senato / ne la sala maggiore il dì seguente, / dove con pompa grande entrò
e consumi dormendo la miglior parte del dì. = deriv. da baldanza
, / se non vuoi fare un dì fumo, e baldoria / d'odorifera
viaggio, e l'ho accomodato pel dì delle feste col servirmene a fare una
manda il bando, / che il dì seguente s'ha da dar di piglio /
, a l'ultima richiesta nel gran dì de l'universal giudicio surgeranno ognun « di
bandello, 2-28 (i-971): questi dì io fui avvertito che uno che ha
. villani, 12-112: ivi a pochi dì mandò il re al castello dell'uovo
in una bara cavalchereccia nobilmente, a dì 2 di febbraio il mandò ad aversa
medievale del commercio, 42: a dì xvii di novembre barattamo con dino rapondi
per gli pisani. fiore, 127-4: dì, falsembiante, per gran cortesia,
contentamento arà colui il quale tutto il dì arà a porgere orecchie et guardarsi insieme
, dopo le inondazioni de'barbari, dì più magnifico e più superbo che questo.
i-718): si vedono tutto il dì a belle schiere tutte le sorti d'uomini
su 'l corso, perché quando verrà il dì di correre al palio, non errino
barbigi. idem, 677: capitovvi un dì una che nel pigliar tabacco sonava di
: se per decrepità ritornino un dì barbogi a bamboleggiare. redi,
; i quali guardavano la città di dì e di notte, di sbanditi e di
15: ricordo come in detto anno a dì 21 di novembre, io fui eletto
per monarchie; / opra di pochi dì: da quei barlumi / tardo legislator trarrà
di legname messe, dove stavano di dì e di notte guardie. m. villani
trovansi, che le feste ballano tutto 'l dì nel sole coi villani, e con
castelvecchio menano, le sere / del dì di festa, il lor piccolo armento /
panzini, ii-47: alla punta del dì sorgono dai giacigli, attaccano l'asino,
aspra partenza, / né 'l chiaro dì ch'io nacqui a lei funebre. chiabrera
: tenea la ringhiera impacciato mezzo il dì, e eravamo ne'più bassi tempi dell'
: ma io m'aveggo che il dì è basso;... sarà per
piè, si volse a dir buon dì alla compagnia. bruno, 3-927: è
, / tal, surto in bassi dì, su 'l fluttuante / secolo, ei
e quanti furo quei che 'l gran dì che al suo regnar fu prezzo / de'
, in cui una volta almeno ogni dì vanno a sciogliersi i discorsi ed i pensieri
sì fattamente ch'io credo che un dì o l'altro il rasoio gli caderà di
e il fiore / de'miei poveri dì, che sì per tempo / cadeva.
poteva i tetti delle case, un dì che alla campagna col capo scoperto si trovava
battoli, 37-18: elesse il primo dì di febbraio, dedicato alla memoria del martire
martire s. ignazio, tuttocché nel dì susseguente cadesse la gran solennità della purificazione
in orazione, e poi tutto il dì parlando di dio e delli esempri de'santi
firenze al luogo usato. il primo dì che vi fu, correvano le genti,
. e se pur ne fossi richiesto, dì:... « io sono in
i superbi manti, / da quel dì che su nave a lunghi remi / lasciai
non potè sostenere, e in pochi dì diede fine colla sua morte alla sollecitudine
chiabrera, 71: quinci, se il dì sorgeva, / solo nei boschi ombrosi
ei vagheggiava; / quinci se il dì cadeva, / solo negli antri ascosi /
intero io ti concedo / ai pensamenti il dì novel che sorge: - /
priamo intimate che alla tregua / un dì rimane; e che al cader del sole
santo frate come il marito era andato quel dì a trivigi e che la commodità d'
in su quello che si era il dì fatto nella accademia,... cominciò
cosa le ricordo: / ch'alquanti dì dinanzi al suo partire, / se non
repubblica di firenze, 12-16: questo dì ricevemmo vostra lettera, alla quale non
aveva. foscolo, 1-167: un dì, s'io non andrò sempre fuggendo
per lo gran battezzare idolatri, dal dì nascente fino a caduto il sole.
. pananti, i-278: un dì dopo il caffè stavam girando. gramsci
177: caffè di plebe, dove un dì celavo / la mia faccia, con
con il quale io parlai ieri tutto dì non batte altro. aretino, 8-201
le passioni: e si vedrebbe ai dì presenti rinnovare... quelli medesimi
! se la calma / de'suoi dì pende da me sola; e sola /
tacere. castiglione, 282: pochi dì sono domandando il proto da luca,
a basso. aretino, 8-39: dui dì fa passando per piazza, mi fermai
l. morelli, i-195: a dì primo di maggio ne venne preso andrea
a capitolo a capitolo infra tre dì; e se volessono, infra tre dì
dì; e se volessono, infra tre dì del termine, rendersi in colpa di
abbaiare. carducci, 703: pensa il dì che a tulna ei venne / di
ornare ella si appresta / dimani, al dì di festa, il petto e il
tali venuti meno, che a'nostri dì appena n'è ricordo se non per questa
poteron sanza alcun dimoro; / né dì né notte mai non ri
quivi si compera e vende dallo spuntare del dì fino alla buia notte. monti,
su e giù quella strada, vi sono dì e notte
pulci, iv-102: tanto che un dì con devozione aspetto / la tua benedizion
/ il fido letto, ch'io nel dì lucente, / la notte il sonno
. luca pulci, iii-98: il dì al sole andrem dove non ventola, /
v.]: le calceolarie tengono a'dì nostri uno dei primi posti fra le
, 3-2-184: l'uomo in tal dì viene a tacer costretto, / ed ha
254: calcina spenta e lavata ogni dì una volta. garzoni, 1-578:
mettila spolverata in uno mastello per ispazio il dì otto. -calcina magherà, calcina
calcinacci da altra parte, e il dì gli facea gittare fuora, mostrando che
furiosissimo, di modo che, essendosi el dì fatto un monte di calcinacci e tegoli
casa sua; e i tre masnadieri il dì seguente andarono a dar de'calci a
machiavelli, 672: sogliono in simili dì di carnesciale e'giovani tuoi pari andarsi
8-9 (309): or che menar dì calcole e di tirar le casse a
parte sarà in altri tempi ed ogni dì ritorna in essere, ma sotto varie coperte
sarà in altri tempi ed ogni dì ritorna in essere, ma sotto varie
che io usai qui, ho io ogni dì veduto dar qui di fuori a molta
figur. ontale, 96: il dì dell'ira che più volte il gallo /
io: ricordo fo come, a dì primo di novembre mcccclxxxv, bernardo mio
, guàrti di non ti raunare i dì de le feste... né 'n
poco savi,... l'un dì appresso all'altro più dimostravano atto tirannesco
manfredon ribaldo, / non sarà prima dì, ch'io vi prometto / ch'
. sacchetti, 122-3: avendo un dì perduto a zara ciò ch'egli avea,
. villani, 2-44: dappoi a pochi dì fu il caldo sì disordinato, che
, si consuma tosto, essendo il dì lungo e il caldo molto, giudicò
. g. gozzi, 1-255: pochi dì fa, una femminetta che dimora nelle
, 7-15: oh se provassi un dì delle lenzuola / il suave calduccio! fagiuoli
sarà l'anno che dee venire undici dì più addietro, a ritroso del calendario e
terzi ridotto, avendo trasferito indietro dieci dì per anno, ed ogni cent'anni
giorni ritornati in dietro, accresciuto un dì. galileo, 996: niccolò copernico.
testi fiorentini, 3: dion pagare tredici dì anzi kalende luglio. compagni, 3-26
criminali e civili,... il dì di calen di maggio del detto anno
., celebrò solenne festa in più dì in grande allegrezza. a. pucci,
pucci, ix-408: e poi il dì di calen di gennaio / vanno in camicia
la figliuola per moglie, venisse il dì di calendimaggio nella città di marsiglia a
noi ne facemo qua uno l'altro dì. 2. canto popolare della
cavallo. foscolo, v-74: al dì seguente la fleur assumea la sua carica;
di tracia mandato, / il chiuso dì dal caligo partendo, / risplende febo.
. d. bartoli, i-437: un dì, tutto a caso, mi vennero
ognuno, / e né notte né dì lo lascia mai. / dell'alba al
fante e per ortolano. essendo l'un dì più grosso che l'altro, veggendo
par che sia arrabbiato ». a dì che rompa, » fece uno fra gli
matilde. d'annunzio, ii-693: un dì, volgendo indietro il torso ignudo,
/ e, s'egli regna un dì, vedremo a terra / i sacri altari
restarono consumati i popoli, tutto il dì in su questi tumulti calpesti e malmenati,
a l'aurora / a l'apparir del dì cadder di seno, / aure,
: l'ulive non calterite macera xl dì nella muria e poi le lava e fendi
. foscolo, 1-67: te solo un dì, te d'ogni eroe deserto,
egli sarebbe stato ad indugiare fino al vegnente dì, per vedere se la febbre fosse
macchina ingegnosa, come si fa a'nostri dì, o di seta, o
di bernardo calzetiere dè dare a dì xx di marzo per n * 4 libre
altro che pane non mangiavano fino all'ultimo dì. dante, par., 5-97
volte non se ne andavano in tutto il dì. 15. rifl. cambiarsi
testi fiorentini, 729: deono dare, dì xxmi di magio anno treciento,
di viso. bisticci, 3-19: un dì, sendo il papa in camera,
camera buia / vi tengo fino al dì dell'alleluia. -in camera charitatis
in camerata, / ella potrebbe un dì recere il cuore. = cfr.
