retina strappata brucia accartocciandosi come il papiro dantesco. pirandello, 6-262: tutti i pampini
(come gl'invidiosi rappresentati nel purgatorio dantesco con le ciglia cucite). boccaccio
. it., i-181: il concetto dantesco, lo spirito che alita per entro
e delectàre). l'uso dantesco (n. 3) si suole riferire
le mani suh'anca a guisa del villanello dantesco, a guardarci in viso l'un
= comp. da anti-4 contro * e dantesco (v.). antidata,
nera come il carbone, con un naso dantesco. = voce semidotta, lat.
monumentale; tomba di fuoco nell'inferno dantesco (per gli eretici). -anche
fr. hellequin il nome del diavolo dantesco alichino). alhquia, sf.
discende da una lezione manoscritta del testo dantesco, ora scartata dall'ediz. critica
, per un'erronea interpretazione del passo dantesco: il senno, l'intelligenza,
: il ben dell'intelletto: emistichio dantesco (inf., iii-18) stravolto,
finestre una targa commemorativa del sesto centenario dantesco; ma non è dante ch'io
che assodato. il bembo applicò al passo dantesco la chiosa che uno dei mss.
brodo non è tanto lungo, si chiama dantesco. giusti, ii-460: vedo che
* agitare '. per questo passo dantesco bisogna ricorrere ai commenti antichi; cfr
207: comparisce quivi nell'inferno dantesco stanno immersi gli omicidi. una
- al fìgur. (secondo l'uso dantesco): gettar via, disperdere,
. sezione del nono cerchio dell'inferno dantesco in cui sono puniti i traditori dei
imitarlo in tutto e non voler esser dantesco senza esame. = deriv.
8-286: arduo trasformare se stesso in io dantesco, simbolico, quando i propri problemi
2. per metonimia: nel paradiso dantesco, cerchio di beati che danzano.
tommaseo cita come figura di catacresi il dantesco * luogo d'ogni luce muto ',
. 11. girone (dell'inferno dantesco). dante, purg.,
ai pigri il facile paragone con l'inferno dantesco. 12. stor. giro
22. girone (dell'inferno dantesco). dante, inf.,
da considerare il commento che del passo dantesco fa benvenuto da imola [inf.
'chiodo '); cfr. il dantesco chiavo. chiavarino, sm. numism
questa specie di decomposizione chimica dell'universo dantesco. 5. sm. studioso
suggerita all'ottimo dal nome del diavolo dantesco alichino (v. inf., 21-118
che si fa masticando). il passo dantesco (inf., 6-52:
i-155: l'allegoria dunque allarga il mondo dantesco, e insieme lo uccide, gli
circonda le bolge dell'ottavo cerchio delltnferno dantesco; la cornice di roccia del monte
girone: una delle cornici del purgatorio dantesco. chiose sopra dante [purg.
più razionalità co 'l platonismo l'ideale dantesco e petrarchesco. d'annunzio, iv-2-218:
. -città di dite: nell'inferno dantesco, luogo cinto di mura dove,
m'inganno, o che è più dantesco del libro impresso in venezia e in
il contenuto o la materia del mondo dantesco? -nella critica antica questa parte
di dante, che interpretarono il conio dantesco come 'truffa, frode '; questa
m'inganno, o che è più dantesco del libro impresso in venezia e in
il facile paragone con 1''inferno 'dantesco. -margine esterno, orlo.
, è l'ultima portatrice del segno dantesco. -agente di custodia; carceriere.
allegorie. = comp. di dantesco. dantésco, agg. (
più ch'altri nu- drito del midollo dantesco e perché finalmente entusiasta appassionato della cantica
, non è l'orgoglio, quel sentimento dantesco di una grandezza propria, che ti
e la superbia... nell'inferno dantesco erano punite col vano desiderio del contrario
, 9-85: non accade ricordare il dantesco « strazio e grande scempio » che
con precisione perché volessi recitare il passo dantesco; forse, come pensai più tardi,
endecasillabi a rime incatenate. -verso dantesco: endecasillabo con l'accento sulla settima
avesse saputo dell'esito di quel concorso dantesco del 5 aprile, a cui io
italiano in molte parti, che fu dantesco in alcune, benché poi, come tutti
dell'aitostir di quei miseri con pennello dantesco e con un certo tuono che sembra quasi
che luogo ci siamo lasciato dietro! dantesco addirittura. rocce colossali, a strati
: arduo trasformare se stesso in io dantesco, simbolico, quando i propri problemi
chi lo compiange è in lui del dantesco. 6. simile nei tratti al
nera come il carbone, con un naso dantesco, i capelli corti, quantunque allora
calma luce del tramonto vedo il profilo dantesco di manerba, la lunga isola di
con argomenti irrefragabili il problema del veltro dantesco, e dimostra a lume di storia e
una scàrdova di molte scaglie, al modo dantesco di grifi olino d'arezzo.
