. v. che alla nuova ebbe tre dì sono, come la sentenza sua non
ruine. papi, 4-175: tutto il dì può l'occhio / della terra e
]: 'in oggi ', al dì d'oggi. non di solo un
dì, ma di certo spazio del tempo riguardato
. g. gozzi, 1-14: di dì in dì inoltravasi con le parole,
gozzi, 1-14: di dì in dì inoltravasi con le parole, tanto che,
, troppo innoltrati, han prodotto a'dì nostri cattive massime, come in altr'
ti innonderò di mammole il lettuccio al dì di primavera. gozzano, i-75:
fortune a levarmi le gravezze che ogni dì inopinatamente mi sopravvengono. guicciardini, iv-280
in gravissime difficoltà se, nei medesimi dì, non fusse inopinatamente...
4-32: avvenne questo inopinato caso a dì 6 dicembre 1354. boccaccio, dee.
seguaci. sacchetti, 114-62: stando alcun dì, il cavaliere è richiesto che si
: la preda distribuì in xxxnn continui dì donando e inricchendo i cavalieri. marsilio
credi che sostenga nel cuore suo tutto dì, vedendo in te, sua si-
ingigliarsi e inrosarsi le guancie per un dì. b. corsini, 1-68: il
sereno. pascoli, 173: il dì passò tra sole e solicello: / il
13-v-169: partì di qua circa a 20 dì sono insalutato ospite. aretino, vi-416
: ordinò in se medesima che ogni dì ovvero di notte al corpo suo desse una
il cocchio aurato / le cerve un dì traeano; / ma al ferino ululato /
xliii-253: maria fece in quel luoco dì quaranta / e poi nel tempio con l'
/ insatollabilménte avido atride, / che dì tu mai? = comp. di
dei sette savi, 46: al terzo dì apparve una nave; e quegli fece
al pensier tornavano / gl'irre- vocati dì. 2. dir. che
un'altana don gonzalo / mettea un dì questo lamento: / e giù lacrime a
questa purga darei costantissimamente un serviziale un dì sì e un dì no,
costantissimamente un serviziale un dì sì e un dì no,
: era la squilla che nei dì per fasto / illustri e per valor,
d'oltre l'eufrate / chiamò un dì bassaréo giovine dio / a ingentilir di
pigro fuoco accanto / meco seduce il dì. lucini, 4-93: apparve [pan
romani] a servitù insino a questo dì; e gli altri regni e isole,
, o per altre cagioni, sono a'dì nostri o poco o nulla conosciute.
, potevano essere isonomi. a'nostri dì isopoliti, senza distinzione d'ordini sociali
: si vestì bonzo, e in un dì fu santo: ma un santo bonzo
pindemonte, iii-538: mia delizia era un dì tenere il viso / sulle divine pagine
và, figliuola mia. / or mi dì: -quando a isso / sarò,
che quello uomo uccisi istamane in sul dì. sacchetti, 32-96: questi ce n'
e istamane ci venimmo, che non era dì. s. bernardino da siena,
. [tommaseo]: come se il dì del signore sia in istante, cioè
: si congiurarono d'assalire, uno dì, l'essercito de'romani, ove erano
qualche mese egli starebbe, l'istesso dì che quello se n'andò, egli
fiamma dell'ira sua, la quale tutto dì accendiamo e in- stighiamo con tanti mali
all'ira mia / tu pur vendetta un dì sarai; ma poca. foscolo,
m. cecchi, 20-5: ascolta, dì / alla giovanna che per ista sera
il mondo dura, / avrà pesaro un dì con gl'istri guerra.
fondare firenzuola al nome di dio a dì 8 d'aprile del detto anno quasi alle
detto anno quasi alle otto ore del dì, provvedutamente per istrolagi, essendo ascendente
/ davanti a la mia clori un dì sedea, / ed ella molte in
fama, aveva ricevuto l'ordine definitivo dì portarsi all'impresa di mantova. d'
in quei mondi nuovi, che tutto il dì si dice che gli spagnuoli e i
del medesimo anno e indizione, e a dì primo d'agosto. fatto nella terra
febre... gli tornarà in dì eretico, overo al termine, aspettami rino-
consolato, s'indegnaro et iuraro lo primo dì di gennaio. 3. tr
faccenda, e fallo richiedere per lo primo dì juridico. 3. legittimo,
michele da cuneo, lix-48: a dì de octobre lustrassimo ne la grande canaria
38): poi, ivi a parecchi dì, la donna insieme con loro,
l'izza e l'ira menomano i dì. m. villani, 6-2: feceli
alberto, sedecte papa mesi xi, dì mi. bibbia volgar., i-387:
e meravigliose come mille altre che a'dì nostri si scrivono in lingue e stili mille
petto / la fea parlar di troia il dì mortale, / venne, e all'
à guidato, / che 'n cinquantotto dì che con lei giacqui / cinquanta giorni
la seguita come ha fatto dal primo dì di questo in qua, non ci starà
. petrarca, 50-3: che 'l dì nostro vola / a gente che di là
non paiono gli orli della mia pianeta del dì delle feste! tasso, i-133:
ugurgieri, 209: il longo dì, compiuta la revoluzione del tempo,
vermi popolo infinito / ospite rose un dì viscere vive. / e tal di lor
/ su l'ora prima, il dì sesto d'aprile / nel labirinto intrai;
spezzate, orrendo laccio / che'ruppe un dì, mentr'egli in mala tresca /
26: io aveva già pensato menarlo un dì insino alla vostra casa,..
, i-279: gli elettori che fra pochi dì si vedranno burlati, la piglieranno in
'e la paura-speranza di sentirseli un dì sradicar d'orecchio con eventuale lacerazione del
soprapreso, nella quale essendo stato molti dì, era divenuto assai lacero. i.
: io son con le podagre già otto dì nel letto disperato. bisogna dunque ch'
di lagrime notturne, / che 'l dì celate per vergogna porto. boccaccio,
il sentier d'onore, / chiamarti un dì, sul ciglio / lagrime di piacer
quando non sapessi nella stessa provincia a'dì nostri da grande ecclesiastico essersi data con
/ del maritai suo gaudio / il lagrimato dì. 3. con valore iperbolico
da i lumi e celebrate / il dì ch'originò così gran duolo. metastasio,
facto, / pensato e decto più al dì presente, / pentito veramente, /
desolato. petrarca, 46-5: i dì miei fien lagrimosi e manchi, /
.. tuttavia non cessano di far ogni dì assassinamenti e por taglie a chi lor
lascia. fagiuoli, xii-114: un dì che il petto i'avea chiuso a sportello
e con parlar sommesso / si facevano il dì sì cara guerra, / che per
giorni mi travaglia i due bei o tre dì per volta. fogazzaro, 11-55:
tutti mangiato, da ivi a venti dì ne fece trecento. palladio volgar.,
baldovini, xxx-n-36: presi a questi dì arrieto anche un leprotto / laggiù nel
pucci, 5-53: la donna un dì col suo guardian si lagna / e d'
, 66-24: ch'allor fia un dì madonna senza 'l ghiaccio, i.
e fetide,... massimamente ne'dì canicolari, rassem- brano più tosto laghi
cavare non si possino se non ne'dì canicolari, quando tacque sono più basse
forse si sfoga, o saluta i dì gai / che primavera adduce e pigne flora
loro. giamboni, 7-184: i dì de'termini che di tempestadi sono pieni,
.. molesta- valo in mettendogli di dì e di notte laidissimi pensieri e imaginazioni
et dicenbre 1532 piobe, che mai stette dì et nocte integra che non piovesse,
dove si trova l'acqua di parecchi dì una volta, dove si trova per
chiamate feminaccia,... tutto dì a compormi e capegli, e con acque
non per colpa del sentirmi consumare di dì in dì da i suoi lambicchi. n
colpa del sentirmi consumare di dì in dì da i suoi lambicchi. n. franco
64: nice i bagni prendea, ne'dì cocenti, / ove a flora il
bibbia volgar., vi-445: nel dì della pianta tua la lambrusca,
e anche il corpo senza lamentanza nel dì del nostro signore iesu cristo.
petto / la fea parlar di troia il dì mortale, / venne, e all'
ii-489: chi mai lo consolerà nel dì supremo? / l'antico oceano? nicodemo
al foco la ditta lamina per dieci dì continui ogni volta diseccandola e reinterrandola per
suo carro adorno; / ma traendo del dì l'ardente lampa, / breve faresti
lampadi, che vi si faceva il primo dì, comune a questo dio ed a
intorno al suo corpo, tutte, ne'dì solenni, accese, e col concorso
, gli fece acconciare una lampanetta, che dì e di notte sempre stava accesa.
: in santo ambruogio si vede ogi dì uno lampanaro grande e bello dinanzi a
percosse d'un soave ardore, / il dì che io vidi il bel sembiante umano
anguilla; e se anch'essa in quel dì è troppo cara, si volgono alle
, ch'è così lunga, anzi di dì e di notte ci si lavora e
di vi. m lancie, et tucto dì di nuovo condurne. giov. cavalcanti
lanza. ariosto, 8-69: cadea quel dì per l'africana lancia / il santo
prudenzia governare suo campo, fece un dì chiamare tutti i suoi lance spezzate.
servito da che uscimmo fuori fino a questo dì a più cose. cellini,
questo regno... 1620 a dì 3 settembre: rinnovazione a tutti i
firenzuola, 919: ben mille dardi il dì mi lancia amore. tasso, n-ii-n
da barberino, ii-128: essendo un dì marmondino a lanciare, questo marin prese
varia, / domani al far del dì facciami motto; / e s'io gli
, sofferenza. sermone sul dì del giudizio [tommaseo]: alora serà
albertano volgar., ii-58: nelli suoi dì difendere si dee la vecchiezza da languidezza
1-i-188: già langue... il dì. carducci, ii-9-31: ora addio
, 5-1158: mi lania notte e dì la ricordanza / della vita ch'io vissi
se non trovo da mangiare, tra pochi dì diventerò la più bella lanterna che si
quelle calze, che s'usano oggi dì, fatte a lanternoni! 6.
