ritegno a non trasandare l'assistenza a coloro dai quali mediatamente o immediatamente ne dipende il
di pianti inutil opra, / e che dai sacerdoti ebbe eleisònne / e gli
che viene impartita a tutti i cittadini dai tre ai dieci anni, in scuole
v'ha alcun bene posseduto o sperabile dai popoli più gentili, che non si
l'elemosine, le dignità erette e lasciate dai fedeli a beneficio dei soli poveri.
nei tempi che corrono, tanto diversi dai loro, è una vera elemosina di
in questa esaltazione dei subalterni, governata dai meriti e fatta elettivamente da chi sovrasta
tribù dimentica e dimenticata dagli storici e dai profeti del popolo eletto.
popolo furono meno cattive di quelle fatte dai collegi elettorali, non perché i collegi
numero di elettori di un partito (dai quali ne dipende la forza politica)
ogni specie di moda scorre come elettricità dai palazzi ai tuguri a da'romanzi alle
: il popolo,... elettrizzato dai democratici discorsi di alcuni sinceri repubblicani,
elettrizzata proprio dal vento, dal mare, dai pazzi muli nelli della sabbia
e riproducibile solo con appositi generatori; dai suoni puri generati dagli apparecchi si ricava
sana, e con due fili metallici partenti dai due poli della pila voltiana. fassi
tuttora del carbonio e dell'ossigeno, dai quali viene purgato e ridotto in puro ferro
di vario colore, indossato in passato dai nobili, oggi dai cardinali (rosso)
indossato in passato dai nobili, oggi dai cardinali (rosso), dai vescovi
, oggi dai cardinali (rosso), dai vescovi e prelati (violaceo) e
vescovi e prelati (violaceo) e dai sacerdoti (nero). -anche
fato vespertino fumava dalle rovine dei cantieri, dai fumaioli mozzi, dal ferrame e chiodame
mozzi, dal ferrame e chiodame contorti, dai bacini d'acqua verdazzurra palpitanti. barilli
* ferrante '. usato come addiettivo dai marinari, vale: che adopera il
della famiglia iridacee, con grandi fiori dai colori vistosi: iride stellaria.
4. orma impressa nel terreno dai ferri di un animale. g
le damigiane o altri oggetti di vetro dai carrelli per il loro immagazzinamento e accatastamento
ossa loro ne furono tratte e disperse dai fanatici eresiarchi, e le lapidi spezzate
artiglieria che usano palle di ferro a distinguerli dai 'petrieri '. ferrìfero,
a uso di torsi il fango dai calzari prima di salire la scala, di
di te, ch'ei disciolse / dai duri lacci, e il reo discono
le stelle tratte / col pianeta minor dai raggi smorti, /... /
ferri elettrici e il vapore che si levava dai panni stirati davano allo stanzone un aspetto
che misteriosi lineamenti / tracciano allontanandosi / dai lucenti grovigli ferroviari / di affollate stazioni
in vano. barilli, 2-287: spesso dai fianchi della kirunavaara sgorga a torrenti l'
bastone; bacchetta (usata un tempo dai pedagoghi per battere gli scolari).
. 4. medie. asticella utilizzata dai chirurghi nei bendaggi immobilizzanti degli arti.
giuro per quello dio che lo risuscitò dai morti: è risorto! 5
fantasia che si spreme come fervido mosto dai pigiati desideri e si decanta in vino
/ che a'tuoi fervidi fabri sol dai pace / quel dì, ch'in-
mirabile a vedersi. altri devolve / dai fervidi arsenali in mar gli abeti.
misera, a ripararti / dal gel, dai venti o dal fervor del sole!
ampiamente che subissò in voragini; uscivano dai fessi fiamme lucenti. verga, 3-58:
delle palpebre, non le staccava le pupille dai fianchi. pasolini, 1-44: quella
la commissione dei festaioli, che riceveva dai divoti l'adempimento delle promesse.
torrione rotondo del faro e l'antemurale dai grandi blocchi d'arenaria scavati dalla salsedine
prandi festosi, / assursero in fretta dai blandi riposi, / chiamati repente da squillo
e sangue aggrumato e di feci profuse dai yentri squarciati nella lotta a coltello.
fu un insegnante di francese, territoriale dai baffi, temperamento di ginevrino. alvaro,
, 9-85: lustro ella pur tragge / dai tanti navigati fetidumi, / che a
delettamento, / che lavi ogni fetore e dai conforto / e fai tornar lo morto
grosse fette, di un sapore assai diverso dai nostri prosciutti del nord.
avi comuni a tutti, non pendono dai rabescati soffitti, a nobilitare tante iconografie
non distrutto; e la plebe liberata dai suoi immediati oppressori, si sollevava a
feudatario, aveva per gli ordini feudali, dai nobili, le prestazioni necessarie in cavalli
, fiaba lunga: chi è preso dai fumi del vino indulge a fantasiosi discorsi
bieco / guati fingallo; io non fuggii dai prodi, / e me spaventeran del
vii-677 (15-3): resciòl- sese dai ciel novo diluvio, / acceso già da
il velo d'iride, già irrompevano dai tubi di scarico. alvaro, 12-136:
pera. forteguerri, 14-20: fece spiantare dai boschi vicini / abeti e faggi,
altar maggiore era tutto una fiamma, dai tanti ceri. -fare fiamma di
bartolino gaglio, come si poteva vedere dai nostri fucili nuovi fiammanti, comperati il
strema buccia, / tal era lì dai calcagni alle punte. leonardo, 2-45:
che immantinente di partir disegno / fe'dai celesti. bocchelli, i-97: la faccia
favilla. -anche: figura luminosa prodotta dai fuochi artificiali (cfr. fiamma1,
dalle lingue nere, / o nani irsuti dai mobili orecchi, / erano morti.
è stata motivata da alcuni incendi prodotti dai fiammiferi per incuria di chi gli adoperava
.. in quel regno si facevano dai ministri fiamminghi, non consuete ad essere
che fanno l'incanto del francese parlato dai fiamminghi. -la lingua parlata nelle
dell'incivilimento non fu annunziata sinora che dai metafisici, e fiancheggiata di soli ragionamenti
destro del contestabile erano gli svizzeri fiancheggiati dai reggimenti d'archibugieri di bretagna e di pic-
sulla sua stampella accorreva il barcucci fiancheggiato dai suoi ragazzi, disperse l'assembramento.
distinti. bontempelli, 19-233: un carretto dai fianchi incurvati e decorati in uno stile
esculapio nazionale. -togliersi qualcuno dai fianchi: allontanarlo da sé, cacciarlo
popputa e fiancuta, tonda e soda dai polpacci corti alla faccia di luna. cardarelli
-sacca di alluminio o di cuoio usata dai cacciatori per tenervi i pallini da caccia
rivestito di panno o di pelle usato dai cacciatori per tenervi la polvere da sparo
magazzini confinanti. pavese, i-85: mescendo dai litri o dai fiaschi spagliati atteggiava la
, i-85: mescendo dai litri o dai fiaschi spagliati atteggiava la bocca a ima smorfia
indigeni, o perché tenuti addietro dai bagnani. periodici popolari, ii-209:
ha fatto fiasco. -levare il vin dai fiaschi; togliere folio dai fiaschi:
-levare il vin dai fiaschi; togliere folio dai fiaschi: porre fine a una situazione
una dichiarazione che togliesse « l'olio dai fiaschi ». -stare, essere a
. pascoli, 558: si sente dai tufi, / dall'inaccessibile asilo /
'l vapor roseo che fiata / di là dai monti. viani, 19-314: i
fiatano angoscia e la cui gola è chiusa dai singhiozzi laceranti che d'un tratto scoppieranno
non nell'amplesso. ma ora uscivamo dai nostri abbracci frequenti col fiato mozzo,
di serpenti. forse / dà fiato dai pianori d'acquaviva, / dove il
a quel rigido e feroce, che ventava dai mari glaciali. -scappar il
: anima mia / bevi l'ambrosia dai polmoni ansanti; / centuplica le tue
spontanea coagulazione del sangue quando questo fuoriesce dai vasi sanguigni e che si origina dal
sali neutri; quando il sangue fuoriesce dai vasi, si trasforma in modo irreversibile
. cellula fissa del tessuto connettivo derivata dai fibroblasti; ha forma allungata a fuso
cotale e cancellato / sarà senza pietà dai fogli rei, / e il nome della
.. / fur per la fica dai cazzotti umani / sempre le umane facce fracassate
i cui frutti son più tosto mangiati dai nibbi, che dagli uomini. caporali,
alla sua estremità un cono di latta dai bordi taglienti; è adoperato per staccare
genere di piante della famiglia ranunculacee, dai semi con i cotiledoni quasi saldati e
moravia, xi-77: le labbra indolenzite dai tanti chiodi che mi caccio in bocca
sanctis, ii-1-198: la mia natura abborre dai dettagli, salvo che non mi ci
trar fuori le gambe. tali luoghi diconsi dai paesani ficcatoi o pollini o ribolliti
, con tegoli grommosi disordinati, pendenti dai tetti. brancati, 3-165: le terrazze
, sguaiata. -conoscere le sorbe dai fichi: essere in grado di apprezzare
per ritrarsi e bice accoglieva loretta scossa dai singhiozzi, tra le proprie braccia.
fidando, / ignoti vezzi sfuggono / dai manti e dal negletto / velo, scomposto
duca, e le fortezze erano tenute dai suoi fidati. giannone, 1-i-349:
bisarcavoli, colla fiducia di essere imitati dai successori sino alla fine del mondo.