: hanno formato una specie di cielo dantesco, che noi brevemente discorreremo. serra
. -secondo altri interpreti del passo dantesco citato: dilagare. - al figur
cielo più si strigne. = neologismo dantesco, comp. da dis-con valore di
, fondere (propriamente, nell'esempio dantesco: perdere la propria forma, perdere
. it., i-182: il concetto dantesco, lo spirito che alita per entro
dall'amore. = neol. dantesco coniato per esprimere il mistero trinitario:
-la città di dite: nell'inferno dantesco, la parte comprendente i cerchi dal
. it., i-182: il concetto dantesco, lo spirito che alita per entro
pronunzia francese; cfr. l'uso dantesco di 'semiramìs ', * cleo-
b. croce, i-1-102: il farinata dantesco esteticamente è bello e nient'altro che
, 2-4-7: quella poesia [del poema dantesco], per natura sempre drammatica,
bocchelli, 9-85: non accade ricordare il dantesco « strazio e grande scempio » che
ai pigri il facile paragone con ltnfemo dantesco. -futile, leggero, superficiale.
annunzio, iv-2-1281: l'effige dell'ulisse dantesco, dell'esemplare eroe tirreno, era
non è l'orgoglio, quel sentimento dantesco di una grandezza propria, che ti
, spirito. -nel linguaggio virgiliano e dantesco; anima involta nella fiamma, nella
non si muoveva. -nel linguaggio dantesco, si riferisce all'intensa luminosità che
oltretomba (ed è derivazione del linguaggio dantesco). dante, par.,
di mill'ardori. -nel linguaggio dantesco: anima beata. dante, par
, la vergine maria (nel linguaggio dantesco). dante, par.,
temperar l'acerbità e fierezza dello stile dantesco colla dolcezza del petrarca, colla fluidità
è intendente. -nel linguaggio dantesco: girone. dante, inf.
e al figur. (e nel linguaggio dantesco indica i seggi occupati dai beati disposti
col centro dell'universo (nel linguaggio dantesco). -per estens.: descrivere
separata dal corpo. - nel linguaggio dantesco: spirito d'oltretomba (e si
-pianeta forte: marte (nel linguaggio dantesco). dante, par.,
è la fortuna. -nel linguaggio dantesco: la potenza celeste considerata come la
girone o bolgia infernale (nel linguaggio dantesco). dante, inf.,
-sf. ladra; meretrice (nel linguaggio dantesco). dante, purg.,
-letter. spirito celestiale (nel linguaggio dantesco). dante, par.,
sec. xii): nell'episodio dantesco di francesca da rimini, inf.,
a caribo (anche garibo) dell'uso dantesco (purg., 31-132),
ubriacarsi. 9. nel linguaggio dantesco. male gatte: sinonimo di malebranche
4. spirito beato (nel linguaggio dantesco). dante, par.,
monte come su l'orlo d'un girone dantesco, all'improvviso era apparso il lungo
distesa ghiacciata del 90 cerchio dell'inferno dantesco, in cui sono immersi i traditori.
distesa di ghiaccio in cui, nelpinferno dantesco, sono puniti i traditori. carducci
alla pena del 90 cerchio dell'inferno dantesco). - anche sostant. dante
condannati, nella quinta cornice del purgatorio dantesco, gli avari e i prodighi.
fuggivano. monti, iv-277: il dantesco trattato, di cui si aveva certa
gioia della corona reale. -nel linguaggio dantesco: luce splendente del- l'anima;
al pianeta giove (e nel paradiso dantesco nel cielo di giove hanno sede le
giusti collocati nel sesto cielo del paradiso dantesco). - anche sostant. ottimo
innanzi alla partita. -nel linguaggio dantesco: ciascuno dei cerchi e gironi o
pigri il facile paragone con l'inferno dantesco. -ant. curvatura.
. gironetto. 2. nel linguaggio dantesco, ciascuno dei tre marino,
cocito, al fondo dell'inferno dantesco, dove si trovano coloro che hanno
giustizia: giudizio universale (nel linguaggio dantesco). dante, par.,
miglia. 7. nel linguaggio dantesco: bolgia. -in par- tic.
