ii-183: un coro d'aulètridi ionie / dai lunghi chitóni cadenti. panzini, iii-200
di nubi laggiù; / veniva una voce dai campi: / 'chiù '.
roma o dei principi orientali, dipendente dai loro capricci o dalle tresche dei creati
quella sua creatura: fosse per levarla dai pericoli del mondo, lei m'intende
le sue straordinarie creazioni hanno spesso origine dai motivi più frusti e popolari. egli può
utensili di ferro e di rame, staccati dai loro chiodi, giacevano alla rinfusa sul
che monatti e appaltatori lasciassero cadere apposta dai carri robe infette, per propagare e
di forniture: dilazione di pagamento concessa dai fornitori ai commercianti acquirenti. -credito ferroviario
la propria garanzia fideiussoria per obbligazioni assunte dai suo cliente verso terzi. -credito di
: le molteplici istituzioni di credito inventate dai moderni hanno trasformato lo stato economico della
.. così potremo mandare l'usciere dai malavoglia, e non vi diranno che
dotale. d'annunzio, iv-1-352: assaltata dai creditori innumerevoli di suo marito, perduta
malinconia. deledda, iii-33: a giudicarne dai preparativi il pranzo doveva essere per molte
, troppo sbattuto * alla crema 'dai romantici, non risponde più all'uopo della
lì a qualche anno, sarebbero stati inghiottiti dai forni crematori tedeschi. -per
dànno prodotti che non si distinguono quasi dai bianchi. campana, 83: voi
ix-106: tutta la terra crepita / e dai più duri sassi fuori germina.
ii-420: tocco una rosa inerme, dai getti tanto gagliardi che sembra a fissarli
una fitta vegetazione di cappelli nuovi, dai colori freschi, sobri e delicati,
, sobri e delicati, tutti pendenti dai loro sostegni di legno. 2
molto mirabili, con ciò sia cosa che dai cavatori spesse fiate vote, in termine
tristi a esso grido fugano, cessandosi dai vertuosi. bruno, 3-550: folco
sorrisi di ragazze dalle orecchie cremisi e dai denti bianchi e oro. baldini, i-26
custodita finora / dalle mie cure e dai consigli miei, / cresciuta al fausto
, cacciata dal suono della campana e dai segni di croce dell'arciprete, che
percuotevano l'aria. -colosso dai piedi di creta: v. colosso1,
rifiatare un po'all'aria, tutti imbrattati dai cretosi acquitrini lungo le gallerie..
, v-2-74: l'oro del sole cribrato dai pal- mizii tremola sopra noi.
dal sistema glandolare, dagli ormoni, dai cromosomi, attenuando così il senso della
due esperti dell'ufficio criminologico non desistettero dai rilievi di prammatica, né dal fotografare
sono gli stessi tipicamente creati e perfezionati dai gangsters. 3. ant.
: il vento, a folate, accorse dai crinali e dalle gole nere dei monti
tesser suo un cavai fiero sembra, / dai legami disciolto in un bel prato,
. d'annunzio, iv-2-934: respinta dai cavalleggeri la folla ondeggiava, tumultuava. le
intero gregge sgozzangli e l'armento / dai piedi torti e dalle torte corna.
zone interradiali e cinque radiali, indicate dai cinque canali ambulacrali che si irradiano dalla
il suo ritratto dal frac nero e dai piccoli solini del secolo, con il ritratto
con le colonne e i capitelli tolti dai tempi classici, nonostante il rosone di
. squadra di giovani, appositamente scelti dai magistrati, che di tempo in tempo
cera; depongono uova lisce e lucenti, dai colori vari e vivaci; alla cova
statua, secondo una tecnica usata dai greci: le parti nude erano
. famiglia di insetti imenotteri, caratterizzati dai colori vivacissimi (azzurro, verde,
il pappagallo crisòtide, quel sentito pifferare dai maschi che più facilmente le suà- dono
, abbandonata / la cristallina luna anche dai cani: / coi viventi, sepolti
dalle cristallizzazioni scolastiche e cavalleresche, jungi dai tumori e dai languori d'arcadia. panzini
e cavalleresche, jungi dai tumori e dai languori d'arcadia. panzini, iii-865
della vita oziosa fra i monti, e dai quali si tingono inesorabilmente tutti i nostri
protegge dalle intemperie, dalla polvere, dai guasti arrecati dall'uso).
andavano stremandosi. vittorini, 1-45: dai cristalli abbassati l'aria della corsa,
in liquida fuga ai pigri fiumi / dai ceppi di cristallo il piè d'argento
qualità di essi [diamanti] sono descritte dai più accreditati scrittori di cristallografia.
il continente abitato e dominato politicamente dai cristiani, cioè l'europa (prima
machiavelli, 11-3-290: dal papa, dai viniziani, o dal cristianissimo. ariosto
della pena per quello avuta, supplita dai meriti della passione di giesù cristo,
finito col giudicare le azioni umane, dai più grandi ai più bassi personaggi,
lettere. muratori, 7-iv-221: certamente dai critici si sogliono preferire i più antichi
baldini, i-600: tutte le donne, dai dieci ai novant'anni, in paese
fanno! / e che voci sorprendo dai crocchi. / vedeste che occhi! montale
cose metteva il buccinare nel pubblico, che dai più è reputato gentilezza, ciò che
sf. eccles. abito rosso-porpora portato dai cardinali come distintivo di autorità e come
). -croce pettorale: quella portata dai vescovi sul petto. m.
, v. dalia. dai, v. da.
dal cino-giapponese daimyo, comp. da dai 'grande'e myó 'nome'. cfr. panzini
, capo '; comp. da dai 'grande ', ri 'in '
iii-2-116: egli porta su la dalmatica dai davi purpurei e dalle maniche orlate una pianeta
battesimo si vide emergere dal collarino e dai pizzi -dai pizzi del gran camice, bianchissimo
, 1-421: dileguavan l'irte / dai flutti tormentate assiduamente / dalmatiche scogliere.
di zoccolo o scarpa di legno usata dai contadini e dai montanari del friuli.
scarpa di legno usata dai contadini e dai montanari del friuli. = deriv
ballo di moda: in null'altro dissimili dai teppisti che nell'impeccabile taglio della marsina
: anziana dama di aspetto fragile e dai modi aggraziati; giovane donna che assume
bianca o rossa, molto profumata, dai cui petali si ricava l'essenza di
tutti quei sganci che lo guardavano alteramente dai ritratti, in giro alle pareti.
damigella di sombreuil... costretta dai manigoldi per salvar la vita al padre bevve
uso aggettivale, pieno di boria, dai modi affettati; lezioso, manierato.
soffiatura e ha una capacità che varia dai io ai 50 litri. g
v.]: le pecore bisogna cacciarle dai luoghi dannii come da'campi dove spunta
. rosa, 73: e se dai tuoi flagelli aspri, ed amari, /
0 danzando, esibendo i loro corpi dai seni, dalle spalle e le braccia
riflessi del sole. pavese, 84: dai due pugilatori si sentono i tonfi /
ai tuguri, ove dapprincipio ai mortali dai venti dai nembi e dai cocenti soli fece
, ove dapprincipio ai mortali dai venti dai nembi e dai cocenti soli fece riparo;
ai mortali dai venti dai nembi e dai cocenti soli fece riparo; ma venne
a un titano su le tolde minacciate dai tizzoni dardànii. = voce dotta
, 6-27: il felice sole dardeggiava dai monti sui vetri delle grandi finestre, ma
dardeggiava il feretro rivestito del tricolore giù dai finestroni del transetto. -riflettere (
déssimo, déste, déssero; imperat. dai o da'). cedere ad altri
8-31: si lasciava dare il braccio dai giovanotti e dai vecchi, conversava graziosamente
lasciava dare il braccio dai giovanotti e dai vecchi, conversava graziosamente in qua e
tenesse obbligato a dare, se chieste dai suoi protettori, non dico la mia testa
conforti altrui, di mal fare, e dai mali conforti altrui, che faccia usura
barberino, i-124: questo intendi se dai / mangiar a gente di fuor di tuo
castelnuovo con tanta forza e furore eseguita dai musulmani diede molto a pensare ai veneziani
che intendano della bibbia quelle beche venute dai paesi dove non dà mai sole,
. botta, 4-211: fu dai francesi sottoposto il fuoco, per cui alcuni
alle tre nottolate di femine, tu dai giù, alle tre comedie, il
, 1-263: sbuffi di salino venivano dai portichetti che davano a mare.
sulla campagna entrava l'odore della canapa dai maceri vicini. landolfi, 2-108:
imbattano ad innamorarsi, e se pure gliene dai tal volta, fatti pagare innanzi.
par facile, ma qualche volta sì, dai. bocchelli, 1-ii-94: -e quando
navi). la voce è stata introdotta dai genovesi (il fr. darse,
: ed il presto non lo argomento già dai versi, che pur son elaborati,
o stanga di noce, che datando dai tempi di catinat o di ven- dóme
si aggiungono quelle date dalle stagioni e dai lavori. 2. pagato,
varie classi, quindi mandati a giudicare dai consigli militari. dato2, sm
della irriducibile varietà dei dati e postulati dai quali prendono le mosse. gentile, 3-131
dato di fatto: ciò che è dimostrato dai fatti; ciò che è accertato dall'
erano le labbra e i nasi deformati dai lupus, era l'inerme sguardo degli
popolare meridionale, alcuni dati su analfabeti dai dodici ai cinquantanni esprimono un'esigenza di
. tanto più meritano biasimo, sendo stati dai loro primi datori di legge, armati
con baci non meno grati de'primi dai suoi vecchi genitori, che non sapevano spiccarsegli
dietro, incatorzolito e davanti si libera dai ciuffi quando le si discorre. buzzati,
o in questi medesimi, fossero alleviati dai loro malori. foscolo, xviii-60:
per bullette e pagamenti fatti, etiam dai sudditi di quella, si pruova che
giovanni andrea spada, di fresco uscito dai piombi, antico dazierò, e,
, e saranno dealbati, cioè mondati dai peccati. 2. disus.