ho, che l'ho tenuta quindici dì perduta, questa mattina è tornata;
pucci, ix-408: e poi il dì di calen di gennaio / vanno in camicia
sacchetti, 116-85: così fa tutto dì la fortuna che molte volte si mostra
firenze, che a lui sarebbe un dì insanguinata la sua camicia. -mutarsi di
quando comincia ad esser formata a un dì presso come le ordinarie camicie delle persone
sera arà, la prima parte del dì, l'ombra più tarda andando innanzi al
ristare, e costoro volendo esser il dì a firenze, presi dal lavoratore in prestanza
nel mar le vele, e notte e dì cammina. berni, 8-22 (i-213
8-91: durò un mese, caminando fra dì e notte, le belle sette,
quindeci miglia di camino il giorno, fra dì e notte. marini, xxiv-812:
tu legga o ti facci leggere ogni dì quelle lezioni che ti pare di potere imparare
sono intorno a'fiori, e quaranta dì si lasci poscia così stare al sole.
de seta che le avea il dì passato mandata, e velatasi in manera che
mala giunta costretto a passare quaranta giorni dì e notte in campagna aperta, sotto
e gli altri minor governanti caricavano ogni dì più il misero popolo, diedero occasione a
e quella al continuo era sonata di dì e di notte, e per grandigia di
! pulci, 27-50: tutto il dì tempelloron le campane, / sanza saper chi
terzana. monaldi, i-321: lunedì a dì 5 febbraio 1340 passò di questa vita
notava la traccia del buco, perocché un dì costumasse portare le campanelle. d'annunzio
i-53: in questo anno, a dì io di settembre, si cominciarono in italia
costei forte. compagni, 3-39: alquanti dì stette per modo che si credea campasse
. cino, ii-572: chi udisse un dì que'che campan, pui, /
buona / mai più di venti o trenta dì non campi, / perché vien dietro
sulla corda; / de'giovani ogni dì n'ammazza assai / e de'vecchi nessun
maggior virtù in un giovane, a'sua dì, di quella; e dato
li loro còlti e per le case di dì e di notte indifferentemente non come uomini
g. gozzi, 1-255: pochi dì fa, una femminetta che dimora nelle
campo che si ritrovava in landisuth, il dì 15 agosto, cesare diede il collar
assemblea di quell'ordine che tenne il dì di sant'an- drea, e vidde
trove in mezzo 'l campo / al destinato dì, sotto quell'arme. pulci,
mostrar d'esser, ti insegnerò io il dì innanzi che entri in campo.
tengono tuttavia il campo, essendo anche al dì d'oggi nel genere loro riputati maestri
, ii-1-332: il rimanente di quel dì consumare in assettare le armi. al dimane
e quella al continuo era sonata di dì e di notte, e per grandigia
pulci, 8-53: carlo un dì per ventura vide indosso / a
acqua. masuccio, 344: antonio un dì andando a diporto per vinecia con un
li monticelli loro si riposarono nel mezzo dì, i quali premuti li canali [volgata
le riducevano a essere fatte nel primo dì che gli cominciarono a dichiarare, commettendo
vivere, e'se n'è ito il dì. = deriv. da cancellare.
il signore suo che non venisse il dì d'ognissanti, però che il popolo
però che il popolo minuto in tal dì facea festa con i vini nuovi,
l'inverno avrebbe un mese d'un sol dì. g. villani, 11-68:
, 107: avrete ogni otto dì da sei o sette / giulii di companatico
. villani, 10-8: ciò fu il dì della candelara 1326. a. pucci
: dé pagar ogna anno in lo dì de sancta maria de candeli denari n
in apparenza dalla carne / che tutto dì la terra ricoperchia. bianco da siena
fatto questo, piglierai 11 figliuolo pochi dì fa da lei partorito, e percossogli il
l. frescobaldi, 2-95: il primo dì camminammo per paese diserto e la sera
. carducci, 523: un dì, quando parigi urlò protervo /
'1 ramarro sotto la gran fersa / dei dì canicular, cangiando sepe, / folgore
chi la notte langue, il dì s'acqueta; / ciascuno in bene o
altri pensieri faceva adelasia mille volte il dì e la notte, e spesse fiate ancora
vita, che questa dama vive cinque dì d'ogni settimana, e che non
cangiasi, divenendo intorno all'equatore ogni dì più ricolma, e per lo contrario
ramarro sotto la gran fersa / dei dì canicular, cangiando sepe, / folgore par
immondizie per certo, e massimamente ne'dì canicolari rassembrano più tosto laghi infernali che
sì fattamente ch'io credo che un dì o l'altro il rasoio gli caderà di
minonna brunelleschi da firenze fu ne'miei dì, e fu cieco, come che in
vino vergine, et in capo a quindici dì ricomincia a ribere per la cannella;
più non mi chiude il verziere / dal dì che nel suo rugginoso / cannello mellificò
questa era l'arte sua il dì che non lavorava, e quando per lo
astenne. varchi, 18-2-238: in quel dì solo vi scaricarono... vicino
loro immondizie per certo, e massimamente ne'dì canicolari rassembrano più tosto laghi infernali che
bisticci, 3-96: venendo di poi il dì seguente a fare il pontefice, fecieno
debbia dire qui altretante, e che ogne dì venga a dire tutte le ore
nell'ore deter minate del dì e della notte. -autore di
perché era serrato la canova per lo dì santo della domenica ed eziam i luoghi dove
, i-224: tra'cantanti insorgono tutto dì mille pretensioni e dispute sul numero delle
. carducci, 449: a i dì mesti d'autunno il prete canta /
opere di buon maestro a cantarsi ne'dì più solenni per le chiese di spagna
de'poveri, religiosissimo in udire ogni dì tre messe; e questo non
, 684: ne la chiesa lombarda il dì scendea / per le bifori giallo in
fanno mai questa cantéppola che, quel dì, non senta o non m'avvenga
quei fessi / che 'nanzi dì mi chiamon la mattina. / gatti,
con la squarcina, canticchia tutto 'l dì con voce rantacosa, ribalda e con
scampanata in parnaso, da che i dì nostri hanno pur letto una cantilena iscarro-
/ e i grumi del sangue che un dì le bruttò. prati, i-7:
. fiacchi, 49: or questi un dì trovò scaltro la via / d'uscir
bibbia volgar., v-493: ordinate il dì solenne nella frequenza delli uomini, insino
case lunge / voli di servitude il dì nefando, / cade l'eroe pugnando
cantore. buommattei, 1-1: ogni dì vengon fuora nuovi pontificali, nuovi cerimoniali
, / rendo la notte ombrosa, il dì lucente, / e so portar della
pulci, xxx-ii-i: il suo vallerà ogni dì si millanta / che la sua nencia
à im presgione lo mio core; / dì a la più amorosa, ca per
ronzino rosso che comperammo de dare, dì x di magio anno treciento, con
tommaseo]: ne sia due volte il dì, sera e mattina, gettata in
/ i'son tuo e serò in dì di vita mia. dante, 63-28:
pananti, i-17: sei tutto il dì con quel buon capitale. 7.
i combattenti, e continuamente, di dì e di notte, la superba fortezza
capetane, partirese dala parte del mezzo dì e venire ala parte de settentrione.
parini, 677: capi- tovvi un dì una che nel pigliar tabacco sonava di clavicembalo
il quale piato cominciò a questa volta dì 20 di settembre 1336 e durò insino
di settembre 1336 e durò insino a dì 14 d'ottobre 1338, e non si
tributo presso qualche nazione né pure a'dì nostri. la sola plebe una volta lo
effetto, disperò del soccorso; e il dì seguente capitolò. nievo, 13:
che può un che vi sia stato un dì intero. capitolino, agg
mano, a capitolo a capitolo infra tre dì. piovano arlotto, 190: prima
ciance partoriscano un nome che muore il dì che egli nasce? berni, 67-41 (
pietà, verrà al suo letto, ogni dì in silenzio tenga a se medesimo capitolo
c'aio nel capo la luce del dì mediante / a me arpresenta denante cosa
: fatto questo, piglierai il figliuolo pochi dì fa da lei partorito, e percossogli
1-17: scacciato giano della bella a dì v di marzo 1294, e rubata la
di famiglia fu tassato in certi danari il dì per modo, che raccogliendosi il ninnerò
montava fiorini d'oro cento- quaranta il dì. marco polo volgar., 58 (
di due anni e quattro mesi e sei dì che vi si pose l'assedio.
, 33-50: in capo d'otto dì messer dolcibene,... dovendo
supplicar d'aver tal grazia / dal dì di capo d'anno a san silvestro.
d'aglio, e tennelo tutto quel dì su la finestra, facendo a lui
: quarantacinque [banditi] in un dì, con la carica che lor diede
sacchetti, 191-144: non dopo molti dì fece bottega in suo capo, avvisandosi
guardano dal ripetere tutto il santo dì parole, delle quali non hanno in
. pananti, ii-58: conosci il dì che sono in buona, e quello
figliuoli, che vi stanno tutto el dì a rompere il capo, e però
capo ha. e ordinorono ucciderlo il dì menasse la donna [per sposa];
graticci. pananti, 1-6: ogni dì dà le scarpe al ciabattino, /
si faccia il serviziale caponissima- mente un dì sì e un dì no. =
caponissima- mente un dì sì e un dì no. = comp. di capone2
: se dall'elisie region beate / un dì fuor del cassone / alzasse il suo
diverse: sceso per tanto un dì fra gli altri nel giardino, ed arrivato
animali. campanella, 1102: ogn'otto dì, si congregano tutti l'offiziali,
cippi, 3-21: poi tengasi due dì capo riverso, / legato ben
doni, 3-101: noi combattiamo ogni dì a spada e cappa noi altri poeti con
, e statti in letto un due dì tra vestita, e spogliata, che
, e a mano a mano il dì seguente vi cominciarono le genti ad andare
sua cappella o oratorio domestico quanto i dì di lavoro, perché una dama, ugualmente
e divota frequenta- trice della chiesa ne'dì festivi. alfieri, i-29: ogni giorno
. franco, 1-44: portato in dì di festa una mattina / a battezzare in
popoli sono, sicché sempre steano di dì e di notte bene purgate di pietre
ispendere, che erano dui pani il dì e qualche cosa; e, secondo
secondo l'ordine dato, cavava ogni dì della borsa, e non preteriva l'
avessino a publicare in senato almanco l'uno dì per l'altro, e così farle
l'altro, e così farle almeno uno dì innanzi note a'collegi. varchi,
cappotto dicono anche i cacciatori quando nel dì della caccia non hanno occasione di sparar
. marino, i-20: spedisco tutto 'l dì corrieri e poste, / non posso
caprimugni, ladri notturni: perché di dì non veggono lume. entrano di notte nelle
, e videvi due cavriuoli forse il dì medesimo nati. sacchetti, 77-54:
, 1-27 (i-335): avvenne un dì che, avendo lasciati i cani dietro
, ii-278: a celebrar quel dì, iole, una teucra / giovinetta captiva
alla sedia dello terribile giudice al dì del giudicio, e ivi ciascuno sarà
bevea / con gusto tal, che il dì di san martino / bebbero in sette
le sue sante primizie fino al primo dì d'agosto di questo medesimo anno 1551.