'cammino '. circa il passo dantesco citato, cfr. petrocchi, intr.
cerchio. 4. nel linguaggio dantesco: ciascuno dei cerchi dell'inferno,
di dio. -nel linguaggio dantesco grembo di maria: la misericordia divina
3. bolgia infernale (nel linguaggio dantesco). dante, inf.,
chiesa o di cristo (nel linguaggio dantesco). dante, purg.,
addossata la casa. -nel linguaggio dantesco, la parete che fiancheggia i passaggi
stringere gli occhi, come il sartore dantesco. -estendersi, progredire, sopravanzare
che tu caschi! -nel linguaggio dantesco, per antonomasia, clemente v (
-al figur. e nel linguaggio dantesco: fiumana di luce dell'empireo.
miei gusti. -ghiottoneria (nel linguaggio dantesco). dante, purg.,
. gioberti, 4-2-78: il vocabolo dantesco dm inverarsi'... è bellissimo
ai simoniaci nel canto xix dell'inferno dantesco). salvini, 4-519:
aspetto, il sembiante. -nel linguaggio dantesco: spirito dannato, purgante o beato
. salvini, 39-iii-146: il numero dantesco e 'l suono de'versi cammina con
per incendio doloso. -nel linguaggio dantesco: pioggia di fuoco. dante,
cuore umano non è accomodata né al genio dantesco, né all'indole della poesia primitiva
legame, e, a guisa dell'empireo dantesco, s'indova e s'invera in
tesoro nella vostra memoria di qualche pezzo dantesco. i suoi versi sono un antidoto
gara parallela l'ampia maggese dal nome dantesco. 2. per estens.
comincia'io 'potean consuonare allo spirito dantesco (onde parmi animato quel mio latino)
sanctis, 11-192: l'* inferno 'dantesco risplende di un'intera giovinezza per la
. gioberti, 4-2-78: il vocabolo dantesco d'1 inverarsi '... è
ragioni soprattutto estrinseche sia per il tema dantesco già popolare, sia per gli accenti
/ parve lassù. -nel linguaggio dantesco: nel mondo dei vivi, sulla
laudi sentir mai noia. -nel linguaggio dantesco: spirito celeste nell'atto di glorificare
con riferimento ai dannati che, neltinferno dantesco, si trovano immersi nella pece bollente
a incarnarsi nuovamente (e nel purgatorio dantesco le anime, bevendone l'acqua,
e dal cuore. -nel linguaggio dantesco, splendore delle anime ammesse alla beatitudine
sensi o dello spirito. -nel linguaggio dantesco: ammettere alla contemplazione e al possesso
partic.: primo cerchio dell'inferno dantesco. fra giordano, 1-19:
credea consentaneo alle sane dottrine che nelltnferno dantesco mancasse il limbo de'parvoli. pascoli
delizia de'loro orecchi. -nel linguaggio dantesco e letter.: coro di spiriti
nuovo miracolo. quasi contemporaneamente al sublime dantesco, essa aveva raggiunto col petrarca l'
condimento di quelle cene. -nel linguaggio dantesco: spirito beato ammesso alla visione beatifica
o al leopardo (e, nelltnferno dantesco, è simbolo della lussuria).
riconosciuti veri. 10. nel linguaggio dantesco e teologico: circonfuso dallo splendore della
. 7. nel linguaggio dantesco e teologico: manifestarsi attraverso il vivo
6. nel linguaggio ascetico e dantesco: spirito celeste, anima beata circonfusa
/ questo palesa. -nel linguaggio dantesco. angelici ludi: cori di spiriti
frale e finito. -nel linguaggio dantesco e letter.: globo luminoso in
8. anima splendente del paradiso dantesco. dante, par., 5-130
intorno alla terra (e nel paradiso dantesco vi s'incontrano, in forma di figure
i-375: anche dove il concetto è dantesco,... la forma è lussureggiante
, comprendere la magnitudine [del poema dantesco], la forma, lo ordine
a dire di questa tale concavità [delltnfemo dantesco], come ella stia, che
cavallo stramazzato. -nell'inferno dantesco, luogo di eterno tormento. dante
malebranche, sm. plur. nell'inferno dantesco, i diavoli della bolgia dei barattieri
elmo della salute. -nel linguaggio dantesco: infernale. dante, inf.
.: cielo empireo (nel linguaggio dantesco). dante, par.,
vesti. 2. nel linguaggio dantesco, corpo celeste luminoso, stella,
. è marmoreo. e ci è del dantesco in quel marmoreo. nievo, 520
inquilini. 4. nel linguaggio dantesco e letter.: le pene del
lo maturano. 9. nel linguaggio dantesco e letterario: portare a compimento l'
. -con riferimento ai gironi dell'inferno dantesco. benivieni, 55: se con
perfetto. 13. nel linguaggio dantesco e letter.,: puro spirito
felice! 5. nel linguaggio dantesco: l'invidia. dante, inf
(ed è espressione propria del linguaggio dantesco). dante, par.,
luogo: con riferimento, nel linguaggio dantesco, alla selva formata dalle anime dei
: l'umanità parimente è nel mondo dantesco mutilata ed astratta, partita com'ella è
non detrecto ». -nel linguaggio dantesco, spirito che fruisce di un grado
si riferisce, che ricorda il personaggio dantesco di minosse, i suoi giudizi inflessibili
con riferimento ai gironi dell'inferno dantesco). balbo, 6-305:
a talune categorie di peccatori nell'inferno dantesco). pascoli, ii-184: accidiosi
, 8-118: la contrapposizione di plurilinguismo dantesco a monolinguismo petrarchesco era...
