/ non può far bene, ma sempre danaggio, / dovila, 70: precedettero.
/ ché ciò ch'orno si conta per danaggio / mi pare a me per gioia
parte d'ella / radoppia tostamente suo danaggio. dante, conv., ii-111-5:
sempre, 'n amar, radoppia suo danaggio. chiaro davanzati, v-8: radoppio
/ sempre, 'n amar, radoppia suo danaggio. fiore [dante], i-148-2
vita mia, / veggendomi in così mortai danaggio. 2. nella lirica cortese
/ e chi pensiero mette in suo danaggio, / e se ben sede,
truova che alcuna sua gente abbia questo danaggio, egli no gli fa. ttòrre trebuto
vita mia, / veggendomi in così mortai danaggio. dante, inf, 5-117:
/ sempre, 'n amar, radoppia suo danaggio. dante, par., 33-15