più d'una [messa] ne'dì di lavoro, anzi di sentirne una in
/ del carbonaio il re sedeva un dì. pascoli, 481: una nera fila
apparenza dalla carne, / che tutto dì la terra ricoperchia. ottimo, iii-334 [
adunque necessari 108 milioni di cavalli, dì e notte senza tregua faticanti per un
offese. / le soffrì marte il dì, che gli aloidi, / oto e
chi vi pasce / il tedio consolar del dì che fugge. carducci, 3:
. manzoni, 4: mentre un dì menio cardeggiando stava / l'assente novio
amicizia franzese ritornato, aveva ne'medesimi dì, per una bolla sotto- scritta dal
avevo parlato due volte a mie'dì a questo pazzerellino di questo cardinalùccio
que'tempi, ordinarono che in cotal dì si corresse un palio di braccia otto d'
. carducci, 69: or sono i dì che zefiro / tepido e lieve aleggia
machiavelli, 877: stato fui qua parecchi dì accecando per carestia di matrimonio. ariosto
. guicciardini, 1-79: soprastette alcuni dì carlo in piacenza non senza inclinazione di
: quarantacinque [banditi] in un dì, con la carica che lor diede,
, elle sono sbattute e caricate ogni dì con varie calunnie. straparola, 2-3:
e gli altri minor governanti caricavano ogni dì più il misero popolo, diedero occasione
la guardi per altra volta fuori che in dì di festa: imperciò che femmina che
mare non potè fra 'l termine di 16 dì caricare; ma passati alcuni di
., 80 (in): ogni dì vi vengono in questa terra più di
strozzi il vecchio, ix-428: torna il dì lungo, toma / a sì gran
la onorata fronte, / d'allori un dì, carca or di doglie. monti
è dato una importanza... ogni dì crescente alla perfetta quiete dello specchio acqueo
nostre cattive ed atte a peggiorare ogni dì, non credo potere fare meglio che fare
: apinio tirone, uscito fuori pochi dì innanzi a mugnere quelle terre acerbamente,
imbasciadore qua, sollecitato dal signore ogni dì, et parendogli il meglio, n'è
se ne fa in firenze in uno dì, che in pisa in uno mese?
ché vedeva la fame / e da tre dì vivea di fieno e strame. /
acantifolia, che era pure celebre un dì sotto il nome di 'cameleonte bianco \
e la mula; ho speso ciascun dì dieci carlini e spendo. ariosto,
in camafaù, e domesticata in pochi dì con tutte, fui chiarita,
assai. guicciardini, v-210: ogni dì correvano e rompevano le strade, conducendo
feccia de questo ingannevole mundo, ogne dì andate dietro le usure, a'falsi
villani, 3-102: e questo avvenne il dì di carnasciale, a dì 25 di
avvenne il dì di carnasciale, a dì 25 di febbraio. a. pucci,
: si condusse a volerlo impiccare il dì di carnasciale. sacchetti, 220-5:
invitò tutti e'suoi a comunicarsi el dì di carnasciale in san marco. straparola
; cfr. pis. ant. dì di carlasciare, ant. pavese,
che pane non mangiavano fino all'ultimo dì. dante, purg., 5-33:
pegno per diecimila fiorini; « questo dì corre il termine -diceva egli -e però ho
venir fatto di maritare, in quelli pochi dì che voi ci dimoraste, alcune delle
infiebolita non potè sostenere, e in pochi dì diede fine colla sua morte alla sollecitudine
duecento fiorini: per di qui otto dì io farò una investita di carne salata e
uno, due, tre, e quattro dì, le sbrigò da sé, con
po ch'è da carnevalo, / onna dì un capon / toge, ch'el
fate dife- renzia al mercoledì santo dal dì di carnovale; vedete che oggi è
di carnovale; vedete che oggi è dì di passione e voi motteggiate nella confessione.
del carnevale, e questa città ogni dì è di mascherati piena, e qui ci
non ebbe altro che dire per quei parecchi dì. berni, 10-56 (i-278)
bolognini, sono sempre sciaparso in questi dì, ch'i'muoia. viani, 14-415
, i-93: stanno in carniera ancor il dì di festa, / e senza soggezion
dopo 'l cibo a quest'ora del dì, quantunque in niuna stagion dell'anno
il caro d'ogni cosa più e più dì premea. varchi, 18-1-388: nel
l'ara ed il soglio de gli antichi dì. verga, 4-76: dei corvi
almeno almeno trecento sessanta sei volte il dì. o moschetta, se vi potessi mai
nel fondo della gran cara vana quaranta dì e quaranta notti; ma, passato
spargi il die, quanta terra puoi quel dì arare... e dice columella
e giù quella strada, vi sono dì e notte in calca. boccardo,
. villani, 6-43: e in pochi dì ebbe, con apparecchiamento fatto di molta
luogo alla carta ideale, e sfiduciata ogni dì più, settimanalmente uno si vedeva scemare
... e della sua cavalleria il dì appresso fece dentro del carrino tre schiere
ch'egli aveva di bisogno, gli accattava dì per dì, o di sancto marco
aveva di bisogno, gli accattava dì per dì, o di sancto marco o sancto
: per giudizi divini s'intendono tutto dì nelle sacre carte i divini comandamenti. redi
alla carta ideale, e sfiduciata ogni dì più, settimanalmente uno si vedeva scemare in
uno tuo libro, e scrivivi suso il dì che si fa e 'l notaio che
. parini, giorno, i-400: quel dì lieto che a fida / carta,
, 1-17: scacciato giano della bella a dì v di marzo 1294, e rubata
piè, si volse a dir buon dì alla compagnia, e fussene andato,
cocomero. machiavelli, 881: ogni dì siamo in casa qualche fanciulla per riavere
paura che egli non la togliesse un dì per moglie. s. caterina
e in capo di 7 mesi e uno dì ci sbarcammo. arrivammo, fate conto
scioperati, i quali consumano tutto il dì traile femmine in casa, e mettono
, 226: e la cucina tutto il dì fu piena / del casalingo e tacito
cose della (fitta casana infra vm dì, le debbia dinonziare dinuansi al dicto messer
: anco d. 15 nel dì a schiatta albergatore per casatico di panni
ad uno ad uno / tra 'l quinto dì e 'l sesto. g. morelli
cascavano e grandi e piccioli da un dì a un altro. pavese, 7-172:
pure al tempo andato / fino al dì d'oggi i nomi degli eroi / eran
. suoi casci freschi, fatti di pochi dì, a vendere al mercato a santo
. g. gozzi, 1-255: pochi dì fa, una femminetta che dimora nelle
bembo, 1-246: ivi non corre il dì verso la sera, / né le
, che sono tanti, e tutto dì se ne truovano, ch'appena si sanno
pergola si fermò; dove stando un dì, a caso, andandosi a diporto solo
giovanni, 64: per ch'essendo un dì madonna nicolosa per andare a una festa
: avvenne caso, che a pochi dì passati scontrò uno povero quasi ignudo.
mo'da passeggiare / con essa tutto dì. -già è 'l caso landò,
d. bartoli, i-437: un dì, tutto a caso, mi vennero
terra e grande;... al dì d'oggi si può dire esser barati
affatto. bisticci, 3-84: un dì entrato in camera d'uno suo segretario che
l. salviati, 19-37: -che cassetta dì tu? -oh la cassetta / delle
le vie a modo di fiorita ogni dì? deledda, iii-426: la stessa
dal- l'elisie region beate / un dì fuor del cassone / alzasse il suo
tanta richeza tegna, / ch'a lo dì de la morte ie vaia una
stella; cioè fummi, se è di dì; o con fuochi, se è di
e con altri ripari sollecitamente e di dì e di notte puossono riparo. leonardo,
intendiamo con dante la lingua che un dì parlavasi nelle corti italiane, le quali
anguillara, 11-54: secrete alcuni dì l'orecchie tiene / con grande
. sannazaro, 3-75: in questo dì giocondo / nacque l'alma beltade, /
i-128: questo principe mi dà ogni dì delle pappolate e delle canzoni, delle
. caro, 12-i-8: vassi ogni dì castrando montagne, ora quella di
i-128: questo principe mi dà ogni dì delle pappolate e delle canzoni, delle
, / a quel vilan selvatico / onna dì un castrato / toge, po ch'
domandava don lupo, e in fra pochi dì si morì. aretino, 8-199:
: istette l'arcivescovo antonino scoperto dua dì in sur uno cataletto, colla sua semplice
e la sua felicità per tutto il dì cantavano. marino, 19- 396:
, / duemila sacrifizi celebrati / lo stesso dì ch'entrava in cataletto. monti,
sentiva, quel cataplasma, notte e dì sullo stomaco. 3. figur
gli morse un piè, che in pochi dì morì disperato. savonarola, iii-238:
e l'anno e 'l mese e 'l dì ch'i'fu'legato, / da sì
tirato, non m'avedea che il dì lasciati ci avesse, come ha.
croce, non è opera solo di qualche dì tra la settimana, com'è in
è la piova sopra la terra per xl dì e notti. bruno, 3-820:
: qui, come prima il novo dì s'aperse, / venner citate, e
la processione che va a san marco il dì di maestro pasquino. 3
era andato per suoi bisogni per alcuni dì fuora la cità, ima sera al tardi
g. villani, 7-119: il dì della cattedra di san piero, fu
in qualche sospetto, e'supplicò un dì all'uccello, che lo menasse a veder
nostre cattive ed atte a peggiorare ogni dì, non credo potere fare meglio che
non so per qual destin interviene ogni dì che dui amici, i quali saranno vivuti
isquisitissima diligenza tutto l'avvenutogli in quel dì, e ne faceva esame e causa.