la terra tremò. -nel linguaggio dantesco, la sede del purgatorio. dante
spirituale (in partic. nel linguaggio dantesco). dante, inf, 1-77
, i-183: lo riducono [il poema dantesco] a querele di cattolici e protestanti
tragico trentatreesimo canto dell'» inferno » dantesco. -fare la morte di giuda
ai raggi della sera. -nel linguaggio dantesco: dannati alla pena eterna.
sdottoranti in qualche epoca moscia il linguaggio dantesco è potuto sembrare rozzo e perfino triviale
meta l'averno virgiliano è seguito nell'inferno dantesco, con tanti accorgimenti e con tante
. -moto superno: nel linguaggio dantesco, il primo mobile.
città di dite, rappresentata nell'inferno dantesco. dante, inf., 8-78
umanità... è nel mondo dantesco mutilata ed astratta, partita com'ella è
alla letizia dei beati, nel paradiso dantesco). dante, par.,
l'assoluzione sacramentale che, nel poema dantesco, trasporta le anime dalla foce del
comincia'io 'potean consuonare allo spirito dantesco (onde parmi animato quel mio latino
: con partic. riferimento all'inferno dantesco o, anche, a quello pagano;
riferimento agli ospiti del vestibolo dell'inferno dantesco). pascoli, i-196: confondereste
ispirazione allegorica ma, secondo il modello dantesco, con riferimenti a fatti e personaggi
bolgia: nell'ottavo cerchio dell'inferno dantesco, quella riservata ai seminatori di discordie,
quella maniera temperata e vereconda dello stile dantesco. d'annunzio, v-2-165: mi
pitagorica e aristotelica e nell'ordinamento dantesco. giamboni, 10-150: la terra
-con riferimento alle anime dannate dell'inferno dantesco (per le quali la nudità accentua
sanctis, 11-3: il 'cosmos 'dantesco non è finora rappresentato che per obliquo
tra il landino e il ficino, dantesco, petrarchesco, platonico, con reminescenze
qualche angolo aria e odore di trecento dantesco. serra, ii-515: qualche giornata
di dante -il mondo fisico e spirituale dantesco -è, come la selva dei suicidi
lucifero (il cui ombelico nel poema dantesco è considerato il centro della terra)
, la concezione pagana e nel poema dantesco); spettro, fantasma (che
3. figur. nell'ordinamento del paradiso dantesco, gradino più alto e luminoso dell'
confinare alla classe dei didascalici il poema dantesco è orrendo sproposito. -che appartiene
appena duecentodieci metri, ma forma un orrido dantesco (cioè di proporzioni ancora umane)
torse. -figur. nel linguaggio dantesco, il giusto cammino, la direzione
sulle prime. -nel linguaggio metaforico dantesco, con riferimento ai membri della famiglia
-le frutta del mal orto: nel linguaggio dantesco, gli effetti criminosi dell'odio,
macchie nere? -con riferimento all'inferno dantesco. lomazzi, 4-ii-246: leonardo ha
infernale, in partic. a quello dantesco); che è in una zona
. -ottavo cerchio: nell'inferno dantesco, quello riservato a coloro che agiscono
bolgia: nell'ottavo cerchio dell'inferno dantesco, quella riservata ai consiglieri fraudolenti (
pepe. -nella simbologia del purgatorio dantesco, abbreviazione di peccato. dante
circonda la città di dite nell'inferno dantesco: lo stige. -con sineddoche:
costituito per lo più da un emistichio dantesco o petrarchesco. -per estens. mestola
riferimento allo stige che, nell'inferno dantesco, circonda la città di dite ed è
spirituali. -in partic.: nel convivio dantesco, l'esposizione che illustra e sviluppa
gli iracondi e gli accidiosi nell'inferno dantesco. dante, inf., 7-no
ton., con riferimento al noto verso dantesco, liberamente interpretato). tèrèsah
succede al mondo ario- stesco e al dantesco, è di nessunissima serietà, e rimane
: l'umanità parimente è nel mondo dantesco mutilata ed astratta, partita com'ella
al progressivo elevarsi delle anime nel purgatorio dantesco. dante, purg., 2-96
: i poemi omerici, il poema dantesco, i drammi dello shakespeare, tutti
: schiera di dannati (nel poema dantesco). dante, purg.,
spagna. -con riferimento all'episodio dantesco della bolgia dei barattieri, nei canti
quel primo incendio d'amore. -itinerario dantesco nell'oltretomba. papini, iii-323:
interpretazioni delle due principali guide del pellegrinaggio dantesco. 4. in senso generico
-con riferimento alla struttura dell'inferno dantesco. dante, inf., 24-38
moretti, vii-374: e poi il sepolcro dantesco non l'han chiamato., pepaiuòla
gradevoli. -con riferimento all'itinerario dantesco. landino, 74: parrà forse
ho mandato al marzocco un nuovo articolo dantesco... vedrai. tutto è lucido
gesuiti; ché nulla è certo meno dantesco di questi frati. = forma
, tra il landino e il ficino, dantesco, petrarchesco, platonico, con reminiscenze
pena inflitta agli indovini nell'inferno dantesco). dante, inf.
