della verità loro abbiano scrupolo alcuno. d. bartoli, 37-106: [si videro
, né ignota gli era alcuna. d. bartoli, 34-107: si propose di
men del mio v'andrò certificando. d. bartoli, 33-103: riman per
nervi tesi sopra certo legno concavo. d. bartoli, 35-114: ma prima
, che poteva parlarne come profeta. d. bartoli, 37-43: per ispezial
verisimile che sia fatto, anzi certo. d. bartoli, 32-114: sperienza dunque
la vita loro per l'avvenire. d. bartoli, 38-104: or quanto a'
si truova facilmente chi le fìnge. d. bartoli, 40-i-517: il quale
/ con dolci ricercate in bassi modi. d. bartoli, 33-105: io siedo
ch'esser dèe illustre e chiara. d. bartoli, 35-15: oramai può comporsi
, lo viso disgiunto nulla vede. d. bartoli, 36-52: or questa ebbe
e nitido (un suono). d. bartoli, 32-131: la sperienza dimostra
quanto la tua ragion porti o descriva. d. frescobaldi, ii-515: mi mena
ragazzi davanti. -figur. d. bartoli, 9-31-1-176: meravigliose contezze,
, / ch'è una maraviglia. d. bartoli, 9-29-2-33: le cui membra
, di un liquido). d. bartoli, 9-28-2-122: accortissimi pesci [
/ gran tratta spaziar di lieta gente. d. bartoli, 32-80: quando ci
lbr. 6 et s. 6 et d. 4 giovidì dì entrante novenbre da
panni, mi si cavò la beretta. d. bartoli, 40-i- 501:
che con prudenza il nervo cante. d. bartoli, 33-142: tutti..
nobil vincitor pietà ne viene. d. bartoli, i-428: quanti vi si
entro tramandati da'cinque sensi. d. bartoli, 39-77: le discipline e
puro / quella ricca catena e preziosa. d. bartoli, 35-190: estratta a
rendimento e non chiedimento di grazie. d. battoli, 40-ii-201: lettere scritte
tuo, chieditor de'tuoi danni. d. battoli, 40-ii-190: se a un
deliberato [ecc.]. d. bartoli, 37-29: la vergogna e
d'eretici, e non vi risedeva. d. bartoli, 37-108: scrivendogli nell'
i monaci e sovra i preti? d. bartoli, 38-100: ora il dì
chiesicciuòla diserta, affine di orare. d. bartoli, 37-60: un luogo.
fu multo liberale del chiesto perdono. d. bartoli, 40-i-488: apriva loro
dette, e chimerizzate forse ancora da d. diego. boccalini, i-113: quelli
mondo, chimerizzavano cose ridicole. d. bartoli, 40-ii-273: datosi a chimerizzare
gemme a lento foco intenerite. d. bartoli, 34-158: le parti sottili
universitario o presso un'industria. d. bartoli, 34-106: questa sperienza ragione
l'uno che l'altro è chinato. d. bartoli, 34-46: chinando il
ma solo si chinano con il capo. d. bartoli, 35-122: chinatevi verso
e lunate, senza magagna di chinatura. d. bartoli, 32-160: la chinatura
. 2. arco. d. bartoli, 34-17: perché [la
parte convessa di un oggetto ricurvo. d. bartoli, 32-146: se io piegassi
/ l'ispido labro per baciarlo stende. d. bartoli, 37-42: senon che
-rar. di cose. d. battoli, 33-243: que'virgulti che
anteriore del labirinto osseo. d. bartoli, 33-302: né perciò è
l'acqua che dentro a tei rinchiude. d. bartoli, 32-34: l'incresparsi
, né ha bisogno di chiose. d. bartoli, 40-ii-27: vi faceva chiose
non per istare in contemplazione. d. bartoli, 36-54: più sovente e
esercizio da podagrosi e chi- ragrosi. d. bartoli, 9-30-233: non ha un
coma / musa non serva te. d. bartoli, 33-40: io ne ho
dal consiglio reale era loro commesso. d. bartoli, 36-73: il consiglio reale
, esortazioni, propositi. d. bartoli, 37-37: si diede a
solida e consistente non potrebbe accadere. d. bartoli, 34-93: il galleggiar
le parti disunibili dei corpi consistenti. d. bartoli, 34-77: il signor boyle
è materia prossima de la terra? d. bartoli, 34-238: i seguaci
finché arrivi a giusta consistenza d'elettuario. d. bartoli, 34-325: per via
, non può aver consi d. bartoli, 32-37: e 'l moto
abbassa, che perturba e che consola. d. bartoli, 38-12: questo medesimo
vieni a mover guerra...? d. bartoli, 9-28-3-215: dove egli
leon tonde consolano / l'arso terren. d. bartoli, 37-24: ma certi
or con quello, or con questo. d. bartoli, 38-58: perciò,
si partirono tutte consolate dalla regina. d. bartoli, 36-19: per lo
consolazione od alleggerimento i mali altrui. d. bartoli, 36-73: e quella
golare si facesse loro. d. bartoli, 38-12: cori l'intendono
quali consolazioni! -figur. d. bartoli, 14-2-16: all'erbe non
primo tipo di tutte le cose. d. bartoli, 35-8: né lontananza di
fosse anche una lettera di f. d. guerrazzi, la quale si reputò
con qualche ordine sopra 'l timpano. d. bartoli, 3-135: l'aria
. ant. consonanza, accordo. d. bartoli, 33-187: le consonanti imperfette
o men perfette e delle dissonanze. d. bartoli, 33-169: due di grave
. consonavano tra di loro. d. bartoli, 33-62: fattosi a riscontrare
che mai non furono in calendario. d. bartoli, 36-67: per tutto
altri per diversi che mandano denari. d. bartoli, 7-3-44: quivi tutto l'
maggior tuono che 'l consueto. d. bartoli, 37-51: quivi entrato nel
di dentro e l'amor di fuori. d. battoli, 38-77: il massimo
in quel dolce spettacolo la vista. d. bartoli, 35-9: quanti filosofi naturali
officiante). -anche assol. d. bartoli, 4-4-265: nel celebrare,
. costringere a fare forti spese. d. bartoli, 36-59: contro all'arte
numero dei dottori che dovessero parlare. d. bartoli, 37-45: ne seguiron
far passare (il tempo). d. bartoli, 40-ii-31: non v'è
di questo amore sarà sempre inconsumabile. d. bartoli, 40-iv-200: questi, ogni
/ come a fervido sol gelida bruma. d. battoli, 36-44: perciò non
de tali inclinazioni si consumasse. d. bartoli, 37-70: un dì dunque
crosta della terra è consumata. d. bartoli, 32-54: que'circoli correnti
con il valore delle persone portughese. d. bartoli, 38-84: perocché in
, teologo consumato, lo dissuadeva. d. bartoli, 36-78: questo fu un
nel compiere una data azione. d. bartoli, 40-ii-26: in che [
e gli mettea co'sui. d. battoli, 13-1-10: sei vide tutto
a imo, tanto son diligenti. d. bartoli, 37-39: s'awidero [
lbr. 5 et s. 16 et d. 6 che si scapitaro in 466
contare l'età di momento in momento. d. bartoli, 34-7: a tal
loro / com'io mi moro. d. battoli, 33-278: lascio di contare
essere; calcolato; misurato. d. bartoli, 40-iv-209: condannala il re
. e sedici s. meno tre d. di canbio. l. alamanni,
conti di donato soranzo, 102: ser d. deno dar dì...
6 apar in libro tegnudo per ser d. e ser iacopo, k. 71
presente; stimato, reputato. d. bartoli, 7-1-10: e tanti altri
troverò fuori del tuo palagio? d. battoli, 35-82: or se non
vita in tempere tali, che umiliando d esaltano. 6. rifl.
si contemperi alla natura delle piante. d. battoli, 33-210: tanto è
sensitive, altrementi non operano li sentimenti. d. battoli, 33-327: i tremori
dal tuo infocato petto d'amore. d. battoli, 33-205: questi sieno,
dio contemplando a tutte cose interno. d. bartoli, 38-8: l'altro
egli scrivendo mostrò nelle sue carte. d. bartoli, 37-22: de'cui profondissimi
, / e suol vaticinar cose future. d. bartoli, 35-228: fortunati gli
ne la città di maggiore onore. d. battoli, 37-64: così aver fatto
l'uscir, l'anima seco. d. bartoli, 37-36: il santo si
quiete (un corpo). d. bartoli, 35-173: fece [la
rigor, prego, contenda. d. bartoli, 7-1-55: come awien delle
piè, che intorno il serra. d. bartoli, 33-176: e presupposto!
onori e dignità contare l'età. d. bartoli, 34-321: v'è chi
, come le parti nel tutto. d. bartoli, 33-194: né il suon
ed il core, quando la vagheggiava. d. bartoli, 32-75: poi,
molta robaccia. -figur. d. bartoli, 33-195: quel che il
diana son io, ciascun m'onori. d. bartoli, 33-194: la voce
questo, e quello nascoso per casa. d. barloli, 33-18: né per
3-138: non fate tante spese quando non d sarò più. il signore lo sa
-impers. piacere, essere gradito. d. frescobaldi, ii-519: la qual [
fia la tua voglia contenta. d. frescobaldi, ii-521: morte, lo
e fa corona a l'anime contente. d. bartoli, 9-28-3-228: non è
il cielo non s'avvera. d. bartoli, 35-136: nella materia contenuta
d'altra più profonda dimostrazione. d. bartoli, 35-23: né altro è
avesser corso per poste un giorno intero. d. bartoli, 35-138: e questo
che vi si fiacchi e lenti. d. bartoli, 34-235: possono questi effetti
niccolò niccoli. -per simil. d. bartoli, 36-68: e chiamo corrispondere
conversazione, estimazione e fama. d. bartoli, 32-88: chi v'avrà
prova, un'esperienza). d. bartoli, 35-97: ben mi duole
avvezza / avea piena contezza. d. bartoli, 34-92: io intorno alla
costumi delle persone o degli avvenimenti? d. battoli, 33-57: per ultimo,
, ch'onorata e inviolata fui. d. battoli, 36-50: fattosel d.