, nel prossimo mese d'agosto, tre dì entrante. bellori, iii-45: in
vigore dell'altro... sono ogni dì lapidato come se avessi crocifisso cristo.
diligenza. foscolo, xvii-144: un dì le manderò anch'io certa iscrizione ch'
canto, / giove allor piova per tre dì, né resti; / né avanzando
/ per la minestra, in questo dì di festa, / lardellavamo la carne.
memoria / più dolci or son que'dì, che pur mi furo / sì dolci
/ però che dì e notte indi m'invita. bandello,
che fan chiara la notte e 'l dì sereno, / veggo oscurarsi. zinano,
. sanudo, ii-1290: come a dì 6 avosto ussì l'arma tur- chesca
di là da le larghe onde, / dì a giovanna mia che per me chiami
, modi sapeva tenere che 'l più de'dì da mane e da sera con altri
, 114-80: da ivi a pochi dì fu condennato in lire mille per lo primo
oggetto / della mia vita di un dì: se non se quanto, / pur
più che d'un cappone / un dì a cena o a desinare; / e
anguilla; e se anch'essa in quel dì è troppo cara, si volgono alle
è stato nel letto già da quindici dì: è pura terzana; ma già
sul trono. botta, 5-260: il dì venti febbraio sforzavano i repubblicani il papa
non ne caggia, e lascialo cinque dì e più, infinattanto che la callosità
ho il core, / ché il dì ch'i''l vidi acceso del tuo amore
scrissi alle signorie vostre da vignone a'dì 23 del presente, e lasciai la lettera
tu veda / le stelle a mezzo dì. n. agostini, 4-1-29: il
pura e chiara luna, / il dì ch'io vidi il suo celeste lume,
li pregò che almeno in que'santi dì si astenessero de le vanitadi e da le
.. non resta mai l'un dì più che l'altro di scherzare con lascivia
cleopatra], ingrassandose marco antonio omni dì de vevande exquisite, con superba insieme
alberti, i-282: insieme hanno di dì in dì voglie per troppo ozio e per
i-282: insieme hanno di dì in dì voglie per troppo ozio e per poca
gran caminare, / e già tre dì non ha mangiato nulla. sanudo, lviii-656
tra di paura e sanza dormire punto tre dì e tre notte ch'io mi stetti
io mi stetti al ponte a era due dì a riposarmi. lorenzo de'medici,
serafino aquilano, xxx-10-10: disperso notte e dì di monte in monte, / sol
vita el fin, e * 1 dì loda la sera. boccaccio, dee.
a consumar quasi il tutto de'miei dì di lavorare, scalpitando le medesime lastre dalla
a questo il saluto, scontrandole pochi dì dopo sul lastrico di milano. bettini
. fogazzaro, 10-326: ogni sette dì lava la stanza, / onde, tersa
; che innamorate le vedevi in due dì in sul lastro col boccalone. ulloa
donde poner nel sepulcro / veduto aveva il dì il suo idolo pulcro. peri,
mi fosse nato un bimbo in quel dì, a quest'ora lo vedrei biascicare i
barberino, 1-8: lo re agolante il dì apresso chiamò suo sagreto interpito latiniere,
i-106): le buone lettere a'nostri dì non credo io che punto agli antichi
, inf.. 22-65: or dì: delli altri rii / conosci tu alcun
solo nato, / avesse tutto 'l dì marmo segato, / il bever un
briosetto ed allegruccio, / come il dì che ha finito il latinuccio. tommaseo
tragghe prima da un lato; / e dì: « meuccio, ecc. ».
conforto, / cum lento passo un dì gionsi in un orto / di vari fructi
udire questi cani che latrano e contendono tutto dì per ambizione d'avere alcuna prebenda.
/ apri al cielo d'esperia i dì più lieti, / né più di scilla
., fossi o vero debbia in quel dì nel quale avesse fatto et avesse avuto
: è utile consuetudine che il settimo dì dopo il parto le femine s'empino.
machiavelli, 154: ricordo come questo dì 29 di luglio, in sul mercato
latte per cacio, ed imperò quindici dì dopo 'l parto si deono uccidere i vitelli
più non ha; / bench'abbiano ogni dì, senza fallire, / le vacche
guagnèle, / s'i'veggio 'l dì sia 'n siena ribandito, / se dato
son pollastri lattei). / -buon dì, e buon anno, ragazzi bellissimi.
frutti. targioni tozzetti, 12-10-378: ai dì nostri i latticini e formaggi fatti in
i raviggiuoli] almeno una volta il dì tanto che fermentino, il che si cognosce
el romito bardoccio / che papperebbe un in dì la pichierna, / purché gli avessi
da cortona, 40: considerate del dì de la morte, da la quale non
: ascoltando io le laude in tale dì a giove per la spogliata dite rendute,
ospite (tu che virginea / un dì specchiarono tacque de l'affrico!)
[s. v.]: il dì della laurea vesti per laurea. carducci
fa bollire e malcuocere le minestre il dì di berlingaggio a'laureati. fiacchi,
conto che questa mia possa giugnerle il dì appresso a quello della divina incarnazione e
roero, 3-i-54: come in atene un dì, lodi fatali / qui muovon guerra
sacro / lauro ad attendere il suo dì novello. 8. sport.
di questo pane divino, quanto più ogni dì lautamente se ne pascevano.
afflitte. foscolo, ii-368: al dì seguente / contro que'fiori van gli
fichi, sì credea 'n veritate / il dì medesmo red'esser chiamato.
iddìi, dinanzi alla cui lettiga il dì della festa della sua lavazióne erano cantate
usando il beneficio del cielo, fece innanzi dì lavorare di neve due argini, alla
uno deve lavorare a un suo signore cento dì; viene uno suo parente, e
: io voglio lavorare per costui dieci dì; e un altro dice; io ne
io ne voglio lavorare per lui venti dì; il signore riceve quest'opere e sconta
aveva che con le braccia tutto il dì lavorando ed affaticandosi guadagnar il viver per
forse alcuno altro la 'nsegnasse conoscere li dì da lavorare, come egli l'aveva
male: / ma la non si riposa dì né notte, / e dice che
m. adriani, i-281: il dì lavoratio venne a contesa col festivo, dicendo
che sia licito di levare, omni dì lavoratolo, coiame d'aqua calda.
e per lo ad vento e ne ili dì di dominica ad ora di maitino a
concedendo che i nostri fratelli siano ogni dì conculcati, avviliti, sprezzati? la
bibbia volgar., i-354: sei dì adopererai e farai tutti li lavorìi tuoi
tano baroncelli, ci deono dare, dì 9 di gennaio anno 1337, a fior
il castello in modo che in pochi dì non vi rimase pietra sopra pietra, ch'
: cominciò a spendere una parte del dì facendo certi lavorietti di mano, croci
a tutte l'ore, / se è dì di lavoro e dì di festa. bareni
, / se è dì di lavoro e dì di festa. bareni, 1-55:
1-55: non mi meravigliai se, essendo dì di lavoro, non ve n'erano
, conv., iii-vi-3: facendo del dì e de la notte ventiquattr'ore,
sen conserte, / stette, e dei dì che furono / l'as- salse il
/ a cui gli amanti per lo dì solenne / mendicarono i cocchi. giusti,
, 2-ii-215: si trovano anche ai dì nostri molte monete di rame e di
d'aunore / va mia canzone, e dì che si comforti / e lealtate porti
.. è conciato per il dì delle feste. non me ne dolgo,
le principesse e dame romane tutto il dì a leccar le graticcile de'loro confessionali.
bellincioni, ii-85: convien ch'un dì mi frodi una bisaccia, / per
sannazaro, iv-7: primavera e suoi dì per me non riedono, / né truovo
debino ogne mese tre volte, in dì di festa,... ragunare insieme
le gambe. redi, 2-4: questo dì ho speso... lire quattro
fogli in cenere / di pianto un dì bagnati, / bruciami questi lacci che
lacci che mi legano / ancora a'dì passati. montale, 1-108: ora
/ ti lega i sensi / ogni dì più. monelli, 1-67: la stanchezza
legati ad una tavola gli uomini il dì e la notte? manzoni, pr.
