essere di certo. = deriv. dal lat. certus (part. pass,
, di pace spirituale. = dal fr. chartreuse (sec. xiii)
. chartreuse (sec. xiii), dal nome di una montagna del delfinato (
1-63: dunque voi altri insieme, io dal mattino / a la sera starei solo
. da certosa; il liquore è noto dal 1863. cfr. panzini, iv
i lidi, in certe caverne fatte dal mare a modo di spelonche...
neri. d'annunzio, v-3-91: corsi dal contri che mi stava racconciando una torcerà
piaga e a la meglio che puoté dal già corrotto sangue quella purgata, conobbe
l'uomo. = voce semidotta, dal lat. chirùrgìcus, gr. xetpoup-
lat. cirussa (drusa), probabilmente dal gr. * xyjpóeooa, deriv.
= voce dotta, deriv. dal lat. cerussa 'biacca ': ter
la donna... gli sali dal più cupo dell'anima, ma vuota
calda come una coppa soffiata di recente dal vetraio. 2. letter.
la parte superiore dell'encefalo, distinta dal cervelletto, dal bulbo e dal ponte
dell'encefalo, distinta dal cervelletto, dal bulbo e dal ponte di varolio:
distinta dal cervelletto, dal bulbo e dal ponte di varolio: di forma ovoide,
: a chi in- viarrò quel che dal sirio influsso celeste... mi han
a rendergli atti a distinguere il vero dal falso. buonarroti il giovane, i-281
favorita una dea che sia venuta giù dal terzo cielo, e si vanno lambiccando
= voce dotta, comp. dal lat. cervus 4 cervo 'e capra
11-53: e s'io non fossi impedito dal sasso / che la cervice mia superba
/ sotto il gran peso stanco / e dal destro si volge o dal sinistro.
stanco / e dal destro si volge o dal sinistro. baldinucci, 146: il
, / che i lunghi crin discorrenti dal collo / coprian, siccome li moveano l'
muscoli cervicali. = termini registrati dal tramater. come abbrev. di
, = voce dotta, comp. dal lat. cervus 'cervo 'e cornu
voce dotta, comp. da cervice e dal tema del gr. xé|jlv£0 4 taglio
dotta, lat. scient. cervidae, dal nome del genere cervus (cfr.
= fr. [loup] cervier, dal lat. lupus cervarius (plinio).
/ non fuggirà per le loclinie selve / dal piè ratto di lua. monti,
dotta, lat. scient. cervinae, dal nome del genere cervus (cfr
branchi; nel periodo degli amori (dal principio di settembre alla metà di ottobre
iii-1-130: le cerve non ricevono nocumento dal mangiare le serpi. forteguerri, 12-39
che cervogia; e questa ultima è dal latino. guerrazzi, iv-292: la cervogia
[s. v.]: « dal lat. cera bona * buona cera *
meteorografo e che viene sollevata in aria dal vento. tommaseo [s. v
: 'cerzia ', genere di uccelli dal becco lungo e sottile, e che
lat. scient. certhia, deriv. dal gr. xép- ¦ oioc
dotta, lat. scient. caesalpinia, dal nome del botanico andrea cesalpino (1519-1603
nella gemma si ricoprono a embrice e dal basso all'alto, così che il
dotta, lat. cacsar, per antonomasia dal nome di giulio cesare, considerato il
lettera di v. s. illustrissima dal campo cesareo... ricevo il favore
giovani ardenti alzate l'aquila imperiale e dal suggesto pronunziate le concioni cesaree, voi
cfr. lombardo slsar, sé§er (dal lat. cicer -iris).
far sovescio. = deriv. dal lat. * caesare, iterat. di
', la forma cisello è deriv. dal lat. * cisellum, formato da
montale, 107: non te consunta / dal sole e radicata, e pure morbida
e di vino. = forse dal nome della città di cesena.
e secchi e freschi. = forse dal nome della città di cesena. cèsio1
castello, l'incudinella, l'incudine dal corno lungo, il martel da penna
volgar. * cespus (caespus), dal class, caespes -itis (v.
. pascoli, 814: spuntarono radici / dal calcio e fecero cespuglio. d'annunzio
città di siena fè cispuglio. -uscire dal cespuglio: in campo aperto, in
ch'uscir volesse del cespuglio. -licenziare dal cespuglio: lasciar partire, inviare.
più giù dalla fronte bassa, e già dal labbro e dal mento cominciavano a schizzare
fronte bassa, e già dal labbro e dal mento cominciavano a schizzare i primi peli
: un poco di riposo è cessamento dal girare. bembo, 1-73: se
loco, emperciò che semo cessati più dal cancro; unde per lo cessamento del
vero dall'ira cessante o vero dal danno dato e del desiderio impedito o casso
]: l'ozio è accompagnato sempre dal lucro cessante e dal danno emergente. segneri
è accompagnato sempre dal lucro cessante e dal danno emergente. segneri, iii-3-
che non metta conto di farle racconciare dal ciabattino. * non le butti via
cominciai con la vera regola, ricrescendo dal piccolo al grande, quale in ne'mia
: ciacco... vale porco, dal fare con grugno ciacche ciacche, in
« or siedi, / e scaccia dal palagio i cani e i ciacchi *.
con gli uccelli. cardarelli, 3-159: dal lato delle procuratie vecchie, s'infittiscono
il primo tempo forte è marcato dal basso e la melodia entra nel
arie straniere. = deriv. dal port. ant. chacota, affine allo
d'un pugno, tutt'una retta dal tallone alla mano, si applaude anche perché
che resta, tratto un cerchio minore dal suo concentrico maggiore). 9
amanti e schivi, non potevano uscire dal cerchio magico delle idee d'anticamera; né
ufficiale l'arteriosclerosi. = * dal fr. ant. chambellan (sec.
, il cui primo elemento, tratto dal lat. camera, dava il fr.
loro, che non si possono spiccare dal reggimento tirannico. 3. dimin.
paternostri o coreggia od amoniera. = dal fr. ant. chambrière (sec.
camere ciamberlate! = deriv. dal fr. ant. chambriller * rivestire di
adattamento del fr. ant. chambre (dal lat. carrièra), che indicava
arzigogoli e ciammengole. = forse dal nome proprio giandomenica, giandomenga.
molto nel latino. idem, i-104: dal tanto andare, il pegaseo cavallo /
deriv. da ciampicare: voce registr. dal tommaseo. ciampicóne, agg.
sanfredianina uguale alle altre. = dal nome della protagonista del melodramma madama ciana
. = » variante di zanga, dal pers. zanga 'ginocchio ';
grosso. = voce siciliana, dal lat. planca (con la variante
nell'acqua ire 'n cimbotto. = dal fr. ant. chanceler 'cancellare; camminare
di dolermi. grazzini, 3-2-4: dal vero giudizio si parte / quei, che
dar mente a ciò che ci esce dal capo: di prima giunta dirà:
di pene molte altre ne ha avute, dal destino, dalle morti, sopra tutto
: 'cianfrinare'. verbo che non esce dal deforme gergo dei meccanici: significa 'comprimere
= voce tecnica, deriv. dal fr. chanfrein (sec. xv)
chanfrein (sec. xv), dal verbo chanfraindre * smussare '(nel 1321
), comp. da chant (dal lat. cantum 'canto, angolo '
canto, angolo ') e fraindre (dal lat. frangère 'spezzare, tagliare
, d'addosso le lamiere delle torri, dal ricucire le lamiere dei gasometri: «
*. = * voce tecnica, dal fr. chanfrein (sec. xv)
madonna cianghella. varchi, v-35: dal quinto [verbo: cioè ciangolare] diriva
amore disse della setta cianghellina. = dal nome proprio cianghella, donna disonesta citata
trascorreva fra un gran silenzio interrotto solamente dal ciangottìo dei bimbi. 2
], 0$cop 'acqua 'e dal suffisso -ico) voce registr. dal tommaseo
dal suffisso -ico) voce registr. dal tommaseo. cianidrifìcazióne, sf. disinfestazione
dotta, comp. da cianidrico] e dal suff. -ina. cianina,
azzurri, rossi e gialli, derivati dal dichinolide, usati come sensibilizzatori fotografici data
. = voce dotta, deriv. dal gr. xuavo <; 4 azzurro *
, lat. cyanus (plinio), dal gr. xóavog 4 azzurro ',
= masch. di ciana: voce registrata dal tommaseo. cianoblepsìa, sf. medie
. = voce dotta, comp. dal gr, xùavo? 'azzurro', d-
. classe di alghe schizofite, dal tipico colore verde-azzurro (dovuto al pigmento
lat. scient. cyanophyceae, comp. dal gr. xóavoc 4 azzurro 'e
lat. scient. cyanophyta, comp. dal gr. xóavo <; 4 azzurro
comp. da cianogeno] e -genetico (dal gr. ysv7) tixóc 4
= » voce dotta, comp. dal gr. xóocvoc 4 azzurro 'e
4 azzurro 'e da -geno (dal gr. yévoq 4 generazione ').
dotta, comp. da cianogeni] e dal gr. yp<4
4
= voce dotta, comp. dal gr. xóotvo <; 4 azzurro '
ceruleo ', che prende il nome dal fenomeno principale, che si è quello
voce dotta, comp. da ciano (dal gr. xóocvoc 4 azzurro ')
4 azzurro ') e -patia (dal gr. ndc&co 4 patisco, soffro '
. = voce dotta, comp. dal gr. xuavoc 4 azzurro 'e
= voce dotta, deriv. dal gr. xóavo? 4 azzurro ',
col suffisso medico -osi; voce registrata dal tommaseo. cianòtico, agg. (
dotta, comp. da cianogeno] e dal gr. tùttoc 4 carattere '.
a bracaiola. = forse forma ligure dal lat. pianta 4 pianta (del piede
= dimin. di cianta: voce registrata dal tommaseo. ciantellare, intr.
del fr. chantre 4 cantore ', dal lat. cantor 4 cantore '
deriv. da cianuro: voce registr. dal tommaseo. cianurazióne, sf.
col sufi, -ico; voce registrata dal tommaseo. cianuro, sm. chim
col suff. -uro; voce registrata dal tommaseo. cianza, sf.