... la convinzione deve desumersi dai resultati del processo, se i testimoni
essa o poco discosta; viene anche usata dai contadini come riparo durante il tempo della
il suo fieno. nigra, vi-758: dai prati asciutti all'etere sereno, /
segnali con che il desiderio parla fieramente dai volti. -concitatamente, sdegnosamente,
si dibattesse fieramente, era ancora sopraffatta dai singhiozzi e mormorava a tratti qualcosa.
si mise a combattere un forte fatto dai nimici fuori della terra a capo di
, in: restò salvo ed illeso dai crudeli morsi di quei fieri cani. pindemonte
: i fieri draghi, alfin dai corpi esangui / disviluppati, in vèr
che le braccia stenda, / sì che dai lupi il grege tuo difenda. folengo
palloncino illuminato, vengono portati in giro dai ragazzi durante la festa della madonna di
candelina di pecoraio » veniva a lui dai begli anni lontani della gioventù. ojetti,
attillata di foggia spagnola, usata dapprima dai barbieri e dai camerieri e passata poi
spagnola, usata dapprima dai barbieri e dai camerieri e passata poi nell'abbigliamento femminile
a lui sien fisse: / lunge dai giochi aonii / sempre dimori, e dalle
che i figli stessi, generalmente abbandonati dai genitori, se per caso erano cercati
genitori, se per caso erano cercati dai loro consanguinei, stentassero a riconoscerli,
riconoscibile: quello che può essere riconosciuto dai genitori. -figlio naturale non riconosciuto
in poi i pulpiti e gli altari calcare dai fervidi figli di bruto annunziatori di repubblicane
periodo della vita in cui si dipende dai genitori: infanzia, adolescenza. genovesi
. fu abbassata e tratta pel fango dai figliuoli della libertà. proverbi toscani, 87
di terracotta. lanzi, i-117: dai sigilli delle figuline, delle quali ab
le prime [terre] sono chiamate dai moderni naturalisti terre calcarie, le seconde
b. croce, iii-26-263: siamo lontani dai tempi in cui marx e i
tua figura. palazzeschi, ii-493: fino dai dodici anni presi un'imponentissima aria maschia
. la forma delle parole, determinata dai diversi elementi che le compongono. carelli
1-204: fu la prima ad entrare dai mugnai di gradiscutta; e figuratevi se
servirmi di modelli... dai quali fosse chiaro che questo o
losche e sbilenche, che sembravano stratagliate dai figurini di un vestiarista teatrale o da
una fila di cavalli condotti a mano dai postiglioni. d'annunzio, iii-1-276:
con voce lombarda, il * resegone dai suoi molti cocuzzoli in fila, che
potesti a cruda morte / l'animalin dai vivi occhi gentili, / che fa le
belli mi si sono invescate le dita. dai gambi rotti fila un umore che si
3-159: quel fumino che ondeggia giù dai tetti / dei tuguri più bianchi del presepe
firmamento palpitante, al quale salivano, dai bui filari di casupole sfondate..
città europee per cicli di concerti, invitato dai più noti enti filarmonici.
mercé della rima, tenute in sesto dai verso. morante, i-42: io solevo
seta di scarso pregio che si ricava dai bozzoli sfarfallati e avariati; il tessuto
ori in certe filettature alle porte, dai cristalli che ancora si trovavano sul tavolo
, spalancano le loro porte i cinema dai cartelloni melensi. 2. tess
. capello. pasolini, 1-262: dai capelli pettinati come quelli di un giovincello
conchiglie rosse e azzurre di cristallo, dai filetti d'oro. svevo, 1-86:
copia della figliazione che si deve estrarre dai registri del reggimento. calvino, 3-94
legge nella celebre novella dello scarabeo, dai pirati e dai filibustieri sulle coste dell'
novella dello scarabeo, dai pirati e dai filibustieri sulle coste dell'arcipelago caraibico e
, menando le braccia e la testa, dai ringraziamenti che gli fioccavano addosso. faldella
padiglione in cui fiocchi d'oro pendono dai cordoni delle cortine. fiocchétta, sf
di cenere, i fuoco a fiocchi dai rami, dalle pergole. -coi fiocchi
fiocina. dottori, 1-437: uscir dai buchi, e si mostrar palesi /
egli raccattava da terra le ciocche cadute dai bigonzi troppo colmi, agli sbalzi delle
, 8-31: era come se, dai ricordi delle letture e da quelli del
nibbio. 2. strumento usato dai ragazzi per lanciare piccoli proiettili (per
armadio, fra i vecchi fiori artificiali dai petali gualciti, fra le piumette róse dai
dai petali gualciti, fra le piumette róse dai tarli, fra i rotoletti di straccetti
: è una donna nel fiore, dai capelli bruni ondulati, dal corpo di statua
. 3. miner. utensile adoperato dai minatori nella preparazione dei fori da mina
, 14-43: quella cattura era riguardata dai pescatori come una grazia fiorita fatta loro
di color di limone: tutte e tre dai lati e dalla parte anteriore son limitate
, agg. mosso, agitato dai flutti (il mare, un'imbarcazione)
fiottavano dal nord certi spiriti di profezia dai libri di wells e dai poemi del
spiriti di profezia dai libri di wells e dai poemi del verhaeren. 4
abba, 1-121: lo sciampagna fiottava dai bicchieri e dal cuore la gioia. loria
il battello fila in un solco turchino dai bordi bianchi di schiuma e il fioreggiare
, ii-373: la domenica di carnevale dai bozzo ci era un po'di festino.
onere che grava sulla collettività rappresentato sia dai tributi che si devono pagare sia dal
i prestiti pubblici e dal costo derivato dai fenomeni inflazionistici conseguenti all'emissione della carta
con oltraggiose e mordaci 'essamine 'dai fiscali della poesia. soldani, 1-7
, usato, in partic., dai pastori per fare la ricotta. palladio
. deledda, iii-291: un urlo usato dai pastori per spaventare i ladri nelle notti
simili, che ti fanno far le fischiate dai colleghi e dar le sferzate dai maestri
fischiate dai colleghi e dar le sferzate dai maestri. fucini, 843: che gropponata
9-64: prima che spunti il verde dai rami / ogni anno risorge a mattutino /
specialmente attraverso fori o fessure) o dai corpi (per lo più alberi),
(rivolto cioè alla riscossione dei tributi dai sudditi o cittadini), sia sotto
fisica non sapendo, si lasciano offendere dai vóti ragionamenti di quei medici che.
: è inefficace a sgombrare gli errori dai fisici libri d'aristotele appresi. leopardi,
leopardi, i-287: neanche ha ottenuto dai moderni quella stima che meritava, essendo
solitario s'era sentito d'improvviso avviluppare dai fuochi fatui e aveva gittato un grido
sua faccia aveva avuto sempre era aumentata dai segni della sua malattia. d'annunzio,
linguaggio che stupisce. -che è percepito dai sensi, che eccita la sensibilità,
di uomo che pretenda conoscere il mondo dai libri. de marchi, ii-235:
arte di conoscere il carattere delle persone dai lineamenti del loro volto. dossi,
, quanto dagli antichi coltivata, altrettanto dai moderni posta in oblio. fisiognomonista {
che gli adolescenti meno esperti possono ricevere dai più esperti, quando l'assunto della ricerca
epiglottide, è stabilito di somma conseguenza dai fisiologi, per turare e custodire la
pretendono dedurre le leggi fisiologiche della vita dai fenomeni vegetali, che appartengono ad un
aspetto esteriore, e, soprattutto, dai lineamenti del volto. -anche:
gli zigomi tesi, la fisionomia coperta dai lineamenti della morte. negri, 2-12:
sf. farmac. alcaloide miotico ricavato dai semi del fisostigma, usato in oculistica
, 1-179: i suoi occhi, accecati dai goccioloni che gli rotolano in bocca,
campioni e i prezzi, andare subito dai clienti prima che vi andassero i concorrenti,
di più luoghi nel chianti, fatta dai senesi ai fiorentini, e fissazione di
con produzione di composti azotati, compiuto dai batteri azoto-fissatori. -ant. condensazione,
fortemente divisa all'apice (quindi distinti dai brevilingui e dai crassilingui).
apice (quindi distinti dai brevilingui e dai crassilingui). = voce dotta
cellulari flagellati con nutrizione olofitica distinti dai protozoi e considerati vegetali. =
chimici destinati alla protezione dei vegetali dai parassiti e alla cura delle loro malattie.
rimedio usato per la protezione dei vegetali dai parassiti. -in senso generico: sostanza
e specialmente sul pioppo, della qualità che dai litologi si chiama 'populus nigra '
. fitònimo, sm. termine impiegato dai linguisti come sinonimo di nome di pianta
terrestri, l'impeto delle fiumare frananti dai sublimissimi gioghi dei monti le scoscendesse,
i fiumi dell'aria / dalle basi dai vertici / interfluiscono in correnti circolari.
origine da re desiderio, ma piuttosto dai frangipani, dagli anici e da altrettali stirpi
fiuto. alvaro, 14-138: arrivano dai punti più diversi della penisola i libri
sbarbaro, 1-156: senza mai chiedere, dai poveri spremeva la serqua d'ova,
d'ova, le primizie dell'orto; dai ricchi quotatisi a turno, puntualmente,
uomini negri incatenati, flagellati e condotti dai loro tuguri dell'africa alla gleba dell'
dal mare e anche dalla luce, dai raggi del sole). marino,
: alto scoglio, accarezzato e flagellato dai venti. -colpito da una grave
flautista. alfieri, 4-217: scelti dai trombettieri e flautisti cinque sveltissimi,.
crespa e nera appalesa forse la discendenza dai nomadi del deserto sirio? la flavizie
cui si ricava il waras, polvere formata dai peli ghiandolari che circondano il legume
garzoni, 1-458: questo metallo adoprato dai maestri è dolce e flessibile et al
italiche frazioni /... / ornai dai galli si difendereb bero /
carducci, iii-9-135: il latino rustico parlato dai coloni romani, dai celti romanizzati,
latino rustico parlato dai coloni romani, dai celti romanizzati, dai greci delle città,
coloni romani, dai celti romanizzati, dai greci delle città, lasciato in
seno / a balsamiche e larghe onde dai vetri / l'aura d'aprile, e
, iv-2-915: le loro teste, coperte dai larghi cappelli, sorgevano su i lunghi
ai due amici quel salottino raccolto, dai mobili d'antica foggia, consunti a
, creatura notturna foggiata dalle passioni e dai sogni su un'incudine d'oro. savinio
. le sue larghe foglie sono raccolte dai contadini nell'autunno per pastura dei
che hanno, vien roso e pascolato dai medesimi, i quali poi al venir
nel linguaggio dantesco indica i seggi occupati dai beati disposti in forma di rosa neltempireo
sotto il cielo tenero di turchesia ricamato dai fogliami. onofri, 11-145: come
la siracusa sotterranea è un libro dai molti fogli, nel quale si legge la
lodi che da tutte le gazzette e dai fogli pubblici vennero al capo della
iii-1-851: forse alla badia m'avrò dai frati / per un agnello un poco
scompartimenti d'una fogna simile che pendono dai muri stillanti tumido le autorizzazioni municipali all'
termine si riferisce particolarmente agli eccidi operati dai partigiani comuni sti di tito durante la
furiosamente corre a qualche luogo: traslato dai cavalieri che giostrano, che, dopo
. e. gadda, 2-49: dai rami, che sarebbero bracci e nude nocche
una folata di profumo di rose, dai giardini e dalle serre ove in ogni
crescente nella notte, le folate aromatiche dai fieni guazzosi. moravia, iii-178:
: branchi di passeri giungevano a folate dai campi e si gettavano sugli alberi opulenti;
gemme un gran palazo folce / sudato già dai cicilian cammini. caro, 8-207:
firenze un ambiente romanzesco copiato meccanicamente dai romanzi di appendice francesi che hanno per ambiente
ai naviganti / che quel ch'uscìa dai folgori tonanti. mascardi, 1-175: come
o di rame coniata dagli ostrogoti, dai normanni e dalle zecche dell'italia meridionale
, 1-112: fosche lande / illuminate dai folletti. onofri, n-129: non resta
passione d'amore; forte turbamento prodotto dai sensi; desiderio smodato, senza freni
nutrire i vermi, e tirar la seta dai lor bozzoli, o sia follicelli.
