. tose. stoltezza, sciocchezza, dabbenaggine. novelle antiche senesi [accademia]
semplicità di mente, per inesperienza o dabbenaggine). dante, 59-57: ma
, / ma piuttosto a scansar la dabbenaggine. baretti, 2-43: pare impossibile
metà del secolo xiv), la cui dabbenaggine fu resa proverbiale dalle novelle del boccaccio
invescare e a giocare l'avidità e la dabbenaggine dei gruzzolanti: con una callidità scempia
gl'indovini, che hanno ingannato l'altrui dabbenaggine e talvolta, senz'accorgersene, anche
e compiacendosi del ripiego e corbellando la dabbenaggine di quel povero citrullo. fucini,
questa madre-famiglia prolifica avea pur fatta la dabbenaggine d'andarsene sola sola, pochi giorni
stessi sempre ne'confini della mia naturale dabbenaggine, e non volessi fare a otta
. corbellàggine, sf. stupidità, dabbenaggine, corbelleria. giusti, i-356
1 -77: lentamente rovinato dalla propria dabbenaggine e dalla crudeltà calcolatrice degli usurai s'
massimamente ch'egli eransi immaginati, vedete dabbenaggine!, ch'io sapessi qualche cuiusso e
, che noi sogliamo chiamare volgarmente vera dabbenaggine. redi, 16-v-165: io non saprei
per se stessa. si consigli con quella dabbenaggine, e con quella virtù, che
stessi sempre ne'confini della mia naturale dabbenaggine, e non volessi fare a otta
. fil. ugolini, x14: dabbenaggine usarono gli antichi per * bontà,
a taluno: 4 tutti vi lodano per dabbenaggine '. nievo, 1-222: parlando
sicché fosse che mi apprezzassero della mia dabbenaggine o per la mia costanza ad ogni
vero ritratto della bella grazia e della dabbenaggine. la nostra antica e nobile comunità
piacere che gli antichi con quella loro dabbenaggine..., se non che
, o da una somma credulità e dabbenaggine. genovesi, 2-100: le anticipazioni,
non era esente da questa credulità e dabbenaggine. p. verri, 1-i-91: nessun
che è un misto della più insensata dabbenaggine colla più fredda crudeltà. alfieri,
v-72: posso dire che la mia dabbenaggine non fu mai tanto derisa dal mio
realtà, bensì a norma della sua dabbenaggine, tenne per disperata la fortuna della guerra
dunque né ambizione da ima parte né dabbenaggine dall'altra, ma c'è accordo
marito, così sperava di speculare sulla dabbenaggine dei parenti, confiscando un'eredità carpita
pea, 7-314: ero mortificato della mia dabbenaggine credulona nel giudicare le persone e volerle
scusare. -avere la dabbenaggine di fare una determinata cosa: essere
ed io più ch'altri ho la dabbenaggine di pagarli. il conciliatore, ii-242:
conciliatore, ii-242: avreste voi la dabbenaggine di credere... che senza questa
di quello che io abbia avuto la dabbenaggine di credere: le conviene di tenermi
. pecchi, 12-123: io ebbi la dabbenaggine di solleticarlo proprio in quella che era
. dabbenézza, sf. letter. dabbenaggine. baretti, 3-378: raccontando bene
: fosse che mi apprezzassero della mia dabbenaggine o per la mia costanza ad ogni
per la mitezza, fingenuità, la dabbenaggine. d'azeglio, 1-336: v'
e a giocare l'avidità e la dabbenaggine dei gruzzolanti. 6. sm.