e pro- misse rendermeli legati infra otto dì prossimi futuri. aretino, v-1-477:
, 40: già ere venuto il malo dì, nel quale m'erano apparecchiate le
al luogo dei frati minori, e a dì 4 di luglio piuvicò la sua legazione
ariosto, 758: quando intesi a'dì passati che vostra signoria reverendissima aveva avuta
ragione è quella, la quale tutto dì udite chiamare legge naturale. e tutte
. gualdo priorato, 7-306: il dì 5 settembre pigliò la legge del vincitore
, / bench'io non vi legessi il dì né l'ora. dondi,
anni passati delti 1436 in fi allo dì preditto ciò che fece per la ecclesia lo
. monaldi, i-332: domenica, a dì 3 d'ottobre1373, incominciò in firenze a
, trovò che chi continuo mangiasse nove dì di pe- tronciani, che diverrebbe matto
molto leggiere e vagabondo, che tutto dì va or qua or là. corona de'
foglia, / e mille volte il dì vuole e disvuole. sanudo, xxxv-107:
dimora. petrarca, 319-1: i dì miei più leggier che nesun cervo / fuggir
alfieri, 8-62: quando fia quel dì bramato tanto, / che al lungo errare
la tua leggiadria / in ciascun dì più bella si mostrava. pe
vendetta, / e punire in un dì ben mille offese, / celatamente amor
giurisprudenza. sanudo, xxvii-10: a dì 2, vene in colegio il retor di
camarlingo della detta arte, se infra tre dì none avrà fatta difensione, per gli
vinta, la quale fu spedita il dì 20 di novembre, in livorno, dal
6-46: egli celebra la messa il dì della domenica, quando ad ora di terza
le spese legiptime al creditore, infra v dì prossimi sequenti. b. machiavelli,
domandava / ove stato era, il dì, sanza mangiare. / africo sopra sé
tra per lengname ch'aveano avuto più dì passati da guerio lengnaiuolo. masuccio,
per fare casa e capanna in ciascheduno dì. guido da pisa, 1-10: non
loro tra per lengname ch'aveano avuto più dì passati da guerio lengnaiuolo e per panni
nardi, 6-21: ché questo andare il dì drieto alle dame, / se io
. i. frugoni, i-9-295: nel dì che spenta fu l'eterna prole,
della falsa giovenca nella luce / del dì... / con tale arte commessi
loro età, e dopo quattro o sei dì vi s'attacchi un legnotto. b
1-44: ah più tosto oggi manchino i dì miei, / ch'io viva più
di tampes disse che, vedendo di dì tale opera, la non parrebbe l'
c. gozzi, 4-178: era un dì di quaresima, e nel duomo /
marini, i-129: il turcomano, ogni dì più accrescendo lena alle sue fiamme con
che l'alpi et il reno trapassò tra dì e notte, passando venti milia passi
. boccaccio, viii-1-248: tornando un dì da cacciare ed avendo grandissimo desiderio di
l. gualdo, 1149: spuntava il dì sereno; non aleggiava vento / sulla
sanudo, ii-441: come era io dì avia la febre lenta di natura con dolor
: fu 'petit-maitre 'chiamato un dì, / poi 'muscadin ', indi
, par., 16-37: da quel dì che fu detto 'ave'/ al parto
. nelli, iii-223: il buon dì conosce da mattina, e dall'ugne il
10-183: nel detto anno, a dì 25 di luglio... nacquero in
loro o per altre cagioni, sono a dì nostri o poco o nulla conosciute;
ov'è rimasa, / che comprate ogni dì quadri sì lerci? gozzano, i-387
era di sì buona vita che un dì una femmina venne a sua bottega,
tinta che dura senza lesione fino al dì d'oggi. 3. fenditura
corre la costa da tramontana a mezzo dì, e il generale andò col vento leste
so 'l letame cavallino e lasciavisi nove dì, diventa vera carne e vero sangue
: i componitori delle leggi ordinarono i dì di festa, acciocché gli uomini fossono
anni domini, l'indizione, el dì e 'l mese. bisticci, 3-303:
bandello, 1-1 (1-6): ogni dì facil cosa è a veder la profonda
parigi a mastro bernardo martini sopradetto, dì 21 di luglio 1337, e riebbono
aretino, 20-65: nel comparire i dì solenni, con alcune sue belle vesti
che per non istar qui finentro al dì, eccoti, figura a caso, litterume
giorni in piccoli villaggi, prima qualche dì nel letto a riposo, dipoi fattosi
, 27: se seguite ogni dì questa maniera, / siate certi che i
tasso, 6-79: quando son del dì le luce spente, / un sol letto
.. lettiga [di berecinzia] il dì della festa della sua lavazione erano cantate
amplissimi ornamenti stratati tre letti, per otto dì placarono apolline, latona e diana,
e sia a lui assegnato termine uno dì a rispondare a libello a lui dato.
bandi,... trovossi in due dì dati con tra loro più di mille
1-8 (113): da questo dì innanzi... fu il più liberale
, giorno, i-392: fors'anco un dì più liberal confine / vostri diritti avran
ne'popoli; arte potente anche a'dì nostri, anzi, a quanto pare,
: a proposito dei baffi, un dì il fornaciari padre, giudice codino, impose
quanto egli potè, servendolo liberalmente di dì e di notte. 5.
. chiari, 1-iii-93: risolvei per ciò dì recarmi da esso, di narrargli sinceramente
. cavalca, iii-120: se ogni dì ci ardessimo per lui [gesù cristo
e per giovanetto mio filiuolo e suo fratelo dì 24 d'agosto 1307. bandello,
fiorentino, che era con lui, uno dì si fuggì col suo compagno, e
il ripreghi / di dir libero un dì tra l'erba e i fiori: /
zanotti, 1-9-70: avea avuta alquanti dì la febbre; ma oggi ne era libero
pietà di lui, e infra tre dì fu restituito, e riebbe gli occhi sani
, come del maggio ilare a i dì / boschi di querce e cespiti di rose
dell'imperatore di tutte le russie del dì 28 ottobre 1780, la quale è principalmente
, / troncàro ai liberi / tuoi dì lo stame... / viva venezia
scordato, parla alla libera, e dì « cu', ca', po'e fo'
? baretti, 3-174: negli otto dì che si soggiornò colà ce la facemmo fra
suoi compagni, per la libertà il dì davanti data a'giovani rodiani, fu
, e sono in tanto che dal primo dì che tu venisti in luce la natura
. muratori, iii-101: dopo quindici dì trovandosi eglino tutti sani, si può
la luce, per la quale il dì dalla notte si disceme,...
: quella parte /... al dì con spazio egual la notte libra.
, 21-17-4: il sole tiene ancora il dì fibrato: per che la sua calda
in te [campidoglio] roma rinacque il dì che brenno / d'arme infeste ti
b. machiavelli, 103: questo dì 3 di gennaio 1479 io allogai nicolò
a suo modo, si facevano ogni dì mille ingiurie. guicciardini, i-125: sempre
congedarsi. sanudo, ii-17: a dì 6 octubrio, in collegio, vene
dottori e volevano precedere a'dottori dal dì del loro licenziamento: comandò s.
si retrocedessi il dottorato e gli valessi dal dì del licenziamento. 5.
licenziò, comandandomi ch'io tornassi l'altro dì a lui. boiardo, 1-12-74:
per l'altro mondo, e il dì 9 mantiene la promessa. =
da siena, 445: non volere ogni dì un vestir nuovo, non stare lichisata
olio e mutar stoppino, per otto dì et altrettante notti intere. pascoli, i-692
cor mio: « pensa di benedicere lo dì che io ti presi, però che
campi lieti e fiammeggianti / d'eterno dì, là onde tuona e piove,
que'tempi, ordinarono che in cotal dì si corresse un palio di braccia otto d'
non benigne / madide aurette, e dì sereni e dolci / concederanno a la
ch'io non l'abbia visto un dì, / ch'io non sappia e donde
piano or erto / ho consumato i dì, seguendo in caccia / di piè
, né in altro si travagliano tutto dì. gemelli careri, i-i- 349:
idioma / tedesco e il greco un dì furon fratelli. -legnaggio umano: genere
che circondano la liguria, che oggi dì si chiamano alpi marittime.
. guicciardini, i-125: ameranno ogni dì più i cittadini questa forma di repubblica
repubblica; ed essendo per l'esperienza ogni dì più capaci della verità, desidereranno che
questa assiduità fu continua fin all'ultimo dì precedente; nel quale si finì di
e sonoro. masuccio, 246: un dì col suo male limato idiome [il
onge al foco la ditta lamina per dieci dì continui. dolce, 6-36: bevendosi
limìo dentro che mi rode notte e dì. manzini, 8-179: eravamo ormai in
: ritrovatala poscia [una donna] un dì nel limo, / la rimpannuccia e
poveri approvati e scritti sieno per quello dì limosinati. ibidem, 18: in prima
impruneta, 1-24: questo tale dì sia detto e chiamato il dì della
questo tale dì sia detto e chiamato il dì della misericordia de'poveri della compagnia del
parigi. vallisneri, iii-11: nel dì 21 febbraio caddero linee 3 di acqua.
algarotti, 1-v-149: gli eserciti sogliono al dì d'oggi ordinarsi in due schiere o
2-33: la cerva... ogni dì 10 ritornava a lattare [il fanciullino
seco tanta famigliarità a pigliare in pochi dì, che non dopo molto fecero la
ti possa / la lingua appunto il dì / che tu dirai di sì, /
simile buona, tenutala quindici o sedici dì sopra la paglia distesa al sole
d'inquisizione,... dal dì che aranno ricevuto li processi liquidati dalli predetti
fuor delli ordenali: / farassi dare un dì quelle tre lire / tal che co'
lisciardàccio. lanci, 4-20: oggi dì ognuno, per non spendere, si diletta
lisciatrice, stomachevole e tediosa, tutto dì a compormi e capegli e con acque
, scamparla liscia; uscirneattendono a dimagrarsi tutto dì co'digiuni,... ad impallidire
ristorerò con una lisma di fogli scrittivi dì per dì. redi, 2-10: in
una lisma di fogli scrittivi dì per dì. redi, 2-10: in una lisma
, ii-49: riposto fu in que'dì nella colonia d'aquino cornelio dolabella in
: giù da'bei colli che a'dì del cimento / tonavan la morte su 'l
ogni volta che s'usa il matrimonio in dì di digiuni o di quaresima o vigilie
o di quaresima o vigilie, o in dì di letanie, o in niuno dì
dì di letanie, o in niuno dì comandato,... ogni volta,
; l'altra volta si fanno tre dì anzi l'ascensione e sono letanie minori
loro liti, però con intricarle ogni dì più. ciro di pers, 195:
all'altro dubbio, lo quale tutto dì si tocca per li litiganti e per alquanti
] rimettere e'litiganti contumaci nel buon dì. sansovino, 2-93: da questo è
gli ingannati, xxv-1-333: canticchia tutto 'l dì con una voce rantacosa, ribalda e
galee fussino partite. di costì d'uno dì o di due, che di subito
di stornare dalle vie troppo battute a'dì nostri, della livida pedanteria, e
pindemonte, ii-320: io tingersi il dì primo ed il terzo / mi vedea
belle: e così si fece a dì 3, a suo'stanza, un ballo
naviganti e 'ntenerisce il core, / lo dì ch'han detto ai dolci amici addio
, / m'ha tolto e toglie ciascun dì la luce / che avean li occhi
per non farli più tristi; lo dì e l'altro stemmo tutti muti; /
da qualche anno avevano abbandonato, i dì di festa, la calzatura locale, una
.. gli narrai parte subito e pochi dì dopo il rimanente delle mie avventure.
