iacopone, 5-11: lo gusto sì dà 'l libello, demostranno sua rascione.
, come questa è, non si dà libello in questa terra. esopo volgar.
troppo debole è l'odore di garofano che dà il garofano. il mughetto, il
: 'lilli ': nome che si dà in alcuni luoghi della toscana al mughetto
fa lima lima, io a le'dà dà. pulci, 24-99: questi giganti
lima lima, io a le'dà dà. pulci, 24-99: questi giganti.
. d. bartoli, 9-30-269: si dà [il diamante greggio] a rodere
ch'ella [la discrezione] ci dà, non limo, / ché per sé
e il braccio del limatore che gli dà forza. 2. neltindustria meccanica
verità da lui affermata, e spesso le dà o tende a darle un ambito ristretto
un limetto sordo e ogni tanto mi dà delle punture più sode! =
. 2. obolo che si dà nelle chiese a scopo benefico o viene
di croci. 3. che dà elemosine; elemosiniere, benefattore. fra
f. galiani, 4-173: si dà sospetto d'inclinazione verso l'altro combattente
: sotto quel cielo di cui la finestra dà un rettangolare campione di limpidità.
, vi-37: la prosa di tucidide ci dà una sensazione di limpidità. serra,
può aversi di un bene che la dà ottusa, se non è nuovo. magalotti
e, in meno che alla bombarda si dà fuoco, lampeggia e spara, te
segnorìa, ché voglia manta / mi dà di morte, seguendo sua fede. detto
: nell'arte dell'edificare similmente si dà maggior premio al maestro ed all'architettore
che manualmente si riceve, quando si dà alcuna cosa ad alcuno per lo spirituale
corre subito dal camorrista manutengolo che gli dà forse il quinto del suo guadagno, e
pur la manu- tenzion sempre si dà. romagnosi, 4-953: la restituzione
ch'è un infuso di carrube. dà una leggera nausea molto piacevole.
quecento, all'ordinario se gli dà d'entrata palmi 5 y2.
: il nome di marangone, che si dà ad uno sfaccendato e perditempo.
i quali gli hanno commesso di cambiarli, dà a cambio per la prossima fera di
bibbia volgar. [tommaseo]: dà i meriti nella eredità ferma e non
primo ragazzo del popolo / che si dà per mille cruzeiros a copacabana.
quella cui son destinato, compagnia raccogliticcia dà inquadrare. resti di guerra di tutte
due doppini. con ciascuna cima si dà una volta rovescia a ciascun doppino,
da vedere se l'impostazione che robbins dà al problema economico non sia in genere
da vedere se l'impostazione che robbins dà al problema economico non sia in genere
teste incoronata io porto, / perché dà legge a più d'un emisfero / e
: qui su 'l margo ai passi suoi dà sosta: /... poiché
la 1 marihuana 'è un'erba che dà stupori e deliri furiosi. pea,
è il giorno di santa lucia, che dà l'intonazione a un'aria marinaresca napolitana
colo dolze canto / e poi li dà tempesta per inganno. dante, purg.
dicendo, e una prova provata la dà egli stesso, ponendo per titolo al suo
più del padre o del tutore che dà il consenso al matrimonio, in tempi
'mariticidio ': morte violenta che dà la moglie al marito. non è della
, alludendo alla vedova che presto si dà pace della morte del marito. es.
da trent'anni in qua, si dà pure tal nome a colui che per
è ammirabile: un marmo greco; ma dà, convenitene, la sensazione fredda del
inutili sciagure. = deriv. dà marmo. marmotèca, sf.
mari aperti, dove l'ampiezza dello spazio dà campo libero allo svolgimento dell'oscillazione.
risiede, ove la facil arte della marra dà sostegni di vita e di agiatezza.
, 37: qui simulatrice industre mano / dà cristianesimo, per lo più per
carducci, ii-19-79: nessun de'due marrani dà l'indicazione del codice. verga,
preposto al governo immediato dell'università, dà i diplomi di laurea, vigila sopra
di venere né di marte non si dà principio alvarte). bembo,
incavati, intenti '... ci dà l'autoritratto fisico del poeta, che
acqua che martella i vetri del lucernario dà una tristezza al giudice. buzzati, 4-65
sanctis, iii-158: parini... dà un contenuto [alla parola] l'
il verso martellate; / poi che non dà il metallo anche un bagliore. lucini
il vinaio, aperto lo sportello, dà il fiasco del vino al compratore, e
che è la meno pregiata, perché dà frutto piccolo, di guscio durissimo e
per tor via quel che sì gli dà martello. algarotti, 1-ix-224: odio le
dissi: ella ha qualche cosa che le dà martello... l'ho udita
che dall'uno de'cantoni sì vi si dà suso col marnon vi farà buoni se
protettore de'soldati, dicesi chi si dà alla milizia, e poi la abbandona
fa religione, e alla sua fiducia dà per impulso la fede alle cose immortali.
dolore, anco che sia animosamente patito, dà il merito del martirio, né merito
istran martire, / se non gli dà parigi, conchiudea, / e 'l suo
io sono a morte ornai vicino, / dà senza affanno e facile il camino /
ungaretti, i-no: iddio non si dà pace. / solo a quest'ora è
di martirizzare), agg. che dà il martirio; che procura atroci sofferenze
lettura, anche cantata, che se ne dà nei capitoli canonicali e monastici ogni giorno
società dove la misura d'un uomo la dà la sua intelligenza e la sua capacità
.]: 'marzaiuola': nome che si dà in toscana all'anatra querquedula minore,
non era molto amico delle donne, dà loro la custodia della città e tutti gli
città e tutti gli altri offici marziali dà agli omini? alamanni, 7-i-282: non
quel miele marziale., -che dà il segnale della battaglia, che incita
tromba marzial che a morte sfida / dà il segnai di battaglia e i cori
marzia mésse / che a l'avvenire dà gli ardui segni. -di animali
allegri, 106: d'ogni tempo si dà a cafusse erbaggio, / crudo e
: si seminano le lenti, e si dà principio [in febbraio] alla sementa
ristagna / ché persona mascagna / gli dà un colpo ne la cuticagna. sercambi,
, 17-158: aguzza gli occhi e mi dà l'ombretto sulle palpebre, il mascara
interna, ramo della carotide interna, che dà una quantità di ramicelli alle parti profonde
uliva, xxxiv-786: mentre che si dà ordine alla giostra, per intrattenere la scena
è così gentile anche coi delinquenti che dà la maschera a chi viene arrestato in
17. persona che con il suo comportamento dà un'immagine e un'impressione falsa di
e si distempra troppo nel carezzevole o dà nello stentato. carducci, 11-1-265:
): « quello che idio mi dà, sempre m'è caro », e
in casa di saturno, cioè aquario, dà amor masculino: onde fingono che esso
: la creatura che al suo fianco dà meno fastidio è un'amica molto elegante
una distanza di tre passi. si dà il nome di 'massa 'alla colonna
uffiziali di linea e quei di massa dà sempre occasione a rumori. quest'oggi
quanto meno la poesia possa richiederlo, dà loro peso ed evidenza di vero.
di un massiccio petroso che sovrasta e dà nome ad un colle il quale si
degli speziali e singolari doni che iddio dà si è che l'uomo sia largo e
: è probo di gonnàri / che dà fuoco alla mina, / che rompe
, 1-260: perché la frettolosa sentenza dà segno di giudice temerario, bisognerà prima
mastice che, in caso positivo, dà origine a flocculazione. 9.
ch'è posto dietro l'apofisi che dà passaggio ad un'arteria e ad una
; e per estensione di significato si dà questo nome allo stesso buco. guglielmotti,
che ne sorte, quantunque mofetica, dà loro qualche sollievo nel calore orrendo dei
perfetta che la materia, anzi le dà tessere, così tomo è più perfetto
veduto comparire in scena / la materia che dà il portante a'denti / e rende
., 3-316: la fortuna ci dà matera de'beni e de'mali. s
luca, 1-5-1-104: nell'usure non si dà parvità di materia. f. f
accogliendo poi in sé la forma, dà origine all'universo e alle sue singole
, chi ha è altruista perché non dà. = comp. di materialistico
che contenga porpora; la matita nera dà un segno vellutato. 2.
.]: 'matricino': aggiunto che si dà alle piante giovani più vegnenti, che
madre e se ha datomi / e dà vitto e vestito, ell'è matrigna /
v.]: la matrigna la mi dà il pane e rigna (dicono i
/ hai la matrigna / che ti dà 'l pane e rigna. =
chiaro, atteso che la dote non si dà per l'ammessione all'abito monastico,
.. il trombone « che ci dà dentro ». 4. letter
tore. ed è proprio soprannome che si dà alle carte nomate sei o otto
punte, rovesci, tondi, stramazzoni / dà. = deriv. dallo spagn
, 9-1-182: se il signor michel agnolo dà intenzione di potere in un tempo ragionevole
un dì guarirne, perché il mal dà in fuora. passeroni, iv-140: chi
autore antichissimo e nobilissimo poeta, dà del matto per la testa a
segnarlo bene in su col carbone, dà di matte piattonate con la persona ne
si vuole; infino a rulli che si dà nel matto. note al malmantile,
babbuino, / quanti e'farebbe come e'dà nel matto. a. adimari
, ad imitazione de'francesi, si dà la vernice. berchet, 181
in fiori, / che il nemico dà spade e giuoca ardito, / per non
perché la brevità del tempo non mi dà tempo di maturarle. bellori, i-122
di nomina ministeriale, il cui superamento dà diritto all'accesso agli studi universitari (
cioè nel mondo, e per questo dà ad intendere che non è morto vecchio
sforsa d'aquistare onore: / chi dà corpo di scudo e chi di massa,
barone], seguito dalla banda che dà del mazzapicchio nella botte.
aria qui d'intorno a firenze lo dà. redi, 16-vii-167: la seconda cosa
guarda in viso a nessuno, ma dà con le sue pungenti parole mazzate da orbo
dossi, iii-18: il dilettante -offellaro mi dà fondo allo zucchero, impiastricciando robaccia màzzera
e parte di legno, co'quali si dà su'ferri da cesellare. -ant
, 2-148: si dava, e si dà tuttavia, un mazzetto di carte basse
cancogni, 135: il mazziere mi dà le due carte che, neanche a
triste casa / dell'uomo solitario che dà fuoco / al mazzo delle lettere d'amore
.. il ferrari... dà contra 'l bembo e la pone in mazzo
cosa la qual sa infin colui che dà l'inchiostro a'ma2zi della stampa,
mazzo, perde un premio il quale si dà al giardiniere. 4. locuz.