chance 4 fortuna al gioco ', dal lat. * cadentia, deriv. da
donne, intendiamo una donna. = dal fr. chaperon (sec. xii)
. da chape * mantello ', dal lat. cappa (v. cappa1)
e ciapperotti. = deriv. dal fr. chaperon. ciappo (
ponte sant'angelo, e di giordano dal monte. panzini, iv-134: 'ciaramella'.
delltmmacolata o del natale. = dal ir. chalemelle, dal lat. calamellus
= dal ir. chalemelle, dal lat. calamellus (dimin. di
inganno. varchi, v-35: dal sesto [verbo, cioè ciaramellare, si
lor tuono stonato. si chiamano perciò dal latino blaterones e dall'italo « cianciatori
25: il cancelliere, quando era sciolto dal suo ministero di ombra, e non
campane. linati, 30-23: dal campaniluccio di una chiesa, seduta come
ungherese che si compone di una introduzione dal ritmo lento e di intonazione patetica,
è passato per mente, se mai dal nome franzese di carlo magno, cioè
teman e di sui, cioè dal caldo, e dal luogo de'ciarlanti.
di sui, cioè dal caldo, e dal luogo de'ciarlanti. panzini,
proposti giornalmente e celebrati da'ciarlatani e dal volgo ignorante. baretti, 2-39: non
. che nasce da amore delle chiacchiere, dal pettegolezzo. c. gozzi,
. = comp. da ciarla e dal tema di vendere, sul modello di
. s'era prese buone legnate piovute dal cielo. 2. agg. accompagnato
lor tuono stonato. si chiamano perciò dal latino blaterones e dall'italo « cianciatori
parole a guisa di cerretani. = dal fr. charmer 1 incantare, affascinare '
. charmer 1 incantare, affascinare ', dal lat. carminare, deriv. da
inginocchiato accanto al sor cosimo. = dal fr. écharpe (sec. xii)
sofista con molte svenevolezze, e tradotti dal caro con molta ciarpa. 3
-canzone, no: dunque verrà, come dal nero il perso, / ciascheduna virtute
una piazzetta biancheggiante, la qual deriva dal congiungimento de'fulgori di che ciascheduna stellina
corpolenti e d'un colore rosseggiante abbruciato dal sole. lancellotti, xxiv-271: ho pensato
dotta, lat. scient. cyatheaceae, dal nome del genere cyathea, dal gr
, dal nome del genere cyathea, dal gr. xóoc&oi; 1 coppa '.
= voce dotta, comp. dal gr. xóoc&oi; 1 coppa 'e
gr. xóoc&oi; 1 coppa 'e dal lat. -formis (da forma '
= voce dotta, lat. cyathus, dal gr. xuodhx;. ciàula (
fr. choisir 'scegliere '), dal gotico 'saggiare, kausjan gustare '
bicchiere. = voce dotta, dal gr. xud&iov dimin. di xóct&oz
, sigarette e bigliettini. = dal lat. cibaria -orum, neutro plur.
medesimo canale cibario o intestinale. = dal lat. cibarius: v. cibo.
, come si cessa l'uomo nel mondo dal cibo quando è satollo.
umano. = voce dotta, dal gr. xupepvtjtir, ^ [téxvrj]
. battoli, 36-71: egli fin dal principio si mise... di non
x-21-130: il suo volto, riscaldato dal cibo, aveva una freschezza rosea che
» voce dotta, lat. cibórium, dal gr. xtpópiov 'frutto della fava
lat. tardo cibotium 4 cassetta ', dal gr. xifidmov, dimin. di
'. = è probabile la derivazione dal lat. ciccum * membrana sottile '
». la voce lat. deriva dal gr. xtxxo <; * custodia membranacea
com prende vegetali legnosi, dal tronco grosso, cilin drico
dotta, lat. scient. cycadaceac, dal nome del genere cycas.
dotta, lat. scient. cycadaies, dal nome del genere cycas.
dotta, lat. scient. cicadellidae, dal nome del genere cicadella, dimin
dotta, lat. scient. cicadidae, dal nome del genere cicada * cicala
dotta, lat. scient. cycadinae, dal nome del genere cycas.
omotteri, all'ordine emitteri, dal corpo tozzo, lungo fino a 3 cm
. quasimodo, 1-51: noi vivi ricorda dal suo arbusto / già l'ultima cicala
. carducci, i-1274: di veramente insigne dal proprio seno roma non dà..
celtico di inferiorità ». = = dal lat. cicada, già nelle glosse cicala
16-i-297: nel 'cicalaménto di maestro battolino dal canto de'bischeri 'fatto in uno de'
sei un cicalino. varchi, v-35: dal primo si formano cicala,..
toga, o resta, e si conosce dal differente colore della medesima; ed allora
, ii-192: destato dai saluti reiterati e dal cicalio dei ragazzi, balzava a terra
l'ultimo quadrante sborsato. = dal fr. chicane 1 cavillo '.
con la medesima tagliatura, difende la piaga dal flusso del sangue. bandello, 1-19
egli ha nel petto, sia fatta dal rimmarginamento della ferita. p. verri,
nodi delle vertebre, le cicatrici lasciatele dal vaccinatore inesperto sulle braccia esili e bianche
forse la cicatrice del foro che è fatto dal verme. slataper, 1-47: tutti
padrone, si facesse a sommo studio dal marchese chiamare e impregionare. 5
piaga, una ferita). = dal lat. cicàtrix -icis (in senso fisico
e cicatrizza le piaghe e le difende dal flusso del sangue. baretti, 2-136:
: ed intanto a cassetta il vetturale / dal magro volto, dalla cicca in bocca
* morso di pane '; forse dal lat. volgare * cicca da ciccum
v. cica1). voce registr. dal tommaseo: « cicca, avanzi dei
sucida, ciacca, rancida. = dal nome pr. ceccantonio, cecco antonio,
2. figur. rodersi dall'ira, dal dispetto, dalla contrarietà. panzini
pei suoi « cicchetti ». = dal fr. chiquet, deverb. da chiqueter
corre, le decine nude. = dal lat. tardo isicia, da insicium,
= dallo spagn. chicha * bevanda ottenuta dal granturco fermentato '. cicciàio,
; dette così, cred'io, dal colore della ciccia o carne lavata.
mazze ferrate a spunzone, che prelevai dal bottino del fai ti, andrei a
ragazzino ', che si fa derivare dal lat. ciccum * pellicina, membrana sottile
: cicerbitaccia verde e pagonazza. = dal lat. tardo cicirbita. cicerbitino,
foglie composte, fiori di colore variabile dal bianchiccio al rosa; il frutto è
cicerchie e non lenti. = dal lat. cicercùla, dimin. di cicer
paese, di una città (derivato dal der cicerone del burckhardt, apparso nel
gettan ridendo nei sedili. = * dal nome del grande oratore romano marco tullio
popolare, incline ad atteggiamenti demagogici (dal soprannome del tribuno romano angelo brunetti [
rimpolpetta e rimbecca? = dal lat. tardo caecllla 'serpente ritenuto cieco
che del continuo ardono. = dal lat. cicindilum, forma secondaria di cicindèla
col senso di 'lumicino'; voce registr. dal tom maseo come senese;
e portosselo suso in aere. = dal lat. eyenus: cfr. cicno.
ammoditidi, lungo circa 25 cm, dal corpo molto allungato, con la mandibola
. = voce onomatopeica, registr. dal tommaseo. cicirlanda (cicerlanda),
cicisbeismo uno dei vari modi del passaggio dal seicento e dall'età barocca all'età
: bisognerà che... v'astegniate dal fare il cicisbeo e il cavalier servente
non è esclusa forse la derivaz. dal basso piem. cicibeu, * beccafico,
voce dotta, lat. cyclas -adis, dal gr. xoxacx <; -dc8o <;
. cyclaminus, cyclaminum (plinio), dal gr. xu- xa<4p. ivo <
dotta, lat. scient. cyclanthaceae, dal nome del gen. cyclanthus, comp
del gen. cyclanthus, comp. dal gr. xóxxo? * cerchio 'e
risiede adunque in due principii, emergenti dal tessuto ciclico della prima formola, coll'
= voce dotta, lat. cyclicus, dal gr. xoxxixóc, deriv. da
sfere. = voce dotta, dal fi. cyclide, deriv. da cycle
dotta, lat. scient. cichlidae, dal nome del gen. cichla,
nome del gen. cichla, dal gr. xtx ^ l 'pesce non
presentava a sinistra, provenienti contro sole dal fondo della strada, i ranghi serrati
, ii-51: tele candide e finissime, dal soave profumo, sostenute da calze
voce dotta, comp. da ciclo e dal sufi, -ite, che in
posson nascere dalla lettera dominicale, e dal bissesto, fanno ritorno a i suoi
ciclo degli affreschi mantegneschi agli eremitani distrutto dal bombardamento, faccio sosta agli scrovegni.
secondo cui si sviluppa un fenomeno geologico dal suo inizio fino al suo esaurirsi.
dell'asse. = voce dotta, dal lat. cyclus, dal gr. xuxxo
voce dotta, dal lat. cyclus, dal gr. xuxxo? 4 circolo '.
, fr. cycle (1889): dal gr. xòxxoc 4 cerchio '
turo monovalente, che si può far derivare dal ciclobutano eliminando un atomo di idrogeno
voce dotta, comp. da ciclo1 e dal gr. 8póp. o <;
voce dotta, comp. da ciclo1 e dal gr. èirrd 4 sette '.
suolo, con la ruota posteriore sollevata dal pavimento (quindi facilmente frenabile),
voce dotta, comp. da ciclo1 e dal gr. 2pyov 'forza 'e
voce dotta, comp. da ciclo1 e dal gr. ££ * sei '.
cicloesanòlo, sm. chim. fenolo derivato dal cicloesano, che si presenta in cristalli
sm. chim. chetone aliciclico derivato dal cicloesano, che si presenta come un
voce dotta, comp. da ciclo1 e dal gr. cpcxog * amico '
= voce scient., deriv. dal gr. xuxàocpopla 1 movi
= voce scient., comp. dal gr. xóxxo? * cerchio * e
= voce dotta, comp. dal gr. xuxào <; 1 cerchio '
. sf. matem. linea piana generata dal moto di un punto connesso rigidamente a
due pezzi. = voce dotta, dal gr. xuxxoei&fa, comp. da xóxxo
; * giro * e dal sufi, -oet&fc * simile attraverso il fr
. = voce dotta, comp. dal gr. xòxxo? 4 cerchio 'e
lat. scient. ciclometope, comp. dal gr. xóxxos * cerchio 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. xóxxo? 'cerchio 'e
lat. scient. cyclomyaria, comp. dal gr. xóxxoc 'cerchio 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. xuxxo? 4 cerchio * e
vaste orchestre / hai tutte le voci, dal rombo / dell'ape al fragor del
. cyclone (1863), tratta dal gr. xóxxo? * cerchio '.