e qua e là chiazzata di nero dai fuochi della debbiatura. = deriv
. boccalini, iii-271: le leghe dai prencipi sagaci molte volte si faceano più per
de la salute lasciano più tosto sommergersi dai mali, che muoversi per aiutarsi. pallavicino
a dietro di longa li alti capi dai colpi, e mescolano le mani alle
, 161: non si tagliano via dai corpi membri, benché putridi, senza
sua debitissime pene, tradito a novara dai svizzeri, e condotto in francia pregione
che ai debiti tempi, sollevandosi infallibilmente dai segreti della terra e conducendosi per dentro
dallo stato, ottenendo denaro a prestito dai privati per sopperire a necessità temporanee o
invenzione dei tempi moderni; esso risulta dai prestiti che prendono i governi, le
: essere così indebitato da dover fuggire dai creditori con la stessa velocità con cui
stessa velocità con cui la lepre fugge dai cacciatori. giusti, i-281: quando
, vuoi, ma debitor, non dai; / sarran, col tuo compasso ingiusto
delle difficoltà dell'impresa, sacrificarono fin dai primi giorni la logica delle insurrezioni alle proprie
la notte mordeva i cuscini, eccitata dai recenti ricordi di lui che le svampavano
e se da volar via non mi dai piume, / sento rompere il fil l'
i mariti e le mogli; processi, dai quali, dopo che le parti aveano
tutti i movimenti rivoluzionari in russia, dai decabristi fino a kerenski, si esaurirono
'e dal sufi, -diene usato dai chimici per indicare gli idrocarburi non saturi
impresa di napoli, doveva considerarsi decaduta dai privilegi concessi dai passati imperatori. settembrini
, doveva considerarsi decaduta dai privilegi concessi dai passati imperatori. settembrini, 1-82:
tortura venne inflitta anche senza quegli estremi dai quali il verri non decampa. rigutini-cappuccini
fantasia che si spreme come fervido mosto dai pigiati desideri e si decanta in vino
museo di scultura... si ritaglierebbe dai musei vaticani, raccogliendone in poche sale
principato; e perciò furono altri esiliati dai nobili, poi decapitati o proclamati ribelli,
un decemviro. -leggi decemvirati: emanate dai decemviri. guicciardini, 2-1-78
, che è detto ciclo lunare e dai nostri ciclo o circolo decennovennale è quello
occhi, e che, operato in palco dai soli personaggi importanti, dovea ben altramente
. borsa, xix-4-734: le giovanette abbagliate dai moderni protagora, che scriver voglion di
, destinati a cadere per essere sostituiti dai denti definitivi. 2. bot
. dècima, sf. prestazione dovuta dai possessori dei fondi in base ad antiche
decima. 2. tributo dovuto dai fedeli a enti ecclesiastici come corrispettivo dell'
alla parrocchia le decime, e le otteneva dai paesani superstiziosi. bocchelli, 13-366:
papa o, con il suo beneplacito, dai principi secolari, per provvedere ai bisogni
. stor. antica pena militare adottata dai romani contro i prigionieri di guerra o
ecc.) o a quella tratta dai numerali cardinali { undicesimo o undecimo
del * consiglio della suprema ', dai documenti originali dei processi costrutti per sospetto
cesarotti, ii-437: egli fece declamare dai suoi alunni quattro canti sopra le * stagioni
era ripetuta [la parola veto] dai più con quell'orrore che l'avevano
dicendo che questa mutazion di stile ebbe origine dai declamatori, il regno de'quali propriamente
principali dell'umbria, decorata mai sempre dai primi onori ecclesiastici e secolari con porpore
pulizia. palazzeschi, 4-34: fino dai primi anni della fanciullezza come la sorella
porte, con spioventi decorazioni di bretelle dai colori vistosi, e banconi affacciati fuori
dignità ('insignia ') prodigalizzate dai tiranni ai delatori. foscolo, xv-131:
barbagli d'oro e d'argento dagli elmi dai galloni dalle decorazioni dai gioielli. verga
argento dagli elmi dai galloni dalle decorazioni dai gioielli. verga, 2-99: in mezzo
serao, i-661: un bel signore dai grossi mustacchi castani, con la decorazione di
dalla salute. marnioni, 1-124: e dai volumi dell'ondante peplo / disviluppata,
a quanto mi si dice, che dai genitori non venga infettato, appena nato,
. guerrazzi, 6-224: case spianate dai fondamenti, campagne arse, famiglie trucidate
, una sgarbata, vendicativa tassa decretata dai governi del primo dopoguerra, più severi coi
/ ma per noi necessario; ma dai numi / decretato, ed accetto. guerrazzi
, nel tormento d'un'impotenza decretata dai tempi, dall'egoismo ognor più invadente,
perfezione di quella che si potrebbe sperare dai collaboratori stabili, i quali esigerebbero una
un terreno dalla cuscuta (o le sementi dai semi della cuscuta).
è gieroglifico del silenzio, e perciò fu dai greci dedicata ad arpocrate. nieri,
io dedicato a studi tutti diversi? io dai campi dell'immaginazione balzato in quelli della
sorprendente e conturbante, tanto da distrarla dai pensieri che in quell'ora e
le teorie, tuttora incerte, dedotte dai fenomeni così detti spiritici, non erano
di dire, deducendole con bel modo dai latini, come già i latini le
, come già i latini le deducevano dai greci. varchi, v-85: non si
trattenere, mi pareva una dura difalcazione dai tanti diletti che mi aspettavano in francia
riforme interiori di ciascuna provincia, operabili dai rispettivi principi, senza pericolo o diffalco
slealmente usati in un processo, e dai membri di minoranza in un'assemblea)
all'espulsione delle feci; è provocato dai movimenti peristaltici dell'intestino crasso e del
il quale avviene il transito degli spermatozoi dai testicoli alle vescichette seminali; nell'uomo
staccare (in partic.; gli affissi dai muri). nuccoli,
campioni e i prezzi, andare subito dai clienti prima che vi andassero i concorrenti,
dicevano essi signori consiglieri esser altre volte dai regi persiani tal diffinizione stata essequita e registrata
. l'atto di staccare i manifesti dai muri. = deriv. da affissione
, una sgarbata, vendicativa tassa decretata dai governi del primo dopoguerra, più severi coi
di condotta prestabilita; cedere, deviare dai propri princìpi. gramsci, 8-260:
la defluenza dell'acque pantanose che scolano dai greppi. gramsci, 218: sono
dalle alpi e regolata nel suo deflusso dai laghi. cantoni, 189: si udì
con varco ancora aperto per l'estremo deflusso dai quartieri alti. pratolini, 2-440:
garcia avesse il rifugio in un angolo lontano dai defluvi di stiva. =
quel prisma deformabile azzancato così alla lontana dai fucinatori neri, -pesta e ripesta,
. profondamente mutato dalla sua struttura e dai suoi caratteri originari, trasformato a fondo
, moti che allontanano dalla consuetudine, dai comportamenti naturali, rendono diverso dalla normalità
, dei tratti somatici, praticata soprattutto dai popoli primitivi con vari scopi (estetico
: questa strada fu incominciata ad intervalli dai francesi al principio di questo secolo,
per li defunti, acciò siano assoluti dai loro peccati. s. giovanni crisostomo volgar
. govoni, 73: pel portico dai mattoni consunti / camminano con dei passi
, subito cominciarono li eredi a degenerare dai loro antichi. guicciardini, vii-33:
partorirmi utile e onore dalle calunie promossemi dai maligni. loredano, i-5: la
dalla triste ombra del gesuitismo, degenerò dai santi popolari, la cui serie si chiude
corrotta, pervertita, anormale, contrassegnata dai segni palesi della degenerazione morale.
regolano la vita morale (e anche dai canoni più comunemente accettati che reggono tradizionalmente
incominciata a costantinopoli e propagata in italia dai greci. foscolo, vii-130: ma io
degnamente fra l'altre garzonette all'uscir dai vespri. carducci, 125: del lauro
invito. giordani, iv-119: o tu dai cieli a questa terra che eterno ti
iv 2-378: ero ritenuto dai miei colleghi e dai miei superiori come
2-378: ero ritenuto dai miei colleghi e dai miei superiori come un uomo disonorato,
isteriliti, degradati dal sole rovente e dai venti rodenti. degradazióne, sf
: co 'l malsano putulente deiettato so dai sane, / né en santo né a
rifiuti della gleba, a quei demonii usciti dai cas soni dei ponti.
mamiani, 1-32: favorevol guarda / dai regni deiformi il travagliato / mortale,
santa maria del fiore io farò gittare dai miei fidati copia di delazioni segrete a
... le funzioni sacerdotali vengono esercitate dai delegati imperiali, governatori delle provincie medesime
che godeva somma confidenza, perché invigilata dai commissari degli azionisti e dai delegati del
perché invigilata dai commissari degli azionisti e dai delegati del governo. casati, ii-1-877
gonfaloniere del comune di forlì, amatissimo dai cittadini: cavaliere dell'ordine di cristo
di molte altre stelle può essere osservata dai contadini. tasso, 8-11-413: e la
. 2. succhiare il nettare dai fiori. galileo, 4-4-251: a
calabrone dell'arte, il poetico miele dai giardini dell'ideale e del reale.
'. abusivamente adoperato qua e là dai tipografi nella locuzione 4 deliberare le bozze
solo della quale ogni qualunque deliberazione promulgata dai reggenti adempiuta si scorge. beccaria,
scrupolosa. panzini, ii-213: toglieva dai fumosi bollori della caldaia un po'di
ginevra qualcheduno de'vostri senza separarvi personalmente dai vostri colleghi. landolfi, 8-27:
buon nome, tenuti in lor casa dai grandi. sembra più verisimile, che fossero
croce, i-3-212: non si può partire dai fatti singoli e dalle loro classi empiricamente
per abbandonarsi tutta all'esaltazione lirica emanante dai colori e dalle linee, visti e
alle materiali delimitazioni della realtà, prorompe dai confini della storia, e spazia in tutt'
p. verri, i-407: pure dai fatti accaduti nel 1630 viene delineato a
color bruno pallidissimo, quasi trasparente, dai volti di madonna incorniciati di capelli neri
furono... depurati i sali concreti dai deliquescenti col mezzo dello spirito di vino
al delirio [il comandante], ma dai più si pensava poterlo suggestionare. manzini
, ii-46: io balzava la notte dai sonni e correva quasi deliro alla mia
a roma, frequentate per cagion di diporto dai cittadini deliziosi, come quelle della campania
d'asti e di monselice, / dai picchi alpini / sporchi di neve azzurra
ma i poeti e i santi riconosciuti dai contemporanei quasi sempre mi delusero, mi
rilevanti, atteso i prezzi esorbitanti domandati dai negozianti, e in vista della carovana
torrente- che ci separava dal quartiere occupato dai negozianti. d'annunzio, v-1-794: pietro
, v-1-703: bisogna liberare il popolo dai demagoghi; bisogna liberarlo dalle false dottrine e
ruberie più atroci, che sia stata commessa dai re. essa aveva allora un semplice
altro che per il merito della lingua dai dottissimi uomini d'una città, viene
turbine democratico mi gettai non so se dai promontorii del classicismo o dalle secche
caso) su un fronte di battaglie insidiato dai nemici. 2. con valore
; e furono in buona parte affondati dai sommergibili; i superstiti, per ribasso
questi tali che indivinano naturalmente si chiamano dai latini con nomi greci ora 'fanatici '
udirmi parlare in confidenza / i demonietti dai piedi forcuti. pecchi, 9-125: da
. ant. cadorino dismontegare 'discendere dai pascoli alpini '(sec. xv)
me, più danari, più carezze dai genitori. pananti, i-309: ella
l'aggiunta alle gabelle delle merci pagata dai compratori e destinata in origine alla riparazione
si ottiene l'eliminazione del gruppo nitrico dai composti organici (e si compie trattando il
. chim. processo di trasformazione compiuto dai batteri denitrificanti per cui i nitriti e
le dinominò dai nomi d'alcuna di quelle. galileo,
forze noi possiamo congetturare ed anco denominare dai loro effetti, ma non conoscere in
intorno i grandi vecchi alberi d'italia dai quali era pur denominata la forza e
per che gli uomini culti si differenziano dai selvaggi e dai barbari. carducci,
gli uomini culti si differenziano dai selvaggi e dai barbari. carducci, iii-24-312: nel
davila, 9: queste leggi proposte dai sacerdoti loro, che per antica denominazione
, strinsero le palpebre, siccome abbagliate dai vivi raggi dopo la densità delle tenebre
di trovar distanze, densità e gravitazioni dai toni del colore. montano, 481:
bruna dagli occhi di cattivo celeste e dai riccioli viola, rabbiosi e densi.