fra le risate del pubblico, sulla sua dabbenaggine. = voce formata da disquisizione sul
a chi cerca trar partito dalla tua dabbenaggine? papini, 6-32: tutto ciò
. stupidità; sciocchezza, stoltezza, dabbenaggine. fra giordano, 1-60: quale
illudere o ingannare, ingenuità, dabbenaggine. fàba, 51: a
nuove, i giovani e rapacissimi pirati della dabbenaggine umana. pavese, 8-179: le
, 7-314: ero mortificato della mia dabbenaggine credulona nel giudicare le persone e volerle
addirittura nel palazzo giù, approfittando della dabbenaggine d'un garzone il quale apri prima
. per estens. che dimostra stupidità e dabbenaggine (un discorso, un ragionamento,
le penitenze e le cerimonie pubbliche della dabbenaggine gotica e longobarda! mamiani, 1-80:
di quello che io abbia avuto la dabbenaggine di credere: le conviene di tenermi
e a giocare l'avidità e la dabbenaggine dei gruzzolanti. = part. pres
morte. 2. stupidità, dabbenaggine, balordaggine; ignogenere hydnum 'idno
. per estens. stoltezza, sciocchezza, dabbenaggine, ottusità (e vi è connessa
: fìngere scaltramente confusione di mente e dabbenaggine; fare il fìnto tonto.
gli effetti de'vantaggi acquistati per la dabbenaggine o incautezza di quegli antichi repubblicani.
. incapacità, inettitudine; stoltezza, dabbenaggine. alberti, ii-264: in altro
. mancanza di acume, di accortezza; dabbenaggine, semplicioneria; stupidità, ignoranza.
loccàggine, sf. stupidità, dabbenaggine. giannone, 2-i-432: volevate
firenze per proverbio, motteggiando sopra la dabbenaggine di alcuno, come s'egli fosse
magnifico, sul modello di dappocaggine, dabbenaggine, ecc. magnificale, agg.
massoneria, e, piangendo la sua dabbenaggine, ha ormai compreso che invece di
infine, che gli uomini volgari chiamano dabbenaggine, gli spiriti forti timidezza, e i
infine, che gli uomini volgari chiamano dabbenaggine, gli spiriti forti timidezza e i matamori
senso attenuato: stoltezza, scemenza, dabbenaggine. anonimo, i-486: salamone
senso attenuato: stoltezza, balordaggine, dabbenaggine. giamboni, io7:
vacuità, pochezza intellettuale; storditaggine, dabbenaggine. firenzuola, 620: i
ignoranza, che nasce da insipienza e dabbenaggine. n. villani, 44:
- o si lascia infinocchiare per dabbenaggine, sempre però simpatico e d'animo
qualcuno, approfittando della sua ingenuità e dabbenaggine; pelarlo, spogliarlo. massaia,
micco, io. -che denota dabbenaggine, stupidità. pasolini, 3-47:
. minchionàggine, sf. stupidità, dabbenaggine, fatuità, imbecillità. gigli
persona sciocca porta inevitabilmente le conseguenzedella sua dabbenaggine. aretino, 20-237: corsa a
ignoranza o per eccessiva buona fede; dabbenaggine. aretino, vi-142: per
. stoltezza, stupidità, ottusità, dabbenaggine. l. bellini, i-64
. -che nasce da sprovvedutezza e dabbenaggine. e. cecchi, 5-485:
. -che denota ottusità mentale o dabbenaggine. cagna, 2-190: da ogni
azione, comportamento che rivela goffaggine, dabbenaggine o che suscita ilarità o riprovazione (
ii-2-4: questa medesima proposizione circostupidità, dabbenaggine. dossi, iii-205: gli
.. par quasi che ritorni la dabbenaggine degli antichi oscuri secoli e de'men
, 16-v-165: si consigli con quella dabbenaggine e con quella virtù che risiede nell'
discreto e compiacente con tutti fino alla dabbenaggine. zena, 1-398: il merito
gli effetti de'vantaggi acquistati per la dabbenaggine o incautezza di quegli antichi re- pubblicani
l'operaio che gli rammentava la sua dabbenaggine 'regalando tanto oro ai ciechi '
, voi siete tanto umile che sarebbe dabbenaggine il non far da padrone in casa
abitualmente o accidentalmente, per prodigalità o dabbenaggine, si fa carico delle spese,
una bontà eccessiva, talora sconfinante nella dabbenaggine. pulci, 20-28: ma 'l
denaro o di donativi, sfruttando la dabbenaggine o la credulità di una persona,
chi trae guadagno dalla debolezza o dalla dabbenaggine altrui; sfruttatore, imbroglione. cammelli
molto facilmente derubare, e raggirare per dabbenaggine. aretino, 20-232: quando la
pinconerìa, sf. tose. minchioneria, dabbenaggine. = voce di area aretina (
, o, anche, goffaggine, dabbenaggine, ottusità, scarsezza di immaginazione.