/ plebe che non ha certo il dì che vien / ma tranquilla da 'l
dare il bando alcuni linguisti de'nostri dì. ma perché? se si fa uso
patti, in fra un anno dal dì della locazione, ed in modo bene,
umano (o il tutto)] il dì loda la sera: dalla conclusione più
: la vita el fin, e 'l dì loda la sera. tebaldeo, xxx-7-35
, alle quali non pareva bastare uno dì per la lunghezza e per la solennità
saria paruto oltraggio / di starvi un dì davanti ginocchione, / e poi di notte
verdi logge / io godea lieto un dì tante e sì dolci / pastorali allegrezze.
): a loggia m'ha costui due dì tenuto, / ed è un solo
alogiati in uno loco, se levassero el dì seguente, et andare de logiaménto in
. 4. tipogr. sistema dì composizione tipografica abbreviata mediante l'impiego di
non lo logorare, e quello ogni dì -ché mai non mancava -poneva in sullo
lucca, nozano e montecarlo vorrebbono ogni dì quindici moggia di grano. landò,
, xliii-36: andando / tutto quel dì lograrono ucellando. ariosto, 20-63:
mostri più favorevole, che sarò un dì forzato ad uscirmi di casa e pormi
. alberti, 316: in dì solemni la vesta nuova, gli altri
solemni la vesta nuova, gli altri dì la veste usata, in casa la vesta
, 20-248: ivi a un otto dì la lasciò di secco in secco, con
longanimi e credevano per venire a quel dì che 'l venisse el salvatore a salvarli
2-1-272: non era ancor giunto il dì scritto in cielo a mettere il piè
a zenevre, verso la franza, a dì 7 di questo era morto il duca
lor tesor le viti, / dal dì che ne lasciasti. è così lunga /
. franco, 3-9: dolgonsi tutto dì gli infelici amanti, se da i loro
di te, ch'avevi a questi dì riposti gli speroni fangosi fra le camicie
di santa chieza, et essendo ogni dì trabucato la terra con gictarvi dentro ogni lordura
scelta sia pitudine. facta infra octo dì; e se facta non fusse infra octo
; e se facta non fusse infra octo dì, menzini, 5-226: nella fogna
fia voto il mondo, e il dì futuro / del dì presente più noioso e
, e il dì futuro / del dì presente più noioso e tetro, / che
.. menano, le sere / del dì di festa, il lor piccolo armento
? la gente oscena / de'nostri dì la vista ha così losca / che al
è una moglie perpetuale, però che dì e notte combatte con lui. salvini
/ per mille parti e mille un dì giraro, / tratti non so da qual
b. davanzali, ii-62: appena era dì, che le mura fur piene di
incredibile, ma che si vede tutto il dì nella pescaria di londra: perché aviene
lucciole li diceano, faccendo loro ogni dì cene e desnari, e talora dava loro
luce, / il tempo tutto in sette dì dispose. tasso, 11- iv-320:
in sì pertinace stato per notte e per dì e per dì e per notte,
stato per notte e per dì e per dì e per notte, dal sommo della
è incorrotto. carducci, iii-2-43: dal dì che il mese adduce / de la
/ tomba la culla e i primi dì gli estremi. 6. letter.
le sue luci sante / chiudo il mio dì seren, l'apro beato. rota
apparenza da la carne / che tutto dì la terra ricoperchia; / né potrà tanta
della luce spettrale tengono troppo insino al dì d'oggi del congetturale e suppositivo.
: e m'amereste / sino a quel dì, in cui forse io sarò primo
, 9-5: poi che venne il dì chiaro e lucente, / tutto cercò.
rubato. / di mezzo la città nel dì lucente / io la trassi per forza
. / eo piu non vollio 'l dì lusente e darò; / con te,
se in oriente / del carissimo santo il dì ritorna. becelli, 1-39: dovea
bibbia volgar., ix-170: il primo dì del sab- bato, la mattina come
quella notte lucèe... e fu dì, come il dì, quando è
. e fu dì, come il dì, quando è alto il sole. moscoli
1-46: il pregio di lei lucerà il dì e la sera, d'etade in
te luca, / cortesia e valor dì se dimora / ne la nostra città sì
7-2 (158): non fo il dì e la notte altro che filare,
cuore intraversata / ch'i'rovescio ogni dì mille sospiri, / e con sospiri tutto
del corpo colle quali, in questo dì, risuscitò egli, cioè, la prima
: al cielo è licito producere lucidi dì e que'medesimi nascondere sotto le notti oscure
: o bella e più che 'l dì lucida aurora. tasso, 18-16: la
alfieri, xiv-1-208: spero che torneranno i dì lucidi, e che i compagni,
pesaro. carducci, iii-20-301: il dì appresso cesare mi colse in una macchia
aperse la finestrella e uno lucore di dì innella camera fu entrato. graf, 5-1039
e con lauti e luculliani conviti, molti dì festeggiò. tramater [s. v
delle due macchie ab della figura del dì primo luglio. g. gozzi, 3-5-463
lugubre convoglio. manzoni, ii-387: il dì che segue la battaglia, quando /
trova, / e in mio nome dì lui: perché si cessa? / perché
che si rinchiudono le luia, infine a dì viij passata la pasqua della resurrexione.
potremo arricchire subitamente, senza avere tutto dì a schiccherare le mura a modo che
/ che, tra la notte e 'l dì, tenebre e lume / col fosco
terra come morto, e stette tre dì cieco degli occhi, sanza mangiare e sanza
pietosi versi / diran come i tuoi dì più chiari fersi / nel lume d'un
nel firmamento del cielo e dividano il dì dalla notte; sieno in segni i tempi
sieno in segni i tempi, i dì e gli anni, acciò che lucano nel
grandi, il luminar maggiore al governo del dì e 'l luminar minore al governo della
'l sole che ci fa lume ne 'l dì. campanella, 1003: tutti con
. latini, i-447: al quarto dì presente / fece compiutamente / tutte le
fatta la luce » e fu fatto el dì luminoso de'buoni angeli confermati in gloria
, 237-30: io aspetto tutto 'l dì la sera, / che 'l sol si
aveva ancor fatto la luna, / il dì che carnoval faceste voi. p.
de agosto nel suo tondo da 14 dì per insino alli 16. giuglaris, 339
diciam noi, essi dicono il decimo dì della luna nuova, qual ella è delle
ottima tagliatura è nella coniunzzione, il quale dì alcuni chiamano interlunio, alcuni luna silente
la luna dee essere giudicata di trenta dì, secondo le patte ed ella è prima
. forteguerri, 4-74: a mezzo dì ti mostreran la luna, / quand'
legge, che ogni anno il quartodecimo dì del primo mese lunare...
giamboni, 8-i-139: per questi undici dì di rimanente addiviene lo cembolissimo, cioè
discorsi e giudici che vengono fuori oggi dì col nome di almanacchi o càlculi, di
suo reggitore;... adunque lo dì di saturno chiameremo sabato, e
saturno chiameremo sabato, e lo dì di jupiter giovedì, e lo dì della
lo dì di jupiter giovedì, e lo dì della luna lunedì. g.
. morelli, 451: a dì 5 d'ottobre 1405, in lunedì.
1-298: anderà lune al bentivoglio per parecchi dì. sa nudo, lviii-326
di norfolch partirà luni proximo a dì 26. giovio, ii-210: perché questa
detti una lunga di otto 0 dieci dì, per avere tempo a scriverne a vostra
per lunga, stiate più che due dì. ariosto, 31-18: rinaldo molto
dopo te luca, / cortesia e valor dì se dimora / ne la nostra città
e pareva valente chi durava tutto un dì a dire. oliva, i-3-82:
e la lunghezza del tempo scorso dal dì che io mi destinai alla servitù di
l'uomo tribolato] di lunghezza di dì (che vuol dire: in eterno)
peli della barba petrarca, 366-131: il dì s'appressa, e non potè esser
chiedendo aprii ch'è lungi, e i dì ridenti. berchet, 22:
berchet, 22: forse il dì non è lungi in cui tutti / chiameremci
sia, e d'uno e di due dì dal cuocer di lungi. -di
del sole, che dovea farsi il dì ventesimo di giugno, che non era da
non giunga a riva / mille volte il dì moro, e mille nasco: /
per gli occhi, dove un mar dì e notte alloggia, / fatto ha che
che sia la notte lunga e il dì raccorti, / acciò che tosto passi questo
, i-256: la cosa a quei dì era lunga, e si dovea andare per
egli è più lungo che non è un dì senza pane. speroni, i-4 *
le cene liete, / anzi egualmente i dì lunghi e le notti / traggon con
venne con animo di stare pochi dì; e ora mi sollecita allo andare là
vi andrò domani o l'altro dì al più lungo. grazzini, 4-147:
un po'lunghetta. / e rinaldo: dì pur, che non ho fretta.
4-55: la notte andammo e 'l dì seguente intero / per lochi ov'orma altrui
arsura. petrarca, 325-63: il dì che costei nacque, eran le stelle /
voi, giovani, che domane è quel dì che alla passione del nostro signore è
petrarca, 237-30: io aspetto tutto 'l dì la sera, / che 'l sol
in questa confederazione in termine di venti dì con oneste condizioni che avessino a essere
(241): per avventura trovandolo un dì nella chiesa di san giovanni e vedendolo
luogo d'imparar lettere, tutto il dì ad imbrattar carte e mura facendo qualche
qualche luoguccio di quelli che trovava il dì, dove si riposava. a. f
vicaria il monaster lasciasse: / per pochi dì che credea stame absente, / lasciò
dei lupi infernali, costringelo di lavorare dì e notte. s. caterina da siena
lusingando, nutre, / e teco il dì, teco la notte alberga: /
: ritorni lusinghiera / primavera in questo dì. par ini, 219: da quel
nel vivere con gran lusso, trattenne molti dì nella terra di edessa. guarini,
8-14: ognun vuol far il principe al dì d'oggi; /...
in pace; la notte bolle, lo dì angoscia. dante, inf.,
quei de'romani, dicendo che voleva il dì seguente fare un sacrifìcio lustrale. di
dal tirreno / gli avvoltoi neri del suo dì lustrale. 2. letter. lucido
reca, e le brume, e i dì torbidi e i chiari. n
livio volgar., 6-458: il dì passato, nella lustrazione dello esercito e
/ e parte n'era giunta affo dì orna', / e già l'aurata chioma
libretto, / lasciarci in secco il dì della gran festa, / dopo che ha
crescenzi volgar., 4-41: per tre dì così lasciato, [il doglio
carducci, iii-2-350: io bevo al dì che tingere / al masnadier di francia /
ii-30: lo lutto del morto è sette dì; ma del pazzo e dell'empio
del pazzo e dell'empio è tutti li dì della vita loro. boccaccio, viii-2-270
. cavalcanti, 2-93: o egli è dì, o egli è notte, ma egli
egli è notte, ma egli è dì, adunque non è notte. tommaseo [
4-282: ma non fia mai quel dì ch'io speri / picciola requie a la
contile, ii-27: dissiti che scoprirò un dì le tue maccatelle, al nome de
nibbio e stordito, / che a mezzo dì le dà la buona sera.