(se questo avvenisse) di trovare ogni dì nuove costituzioni, ordinazioni, cautele.
cavalieri cavalcanti. mauro, xxvi-1-239: il dì seguente si levar l'insegne / del
: ora avvenne che indi a pochi dì messere stricca fu mandato dal comune di
, cent., 79-60: il primo dì di marzo il mali- scalco / del
. compagni, 3-5: in quel dì [il cardinal da prato] cavalcò
s'accompagnò. idem, iii-1-95: un dì avvenne che e'cavalcando / a la
in una bara cavalchereccia nobilmente, a dì 2 di febbraio il mandò [il
, 1-27 (i-335): avvenne un dì che, avendo lasciati i cani dietro
molti giorni riposati, / la damigella un dì chiama il marchese; / in una
algarotti, 2-145: furono interrotti il dì appresso i nostri ragionamenti da una gentil
del suo esilio, alcuni danari il dì, ma meno al non cavaliere che al
l'ordine dello spirito santo il primo dì dell'anno, gli facevano la solita riverenza
va al luogo de'frati minori, e dì loro che noi provvederemo bene a'loro
la terra; e sì come lo dì del mercenario, così li dì suoi sono
lo dì del mercenario, così li dì suoi sono. zanobi da strato
fame, e ch'erano tutto il dì a tormentarmi sì ch'io non potea
di modo che, essendosi el dì fatto un monte di calcinacci e tegoli
6-158: approfittando del bel sole, quel dì che fu sì funesto, i cinematografisti
cavalletti; che tutto sarà in punto innanzi dì. i. pitti, 3-183:
piede. boccaccio, iii-1-95: un dì avvenne che e'cavalcando / a la
principessa..., se per un dì fosse costretta a portar la camicia brutta
voleva ispendere, che erano dui pani il dì e qualche cosa; e, secondo
, secondo l'ordine dato, cavava ogni dì della borsa, e non preteriva l'
che l'assalto si prolungò insino al dì diciannove, essendo levata quasi tutta l'
orsino, i-171: ti dà il buon dì chi il tuo mal anno aspetta /
... quando tu sei nelli dì della tribolazione, chiamami, ed io te
dier materia al foco / di cavarsi quel dì mille capricci. goldoni, vii-1040:
dell'anca. idem, i-437: un dì, tutto a caso, mi vennero
a g. villani, 11-74: tutto dì cercavano cavillazoni in cavilli in una lite
concorrente; ma il cavilloso dottore ogni dì ritruova nuovi partiti da inclinare da- mone
/ tirale il collo; ed era in dì di cavoli. -andare ai cavoli,
nevi, e ch'e'sa a quanti dì è san biagio. grazzini, 2-346
cede / metà dell'orbe, i dì passati esamina, / libra il presente,
maniere; e ritornato da ivi a più dì a siena, mandò per la femminetta
come le radici del cedro che ogni dì più si sprofondano e si perdono nella materia
sogno mostran le diverse viste / e dì e notte fanno gran paure / ché,
altra risposta ti fallasse, / sì dì almen ched i'la ti donasse, /
e di tant'aste all'ombra il dì si cele! metastasio, ii-138: ah
cane fece tutto suo apparecchiamento in ventidue dì celatamente, sì che non si seppe
: se vuo'parlare cose celate, dì piano, in luogo che tu abbi
il suo gran nome, / e questo dì tra noi / sempre solenne sia,
guarini, 81: in que'solenni dì che del gran giove / i sacrifici e
asssemblea di quell'ordine che tenne il dì di sant'andrea. pallavicino, 3-523:
ov'era solito / ne'conviti e ne'dì solenni e celebri / ber belo,
visitare ariete / dopo il natal mio dì febo tornò? alfieri, i-93: in
sia non sanno; / ma il dì verrà che nobile / retaggio tuo saranno.
fiaccarsi il collo, ovvero starsi un dì ed una mezza notte in qualche cella
, fecero sì che in dui o tre dì le monache s'accorsero che la madre
1752). andrea albani, cembalaro a'dì nostri molto reputato. modello di
. aretino, 8-163: oggi dì è tanta la copia de le puttane,
: se per sorte avverrà, che un dì lo assaggi / dentro a'lombardi suoi
nelle ceneri. colletta, i-282: al dì vegnente, che fu il terzo,
a memoria la santa chiesa il primo dì di quaresima, quando ci pone la
; e questo facesse la notte del dì della cenere. firenzuola. 632: non
non lasciate d'andare al palco il dì di cenere, che vi è un
pergola si fermò; dove stando un dì, a caso, andandosi a diporto
di tanti artefici singolari e famosi a'loro dì. parini, xiv-90: né gioconde
tutti? foscolo, 1-167: un dì, s'io non andrò sempre fuggendo
. / la madre or sol, suo dì tardo traendo, / parla di me
al cenno di dio, che tutti i dì vedi iddio condiscendere alla voce dell'uomo
castella, cioè fummi, se è di dì; o con fuochi, se è di
consideratoti si ha l'anno del sole dì trecento sessanta cinque, e ore sei
e ore sei, meno una centesima di dì, la quale centesima ha prodotto uno
, la quale centesima ha prodotto uno dì ogni cento anni; sicché quello centesimo
dietro a le gagliofferie, che ogni dì se ne doverebbe abbru- sciare un centinaio
che mi portò in corpo nove mesi il dì e la notte e portommi in collo
. pulci, 14-10: e batterle ogni dì sì aspramente, /...
andato a portar certi ceppi / un dì di sciopro al sere a settignano. magazzini
tramontana. carducci, 207: oh al dì sereno / di libertà cresciute anime altere
, e a mano a mano il dì seguente vi cominciarono le genti ad andare
né casa né tetto, tenne alcuni dì cornelia per quelle terre de la riviera
si gettano giuso de la loggia il dì de la ceraiuola. = deriv.
da barberino, i-3: andando un dì a sollazzo, trovò una cerbiatta che
, e le sante reliquie; e ogni dì tutte, così a schera, faccendo
. l. frescobaldi, 2-53: a'dì dodici del detto mese facemo le cerche
ciò pensa / là dove cristo tutto dì si merca. boccaccio, vii-15: contra
/ piovono come i rai d'un dì sereno. de sanctis, i-23:
e quelli che vogliano arricchire 'n un dì vivino lungo tempo in gran povertà,
vinto in apparenza dalla carne / che tutto dì la terra ricoperchia. cecco d'a
m. villani, 9-47: in pochi dì la terra fu cerchiata d'assedio.
. g. villani, 9-294: il dì medesimo apparve in aria due cerchietti congiunti
la luna non compiva ciascun mese trenta dì, e mancava alcun dì all'anno intero
mese trenta dì, e mancava alcun dì all'anno intero il quale si gira
per mogliera. e fecesi ogni cosa quel dì, e ciascuno barone le fece certi
e il lunedì mattina, in sul dì, essendo per muoversi, e già mosso
gracchiare quale fanno alcune treccaiuole tutto il dì ed in casa, ed all'uscio
885: con questi io m'ingaglioffo tutto dì giuocando a cricca, a tricche-trach,
campanella, i-242: vicino è 'l dì, che le cervici altiere / ei
carducci, 851: bello di maggio il dì ch'io vidi su 'l ponte di
il cocchio aurato / le cerve un dì traeano; / ma al ferino ululato /
insegna, / e farà cose il dì sopra natura, / ch'animo cesarèo nel
, come del maggio ilare a i dì / boschi di quercie e cespiti di rose
, 64-59: nel predetto anno, a'dì dieci di luglio, / il duca
la fiera / pugna cessate, 11 dì supremo è questo / della nostra caduta.
pannaccio d'un saccone che aveva fatto il dì votare; e questo fatto, prestamente
paste ch'io ebbi da voi pochi dì sono e fate che non oltrepassino le
. f. doni, 3-211: il dì di san bernardo si fa la festa
poi la parca avara / i miei dì mill'anni e mille; / la mia
san rocco ed era tornato dopo tre dì con gli occhi che ci vedevano e con
pensando e immaginando la notte e 'l dì a'legami in che ella era avviluppata.
ai navicanti e 'ntenerisce il core / lo dì c'han detto a'dolci amici addio
.. presero tra l'altre volte un dì così fatta esperienza. machiavelli, 626
a visitare ariete / dopo il natal mio dì febo tornò? alfieri, viii-20:
sacchetti, 11-12: l'altro dì di buon'ora il detto alberto
/ della falsa giovenca nella luce / del dì, quasi che sazia di pastura /
514: qual vi resta / in questi dì cadenti altro conforto / fuor che la
1-2 (i-17): non passarono molti dì dopo questo, ch'es- sendo il
: rinchiudendosi dentro, stette tutto quel dì e la notte, che non tornò a
1-62: e così in meno di dieci dì i soldati del conte ebbono per vituperose
nostro giardino, madonna berenice, questi dì, e che ce ne sapete dire?
xxv-1-329: dio vi dia il buon dì e la buona mattina, gherardo.
negri parea vasti cherubi / che un dì la spada di michel percosse. pascoli,
poteva dar pace, ché tutto 'l dì avendo pratica con lui e conversando familiarmente
dimesticava seco. pananti, i-94: il dì seduti sopra un muricciolo, / guardan
ad uno ad uno / tra 'l quinto dì e 'l sesto; ond'io mi
a brancolar sovra ciascuno, / e due dì li chiamai, poi che fur morti
. ariosto, 32-4: agramante ogni dì chiama a concilio. caro, 7-289
di borgogna... e a dì xii di luglio fue chiamato papa messer
guicciardini, 14: ricordo come a dì 31 marzo 1509, fac- cendo la
, xxvi-1-313: che s'ella abbandonasse un dì quei mondi, / o per rimaritarsi
b. davanzati, i-116: il dì seguente fulcinio trione chiamò pisone a'consoli
: « rompono 'l collo il primo dì chiappati / alla gorgona da fuste turchesche.