/ dimme, a me che me se dà? galanti, 1-ii-241: gran
leva e, cacciandolsi sotto, gli dà di molte busse. 2.
forteguerri, 18-22: come quando si dà la mazzuola / a'rei, che al
tipogr. martelletto di legno con cui si dà sul battitoio per livellare i caratteri di
o rendi l'altra, o morte / dà insieme ad ambe. leopardi, 21-18
che quel raggio di luce, che vi dà dentro, vi resti preso, né
un patto col dottor faust a cui dà l'eterna giovinezza e la sua collaborazione
o strumento di informazione che amplifica e dà grande risonanza a notizie, idee,
: a nell'intera area toscana medius non dà mòggio, che è documentato come megio
, 2-1-114: la sopra detta legge dà cagione agli uomini di voler meglio alla
non li mette mano: / dolce non dà chi troppo prieme mela. boccaccio,
la mela come fa la madre quando dà la mela al suo figliuolo, quando piange
. 5. figur. che dà gioia; che diletta e rallegra;
/ e che l'anima sol vita gli dà? passeroni, 4-128: quasi avesse
l'inettitudine e la goffaggine di cui dà prova. forteguerri, ii-204: ciascun
ciò ch'ei più mendica: / e dà del matto e del melenso altrui.
bellincioni, 1-188: quand'e'ti dà per persiche meliache, / tu ridi
, che, con ulteriore ossidazione, dà acido mellitico. = voce dotta
son grossolani; la lor deformità si dà tosto a conoscere, simili a quelle
amor subitamente / cui essenza membrar mi dà orrore. petrarca, 287-14: a
d'una professione diviso per la popolazione dà il rapporto di ciascuna classe sociale al restante
, voce a cui la medesima crusca dà ampia patente di buona parola toscana,
, 2-144: 'il mementomo'. se ti dà l'animo / d'andar pei chiostri
nave,... li sia dà di l'arsenà... 6 meminali
, / che la memoria ancor mi dà diletto. tansillo, 38: arse le
e trov'e canto, c'amor mi dà mena. -essere in sulle mene
: piglia la scure e mena, e dà con essa al porco nel capo;
, 39-iii-236: la fortuna, soggiugne, dà i suoi beni a chi sa di
una falce su la spalla, e ci dà di mano e ci mena via, e
ritto che te lo ha, gli dà una menatina e poi il lascia in succhio
sguardo). poerio, 3-262: dà che la forza in lei sì addentro impressa
: termine delle cartiere. nome che si dà a due pezzi di legno tondi che
lungo pezzo di ferro, con cui si dà il moto al tirare della tromba da
mencio, o lo infidele, le dà libero ogni ghiribizzo. -privo di forze
virtuoso, che fa il suo dovere, dà consigli di prudenza, - o
quanto meno la poesia possa richiederlo, dà loro peso ed evidenza di vero.
, 29: quando questa cosa gli dà noia, ha per meno d'andar cento
dava poi pasqua 20 al soldo, si dà 6 al soldo. messisburgo, lxvi-1-268
4-1-424: la regola, che poi si dà, non applica se non ai parallelogrammi
è; la buona lingua non ci dà che * mensuale ', a cui potrebbe
di grano tenero precoce, che dà un'abbondante produzione sia in pianura sia
e la mente de'sudditi, che dà moto a tutte le loro operazioni, che
): nessun di loro a l'altro dà più mente. segneri, iii-3-256:
dei medesimi. oriani, x-4-174: dà mente a me, distraiti; domani sera
galileo, 3-4-299: egli ce ne dà occasione... col lasciarsi scappar
disconosce, lo confessa e lo nega, dà l'essere a ciò che non è
xi-1244: al mio orologio / non si dà mentita. foscolo, xiii-2-178: a
è mentito si chiama attore e chi dà la mentita si chiama reo. a
per cui a un galantuomo non si dà una mentita su 'l viso.
che l'abbia praticato, spesso si dà delle mentite da se stesso. fed.
5-139: il mio anfitrione che mi dà questi ragguagli è un uomo dalla faccia
guzia dice che la mentola di cupido almen dà gusto, se ben c'inganna
. i fiori sono bianchi -che dà l'illusione della realtà. in ombrella e
che in alcuni luoghi di toscana si dà alla ginestra da granate. = deriv
in certe regioni / [la natura] dà meranci e cedroni. = forma
sono una mercatanzia / che la fortuna dà colla balestra / e che il diavolo poi
, 2-18: del termine che si dà ne'mercati de'panni a mostra [ecc
e variopinto. -luogo dove si dà spettacolo di loquacitàinconcludente. oliva, 39
: così raspisce e fura, / e dà falsa misura, / e peso frodolente
grazie e mercé a dio di ciò che dà loro. alberti, i-20: era
c. croce, 145: chi non dà la sua mercede all'operaio non ha
quel certo guadagno a beneficio di colui che dà il denaro nella somma stabilita del quattro
alma imbola. epicuro, 30: dà per mercede, amore, / a questi
, o dandoci solo quel che si dà a preti mercenari in quel luoco, dove
brutto servizio agli elogi. -che si dà per denaro; che trae guadagnodal commercio del
lo spiritar per una strega mercenaria che ne dà a censo? montale, i-99:
longano, xviii-5-387: il terreno allora dà il massimo fruttato, quando venga colle
, 2-iii-333: il termometro mercuriale ci dà una misura prossimamente accurata del calore.
cioè... a giove si dà lo stagno, a venere il rame e
/ diasi a colui che al cui mi dà 'l merdocco. g. a
a questa meria, che non mi dà 'l cuore condurmi là su al boschetto.
ti dà; / tu hai libero albitrio, /
anno; costui che à tolta la caxa dà innanzi 30 lire con questo patto:
. giudizio, valutazione che l'insegnante dà del profitto e del rendimento dell'allievo
dio sia lodato per questa gioia che dà alla mia vecchiaia. -onore al
: chi amato non ama, e non dà merto / a chi lo serve
savonarola, iv-312: dio... dà la grazia * effective 'e meritoriamente
.]: 'merlaio': nome che si dà in alcuni luoghi di toscana ai
, tagliato per il lungo e salato dà il baccalà, oppure, seccato, lo
fusticino di un albero, che dà origine ai veri fasci del legno.
, inadeguatamente. mazzini, 9-178: dà a prini, ti prego, il necessario
scialletto, buttato ad arte sulle spalle, dà loro un'aria galante e le manda
/ d'anima afflitta, chi le dà magiare? parini, 717: tu,
di piramide, che con certi scannellati dà facile tascenso fino alla punta. pananti,
mesedato / e de quello glie ne dà quanto ti pare, / che danno a
il basilico] nell'insalate di mescolanza e dà lor buon sapore e odore, essendo
, che altro non vi può dar, dà una lagrima. si asciugan le lagrime
bernardino da siena, iii-6: iddio dà bene ai buoni e bene a'giusti e
bene a'giusti e persecuzioni; e dà bene a'cattivi e persecuzioni, così alla
ch'è ima contribuzione, che le dà i membri d'imperio, quando egli cimenta
la funzione di prima del suo termine, dà le coliche sinistre, e si estende
solubile in alcole ed etere, e dà facilmente prodotti di sostituzione, ossidazione e
è compresa fra epimero e ipomero e dà origine al segmento renale o nefrotomo.
solubili in acqua, alcole ed etere e dà origine per riduzione all'acido tartronico.
incolore, solubile in acqua, che dà reazione fortemente acida (e il suo
.) e in taluni dialetti lombardo-alpini dà luogo a incroci (cfr. poschia-
sé per noi nella croce, cosi si dà ogni dì nella messa in memoria di
o in pontificale: messa 1-219: dà or quel cappuccino un par di messe.