, sentendo che lavinello avea a dire il dì seguente, purgarsi da ogni macchia
per ciò vi bella compagnia, quel dì che ella potea, con la sua pre
e per le siepi, talché poi il dì molti fanti de'nostri passarono il fiume
luca pulci, iii-101: a questi dì trovai un grande orsacchio / che diguazzava
popolari, i-169: gli è specialmente a'dì nostri che si cerca per ogni guisa
1-94: tenner deliberamento di chiudere i tre dì primi con triplicate macchine di fuochi ingegnosi
ché li ha da parer mille anni ogni dì che indugi a veder c. bartoli,
vile a chi non sia licito venire ogni dì qua a fare machine e trame.
da macchinatori non fusse incolpato che ogni dì volessi far miracoli, e più spesso
la nostra libertà, chi pigli ogni dì animo di fare macchinazione e congiure.
i-156: [laban] ispartì in quello dì le capre e le pecore e'porci
biada, / tanto ch'in pochi dì ne riman fiacco; / ma non però
algarotti, 1-ix-294: ahi da quel dì che il lusitano ardire / il capo
. baretti, 3-374: un altro dì, che s'aveva fame, quello
. cacio, ed imperò quindici dì dopo 'l parto si deono ucci
di tedeschi e stalla rinaldo tanti quel dì n'affettava, / che in ogni luogo
, 2-4-394: di questi sciaurati ogni dì or pochi or molti cadevano in mano
6-365: essendo il turco stato due dì nel suo padiglione a macerarsi di rabbia
poi cuoci nell'olio, il secondo dì, il cardamomo, prima macerato nell'
1-169: ci fu tolto, pochi dì sono, da morte qui in lonigo l'
torrente. faldella, iii-66: un dì mi diedi a frullare solo fra i
innanzi che tu mi tormenti ogni dì a questo modo, senza saper perché
posta per anni cinque, 1515 a dì 4 zener, debbi ancora continuar per altri
tagliar giunchi e maciullarli / lungo il dì, fin che s'abbui; / e
giunchi, e maciullarli / lungo il dì, fin che s'abbui. pascarella,
di battesmo, / che tutti liberai quel dì medesmo. tasso, n-ii-431: fra'
liberamente dall'omaggio e dal giuramento che pochi dì sono mi faceste. 9
fama tua. distribuisci la exeditade tua nel dì della fine de'dì della vita tua
exeditade tua nel dì della fine de'dì della vita tua. boccaccio, 1-ii-151:
crudeli, 1-59: già spuntava il dì, / quando madama / la donnoletta
madamoselle. baretti, 3-174: negli otto dì che si soggiornò colà, ce la
3-61 (ii-563): ci venne questi dì madama maria di navarca, figliuola del
sospiran per lei la notte e il dì, / io son sposata, e madamina
col gufo combattendo, / vince il dì lei, e il gufo poi la notte
e non benigne / madide aurette, e dì sereni e dolci / concederanno a la
panche... ordinate nelle chiese el dì delle feste per mettervi suso le belle
tradimento la libertà della repubblica di firenze il dì di nostra donna di settembre, non
cittadini con armata mano la racquistassono il dì della sua madre madonna santa anna, a
della sua madre madonna santa anna, a dì 26 di luglio 1343. l.
affaticato. tarchetti, 6-ii-470: buon dì, madonna rondine! -con riferimento
sanudo, lii-484: zobia passa a a dì 6 fu fatta in la piazza una
ch'ella non mi possa nuocere nel dì del giudice. e incontanente venne il diavolo
vergine colore / dimandai la rosa un dì: / ma la rosa a 'l bel
8-393: la satira in pensier un dì s'impresse / di far delle sue armi
di silvestro, 12: piovette forte quello dì... e quello piovare
la maestà del re di francia in uno dì solenne, presenti tutti i signori della
: la magestà de l'imperatore a dì v de septenbre, de domenica,
estro invaso, / cert'uomo un dì paragonò a san carlo, / perché avea
/ ma s'io posso chest'arte un dì imparare, / anch'io ti vogghio
maestra. fantoni, ii-198: quel dì. che, o fillide, / tua
di maestra, bagnala in o mi dì. leonardo, 2-49: se vuogli rinvenire
una doccia. ibidem, 24: dì 5 d'aprile 1337 per lengname e
fossen più freschi che zigli, / e dì e note fosseno aparechiati / de ciò
parti. pontano, 1-46: ogni dì me sono dati novi mastri, e non
dei maestri di villaggio e come al dì d'oggi incontrisi di frequente nell'animo
giurato a l'arte, oltre xv dì. bisticci, 1-i-491: l'onipotente idio
. macinghi strozzi, 1-598: a dì cinque mi prese la febre, e mandai
mi prese la febre, e mandai a dì sei pel maestro. rappresentazione di stella
e non facci altro, nascierà ogni dì di questi inconvenienti. -maestro dei
... e quelli, in un dì deputato sotto colore di fare la mostra
prender porto in lesina, dove stemmo duo dì, fin che vento migliore ci richiamasse
tra l'oriente e mezodì allontana / sei dì, senza allentarsi unqua, il naviglio
molte magagne in questo galion, siché dì e note si secca l'acqua.
era chiamato, / l'uccise un dì, con altri in sua compagna. cantari
maniera tale / che più non fero il dì né ben né male. leggenda dei
a moglie nell'acqua rosa per un dì e una notte. idem, 1-198:
il terzo, che fu sabato e il dì di s. croce, fui continuamente
in paradiso / l'altrier nascendo il dì primo di maggio, / bel dono.
rinuccini, 260: ricordo oggi, questo dì 8 di maggio 1504, come neri
prendeva possessione in nome dell'austria il dì ventitré maggio. così finì il regno italico
, nelle calen di maggio e negli altri dì susseguenti, molte allegre canzoni chiamate '
nome iscatiza; e stato preso più dì, e messere giorgio il rivolea, e
furono molte e affettuose le quale il dì seguente reiterò il marchese di mirabel,
luminari maggiori; acciò che soprastasse il dì, uno maggiore luminare, cioè il
in questo tenpo le notti crescono e'dì sono più brievi, crescono i fredi,
campagne imbianca / e quando il maggior dì fende 'l terreno, / in ogni rischio
colle maggiori ostie procurassono e in uno dì si facesse supplicazione. nardi, 269
: ha franciesco auto per insino questo dì due de'magiori ufici di fuori, ciò
camerieri del duca in quella notte del dì sei di gennaio, non avendo in
tu l'aspetti, / l'estremo dì che fa tremar l'infemo. ariosto,
: se non che io viddi a questi dì un de'vostri nipotini, quel maggiorello
la quale voi fate, e contaminate li dì solenni? boccaccio, viii-2-186: già
popolo. compagni, 3-5: in quel dì cavalcò a pistoia, e parlò co'
lettarassi di cortesie fare / per crescere ogni dì suo maggiorezza; / la fé
sovra lei han maioria / et essa dì e notte va servendo. fazio, 2-27-87
slancia / a le pugne de i liberi dì. oriani, x-5-246: jela era
pindemonte, ii-26: meravigliando cromi al dì novello / parmi immobile star sovra l'
. storia di stefano, 10-6: lo dì e la note s'aveva a pensare
, / non men ch'a i nostri dì ne'gran palagi, / usan di
suoi baroni emergono / segnai d'un dì vetusto: / è ferreo il
chereteli che el marchese di mantova partirà el dì dopo santo giorgio da mantova con 400
magliuolo / con tanti semi quanti un dì cibele / mostra i vigori della sua pienezza
romano assai efficace, che in que'dì lo campo, dove annibaie aveva l'
, / che del bel lume suo dì e notte aprica / farà la terra
le piagge apriche / voi mi diceste un dì: volgiti, o figlio, /
ai loro fanciulli. così anche ai dì nostri dicono: 'è qui il magnano
vivande dell'ordinario suo vitto dava ogni dì in limosina la terza parte. p
, 25-139: non so s'a questi dì tu hai ben notate / quelle comete
i-162: la musica ha ottenuto fino a'dì nostri gran parte di quest'antico incantesimo
bibbia volgar., ii-404: in quello dì magnificò ed esaltò iddio iosuè nel mezzo
que'tempi, ordinarono che in cotal dì si corresse un palio di braccia otto d'
loggia della medesima piazza, la qual oggi dì a vedere è cosa molto magnifica.
dormissi a mio commodo / e 'l dì senza far nulla io stessi in ozio.