: qui ci poseremo noi infino al dì chiarato. chiarèa, sf. ant
e perché per antico costume in cotal dì s'è corso il palio in firenze
l'avvenimento di cristo la chiarità del dì, e il tempo dinanzi significa la notte
. petrarca, 265-6: quando è 'l dì chiaro, e quando è notte oscura
vi-61 tenebre, o voi del chiaro dì più assai / convenienti a questa orribil reggia
lasciasti / la vesta ch'ai gran dì sarà sì chiara. maestro alberto,
te stesso / chiudi il tuo chiaro dì, ma festa e canto / del grande
intorno astretto, / nel più chiaro del dì pórti securo, / senza che spada
notte, che una finezza del lume del dì. buonarroti il giovane, 9-190:
la gentile andai: / era un bel dì di maggio: / di libertade noncurante
s. 6 et d. 4 giovidì dì entrante novenbre da bindo chiavaio a vendite
: a me non fia, / nel dì funesto in cui vi ascendi, il
/ chiuda ogni via. tu stesso un dì potresti / pentito pianger l'acquistato regno
di me non pianger tu, ché miei dì fersi / morendo eterni, e ne
te stesso / chiudi il tuo chiaro dì, ma festa e canto / del grande
: trovammone in cassa in denari contanti dì 16 di marzo '319 quando si chiusero i
la figliuola per moglie, venisse il dì di calendimaggio nella città di marsiglia a
con sì poca provvisione, che più dì innanzi fu palese agli ubaldini la cavalcata
alcuna parte andato fosse per istarsi alcun dì a suo diletto
prato, o prato, ombra dei dì perduti, / chiusa città, forte nella
, / mentre che l'orizzonte il dì tien chiuso. ariosto, 139: chiuso
arrighetto, 224: sia maledetto il dì nel quale mi con- cepette la mia
cepette la mia madre, e 'l dì ch'ella mi partorì, e 'l dì
dì ch'ella mi partorì, e 'l dì ch'io cominciai a poppare, e
ch'io cominciai a poppare, e 'l dì ch'io nella culla piansi e trassi
e trassi guai. sia maledetto il dì ch'io usci'della chiusura del ventre
e sordo, il quale un di questi dì ci venne per limosina. idem,
certo cerretano, / de'quali ogni dì molti ci si vede, / promise al
ci ho preso gusto di andare ogni dì in campagna. linati, 30-96: un
pratica. manzoni, 4: mentre un dì menio cardeggiando stava / l'assente novio
ciancia. aretino, 8-114: e un dì, tenendomi in ciancia, disse,
glie ne menano in camera di bel dì chiaro. magalotti, 9-2-188: due altri
dopo 'l cibo a quest'ora del dì, quantunque in niuna stagion dell'anno non
uno giudeo per il cammino da tre dì in qua, impronto, ed è
ch'e cianfardoni de'fiorentini gli bracicheranno uno dì, se non sono aiutati. lorenzo
ed era sì velenoso, che molti dì gli avea quasi dato un poco di
e tutti antropofàgi / che vanno il dì per questi monti errando. marino,
brancolar sovra ciascuno, / e due dì li chiamai, poi che fur morti.
forza? sannazaro, 3-75: in questo dì giocondo / nacque l'alma beltade,
. cavalca, 9-64: tutto 'l dì veggiamo molti grandi letterati essere più ciechi
e il fiore / de'miei poveri dì. montale, 95: io non so
la vela / eh'anzi al mio dì mi trasportava al fine. lorenzo de'medici
sovente / fe'già la notte al dì vergogna e scorno, / ecco la luce
, sì come il cieco a cui il dì gli è fatto notte. piovano arlotto
mia ristorazion moglie che garre / da anzi dì 'nfin al ciel stellato; / e
ii-16: amo quel ciel tirato, il dì sereno, / e quando corre il
può contar l'esercito che mosso / questo dì contra carlo ha 'l re agramante,
5-117: indi la valle, come 'l dì fu spento / da pratomagno al gran
i nugoli che 'l cielo e 'l dì velavano, / la buia notte ond'era
il maestro / rinaldo, che quel dì molto era adorno / d'un ricco
udita / l'hanno in un tanto dì, che forza avrebbe / se proferisse mai
, / per essere a bordella il dì nomato, / che 'l dovea por
e c. cimatori deono avere a dì in di marzo 1483 f. quattro
in cimberli, e'ti tiene / otto dì interi a crusca e cavoli. guarini
avendo un gran cimbotto, stette parecchi dì nel letto, dicendo che una gran
la elezione più volte, finalmente a dì 17 di ottobre fui eletto io. varchi
cimento; cioè nel dare che ogni dì faceva pubblica e libera udienza ad ognuno
413: giù da'bei colli che a'dì del cimento / tonavan la morte su
(i-925): volle che il dì seguente a buon'ora tutti i letti de
tu piatisci co'cimiteri e aspetti ogni dì la sentenzia contro, mi vuoi far così
uscia dalle cimmerie grotte / la nemica del dì. tommaseo [s. v.
6-158: approfittando del bel sole, quel dì che fu sì funesto, i cinematografisti
savonarola, iii-1-181: fomiti che furono e'dì della pentecoste, che sono cinquanta venne
lo spirito santo alli apostoli. cinquanta dì sono sette settimane: vuole significare questo
età d'anni cinquantasei, dopo ventun dì che fu eletto al pontificato. soldati
varchi, 24-12: non soleva essere mai dì, che non me ne venisse una
meno terza, che demmo loro tredici dì anzi calende luglio. latini, rettor
stanno là in contado a ballare, el dì delle feste, portano le contadine le
se io non cognoscessi che a questi dì quando io vi chiesi quei zoccoli, voi
il cocchio aurato / le cerve un dì traevano; / ma al ferino ululato
, a capitolo a capitolo infra tre dì. lorenzo de'medici, 54: colui
, 963: io ho visto a'miei dì mille vecchioni / ringalluzzarsi tutti, pur
una ciotola d'aceto, e dopo tre dì sarà puro. aretino, 1-192:
ne mangi all'alba, / il primo dì dell'anno. = dal lat
sì sta fornito: fette de lo dì transito, / cepolla per appetito: nobel
bene; e così sta tutto il dì insino alle 23 ore o circa. machiavelli
penna il raggio, / onde cancella il dì, ché già compito, / e
padre abraam lo fece circoncidere agli otto dì dopo la sua nativitade. dante, par
la luce, per la quale il dì dalla notte si discerne, valicato il diametro
/ lascia i viluppi, e dì come si chiama. = voce
: si ricavano le maniere fino al dì d'oggi con maravigliosa utilità praticate, delle
ogni ardir mi circonscrisse amore / quel dì, ch'io posi nel suo regno il
del mondo. gioberti, ii-293: ai dì nostri la storia dee tornare alla genesi
1-112: manifesto vi sia, che a dì xxv di settembre, si venne lo
dinanzi alla sedia dello terribile giudice al dì del giudicio, e ivi ciascuno sarà rassegnato
della falsa giovenca nella luce / del dì, quasi che sazia di pastura / spirasse
della buona cittadinanza si vedono tutto il dì attorno ai tavolini tondi dei caffè.
in casa sua; e quivi l'altro dì poi le cittadinanze gli andomo a far
quali sieno state in mollo così xviii. dì. = deriv. da cittadino
, / ritorna a queste ville il dì festivo; / a'nostri balli il cittadin
rogna, il quale non piagne mai né dì, né notte. panzini, i-586
bicchier fa zuppa / e chi il dì del digiun mangia palese / più volte,
s'immortalò, / e in pochi dì di vita, quanto fero / tutti gli
il sorcio, e staravi tutto il dì per giungnerlo, e come è per uscire
, i-42: fece sbarcare nel terzo dì le ciurme delle galere spagnuole ancorate nel porto
pulci, 24-44: nel giardino un dì sendo rimasi, / dove avin m'
verde fuori della gabbionata, un bel dì farà la rota come una tacchina.
ge ven, mo sempro ge sta dì: / né nuvolo né nebia, segundo
e restaurazione dell'uomo nel primo dì del sabbato, questo salmo fa
sempre al pensier tornavano / gl'irrevocati dì. d'annunzio, iv-2- 487:
. parini, 677: capitovvi un dì una che nel pigliar tabacco sonava di
estremi quanto basta a variar il maggior dì dell'anno per mezz'ora. cecco
nel bel clima innocente / passerò i dì sereni. alfieri, i-132: di
, purg., 21-27: lei che dì e notte fila / non li avea
de la vendetta il die, / il dì che impaziente è su la cocca.
