soprabbonaante e spumoso d'un fiume. d. bartoli, 1-1-8: al capo
. -aggravamento della calura. d. bartoli, 1-3-178: ove cadessero infermi
, e la forma si guasterebbe. d. bartoli, 2-1-io7: se la pentola
che se noi dicessimo il freddo. d. bartoli, 1-5-79: appena mise
rispose ipalca: -questa è febbre chiara. d azeglio, 5-ii-278: assalita da un
siri, i-57: nel tempo del re d. ferdinando assalirono li stessi francesi due
adulatori, a gratificare i virtuosi. d. bartoli, 4-2-259: con le lagrime
un gruppo, ecc.). d. bartoli, 9-31-1-159: come indegno di
per ricacciarlo negli abissi del nulla. d annunzio, iii-2-1131: alta è la
ricacciarli indietro, e cambiò discorso. d annunzio, iv-2-82: stette immobile come
, non gli ricadere più nelle mani. d. cecchi, 183: e mafattori
per lo più negativo). d. bartoli, 4-1-140: tanti ostacoli.
, ma da altro h più vicino a d. grafi 5-439: o mare,
me care di questa avventurata città. d annunzio, iv-2-403: in sogno,
anche al figur. d. bartoli, 4-3-484: di cotali strette
modello), imitandolo o emulandolo. d. bartoli, 5-8: ricalcar le sue
var. è registr. dal d. e. i. ricalcinare,
per eseguire il resto delle cirimonie. d. bartoli, 4-1-185: detto al padre
con lo scopo di divagare. d. bartoli, 2-2-5: or questo vero
una carica, in una mansione. d. battoli, 7-4-134: senno e prudenza
monotonia. 3 3 d. bartoli, 4-5-173: ripigliarono quella tante
che epitoma, che recapi- tulazione. d. bartoli, 4-4-366: il padre pietro
richard richardson; è regista-, dal d. e. i. (che l'
proprio, che si riferisce aireconomista inglese d. ricardo (1772-1823) e alle
segue e propugna le teorie economiche di d. ricardo. - anche sostanti ricardismo
di pensiero economico ispirato alle teorie di d. ricardo, incentrate sulla libertà economica
, più rigorosa e drastica. d. martelli, 71: noi sappiamo benissimo
. 2. risanato. d. bartoli, 4-5-101: gli si empiè
riferimento a una nave sequestrata. tavola d amalfi,, 1-262: se [il
5. derivato, desunto. d. bartoli, 2-1-210: pararsi in abito
di fiori e di fiondi richissimamente. d. bartoli, 2-2-362: paileu,
povertà per donarci le sue ricchezze. d. borghesi, lxv-115: acquisti le ricchezze
ix. prov. cecco d ascoli, 1172: ov'è savere ricchezza
. rendere felice, appagare. rugieri d amici, 61: sovente amore n'à
-colmo di gioia. rinaldo d \ aquino, 96: serveria a piacimento
e soddisfazione anche spirituale. rugieri d amici, 61: sì ricco dono amore
in ancona, potrei fame ricerca. d annunzio, iv-1-407: dove teneva ella
ricerca troppo evidente della espressione pittoresca. d annunzio, 9-9: io aveva già in
. -incidere, tagliare. d. bartoli, 2-2-328: tanto dilicatamente ne
gesto con intensa partecipazione emotiva. d annunzio, iv-1-470: ricominciare l'amore,
intreccio di canti armoniosi di uccelli. d annunzio, xciii-286: son le sei del
si prepara a una generai sinfonia. d. bartoli, 9-29-1-64: ^ avvenga
'iliade'tutta di libro in libro. d. bartoli, 16-4-103: non passava
toeletta, tanta ricercatezza di acconciamenti? d annunzio, v-1-191: è l'ora
, gusti, ecc.). d. carafa, 301: non si acquista
oro, ov'ei si getta? d annunzio, iii-1-545: -è un segreto /
ch'è fatto degno del suo ricetacolo. d. bartoli, 2-2-427: niuno alberghi
; organo cavo; ventricolo. cecco d ascoli, 831: sette ricetti per ciascun
somministrazione di una sostanza sacramentale. d annunzio, iv-1-606: seppi da retro che
aire: -non so se sarà ricevuto. d annunzio, 8-109: oh, le
animo che confessi ricevimento d'ogni grazia. d. bartoli, 43-4-409: non sanno
le spinse incontro nerone figlio. d. bartoli, 5-178: isponendo l'evangelio
fiorenza, che pur lo richiamò. d. bartoli, 2-4-450: vide egli
la memoria quanto vivo. / e d * un fattore, pur nel volto onesto
richiamano all'amore e alla vita. d annunzio, i-467: il capo ergevano
, a dio me ne richiamo. d. bartoli, 4-3-58: di peso correndo
che tu m'ai fatto. d. trevisano, lii-12-152: saranno spesi.
o per fargli svolgere una mansione. d. barbarigo, lii-13-55: essendo morto niccoletto
dipinti esser tre santi e due beati. d. bartoli, 1-2-72: venivano d'
con lagrime. achillini, 1-32: d sangue sparso... / rigò la
nuovamente brividi di freddo. d. bartoli, 2-4-59: per l'eccessivo
anno trentatré, / s'è bagnata d \ ina tale freschezza sanguinosa / che in
rigenerarmi a dio per grazia piacque. d. bartoli, 2-4-123: il più caro
-figur. continuare a vivere. d. bartoli, 2-2-246: non generando,
. -ritornare alla vitalità produttiva. d annunzio, iv-2-79: sul cranio i bulbi
fiumi d'oro, avviati al vizio! d. bartoli, 1-1-51: le radici
sono di buono o ai male olore. d. bartoli, 4-4-562: non vi
mare, lo allontanò da terra. d annunzio, vii-317: lancio della torpedine.
di dentro nel rigittare le medesime cose. d annunzio, i-90: il vento gli
marini che il mare rigetta sui lidi. d. sestini, 62: l'etna
roba rigettata dal mare sul lido. d annunzio, iv-2-43: torà veniva giù
/ rigide tacque agli animanti dài? d. bartoli, 44-38: aspetto che
legame di sangue e di parentela. d. bartoli, 4-2-322: né bastandogli collegarli
acqua che corre a la marina. d. bartoli, 1-2-40: al rigo del
opere così piene di rigoglio vitale. d annunzio, v-2-320: il rigoglio dell'
dirò così, rigogliosa ed abbondante. d. martelli, 176: alessandro botticelli.
nell'aria. fracchia, 159: d mare... vomitava contro lo scoglio
-figur. manifestarsi con impeto travolgente. d. martelli, 72: sia per le
marmi frange / lieve stilla il rigor. d. borghesi, lxv-123: l'asprezza
/ con parole possenti e imperiose. d. bartoli, 1-7-142: in veder
la carica nei cannoni. d alberti [s. v.]:
. giacomo da lentini o monaldo d aquino o anonimo, 455:
riguardò le tirelle e il sottopancia. d annunzio, iii-1-1193: hai riguardato i due
stessi cominciarono a riguardarci benignamente. d annunzio, iv-1-425: avrei voluto cedere la
/ improvvisa cantò la cinciarella. d annunzio, i-267: risalendo la sponda
(il modo di vivere). d. bartoli, 14-2-88: né questa cotal
agli accurati riguardi delle contese esterne. d. dolfin, lxxx-4-606: più volte s'
translazione originava dal riguardo de'svedesi. d. dolfin, lxxx-4-610: li rigguardi
poco che vogliono darmi, 'ora'. d annunzio, iv-1-176: ella aveva pel convalescente
senza caldo di fervente sole. d. bartoli, 2-2-97: far quivi certi
-non lieve né trascurabile. d azeglio, 7-ii-180: alle volte con cure
conto, in nome di qualcosa. d. bartoli, 2-4-392: quanto si è
che ha addosso l'argento vivo. d annunzio, iv-2-151: in tomo al palazzo
(un paese). f. d. vasco, 336: la spagna subito
grande intensità (un sentimento). d annunzio, i-396: or quale io bevvi
o da uno stabilimento chimico. d. garbarino [« la stampa »,
a terra, verso il basso. d. bartoli, 9-31-2-140: la caduta gli
delfossa, la sua mole si ammaccherebbe. d annunzio, v- 1-407: di subito
-scendere mollemente (una veste). d annunzio, iii-2-97: discinta la prima tunica
destreggiare in somma co 'l prencipe. d annunzio, iv-1-609: la mia circospezione
indica scarsa capacità visiva). d. bartoli, 1-8-73: chi ha rilassata
degli agi e del lusso. d. bartoli, 17-1-79: una certa di
ferite vorria lavare, / on- gnar d \ inguenti e. rrelegare. tasso,
da quel che mandi a me. d annunzio, 1-283: la rilegatura d'un
, un corpo formidabile d'armata. d. bartoli, 1-5-150: una crudele usanza
donde provien la rilevante grazia. d. bartoli, 1-3-145: l'esortò a
da superare (un ostacolo). d. bartoli, 2-3-152: questa mala semenza
. ant. sporgente, prominente. d. bartoli, 1-5-5: le case [
e gittòla in mezo del camino. d. bartoli, 16-4-151: un fanciullo.
altri, acerbissime le mie comprendo. d. bartoli, 1-1-83: penava già da
diminuire la propria inclinazione laterale. d. bartoli, 4-1-344: tutto intorno s'
intorno, alquanto di dietro rilevata. d. bartoli, 2-2-133: la berretta
un relevatis- simo servizio. f. d ambra, xxv-2-297: avenga che tutti i
certo rillevato, furono costretti cedere. d. bartoli, 5-181: la sommità del
23. rilievo della scultura. d. bartoli, 9-31-2-3: la pittura,
a bea compito e a rilibro. d. cini, 72: voi, maestro
altrettanti quadretti piccolissimi, come reticolato. d fuoco ha dato a ciascuno di essi un
, la lucidezza, l'unione. d. martelli, 219: dicevano [i
-forte impressione visiva, evidenza. d annunzio, iii -1 -1005: l'impronta
riluceva, con belle cupolette di cipresso. d. bartoli, 1-3-6: le pareti
superiore, segnato da una fitta pelurie. d annunzio, iv-i- 692: la canizie
utroque', da farsi a tonno. d azeglio, 4-ii-353: io sono pronto ad
a v. il mio gentiluomo. d. bartoli, 2-4-390: coll'animo in
ho veduta in quel beato lunedì. d annunzio, ii-582: la spica s'
lo licenziò e se ne ritornò. d. cartoli, 2-2-453: il volle
perché continuare nella lugubre lettura? cerchiamo d * ignorare il rimanente: chi vinse
le sue lagrime di darle marito. d. bartoli, 4-3-51: a'ventitré
-risultare eletto a una carica. d. malizierò [rezasco], 528:
bellincioni, i-206]: s < d zimbel si pigliassi ogni fringuello / la rete
l'hanno accesa. casati, 1-9: d viaggio non presentò alcuna fase degna di
ottenessimo il nostro intento con aggiunta eziandio d * iin altro ben considerabile rimarco d'
-ciò che avanza di un oggetto. d. bartoli, 4-1-120: degl'idoli.