: tra'ciclòpi non sono le navi dal minio alle guancie, / né carpentieri
voce dotta, lat. cyclops -opis, dal gr. xuxxdx]; -fimoc '
dotta, lat. scient. cyclopedidae, dal nome del genere cyclopes, comp.
dotta, lat. cyclopius e cyclopeus, dal gr. xo- xadmeicx; e
= voce dotta, comp. dal gr. y. óxxot; 'cerchio
= voce dotta, comp. dal gr. xùxaoc 'cerchio 'e
lat. scient. cyclorrapha, comp. dal gr. xùxxoc 'cerchio '
= voce dotta, comp. dal gr. xóxxo? 'cerchio 'e
microsomi. = voce dotta, dal gr. xùxxcootc 'avvolgimento, cir
= dall'ingl. cyclostyle, comp. dal gr. xóxxo$ * cerchio 'e
gr. xóxxo$ * cerchio 'e dal lat. stylus 'stile '.
dotta, lat. scient. cyclostomatidae, dal nome del genere cyclostoma, comp.
nome del genere cyclostoma, comp. dal gr. xùxxoi; 'cerchio '
pesci; sono animali acquatici, dal corpo lungo e cilin drico
lat. scient. cyclostomata, comp. dal gr. xóxxoc; * cerchio '
= voce dotta, comp. dal gr. xóxxo? 'ciclo 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. xóxxo ^ 'cerchio 'e
= dall'ingl. cyclotron, comp. dal gr. xóxào <; * cerchio '
ciclòttero, sm. ittiol. pesce teleosteo dal corpo tozzo e rigonfio, lungo
lat. scient. cyclopterus, comp. dal gr. xuxxoi; * cerchio
sì le traggono le penne. = dal lat. cicónia. cicognare, tr
giorni lo tiene in letto. = dal lat. * caeculus, dimin. di
lat. scient. ciconiiformes, comp. dal lat. ciconia 4 cicogna 'e
e purga il sangue. = dal lat. cichoria, neutro plur. di
cichoria, neutro plur. di cichorium, dal gr. xixópiov. cicoriàcee,
dotta, lat. scient. cichoriaceae, dal nome del genere cichorium. cicoriàceo
d'acqua. = voce registr. dal tommaseo: « cicoriaceo, lo stesso
cicoria. = voce registr. dal panzini (iv-135). cicoriina
. da un lat. * cotta, dal gr. xótta * testa '.
qualità nocive, e può essere mangiata dal bestiame; si adopera in medicina per
dall'adultera man cicuta e tosco / dal letto genital non ben difesi! mattioli [
dotta, lat. scient. cidaridae, dal nome del genere cidaris, dal gr
, dal nome del genere cidaris, dal gr. x [8apt <; 4
per le debolezze di stomaco. = dal gr. xuswvóctov 4 cotognato '.
= voce dotta, lat. cydonius, dal gr. xisdmo;. cidro
il cidro è nuovo. = dal fr. cydre. cièca1,
, 30-46: l'omo che è cieco dal peccato / ed ha gente a guidare
-per anal. foscolo, iv-437: dal loro orgoglio e dalla stupidità de'volghi
giovami e mal pensato pensiero, e ceco dal soverchio ed irregolato appetito di compiacerle,
sua parte a ciascun distribuita / è dal capriccio della cieca sorte. colletta, i-182
cieco incubo onde cresco / alla morte dal giorno che ti vidi, /..
spiegazioni di ada su quelle sue tre assenze dal suo salotto nelle ore in cui io
23-88: spinto di qua e di là dal timor cieco. della casa, ix-454
cieco o dalla vanità vigilante, ma dal continovo inconsapevole affetto. 13
casetta] fuori del paese, di là dal cimitero, in fondo a una strada
il cammino che le acque grondate giù dal culdistrega s'erano aperto sotto la terra
a sacco. redi, 16-iii-381: dal piloro sin quasi per tutta la lunghezza
v-10: lo fuoco di dio cadde dal cielo, e toccò le pecore e'guardiani
andò mentre l'acqua veniva ancora giù dal cielo come dio la mandava, col
, 9-25: le case si levavano dal basso come torri, come alberi,
/ che 'n fin qua giù m'ardea dal terzo cielo. boccaccio, dee.
, ch'appaiono lucidi, siano equidistanti dal mezzo. campanella, 1034: niega
: 'cielo di'... (seguito dal nomedi una località). espressione convenzionale
, 935: le campane sonavano su dal castello / annunziando cristo tornante dimane a'
, 7-121: come tutti i paesi caduti dal loro cielo, il nostro sarà un
vesto or panni bigi, / fu dal cid prima giusta spirazione, / poi per
delle colpe negli nomini che chiameranno dal cielo somiglianti castighi. vico, 373
la goccia cordiale e il dolce che viene dal deio mesciuto agli uomini nel calice della
[i popoli del nord], costretti dal freddo a star rinchiusi passano molto tempo
del caso! -far cadere una cosa dal cielo: esagerarne i meriti o i
, che ogni loro bagattella fanno cadere dal ddo. -giuro al cielo: per
. bibbia volgar., x-230: dal quale [gesù] ogni paternità è
cosa c'è. -inviato, mandato dal cielo: sopraggiunto nel momento opportuno.
ponga la bocca in cielo. -piovere dal cielo: giungere inaspettato in un luogo
buffonesca loquela di quel suo amico piovuto dal cielo, lo osservava mettendo a tortura
panzini, i-310: il nipote scese dal settimo, anzi dal terzo cielo, in
il nipote scese dal settimo, anzi dal terzo cielo, in cui era salito
non giugne il raglio. = dal lat. caelum (di cui s'ignora
= voce ital. sett., dal lat. * caesa * siepe tagliata *
) accanto a elsa, forma testimoniata dal friulano si§e. cifalóne, v
voce dotta, lat. tardo cyphus, dal gr. xocpo <; * sorta
e cominciò pianamente cifolare. = dal lat. sifilare (forma dial. di
, di zufolo (v.): dal lat. sifilum (per sibilum)
di gorgonzola sudato. = deriv. dal fr. chiffon * cencio ', col
, calda, morbidamente venata: corse dal tepore di giovinezza: un anello alla
o altri segni con un valore diverso dal normale, secondo uno schema conosciuto solo
le antiche usanze / di quelle cifre dal tempo sconfitte. monti, 6-210: spedillo
un ragguaglio delle sue circostanze attuali; dal quale, tanto agnese quanto il suo
funziona quello delle mani gesticolate, favorite dal continuo tepore dell'aria. cifrato
si arresta. = voce coniata dal dossi. cigliàio, sm.
42-13: orlando l'elmo gli levò dal viso, / e ritrovò che 'l capo
pardi, 14-7: ma nebuloso e tremulo dal pianto / che mi sorgea sul
/ ond'io, nascendo il mio dal tuo pensiero, / penso a che pensi
, 22-79: affrica tutta pende dal suo ciglio. parini, xvi-119: chi
ciglio grande e lato, distante alquanto dal fosso in forma di triangolo scaleno.
, / lungo il ciglio cava l'erba dal campo rosso, / e volge lento
un dondolìo lento e grottesco, accompagnato dal suono di un cembalo che sua madre suonava
cigniche. cignlgeno, agg. generato dal cigno. d'annunzio, iv-1-315
. = voce dotta, coniata dal d'annunzio; da cigno e dal
dal d'annunzio; da cigno e dal gr. -yew)? * che genera
giovava abitare ne le umide acque per guardarsi dal foco, temendo del caso di fetonte
flebil canto. bruno, 3-193: dal liquido e instabile campo ancora, li
.. a te solo dagli uomini e dal cielo / destinata si serba. f
seguitar un asino, molti ermellini dipender dal grifo d'un porco. nievo,
piuma de'cigni, non più retto dal fermaglio, le si abbandonava intorno al
cygnus, grafia tarda per eyenus, dal gr. xùxvo <;. cignóne
chaaignon e chaignon 4 nuca '(dal lat. volgare * catenionem, deriv.