arnese fatto acconcio a esser premuto in bocca dai bam bini, nel tempo
di legno a ruote dentate, architettato dai giovani per far andar la mola e
d'alberti, 289: 'dentata', diconsi dai botanici, quelle foglie i cui denti
parte inferiore del legamento della nuca e dai processi spinosi dell'ultima vertebra cervicale e
la vecchiezza, l'orrida vecchiezza / dai denti finti e dai capelli tinti. sbarbaro
orrida vecchiezza / dai denti finti e dai capelli tinti. sbarbaro, 1-22:
armato, / ma insiem dal rastro dai ferrati denti, / vanne, e leggier
di noi spinte a furia di remi dai vogatori negri che accompagnano a denti stretti
1-ii-237: ma questo non è cibo dai nostri denti, caro padre francesco;
il dente duole. -togliersi il pane dai denti: privarsi del necessario in favore
: si sacrificavano e si toglievano il pane dai denti perché lei tutte le mattine potesse
corpo mio, fatti capanna. -uscire dai denti: sfuggire (una frase).
. maffei, 391: qual detto mai dai denti / t'è uscito atride?
. omit. disus. termine usato dai vecchi ornitologi per indicare alcuni uccelli passeriformi
infanzia denutrita e malcurata o perché discendenti dai pompeiani che sembra siano stati piccolissimi.
di dove trilla [il cinguettio]? dai bambù? dagli aghi / del deodara
provvidenza divina (molto usata in passato dai fedeli e, ancor oggi, dai
dai fedeli e, ancor oggi, dai religiosi); e può esprimere anche lo
la inquietudine perpetua che dal marito o dai parenti venga a scoprirsi il proprio disonore
urgenza pei comuni delle calabrie, depauperati dai borbonici. imbriani, 2-82: il banco
cui nella concia si liberano le pelli dai peli. cicognani, iii-2-71: spiegava
, tanto deplorata dagli igienisti e berteggiata dai ghiottoni, di non mangiar solamente.
qualche reprimenda, molte prediche e deplorazioni dai pulpiti, folte referenze di spie,
più grossolani e le brutalità più ubbriachevoli dai convitati. di brente, conc.,
dagli imperi coloniali per liberare la madrepatria dai delinquenti pericolosi e dagli avversari politici (
il disimpegno delle sete non verrà abbracciato dai depositanti, finché il pericolo non sia
.. / dunque, che insino dai tempi di papa sisto quinto si trovava
sapienza celeste. goldoni, iv-4: benedetta dai miei inquilini avevo sistemato tutti i miei impegni
, sitari di quei pettegolezzi due cavalieri dai grandi nomi comode per la famiglia del palazzo
sicurezza, in luogo isolato e lontano dai centri abitati; è circondato da un cammino
, acciocché il deposito di questa ricevuto dai padri, disprezzato, non si perda,
detriti depositati sulle rive dal mare e dai corsi d'acqua. galileo, 4-2-84
predicare, che niuna potestà è indipendente dai canoni. d'annunzio, v-3-154: aveva
: la forza degli interessi materiali eccitati dai legittimi bisogni della vita, è tale che
.. essere stato non solo depravato dai pittori, grammatici e astronomi colle loro
7-i-212: corti di mente o depravati dai vizi, divenivano gli arbitri della corte
dalli studi di false dottrine, né corrotti dai vizi dell'opulenza, riconoscono tacitamente che
gadda, 5-10: si presero a mormorare dai pavidi, in forma deprecativa, proposizioni
-ant. depredare il miele: raccoglierlo dai favi, smielare. alamanni,
. / corrono a depredar tonde vittrici / dai ricchi alberghi i preziosi arredi / e
, se amici a buo- naparte, dai pericoli e dalle fatiche delle non proprie
nervoso portato dalle lunghe fatiche mentali, dai patemi dell'animo, dagli eccessi e
bettinelli, 1-ii-26: deprimendosi intanto l'italiano dai latinisti, sorsero difenditeli, ed esaltatoli
birecchiuto; / ma ben depuralo, / dai granei curalo, / scandagliando il pelaghetto
', per sceverarlo, conteggiando, dai debiti, gravezze, ec., a
a una rappresentanza d'uomini giudicati capaci dai cittadini e da loro deputati a ciò,
voleva che questo si vedesse per giustizia dai giudici deputati da sé come da suo
quella armata, partito da sicilia, accompagnato dai più gran baroni siciliani e unito con
di un'assemblea legislativa o costituente eletto dai cittadini. -in italia: membro della camera
di sospetto di peste, fu giudicato dai deputati de la sanità il detto frate
prima il pretendente esaminato rigorosamente ed approvato dai deputati, che sono i principali maestri
. disinfestare un ambiente, un luogo dai topi. panzini, iv-189:
di un ambiente o di un luogo dai topi (con fumigazioni velenose di acido
e irreparabile dal consorzio umano, dai conforti del vivere sociale).
si beste- miassero, e si abbandonasse dai popoli la divina insegna di cristo.
macchina che passavamo, noi ci sporgevamo dai finestrini a fare sberleffi e gesti di
, 1-409: i difetti delle donne derivano dai difetti degli uomini. leopardi, iii-815
o con que'nomi che sono detti dai grammatici greci e latini patronimici come che
e latini patronimici come che siano derivati dai nomi de'padri; o gli fanno noti
t * eunuco 'di terenzio e dai 'captivi 'di plauto. pascoli,
di accettare anche la derivazione dell'uomo dai bruti. 6. provenienza (
il sangue dei polli; può passare dai volatili all'uomo, determinando in quest'
in seguito a una fuoriuscita di siero dai vasi (come nell'orticaria).
l'alimentazione, proveniente per lo più dai prodotti dell'agricoltura: di largo consumo
la libera concorrenza e passando le derrate dai campi ne'granai di pochi ricchi,
, 3-347: la seta che ricavano dai loro gelsi è tutta venduta ai piemontesi
di fede. dominici, 1-55: se dai limosina, guadagni tante derrate di paradiso
più grottesche vittime delle antiche beffe narrate dai novellieri suoi antenati, sulle quali s'era
. ingravallo, seguito dalla portinaia e dai due, e dai commenti di tutti,
dalla portinaia e dai due, e dai commenti di tutti, « 'a po-
mente (in firenze e altrove) dai beccai che tenevano il banco in mercato
l'insieme costituito dalla tavola imbandita e dai commensali che vi siedono intorno. -desco
tanto, avevano il passo lesto, richiamati dai deschi. -desco imbastito: tavola
cosa troppo evidente. dossi, 440: dai sogni ad occhi aperti, fin qui
, non negheranno i movimenti circolari descritti dai corpi delle stelle intorno ad altri che
, chiamati a prender le armi i giovani dai diciotto fino ai trentasei anni, descrissero
abbandonato. ariosto, 8-11: resta dai sensi il cacciator deserto, / cade
: all'ombra di fatidiche betulle / dai dolmini cruenti / ispirate lanciàr verbi di
fu facile condurla [la signora] fuor dai sentieri fin sotto l'albero designato.
le designazioni fossero fatte dal preside e dai professori e che coloro a cui veniva assegnata
, 5-327: era una compagnia di gente dai cinquanta anni in su, che per
. e questi verbi sono usati solamente dai poeti: e per lo più nelle desinenze
accolse. parzancse, vi-244: a chi dai falli amaro frutto colse, / perché
'). il termine è registrato dai dizionari dalla fine del settecento; cfr.
la turba diffusa, / che fugge dai brandi, che sosta non ha.
. genere di insetti coleotteri crisomelidi, dai colori metallici, con elitre convesse e
11-2-182: le popolazioni desolate dalla fame, dai contagi, dalle soverchierie degli armati,
m'accenno de lassargli desolati: / dai vicin sirìan chiamati figli di quel desprezato
t'inviava il desolato, esclusa / dai verdi schermi de le tue finestre, /
sorgente la quale sembrava gemere, stillando dai grappoli di capelvenere che tappezzavano la grotta
oli minerali, nella depurazione dell'aria dai gas combustibili e dai fumi industriali)
depurazione dell'aria dai gas combustibili e dai fumi industriali). = voce
... che avendo egli ordine dai suoi despoti di asservire alla libertà francese
altra condizione, per cui facciasi separazione dai medesimi di certe materie galleggianti che diconsi
. neol. liberare dall'influenza, dai princìpi, dai sistemi politici di stalin
liberare dall'influenza, dai princìpi, dai sistemi politici di stalin (il partito
agli effetti gradevoli prodotti dalla luce e dai colori, dal soffio della brezza, ecc
, perché le sentenze non siano smentite dai fatti. mamiani, 1-73: allor.
non con la durezza e la dignità conferitale dai grandi scrittori borghesi, non si sa
/ io di te presa; io, dai più teneri anni / a te dal
abbigliamento d'una volta destinato a proteggere dai rovi; grigi fauni parevano costoro da lontano
luce del giorno, dall'aria, dai libri più innocenti, dai sogni,
dall'aria, dai libri più innocenti, dai sogni, intorno i peccati del mondo
, tenute deste per tutta la notte dai fari che le saettavano coi loro raggi
dal naso, come i ghiacciuoli pendenti dai tetti? 15. locuz
campagna terrorizzante di una guerra imminente fatta dai giornali di destra. brancoli, ii-228
: pertanto, se [il conte] dai viniziani era abbandonato, era necessitato pensare
, ii-337: un pastore alto, dai capelli rossastri e la barba selvaggia, tagliava
del foco, / l'animoso garzon dai piè di drago. varano, 86:
l'intelligenza e la passione degli affari, dai quali poteva sperare informazioni e suggerimenti.
