ci hanno quei mari grandissima abbondanza. d. bartoli, 4-4-212: rimase dunque
= voce senese, registr. dal d. e. i.; cfr.
= voce senese (registr. dal d. e. i.), dimin
; la var. è registr. dal d. e. i. òrchida,
'; è registr. dal d. e. i. orchidopessia,
'; è registr. dal d. e. i. orchidoplàstica,
.).; è registr. dal d. e. i. orchiepididimectomìa,
v.); è registr. dal d. e. i. òrchio
hordèum 'orzo '; è registr. dal d. e. i. ordégno
macchina, impedir quella rovina. d. bartoli, 6-4-17: adunò in roan
, uno è la gabbia scaricatoia. d. bartoli, 1-4-112: trovò il
demonio. -macchina agricola. d. bartoli, 1-7-io 1: cento bovi
e saette, rasoi e ruote. d. bartoli, 4-5-75: quivi il tennero
comune tutti i beni stabili de'cittadini. d. bartoli, 7-2-157: questi [
lunga ordinanza di scudi grandi piani. d. bartoli, 6-3-61: cotesta bella ordinanza
d'uccelli. -rifl. d. bartoli, 2-4-378: poiché le furon
e ordinari delle tavole del padrone. d. bartoli, 44-23: poco mancò
tro- vossi più delicato di quello. d. grimaldi, xviii-5-438: la maniera
così ordinarie chiamare. d. bartoli, 4-2-120: d'un'
travagliata dalle sue doglie. f. d. vasco, 338: i medesimi speculativi
e nel loro ordinario vivono parcamente. d. bartoli, 2-3-123: il vitto,
le immagini saranno maggiormente sue domestiche. d. bartoli, 9-28-2-18: il doppio
-in modo sincronico, con coordinazione. d. bartoli, 9-29-1-171: chi..
sette lettere a, b, c, d, e, f, g.
ypàmco 'scrivo'; è registr. dal d. e. i. ordinatòmetro
'misura '; è registr. dal d. e. i. ordinatóre
per attuare una sistemazione metodologica. d. bartoli, 4-1-386: or ne richiama
. -partizione del tempo. d. bartoli, 2-3-12: così nel predicimento
alcuno altra sappia più di loro. d. bartoli, 7-iv-149: visitavali di passaggio
la tolda e l'altra sopra. d. bartoli, 5-372: fuor delle viscere
de la cità dagli ordeni sacri deporre. d. bartoli, 12-2-86: il giudicare
della sesta ed anco decima grandezza? d. bartoli, 9-23-195: v'è di
ordine perturbato e stravolto inventato dall'arte. d. battoli, 2-2-386: era [
circa venticinque e sono uffici vendibili. d. bartoli, 2-4-561: sette volumi
, ma anco tutti i monaci. d. barbarigo, lii-13-14: in tutti questi
gli ordini del monte a poterle pagare. d. trevisano, lii-12-118: dopo espedita
-raccontato falsamente, inventato; mentito. d. bartoli, 1-4-44: favola mal ordita
ripieni, di sete leali e buone. d. bartoli, 9-30- 277:
per intesservi alcune grosse fila di canape. d. bartoli, 9-29-2-16: sta il
all'occupazione romana del i seck d. c.; voce registr. dal
. c.; voce registr. dal d. e. i. òrdu
pelliculare aptive ad stringere e dilatare. d. bartoli, 9-31-1-189: il maraviglioso
lascia lo scolaro orecchiante tutta la vita! d. martelli, 146: io mi
l'opera e suoi movimenti. d. bartoli, 2-4-319: avvegnaché egli fosse
. di sì libera sentenza com'è. d. bartoli, 8-15: dilicatezza non
di quello che egli avria voluto pregarlo. d. bartoli, 4-1- 347:
, assuefarvisi. e e d. battoli, 7-3-79: come allora,
il n. 4 è registr. dal d. e. i. orecchióne2,
. da orellana; voce registr. dal d. e. i. òreo
'; è registr. dal d. e. i. oreodontidi,
. oreodonte); è registr. dal d. e. i. oreodòssa,
'; è registr. dal d. e. i. oreòfìlo,
'; è registr. dal d. e. i. oreopsiche,
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), deriv
), composti intorno al iv-v sec. d. c. in ambiente neoplatonico e
che... compongono [l'opera d * arte] si aggregano nella fantasia
. di organo; voce registr. dal d. e. i. òrganèllo2,
è accanto alla cappella di marmo. d. bartoli, 11-132: facciasi l'
organicare; voce registr. dal d. e. i. organicismo,
adoperate ne gli strumenti organici del corpo. d. bartoli, 3-177: so avervi
non limitata ai particolari e agli ornati. d. martelli, 184: l'armonia
suoi armenti. -predisporre. d. bartoli, 9-29-1-63: provedimento di dio
, in un tutto armonico. d. bartoli, 3-177: quante machine sono
tutte in una armonia, concordandosi. d. bartoli, n-74: gran fallo sarebbe
, incarichi, mansioni, competenze. d. bartoli, 2-1-147: da che nella
organi; assumerne la forma. d. bartoli, 3-182: sarassi lavorata e
cui vi si organizzano i misti? d. bartoli, 9-29-1-134: se un alchimista
ha bisogno di trovare il corpo organizzato. d. martelli, 101: l'occhio
il tempo per condurli alla distruzione. d. sestini, 62: allorché le
-formato con la mente. d. bartoli, 7-1-54: di tal forma
-progettato, costruito, edificato. d. bartoli, 9-23-115: sfasciumi di fabriche
alcune bocche suona l, in altre d, in altre s, si barattò con
dio come da prima cagione del tutto. d. bartoli, 9-25-1-21: consideratene attentamente
propensione '; è registr. dal d. e. i. organòfilo,
simile a '; è registr. dal d. e. i. organoletticaménte,
; la var. è registr. dal d. e. i. organolitico
e preparato; è registr. dal d. e. i. organoscopia
.); è registr. dal d. e. i. organotassìa
ordine '; è registr. dal d. e. i. organoterapìa,
la var. organcino è registr. dal d. e. i. orgasmare
, olfatto '; è registr. dal d. e. i. osmotossicità,
o§jaz \ one \ è registr. dal d. e. i. osorrièri,
. da ospedale; voce registr. dal d. e. i. ospedalizzare,
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
. ossalide); è registr. dal d. e. i. ossalide
dei minerali; voce registr. dal d. e. i. ossalmo
= voce dotta, (registr. dal d. e. i.), comp
per simil. massa di relitti. d. bartoli, 9-29-2-117: l'ignudo e
barca qualsiasi. -intelaiatura. d. sestini, 87: sono li medesimi
. la var. è registr. dal d. e. i. ossammile,
-per estens. persona magrissima. d. bartoli, 2-3-288: quattro mesi penò
et osatur'et inbasamenti di fiumi. d. bartoli, 2-3-212: le pareti poi
interstizi. -compendio, sunto. d. bartoli, 4-4-396: questa in brieve
società, di un partito. d. bartoli, 16-2-171: risolvettero di raunarsi
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
v.) j è registr. dal d. e. i. òsseol
.); è registr. dal d. e. i. osseomuscolóso,
la libertà o alterato il governo. d. bartoli, 2-1-68: né finisce
stanno i frati carmelitani dell'osservanza. d. bartoli, 2-2-422: valendosi del
leanza co. 'l vassallo. d. bartoli, 2-1-234: ben professano tutti
ma non molto da essa lontano. d. bartoli, 2-1-235: ricevere
è stato molto osservato dell'invenzione. d. bartoli, 4-1-247: il publico
tu disprezzi i giudici de l'astrologia. d. bartoli, 2-4-492: quell'infelice
la signoria nostra verso soa santità. d. dolfin, lxxx-4-577: appena esalato
de'preti e ciò ch'egli sapieno. d. bartoli, 2-2-139: dilettevoli.