stacchino e sciolgano la muccosità che separasi dai follicoli glandulari. -per estens. ant
stesso che 'ascoma'. così detto dai latini perché la manichetta di cuoio, intorno
lat. polypùs, gr. rcoxórcoug 'dai molti piedi '; cfr. fr
dir mi squarcia! manzoni, 309: dai guardi dubbiosi, dai pavidi volti /
, 309: dai guardi dubbiosi, dai pavidi volti / qual raggio di sole da
un odore folto come l'odore vaporato dai turiboli. 9. composto da
). cardarelli, 1-56: viene dai borghi,... / un vociar
folto / penetrar de le selve, ecco dai balzi / de l'alte rupi uscir
, 7-15: pochi ruderi si levano su dai grovigli dei roveti e dalle folture selvatiche
quel potere politico che oppositivo si appella dai moderni statisti. nievo, 85:
lat. funda, sostituito in italiano dai dimin. fundùla (* flunda).
derivate da naturale movimento che fecero fin dai primi tempi le parti fondamentali dell'edifizio
e speranze; e treman tutti / dai fondamenti al rovinar d'un solo. carducci
verga d'oro o d'argento formata dai rimasugli di questi minerali. citolini,
fuoco. una parte del metallo veniva dissipato dai fondenti; tutti i prodotti volatili andavano
intaglio, perché debbono astrarre le superficie dai corpi che imitano. 3.
libri per riempire lo spazio non occupato dai fregi e per dare a essi maggior
sta. c. boito, iv-118: dai parapetti della quale [strada] si
, l'esercito permanente, a partire dai più bassi fondi, dal poliziotto e
ferrarese, di fondo al polesine, dai colli di verona, dai piani di mantova
polesine, dai colli di verona, dai piani di mantova. palazzeschi, ii-73
di conservare il piccolo fondo paterno corroso dai debiti e dalle ipoteche. -stor.
nel fondovalle era... nascosto dai macigni e dagli arbusti. penna, 34
dalla tradizione, dalla educazione, dai pregiudizii, dalla moda, da'libri,
, dalla moda, da'libri, dai più opposti sistemi, affogata in un flutto
pochi in verità, erano attinti sempre dai discorsi, dalle osservazioni fami- gliari,
anche al figur. presenza è documentata dai fossili fino dal camtrattato delle virtù,
, forata dalle stelle in cielo, dai fanali ferroviarii sulla terra, era
gambe dalle ballerine o dagli acrobati, dai cavallerizzi del circo). landolfi,
è avara, invidiosa e superba: / dai lor costumi fa che tu ti forbi
molti uomini probi ebbero l'orecchia tagliata dai banditi e inviatala alle case con pretesa
viani, 19-325: le stuzze sporgenti dai forcacci a poppavia. = deriv
era stata coniata e messa in corso già dai tempi del crispi) come di coloro
storto e dalle lische, che scappavano dai denti delle forcelle come un'imbottitura di
punti avvantaggiati o scarsi presa per esperienza dai proietti, volendo che arrivino al bersaglio
forchettoni 'furono chiamati i demo- cristiani dai comunisti, nella campagna elettorale del 1953.
in italia: l'uno recato nuovamente dai longobardi, e quindi forense o
in campagna, che si stende fuori dai centri abitati. -sostant.: la
ed in cui si distinguono, dai trapassi di luce, le querce
bocchelli, 6-460: ti fai compatire anche dai forestieri! 9. che
, adacquandola, e d'ottobre si trasporta dai luoghi foresti con la sua piota.
grammatica. rebora, 169: svio dai foschi isolati, / a un vial
, benché asciugati dal sole e dai venti, restano nondimeno for
. campana, 61: mi piace dai balconi guardare la campagna deserta abitata da
bandello, 2-6 (i-702): dai forreri si fece dar alloggiamento ne la
ch'esser credei per l'adombrata lima / dai tronchi error d'immaginate larve. leopardi
paridi, fra un mucchio di palazzine dai muri bianchi ed esili come fogli di carta
, e facendo poi seguire e ricoprire dai ramicelli questo modello. serdonati, 9-186
vero, una visita, ma costretto dai parenti; una visita di pura forma,
) o di una testa, usato dai sarti o dalle modiste per disporre e
enrico nencioni... mi fu sin dai primi anni eccitatore con l'ardor suo
, e si spandevano; / e nutrite dai vermigli / fumi in cielo prendean tutte
conchiglie rosse e azzurre di cristallo, dai filetti d'oro. di giacomo, ii-746
cornutissimi buoi, con la vicina formaggerìa dai candidi laghi di latte, fresco tanto da
11. matem. che è indipendente dai significati concreti degli enti e delle operazioni
quelle anime... erano state abbandonate dai loro pastori legali nella selva spoglia di
di formazione e derivazione delle formule) dai quali, secondo le regole sintattiche del
incluse, quelle dei cherici, sono giudicate dai tribunali regii. massaia, ii-191:
paletta formanervi: semplicissimo strumento usato dai legatori per sbalzare quelle nervature o sporgenze
a formarsi bene né dagli oratori né dai pubblicisti giornalieri di ciascuno di quegli stati.
città e terre che i casali formati dai gruppi di questi ricinti chiamati sempre da
formazioni opalescenti della luce lunare, esalavano dai vertici dei pioppi, congiunte le mani,
, iv-91: la formica bianca, chiamata dai galla * rirme 'e da
che ad altro si rassomigliano ai formicolai, dai quali, ove tu li scompigli con
guardavo il vecchietto dall'ilare faccino, dai piccoli occhi formicolanti d'ilarità. formicolare1
, la terra formicolavano di moltitudine accorsa dai luoghi circonvicini. cattaneo, iii-3-317:
spiedi in corpo e i cervi fuggano dai loro piatti e corrano ad essi; che
luciano], iii-3-106: sarai schernito dai dotti, i quali vogliono trarre utile
loro prezzo, ma dalla lingua e dai concetti delle scritture. = voce
corta) o alla rinfusa e riscaldato dai prodotti della combustione provenienti da focolai collocati
logica, uscivano sbucando ora tutt'insieme dai tenebrosi spechi della coscienza. d'annunzio
ferro, con due manici, usato dai tintori di lana e di seta e dai
dai tintori di lana e di seta e dai fornai per riporvi le braci dopo che
. 2. piccolo forno usato dai chimici (e un tempo dagli alchimisti
, col viso arrossato dall'entusiasmo e dai riflessi del fornello. 5.
v-2-301: a lucia di siracusa aggirata dai prosseneti crebbe il carnai peso di là
dire la veritade a quello o a quelli dai quali e coi quali aspettano o sperano
ornamento alla città in quella congiuntura, dai privati possessori. d'annunzio, v-1-114:
. pea, 3-173: l'esonero dai doveri militari era giustificato dalle imprese di
o anche separato sia dal combustibile sia dai prodotti della combustione (forni a muffola
in erto loco. foscolo, 1-373: dai fori d'alvear petroso / le schiatte
insino sott'il naso, la seconda è dai fori del naso alla equalità delle ciglie
, ii-613: dagli atrii muscosi, dai fori cadenti, /... /
botta, 4-344: i privilegi conceduti dai papi ai cavalieri dell'essere esenti dai
dai papi ai cavalieri dell'essere esenti dai carichi pubblici, e dal foro regio,
botta, 5-4: esentò i comuni dai fori privilegiati; gli rendè liberi nel
esperta nelle cose commerciali, spesso eletta dai mercanti stessi) che decideva delle controversie
alle leggi dell'arte... lontano dai mausolei, dai campidogli e dai fòri
... lontano dai mausolei, dai campidogli e dai fòri, amo rifrugarli dal
lontano dai mausolei, dai campidogli e dai fòri, amo rifrugarli dal terriccio umido
ossuta a fianchi forti, che mescendo dai litri o dai fiaschi spagliati atteggiava la
forti, che mescendo dai litri o dai fiaschi spagliati atteggiava la bocca a una
cui le uscivano con prepotenza le gambe dai polpacci forti. -prospero, robusto
, iv-260: benché il forte sia definito dai filosofi per colui che, conoscendo i
e della china-china, ebbero fortissime opposizioni dai medici. alfieri, 1-319: te spero
sm. numism. moneta frazionaria coniata dai conti e duchi di savoia, equivalente,
dolce. rajberti, 2-153: guerrieri dai volti abbronziti, dalle membra di ferro fortemente
, dal viso bruno fortemente colorito, dai capelli castani tirati su, pettinati con
intorno i grandi vecchi alberi d'italia, dai quali era pur denominata la forza e
, ma saranno più facili a corrompersi dai vermini o tarme et a invietare;
godere il benefizio dell'acque, erano assassinati dai banditi, che si rifugiavano in quelle
che si rifugiavano in quelle macchie, o dai nobili di campagna, che, stando
ne'fortilizi, facevano battere le strade dai loro sgherri. p. verri, 1-iii-53
. aretino, 1-14: la ruota raggirata dai moti della fortuna è tra noi locata
legge quella che ogni uomo sia giudicato dai suoi pari, perché, dove si tratta
ancor mai; e non ha mai avuto dai cieli se non favori e felicità.
quella fortunosa età ugo foscolo, quando dai versi sciolti frugoniani seppe trarre il carme
d'annunzio, iv-2-922: ella era separata dai suoi carnefici; sfuggiva alle tratte della
deviazione. - in partic.: uscita dai binari. boccardo, 1-851:
umano. 2. figur. allontanarsi dai canoni della verità, dalle leggi dell'
: se vera è la speranza che mi dai, se vero è 'l gran desio
carcerati fuggiti dalle case di forza e dai tribunali. crusca [s. v.
ii-11: la forza degli interessi materiali eccitati dai legittimi bisogni della vita, è tale
del tutto indipendente dalla sua volontà e dai suoi poteri di controllo (quindi,
politica estera saggia e cauta, condotta dai gabinetti mercé la diplomazia, resistente all'
: tanto è possente amore / quanto dai nostri cor forza riceve. campanella, i-52
landolfi, 8-177: non farti vedere dai tuoi in questo stato... prima
pessima, scarpe di cartone, fomite dai frodatori che godevano di tutte le indulgenze
coloro che avessero in animo di separarsi dai suoi consigli. l. bellini,
8. che eccede i limiti imposti dai canoni di un'arte (lo stile
galera; forzati o malfattori, condannati dai tribunali a quel travaglio.