. stor. armilla portata al braccio destro dai soldati romani. = voce dotta
naturale, anzi spigliato; lo desumeva dai visi degli astanti, eccitatissimi, un tempo
camera presenterà al governo una tema desunta dai principali negozianti del ghetto di mantova per
: argomenti desunti dalle storie nostre e dai nostri costumi. de sanctis, 7-382
di morale e di civile virtù desunte dai classici, e lo debbo dire?
la pace ed il rientro, ottenendo dai fuorusciti, finché erano ancora nei disagi
monte strapiomba. la veduta si deterge dai rami neri che la intersecavano con frangiature
, che ti fanno far le fischiate dai colleghi e dar le sferzate dai maestri
le fischiate dai colleghi e dar le sferzate dai maestri. pecchio, conc.,
più delle volte vanno i figli deteriorando dai padri, e talora i padri dai figli
deteriorando dai padri, e talora i padri dai figli. segneri, ii-197: troppo
: nell'aritmetica non si passa egli dai numeri indeterminati ai determinati, ai decimali
schierato sulla fronte di quella contrada determinata dai fiumi drina e sava. pavese,
»: proverbio da terrazzani, detestabile dai naviganti dell'oceano. gozzano, 363
laguna / le nuvolette detonanti degli spari / dai dossi dove i cacciatori / nascosti dentro
v-518-65: puoi che venne el tradetore / dai iudire aconpangniato, / salutò el nostro
allegro volto udirai detrattore, tu li dai cagione di detraggere; ma se l'odi
esule in patria, cercato, perseguitato dai governi t moderati » che reggono,
che reggono, più che noi sarei dai duchi e granduchi detronizzati. carducci,
o dalla ragione, 0 deriva dai fondamenti costitutivi di una scienza, di
2-8-13-481: tutto si fa da essi [dai bruti], non per discorso di
. non voglio sentire i titoli dettati dai cronisti... indegna gazzarra..
libri benedetti e disprezzano le leggi dettate dai profeti. 4. consigliato;
. trattato di pace non sottoscritto spontaneamente dai vinti, ma imposto come punizione dai
dai vinti, ma imposto come punizione dai vincitori. b. croce,
e medio: la dettatura delle leggi dai più studiosi ai più ignari.
chiesa; e poiché... / dai sacerdoti ebbe eleisonne / e gli altri
, ii- 1-775: mi accorsi sin dai primi giorni che quel guasto e quei
che facea le seconde parti, detto dai greci 4 deuteragonista ': dopo il quale
collocato colui che facea le terze parti, dai medesimi 'tritagonista 'appellato.
sconvolto, affranto (dal dolore, dai dispiaceri, dalle avversità della vita,
europa, il quale fu tanto che furono dai papi ordinate le pubbliche preci e digiuni
. neol. tendenza a deviare ideologicamente dai princìpi politici di un partito (specialmente
monti, x-2-147: altri devolve / dai fervidi arsenali in mar gli abeti.
nel suo palagio / di quelle ninfe che dai boschi nate / sono, o dai
dai boschi nate / sono, o dai fonti liquidi, o dai sacri, /
sono, o dai fonti liquidi, o dai sacri, / che devolvonsi al mar
con una sola finestrella, sempre gremita dai devoti, che pregano o, come
senza danno de'popoli lo aveva liberato dai nimici tanto crudeli e tanto potenti. tasso
: l'insieme delle laude drammatiche recitate dai disciplinati stessi durante alcune funzioni religiose,
, 309: dagli atrii muscosi, dai fori cadenti, / dai boschi, dal-
atrii muscosi, dai fori cadenti, / dai boschi, dal- l'arse fucine stridenti
dal- l'arse fucine stridenti, / dai solchi bagnati di servo sudor, /
7-109: il di più che sporgeva dai due lati della sigaretta, lo spuntò
deledda, iii-291: un urlo usato dai pastori per spaventare i ladri nelle notti
carità e di assistenza prestate ai poveri dai diaconi (e dalle diaconesse);
vestito di rosso, dal sagrestano e dai diaconi in tonacella. d'annunzio,
potenza civile e religiosa ed era portato dai sacerdoti come segno di consacrazione e dagli
, nastro di stoffa bianca, usato dai sovrani come segno di dignità regia e
ad agonia. nomi, dai muscoli coccigeo ed elevatore dell'ano di
dà, del solo soggetto; dialogizzata dai soli personaggi attori, e non consultori o
dal duca ercole i d'este e dai suoi successori. 12. tipogr.
cagiona stragi orribili e morti di donne uccise dai loro mariti. pascoli, ii-370:
sommità della terra ha sei tuoni, dai quali risulta la sinfonia del diapason, onde
giorno, quan d'escono dai luoghi del solito uffizio. 4 ha tanto
: un alito, verso l'alba, dai pini, dai tigli, ne faceva
verso l'alba, dai pini, dai tigli, ne faceva [dei foglietti]
. archit. sistema costruttivo usato dai greci e dai romani per tenere col
sistema costruttivo usato dai greci e dai romani per tenere col legate
percorso di an data-ritorno coperto dai corridori nello stadio { corsa dal
essi possano essere affogati dall'acqua, dai fuoco arsi, dalle malattie sgangherati,
sprizza quasi, sarei per dire, dai pori del cielo, e repentinamente ingrossa,
come un marrone di padella in padella dai diavoletti a coda arroncigliata. savinio,
avrebbe rifatto capolino dalle loro balestriere e dai loro merli. de marchi, i-443:
notabili i pani del diavolo, così chiamati dai contadini del paese. -moneta
. -mandare al diavolo: togliersi dai piedi senza tanti riguardi una persona antipatica
innanzi, perché la campagna era infestata dai briganti. fu come se gli avessero
.. ed era stato toltogli / dai marinari ciò che avea, pei noliti:
anco per avvisare gl'incauti di ribadarsi dai bricconi, che per lo più assumono
x-3-15: tosto venne / quello spirto dai quattro opposti venti. / sì dolcemente
/ si dibatte nel vuoto, lontana dai cibi, dalle case, diversa.
di perdere il marito difendendo il bambino dai maltrattamenti, si accordò per la sua soppressione
carattere filosofico, che ha avuto occasione dai dibattiti intorno alla natura della storia.
si divincolava, e lì si dibisciava dai grandi strizzoni, e urla e grida,
). letter. mondare un terreno dai cespugli e dagli sterpi. bresciani
un albero (o un bosco) dai polloni inutili e dannosi.
albero (o di un bosco) dai polloni inutili o dannosi. carena
ripulitura de'boschi de'bassi virgulti dai rami inutili. = deriv.
sf. ant. stor. tributo dovuto dai coloni al re degli ungari.
famiglia simarubacee (irvingia gabonensis), dai cui semi si ricava un grasso di
ossia ritorno, che dovranno assolutamente riportare dai rispettivi uffici dicasteriali, o dai ricettori
riportare dai rispettivi uffici dicasteriali, o dai ricettori più vicini al luogo ove sarà
diceppato, agg. ant. sciolto dai ceppi, ridonato alla libertà, esentato
i lavori promessi, mi faranno giustamente arrestare dai gendarmi. pea, 8-12: termini
persistente? sbarbaro, 1-213: messa sossopra dai singhiozzi che la incidono dentro, all'
uomini disgustati de'vecchi abusi, sostenuti dai grandi esempi, e consapevoli di dovere
all'armonia e agli altri requisiti indicati dai canoni retorici); in senso concreto
= voce dotta, comp. dai pref. dicloro- (gr. 81
amare gli amici loro, e disceveravansi dai nimici, e dicomunica va nsi da loro
si dovrà sbandirla [la rima] dai poemi didattici, dalle epistole e dai sermoni
dai poemi didattici, dalle epistole e dai sermoni, che già noi siam soliti
e poi giù infoili te, sdrucciolavano dai tasti, percuotevano i diesis in luogo dei
). che protegge, che preserva dai pericoli e dal male. mostacci
. proteggere dal male, dalle offese, dai pericoli, dalle ingiurie (una persona
, perciocché donna séte, gli difenderete dai morsi di coloro che con nimico dente
casa, non vengono nemmeno a difenderci dai guastatori. -per estens.:
cittade ove difesi / mal fùro ognor dai dolci assalti e crudi / i desir
, dal caldo, dal vento, dai colpi, dalla polvere, dalla luce,
l'antica opinione che l'alloro difenda dai fulmini, cosa forse favolosa, ma
, provvedendo a ripari che la difendano dai danni dell'intemperie ed altri. chiesa
: usitato vizio dell'umana generazione, dai primi parenti tratto, si è cadendo peccare
triregno dal re di napoli, che dai cisalpini. guerrazzi, ii-78: il
, dal caldo, dalle intemperie, dai colpi, dagli insetti molesti, ecc
difenile che si presenta in cristalli incolori dai quali si ottiene l'anidride difenica mediante
corde, attrezzi e organi in movimento dai danni dello sfregamento, degli urti e
attaccò fra di loro ed i difensori che dai luoghi superiori del forte combattevano, una
narrare, che tra i molti pretesti addotti dai difensori di un tal delitto, si
popolo, che avean diritto a essere intesi dai giudici, dal governatore e dal principe
difendersi dal male, dalle offese, dai pericoli, dagli assalti, ecc.;
guerrazzi, ii-81: qui poi esco dai gangheri; contro le carabine tirolesi,
corde, attrezzi e organi in movimento dai danni dell'usura, dello sfregamento,
boriili, 2-67: spalleggiati e duramente difesi dai monti, 1 laghi sono la calamità
significa l'estrema vecchiaia, che è dai sessanta fino alla morte. 7
di condurre la favola, già già odo dai più annoverar come il primo e capitalissimo
, i lineamenti di manzoni sono decomposti dai suoi discepoli, sviluppati quale in un
, 1-409: i difetti delle donne derivano dai difetti degli uomini. pellico, conc
che fai in guardare lei, ci dai l'ore del verno; e alcuna vieni
ad articolare; se non posseggono piume dai mille colori, presentano tinte profonde, meglio
e quello delle perdite, quale risulta dai calcoli compiuti al termine delle varie partite
differenziale positivo, chi ripigliasse la parola dai matematici, cioè affetto, il valsente,
cittadini che al presente governavano la repubblica dai preteriti che governata l'avevano. stigliani,
in lui, e che lo differenziava dai suoi concittadini, non si manifestava altri
: le rocce magmatiche che si originano dai magmi così differenziati. 5.
volar degli uccelli non differiscono in altro dai proietti verso tutte le parti del mondo
la passione durevole dell'amore dalle difficoltà e dai contrasti. foscolo, xv-163: io
, avevano proprio difficoltà a non uscir dai gangheri. -fare, creare,
iniziativa privata o assente o 4 diffidata 'dai risparmiatori. diffidatòrio, agg.
due lingue distinte che i ghiacciai discendenti dai rilievi
dalle tacce pedantesche datele nella sua origine dai latinisti. manzoni, pr. sp
signori la turba diffusa, / che fugge dai brandi, che sosta non ha.
tu conforti altrui di mal fare e dai mali conforti altrui, che faccia usura
, chiamate... * difici 'dai fiorentini. 4. congegno. -
situate come due ordini di fogliette, dai due lati del corpo ».