. d. battoli, 36-50: fattosel d. francesco venire a casa, gli
. essere contiguo, congiungersi. d. battoli, 11-67: che dunque dalla
. contiguità, vicinanza. d. battoli, 10-100: adunque ella è
delle macchie alla superficie del sole. d. battoli, 34-55: l'acqua
e colui a chi lui le rivela. d. bartoli, 34-41: è dunque
luogo, o pur diremo subietto. d. bartoli, 38-33: opere di singoiar
in contingenza: in pericolo. d. bartoli, 15-2-92: daremo il primo
, non si puote ben ritenere. d. bartoli, 9-30-79: questa bocca di
chiarissimo argomento ch'ella mi ami. d. bartoli, 37-36: rimanesse egli
è di sopra a lui. d. bartoli, 34-239: ma di quanto
in loro il regno continovasse. d. bartoli, 35-47: e questo scambievole
sola rimasta superficie in forma d'arco. d. bartoli, 34-332: l'estremità
averebbe passata in tutto un giorno. d. bartoli, 33-30: tanto continuerete sentendo
stimolato a fulminare contra quel re. d. battoli, 33-92: chi tiene altra
continuata fino sopra l'acqua. d. bartoli, 33-100: ogni leggier percossa
sarebbe chi ne smarrisse la traccia. d. bartoli, 36-66: per cui
il vigor, riman la mole. d. bartoli, 34-188: hawi..
quelle di qualsivoglia altro corpo. d. bartoli, 34-54: cacciando un bastone
e continuazioni lunghe di centinaia di miglia. d. bartoli, 37-104: ogni dì
2. disus. coesione. d. bartoli, 34-57: che poi sia
, o mancando o crescendo. d. bartoli, 37-63: raddoppiava la
continue, dalla virtù del sol vaporante. d. bartoli, 35-20: salvi alla
e pur queste son minime bagattelluzze. d. bartoli, 33-152: il diletto
mi dava alterazione il sonare. d. bartoli, 35-60: al farsi dell'
/ con passi di dottrina ineleganti. d. bartoli, 33-291: ella [voce
1. 62 s. 3 d. 11 che infino a dì primo di
ragioni; in altro conto passo. d. battoli, 34-124: lo stesso fa
e accarezzar qualche uomo di conto. d. battoli, 36-95: subito e
che di degnità gli altri sormonti. d. barloli, 33-176: dunque l'
cosa: considerare come tale. d. battoli, 33-213: tanto più se
i propri e gu altrui diritti. d. battoli, 9-23-212: né però abbandonarvi
in conto di: annoverare fra. d. battoli, 9-30-132: il non avanzar
di ferrara e all'ambasciator francese. d. bartoli, 36-96: poi secondò
più conte / sedeano alte corone. d. bartoli, 8-12: famiglie amendue per
ben dimenar tutto il codrizzo. d. bartoli, 2-1-17: sovente si veggono
e sbatte e more e manca. d. bartoli, 2-1-57: colui ch'è
vento, la tempesta). d. bartoli, 32-42: il misero legnetto
proprio corpo al reflesso della candela. d. bartoli, 9-29-1-21: egli [il
bronzee romane dei secoli iv e v d. c., in parte fuse
che da tutti contorni la circonda. d. bartoli, 1-1-66: mi fa
noce] alla contorsion de'nervi. d. bartoli, 39-70: ambasce e
veduta, e sentita dalla vicinanza. d. bartoli, 9-29-1-174: altri [animalucci
del contr'alto, del contrabasso. d. bartoli, 33-15: io in questo
di un'altra accademia. d. bartoli, 2-4-46: tutta pechìn fu
porto nella contracosta di malacca. d. bartoli, 18-73: quinci voltando,
me i contradicitori del verage iddio. d. bartoli, 34-200: una opposizion
certamente la dimenticanza della nostra inferiorità che d dia il coraggio di contradir liberamente,
particolare; contrassegnare, differenziare. d. bartoli, 13-1-6: or secondo questo
; riconoscersi da un contrassegno. d. bartoli, 34-145: se voi metterete
delle macchie vicinissimi al globo solare. d. bartoli, 32-132: così non rimane
contraddire i discorsi altrui. d. bartoli, 32-85: il fastidioso spirito
e al terzo di un contralto. d. bartoli, 10-201: così ben potrà
ant. secondo nostromo. d. bartoli, 9-30-165: udiste i timonieri
oltre; comunicarsi, trasfondersi. d. bartoli, 7-1-26: due magisteri di
contrappesare un altro di maggior gravità. d. battoli, 33-70: il medesimo
spirto leal, fra pietro mio. d. battoli, 11-49: materie fra sé
così si contrapesa ogni cosa giusto. d. battoli, 35-94: ne siegue che
s'avesse a muovere tanta quiete. d. battoli, 9-25-2-204: vo'non per
sportano in fuora, lo vanno bilanciando. d. battoli, 35-165: e quanto
, e più crudele per lo contraponiménto. d. bartoli, 9-28-3-107: mentre egli
. cavalcanti, 2-312: un'altra figura d è, la quale consiste in contrapporre
: bassa per certo è la comparazione. d. bartoli, 38-49: niun v'
a quella di un altro. d. bartoli, 4-3-145: quegli che l'
altezza o contrapposizion d'altro monte. d. bartoli, 33- 329: similmente
due opposti piatti della bilancia. d. bartoli, 35-92: qui tornano le
. messo a confronto, confrontato. d. bartoli, 2-2-135: allegandone testi in
efficacia in luogo del vezzo. d. bartoli, 9-23-354: chiaro si mostra
contraria a un'altra pressione. d. bartoli, 35-39: or così va
moderni contrappuntisti da loro detti cromatici. d. bartoli, 33-187: e tante
fare stupir la terra e 'l cielo. d. bartoli, 33-171: i maestri
anche assol. monte, 281 d: già non posso contradiare null'omo.
età giovenili che ne hanno infinite. d. bartoli, 36-69: a quale e
il possibile a contrario della ragione. d. bartoli, 34-291: pure il fatto
si dilettava quando ella era vana. d. bartoli, 32-107: il vento quanto
mi si contrae la vista. d. bartoli, 34-345: fibre..
cere l'artifizio altrui. d. bartoli, 40-i-21: [la cina
in questo cor ti basta. d. battoli, 37-90: con le forze
il peso, la spinta. d. battoli, 35-92: un cannello d'
/ che son nostri desir nostro martoro. d. battoli, 34-55: quelle ultime
. -rifl. e recipr. d. bartoli, 34-224: freddo e freddo
quando fu il principio del mondo. d. bartoli, 32-123: i circoli
duro trovi al fin si riconsiglia. d. bartoli, 34-149: tal è la
se difende il sangue di sirena. d. bartoli, 34-293: dovrà dirsi
il perché 10 non potevo aprile. d. bartoli, 33-236: poniamo che
, / contrattar paci, essercitar contese. d. bartoli, 2-1-53: i padri
disposto in suo favore l'animo di d. luigi onesti, il quale,
pure è sola e di contratempo. d. bartoli, 33-127: la cagione
mare dal movimento diurno del cielo. d. bartoli, 38-63: e questo
giuridicamente formarli contro il processo informativo. d. bartoli, 33-78: così par
. per esprimere sfavore, contrarietà. d. frescobaldi, ii-523: i'ho seguito
bisogno d'andar sempre contro il vento. d. bartoli, 32-108: i pesci
; e subito si condanna dal giudice. d. bartoli, 37-7: ne considerò
oppone a un'altra legge. d. bartoli, 20-89: queste furono le
e quegli di dentro contraminavano. d. bartoli, 6-6-57: tementi d'aver
di un altro moto. d. bartoli, 33-127: non potendo prendere
- anche al figur. d. battoli, 9-28-3-93: or eccovi nella
fe'cesare dettatore, che contrascrivere? d. bartoli, 2-3-163: da essi ebbelo
per vincere una forza opposta. d. battoli, 35-105: perocché quanto è
'l male per altrui levare biasimo. d. bartoli, 30-224: se la maledetta
si leggono in tanti famosi controversisti. d. bartoli, 9-28-3-14: come di certi
roma sia stato condennato in contumacia. d. battoli, 16-2-159: sottrattosi con la
bisogna valersene nelle contusioni de'membri. d. bartoli, 4-5-96: intanto il male
permette loro che mangino del pesce. d. bartoli, 37-119: debole, e
dirai de ciò tutto il conveniente. d. bartoli, 33-314: per tutto questo
con parole convenevoli a tal proposito. d. bartoli, 37-21: allogare otto figliuoli
delle digressioni così grandi della cometa. d. bartoli, 36-29: v'era
4 ego sum lux mundi '? d. bartoli, 36-22: v'aggiunse il
s'adatta col decoro e col convenevole. d. bartoli, 36-74: fattasi a
. anche al sing.). d. bartoli, 36-24: e perciocché pur
quale non è conveniente dare legge. d. bartoli, 34-216: il freddo
di tutto il consesso se si pubblica. d. bartoli, 38-64: que'due
e congruo, prefiggendovi termine conveniente. d. bartoli, 34-103: messo nell'acqua
lei ben degno, ella di lui. d. battoli, 34-52: or se io
compra fatta dal mercante che vende. d. bartoli, 38-90: né quegli
in tutto con gli ammalati. d. bartoli, 34-82: or al riscontro
/... / insepolta morire. d. battoli, 35-59: la cagion
con le cui ritrosìe sempre combatto. d. battoli, 37-114: ma di
ne'conventi o monasterii de l'europa. d. bartoli, 37-90: né altro
fedeltà tenere. chiaro davanzali, 200 d: né di ciò degno sia d'avere
]... promettevano grandi effetti. d. bartoli, 38-49: appresso la
. dir. citato in giudizio. d. bartoli, 2-2-345: convenuti ad alcun
regolare i loro rapporti patrimoniali. d. bartoli, 36-26: parecchie circostanze di
stesso le convenzioni col duca padre di d. francesco. codice civile, 162:
. norma, regola accettata liberamente. d. bartoli, 36-22: v'aggiunse il
avvicinarsi, a incontrarsi. d. bartoli, 33-94: volentieri udirei chi
aste e spade conversar non sanno. d. bartoli, 36-31: per chi