che se contiene nel dicto strumento. d. cecchi, 183: per oservazione delle
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp'
bardo e guerriero gaelico del sec. iv d. c. ossian e il ciclo
.); è registr. dal d. e. i. ossiazocompósto
'; la var. ossibele, del d. e. i., risale al
var. ossibele, registr. dal d. e. i., risale al
.); è registr. dal d. e. i. ossi
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
.); è registr. dal d. e. i. ossichetoaldèide
il n. 4, registr. dal d. e. i., è adattamento
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), lat
.); è registr. dal d. e. i. ossidàbile
degli enzimi; è registr. dal d. e. i. ossidàsico,
ossidasi. = voce registr. dal d. e. i. ossidativo,
degli enzimi; è registr. dal d. e. i. ossidionale
.); è registr. dal d. e. i. ossidoreducasi,
. dei radicali; è registr. dal d. e. i. ossidrìlico
. = voce registr. dal d. e. i. ossidrilióne
.); è registr. dal d. e. i. ossidulato,
.); è registr. dal d. e. i. ossietile,
.); è registr. dal d. e. i. ossifatto (
'amico '; è registr. dal d. e. i. ossìfita
maggiore, ma di bigio colore. d. bartoli, 9-28-2-6: pietosi ricoglitori,
.); è registr. dal d. e. i. ossigònio (
.); è registr. dal d. e. i. ossiidròfita,
<; * pietra è registr. dal d. e. i. ossilòbio
'immide '; è registr. dal d. e. i. ossimazióne,
. = voce registr. dal d. e. i. ossimetro
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
da ossigenò]) voce registr. dal d. e. i. ossinaftalina
.); è regista dal d. e. i. ossinaftòico
); è registr. dal d. e. i. ossindòlo
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
cfr. ossirrino; voce registr. dal d. e. i. ossirrino
'naso '; è registr. dal d. e. i. ossirrinco [
); è re- gistr. dal d. e. i. ossitrìchidi
.); è registr. dal d. e. i. ossitubercolina
dovute a parassiti; è registr. dal d. e. i. ossiùridi,
e'non vi sarà se non tossa. d. bartoli, 9-28-1-5: le montagne
ridotto in cattive condizioni. d. bartoli, 43-4-315: quella privilegiata nave
di nerbo, di personalità. d. martelli, 82: bonnat ha ingegno
* misura '; è registr. dal d. e. i. ossoniano [
v.); è registr. dal d. e. i. ossonite,
. da ossonio; è registr. dal d. e. i. ossonitina,
dell'equilibrio; rocca petrosa. d. bartoli, 10-254: la miglior parte
nervuto e ossuto che carnoso e grasso. d. bartoli, 9-30-258: di gran
la reputazione che noi le diamo. d. bartoli, 9-29-1-n: indi si
voce dotta, deriv. da osté [d] ide, col suff. che indica
monache dello spirito santo di arezzo. d. carli, 12: tutto maestoso
v.); è registr. dal d. e. i. osteoartrite,
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
; 'cellula è registr. dal d. e. i. osteoclasia (
v. osteoclaste. voce registr. dal d. e. i.; cfr.
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
v.); è registr. dal d. e. i. osteodentina,
'pelle '; è registr. dal d. e. i. osteodiàstasi,
v.); è registr. dal d. e. i. osteodinìa,
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
v.); è registr. dal d. e. i. osteofibròma
. da osteofta: voce registr. dal d. e. i. osteflògosi,
v.); è registr. dal d. e. i. osteolisi
. = voce registr. dal d. e. i. osteomatòsi
. da osteoma', è registr. dal d. e. i. osteomèle
'misura '; è registr. dal d. e. i. osteomètrico
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
. = voce registr. dal d. e. i. osteomieloscleròsi
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
'varietà '; è registr. dal d. e. i. osteoperiostèo,
v.); è registr. dal d. e. i. osteoplasto
. = voce registr. dal d. e. i. osteopsatiròsi
osteosarcoma. = voce registr. dal d. e. i. osteosarcosi (
osteosclerosi. = voce registr. dal d. e. i.
specie del pane e del vino. d. morosini, lii-6-75: i zuingliani negan
tu... / che nella stanza d un ostier ti colga / lontan da'
, meteorologiche o biologiche). d. bartoli, 2-4-170: si ripuliva il
gran momento. -inscindibilmente. d. bartoli, 9-28-3-123: chi mi cercò
andare a berlino quella mia febbre. d. sestini, 27: la maggior parte
a cadere (la pioggia). d. bartoli, 2-4-393: otto mesi d'
. ostracio); è registr. dal d. e. i. ostracismo
la var. ostralèga è registr. dal d. e. i. ostratrice
. ostrea1); è registr. dal d. e. i. ostreìti,
un ambiente, a una situazione. d. bartoli, 9-30-141: v'ha abitatori
con aplologia; voce registr. dal d. e. i. ostricoltura
aplologia; voce registr. dal. d. e. i. ostricóne,
. ostrea1); è regista dal d. e. i. ostro1,
stirpe germanica che nel ii sec. d. c. si stabilì nella
imperatoriaf] ostruthium; è registr. dal d. e. i. ostruttivo,
fr. othéllo; voce registr. dal d. e. i. otemorrèa
) 'dolore è registr. dal d. e. i. òtide
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), lat
. da otoba', voce registr. dal d. e. i. otocardìa,
xapsioc 'cuore '; è registr. dal d. e. i. otocarìasi,
. = voce registr. dal d. e. i. otocèle
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), lat
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), lat
v.); è registr. dal d. e. i. otoencefalite,
'; è registr. dal d. e. i. otogìpio,
'medico '; è registr. dal d. e. i. otoiatria (
. la var. è registr. dal d. e. i. otoiàtrico
. = voce registr. dal d. e. i.; cfr.
lemure2); è registr. dal d. e. i. otolità (
. = voce registr. dal d. e. i.; cfr.
v.); è registr. dal d. e. i. otomiastenìa,
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
var. otomio è registr. dal d. e. i. otònco
degli idrocarburi saturi; è registr. dal d. e. i. ottadecanòico
v.); è registr. dal d. e. i. ottaedrale,
rezzonico, xxiii-244: sovra la schiena d 'un'allungata collina,... è
un tempio fatto in ottan- golo. d. bartoli, 4-3-483: trattili fuori a
. = voce registr. dal d. e. i. ottanizzare
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), deriv
ecc.; voce registr. dal d. e. i. òttica (
per lunghe esperienze e ottiche dimostrazioni. d. bartoli, 17-2-14: a me più
radicali monovalenti; voce registr. dal d. e. i. ottilène,
un doppio legame; voce registr. dal d. e. i.
. era di lliuto ottimo sonatore. d. bartoli, 2-2-151: era anche di
triplo legame; è registr. dal d. e. i. ottino2
'otto'; è registr. dal, d. e. i. òtto (
durava l'ufficio durante la guerra. d. cecchi, 183: none facendo nulla
tardo odobrius, attestata nel iii-iv sec. d. c. ottobrino, agg
var. è re- gistr. dal d. e. i. ottodódici
la var. ottodontomìo è registr. dal d. e. i. òttodramma
. da ottogino; voce registr. dal d. e. i. ottògino,
. biloculare); è registr. dal d. e. i. ottomana (
ardiron mostrar la fronte all'ottomanno. d. barbarigo, lii-13-45: loro ottomani
'parte '; è registr. dal d. e. i.
da ottone *; voce registr. dal d. e. i. ottono
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), lat
v.); è registr. dal d. e. i. ottovalènte (
indica malattia; voce registr. dal d. e. i. ovaìòide,
presi l'inimici miei, / carco d ^ onor, d'exuvie e di trofei
dolore '; è registr. dal d. e. i. ovaricità,
la var. ovaropèssi è registr. dal d. e. i. ovariosalpingectomìa (
la var. è registr. dal d. e. i. ovariosalpingite (
la var. è registr. dal d. e. i. ovariostàtico,
, / ovate, tonde e quadre. d. sestini, 34: le donne
fuor de i quattro anguli a b c d del tetragono le linee diagonali, quanto
al tempio, sono di francesco bassano. d * annunzio, vii-63: nella chiesa
nome mio ne diverria molto minore. d. bartoli, 9-28-3-162: ove poi tal
giallo intenso tendente all'arancio. d. martelli, 53: l'insieme del
^ 'cellula '; è registr. dal d. e. i. ovodeposizióne,
la var. ovigenìa è registr. dal d. e. i. ovogènico,
v.); è registr. dal d. e. i. ovogònio,
.; è registr. dal d. e. i. ovolàia (
. 2); è registr. dal d. e. i. ovoplasma
) 'osservo '; è registr. dal d. e. i. ovoverdina
v.); è registr. dal d. e. i. ovovìa
e ovulo); è registr. dal d. e. i. ovulare1
e ovulo); è registr. dal d. e. i. ovulazióne,
ferre 'portare '; è registr. dal d. e. i. ovuligero
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
n. 2 è registr. dal d. e. i. ovulista,
sanità, in obviare i contagi. d. bartoli, 1-2-99: gli diè a
ed arrestare lo spirito. f. d. vasco, 114: altro è dare
ch'egli era applicato ed attivo, sarà d 'introdurre fra loro l'esercizio di quei
il crine e lagrimosi gli occhi. d. bartoli, 9-29-1-125: autunno dilettevole
); voce registr. dal d. e. i. ozobromìa,
e re gistr. dal d. e. i. ozonico,
. da ozono-, voce registr. dal d. e. i. ozònio
ozono. = voce registr. dal d. e. i., denom.