la loro vita. -rimeditare. d annunzio, v-1-495: io non sono se
scrupolosa esattezza che a lui è consueta. d annunzio, v1- 760: del bosco
che l'era stata una giarda. d. battoli, 4-1-81: questo parlare,
-con luce riflessa, indiretta. d. bartoli, 4-2-36: un'ampia caverna
, furti e altri molti mali. d. bartoli, 2-3-152: le loro medesime
, simile a'labbri della bocca. d. bartoli, 4-3-79: simone di sua
alla base di un albero. d. bartoli, 2-1-22: con le biche
cade sopra san benedetto dell'alpe. d. bartoli, 4-2-198: i fiumi
, col vestito rimboccato alla cintola. d annunzio, iii-2-1012: m'imagino d'aver
la rimboccatura dal letto ed a scaldarmelo. d annunzio, iv-2-1322: il letto requisito
nel 1680 in occasione della fame. d annunzio, 8-176: l'onesto pendolin
che e'fosse carcerato. f. d. vasco, 570: al solo fine
in un'operazione finanziaria. f. d. vasco, 539: in qualunque contratto
rimbrottare a quel modo quest'angelo? d annunzio, v-3-421: ora appare come
e di quei vestiti ancor più goffi. d annunzio, v-3-248: ripensai quel rimbrotto
un muro per rimediar alla sua mina. d. barezzi, 1-411: gran prudenza
. aiutato, sovvenuto. d. bartoli, 13-4-61: mi risovviene quanto
agli anni non c'è rimedio. d azeglio, 4-25: fu presa da un
violenta già t'incalza la parca ». d azeglio, 7-i-53: come...
nimico e concorrente far allegreza. d. borghesi, 1-18: non ha lasciato
-d'un'aigua d'amore. rinaldo d aquino, 97: mia penitenza / agio
] veggonsi due colonne, in rimembranza d ^ essere in tal luogo stato mozzo
qualcosa: averla scordata. rinaldo d \ aquino, 97: mia penitenza /
una prop. subord. cielo d alcamo, 94: se vento è im
derivare, essere in relazione. cecco d ascoli, 799: dodici parti dell'ottava
e un dolce rimembrar non sorga. d annunzio, ii-663: l'anima si
in particolare di questa dolente storia. d annunzio, v-1-1088: se si sono dileguate
a pulire e rimendar trine e pizzi. d annunzio, ii-219: sapevi /
tardivo atto di giustizia, un rimescolamento d ^ acque che poi torneranno a calmarsi.
gruppo di persone per lo più d azeglio, 5-i-181: gli orrori della sua
, indeciso. - anche sostant. d. bartoli, 1-8-175: infocava dell'amor
e 'l terzo molle e rimesso. d. bartoli, 10-209: gagliardo e debole
rima con le delizie dell'armonia. d. bartoli, 5-164: 'ombra
il regno nel pristino splendore. d. contarmi, lxxx-4-294: aveva l'imperatore
un altro carlo magno a rimetterle. d. dolfin, lxxx-4-585: per rimetter
spicciarla -vo'avete la gran fretta. d azeglio, 7-ii-405: ti prego di rimettere
freddo so- prawegnente non lo maturano. d. bartoli, 9-30-30: un gran
e la fortuna e la forza. d. bartoli, 2-2-221: né si
; rasserenarsi. s s d. bartoli, 1-1-57: convenne fermarvisi a
casi fatti a studio, / d * onestà se sian preludio, / febo
escon fuori dalla radice. f. d ambra, 61: -mi basteria l'animo
in fiore: riportare in auge. d. bartoli, 16-1-97: altro non adoperò
, che fiume è quello? d egli: -è il tanto decantato lete,
voci in poesia, in nuova poesia. d. martini [« panorama »,
erbe sterili, l'andava rimondando. d. bartoli, 1-6-83: la reina mandò
le reclute e per le rimonte. d. contarini, lxxx-4-289: s'è
a un periodo trascorso della vita. d. sestini, 58: una tal costumanza
di vettovaglie, che lo seguivano. d. bartoli, 2-1-24: v'è legge
vi fosse cosa più commiserevole e ridicola d] un bel giovane elegante che si rimorchiava
. -trasportato mediante traino. d. bartoli, 5-94: s'incantenavano [
ben porger fede agli altrui pianti. d. battoli, 1-3-100: il re,
, non ti far sordo, / ché d * ogni mio peccato mi rimordo.
che non sa né può peggio. d. battoli, 14-1-92: ebbe turbazione d'
fallo rimorsa, subito si partì. d. bartoli, 4-2-179: quegli, tocchi
nemici e amici e sudditi spogliante. d azeglio, 7-ii-266: è proprio vero
fiume da destra per non essere accerchiato. d. bartoli, 2-2-189: compiute le
assediava il banco. pea, 7-224: d fellah, ora, era maggiormente cerimonioso
quando il mangiatore è rimpinzato, inghiotte d un fiato un bicchiere di quell'energica acquavite
in carne. -anche assol. d. bartoli, 24-158: risaldògli il lacero
., in forze). d. bartoli, 5-61: si sentì correre
= var. aretina (registr. del d. e. i.) di rimprocciare
. -anche assol. rinaldo d \ aquino, no: la tegno grande
3. ant. protesta risentita. d. bartoli, 16-2-191: già il titolo
rimprovera, rimbrotta, rinfaccia. d. bartoli, 5-303: tutto baldanzoso in
instinto suo è raro e piccolo remuneratóre. d. bartoli, 4- 4-174: iddio
presso non la possano ben vedere. d. bartoli, 1-8-73: chi ha rilassata
-eliminare irregolarità o ostacoli. d. bartoli, 2-3-101: tutto quel gran
desiderio, ecc.). rinaldo d aquino o rugieri d amici o giacomo da
). rinaldo d aquino o rugieri d amici o giacomo da lentini, 408
si vedono ancora, benché rimurata. d. bartoii, 14-1-74: una volta che
tempo con parte di loro soldati. d. bartoli, 2-4-453: altri avean
un altro strumento da taglio. d alberti [s. v.]:
). region. rammendato. d azeglio, 6-64: mentre mi davo da
la forma rinantoidee è registi-, dal d. e. i. rin
5. energia vivificatrice. d annunzio, iii-1-310: che mai gli importa
tutti gli altri popoli della terra. d annunzio, iv-2-842: salutò la figura
che i morti abbiano a rinascere. d. éartoli, 2-4-297: giovane di
/ quando 'n ciel rinasce 'l giorno. d. bartoli, 2-2-222: né si
li colse, rinascendo, il giorno. d annunzio, i-284: su gli altipiani
alla pioggia (una pianta). d annunzio, iv-2-128: in vicinanza di vatìelonga
che la prendeva per un rinascimento. d. bartoli, 2-4-554: da quel
funzionalità (un organo). d. bartoli, 1-4-119: in un momento
ripercorrendo la rotta dell'andata. d. bartoli, 4-1-10: tornò il saverio
. -anche con uso recipr. d. bartoli, 1-3-106: non si faceva
e li ricongegna e li rincastra. d annunzio, v-3-109: dopo avergli introdotto in
. unire con un nuovo vincolo. d annunzio, iii-2-1093: era al vostro fianco
cavalli per le fazioni della guerra. d annunzio, v-1-604: non avete voi
di nuove fronde e foglie. d. bartoli, 9-29-2-202: fatto il ciel
): m'ha detto che cercassi d ^ affrettar le nozze il più che potessi
conigli e altri animali non rapaci. d. bartoli, 2-2-202: tre procinti di
l'opera sua. -recinzione. d. sestini, 73: un muro.
quella persona. -ricongiungersi. d. fontana, 2-ii-30: le scale principali
ai pullarii che facessono 1 loro auspici. d. bartoli, 9-32-267: queste due
roma a porsi in libertà. d. bartoli, 2-1-257: v'era chi
precorre, rincorre; uggiola, abbaia. d. morace [« corriere dello sport
, di che esserne scontento. d. bartoli, 1-4-30: lascio altre sue
due notte non ha lasciato riposare. d. bartoli, 16-2-144: l'incominciamento fu
da s. c., 11-6-2: d parlare bneve suole fare più desiderio e
breve lito / plaude il tirreno. d annunzio, i-880: vagan le foglie
dì. -scerbare una coltivazione. d. bartoli, 28-74: v'è bisognato
sacro da oggetti ritenuti impuri. d. bartoli, 2-3-354: battezzatasi, tolse
il corpo o gli abiti. d. battoli, 17-2-75: ripuliva egli di
dai peccati, dalle colpe. d. battoli, 17-1-63: chi a rinnettarsi
dalle persone malfide o indegne. d. battoli, 6-1-35: valse..
