la vivanda pare che gli sia stato davanzo. pulci, 19-129: e d'ogni
anche nel catal. davantal). davanzo, avv. più del necessario, più
il rendere delle grazie dal nimico è davanzo. donato degli albanzani, i-89:
e... avea assai gloria e davanzo. alamanni, 5-1-229: quinci levato
gli presti il vicin quel ch'ha davanzo; / di tai frutti nutrir la
/ e'non importa. -egli importa davanzo / con simili cittadini. p. del
, 1-2-43: noi abbiamo da fare davanzo, e troppa briga sarebbe la nostra
per far credere che ve ne fosse davanzo. fagiuoli, 1-1-134: ma se
ogni cosa! -io ho sentito davanzo. popini, 20-464: di presenti
20-464: di presenti ce n'era davanzo. 2. rafforz. di un
e 'ntendo / che tu sei tristo davanzo. baldovini, 2-21: non mi state
a gridare, / ch'i'son davanzo tribolata e afflitta. = comp
grette muse litigatrici ove io ho sudato davanzo, mi consagri a questa più santa ed
muse litigatrici, ove io ho sudato davanzo, mi consagri a questa più santa ed
pazzo spacciato o cotto fracido / se'tu davanzo? c. bini, 123:
: ave maria de reverenzia, / davanzo a vu laudo in presenzia. cavalca,
o scimoniti: / steste a galla davanzo, andate al fondo. berchet, 1-33
quigi cantator suso en quella cità / davanzo el re de gloria e la soa
lor en celo -fraegi e compagnon / davanzo iesù cristo -quel glorios faron / ke se'