-per simil. dei rami scossi dal vento, del vento stesso che suscita
cilema. = lat. celeuma, dal gr. xéxeopux 'grido '(cfr
e d'intorno, / che cacciate parean dal natio loco / da l'ingrato villan
le nostre saettìe grigie coi loro siluri dal muso di bronzo. = lat
dotta, lat. mediev. ciliaris, dal lat. class. cilium 'ciglio
. viani, 19-315: col corpo martirizzato dal cilicio, col canapo accalappiato alla vita
oh il garzone del salumiere freguglia, dal bisunto grembiule divenuto angue e cintola tutt'attomo
somma delli stremi ramiculi compone piramide equilateri dal mezzo in su; e il noce
su; e il noce e querce dal mezzo in su compone una mezza spera
= lat. ceresus per cerasus, dal gr. xépaoo ^ * ciliegio \
e che al cielo la figura fusse dal suo gran fabricatore data non quadrata,
spranga cilindrica d'ottone che decorre in alto dal principio al fine del veicolo. e
corda] fece entrare per lo canale dal termine a, e uscire per l'
riafferrato dai ganci della cremagliera che pende dal soffitto, e portato e calato sul
calcolare qualche cosa: la spinta trasmessa dal pistone di un compressore, ad esempio
hanno affatto piana. sono però alquanto dissimili dal cilindro, per la figura conica che
= voce dotta, lat. cylindrus, dal gr. xóxivspo?, deriv.
voce dotta, lat. tardo cylindroides, dal gr. xoxiv- spoeis-fo 'simile
cilindrica di sostanza ialina) e dal suffisso -orna, che in medicina designa i
. = voce dotta, comp. dal gr. xóxtv8po <; 'cilindro *
alla cima della colonna, i quali dal vivo di essa si vanno gradatamente slargando
ruotano sulla cima delle canne / mosse dal turbine le ali / dei giravento autunnali
veduta di gran parte dell'occidente alluminata dal sole dopo il suo tramontare insino alla
a mirar come nascoso / di là dal colle ancora ei fea da lunge /
cime calve, con poca erba segata dal vento, col galestro disfatto dall'acqua
azzurri cavalier bianchi e vermigli / che dal suolo plebeo la patria esprime. oriani
maestro, perché traeste voi la scienza dal chiostro in piazza, di latino in
dell'angolo voc, distanza della stella dal vertice. viviani, vi-166: dico
il santo monte; / non però dal loro esser dritto sparte / tanto,
; dall'estremità, all'estremità; dal vertice, al sommo. -in cima
/ in cima delle case; e su dal tetto / la povera ricchezza vede ir
: di cima al poggio allor, dal cimitero, / giù de'cipressi per la
afidi / di contarlo per rima / dal piè fin ala cima, / ma 'n
. antonio da ferrara, ix-127: maladetto dal piè fino alla cima / l'acqua
cime, quando niuna cosa lo tolga dal suo proposito, o lo ritardi.
: anche la vigna è tutta presa dal male! e andate a guardar fuori:
, che fanno pietà! = dal lat. cytna (clima), dal
dal lat. cytna (clima), dal gr. xojza 1 sommità dei fiori
a guisa di canaletto. = dal lat. tardo cymatium, della lingua tecnica
lingua tecnica dell'architettura, deriv. dal gr. xofidriov * cimasa '(in
dotta, lat. scient. cymatiidae, dal lat. cymatium, dal gr.
cymatiidae, dal lat. cymatium, dal gr. xuixàxiov 'cimasa '(a
. cy malo phot idae, comp. dal gr. xopta -atoc * onda '
5. la peluria che si taglia dal panno cimandolo. cennini, 41:
quella specie di borra che la forbice recide dal panno nel cimarlo. d'annunzio,
voce dotta, lat. tardo cymatium, dal gr. xu (tdtiov,
= voce dotta, lat. cymba, dal gr. xò ^ t] 'barca
gigli [tommaseo]: senza che dal cimbalaio si tenga il fischio moderatore delle
sempre come la balia. = dal lat. cymbàlum: v. cembalo.
deriv. da cimba: voce registr. dal tommaseo. cimbòtto e deriv.
voce dotta, lat. tardo cimiliarcha, dal gr. xei- fi. tjxidpx'j'
voce dotta, lat. tardo cimélium, dal gr. xeqifj- xiov 4 suppellettile
voce dotta, comp. da cimelio e dal gr. jw) x7)
sporgeva dalla finestra con una lunga canna dal cimelio pieghevole -una canna da pesca -dalla
= voce dotta, fr. cymène, dal nome scient. del cornino: cyminum
, far proprio l'operaio, cominciare proprio dal primo gradino. suone, 62:
101: sentimenti d'un animo provato dal lungo cimento della vita, ma che già
di cimento e di martirio gli risalisse dal cuore, ima parola corse e rimbombò su
siam ristretti a pochi scrittori. = dal lat. tardo cementum, lat. class
da taglio, pietra da muro '(dal lat. caedire * tagliare ',
-e perché non pensarci quand'io moriva dal caldo, e l'aria era tutta zanzare
credonsi generate dalla rugiada, e che dal loro colore e figura vengono dai medesimi
scaramucciàr per ogni verso. = dal lat. cimex -icis (voce d'origine
dotta, lat. scient. cimicidae, dal nome del genere cimex -icis.
da cimex -icis 'cimice 'e dal sufi, -fùgus, da fugère 'fuggire
òr, piuma o cimiero / superbo, dal suo capo ognun rimuove. bruno,
foscolo, 1-430: i traci / pioventi dal cimier fino alle reni / equine code
se anco noi faceva morire. = dal fr. cimier (sec. xiii)
non affumicare la casa. = dal fr. cheminée 4 camino, fumaiolo '
fumo denso e lento, quasi arroventato dal calore della macchina. saba,
nella corsa. = deriv. dal fr. cheminée, dal lat. tardo
= deriv. dal fr. cheminée, dal lat. tardo camindta (docum.
alcali in quantità elevata. = dal nome dei monti cimini. cimino,
, et è un sol fusto, dal quale nascono diversi ramuscelli. garzoni,
= voce dotta, lat. cyminum, dal gr. xupuvov. cimiteriale,
ressa di nebbia, escono quatti gli spettri dal cimitero, lenti fiottando con molli dita
le sue mura di mattoni rossi corrosi dal salso,... silenzioso e squallido
prati, ii-94: ma pur sempre dal petto fremente / misi un grido sul
lat. tardo coemitirium e cimiterium, dal gr. xoitxtjttjpiov 4 luogo dove si dorme
. cimmerius, agg. di cimmerii (dal gr. xifitiépioi). cfr.
= voce dotta, comp. dal lat. cyma * cima * e dal
dal lat. cyma * cima * e dal gr. póxpuc 'grappolo '.
= voce dotta, comp. dal gr. xopia * onda 'e dal
dal gr. xopia * onda 'e dal tema di cpacvop. cci 'appaio
. tardo cymula. voce registr. dal tommaseo [s. v.]:
= voce dotta, comp. dal gr. xùpa * onda 'e pé-
, videsi alle cimosse! = dal lat. cimussa (registr. nelle glosse
, dell nome del genere cymothoa, dal gr. xo|io&ó7), nome di un
= voce dotta, comp. dal gr. xojxa '°ada * e
: forte raffreddore, flusso di muco dal naso. burchiello, 28: e
osservato, e vincere. = dal fr. ant. chamoire, attraverso i
hanno giovato. « = dal nome della cina [china), da
il sangue ch'esce del drago stracciato dal peso degli elefanti che muoiono. sassetti,
, 3-117: il del d'amor dal cristallino giro / di sanguigne rugiade un
, l'altra estratta per forza di aceto dal piombo. monti, x-2-255: di
. prati, i-268: ma, dal cinabro / molle del labro / quando l'
rimane schietta e ignuda. = dal lat. cinnabdris (plinio, 33-7)
. cinnabdris (plinio, 33-7), dal gr. xtwd- (lapi * cinabro
che nidificava nel cinnamo ', deriv. dal gr. xiwapo- [toxyóq per aplologia
= voce dotta, deriv. dal gr. xùcov xovóc * cane 'e
dotta, lat. scient. cynanchum, dal gr. xuvay- xov (dioscoride)
cynare (plinio, 8-27): dal gr. xtvdpa * carciofo, cardo '
= voce scient., deriv. dal gr. xivdpa * cinara * (carciofo
il verso dei passeri. voce registr. dal tommaseo. cinciallégra (cincia auégra,
vita modesta. = voce dotta, dal nome di lucio quinzio cincinnato, console
'(già in plauto), dal gr. xlxiwo?. cincipòttola (
cincischiarsi. = deriv. da incischiare dal lat. incìsulàre, a sua volta
eleganza e sodezza d'ingegno lo salvò dal pericolo che i medici corrono, del
del non credere che alla carne cincischiata dal coltello anatomico. carducci, 505: tutti
assol. = voce registr. dal tommaseo [s. v.]:
. cinchona, dallo spagn. cinchona, dal nome della contessa di chinchón, viceregina
col suffisso -idina; voce registr. dal tommaseo. cinconina, sf.
col suffisso -ina; voce registr. dal tommaseo. cinconismo, sm. medie
= alterazione del lat. chidaris, dal gr. xtòocpic * co
! cinèdulo! a questo modo si fuge dal ginnasio, eh? latruncolo! inimico
= voce dotta, lat. cinaedus, dal gr. xtvaisoc. cinedologìa,
voce dotta, lat. tardo cynègeticus, dal gr. xovrj- yexixóg: cfr.
. come quei giardini si dissolve. dal nome di un romanzo (1925) di
voce ingl. comp. da cinema e dal sufi, -scope dal gr.
. da cinema e dal sufi, -scope dal gr. oxorréco 'osservo '
più. = voce dotta, dal fr. cinématique (ampère), deriv
cinématique (ampère), deriv. dal gr. xtvthxoc -axoc * movimento '(
= voce dotta, deriv. dal gr. xlvtjtia -axo <; 'movimento
e di atteggiamenti. = dal fr. cinématographe (lumière, 1895)
(lumière, 1895), comp. dal gr. xivrjpta -axo? 'movimento
xivrjpta -axo? 'movimento 'e dal tema di ypóqjto 'scrivo '.
= voce dotta, comp. dal gr. xtvtjtza * axo <; *
* movi mento * e dal tema di oxonéco * osservo '.
= voce dotta, comp. dal gr. x (v7) (xa
, dall'ingl. cineograph, comp. dal gr. xtvéco 'muovo '
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xtvéco * muovo '
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xtvéco * muovo '
= comp. da cine e dal gr. òpapioc 'vista, spettacolo '
= voce dotta, deriv. dal lat. cinis cinèris 4 cenere '.
navi inesausto / ride l'arcato palazzo rosso dal portico grande. ungaretti, viii-38:
burroni nei ghiacciai. = deriv. dal lat. cinis cinèris 4 cenere '.
voce dotta, comp. da cine e dal tema del gr. oxorréco 'guardo
serao, i-35: checchina cozzolino, una dal volto gonfio, scialbo, dai piccoli
: figliuola di una portinaia, corteggiata dal giovane medico del teatro, piena di presunzione
ridicole cerimonie di cortesia. = dal fr. chinoiseries. cinesiterapia,
= voce dotta, comp. dal gr. xtvrjmc 'movimento * e
gr. xtvrjmc 'movimento * e dal tema di &ep aneti gì * curo '
= voce dotta, comp. dal gr. xtvéai * muovo * e &a
voce dotta, comp. da cine e dal gr. fwjx7) * ripostiglio '
di scena. = voce dotta, dal gr. xivtjtixós, deriv. da
, dall'ingl. kinetograph, comp. dal gr. xivtjtó? 'mobile '
sia ripetuto sotto gli occhi. differisce dal cinematografo perchè quivi le proiezioni delle fotografie
, dall'ingl. kinetoscope, comp. dal gr. xivtjtóc; * mobile *
. xivtjtóc; * mobile * e dal tema di axonéco * guardo '.