ha sugo, come di un uomo che dà in ciampanelle dicesi che è 'come
: ondulazione artificiale e temporanea che si dà ai capelli dopo che sono stati lavati
ch'ella sia rimasa; / agli amanti dà commodo e ai messaggi. tasso,
messeratiche / farete ragunare. e se dà 'l caso / ch'alcun bel ballo
ven ticinque scudi, che dà il consolato dell'accademia fiorentina. tommaseo
per conseguire i suoi fini, si dà da fare con indiscrezione, con zelo eccessivo
nome dato in toscana alla imprimitura che si dà alle tele o tavole che si debbono
raccio questo del giornalismo che non vi dà nemmeno 11 tempo di pensare. pascoli
non guarderò ad umiliazioni; perché non si dà umilia129: oh se tu mi vuoi
il vassoio della calcina; il cappuccino che dà l'ultima benedizione. 5
. guadagnoli, 1-i-12: veramente mi dà dell'inquietudine / il timor che chi
idea » nuda, metafisica, astratta non dà che filosofi. c. bini,
di apollo metagitnio. invece si dà risalto allo sforzo del suo divenire, l'
cameroni, 36: [la società] dà del matto a guerrazzi e finge ossequio
istol. tessuto metanefrogeno: quello che dà origine al metanefro nell'embrione dei vertebrati
gas assai diffuso in natura, che dà con l'aria delle miscele esplosive; donde
, spiritismo, ecc.). si dà a questa disciplina anche il nome di
il ramo esterno della pediculare che dà parecchi rami al piede, distinti
addimandano in sicilia colui a cui si dà a soccio, o soccida, o soccita
remo... giunto quivi cesare, dà della mano nella portella e fe'
4 metodo 'intendiamo l'ordine che si dà alle diverse operazioni della mente necessarie all'
priva d'ogni altro aiuto. egli dà così modo di misurarla con quel metodo
, 1-311: metonimia è quella figura che dà il nome di uno de'suoi correlativi
al nostro licenziato, il quale solo si dà di tre in tre anni su la
de luca, 1-3-1-81: si dà bensì l'esercizio di questa giurisdizione metropolitica
arditi, tene quelli molti in mano e dà a quelli carne di pollo, cioè
un vostro servitore, / el quale vi dà consigli sani e veri: / non
a mettervi dell'agro di limone, dà fuori un rosso così bello e vivace,
a sedere, il signor winderfingh gli dà un flauto in mano; egli se lo
sul fatto. lippi, 5-28: dà in un ch'ai fin la mette per
ch'a poco, / al poderoso dà tormenti e guai. dante, purg
le finestre. arbasino, 252: dà i consigli, metti in prima, metti
ge mete nome / e sì li dà una compagna. ariosto, 23-104: finger
fortuna quella che mette il prezzo e dà la gradazione a tutte le nostre azióni
mettersi d'impegno, / e le dà prima, e dopo le promette.
banchiere... mette a banco, dà a cambio. -mettere a o
matteo può dare le venticinque pecore si dà un podere, o altro, col carico
a opra sotto l'occhio del padrone dà un frutto quadruplo di ciascheduna delle altre
]: 'mezzamósca': nome che si dà in toscana ad una specie di gabbiano
; / razza burlevole / che non dà retta / ai gravi ninnoli / dell'etichetta
quest'è 'l nostro mezzatóre, che dà pace al peccatore. giamboni, 139:
né altro importa questo parlamento, che dà in tal modo la balia di rimutar lo
vii-4: la natura... non dà mai facoltà senza bisogni, né bisogni
il silenzio. pascoli, ii-415: si dà come per incidente, a mezzo un
proprietà del significato; se no, si dà un tuffo ne'barbarismi. or l'
berni, 11-7 (i-281): la dà per mezzo e non fa differenzia /
colore, si li abandona e non dà loro beccare fino a tanto che non
questo mezzo con la moglie del frate si dà buon tempo. storia di fra michele
oggi questa voce per lo più si dà per aggiunto ad una specie di fava.
il grande valore che in voi regna mi dà grande speranza del vostro aiuto. schiatta
la gatta] s'accosta e frega e dà delle capate. carena, 2-191:
sale / cosi come al davanzale / si dà a un passero una mica.
non sia vulgare nella furbaria, mi dà l'animo di farlo stare saldo della
espressioni dialettali e nel discorso parlato, dà alla frase valore negativo: non; non
). ant. e letter. che dà la morte, che uccide (una
13-112: la campana... dà segno di uscire a ladri e malfattori e
. letter. che uccide, che dà la morte; omicida, uccisore, assassino
figurine sulle pance tondeggianti dei vasi, dà un'idea di pellicole cinematografiche, a
lo più nelle vie urinarie (e dà luogo, per accumulo, alla renella
osservazione ottica o radioelettrica in quanto non dà luogo a fenomeni di ionizzazione e di
che nella di lei apparentemente levigata superficie dà commodo alla penna di seminare infusi ne
. muratori, 4-13: microscopio non si dà che possa scorgere le sedi e la
al granulo pollinico delle spermatofite, che dà origine al gametofito maschile (e si
nell'acido nitrico, con il quale dà l'acido ossalico, e di somministrare molta
mentre il progressivo prevalere del tessuto adiposo dà origine al midollo giallo, che riempie
tommaseo, li-m: oh chi mi dà risguardar tutto ignudo il tuo gran corpo
, o terra madre! chi mi dà, rasciutti un istante i gran gorghi dell'
si può dire: che ora li dà virtù lo primo desiderio che ebbe di
misto, / né alcun gaudio ci dà senza passione. tasso, 4-92: ahi
! varchi, 3-102: d'uno che dà buone parole e frigge si dice:
/ e dove trova fiele, egli dà miele. -distillare, menare,
gioia. poliziano, 1-716: dà luce all'emispero / la mia bru-
berni, 4-50 (i-106): dà col brando a gli arabi la mancia
anche il miglio, spezialmente col latte, dà una poltiglia non disgustosa. fantoni,
in pericolo fierissimo di vita: or dà speranza di miglioramento. svevo, 3-904
si perde tanto quanto quello che si dà al sonno. g. p. maffei
proprietario compera anche bestiame, e lo dà a miglioramento al piccolo contadino, o
. che produce un miglioramento; che dà sollievo, che funge da rimedio.
seguitte nella sua persona e nella vita dà testimonio di questo esser vero. 3
migliore che quella de'nemici, ne dà ferma speranza d'avere dio in nostro
aspro e rio / parte, e dà loco a le stagion migliori. alamanni,
pan- gloss] ammirabilmente che non si dà effetto senza causa, e che in
. savi, 2-ii-471: si dà in toscana a questi uccelli il nome
iii-1-626: all'adonella dalla fronte alata dà un sufo- letto che imita il garrire
delle migrazioni del nostro autore come lo dà soiuti. -stor. fuoruscita dei
f. è al suo terzo marito ma dà qui convegno ogni anno ai due dai
la croce] quella beata insegna che dà la vera vittoria a qualunque che sotto essa
guerra publica, la quale non si dà che nel sovrano. redi, 16-i-
1-106: pregia il palatino, ma dà la preferenza al gianicolo per millanta ragioni
pieni di moine, goditegli nell'udire e dà parole per parole. p. fortini
un bene non sperimentato. -che dà il senso di un'antichità quasi immemorabile.
'. il decotto di questa pianta dà un bel giallo per la tintoria. nata
10 spiritar per una strega mercenaria che ne dà a censo? carter, 2-228:
che ammette un destino invincibile e si dà all'esame critico delle opinioni delle altre scuole
dovunque nell'oggetto che si costruisce si dà veramente un'idea globale della realtà globale
una costruzione modellante -una costruzione progettante -che dà un modello -che dà un progetto -
costruzione progettante -che dà un modello -che dà un progetto - che dà un'ipotesi
modello -che dà un progetto - che dà un'ipotesi. -sf. mimetica'
di sacrilegio -l'innocenza della sua oscenità dà malessere. 2. insieme dei
; / razza burlevole / che non dà retta / ai gravi ninnoli / dell'
ariosto, 27-24: come quando si dà fuoco alla mina, / pel lungo
gallerie dopo il brillamento delle mine; dà luogo a disturbi vari (cefalea, vertigine
polvere d'artiglieria, alla quale si dà fuoco per via d'una longa seminella,
cesarotti, 1-xxix-9: nella prima legge si dà facoltà d'accusare chi fa ingiurie in
fra questi cervelli diabolici e terribili mi dà poca consolazione, pure starò ad ubbidienza
che se le beve tutte e a ognun dà fede. note al malmantile, 1-159
e altra peve- rada, perché si dà a credere d'esser più di lui soffiziente
... cristo, sommamente buono, dà la virtù alli sagramenti. lamenti storici
preso dal contagio di quel torpore intellettuale che dà la vita all'aria libera dall'inerzia
noi serri,... non ci dà né pure un minimo che di tormento.
rezasco], 88: il qual nodaro dà al ministeriale una nota simile da far
si convenga. getti, 17-83: ci dà bene dipoi [dio] alcuni doni
ancora santamente nel ministèrio di dio: onde dà a una [anima] il dono
, che sufficientemente abbonda, ministra e dà la materia. groto, 7-54:
d'ascoli, 4547: natura a ciascun dà com'si conviene: / or non
-ministra il tuo verbo, signore, che dà la vita al mondo; a me
. vitigno coltivato in sicilia, che dà un'uva con acini molto grandi, impiegata
vedute,... la quale non dà che lo spettacolo di piccole battaglie,
alleggerirgli la lettica, ed a me si dà spazio d'aspettar che si sereni il
longano, xviii-5-387: il terreno allora dà il massimo fruttato, quando venga colle
io lagrimai già morta, / mi dà di pianger mo non minor doglia.
ma non minore lo commette chi non gli dà volentieri. tasso, n-iii-561:
mi sia lecito di dire che si dà qualche minutaglia di secca e sterile erudizione
e. cecchi, 5-81; si dà attorno, a minuti passettini: tagliuzza,
, lviii-589: non è morta persona dà conto, salvo l'armiraio dii porto
angusta e ristretta, perché il generico dà facilmente nel vago, e il minuto
. salviati, 1-1-71: il popolo ci dà le cose, come suol dirsi,
, nel dire, nel fare, si dà nel minuto. de sanctis, 12-18
orpello letterario. dossi, 1-i-104: dà molto a sperare quello scrittore cui si
rassitaria (da trichina); dà origine a un ascesso, talvolta
'farla sulla mira': quand'uno non dà a conseguire ad un altro ciò che questi
, 2-21: non vede lume e sempre dà nel petto, / non piglia mira
di un lungo viaggio di mare mi dà le vertigini. palazzeschi, 1-619: un
a chi la mira, / che dà per li occhi una dolcezza al core
là che, luccicando più acceso, dà segno del suo godimento. carducci, iii-4-188
per mirare unqua sì basso / mi dà gran diffidenza. -mirarsi a dietro
il miriagramma, ché suo padre le dà a quarantacinque centesimi. = voce dotta
fotografico viene tenuto in posizione orizzontale, dà la visuale in verticale per mezzo di
galileiano, a lente divergente, che dà un'immagine diritta e rimpicciolita.