3. figur. l'uscire dai giusti limiti, il trascendere la debita
/ di medaglie e di stampi avvi dai lati, / parte di zolle cariche e
; aria greve, afosa, prodotta dai venti sciroccali, specie in estate.
acari fosforescenti che scintillano nelle onde commosse dai remi. pascoli, i-221: quando
a pensare che noi siamo essenzialmente diversi dai ragni tessitori e dalle lucciole fosforescenti?
i soldati scavano nel terreno per ripararsi dai colpi dei nemici o come opera di
: nell'alto scoglio, accarezzato e flagellato dai venti, dove posa la salda e
entrambe le parti del dorso, formata dai muscoli deltoide e grande pettorale. -fosse
in cui la base cranica viene divisa dai rilievi ossei che la attraversano trasversalmente (
. oriani, i-227: fracastoro indovina dai fossili i primi segreti della geologia e
, fotografie del giorno, pubblicate dai giornali. = voce dotta,
bontà semplice. savinio, 10-179: dai poppanti alla nonna sono tutti parati per
sono assaliti, allacciati, soffocati non dai serpenti di tenedo, ma dal modernissimo
] 4 panorama ', coniato nel 1899 dai fratelli lumière. fotoreazióne, sf
gli aretini quell'uccello di rapina, che dai fiorentini è detto 'gheppio 'e
fra loro. -figur. seguito dai pron. pers. (anche ripetuti)
d'azeglio, 2-419: vedo con piacere dai giornali che il colera non fa fracassi
e i chiavistelli, / e voluce dai gangheri a fracasso / getta la porta
, che i sepolcri spoglia / e, dai fracidi teschi il crin furando, /
bartolini, 15-47: i tedeschi discendono nuovamente dai camions. rompono una debole siepe,
arcate rese mobili dalla brezza e luminose dai riflessi del fiume: c. e.
umile scopa e il fragile legume / dai sonanti bacelli: incresciose / tutte, e
in cui avviene la discesa del pesce dai bacini lagunari al mare. =
. asta con punta di ferro usata dai germani. landò, 2-100:
xii-122: ah, fra noi, educati dai fratelli delle scuole cristiane, le sètte
frammentio minuto dei cocci, dei vetri dai colori iridati. = deriv.
in dono. alvaro, 9-341: dai frammenti dei discorsi con quelli che incontrai
dall'azione erosiva degli agenti superficiali, dai versanti di monti o di colline,
fan peli]... soprattutto dai cattivi fondamenti, o che sieno dove frani
inchiodati tra falde / di luce franata dai transetti d'aquileia. ffanatura, sf
volgono con impeto a francare lo spirito dai mali impedimenti terrestri. -rifl.
stessa dall'altro pretendere che si francasse dai più tristi giudizii della gente. carducci
, / tutti fratelli, / trarrem dai foderi / daghe e coltelli. landolfì
uno o due tagli, usata anticamente dai franchi. j. gelli,
francia, che ogni uno di qua dai monti chiamano li franceschi lombardo. g
alcuni fra i maggiorenti de'palchi, detti dai francéschi 'gagà ', dovevano sicuramente
., fatta ormai volgare nel trecento dai cantastorie specialmente lombardi e veneti che la
possibili a governo simile alltmpero, furono dai napoletani chieste, ottenute. manzoni,
, fu fucilato in barcellona, non dai franchisti, ma dai comunisti alla russa
in barcellona, non dai franchisti, ma dai comunisti alla russa. = spagn
franca: lingua di ceppo germanico parlata dai franchi prima in germania poi nella gallia
, / ché mai non lo lasciai morder dai cani, / né da persona mai
concesso, nella regione di bruges, dai conti ai contadini, che non si
ragazzi che si divertivano a farsi travolgere dai cavalloni. -per meton. mare
, 3-ii-173: i romani, ritornando dai loro viaggi, costumavano di fame dare avviso
. algarotti, 2-518: vedi colà dai batavi aquiloni / dell'aereo mulin l'ala
palustri, e cupo e fioco / rotto dai duri massi, il fiotto piange.
quali si frange il vento, percorsa dai lunghi canali e dalle strade rettilinee.
della firma era conosciuto da pochi, dai capi; la storia della pietra dell'ovo
la sua chioma, frangiata d'oro dai raggi del sole appena spuntato, guardo il
, 2-29: la veduta si deterge dai rami neri che la intersecavano con frangiature
quasi tutto l'anno e produce fiori dai petali di colore rosato (plumiera rubra
: ti si fanno incontro / tutte, dai florei pascoli e dai bugni, /
/ tutte, dai florei pascoli e dai bugni, / tapi con suon d'avene
all'uso genovese, per estrar l'olio dai noccioli delle ulive, può servire ancora
'l piede su rocce frantumate e rose dai colpi dell'onde. fracchia, 242:
essere. balbo, i-85: sorsero dai frantumi nuove leghe, nuovi duci di
, i-195: a giudicare... dai lunghi silenzi che frapponevano alle poche e
offerto, nelle feste di calendimaggio, dai giovani alla loro innamorata; maio.
22-40 (ii-200): tu mi dai frasche e foglie: / io dico che
quella frase semplicissima e istessissima nella quale dai loro antichi autori furono composte e scritte
. praga, iv-4: intravedevo, frastagliato dai giganteschi rami, l'oro di un
per levarsi. beltramelli, iii-798: dai tetti, una città si presenta come
/ un frastaglio di palma / bruciato dai barbagli dell'aurora. bocchelli, 9-
delle gaie brigate / ch'ebbe governo dai frati godenti. -membro affiliato di una
voi vedete assai simile al ghiozzo, dai pescatori detto il frate, ha tanto
levarmi le scarpe di piedi. -cavar dai deserti i santi frati: di una donna
: vivere ritirato, isolato; astenersi dai piaceri sessuali. pavese, i-13:
per gratitudine verso i suoi fratelli uterini dai quali era stato allevato, aveva aggiunto al
: le sorelle non devono attendersi aiuto dai fratelli. proverbi toscani, 127:
dir. stor. comunione domestica costituita dai fratelli dopo la morte del padre al
bellezza. a. boito, iv-140: dai muri pendevano fraternamente confuse le pentole con
; che è portato, è usato dai frati (per lo più con significato spreg
accademie fratesche insegnavano a mettere in versi dai libri di devozione. -che è composto
, 49: una fratina / gente dai volti ebeti o cagnazzi. pratolini,
stanno le fratte romanesche, gli ripareranno dai venti, dagli animali e dagli uomini
volta doveva deglutirne otto scatole: lontano dai pasti, a meno che nel frattempo
giunta entrassero tutte le frazioni del consiglio dai clericali borboneggianti ai repubblicani. bocchelli,
in forza del lento movimento dell'acqua dai punti di livello più depresso).
vivere, dalle frecce d'amore e dai capricci della sorte. -per metonimia
garriti. boine, ii-61: di là dai tetti, la punta ferrigna nel blu
cipressi prendono dal lume delle stelle e dai fari della macchina una vita sublime e fredda
i vecchi: i vecchi si guardino dai primi freddi e dalle passioni amorose.
, e poi adottato dagli arditi e dai fascisti. emblema la testa di morto
'fregatone \ specie di bastimento già usato dai veneziani a due alberi, quadri,
: le pareti della sala sono fregiate dai ritratti in oleografia della famiglia reale
pagina... era tutta avvolta dai fregi d'una iniziale. de marchi
e frego: cancellare una cosa spiacevole dai propi pensieri, non pensarci più.
, riferito in origine all'atto compiuto dai pesci nel depositare le uova. fregolare
, iii-57: le notizie che mi dai di te nella tua lettera, da
9-19: gli aquiloni / innalzati frementi dai bambini. bocchelli, 9-22: s'impennavano
orribile tempesta. fiacchi, 1: là dai regni dell'austro inaspettata / giunse fremendo
di garriti fremono e sussultano, trattenute dai ganci. e. cecchi, 9-384:
, 4-57: le ultime foglie si staccano dai rami e sultammazzatoio freme e garrisce la
di borea o di garbino / svelle dai monti il frassino e l'abete. caro
il riso); tener lontano (dai vizi, dal peccato, ecc.)
possiamo additare... il mare frenato dai murazzi; i fiumi sostenuti in alto
intorno al sol curvar sue vie / dai numeri frenate alfine anch'esse / le indocili
ti occorre scrivi, che così mi dai l'agio di sodisfare in qualche modo
8-208: dalle spallette del lungarno, dai parapetti del ponte, tutti si sbracciano,
i-38: era la bora frenetica, stregata dai gelidi sereni invetriati ch'essa portava con
, 960: la malinconia si considera dai moderni psichiatri non come una malattia a
sempre pel suo bello spirito e frequentato dai letterati. -figur. pervaso,
difficilmente rinunziano a quel frizzo che fino dai tempi antichi in questa terra sale rapido
di condurre la favola, già già odo dai più annoverar come il primo e capitalissimo
, iv-277: 'fresare', voce usata dai meccanici. = deriv. dal fr
riedificata da carlo magno e favorita sempre dai re suoi progenitori, e frescamente da luigi
riquadri a fagioli rampicanti, le pergole dai pampani frescheggianti. frescheggiare, intr.
più parte studenti che venivano freschi freschi dai seminari. rovani, ii-189: fresco di
prigione, a quanto ho potuto immaginarmi dai discorsi di alcuni fra i miei conoscenti
fresco con la servitù. -cavarsela dai freschi: togliersi dagli impicci. nievo
credere o col non sapere se la cavava dai freschi. -conservare, mettere al
panzini, iv-278: 'freschi', chiamasi dai veneziani l'unione di molte gondole,
dei prandi festosi, / assursero in fretta dai blandi riposi, / chiamati repente da
impugnature su una delle facce, usato dai muratori per spianare la malta e rendere
confusi gemiti dei miseri, che uscivano dai vortici di nero fumo, fumo di
come il pesce nella padella, assediato dai creditori, stretto da tanti bisogni,
pianta dei piedi di susanna, e dai piedi le saliva su per le gambe.