= voce dotta, comp. dal gr. xivtjtó? * mobile *
o cinforniata. — deriv. dal lat. symphónia. cingallégra, v
= voce pisana e lucchese, dal lat. tardo cingèlla e cingellum,
cingete con dolcissimo / insensibil pendio, / dal bel rapirmi sento / che natura vi
sul corsieri; / la spada ha cinto dal sinistro fianco, / e scudo e
bello,... era stata sorpresa dal marito nell'atto di chiudere valige e
polvere / rigar di sangue, colto / dal regio stral. cattaneo, ii-2-183:
ferire, e dinanzi sì aspramente percotere dal legale esercito, non altrimenti si rivolgevano
di luce e d'ombra, percorse dal sole occidente; e la luce era gialla
de- chiarò il profeta balaam, quando dal luogo eminente d'un colle le scòrse
l'uccisore del drago di palude ammansato dal cìngolo della vergine. 10.
, 504: han fatto, venendo dal mare, / le rondini tristo viaggio.
al lor tuono stonato. si chiamano perciò dal latino blaterones e dall'italo « cianciatori
se si tolga la linea segnata dal chiabrera, dal filicaia,...
la linea segnata dal chiabrera, dal filicaia,... io non so
. = voce dotta, comp. dal gr. xówv xuvós * cane 'e
, forma e concetto, era già dal boccaccio in qua negato, caricato,
canino. bruno, 3-5: se dal cinico dente sei trafitto / lamentati di
» voce dotta, lat. cynìcus, dal gr. xuvixóc 'che professa la
vicis vel plateis ». i sensi figurati dal fr. cynique (nel 1674);
pelo delle capre della sua regione), dal gr. kivùipio cinigia (cinice
di avere un blando calore. = dal lat. * cinisia (lat. tardo
di ciniglia rosso vivente. = dal fr. chenille 1 bruco * (poi
della testa). voce registr. dal tommaseo. cfr. panzini, iv-130:
dotta, lat. scient. cynipidae, dal nome del genere cynips, che è
nome del genere cynips, che è dal lat. tardo cyniphes, dal gr.
che è dal lat. tardo cyniphes, dal gr. xvùp * insetto pungitore
voce dotta, lat. tardo cinyra, dal gr. xivòpa: voce di origine
cinismo nella vita e nel costume provengano dal cinema, e precisa- mente dalla sua
voce dotta, lat. tardo cynismus, dal gr. xuviop. ói; '
= voce dotta, deriv. dal lat. cinndbaris * cinabro \
deriv. da cintiamo: voce registr. dal tommaseo. cinnameìna, sf
¦ = voce scient., deriv. dal lat. tardo cinnameus * relativo al
cinnameus * relativo al cinnamomo 'e dal sufi. -ina. cinnamène, sm
fr. cinnamène: voce registr. dal tommaseo nella forma cinnameno. cinnàmico,
). = voce dotta, dal lat. cinndmum, gr. xtvvaixov *
namomo *: voce registr. dal tommaseo. cinnamide (cinnammide)
voce dotta, comp. da cintiamo e dal lat. -fer (da fero '
chim. radicale aromatico monovalente, derivabile dal propenilbenzene. = voce dotta,
sufi. -ile: voce registr. dal tommaseo nella forma cinnamilo.
voce dotta, lat. cinnamum 'cannella dal gr. xtv- vaptov: v.
era altro che il gambo della cannella spiccato dal suo cesto. garzoni, 1-187:
[il mio stomaco] più si senta dal cinnamomo riscaldato e confortato? bandello,
= voce dotta, lat. cinnamomum, dal gr. xiwdpco- (zov,
= voce dotta, deriv. dal gr. xtwapov * cannella '.
= voce dotta, lat. cynocephdlus, dal gr. xovoxécpoc- xoq, comp
= voce dotta, comp. dal gr. xùcov xovó <; 'cane
della famiglia delle euforbiacee, sovente adoperata dal volgo per muovere il ventre. =
lat. scient. cynocrambe, deriv. dal gr. xuvoxpàp. 37) *
= voce dotta, comp. dal gr. xòcov xuvó? 'cane *
. = voce dotta, comp. dal gr. xùtov xuvó? * cane '
. = voce dotta, comp. dal gr. xùcov xuvóg 'cane 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. xucov xovó$ 'cane * e
= voce dotta, comp. dal gr. xùcùv xuvó <; e <
= voce dotta, lat. cynoglóssos, dal gr. xuvóyxwooo?, *
. = voce dotta, comp. dal gr. xùcov xovó <; 1 cane
lat. scient. cynomorfa, comp. dal gr. xùcov xuvóc 'cane '
dotta, lat. scient. cynomoriaceae, dal nome del genere cynomorium, che
lat. class, cynomorion, dal gr. xuvopiópiov, comp. da xùtov
di malta. = voce dotta, dal lat. cynomorion, dal gr. xuvojxópiov
voce dotta, dal lat. cynomorion, dal gr. xuvojxópiov comp. da xùcov
. = voce dotta, comp. dal gr. xócov xuvó? 'cane'e
cinòrrodo ', frutto pseudocarpo carnoso formato dal calice e dal ricettacolo che si abbassa
frutto pseudocarpo carnoso formato dal calice e dal ricettacolo che si abbassa in una cavità
= voce dotta, lat. cynorrhódon, dal gr. xuvópposov, comp. da
simili alla pianta dell'uomo. è differente dal cappero, che i medici chiamarono cinosbato
= voce dotta, lat. cynosbàtos, dal gr. xuvóo3axo <;, comp
del sottordine chelonideaf rappre sentata dal solo genere cinosternum, con una dozzina
dotta, lat. scient. cinosternidae, dal nome del genere cinosternum, comp.
stella. = voce dotta, dal gr. xuvóooupa, comp. da xùcjv
cefeo è. = voce dotta, dal lat. cynosuris -idis, dal gr.
dotta, dal lat. cynosuris -idis, dal gr. xuvo- goupt? -l8oq (
.. si cominciò a mostrare fin dal cataneo. = comp. da cinque
tardo cinquanta, per cinqudgintd, dissimilato dal class, quinquàgintà. cinquantamila, agg
che nell'epoca medievale era stata istituita dal comune di modena a fini fiscali.
= lat. tardo cinque, dissimbato dal lat. class, quinque. cinquecentésco
. 2. l'infusione ricavata dal cinquefoglie. montigiano, 187: il
cavalli. = voce semidotta, dal lat. quinquemilia. cinquemillèsimo, agg
voce dotta, lat. quinquenervi, calco dal gr. 7rev- ttfcveupov. cinquennale
annus 'anno '. voce registr. dal tommaseo. cinquènnio, sm. periodo
detto dalla località. = deriv. dal nome della regione delle cinque terre,
. gozzano, 106: l'orto dal profumo tetro / di busso e i cocci
panno, dove [cerere] è scesa dal carro, e, ritrovata la cinta
eguale alla sua larghezza. = dal lat. cincta, femm. di cinctus
agric. malattia del frumento, caratterizzata dal fatto che le cariossidi presentano la superficie
carducci, 143: ma, se dal cor profondo unqua mi cade / la dolce
pascoli, 853: dove l'etère dal cinto / leggiadro hanno i mille lavacri
me stessa, che più? rapi dal fianco / il cinto e si vantò de
, ingombrar vidute foro, / sorte dal cinto in su, le dee marine.
orizzonte insieme zona, / quant'è dal punto che 'l cenìt i 'nlibra,
anche nel medi- terraneo. = dal lat. cinctus -ùs * cintura ',
ha la rocca a cintola, il fuso dal diritto lato. piovano arlotto, 60
addotto un documento dell'anno 1190, dal quale apparisce qual fosse l'uffizio del
e benefizi egli godesse. = dal lig. cèntrego, deriv. dal gr
= dal lig. cèntrego, deriv. dal gr. biz. xévrpaxo?, comp
biz. xévrpaxo?, comp. dal lat. centum 'cento 'e dal
al ginocchio. orioni, x-21-152: spaventato dal pericolo di ima qualche crisi nervosa,
come la cintura marina / che spazia dal ionio all'egeo. panzini, iii-504:
la tonaca si strinse. = dal lat. cinctùra, deriv. da cingire
di sei prole / perché nel suolo dal sen di cintia, / e in seno
/ e in seno a cintia scendi dal sole. foscolo, 1-166: di cinzia
gr. kóvfhos e kóvfhoc), dal nome del monte cynthus (gr. kóvoo
fra michele, 38: fue arrecato dal notaio il calamaio e la penna e
quindicimila cavalli vapore. 10. seguito dal verbo essere: ciò è (v.
muoia. = comp. dal lat. ecce e hòc.
per l'intera durata della vite piantata dal concessionario. 3. dimin. ciocchétta
suono a * cizza ', dal suono del succiare che fanno i lattanti »
venuti i piè ciocci '. forse dal suono di chi strascica male le gambe
= * voce onomatopeica: registr. dal tommaseo, che accoglie anche cioccia (
roma fra le modelle dei pittori, dal carattere focoso, ma generoso).
e cioccolate, cioccolata e cioccolato derivate dal nome indiano. vallisneri, iii-543: bramerei
. goldoni, vii-1012: andate poscia dal mio droghiere, fatevi dare dieci libbre
. bricco in cui si bolle e dal quale si mesce la cioccolata. goldoni
, i-12: è l'individualismo rilevato dal fango in cui l'avevano gittato i sensisti
ciompo. = voce registr. dal tommaseo. ciompésco, agg.
smarrito, non rigettato e non ismentito dal padre, sia atto d'uomo libero,
quand'ella mendicava il suo preconio / dal ciompo, tempestando il pan ne'forni
avidità; credo che sia stato detto dal modo sconcio col beve la broda il
ammutoliscono, si concentrano e si astraggono dal mondo. dossi, 227:
bacco / t'ingegna, quando sei dal duolo afflitto, / con cioncar malvagia e
gli occhi sempre imbambolati, s'avanzò dal fondo della corsìa. 5.
rosso, 1-3-119: eragli... dal fianco destro cresciuto la carne in modo
salute, giacché questa è immagine contraria dal reggersi fermamente. -ciondolare la
, ii-47: gli esempi di persone che dal fango e dalla turpitudine hanno alzata la
commendatore a più doppi -ogni volta che dal ministero gli era stato fatto un torto,
legare intanto avea perlone / la trave dal gigante rovinata, / al canapo,
letto, simile a un bue colpito dal macellaio, con tutto il sangue al viso
lat. mediev. plur. cionitae, dal gr. kio- vitoci, da xtcùv-ovo
= voce dotta, fr. cionite, dal gr. xlcov-ovo? 'ugola '.