suo è nero con macchie bianche e dà dolore di vespe. = cfr
mirolito ': nome generico che si dà alle soluzioni di certe sostanze medicinali in un
volgare, 15: siroppo che si dà agli feriti. togli tormentilla, agrimonia,
compreso che lui là... dà forza di verbale a tutte le miscee
, cioè a tale mischia e battaglia chente dà lo mondo e la carne. segneri
e accennata di scorcio: ciò che dà luogo a certi mischia- menti impudichi.
uliva, xxxiv-786: mentre che si dà ordine alla giostra per intrattenere la scena,
: quel discorso... forse dà a divedere che un giorno io potrei avere
? verga, ii-442: -vediamo cosa dà la galleria nuova. -una miseria!
e miseria a tutti coloro a chi non dà, che sono pochi. gelli,
per estens. che arreca conforto, che dà sollievo e ristoro. guglielminetti,
da dio... s'egli ci dà speranza che noi possiamo trovare misericordia da
a'popoli la missione, cioè o si dà, o pure è, accioché allora
di spiegarne i misteri agl'iniziati. cicerone dà questo titolo a quello che indicava agli
: ciò ch'egli [dio] ci dà o permette a noi, o pena
qualunque modo ella siano, egli le dà e permette con grande misterio, per
anche a 'mistificare da noi si dà un senso che non ha, cioè quello
contemporaneamente. -anidride mista: che dà origine per idrolisi a due acidi differenti.
de'paesi. idem, 1-13-1-13: si dà ancora una specie mista [del giuspatronato
riccati, 284: così fatto metodo ci dà... la misura della tenacità
, poiché del sussidio che provvidenza mi dà, nulla mi radono alterati pesi
azione paragonata colla durata dell'altre azioni dà un certo rapporto: e questo si dice
dove la misura d'un uomo la dà la sua intelligenza e la sua capacità nel
in ciò biasimo amore / che non vi dà misura, / vedendo voi sì dura
riprensione chiunque senza regola o misura alcuna si dà
e se pur desta amore, / gli dà misura e norma / col suon veloce
e attribuiscono a goethe, che gli dà la misura e la temperanza, lo tiene
quattrocento, lxiv-22: lo cercar me dà pagura, / el tacer me dona morte
potere ed il fare..., dà la misura del genio poetico. bacchelli
e la latezza / multo 11 sse dà a mmesura, / scarsa mente en la
'ntumulato. fra giordano, 3-65: iddio dà le grazie a misura: non se
fresa, controllo la barra di metallo dà sezionare a misura. -secondo una collocazione
i-119: a misura tanto dio ci dà quanto possiamo portare, e più no
diavol... non mai si dà per vinto / e le tristizie sue cresce
: così rapisce e fura, / e dà mala misura, / e peso frodolente
a lato alla sposa, or le dà la battaglia, ora è combattuto gagliardamente
sia il principio, tutto vi si dà e non sa ritrovare quello principio del
7. popol. persona che si dà da fare per trovare sistemazioni professionali per
, quivi mitissimo, in questi tempi ci dà di visitarle materia. brusoni, 331
, mitiga un poco questa passione e dà luogo alla ragione. tasso, 1-83:
mele / che mitiga il velen che dà il destino. botta, 6-ii-409: accorgendosi
fievole eco di quell'altra) che dà valore, un valore assoluto, al suo
[poesia di hòlderlin]... dà la mano alla « religione vera »
io lagrimai già morta, / mi dà di pianger mo non minor doglia /
fatte a pronti contanti, che uno dà la roba e quel- l'altro il
. pascoli, ii-530: il che ci dà finalmente l'ultima ragione dell'aver dante
un pegno, emette la cedola, dà una sicurtà mobilissima con la cessione della
, iv-73: il mio residuo sentimento mi dà pure qualche mobilità talvolta: si ferma
'del 'corriere '. si dà per certo l'ordine di mobilitazione di
mamma nascondere che 11 suo ragazzo le dà il dispiacere del maglione giallo, dei
nelle invenzioni per servire alle donne, dà di che vivere ad una gran quantità di
a infuturarsi, perché il passato solo dà l'armonia, la tradizione sola dà il
solo dà l'armonia, la tradizione sola dà il progresso della scienza. de sanctis
essere un atto giuridico o gli si dà attuazione. cattaneo, iv-3-399: dopo
e in alcuna delle sue modinature dà piuttosto nel secco. milizia, iii-226:
costruzione modellante -ima costruzione progettante -che dà un modello - che dà un progetto -
progettante -che dà un modello - che dà un progetto - che dà un'ipotesi.
modello - che dà un progetto - che dà un'ipotesi. modellare, tr
il va pur tuttavia modellando e gli dà forma, attitudine e spirito, gli cade
bernari, 8-184: « chi le dà la sicurezza che io sia proprio quello
la morte di milton. -che dà una particolare formazione mentale e spirituale e
valor con breve e vii modello / dà vita a'sassi e non è forza
questo sua maiestà sa che quel che dà a me, ei lo toglie a sé
: vò dir ch'accenna in coppe e dà in ispade / il cortigian della moderna
quella rete in testa, / gli dà parola e fa promissione / ch'ei farà
* fiore modesto '; che non dà tanto nell'occhio con la forma e
, ii-522: in generale la terra dà una modica rendita. mazzini, 48-134
, iv-n-152: l'ordine del giorno dà presentare al congresso... non
servono al terzo, e alle quali perciò dà l'appellazione comune di 'modificativi '
alle figurazioni, ai caratteri, che dà a riconoscere un motivo di stile profondo
/ le mete de l'onesto e dà nel vizio. botta, 6-ii-505: non
un vostro servitore / el qual vi dà consigli sani e veri. g. m
e di ripieno, e gli si dà l'onda. oriani, x-28-69: la
che ne sorte, quantunque mofetica, dà loro qualche sollievo nel calore orrendo dei
maestà ha inventate le tratte e ne dà a'genoesi 30 mila mogia, con eccessivo
, 56-2 (v-2): cosi si dà marito e moglie a l'oro,
e disonor raccoglie. ibidem, 100: dà moglie al tristo, dà marito alla
100: dà moglie al tristo, dà marito alla dolente; fatto il mercato,
, che piove e nell'istesso tempo dà il sole? -la moglie di
tempo e hanno la medesima mentalità, dà maggiori garanzie di buon esito (cfr
di moine, goditegli nell'udire e dà parole per parole, ma non credere
, schizza ove vuole e noia non dà. tommaseo [s. v.]
son, già sovra il lido / dà forma il fabro a le robuste travi;
battoli, 9-25-4-3: tutto 1 dà [il tempo] ad un'opera di
tigre, per la molestia che gli dà il detto cane, monta ad alto e
molesta / per far danari, né gli dà mai sosta. -incitare, spronare
, e però il diavolo non gliene dà molestia. s. caterina da siena,
che 'l mal del granchio spesso ti dà noia / e che allor par che tu
(365): ora egli mi dà grandissima molestia, tanta che io appena la
, tornando da fuori; / mi dà molestia ogni altra persona. -far
, 9-20: alli reprobi [iddio] dà inquietudine e molestia per la mala coscienza
me un gran combattimento, che mi dà molestia più che la morte, perché al
passeroni, iii-285: ogni vizio mi dà maggior molestia / in un uom dotto che
, perch'ella ha pena, ella dà corona. collenuccio, 4: tali istorie
: / ri poso etterno dà cotal salita. pacichelli, 1-it3: per
forse identificare quella che nell'odissea ermes dà a ulisse come rimedio contro gli incantesimi
e solo differiscono in quanto il giansenista dà troppo alla grazia e il molinista troppo alla
forse la molla involontaria, quella che dà il via al meccanismo. 18
, avviare. baldini, 5-157: dà la molla a un disco di fox-trot,
pirandello, ii-1-1198: -per curiosità: li dà lui, è vero, nitto ruvo
m'à sconfiato, / che me dà bufi cum suspiri asai; / nel terzo
unione. savonarola, 7-ii-334: il tatto dà iudicio del freddo, del caldo,
di dante il vario degli stili che egli dà a sua materia, permutando soggetto,
viva vegetazione, è più solenne e dà più da pensare. verga, i-391:
bronzato, un'idea. la pina dà mano a una patata che c'era in
nota, molle e sinuosa, che dà un moto alterno ai fianchi ed al
molleggiamento della macchina... mi dà un poco di nausea. -rollio
quella intraducibile mollezza della poesia slava che dà anche ai canti più feroci non so
quel che di gommoso, di molliccio dà l'abuso del cerone, delle creme per
nelle percosse del capo,... dà indizio manifesto o il cervello o alcuna
la durezza, l'altra contro alla viltà dà speranza. = nome d'azione
non si mangia, che non si dà nemmeno ai gatti randagi. boine, iv-146
: la moltiplicità distrae la mente e le dà noia. fanioni, iii-123: troppe
folle pensamento / e la ventura li dà piacimento / de lo gran bene c'à
somigliànzà / di luci e che risplende e dà lu- mera; /...