e confermarle nella fede. nel linguaggio dantesco, ciascuno degli spiriti che formano la
contenente la prima dispensa del codice diplomatico dantesco che gli editori guido biagi e passerini
. salvini, 39-iii-146: il numero dantesco e 'l suono de'versi cammina con una
nella barbarie di quel latino il piglio dantesco, che non dispiacerà forse il fermarmi
che, nel terzo cerchio dell'inferno dantesco, cade sui golosi. dante,
il racconto biblico e, nell'inferno dantesco, punisce i sodomiti).
riferimento alla punizione dei golosi nell'inferno dantesco. dante, inf., 6-7
pena dei violenti contro natura nell'infemo dantesco, che sono sottoposti a una pioggia
diavolo e in partic. del lucifero dantesco. anonimo fiorentino, i-709: lucifero
, plastico e musicale del verso dantesco, sul tono e sul colorito del suo
riferimento al carro trionfale descritto nel purgatorio dantesco. dante, purg., 32-95
. moltitudine degli angeli che nell'empireo dantesco occupano lo spazio fra dio e l'assemblea
nel volume la incornicio in un viaggio dantesco che farò. poi seguono tutte le
per estens. nella topografia dell'inferno dantesco, stretto passaggio naturale delle bolge.
complesso delle schiere dei beati nel paradiso dantesco. dante, par., 31-39
riferimento alla regione più profonda dell'inferno dantesco. dante, inf., 33-111
di un miglio. -nell'inferno dantesco, la palude stigia. dante,
pozzo ardentissimo nelttnfemo'. -nell'inferno dantesco, cavità circolare e profonda,
pasolini, 8-no: il plurilinguismo dantesco..., in seguito allo
riferimento a minosse, giudice dell'inferno dantesco. daniello, 43: nel secondo
con me, il 'miro gurge 'dantesco: e, se non da alcun altro
-fioritura di luci nell'empireo dantesco. dante, par., 30-63
cuore umano non è accomodata né al genio dantesco né all'indole della poesia primitiva.
e di sangue imbelle. -nelltnfemo dantesco, il capo della schiera dei diavoli
ai dannati per tale peccato dell'inferno dantesco). dante, inf, 7-57
-con riferimento alle punizioni inflitte nell'oltretomba dantesco. dante, inf., 11-74
peccato, anche con riferimento all'oltretomba dantesco). caporali, i-90: alfin
il parlare per punta: nel linguaggio dantesco, parlare direttamente all'interlocutore. dante
stessa prenda a bandire il suo sistema dantesco. 6. cucire o ricamare con
-che evoca, che fa pensare al purgatorio dantesco (un'opera poetica).
aw. così come avviene nel purgatorio dantesco. g. bufalino, 1-14
gran quaderno. -nel linguaggio dantesco, il complesso dei quattro elementi (
contemporanea. -con riferimento, nel poema dantesco, alla bolgia infernale dei barattieri,
di personificazioni o di dannati dell'inferno dantesco). -con valore attenuato: fortemente
in cui sono trasformati i suicidi nell'inferno dantesco. dante, inf, 13-73:
del bene e del male nel purgatorio dantesco. dante, purg., 32-87
riferimento alla rosa dei beati nel paradiso dantesco. dante, par., 32-120
, con riferimento alle anime dannate neltinfemo dantesco: essere afflitto per la sofferenza fisica
ragione propria dell'essere il ge- rione dantesco con la faccia di uomo giusto, eppure
essauda in istato giocondo. -nel paradiso dantesco, ciascun ordine di intelligenze celesti.