= voce dotta, comp. dal gr. xlo>v-ovo <; 'ugola *
. xlo>v-ovo <; 'ugola * e dal tema di xép, vco 'taglio
ugola. = voce dotta, dal fr. cionotome: cfr. cionotomìa.
luca pulci, 4-48: guglielmo calerà dal monte, / e forse assaggerà di
acciuga, la sarda. = dal lat. lacèrtus * pesce di mare',
: nella sete, un'acquicella improvvisa dal masso, o una ciottola di latte puro
avevano preso a vagabondare nel sepolcreto inseguiti dal ciotolino del mirbano, il quale, essendo
con cydthus * coppa '), dal gr. xotóxyj 'recipiente '.
allora gli apostoli così ciottati si partirono dal concilio, gloriandosi e godendo molto che
. ojetti, i-650: quando alzava dal suolo del foro un ciotto di tufo infangato
. carducci, 934: la stanza dal sole di luglio affocata, / rintronata
stupore... che si esprimeva dal volto del giovane sconosciuto, fermo sul
verdastra e i ciottoli granitici traspaiono rossicci dal fondo, e i pesciolini grigi guizzano
acque del vicino marecchia e ora infocati dal sole come i mattoni del forno
dotta, lat. cyparissids, cyparissos, dal gr. xuttoc piaafac *
primo dì dell'anno. = dal lat. cèpa 'cipolla '(per
, che comprende piante erbacee monocotiledoni, dal caule a sezione triangolare e pieno,
dotta, lat. scient. cyperaceae, dal nome del genere cyperus, dal
dal nome del genere cyperus, dal gr. xùnepoi;. voce registr.
gr. xùnepoi;. voce registr. dal tom maseo.
= voce dotta, lat. cypèrus, dal gr. xórrepoi; e xóneipo?.
, x-2-36: dalla fronte sublime e dal cipiglio / nobilmente severo si procaccia /
far cipiglio. svevo, 2-534: dal bel principio i due fanciulli le fecero
, la corrente di desiderio che scorreva dal cugino verso l'intrusa; ed il
arrovesciato. = etimo incerto; forse dal lat. supercilium 'sopracciglio, superbia
. cypirus (plinio, 21-17), dal gr. xó7t£ lpo (;.
cipolla, e i nuovi germogli nascono dal pedale sotto il bulbo, ma non
cipollàccio (v.). = dal lat. cepùlla, dimin. di cepa
del porfido... così detta dal suo colore verde acerbo che rende quello
di cipolle. = voce registr. dal tommaseo. cipollata, sf. vivanda
appartenente a una delle razze precoci, dal bulbo piccolo, che viene mangiata fresca,
erba perenne della famiglia gigliacee, dal bulbo prolifero, scapo alto fino a 1
, 5-315: appena arrivato, si toglieva dal taschino del panciotto un vecchio cipollone di
). = voce dotta, dal lat. scient. cypraea, dal nome
, dal lat. scient. cypraea, dal nome del l'isola di
mol luschi gasteropodi marini, dal mantello largo, lobato e frangiato
dotta, lat. scient. cypraeidae, dal nome del genere cypraea.
con foglie brevi, globuli piccoli, dal legno rosso, odoroso, facile alla
la sua religiosità. = dal lat. cupressus, forma parallela di cyparissus
cupressus, forma parallela di cyparissus (dal gr. xurràpioaot;): entrambe le
bivalve. = voce dotta, dal gr. kóttpu; -1801; *
ritolte (ahi stella fera!) / dal tempio di ciprigna le mie spoglie,
, dall'ingl. cyprine, deriv. dal lat. cyprium [aes] '
dotta, lat. scient. cyprinidae, dal nome del genere cyprinus, che è
nome del genere cyprinus, che è dal lat. class, cyprinus, dal gr
è dal lat. class, cyprinus, dal gr. xu- tiptvoc * carpione '
= voce dotta, lat. cyprinus, dal gr. ximplvo?. ciprinodónti
= lat. scient. cyprinodontes, dal nome del genere cyprinodon, comp.
cyprinodon, comp. da cyprinus e dal gr. 68où <; -óvro? '
— voce dotta, lat. cyprius, dal gr. xó7tpio <;. ciprióso
il cipriotto, il telino. = dal nome dell'isola di cipro. cipripedina
= voce dotta, comp. dal lat. cypria, epiteto di venere,
= voce dotta, lat. cypros, dal gr. kùrcpot;. cipsèlidi
dotta, lat. scient. cypselidae, dal nome del genere cypselus. cìpselo
dotta, lat. scient. cypsilus, dal gr. xù ^ exo?
, comp. da cypsilus e dal gr. p. opcp7) 'forma
: noi eravamo tre insieme di là dal mare morto, e andando noi nel monte
a poco, a un vel circa. dal dirsi, per esempio: furono tanti
delle specie e de'raggi, ricordata dal sarsi come membro trapassato dal signor mario
, ricordata dal sarsi come membro trapassato dal signor mario nella divisione, sarebbe bene che
stoffa di lana e cotone. = dal nome etnico cerkes * della circassia '(
= voce dotta, lat. circe, dal gr. ktpxij 'mitica maga della
, lat. circaea (plinio), dal gr. xipxdta (cfr. circaeus
. = voce merid., dal lat. circellus, dimin. di circùlus
polve / circense il rilucente / brando dal fianco solve: / di marengo ella
2. sm. ant. vento spirante dal promontorio del circeo. soderini,
chiamato gallico. = voce dotta, dal lat. circeius mons; ma per il
fra settentrione ed occidente, partendo quasi dal punto dell'occidente solstiziale estivo, propriamente
come il sangue va per le arterie dal centro alla circonferenza del corpo, e
abbia altri condotti che portino l'umore dal fondo, che appunto chiamano il cuore
e che al cielo la figura fusse dal suo gran fabricatore data non quadrata,
le cose è quello che principia gradualmente dal primo principio di quelle, e,
dentiera. linati, 30-160: stacca dal tronco l'asse bianca, la rizza
esso... nel secondo, e dal secondo nel terzo: questo, come
il liquido cireolatore. = deriv. dal lat. circulàtor -óris * venditore ambulante,
animali superiori, alla circolazione del sangue dal cuore per tutti i tessuti del corpo
gli spiriti dalle vene al cuore, e dal cuore per l'arterie alle vene,
vasta circolazione per tutto quel gran corpo dal polo all'equatore. 6. il
a chi le professa non risulta che dal commercio sociale; onde ognuno cambia le
di circolazione o dalla circolazione: togliere dal corso legale (la moneta).
baldi, 411: uno desiderava saper dal compasso, perché, facendo 11 circolo
si aggiravano in un circolo circoscritto dal compasso della politica e della religione dominante
alla quercia per ricevere il talismano preservante dal morbo: le orme delle unghie equine
le cose è quello che principia gradualmente dal primo principio di quelle, e,
ritorna fine. tesauro, xxiv-77: dal girare attorno alla macina transporta il pensiero
che un giorno meriterà dalla patria e dal governo. cattaneo, iii-4-149: conca va
, 1-192: l'avevano espulso perfino dal circolo dei commercianti: e adesso stava sempre
: questo cammino, dalla materia o dal peccato sino allo spirito o al bene
.. che presentemente tu sia ossessionata dal sentimento della tua responsabilità, che ti
. = voce dotta, adattamento dal lat. circumpónère, comp. dal
dal lat. circumpónère, comp. dal pref. circum-'intorno 'e pónére *
= voce dotta, comp. dal pref. lat. circum- * intorno '
rucellai, 4-86: circumpulsione, tenuta anche dal timeo contro l'attrazione, e contro
, lat. circumpulsió -5nis, comp. dal pref. circum-1 intorno 'e pulsiò
= voce dotta, comp. dal pref. lat. circum- * intorno *
lo scisma. = voce dotta, dal lat. tardo circumcellió -ónis, da
. = voce dotta, comp. dal pref. lat. circum-'intorno '
dotta, lat. circumcidère, comp. dal pref. circum1 intorno 'e caedère
altro circum- cinto, / e quel dal terzo, e 'l terzo poi dal quarto
quel dal terzo, e 'l terzo poi dal quarto. anonimo [purg.,
= voce dotta, comp. dal pref. lat. circum-1 intorno *
prepuziale. = voce dotta, dal lat. circumctsio -ònis, per calco sul
: fu tra cento spade ucciso / dal popul la più parte circonciso. tasso,
viso di monaca dagli occhi stellanti e dal gran naso ducale. sbarbaro, 1-246
, cadeva dalle due parti, discosto alquanto dal viso; sotto il velo, una
come non so) ratto trabocco / dal tronco in giù precipitoso al piano. tingali
/ leone intanto, con occulto inganno / dal fiume discostandosi,
dotta, lat. circumdàre, comp. dal pref. circum'intorno 'e dare
fossero anticamente terreni coltivati, si conosce dal vedervisi per entro le rovine delle
noi d'inopia hai centro, / circondato dal cerchio sensitivo, / onde chi sente
estreme angosce. = voce dotta, dal lat. circumducère, comp. dal pref
, dal lat. circumducère, comp. dal pref. circum- * intorno 'e
più in quella parte della morale che tanto dal volgo quanto dagli scienziati è chiamata giustizia
alla reggia, dall'altare al patibolo, dal contado all'università, dalle isole selvagge
del deio. tesauro, xxiv-77: dal girare attorno alla macina transporta il pensiero
tutti i nostri poeti, e deriva dal latino claustrum, recinto: però s'
. per simil. parti o luoghi lontani dal centro; periferia. leone ebreo
: il sangue va per le arterie dal centro alla circonferenza del corpo, e
sta sulla circonferenza; periferico, distante dal centro. bruno, 3-359: conosceremo
altro volare da qua al cielo che dal cielo qua, non altro ascendere da
accento circonflesso. = voce dotta, dal lat. circumflectère, comp. dal pref
, dal lat. circumflectère, comp. dal pref. circum-'intorno 'e flectère
dotta, lat. circumfluère, comp. dal pref. circum- * intorno '
subitamente lo circonfuse tutto intorno una luce dal cielo,... e udì una
: una isoletta è questa, che dal mare / medesmo che li cinge è circonfusa
circonfondeva. = voce dotta, dal lat. circumfundére, comp. dal pref
, dal lat. circumfundére, comp. dal pref. circum-'intorno 'e fundére
il circonfulse e attorniò una luce dal cielo. = voce dotta,
torno ', comp. dal pref. circum- * intorno 'e fulgóre
poi che è per molti gradi lontana dal sole, e massime se amendue saranno
giove che s'alza adesso, circonfuso ancora dal fiato d'uno sbadiglio, tinto di
= voce dotta, comp. dal pref. lat. circum- * intorno '
, lat. circumlocùtió -snis, per calco dal gr. treptcppaotg 'perifrasi '.