, partito pel medesimo partitore, ci dà 44 minuti terzi. v. riccati,
, ma le tien morte o le dà a moltiplico senza distrarne alcuna parte per
nell'abito e nella disposizione di chi dà. scrittura de'signori ferraresi [in di
longezza e la latezza multo li sse dà a mmesura, / scarsa mente en la
profonde, sui fondi fangosi, e dà carni molto saporite. = voce
mestiere impunemente. il pubblico non ti dà più fede, ti prende per un dilettante
una consuetudine tollerata dalla chiesa, si dà alla medesima monaca per l'occorrenze estraor-
.]: 'monachetto': nome che si dà a que'legni che servono a calzare
non fa il monaco, né il color dà credito e reputazione a chi lo porta
forza sostanziale che, successivamente esplicandosi, dà origine alle due prime sintesi, cui
.; il furfante con la sua arroganza dà legge, rabuffa e discaccia. lancellotti
luca, 1-14-1-426: la dote non'si dà per l'ammessione all'abito inonastico,
ha una figliuola attratta o monca la dà a dio. ò. bernardino da
vai più lo spasso che vi dà l'orto e la vigna vostra che quanti
il quartiere. pasolini, 4-68: dà due scopate alla mondezza buttandola sotto la
crivello. soderini, iv-335: si dà loro [ai pavoncini] orzo o
: guarda la forza della lacrima che dà prima mundicia a sé. o,
?... sozzo è quello che dà noia ec. polito l'opposto.
,... sono quella che dà una spiga a 6 canti,..
a pena il fondo / arido copre e dà scarso
imposta dalla naturale appoggiatura della voce, dà respiro e melodia e grazia al semplice
... / come a tute cose dà colore e tole, / secondo che
,... perché questo mondo dà tuttodì e di queste e delle minori e
ha a far? le son cose che dà 'l mondo. rosa, 3:
intende, / m'a suo poder mi dà pena e tormento. dante, inf
se ben cade il mondo. -come dà il mondo: come suole avvenire.
non si voi dire, gravida come dà il mondo. -confondere il mondo
nessuno paga meglio del povero, perché dà tal moneta che va fino all'anima.
galiani, 3-174: col torchio si dà una impressione che è difficile a falsificare
cibo sano e saporoso, e si dà anche per biada ai cavalli.
: 'mongolfiera': nome che si dà talvolta al pallone o globo aerostatico, quando
soprattutto nella provincia di cagliari, che dà uva nera e profumata; il vino
. quello scuro e chiaro, che dà il rilievo, non fa esser la
, vero privilegio; ma quando la legge dà a certe professioni alcune facoltà speciali e
per differenza da 'di'particella; 'dà 'terza persona di 'dare ',
piana di rame o di zinco, che dà un unico esemplare.
che spinge già l'inverno. -che dà un suono fastidiosamente regolare e uniforme (
sentimento, uno stato d'animo: e dà un senso di fatalistica o obbligata sottomissione
i tonni] e il 'rais 'dà l'ordine di tirare la rete di
beccaria, ii-689: del numero quarto si dà un'idea del modo con cui bramerebbero
non monta un aglio, / e dà bene a veder ch'io poco i caglio
a significare l'urto che una carrozza dà in uno spigolo di muro o di
ma è una cosa da niente e non dà pena. /... /
anch'io, / anzi grazia gli dà quel monticello. 5. anat.
maturi. magazzini, 67: si dà di questo mese il montone alle pecore
effetto e la grande scala di marmo dà l'impressione del monumentale. e.
lami, 1-1-42: questa inscrizione ci dà altro forte argomento per dimostrare che firenze
. fa 1'uoin morale / e dà il modo al viver con costume.
, 1-1-471: quando la gente si dà a moraleggiare, di solito il conaannato
noi moralmente intendiamo, come dobbiamo, dà un gran documento a coloro che hanno
più la donna... si dà a l'ozio, a le lascivie,
che ha consistenza erbacea alquanto tenera e dà una sensazione di frescura e di rigo-
il pelo. giordani, x-10: dà gl'indizi della idropisia: discorre le
, rifiuto. passavanti, 23: dà al diavolo il fiore della sua gioventù,
, agg. che produce, che dà olio ricco di morchia, di feccia
. che minaccia di mordere, che dà piccoli e frequenti morsi (anche come gioco
, sapido. - anche: che dà al palato una sensazione di pungente vellicazione
[la mula] morde / e dà co'piè certe zampate sorde. m.
che soccorre, che accarezza, che dà il pane: ricambiare con ingratitudine la
mordicace, agg. ant. che dà una sensa zione intensa,
ant. corrosivo, acido; che dà una sensazione sgradevole di pizzicore, di
di corrodere, d'intaccare; che dà una sensazione di pizzicore, di prurito
da poi ch'el lopo apìcciate, sì dà mal mordemento! patrizi, 3-162:
]: 'morella': nome che si dà indistintamente a quattro diverse specie di erbe
g. gozzi, 1-136: dà la biada al morello e fa che domattina
se un direttore di giornale idem si dà alla pratica dolce e tormentosa della cocaina,
e d'uva nera e grossa che dà un vino insipido ma di corpo.
/ taion soli da lungi e son dà presso / di moribonda uce aliti estremi
: 4 moriglione ': nome che si dà in toscana all'anatra penelope, detta
4 morinèllo ': nome che qualcuno dà all'ulivo detto moraiuolo. fanfani, i-119
/ e ciasche- dun per sé mi dà penare, / comunemente fannomi mo- rere
chi more giace e chi vive si dà pace. gesù gesù, chi more
chi muor giace e chi vive si dà pace 'è proverbio che si usa a
in un diamante, / non anche dà un sospiro / il giglio morituro. gozzano
, 144: chi batte la moglie dà da mormorare ai vicini. p. petrocchi
bellincioni, i-206: la costanza ti dà de'morselletti, / che non gli
è morsicato da un cane e gli dà un calcio, novantanove per cento pigliano
, / ov'amor fier d'artiglio ed dà di becco, / che quazi senbra
degna e netta coscienza ogni picculo fallo dà grande ed amara rimor- sione. cavalca
orso, / s'elli gli dà di morso / o della zampa per campar
spartiti l'un dall'altro, si dà loro un tuffo in quella medesima salamoia.
'mortale 'perché in un attimo le dà la morte [all'anima].
, così ne risulta ch'eraclide dà ad omero una ferita mortale per ap
forma è sì desfatta, la veduta dà un orrore. chiaro davanzati, 53-4:
, / a pprender le scorte, che dà en sua pagata. chiaro davanzali,
amor... /... dà morte / crudel, piena di guai
questo mal talento di amoreggiare... dà morte al- l'anime. -infastidirlo
. v.]: 'l'uomo si dà morte da sé': 'darsi a
: non erra già quel che si dà morte / per fuggir vita più di morte
non gli cava la berretta e non gli dà del signorsì e del signornò. berni
santa uliva, xxxiv-786: mentre che si dà ordine alla giostra, per intrattenere la
tossiche, velenose, mortali; che dà la morte se ingerito o toccato (
mortifero, in te morto / chi mi dà vita. — che è apportatore
, 418: la carne mortificata non dà quiete alle de- monia. fiamma,
. muratori, 6-257: loro non dà il cuore d'imitare quei santi eroi
io lagrimai già morta, / mi dà di pianger mo non minor doglia. boccaccio
frontiera morta? -una frontiera che non dà pensiero. davanti c'è un grande
si parte. passavanti, 81: si dà remissione de'peccati, che tenevano l'
morti per morti ': chi si dà a decisioni disperate in casi estremi.
sei morto? ': a chi non dà segno di vita. -essere morto
il morto giace e il vivo si dà pace... il morto è sulla
, 3-239: quella cosa a cui si dà il nome di « mosaico »,
o attaccando agli scarabei uno spago mi dà noia al vecchio ». 18
moscadella nera, che, se ben dà poc'uva, il liquore è tanto buono
ommette quelle facezie che il vacuo si dà nella testa di un critico e il moto
-recipr. guerrazzi, 1-653: si dà mano a moschettarsi con gli svizzeri,
oh quanta grazia, quanto leggiadria / dà quel moschino alla fìsonomia! 3
: 'moschino ': nome che si dà comunemente a'cani picchiettati di nero.
su e giù volando e la sera dà luogo alla zanzara, che è il moscione
raggira intorno per la tentazione che gli dà l'odore de l'arosto, prova
del sangue e fanno un ronzio che mi dà noia. -essere della razza dei
tisi il medico / speranze più non dà! carducci, ii-12- 102:
l'imbarberescatore a qualche certame, gli dà lettere ai principali della terra raccomandando che
comandare. caro, 12-iii-261: egli dà le mosse a le conscienze di voi
ad aristotil tutti quanti. / ei dà le mosse a'tremoti: egli ha cura
in soldani, 1-96]: 'ei dà le mosse a'tremuoti ': cioè,
. mossière, sm. chi dà il segnale di partenza, con una
invece di 'starter ': colui che dà le mosse ai corridori. = deriv
fiaccola... ed il suo solco dà luce per longa strada. galileo,
tuo mostaccio di granello, / cui dà lustro gentil merda canina, / spiccavi
, a un tempo sale / e gli dà nel mostaccio dell'imposta. goldoni,
corretta. g. giustinian, li-2-72: dà mostra [il principe] di vivaci
per poco mostramento, / poco dimostro dà grande intenzione, / folle fa sagio presgio
core imbocca / ciò ch'amore li dà / credene aver, no 'nd'ha:
suo esser tanto a quei che lei dà piace ', mostro che...
suole adoperare in principio di clausola e dà forza al parlare, mostrando ta- *
è bene, in quanto colui che dà mostra almeno sé essere amico. celimi
bella / provi 'l mal che altrui dà, sotto il tuo regno / non
piacente a chi la mira, / che dà per li occhi una dolcezza al core
': quell'istra- mento che dà segni precedenti per conoscere le tem
dimostri / uguale alla pietà, spesso dà regno / a tiranni atrocissimi ed a
atrocissimi ed a mostri, / e dà lor forza e di mal fare ingegno.