dentro rinette, legate col salcio. d. battoli, 2-4-5: i cavatori s'
panni voluminosi, pesanti, sgraziati. d. martelli, 241: un quadro atrocissimo
a splendere con bagliori rossastri. d annunzio, iv-2-1042: qua e là,
persona; eccitarne l'animo. d. battoli, 2-3-195: i padri a
e spolpo e snervo e straccio. d. battoli, 1-2-90: soleva il sant'
. formare, generare nuovamente. rinaldo d \ aquino, 103: altra più bella
ottavo un terribile assalto alla muraglia. d. bartoli, 4-1-122: accorsero a
avrebbe spinti a rompersi sul lido. d annunzio, iv-1-686: fumarono per qualche minuto
maggiore, ma per sé ei si aumenta d. bartoli, 2-2- 281:
rinforzò per raddoppiargli il male. d. bartoli, 2-4-158: nel quarto [
(un'esecuzione musicale). d. bartoli, 2-4-206: rinforza a tre
rinforzati fino otto o nove. d. bartoli, 1-5-109: benché avessero cannoni
temperatura nel corso dell'estate). d. bartoli, 1-2-20: era già un
guerra per terra e per mare. d. bartoli, 2-3-57 } l'esser egli
la rinfrescata per portarmi a napoli. d azeglio, 1-439: il caldo era insoffribile
serenissima diversi rinfreschi di acque ghiacciate. d. bartoli, 4-1-200: concorsero a
più furioso, smaniare sempre più. d. bartoli, 1-2-132: di che il
agitato (il mare). d. bartoli, 1-2-101: a mezzo la
alla rinfusa et apresso la scelta. d. bartoli, 2-4-390: fatta di tutto
. rinfusa col popolo. d. bartoli, 1-4-81: l'han sotterrato
i soldati rinfusi accaso per la notte. d. bartoli, 4-3-528: egli,
all'onore delle cronache. d. grandi [« oggi », 21-v-1959
b. del bene, 2-41: d [cane] guardiano della casa in villa
stava il gran signore col figliuolo. d. bartoli, 2-1-00: ne appaiono
/ montava nella pace della sera. d annunzio, iv-2-1158: si soffermò a piè
l'accesso o l'uscita. d annunzio, i-539: a piè de la
mai qua pone il piè, ringiovanisce. d. bartoli, 2-1-108: costoro vantano
e passarono infino all'anima sua. d. bartoli, 16-2-46: anche persecuzioni della
pian piano di chiarirla ed esprimerla? d. riccardi, 90: dovette ridursi a
i miei cordialissimi e rispettosi ringraziamenti. d azeglio, 7-i-2: vi mando il canocchiale
e pazienza hanno impressi questi versi. d annunzio, iv-i- 718: pancrazio
= voce (registr. dal d. e. i.) di etimo
, ringrossare e rilegar questa muraglia. d. bartoli, 8-17: la 's
una parte del corpo). d. bartoli, 12-3-103: oltre al ringrossarsegli
rinnegamento di suo stato e condizione. d. éartoli, 4-3-69: in un'assemblea
caro e lo fece rinnegare subito. d. bartoli, 2-4-368: né per assai
una prop. subord.). d annunzio, v-2-340: non rinnego che tu
parla contra la verità che crede. d. bartoli, 1-5-62: rinnegatoli e bestemmiatori
secondo la dottrina di eruditissimi critici. d. bartoli, 2-2-521: ci danno occasione
abbracciare troppe materie e troppe disparate. d annunzio, i-753: tacitamente / con l'
dolcezze con le uali mi rinnovasti. d annunzio, i-555: dirò piangendo di
spiritual- mente più elevati. rinaldo d \ aquino, 95: venuto m'è
segreto, dove s'usavano brieve parole. d. dolfin, lxxx-4-575: con questo
consecrandosi al dol dagli anni oppresso. d annunzio, iii-2-329: mi rinnovo come
, le si rinnovano attraverso la mediazione d ^ un reynolds. 32. ant
ricostruzione di un farlo di nuovo. d. bartoli, 13-3-9: vi si faceva
rinovellando il marzia! onore, / farò d ^ eccelsa prole sì fecondo / che
; e pure bisogna sempre rinnovellare. d annunzio, iv-1-143: gli sembro che il
esse rivive rinnovellata l'arte dei pittori d ^ ercolano e del rinascimento.
la var, è registr. dal d. e. i. rinòbato2
, buco'; è registr. dal d. e. i. rinobùcero
mano, el mondo sotto rinoceronte. d annunzio, vii-40: un rinoceronte sotto un
xoipo; 'porco'; è registr. dal d. e. i. rinocripta
xpim-ró; 'nascosto'; è registr. dal d. e. i., nella forma
. a'escrescenza'; è registr. dal d. e. i. rinofonìa,
m e n sono pronunciate come b e d e i toni alti risultano spenti
per tutto. ghislanzoni, 1-24: d caffè mazza era rinomato per la confezione dei
scient. nnorea; è registr. dal d. e. i. rinormalizzare,
per digiunare, rinsavire per impazare. d. bartoli, 2-4-352: senza tome
notte senza cibo, e rinsavirà. d. bartoli, 28-436: se gli vien
da riacquistare la ragione. d. bartoli [tommaseo]: ercole.
e non lo mostro a nessuno. d annunzio, v-1-539: oggi io rinserro nei
conservare nel proprio interno. cecco d \ ascoti, 770: dell'unta calamita
per conseguirne l'effetto. f. d. vasco, 534: passato il primo
nascosta la propria natura e identità. d. bartoli, 5-303: tutto rinserrato e
/ per veder se colà fossi ingaggiato. d. bartoli, 1-6- 101: i
. figur. nascosto, celato. d. martelli, 84: sarà meglio per
mi mancava. -intr. d. bartoli, 4-4-14: così delusi,
accreditati psico-analisti. -intr. d. carli, 32: abbonaciatosi..
memoria, evocare (ricordi). d annunzio, iv-1-761: egli incominciò a fingere
, 1-559: suona allegramente il campanile d * ortonovo, mentre qualche sparo di
almeno dalla pietra è rintuzzata. d. bartoli, 4-1-16: troncar loro di
rintuzzan, sia presso chi gli acconcie. d. bartoli, 4-5-190: questi,
ritornò salva a riveder la luce. d. bartoli, 17-1-19: una scure bene
cose miste, i quali sono innumerabili. d. bartoli, 8-38: o se
famosi / scritti, quand'anche hanno d invidia il dente / rintuzzato e sbattuto,
e rintuzzati rimangano. aretino, 9-352: d demonio, avvedutosi che le acutezze con
che noi ci armiamo colla orazione. d. bartoli, 7-1-23: tutte..
atto di rinuncia; rinuncia. d. bartoli, 16-3-48: èwi la rinunziata
un coraggio che hanno ben pochi. d. vittoria [« italia nuova »,
dopo la renunzia- gione overo repudiazione. d. bartoli, 7-4-132: né si vuol
stessi ne facciamo libera renun- ciazione. d. bartoli, 16-2-33: la povertà intesero
e posseduto dal demonio. d. bartoli, 4-1-106: si rimase in
luce nel corso di ricerche archeologiche. d. bartoli, 4-2-87: pareva ch'egli
raffigura apollo, risalente al ii secolo d. c. -fare affiorare l'acqua
pier vettori, date ambedue d'aprile. d. bartoli, 2-2-271: si diè
o compiti. s s d. bartoli, 13-1-56: egli scelse e
glie lo darebbono in mano. d. bartoli, 2-2-325: il re.
felice trascurataggine sapesse rinvenire il modo. d. bartoli, 9-28-1-9: usando [il
funghi] come se fossero freschi. d. bartoli, 4-1-194: il frees.
. rianimare, riaccendere l'entusiasmo. d. bartoli, 2-3-195: altrettanto sollecito era
tutto sbigottito si levò da sedere. d. bartoli, 13-4-29: rinvenuto in sé
tutta vicenza, cominciando a tener trebbi d ^ ogni sorta: io sempre in mezzo
2. invertire la rotta. d. bartoli, 2-4-88: messo in rotta
. ritornare al proprio principio generatore. d. bartoli, 4-2-314: formate tutte le
5. abiurare la fede religiosa. d. bartoli, 2-2-317: il doversi condurre
nell'istessa fecondità de * suoi terreni. d. sestini, 67: potendo fare
usare d'uno vino piccolo e poco. d. bartoli, i-4-88: di quegli
/ io son sol colui che sa. d. sestini, 104: si usa
2. insieme di strati sovrapposti. d. bartoli, 9-20-1-153: ma qui,
con che? con riofferirti esso legame. d. bartoli, 5-523: sembrò al
, ché li rioni vogliono dir regioni. d. bartoli, i-5-123: avea il
riotte, con accompagnatura di pugni. d annunzio, iii-1-841: -oh, oh,
ripe impervie dell'i- nabissato guier. d annunzio, v-3-622: prima di soffrire
o un'espressione d'affetto. d. bartoli, 28-12: maggior tesoro converrà
meriti e ai sacrifici di ciascuno. d. bartoli, 7-4-57: costava loro quella
ch'io perdo avaria ricche prese. d. bartoli, 12-3-9: esprimono il loro
in riparare alle incursioni de'turchi. d. bartoli, 1-8-198: egli, vinto
e mi riparo negli stati di savoia. d. bartoli, 2-4-369: per daria
vanno a tomo di male brigate assai. d. bartoli, 2-1-275: in tanto
, parata dell'attacco dell'avversario. d alessandri, xcii-ii-226: or andate alla riparata
il volgere del tempo). d d chiari, 2-i-112: il
del tempo). d d chiari, 2-i-112: il partito preso
consolidamento di una struttura edilizia. d. bartoli, 8-94: donna oltre che
sono poco differenti da questo ripartimento. d. bartoli, 9-31-2-122: tutto è il
, collocato secondo opportuni criteri. d. bartoli, 28-73: con ciò concotta
soggetti; spartizione, smembramento. d. dolfin, lxxx-4-609: vi sarà buona
sm. nuovo attraversamento di un corso d * acqua a. chiappini,
di un popolo. f. d. vasco, 320: chi ignora che
'ntenderà più nudrimento de famosa vita. d. bartoli, 2-2- 396:
alla mente, alla memoria. d. battoli, 5-322: non posso farmi
aver da principio fatto più resistenza. d. battoli, 9-32-257: può ripentirsene,
dei cieli. -sostant. d. battoli, 4-3-50: mandarono al vescovo
arrabbiato erode, / marianne gentil. d. battoli, 2-4-281: pochi dì appresso
raddoppia la sua simiglianza e fa eco. d. bartoli, 9-31-1-27: se il
ripercuotere lo cavaliere di malo modo. d. bartoli, 9-32-224: se chi è
raddoppian tra le fiamme i rai divini. d. bartoli, 9-31-1- 40:
legno / e ripescando i remi. d. bartoli, 2-4-251: i marinai,
costì, ricordatevi che me lo promettesti. d. bartoli, 2-2-122: volendone pure
-usare a casaccio una parola. d. bartoli, 1-5-13: mal composto e
un naufrago ripescato. -sostant. d. bartoli, 18-247: ottocento moschetti,
'ambo', la quale è più pregna d * uno'. 10. esporre
vela d'ombra sotto il ponte. d annunzio, 5-481: il ripetìo della
sessantadue e mezzo d'oro l'anno. d. bartoli, 8-105: a lui
zarono, la nave si salvò. d. bartoli, 43-3-47: parecchi furono
un altro pare, aspettando la repezadura. d. bartoli, 9-28- 3-108: abito
me, io deggiome repiagare o medicare? d. bartoli, 5- 421:
. -suscitare rinnovato pianto. d. frescobaldi, xxxv-ii-626: se pietà ch'
, si dice 'ripiano'o 'pianerottolo'? d annunzio, iv-2-843: una scalinata di
qui, come potrei più ripiantarmi? d azeglio, 1-372: essendo l'arte sua
il discorso diretto). d. bartoli, 2-4-43: egli, uomo
poco ridere, di nuovo ripicchiano. d. bartoli, 28-252: osservate..