magno stato e rico quanto altro forsi a'dì soi se trovasse. -insigne,
e magno, a tale che faremo un dì questa fine e questa quietanza a ogni
, / non men ch'a i nostri dì ne'gran palagi, / usan di
cuor magni. dominici, 4-135: questo dì abbiamo il sesto mandato al cielo di
un frate, / che fa 'l dì quattro o cinque magne biche, / fanno
. / piene di deità se il dì tramonta / lento e la notte ammanta i
re] spacciarmi prima che il terzo dì, perché io vedessi le sue magne
; amor, talent'ò magno / lo dì vedere sole, / come di vizio
petrarca, 101-n: so come i dì, come i momenti e l'ore
nel cielo / il sol, dov'ogni dì si pago- neggia, / e la
100-8: il sasso, ove a'gran dì pensosa siede / madonna, e sola
.. ch'appare ne l'uom dal dì che nasce, / tor si dovea
4-282: ma non fia mal quel dì, lassa, ch'io speri /
foscolo, 1-191: fu battezzato un dì, ma non ha fede; / né
, / pur viterbese, e quel dì lasciò il maio. -omaggio di sudditanza
prov. bocchelli, 1-i-192: al dì dell'ascensa, portan maio a chi
deono dare i detti della mercatanzia, dì 5 di gennaio anno 1336, a
più maiuscoli. guerrazzi, 2-84: certo dì la posta di ancona recò un piego
, 1-86: chi parla tutto il santo dì e gran parte della notte, quanto
fosti, / con cui sovente il lungo dì passai / con generoso vin, cintomi
la spaventevol sorte / è che battono i dì rapide l'ali. guerrazzi, 6-511
errori. fiacchi, 78: un dì con questi detti espresse / al suo
leggende di santi, 4-112: stettevi tre dì con molto tedio, parendogli stare in
. genovesi, 5-157: son ogni dì più convinto della malagevolezza e (perdonate
boccaccio, iv-13: amore il primo dì di me ebbe interissima possessione; e certo
donne mie, solite / cicalar tutto 'l dì, può malagevole- / mente frenar la
de lo meo dolire, / e dì che 'n mare frango malamente, / ma
, standosi a bologna, veduto un dì passare un malandrino suo amico e molto
detto vetturale rispose, come di que'dì egli aveva questo messer giovanni lasciato col
sanza grande peccato e spezialmente osservando certi dì... che si chiamano egiziaci
alcuna impresa... conciossiacosaché sieno dì infausti e malagurati. foscolo, xv-275
letto. tutto questo fece egli un dì con un povero malcondotto. magalotti, 23-8
naggio, / s'eran meco quel dì che fummo rotti / dai cristiani spietati
. bartoli, 40-iv-336: mentre questi un dì, in mezzo al fiume che attraversa
che arde ognora / da quello infausto dì che ella mi prese. machiavelli,
1-1 (i-n): quello istesso dì celebrò le male essaminate nozze. b.
molto giovane, ebbe male da 20 dì, e i medici non seppono mai
ibidem, 29: beuta due volte il dì a digiuno, sana la parlasia,
conte venne male, che in sette dì si trovò morto. guadagnoli, i-i-
io v'abbi a scriver ogni due dì e render ben per male, come fa
buona. ammirato, i-1-74: il dì seguente, non avendo ancora l'ambasciador
quest'arte maladetta non ristà mai né dì né notte; continuamente ogne peccato, ogne
, maledetto, non far le boccacce, dì piuttosto: buon giorno e buona permanenza
l'ora, la noito, 'l dì e 'l ponto / quando la mia mare
1-1 (34): e1 maledetto dì ch'io pensai / e poi ch'
certo, sapevan dire: aprile, ogni dì un barile; novembre, tre nebbie
, e la terra mangerai tutti i dì della vita tua. leggenda aurea volgar.
se per ott'anni, e un dì, lo sposo tuo / non ti maledirà
. petrarca, 22-17: maledico il dì ch'i'vidi 'l sole / che mi
tutto sbigottito, / e maladia quel dì che di sua corte / e'si partì
uffìzio / hanno mangiato e condito i dì neri / col cuffion del notaio del
e riparo pigliare... e un dì apa- rechiato la malvagia malifica uno dilettissimo
: divenne insopportabile e acquistò in pochi dì la malevoglienza dei grandi e piccioli,
., 3-7 (335): pochi dì appresso a'mafattori, dove commesso avevan
piacente / non son, come tu dì, il malfranzese; / ma un amoraccio
tornare in mente una malga che pochi dì innanzi avevo visitato sul pian della fugazza
notte albergò a ponte di sacco e 'l dì seguente passarono il fosso a malgrado della
verso. idem, 10-18: ripensava i dì, l'ore, i momenti /
. davila, 761: da quel dì,... essendosi le febbri maligne
personificazione. dante, xxv-i: un dì si venne a me malinconia / e
febbre il prese, della quale in pochi dì si morì e poveramente in arcadia fu
(512): domane saranno quindici dì, per dovere alcun diporto pigliare a sostentamento
famigliari e con suoi cani, un dì ad andare fra l'isola si mise.
1-7 (106): bergamini dopo alquanti dì, non veggendosi né chiamare né richiedere
iii-172: non mi son l'altro dì, io malingambe, accapigliato col pastore
del nostro petrarca, mal conosciuta a'dì nostri! quanto la comun gente,
, ai quali avea comandato che ogni dì facessero o furto o rubaria o
d'animo, che se tu più dì v'arai l'intelletto e l'occhio
buon'ora, però che la mattina innanzi dì volea andare, a siena, per
la partenza del cavalier di cupido il dì innanzi era stata un pretesto per isfuggir
s. c., 222: egli dì e notte per uomini maliziosi tastava quegli
intendeste che una semplice palombina, il dì medesimo che l'usciva dal nidio,
gli uomini deventano maliziosi più ogni qual dì, so che da'villani si sarà
storie pistoiesi, 1-420: intra gli dieci dì e gli diciassette di luglio prossimo che
nero con ricami d'oro, calzoni dì velluto verde: anelli d'oro ai
di dargli [al lupo] ogni dì le spese necessarie. e io entro
dove stetti una settimana giusto. il dì 13 n'uscii per mallevadoria di quattro
al mondo intero / che il bramato un dì verria [ecc.].
famiglia [di azzolino] avevano un dì preso un pentolaio per malleveria e, menandolo
, viii-2-131: essendo i greci un dì fieramente malmenati da'troiani,...
proterva sensualità. masuccio, 246: un dì col suo male limato idiome [il
cristo « messere », nientedimeno tutto dì l'offendono per diversi peccati. vasari
i-582: già era venuto il male dì, nel quale m'erano apparecchiate le cose
, ve ne muore otto e dieci per dì, sì che v'è mala istanza
luogo di mala fama. -malo dì: v. dì, n. io
. -malo dì: v. dì, n. io.
di giuseppe ebreo, 88: i dì della pellegrinazione della vita mia sono cento
che due ore stava levato e due dì colcato: e talvolta gli veniva cotali
/ figliol del fallo primo, / dal dì che un'ineffabile / ira promessa all'
di farlo disperare, con tutto il dì farli modelli contro, per concorrenza.
guasto e tornati in siena d'uno dì. firenzuola, 134: questa era
che niuno che n'abbia composte ai dì nostri merita in le lor fatiche commendazione.
cose sue, non mancano di fare ogni dì mille insolenzie e mille dispetti a sua
più spaventosa delle eresie che sino al dì d'oggi sorsero ad affliggere la chiesa di
.. se le poesie da'nostri dì son come dir bastarde e piene di mal'
tre anni continui, non prendendo il dì se non forse quattro o cinque once
giovio, i-107: sua santità ogni dì parla meco di questo lussurioso muletto
la so'persona ussitè dii cairo a dì 15 di questo, e mamaluchi cilebi
, 224: o iddio volesse che quel dì m'avesse in altro trasmutato, quando
sol chiuso in fosca cella, / dal dì che la mamella / lasciai, finché
. tommaso di silvestro, 5: a dì detto morì uno mammolo. cantari cavallereschi
polvere e pascine lo ucello con carne tre dì; e se la digestione sua sia
passavanti, 200: anticamente quello medesimo dì che 'l papa era creato, gli era
con non piccolo mancamento, da'primi dì in fuora, di vettovaglie. l
ornai, /... / e dì che disamar la cosa amata / è
pennello, non mancanti, / scrivesson dì e notte ciascun stretti, / non
agostini, 1-60: men male sarebbe ogni dì provedere alla mancanza delle leggi e ai
, così come la plebe libera mancava ogni dì più. -con litote. non
che ciascuno mese la luna non compie trenta dì e mancano alcuni giorni al compimento dell'
corso del sole, andò dispensando 1 dì intercalari. aretino, v-1-502: io ho
: ah più tosto oggi manchino i dì miei, / ch'io viva più,
sera, / par che piangano il dì che va mancando. graf, 5-775:
, ed era già buon pezzo di dì, quasi per la fame cominciavano a mancare
ornai la lingua e 'l suono / dì e notte chiamando il vostro nome. lamenti
poliziano, 2-38: essendo a questi dì in sul partirsi dalle mosse e'barberi,
seguendo la buona fortuna, in pochi dì non solamente ricuperò lo stato suo,
. corsini, 19-60: mostrati in questo dì tutto valore, / dona al nemico
così le donne non debbono lavorare più quel dì, passato compieta. ghirardi, 19
primo di marzo è alla grecia così lieto dì come altrove il primo di maggio.