/ verdibrune se il vento / porta dai frigidari / dei pianterreni un travolto /
e ripiegato in avanti, usato originariamente dai popoli dell'asia minore. -berretto frigio
. soffici, iii-217: cominciammo a comprare dai friggitori tirolesi delle vicinanze fogliate di salsicciotti
affezione mosso. bettinelli, i-152: dai francesi si prende la cucina, il
qualità pessima, scarpe di cartone, fornite dai frodatori. b. croce, iii-9-119
francesi e svizzere, portati di frodo dai bracconieri che li vendono a caro prezzo
, 1-i-159: ecco la corrente si scosta dai froldi, e comincia a disegnarsi la
occhi aperti... guardarsi anche dai vaccari, che sono tutti valenti frombolatori.
dossi, 300: si udì dai frondeggianti boschetti un improvviso cippìo, tosto
: alto su rupe, / battuto dai venti, / un cimitero frondeggia.
foscolo, viii-267: le idee seminate dai primi giorni della rinata letteratura in italia
. bocchelli, 2-x-449: si levasse dai medesimi: dietro- fronte e march,
fronte popolare costituito a roma nel 1947 dai partiti comunista e socialista e da alcune
. -fronte d'onda: superficie coperta dai punti nei quali a un dato istante è
d'estate e verso sud d'inverno; dai fenomeni che avvengono lungo esse dipendono le
per i quieti viottoli inseguita alle calcagna dai ciottoli roventi che si staccavano dal fronte
mettere a confronto due persone per scoprire dai loro discorsi e dalle loro reazioni ciò
di sé medesimi a fronte a coloro dai quali erano assoldati. bocchelli, 13-m:
bambini... sono volentieri accolti dai vicini per la notte, a fronte di
, che le due piazze frontiere cedute dai francesi alltmperatore siano di tale importanza che
gran caminetto di pietra dal bel frontone e dai bei pilastri con la scolpita abbondanza delle
deserto, in una frotta di cavalieri dai lunghi moschetti damaschinati. 2
composizione erano, oltre a quelli composti dai poeti-cantori, testi petrarcheschi e le forme
, i-22: un diligentone di riflettore dai monti incerti frugava qua e là nella
le prime case non frugate e distrutte dai contadini. -per estens. illuminato
baldini, 8-100: il cielo frugato dai riflettori si andava scolorendo piano piano sul
valutare la sua ricchezza attuale continuamente fruibile dai suoi fortunati cittadini. bontempelli, 20-123
i roc- chelloni da svolgere le fardelle dai frullini, dinaspando e incannando la seta
precipitoso degli uccelli quando si alzano sorpresi dai cani o dai cacciatori; il rumore
quando si alzano sorpresi dai cani o dai cacciatori; il rumore prodotto dal rapido
dei borboni, delle quote da prelevarsi dai monti frumentarii, alla fine del 1861 era
è bianco e netto, ma tira dai prati un'arietta sottile, fresca, che
(dal vento, dalle onde, dai cavalloni, ecc.). verga
della versilia, a quei tempi frustate dai tamarischi nei giorni di tempesta, e
salivan a branchi le nuvole mortuarie annunziate dai tamburi del tuono, frustate dal lampeggiamento
parve il dorato evàngelo, piangente, tirato dai frustatori per la scena, insanguinato le
universale coscienza, che frutterà, fecondato dai fatti. montale, 3-151: i suoi
: lo stesso dicasi delle rendite fruttate dai capitali personali. fruttato2, agg.
. gozzano, 859: bei frutti deposti dai rami in vecchie fruttiere custodi / ornate
fruttivendoli berciano / matricolati mondando cestelle / dai cavalletti impalcati. moravia, i-364:
, i-878: 0 caro albatro, dai frutti a fragola, che noi da fanciulli
, tu queti il mare, / tu dai frutto al terren. -abbondanza
un poco rosicchiati dagli scoiattoli, o dai conigli selvatici). = voce
saturo, liquido (ed è isolato dai bacilli della tubercolosi aviaria e umana)
. questa maniera di fucile è adoperata dai soli cacciatori. carducci, 417:
: l'armadura della ciòcia toglieva nesco dai dello come fossero schiacciati cani schioppo
, e spiedi e spade / si forman dai fanteria. nievo, 1-239: quello
: dirigerlo verso il beratrii muscosi, dai fori cadenti, / dai boschi, dall'
muscosi, dai fori cadenti, / dai boschi, dall'arse saglio, prendere
prendere la mira. fucine stridenti, / dai solchi bagnati di servo sudor, /
iv-11-253: quest'ordine del giorno fucinato dai tre partiti, comunista, socialista, e
quel prisma deformabile azzancato così alla lontana dai fucinatori neri. -fucinatore dell'inferno
fiore bellissimo coi sepali colorati spesso diversamente dai petali, ma non odorifero. nievo,
: 'fuetto', voce usata specialmente dai marinai liguri per designare piccoli maffioni e
. corsini, 13-70: sembrando istrutta dai cantor più saggi, / or va
. sapeva cavare il valore figurativo anche dai fugaci moti d'un volatile o dai
dai fugaci moti d'un volatile o dai guizzi d'un fustigato. montale, 1-62
4. chim. fis. differenza presentata dai sistemi gassosi reali in confronto delle espressioni
fondo ai patrii buchi dagli artigli e dai roncigli delle crudeli e frigide aragoste.
in ogni parte di una spedizione comandata dai principi fuggiaschi, e di migliaia di
nell'oscurità sopravvenuta, interrotta a tratti dai lampi e dai raggi fuggiaschi.
, interrotta a tratti dai lampi e dai raggi fuggiaschi. -oscurato (il
8-14: a salvarci dalla patumia, dai cattivi pensieri, dai tristi amori, dal
dalla patumia, dai cattivi pensieri, dai tristi amori, dal maltempo e dagli
. invar. letter. che rifugge dai rapporti coniugali, che è insensibile ai
del ben viver sai, / benché dai piedi altrui portar ti fai.
signori la turba diffusa, / che fugge dai brandi, che sosta non ha.
sicuri. caro, 4-236: ecco dai balzi / de l'alte rupi uscir capri
30-72: foglie in gruppo si staccano dai rami e fuggono pel bosco con un
., viii-412: ogni allegrezza era fuggita dai figliuoli d'israel. paolo da
, in determinati giochi, fugge inseguito dai compagni per poi a sua volta assumere il
da alcuni col nome di filiggine e dai franzesi di * nielle '.
, con quel continuo profetizzare castighi, dai cittadini del mondo di là, già avvenuti
schiocco dei due cappelletti d'innesco schiacciati dai cani dello schioppo come se fossero stati
tutto, / ch'io non so se dai numi in sì brev'ora / fu
fulminarono sì furiosamente a scaglia, e dai fianchi i feritori leggieri tempestarono con sì
3-ii-372: l'adultera svergognata si solleverà dai guanciali... per fulminare con lo
-per estens. bersagliato, battuto dai colpi di armi da fuoco.
morte di perino stampate molte cose ritratte dai suoi disegni: la fulminazione de'giganti
giù da ponente l'aria era infuocata dai fulmini d'un temporale che si avanzava
e fortunati gli eletti che si salvarono dai fulmini vaticani. pirandello, 7-174:
, punteggiate di mammole scure: né dai peschi dell'orto dov'ero entrata spingendo
fare il piloto. berchet, 94: dai fumaiuoli annunziansi / ridesti a mille a
ricoperta dalle fitte scaglie dei tetti e dai brandelli di fumo sventolanti sugli stecchi dei
dimandano dalla pietà, dalla giustizia e dai lumi dei principi che ci governano una
sorgevano le lamentabili grida degli uomini tormentati dai barbari. manzoni, 229:
fuoco guardando fisso le fiammelle che sprizzavano dai ciocchi. fumava e il tepore del fuoco
di natura. -fumo: espressione usata dai giocatori di poker per dichiarare che sono
da un velo di ghiaccio, e dai tetti delle casette basse fumiganti pendevano ghiacciuoli
. varchi, 24-15: se mi dai di queste battisoffie, tu vorrai che
buio dalle pareti cotte e scurite come dai vapori di antiche fumigazioni. 3
vertiginoso. onofri, 11-54: esala dai tegoli, in trine / leggère di cupa
meno inorgoglita da fumi dell'adulazione e dai confetti degli ammiratori. serra, i-30:
cantiì, 285: scorse lo stato dentro dai confini, se mai s'avvenisse a
da chi deve penetrare in locali invasi dai gas o dai fumi. 14.
penetrare in locali invasi dai gas o dai fumi. 14. dir. termine
galileo, 3-2-87: voleva rovinar fino dai fondamenti la sua casa, dicendo che era
fuoco. panzini, ii-213: toglieva dai fumosi bollori della caldaia un po'di trippa
del porto. pavese, 4-181: dai balconi delle case che strapiombavano, s'intravedeva
pilade gli arse / il rogo; escluso dai funébri onori / ogni altro, ei
dei vivi, vengono le vite, dettate dai letterati su 10 specchio de'latini.
del povero amico nardozzi io l'ebbi dai giornali. 2. per estens
argomento vero per le tragedie, lontano però dai nostri tempi; sia di fin lieto
, all'occasione torrente, che sbuca dai monti e scende al orati. buzzati,
proprio di fungo; che è provocato dai funghi (un'intossicazione, un'infezione
cappellucci a fungo e degli abitucci sommari dai taschini che rigurgitano di cibarie.
, quadri scritti nelle pagine, assediati dai commentari, deturpati dalle fungosità dei prologhi
base alla funzione rispettivamente esercitata dai vari giudici nelle diverse fasi o gradi
, le fantasie non erano ancora sterilite dai gelidi teoremi della cosidetta architettura funzionale.
iv-12-145: presto si disse dal marx e dai suoi... che la conclamata
solitario s'era sentito d'improvviso avviluppare dai fuochi fatui e aveva gittato un grido.
verso dorogo- bugi, a cui fu dai primi attaccato il fuoco. manzoni,
fece fuoco? bocchelli, 1-i-69: dai pulpiti vegliavano le sentinelle armate e pronte
mio solo bene. aleardi, 1-157: dai dólmini cruenti / ispirate lanciàr verbi di
. -non toccare il fuoco: guardarsi dai pericoli. meo de'tolomei, vi-n-33
, il prode / di morven re, dai gloriosi fatti? / ei vincitor ritorna
ii-58: tutta la terra crepida / e dai più duri sassi fuora germina. matraini
11-144: i grilli eran saltati fuori dai loro buchi, perché mai avevan sentito
adoperare. giov. cavalcanti, 199: dai senesi ebbe il salario, e da
da barberino, i-124: questo intendi se dai / mangiar a gente di fuor di
marittime brigate / non prezzò mai, dai giorni magri in fuora, / sol
iii-484: un grande urlo si levò dai bravi bandisti squadrati nella strada, sotto
della parte emersa di uno scafo (dai due lati). - anche con uso
fuoribordo ', parte esterna del bastimento dai due lati. vittorini, 1-78: la
. riferimento alle corrispondenze inviate al giornale dai collaboratori che vivono in altre città)
1-55: là fuoresce il tritone / dai flutti. -figur. riuscire a
l'attività politica svolta all'estero dai fuorusciti. = deriv. da
creativa, dunque, il fascismo. solo dai fuorusciti ci si sarebbe potuto attendere un
è se la lor greggia / vien furata dai lupi. lalli, 1-2-57: la
che i sepolcri spoglia / e, dai fracidi teschi il crin furando, / al
fatti con la bocca, che si fa dai ragazzi per ischerno d'alcuno; onde
a doventare quel linguaggio universale tanto sognato dai filologi umanitari. -letter. falso
, i-235: tutti si son precipitati dai loro giacigli intorno al furiere che distribuisce
furino2, sm. tose. frugatoio usato dai doganieri. viani, 19-6: la
la loro origine dal fanatismo furioso mostrato dai primi autori della rivoluzione. e.