essere ordinario, e causa i ripicchi d (altri, non fu. faldella,
su se stessa sdrucciolando sul pavimento. d annunzio, iii-2-1034: ella s'interrompe
dell'astinenza e dalle discipline domata. d annunzio, iv-2- 746: una lepre
. impagliato (un uccello). d. martelli, 211: nel frattempo,
/ tutto il tossico e il fiele. d. dolfin, lxxx-4-602: giunto all'
far ripieno e dar corpo alla sinfonia. d. bartoli, 2-2-205: a gustar
tutte le corde di uno strumento. d. bartoli, 33-35: gittandosi un forte
del mondo e di fortuna offese. d. bartoli, 9-32-220: ripigliamo ora il
-in relazione col discorso diretto. d. bartoli, 9-28-3-37: ma, ripiglia
co'zefiretti / la stagion degli amanti. d. bartoli, 2-1-32: quanto alla
quel che di più notabile può ritrarsene. d. bartoli, 2-2-113: non pochi
un gesto; reiterare un'azione. d. bartoli, 2-1-74: all'adunarsi che
.. di quindi ripigliando il cammino. d. bartoli, 28-78: èwi mai
ripire; è registr. dal d. e. i. ripitàglio,
indesiderabili (un luogo). d. sestini, 31: passano 'bostan-gì',
e ripensare a lungo. d. martelli, 19: vi sono alcuni
ad apparirle in casa la sera. d annunzio, 8-112: roma comincia a ripopolarsi
e otto giorni dipoi il riponi. d. sestini, 22: nato che è
e misurò lo grano nel granaio, d. xvj. livio volgar., 1-197
riporterò di te a lei, / se d * esser mentovato là giù degni.
del capitan le riportate spoglie. d. cartoli, 5-68: le innumerabili spoglie
parte costitutiva di un sentimento. rinaldo d aquino, 118: fera possanza ne l'
, cesare tornò a roma. d. buoninsegni, 614: si ragunarono i
senza sollecitudine alcuna o dolore o tubazione d ^ affetti. leopardi, 1001: discorriamo
/ e gli coperse d'infinita angoscia. d. bartoli', 28- 78:
gli escrementi sparsi dal bestiame pascolante. d. fiocchi [« terra e vita »
formava oramai tutta la sua gioia. d annunzio, iv-2-623: ella provava l'
vezzeggiando co 'l vago soavemente aspergerlo. d. bartoli, 4-3- s
ripostiglio una pup- pattola di cera. d annunzio, iv-2-379: la 'sensala'aveva
. nannini [ammiano], 205: d decimo [toro] poi che gli
-ripescare una persona caduta nell'acqua. d annunzio, iv-1-741: -ti ricordi -diceva cristina
nuovo emotivamente; conquistare spiritualmente. d annunzio, iv-1-392: ora, non doveva
riprenda della carne e del colore. d annunzio, in-2-1029: ha ripreso il suo
s'el no voi fir represo. cielo d alcamo, 37: k'eo me ne
non riprendo, / da li miei dubbi d un modo sospinto, / poi ch'
faccio quistione, / inver'di voi, d alcun ripren- dimento. cavalca, 9-330
avveduto consigliere e riprenditore si mostra. d. bartoli, 13-2-31: incontro al duca
che consente una pronta accelerazione. d annunzio, v-1-968: mi intendete? ciascuno
corsa a cui hanno partecipato. d alberti [s. v.]:
6. rappresentanza politica. d. carafa, 375: li imbassiaturi devino
, riprendere, biasimare. ubertino d arezzo, xvii-810-4: quant'eo più miro
per credenze, né per indole. d. martelli, 101: sotto il pennello
quanto i vegetali). d. bartoli, 5-268: ivi rinascerà [
non ci facessero preferire i * misérables'. d. martelli, 39: questo fatto
che di nuovo ancor ti riprometto. d. bartoli, 2-4-338: il re,
il re si palesò ripugnante. d. bartoli, 2-4-526: egli..
, un comportamento). f. d. vasco, 236: supposto che s'
. -anche so- stant. d. bartoli, 9-32-219: egli è un
. tr. ant. contrastare. d. bartoli, 4-1-47: posciaché i nemici
ragioni con quelle degli peripatetici mescolare. d. bartoli, 4-2-357: scrivendo, non
6. correzione morale. d. bartoli, 13-4-56: il semplice visitarli
-atto di cortesia. d. bartoli, 2-1-61: tutti l'un
poi ripulisco con più esatta lima. d. bartoli, 6-5-160: avea traslatato [
abrancao le coma de li buoi. d. bartoli, 2-4-170: si ripuliva
piante per ottenere un bosco ceduo. d. sestini, 22: dopo aver poi
dopo essere stato cavato. d. bartoli, 1-5-3: luogo per natura
ripulsa che conviene dare alle false lodi. d. dolfin, lxxx-4-578: la mano
d'astuzie amorose, ma decenti. d annunzio, iv-1-1039: ella rise di quel
. riflessione di raggi luminosi. cecco d ascoli, 3846: « perche, se
; mandato via, cacciato. cecco d ascoli, 1175: ma, ben ripulso
di pietre forti e tutte riquadrate. d. bartoli, 2-1-24: le sponde
a riva dal moto delle onde. d. fontana, 2-ii-25: volendo allungare il
sottoporre più volte a saccheggio. d. bartoli, 7-3-79: venuta la bastia
culto (una chiesa). d. bartoli, 4-2-34: spedirono una dolente
, / che ferito mi fu. d. bartoli, 9-32-226: veniam giù a
che fosse stato un taglio risaldato. d. bartoli, 2-3-268: ito a faifò
ritorni dalla parte della rivolta b c d veniva ad uscirne fuori un poco dal beccuccio
veniva ad uscirne fuori un poco dal beccuccio d. algarotti, 6-201: se ben
o dal pelo dell'acqua. d. bartoli, 28-229: mostrò col dito
-sporgere fuori dal corpo. d. bartoli, 2-1-181: ne'coccodrilli e
tavola iana in fuori i rilievi. d. bartoli, 9-29-2-32: farle sporgere
; rialzo di terra; dosso. d. bartoli, 1-4-142: se in quella
-figur. redimere i peccatori. d. bartoli, 28-84: piante [i
'correggere gli empi'nel sec. iii-iv d. c., e 'rendere di nuovo
sano, guarire'nel sec. iv-v d. c.), compì, dal
man ne'capelli a cotesto tristo. d. bartoli, 1-1-34: quanto prima si
-scoperto (un luogo). d. bartoli, 1-1-7: offerendogli in pegno
riunirsi gli animi de'soldati, poco sodisfatti d * aver cambiata la spada in marra
di letizia, di allegria. rinaldo d aquino, 104: so adimorato / e
. rallegrarsi, gioire. rinaldo d \ aquino, 104: mi poma alegrare
scaccia, e toma a dormire. d moscone ronza ancora sul muso al coniglio;
-far ritornare nel mondo. d annunzio, iii-2-131: -mercenaria / di mercenarii
altro po'di raschio in gola. d azeglio, 7-ii-64: mercoledì mi sentii preso
casi non si è visto lume alcuno. d annunzio, iv-1-301: la scala d'
un corpo sottoposto a sfregamento. d alberti [s. v?]:
.. riformò il suo reame. d. bartoli, 9-32-230: egli [
/ col sangue volentier da simil patto. d. bartoli, 2-1-285: lor convenne
giuli accio che tu ti possa riscattare. d. bartoli, 1-2-7: l'un
azione redentrice di gesù cristo). d. bartoli, 21-24: per ciò riscattati
..., contavansi diciassette dottori. d \ annunzio, iii-2-358: doni d'
che avevano conquistato la città. d. bartoli, 9-32-307: compariti solennemente a
gioco o dopo una sconfitta militare. d. bartoli, 9-28-3-31: i miseri [
giorno / tosto seguono il vecchio. d. bartoli, 9-29-2-36: mal fa.
popolo rispetto a un altro). d. bartoli, 2-1-43: il colore,
si comincia a rischiarare e colli. d. bartoli, n-71: quando mai intorbidata
rimettersi di buon umore. f. d \ ambra, xxi-ii-35: -orsù, io
un finestruccolo al di sopra della porta. d annunzio, iv-1-463: l'andito era
chiarito (un testo difficile). d. bartoli, 5-138: le diè a
decantazione (un liquido). d. bartoli, 2-3-305: per quanto i
possa con più sicuro piede fornire. d. bartoli, 4-2-89: se in tanto
la cara famiglia che li aspetta. d annunzio, ii-141: due dei cari
glauco diamante le riscintilla in fronte. d annunzio, iv-2-218: le stelle riscintillavano
le nscontra s'elle stanno bene. d. bartoli, 6-5-160: avea traslatato [
originale (una copia). d. bartoli, 1-7-21: quanto più [
vero o di poco se ne scostano. d annunzio, iv-1-231: come stranamente,
/ pargoleggiar con la conocchia alcide. d. bartoli [tommaseo]: un
e 'l vecchio, e riconobbel tosto. d. bartoli, 28-221: niuna savia
, se le nozze non s'indugiano. d. bartoli, 1-4-79: quante volte
/ cresser ad altra chiave obbediente. d. fontana, 2-i-11: croci e
: l'uno dirimpetto all'altro. d. bartoli, 16-5-7: vide due [
-per simil. rivincita al gioco. d. bartoli, 1-2-8: si trovò cambiata
in tale caso). d. bartoli, 6-6-26: chi non ha
riscuota dall'erario universale della natura. d. bartoli, 26-14: noi già
altri luoghi ed accrescer quel libro. d. bartoli, 44-54: se v.