conversione de'cristiani andava molto freddamente. d. bartoli, 38-23: l'avere
10. inverso, reciproco. d. bartoli, 11-45: essere l'acqua
centro di gravità de'termini b c d. 12. sm. il
le quali ànno pochi seguaci. d. bartoli, 35-68: il mercurio nel
si convertono le migliaia degli uomini. d. battoli, 38-8: quei pensieri
a a b che di c a d, convertendo, cioè pigliati i conseguenti per
di b ad a, che quella di d a c. -esprimere sotto altra
di detta terra con poco fervore. d. bartoli, 36-101: non avea
vengono esposti alla vista del sole? d. bartoli, 32-29: dua particolarità
quanta si con- vence tra loro. d. bartoli, 33-45: così terminò la
è convinto essere inimico di dio. d. bartoli, 9-28-2-61: il convincere uno
, e'mi s'accosta. d. bartoli, 38-74: donato da dio
affermazioni, delle proprie dottrine. d. bartoli, 34-21: né sarà punto
tale / insania venner certi convittori. d. bartoli, 38-77: gli alunni del
i nostri miglior con volgi e bagni? d. bartoli, 9-291- 174: un
e si convolve e spuma. d. bartoli, 9-30-115: tutto il suo
(un corso d'acqua). d. bartoli, 9-29-1-31: com'è si
rarsi si concita, turbine è detto. d. bartoli, 9-29-1-118: la terra
veggendola convolta nel fango, e guasta. d. bartoli, 35-71: una molla
anche di animali, di piante. d. bartoli, 9-32-315: io dissi,
pianto, di parole deliranti). d. bartoli, 39-70: ambasce e convulsioni
e quasi convulsi. verga, 4-151: d canonico, convulso, si gettò su
giusto e onesto ciò che in d. bartoli, 7-1-118: egli altro desiderio
, accorse classicamente in difesa dell'euade. d * annunzio, ii-366: oh tumulo
e riporrai in luogo freddo. d. battoli, 35-146: presa dunque una
che hanno sette coverte di zucchero. d. bartoli, 34-140: un vaso d'
armato. -anche al figur. d. frescobaldi, ii-508: deh! giovanetta
coverto il pian di verdeggiante musco. d. bartoli, 38-100: 'l sopprapprese ima
nazione alcuna / sotto la luna. d. bartoli, 35-41: io qui una
poca e quasi niuna comodità di coperto. d. bartoli, 4-5-129: da piè
vista del sole come fanno le nugole. d. bartoli, 37-31: dessero qualche
modo di fare, di comportarsi. d. bartoli, 36-5: la formazione de'
che va in testa della sala. d. bartoli, 8-29: ve ne avea
ho ritratte copiate da alcuno scartafaccio. d. bartoli, 38-62: commenta vane
gli antepon- ghiamo a magistero tale. d. bartoli, 34-212: altri forse
coppe d'ambrosia e nettare ripiene. d. bartoli, 34-131: pesate con
dei due piatti della bilancia. d. bartoli, 43-4-187: gli fu dato
la fusione in coppella. d. bartoli, 34-153: or questa sperienza
ventose, e flusso di sangue. d. bartoli, 35-179: se dunque tutto
camerieri, coppier, scalchi e sergenti. d. battoli, 9-30-20: sentendosene attossicato
copre il piè bianco un borsacchin cilestro. d. bartoli, 9-23-261: voi avete
ritirò... la sua cavalleria. d. bartoli, 35-116: ne fan
vestire per coprir la sua pelle. d. bartoli, 33-264: essere di necessità
la grandine] e macinò senza rimedio. d. bartoli, 35-122: i tetti
/ fa'per te gonne d'oro. d. bartoli, 4-1-341: pietre che
con incognita man vivi coralli. d. bartoli, 34-334: ma se il
che silio ha sposata messalina corampopulo? d. bartoli, 6-1-59: ciò fu
e colmi di ciliege alti corbelli. d. bartoli, 39-18: vide il santo
vibrazioni, specialmente quelle trasversali. d. battoli, 32-101: poniamo poi due
gioconda, di una discordia concorde. d. battoli, 34-12: nell'oscurità
l'occhio ed angoli e canali. d. bartoli, 4-4-567: la prima
fibra molto robusta dei vegetali. d. bartoli, 34-340: agevolissima a vedersi
progresso de distanza dalla corda minore c d è andato a terminare la corda maggiore
angolo sia retto, che la fissa d sia lontana dal zenit di a meno di
di fare o di dire. d. sortoli, 5-99: ma se bene
o, s. 2, d. 4, per li fornimenti della robba
veste di più colori nel dosso. d. bartoli, 2-4-341: cingesi [
suo petto. -per simil. d. bartoli, 9-29-1-144: una [chiocciola
, del carmine, e cento. d. bartoli, 36-9: ella mandò prendere
, pesa cantaro uno, rotola 75. d. bartoli, 43-4-147: si tornarono
copra la cortina almeno fino al cordone. d. bartoli, 32- 153: se
di cose: steso, adagiato. d. battoli, 34-235: conta il p
di mano di buon maestro. d. bartoli, 9-32-300: il famoso metallo
). -anche come agg. d. bartoli, 10-118: variando in più
ch'oltre il muro la cornice spunta. d. bartoli, 32-147: questa medesima
... si veggono due agnoli. d. bartoli, 32-156: le mura,
le coma / sbalordite alle chiocciole. d. battoli, 9-29-1-174: altri [
chi vuol provar l'alta ventura *. d. bartoli, 4-4-37: sonando uno
questi pianeti] alla congiunzione inferiore in d, veggonsi cornuti 0 falcati. dossi
felicità per tutto il dì cantavano. d. bartoli, 33-66: intorno a
notte ai frati di quel convento. d. bartoli, 33-15: io in questo
a coro cantiamo: amor iesù! d. bartoli, 10-115: git- tando
, esattamente; e da ogni punto d, d, segnato nel regolo debbono pendere
; e da ogni punto d, d, segnato nel regolo debbono pendere de'
, trasparente, elastico). d. bartoli, 9-29-58: oltre a gli
, ove sia, pregio ed onoro. d. bartoli, 2-1-14: quel primo
verziero / fa corona il gran muro. d. bartoli, 40- iv-734: egli
, quando ella è in chiesa. d. bartoli, 4-1-193: una vecchiarella.
quali ordinatamente coronò tutte le mura. d. bartoli, 32-156: questa [
posta la naturale felicità dell'uomo. d. bartoli, 37-41: ed egli
figura, coronato di troppo lunghi crini. d. bartoli, 43- 1-160: questa
/ la cetra degli eroi coronatrice. d. bartoli, 6-5-96: la dio mercé
.: anche di animali. d. bartoli, 34-296: in due giorni
detti tutte a chi son nate. d. bartoli, 33-159: or voi,
, per rimetter le ricchezze consonte. d. bartoli, 38-26: poco appresso,
di sangue e di sudore. d. battoli, 36-42: quell'onestissima principessa
di tutte le loro parti componenti? d. battoli, 32-75: negli eclissi della
è material, dunque è composto. d. battoli, 9-32-315: io dissi,
tela delle parole oltr'a ciò. d. battoli, 2-2-205: dei tamburi.
fiato per veicolo del suono. d. battoli, 33-30: il terzo moto
, che s'estende fino a'medii. d. battoli, 32-138: nello sturare
e noderoso più che la fune. d. battoli, 9-29-1-81: dal germoglio,
, per ispazio di un mezzo piede. d. battoli, 33-110: la voce
altra giace solamente un grosso borgo. d. bartoli, 35-15: oramai può comporsi
corpo delle vite in tre parti. d. bartoli, 2-1-116: m'è bisogno
là e unirsi al corpo del concilio. d. bartoli, 36-17: conosciute le
soccorrere e a liberare gli assediati. d. battoli, 36-18: si schierarono
gli commette di recare moni. d. battoli, 2-2-264: sciamava e battea
farsi, se un'altra -corpo d * armata: grande unità tattica, sotto
dell'armata, ed i vecchi restaura. d. battoli, 33-13: né assai
le sue differenze da se stesso. d. bartoli, 36-31: vi si renda
chino si puose a'piedi d'eustachio. d. bartoli, 35-120: io ho
che resta, s'intenda primo governatore. d. bartoli, 36-41: venne all'
disgusto, inquietudine. f. d " ambra, 119: io vo'tornarmene
un corpaccio inutile al mondo. d. bartoli, 9-24-1-29: gli
. e letter. incorporato. cecco d, 'ascoli, 4032: l'aria con
(di un corpo). d. bartoli, 34-193: or chi mai
prese una larga e corpulenta zucca. d. bartoli, 35-148: tanto l'otre
e l'altro appresso più corpulento. d. bartoli, 34-295: adunò in
sottilissima, di qualsivoglia mezzo pieno. d. bartoli, 34-86: ricresciuta di mole
per li sfiatamenti umidi si fa corputo. d. battoli, 9-30- 102:
/ a cancellar la publica vergogna. d. bartoli, 32-98: par certo che
/ arresta per cammin tonde correnti. d. bartoli, 34-188: hawi, dice
corrente e liquido con acqua chiara. d. bartoli, 34-140: l'argento vivo
stile facile, scorrevole, elegante. d. bartoli, 17-2-82: quasi a penna
35-4: che col m. e col d. fosse notato / tanno corrente dal
217: il nostro signor g. d. mi commesse de'semi di diverse
popolarmente posti ad assediare il castello. d. bartoli, 2-4-155: maestri d'ima
corrente del fiume che è grandissima. d. bartoli, 33-240: m'abbattei colà
corso d'acqua dolce, fiume. d. bartoli, 34-115: per qual cagione
fuora del dritto ed immaginato cammino. d. bartoli, 9-30-132: il non avanzar
la sommità di un monte). d. bartoli, 35-123: i venti,
, del continuo facci correr presenti. d. bartoli, 38-113: ne corrono per
l'aria a fabricar la voce. d. bartoli, 37-70: alla fine piacque
si volge a maestro e tramontana. d. bartoli, 35-188: passiam quinci
/ di sue dolcezze il lusinghier parnaso. d. bartoli, 34-12: avviene tal
si volse e si ritorse. d. bartoli, 10-242: fu savio,
al core / dolor sopra dolore. d. bartoli, 9-28-2-103: votereste loro negli
d'ognintomo / correre i fossi. d. bartoli, 32-153: sol che.