376: è famosa proposizione che non si dà corpo eguale al peso e questa proposizione
moto perpetuo in buona filosofia non si dà. v. riccati, 169: voi
mette quelle facezie che il vacuo si dà nella testa di un critico e il
è l'autorità e il denaro che dà moto a queste professioni e vita e
, 1-139: se l'anima non dà moto alle parole, stile non viene.
anima e la mente de'sudditi, che dà moto a tutte le loro operazioni,
. neri, xviii-3-974: il governo si dà molto moto con leggi. d'azeglio
, ma specialmente nel figurato se si dà, o fa la vista di darsi,
cicletta',... che dà origine all'accorciatura 'la moto'; e
rono discorrendo. aresi, 748: si dà... occasione a poco devoti
parola 'o 'contrassegno 'che si dà alla sentinella per che diffonde i
-ciò che determina l'esistenza e le dà valore e significato. tarchetti,
) o, anche, una lingua e dà loro vivacità e intensità. caro
alta, tragica -che strapiomba, e dà le vertigini - col suo va e vieni
uno scritto, uno stile, o dà loro vivacità e intensità. muratori,
non si sente in niuno modo e non dà movimento nullo in questi corpi o in
palloni, che, soffiando intrinsecamente, dà nella testa, mette in movimento i suoi
.]: 'mozzarabo': nome che si dà ai cristiani della spagna, discendenti da'
ombra, né impaccio, cui non dà noia la paterna cura dei gran- duchi
commissioni che si elessero, tutto ci dà motivi di consolazione. foscolo, vi-14
quella determinazione nella quale si spiega ciò che dà motivo ad un qualche atto da farsi
si faccia beffe di tutto, vi dà buone parole, poi sta su la
. e produttrici del latte che dà quelle squisite mozzarelle, un vanto..
pennello di setole mozzo e morbido ne dà a ciascuna delle parti. leandreide,
, iii-20&: [il tiranno] dà sempre risposte mozze. bibbiena, 1-162
e sul decoro, si dice ch'e'dà nel freddo, ch'e'non ha
derivato dall'acido mucico, che dà cristalli incolori, solubili in ac
per ossidazione del benzene, che dà cristalli incolori e solubili in acqua
fiore, e tutte odorosissime, cosicché dà una gratissima concia al tabaccoi tommaseo
sopr'alle spalle d'un altro, gli dà colla sferza in sul culo. e
in sul culo. e quando gli dà nella stessa forma, ma senza fargli
tedesca / e 'l pastorale in man ti dà appetito. / questo è il vero
cavallo che circonda tutto il piede e gli dà la forma. 2. zool
. v.]: 'murale': si dà pure questo nome alle piante che crescono
/ a chi sa con prudenzia / ne dà piena licenzia / el murar gallo.
. alla murata!: comando che si dà su una nave a un marinaio o
-guardia a murata /: comando che si dà a una squadra di guardia sul ponte
un bel murato, che mentre le dà aspetto di palazzo, serve anco a difenderla
genere murex', è facilmente idrolizzarle e dà origine a sali stabili (ed è
finora ignota, che combinata coll'ossigeno dà origine all'acido muriatico. 5
, v-4io: 'che 'n un muro dà di cozzo '. proverbio. fare
361: 'murifabbro * in primis 'dà una guarda- tina a 'fabbricare '
si presenta in cristalli incolori e che dà soluzioni fluorescenti. = deriv. da
, se uno se ne spicca e dà un tonfo, tutti gli altri a due
entra tra'muscoli, cuopre i nervi e dà colore e grazia. vai, 35
non capisca o non voglia capire, si dà alla voce con tuono solenne una certa
o due tempi, la nostra ne dà alla medesima sillaba fino in trenta e
v-2-4-3: 'virtuosa ': nome che si dà alle musiche, alle cantatrici.
groppi di balli. 5. che dà una piacevole sensazione uditiva; soavemente melodioso
della legge: « abbasso chi ti dà la paga ». ber nari, 3-133
o molti, lo stato non me gli dà per il mio bel muso, ché
venuto. / ('isabella nel gestire dà uno scniaffo a davo ') -un
. canteo, 352: a i miglior dà fortuna amari fratti, / mutando in
, verificandosi in una singola gemma, dà origine a un ramo con caratteristiche differenti
stampa... ne'quali se gli dà de l'illustrissimo...
2-150: la voce 'colei 'si dà ugualmente a tutti i casi; e
disse 'decidit ', la qual mutazione dà indicio che la partita con la vita
benedizioni col muto del silenzio ve ne dà e ve ne rende il mio cuore
si fa intendere e per molti modi dà segno del suo intelletto. segneri,
astiene volontariamente dal parlare, che non dà comunicazioni o notizie, che tace;
io ti dico che ogni cosa che si dà alla sorte per mutuo è usura.
in potere o dominio di colui che dà il mutuo (perché in tal contratto si
, non si vede ragione perché quel che dà il mutuo possa ricevere il frutto di
nave. baldi, lxii-4-107: si dà ancora al nacoda, che così chiamano
nero, abbottonato, alla cui nerezza dà risalto il panama appoggiato sui fianchi e
ai e la notte il male mi dà bere con amari nappi, acciocché niune
quantità del 4 o 8%0, che dà prismi incolori, insipidi, solubili in
3-21: le cose che la natura ci dà al nascimento rimangono sempre, con tutto
altro adopera, se non che si dà con quella voce principio e nascimento
popoli rei che non ne son degni e dà loro quello che meritano alla loro malizia
medesimi volge l'esclamazione a'quali nascosamente dà la colpa del suo errore. giraldi cinzio
dalle mammelle di quella persona che lo dà, e ha origine detto latte dallo interiore
grazia che non e dire che si dà per giustizia, mentre, se ben si
di quello che ne vien cagionato da chi dà goffamente dalle natiche in terra, cascando
verno aspro o rio / parte e dà loco a le stagion migliori, / giovene
soffrire che si perdesse quel tanto che dà il benefico terreno. -che corrisponde
ariosto, 46-18: gran speme / mi dà, eh'ancor del mio nativo nido
, 5-303: il padre domenico ottolini dà non poco ancor egli a temer di
natura naturante è l'autore che dà tale inclinazione. delfico, ii-277
, 6-5 (1-iv-550): niuna cosa dà la natura, madre di tutte le
settanta in su, avegnaché di nulla si dà regola per le diverse nature. seneca
poco obbrigo colla natura. -come dà natura', secondo la condizione naturale.
, / che vuol volar come gli dà natura, / così son io.
b. croce, ii-9-276: siffatta separazione dà origine all'illusione di una 'filosofia
anche il pagamento di una sola rata dà diritto all'intera rendita convenuta, ove la
? enorme, ma senza limiti, dà troppo il senso della natura. e goethe
vi piace. caro, 3-2-246: si dà ordine che impetri da sua maestà cristianissima
dicono ch'è un infuso di carubbe. dà una leggera nausea molto piacevole. ma
umorista non ha amore né sapore, e dà poco gusto a chi lo pratica,
padre, / qual nome gli dà la tua madre? panzini, iii-773:
, il quale oltra alla bellezza che dà al tempio, rende quello più lucido
navata è intesa infatti come elemento che dà alla chiesa la forma di una nave
e socio come un torrione, / gli dà l'ufizio e titol di bargello.
imparato di navigare secondo il precetto che dà calipso appresso omero ad ulisse. g
... e al suddito non dà esemplo di santa e perfetta vita, e
di santa e perfetta vita, e non dà la reprensione al difettuoso, né la
il fusto, che si ramifica e dà luogo a foglie cordato-amplessi- cauli, a
nel quaranta? - se dio mi dà vita! -rispose con un sorriso propriamente
cessare di lamentarmi con chi non mi dà retta, con chi non si cura né
che se, un tratto, / mi dà fra l'unghie, ne vo'fare
le zone in cui prospera, e dà prodotti di qualità (colline delle langhe
quando noi siamo su il granire, dà nil pioere, o vien la bufera
dante, conv., iv-xxiv-ii: dà... la buona natura a questa
. ardigò, ii-256: la necessità assoluta dà la certezza apodittica o razionalmente anteriore al
necessitade. bambagiuoli, 49: non dà pianeta alcun necessitade, / ma sol
: ciò ch'egli [dio] ci dà o promette a noi, o pena
qualunque modo elle siano, egli le dà e permette con grande misterio per nostra
, 31: volendo merito e salute, dà senza considerazione per carità tutto el superfluo
in sé forze e coraggio, si dà ai rubamenti. pessimo partito! ma la
.]: 'nefelio': nome che si dà a quella specie di leggiere nuvolette che
.]: 'nefelio': nome che si dà pure a quelle lievi macchie bianche che
la nefritide a cui la nuova spagna dà il natale. la sua superficie è
sì incessante, sì illimitata che non dà scampo. muratori, 1-35: chi le
, per favellar colle scuole, cioè dà indizio che l'autore non ha tal virtù
ha in negghiezza le orrezioni, ma dà afflizione a'correttori. =
i-179: el signore nostro... dà a ciascuno el suo talento di quanto
cederli ad un altro, che ne dà il valore, ritenendosi per lo più
quando si negozia una tariffa e si dà ascolto alle querele di chi lamenta gli
la passata di mattio dalle poste mi dà speranza d'aver da voi qualche aviso della
con l'obligarsi a uno nigromante gliele dà. bibbiena, xxv-1-12: ora ricorre
]: 'nemesia ': nome mitologico che dà ventenat ad un genere formato con alcune
un bacio; e una non mel dà. = dal lat. tardo
. processo mineralo gico che dà origine a un neoblasto. =
, maturato nel regno italico, dà, finite o preparate in questi anni,
? enorme, ma senza limiti, dà troppo il senso della natura. e
: un numero infinito di favelle neo-latine dà un riflesso diverso della vocale classica,
per segnalazioni stradali e pubblicità luminose, dà una luce bianco- rossastra insieme con l'
d'egitto, / il nepente che dà l'oblìo dei mali? valeri, 3-114
poi l'ava- ri9a, che ti dà divicie, / e la soperba, che
e langue, / mentre tira aplotin dà vita e nerbo. guerrazzi, 1-742:
: la sua foglia [del tè] dà nel nero. bicchierai, 15:
che si presenta di tale colore o dà comunque un'impressione di oscurità, di
il carbone di legna e se gli dà un diverso grado di finezza secondo gli
abbronzata. ariosto, 40-16: astolfo dà l'assunto al re de'neri, /
nerva / e con quel giogo che le dà ragione / domi ogni volontà che vien
. goldoni, v-838: ciò che dà moto e senso ai nervi principali / chiamasi
, 'votacessi', 'bottinaio 'chiamasi chi dà opera a votare e ripulire i cessi.