stupefacente provocata e dal gran lusso e dai troppi nuovi e farrag- ginosi ornamenti,
, passi e frammenti (spesso interpolati dai compilatori) di numerosi giuristi romani delle
dolce, 1-109: queste cotali tappe dai latini sono chiamate digiti, perché sono
9-198: pregando perché i figli scampassero dai pericoli, fece voti di digiuno,
un cibo o una bevanda non consentita dai precetti ecclesiastici. arrighetto, 218
in nessun luogo determinato era accentuato dai mobili: mobili antichi fiorentini, senza
arici, i-165: dalla città lontane e dai villaggi / giac- cion, quasi deserti
punte e tagli fatti dalle unghie e dai denti dell'uomo, così turchine,
, che da gli ultimi luoghi come dai primi, e da'lati come da'mezzi
, così mangiato dalla cancrena, così ridotto dai ferri, con tanta fermezza nelle labbra
] si dà via per due soldi dai merciaiuoli e dai venditori ambulanti..
dà via per due soldi dai merciaiuoli e dai venditori ambulanti... in digrosso
questione, di un fatto (prescindendo dai particolari). rinaldo degli albizzi
tocchi, 1-24: 1 cavalli, dai peli / gialli e ritti come stecchi,
, truccate. -rifl. pulirsi dai grumi, scrostarsi da sporcizia, fango
il monte strapiomba. la veduta si deterge dai rami neri che la intersecavano con frangiature
la voce così. soffici, v-3-443: dai più luridi fondacci della nazione si solleva
la voce del suo inatteso sproposito dilagherebbe dai salotti giungerebbe ai sapienti d'ogni paese
di partigiani, una volta fu rastrellato dai tedeschi e dai fascisti e i partigiani
una volta fu rastrellato dai tedeschi e dai fascisti e i partigiani presi vennero gettati
,... percioché era stato dai suoi tutori dilapidato e rubbato nelle facoltà
nove a presedere ai giuochi / giudici eletti dai comuni voti, / ed il campo
regno dei lumi non furono atterriti né dai ghiacci del polo né dai fuochi dei
atterriti né dai ghiacci del polo né dai fuochi dei tropici. rosmini, xx-7:
nelle classi sociali. bocchelli, 1-ii-579: dai più scalmanati e arruffoni si proponeva che
di noi qualche cosa che si distacca dai nervi, che si distilla dal sangue,
-al figur.: proteggere, liberare dai pericoli. bibbia volgar., iii-285
vero l'albero lato, eminente, dai rami dilatati, che nel campo della
riso al pianto, effetti appunto prodotti dai moti diversi delle viscere superiori, cioè
benché meschini, abbiano salvato quel suolo dai dilavamenti e scrostamenti che le acque piovane
, viii-2-249: è [la terra] dai diluvi dilavata, da'raggi del sole
virtù e colore dilavato dagli anni, dai piovaschi. montale, 1-125: parli
. baldinucci, 48: di qui [dai colori] si trasporta [l'adiettivo
/ dilegua la tempesta per natura; / dai frutti sperge gli uccelli e consume.
mio dire a dileguare il dolce gusto che dai vostri ragionamenti son per ricevere. manso
de farte far sper- mento: / dai cinque sensi tollere onne delettamento, /
delettamento, / che lavi ogni fetore e dai conforto / e fai tornar lo morto
sua nobiltà, e giustamente vien ripresa dai filosofi e dai più prudenti legislatori. pascoli
e giustamente vien ripresa dai filosofi e dai più prudenti legislatori. pascoli, ii-77
occuparsi dilettevol mente e preservarsi dai tanti pericoli della dissipazione e della
che discende da dio alle creature, dai genitori ai figli, dai superiori agli
creature, dai genitori ai figli, dai superiori agli inferiori). dante,
dietro gli allettamenti del mondo e allontana dai doveri morali, sociali e civili o dal
averne quel diletto che i fanciullini prendono dai passerotti spiumandoli vivi. -farsi beffe
baldini, i-22: un diligentóne di riflettore dai monti incerti frugava qua e là nella
... a cui i sacrifici durati dai parenti per mantenerlo alle scuole avevano spontaneamente
. si deridono continuamente le diligenze usate dai genitori per difendere i figliuoli dal vizio
diletto da'suoi amici, più rispettato dai padroni. carducci, ii-7-122: sopra
. e letter. togliere le lische dai pesci. buti, 1-748: lo
offese, dilungando sempre morbi et infirmità dai semplici greggi e dai maestri di quelli.
morbi et infirmità dai semplici greggi e dai maestri di quelli. imitazione di cristo
... e solleva le montagne fuori dai veli e dall'oscurità del caos diluviale
degli alberi frondeggianti, quanto rintuzzati insensibilmente dai celesti splendori che vi diluviavano nella grazia
giorno trionfale per tutte le cinque terre dai cui vasti anfiteatri vitiferi l'uva bionda e
pigliare le mosse dal diluvio: cominciare dai primissimi inizi. conciliatore, 11-68:
mare, la grave / conchiglia soffiata dai pastori siciliani, / le cantilene dei
d'asti e di monselice, / dai picchi alpini / sporchi di neve azzurra
; la smania di dimergolare i chiodi dai panchi e di cifrare i colli alle
leggendo la dimessióne chiesta da lui e dai suoi colleghi. dimessità, sf
crepuscolari ». moravia, iii-148: passando dai generi agli stili, chi era semplice
sì prudente e sì utile fu dimessa dai capitani moderni? -perdere. cattaneo
d'uomo che assai patì, ma dai dolori non vinto: colla sinistra non
che si faccia più presto trapasso dai dieci gradi agli undici, che dai
trapasso dai dieci gradi agli undici, che dai dieci ai dodici? baldinucci, 83
incominciossi a giudicarsi né colla medesima integrità dai giudici, né ad uniformarsi colla medesima
, né ad uniformarsi colla medesima prontezza dai condannati. settembrini, iv-59: le
garzoni, 1-298: anatomia... dai libri s'apprende; ma però diminutamente
nella istessa prattica, o isperienza tratta dai cadaveri de'sospesi, o decollati per giustizia
melodica, scalando, a esempio, dai valori di minima a quelli di semiminima,
le menti nostre, quando, libere dai legami del corpo, dimoravano insieme cogli iddìi
nel pensiero del re di assistere circondato dai sindaci delle maggiori città allo sfilare di
che mai; per più mesi, dai primi di settembre a mezzo marzo, non
141: in tra gli altri uomini che dai cittadini si volevano escludere, quei di
modello del fr. dynamiter (coniato dai rivoluzionari della fine dell'800); ingl
sostengono i rocchelloni da svolgere le fardelle dai frullini, dinaspando e incannando la seta.
chirurgo, la fece levare di nuovo dai portatori, trasferire in una camera, e
, che è prodotta dalla sporgenza e dai frastagli di ogni cosa che giri intorno
cantano allegri uccelli / non ancora scacciati dai dintorni. loria, 5-219: la capra
: la capra tendeva a pascolare fuori dai troppo brucati dintorni della capanna.
insegna- menti della dottrina cristiana, impartiti dai sacerdoti. cavalca, iii-73:
che i fuochi dell'occaso rifiammeggiassero eccitati dai mantici tolti a tutti gli organi della
furono anche dette * orgie ', e dai romani * baccanali '.
, dopo esser stati liberati mediante cottura dai princìpi amari che contengono. =
l'intreccio inestricabile delle parentele veniva dipanato dai più vecchi che si compiacevano di questa
pronunciato in sua assenza dal senato o dai magistrati da lui proposti al governo dei
religione vera: non vi dipartite mai dai vostri santi principii. saba, 3-82:
inferiori, e poco ascoltati 0 ubbiditi dai dipendenti. fogazzaro, 1-540: certi nostri
suo dipendente. soldati, 128: esigeva dai dipendenti, in misura esagerata, ordine
, iv-177: i dependenti [muli] dai salvatichi nella terza o quarta generazione s'
: i fenomeni dell'animo umano notati dai moderni psicologi perderebbero tutta la maraviglia,
bastavano a segnar la dipendenza dei nomi dai verbi. leopardi, ii-560: le forme
bontà... non presume suggezione dai principi d'italia, ma dipendenza ed
di sottoposti i quali, pur dipendendo dai suddetti, vantavano il diritto alla difesa e
trapezista. senza per questo testimoniare dipendenza dai prodotti letterari francesi. 11
e noialtri, che in certo senso dipendiamo dai tedeschi, non potemmo opporci.
interamente dalla fortuna. tasso, 2-75: dai venti adunque il viver tuo dipende?
da mio padre. casti, ii-3-82: dai rapaci esattor d'imposte e dazi /
ne'nostri pensieri, e noi dipenderemo dai vostri consigli. 9. gramm
il tasso e l'ariosto, che dai greci e latini si debbano non copiare
mena la vita in pace, al sicuro dai casi avversi; chi ne ha più
a dire dagli scrutatori degli affetti e dai dipintori de'costumi. p. verri,
forcella (> o <), che dai grammatici alessan drini, poi
ii-333: 'diploide'. manto doppio, usato dai vecchi e dai filosofi cinici.
manto doppio, usato dai vecchi e dai filosofi cinici. = voce dotta,
diplomi, proprio dei diplomi, desunto dai diplomi. -codice diplomatico: v. codice
la vita domestica e sociale, trascurata dai vecchi storici, non solo acquistare a
. cattaneo, iii-2-142: si vede dai documenti della diplomazia britannica, che la
diplonèuri: nello sviluppo embrionale dei muscoli dai miotomi, quelli innervati da due radici
violetti o rosei, molto grandi (e dai semi si ricava la fava tonca,
per la sua antichità, che eziandio dai severi spaventevoli bandi de'magistrati non s'
'diramare'. termine burocratico tacciato di barbarie dai puristi, che però non sanno suggerire
spargere'un ordine o un rescritto, è dai puristi giudicato « modo barbaro ».
quei fieri conti e valvassori che diramarono dai fraolini, venuti con gli ottoni a
diraspare, tr. agric. separare dai raspi gli acini d'uva destinati alla
e mentre le bucce e il mosto escono dai fori, 1 raspi avanzano lentamente verso
uva destinata alla vini ficazione dai raspi (e si compie con le macchine
fatto certe dimostrazioni a favor di un uscito dai piombi, correva alle sue case,
stregoneria. -per sentito dire: dai resoconti altrui, non per esperienza diretta
e colore, trapelando sarei per dire dai pori colla sua eccellenza. alvaro, 9-445
, ii-247: la prudenza egli sapeva dai padri e dai dottori che è virtù
la prudenza egli sapeva dai padri e dai dottori che è virtù 4 direttiva '
che decisero della sua origine, o dai motivi incogniti e forse capricciosi che determinarono
essere giammai altro che la cognizione risultante dai soli reali rapporti delle cose o per
due corone diverse: una di fiori intrecciata dai buoni, una di spine attorta dai
dai buoni, una di spine attorta dai malvagi, gloriosissime tutte e due.