a passeggiare a gran passi sul piroscafo. d annunzio, iii-2-256: la nutrice la
farlo ardere a farvelo su riseccare. d. bartoli, 2-1-33: quella vernice
palude). - anche sostant. d. bartoli, 2-3-49: lo malvagio vapor
di linfa (una foglia). d. bartoli, 2-1-39: simile differenza nella
risecchi in forno e svincolati e fessi. d. bartoli, 2-1-93: né l'
freschi, grassi e non risecchi. d. bartoli, 15-2-31: spiantò quanto avea
, ma per lo più in roma. d. bartoli, 2-2- 207: quivi
che la sua eccellenza pur gioca. d eredia, 4: benedetti quei lumi
a napoli tornò a suo risedio. d. buoninsegni, 736: fece torre a
o lesivo dei propri interessi. d. trevisano, lii-12-173: dopo venuta essa
- anche in rappresentazioni plastiche. d. bartoli, 9-31-1-138: quella diversa situazione
interni impulsi, talora con esterni motivi. d. bartoli, 28-104: si risentono
cignale, e se ne risente ancora. d. bartoli, 13-2-57: paese certamente
faccia, che mi dà assai dolore. d. bartoli, 9-31-2-4: non v'è
il dolore di qualche membro risentito. d. bartoli, 4-5-95: riportato al collegio
(il corpo umano). d. bartoli, 4-2-300: poiché il verno
risentita e piccante anzi che no. d. bartoli, 2-4-41: gueicun,
.). t t d. bartoli, 5-179: formano (per
figurativa, uno stile pittorico). d. bartoli, 9-31-2-04: diverse..
risotterrare una pianta, una radice. d. bartoli, 28-83: ficcate nella fenditura
ritardargli le glorie dov'egli affretta. d. bartoli, 28-118: ben ho
. nascosto, segreto, occulto. d. bartoli, 9-31-2-11: manifestare i più
serbazioni di cui il donatore non parla. d. bartoli, 9-31-2- 11:
manco sospetto e con più cauzione. d. bartoli, 2-3-22: non dovendosi
festa o in particolari occasioni. d. bartoli, 2-1-59: cotal cambiamento di
indietro verso la sorgente (un corso d acqua). bruno, 3-1173
il principe, occupato quell'adito per d quale solamente si passa da terra ferma a
nella mente o nella memoria. d alessandri, xcii-ii-231: non v'esce questa
, ove è consentito l'intervento programmato; d) riserve parziali, per una finalità
unico e preciso destinatario. d. bartoli, 1-4-149: quanto a'corpi
che risguarda alla bellezza del parlare. d. òartoli, 2-4-56: nell'udir che
, norma a cui bisogna attenersi. d. bartoli, 2-1-156: i comandamenti.
tisico. p p d. carafa, 339: in tali casi
i ribaldi, ladri e rompicolli. d. bartoli, 4-2-36: effetto altresì della
raccolta in una custodia di marocchino. d annunzio, 9-53: oh una stanza
ecceomi, crocifissi, madonne. d. martelli, 23: le città tutte
cosa vuoi? riso o pastine? d annunzio, 3-368: vide isolette piene
-e vero, / ridente pettirosso. d annunzio, i-463: acuto fende il riso
della donna amata). iacopo d aquino, 141: al cor m'è
peccato allo stato di grazia. d. bartoli, 5-101: poteva giammai.
aggrappandosi avidamente alla sponda dell'inginocchiatoio. d annunzio, iv-2-45: risollevandosi era fredda
principio di risolubilità: teoria formulata da d. hilbert nel 1900 in cui si afferma
sua casa, e vi penetrò risolutamente. d annunzio, iii-1-1054: risolutamente la moritura
che rimanghino morbidi e ben finiti. d. bartoli, 5-196: il maggior diletto
risoluto e molto valoroso l'assalto. d. bartoli, 2-4-91: ne fu la
aquila arriva a tanta altezza. d. battoli, 9-29-2-41: gli cadeva [
quelli legni e li ardenti sassi bagnati d aceto risolvettono e, col ferro tagliati,
debbi durare e come si debba risolvere. d. bartoli, -2-314: formate
terra, in terra ha da risolversi. d. bartoli, 21-61: dove i
il pentagono a. b. c. d. e. il quale voglio risolvere
sia chi gli risolva. f. d ambra, xxv-2-397: si starà con mogliama
arme involate di portar s'affretta. d. bartoli, 4-1-106: il re,
bellamente è cosa eggiere e agevole. d. bartoli, 1-7-104: la mattina appresso
-ricordare una propria precedente condizione. d. bartoli, 2-2-525: trasformandosi in nativo
passo risuona come in un corridoio. d annunzio, vii-261: una vettura passa nella
-riprendere il normale assetto di navigazione. d. bartoli, 1-3-141: immantenente la nave
o l'autorità perduta. cecco d ascoli, 1100: la terza foglia /
suoi prìncipi e del suo pontefice. d azeglio, 4-i-415: il mirabile risorgimento italiano
buona compagnia (una persona). d azeglio, 7-i-389: ho visto l'abate
alcuni altri miei curiosi pensieri ». d. bartoli, 2-2-38: venti contrari,
quali si è venuti a conoscenza. d. bartoli, 9-31-1-172: a che prò
in mente (un'idea). d. bartoli, 9-23-340: or chi più
giudici. -sostant. d. bartoli, 43-4-127: grande fu la
indurre nuovamente qualcuno all'eresia. d. bartoli, 7-3-135: la duchessa renata
diversi organi (il sangue). d. bartoli, 0-31-1-189: ricorrendo [il
679: lascierebbonti piuttosto crepare che risparmiarti d ^ ingoiare una decozionaccia o un clistero.
con rischio della propria vita. d. bartoli [tommaseo]: essergli,
: un ridicoloso re senza rispetto. d. bartoli, 2-3-137: quivi uomini
/ chi gran rispetto mette in obrianza. d. bartoli, 2-1-156: i comandamente
altri fusse stato riputato il rispettoso. d. bartoli, 7-3-203: ho curiosamente ossevato
. ritornare piano, pareggiato. d. bartoli, 9-23-15: ogni cosa è
ant. spianata; terrapieno. d. bartoli, 2-1-19: non poche centinaia
pianeggiante (un terreno). d. bartoli, 2-1-240: di verso terra
a'francesi. f f d. bartoli, 2-2-207: la cima del
una superficie d'acqua). d. bartoli, 9-30-21: il semplice non
prima ferisce che risplenda fiamma ». d annunzio, 3-411: necessità del fuoco,
-luccicare per tomamente di gemme. d. bartoli, 9-29-1-150: elle [le
altro punto 66 tra- versalmente rispondente. d. bartoli, 4-2-290: per fermar-
e bene rispondente in ogni membro. d. bartoli, 4-1-137: era il velegnani
le spine e l'ortica nasce. d annunzio, 1-88: va cantando, cantando
de'fatti che gli avrà imposti. d. bartoli, 2-1-151: i governatori e
e torre quegli da altri. d. bartoli, 1-8-133: inteso poi che
sentano il carico del coperto ugualmente. d. bartoli, g-29-1-63: così ben
, riuscire (un effetto). d. bartoli, 2-4-200: se, presente
muscolo (una terminazione nervosa). d. bartoli, 4-5-95: riportato al collegio
la dimostrazione di un fatto. d. bartoli, 9-24-1-25: nasciamo quali essere
tanto l'interesse all'arciduca. d. bartoli, 2-3-107: coll'armi ella
. tardo respondère (nel sec. iv d. c.), per il
e rispon- diere, erano poi dotate d una sensibilità molto acuita dagli stenti e
verga, 8-253 [par.]: d canonico lupi, in stola e rocchetto
sian risposte dei miei baci i baci. d. bartoli, 9-30-330: niun si
dante è 'una risposm, cioè la manifestazione d una volontà di sopperire, col pensiero
de'popoli e con ingiuria delle leggi. d. bartoli, 1-1-70: presosi un
, / e amatele con santa intenzione. d annunzio, iii-1-411: è scoppiata
motivi più o meno futili. d. bartoli, 2-1-146: sono elle a
più rigide che i quieti e placidi. d. bartoli, 9-32-298: chi corregge
una voce, un grido). d. bartoli, 9-29-1-153: farvene qui udir
distrutto per sempre; ricuperare. d. bartoli, 7-3-212: quando noi alcun
dove sia acqua che non corra. d. bartoli, 6-5-219: le carceri d'
. imprimersi profondamente nella memoria. d. bartoli, 2-2-162: si divulgò che
). - anche al figur. d. bartoli, 1-7-178: il mare ristette
di tutto venne maestro e guidatore. d. bartoli, 2-2-457: in quattro e
lasciato incompiuto (un edificio). d. bartoli, 2-1-203: ben sì n'
restopiarla e calefattar al meglio potemmo. d. bartoli, 4-3-67: quaranta dì
che sarebbe recipiente a uno imperadore. d. bartoli, 13-1-46: passata
. uno ristoraménto delle fatiche. d. bartoli, 2-2-244: dare albergo e
da san- cta lucia soldi xlii. d. bartoli, 2-2-279: tra in ristora-
per invigorirlo a sostenere il martirio. d azeglio, 7-i-298: le orine presentano
un uom ben vile uno dio fatto. d. bartoli, 7-i-151: non potendo
molta non può esser ristorata con manco d \ m secchio del miglior vino che
orazione il ristoroe nella forma prunaia. d. bartoli, 9-29-1-101: era [una
ventricolo i lubrici talli di cicoria. d annunzio, iv-1-445: la castità mantenuta
solamente da'greci, ma latini. d. bartoli, 14-1-56: eleggere a tutto
di una popolazione da un'eresia. d. bartoli, 43-3-277: il conte di
regole per diventare un vero mercato. d. sereni, [« il sole-24
da una dicerìa di claudio imperatore. d. bartoli, 1-1-48: ristretto de'patimenti
il testo in cui è contenuta. d. bartoli, 16-2-40: l'astuto compilatore
un estratto dedusse d'esperimentato giudizio. d. bartoli, 43-1-175: ben mi duole
era di sangue / e di gemiti e d * urli e varie grida. tronconi
in un profondo amore. d annunzio, iii-1-722: mio mio mio ti
5. struttura, formazione orografica. d. sestini, 63: seguitasi il cammino
, e ciò nel dialogo intitolato * d pescatore'ovvero 'i risuscitanti'. -per
ricostruire una città distrutta; riedificare. d. bartoli, 9-31-1-93: filippo mai non
-riportare alla luce un reperto archeologico. d. bartoli, 42-iii-121: quella gran quistione
uso e la ragion della natura. d. bartoli, 2-4-355: ciò che veggendo
picchiando mi risveglia. d annunzio, iii-1-141: lo strepito delle catene
di cento fantasmi di romanzesca cavalleria. d annunzio, iv-2-468: la voce del principe
disegno da riprodurre a stampa. d. lampsomo [in tiziano, 239]
mentre si pesta con acqua chiara. d. bartoli, 14-2-48: fossero materie
una superficie, di uno spazio. d. bartoli, 9-31-1-112: torcendolo, quanto
mio sia ancor più tardi? d. bartoli, 4-4-539: ah, disse
rimetter una tratta a carico dei ritardatari d * un debito. -che è
fésse ritegno a la mortai caduta? d. bartoli, 1-3-141: la nave in
, respingere con violenza. d. bartoli [tommaseo]: con nulla
del suo zio era figliuola, ritenne. d. bartoli, 2-4- 314: paolo
darmela, sì com'ha fatto. d. morosini, lii-6-73: cesare..