d'annunzio, v-2-850: la mazza dà un suon argentino picchiando il pistoletto,
brutto, perdenno nettezza, / grann'esplacezza dà 'l meo vedere. novellino,
purità della coscienza... dà e porge altrui molto maggior diletto
genera infermità e corruzione, la carità dà sanità e nettezza. fatti di cesare,
, 549: il quale colore si dà a fuoco temperato e netto, tenendo la
e chiaro puro,... dà indizio di tempo buono. carletti, 45
e neta, / a cui deu dà la gracia c'al so servir la meta
.]: 'computo netto': che dà risultamenti chiari, eh'è chiaramente condotto
criminolo- gico escluse il rasoio, che dà tagli più netti, ma più superficiali
. graf, 5-888: tutto mi dà nel naso! / sono un po'
ingrassare in lo nido, sì gli dà del beco in le costi perché la carne
vede gli figliuoli ingrassare nel nido, dà loro tanto di becco nelle costole che
, / che a mezzo dì le dà la buona sera. -con riferimento
aver anche questa potenza, la quale si dà a dio solamente, col conferire le
. vtxaìcx; 'vittorioso, che dà la vittoria '. nicèra, v
: ogni capacità e cognizione che dio vi dà di se stesso la dovete rinfondere in
intorti e con una piegatura addentellata che dà in fuori, certe piccole punte cacciando
. cecchi, 5-507: la scrofa dà la poppa a una nidiata d'ingordi
ariosto, 46-18: gran speme / mi dà, ch'ancor del mio nativo nido
e calabroni. montale, 7-101: dà lui stesso l'esempio; incoraggiato da
e sodo come un torrione, / gli dà l'ufizio e titol di bargello.
vien detto che, se niente d'autorità dà al re d'ingerirsi nel governo,
bellezza / e di ciò ch'alia gente dà governo, / appetto a quella che
, / appetto a quella che mi dà vaghezza / di dirne in rima.
niente. artale, i-453: chi dà agli astri ed al sol norma esistente
terra e dalla terra al cielo, dà figura e luogo e nome ad
e alle quantunque alte e gravi materie dà bastevolmente voci che le spongono, niente
, viso, faccia. il fanfani la dà per voce poco usata; da noi
e manda al ninfèrno, anzi ti dà luogo e tempo e via a penterti
eternità dell'anime, grande argomento ci dà il consentimento degli uomini, che temono
diavol tuo è gastigato e più non ti dà noia, me il mio ninfèrno non
van nenguan le bataglie; / ciascheuna ne dà guadagna / de vettoria en travaglie
/ razza burlevole, / che non dà retta / ai gravi ninnoli / dell'etichetta
anche donna piccola, graziosa, che dà un senso di fragilità).
altro albero, detto nipa, che dà loro un'altra sorte di pane e d'
secondo genere di palme si è quello che dà il vino e l'aceto. i
acido e caustico, esposto all'aria dà de'vapori bianchi irritanti; è composto di
[s. v.]: si dà il nome di membrana nittitante ad una
sigillare. de luca, 1-9-1-104: si dà ancora la revocazione per gli atti de
da contentare i divoti: lo stile dà piacere a chi intende la nobile ed
il vangelo di gesù cristo ce ne dà il midollo e la sostanza. saba
acqua, oltre molte essaltazioni che le dà, dice ch'ella ha potenza sopra
me, qualche cosa che non si dà; che resta sempre mio, una
si fa valere, / perch'ei dà bene i buffi e meglio i soffi.
ultima e direttrice, nel principio a cui dà fede, non pirla dopo il getto
è un massiccio informe, a cui si dà grossolanamente l'attitudine e i contorni che
struttura, la motivazione originaria, che dà vita ed energia a un ente,
di fare il bene della classe che dà i governanti allo stato e che ne
lui, di noccioli! ma a me dà ancora molta pena quel 'denaro mio
] una noce che quando la s'apre dà fuori quella lana bianca. redi,
, 2-368: 'noce': nome che si dà alla testa dell'argano,
volgar., 125: chi dà aiuto al peccato pecca due fiate e apparecchiasi
i-190: la terra salvatica, che dà triboli, che dà spine, che dà
salvatica, che dà triboli, che dà spine, che dà sterpi, che
dà triboli, che dà spine, che dà sterpi, che dà virgulti nocevoli.
spine, che dà sterpi, che dà virgulti nocevoli. -nocivo, dannoso
482: ogni movimento, che si dà ad una matassa scompigliata per riavviarne il bandolo
una forza, e il mondo gli dà gran luogo. boine, iv-83: esce
e questa seconda muove con la terza e dà l'equazione de'nodi.
fra il tronco e la radice e dà origine ad ambedue. c. ridolfi,
cui l'oscillazione della specie fisica che dà origine all'onda ha costantemente ampiezza nulla
, / e di monte morello si dà in testa, / e pesta ogni suzzacchera
il cristianissimo / in soccorso alfin gli dà / un nodetto soavissimo, / che
suoni e canti / la noia che li dà d'amore il visco, / non
! / questa è colei che mi dà sempre noia. / pur soffrir mi
perché dar noia a chi non ve la dà? carducci, iii-14-268: era il
quella. ella tiene così poco posto! dà così poca noia! jahier, 8
po'diversa da tutte le altre, e dà noia. borsi, 2-121: ho
, il posolino ed il barbazzale, non dà noia, perché la si confò
fanciulla] a voi, / che noia dà ch'e'si scuopra la burla
scuotendosi tutto come un cavallo a cui dà noia la briglia e la sella.
ben sapete, a me non mi dà noia la morte, perché s'ha a
vede, non parla. / -cotesto non dà noia a me. -se egli non
noia a me. -se egli non dà a voi noia, e'dà a lei
egli non dà a voi noia, e'dà a lei e a me. cosimo de'
per finirlo presto, perché a noi non dà noia di fare la spesa che si
a tutti che l'hanno veduto: dà noia a qualcuno. carletti,
, che m'accieca... mi dà noia. pascoli, 215: qui
lui rispettato, lui corteggiato: gli dà noia il bene stare, e bisogna che
mentre iddio stesso non solo non si dà noia delle loro miserie, ma se ne
da uno di voi altri, o vi dà ombra, subito, senza cercar se
tempo perduto, ridotto a memoria, dà più noia che gloria. ibidem, 288
uomo è qui che mai non si dà posa, / ma vive sempre in gran
di noleggiare), agg. che dà a noleggio qualcosa, e specialmente un
. noleggiatàrio, sm. chi dà a noleggio una nave o, come
noleggiatore ripigliarsela. 2. chi dà a nolo un mezzo di trasporto.
che a questo edifizio [dei bagni] dà principalmente nome ed uso. mazzini,
soldati del marchese, guazzato il fiume che dà il nome alla valle, si ritrassero
state aperte di notte o che si dà l'allarme o che qualche soldato è
. c. bentivoglio, 10-25: si dà il nome pel campo, e son
, ii-38: 'nome': parola che si dà alle guardie, alle ronde, alle
appare soprattutto il nomenclatore, colui che dà il nome ai suoi fratelli inferiori.
tic.: designazione che la legge stessa dà a determinate categorie di fatti, atti
è venuto sotto la penna, mi dà luogo ad osservare che, purtroppo,
'legge 'e òér ^ 'che dà, che stabilisce '. nomotètico,
si fonde con tali particelle e dà luogo alle forme nógli, nói, nòlla
che in costrutto ellittico, dà un notevole risalto alla negazione:
indicano timore, sospetto, dubbio, dà luogo a una prop. desiderativa negativa
premesso o a cui si riferisce e dà luogo per lo più a una litote.
premesso a una prop. negativa, dà luogo per lo più a una litote
nonconformisti... nome generale che si dà in inghilterra alle diverse sette che non
non si cura, che non si dà pensiero, che non si preoccupa di
troppi metodi: ma se il caso si dà, la passione giunge al delirio.
conto, non si cura, non si dà pensiero di qualcosa o di qualcuno (
-ci). econ. che non dà vantaggi economici, che non comporta guadagno
mansueta; e nel volger gli occhi dà loro un non so che di grazia,
la moltiplice h secondo 'l numero che dà il quadrato del proposto numero di multiplicità
, rigettandolo o escludendolo: 'cotesto non dà norma'. carducci, iii-12-265: dettero norma
egli [michelagnolo] ha data e dà la norma a tutti i pittori che sono
, resistenti e veloci, e attualmente dà cavalli da sella, anche detti anglo-normanni
. (femm. -trice). che dà norme e regole, che ha funzioni
siena, i-20: ciò ch'egli ci dà o permette a noi, o pena
o infermità..., egli le dà e permette con grande misterio, per
schematica comunicazione scritta con cui la banca dà notizia o conferma ai propri clienti,
positivo oforme al proprio affetto: chi gli dà nota d'adulatore e negativo).