combatta e corra il sangue in rivi? d. bartoli, 34-273: le circolazioni
superficie, con moto continuo). d. bartoli, 33-56: ma se col
! sì fattamente come un tuono? d. bartoli, 32-119: due suoni,
da una determinata premessa). d. bartoli, 34-243: eziandio se concedessimo
/ nascer di ceppo tal germogli illustri. d. bartoli, 37-81: del dì
in fama: esser famoso. d. bartoli, 7-1-20: correva in fama
un principio, una legge). d. bartoli, 33-27: alla fine trovò
tempestoso mare della sua amara passione. d. bartoli, 9-29-1-187: fanno,
51. circondare, correre intorno. d. bartoli, 9-28-3-206: un largo fregio
a modificare, a temperare. d. bartoli, 16-3-153: veggiamo ora quale
viaggio e al luogo d'arrivo. d. bartoli, 9-30-8: cori avverrà,
molti venti traenti da diversi luoghi. d. bartoli, 30-170: truovo il gettare
-corriménto di sangue: emorragia. d. bartoli, 9-23-224: una donna già
questa altezza doverà apparirsi il detto angolo d con l'altro suo correspettivo. p.
da tempo immemorabile. -sostant. d. bartoli, 35-114: quel dunque che
la stessa forma; equivalente. d. bartoli, 33-166: e l'averne
o più elementi dell'altra classe. d. bartoli, 33-23: perciocché dunque è
a cui non corrisponda potenza passiva infinita. d. bartoli, 35-221: non v'
: a 400 stadi corrispondono 48 miglia. d. bartoli, 35-83: di questo
gli elementi che lo costituiscono). d. bartoli, 34-163: dall'adunarsi poi
de l'auree stelle impallidir la luce. d. barloli, 38-76: lagumi d'
tempestoso, da l'eterno al corruttibile. d. bartoli, 9-29- 1-104: così
tempo, di spazio). d. battoli, 42-iii-16: i miseri abitatori
si ritirarono a tutta corsa nella città. d. battoli, 32-11: elle [
desiderando di darli prima una corsa. d. battoli, 3-182: deh fatevi a
si levò a corsa, e fuggìe. d. battoli, 36- 86:
una macchina durante il suo funzionamento. d. battoli, 35-46: l'ago della
e dissipare affatto le nemiche armate. d. battoli, 36-80: è [
in francia; e nominato era voluce. d. bartoli, 2-4-228: già erano
anche corsivo romano). d. battoli, 12-4-57: come potrà distintamente
palle sono state per aria. d. bartoli, 33-10: la direzione del
con maggior corso né più precipitoso. d. bartoli, 33-241: appena [
e cento miglia di corso noi sazia. d. bartoli, 34-342: nelle foglie
avevo finito il corso della filosofia. d. bartoli, 36-101: se ve ne
con vimine ben condensata e pestata. d. bartoli, 4-5-82: un filare di
anni ed anni ebbe grandissimo corso. d. battoli, 38-44: egli, mentre
; segnato da linee trasversali. d. bartoli, 9-29-1-144: le più [
e avesse sopportato d'ogni sorte ruina. d. bartoli, 9-31-2-62: l'imperio
figur. che ha avuto diffusione. d. bartoli, 38-45: ebbevi chi consigliò
/ dalla mia vita corsa inutilmente. d. bartoli, 32-84: contate col
lasciava alcuno partire da sé scontento. d. bartoli, 36-19: questi,
corte si celebrasse nella detta cittade. d. battoli, 43-2-13: l'imperador
franger gleba o di tagliar corteccia. d. battoli, 34-342: l'erbe
vidi un granchio senza la corteccia. d. battoli, 9-29-1-143: certe [chiocciole
tutto il corteggio e con diversi incarchi. d. bartéli, 39-26: se [
roma cardinali che non hanno tanto. d. ba, rtoli, 36-44: perciò
, gli atti). rinaldo d. 'aquino, ii-142: valore ha
onorò il cavalliero e la donzella. d. bartoli, 37-114: fu vinto
fagli onore, e priega per lui. d. bartóli, 32-52: se niun
gli uni e gli altri. d. bartoli, 9-23-81: facciamo che colà
potevano condurre comodamente all'assalto. d. bartoli, 34-110: olao magno ha
puoi ridrizzar il tuo caduto seggio. d. bartoli, 38-104: or quanto a'
limpido occhiai l'asta d'argento. d. battoli, 9-29-1-174: egli [è
, il veder corto appanni! d. battoli, 9-28-2-80: a paragon loro
papa a venir alle corte. d. bartoli, 35-227: veniamo al suo
l'acqua, non macinavano più. d. bartoli, 37-95: le cose della
una trattazione, di un'esposizione. d. bartoli, 33-29: si espone,
picciol giro il gran mondo perisce. d. battoli, 32-97: non quistiono
-tutte cose: tutto quanto. d. frescobaldi, ii-523: i'ho seguito
che 'l mio bel sol non rappresenti. d. bartoli, 33-12: nel passarci
della lingua non sa gran cosa. d. bartoli, 37-102: eccogli da
gentiluomo a denunziargli in nome dell'infante d. giovanna, figliuola dell'imperador carlo
di strage era già pieno. d. bartoli, 33-261: ogni cosa era
cosa: più di tutto. trattato d? amore, 16-4: nobil pulzella dolce
cosa più lunghe e più istrette. d. bartoli, 34-246: lo stagno,
cui tutti riconoscono la preminenza. d. bartoli, 7-4-184: si diedero.
fare l'esame di coscienza. d. battoli, 37-22: lungo e severo
di coscienza: di commettere peccati. d. bartoli, 37-11: deh! non
che frate masseo portasse tante fatiche. d. bartoli, 36-23: ricreazione da
riposato il del, sen va paura. d. bartoli, 9-31-2-59: tante furono
persone discrete e di buona coscienzia. d. battoli, 9-23-219: si vogliono giudicar
scrupolo, considerarla una colpa. d. battoli, 38-63: e questo tesoro
e pacificossi col detto papa calisto. d. battoli, 14-1-42: iddio prosperava
altra parte la gran lancia arresta. d. bartoli, 9-29-1-189: ciascuna parte
sono io, per dir così. d. bartoli, 32-44: queste sfere dentro
gorgo? carli, i-28: cospettàccio di d... così si fa.
potesse esser eletto canonicamente il pastore. d. battoli, 38-15: entravano nella compagnia
la quale abbia cura dell'universo. d. battoli, 9-29-1-113: far questo
, si formino un comun centro. d. battoli, 5-21: tutte [le
una cospirazione per la loro difesa. d. bartoli, 15-2-76: noi, da
il resto, campi e vigne, sparse d terre, di ville, di casali;
monte ch'è chiamato pietra apuana. d. bartóli, 2-1-17: un'immensa
ravvivate sui muri grandi e maligne chiazze d umido e di salnitro. moravia, iv-21
è il predetto porto d'acapulco. d. bartoli, 35-188: passiam quinci a
la condensazione e rarefazione dei corpi. d. bartoli, 34-238: i seguaci della
a ciò che meritamente può constituirsi. d. bartoli, 33-207: costituì le
una specie particolare e distinta. d. bartoli, 33-177: e questo si
dei re. -rifl. d. bartoli, 9-23-211: cessino i cieli
operare in proporre le sue dimande? d. bartoli, 4-5-74: fatto già notte
, formarsi; ordinarsi, organizzarsi. d. bartoli, 33-190: dunque non v'
spira come pria grazia ed amore. d. bartoli, 9-23-75: appressandosi l'ora
ciò che in quello si contiene. d. battoli, 33-50: quell'accordo
cosa; elemento essenziale, formativo. d. battoli, 10-191: due diversi tremori
sollecite chiamarono a sé il governatore. d. battoli, 4-5-74: fatto sciogliere
corona senza il consentimento de'parlamenti. d. battoli, 1-7-21: fino a quel
le costituzioni del concilio di trento. d. bartoli, 36-59: sopra ciò fece
dei compagni e le costituzioni accademiche. d. bartoli, 16-3-26: finalmente,
che le cose vostre sieno mie tutte. d. bartoli, 5-94: opera d'
mi facean di nullo costo. d. battoli, 37-87: tutte e tre
io ti farò di questo aveder tosto. d. battoli, 3-64: così da
, ed in spurie, ed illegittime. d. bartoli, 9-29- 1-187: altre
mura intorno non rozzamente lavorate. d. bartoli, 4-4-116: sembra miracolo.
mer- catanzie che si metterono in inghilterra d. xv per l. ora si
xv per l. ora si pagarà d. xxvii per l. =
favellarono che'romani e'toscani. d. bartoli, 37-46: veniva alcuna volta
ho eletto per erede e figliuolo. d. battoli, 36-19: risanato come piacque
costumarsi nella sua corte in tordesiglia d. catarina sposata a giovanni terzo re
/ solamente la spada adoperava. d. battoli, 9-30-293: a quello spiacevol
uomo costumato né a quel di stato. d. battoli, 36-23: e nel
, e culto di verace nume. d. bartoli, 36-25: quanto a'costumi
e per costuma del balio dell'aqua d. in per libra e per cortesia a
cortesia a costu- mieri s. 3 d. 4. = deriv.
