, iv-341: errore gravissimo e più dannabile in un tanto principe, quello che procede
guicciardini, 104: la ambizione non è dannabile, né da vituperare quello ambizioso che
. anche lo sguardo lego e dannabile, / e gocciola non merita di bevere
: avvegnaché tale polluzione sia criminosa e dannabile, non perciò per questo si contrae
; / ch'è perfido, sacrilego e dannabile; / e gocciola non merita di
abbiamo al prossimo, e generalmente la dannabile offensione di dio. capellano volgar.
questa cagione sia brutta, ambiziosa e dannabile, da se stessa si scuopre e si
guicciardini, 104: la ambizione non è dannabile, né da vituperare quello ambizioso che
fece mazzerare; atto veramente crudele e dannabile. tommaseo, 3-i-204: più grave
i luoghi ne'quali il libro è dannabile [ecc.]. soffici, v-2-570
il detto non fosse insulso, sarebbe dannabile o perverso. 2. ant.
alle parti predette rispondono con proporzione più dannabile. = voce dotta, lat
di carità. = comp. di dannabile. dannàggio (danàggio), sm
. buommattei, 23: non terrei dannabile l'opinion di coloro che distinguono elemento
di discortesia, e però del tutto dannabile, e l'altro è d'ignoranza,
31: questo in molti è un abuso dannabile; peggiore però è quello di
1 luoghi ne'quali il libro è dannabile,... o non si dà
efficacemente che egli potesse cadere in altra dannabile corruzione per questo nega- mento. valerio
che abbiamo al prossimo e generalmente la dannabile offensione di dio. parafrasi del paternoster
guicciardini, 2-1-98: la ambizione non è dannabile, né da vituperare quello ambizioso che
de'frati minori era finta, matematica, dannabile e non osservabile. cesarotti, 1-xxxvi-142
il giovane non fa cosa che sia dannabile o riprensibile, anzi ha sempre la
ma tutte in riprova manifesta di quella dannabile superstizione. = deverb.
che, ritraendo quasi velenosi aragni tossico dannabile dagli fiori delle muse, sfavellano contra giove
la tardità procede da irresoluzione, è sempre dannabile; ma se si fa deliberatamente,
sfacciatezza al timone un altro pure di quella dannabile razza. panigarola, 4-191: a