= voce dotta, comp. dal pref. lat. circum- * intorno '
= voce dotta, comp. dal pref. lat. circum- * intorno *
una trincea ', comp. dal pref. circum- * intorno 'e valium
città. = voce dotta, dal lat. circumvallatis -snis; cfr. circonvallare
circonvenutolo spesso con varie arti, totalmente dal re di spagna dependeva.
di piombo. = voce dotta, dal lat. circumvestire, comp. dal pref
, dal lat. circumvestire, comp. dal pref. circum-1 intorno 'e
tanto e tanto maggiore onde sono attratti dal gran corpaccio della terra. baretti,
messosi in guerra aperta colle autorità circonvicine, dal prodigioso correre che faceva quando lo inseguivano
= voce dotta, comp. dal lat. circum 1 intorno 'e volùbllis
lunare, compresa dentro al cerchio descritto dal contatto di essa linea girata intorno.
che è antiquato e appena registr. dal tommaseo. circonvoluzióne (circumvoluzióne),
. = voce dotta, comp. dal lat. circum 4 intorno 'e da
letterarie si aggiravano in un circolo circoscritto dal compasso della politica e della religione dominante
non è nel cielo sì come cosa circumscritta dal detto luogo, ma la sua virtute
simili composizioni, sono assai bene circoscritti dal chiudere che fa la rima il sentimento ogni
ha confidati; ma è ben lungi dal voler circoscrivere questa misericordia infi
schizzo. bruno, 3-1012: sempre dunque dal bello compreso, e per conseguenza misurato
effige. = voce dotta, dal lat. circumspectus, part. pass,
il vecchio cameriere usci intabarrato e circospetto dal cancello del palazzo e s'avvicinò ai
espressamente di non lo voler dire. dal progresso della storia si rileva poi la
monti, x-2-263: i circostanti / eroi dal fianco trassero fremendo / le generose spade
i campagnuoli circostanti, i quali beneficati dal signor ambrogio con quella sua maniera ruvida e
del re e d'ogn'altro circustante dal principio de l'innamoramento del maestro verso
con speranza d'avere a essere rincontrato dal duca d'orliens nelle circostanze d'alessandria
che l'amico deputato gli aveva fatto concedere dal governo di torino. d'annunzio,
egli è stato spinto verso liliana unicamente dal desiderio. l'ha circuita per mesi
scostatosi [un rigagnolo] alcun poco dal piè del monte, serpeggiava in giro tanto
che in uno istante medesimo si parte dal punto di oriente ed è ritornato al punto
, induttanza e capacità sono indipendenti dal tempo, dall'intensità, frequenza e forma
12. econ. passaggio delle merci dal venditore al compratore (circuito commerciale)
(circuito commerciale) e della moneta dal compratore al venditore (circuito monetario)
, in due sole voci esposto bastevolmente dal segneri, e tirato in lungo dal
dal segneri, e tirato in lungo dal p. bandiera con questa stucchevole e niente
. = voce dotta, deriv. dal lat. circumambulàre 'camminare intorno '
. da circum * intorno 'e dal tema di insidére 'sedere sopra '.
. = voce dotta, comp. dal lat. circum * intorno 'e meridiano
= voce dotta, comp. dal lat. circum 'intorno * e nutatio
. = voce dotta, comp. dal lat. circum 'intorno * e
riferisce ai territori compresi nella regione bagnata dal po e alle popolazioni che vi abitano.
pati alla tedesca, come li esigo io dal recalcitrante mio figaro. = comp
mio figaro. = comp. dal lat. circum * intorno 'e rapalo
spiriti circumvolanti. = voce dotta, dal lat. circumvoldre 'volare intorno'.
ed il cireneo. = dal lat. cireneus * di cirene ':
lat. cireneus * di cirene ': dal nome di simone il cireneo (
di colore fulvo ', dal gr. xippl? -tóo <; (
, 3-344: scintillone lo guardò, cotto dal sole come una ciriola appena tolta dal
dal sole come una ciriola appena tolta dal forno: abbassò su di lui gli
= voce dotta, comp. dal lat. eira * cera 'e parére
dotta, lat. tardo cirris -idis, dal gr. xipplg - (8oc (
'cirrifero', dicesi delle piante che tramandano dal tronco o dalle foglie filetti o viticci.
. = voce dotta, comp. dal lat. cirrus * viticcio * e -fer
. = voce dotta, comp. dal lat. cirrus * viticcio * e -formis
6-46: onde torquato e quinzio, che dal cirro / negletto fu nomato, i
: quinzio, il quale fu nomato dal cirro negletto, cioè a dire che
, molto alta (circa 9 km dal suolo), spesso isolata oppure in formazione
panzini, iv-139: 'cirròsi', nome dato dal laén- nec ad una infermità del fegato
dotta, lat. scient. cirrhosis, dal gr. xippóg * giallo,
(plinio, 27-8), dal gr. xlpoiov 'specie di cardo usato
voce dotta, lat. tardo cirsocèls, dal gr. xipaoxfjai), comp
= voce dotta, comp. dal gr. xtpoót; * varice 'e
= voce dotta, comp. dal gr. xipaóc 'varice 'e dal
dal gr. xipaóc 'varice 'e dal suff. -oei8fj <; *
) * taglio '. voce registr. dal tramater. cìrtide, sf.
dorsale. = voce dotta, dal gr. xóptojxa * curva, gobba '
al campo. = voce toscana, dal lat. * coesa, cisa 'siepe
e corsa sempre da nuove genti discese dal monte e venute dal mare.
nuove genti discese dal monte e venute dal mare. 2. repubblica cisalpina
rischio, / ché 'nvelenate fuór dal badalischio. / l'uno è scampato,
semidotta, lat. mediev. cisma, dal lat. schisma: cfr.
cismarinus (1262), deriv. dal lat. tardo cismare. cismontano,
minore ». = » comp. dal nome delle note musicali c, sol,
cispadana, sf.): durò dal 1796 al 1797 comprendendo le città di
nell'idropisia. = voce dotta, dal gr. xioodpjtexoc (dioscoride),
. cissanthemos (plinio, 25-9), dal gr. xiooàv$ep. ov (dioscoride
luoghi sassosi. = voce dotta, dal gr. xtooapo ^ 4 cisto '(
. cissos (plinio, 24-10), dal gr. xtooóg 4 edera '.
overo cissofìllo. = voce dotta, dal gr. xiooócpuxxov 4 foglia d'edera *
dotta, lat. scient. cistaceae, dal nome del genere cistus: cfr.
= voce dotta, comp. dal gr. xùtmc 4 vescica 'e <
dotta, lat. scient. cystanthe, dal gr. xuotk; 4 vescica '
sotto l'istessa [regola] principiò dal beato roberto, e fu accresciuto da
strame / a qual sia che dal vasto reame / mensa e ospizio
, ecc. (ed è caratterizzata dal fatto di avere l'apparato motori e
come frammisto al fiele prenda il colore dal chilo; come la parte sottile filtrandosi
ciste, non poteva più essere toccata dal marito, e di che si lagnava
dotta, lat. mediev. cystis, dal gr. xùotic 'vescica '.
dotta, lat. scient. cysticercus, dal gr. xóotk; 'vescica '
= v. cisticèrco: voce registr. dal panzini, iv-139. cistico, agg
o * condotto cistico ', quello che dal collo della cistifellea va al canale epatico
voce dotta, comp. da cistico e dal gr. orópta 'bocca, apertura
voce dotta, comp. da cistico e dal tema del gr. zè [lv<ù
raccoglie la bile che vi viene versata dal dotto cistico). è detta anche
. = voce dotta, comp. dal gr. xóotk; 'vescica * e
gr. xóotk; 'vescica * e dal lat. felleus, da fel fellis
vescicali. = voce dotta, dal gr. xóotk; * vescica 'perché
voce dotta, comp. da cistina e dal gr. oópov 'orina 'cìstio
= voce dotta, comp. dal gr. xóotk; 'vescica 'e
gr. xóotk; 'vescica 'e dal sufi, medico -ite (che designa
malattie infiammatorie). voce registr. dal tommaseo. cistitomla, v.