moneta nella circolazione monetaria interna. d. dolfin, lxxx-4-613: se ci fosse
di analogia cominciammo a replicare agghiaccimentì. d. dolfin, lxxx-4-608: priva di
l'eredità, loro vi ritengano. d. trevisano, lii-12-189: partii..
mandorle] al ritenimento dell'orina. d. bartoli, 4-3-134: molti rimedi
] anche in questa pratica ritenuto. d. bartoli, 14-1-62: nel dispensare dalle
delle carnosità, che gli causarono ritenzione d ^ orina, e bisognò che prendesse
quello di cesare nel castelletto di parigi. d. veniero, 129: vostra signoria
ricomporre, ricostituire una situazione compromessa. d. bartoli, 2-4-13: questi [sacerdoti
[di giasone] istoria. d. bartoli, 1-4-140: per dame testimonianze
; e non te lo nascondo. d annunzio, iv-2-1251: in un rauco
, e i baffi ritinti e spioventi d un accusatore ben mandibolato le dànno imagine
, sempre il contrappeso si ritirerà in d, luogo trovato pel libramento del contrappeso
non mi rallegri de'miei acquisb. d. bartoli, 1-1-153: ma i
o dalla persona che la propugna. d. morosini, lii-6-75: in brandeburg.
come è proprio di simil genti. d. bartoli, 2-3-146: lo ritiratissimo vivere
contemporaneamente le due facciate. d alberti [s. v.]:
il delizioso ritiro di domiziano nel distretto d * alba è mentovato da tacito.
puyx0 ^ 'becco'; è registr. dal d. e. i. ritirrino,
po'd'anarchia grammaticale e ritmica. d annunzio, iv-2-604: le parole fluivano
la solita scrollata ritmica di spalle. d annunzio, i-202: crosciano i rami a
come di quella età richiedea l'uso. d. trevisano, lii-12-168: credendo essi
suo tempo e secondo il rito. d. bartoli, 2-3-10: e 'l tribunal
un monistero di monaci fabbricato in vicinanza d \ in altro di monache..
amministrativa, alla prassi burocratica. tavola d amalfi, 1-262: ogni navilio che mena
conte cobalto intorno all'affare del signor d. bosellini. va tirando in lungo,
(un motivo musicale). d. bartoli, 9-30-336: la medesima sonata
me medesmo mi ritoglie e rende. d. bartoli, 9-23-319: io,
la maledicenza contra li stessi maledici. d. bartoli, 1-4-30: quanto imputavano
paolo oggi in tua mano, / perché d culto verace omd ritorni / l'anglo
non potrà md ritornare a dtezza simile d primo loco, dove ne l'uscire
ne l'uscire de'monti si mostrò d cielo. piccolomini, 10-361: diremo
3-19: ritornano [le cose gravi] d proprio sito, che, se sdite
seconda vita che ci è data. d. sestini, 41: dopo questa pianura
i sincerissimi saluti della mia famiglia. d azeglio, 2-75: ho trovato prospero meglio
più volte su se stesso. d. bartoli [crusca]: alla tazza
di lino crudo, sottilissimo e ritorto. d. bartoli, 2-1-87: le lor
addotto da altri. t. d \ aragona, xliv-209: dio mi aiuti
operazione annichilandosi nel suo corpo nel servizio d ^ esso diletto per li raggi che 'n
2. accorciamento, rattrappimento. d. bartoli, 16-5-63: ad un monaco
relazione con il compì, pred. d. bartoli, 26-xv: quel novellino nella
relazione con una prop. subord. d. buoninsegni, 1-i-232: parlando con baccio
prima, e poi m'ancidi ». d. bartoli, 2-4-378: spartitisi e
la vita e le sue difficoltà. d annunzio, iv-2-1242: l'uomo, che
simil. riflusso dell'acqua marina. d. bartoli, 26-18: non è stato
che le faceva il ritratto nuziale. d azeglio, 7-i-2: sono obbligato a lasciarvi
quali avrei caro aver qualche ritratto. d. bartoli, 1-1-71: tal è
-prodotto della coltivazione di un terreno. d. trevisano, lii-12-184: il campo essendo
/ perfida quanto cauta e dispettosa. d. bartoli, 2-1-285: mostrar loro a'
morali di una religione). d. bartoli, 2-2-330: sol perciò rimanendosi
rubigine); è registr. dal d. e. i. (che l'
(1719), dello scrittore inglese d. defoe (1660-1731).
o 1 temi del romanzo robinson crusoe di d. defoe'. robinsònia,
w. robinson-, voce registr. dal d. e. i. (che l'
(1887), voce registi, dal d. e. i. ròburo
oltre poeta robusto era scienziato enciclopedico. d. martelli, 170: di masolino
filava in mezzo alla montagne azzurre. d annunzio, iii-1-677: nelle nostre case
. v.]: 'rocchèllo': parte d un albero di gabbia o di relaccio
fa voltare la macina sotto la tramoggia d. focacci, 121: all'asse di
rocco che a pena posso parlare. d. veniero, 41: già di mercé
v.); è registr. dal d. e. i. rodanasi,
[osio] \ è registr. dal d. e. i. rodèlla
terreno, fa bisogno vestirlo di muraglia. d. bartoli, 1-1- 144:
rosoror le canne de la gola. d. bartoli, 1-1-20: recandosi a gran
); voce registr. dal d. e. i. (che l'
var. masch. e registr. dal d. e. i. rodochitóne
! 'descrizione'; voce registr. dal d. e. i. rodogràfìco,
. da rodografìa; voce registr. dal d. e. i. rodòleon,
, dove che ancora corre una rozza d ^ acqua 0 vuoi dire rio. idem
nodo con i capi lasciati lunghi. d. bartoli, 4-1-305: le giubbe poi
giudicarlo con favore e benevolenza. d azeglio, 7-ii-125: vedo proprio che mi
muro un folto rosaio a un gelsomino. d annunzio, iii-i- 522: ella sempre
al venir con festa e plauso. d annunzio, iv-1-03: avevano al cuore la
russeolus 'rosseggiante5; voce registr. dal d. e. i. (che l'
fusti, con gemme appena appena rosea. d annunzio, i-12: sol le fanciulle
cielo il tramonto e sì le accese. d annunzio, iii-1-38: ho veduto,
dal riflesso del sole già caduto. d annunzio, iv-2-10: ad un tratto
rosei sogni. poerio, 3-270: d dolce sguardo della donna amata / ne'
lite con quello della prima stanza. d annunzio, 4-ii-82: un roseto erasi moltiplicato
d'argento e stelle d'oro. d annunzio, iii-2-277: dipinto a liste,
rossette d'oro smaltate a borchiete. d. bartoli, 4-1-371: un forziere,
qualcuno l'intero patrimonio. f. d. vasco, 652: il solo affare
un insetto, un roditore). d. bartoli, 2-4-395: avvenne al fratello
zione sui tessuti dei cadaveri. d annunzio, iv-1-909: illuminava gli occipiti capelluti
erché d'amore àn spera. rinaldo d aquino, 116: quando alodola intendo
/ i fioralisi, i rosolacci soli. d * annunzio, iv-2-6: le orchidee
e si spandeva per la benda. d annunzio, i-684: innanzi a lei rosseggiano
il pudore. pindemonte, iv-100: d tutto ornato di tali facezie ed ingemmato
; rossiccio. del xiride. d. bartoli, 4-4-556: egli mandò fabricar
grandissima sottigliezza si possono fare. d. bartoli, 2-3- illabavo sommesso
. c. e il i° sec. d. c. il territorio di parte
, dalla fine del i° sec. d. c. al ii sec. d
d. c. al ii sec. d. c. contese ai romani i territori
a rossore farsi vedere penitenti a piè d un sacro tribunale e non si recano a
un fuscel, faccia una rosta. d. bartoli, 1-8-108: il padre cosimo
londra a bristol eccitò grande aspettazione. d annunzio, v-2-26: 1 carri fermi
d. bartoli, 2-1-181: e 'l guardano
rodele, anze qualche spole piacevole. d annunzio, iii-2-292: auriga, un aspro
. roulette-, voce registr. dal d. e. i. (che l'
. da rotella-, voce registr. dal d. e. l. i.
. da rotella-, voce registr. dal d. e. l. i.