. 2. atto, comportamento dì persona cocciuta, ostinata, che non
di vestimenti, mostrane allegrezza, e dì: veramente la lor virtù e le
di corame atto a ogni colpo; el dì sta in terra e la notte in
firenzuola, 475: egli ordinò che ogni dì glie ne montasse addosso certa quantità [
chiabrera, 67: or chi, ne'dì cocenti / dell'arida stagione, /
suole la plebe nelle sue merende / il dì di san lorenzo a casa mia
salendo, vi si fa buio di mezzo dì per la nebbia, che fascia il
a giocare co gran maestri in otto dì si gli dava del signore, e merita
e di desio; / né il lieto dì pareami giunger mai / di vederle
in su 'l mattino adorno / di questo dì, che tosto 11 seren perde;
39-67: se la morte mi cogliesse un dì nel quale non avessi fatta alcuna straordinaria
ricchezze; e nondimeno io ne colsi un dì uno attorno ad una eterna dedicatoria d'
volgar., 9-8: se l'altro dì [il vello della pecora] ha
vedi che torna / dal servigio del dì l'ancella sesta. detto del gatto
. carducci, 222: oh venga dì che sangue v'empia / sì che
sacchetti, 304: io vo'fermare il dì e fuggo e volo, / e
hanno trovato il mangiale una volta il dì, allegando che duo pasti gli
che due ore stava levato e due dì colcato. c. dati, 44:
da una fiera colica che in tre dì lo fece morire. mattioli [dioscoride]
con canna tagliente, e per tre dì tienle nell'aceto e 'l quarto rinetta con
indegne de'collari, / perch'ogni dì necessaria è la spesa. giusti,
che si ritrovava in landisuth, il dì 15 agosto, cesare diede il collar
assemblea di quell'ordine che tenne il dì di sant'andrea. pallavicino, 3-367:
coliate le vele, si avviò il dì ventidue a boston, nel qual porto
: andò a palagio del podestà quel dì medesimo, per dare una accezione a uno
. marino, i-m: tutto 'l dì non si sente altre per ques a corte
un bel col letto un dì passando, / vide presso ad un fonte
di fra michele, 29: l'altro dì il vescovo fè raunare il collegio de'
): ora volle la sorte che quel dì che il grano arrivò, messer nello
dei servi della vergine, v-410-61: ogne dì in lo quale se comunega, i
che mi portò in corpo nove mesi il dì e la notte, e portommi in
figliol del fallo primo, / dal dì che un'ineffabile / ira promessa all'
: il navicello veleggiò alle nove del dì seguente. manzoni, pr. sp.
, i-242: vicino è 'l dì, che le cervici altiere / e i
fiacchi, 88: ei dunque un dì, per colmo di sua gloria,
soldano... in un mezzo dì ha lettere d'alessandria nel cairo
, allora / che non esce anco il dì su la marina, / e de'
intorno. bartolini, 4-160: un dì, per certe siepi, di certe selve
pilastro, sostegno. — far colonna dì qualcosa: servirsene come appoggio.
romani compagni e collegati, morirono quel dì intorno a dumila, i più, del
al pio colono augurio / di più sereno dì. nievo, 184: la
parte sarà in altri tempi ed ogni dì ritorna in essere, ma sotto
la guardi per altra volta fuori che in dì di festa. palazzeschi, 3-104:
ma'nel vostro stato; / chè 'l dì vi fate di mille colori / innanzi
anno passato fur fatti a roma il dì della festa di piazza d'agone, che
se dove è grassa pastura infra due dì dopo il parto gusta il latte della
: non so per qual destin interviene ogni dì che dui amici, i quali saranno
tranquilla e 'l ciel sereno / e i dì godemmo luminosi e cari, / e
pananti, i-247: ma il dì consecutivo gran disgrazie! / al nonno
il secondo colpetto. egli rimase due dì senza potere spiccicare parola, i denti
si faceano. ariosto, 808: a'dì passati mi dolsi de'signori luchesi ch'
36-58: quarantacinque [banditi] in un dì, con la carica che lor diede
non udirebbesi più la querela che a'nostri dì il numero dei pessimi coltivatori della poesia
loro cólti e per le case di dì e di notte indifferentemente non come uomini
liscia / quella che a mille il dì cangia gli aspetti / inclita dea, la
s. 11 bon. prestamoglile a dì xvii filtrante di dicembre. avenne carta
dare s. xxxm bo. prestamoglile a dì xm in tran te aprile. avene
ordinò le cose sue di modo che il dì medesimo che ebbe il comandamento dagli anconetani
andrea da barberino, 1-11: el dì della giostra fece co- mandamento lo re
casa e va a stare altrove due dì o tre. boccaccio, dee.,
ogni mercatanzia e arte è vietato il dì delle domeniche, e delle pasque, e
domeniche, e delle pasque, e de'dì solenni comandati dalla chiesa. velluti,
a qui ho digiunato tutta la quaresima e'dì comandati. sacchetti, 22-33: con
gran diletto ha guardato li santi dì comandati. bisticci, 3-214: tutte le
la buona vita; non andare tutto dì visitando le comari e le donnicciuole.
i combattenti, e continuamente, di dì e di notte, la superba fortezza molestavano
gli aperti campi / a combatter col dì la notte viene, / prende a schierar
, 6-6-458: se era stato due dì buon tempo, questo giorno ha ristorato
castello sì forte che, essendo ogni dì combattuto, non venga fatto d'esser preso
essendo da infinito mare combattuti, due dì sostennero. leonardo, 1-163: ve-
non volea fare oficio, e molti dì combattè il podestà volendosi pur partire. alberti
/ come ch'io non potea duo dì patire, / né un'ora pur,
fra gli cari amici; e ogni dì l'amava più, come colui, cui
1-45: in questo anno, a dì io di settembre, si cominciarono in italia
l'epistole, e publici instromenti cominciarlo il dì di pasca... 1 rabbini
seta, che fu collocata, il dì di natale, la meravigliosa pupazza. panzini
, 223: gli cominciò fra pochi dì a venire in tanto fiero odio e fastidio
livio volgar. [crusca]: molti dì comiziali passaro in queste riotte.
continuamente, e sforzo e ordino ciascun dì l'anima mia commendatrice e commettitrice di
in trascrivere in brevissimi comentarii quanto il dì di sopra nelle udite sue disputazioni tenevamo.
, delle cose sacre, dellaluce / del dì, quasi che sazia di pastura / spirasse
samoli, 762: ahi, questo dì medesimo / io barbaro, io profano
porini, giorno, i-401: quel dì lieto che a fida / carta, non
continuamente, e sforzo e ordino ciascun dì l'anima mia commendatrice e commettitrice di
bembo, 5-1-158: avvenne nondimeno che quel dì medesimo del commiataménto il marchese giunse in
franza tanta nobile baronia quanta era el dì in sulla mastra sala del palazzo per
,... congregato il concistorio il dì 13 settembre, con longhissimo discorso commiserò
tenevagli in casa sua dua o tre dì, sontuosissimamente. lorenzo de'medici,
cominciando a gustar la comodità, di dì in dì diventava un altro. vasari
a gustar la comodità, di dì in dì diventava un altro. vasari, ii-xix
, * 2-145: furono interrotti il dì appresso i nostri ragionamenti da una gentil
imbianca, / e quando il maggior dì fende 'l terreno, / in ogni rischio
per seramento. guicciardini, 19: a dì 15 di marzo 1510 io fui eletto
; / né teco le compagne ai dì festivi / ragionavan d'amore. settembrini,
allegri, io7: avret'ogni otto dì da sei, o sette / giuli di
fa comparazione che 'l sole splende il dì, la luna la notte, il
notte, il suo viso splende il dì e la notte. varchi, v-412:
g. morelli, 340: battezzossi a dì 2 di maggio: furono suoi compari
li svizzeri ci si aspettano fra quattro dì. ariosto, 44-82: 'l figlio vede
19-124: né credo già ch'ai dì secondo tardi / l'essercito nemico a comparire
. sacchetti, 11-13: l'altro dì di buon'ora il detto alberto fu
dinanzi alla sedia dello terribile giudice al dì del giudicio. monti, iv-422:
famiglia, mandaronsi citando per lo tal dì a comparire: ma fuor che i
fu ordinato per publico consiglio, che il dì vegnente ella fusse senza compassione alcuna da
, i quali,... menata dì e notte la vita su'libri,
menomato. arrighetto, 245: un dì chiaro compensa i nuvoli di molti.
dell'anno, a soldi dieci il dì per fante. 8. prescrivere,
, 16-187: or di quanti quel dì volser provarse / giovani di beltà competitori /
te [o sole] nacque / ne'dì che ad opi t'infondevi in seno
o prato, o prato, ombra dei dì perduti, / chiusa città, forte
e compiendo britannico quattordici anni tra pochi dì, considerava or la madre rovinosa,
mezzo, innanzi che compiessino i tre dì, il santo, in conforto e in
dire, imperocché in quella il corso del dì si compie. s. bernardino da
, 41: e venuto l'ultimo dì del termine, in su la compieta,
che di tronconi d'alberi vóti, ovvero dì pietre cavate, che trovava, feci
., 21-27: ma perché lei che dì e notte fila / non li avea
paradiso, 285: lo venditore dopo lo dì siede la sera e còmpita lo guadagno
. v.]: 'compleanno'. il dì nel quale uno è nato, e
preposto sotto il titolo di maire, il dì 17 luglio 1789. -discorso breve
amico, compose con lui che l'altro dì facesse richiedere il detto alberto. alberti
. sacchetti, 11-7: avvenne che uno dì di quaresima, cattaneo, iii-4-15: uomini
composta e divota frequentatrice della chiesa ne'dì festivi. alfieri, i-230: e ancorché
di quello per cui camminavo in quel dì, nel sole di ottobre, all'ombra
, che sono tanti, e tutti dì se ne truovano, ch'appena si sanno
e quivi vedere colui il quale tu dì che è vicario di dio in terra,
che seguitorono, venne a luce ogni dì più chiaramente. galileo, 113: dalle
essendo da infinito mare combattuti, due dì sostennero; e sur- gendo già dalla
d'animo, che se tu più dì v'arai l'intellecto e l'occhio
a ogni compiacenza passionale una dura volontà dì estirpamento -come un rullo compressore sull'erba
ariosto, 8-52: e quello, un dì che sola ritrovolla, / compresse,
e se pur ne fossi richesto, dì: «... io sono
propose. segneri, i-189: in quel dì, compromessesi quasi in cristo, come
a santificare la domenica, nel qual dì, oltre all'ascoltare la solita messa in
, 198- 145: venuto l'altro dì cola con un viso tutto malin- conoso
intendiamo con dante la lingua che un dì parlavasi nelle corti italiane, le quali
: e dalla sua fanciullezza, insino al dì d'oggi, è i-282: fu comune
amicizia franzese ritornato, aveva ne'medesimi dì, per una bolla sottoscritta dal collegio
squilla s'è intesa. / è il dì de'coscritti. venuti alla chiesa,
gli imbasciadori de'collegati entrassino in uno dì medesimo insieme in roma, presentassinsi tutti
8-93: et allargato il prigione dopo alcuni dì, perdonando a tutti, uscì de
del suo esilio, alcuni danari il dì, ma meno al non cavaliere che al
brigate, e facendo molti falò il dì e la sera. vasari, iii-139
tube, la quale incominciava nel primo dì di settembrio. passavanti, 14:
degli ebrei deb- beno connumerare da il dì che uscirono di egitto sette settimane,
egitto sette settimane, che sono quarantanove dì, e il quinquagesimo di fanno la
le quali io ho svoltolate tutte a questi dì. compagnoni, i-94: sembra ai
: avea ordinato che... ogni dì in su la nona ricevessero lo santissimo
non altramente / ch'avessino a morire il dì seguente. celimi, 1-43 (115
aiuto. tommaseo, ii-361: stamane a dì 30 lo trovo [il passerotto]
in quanta divozione / faceva ogni otto dì la comunione. baretti, 1-42: oltre
tante ore la notte, quante el dì. boccaccio, dee., 3-1 (
pistoiesi venia, per essere al dì nominato. dante, inf., 1-38
questo,... con levando ogni dì grandissime prede di gente e di bestiame
sfavilla. d'annunzio, ii-693: un dì, volgendo indietro il torso ignudo,
intero io ti concedo / ai pensamenti il dì novel che sorge. botta,
. arrighetto, 224: sia maledetto il dì nel quale mi concepette la mia madre
mi concepette la mia madre, e 'l dì ch'ella mi partorì, e 'l
ch'ella mi partorì, e 'l dì ch'io cominciai a poppare, e 'l
ch'io cominciai a poppare, e 'l dì ch'io nella culla piansi e trassi
: già esecutore impareggiabile ai suoi bei dì, adesso era diventato, se si potesse
tuo concetto / che dopo tanti affanni un dì riposi / l'arcada terra ed abbia
, 55: nel detto anno, al dì 8 di dicembre, il dì della
al dì 8 di dicembre, il dì della concezione della nostra donna, gli venne
in concia, otto mesi continui dal dì che l'arà messo o fatto mettere
di'concia, e bastaro le mene parechie dì. sercambi, iii-75: e questo
in concia, otto mesi continui dal dì che l'arà messo o fatto mettere nel
non i rimandassero infra i decti viij dì, sia licito a coloro che ànno
per le feste, conciare per il dì delle feste. -anche al figur.