: deono dare per guadagno di questi d. lb. clxii in k. luglio
la morte fa gambaruola all'ammalato. d. bartoli, 12-1-77: strano parve
6. dimin. cotticèlla. d. bartoli, 22-1-78: il vedemmo d'
lei... costrinse a destarsi. d. battoli, 15-2-38: tormentatolo per
, espresse il gran sembiante nuovo. d. bartoli, 34-317: messo il seme
urgente cagione fu spinto ad assassinarmi. d. bartoli, 38-68: si tenea lontanissimo
che s'andasse spegnendo, crebbe. d. bartoli, 34-229: e la pestilenza
e si emendi con fogne fatte sotto. d. bartoli, 9-29-1-141: altre [
-per simil. e al figur. d. bartoli, 9-30-186: il selvaggiume e
, buconi, antri e tane. d. bartoli, 10-102: la veramente ammirabile
, e non mangisene la carne. d. bartoli, 9-31-2-19: né [i
ma fiere metafore e omicide. d. bartoli, 9-31-1-162: questa machina [
si correvon dietro l'una all'altra. d. bartoli, 34-155: spiccato che
per voler senza saputa de'padroni lussuriare. d. bartoli, 9-24-2-117: fabricano,
noi veggiamo continuamente muoversi in giro. d. bartoli, 34-37: non so poi
, cossi con poco prezzo si comprano. d. bartoli, 36-26: quanto alla
36-26: quanto alla promessa d'esaltar d. francesco, non andò che a
. formarsi, costituirsi; derivare. d. frescobaldi, ii-508: pietà non vi
visitare il papa di nuovo creato. d. bartoli, 13-1-7: alle antiche porpore
/ perché il creato il creaor tconoschi. d. bartoli, 37-25: in essa
fra la creatura e 'l creatore. d. bartoli, 36-35: apprese a
intelletti e'cuori umani credenti in dio. d. battoli, 36-97: trovò con
/ di questo fatto suo giusta cagione. d. bartoli, 32-15: né vi
ciòcche pur allora scriveva al pontefice. d. bartoli, 15-1-43: ben gli promise
accomodato all'agevolezza de'computi astronomici. d. bartoli, 32-80: e v'
gentile e bello, di andare sciolto? d. bartoli, 34-287: chi mai
garmente, come voi scrivete. d. battoli, 32-55: che poi
è della sua robba e mercanzia. d. bartoli, 32-112: ed io mi
: male credete, se ciò credete. d. bartoli, 32-23: mal per
nestri... di s. 3 d. xv posto a lui detti contanti per
f. - s. 3 d. 15. -veder creditore qualcuno:
nos homines '[ecc.]. d. bartoli, 39-101: il sant'
/ nel vano profetar di questi sciocchi. d. bartoli, 34-165: tutti felicemente
2. ritenuto, considerato. d. bartoli, 2-1-17: ciò sono il
blasmi de lo suo creduto. d. bartoli, 34-214: tutto all'opposto
incolto. -per simil. d. battoli, 36-70: a quale e
, e strettamente vi si calchi. d. battoli, 4-3-31: poco appresso,
piei, e quasimente tutto consumato. d. battoli, 9-29-1-188: anche il
le impose lui, le condizioni [d. el duello]: alla pistola.
ecc. chiaro davanzali, 255 d: ché qual più ama teme per
grande sforzo, non poterono impedirlo. d. bartoli [tommaseo]: convenendogli
crescenza del fiume ch'egli trovaro. d. bartoli, 2-1-16: vi fa [
, trasse la vita e crebbe? d. bartoli, 3-181: domando se la
, e non andar fuora a spasso. d. bartoli, 10-261: la prima
disco lunare, [ecc.]. d. bartoli, 11-35: un'altra mutazione
e che tu sei la minore. d. battoli, 3-114: ed erano in
proporzionatamente alla pioggia che è sopragionta. d. battoli, 3-54: se il
mandavano alle frontiere de'nemici in mugello. d. battoli, 10-139: gli sbattimenti
simulata, ma una vera cecità. d. battoli, 13-3-66: infermò dunque
labirinti di voce implica e mesce. d. bartoli, 10-41: due voci
la possessione sua è cresciuta in terra. d. bartoli, 13-3-3: intanto multiplicati
che tener bordone a questo publico concento. d. bartoli, 13-2-63: le cose
che paterno amore di quel piissimo re d. giovanni terzo, a cui il cielo
, che mai facesse questo fiume. d. bartoli, 3-119: altri potrebbe
ha crespe sì belle il mar lucente. d. bartoli, 32-12: otto onde
o marezzi a onde di eccellente leggiadria. d. bartoli, 10-63: sia dunque
congiungeva con una cresta del poggio. d. battoli, 2-1-20: su e giù
creta coprirete tutte quelle parti. d. battoli, 17-2-40: la copritura
; la terza è detta sabbione. d. battoli, 4-4-255: trovò una
baleno, in un istante. d. bartoli, 9-23-107: come quel piccol
amministrano la giustizia civile e la criminale. d. bartoli, 36-64: vero è
la menano ne'maggiori peccati criminali. d. bartoli, 2-2-312: per isterminarci anche
atto e ogni ragion civile. d. bartoli, 4-4-44: della vita non
radicalmente il corso della vita. d. bartoli, 16-2-18: dipoi ne seguì
allora l'occhio s'inganna grandissimamente. d. bartoli, 33-305: la densità,
, ne'lavori cristallini s'intagliano? d. bartoli, 3-111: so che nell'
/ di polito cristallo il giorno prende. d. bartoli, 2-2-188: era
superfici del tutto irregolari). d. battoli, 3-105: non formar [
. dimin. cristallétto, cristallino. d. bartoli, 3-114: questo era tutto
et indegno della professione et pietà cristiana. d. bartoli, 13-2-36: tutti proruppero
, il nazareo, levati e camina. d. bartoli, 5-45: quanto abbiamo
dei tempi, intende e gusta più. d * annunzio, iv-1-147: l'artista
'; verso criticatomi per li troppi d; onde fui costretto di mutarlo.
il sa ciascuno, oltre ogni segno. d. bartoli, 16-4-103: e con
soffiato i sette lumi erranti? d. bartoli, 9-27-1-100: son io quegli
di averlo mai cominciato a lavorare. d. bartoli, 16-5-71: si sentì crocchiar
l'empia reggia aperta, e vinta. d. bartoli, 17- 3 * 35
così dicea. d. battoli, 9-30-236: questi erano in
per abito ricchissime e per forma. d. battoli, 9-23-229: ella tutta si
minera logista americano j. d. dana (1813-95), col sufi
termine citatissimo d'infinito per grandissimo. d. bartoli, 9-23- 203: dannasi
dannata di qual- ch'empio cabalista. d. bartoli, 9-23-34: l'occhio del
sì che senza morir languendo more. d. bartoli, 9-24-2 (82):
che di presente mi è stata letta. d. bartoli, 9-24-2-89: il male
. disgrazia, sventura, infelicità. d. bartoli, 9-27-2-42: quindi nasceva il
quelle bestie nelle biade e ne'frutti. d. bartoli, 9-23- 236:
gratissima a'signori e a privati. d. bartoli, 2-1-225: l'indusse a
tità grande e dannevolissima in germania. d. bartoli, 12-3-99: tollerava
il danno eterno anco il dolore. d. bartoli, 20-141: non cambio
bisogno di lui troppo tempo. d. battoli, 23-44: un sol pentimento
indica presuntuosa velleità). d. bartoli, 25-136: qualunque sia il
che quando ei si batte col martello. d. bartoli, 21-175: l'eternità
lei, co'tanti ognor divari suoi. d. bartoli, 1-2-6: la città
sarà più certo de'miei difetti. d. bartoli, 9-24-1-75: tanto efficacemente
da principio che paolo andasse a cesare. d. bartoli, 9-25-2-15: questo è
esporre il petto per l'amate mura. d. bartoli, 9-31-157: dietro alle
sia benedetto il nome del signore. d. battoli, 27-255: non si diede
di trattare sopra ogni loro domanda. d. bartoli, 2-1-61: accettata poi
passata n'ha data la sentenza. d. bartoli, 25-58: io vidi già
alla reggente sopra questa sorte d'istanza. d. bartoli, 2-2-129: noi speravamo
di ceppi e catene a'presidii. d. bartoli, 2-2-217: questi due si
si diede alle opre ed al pensiero. d. bartoli, 9-242- 48: di
alla marina ben fornito di artiglierie. d. bartoli, 27-22: ch'ella
in qualche pietra e farsi male. d. bartoli, 1-6-131: per la poca
come di cosa incredibile ed impossibile? d. bartoli, 9-24-2-57: colà vi
nuoto, diedero alle spalle di labeone. d. bartoli, 1-8-155: diedero per
che due capi vi si vegghino. d. bartoli, 1-2-86: indi a
chiamano gli altri che sono imboscati. d. bartoli, 1-2-72: quanto prima videro
del qual egli poi dovesse viver senza. d. bartoli, 2-4-241: [il
di posto: precipitare, cadere. d. bartoli, 15-2-21: da'capegli,
comedie, il disaggio ti assalirà. d. bartoli, 2-4-74: la tempesta,
ha l'ampio cielo eterni numi. d. bartoli, 2-2-120: or veggasi
credere una dea la donna mia. d. bartoli, 2-2-480: la rea femina
troppo del saccente danno nell'infedele. d. bartoli, 25-192: oggi da certi
, dalli, dalli al mascalzone. d. bartoli, 9-23-142: certificò saule.
azione ed a le cose. d. bartoli, 25-303: della preposizione 'lungo'
si giustificasse di alcune imputazioni dateli. d. bartoli, 40-iii-344: con ugual sua
. 19. approdato. d. bartoli, 4-1-341: si trovò dato
quel giorno la parte che desiderava. d. bartoli, 15-2-51: compassionevole spettacolo
ite al castello ch'avete d'avanti. d. bartoli, 9-30-185: quest'isola
minaccia da lato, e chi davante. d. bartoli, 40-i-64: una veste
sen l'un l'altro stante. d. bartoli, 15-2-103: promise in voto
ed eminenti si dee comparire avanti. d. bartoli, 27-11: passatole da molte
non temono ingegno che l'occupi. d. bartoli, 4-4-183: tutto il decorso
del tempo si divide per etadi. d. bartoli, 27-252: innumerabili sono
stato della chiesa et al suo decorso. d. bartoli, 2-1-91: quel che
opera storica, letteraria, drammatica. d. bartoli, 25-123: ne le scorrezioni
acquavite, molto buono di sapore. d. bartoli, 1-3-8: alle tavole de'
altri usi. -cibo cotto. d. bartoli, 4-4-256: due volte il
all'ultimo, arrivati alla decrepità. d. bartoli, 9-31-2-161: dico là,
degli asini decrepiti. -figur. d. bartoli, 9-30-9: questo appunto è
sua vesta / gliel'appiccar. d. bartoli, 1-3-153: era [la
degli dèi, del destino. d. bartoli, 24-31: egli [dio
e specialmente a gli polsi. d. bartoli, 43-5-127: si venne al
. - anche al figur. d. bartoli, 16-2-110: questo sarebbe quel
siete rimasto qui in luogo suo. d. bartoli, 1-1-74: come schiavo.