, iv-24: mi giunse una lettera dai direttore delle carceri, in cui mi diceva
distinti; poi con un altro salto, dai posti distinti monta su la testa del
;... farà trasportare i mobili dai servi di scena e li disporrà come
mancanza sarà grave, il magistrato informato dai deputati, e dal cancelliere sentito il
picchiotto, si estraggono le castagne [dai ricci], o come dicono, si
in sua fantasia, ossia mentalmente derimerle dai cattivi restauri. 2. troncare
. montano, 365: l'adige dai ghiacciai del tirolo dove nasce corre veloce
, ii-1-102: la mia mente abborriva dai fatti singoli e dai metodi empirici,
mia mente abborriva dai fatti singoli e dai metodi empirici, e correva diritto alle
, che sfavillava in alto, rotto dai denti sulla cima dell'erta costa di monte
dagli organi giudiziari mediante i precedenti, dai giuristi mediante la loro attività dottrinale (
i privilegi di ogni grado venivano stabiliti dai medesimi capi, introdusse l'ineguale riparto
artisti di disegno serbata facoltà di schermirsi dai litografi graffiatoli e dagli incisori carnefici.
le promulgazioni fatte nei tempi più moderni dai principi stessi, colle quali rivendicarono a
dirompe gli intestini, e via trapassando dai reni, stritola le vertebre, e fiacca
colori armonici, il chiaroscuro equilibrato suggeriti dai secondi non potranno mai rendere.
, la giurisprudenza e la cultura letteraria dai primi e più elementari dirozzamenti al punto
alfieri, i-286: per sempre più divagarmi dai funesti pensieri, che mi cagionavano le
ii-146: il monte gioiello fu preso dai bersaglieri, i quali, secondo il solito
: la costa dirupata dal mare e dai terremoti è tutta un seguito meraviglioso di
suo disabbiglio, dalla studiata spettinatura, dai guanti eterni, che isa, quand'
all'antico abuso; e disaccostumando il popolo dai consueti paragoni lo sforza in un momento
disadatte loro navi nella prima guerra punica dai cartaginesi derise, or nell'assedio lilibetano
. sagredo, 1-10: chiamati dai saracini in soccorso, et esperimentati vili
persone avevano aggiunto alla magrezza, provocata dai disagi, una canizie repentina e pietosissima
presente e come da augurio funesto, dai disagi del viaggio; videro finalmente marsiglia
part. pass, di disalbergare (registrato dai dizionari con una citazione sospetta):
incriminati d'empiria,... disancorata dai lemmi sistematici. 3. che
e si fuggano questi due barbarismi regalatici dai moderni corruttori di nostra lingua. rigatini-cappuccini
. 3. figur. uscire dai propri limiti o confini, diventare sempre
guisa di torrenti fragorosi ed infangati, dai termini del vero e del verisimile.
alla recita fu trovata chiara, ed energica dai più; alla lettura poi, da
ripurgata [la mente]... dai pregiudizi d'ogni disarmonica impressione. scrofani
, tr. (disarpióno). togliere dai cardini, sgangherare. = comp
articolazione e liberando l'osso da asportare dai legamenti che trattengono l'epifisi nell'articolazione
. papini, 28-118: ormai disavvelenati dai rumori della città si riprese il cammino
: quanto più tosto puoté, disbrigatosi dai suoi de la galera e da quelli
crederono, che da'fiesolani, e dai romani, insieme avesse avuto firenze l'
. sfrondare, strappare rametti, foglie dai rami. soderini, iii-650:
2. figur. escludere una persona dai propri sentimenti, rifiutando stima, fiducia
misurare la prodigiosa discadenza del nostro senno dai tempi in cui l'italia era ancor
disceltizzare, tr. letter. liberare dai gallicismi. - anche rifl.
, secondo il prosperi, secondo quanto risultava dai registri parrocchiali della guarda.
mano in mano che veniamo giù discendendo dai tempi naturali. 10. figur
acque del trevigiano e del padovano discendono dai fontanili misteriosi. -figur.
, i lineamenti di manzoni sono decomposti dai suoi discepoli, sviluppati quale in un
pratolini, 9-634: tu, tutta presa dai tuoi sentimenti, non discemi più come
dalle non mie. manzoni, 309: dai traditori / discemete i sorpresi; e
amare gli amici loro, e disceveravansi dai nimici, e discomuni- cavansi da loro
sotterranei, che germogli / nuovi dischiuderanno dai restii / nodi ossuti dei rami,
classica antichità non vi fosse stata dischiusa dai secoli ammirandi di lorenzo e di leone.
già la tentava un'enorme rosa porporina dai petali appena dischiusi. -spiegato (
: questa lettera a monteleone fu intercettata dai principi e disciferata da un segretario di vandomo
). dial. liberare il terreno dai ceppi degli alberi già tagliati. -
tebe, ornai disciolto / l'ha dai più antichi vincoli. de cristoforis,
; e i nostri baci sarebbero interrotti dai rimproveri, e i nostri legami sarebbero disciolti
dieci milioni di beni stabili, venuti dai disciolti conventi. oriani, i-123: da
della libertà, quest'ordine tanto inculcato dai savi, voi l'avete seguito non per
ingrossata non soltanto dalle affinità, ma dai comandamenti degli altri nuclei, che tendevano
, con cui la repubblica veniva liberata dai cittadini più turbolenti. botta,
le scappate di casa, le scacciate dai padroni, le indisciplinate, le discole,
per mie. carducci, iii-16-10: dai versi giovanili che un artista quale il
tiranni erano per la parte loro aiutate dai poeti, dei quali è colpa troppo frequente
origina dall'ultimo tipo di pseudogiudizi, dai giudizi quantitativi, ed è un'alterazione
2. milit. esplorazione fatta dai soldati per conoscere la posizione del nemico
prive di moto, e più ancora dai fanghi, che restano al discoperto nella
la cognizione di questi non è apprezzata dai dotti, se non in quanto s'
per cagione delle violenze che si commettevano dai soldati contro gli abitatori, affinché non
specie di discordanza, tra loro, fin dai primi tempi, quando lo aveva sentito
stesso: mancare di coerenza, derogare dai propri principi, dalla propria linea di
le costituzioni de'capitoli trasgredite e discordate dai termini giusti di competenza. malvezzi,
. se invecchia e riesce discorde troppo dai bisogni nuovi, se è troppo materiale
d'annunzio, i-1075: lo zoppo dai piedi di bronzo / s'attarda nel
abbiano contro il tempo le creature nate dai pensieri nostri dissociati..., dai
dai pensieri nostri dissociati..., dai sentimenti nostri disgregati e nella discordia dei
la realtà (stonatura insopportabile per un sensuale dai nervi consumati) che prima di far
in casa del signor camillo, scortato dai suoi due fratelli, il titta e
esempi di quella parte del discorso detta dai grammatici interiezione, scegliendoli con gusto e
studiatamente, si fanno un pregio di discostarsi dai più, s'attengono agli esempi
si mise a combattere un forte fatto dai nimici fuori della terra a capo di un
una lotta accanita e irresponsabile fu condotta dai partiti opposti per il discredito e l'
. giusti, iv-31: intesi fino dai primi giorni che il vostro cuore gemeva profondamente
dovea stringersela al seno; era assalita dai paraninfi, e, di notte, calata
, nelle elaborate sentenze all'uopo emesse dai loro più lucubra- tivi magistrati.
c. e. gadda, 160: dai buchi e dalle discuciture del sacco uscivano
leggi in roma abbandonata dalla politica e dai cesari. b. croce, iii-22-196:
tanto li ascoltava, quanto pareva attender dai discorsi il segnale di far qualcosa che discorsi
grandi e secolari fatiche spianato e assicurato dai maggiori spiriti dell'età moderna per lo
rimando dello specchio / di un bambino, dai tetti. penna, 36: la
i valori lineari (in quanto distinti dai valori cromatici). e. cecchi
prominente. rajberti, 2-153: guerrieri dai volti abbronziti, dalle membra di ferro
in somma pensano... che dai greci e latini si debbano non copiare eternamente
innate. palazzeschi, 4-34: fino dai primi anni della fanciullezza...
di leggere i disegni di legge presentati dai colleghi e farvi intorno osservazioni, e
, xviii-3-1113: l'altra metà è formata dai più poveri cittadini,...
voluto carlo alberto disertare un popolo educato dai secoli ad ereditaria devozione per un popolo
il nano, il quale aveva disertato dai t buoni amici » dacché l'oste
popolazioni stupidite ed esasperate dalla paura e dai patimenti, e accese di passioni feroci
luce che si affaccia alle finestre vuote dai tetti sprofondati. -figur.
: lahoz, generale cisalpino, disertore dai francesi per la fede rotta da essi
conta gli anni dalle sue furie e dai popoli che ha disfatti! praiolini, 9-366
, e spiedi e spade / si forman dai bidenti e da le falci. galileo
e. gadda, 214: dai disertati domini, il greco e lo slavo
in corsa risuonando per le stanze / sollevava dai crucci un uomo stanco?..
; interrompere una relazione amorosa; prosciogliere dai voti; dispensare da particolari obbligazioni.
dalla fatica e dalla fecondità, sfiancata dai parti, con una piccola testa grinzosa
. (disfèrro). letter. liberare dai ferri, dalle catene; togliere i
46 giorni di prigionia, poterono disferrarsi dai ghiacci. -figur. distogliere
, ed apparisse di più riputazione aspettare dai piacevoli l'invito. = deriv.
quale la verginità dell'anima è disfiorata dai desiderii proprii ed altrui; e il
{ disfrancéso). letter. liberare dai costumi e dall'influsso francese. alfieri
disgànghero). ant. far uscire dai cardini. caro, 2-783:
, 212: fu in cotesti mari serrato dai ghiacci, e poscia seppi al suo
mi assalgono fissi e insistenti, come dai tetti le gocciole dello stillicidio. onofri,
lentamente, ma sicuramente, emergono inesorabili dai fatti più disgiunti e diversi. fogazzaro
di poter distinguere con sicurezza i lumi dai lumi: la lampada di nipiologia da
/ dal fuoco l'ima e l'altra dai sospiri, / ch'amor col suo
ogni vento. alfieri, 8-154: dai divisi dal mondo ultimi poli / già non
nell'ombra: chi la consola? / dai ceppi amari chi la disgrava?