. da rotellista-, voce registr. dal d. e. l. i.
affinché la cenere s'attacchi bene. d annunzio, iv-2-1223: egli trasse il suo
il rotolo (o volgolo). d annunzio, v-1-977: una sera fatto il
tergo d'un rotolo notarile del 1277. d annunzio, iii-1-937: nel muramento d'
buonarroti il giovane, 9-45: ruotoli d ^ olmo o pur di leccio o sorbo
chiuderà e si farà soda rotondandosi. d. bartoli, 9-29-1-21: egli sempre [
luna). -anche sostant. d. bartoli, 2-1-30: conciosiaché ne'punti
-sm. figura di forma circolare. d. bartoli, 4-5-141: prima il colpirlo
. -sm. forma sferica. d. bartoli, 9-29-1-34: a fare il
della quarta. -sostant. d. bartoli, 9-29-1-107: il valente brunelleschi
che è ntonda e altissima a foggia d * una torre, piena di bellissime
a rotta: andare in malora. d. bartoli, 1-6-92: così andarono le
saggio, / partissi quasi a rottr d andò via. varchi, 18-2-388: gli
-lasciandosi trasportare dalle correnti marine. d. bartoli, 4-5-31: andato a rotta
-relitto di un'imbarcazione naufragata. d. bartoli, 1-7-16: si diedero a
. -anche in contesto figur. cecco d ascoli, 265: cessa, intelletto da
rotta sull'arena argento farsi / tonda. d. bartoli, 1-2-131: una figliuola
schiuma: il mare). d. bartoli, 6-2-63: vi trovò rotto
chi ne sapesse raccogliere le briciole. d annunzio, ii-403: era l'autunno intorno
rotto', cioè uomo collerico. d. bartoli, 1-1-35: serviva di foriere
. vra la bella cantatrice il cielo. d. bartoli, 1-4-114: quivi gli
/ 5, che tu ponga 2 sopra d 3 e 4 sopra 5. non
rotta: in balia della tempesta. d. bartoli, 1-1-7: veggendosi mal parati
. melosio, 1-45: per b. d. che portava più d'un rottorio
l'opera sua anco nelle rotture o slogamenti d ^ ossa. malpighi, 75:
soie missore galeotto è rotto e perduto? d. carafa, 313: notati che
rivolgere la parola pure a lui. d annunzio, iv-1-8: il giorno del gran
atti a roventare il ferro. d. bartoli, 4-3-454: v'aggiunse egli
terrestre provocata da fenomeni tellurici. d. sestini, 84: i terremuoti hanno
/ vede cader la povera ildegarda. d azeglio, 1-355: quel pover uomo
fermato un coperchio rovescio di ferro cavo. d annunzio, iv-2-1171: aveva sospesa sul
che nel vestimento va di sotto. d. bartoli, 14-2-48: fossero materie di
e rovesci a furia di tempesta. d. bartoli, 4-2-210: menò d'un
aspro e prolungato. a. boccardi d « l'illustrazione italiana », 20-xii-1914]
dal baluardo / ed annegar nel fosso. d. bartoli, 1-2-58: a buone
, seduto sulle rovine del mio marchesato. d annunzio, iii-2-1004: tutto questo tempo
applicato all'appoggiamento della rovinante casa. d. bartoli, 9-29-1-95: cagiona orrore
che ultimo si parte da chi rovina. d. bartoli, 2-4-36: il vedremo
per una picciola occasione tutte rovinano. d. bartoli, 2-2- 498:
desiderio di volergli conducere troppo sicuri. d. barbarigo, lii-13-37: pensando di
, se il mondo non rovina. d azeglio, 7-i-259: all'epoca del mio
per le rovinose balze, morivano. d. bartoli, 13-3-7: non v'ebbe
volte... con battaglie colorite. d. bartoli, 2-4-217: un medesimo
-alla rozza: in modo approssimato. d. bartoli, 1-6-99: messa tosto in
rozza e non digesta materia. d. veniero, 65: un caos era
guisa...; le rozza del d e della lettera che da alcuni non
fi pisani avesseno sapute le vie. d. bartoli, 16-2-117: per le continue
o tre mesi il mangeranno i pidocchi. d. bartoli, 2-4-339: d'uomini
e a empoli / lasciata a certi. d. trevisano, lii-12-143: molti delli
non ha bisogna che nibbi. f. d. vasco, 160: questo disordine
pochi dì mi metterei a cammino. d. bartoli, 13-1-30: trovò tutto il
tempesta (il mare). d alberti [s. v.]:
tardo rubèdo -inis (nel iv sec. d. c.), deriv.
rubea trasparenza. 3. d rubeo: nel linguaggio dell'alchimia, quinta
u decimo e l'undicesimo nel capitolo di d rubeo. idem, 305: penso
il solimato con il sale vegetale o d rubeo o solfo animale, farebbe miracoli.
, un uom forte e rubesto. d. bartoli, 4-2-319: era già taicosama
cacciator delltmpero / che garibaldi fu. d annunzio, v-2-154: tutto quel che
di ferro, il caffè, ecc. d. hulme [« la tampa »
sempre sta in cima del- taltre, d icono che rappresenti il fuoco. s.
intenso tipico di questa pietra. d. bartoli [tommaseo]: quella sì
uomo vivente? / parti ch'eletto sei d ^ esser pastore / de la greggia
un certo foglio a stampa intitolato « d palazzo grassi »? se l'hai con
dicon i malevoli, di ruffianerie e d * altri suoi nobili esercizi o più
ragghia e tutto 'l mondo grida. d. bartoli, 16-1-86: piangono, sciamano
vernice e non la raggine. f. d. vasco, 423: i secoli passati
abbellirà il diadema del dominio. d. bartoli, 1-4-52: 1 deboli
, / e 'l muggire e 'l ruggir d * affetto interno. -sibilare fortemente
ruggito / l'oriente contenne impaurito. d annunzio, ii-noi: tl ruggito della belva
, / terribili ruggiti di leone. d. bartolt, 2-2-256: altri, il
. -urlo di dolore. d. bartoli, 15-2-51: compassionevole spettacolo era
di spirito ribelle alle convenzioni. d. bartoli, 1-2-59: io mi sto
una casa piena di ruina. d. barbarico, lii-13-7: li paesi,
lo si fosse preso in parola. d. angeli [« l'illustrazione italiana
su una linea fissa. cfr. d fr. toulette', nome dato da pascal
come unità di misura). d. carli, 101: questo legno.
pensa, insomma. = nome d ^ azione da ruminare. ruminante
due fratelli superstiti nacque contrasto e rumore d ^ arme. priuli, li-1-416: per
il travaglioso governo di questa guerra. d. bartoli, 2-3-186: questa crocifissione
alti rumori. -vanto. d. bartoli, 6-5-224: quivi appena entrato
« viva il giovane diradino ». d. bartoli, 1-1-125: teneva i sudditi
dee., 4-3 (1-iv-383): d duca di cretti.., senza
cinematografico delle mazzate a tali romoreggiatori. d. buoninsegni, 658: o teatrale o
i falchi / battean le rumorose ale. d annunzio, i-30: ne la strada
buona causa. emiliani-giudici, i-237: d caso corse rumorosissimo per la italia.
scandinavi, a partire dal 100- 200 d. c. fino al xiv-xv sec.
la ruota minacciosa apparve / tra riflessi d * aurora, e fatti sangue / i
, dove sono confitte le due ruote d e dentate al contrario l'una dell'altra
più facce scintillanti / rota industre figurò. d alberti [s. v.]
/ trade gira e va ora attorno. d. dolfin, lxxx-4-587: da se
scricchiola sempre la più trista mota. d alberti [s. v.]:
7. dimin. rupicèlla. d. bartoli, 2-1-16: lungo la spiaggia
gran parte le donne si dilet- tan d * udire lodare sua persona e tutte cose
, 39: il g. d.... così per divertirsi si
raggranellare denaro. bresciani, 6-x-107: d balsamo, vivendo a roma di ruspo
porgendo a questi il degno guiderdone. d annunzio, i-50: in groppa a 'l
conto della bella forma dell'edificio. d. bartoli, 9-29-1-57: mandavasi fino a
gentil amor, benché sia raro, d. bartoli, 1-6-19: rizzarono molte croci
addosso l'ignoranza del fatto istorico. d ^ azeglio, 6-652: sempre mi sono
d'amor del popolo villano. d. bartoli, 4-1-164: e 'l non
piuttosto alla rustica che alla civile. d. bartoli, 1-1-63: hanno chiese
-umile (una persona). d. bartoli, 6-6-267: fece cattolico un
luogo di sicurezza. -popolaresco. d. bartoli, 5-42: gli uni con
rutilo); è registi-. dal d. e. i. nella var.
scoperto per ricco, come io sono? d. bartoli, 15-1-80: or piena
. -con uso awerb. d. bartoli, 2-3-129: coll'ipocrisia del
concetto degli uomini, piucché i termini d * ogni arte manuale, hanno quelli
male ruzzando, cioè mentre scherzava. d. bartoli, 1-4-8: si vide
si teneva periodicamente il sabato. d alberti [s. v.]:
, marzo 1986], 21: d libro di symcox viene... ad
. sap e fr. sapin. il d. e. l. i. data
venghino in tutto a succhiarsi il vetro. d. bartoli, 2-1-17: ne la
tutte le idolatrie. gioberti, 4-2-744: d sabeismo fu la prima trasformazione politeistica dell'
più la sabla che il moschetto. d. contarmi, lxxx-4-290: turchi non potendo
sacca, che è nel fosso. d alberti [s. v.]:
-parte posteriore di una fornace. d alberti [s. v.]:
. da saccarot; voce registr. dal d. e. i. sàccaro1
), voce registr. dal d. e. i. saccarocorìa,
<; 'disgusto'; voce registr. dal d. e. i. saccarofilìa
yiyvopuxi 'ho origine'; è registr. dal d. e. i. saccaròide
saccharolique; voce registr. dal d. e. i. saccarolato
? 'discorso'; è registr. dal d. e. i. saccaromelasso,
metabolismo, voce registr. dal d. e. i. saccaròmetro e
[ico]; voce registr. dal d. e. i. saccarònico
'scorro'; è registr. dal d. e. i. saccaròsio (
'orina'; è registr. dal d. e. i. saccarrino
oupov 'orina'; è registr. dal d. e. i. saccaruro
); voce registr. dal d. e. i. saccato,
facea del letterato e del saccente. d. bartoli, 2-3-26: né il contrapporsi
. sottoporre a saccheggio. d. carafa, 347: se trovano de
/ spaventando el corpo umano. d. carafa, 77: facendo diete comodità
a una riserva di energie interiori. d. ceccarelli [« l'unità »,
comunità, ecc.). d. carafa, 347: como se pò
consapute sacchine, che sono del d. re jacoli. = dimin.