, i giovani e rapacissimi pirati della dabbenaggine umana. -chi esercita il plagio in
non bastano; ci vogliono denari. la dabbenaggine
, il quale ha avuto giorni fa la dabbenaggine di scrivere e diffondere un suo proclama
occhi chiusi e che una certa sciocca dabbenaggine, o vogliam dire dolcezza di sale e
mordaci parole e caustiche ne scaltrimo la dabbenaggine, gli sbendaron gli occhi, gl'illuminaron
in satirica maldicenza il sospetto della propria dabbenaggine, contro quei pococuranti e orgogliosi avversari
ebbe la lucidità mentale di pensare e la dabbenaggine di significarle: « gioia, amore
scempiato3. scempiatézza, sf. dabbenaggine, stoltezza. tarchetti, 6-i-529
scarsa intelligenza, di stupidità, di dabbenaggine; che si comporta in modo dissennato
consiglieri delle banche locali, la loro dabbenaggine, la sventatezza schizoide, fra l'
rettamente, scarsa avvedutezza, imprudenza; dabbenaggine, sprovvedutezza, ingenuità. niccolò
è indice di scarsa intelligenza, di dabbenaggine o di leggerezza, di superficialità;
boria, di sconcezza, di crassa dabbenaggine, di vili imposture, di sozza
pace tanta seco stesso, per la propria dabbenaggine, lo confondevano / che mai rebelìi'
donne che fanno la semplice, sulla dabbenaggine della signora, che aveva raccolta quella
operazione. 2. ingenuità; dabbenaggine. paolo da certaldo, 223:
inganni altrui; mancanza di scaltrezza; dabbenaggine, stoltezza. giamboni, 10-76:
ebbe la lucidità mentale di pensare e la dabbenaggine di significarle: « gioia, amore
la lucidità mentale di pensare e la dabbenaggine di significarle: « gioia, amore
e nella sincerità de'costumi e nella dabbenaggine e nella virtù si rassomigliasse al padre.
deriv. da sinistro, sul modello di dabbenaggine, melensaggine, ecc.
. pecchi, 12-123: io ebbi la dabbenaggine di solleticarlo proprio in quella che era
, che si prese spasso della tua dabbenaggine, tu condanni al supplizio chi ti
sfruttando la sua prodigalità o la sua dabbenaggine o, anche, con l'usura
cronaca, accostando la religione popolare alla dabbenaggine d'un contadino. arpino, 13-154:
. i nostri vecchi hanno avuto la dabbenaggine di lasciarsene spossessare dal prete. bacchelli
certe storielle sulla propria furberia e l'altrui dabbenaggine negli affari. moravia, vi-170:
e situazioni; insensatezza, irragionevolezza; dabbenaggine. dante, conv.,
: comportamento che denota scarsa intelligenza, dabbenaggine, ingenuità o superficialità; azione irragionevole
o imprudenza nei comportamenti, ingenuità, dabbenaggine. dante, par.
, inesperto, non informato; simulare dabbenaggine. amenta, 2-66: bisogna che
prontamente, anche per cause patologiche; dabbenaggine, imbecillità, insensatezza. emiliani-giudici,
anche a causa di condizioni patologiche; dabbenaggine, imbecillità, insensatezza.
cassieri, 14-45: aveva avuto la dabbenaggine di presentarsi a un telequiz per ammazzare la
limitatezza intellettuale, mancanza di accortezza, dabbenaggine, dappocaggine, scempiaggine.
-tre volte buono: come definizione di dabbenaggine. g. m. cecchi,
trullàggine, sf. tose. stupidità, dabbenaggine. -in senso concreto: atto o
trullerìa, sf. tose. stupidità, dabbenaggine. -in senso concreto: atto o
greca. babbionàggine, sf. dabbenaggine, idiozia. palazzeschi, 13-185:
deriv. da beota, sul modello di dabbenaggine, stupidaggine. beotismo, sm.
male), in cui la sua signorile dabbenaggine venga a cozzare con il profittismo dei