, purché la lor patria si disgravasse dai debiti. = comp. da
: ma la disgraziata donna, strascinata dai voraci bisogni, e corrotta fin nel midollo
ossuta a fianchi forti, che mescendo dai litri o dai fiaschi spagliati atteggiava la
fianchi forti, che mescendo dai litri o dai fiaschi spagliati atteggiava la bocca a una
invecchiare, disidratare, è cosa conosciuta dai tempi di stradivarius, l'immortale costruttore di
città, s'eran trovati assaliti immediatamente dai nostri, i quali eran riusciti in un
il disimpegno delle sete non verrà abbracciato dai depositanti, finché il pericolo non sia
banti, 6-35: faticando a disimpigliarsi dai panni e dai fagotti lucilio si affacciò
: faticando a disimpigliarsi dai panni e dai fagotti lucilio si affacciò, misurò il salto
delle marchese la strana casa di tronchi dai freschi loggiati. -per simil.
o gas tossico) atto a disinfestare dai parassiti una persona o da insetti e
609: non pretendo certo disinfettarmi completamente dai carichi che mi si fanno e uscirne colla
» dalla favola del fanciullo diòniso sbranato dai titani. smembramento. disintegrazione. nella scienza
gli favella, / ma ceppi e ferri dai piè li dislaccia. ariosto, 11-18
vengono dagli spazii del mondo e dai tempi del mondo, or mi sono come
suolo rispetto al pelo del mare sarebbe dai dodici ai diciotto centimetri per secolo.
città, dov'ella lo seguiva dismagata dai suoi ragionamenti artistici e filosofici.
diritto della navigazione, cancellare una nave dai registri navali italiani, secondo l'apposito
d'ufficio la cancellazione della nave stessa dai registri navali italiani, con la conseguente
cosa che leghi o avvinca; liberare dai nodi; snodare. - anche al
). industr. estrarre l'olio dai semi oleosi. = comp. da
. industr. estrazione dell'olio (dai semi o da altri prodotti che lo contengono
annunzio, iv-2-378: io ero ritenuto dai miei colleghi e dai miei superiori come un
io ero ritenuto dai miei colleghi e dai miei superiori come un uomo disonorato,
in senso concreto: atto che esce dai limiti, dalla normalità; eccesso.
, la moltitudine degl'inimici, interrotta dai somieri e dalle bestie predate, si
in disordine. -ant. uscire dai limiti del normale, degenerare. guicciardini
che, come dicemmo, si vuol perfezionare dai poeti. torti, xix-4-892: l'
aveva deliberato di esentarlo dalle cure e dai pesi del governo, che ormai sapeva esser
, ma si mostrò insieme, fin dai primordi del suo matrimonio, disordinatissima tanto
portato fino a ieri: questo esce dai quadri, è libero, disordinato, prepotente
avendo usato troppo esquisita diligenza nell'astenermi dai disordini, e in particolare dall'aria notturna
suo, attempatetta, lasciando il collegio dai lucri grandi, in debiti e in disordini
avvenimenti, che cadono come tante tegole dai tetti, domanda la dolce malinconia di quest'
gambe e braccia, non punto dissimile dai nostri disossati burattini. de sanctis,
lo scisma morale che divide i soprani dai disottani nel civile consorzio, cagiona la sua
il mistero della rimessa, delle carrozze dai nomi francesi ed inglesi, delle
tra le spalle strette e la grossa testa dai capelli gonfi. 2.
pignone, quelle di là d'arno dai camini e dai muri affumati oggi disparite.
di là d'arno dai camini e dai muri affumati oggi disparite. 2.
luogo, e nel ritirarsi circondata dai carabini avrebbe avuto che fare a tornare salva
obblighi contratti con la professione (dispensa dai voti). malispini, 1-546:
nuovi alloggiamenti militari il paese già rovinato dai passati. 3. disus.
davante. alfieri, v-1-898: ei dai viaggi suoi / tornato è pien d'oltramon-
fastosa sala, gli giunse, dispento dai cortinaggi, un rumore di voci e
d'uno me- trito che erano disperati dai medici. baldi, 4-2-107: il
colle cifre d'essere povero, disperato dai debiti, e che il campo avrebbe cominciato
annunzio, iv-2-152: legata al paralitico dai comuni vizi e dalle nozze, ella insieme
: i giacimenti petroliferi non più compressi dai gas del sottoterra potrebbero...
309: dagli atrii muscosi, dai fori cadenti, / dai boschi,
atrii muscosi, dai fori cadenti, / dai boschi, dall'arse fucine stridenti,
, dall'arse fucine stridenti, / dai solchi bagnati di servo sudor, /
via il pargolo e corre a farsi ammazzare dai nemici. 3. elettr.
dispitto, la bustina veniva immantinenti estromessa dai confini dell'io. -condizione di vita
schizzoso, con un muso mezzo nascosto dai ciuffi e dai riccioli e due occhi neri
un muso mezzo nascosto dai ciuffi e dai riccioli e due occhi neri a dispetto
detto viaggio grandissimi dispiaceri e grandi villanie dai detti saracini ricevemmo, e da grandi
marito, o al facente funzione, e dai labbri dell'idolo dispiccica l'oracolo quotidiano
, i-303: in tutti i luoghi tenuti dai galli mi credo io che la parola
di cera, che mantrugiata, riscaldata dai fiati, si displasmasse ghignando.
. cavalcanti, 335: io tengo che dai cieli procedano le disposizioni negli uomini,
soccorso per ragazzi e giovani non riconosciuti dai genitori e per le gestanti senza marito
gli impulsi immaginifici che ne vengono suggeriti dai mutevoli appellativi, dalle cangianti disposizioni del
, 335: io tengo che dai cieli procedano le disposizioni negli uomini,
armate idoneo al servizio che, tolto dai quadri organici in applicazione della legge di
progresso della società (come quello adottato dai prìncipi riformatori del settecento).
di gloria, e di quanti pregi dai virtuosi si bramano, avesse dovizia,
le accademie da'privati erano frequentate e dai prencipi avute in somma riputazione, in
m'accenno de lassargli desolati; / dai vicin sirìan chiamati figli de quel desprezato
manzoni, 41: l'alma / dai pigri nodi del sopor si scote, /
(dispuntèllo). disus. liberare dai puntelli. straparola, 9-3: il
che ella sia, e che ammaestramenti ne dai intorno all'amistà. pulci, 18-128
, a seconda delle diverse qualità disputatissimi dai conciapelli. govoni, 2-87: disputati e
7-28: per solito si ama disquisire dai savi come e quanto il pensiero e,
presenza di una o più disrafie e dai disturbi che ne derivano. disragionaménto,
sua fantasia, ossia mentalmente derimerle dai cattivi restauri. ma, allora, non
misteriosi amanti, di adolescenti che tornano dai collegi e dalle università. dissapóre
sogni polverosi con i morti / sfondati dai ferri, mordendo mandorle / e mele disseccate
cominciò l'origine di questa disseminazione sin dai tempi di francesco i. 2
sentimenti. -intr.: uscire fuori dai sensi. anonimo, ix-1028:
l'essere dissensato, l'essere fuori dai sensi. manzoni, fermo e
termine che dissepara la parte illuminata dai raggi solari dall'altra tenebrosa, si
: aveva visto le città dissepolte, dai pavimenti vuoti che paion lasciati in secco
fuoco l'una, e l'altra dai sospiri, / ch'amor col suo fucil
, un centro, una regione: dai servizi pubblici). disservìzio (ant
uomini insigni per probità sono al mondo quelli dai quali, avendo familiarità con loro,
dissociazioni e le dissezioni e tirar fuori dai ventri degli idoli metafisici o tribali
vita particolare quelli che più appaiono dissimiglianti dai comuni. 2. estraneo;
scabra chioma. barilli, 2-92: dai vani dissimulati delle casematte sbucano qua e
, dalla tortezza delle sue linee e dai risalti di certi suoi angoli sbiechi, che
: i giuramenti e le promesse vanno / dai venti in aria disipate e sparse,
. l'essere dissipato, l'essere distratto dai passatempi, dai divertimenti. -anche in
, l'essere distratto dai passatempi, dai divertimenti. -anche in senso concreto:
ama più. 3. inafferrabile dai sensi; flebile, sommesso (un
: nella famiglia moderna, seriamente minacciata dai contraccolpi dell'individualismo, la dissolubilità matrimoniale
. una parte del metallo veniva dissipato dai fondenti; tutti i prodotti volatili andavano
che il duca d'albania dissolvesse, dai cavalli e fanti oltramontani in fuora, tutto
da mosè sul monte gherizim. si credeva dai samaritani che un tal disotterramento sarebbe stato
innanzi, perché la campagna era infestata dai briganti. sbarbaro, 1-12: in piazza
mesi dissueto dai boschi e dall'acque, avevo fatto a
una punta di coltello distaccando le gengive dai denti; poi, rive- sciatagli la
tutto. giusti, i-339: distaccandosi dai nostri cari s'incomincia a morire.
te, fatta la grazia di distaccarla dai piaceri del mondo, dal teatro,
buona via, convertitelo voi, distaccatelo dai vizi, dai cattivi compagni, dalle
, convertitelo voi, distaccatelo dai vizi, dai cattivi compagni, dalle cose del mondo
dal l'imminenza del distacco dai suoi figliuoli. pea, 11-38:
onda, in segno di definitivo distacco dai propri peccati. sbarbaro, 1-187:
.. pervenuti a poca distanza dai giorni in cui infieriva più sfacciatamente quel
morte, fatta di brevissime tappe segnate dai minuti dell'orologio, non sono tuttavia
si trova abitualmente staccato dalla realtà e dai suoi problemi; indifferenza, disinteresse,
univa la pilotta, colossale edificio costruito dai farnesi che distende la sua facciata sulla
aspettati per solcar l'oceano / son dai navili che nel porto stanno. caro,
daltantinfemo. 2. mandar fuori dai confini. - anche al figur.
e per fogliami. rebora, 116: dai pascoli al lago che guarda / distesamente
furono chiamate distese; e furono prese dai provenzali facendone alcuni trovatore arnaldo daniello.
invano tentarono arrestargli il sangue, prorompe dai lati delle fasciature, distilla dai lini
prorompe dai lati delle fasciature, distilla dai lini temperati. stuparich, 5-87: quando
di noi qualche cosa che si distacca dai nervi, che si distilla dal sangue,
, i quali promettono cose di là dai monti, e sempre si trova nella riuscita
, 1-35: non distingueva i giuochi patrizii dai plebei, e, pur che fusse
'. carducci, ii-18-10: avrai saputo dai giornali... che il re
cultor distingua / e scevri i brievi dai più lunghi arbusti. alfieri, 1-980
cestoni, iii-374: avendo separati gli alati dai non alati, gli riposi distintamente in
tuo. 7. chiaramente percepito dai sensi. -in partic.: nitido
; poi con un altro salto, dai posti distinti monta su la testa del direttore
ne riman sturato, / onde, spinto dai mantici, vi passa, / e
2. marin. levare la vecchia stoppa dai comenti per rinnovare il calafataggio.