desseno / questi nostri [gabellieri] un dì noia, per vederveli / castigare.
la tua gostanza, da quel primo dì ch'io la vidi, mi conciò di
griso, che lo concio per il dì delle feste. nievo, 106: -avanti
. campanella, 1102: dopo ogni dì fa consiglio sole e li tre prencipi delle
aita, / ch'io chiuda questi dì si neri e tristi, / mostrandomi
. morelli, 526: di poi a dì sei detto si fece conciliuzzo in vescovado
, concisa. trassino in uno dì medesimo insieme in roma, presen-
di fra michele, 29: l'altro dì il vescovo fè raunare il colde'benefizi
. aretino, 8-237: un quindici dì inanzi a san martino, e tu
siano d'acordo stanno qualche volta parecchi dì, non si faccino tra loro pratiche
puoi tu negare che tu quel medesimo dì, concluso d'intorno per mio isforzo e
dal principio dell'assedio, ma dal dì che fu cominciata a stringersi con gli assalti
iii-207: giunto in milano solamente il dì 16 del corrente avrei subito risposto alla
piene, rapprendesi, e al sole ogni dì più cocente, tanto inaridisce che indura
meni via, / e tu diventi un dì sua concubrina? = deformazione scherzosa di
bibbia volgar., vi-457: li dì furono d'uccisione e di conculcaménto e
altero / suo ciglio roma nel gran dì, che apparve / il reai fasto conculcato
messo nella prigione; e ivi a pochi dì fu condennato in lire secento di bolognini
al cenno di dio, che tutti i dì vedi iddio condiscendere alla voce dell'uomo
forse più che alcuno altro cittadino a'dì nostri, giudico esserne più obligato ancor
nostre cattive ed atte a peggiorare ogni dì, non credo potere fare meglio che
perfetto in tutte le tue vie dal dì della condizione tua, infìno a tanto che
, un abbracciarsi / che tutto il dì durò, tutta la notte. tasso,
a uscita alla cassa della condotta, detto dì. documenti della muizia italiana, i-498
il fiore / de'miei poveri dì, che sì per tempo / cadeva.
di case, e di cortili, e dì condotti nelle case che il duca d'
fermarsi che gli convenne sei giorni, dì e notte in opera di rac- corre
14-2: ed essi ogni pensier che 'l dì conduce / tuffato aveano in dolce oblio
/ i destrier di colui che 'l dì conduce. carletti, 156: mentre comprano
piraica. marini, xxiv-826: ritrovandosi un dì sulla strada maestra che conduceva dirittamente alla
] noi abbiam condotta in manco di otto dì. vasari, ii-20: lionardo lavorò
... in sul far del dì uscì fuori, per condurre a prezzo de'
d'atra foresta, / ove condusse il dì chiuso e lontano, / esce il
che pane non mangiavano fino all'ultimo dì. dante, purg., 11-138
darti morte. bembo, 1-30: tutto dì veggiamo mille uomini, e quelli per
mese; intendendosi el mese di 36 dì: con obligo, infra l'altre
villani, 8-80: infra i presenti sei dì fu il re personalmente con poca compagnia
435: queste lagrime ti sono pane dì o notte; pane, dico, in
. campanella, 1102: dopo ogni dì fa consiglio sole e li tre prencipi
quella quantità confessata da ivi a otto dì, a quello cotale che 11 li
: udire la messa, digiunare i dì comandati, confessare e comunicare, come
,... collo schiarir del dì, andava a mettersi nel confessionario. baldinucci
d. bartoli, 37-81: del dì poi non glie ne correa particella, che
contriti de'loro peccati, e vicitassono ogni dì la chiesa di santo pietro e di
libbre, e se ne stava tutto il dì in camera. caro, i-217:
pucci, cent., 86-98: a'dì otto d'aprii nel tempo dolco,
suoi confidati / che 'nfino a venti dì tennero il solco. tavola ritonda, 1-536
i piemontesi a rientrare in gabbia per il dì tanti settembre, a pena al solito
bellissima tosa, bevuta con gli occhi quel dì. d'annunzio, ii-695: vorrei
dolcezza di questo confetto, che per più dì sopravivette sazio. giov. cavalcanti,
d'ogni bene, soggiornarono volentieri più dì, per prendere conforto delle loro persone,
di cuore, e che tutto il dì lo rimorde la coscienza sua de'misfatti
la gentile andai: / era un bel dì di maggio: / di libertade noncurante
, xv-414: s'è scritto da più dì al capo del corpo di quel coscritto
12: ricordo come in detto anno a dì 2 di novembre, avendo prima udita
sottoposta e per l'oceano disgiunta avesse un dì congiunzione coll'asia e coll'europa;
di tanti degni uomini, che radi dì erano che non si trovassino insieme,
: si passò a neuhoff la mura a dì sedici, e al diciassette fecesi la
'l comune della cittade in quelli medesimi dì a roma manifestato. boccaccio, vi-
in armi! venuto è il tuo dì! / dei re congiurati la tresca finì
meritato, e come gli angioli in quel dì del giudizio discorreranno da ogni lato,
bisognò sborsargli i coniati, e tre dì più aspettando a pena che io mi mettessi
andò dalla lievre al coniglio tutto questo dì. 6. dimin. coniglino
il fido letto, ch'io nel dì lucente, / la notte il sonno coniugai
si venne / quel connubio a fermar pel dì seguente. monti, x-2-271: ermion
degli ebrei deb- beno connumerare da il dì che uscirono di egitto sette settimane,
egitto sette settimane, che sono quarantanove dì, e il quinquagesimo dì fanno
quarantanove dì, e il quinquagesimo dì fanno la festa de la data de la
., 21-26: ma perché lei che dì e notte fila / non gli avea
. sannazaro, 3-75: in questo dì giocondo / nacque l'alma beltade /
i mesi, / né si può il dì conoscer da la notte. a. f
. pindemonte, ii-170: se un dì per conquistarla [la lode] ei mai
dite, / bruto e virginio un dì ti revocare / diva quirite.
primo dì d'agosto di questo medesimo anno 1551.
de la mia cruda ninfa / que'pochi dì ch'elide l'ebbe e pisa.
dissertazione. pananti, i-247: ma il dì consecutivo gran disgrazie! gioberti, 1-ii-159
e di sere- zanello, e pochi dì poi fu per ordine suo fatto il medesimo
qualche accidente dell'incivilire che fa ogni dì più l'europa intorno di noi,
. campanella, 1103: il terzo dì si condanna, o s'aggrazia dopo molti
condanna, o s'aggrazia dopo molti dì con consenso del popolo. segneri, iv-593
conserte, / stette, e dei dì che furono / l'assalse il sovvenir!
e quivi vedere colui il quale tu dì che è vicario di dio in terra,
xxi-903 (4): e considerò il dì e l'ora che l'agnolo gli
che quel medesimo agnolo, in quel dì e in quella ora, era apparito
delle future nozze, gisippo pregò un dì tito che con lui andasse a vederla
bartoli, 37-25: passeggiando dunque un dì con essa... e ragionando delle
6-48: me consiglier, me avea dì e notte a lato. firenzuola, 454
. colletta, i-251: dopo alquanti dì, nella reggia si consultarono materie di stato
e operazioni. boccaccio, i-168: dì sicuramente a me quale sia la cagione della
ordinato per pubblico consiglio, che il dì vegnente ella fusse senza compassione alcuna da
a'detti consigli, con- venìa il dì seguente le medesime proposte rimettere al consiglio
raunavansi i detti trentasei a consigliare ogni dì per lo buono stato comune della città nella
petrarca, 135-6: là, onde il dì vèn fore, / vola un augel
farsi. colletta, i-251: dopo alquanti dì, nella reggia si consultarono materie di
dicea, quant'error presi / quel dì ch'io presi l'arco e 'l bosco
(106): bergamino dopo alquanti dì, non veggendosi né chiamare né richiedere a
bibbia volgar., v-28: li dì miei più velocemente trapassano, che dal
bartoli, 40-iv-200: questi, ogni dì più consumandosi, non ebbe mestieri di chi
vo di piaggia in piaggia, / el dì pensoso, poi piango la notte.