ozonizzare-, voce registr. dal d. e. i. ozonizzazióne,
nel 1858). è registr. dal d. e. i. ozóno,
'produco'; è registr. dal d. e. i. ozonòlisi
v.); voce registr. dal d. e. i. ozonometrìa
nel 1868). voce registr. dal d. e. i. ozonomètrico,
come pare provato (v. d. e. s., ii-216 /
., 6270); cfr. d. e. s., ii-215.
dio l'ovile e il pabulo. d. sestini, 64: ed ecco
area fior, (attestata, secondo il d. e. i., nel
(v.); secondo il d. e. i., deriv.
. di pacchiano; voce registr. dal d. e. i. pacchianeria,
patere 'essere aperto '; il d. e. i., infine,
v, 555 » 35) * d. al gr-'grosso, grasso.
. da pacchiuco; voce registr. dal d. e. i. pacchiuco (
pàccio1', è registr. dal d. e. i. paccioccóne,
-grande quantità, numero ingente. d. martelli, 87: non è mio
dietro, e allora troverai pace molta. d. frescobaldi, iv-128 (11-2)
ogni molestia e impaccio scacciar via. d. borghesi, lxv-118: vedrei l'aspre
l'ara pacis augustae; nel 75 d. c. vespasiano dedicò a tale divinità
pace in diversi esercizi. f. d. vasco, 272: le truppe poi
&xpa 'estremità '; è registr. dal d. e. i. pachiano,
'fiore'; è registr. dal d. e. i. pachiblefarìa (
. pacheoblefarosi, registr. dal d. e. i., è attestata
) 'testa '; è registr. dal d. e. i. pachicefalini,
pachiderma); è registr. dal d. e. i. pachidermico
v.); è registr. dal d. e. i. pachimemngite
processi infiammatori; voce registr. dal d. e. i. pachìmero,
v.); è registr. dal d. e. i. pachìpade
v.); è registr. dal d. e. i. pachipleurite,
dei glicosidi; voce registr. dal d. e. i. pachirizo (
'; è registr. dal d. e. i. pachitene,
= voce dotta (registr. aal d. e. i.), comp
= voce dotta (attestata, secondo il d. e. i., nel 1831
caldaie per bollirli, padelle per friggerli. d. bartoli, 4-4-543: il principe
= voce dotta (registr. dal d. e. i.).,
. da padovano; voce registr. dal d. e. i. padovanerìa
per un rispetto che mi sovvenne. d. barbarico, lii-13-14: in tutti questi
pigliò vittore per suo adrino. d. bartoli, 4-2-340: delle tante migliaia
di guiderdone, è nobilissima prerogativa. d. bartoli, 1-3-77: quella virtù d'
a voler farvi levar le genti in favor d « l re. anonimo [in
valore spreg.: tiranneggiare. d. bartoli, 2-4-140: è tristo il
duli sono acque morte. d. fortini, 4-iii-170: quando al
nuvole, splendori, fuochi, ecc. d. bartoli, 26-25: per lo
voce di origine espressiva (secondo il d. e. i., deriva da
anche mi diero un'altra paga. d. malipiero [rezasco], 13:
ebbono parole in pacamento da lui. d. giustiniani, 1-34: or mai io
una pagina fatale della loro vita. d. martelli, 28: se un povero
'fenili ': gli pagliari. d. bartoli, 4-4-385: senza lasciar né
. da paglia1', è registr. dal d. e. i. paglianculo (
del piumaggio; è registr. dal d. e. i. pagliarésco
e letame grosso che le tenga calde. d. bartoli, 1-1-59: fattolo da
-con valore collettivo. d. sestini, 48: il danubio.
2. il ceto degli avvocati. d. caracciolo, xviii-7-1058: il pagliettismo è
: le miche e pagliole di argento. d. bar toli, 2-4-306
2. per estens. pappagorgia. d. bartoli, 2-3-21: divenuto mostruosamente grasso
materiale bellico; la santabarbara stessa. d. bartoli, 4-3-246: per dare a'
merid., di etimo incerto (il d. e. i. la riconduce
di paglia, di pagliuzze. d. bartoli, 2-4-221: era [la
: io... che per cagion d \ >nor sedeva tra uomini primari sarò
2. ant. idoletto orientale. d. bartoli, 4-1-78: avea apertamente negato
dèi, con doi fanciulli al lato. d. battoli, 1-1-87: se risapevano
pallancato et i terragli intorno medicina. d. bartoli, 1-8-195: la casa tutta
farsi portare le persone di rispetto. d. bartoli, 1-7-40: quivi era in
.): giochi istituiti nel 14 d. c. m onore di augusto.
-anche: sentimento del bello. d. bartoli, 9-29-2-128: dove, se
disegno, figura è registr. dal d. e. i. palatolabiale (
.); è registr. dal d. e. i. palatoplegìa
la var. palatorafìa è registr. dal d. e. i. palatoschisi
; 'uomo '; è registr. dal d. e. i. paleàrco
la var. paleoartico è registr. dal d. e. i. pàledo
v.); è registr. dal d. e. i. paleobotànica
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
v.); è registr. dal d. e. i. paleògnati,
v.); è registr. dal d. e. i. paleoittiologìa,
v.); è registr. dal d. e. i. paléola
v.); è registr. dal d. e. i. paleornitològico
v.); è registr. dal d. e. i. paleovulcanismo,
v.); è registr. dal d. e. i. paleozoològico
. da paleozoologia; voce registr. dal d. e. i. paleozoòlogo
che offendere gli occhi de'vivi. d. bar foli, 4-4-128: quantunque compariamo
in quanto distruttore di gerusalemme nel 70 d. c. e conquistatore della palestina.
palicouraea', è registr. dal d. e. i. palicùrico,
non ha mai mosso un pelo. d. fontana, 1-6: palificare il fondo
una e dall'altra parte. d. contarini, li-5-312: in più piazze
. palimbàcchio, registr. dal d. e. i., v.
palio, campane e croce divotamente. d. bartoli, 4-1-244: sotto un prezioso
1-1-122: il mal guidato palischélmo. d. bartoli, 6-5-11: smontati amendue
terra, facendo nel po grandi palizzata d. bartoli, 2-2-38: far palizzati
inclinò col suo voto nel contrario. d. bartoli, 7-2-120: disposto a dividere
'sensazione '; è registr. dal d. e. i. pallestésico,
della pallida e cupa arte di regno? d. martelli, 51: la pallida
tinsero il volto di pallidore. d. bartoli, 2-2-92: d'ogni
in vestito dalla folgore. d \ annunzio, v-1-198: davanti a
, profumi e pallottole di savone. d. bartoli, 1-3-20: delle corone,
de liberarono in una cedola porre sette d * un animo ed uno del contrario
, tra la rascetta e le dita. d. bartoli, 2-3-184: giunger loro
palme si picchiavano le antiche femminucce. d. bartoli, 4-5-16: la maniera
e sarà el vin migliore / che d * una vite, palme lasciate.
palmella »); è registr. dal d. e. i. palmèllo
vesuvio del 1906, è registr. dal d. e. i. palmièro1
. a. c. e il terzo d. c. (quando iniziò a
n. 1 è registr. dal d. e. i. palmisti,
palmi di acque per gli scandagli fatti. d. barbarigo, lii-13-10: non ha
lo più angusto e insufficiente). d. bartoli, 4-4-199: i grandi poi
che i castigliani voleano uccidergli tutti. d. bartoli, 1-1-94: ben fece
con sicurezza; evidente, inequivocabile. d. sestini, 67: in quest'ultima
region. ger moglio primaverile d. ell'equiseto (equisetumhyemale).
il n. 2, registr. dal d. e. i. cfr.
