2. stato d'abbandono. d. bartoli, 40-ii-316: il maggior [
dell'alta sua grazia ei m'abbandoni. d. bartoli, 12-2-88: scrisse agli
ma con maggior danno che utile. d. bartoli, 40-ii-494: infermi,
cardinal di roano a supplicare venia. d. bartoli, 40-ii-539: ricevuto in pechin
ad abbassarsi per un mio pari. d. bartoli, 12-3-33: abbas- savasi
, ne fu abbattuto e disfatto. d. bartoli, 40-iv-655: è stile usatissimo
uopo gli sia di cercare morte. d. bartoli, i-439: atterrata la mole
, gli raccontai tutto il fatto. d. bartoli, 12-2-93: basti dirne tessersi
e pregarlo per amore che cantasse. d. bartoli, 12-2-172: comunicatosi,
la gran pugna in fretta. d. battoli, 9-28-3-19: le torri abbattute
partito se ne ritornò a fiorenza. d. battoli, 9-28-3-201: ancorché..
carello si pose a sedere. d. battoli, 40-ii-395: amendue vicini all'
abbellimento del ponte e della città. d. battoli, 40-iv-444: già dicemmo che
le api] s'abbeverano. d. bartoli, 5-455: ferme coll'occhio
armi, doni, collane e abbigliamenti. d. bartoli, i-436: noi non
i lavorìi necessari e ch'abbisognano. d. bartoli, 9-29-2-47: per la
cosa difficilissima il cavarli di fondo. d. bartoli, 40-i-52: patiscono [le
. -anche al figur. d. bartoli, 40-iv-209: datasi lor per
, che era caduto in mare. d. bartoli, 40-iii-30: ne davano
. tutto fu abbocconato dal popolo. d. bartoli, 40-i-215: questo [supplicio
. - anche al figur. d. bartoli, 40-iv-258: furono sentenziati.
il mare, fornirono il corso. d. bartoli, 4-1-550: al pregar che
detto deposito versi latini e volgari. d. bartoli, 5-102: come dunque
e di semi fecondi è colmo tutto. d. bartoli, 9-29-2-162: tal de'
altro che i primi abbozzamenti. d. bartoli, 20-65: fino a quel
fu da me frettolosamente scritta. d. bartoli, 40-ii-278: quanto poi si
tue braccia il mio collo avvinsero. d. bartoli, 5-420: né i
vite gentil ch'il tronco abbraccia. d. bartoli, 9-29-1-156: hanno [alcuni
: una situazione, una questione. d. bartoli, 9-29-1-26: chi di su
me il sigillo d'ogni mia sicurezza. d. bartoli, 37-7: il considerarla
andassero ad abbracciarsi con le cortine. d. bartoli, 9-29-1-39: il ciel
] alcuni molto abbreviati ne pongo. d. bartoli, 5-479: il presepio e
2. rendere bruna la pelle. d. bartoli, 9-29-2-36: mal fa.
ti scopre il carbone che la guasta. d. bartoli, 39-44: rinvenuto in
bruciacchiato, abbrustolito, tostato. d. bartoli, 1-224: senza altro pasto
che dio vita è dell'alma. d. bartoli, 35-22: senofonte, il
esteriormente, dal lato esterno. d. bartoli, 33-140: l'acqua,
tra poveri infelici, ignudi, abietti. d. bartoli, 40-ii-455: esortando e
fatto garzone, abile alla questura. d. bartoli, 4-1-266: la nobiltà
a l'abilità de la volontà umana. d. battoli, 9-29-2-163: predizioni tanto
. perizia, valentia, bravura. d. battoli, 37-125: ebbero ad ammonirlo
la mozione del spirito santo. d. bartoli, 17-1-56: iddio, per
dell'uomo solo in questo basso abitato. d. bartoli, 5-335: or una
son tutte distrutte e vòte di abitatori. d. bartoli, 9-29-1-37: facea bisogno
di diciassett'anni depose l'abito. d. bartoli, 37-111: senza più,
maso, 2, sent. d. 24, q. 2, a
; casupola, capanna. d. battoli, 9-29-2-138: le [scene
, fatto per l'altro mezzo cerchio f d g. ablazióne, sf. medie
annegamento della cura del proprio corpo. d. battoli, 14-1-38: nell'estremo annegamento
: un mostro abominevole ed orrendo. d. battoli, 30-32: son di
s'angustia [ecc.]. d. bartoli, 9-29-2-187: a'demoni è
raggomitolarsi. raggrinzirsi, corrugarsi. d. bartoli, i-451: al solamente toccarla
come egli è bene accasato. d. bartoli, 40-ii-325: paileu, una
d. battoli, 14-1-40: e paratogli quello
non tiran paga, reggonsi d'accatto. d. battoli, i-438: il terreno
occhio di un uomo lo farebbe accecare. d. bartoli, i-461: le ceneri
esposte ad esser imboccate ed accecate. d. bartoli, 4-1-240: aveva nobunanga,
/ febre s'accese insidiosa e mesta? d. bartoli, 35-123: dalle secche
cantilena, che invero le reca sonorità. d. bartoli, 40-iv-367: insegnava
lat. tardo accessibilis (ii-iii sec. d. c.), formato su
accessioni, stati, recessi delle febbri. d. bartoli, 4-1-62: gli avveniva
accessoria e con- fermatrice di quella. d. bartoli, 17-1-63: il predicare le
queste sequele verranno consequen- temente aperte. d. bartoli, 40-i-168: egli la trasportò
ben filato acciar gabbia o voliera. d. bartoli, i-442: chi [fra
tedio, ecc.). d. battoli, 4-1-31: in vedersi così
e vi accomando a dio. d. bartoli, 4-1-339: ricevutine gli ultimi
, 22: ebbi d'acomandita scudi 8000 d. b. in oro..