: i poemi omerici, il poema dantesco, i drammi dello shakespeare, tutti sono
con riferimento al primo cielo del paradiso dantesco). dante, par.,
io fo. -con riferimento al contrappasso dantesco. dante, purg., 11-125
irrisoria. celestino v (nel linguaggio dantesco). borgese, 1-207: la
da ciascun dette. -nel linguaggio dantesco, riconoscere riflesso nella luce di un
. salvini, 39-iii-146: il numero dantesco e 'l suono de'versi cammina con
demoniaci, in partic. al minosse dantesco. dante, inf, 5-4:
neppure... ci è del dantesco in quel marmoreo. carducci, iii-
stile vivo e risentito che tien del dantesco. bernari, 1-239: è ingenuo,
pena dei traditori dei congiunti nell'tnfemo'dantesco). dante, inf, 32-48
, nelle quali il risvegliamento del mondo dantesco e petrarchesco non è del tutto arcadico
per quel che riguarda le anime del paradiso dantesco, nel fiume di luce dell'empireo
(le anime degli avari nel 'purgatorio'dantesco). cesari, ii-330: nella
della bolgia dei baret- tieri nell'inferno dantesco). dante, inf,
di tutte le chiavi pe 'l santuario dantesco il commento rossettiano esser quella che apre
sangue bollente del fiume flegetonte nell'infemo dantesco. dante, inf, 14-134:
. riferimento alla città di dite nelltnfemo dantesco). dante, inf, 8-74
moto delle corone di beati del paradiso dantesco. dante, par., 12-3
tondo degli spiriti celesti, nel paradiso dantesco. buti, 3-257: 'a noi
ampio volo discendente di gerione nell'tnfemo'dantesco. d'annunzio, v-1-785: in
formata nel cielo di giove del 'paradiso'dantesco. dante, par., 19-97
contenente la prima dispensa del codice diplomatico dantesco che gli editori guido biagi e passerini
riferimento alla pena degli scialacquatori neh'infemo dantesco. dante, in /, 13-132
di uno dei diavoli che neh'infemo dantesco stanno a guardia dei barattieri. dante
bocca), la trombetta del buon diavolo dantesco. un ruggito, un tuono,
girone del settimo cerchio dell'tn- femo'dantesco. foscolo, ex-1-385: alcuni suoi
-nell'inferno'dantesco, l'immenso deserto di rena torrida
disciolto. -monte sacro: nel linguaggio dantesco, la sede del purgatorio.
(i tiranni, nel- l'infemo dantesco, a opera dei centauri).
riferimento alla pena dei sodomiti nell'inferno dantesco). dante, inf, 16-16
sineddoche: mare (anche come simbolo dantesco della profondità del mistero di dio);
cielo inferiore a uno superiore del 'paradiso'dantesco. landino, 375: comincia a
baffi e paltò. -nell'tnfemo'dantesco costituisce la materia del fiume flegetonte.
riarse le pietre. -nell'inferno dantesco, ponte roccioso che consente il passaggio
pluto accoglie dante e virgilio nell 'inferno dantesco (cfr. anche pape).
con partic. riferimento all'apertura delpinferno dantesco). benivieni, 42: la
ebbe vita temistosa, carattere scabro e dantesco. carducci, iii-6-408: il uerrazzi
-in partic.: ripiano del purgatorio dantesco. m. palmieri, 3-21-28:
scorte? -i cieli del paradiso dantesco. dante, par., 10-86
-nel paradiso dantesco, ciascuno dei gradi dei beati.
è anche il nome di un diavolo dantesco (cfr. inf, 21-105).
movimenti delle anime dei beati nel paradiso dantesco. dante, par., 21-31
de'tassisti principianti la terribilità dello stile dantesco. pascoli, i-18: si ribellano
. -con riferimento, nel paradiso dantesco, alla luce che promana da dio
fulgore emanato dagli spiriti beati nel paradiso dantesco. ottimo, iii-474: quelle anime
alla penitenza degli invidiosi nel 'purgatorio'dantesco). dante, purg.,
frase iperbolica, con riferimento al minosse dantesco. de sanctis, ii-7-66: pulci
che sono di scoglio. -nelltnferno dantesco, ciascuna delle sporgenze rocciose che,
deh'infemo, in partic. a quello dantesco); che è in una zona
angelo custode di ciascuna cornice del purgatorio dantesco traccia in fronte ai penitenti.
riferimento a quelli delle cornici del 'purgatorio'dantesco), sbalzo; statua, effigie
-beato in figura di stella nel 'paradiso'dantesco. dante, par., 19-37
facezia o con intenzione. dal noto verso dantesco..., stravolto ad altro
raccolti nella mistica rosa del 'paradiso'dantesco). dante, par.,
riferimento alla pena degli eretici nell'inferno'dantesco. dante, infi, 9-125:
riferimento a quelli che, nell'inferno dantesco, tormentano i ladri. dante,
un sacco di piuma. -nel linguaggio dantesco, le anime in quanto esecutrici della
. -con riferimento, nel poema dantesco, alla bolgia infernale degli ipocriti,
e come mezzo di espiazione nel 'purgatorio'dantesco. dante, inf, 30-121:
. -per simil. nel 'purgatorio'dantesco, i sette candelabri che brillano come
. -con riferimento, nel poema dantesco, al cerno di cessole. arpino
tale sistemazione è seguita anche nel 'paradiso'dantesco). -musica, armonia delle sfere
ai ruffiani e ai seduttori nell'tnfemo'dantesco). - anche sostant.
