco. davila, 470: succedeva... la
donare a federigo re di cicilia. davila, 746: accompagnarono in questa visita il
singularemente / oogne secreto li manifestava. davila, 336: erano diverse, anzi oppositamente
di dare agli ugonotti buone parole. davila, 538: avea stimato il duca di
che giunse ad una bella fonte. davila, 700: essendo le cose della
ritirò per seppellire sotto triegua i morti. davila, 232: furono le condizioni della
in tresca: metterla sullo scherzo. davila, 652: si mostrò finalmente sdegnato [
il signor tranquillo troncandole il ragionamento. davila, 68: il contestabile e 'l re
sole, / disiò di morire. davila, 76: così tronche tutte le speranze
, di una situazione, ecc. davila, 689: narrate le cose principali della
da loici è detta 'quid nominis'. davila, 343: la cavalleria,..
o milizia armata, soldatesca. davila, 32: mazera e ranè, i
la tutela per la minorità del re. davila, 22: consideravano che stando sul
in un giorno tutte parien nate. davila, 469: l'esercito non facendo
un esercito in marcia). davila, 133: procedevano intanto ambedue gli eserciti
città e luogo uno o due. davila, 331: era verisimile che il
noi fussimo stati un solamente. davila, 394: era fermamente risoluto di
esercito, una sua parte). davila, 718: la vanguardia francese assalì con
ant. consueto, abituale. davila, 69: erano più di tre mila
abituati ne'pericoli a far opere valorose. davila, 723: contra così valorosa
fomite di adeguati requisiti. davila, 288: avendo annullati per morte gli
male con la disciplina i pazzi. davila, 417: come piamente fa la
s'allunghi infino al ventesimo anno. davila, 308: alloggiarono il ventesimo dì
a determinate scelte o comportamenti. davila, 611: in luogo di abbracciare la
antiquo? tu versi in grande errore. davila, 175: né versavano in minor
, alienatasi dalla chiesa divenne scismatica. davila, 60: era l'animo del
è lunga e molto diffidi via. davila, 506: il duca fermo nel suo
intorno al viaggio che dovean tenere. davila, 474: passando a canto al bosco
il cane, temme farsi di vicino. davila, 716: valentino monsignore della motta
contado, non seppe vincer la terra. davila, 455: si pone l'assedio
, in funzione raf- forz. davila, 613: non è più tempo di
medesimo vo- lontarosamente sostegnano la pena. davila, 324: il duca di guisa
bisogna voltare tutta la vita insieme. davila, 518: nel qual tumulto mentre il
che sforzò le galee abbandonar l'impresa. davila, 714: nondimeno monsignore d'humieres
quelli, poi, si fabrica. davila, 753: il popolo diviso in molte
partecipa a una votazione, votante. davila, 526: assentirono alle parole del re