città per tre giorni continui. d. bartoli, 1-5-48: quasi al primo
bellissimo inchino si licenziò dalla immacolata. d. giuliotti [in e frontespizio,
non risanate, che fanno sacco. d. bartoli, 5-359: piaga che non
un testo o una disciplina. d. dolfin, lxxx-4-602: giunto all'età
tr. saccheggiare, depredare. d. carafa, 347: in tali casi
). ant. saccomanno. d. carafa, 342: quando potesse accadere
fosse. 2. saccheggio. d. carafa, 341: è da avere
simil. donna disordinata, sciatta. d. carafa, 252: quanta. nde
padovano e incendi e mille danni. d azeglio, 6-532: solevano i monaci
; la var. e registr. dal d. e. i. saccòzza
a chi aiutasse la sua libidine. d. bartoli, 2-4-128: è de'bonzi
il massimo dell'espansione nel i secolo d. c. (e dagli antichi era
; 'dolore': è registr. dal d. è. i. sacralità
capacità artistiche di una persona. d. martelli, 24: d gran difetto
. d. martelli, 24: d gran difetto della mediocrità... non
potrai, che desiato hai tanto! d. bartoli, 6-2-45: or questi,
nettuno inclite selve / d'onchesto. d annunzio, i-571: come antiche / are
che è usato per un sacrificio. d annunzio, hi-2-3 ^ 7: le faville
del proprio onore. alfieri, iii-1-57: d sacrificar la propria vita, il mantenere
comandanti); perdita militare. d. dolfin, lxxx-4-603: la danimarca ha
/ per ostia a le sacrifiche facelle. d annunzio, i-45: 0 splendida
sacra oliva i suoi rami. d. bartoli, 2-3-84: gittativi alcuni sprazzi
sempre dada fortuna a soggetti sacri. d. martelli, 176: il botticelli
tuber 'protuberanza'; è registr. dal d. e. i. sacrouterino
esistere dopo la rivolta ebraica del 70 d. c.).
e cibi a ristorare i forti fratelli. d annunzio, i-159: ne le caccie
-per simil. lancetta dell'orologio. d. bartoli, 2-1-270: le ore cinesi
-letter. motoscafo da guerra. d annunzio, v-1-95: accendiamo il fanaletto di
cfr. il palermitano sagittìa, attestato dal d. e. i. (nel
-veloce e improvviso volo di uccelli. d annunzio, v-2-513: un saettìo nero di
. -anche con uso appositivo. d. fontana, 2-i-10: incavallature di travi
regione nel ii e nel iii sec. d. c.). safarano
fr. saphène (attestato dal d. e. i. nel 1314)
. da safran 'zafferano'; secondo il d. e. i. deriverebbe dal lat
sapessero far la coda alle lucciole! d. bartoli, 2-1-46: d basso
lucciole! d. bartoli, 2-1-46: d basso volgo (che si vale della
calidris alpina o piovanello pancia nera. d alberti [s. v.]:
errori o dalle disavventure altrui. d alberti [s. v.]:
nostre opinioni e le loro. d. bartoli, 6-6-267: mettere le opinioni
feciono vista e saggio di combattere. d. barezzi, 1-138: facciamo,
era la peggiore e meno costosa. d annunzio, v-3-671: io ti mando oggi
tirati ed asciutti dalle superflue umiditadi. d. bartoli, 1-1-151: il metallo delle
in mano di mal pratico sagittario. d annunzio, i-425: alto poggiasi a
/ fogendo che par una sagettìa. d. carafa, 195: have facte de
stessa). f f d. martelli, 102: il millet studiò
, inquadrati da comici di stucco. d annunzio, iv-1-883: a poco a
sepolti i morti sotto il morto altare. d annunzio, v-2-208: in fondo alla
sant'ambrogio v'arrivaro a un tratto. d. bartoli, 4-1-59: fino
o di sagrestia insorse f. d. guerrazzi. gramsci, 4-176: occorre
, sagù, palme, pomi selvatichi. d. bartoli, 1-6-23: scrive uno
regione algerina; è registr. dal d. e. i. sahìb (
'amicò'; è registr. dal d. e. i. sai
saglia e salita sono registr. dal d. e. i. sàia2
sava e sulla theiss contro i turchi. d annunzio, ii-823: or tu pel
. di saica; è registr. dal d. e. i. saìcta
alto egitto; è registr. dal d. e. i. saiétta1,
'boia'; è registr. dal d. e. i. sàio4,
da molti anni, furono aperte. d annunzio, v-2-66: nel camino della sala
cilindriche testate girano i mozzi delle ruote. d azeglio, 7-i-298: abbiamo incontrato
sm. sovrano arabo. cielo d alcamo, 28: tu me no lasci
la famiglia si metteva a tavola. d annunzio, v-2-66: nel camino della
.; è registr. dal d. e. i. (che la
col pili grande gusto del mondo. d annunzio, ii-747: le ulive dolcissime
, ciascuno cercava farselo amico. d. trevisano, lii-12-180: ho pagato tutti
sovrano governatore. gobetti, 1-i-287: d sindacato è organo di resistenza, non
anno. n. secchi, 1-25: d salario per la balia? duoi scudi
lavoratori della ricerca viene brevemente accennato. d. buttinelli [« lavoro italiano »
. da salcastro; è registr. dal d. e. i. salcastro
qual è de vertù principal cima. d. bartoli, 9-31-1-119: un savio e
era del lor partir goffredo accorto. d. bartoli, 1-7-22: essi,
cielo). - anche sostant. d azeglio, 7-i-5: sono stato in villa
ancora più chiaro, più bianco. d annunzio, iv-1-289: l'onda della musica
sottratta. mazzini, 8-90: erano d una schiatta potente [byron e goethe]
aprire a forza le mascelle serrate. d. bartoli, 6-5-181: quando..
in tutte codeste rivoluzioni di schiaveria. d annunzio, v-1-877: fuori la schiaveria bastarda
dee., 3-7 (1-iv-301): d pellegrino allora, levatosi in piè e
questi cieli carichi di luminose stelle. d. carli, 90: non sono venuto
che si fa schiavo / per seguitar d amor la corte ingrata, / che poi
del peccato e schiavo del vizio? d. battoli, 1-2-96: v'avea piu
mano fino al polso. d. trevisano, lii-12-177: volle far sua
, molesto, tormentoso. cecco d ascoli, 4500: perché l'uom trema
spalliera ai sedili di poppa. d. bartoli, 28-33: che vi fa
e la coda con lo schienale. d. bartoli, 0-29-1-187: le vertebre dello
-rialzo, cumulo di sabbia. d. bartoli, 2-1-16: ivi, lungo
per proteggere il dorso. d. bartoli, 4-1-242: egli confessava di
donne, a schiera, lente lente. d annunzio, iii-1-729: parisina malatesta appare
il reale svolgimento dei fatti. d. bartoli, 4-4-216: scrissene al generale
d'ira, ma stietta- mente. d. bartoli, 2-3-100: non che senza
serragli ha d'or limpido e schietto. d. bartoli, 2-1-27: in- numerabili
sta una panca di legno schietto. d. bartoli, 2-4-339: l'apparecchiamento.
contra due altre de le schiette. d. bartoli, 14-2-16: all'erbe non
non scritto (un foglio). d. bartoli, 2-4-548: le imagini dentro
colori schietti bene per piacere a'balordi. d. bartoli, 9-29-1-144: una ve
de'grandi spazi celesti e terrestri. d annunzio, i-447: musa, dàmmi l'
che più non ne vollero mangiare. d. bartoli, 4-1-30: egli, come
distrugge ogni cosa colla sua schifeltà. d. bartoli, 2-4-399: tutto ridendosi
affronti, voleva prendere la rivincita. d annunzio, v-1-862: robusto è lo stomaco
cristo) voleva egli per sé. d. bartoli, 14-2-48: pregando..
quella barba schifa / e lorda. d. bartoli, 16-1-52: corse a rimescolarsi
ridicola doglienza che plinio fé del pepe. d. bartoli, 5-325: non.
puntando la sua pertica alla parete opposta. d annunzio, i-187: ecco, io
cristianissimo, che passavano sessanta vele. d. bartoli, 4-4-471: ancor non eran
gli sputi, livido per gli schiaffi. d. bartoli, 17-2-75: degno di
'the woman who rode away', di d. h. lawrence. non che le
òmeri sospese / il forte brando. d azeglio, 5-i-48: questo è stato uno
prende lo scudo per l'argentea soga. d annunzio, iv-2-723: uno dei cadaveri
devozione e fervore religioso; bacchettone. d alberti [s. v.]:
si doma / con portar trista d. bartoli, 11-12: si spianterebbono le
sentimento tenerissimo di tutti li circostanti. d. bartoli, 4-5-91: portar sul
che non le varrebbe esser immortale. d azeglio, 4-ii-113: a roma si giocò
. a 'corpo'; è registr. dal d. e. i. schistosomatidi,
5. far dischiudere un uovo. d. bartoli, 44-65: ne ho in
desiderio, apri i tuoi calici. d annunzio, i-194: schiudere io vegga la
si schiudano quelle vacche del diavolo. d. bartoli, 1-1-129: i publici
onde fer schiumar tutte co'remi. d. bartoli, 2-3-114: il mare v'
o ben felice / aquila di fortuna. d. bartoli, 9-31-2-26: taluno che
i quali erano tenuti schiusi dagli ufici. d. bartoli, 1-7-44: così i
corso, / ma amore in cor d * un vecchio è più noioso.
/ tóv 'pianta'; voce registr. dal d. e. i. schizòfori,
'io porto'; voce registr. dal d. e. i. schizofrenia
v.); voce registr. dal d. e. i. schizogènico (
è attestata per la prima volta dal d. e. l. i. nell'
macchiato di una sostanza liquida. d. bartoli, 1-1-145: credesi che su
da un leggero strato di vernice. d. bartoli, 2-1-215: vide fuor di
: getto d'acqua, zampillo. d. bartoli, 2-1-231: palagi superbissimi.
o dalla sostanza semiliquida schizzata. d. bartoli, 6-5-119: si nettò il
uno schizzo o un abbozzamento ». d. buoninsegni, 1-i-247: e1 cardinale
riguarda come un esempio d'arte. d. martelli, 119: di millet defunto
la quale abbia nel mezzo il diaframma d e e nel fondo il smerisma o schizzo