. virtù che adorna una persona. d. carli, 402: fa'che tale
; la var. è registr. dal d. e. i. paiudito,
. da palude; voce registr. dal d. e. i. palùgina
v.); è registr. dal d. e. i. paluginare,
da palùgina; è registr. dal d. e. i. palùmbia,
pist., incr. fra pdj, d \ l e lungo1 (v.)
poste in paragon, tane palustri. d. bartoli, 1-3-63: il paese
: comporre capanni di palustre vulva. d. bartoli, 5-127: cui,
. = voce registr. dal d. e. i. pampasiano
e pancuculo; voce registr. dal d. e. i. pampepato,
, 6-128: càpita all'uomo che d ^ autunno spoglia / la vite,.
al sapore; è registr. dal d. e. i. panachèi,
la var. è registr. dal d. e. i. panada,
. di panaio; è registr. dal d. e. i. panàile
pan-american; è registr. dal d. e. i. pananglicano,
. pan-anglicani è registr. dal d. e. i. pananglismo,
= voce dotta, registr. dal d. e. i., comp.
; la var. è registr. dal d. e. i. panberare
, mito da panche di scuola. d. martelli, 24: il gran difetto
fogge due o tre primiere. d. bartoli, 6-4-167: una lunga pancata
terre castagnine, focaiuole, assolatie. d. bartoli, 9-29- 1-82: ella
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
pancosmisme. voce registr. dal d. e. i. pancòtta,
imperatore giustiniano nel vi sec. d. c. (e tale opera,
ed il passato della loro storia. d. martelli, 24: officiale e gratuito
avea addolcita la bocca con altro. d. barbarigo, lii-13-51: se gli soleva
zucchero, e molte volte niuna cosa. d. carli, 209: ogni
giovane lesse nel senato romano nel 100 d. c., in occasione della propria
che messi nell'acqua subito si disfanno. d. bartoli, 2-1-93: né l'
forma panesco è attestata, secondo il d. e. i., nel 1453
, formaggio, è regista. dal d. e. i. panicarina,
, sm. pagnottella. d. bartoli, 7-3-37: per carestia che
panico, schiacciato e molto sottile. d. bartoli, 7-3-37: il suo vitto
la var. è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, registr. dal d. e. i., deriv.
n. 3 è registr. dal d. e. i. panièra2,
. da panificare; voce registr. dal d. e. i.
panificare; voce registr. dal d. e. i. panificazióne,
camaleonte, che pur non si ciba d ^ altro che mosche, ma mosche
= voce dotta, registr. dal d. e. i., comp.
= voce dotta, registr. dal d. e. i., comp.
4-28: vestirovvi certi pannacci dei miei. d. bartoli, 1-4-151: rassettare i
da pànera; è registr. dal d. e. i. pannata
cui è compiuto). d. bartoli, 2-1-215: vide fuor di
-modo di vestire, abbigliamento. d. bartoli, 2-1-44: già che siamo
panni a salvaguardia del pudore. d. bartoli, 9-30-242: i savi pittori
panneggiate e ne'loro abiti semplicemente avvolte. d. bartoli, 5-196: in pochissime
una scultura o di un dipinto. d. bartoli, 9-30-57: avvisando se punto
gannello tantoché la scorza si rompa. d. bartoli, 1-1-61: on
con grandissime pannocchie che chiamano lobi. d. bartoli, 2-4-523: il riso ha
pansecal e parcecal sono registr. dal d. e. i. pansécco
v.); è registr. dal d. e. i. pansessualista,
. = voce registr. dal d. e. i. pansessualita
e 14); è registr. dal d. e. i. panta2
dell'inventore; voce registr. dal d. e. i. pantalèra,
da pendere 'pendere è registr. dal d. e. i. pantalonàia
spettro '. è registr. dal d. e. i. pantedésco,
v.); è registr. dal d. e. i. jpantelestètico
di pantelleria; voce registr. dal d. e. i. pantènna (
n. 6, registr. dal d. e. i., cfr.
il n. 2 è registr. dal d. e. i. pantéro,
fu danneggiato dal fuoco nell'8o d. c. e distrutto da un altro
distrutto da un altro incendio nel no d. c.; ricostruito integralmente dall'imperatore
v.); è registr. dal d. e. i. pantoclastìa
voce re gista. dal d. e. i. pantòfolo
. = voce registr. dal d. e. i.; cfr.
per aplologia; è registr. dal d. e. i. pantomima
'; è registr. dal d. e. i. pantoptòsi,
pantùn) ', voce registr. dal d. e. i. panturànico
. da panturco; voce registr. dal d. e. i. panturchista,
panturchismo. = voce registr. dal d. e. i. panturchìstico,
col suff. -ana; secondo il d. e. i., da collegare
n. 1 è registr. dal d. e. i. (che l'
. da paolino1; voce registr. dal d. e. i. paolino1
forma deteriore di religiosità. d. martelli, 141: così saranno compiuti
nazzo, che tira a quel colore. d. martelli, 121: molteplici toni
lo riceve; è registr. dal d. e. i. papagno
. di papagna', voce registr. dal d. e. i. papagòrge
. da papaia; voce registr. dal d. e. i. papainasi
ecc.); è registr. dal d. e. i. papalina1
n. 4 è registr. dal d. e. i. papalina2
leggera. = voce registr. dal d. e. i. (che l'
var. papalino è registr. dal d. e. i. paparóne,
. da papaverina; voce registr. dal d. e. i. papàya
. 2 è registr. dal d. e. i. papéo (
la var. paparina è registr. dal d. e. i. paperina3
papié); voce registr. dal d. e. i. papetto,
; 'fiore '; è registr. dal d. e. i. papilionate {
. papilione); e registr. dal d. e. i. papilla,
conda metà del ii sec. - 212 d. c.). tramater
contrada di palermo. voce registr. dal d. e. i. papiriano
, mentre soltanto dal iii sec. d. c. invalse l'uso di ripiegarli
trattazione '; è registr. dal d. e. i. (che l'
. = voce registr. dal d. e. i. papirologista
. da papirologia; voce registr. dal d. e. i. papiròlogo,
senso spreg.). d. bartoli, 7-2-144: la semplice e
v.); è registr. dal d. e. i. papolata
ii-2-292: io m'inchino a f. d. guerrazzi, romanziere e oratore;
le sue vele e piegar il papafico. d. carli, 171: tutto il
v.); è registr. dal d. e. i. pappamuscnino,
tenore di vita è registr. dal d. e. i. parabiòtico
. = voce registr. dal d. e. i. parablasto
, che roba era? ». d. non si rassegna a non essere
v.); è registr. dal d. e. i. paracapézzolo,
xaproó<£ 'frutto '; è registr. dal d. e. i. paracàrpio [
v.); è registr. dal d. e. i. paracatàloge,
xivtjou; 'movimento '; il d. e. i. l'attesta nel
. da paracistio; è registr. dal d. e. i. paraclasi
. paracholie. e registr. dal d. e. i. paracolite
. da paracolpo; voce registr. dal d. e. i. paracòlpo
l la var. è registr. dal d. e. i. paraconiugale,
. da paracoto; voce registr. dal d. e. i. paracoto,
cotoina. voce registr. dal d. e. i. paracotolnico,
v.); è registr. dal d. e. i. paracromatoblepsìa (
var. è registr. dal d. e. i. paracromatopsìa,
v.); è registr. dal d. e. i. paracromatòsi,
-octo£ 'colore '; è registr. dal d. e. i. paracr ornò
. da paracuraro; è registr. dal d. e. i. paracuraro
v.); è registr. dal d. e. i. paradènti
è re gistr. dal d. e. i. paradentite
'testicolo '; è registr. dal d. e. i. paradigma (
. paradisea è re- gistr. dal d. e. i. paradisèidi
/ di contentezza in terra se possiede. d. veniero, lxv- 150:
menelao di alessandria (ii sec. d. c.), da identificarsi con
v.); è registr. dal d. e. i. paraemiedrla,
.); voce registr. dal d. e. i. parafibrinògeno,
'amore '; è registr. dal d. e. i. parafimòsi
nell'espressione parafuoco da mano). d d f. f. frugoni
parafuoco da mano). d d f. f. frugoni, 2-330
cioè a. b.: c. d., ancora permutando, cioè paragonando
, a. c.: b. d., sono proporzionali. sacchi,
dito a paragon d'un gran tesoro. d. borghesi, lxv-102: ella
raguay, è registr. dal d. e. i. paraguànce
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), comp
; 'sudorazione è registr. dal d. e. i. parailare
v.); è registr. dal d. e. i. paralàmpada
; è re- gistr. dal d. e. i. parallelismo
omologhi fa l'angolo a e l'angolo d uguali al terzo alterno acd. mascheroni
nota dello scrittore greco plutarco (46-127 d. c.), costituita dalle
sopra il piano del circolo a b d f. galileo, 4-3-303: i parallelogrammi
paralogizzano. -sostant. d. bartoli, 9-23-141: osservate..