si poteva andare comodamente all'assalto. d. bartoli, i5-i-io5: la mattina
di cento leoni e di diciotto elefanti? d. bartoli, 9-32-76: eccovi tutto
denominativi, dedotti dalla cagione efficiente. d. bartoli, 1- 7-137: non
. ant. deduzione. d. battoli, 6-6-130: sembra un miracolo
/ tra le mani il deposito sequestra. d. bartoli, 42-ii-219: i savii
il generale e i difinitori. d. bartoli, 16-1-118: d. antonio
d. bartoli, 16-1-118: d. antonio camero, abate generale della
, 7-i-116: il quarto, che è d, sia otto gradi, come mostrano
della regina ormai degeneranti nella vecchiaia. d. bartoli, 9-28-2-85: e certo è
è difettoso; il brutto. d. bar ioli, 9-32-40: il deforme
. 2. vergognosamente. d. bartoli, 9-28-1-20: e quanti,
per mano di quel fellone! d. bartoli, 9-31-1-16: nel prendere ch'
meno inclinato e curvo del fine. d. bartoli, 2-1-138: v'ha de'
sione e inchinamento a noi miseri peccatori. d. bartoli, 9-30-123: tenersi schifo
non l'alto favor che mel concede. d. bartoli, 25-342: *
a chi degnan sé in mogli. d. bartoli, 9-32-23: quanto insegnano ne'
lontan m'accenna ch'io mi taccia. d. bartoli, 1-8-136: i nobili
/ ben degna alcun magnanimo nipote. d. bartoli, 26-111: degna di
della dignità, dell'ufficio. d. bartoli, 4-4-44: parve dunque miracolo
che gli altri indrizzi e frene. d. bartoli, 21-151: deh lasciatevi prender
di scompiglio queste carte sono in disordine. d. bartoli, 28-115: dunque recatosi
deifica e s'imparadisa alla fine. d. bartoli, 26-436: tutto in lui
, così non è tolera- bile. d. bartoli, 9-31-1-86: non è superficiale
e può essere sostituito con la lettera d caudata). = voce dotta
/ pigliar dilazion tanto che piove. d. bartoli, 9-28-2-47: si deliberavano
roma, che dilibera gli indemoniati. d. bartoli, 2-3-142: idolatro com'
di dio, ne sono dilibera. d. bartoli, 2-3-189: mal grado di
, nei fiori dell'elocuzione. d. bartoli, 25-246: la vocale '
delicatezza. -acutezza dei sensi. d. bartoli, 2-2-197: le quali differenze
molte volte gran ferita una leggerissima puntura. d. bartoli, 26-386: poi,
mi potrò a li elevati ingegni vostri. d. bartoli, 40-ii-199: [i
senza rena, e senza calcina. d. bartoli, 27-248: di coloro
i contorni; rappresentazione grafica. d. bartoli, 2-2-272: s'avvenne in
generali; illustrare sommariamente; abbozzare. d. bartoli, 9-24-1-63: con quegli delinea
rappresentazione grafica o cartografica. d. bartoli, 2-1-91: l'intrigatissima delineazione
. descrizione, rappresentazione, esposizione. d. bartoli, 9-23-59: io rappresenterò nel
? -con valore attenuato. d. bartoli, 25-258: la voce 'fiata'
di sé per il delirio. d. bartoli, 9-27-1-75: saravvi..
tormentata dal ben che più desira. d. bartoli, 42-i-208: converrà rendersi al
del signor lo sdegno e l'ira. d. bartoli, 24-98: mette compassione
succhiar rustico latte a parca mensa. d. bartoli, 2-3-296: diedegli ad
delveterne delizie: il paradiso. d. bartoli, 21-223: miseri noi!
una delizia. -figur. d. bartoli, 1-1-18: passò i primi
levati, dovete starvene oziosi a deliziare. d. bartoli, 19- i-179: il
8, maiuscolo a, corrispondente al d latino). garzoni, 1-89
. recipr. ingannarsi a vicenda. d. bartoli, 2-1-233: il praticare dell'
un'aspettativa, una speranza). d. battoli, 26-144: giudicate, se
dimentati con le sue arti magiche. d. bartoli, 9-30-56: frenesie son coteste
la gloria, e la virtù demerto. d. bartoli, 24-102: soli dunque
di democrito; atomista. d. bartoli, 9-29-1-59: or mi dicano
mal fra noi si versa e spande. d. bartoli, 22-56: stanislao,
governo di qualche imperio o persona. d. bartóli, 21-188: due figliuoli con-
né denegando né affermando la guerra. d. bartoli, 40-iii-245: né dovevano
che non era mai per abbandonargli. d. bartoli, 9-32-71: la solitudine
denominare in un'altra maniera la stessa d e. 3. intr.
tosa donde si denomina il regno. d. bartoli, 1-7-66: per loro diligenza
vi si crea maggior lume della candela. d. bartoli, 2-1-30: l'altro
infelici, ond'arde il polo. d. battoli, 1-6-8: un'altissima
calderugio infra i più densi rami. d. battoli, 6-3-158: tante formiche non
altra. -figur. d. bartoli, 9-23-17: in questa folta
. salvini, v-475: essendo il d lettera dentale, e 'l 6 labiale
risce solamente ad alcune lettere come t e d perché nella loro pronunzia occorre molto
lode / l'ampio eufrate vi chiama. d. battoli, 20-92: questi miseri
molti licci al subbio passa. d. bartoli, 9-29-2-16: se nodo s'
la non è carne da'tuoi denti. d. bartoli, 25-13: scrisse [
trassi il troppo e 'l vano. d. bartoli, 1-5-29: egli appena
], ma divenirvi dentro eccellenti. d. bartoli, 22-102: esercitava ne'ministeri
tutto fuor, ma dentro bolle. d. bartoli, 1-3-12: avvegnaché dentro
fuori dà notizia spesso di quel dentro. d. bartoli, 2-2-206: la cina
portar fuora o metter dentro robe. d. bartoli, 2-2-115: in questo muro
sposa e legarla ad una scrana. d. battoli, 2-4-302: finito quel dire
in guisa che avessero verace intendimento. d. battoli, 24-194: oh quanto è
del re armato contra la repubblica. d. bartoli, 2-4-465: venne un
si trasporteranno biancheggianti, denunzieranno venti. d. bartoli, 9-23- 228:
la denunziazione dell'orator franzese. d. battoli, 4-5-1771 la giuridica denunziazione
cotale divina denunziazione mossi, credeano. d. battoli, 9-23-150: alla fine,
quattro anni servito a quella guerra. d. bartoli, 12-3-92: pregando l'uno
gente di lunga statura e dipelata. d. bartoli, 43-3-40: avea dipelate le
si depone in mano neutrale. d. bartoli, 2-4-240: gridò, chiedendo
le bilance: concludere un giudizio. d. bartoli, 27-231: non diponiamo ancora
le mie robe nelle mani del padre d. ippolito visconti, milanese, cherico regolare
-per estens. trasmettere in eredità. d. bartoli, 9-23-61: un conforto.
a che cacciasse ottavia sua moglie. d. bartoli, 2-2-303: si consegnino a
seguente anno 1522 a'io di marzo d. raimondo di cardona, ed il suo
per la levata della gente alemanna. d. barloli, 15-1-19: ordinarono dunque
di queste candidissime verità, s'aspetta il d. battoli, 9-23-54: ciò che si
non ritrovò del già commesso pegno. d. bartoli, 9-23-26: noi già
bella / riviera del panaro uscirò armati. d. battoli, 1-6-107: fingendo
di pressione; avvallamento. d. battoli, 11-36: siavi un cannello
, che mi deprime e serra. d. battoli, 1-3-45: non mancò chi
di deprimere e abbassare gli avversari. d. battoli, 9-29-1-37: lo spirito ci
fortunati, si deprimano gli infelici. d. battoli, 9-23-29: la marea
consiglio o collegio delli stati generali. d. bartoli, 2-2-286: quattro eunuchi del
scrignuta / deputata a servirlo avea battuta. d. battoli, 1-5-41: era costei
a la chiesa a ciò deputata. d. battoli, 9-27-2-80: alle città di
dell'assemblea eccedendo i miei poteri. d. grimaldi, xviii5- 466: sarebbe
ordine, che a quelle del re. d. battoli, 40-ii-242: v'ha.
. -sorvegliante, custode. d. bartoli, 4-5-83: non mettan piede
d'altri optimo schernitore, de giuntarlo. d. bartoli, 40-iv-403: in tutta
siamo fatti lo obbrobrio del mondo? d. bartoli, 6-2-136: si diedero a
stilli, in lagrime converso? d. bartoli, 15-1-34: ma quanto ella
nevi e le pruine e il ghiaccio. d. bartoli, 2-1-23: dalla sì
o gli fanno noti per circonlocuzione. d. bartoli, 25-243: v'è un
rami intrecciando e fronde a fronde. d. battoli, 24-21: le acque.
non conviene aver il diretto per principale. d. battoli, 4-4-331: cavarono una
determinato numero di virtù). d. battoli, 9-29-1-n: egli [il
più alto principio il mio ragionamento. d. battoli, 21-43: onde non
cina e loro « ciù ». d. battoli, 19-1-70: l'origine
, dare parole e pigliare vivanda. d. bartoli, 9-25-6: chi poi
gran derrata moltiplica la sua felicità. d. bartoli, 2-1-217: un fanciullo
che ti piace, e ti ristorerò. d. bartoli, 9-32-31: n'ebbe
esser più la giunta che la derrata. d. bartoli, 9-28-2-45: ma questo
. defraudato, ingannato, deluso. d. frescobaldi, iv-142 (20-55):
uno credeva che fusse uno spirito. d. bartoli, 18-1-68: ciascuno mangia
libero a chi legge questi miei scritti. d. battoli, 21-178: descritto fedelmente
per gli aggiunti enfatici ed anche oziosi. d. grimaldi, xviii-5-460: per eseguire
trova di marte la spietata stanza. d. bartoli, 21-5: la natura.
non poteva profferire niuna di queste consonanti d m n s r. -deluso,
-intellettualmente piatto, inerte, indolente. d. bartoli, 43-3-178: ebbe l'anima
d'ogni bene e perciò inabitabile. d. bartoli, 27-228: chiusa per noi
dovere morale. -sostant. d. bartoli, 4-2-147: avvegnaché questo sia
e 'l canto desiderano il ballo. d. bartoli, 20-129: per fino
, quanto per il poco desiderare. d. bartoli, 9-23-81: or se
d'uomo, che disiderosamente aspetta. d. battoli, 23-50: giovane..