(alcune specie sono comuni in italia; dal cistus incanus si ricava un balsamo resinoso
dotta, lat. scient. cistus, dal lat. cisf [à] os,
cisf [à] os, dal gr. xto&o <; o xtoxo <
= voce dotta, comp. dal gr. xóorts * vescica 'e ade
cistico. = voce dotta, dal gr. xóoti? 'vescica 'e
lat. scient. cystoflagellata, comp. dal gr. xóotk; * vescica '
lat. scient. cystophora, comp. dal gr. xóotic * vescica 'e
= voce dotta, lat. cistophorus, dal gr. xioxocpópo?, comp.
comp. da xforrj 'cista 'e dal tema di cpépoo 'porto '.
. = voce dotta, comp. dal gr. xóoti; * vescica 'e
dotta, lat. scient. cystoidia, dal gr. xóotk; vescica 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. xóoru; 'vescica 'e
-, voce dotta, comp. dal gr. xóotk; * vescica ',
= voce dotta, comp. dal gr. xóoti; 1 vescica 'e
= voce dotta, comp. dal gr. xóotk; 'vescica 'e
= voce dotta, comp. dal gr. xóoti; * vescica 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. xóotk; 1 vescica 'e
gr. xóotk; 1 vescica 'e dal tema di tép. ve> * taglio
ve> * taglio '. voce registr. dal tommaseo. cfr. cisto tomo.
— voce dotta, comp. dal gr. xóotk; 'vescica * e
gr. xóotk; 'vescica * e dal tema di tégivto 1 taglio '.
qualche lichene, che è chiuso, formato dal tallo, e che contiene una polvere
disgiunti. = voce dotta, dal lat. cithara (gr. xdhipa '
e l'accademia si vide finalmente costretta dal consenso universale della nazione di mettere il
= voce dotta, deriv. dal lat. citare (frequentativo di dire
., x-533: e udii una voce dal cielo;... e la
= voce dotta, citharoedus, dal gr. xd>apq) 8ó <; (
. = voce dotta, deriv. dal lat. tardo citaridiare (greco xt&ap
citaredìa), sf. canto accompagnato dal suono della cetra. g.
= * voce dotta, deriv. dal gr. xi&apcpsfot (comp. da
. = voce dotta, deriv. dal gr. xtfhxp8ixó <; (lat.
dotta, lat. scient. citellus, dal ted. ziesel 4 marmotta '.
= voce dotta, lat. cytinus, dal gr. xóxtvoc 'calice del fiore
a'luoghi dove sono l'api, perché dal suo grato sapore si dice che l'
, lat. cytisus (cytisum), dal gr. xùxiooc. cito,
che nel freddo sito / è congelata, dal caldo del sole / percossa, si
= voce dotta, deriv. dal lat. cito 'presto '(dal
dal lat. cito 'presto '(dal part. pass, citus, del
= voce scient., comp. dal gr. xùto? 'cavità, cel
= voce scient., comp. dal gr. xùxoc * cavità, cellula '
= voce scient. comp. dal gr. xóto? 'cavità, cellula
. = voce dotta, comp. dal gr. xùtos 'cavità, cellula '
= voce scient., comp. dal gr. xùxoc 'cavità, cellula '
= voce scient., comp. dal gr. xóxo <; 'cavità,
= voce dotta, comp. dal gr. xùxot; * cavità, cellula
= voce scient., comp. dal gr. xòxo <; 'cavità,
= voce dotta, comp. dal lat. cito * presto 'e [
= voce scient. comp. dal gr. xóxo? 'cavità, cellula
. = voce scient. comp. dal gr. xótoc 'cavità, cellula '
= voce scient., comp. dal gr. xóxo »; 'cavità,
= voce scient. comp. dal gr. xùto? * cavità, cellula
. = voce dotta, comp. dal gr. xóxo <; 'cavità,
cavità, cellula 'e -morfosi, dal gr. ixopcpy) 'forma '.
= voce scient., comp. dal gr. xòxo? * cavità, cellula
= voce scient. comp. dal gr. xùxog 'cavità, cellula *
= voce scient., comp. dal gr. xùxot; * cavità, cellula
= voce scient., comp. dal gr. xùxo? * cavità, cellula
= voce scient., comp. dal gr. xóxo? 'cavità, cellula
= voce scient., comp. dal gr. xùxo <; * cavità,
= voce scient., comp. dal gr. xùxoc 'cavità, cellula *
= voce scient., comp. dal gr. xùxo? 'cavità, cellula
= voce scient., comp. dal gr. xùxog * cavità, cellula '
voce scient. internaz., deriv. dal lat. citrum * cedro ':
= voce dotta, comp. dal lat. citra 'al di qua '
fisso. voce registr. dal tommaseo. citrèbon, sm.
.]: 'citrico', cosa che viene dal cedro; ma si usa nel linguaggio
= voce dotta, deriv. dal lat. scient. citrus (lat.
= voce dotta, comp. dal lat. citrus 'cedro 'e greco
noi cedri e citroni. = dal lat. tardo citron per citrum (dal
dal lat. tardo citron per citrum (dal gr. xcxpov): cfr.
= voce scient., deriv. dal fr. citronelle (da citron 1
circo stante, e caratterizzato dal con centramento di un complesso di
santa, ierusalem nuova, che discendeva dal cielo apparecchiata a iddio, come sposa
vi durano quattro mesi continui, incominciando dal principio di maggio insino a tutto agosto
rettangoli, o quadrati. = dal lat. civitas -àtis (deriv. da
; l'altra veneziana, cittadinante, ammollita dal diuturno consorzio coi nobili della dominante.
e pastorella. chiabrera, 450: dal rumor plebeo / involo i giorni, e
nell'uso, sia cacciato come spurio dal ruolo delle parole? monti, x-2-284:
suoi cittadini adoperato, e sovente eletto dal comune consiglio per ambasciatore al duca filippo
parlante. = voce registr. dal tommaseo [s. v.]:
(v. ciucciare), registr. dal tommaseo [s. v.]
era immobile in mezzo alla via bruciata dal sole e sembrava concentrare su di sé
è chi te rabuffa / e carda dal capo infin a le centre, / che
va piangendo alì, / fesso nel volto dal mento al ciuffétto. m. frescobaldi
aretino, 8-28: che dissero quelle dal piantone? -che avresti detto tu?
quello [il cignale] incontro, / dal bosco ben i suoi ciuffi arricciando,
figlia. -dal ciuffo innanzi, dal ciuffo in giù: da ché son vecchia
ant. sagace, che monna fortuna dal ciuffo dinanzi si comincia a spiritoso, astuto
. = etimo incerto, forse dal longob. zupfa; cfr. ted
poco. = voce onomatopeica, creata dal pascoli. ciullo1, sm. (
deriv. da ciurlare. voce registr. dal tommaseo, che spiega: « forse
tommaseo, che spiega: « forse dal far girare in tondo la persona colpita
. giacque / affamato assetato estenuato / dal velenoso aere stagnante oppresso / tra l'
a schiera con le milizie, le spinse dal castel- nuovo contro i ribelli. verga
preparare le reti si muovevano come eccitate dal vento. quasimodo, 108: la
al malmantile, 3-76: ciurma, dal lat. turma, si dice propriamente degli
irrequieta / scosse i cenci, e giù dal brennero / corse ai fòri e gli
dialettale della forma volgare * clusma, dal lat. celeusma * canto dei rematori '
. celeusma * canto dei rematori ', dal gr. y. éxeuop. a
segna la battuta dei remi '(dato dal celeuste, l'aguzzino). cfr
lat. scient. dacryorrhoea, comp. dal gr. sdtxpuov 4 lacrima 'e
soggetti blenorragici. = voce dotta, dal gr. sdxxuxoc 4 dito 'col sufi
da dada, parola trovata a caso (dal romeno tristan tzara, nel 1916)
dòsso, prep. letter. ant. dal corpo, dalla persona. - anche
questo quincunciale, che, oltre che dal dado, si può formare dalla x lettera
candela, posata a terra di là dal letto, questo si disegnava come un gran
, per impedire che non si logori dal lungo strascinare per terra. 16
un così gran dado doveva esser tratto dal destino sopra una tavola di pietra ignobile
daducci bianchi. = deriv. dal lat. datum, che da prima indicò
passò a significare il dado stesso (dal verbo dare * dare, trarre, tirare
genio funerario. = voce dotta, dal gr. 8c? 8o
proserpina. = voce dotta, dal lat. tardo dàdùchus, dal gr.
dotta, dal lat. tardo dàdùchus, dal gr. 8q'8o0x°
8 8ós * fiaccola 'e dal tema di l: x cieca. cassola, 1-107: la mamma dal giorno avanti si dava un gran daffare dotta, lat. scient. daphni, dal gr. sàcppitj * alloro '. dio. = voce dotta, dal gr. 8acpv7] cpdyoq * mangiatore di lat. scient. daphnia, deriv. dal gr. 8<4q>vr) * alloro voce dotta, lat. scient. daphnidae dal nome del genere daphnia (v. = voce dotta intemaz., dal lat. scient. daphnismus. = voce dotta, lat daphnitis, dal gr. sdcpvrj 'alloro '. all'altezza d'un gombito, frondosi dal mezo fino alla cima: la corteccia = voce dotta, lat. daphnoidis, dal gr. 8oc$voei87) c 'laureola mezzo. = voce dotta, dal gr. 8<4 supra de quella premendose, se lassò dal freddo ferro passare. cieco, 9-75
incerto: e sembra improbabile la congettura dal lat. dùca [spatha] 4 spada
voce è diffusa in europa a partire dal sec. xiii-xiv: cfr. pro-
di dogala, voce sicil. deriv. dal lat. mediev. dogala, dall'
', fotografia ottenuta coll'apparecchio inventato dal francese daguerre nel 1839. e. czechi
gonnelle col fiorame. = deriv. dal fr. daguerréotypie (nel 1863),
, inventore del processo fotografico, e dal gr. tù; to <; *
un cànto del salottino. = dal fr. daguerréotype (nel 1843):
colonna voltiana. = deriv. dal nome dell'inventore di questo procedimento fotografico