splendore delle anime dei beati nel 'paradiso'dantesco. cesari, iii-478: queste tre
anche con riferimento agli ignavi dell'tnfemo'dantesco). palazzeschi, 9-47: dopo
'n'al 'ta'dimostrano [nel verso dantesco] la difficultà simile di questa altra
-nell'interpretazione pascoliana del passo dantesco, che non ha ancora concluso l'
. de sanctis, 11-441: il paradiso dantesco è lucente di metafore, di similitudini
simpatetica) e respinta, dell'itinerario dantesco. pasolini, 9-135: poeta 'minore'.
femminile descritta nel canto xix del 'purgatorio'dantesco, rappresentazione allegorica dei tre vizi in
-con riferimento ai beati del 'paradiso'dantesco. anonimo fiorentino, iii-429: tutti
di commensali riuniti (e, nel 'paradiso'dantesco, i beati che partecipano alla mensa
rialzo. -in partic.: nel paradiso dantesco, nascosto; sbirciare. quello sul
. -cielo del sole: nel paradiso dantesco, il quarto cielo del sistema tolemaico
riferimento alla pena degli adulatori nell'tnfemo'dantesco). dante, inf, 18-125
dei golosi e degli iracondi nell'tnfemo'dantesco. dante, inf, 6-15:
sulla groppa (con riferimento all'episodio dantesco in cui virgilio chiede al centauro chirone
-collocato in un girone più basso delltnfemo dantesco (un dannato). n.
fa male. -nell'inferno dantesco; nella parte più profonda di esso
mura della città di dite nell'inferno'dantesco. dante, inf, 9-133:
a un demonio nella rappresentazione deh'tnfemo'dantesco. dante, inf, 22-139:
tedeschi. -con riferimento all'empireo dantesco. dante, purg., 26-63
ecco la specchialità, che nel linguaggio dantesco significa la similitudine e partecipazione della metessi
suo padre ornava. -nel 'paradiso'dantesco, ciascuna delle intelligenze angeliche che formano
cose (in partic. nel 'paradiso'dantesco). dante, par.,
sua faccia lunga e severa un naso dantesco. 2. dimin. spenserino
e tale sistemazione è seguita nel 'paradiso'dantesco). restoro, ii-8: li
anime dei beati nella visione del 'paradiso'dantesco). dante, par.,
foresta del paradiso terrestre descritta nel 'purgatorio'dantesco. dante, purg., 28-2
riferimento alle anime degli ignavi neh'tnfemo'dantesco). chiaro davanzati,
. -con riferimento alle anime dell'oltretomba dantesco. pascoli, 2-497: caron fa
contenente la prima dispensa del codice diplomatico dantesco che gli editori guido biagi e passerini
le anime beate nelaradiso (in partic. dantesco). -con meton.: anima
.: anima eata (nel linguaggio dantesco); angelo, luce o visione
, della tradizione biblica e dell'inferno dantesco (per indicare in partic. il cocito
pascoli, 1-152: il mio volume dantesco è quasi per finire nel manoscritto ed
e tale concezione è seguita nel 'paradiso'dantesco). dante, conv.,
e tale concezione è seguita nel 'paradiso'dantesco). ottimo, i1i-45: il
circonda la città di dite nell'oltretomba dantesco. dante, infi, 7-106:
ecc.); e, nell'inferno dantesco, la palude stigia circonda la città
contini, 22-3: il così detto canzoniere dantesco gravitaattorno all'assenza almeno della 'vita nuova',
gran numero di pene nell'tn- ferno'dantesco. dante, inf, 7-19:
(e in partic. nel 'paradiso'dantesco ciascuna delle anime beate, nell'espressione
-cappa di piombo degli ipocriti nell'inferno'dantesco. dante, inf, 23-90:
terzine pascoliane, qua e là di stampo dantesco, piene di immagini strasottili, non
non sei altro. -come epiteto dantesco dell'avarizia. dante, purg.