v.); è registr. dal d. e. i. paramastoiaite,
v.); è registr. dal d. e. i. paramecina,
'mestruo '; è registr. dal d. e. i. paramenisco,
di gran prezzo e paramenti pontificali. d. bartoli, 1-1-31: viaggiando in
pyjxpa 'utero '; è registr. dal d. e. i. parametrismo,
. da parametrio; voce registr. dal d. e. i. parametrizzare,
delle velocità espresse per b c, d e sono indeterminate. algarotti, 1-x-157
'imitazione '; è registr. dal d. e. i. paramine,
v.); è registr. dal d. e. i. paramminobenzòico,
v.); è registr. dal d. e. i. paramornsmo
'conformazione '; è registr. dal d. e. i. paramósche
v.); è registr. dal d. e. i. paramusia,
. da paranefrio; voce registr. dal d. e. i. paranefrìtico
martini, 2-1-506: paranete diezeugmenon: d la sol re acuto. paranete hyperbolaeon:
.); voce registr. dal d. e. i. paranevròtico,
cfr. parantina; voce registr. dal d. e. i. paràntropo
dimorano sotto una coperta di paglia. d. bartoli, 1-6-29: si aperse improvisamente
a sparare e portare il moschetto. d. bartoli, 2-1-16: ivi,
v.); è registr. dal d. e. i. paraplasmàtico,
paraplasma. = voce registr. dal d. e. i. paraplegìa,
ano '; è registr. dal d. e. i. paraprosessìa,
v.); voce registr. dal d. e. i. parasalite,
nel 1907); voce registr. dal d. e. i. paraschélmo,
); voce registr. dal d. e. i. (che l'
a ortoscisto', è registr. dal d. e. i. parascito
.); voce registr. dal d. e. i. (che l'
v.); è registr. dal d. e. i. (che l'
v.); è registr. dal d. e. i. (che l'
; 'tensione è registr. dal d. e. i. parasimpaticòtropo,
atòpa 'corpo è registr. dal d. e. i. paraspadìa
in una posizione molto simile a quella d ^ gli intellettuali. infeudati cioè e
.; è registr. dal d. e. i. parastruma
gianni fece racconciare le parate guaste. d. bartoli, 1-6-7: si chiusero
in parata: mettersi in guardia. d. bartoli, 1-2-57: egli allestì soldati
v.); è registr. dal d. e. i. (che l'
paramenti con uno calice in mano. d. bartoli, 1-65: stava il saverio
-per estens. abito di cerimonia. d. bartoli, 2-3-14: gravissimi mandarini in
. parathormone. voce registr. dal d. e. i. paratorpèdini
stanze. 3. abbigliamento. d. sestini, 33: questa è la
v.); è registr. dal d. e. i. (che l'
.); voce registr. dal d. e. i. (che l'
la- rini 5 per pardao. d. bartoli, 1-6-31: la tassò fino
. paragonabile, comparabile. d. bartoli, 4-4-8: il disonore e
paremia); è remstr. dal d. e. i. paremiografìa
'discorso '; è registr. dal d. e. i. paremiològico,
. da parencefalo; voce registr. dal d. e. i. (che
sostanza corticale dell'ovaio. d. bartoli, 42-i-55: che la pasta
. da parenchima', voce registr. dal d. e. i. parenchimatóso
in partic. nella retorica antica. d. bartoli, 9-28-3-98: 'nihil enim magnum
nobile, al padre e suocero loro. d * luca, i-14-2-73: quanto alla
e parentela di regione con giacomo leopardi. d. martelli, 167: propagandosi sempre
salviati, ii-1-254: questa parentela tra 'l d e 'l t uasi in ogni linguaggio
paruto di usare con la madre. d. bartoli, 13-1-30: quella vista,
per conservamento di lui si farebbe. d. buoninsegni, 607: si
una sconvenienza e una superfluità vana. d. bartoli, 9-23-33: quel che i
class, parietinus; è registr. dal d. e. i. paretària
e del suo mal cotanto avari. d. bartoli, 2-2-85: il ricevette in
, non trascorrevo neppure allora in quella d ^ accusar d'oscurità quel ch'io
luogo sia spianato e reso pari. d. bartoli, 2-3-io 1: tutto quel
mulo, il bue, la pecora. d. bartoli, 2-4-356: correr velocissimamente
scudieri, recamadori, depentori, parichi. d. malipiero [rezasco], 112
'forma'); è registr. dal d. e. i. parietooccipitale
fior. 611 d'oro s. 6 d. 6 parigini, a ragione di
, a ragione di s. 30 d. 8 a fior per fiorino d'oro
cubo o altra dignità parigrada di a d, sia come l'angolo cab all'
sia come l'angolo cab all'angolo d a b. = comp.
la var. è registr. dal d. e. i. (che l'
nel 1953). voce registr. dal d. e. i. pàrkia
'), contro l'ipotesi del d. e. i., secondo cui
governo (una nazione). d. martelli, 52: daumier è stato
viene detto al lato opposto. d. bartoli, 10-84: or questo semplicissimo
pazze parlate di caio cu- rione. d. bartoli, 13-3-9: egli entrava più
del genere parmèlia; è registr. dal d. e. i. parmèna,
dicendogli molte altre vituperose parole. d. bartoli, 1-1-35: questi, ripreso
dote alcuna, pandolfo li dà parola. d. bartoli, 1-2-132: a lui
, ma passi per questa volta. d. bartoli, 2-4-281: pochi dì appresso
punto la parola e i sensi. d. bartoli, 5-379: mancatevi a
; la forma pàrolo è registr. dal d. e. i. paròlo1
, di etimo incerto: secondo il d. ei., probabile deverb. da
di eccezionale intensità e violenza. d. bartoli, 9-29-1-93: pativa la terra
ininterrotto '; è registr. dal d. e. i. parpaiòla
. parra), come sostiene il d. e. i., o dimin
-con riferimento a religioni non cristiane. d. bartoli, 4-4-53: egli [il
nel senso n. 1; secondo il d. e. i. e altri,
7 (questi ultimi registr. dal d. e. i.), cfr
ciascuna delle parti di recedere. f. d. vasco, 117: la parte
mentre stanno per avocar per le parti. d. bartoli, 2-1-169: la cause
parte lbr. 658. s. 1 d. io e due terzi a fiorini
lbr. 59. 228 s. io d. 1 a fior., che la
aver la fede cattolica in somma osservanza. d. bartoli, 4-1-273: avrebbe voluto
concetto e per antichità. r. d. l. 22 maggio 1924, n
non altro partecipa che i suoi giubili? d. contarini, lxxx-4-289: la commodità
del suo regno celestiale e immortale. d. bartoli, 5-204: questa è la
sospeso dalla partecipazione dei divini misteri. d. bartoli, 2-3-29: assistervi alle celebrazion
a buon mercato. -sostant. d. bartoli, 1-3-39: colà, dove
di coloro che parteggiassino pe'romani. d. bartoli, 1-7-130: l'accusarono
da partenio.; voce registr. dal d. e. i. (che
genov., dal provenz. parti [d] a, fr. partie (
esser particolari a gli ordini loro. d. carli, 218: ci riusciva di
dai periti il nome di maniera. d. bartoli, 4-4-377: in macao stesso
scrittori, spesesi summa incredibile di danari. d. bartoli, 2-3-212: il p
signor dominico ch'io lo particolarizzassi. d. bartoli, 1-2-67: si sparse
di quel dio a cui era cantato. d. bartoli, 2-4-149: un de'
mylord e moliterno hanno impiegato i giorni d? intervallo a visitare i nostri partigiani
si mossero i popoli in arme. d. grimaldi, xviii-5-497: vedete,
vero vostro partigiano et affezionato servitore. d. bartoli, 1-7-in: sempre gli sfuggiva
, lbr. 2644 s. 7 d. 8 a fior. marsilio da padova
-spartizione d'influenza, di giurisdizione. d. bartoli, 6-5-215: in questo andar
a'pontifici e il secondo a'sorbonici. d. bartoli, 133- 56: davansi
cinque atti che parere sia il vostro. d. bartoli, 6-5-22: sì
più negra di carbon già spento. d. bartoli, 9-29-2-201: quando mai vedestù
e per i suoi cavalieri. d. bartoli, 1-8-26: apprestarono una casa
scandalo e partimento della nostra città. d. bartoli, 6-2-83: dichiarati nell'
nuovi testi fiorentini, 274: questi d. si riebono da donato loro lavoratore
mense / e il gemmato letto. d. bartoli, 13-4-68: gl'inviarono di
si partivano mai da'fianchi del padre. d. bartoli, 16-4-32: né volle
nomi e le partite de'suoi creditori. d. bartoli, 1-5-73: altri gli
abbiamo quattordicimila uomini soldati per difenderci. d. sestini, 45: non andavamo
a giuocar d'una crazia la partita. d. bartoli, 1-2-7: l'un
2. -giostra, torneo. d. bartoli, 9-29-1-4: il ricrearsi d'
e potarne ogni anno la terza parte. d. sestini, 35: ripigliammo il
-ordine di piani di un edificio. d. bartoli, 1-3-5: le case non
dio pentendosi dei propri peccati. d. bartoli, 13-4-9: mai non gli
se toccasse a tutt'altro. d. bartoli, 2-2-325: egli era più
d. bartoli, 15-1-70: il canisio allogò
e mostrò aver rinovata la guerra. d. dolfin, lxxx-4-602: il czaro
e troppo intemperatamente libera, sbandito. d. bartoli, 7-3-28: careggio in
ruffiani che conducano fanciulle di partito. d. bartoli, 1-5-147: le femmine
e suddivisione di un panneggio. d. martelli, 241: un quadro atrocissimo
uso improprio: spartito. d. bartoli, 10-173: tutti..