. v.]: perché il male dà più nell'occhio, suo crine avvolve /
pesci figurato da bloch, al quale dà per caratteri: corpo e coda molto
che in nome di sua maestà si dà al breve primo della data di 23 di
questo, che sprigiona altrui / e dà riposo sino a le mutande. garzoni
esempio in londra è quella in cui si dà avviso a'cittadini di quanto si farà
. buti, 3-553: l'autore dà ad intendere che '1 zio di don
]: 'notencefalo ': nome che dà geoffroy sant-hilaire ai mostri il cui cervello
chiara e spiccata la notizia ch'egli dà del fatto in tutti i particolari.
mura e con molti altri contrasegni si dà notizia e si fa memoria d'ogni cosa
a chi la fa, perché si dà a conoscere notizioso di cose segrete,
2-171: già a l'onor si dà di taglio, / ciascun neo si notomizza
e sodo come un torrione, / gli dà l'ufizio e titol di bargello,
strumenti insinuanti e non strepitosi. si dà anche tal nome a certi pezzi del
cose in sé, a cui kant dà il nome di noumeni, rimangono..
stesso per 9; l'esito positivo non dà la certezza matematica, mentre l'esito
a praticar questo agevole documento che ti dà il savio, eh'è ricordarti in
bologna che il pontifice è con franza e dà parole a la signoria fino a la
sposalizie, date da quella parte che dà cagione che le nozze non si facciano
. -cresta nucale: rilievo cranico che dà attacco ai muscoli nucaménto, sm
quindi piglia suo nutrimento e sentimento e dà sentianonimo toscano, lxvi-i-51: del mele
alla morte per paralisi respiratoria), dà origine, fra il 30 e il 50
biochim. nucleàsi. = deriv. dà nucleina, col suff. degli enzimi.
ottavo paio di da sostanza grigia, dà origine alle radici medianervi encefalici (deputati alla
, ii-93: la forma a spirale ci dà l'idea di una rotazione della nebulosa
5-2-333: il pudore è quell'allarme cui dà la parte nobile dell'uomo, al
povertà / sugetti sèm, ché natura cel dà. s. giovanni crisostomo volgar.
cavaliero in vece di parole / gli dà pegno di pace. palazzeschi, 1-185
uel che di gommoso, di molliccio dà l'abuso del cerone, elle creme
alcuno, se non quello che lor dà la sua stessa proprietà. beccuti, i-250
nuda, metafisica, astratta, non dà che filosofi. b. spaventa, 1-291
, 1-149: che onda di freschezza dà una poesia veramente sentita, nuda di
contrastare e vincere tutte le tentazioni ti dà exemplo di nudità, che. tti spogli
fiacchi, 47: ignoto bene / nulla dà di piacer, nulla di pene.
, 5-50: mentre del fatto poi le dà contezza, /... /
o di moneta erosa, quante se ne dà per il dato peso d'oro;
egli poche cose senza misterio, mi dà a credere che il suo bere così
in un tempo dato, e se occorre dà anche l'annunzio con campanelli, con
giusti, 4-i-113: nel braccio ti dà / la donna vicina, / e dice
che il tempo che alle sillabe si dà, o lungo o brieve ora per opera
specie di conchiglie. nome che lamarck dà alle camerine di brugnier, che si
i capelli e la barba ramati, ci dà la nuova che la camera del poeta
è fabricato, appoggiandosi a quello che dà luogo, a poco a poco gravato
ricchezza; trovano ottimo l'ordinamento che dà tali frutti e lo sorreggono. bacchetti
passato). pindemonte, ii-50: dà forze al fianco / l'amor del
uso altre di novo fa rinascere e dà lor grazia e dignità. cristoforo armeno
simintendi, 3-209: la larga terra ci dà abondevolemente le ricchezze e 'dolci notricamenti
l'amore, / e lo core li dà nutrigaménto. fra giordano, 5-193:
parco. guerrazzi, 7-435: non dà la terra a nudricarti il frutto?
3. figur. che rafforza, che dà impulso dura (671): ma
profonda umiltà. e che cibo gli dà questa sua nutrice? cibo del lume e
convenevole nudrimento. rinaldeschi, 1-170: dà... il signore il notrimento agli
... l'ipoblaste... dà nutrimento al germe e lo fa sviluppare
: il vino, secondo isac, dà buon nutrimento e rende sanità al corpo.
salubre per esse; quella dei boschi dà loro poco nutrimento. 4. funzione
om cresce in canoscenza, / che dà valenza -d'ogni gio'compita. dante
, 1-198: soggiugne che quest'iddio dà il nutrimento spirituale e corporale agli affamati
nutrimentóso, agg. ant. che dà nutrimento, ricco di sostanze alimentari,
... alli quali non si dà provvisione, ma si vestono e nutriscono,
sta vicino / alla signora che gli dà i confetti. sanminiatelli, 11-189:
nato, / piacere lo nodrisce e dà credenza. panziera, 1-67: cessate
talora sopra uno dei suoi lati, dà passaggio ai vasi nutritiferi che, dal
che favorisce una particolare condizione spirituale o dà impulso e fermento a mali, vizi
su la luminosa spiegazione che la fede ci dà della morte. c. e.
: 'gli o ': nome chi si dà alle sette antifone od inni, che
ed astringenti. è pure certo che dà pascolo assai gradito agli asini. '
così, per es., si dà una provvisione all'imbasciatore diplomatico; un
, / tu cui palla immortai non dà la mano. /... /
deve scemare il già scarso pane che si dà a un de più d'una decina
licinia] fa ottimo olio e le dà il vanto sopra l'altre l'ulive;
31: volendo merito e salute, dà senza considerazione per carità tutto el superfluo
delle volte da una insolenzia che ti dà o la vittoria o la falsa speranza
per l'avverbio * onorevolissimamente 'ci dà ad intendere la preminenza del luogo,
a richiedere d'armi nascose; e le dà di piglio, le cerca il petto
corpi. rosmini, 2-29: non si dà essere completo, se non è persona
la massa protoplasmatica femmina a cui si dà il nome di oosfera. 2
di animali asessuati con generazione alternata che dà origine a uno stolone (ed è
quello il quale non ha luce e non dà luogo al transito del lume. leonardo
un'oscurità attenuata e gradevole; che dà riparo e piacevole ristoro dal caldo (l'
molto chiaro, bianchissimo, latteo; che dà l'impressione di una tenue luminosità (
, un'opera politica: colla pena si dà un esempio, si minaccia un male
il sopraccarico in alcuna scala, subito dà opera di spedirsi. carletti,
quale..., toccando terra, dà luogo in se stesso ad un gran
croce, 145: chi non dà la sua mercede all'operaio non ha
pio / a chi vien tardi ancor dà 'l suo danaio. musso, ii-544:
anche il pagamento di una sola rata dà diritto all'intera rendita convenuta, ove la
con vili ancelle; / di più dà dure nozze e duri parti.
il rosso adopri / ch'a te dà l'arte, e l'arte ben non
purg., 13-77: la natura la dà sempre scema [la luce del creatore
: così nella sala, ove oggi si dà udienza agli ambasciatori, figurò molte illustri
. operazionismo. = deriv. dà operativo. operatività, sf.
informativa, informa di sé l'artista, dà la sua faccia all'ispirazione.
/... / e a tutte dà splendiente luce / con diversi splendori /
, 6-5 (1-iv-550): niuna cosa dà la natura, madre di tutte le
da ponte, 1-iii-254: comunemente si dà il nome di ciclopi agli operatori ne'
tività (in cui l'io costruttore si dà per parte non privilegiata del mondo oggettico
si suole adoperare in principio di clausola e dà forza al parlare, mostrando talora prontezza
giordano, 7-123: dunque il pane non dà vita a l'omo, ma è
dell'ufficio criminologico escluse il rasoio, che dà tagli più netti, ma più superficiali
palesemente, però che a se medesimo dà del dito ne l'occhio. cecco
devota opinione. -dimostrazione che una persona dà delle proprie doti. lorenzo de'
oltre de'confini dell'autorità che le dà il valore. non potendo dunque contrattare
nel latte, e contro gli stranguglioni dà oncie quattro della radice e nell'acqua
dei giornali e le beghe che mi dà l'uniforme mi s'è oppilato il
pena si sente: finalmente il costume le dà una dose d'oppio e allora ella
non posso dissentire, perché non mi dà il cuore di oppormi a garibaldi e
di giovanni malvezzi... dà principio ad un bellissimo edificio all'
còrso degli opposti al sebastiani che mi dà dimolte notizie. beltramelli, ii-342: nei
levasse nelle cose eternali. -che dà un senso di fastidio, di noia,
acqua, [la menfite] si dà a bere a quelli che si devono tagliare
quei causidici, a'quali degnamente si dà il titolo di rabole forensi, nell'opprimere
gr. ò ^ txaptro ^ 'che dà frutti tardivi '. opsigamia,
de'priori, la quale ai mercatanti dà l'ora del mangiare. berni, 53-62
. t. alberti, 192: si dà segno con dette voci di laude a
buon'ora anche lui; ma se vi dà cartacce, scartatelo, e appigliatevi a
grande di tempo. 'quando si dà un appuntamento, bisogna trovarsi al posto
(una notizia; e se ne dà un'informazione necessariamente sommaria, ma graficamente
. -l'ora del minchione si dà a tutti: anche i più furbi
.]: l'ora del minchione si dà a tutti. -passa un'ora e
, io ho comessione, se vi dà l'animo, d'aconciare queste cose.
or sono ho piantato un melograno che dà già frutto. barilli, 5-248:
o caduti che presentano i singoli scompartimenti dà il responso. bacchelli, 14-96: intanto