dal te ginosa di pensiero dantesco, vedere, laggiù, nell'atrio del
obbediente. -con riferimento al paradiso dantesco in quanto sottoposto alla sovranità della vergine
. salvini, 39-iii-146: il numero dantesco e 'l suono de'versi cammina con
-con riferimento alle pene del purgatorio dantesco (in contrapposizione a quelle eterne dell'
rappresentazione dell'inferno, in partic.: dantesco. uguccione da lodi, xxxv-i-600:
, anche, alla rappresentazione dell'lnfemo'dantesco. dante, inf, 6-11:
teofania, si resta stupefatti dell'enciclopedismo dantesco. 2. nella filosofia hegeliana
epiteto di beatrice, che nel 'paradiso'dantesco simboleggia la teologia. carducci, iii-7-336
la triade prussiana. -nel 'paradiso'dantesco, ciascuna delle tre gerarchie angeliche,
-in un contesto figur., nel 'paradiso'dantesco, per indicare il cielo cristallino o
di cocito, al fondo deh'infemo dantesco, in cui si trovano i traditori
tondo-, girotondo, carola. -nell'inferno'dantesco, percorso di un girone compiuto dalle
, e in partic. all'oltretomba dantesco. b. croce, iii-25-198:
sollecitati o estorti ai critici dal centenario dantesco, e peggio agli oceani della secolare
. rovani, 3-i-119: il succo dantesco, aiuto perpetuo di tanti ingegni,
ai dannati della settima bolgia del'tnfemo'dantesco). dante, inf, 25-143
liburnio, 1-57: in questo ternario dantesco usa il sommo poeta sermone metaforico,
, alle anime dei beati nel paradiso dantesco, ecc.). dante,
volto degli indovini e dei maghi neirinfemo'dantesco). -anche in costruzione analoga all'
riferimento alle anime dei beati nel 'paradiso'dantesco. ottimo, iii-55: stimava,
mani, compiuto dai dannati dell'inferno dantesco per scrollarsi di dosso la pioggia di
le anime dannate che, nell'inferno dantesco, tentano di ripararsi dalla pioggia infuocata
, con cui si nomina, nell'inferno'dantesco, il segnale dato da barbariccia agli
), la trombetta del buon diavolo dantesco. un ruggito, un tuono, una
. -ultima spera: nel linguaggio dantesco, l'empireo, il più elevato
i peccatori della quinta bolgia nell'inferno dantesco). dante, inf,
anche con riferimento alle anime dell'oltretomba dantesco). giovanni dalle celle, 4-2-52
14. ant. bolgia delfinfemo dantesco. - per estens.: l'
13. maggior valle: nel linguaggio dantesco, il mare meaiterraneo. dante
trionfanti: le anime tripudianti nel paradiso dantesco. dante, par., 27-71
predizione di virgilio nel canto i deirinfemo'dantesco sarebbe destinata a provocare la morte della
alla terra (e nel 'paradiso'dantesco vi sono collocati gli spiriti amanti).
infernale che nel canto xxxiv dell'inferno dantesco accompagna la prima apparizione di lucifero al
quella maniera temperata e vereconda dello stile dantesco. alfieri, 5-72: con lingua a
teofania, si resta stupefatti dall'enciclopedismo dantesco e si è costretti a mettere in dubbio
macchina. -con riferimento alla struttura delltnfemo dantesco. getti, 15-i-230: questo così
deserto. -con riferimento ah'itinerario dantesco nei tre regni ultraterreni. dante
religione come è alle soglie del viaggio dantesco. -vacanza trascorsa in una o
. -per simil. girone dell'inferno dantesco. dante, purg., 22-99
, per natura (e nell'infemo dantesco tali peccatori occupano il settimo cerchio,
iii-174: io ho letto [il passo dantesco] così compartito, virgolato ed appuntato
di virtù: beatrice, che nel 'paradiso'dantesco simboleggia la teologia. dante,
: persona virtuosa (e, nel poema dantesco, è epiteto di virgilio).
comparai, per indicare, nell'inferno'dantesco, la coltre di ghiaccio che serra gli
. -con partic. riferimento al viaggio dantesco nell'aldilà. dante, inf,
-orlo di un girone nell'tnfemo'dantesco. dante, inf, 14-123:
riferimento a un'anima beata nel paradiso dantesco. dante, par.,
'creti'di dante lo cerchi nel vocabolario dantesco del blanc, e aggiunga l'esempio nella
le anime del terzo girone dell'inferno'dantesco). boccaccio, viii-2-135: io
in partic. con riferimento al 'purgatorio'dantesco). dante, purg.,
2). -figur. nel paradiso dantesco, la madonna che adorna l'empireo
-figur. i dannati di una bolgia deltinfemo dantesco. dante, inf, 25-142:
sincero! non ha, come l'ulisse dantesco, varcato te colonne d'èrcole:
un dannato tramutato in serpente nell'infemo dantesco. dante, inf, 25-137:
ii-180: l'accidia è punita nel purgatorio dantesco in modo analogo a quello onde sono
io non sia ghibellino, fridericiano, dantesco, unitario, imperialista, cesarista com'è
4-103: si dia ora il verso dantesco 'pape satan, pape satan aleppe': nei
io non sia ghibellino, fridericiano, dantesco, unitario, imperialista, cesarista com'è