. segneri, i-238: il pericolo di dannarsi vien da due capi; dal nimico
: corrompersi, perdere l'anima, dannarsi. -cascare in basso: rovinarsi,
pallavicino, 7-56: chi solamente vuol non dannarsi, non ha il voler che bisogna
non ha il voler che bisogna per non dannarsi; perocché in tutto ciò che ha
ma non lo fa per tema di dannarsi; / perché niun da sé deve ammazzarsi
della discesa del cristo tutti gli uomini potevano dannarsi, tanto è vero che tutti si
in campagna. -dannarsi resistenza, dannarsi vanima: amareggiarsi la vita, rodersi
sanfrediano altrimenti come farebbero le ragazze a dannarsi resistenza, che sugo ci sarebbe incontrare
. -fare la propria dannazione: dannarsi per teternità. libro di sydrac
del diavolo: peccare, tralignare, dannarsi. bibbia volgar., x-312:
ritirarsi, o dirupare? rinunziare, o dannarsi? bernari, 7-io: i magliari
. garzoni, 2-8: non può dannarsi con giusta ragione quest'allegrezza, tale
de'medici, 303: sono sommamente da dannarsi quegli i quali lo appetito muove ad
, perdere, sconvolgere, spezzare, dannarsi l'esistenza: rendere, a sé o
sanfrediano altrimenti come farebbero le ragazze a dannarsi resistenza, che sugo ci sarebbe incontrare
avesse dimenticato sopra la terra e che volesse dannarsi a raggiungere forsennatamente la sua dannata coorte
intr. anche con la particella pronom. dannarsi. - anche al figur.
terminare male: morire in peccato, dannarsi; fare una brutta fine. dante
non andava mai in chiesa e doveva dannarsi. svevo, 8-720: egli cammina
4. rovinarsi, perdersi, perire; dannarsi. poesie musicali del trecento, lxxxiv-268
. locuz. -dar vanima al nemico: dannarsi, disperarsi. boccaccio, dee
nella dannazione, nella pena eterna, dannarsi (anche con riferimento agli angeli caduti
cosa andò a precipizio. -perdersi, dannarsi. bellincioni, cvi-285: chi segue
... prelati possano errare e dannarsi, nondimeno le loro buone orazioni dobbiamo
sì rea sventura, / ma ben dannarsi in prigionia reale. zeno, xxx-6-105:
lui con l'acqua del battesimo per non dannarsi in sempiterno, come loro succederebbe perseverando
perpetuo cimento e di morire e di dannarsi. leti, 5-iv-293: partirono sodisfatti
7. che corre il rischio di dannarsi, di perdere la propria anima.
. 9. che rischia di dannarsi, di cadere nel peccato. laude
: darsi da fare allo spasimo, dannarsi per ottenere qualcosa. verga, 3-24
com'è il gran dubbio o di dannarsi in eterno o di salvarsi in eterno,
6. locuz. -darsi a satanasso: dannarsi (anche in espressioni imprecative per conferire
egli è ca- gion di se stesso dannarsi. machiavelli, 1-viii-210: spicchiamoci da
è in peccato non può se non dannarsi. questo è lo stipendio dei peccati
tafanarsi, più di prima, a dannarsi l'anima. -fare ricerche meticolose
, 1-447: chi solamente vuol non dannarsi, non ha il voler che bisogna per
non ha il voler che bisogna per non dannarsi: perocché in tutto ciò che ha