armonico e ordinato del creato. d. bartoli, 9-29-2-125: ella è un
le partigioni delle favole? -tre. d. bartoli, 43-3-249: ordinatissimo nell'adeguata
stato di fresco ucciso crasso. d. barbarigo, lii-13-8: una fortezza in
nascere a vita spirituale, convertire. d. bartoli, 14-2-64: dove san paolo
, laonde tornarono a partorir proclami. d. martelli, 19: vi sono alcuni
. = etimo incerto: secondo il d. e. i., probabile deformazione
parso, apparso, sembrato. d. bartoli, 24-160: quella [prova
pratica francese, pascaliana, cartesiana. d. mondrone [« civiltà cattolica »,
la var. è registr. dal d. e. i. pascàtico
corpo et ogni mente pasce. d. bartoli, 16-1-65: dove fosse sì
mi hanno intrattenuto in conversazioni politiche. d. pieraccioni [« lingua nostra »
di pasqua] è registr. dal d. e. i. pasquétta
mod. mxactproicvxoc; voce registr. aal d. e. i. passabanda,
elettrice assistè al passaggio del g. d. con eroica rassegnazione e costanza. gì
breve con vento favorevole v * arrivò. d. sestini, 47: qui.
. -provvisorio, transitorio. d. bartoli, 44-71: è verissimo che
da passamano *; voce registr. dal d. e. i. (che
area pis., è registr. dal d. e. i. passamanteria,
e passando per tali divisioni la linea d e equidistante e di ugual longhezza alla
la medesima canna si potrebbe dividere in d, con farvi un tramezzo, per il
, / di ragionar coi buoni o d ^ appressarsi. -far attraversare,
, dove il bronzo si getta. d. fontana, 1-10: dentro a'quali
l'ago nella stoffa per cucire. d. bartoli, 2-4-115: bonzi e laici
è passata quella burla in riso. d. bartoli, 1-1-129: l'ingiustizia e
d'animo, anche collettivo). d. morosini, lii-6-77: l'odio passa
fu tant'oro alla campagna. = d femm. sost. di passato.
-per estens. ponte. d. sestini, 53: il passatoio
il vento); voce registr. dal d. e. i., che rattesta
ed intenderlo. si trova nel caso d * una persona che volesse vederne un'
-trascorrere (la vita). d. martelli, 25: ognuno viveva passeggiandosi
eseguendo gorgheggi e ornamenti vocali. d. bartoli, 9-30-151: dov'è concerto
dal serbo-croato pasik; voce registr. dal d. e. i. passiflòra,
fu da amor passionato e preso. d. bartoli, 7-2-98: il mal
la idropisia è propria passione del fegato. d. bartoli, 132- 81: non
nomi, doveva imprendere altra via. d. bartoli, 25-25: or che di-
pasión 'passione '; è registr. dal d. e. i. passioniamo,
altre partite di giro e i conti d ordine. appendice al codice di procedura civile
o l'angusto doglio di diogene. d. contarini, lxxx-4-290: il duca
che rispose? -mutola / divenne. d. barbarigo, le r3-2o: questo e
di passo. -gradualmente. d. bartoli, 2-3-253: in riconoscimento de'
e il bagaglio e gliene tolse. d. bartoli, 1-3-96: il giovane,
si pagò il dazio del passo. d. bartoli, 2-2-449: niente meno
e pericoloso e di due giornate. d. bartoli, 2-1-240: il canale,
129: i marzolini... sono d una pasta gentile com'un lardo.
il romeno postica): secondo il d. e. i., potrebbe forse
-con riferimento a un soggetto collettivo. d. bartoli, 2-3-238: ho..
= voce dotta, registr. dal d. e. i., lat.
= voce dotta, registr. dal d. e. i., lat.
var. pasticciaria è registr. dal d. e. i. (che l'
. da pasticcio-, voce registr. dal d. e. i. (che
var. pastizzière è registr. dal d. e. i. (che l'
s'accarezza il parolaio / che fa pasticci d odi e di sestine. b.
di qua, di là. d. martelli, 116: la sorte del
di panificare; voce registr. dal d. e. i. pastificatóre,
pastificare-, voce registr. dal d. e. i. pastificazióne,
pastificare-, voce registr. dal d. e. i. pastificio,
stesso bauletto dipinto e decorato a pastiglia d * oro. 5. chim
pastiglie. = voce registr. dal d. e. i., denom.
... in luoghi pastinati porre. d. bartoli, 1-5-11: o
è l'ultimo campione in italia. d. martelli, 91: l'egregio
simili a quelle de'mattoni 'alcuni pastoni d lunghi un braccio e grossi un quarto
senza pastorale, senz'arte nessuna. d. grimaldi, xviii-5-451: le due
editto non ci pareva che si confacessero. d. bartoli, 5-183: le cui
e laici scelti dal vescovo. d. pieraccioni [« lingua nostra »
n. 9 è registr. aal d. e. i.
. 7); voce registr. dal d. e. i. pastoralista,
pastoralismo); voce registr. dal d. e. i. pastoralità,
d'essere guardiano di quel bestiame. d. bartoli, 2-4-444: he chiese di
), sono re- gistr. dal d. e. i. pastorèlla2
più tosto da pastore ché lavoratore. d. bartoli, 2-1-38: la pastorizia in
. pastorizzare); voce registr. dal d. e. i. pastosaménte,
), probabilmente incrociato, secondo il d. e. i., con pastoricius
di area sicil. (registr. dal d. e. i.), dallo
fior., è registr. dal d. e. i. (al femm
, per analogia; è registr. dal d. e. i. patagóne,
var. fiatamòr è registr. dal d. e. i. patamòllo
patari e patarino; voce registr. dal d. e. i. (che
n. 2; voce registr. dal d. e. i. (che
. 1); è registr. dal d. e. i. patèllula,
patema); voce registr. dal d. e. i. patèmico
.: esposto al pubblico. d. bartoli, 4-3-433: mentre compievano quel
paternità molto reverenda è in ferrara. d. bartoli, 2-4-416: io dico a
ruppe per forza la pignatta. f. d. vasco, 534: l'
è detto ch'è ineffabile come un bicchier d * ac- qua, semplice come il
. lbr. 76 s. 5 d. 1 tra per spese di casa in
. pathos); è registr. dal d. e. i. patìbile,
e talvolta ancora patibile ovvero passibile. d. bartoli, 7-1-35: corpi morti
ristorar l'error del primo seme. d. bartoli, 7-3-205: lui nominarono
lo concede e non lo proibisce. d. bartoli, 2-4-392: i patimenti
camminassimo con gran patimento di freddo. d. bartoli, 13-1-30: quella vista
reame che tante mutazioni ha patito. d. dolfin, lxxx-4-605: se riuscisse
2. espressione di intensa sofferenza. d. martelli, 52: mette [daumier
patogenesi. = voce registr. dal d. e. i. (che l'
. pathos); è registr. dal d. e. i. patra
ant. contratto matrimoniale. d. cini [in « lingua nostra »
*; cfr. anche pateracchio. il d. e. i. mette a
piùarticolate e complesse). f. d. vasco, 542: il governo patriarcale
': eretici del iii secolo, seguaci d un certo prassea frigio, i quali
finì con lo scomparire nel iii secolo d. c.).