andare, lanciarlo sulla preda. d. bartoli, 36-29: già v'era
lo accompagnamento di uno frate cavaliere. d. bartoli, 40-ii-375: né conveniva.
popolo è accompagnamento di moltitudine razionale. d. bartoli, 36-101: la lor
in sua securezza e l'accompagna. d. bartoli, 14-1-47: accompagnandoli in
/ le stelle amiche accompagnaro intorno. d. bartoli, 4-5-1 io: quel
sogliono accompagnare [ai nomi]. d. battoli, 4-5-81: solo iddio,
tanto più squisito fu l'adulare. d. battoli, 40-ii-185: mise mano alle
volentieri io mi t'acconcio a udire. d. battoli, 40-ii-522: spirò senz'
acconcio di trasportare innanzi il ragionamento. d. bartoli, 14-1-20: della sua purità
grande la forza delle umane parole. d. bartoli, 34-107: la stagione non
cercando nuove speranze. d. battoli, 4-5-69: mossosi in
orribile armonia che 'l mondo assorda. d. bartoli, 24-87: come si accorda
accordatamente sì vi entrarono dentro. d. bartoli, 40-ii-515: che in ciò
figur. in armonia, concordemente. d. bartoli, i-424: alle bocche de'
driz- zassino d'accordo una croce. d. bartoli, 40-iii-513: tutti in
in un dato luogo. d. bartoli, 5-435: un popolo oltrenumero
avanza fuori della giuntura del braccio. d. bartoli, 14-1-77: non farsi lecito
io qui di ciò ti voglio accorto. d. frescobaldi, ii-503: pertanto pianger
-accostarsi ai sacramenti: riceverli. d. bartoli, 38-152: mai non si
con loro mali animi e forze. d. bartoli, 34-227: e dove talvolta
ai lor luoghi le male accozate insegne. d. bartoli, i-441: in prima
acidi (v. acido2). d. bartoli, 34-241: lo spertissimo boyle
tórre alle viti / gli acini coloriti. d. bartoli, i-449: [ecco
altri metalli, l'aceto nel piombo. d. bartoli, 34-229: dissoluto [
mala villana bevi l'acquaccia marcia. d. bartoli, 38-80: empiè una scodella
metalli, l'aceto nel piombo. d. bartoli, 34-289: l'acqua
quella che s'ha di perdere l'acquistato d nuovo, perché ogni acquisto si può
acquoso che esala del mediterraneo mare. d. bartoli, i-432: gran parte
= voce dotta, dal gr. d / pcpeia 'esattezza, accuratezza minuziosa
destra mova o la persona adatti. d. bartoli, i-452: [il sole
d. battoli, 17-1-18: parlava loro da
essere adatto né abile a penitenza. d. battoli, 18-107: [il santo
, caddi da l'alta rupe. d. bartóli, 1-440 * chi [
denti si incastrano a vicenda). d. bartóli, 28-54: s'addentino [
. non solo distingueremmo la t dalla d, la z dolce dalla z dura
non bastano a dirli voci umane. d. bartoli, 4-5-79: grandi e ingegnose
dimostrano altro che segno di divisioni. d. bartoli, i-436: le chiocciole sono
scendon qua giù da le celesti sfere. d. bartoli 18-108: bastava ch'egli
venti, disol- vonsi i nuvoli. d. bartoli, 34-36: provvidenza della
addossame ad alcibiade la colpa. d. bartoli, 5-33: e come uomo
non metterà mai le mani addosso. d. bartoli, i-417: io vidi
addottrinava in bene e in onore. d. bartoli, 40-iv-215: lor dié
basterà per adequare la resistenza del grave d. maia materdona, iii-318: costei
d'essa, significhino l'adempiuto desiderio. d. bartoli, 18- 78:
impulso che gli fa l'acqua circonfusa. d. bartoli, 35-121: un solido
muro di materia quanto si voglia tenera. d. battoli, 25-358: non so
ma in quella occasione adiratissimo. d. bartoli, 18-107: essi, che
molto per la dottrina sua adoperato. d. bartoli, 40-i-8: non perché gli
non fosse stato in quella casa. d. bartoli, 9-23-209: questi sei
distribuire elemosine a'santi padri. d. bartoli, 40-iv-274: n'ebbe di
, se larghezza in voi s'aduna. d. bartoli, i-424: né però
quello delle galline ed alquanto adunco. d. bartoli, i-440: chi [può
gasi: / ivi s'ascose. d. battoli, 40-ii-30: via..