(distràlcio). disus. liberare dai tralci, da viluppi; districare. -al
io non sapevo distrarre i miei occhi dai suoi moti. sbarbaro,
altro. quarantotti gambini, 6-12: estraeva dai cal zoni il pettine, lo ripuliva
alla falsa agape mangiando il cibo distribuito dai diaconi. bacchetti, 1-ii-40: l'
, per cui non è più possibile distrigarlo dai capelli, se non a patto di
penna, e non ve ne districate più dai loro libracci, inchiodati nel debito.
la libera concorrenza e passando le derrate dai campi ne'granai di pochi ricchi,
iv-m (16-16): morte, sempre dai miseri chiamata, / e da'ricchi
della distruttrice cognizione del vero inseparabile oggidì dai grandi talenti. ojetti, i-459:
e i sentimenti naturali all'uomo nasce dai giuramenti che si esigono dal reo,
punto disturbarsi dalle consuete loro meditazioni e dai loro geniali lavori. = voce
protezione, o per averla avuta equivocamente dai principi, non andarono esenti da molte
nel linguaggio politico, l'attività svolta dai gruppi di opposizione per creare difficoltà al
= deverb. da disturnare (registr. dai vocabolari senza citazioni): comp.
niccolò fu antiveduta e annunziata: ma dai disubbidienti nacque la cagione di tanta sconfitta
giovanni crisostomo volgar., 1-1-176: dai quali beni [eterni] a questi [
italia gli sembra troppo disunita e lacerata dai partiti, e dei partiti non si fida
possiede alcun cotonoso disvago. città costruita dai saggi per loro uso esclusivo. =
ammaccati, ma questi sono disvelati soltanto dai critici fioriti sulle muraglie del * 900
), agg. letter. liberato dai veli, sciolto dalle bende.
terrestri, l'impeto delle fiumare frananti dai sublimissimi gioghi dei monti le scoscendesse,
claustri risonar gli orrori / e il sonno dai gravati occhi disvia. mazzini, ii-643
227: è assai pericolosa cosa desviare dai comandamenti de'suoi maggiori. diodati [
e cateratte da alzare e bassar tacque corse dai navigli eziandio di gran carico.
caro, 2-379: i fieri draghi alfìn dai corpi esangui / disviluppati, in vèr
disviticchio, disviticchi). liberare dai vi ticchi; districare, staccare, se
filosofiche, poetiche, eloquenti, dettate dai grandi ingegni, sono ricche di germogli
. (disvìzio). disus. liberare dai vizi, dalle imperfezioni; correggere,
a poco la forma di dialoghi recitati dai cori e dai mimi, e si chiamarono
forma di dialoghi recitati dai cori e dai mimi, e si chiamarono 4 episodi
piede un dito fuori della traccia segnata dai predecessori. cattaneo, ii-2-144: seppe formare
decimottavo,... ben ritrasse dai tempi suoi, dai tempi dico della dittatura
.. ben ritrasse dai tempi suoi, dai tempi dico della dittatura repubblicana e imperiale
! - il suo nome cancellato / sia dai dittici! -ei falsa la parola del
quel punto, di ciò caldamente supplicato dai compagni, taceva: adesso poi sentendosi
divampare il sangue, l'ira prorompergli dai precordii, gridò. d'annunzio,
unificazione civile, rotta l'unità organica dai barbari, lasciò fondamenti d'eguaglianza e
la mia comare, alta, flessuosa, dai capelli del colore delle foglie d'ontano
impresa ardua e lontana, perché contrariata dai profondi rancori, dalle diversità delle sètte
, 8-10: la diversità mi staccò anche dai prossimi e la separazione mi fece sempre
che voleva sempre più divertire la disputa dai due primi contendenti, « animo,
a roma era stato assalito presso anagni dai ladri, e quindi erasene rifuggito a napoli
in verità sono da tanto tempo divezzato dai prelati che non so se adoperi i
di dio. -ant. cancellare dai registri di un'arte con divieto di
divietata cosa. 2. cancellato dai registri di un'arte (con divieto
finché in inghilterra le leggi furono dettate dai possidenti grossi o dai loro cortigiani e
leggi furono dettate dai possidenti grossi o dai loro cortigiani e procuratori, il divieto dei
/ ad ogni incerto disperato passo / dai divieti d'odore delle siepi / pullulanti di
della partenza gli fa mettere di nascosto dai servi la tazza d'argento della divinazione
: nella pece dell'acqua, addentata dai moli, bisce luminose si divincolavano.
fatiche del divinizzato eroe della forza liberatrice dai mostri, umanizzatrice del mondo, potrebbe
della più ricca società; tutte giovanissime, dai quattordici ai diciotto anni: avevano gambe
in poi ha voluto i figli educati dai gesuiti, e perseguitar questi col pretesto
era stata instituita, quattro anni innanzi, dai nostri paesani del contado, vestiti tutti
mai più noi, viventi, lontano dai cari compagni, / diviseremo seduti le
rovani, ii-798: questo fatto, saputo dai parenti di lei, li determinò a
-diviso da sé, in sé, dai sensi, dal cuore: fuori di sé
non inoltrar tu il piede: / dai sensi tutti admeto ivi diviso, / ed
aderenze nei re- pubblicani, ci allontanava dai comunisti e dai socialisti. levi,
pubblicani, ci allontanava dai comunisti e dai socialisti. levi, 2-291: nell'
ebbe palese / per alcun segno che dai vecchi divi / su nel terrestre paradiso intese
divi e le dive, i films tolti dai romanzi e dalle commedie, i films
de roberto, 1-72: ella la divorava dai baci, piena di gratitudine. tozzi
gelo? sempronio, iii-209: morte, dai colpi suoi piagato e colto, /
. -disus. cessazione o astensione dai rapporti coniugali. halli, 3-105
entro si protesta incompresa, consuma il divorzio dai suoi, sbatte loro in faccia come
cisterna] l'acqua che si raccoglie dai tetti... che entra nelle doccie
., coi suoi avanzi di calidario dai doccioni di terra cotta inverditi. baldini
la defluenza dell'acque pantanose che scolano dai greppi. -per simil.
i medici giovani, da poco usciti dai policlinici, che parlavano un linguaggio difficile
traspariva dal tono della voce e persino dai cigolìi delle molle del letto e dai fruscii
persino dai cigolìi delle molle del letto e dai fruscii delle coltri compresse.
, schifosissime, lettere -vergognosissime - scritte dai letterati o a me, e contro di
fatti, le vicende, sperimentalmente raccolti dai narratori ed esposti secondo la poetica dell'
o di altra pelliccia (e veniva portata dai magistrati veneziani che accompagnavano il doge
francesco i re di francia e ad avignone dai papi giulio ii, gregorio xiii e
un fascio, alla men peggio, / dai segretari e cancellieri e scribi / del
di molti peli, appariscono pelosi anche dai lati ed è difficile il cavarli interi
2-378: i fieri draghi, alfin dai corpi esangui / disviluppati, in vèr la
ossa di quei guerrieri, nati improvvisamente dai denti del drago ammazzato da cadmo e
: « 'dragona', probabilmente perché usata dai soldati a cavallo, detti * dragoni
calvinisti delle ce venne iniziata nel 1680 dai dragoni francesi per ordine di luigi xiv
-alla dragona: alla foggia usata dai dragoni. rovani, ii-383: era
da vecchie pentole di coccio rosso e dai paglioni muffiti vennero fuori le doppie
cominciano ad articolare; se non posseggono piume dai mille colori, presentano tinte profonde,
spiritiche, attestate, controllate, accettate dai più grandi luminari della scienza: fisici
altri membri, dalle pieghe degli abiti e dai drappeggiamenti sacerdotali. 2. figur
. ufficiali della drapperia: i funzionari dai quali dipendeva, a firenze, l'importazione
* apocalissi ', e fiottano vasti dai tetti drappi neri di 'morte '.
vi-46: il mio merito sarà costituito dai drappi e dai diamanti, dalle dorature,
mio merito sarà costituito dai drappi e dai diamanti, dalle dorature, dalle vernici
, dalle vernici, dalle carrozze e dai cavalli? d'annunzio, iv-2-576:
1171: drappetti da comunione con franze dai capi. -vezzegg. drappicèllo,
8-226: ci siamo per altro astenuti dai purganti drastici, idragoghi,..
, gran burlone, un medico militare dai rimedi drastici e risolutivi. 2.
gli orti torlonia e gli orti alibert dai venti occidentali si alza a drenare la
fatto cristiano. aleardi, 1-162: dai meandri partia de'suoi canali, /
teri rappresentato da piccoli e delicati moscerini dai colori pallidi, bruni o rossastri, dalle
di piante della famiglia rosacee, caratterizzate dai frutti a drupa. dru§a, sf
atterriti pensieri. manzoni, 309: dai guardi dubbiosi, dai pavidi volti, /
, 309: dai guardi dubbiosi, dai pavidi volti, / qual raggio di
dubitare (una persona); tormentato dai dubbi. sacchetti, v-185:
l'applicazione filosofica del processo religioso introdotto dai novatori. bacchetti, 9-183: d'altra
propenso a dubitare; che è tormentato dai dubbi. girolamo da siena,
come sono i seguenti, cominciando dai più minuti, e progredendo ai più grossi
. giusto de'conti, ii-18: mosse dai due begli occhi pria la luce /
: il duetto dev'essere sempre cantato dai due principali eroi, uno maschio e
da due altri, in ricchi paramenti dai colori mortuari, celebrava la decima o
la preghiera è sostenuta dalle guglie e dai pinnacoli. ojetti, iii-117: il duomo
sopra duemila cinquecento e più note che dai parrochi si trasmettono, non trascorrino omissioni
li eterni, perfetti e celesti beni, dai quali beni a questi è tanta
probabile calco del gr. oxxrjpóxoxxoi; 'dai granelli duri ', attributo di una
chiese e conseguentemente li dessimo bando affatto dai luochi sacri. d'annunzio, v-3-374
principiato dagli argonauti, da alessandro e dai romani, e durante ancora ai dì
vede dalle etichette della sua valigia e dai suoi occhiali da prete. naturalmente terrà il
* acqua: qualità che le derivano dai sali di calcio e di magnesio ch'essa
che 'npari andare, / guardalo dai passi troppo larghi, / dalle vie
contende. govoni, 690: calando giù dai cenili appennini, / ai primi duri
più duri. viani, 14-51: mortificato dai duri di cuore, umiliato dai maliziosi
mortificato dai duri di cuore, umiliato dai maliziosi, deriso dai rinnegati, credo
di cuore, umiliato dai maliziosi, deriso dai rinnegati, credo di propiziarmi un benevolo
a divertirci a muso duro, stroppiati dai calzoni e impiccati dalla corvatta. nievo,
non salva i piedi del commendatore poma dai calli, duroni e occhi di pernice
da questa duttilità si ricavano molti effetti dai poeti latini, come dai nostri con la
molti effetti dai poeti latini, come dai nostri con la mancanza o abbondanza delle
il bene del paese, era avversata dai duumviri. panzini, iv-210: 'duùmviri