san matteo... dice che nel dì del giudizio tutt'i reprobi saranno posti
... il quale dice che nel dì del giudizio tutt'i reprobi saranno posti
di commercio dei peruzzi, 354: e dì kalen luglio anno 1337 sopradetto i sopradetti
. abba, 3-127: roma, un dì regina, / or come nova laide
scarso. petrarca, 46-5: i dì miei fien lagrimosi e manchi, /
della casa, 681: borea ne'dì torbidi e manchi / d'orrido giel
bisticci, 1-i-418: istette in firenze alcuni dì e volle vedere tutta la città,
benaglia, 170: s'arrivò il dì 28 maggio, avendo l'agà generale
: noi non possemo in manco de doi dì per la longa volta che amo da
, 11-218: da poi che 'l primo dì ne venne manco, / venne un
già la notte si chiude e 'l dì vien manco. -decadere, crollare
soffrire. arrighetto, 221: il dì mi lamento, spando lacrime, mando sospiri
; che l'ho mandato a'miei dì mille volte, e non me ne son
novelle dell'altro mondo, dovesse essere il dì di calen di maggio in su 'l
armata manda il bando, / che il dì seguente s'ha da dar di piglio
la notte di santo andrea il sezzaio dì di novembre, cavalcò con più di
senso del parlamento che fu aperto il dì primo luglio. oriani, x-13-24: l'
, 1-2-161: si doveano pagare per io dì, alla ragione di dieci grani al
il soldo, che fino a questo dì debbono avere. galileo, 1-2-
0 altro fiore odorifero, mutandolo ogni dì una volta cor 1 vari fiori,
8-1-609: [dio] fece solo un dì da mane a sera, / fra
segno della mane significa poi il buono dì. proverbi toscani, 196: se
di disegno, perché v'aiuti un dì a ficcarvi nella mente qualche oggetto singolare
g. bentivoglio, 6-2-314: cresce ogni dì più l'invidia contro luynes e più
fatto d'arme, che durò da mezo dì fino al tramonto del sole, non
: or non l'abbiamo noi a'nostri dì veduta [la patria nostra] più
a nud'occhi ciocché nella chiarezza de'nostri dì vedono appena e credono di vedere gli
questo con tanto piacere che tornano il dì seguente con maggiore gagliardia al maneggio della
affaticato e dal fabbro esercitato tutto il dì nel maneggio de'suoi martelli. lanzi
: sotto la mezza notte d'un tal dì prefisso verrebbono chetamente giù per lo tamigi
monna lapa sua donna, fatta a dì ventiquattro d'ottobre, che li mandasse
le fortezze di torri di palagi tutto dì combattevano di manganelli e di trabocchi,
insieme si combattevano e con altri edifici di dì e di notte. sercambi, i-27
fur con que'dentro, e di dì e di notte / vi traboccavan con molti
: oltre questi accordi, furono ogni dì mille mangierie, e non ci è rimedio
in mangiane e le vostre donne tutto il dì stanno là a'munisteri delle monache a
fra il volgo di pigliar carne fresca due dì della settimana, ma i gentiluomini ne
settimana, ma i gentiluomini ne mangiano ogni dì, secondo l'appetito loro, e
se'uso a mangiare dua volte il dì, dua mangia; e se una,
siam buone a nulla; e otto dì che gli stien fuor di noi, la
il volgo di pigliar carne fresca due dì della settimana. f. m. zanotti
il mangiare, se non vogliamo ogni dì mandar a la loggia dei genovesi per
, 1-4: predicò frate giordano questo dì dopo mangiare alle donne convertite. passavanti
rinaldo degli albizzi, i-261: a dì 15 detto, lunedì, dietro a mangiare
allegri, 204: de'funghi in dì magherò si fa una grossa e gran
che mangiano i principi e signori oggi dì ne'loro iperbolici ed alti tonanti banchetti
aretino, 20-201: riprendalo e dì: «... ella è bella
che egli, che de l'altro dì ritomarà a la mangiatoia, te ne
sperone, / voi mi farete un dì porre a cavallo / e mi farete dar
da siena, v-14: in pochi dì iscemano i manica tori, e mantegono [
: il padrone la merda mi farà un dì uscir del manico a me.
buonarroti il giovane, 9-378: -buon dì, soldati: avete voi per sorte
cavalerizzo. aretino, iv-4-284: due dì sono mi alterai di fraterna maniera contro di
1-2 (i-16): era in que'dì tra'persiani il giuoco degli scacchi in
bembo, 10-vii-381: io ho a questi dì da voi ricevuto una molto bella epistola
, 1-3-19: io sempremai, dal primo dì del mio regno, alla maniera di
contr'a te l'ira, nel dì dell'ira e del manifestamento del giusto
e dura questo non più che 11 dì, l'altro tempo sta celato; ma
molti giorni riposati, / la damigella un dì chiama il marchese; / in una
... al serenissimo principe 11 dì tredici novembre, manifestava che per 1'elezione
., 1-51: compiuti li otto dì, lo fanciullo fu circonciso e manife-
ho avuto e ricevuto oggi questo infrascritto dì... fiorini d'oro 200.
fussi richiesta / che comparissi in cento dì, fra'quali / fatto avesse sua iscusa
manifesto si vede, / che notte e dì non fino = voce dotta,
l'attennon aver egli mai de'suoi dì maneggiato prisma, ch'è zione delle persone
dante, par., 24-52: « dì, buon cristiano, fatti manifesto:
(i-455): la donna tutto il dì comprava maniglie, catene, fornimenti d'
bastiano nudegato, furon fatti stare undici dì ritti e fermi con catene a collo
dell'olio masti- cino sea fatta ne'dì canicolari. c. dati, 4-177:
). suora], quando un dì spezzava le legne, pigliò la mansagredo,
. machiavelli, 1-iii-1202: volendosi ogni dì 1500 man- nali di grano ed aitante
le mani? idem, 285: un dì fu imbavagliato da alcibiade e buttato in
a negare; e con viso sicuro dì sempre « forbici », e si egli
la fortuna / che oggi, questo dì, ci viene a mano. soderini,
. b. davanzali, ii-44: quel dì essendo molliccio e didiacciato, le loro
82): a mano a mano il dì seguente vi cominciarono le genti ad andare
. sacchetti, 191-148: tutti e'dì della vita sua si botò di non
del turco, la quale a questi dì mi venne alle mani. vasari, ii-670
. vasari, i-819: al quale ne'dì suoi vennero in mano molte cose e
uncini e più arzigogoli che non sono dì nell'anno. tasso, n-iii-570: com'
capitani sopradetti, tra giorni quindici dal dì della fine del loro offizio, devino avere
berni, 113: s'io posso un dì porti le mani addosso, i puttana
comune di firenze, ivi a tre dì, un milione di fiorini. poi diedono
., 3-2: tu mettendo mano al dì d'oggi, sarai men pensoso e
materia. machiavelli, 1-iii-581: questo dì sono stato alle mani con el presidente
pena della vita, dovessono in due dì giudicare... in molto meno
da ambe le parti: era il dì tre d'agosto, animava gli uni la
che io mastico tuttavia, che fra xv dì a la più lunga ti metto a
: il quale parentado si conchiuse detto dì per le mani della eccellenzia del magnifico
casa ordinò che intanto il provvedesse ogni dì di vitto bastevole a sustentarsi. ma
-al porco, o in vinegia, quattro dì sono era una buona manomessa. tommaseo
fusse manomesso coi tormenti subitamente quello stesso dì nel quale egli era stato preso.
e rasegnamoli li suo, che fue dì 23 di novembre 1309. =
da ripole, da kalen aprile 1321 a dì 22 di novembre 1321, par salario
del signore istava sopra lo tabernacolo nel dì e lo fuoco di notte, veggendolo
per quel che mi paia, questo dì d'oggi è stato dato a re e
a nello che quel tizio partiva il dì dopo per barcellona. 2.
i latini... infino a quel dì non aveano provate le armi de'romani
1-121: l'epiteto di cattolico è al dì d'oggi profanato stranamente e abusato,
quante si fanno / tragedie a'nostri dì, che da la scena / a far
manto 1 anno e in mesi e xvm dì. s. caterina da siena
sì che, se non s'appon di dì in dìe, / lo tempo va
manto, / la notte in occidente il dì chiudea. b. corsini, 18-70
compagnia. fra giordano, 1-270: quel dì manuchi una volta bene e bello sigoli
altri avvenimenti sono accaduti ed accadono ogni dì, di ladroncelli tenuti lungamente in ferri
e curando con tanta diligenza che il dì sia ben marcato, dal principio del
: questi tali cavalli vogliono un marcèllo al dì, e che questa è una cosa
guicciardini, i-193: essendo in quegli medesimi dì morta la marchesana di monferrato,.