chelli, 1-i-19: furon tirate giù dai piedestalli, infrante sul selciato e a
, i-254: non se'tu sicuro dai servi tuoi né dalle fiere feroci né da'
sì lo star di fuore / dai mura de colei ch'ogni ben mostra,
: le aste fatte con mano maldestra dai bambini che imparano a scrivere. -cominciare
bambini che imparano a scrivere. -cominciare dai fuscellini, essere ai fuscellini: cominciare
scrivere. -per estens.: cominciare dai primi rudimenti (di un'arte, di
potesti a cruda morte / l'animalin dai vivi occhi gentili, / che fa le
stera / di queste età novelle, / dai meandri partìa de'suoi canali,
. savinio, 10-248: non furono amati dai loro sudditi, benché andassero anche a
tenuta per i capelli, patì alfine dai manigoldi il bavaglio, trascinata fu sul
costantinopoli a parigi / portare il padiglion dai messi stigi. / di sopra a
: la lietta, un fustone di ragazza dai capelli rossi, l'aveva conosciuta un
-per parola di futuro: espressione adottata dai canonisti quando un uomo e una donna
attuarie degli antichi, e usato principalmente dai moderni pel trasporto di macchine, munizioni
oltre il ginocchio, in genere indossato dai medici, dagli assistenti e dai convalescenti
indossato dai medici, dagli assistenti e dai convalescenti negli ospedali. ojetti
verde. barilli, 2-103: uomini dai cinquanta ai sessant'anni stan chiusi dalla testa
rinchiusi gli uccelli da richiamo, usata dai cacciatori nella caccia al capanno e nell'
: gruppo costituito da una incastellatura e dai cilindri laminatori, detta anche semplicemente laminatoio
in una palude enorme... popolata dai gabbiani gracchianti in assemblea, in un'
: giù per il tubo / fuor dai gabbioni / oltre il muro, carponi,
uscire, di tanto in tanto, dai polverosi gabinetti in cui la letteratura perde
politico (e costituito appunto dal sovrano e dai suoi più ristretti consiglieri) che in
mal visto dal re, dal gabinetto e dai ministri. montecuccoli, i-76: e
potere esercitato di fatto in grandissima parte dai ministri e segnatamente nell'imprigionare e tenere
dal punto di vista giuridico-costituzionale, costituito dai ministri di una repubblica presidenziale (come
, sm. antica lingua iranica, usata dai parsi della persia e dell'india
divisione di guardia, che si costuma dai marinari per equo riparto di fatica e
5-523: una pianta di gaggia spande dai suoi fiori gialli a piumino uno squisito
la seduzione, la scelta da'condannati o dai prigionieri, la presa de'vagabondi,
prima guerra mondiale e, in seguito, dai fascisti. ojetti, iii-113: per
ma non ci si dica poi, dai gaglioffi che di questo culto han fatto un
. -vestire gaio: indossare abiti dai colori vivaci. d. bartoli,
greci della massa popolare coi musulmani protetti dai gaiti eunuchi della corte e coi normanni
o cerimonie. ojetti, i-118: dai caccia e dalle torpediniere, sotto 10
giovane galante, festeggiato dalle donne e dai pari suoi, resta negletto e confuso nella
, l.), così detta dai fiori d'un bianco di latte che spuntano
i 'ghiaccioli 'pendenti dagli alberi e dai tetti). a genova,
10 schianto della galaverna / che cadeva dai pioppi / con un rumore di
sul verde piazzolo di terra santa portata dai vecchi pisani sui galeoni dalla terra santa
, iii-45: 'galero'. nome dato dai romani al petaso, cappello dei cacciatori
. per estens. cappello ecclesiastico rosso, dai lati del quale scendono due cordoni che
cinque ordini di fiocchi rossi, portato dai cardinali e dal papa (e indica altri
, più o meno simili, portati dai vescovi e dai prelati). panzini
meno simili, portati dai vescovi e dai prelati). panzini, iv-285:
perché questo metro era usato nel culto dai sacerdoti evirati della dea cibele, chiamati
tombe galliche. -che è condotto dai galli o è diretto contro essi (
: la figura dell'aquila romana portata dai fascisti sul berretto. brancoli, 3-271
scenderanno più giocondi / che l'oliva dai pinguissimi / rami d'arbori raccolta. bartolini
tale, associato col germanio; è estratto dai residui della lavorazione degli scisti cupriferi di
lavorazione degli scisti cupriferi di mansfeld e dai fanghi molibdeniferi di stass- furt; viene
sessuale messo in evidenza dalla cresta e dai bargigli molto sviluppati, dal piumaggio vivace
, del groppone e del collare, dai tarsi provvisti di sperone; ha portamento
segno da lasciarsi prendere con le mani dai cacciatori. a. prati,
e del pugilato per professionisti, preceduta dai pesi mosca). 9
, gallo anch'egli, 10 trassi dai « fratelli nemici », del racine.
5. locuz. conoscere le gallozzole dai paternostri: avere discernimento, ragionare bene
credere che io non conosca le gallozzole dai paternostri! 6. dimin.
. region. zoccolo di legno usato dai montanari. dottori, 1-118:
cavalli galoppando, mescolavano il fiato vaporato dai loro corpi lucidi. ~ - sostant
ondulati,... quando riposava dai lunghi galoppi col capo sulla sella. d'
di risvolto, adottato come copricapo tradizionale dai contadini romagnoli fin dal secolo scorso.
: taglio di carne di bovini costituito dai muscoli crurali. 11. sport
suo uomo, per non essere preso dai tedeschi, era scappato saltando da una
eùxv7] \ ii (; -isog 4 dai belli, schinieri '. gàmbaro
ballo frigio... si faceva dai villani ubbriachi a suono di flauto trinciando
. chim. estratto ricavato dalle foglie e dai ramoscelli dell'uncaria; si presenta in
ii-775: i gru strimonii / gambuti dai lunghi ossi / accomodi al tibicine. linati
raggiunto un'importante carica iniziando la carriera dai più umili gradi. ojetti,
nelle navi da guerra, veniva usato dai marinai un tempo per contenere la minestra
sergardi, 124: così per imparar dai tanto degni / greci maestri un'alfa,
è un senso estensivo che noi togliemmo dai francesi: la 4 gamma 'dei
.. ponevano sei principi universali, dai quali volevano che tutte le cose provenissero
anche se non sempre nota, secreta dai gameti e paragonabile agli ormoni; essa
la madre divenne curva come un gancio dai crepacuori. pirandello, 7-247: con la
gancio (da lancia) ', dicesi dai marinai a quell'asta armata di un
plur. antico gioco di carte, composto dai quattro semi del tresette e dai punti
composto dai quattro semi del tresette e dai punti dei tarocchi. chiabrera,
più, finché sembrò che dovesse saltare via dai gangheri. 4. ant.
suol dire). -fare uscire dai gangheri, trarre, cavare, mandare,
quando vinceva, la mandava addirittura fuori dai gangheri. dessi, 9-56: il
poco tempo prima, lo facevano uscire dai gangheri. -far uscire il cervello dai
dai gangheri. -far uscire il cervello dai gangheri: far perdere il senno.
gangheri. -smuoversi, uscir fuori dai gangheri: uscire di senno (il
vuol creder ch'un ingegno uscisse / dai gangheri sì fuora, e bagatelle /
, andare, saltare, balzare, scappare dai gangheri o fuori dei gangheri: abbandonarsi
i-716: il popolo par che sia uscito dai gangheri affatto, ed è penetrato in
tirò tanto in lingua che uscì affatto dai gangheri. bandi, 391:
e fu li lì per saltar fuori dai gangheri. orioni, x-24-147: geltrude,
, avevano proprio difficoltà a non uscir dai gangheri. 9. dimin. gangherèlla
fila nervose, che vanno al cuore dai ganglii, o nodi dei nervi intercostali.
ecc., imperanti ad altri gangli, dai quali dipendono le membra o le armi
gare. carducci, iii-21-248: sostenuti dai baroni e dai feudatari della campagna, che
, iii-21-248: sostenuti dai baroni e dai feudatari della campagna, che se ne
amara / pena. monti, ii-119: dai fori / di cava pietra numeroso sbuca
, come sono i seguenti, cominciando dai più minuti, e progredendo ai più
perché vi si garantisse nei vecchi giorni dai freddi dell'inverno. 5.
chi modella le sagome sulle quali dai monti il frassino e l'abete. ramusio
vagliatura. = voce registr. dai lessici senza citaz., docum. nel
: e poi giù infollite, sdrucciolavano dai tasti, percuotevano i diesis in luogo
olio essenziale che si ottiene per estrazione dai fiori di gardenia florida e di gardenia
la felicità dalla pompa delle processioni, né dai gareggiamenti nella sontuosità dei cori. gioberti
: avevano appresa l'arte della guerra dai giureconsulti dello studio perugino per gareggiare col
allusione scherz. alle camicie rosse indossate dai garibaldini. garibaldescaménte, avv.
il nome dei garibaldiani, contaminato dai ribaldi che insieme ai generosi lo
e qualche volta maggiori... dai quali escono copiose foglie, minutamente intagliate
luoghi aridi e sassosi, con fiori dai colori smaglianti e variopinti, dal profumo
il bue indiano, piccolino, gibboso, dai garretti impazienti e velocissimi. 3
annunzio, iv-2-574: rimembrava l'aura mossa dai grandi vessilli di battaglia nel ripiegarsi come
di garriti fremono e sussultano, trattenute dai ganci. 4. ant.
alfieri, 5-184: intronato l'orecchio dai garriti / ch'odo la sera dalla
, iii-812: i pali, tagliati dai garruli pioppi che già rallegravano i viali
scopo bellico il 22 aprile 1915, dai tedeschi. in gergo militare, 4 peto
guerresco dei gas tossici, giudicato immorale dai creatori di una morale della guerra perché
. marin. treccia di spago adoperata dai marinai sulle navi a vela per usi
... 'gasse': grossi cavi usati dai marinai, per trascinare i cannoni fuori
filato). 3. intossicato dai gas asfissianti; ucciso nella camera a
, iv-288: * gassato ', colpito dai gas venefici. nuova lingua italiana.
... gassificata dalla mitraglia e dai lanciafiamme, è oggi punica forza nazionale
insetti dotati di addome peduncolato, costituito dai primi segmenti addominali. = voce
di quella offerta dalle guide gastronomiche e dai ristoranti. = deriv. da gastronomia
parete stomacale (ricavata per lo più dai suini) essiccata e polverizzata; si
vario sapore onde pigliano diversi nomi. dai francesi noi italiani abbiamo preso la voce
focolare, ed anche il fuoco, dai roventi carboni, dal leggier crepolio, sonnecchia
teu- crium marum ', sì ricercati dai gatti. = deriv. da gatto1
c'era una gran buca come quelle fatte dai cannoni nelle fortezze abbandonate, e con
due mesi; in ogni parto nascono dai tre ai cinque piccoli. -in partic
tutti (da gatti salvatici forse) dai paggi propri di sua eccellenza. carena
come quelli di un gatto siamese, dai bordi un po'arrossati, con le ciglia
ridotta tana di gatti, era abitato dai più prepotenti. 5.
scapolo, gaudente, ch'era condannato dai medici. -sostant. pananti
balbo, ii-59: derisi... dai pigri di spirito e da'gaudenti.
