che non confida che nella lingua. datinone, 1-iv-65: scrissero ancora che fosse un
della vita degli uomini sono anni cento, datinone, 318: que'mesi rigidi
e sono calati al piè del monte, datinone, 1-iv-563: già filippino doria con
, suol cagionar escoriazioni delle budelle. datinone, 1-iv-442: non avendo ancor finito
la fronte superba all'aura estolle, datinone, iii-168: renduta costantinopoli sede degrimperatori
datinone, 1-iii-539: vi erano ancora i prepositi
un luogo, una città). datinone, 1-i-75: i vescovi badavano con molto
lascia l'intero luogo alla verità, datinone, 52: fecero che io..
, obiettivo (uno storico). datinone, 1-iii-63: narra il zurita, avveduto
laidezze della vita impudicamente menata, datinone, 2-i-162: riputavano non essere cosa
e sm. ant. lipariòta. datinone, 234: già lipari avea inalberate l'
funzione di maresciallo; maresciallato. datinone, 1-iii-250: fu privato...
-in senso improprio: onanismo. datinone, iii-47: i trasgressori del settimo precetto
comunicazione, di col- legamento. datinone, ii-225: ecco sin a dove può
in revocazione o moderazione del primo, datinone, 2-ii-269: esaminati in consiglio, [
opposto a quello spirituale). datinone, i-385: non si è veduta la
, fingeva rivelazioni, publicava profezie, datinone, ii- 259: se si parla
travaglio d'un'intema immensa popolazione, datinone, 1iii- 311: venne per tante
tanta parte delle lor mietiture in tributo, datinone, ii-33: l'umiltà, la
-metabolizzato (un cibo). datinone, i-349: i cibi insensibili dal calore
-opinione gravemente erronea, palesemente falsa. datinone, i-n: chi avrebbe creduto..