, come fosse uno di loro. d. battoli, 27-16: appena si terminò
corso e ricorso, in cui da d risorge a, b, c, d
d risorge a, b, c, d, senza possibilità di arresto o di
o b, o c, 0 d, pur non potendo cangiare ufficio e posto
verificarla, infelicissima se la provava. d. bartoli, 40-i-464: l'infelice marito
fummo in memoria delle cose passate. d. bartoli, 22-268: egli,
piagnenti e la memoria loro perirae. d. bartoli, 40-iv-296: sacrifici e
peccato, è il sermone divino. d. bartoli, 9-25-1-161: cocentissima è
cosa che va in rovina. d. bartoli, 26-213: solitudine, e
li santi padri uccisi, venni qui d, a voi. tommaseo [s.
popoli che cagiona il regnar sicuro. d. bartoli, 1p9-27-2-104: la materia,
di dio; vuoto dell'anina. d. battoli, 17-1-64: ne parlava di
cura d'essere raffigurato per desso. d. bartoli, 42-i-101: di questo
numero, non paiono più dessi. d. bartoli, 21-138: mi par vedere
'l credo e 'l bramo. d. bartoli, 28-129: or ditemi se
; farsi sentire, farsi notare. d. bartoli, 42-i-21: un suo pensiero
desta, che sveglia. d. bartoli, 37-24: né avea bisogno
capivano i termini d'italia. d. battoli, 40-iv-707: sarebbe stato un
quale ho destinato una giornata intiera. d. battoli, 19-240: appena gli rimaneva
sendo esso sempre morte a qualche stato. d. battoli, 27-200: ma de'
quali credono nel destinato delle costellazioni. d. bartoli, 22-19: prima che stanislao
tenuto per uomo sagace e sotile. d. bartoli, 2-2-258: l'erano veramente
abbino a temer di vita. f. d. vasco, xviii-3-871: in seguito
linee curve a c b, a d b, e la retta a b,
e distinguer la cosa accennata. d. bartoli, 15-1-87: mandò loro trasportare
, / al ferro de la morte. d. bartoli, 2-1-18: determinò,
el fuoco a 'ndare in su. d. bartoli, 25-202: nella lingua nostra
ho in detestazione la bocca bilingue. d. battoli, 2-2-183: tutto il
del comune la detta quantità, detratti d. liii per lb. per lo diritto
mostrassi qualche dettato o qualche epigrammatino. d. bartoli, 2-1-213: libri
, norma; principio; dettame. d. bartoli, 2-1-48: professan di vivere
9. ant. insegnamento. d. bartoli, 9-27-2-107: io vi rispondo
cioè d'intorno all'anno 1350. d. bartoli, 4-3-374: scrisse in nome
mantenerla. -scrittura, grafia. d. bartoli, 2-2-166: un libro scritto
si potrà fare il favellar più vemente. d. bartoli, 2-2-220: recatele [
osservantissima esecutrice degli ordini di dio. d. bartoli, 1-3-17: questo è
risposte a pien la somma espose. d. bartoli, 9-23-7: a me pare
del testo, sia per non detto. d. bartoli, 25-12: v'ho
avere per norma, per regola. d. bartoli, 9-27-2-94: cominciata la confessione
cenni, i suoi precetti. d. bartoli, 1-4-47: testimoni di veduta
; aberrazione morale, traviamento. d. battoli, 16-1-73: ognuno si metta
tutta d'un tale accidente sbigottì. d. bartoli, 2-4-34: voltò in odio
e nimici de'suoi nimici adunò. d. bartoli, 1-2-119: anche tutti i
dimin. e spreg. devotuzzo. d. battoli, 1-567: era questi.
cacciar le sogliono dell'altre proposizioni. d. bartoli, 25-165: se due sustantivi
egli si mostrava nemico acerrimo de'fiamminghi. d. bartoli, 1-6-32: l'avvisò
intanto / frondeggia verde spoglia. d. bartoli, 2-2-247: si trovò di
bono potuto richiamarlo al viver virtuoso. d. bartoli, 2-2-121: era indubitabile
uomini e d'agiati fu abitato. d. bartoli, 1-6-36: perché una
suo frutto presentane© contro a veleni. d. bartoli, 2-3-40: di niun prò
con ogn'altra provision per amazzargli. d. bartoli, 2-2-65: il loro stimarsi
giù discorre / per tutta francia. d. bartoli, 1-3-21: calato il giorno
sm. e f. nome della lettera d (d), la quarta
e f. nome della lettera d (d), la quarta lettera dell'
pigliano più le bambine in fascia. d. bartoli, 2-2-134: cambiarono dunque tutto
rotondo che i greci chiamano il diaframma. d. bartoli, 4-5-40: e ne
si potrà mettere un solo c o d, nel punto dove si tagliano le linee
. b. doni, iii-2-270: il d denotava nel diagramma antico, maiuscolo,
risolse mille questioni con metodi dialetici. d. bartoli, 2-2-114: i cinesi
solo dialoghizzare con la sua fortuna. d. bartoli, 1-7-93: noi ragionando
dell'animo. -figur. d. bartoli, 29-1-64: quel maraviglioso dialogizzare
fusse di bronzo, o di diamante. d. battoli, 9-24-2-88: per battere
e all'azione mesta proporzionate pitture. d. bartoli, 9-27-1-35: l'un polo
diapente, che è la duodecima. d. bartoli, 10-193: la diapason
rusalemme, sotto adriano (135 d. c.). -per estens
sovra un gran piedistallo adamantino. d. bartoli, 2-2-293: i migliori della
intonare con le solite voci diatoniche. d. bartoli, 9-29-2-140: si misurin
quante diavolerie trovansi al mondo. d. bartoli, 2-3-173: scaricarono mille ontose
2. rappresentazione delle fattezze diaboliche. d. bartoli, 2-4-472: tutti, prima
dibassò sì che i detti paduli scemaro. d. battoli, 2-3- 110:
e il re manfredi ne venia grande. d. battoli, 1-3-22: la loro
dibatteva un brodetto in una pignatta. d. battoli, 11-129: v'è
il vento inchiuso tutta la terra dibatte. d. battoli, 3-10: chi scommuove
esser tenuto. -sostant. d. battoli, 9-24-1-13: dopo lungo dibattere
, pietà, alterigia dibatteanle la mente. d. battoli, 2-3-227: era infermo
giunco in riva a tacque salse. d. battoli, 30-336: poiché quelle
tutto nel vaso e si dibatte. d. battoli, 9-28-1-41: che si
dibattè... forte. d. bartoli, 2-4-492: se la terra
una superficie d'acqua). d. battoli, 9-24-2-32: le navi.
corda di uno strumento musicale). d. bartoli, 10-113: al toccar dell'
continue le fazioni si dibattono insieme. d. bartoli, 9-24-1-82: perché col dibattersi
ch'è sanza tenpesta e sanza onda. d. bartoli, 9-30-130: quanto più
scoccar un diluvio di fulmini. d. bartoli, 9-31-2-83: i primi a
. - anche al figur. d. bartoli, 1-3-142: per lo gran
ne'teatri, dove musiche si rappresentavano. d. bartoli, 9-31-2-83: ma per
solitudine, che tacita non affligga. d. bartoli, 1-7-13: quivi appresso
alla tanto debattuta materia della residenzia. d. bartoli, 42-ii-105: ecco decisa
le strade e diboscare il cammino. d. bartoli, 2-2-171: io, dice
i difetti, togliere le imperfezioni. d. bartoli, 2-4-416: cominciaro a disboscare
di questa ragione di sopra e d. dodici che li prestai. anne dato
prestai. anne dato s. iij e d. iiij per un dicato.
dicato. anne dato s. v e d. iiij per portare mattoni.
alla dicerìa. -per simil. d. bartoli, 9-23-99: il già detto
per darlo a l'infermo. d. bartoli, 15-1-83: una diceria o
: il che essi non feciono. d. bartoli, 2-2-66: il collegio de'
colle strida, lo sbalordisce. d. bartoli, 9-31-2-118: chi vi costringe
che gl'insegnamenti indirizzati alla pratica. d. bartoli, 2-2-156: fuvvi nell'
/ ancor nel suo morir la precedesse. d. bartoli, 4-1-118: non pareva
4. leggiadramente, artisticamente. d. battoli, 2-2-331: la cui divina
senza dechiararsi parziali amici de'franzesi. d. bartoli, 2-1-143: 11 vestir
rispetto eziandio concorrere alla nostra difesa. d. bartoli, 15-2-71: di me
un'altra parte de'più dichiarati palleschi. d. bartoli, 9-27-2-191: durar gli
/ tutte a me so'dechiarate. d. bartoli, 9-31-1-144: gli avvenne
a perseverar di bene in meglio. d. bartoli, 15-2-112: di questo fatto
le gregge, co'suoi fratelli. d. bartoli, 2-2-127: mentr'egli
ben fussero deceotto come son nove. d. bartoli, 15-1-m: visse il beato
, si dirà dieci volte dieci mila. d. bartoli, 31-205: 'dieci'o
più intonabili, con farsi alquanto maggiori. d. bartoli, 10-199: partendosi il
poi mi lacera / dietro le spalle. d. bartoli, 1-8-39: detto al
l'ubbidienza, e l'imperio dietrole. d. bartoli, 30-405: quanto all'
gran spazio il corpo vasto. d. bartoli, 16-5-37: i medici.