e staran saldi poco più di quattro dì e cinque, durando il dolore dello
/ che marchiar, dico, un dì vi possa 'l boia. oddi, xxi-11-242
robarlo. ramusio, iii-263: il dì seguente dopo la messa cominciammo a marchiare
turco si leva in sul far del dì e marcia infino a nona e qualche volta
nona e qualche volta infino a mezo dì. berni, 6-59 (i-173):
. ha scritto che le marcerebbono il dì seguente. p. f. giambullari,
/ ma il rese marcido / in pochi dì. tommaseo, 11-259: di cielo
l'uva, spampininsi da i lati trenta dì avanti la vendemmia. idem, ii-87
di pianto in fra dispetti / ogni dì tre o quattro fazzoletti. fenoglio,
e ben reggente la barca, il seguente dì alla notte che su montata v'era
uno gran male el mare: istetti tre dì sanza mangiare e sanza bere. pulci
la paura /... tenuta alcun dì l'aveano desta. d. bartoli
l. frescobaldi, 2-130: il seguente dì n'an- damo al mare di galilea
vita. bisticci, 3-136: ogni dì più gli veniva in odio la vita de'
, 21: essendo io in mare pochi dì sono in su una nave, la
.. e una notte e uno dì stetti nel profondo del mare. passatami,
a chi innanzi a la sera il dì s'asconde. g. m. cecchi
. -uom di mare, un dì ricco e l'altro povero: con
meschino. -uom di mare, un dì ricco e l'altro povero. =
rimasero finalmente e vi sono infino al dì d'oggi. p. fortini, iii-
, 10 sacerdote lo rinchiuderà per sette dì. e se quelle bolle crescono,
. tommaseo, 18-i-243: da quel dì, lei venir delle più pronte /
mai, non fu mattina, / dal dì che da color gli fur rubate /
. die'modo con una mezzana che il dì di san marco con troilo in una
buon mattino, la notte tramontano e il dì marino: proverbio che significa come,
d'oggidì si simigliano ai cortigiani dal dì d'oggi, che per la divizia
. forteguerri, 1-68: aspettò nel dì del maritaggio / di far questa crudele
sono lontani quei maritati, che tutto dì si chiamano tra loro con titoli così
gonnella mia del perso e lo scaggiale dai dì delle feste, che io recai a
e c. 63: e a dì 25 di novembre 1388 ne venne a marito
pessima condizione, e ladrone famosissimo ne'suoi dì, gran parte della marittima di roma
erta / vegio mia nave, quando el dì s'asconde. lorenzo de'medici,
, 1-245: quivi [rosa] tutto dì raccolta, orava all'arsura del caldo
barbagianni e le marmegge / vorrebbono ogni dì far nuova legge. finiguerri, 49
gli occhi, / in ricompensa un dì, piacendo a giove, / della mia
: non andiamo trascinando / notte e dì, grandi e marmocchi, / nella polvere
, i-65: ebbe a perder parecchi dì a far ponti sopra que'marosi,
3-15 (i-63): va', e dì a gano / che fra lui ed un
credi, 90: de'dare, a dì detto, per una marra scura e
cecchi, 1-2-469: star tutto il dì tra pettini e caviglie / e avere a
cattività e capestrarie, che tutto il dì il conte loro faceva fare. tuccia
à per uno explorator, mandoe a dì 13: come turchi erano adunati per
la notte parte, / e 'l dì co'suoi al faticoso marte. della casa
ricordo col nome di dio, questo dì martedì 29 di dicembre 1517, come
con quanto mio scontro, ch'ogni dì mi martella, come s'io non avessi
con riprenderli e correggerli cento volte al dì. amenta, 2-60: elisa mi
star quatti. papini, i-85: il dì che l'avversario mi martella / a
iii-15-166: fu retore e rimatore a quei dì celebrato, e faceva del cinquecento e
: neuno possa né debba ne li dì de le infrascritte festi, o in alcuna
, e quella al continuo era sonata di dì e di notte, e per grandigia
trasser col senato / d'ingombrar per sei dì tutti i sartori / a far,
lo suo nome, sono ancora tutto dì. zanobi da strata [s. gregorio
, 1-2-292: questi martiri saranno un dì gli accusatori nostri ed i giudici, che
nostri... perocché di nuovo il dì della festa sua mi fece gustare il
noi cacciati via; / ed ogni dì fa dare aspro martire / a quelle che
; / c'insegna mille volte il dì morire. / i suoi piacer non son
martirologio, trovorno a punto che il dì che la diceva, era santo antonio da
; il qual culto, come tutto dì addiviene, si è poscia propagato e
di palazzo, che mi martoria il dì della vergine e martire, che fa goder
suo bagno tepido, per riaprirle il dì seguente con intollerabile spasimo e quasi agonia
, 472: con incerto splendore il dì riluce / e in vece di conforto
). sanudo, i-205: a dì io zugno, fo dato principio a
/ ve'la fiala, come un dì di marzo, / azzurra e grigia,
di marzo. guicciardini, 2-10-81: a dì 24 marzo 1509, a ore dieci
future per due mesi, cominciando dal dì primo di marzo 1613, colle annotazioni
lastri, 1-5-228: marzo non ha un dì come l'altro... nel
fo della superba mia / e maladisco el dì, el punto e l'ora /
giovanni, prete figliolo di bella, a dì 6 gennaio 1503, pagò un marzocco
tutto il loro paese calò al basso di dì in dì... ammorbandosi ad
loro paese calò al basso di dì in dì... ammorbandosi ad ora ad
, ai quali aveva comandato che ogni dì facessero o furto o rubaria 0 micidio
iii-1-265: mentre il giovane passeggiava un dì sulla piazza, comparve un demonio in forma
. parini, 410: in que'bei dì, che sempre eran sereni, /
. guicciardini, 10-40: entrammovi 11 dì di festa e, perché era vicino al
rimarrete. fagiuoli, 2-40: in tal dì vanno anche mascherate le donne e perciò
, i-io7: sua s. tà ogni dì parla meco di questo lussurioso muletto et
vi narro, / ma egli un dì si mascherò da pioggia. -imitare
in nero / si mascherò dal primo dì che nacqui. = denom. da
licenzioso del carnevale, nel quale un dì, essendo lattanzio mascherato, suso un bravissimo
al sig. duca perché oggi era il dì di mercato, che è lo spasso
tempo del carnevale, e questa città ogni dì è di mascherati piena. tasso,
ogi pyrgos, quale è stato cinque dì senza parlare alla segietta, e sta con
maschio. viani, 14-52: a dì quattro del mese di marzo del milleottocentoquaranta
non ha seme, tutto per dieci dì innanzi al maschile è divelto, quando incomincia
tempo elisabetta, essendo compiuto in lei e'dì della sua gravidanza, avvenne che ella
idem, iii-30-331: io bevo al dì che tingere / al masnadier di francia
sustanza; e masserizie e arnesi quello dì e l'altro, eziandio le case
. villani, 9-13: avendo ne'dì suoi la fortuna benigna, di masserizia,
. trovate queste masserizie, l'altro dì su l'ora imposta si trovò con
per tal segnale che, giucando un dì a scacchi, vedendosi per alcuno giovene
, ch'elli stia ad aiutare uno dì per la detta opera fare. 10
e maximamente che da 5 in 6 dì in qua continuamente piove. berni, 108
e di dio. pirandello, ii-1-1142: dì un po', dì un po',
pirandello, ii-1-1142: dì un po', dì un po', hai liquidato, spero
in un mastello, per ispazio di dì otto. crescenza volgar., 4-25:
ben incipriare le parrucche, ad abbigliarsi ogni dì dell'anno come il dì delle nozze
abbigliarsi ogni dì dell'anno come il dì delle nozze, a masticarsi pranzi e cene
poi, che voi studiate / e dì e notte senz'alcun riposo / e rettorica
9-84: molti... tutto il dì pare che pur mastichino salmi e paternostri
non volse mi partisse se non il dì sequente, dicendomi che qualunque avesse la
da sessanta e più giorni mi travaglia dì e notte, e mi impedisce ogni masticazione
manipolazione dell'olio masticino sea fatta ne'dì canicolari. palladio volgar., 4-11:
, 4-11: se imbagnerai per tre dì il seme [di cardo] in olio
e fattone arrabbiato, / abbaia tutto dì come mastino. tasso, 14-574:
di risse, / o voi volete un dì veder funesta / tutta la nostra corte
61: dè dare piero di zucchero, dì 14 di dicenbre anno 1339, a
di parma, secondo lui, ogni dì seria più impotente a aver figliuoli,
degli albizzi, i-329: mandata a dì primo di novembre per terra,..
noi cacciati via; / ed ogni dì fa dare aspro martire / a quelle che
religione si parla di molto e ogni dì di più gli animi si raccostano alla grande
pensando quanto queste materialità giovino poi al dì del cimento materiale.
ospite musco, / da citerea ogni dì vien desiosa / a'materni miei colli.
pugni colla libera redazione propostami, e dì pure colla mia volontà di scansar la fatica
altelena gli aggranchiati, / felice il dì che nel nostro uso venne! / possan
con questa dicozione tre volte quattro il dì riceva questo vapore nelle parti di sotto
in quel tempo, poiché furono finiti i dì della purgazione di maria, secondo la
anni domini, l'indiczione, el dì e 'l mese. busini, 1-40:
matricole e altre tasse degli artefici, del dì 3 febbraio 1770. filangieri,
professione. monaldi, i-322: a dì 11 di maggio guido di francesco rinucci
ne'corpi politici, che dia ogni dì di più e maggiori novità e più beatificanti
ah! niuna / speme, dal dì che mi fu morto il padre / e
io non cognoscessi che, a questi dì quando io vi chiesi quei zoccoli,
7-448: poche ne sono che a'dì nostri di pubbliche e mecaniche meretrici nome
(306): in fra pochi dì tu ti troverai meco e al nostro amore
: farete pure che domane o l'altro dì egli qua con meco se ne venga
addormiva in fasce / venuto è di dì in dì crescendo meco. poliziano, st
fasce / venuto è di dì in dì crescendo meco. poliziano, st.,
commercio dei peruzzi, 518: il detto dì confessai d'aver avuto in dota fior
giovannina sta bene... ed ogni dì vi aspetta insieme meco. agostini,
testi fiorentini, 247: ebbi, dì uno anzi settembre ottanta otto, da
vestimenta si cangiava, ritrovando tutto il dì alcuna nuova foggia di ricami e di
aguzza... / troppo ai bei dì sereni, / avvinto a quelle braccia
, 139: di quivi partito in vi dì venne a una città del medesimo nome
brivilegio nostro, ch'è di xxv dì di perdonanza, e faccia- loci di
o media scudetto): nel campionato dì calcio, metodo di classifica secondo il
aio nel capo, la luce del dì mediante, / a me representa denante cosa
e di gran dottrina, visse 18 dì nel papato e morì con dispiacer di
. ramusio, i-59: a'miei dì vi fu un vecchio molto dotto e di
con mediazione del ministro di spagna il dì nove maggio in piacenza. tarchetti,
castiglione, iii-139: essendosi trovati un dì certi passatori avelenati, ch'erano stati
lo imberciadore, il quale va di dì e di notte col suo medicarne?
il medicante illustre, / negli occhi il dì ti riaccese, ed ebe / caldo
il suo padrone, il quale il dì seguente si mirò quasi del tutto sano di
. tavola ritonda, 1-75: dal dì in qua che l'amoroldo suo fratello
l'inganno suo felice / conducea contento i dì; / ma, per opra de
. tavola ritonda, 1-75: dal dì in qua che l'amoroldo suo fratello
dolore che ella avea, ché dal dì medesimo l'avea curato e non lo
trovò che, chi continovo mangiasse nove dì petronciano diverrebbe matto. boccaccio, dee.
xv-19: dieci rognosi senton inveterarsi ogni dì più la loro infermità; ed inveterata
giunto alla libra un'altra volta, i dì pareggia alle notti. genovesi, 1-ii-49
: il che occorre non di rado ai dì nostri, quando la mediocrità regna,
è l'infelice e miserabile spettacolo che tutto dì si rappresenta col meditar la morte,
. frugoni, i-12-23: fin da quel dì, s'estro divin non erra,
santi pensieri e meditazioni insino apresso al dì quasi a un'ora. beicari,
aquilano, 49: ferir la volse un dì senza aver cura / a quelli ardenti