stagnanti. redi, 16-iv-169: i dalmati... avvelenavano i dardi fregandovi
, v-1-807: in quella piccola chiesa dei dalmati, come nella chiesa di doberdò,
a. lamberti, 42: i dalmati ed i greci soggetti al veneto dominio
alle lor terre, or greci, or dalmati a popolarle. botta, 5-209:
a cui si erano fatti compagni pochi dalmati non ancora imbarcati. rovani, ii-
contemplatori nell'ignavia orientale, i due dalmati fedeli al legnaiolo di nazareth. svevo,
, sm. plur. * i dalmati '(popolo che abitava la dalmazia)
pacato affetto innanzi che gli animi de'dalmati per nuovo parteggiare si venissero esacerbando,
della triaca a pisone, che i dalmati, ed i saci avvelenavano i dardi
pacato affetto innanzi che gli animi de'dalmati per nuovo parteggiare si venissero esacerbando,
. boiardo, 3- 135: dalmati e sciavi e'soi signor più turchi /
, bramoso. boiardo, 3-135: dalmati e sciavi e'soi signor più lurchi
sia una mescolanza di greci e di dalmati e d'altre barbare nazioni, se non
contemplatori nell'ignavia orientale, i due dalmati fedeli al legnaiolo di nazareth. bernari
amico. tommaseo, 3-i-22: pe'dalmati e per gli slavi io dissi e
s. v.]: istriani e dalmati chiamano pipa il segno diacritico che si
giovane nato in grecia ed educato fra dalmati. pascoli, 149: possa io
mandano al magnanimo e irreprensibile capo dei dalmati il loro più alto alàlà.
dialetto veneziano, con elementi istriani, dalmati e del greco moderno) e rappresentata
italiani, spagnuoli e pannoni e dalmati, sì che fanno miglior prole.
, ii-128: l'armata fu supplita di dalmati. algarotti, 1-vi-73: questa [
per sollevarci fino a voi, o dalmati, bisognerebbe che ora c'inginocchiassimo »
giovane nato in grecia ed educato fra dalmati. forse l'avrei presentata meno indegna di
piccolezza d'italiani, spagnuoli e pannoni e dalmati, sì che fanno miglior prole.
d'italiani, spagnuoli e pannoni e dalmati, sì che fanno miglior prole.