, cioè vanguardia, battaglia e dietroguardia. d. bartoli, 4-1-259: mandò ordinandogli
la tesi della dottrina insegnata. d. bartoli, 17-1-18: mai non fu
diffende ancora, bisognando, dalla pioggia. d. bartoli, 9-27-2-186: quella gran
di difender le cause nel senato. d. bartoli, 30-109: porzio ladrone
che voi non paghiate questo tributo? d. bartoli, 1-8-185: né io
d'innamorare -alcun non si difende. d. compagni, 1-22: i religiosi non
del tranquillo e felice stato umano. d. bartoli, 7-4-220: mai rimanergli
- anche al figur. d. bartoli, 15-1-39: tanto sicuramente s'
a cesare, non cesare ad essi. d. bartoli, 2-4-304: fecer prodezze
— ant. disputa filosofica. d. bartoli, 12-1-73: giustificate furon le
necessario per difenderlo dal nemico. d. bartoli, 2-1-240: macao..
ch'ella ha nella misura del viso. d. bartoli, 2-4-198: le penitenze
/ altra parte supplisce intera e franca. d. bartoli, 18-1- 155:
rendono malvagi. -figur. d. bartoli, 9-28-2-129: chi ha fatta
gomme fradice. -sostant. d. bartoli, 9-29-1-15: nome di savio
nella virtù); disonorato. d. bartoli, 9-28-2-123: un sottil alchimista
suoi effetti (un sacramento). d. bartoli, 9-23-222: io qui parlo
. gramm. ant. difettivo. d. bartoli, 25-210: * mettere in
lbr. 25 et s. 13 minus d. 1 che trovammo difalti a
questo qualità attribuita solo agli eloquenti. d. bartoli, 2-4-540: tutti senza differenza
bene, che nel difficile. d. bartoli, 2-2-46: ben se ne
forze che tu hai in quegli. d. bartoli, 9-24-2-31: quant'è difficile
cosa di somma difficoltà, anzi impossibile. d. bartoli, 9-27-2-191: e dove
stare in dubbio, restare incerto. d. bartoli, 14-2-132: ce ne ritornammo
diffidenza di poterne scrivere tanto bene. d. bartoli, 1-7-130: in proseguire
commodità diffondere nell'orecchie degli uditori. d. bartoli, 15-2-11: immantinente svanì tutto
meno d'un ottavo d'ora. d. bartoli, 9-32-34: un barbero generoso
gelo, disgelare. d. bartoli, 3-128: aggiugnere qualche altra
(dal gelo), sgelare. d. bartoli, 3-78: disputandosi se l'
il ghiaccio), sgelare. d. bartoli, 3-88: di somiglianti scoppi
gli altri digiunanti dormiano la notte. d. bartoli, 2-2-363: chiamansi i
che sieno orazion fatte e digiuno. d. bartoli, 9-23-75: divenuto il corpo
e quelli ultimi il rivelano a noi. d. bartoli, 2-1-149: ogni regione
brama, e 'l non patire estima. d. bartoli, 1-7-21: naturalmente avviene
sempre in su digrada ed assottilia. d. battoli, 9-31-2-6: pel digradar delle
e da'romori che dall'armi. d. battoli, 4-2-6: un tiranno
un'opera di pittura). d. battoli, 2-1-78: quanto..
istesso piano digradato [ecc.]. d. battoli, 9-29-1-56: quivi [
. figur. umiliato, decaduto. d. battoli, 9-23-99: qui si vede
la digradazione del dato quadrato. d. battoli, 9-31-1-29: la situazione di
chiesa in venire a quell'orrendo gastigo. d. battoli, 64- 119: mai
fare, dal cammino intrapreso. d. battoli, 2-4-49: in un piccol
ananzi a sé, pascale agnello. d. bartoli, 9-30-297: 'e digrignando
da polire o da saggiare. d. bartoli, 30-374: [il diamante
del mio fuoco punto non mi scema. d. bartoli, 9-30-89: toltosi dall'
estens.: anche di animali. d. bartoli, 9-23-227: qual disse il
destro accresce la celeste gie- rusalem. d. bartoli, 2-4-440: i padri vi
una fossa. -rifl. d. bartoli, 15-2-50: e 'l cerusico
tre ordini gira e si dilata. d. bartoli, 2-2-129: noi speravamo.
che si presenta alla vista. d. bartoli, 9-31-1-40: non v'è
più lente e più deboli le medicine. d. bartoli, 1-1-42: dessegli minuto
si privano della grassezza per dilavamento. d. bartoli, 4-4-113: quel solo [
mio / dette al figliuol di dio! d. bartoli, 2-4-135: intorno alle
; mettere alla berlina; umiliare. d. bartoli, 6-3-25: cominciarono a sfogar
dileguar fa quelle turbe or queste. d. bartoli, 9-27-2-94: la rea coscienza
s'inviò verso lo stato ecclesiastico. d. bartoli, 4-3- 166: al
/ l'onor de la mia morte. d. bartoli, 9-23-45: paiommi i
/ se subito la nuvola scoscende. d. bartoli, 9-23-99: il già
/ corron turbati i rapidi torrenti. d. battoli, 2-1-21: il ghiaccio
gli orecchi, termina le periodi. d. bartoli, 9-23-11: guardatevi.
immenso e piacevole teatro del mondo? d. bartoli, 2-2-139: havvi erte
dilettevole congiungimento onde nascono i figliuoli. d. bartoli, 924- 1-35: trovasi
e sedere solo sopra la sua sedia. d. bartoli, 24-72: chiamavo il
di udirle nel core di elisabet. d. bartoli, 9-24-1-61: vi predica con
mediante il diletto del sacro poema. d. bartoli, 9-23-15: sedete in
l'ore del dì fugaci. d. bartoli, 9-24-1-15: entrate nel giardin
che si comprano con i furti. d. bartoli, 9-24-1-70: apparecchiata la materia
dolore; slombarsi, sfiancarsi. d. bartoli, 15-2-84: portando con grande
. alterarsi, deformarsi, deturparsi. d. bartoli, 40-i-318: quanto al nome
.); slombarsi, fiaccarsi. d. bartoli, 40-ii-219: una delle quali
, portarlo di peso a'padiglioni. d. bartoli, 9-32-189: volendo eguagliarsi
e che già quasi carpone. d. bartoli, 9-23-325: chi scosciato,
/ m'insegnasti vestir dedalee piume. d. bartoli, 9-32-129: ahi madri crude
più selvaggio. -sostant. d. bartoli, 30-113: ci tratteniam qui
grandissimo e oribile diluvio de foco. d. battoli, 9-23-322: infame città
. -a diluvio: a dirotto. d. battoli, 9-25-2-74: una assai ricercata
infecondo (un terreno). d. battoli, 43-2-36: non è però
nave, sono di gran pericolo. d. battoli, 43-3-40: infermo, sempre
fruizione, e non di conservamento. d. bartóli, 9-23-171: chi vivendo si
e ritornare alla già domenticata patria. d. bartoli, 30-345: e quanti
domentica et mai ti ricordi di nulla? d. bartoli, 15-2-103: 11 buon
, non considerare, dimenticare. d. bartoli, 7-1-63: sul presentar le
vi siano state aggiunte quelle insegne. d. bartoli, 15-1-25: vestiva positivo
prete, e parte a un altro. d. bartoli, 31-9: vien sovente
- ant. incompiuto. d. bartoli, 2-2-535: fugli stampato mentr'
smaccarlo e assai diminuirlo di prezzo. d. bartoli, 9-242- 9: chi
a chi la prendesse da qualunque altro. d. battoli, 12-3-10: mentre risedè
che io bramo e chieggio. d. bartoli, 2-1-152: ogni casa è
luna da quella del mezzo cerchio. d. bartoli, 25-202: niuna azione,
passioni, o nostre o d'altrui. d. bartoli, 25-47: il passato
. -anche con uso neutro. d. bartoli, 9-27-1-22: così rimane.
e dei pianeti non hanno da mentire. d. bartoli, 15-1-13: così aver
di fargli qualche dimostrazione di gratitudine. d. bartoli, 2-2-215: ripigliavano a far
. figur. distogliersi, desistere. d. bartoli, 4-4-141: li domandò due
sotto varie imagini mi scorre dinanzi. d. bartoli, 9-23-8: quanto più
= voce dotta, lat. scient. d [e] inocephalia, comp. dal
grandissime d'uomini e di cavalli. d. bartoli, 2-2-278: giace pechìn
gli affetti dell'animo e 'l valore. d. bartoli, 43-5-203: il suo
altri il vitello, altri se stesso. d. bartoli, 2-2-229: rispose che
di alessandria (vissuto intorno al 250 d. c.). cfr. d'
al suo eterno facitore ne ritornò. d. battoli, 1-2-114: quando un uomo
non ammorbi, e tu 'l diparti. d. bartoli, 2-1-17: in prima
ove una strada in due si dipartiva. d. bartoli, 4-1-238: da piè
piace. d. bartoli, 40-ii-39: in quel viaggio
: dovunque giva lo cielo infiammando. d. bartoli, 21-169: dovunque io vedeva
prestazione, servizio). d. bartoli, 26-88: conseguente a ciò
perché voi abbiate il vostro dovuto. d. bartoli, 22-323: in quest'ultimo
, regolare. -anche sostant. d. bartoli, 40-ii-107: faccenda intrigatissima,
/ dragoni e serpi e tenebrosi abissi. d. bartoli, 40-ii-45: egli un
detto duomo alcune filze di drappelloni. d. bartoli, 4-1-321: li ricevette nel
instupiditi e pendenti dallo straniero lavoro? d. bartoli, 40-iii-14: la chiesa
d'oro e d'argento. d. bartoli, 22-187: si addobbò con
, deve essere dirizzata dalla spirituale. d. bartoli, 7-1-16: la stanza dove
'e 'cpóxxov 'foglia '. d roso gràfico, agg. (plur.
più dubbievole e più fallace di tutti. d. bartoli, 26-xi: quanto più
amore buono sia e qual reo. d. barloli, 21-8: dopo aver corso
mise a fuggire inverso 11 mare. d. bartoli, 42-iii-187: chi subito definisce
terreno. -per simil. d. bartoli, 24-66: chi mi cambiò
giostrare, dare spettacolo duellando. d. bartoli, 9-24-1-70: negli antichi teatri
lottare a corpo a corpo. d. bartoli, 9-24-2-149: or quanti,
sudditi, la querela o contesa loro. d. bartoli, 9-28-2-185: molti,
non dovesse trattarsi così duramente. d. battoli, 40-iii-389: parte scusò,
gioia novella / sempre sarà durante. d. bartoli, 21-211: colà v'
se ne tornasse a casa sua. d. bartoli, 19-1-194: con esso
avrebbe nociuto. -indugiare. d. bartoli, 4-5-124: provato da dio
e mai non fosse l'alba. d. battoli, 27-265: durar gli anni
, solido, saldamente fondato. d. battoli, 6-6-52: avean fatto un
le membra mie posa e ristoro. d. battoli, 27-264: mai altro pasto
coperte le acque di durissimo ghiaccio. d. battoli, 26-26: l'acque,
la fede con la fortuna. d. battoli, 21-215: ubbidienti al fischio
farle diventar dure e forti. d. bartoli, 25-127: se la parola
che più non è risorto. d. bartoli, 27-89: mutando in morsi
dura: alla meno peggio. d. bartoli, 19-91: il mandarino governatore