. vittorini, 4-196: una donna dai grandi occhi li aiutava da sopra il camion
periodo di tempo passato sotto le armi dai soldati semplici. -per estens.: periodo
gavettino, sm. piccola gavetta, usata dai soldati per bere. cassieri
un lungo e stretto rostro, lungo dai 4 ai 6 m; comprende forme
alla città e... fu levata dai putti e buttata giù per la gavina
landolfi, 3-57: data la gazzarra sollevata dai bambini, tutti finirono coll'alzarsi da
nella quale si annunziava una vittoria riportata dai repubblicani. -in partic.: notizia
illusione abbacinava il pubblico, che intronato dai critici gazzettieri, cominciava a credere nella
fu fatta per errore o per malizia dai gazzettisti e dai romanzieri. gazzettìstico
errore o per malizia dai gazzettisti e dai romanzieri. gazzettìstico, agg.
vecchie osterie; scomode,... dai pavimenti gelidi. 3.
, i-65: gelido un riso le movea dai labbri. fogazzaro, 7-6: non
, 239: al cimitero... dai coperchi di marmo trasudava un gelidume fetido
le viti, e son più sicuri dai geli che quando l'inverno è tiepido.
siberia. guerrazzi, 63: reduce dai geli del settentrione, partiva alla volta di
sf. chim. sostanza resinoide isolata dai rizomi e dalle radici del gelsemio degli
gelseminina, sf. chim. alcaloide isolato dai rizomi del gelsemio americano e del messico
sul loro cammino gocce di liquore amaranto dai cesti colmi che portano dai gelseti.
liquore amaranto dai cesti colmi che portano dai gelseti. pasolini, 54: ecco
azzurri. quasimodo, 4-20: lontano dai gelsomini d'arabia / dove ancora tu
; sono caratterizzati dallo stesso sesso e dai medesimi caratteri ereditari. -gemelli dizigotici (
. giusti, iv-31: intesi fino dai primi giorni che il vostro cuore gemeva
22-482: la loro / gran magione dai piè gemeva intorno / d'uomin trescanti e
trotto caracalla su una zona d'arenaria sfarinata dai gemitivi. cinelli, 1-120: il
, durante la caccia, vengono afferrati dai cani. 5. per simil.
pascoli, i-138: dalla tribuna e dai giornali si annunzia ogni giorno che l'italia
non facessi impiccare. gli fo legar dai gendarmi, gli fo processar dai consigli
fo legar dai gendarmi, gli fo processar dai consigli militari continuamente. ma che giova
il direttore generale della giandarmeria, ingannato dai rapporti del tenente bramani, fa casa
i-1-303: rigido scrutin subiron tutte / dai genealogisti, i più metodici. p.
poi a dover ripetere nobiltà e sangue dai borgia. = deriv. da genealogia'
libero e assoluto padrone, che può scendere dai più generali ed astratti ai più particolari
manteneva sulle generali. -uscire dai generali: parlare chiaro, lasciare intendere
regole o nozioni generali, facendo astrazione dai fatti particolari. r.
sate, e come dicono, generalizzate dai nostri filosofi come chiari fondamenti delle loro
rinovano col generar essi ancor altri figlioli dai quali aspettano in vecchiezza ricever quello che
tramanda ai generati quel che egli ebbe dai genitori. negri, 1-819: rotto è
romagnosi, 10-612: l'eredità cumulata dai nostri maggiori viene ad ogni generazione vieppiù
albumetti e guide, oggetti recati dai viaggi; quasi ad accreditare su queste
dagli esotici. botta, 5-115: creato dai vincitori a ferrara un municipio d'uomini
e narra la storia del popolo ebreo dai progenitori alla morte dei patriarchi giacobbe e
quanto la sua narrativa è corroborata, dai canoni ordinari della critica, e divina
). botta, 5-115: creato dai vincitori a ferrara un municipio d'uomini
e filologisti da una banda, dai genialoidi e mistici e dilettanti dall'altra
. nome dei prodotti derivati per idrolisi dai glucosidi della digitale, che hanno struttura
: il genio, parola trovata felicemente dai francesi, dipende assai più dalla prima
. chim. glucoside che viene isolato dai fagioli di soia e che per idrolisi si
e la terra; ad altri i generati dai mortali, poi fatti dei.
legati con sottile funicella dalle mani e dai piedi e taluno anche dai genitali,
mani e dai piedi e taluno anche dai genitali, rimanevano per molte ore così gettati
nostra genitale patria... difenderete dai crudeli morsi di colui che ver noi
ricevuto con baci non meno grati de'primi dai suoi vecchi genitori, che non sapevano
lore di 80 lire coniata a genova dai re di sar degna dopo
centocinquant'anni fa l'isola era abitata dai falchi e fu da tabarca, presso a
sovrana o per diritto di successione) dai cittadini comuni e ammesso al godimento di
di nascita 0 per investitura sovrana, dai cittadini comuni (una persona).
v-38: dicesi ancora con vocabolo cavato dai cozzoni de'cavagli, * scozzonare
: le arti più gentili sono esercitate dai forestieri, come la pittura, scultura
attuale ci è descritto da mosè e dai poeti gentili che raccolsero le prime tradizioni
la necessità gli astringeva. -adorato dai pagani (un idolo, una divinità)
cernuta. landò, n7: per quanto dai suoi sembianti e dal gentilesco aspetto ne
da ricamo, là una piccola biblioteca dai libri multicolori, e poi dei fiori
: o amor caro, che tutto te dai / ed onnia trai en tuo possedire
evo. d'annunzio, iv-2-536: dai cieli accesi l'annunziazione dell'estate discendeva
villa. ma un vasto edifizio modesto dai piccoli e tristi / balconi settecentisti fra il
ah ciel! fuss'egli stato / dai pedanti d'atene o pur di flora /
voce, che si alza dai minarets, vedete tutti i muslimen abbandonare
animali, che è tutt'altra dall'immaginata dai surriferiti scrittori, cade a terra uno
codice alessandri, che esso fu tratto dai testi del bembo e del brevio, vere
sole nel coro: cresceva il tepore alimentato dai fiati dei genuflessi, un tepore pesante
opere d'ispirazione genuina dalle varianti e dai falsi. manzini, 12-156: genuina senza
è usata come amaro (e fin dai tempi antichi servì anche come eupeptico e
caratterizzata da erbe annue o perenni e dai fiori generalmente azzurri; si usa come
come effetto dell'azione degli agenti naturali dai quali sono dipese in passato e tuttora
figura della terra, come è schematizzata dai geodeti per comodità di ricerca: s'
terra. oriani, i-227: fracastoro indovina dai fossili i primi segreti della geologia.
geologico, il nord vi si libera dai geli. tecchi, 3-131: quelle parole
spazio, secondo i metodi che derivano dai postulati di euclide. filangieri,
-geometria razionale: geometria che, partendo dai postulati, procede con metodo logico,
'per la produzione di energia elettrica dai soffioni boraciferi. = voce dotta,
e. gadda, 537: disincagliato dai coleotteri, dai geotrùpidi, -acciaccata inoltre
, 537: disincagliato dai coleotteri, dai geotrùpidi, -acciaccata inoltre la testa della
di giurisdizione, costituita dal papa, dai vescovi, dai parroci, e dagli
costituita dal papa, dai vescovi, dai parroci, e dagli altri prelati.
d'un'ierarchia ecclesiastica, probabilmente eletta dai popoli. gioberti, iii-162: fra l'
i privilegi di ogni grado venivano stabiliti dai medesimi capi, introdusse l'ineguale riparto
pauroso rispetto; la moglie non differiva dai servi, che per il posto gerarchico.
dal mal passo a cui vennero ridotti dai gerenti della estinta società fondatrice. giusti,
: motivazione speciale, radiodiffusa a tavola dai portavoce autorizzati della gerenza. -region.
, mobili perfino e abbigliamenti totalmente diversi dai nostri. pananti, iii-78: la
da'signori, dalle dame, dai letterati, anzi pure dai valletti, dai
dame, dai letterati, anzi pure dai valletti, dai trecconi e dalle
dai letterati, anzi pure dai valletti, dai trecconi e dalle lavandaie di parigi
nelle regioni montuose per trasportare carichi o dai panettieri per il trasporto del pane.
pagamento specie di bastimento mercantile, usato dai levantini, di una somma corrispondente all'offesa
gono la loro origine dagli usi e dai costumi antichi della o schirazzo
viani, 10-163: fu veduto, dai vecchi navarchi, che manico settentrionale e dal
sembra che la denominazione di germani fosse data dai celti alle popolazioni confinanti ad est (
.. è una delle specie più ambite dai cacciatori di padule, per la bellezza
sopra un'altra, credo io, nate dai semi germinanti nelle stesse cassule seminali della
tutta la terra crepida / e dai più duri sassi fuora germina. lorenzo
infelice, / ben che sia tronca dai successi rei, / di germogliar non
, avido e credulone, sempre ingannato dai figli e dai servi. =
credulone, sempre ingannato dai figli e dai servi. = voce dotta, gr
ant. giavellotto leggero, usato anticamente dai galli e dalle popolazioni delle alpi.
si portano a some a firenze, dove dai gessai sono spezzati in scappiuole. manetti
invece il piede sinistro guarì e liberato dai gessi si dimostrò come sempre troppo lungo
corpo umano venirne dalle terre che diconsi dai naturalisti gessose. d'annunzio, iv-2-1044:
grecia. guerrazzi, 63: reduce dai geli del settentrione, partiva alla vòlta di
gesta dongiovannesche. palazzeschi, 3-55: dai quartieri più popolosi d'oltrarno, campo
che in tal modo tende a uscire dai limiti di un'attività di pura rivendicazione
, in moravia, non è gestita dai personaggi, che sono piuttosto a-lirici.
buti, 3-183: le cose geste dai romani sotto la insegna dell'aquila.
e dei sistemi morali e dottrinali propugnato dai gesuiti; l'atteggiamento intellettuale e religioso
pure gesummaria. = comp. dai nomi di gesù e di maria.
firmamento. pascoli, 1020: non più dai geti libera l'astore. bocchelli,
l'olio bollente e gli acquai staccati dai muri. -sostant. aretino
18-9: così presto rizzossi rodomonte / dai colpi che gittar doveano un monte.