) e mobil donna (n. d.) e il diritto di portare stemma
, ecc.). f. d. vasco, 586: risultando che la
e patrocinio di quel- l'apostolo. d. bartoli, 2-3-146: le donne [
. di patrone2; voce registr. dal d. e. i. patronàggio,
libri di testo ai più poveri. d. p. r. 24 luglio 1977
vópioj 'legge '; è registr. dal d. e. i. patropassiani
contrattazione. - anche sostant. d. bartoli, 6-3-32: l'optono a
che si patteggiano co * marinai? d. bartoli, 1-4-75: era fermo di
; la forma pattiere è registr. dal d. e. i. pattificare
sì come antipatro fece i patti / d svelenarlo per le 'nvidie sue. a.
recusava di pagare il tributo pattovito. d. bartoli, 7-4-171: la città rivocò
vivesse a quei giorni. f. d. vasco, 484: la mora che
azione da pattuire; voce registr. dal d. e. i. pattumàglia,
ital. [trastullare; il d. e. i. confronta la voce
= voce dotta (regist. dal d. e. i.), lat
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), lat
'piede '; è registr. dal d. e. i. paurosaménte,
in quel punto il disperato amore. d. bartoli, 1-1-103: quella tenera età
altre persone che possono fare danno altrui. d. bartoli, 8-17: la s
, la pausa e i sospiri. d. bartoli, 9-29-2-126: se d'un
origine incerta; è registr. dal d. e. i. (che l'
la var. pàussi è registr. dal d. e. i. (che
la forma pavarazza è registr. dal d. e. i. (che l'
var. paviera e registr. dal d. e. i., che l'
, 1-274: io stava in guisa d \ iom che pensa e pavé, /
etimo incerto (affine, secondo il d. e. i., a pavtre
la var. panvese è registr. dal d. e. i. che le
'babbuino'; voce registr. dal d. e. i. pavidaménte,
. carducci, ii-10-217: qualunque sia d. p., egli è un
a gli sguardi, e paoneggia. d. bartoli, 1-8-208: se i religiosi
1755-1871); è registr. dal d. e. i. pazarèllo
, avrebbe fatto pazzie per allegrezza. d. bartoli, i_3_i45: gli abbracciamenti
pazza come tu te la imagini. d. bartoli, 9-29-1-229: così [quei
berretta bianca, si parrebbe un branco d; oche. sogno di briaco e gravità
di area tose, (registr. dal d. e. i.), comp
= deriv. da p. d. u. p., sigla di
, di origine incerta (secondo il d. e. i., da confrontare
all'ingl.; è registr. dal d. e. i. pébre
pebre); è registr. dal d. e. i. pebrina,
. da pecchia1', voce registr. dal d. e. i. (che
. da pecchia1', voce registr. dal d. e. i. (che
pece, tutta sete ad un modo! d. bartoli, 1-5-68: strettosi con
la var. è registr. dal d. e. i. pechblènda
; la var. è registr. dal d. e. i. pechiagra
'; è registr. dal d. e. i. pecilogonìa,
'nascita '; è registr. dal d. e. i. pecilòide,
'; è registr. dal d. e. i. (che l'
. n. 1 è registr. dal d. e. i. pecionata,
uscito del pecoreccio, con sua maraviglia d; aver sognato il non vero non mai
forma '); è registr. dal d. e. i. pecorile1
con pecorino o cassini di lana. d. sestini, 55: si semina.
area senese, registr. dal d. e. i. pecorismo,
gli enzimi; voce registr. dal d. e. i. pectinato
. da pectina; voce registr. dal d. e. i. pectizzàbile
azione da pectizzare; voce registr. dal d. e. i. pèdo
var. pedocellulosio è registr. dal d. e. i. pedodónte,
ypfyito 'scrivo'; è registr. dal d. e. i. pedolite
forma sincopata di pectinosio, registr. dal d. e. i. pecuàrio
che non è suo peculio. f. d. vasco, 543: gli stessi
circostanze de'tempi. f. d. vasco, 113: mediante un capitale
lor corti, la quale domandaron pedaggio. d. bartoli, 4-4-34: v'avea
. = voce registr. dal d. e. i., deriv.
. = voce registr. dal d. e. i.,. deriv
); voce registr. dal d. e. i. (che l'
; 'piede'); è registr. dal d. e. i. (che
.); voce registr. dal d. e. i. pedaménto,
. = voce registr. dal d. e. i., femm.
spaccare '; è registr. dal d. e. i. pedato
la var. è registr. dal d. e. i. pedatopartito
; la var. è registr. dal d. e. i. pedatòrio
; la var. è registr. dal d. e. i. pedatrofia,
'; è registr. dal d. e. i. pedetènte
piede); voce registr. dal d. e. i. pediatra (
; la var. è registr. dal d. e. i. (che
di area laziale, è registr. dal d. e. i. (che l'
. pedicello2); è registr. dal d. e. i. (che
var. masch. è registr. dal d. e. i. pedicellato
. pedicello2); è registr. dal d. e. i. pedicellìnidi,
o piuttosto male pediculare della umanità. d. martelli, 75: in arte ci
della medesima pianta che le produce. d. sestini, 22: dopo aver
); è registr. dal d. e. i. pedìculo1 "
. pedicolo1); è registr. dal d. e. i. pedicurista,
piano, pianura'; è registr. dal d. e. i. pòdio2,
e 'capro '; è registr. dal d. e. i. pedipalpi
v.); voce registr. dal d. e. i. pedocarpìa
'frutto '; è registr. dal d. e. i. pedoccare,
. pedofilo); è registr. dal d. e. i. pedofillo,
'foglia'; è registr. dal d. e. i. pedòfilo,
'origine '; è registr. dal d. e. i. pedogènesi2,
'generazione '; è registr. dal d. e. i. pedognióso
trattazione '; è registr. dal d. e. i. pedològico1
consulto pegasiano: legge approvata nel 73 d. c. che odbli- gava l'
. pegaso1); è registr. dal d. e. i. pegàsidi2
e ne parlano alla peggio. d. bartoli, 1-5-13: parole che,
, invidiosello et ha peggiorato assai. d. bartoli, 9-30-304: qui quel che
: con più dolorosi tormenti. d. bartoli, 16-1-156: offerendosi a dio
= = deriv. da pegola; il d. e. i. l'attesta nel
'mosca '; è registr. dal d. e. i. (che
la var. pereschia è registr. dal d. e. i. péiver
culto; voce registr. dal d. e. i. (che l'
rompe / il pelago di licia. d. bartoli, 1-7-12: questa,
); è re- gistr. dal d. e. i. pelagotùridi
milan., è regista. dal d. e. i. pelanda2 [
la var. pellanda è registr. dal d. e. i., che
e si netti bene dalle interiora. d. carli, 300: in effetto vedessimo
. da pelargonina; voce registr. dal d. e. i. pelargonile
radicali; voce registr. dal d. e. i. pelargonina
. da pelargonio; voce registr. dal d. e. i. pelargònio
n. 2 è registr. dal d. e. i. pelarina,
. da pellagroso; voce registr. dal d. e. i. (che
relitto mediterraneo); cfr. d. e. i. [s.