8-10 (175): poi che alquanti dì l'ebbe bene con gli occhi acceso
ancora l'ottava e la solennità de'dì, in ciocché dice octo, cioè che
ciocché dice octo, cioè che in otto dì sono consumate [le opere];
d. bartoli, 37-70: un dì dunque ch'egli celebrava il divin sacrifìcio
113: io sono con voi tutti e'dì infino alla consumazione del mondo. manzoni
: pari al consunto, che ogni dì col piede / urta la fossa, e
1-1-128: atteso... come sotto dì 19 del mese di febbraio 1534,
notte cede / metà dell'orbe, i dì passati esamina, / libra il presente
mio non conte / se non dal dì che al viver tuo si allaccia.
102: ser d. deno dar dì... per la casa, contadi
ch'ell'ha [la luna] xxvm dì e mezo. boccardo, 1-576:
ancora che egli non fosse molto chiaro il dì ed egli s'avesse molto messo il
l'ardor che tutta e notte e dì m'agghiaccia. agostini, 42: altrui
più d'una [messa] ne'dì di lavoro, anzi di sentirne una in
decreto loro in iscritto, come a'dì nostri; ma alla presenza delle parti
piede, / covar le piume finché il dì sia grande? foscolo, xiv-218:
spoglia già gloriosa, or ne'dì mesti / de le gioie che fur memoria
: pur oggi al mondo il terzo dì risplende, / ch'ei n'apparse solingo
e traile domande e le risposte il dì se ne andava. maestro alberto,
aveva papa nicola più contentamento in uno dì, ch'egli non aveva qui in
io non dimenticava oroboni, ed ogni dì gemea della sua morte, ma gioivami spesso
poi seguo come misero e contento / di dì in dì, d'ora in ora
misero e contento / di dì in dì, d'ora in ora, amor m'
e, quando / il corso de'lor dì giungea a la meta, / la
sforzasse una giovane, se infra trenta dì egli non riconciliasse, e non facesse stare
contessa, se ne vedessi trarre un dì uno di cotali sciagurati nel cesso, e
e liscia / quella che a mille il dì cangia gli aspetti / inclita dea,
. villani, 3-43: in questi dì, essendo malato papa clemente sesto nella
una continua,... a dì 5 di dicembre, passò da questa vita
in continova castità anni cinquantadua, dal dì che fu sacerdote infino alla sua fine
, non vi fossono conti- novamente ogni dì più di dugento migliaia d'uomini forestieri
giamboni, 4-120: e in quelli medesimi dì la cittade di locris, posta nel
d. bartoli, 37-104: ogni dì più il morbo si aumentava, traendosi
campana] al continuo era sonata di dì e di notte. m. villani,
. 3 d. 11 che infino a dì primo di questo mancorono al vostro conto
machiavelli, i-1115: se voi ogni dì una volta mi manderete un fante apposta
è minore che quello del sole 11 dì... e di questi medesimi 11
... e di questi medesimi 11 dì nasce un conto, ch'è appellato
di tutto 'l pastello venduto sino a dì 4 di magio, ò fatto a costoro
, ch'egli non ti abbia un dì da contraccambiar con sommo vantaggio? giusti
: e'non sarà oggi a quindici dì che il duca giovanni sarà re di reame
venuti a tanto, che bandissono ogni dì le croci sopra le mogli altrui, e
. trattati antichi, 1-85: ne'dì... che ha la crocellina
, forse tirata da settentrione a mezo dì, sene attraverserà un'altra tirata da levante
, e in questo tormento vivettono tre dì. ed era menato il padre crocifisso
rosa, 86: anco ai miei dì certi pittor... / che fanno
lancellotti, 455: in bologna il dì del natale del signore, finiti che
da un bell'umore che andava segnando dì per dì le cose che accadevano a'
bell'umore che andava segnando dì per dì le cose che accadevano a'tempi suoi
arte della seta, 117: e a dì detto, mani 300 di tela cruda
, 38: saponata che abbia un dì o più, imperò quella del dì fa
un dì o più, imperò quella del dì fa rade volte buono alessandrino; e
la cagione è questa, che il primo dì la saponata è cruda, e fa
le armadure, ma di di in dì si allentino a poco a poco; acciò
apria vellèda e de le pugne il dì. d'annunzio, ii-594: o arce
, formiculo; / come '1 dì passa e lo tempo abrevia, / e
cose di francia, ha mandato questo dì ad milano monsignor carlo monchier suo cubiculario
753: la festa che si diede il dì ventiquattro fu la cucagna, spettacolo,
: uno snello stipettaio, che il dì della festa guizza sopra un velocipede fabbricato
: cioè soldi uno per camera il dì, dove ha a essere letto e cuccetta
cuccetta e mutati ad minus ogni otto dì. imbriani, 2-122: ogni santa notte
avea le porte ancora / ben dischiuse al dì l'aurora, nulla.
idem, v-51: et abbiamo in questi dì lettere, che avete pure deliberato aiutare
l'erede, li cucinava tutti per il dì delle feste. = dal lat.
ch'ella / al cibo imputerà nel dì venturo. / né al cucinier perdona,
in sull'ora di vespro passa uno dì il piovano arlotto per borgo santo appostolo,
372: a te conviene non tutto il dì sedendo starti oziosa colle gomita in su
fedele effigie di quelle in cui a'dì nostri le femminelle tengono il cucito e
che sta a tre pilati dee dare a dì xx di giugno 1373 ebe per 11
. / hanno mangiato e condito i dì neri / col cuffion del notaio del malifizio
giustizia, e la gente ritenne / più dì temendo, né sappiendo cui. boccaccio
. villani, 12-96: e dopo tre dì stati ne'detti trattati, non vi
. panciatichi, 75: passando un dì con due grassini amati, / il
24-12: ora mi sto tutto quanto il dì a culattare le panche.
arrighetto, 224: sia maledetto il dì nel quale mi concepette la mia madre,
concepette la mia madre, e 'l dì ch'ella mi partorì, e 'l dì
dì ch'ella mi partorì, e 'l dì ch'io cominciai a poppare, e
io cominciai a poppare, e 'l dì ch'io nella culla piansi e trassi guai
, 7-80: prima ch'esca il nuovo dì di culla, / vuol far consiglio
culla tua celeste / quando rechi questo dì, / sorgi, o sole, e
virtù in un giovane, a'sua dì, di quella; e dato mano allo
va'pur dietro, tu ti gratterai un dì il culo e piangerai la scempità tua
/ e, s'egli regna un dì, vedremo a terra / i sacri altari
, 3-106: una città dove quasi ogni dì si inaugurava una mostra o si teneva
/ è funesto a chi nasce il dì natale. oriani, x-21-264: entro quella
nasce. / così fra tante un dì ne nascesse una, / che ratto divorasse
dal vagire della lingua loro sino al dì che cadde moribonda sulla cuna della nascente
f. baldelli, 4-324: tutto dì si facevano de gli affronti, assalti
cuoco è forte amalato di febre da dua dì in qua. -assol. infornare il
e intenerisce il core, / lo dì c'han detto a'dolci amici addio.
, 29-55: e tutto da quel dì gli diedi il cuore. metastasio, ii-128
e modo / per córre e'frutti un dì di tanto amore. ariosto, 2-18
: et il lunedì mattina, in sul dì, essendo per muoversi, e già
cavalca, 9-81: ma perché in quel dì niuno impedimento gli incontrò, fece cuor
incontrò, fece cuor duro, e ogni dì poi andava alla chiesa, immaginando che
. lorenzo de'medici, 5-3: un dì pur si pose in cuore / di
compagni, 3-8: i cavalcanti perderono quel dì il cuore e il sangue, vedendo
core, per esser venute ai miei dì, che i presenti in contanti e
la età ornai matura, di di in dì più piena di ragione e consiglio,
pucci, ix-409: e poi il dì di calen di gennaio / vanno in camicia
e contrista / ben mille volte il dì nostra natura: / spesso il mal
; e solo / di mie fatiche un dì godrai. d'annunzio, iv-2-242
fraterne mura / la notte e il dì guardar con buona cura. varchi,
fatta, d'averlo fatto in tre dì senza pena alcuna spregnare. ariosto,
lieti vivrem così / e segnerem più dì / con bianca pietra. parini, i-45
della carne mia,... ogni dì moltiplicava più. curandàio,
a lui commesse non ebbero a quei dì nimico più crudo. lami, 1-2-508:
fratelli; questi tutti / in un dì se n'andar giuso a plutone.
. e poi anche dopo non molti dì essendo detta la messa, 10 custode
su questo triste ruminio di vita / dal dì che fui mandato a scuola / a
l'altra notte mi tocca la guardia del dì. savonarola, 5-30: ma ben
moglie, che garre / da anzi dì 'nfin al cielo stellato. bartolomeo da s
: indi la valle, come 'l dì fu spento, / da pratomagno al
libbra. cavalca, iii-23: dal dì che nacque per infino alla sua morte,
, 32: passano i lieti dì, come baleni, / e da mane
la persona della reggente s'aumentavano ogni dì più quelli delle provincie. di breme
giamboni, 7-178: dacché la luna ha dì quindici infino ne'ventidue l'albero onde
nave si tagli, e negli altri dì, avvegnaché in quello medesimo anno
rivoltarle spesso in luogo chiuso per sette dì. = voce semidotta, di
4-i-439: la ferita prese in pochi dì buon aspetto. ma il timore ingrandiva a
ruba nel contado, / ed otto dì durò, mettendo fuoco, / che
innamorato; e or ch'i'pensava questi dì riposarmi, e'si trae per dado
a rovinare el cielo di pioggia da quattro dì in qua; e tira per el