. giov. cavalcanti, 199: dai senesi ebbe il salario, e da noi
l'erba tra i binari, / bruciacchiata dai getti di vapore / dei convogli che
. si ripuliscono per la seconda volta dai falsi getti e, come dicono, dalle
attissimo ad esprimere le generalità che nascono dai particolari, e ad astratteggiare i concreti
non valutabile, come dalla carta, dai gettoni e altri contrassegni. g. r
, in occasione dei corsi mascherati, dai balconi e dai carri allegorici.
dei corsi mascherati, dai balconi e dai carri allegorici. de marchi, ii-53
geuranìa, sf. letter. influsso esercitato dai corpi celesti sulla terra.
oggi viene calzato soltanto dagli alpinisti, dai cacciatori per impedire che la neve
. leopardi, 3-5: se dipenderà dai principi e dai signori principali, qualche
3-5: se dipenderà dai principi e dai signori principali, qualche cosa si farà certamente
animo e si allontanassero col cuore ghiacciato dai dubbi di poter più opportunamente sperare.
pietra... dalle ghiacciere e dai torrenti. = deriv. da
, per mezzo di stampe, si fanno dai rilegatori sulla pelle o sulla tela dei
sere d'estate a refrigerarsi ne'puri bagni dai calori del dì. e. cecchi
. per estens. pallottola di piombo usata dai frombolieri romani. bartolomeo da s
glandola pineale una quantità di spiriti, dai quali si mantengono dilatati i ventricoli del cervello
alla chiesa e alle libertà comunali sostenute dai guelfi. tommaseo [s.
alle alte pressioni sahariane, che spira dai quadranti meridionali; è molto caldo e
olio lubrificante o il carburante che gocciola dai motori degli aeromobili. = da ghiotto
, 602: l'aria è ghiottamente impregnata dai profumi dei caci, degli arrosti,
7-iii-297: non vo'tacere un ghiribizzo. dai latini erano chiamate 'aediculae 'quelle
otto dall'angolo d'una strada, inseguiti dai ragazzini. con un'andatura sbandata,
lega col cuore e servirlo, straviata dai pensamenti ghiribizzosi e protervi, sbagliava spesso
, 372: essa andava sempre coperta dai suoi capelli inanellati, con in capo una
posata per scherno sul capo di cristo dai soldati romani. morante, 2-114:
. 124: sono governate nello spirituale dai pastori o par- fiore, 33-4:
sua madre. botta, 4-391: dai benefici e dai giusti diritti furono giudicati
. botta, 4-391: dai benefici e dai giusti diritti furono giudicati i supremi governatori
: quello che viene instaurato e retto dai vincitori nel territorio conquistato (e in
prime promesse del governo consultativo furono fatte dai prìncipi spontaneamente, liberamente; quest'ultima
ombra sola tiene / mare e cielo, dai gozzi sparsi palpita / l'acetilene.
palesato il vivo desiderio di volerle purgare dai difetti della vecchia razza ubbria- cona,
sul suo grabato di colpa dalle pulci dai pidocchi e dalle cimici. 2
cornacchie nere, tornate ancora una volta dai paesi nebbiosi del nord. 2.
manco et importuno augello, / il qual dai tetti e da le fronde gracchie /
sottile, con piumaggio nero uniforme, dai riflessi metallici; nel gracchio comune (
12-122: i ranocchi gracidavano, e dai margini arbusti flessibili, palpitanti di foglie
tempie monde / ti salgono come i giunchi dai lidi / di non so quale intatta
in tutte le gradazioni di finezza: dai pizzi e dai merletti che volano per
gradazioni di finezza: dai pizzi e dai merletti che volano per l'aria,
e con sei scalini, con dodici leoni dai lati, due per ciascun gradile.
scalone che, in un edificio, porta dai piani inferiori ai piani superiori; scahnata
sito è altissimo, conforme si conosce dai fiumi, che strabocchevoli corrono al seno bot-
pascoli, i-138: dalla tribuna e dai giornali si annunzia ogni giorno che l'italia
tipica delle valli alpine un tempo invase dai ghiacciai, i cui versanti diventarono sempre
: elevazione del fondo del mare formata dai materiali caduti dalla riva soprastante, che
i sentimenti degli ebrei, i quali dai luoghi dove erano esuli e cattivi se
un ferro infocato nel raffreddarsi prima passerà dai dieci gradi di caldo ai nove,
dieci gradi di caldo ai nove, che dai dieci ai sei. malpighi, 1-189
esattezza, come i gradi della febbre dai moti del polso. leopardi, iii-794
grado, che comprende le scosse avvertite dai soli stru menti, fino
dagli aggettivi, dagli avverbi, e dai nomi: grado positivo; grado comparativo
si adoperava, per ispirarcene il gusto fin dai pri missimi fondamenti
matrimonio con parenti di un grado divietato dai canoni. -tenere, avere grado:
al cinema una vita facile, reclamano dai genitori ricchi doni e giocattoli costosi,
di grazia nel quale era rapita fin dai primi accordi d'un andante o
monogamba a cavicchio, estratti in antecedenza dai rispettivi sarcofaghi. buzzati, 3-49: sono
diffidenza a eton e là frustato a sangue dai * seniores '; a graduato »
la graduazione decimale del circolo fu proposta dai geometri francesi nel secolo scorso.
artisti di disegno serbata facoltà di schermirsi dai litografi graffiatori e dagli incisori carnefici.
/ che passa in un momento / dai graffi alle carezze. collodi, io:
99: i superbi graffiti cascano / dai guasti muri / de'palazzetti ch'han su
lettere convalidata dal nome, cognome « dai titoli. -orario grafico (anche
. che è atto a liberare grafite dai composti contenenti carbonio. grafitizzare, tr
, iii-213: vengono offese agli arbori dai cieli, come da tempeste e procelle,
) * specie di toga '(portata dai magistrati aragonesi): passato nell'ital
e che questa gramezza, che tu ti dai, che tu lasci oggimai. la
nelle sue floride contrade la corruttela seminata dai tiranni. = denom. di
grama. d'arzo, 1-62: dai costoni dei monti e dai pascoli veniva giù
1-62: dai costoni dei monti e dai pascoli veniva giù il color blu della
cotto a 55-58 °c e lasciato maturare dai 2 ai 4 anni; è posto in
una certa rozzezza che si fa apparire, dai cesellatori in oro ed argento, sulla
particolari accorgimenti l'umidità trasmessa alla lastra dai rulli bagnatori. -per simil. insieme
di tal miscuglio è consumato ordinariamente dai nostri con tadini per farne
lavorava per grossi acquisti di granaglie fatti dai militari austriaci. 2. ant.
di colore rosso vivo, che si ottiene dai semi spremuti della melagrana (o anche
puglia e sicilia, ministro istituito dai normanni, soprintendente supremo alla giu
: sulla porta nannina si fermò impaurita dai gridi della cafettèra. -mangiafranco! -udiva.
le mani altrui. -cavare uno dai granchi: sveltirlo, scaltrirlo. frottola
nato dopo una pausa di quasi tre lustri dai primi. 5. ben
in luoghi caldi e non troppo dominati dai venti. carducci, 859:
5-157: e una donna nel fiore, dai capelli bruni ondulati, dal corpo di
macchina che passavamo, noi ci sporgevamo dai finestrini a fare sberleffi e gesti di
li-2-262: viene assistito [filippo iv] dai suoi gentiluomini della camera, quasi tutti
aveva deliberato di esentarlo dalle cure e dai pesi del governo. monti, vi-435:
l'ultima ora della luce; e dai cieli accesi l'annunziazione dell'estate discendeva
vicine provincie, le quali sono dominate dai sùbiti e freddi venti delle valli alpine,
fulminarono sì furiosamente a scaglia, e dai fianchi i feritori leggieri tempestarono con sì
, dalle ville, dalle parrocchie, dai conventi. 4. figur.
e il goldoni ci rappresentano il passaggio dai contorcimenti dell'affannosa grandiosità spagnuola agli specchiamenti
1-338: è impossibile non rimanere colpiti dai caratteri di superiorità che appaiono in cotesta parte
che venivano da un sol uomo e dai suoi mezzi. d'annunzio, iv-2-403
, malgrado le differenze delle razze distinte dai naturalisti. -molto sviluppato, grande
granelli. pancrazi, 2-138: pare che dai granelli dei castori si cavi una medicina
, sf. stor. organizzazione fondata dai monaci benedettini (in partic. del
'. il termine fu portato in italia dai monaci francesi; cfr. spagn.
(e le sue dimensioni variano dai 6 ai io cm).
. idem, 416: si rifà dai più piccini peccati e su su, montava
loro giacitura è quella di grandi ammassi dai quali si dipartono apo- fisi e filoni
che si sviluppano al piano del suolo dai primi nodi del culmo; da questi
1 / 10 di carlino, coniata dai gran maestri dell'ordine di malta.
bene dal male; distinguere i buoni dai cattivi. savonarola, 7-1-16: è
la semenza ci fosse portata d'africa dai saracini, in tempo delle loro conquiste
]: gli abiti gransacerdotali erano distinti dai comuni agli altri sacerdoti. gransacerdòte
. ancora a quattro marre, usata dai palischermi e dai piccoli bastimenti. -
quattro marre, usata dai palischermi e dai piccoli bastimenti. - il grappino non
, leggiero e manesco, che si gitta dai gabbieri, o da altri, per
non già uno ad uno separatamente pendenti dai rami dell'albero, ma bensì raggruppati
, ammassarsi. monti, 2-119: dai fori / di cava pietra numeroso sbuca /
... ora di fresco distrutto dai franzesi, sendo riposte quantità di masserizie
prima non avranno avuto licenza in iscritto dai vicari della grassa. lunadoro,
ant. vino assai leggero, ottenuto dai graspi e dalle vinacce, e allungato
'. è spirito di vino estratto dai graspi separati dal mosto e messi a fermentare
fra noi addottorati fino ai contadini, dai quali le bergoli ere vanno graspugliando i
pietanze grasse e succulenti e, preso dai melanconici umori, si estraniava per le
delle gaie brigate / ch'ebbe governo dai frati godenti / e tutta piena è di
vi cascassero. 8. reticolo usato dai disegnatori per riprodurre le figure ingrandite o
mucchi di fave e di orzo riparati dai graticci,... arrivarono nella camera
e per tale testura furono da prima dai poeti chiamati graticci li scudi militari.
'ingraticolato ', nome che si dà dai giardinieri a quei legnami che servono di
le viti qua e là si staccavano dai graticolati malfermi di pali e di canne
decorarlo o anche, in tipografia, dai fonditori di caratteri per pulire i punzoni
e sociale. giusti, i-158: dai vani lamenti d'amore passai, grattando
terre, e licheni variamente colorati grattati dai massi e impastati con la saliva. sinisgalli
pareti della boccia di cristallo. -mi dai le grattature? -brontolò don peppantonio.
. per estens. ant. strumento usato dai fumatori per ridurre in briciole le foglie
vasti spazii, e arrogarsi un affitto dai poveri che prima vi traevano gratuitamente.
notizie forse nate da allucinazioni, ingrandite dai corrispondenti dei giornali e poteva anche darsi