più da maneggiarsi con lo scarpello. d. bartoli, 4-3-30: un lustro vivo
'scuro '; è registr. dal d. e. i. pellécchia,
a rimirar minutissimamente tutte le cose. d. bartoli, 2-4-78: pellegrinar per
filosofiche, ecc. -anche sostant. d. bartoli, 9-30-12: non ebbi io
salvini, 39-vi-6: l'usar voci talora d ^ altri dialetti o linguaggi, che
attendere a non ismarire il viaggio. d. bartoli, 44-71: è verissimo che
. inesperto, ignorante, indotto. d. bartoli, 46-12-1: non posso farmi
mappa con le note cinesi. d. bartoli, 15-2-8: vien..
retrogrado. -ostico, astruso. d. bartoli, 6-4-90: la qual opera
a tutti gli altri torrà il vanto. d. bartoli, 17-2-76: cagionava [
mobili preziosi e di pellegrini arredi. d. bartoli, 16-2-41: i pellegrini e
n. 22 è registr. dal d. e. i. pellepèrda
pelegro; è registr. dal d. e. i. (che l'
var. pellirossa è registr. dal d. e. i. pellesina,
1788-1842); voce registr. dal d. e. i. pellétta
. 7 è registr. dal d. e. i. pellicciotto,
alcuna volta ne le pelli- ciuole. d. bartoli, 9-30-333: non v'ha
a. pellion; è registr. dal d. e. i. (che la
di origine azteca; voce registr. dal d. e. i. pellucidità (
'; è registr. dal d. e. i. pélo (
crin che sì lampeggia e luce. d. bartoli, 18-102: finalmente si accordarono
le var. sono registr. dal d. e. i. (che le
. pelòbate); è registr. dal d. e. i. pelobia,
pta; 'vita è registr. dal d. e. i. (che l'
; la var. è registr. dal d. e. i. pelòbio1,
immergo '; è registr. dal d. e. i. peloemìa
= voce dotta, (registr. dal d. e. i.), comp
pelirrojo, pelirrubio; è registr. dal d. e. i. pelosa
orrendo / berrettone in capo avendo. d. sestini, 5: per la pioggia
'); è registr. dal d. e. i. (che l'
. peltigera); è registr. dal d. e. i. peltinèrvio,
stimma '; è registr. dal d. e. i.
da peltro; è registr. dal d. e. i. péltro
'putredine '; è registr. dal d. e. i. (che l'
= voce dotta (registr. dal d. e. i.), lat
una colpa volontaria l'altrui. f. d. vasco, 474: lo scopo
pena di morte è stata soppressa dal d. l. lt. io agosto 1944
): tu m'affermi esser più d un anno che in così penace vita
non l'abbandoni penante nel calvario. d. bartoli, 5-88: non penanti e
per viver bene, non per penare. d. bartoli, 1-1-83: penava già
. da pencolare; è registr. dal d. e. i. pencolóne
anco sopra le medesime pendenze. d. barloli, 17-2-47: il vetturino s'
-rapida, cateratta. d. bartoli, 2-1-28: percioché v'ha
sanctis, ii-21-203: non sarebbe meglio che d fossero poche cattedre, le professionali,
persea2); voce regista-, dal d. e. i. perseitolo
m. savonarola, 1-23: d collo di la matrice, supra dii
mattioli [dioscoride], 182: d perseo è un albero d'egitto.
portato come ornamento. f. d. vasco, 554: qualunque cosa destinata
di portofranco. einaudi, 3-63: d loro privilegio è limitato allo scarico,
catzelu [guevara], i-61: d servigio, che gli fanno, è al
portukat); è attestato dal d. e. i. nell'opera di
essendo capitano fernando de magallianes portoghese. d. barbarigo, lii-13-9: in ogni contrada
il biglietto. savinio, 22-234: d teatro era gremito benché i prezzi fossero
il n. 2, il d. e. i. (e il
. e. i. (e il d. e. l. i.)
c. acosta], 131: d sandalo colorito o rosso resiste al catarro e
solido rapportabile a figura geometrica. libro d \ astrologia [crusca]: piglierai
o altro. fucini, 731: d numero delle pietanze era giusto, ma
fornire insieme la lituania e la pollonia, d sono appena in piedi otto mila uomini
poi risarcita. chiari, 1-iii-49: d passeggio regolare di quella porzione della gran
palazzago e sopra tutta quella di albenza. d. sestini, 35: riposati da
oppure a un'impresa. tavola d amalfi, 1-263: qualunque persona avesse parte
un poggiuolo / si sale l'erta ripida d sassosa. passeroni, iv-307: hanno
mia spene, io mi conforte. d. veniero, 45: piacciati, o
imitazione di cristo], i-6-1: d superbo e l'avaro non hanno mai posa
per la posa. soldati, 2-424: d passo e il sorriso esitanti con cui
arena. a. boito, iv-135: d suo tronfio addome assai ben nudrito si
s. bernardino da siena, iii-99: d cuore degl'impi, cioè crudeli,
vi mira bionde la lucerna / silenziosa. d annunzio, iv-1-441: tutti quei fiori
-atto dell'appoggiare. d. bartoli, 2-1-67: onoranli di quelle
dal suo corso dritto sopra il posaménto d. -giunture delle ossa.
. -appoggiato, deposto. d. bartoli, 2-1-144: quanto poi a
. posati. -sostant. d. bartoli, 1-4-166: ciò fatto,
e piango, -posar crio. rinaldo d aquino, 114: in amoroso pensare
da risedere e posar gli accenti. d. bartoli, 31-37: s'egli
son posati. straparola, i-92: d demonio, che indi queta- mente si
nella pronuncia (la voce). d. bartoli, 31-18: il tomelo [
concetto, su un problema. d. battoli, 2-2-480: ruminandoli seco stesso
una danza. caroso, ii-180: d quale [uomo] poi pigliando la dama
per sempre o temporaneamente. cecco d ascoli, 2321: se pur cade nella
con più agio condotto in inglostat. d. battoli, 16-2-133: queste posate
interromperà il corso in più posate. d. battoli, 13-1-43: egli avea già
qualcuno: alloggiarlo e rifocillarlo. d. carli, 258: il sesto giorno
parlare dirittamente e si consigli posatamente. d. battoli, 4-2-16: egli tutto prendeva
genere). soderini, iii-299: d monte, collina o poggio o punta
fatti con rami verdeggianti di quercia. d annunzio, iv-2-910: posatoi rupestri del
muoversi con la sua primiera velocità. d. bartoli, 2-1-30: l'altro
, / disusata pietà sento destarmi. d. bartoli, 1-2-49: questi.
/ raddoppiate le forze a'vostri brac- d, 7 e nell'opra sudate non
da confidarsi dei popoli nuovamente acquistati. d. contavini, lxxx-4-285: come l'
di conseguenza. bruni, 15: d nobil poeta, trattando materie liriche e
. = voce registr. dal d. e. i. posciàdico
. = voce registr. dal d. e. i. posciadìstico
vercelli. = voce registr. dal d. e. i. posciàio
e delictum 'delitto'; è registr. dal d. e. i. posdentale,
del male. ortes, 73: d vizio... non procede in nessuno
spazio cosmico. mazzini, 83-31: d vizio della situazione dell'oggi ha origine.
arsi). varchi, v-156: d numero si compone e nasce da'piedi
). = etimo incerto: il d. e. i. riconduce la voce
campar se stesso, povero meschino! / d qual non ebbe mai casa né tetto
con figure la metà del naturale. d. contarini, lxxx-4-294: viene procurato
/ di sollevarti a così ardua cima? d annunzio, iv-2-4: cantava innanzi alle
, insidiosa e nelle tenebre nascosa. d. bartoli, 17-2-30: solea dire.
stangae satan tam fin a lunga. d. bartoli, 7-1-9: questa tanto evidente
è insuperabile, immortale ed eterna. d mondo si forma e riforma, nasce
, valoroso. tassoni, 5-61: d carroccio restò, com'era usanza / tra
una costruzione, di una scultura. d annunzio, vii-60: la possanza degli archi
per quanto è possibile. rugieri d amici, 62: la mia donna à
tomeria 'n pesanza. campiglia, 1-371: d modo co 'l quale 10 mi sono
di possedere? piovene, 15-74: d suo ideale era piuttosto una immensa provincia,
a. m. bandini, 156: d padre lettor tacci, che attualmente professa