figur. costringere insieme, accozzare. d. bartoli, 26-265: troppe le gran
mate e figlio a un cruciato! d. bartoli, i-438: afferrati [le
linea slanciata ed elegante, raffinato. d. bartoli, 35-22: scrisse [senofonte
è il paragon de l'uomo. d. bartoli, i-444: il riceversi,
conoscenza, fermolla ne'suoi concetti. d. bartoli, 17-21-1-59: avrebbe [
moltitudine non facessero afondare i loro battelli. d. bartoli, i-431: un solido
si ritrovarono sotto le palpebre loro. d. bartoli, 35-37: chi filosofa con
e agghiacci dentro le 'nte- riora? d. bartoli, 34-106: ma ghiaccia ancora
. ant. rapprendersi, solidificarsi. d. bartoli, 40-i-60: al solo bilanciarsi
o da un nome aggettivo. d. bartoli, 25-158: al contrario
congelamento, raffreddamento eccessivo. d. bartoli, 34-116: ancor ci dà
/ primavera per te mai non ritorna. d. bartoli, 34-106: questa sperienza
le cose a sodisfazione degl'interessati. d. bartoli, 39-14: mai non gli
. sotto pena di lire dieci. d. bartoli, i-434: ve ne ha
come non più buono a fargli bene. d. bartoli, i-420: io,
le piante, come fanno li piselli. d. bartoli, 2-467: avvenirsi in
non molto alta dalla via. d. bartoli, i-463: truovo..
della gravità di detto solido premente. d. bartoli, i-431: [l'aria
quasi vuol dire uno attillato aggregamento. d. bartoli, 34-158: con lui fanno
l'aggregazione del sig. teofilo. d. bartoli, 34-48: può parere corpo
formano un corpo in forma di dado. d. bartoli, 35-24: [le
. fare gromma, incrostarsi. d. bartoli, 34-231: e 'l salato
a forma di groppa. d. bartoli [tommaseo]: senza nulla
così presa, aspetta la sua morte. d. bartoli, 40-iii-444: in disparte
secche, erano d'aiuto a'viniziani. d. bartoli, i-439: atterrata la
e la sera in agonia. d. bartoli, 4-1-30: e già poco
cristiano povero stentatamente agonizza e muore. d. bartoli, 17-1-81: fu chiamato
: non ancora giunto a maturazione. d. bartoli, i-452: parmi veder pendente
volse con maggiore agrezza che prima. d. bartoli, 9-29- 1-4: era
di facil corruzione e presto invermisce. d. battoli, i-453: più non potrebbon
suono stridente, spiacevole, disarmonico. d. bartoli, 9-29-2-128: e dove,
era luogo per loro nell'albergo. d. battoli, 40-ii-30: per tutto
il quale si fa dell'erba cali. d. bartoli, 34-72: e facciamo
ant. ridotto ad alcali. d. bartoli, 34-181: il sale che
come quello latino: a b c d e /, ecc.).
alfabeti di quarantadue lettere l'una. d. battoli, 31-146: questa [la
, s'avvivano coll'alimento continuo. d. bartoli, 34-311: la radice
non se ne scoli fuor l'argilla. d. bartoli, i-438: ammontando la
questa degli orti tuoi terra massiccia. d. bartoli, i-461: fiumi e torrenti
e di luogo e di tempo. d. bartoli, 9-29-1-3: [il mare
/ co li brondi cavelli inanellati. d. bartoli, 40-ii-394: ella a lui
ore sotto il suo ragguardamento. d. bartoli, 2-467: per rimettere
le mamme allattàr di tigre ircana. d. bartoli, 5-26-128: ella in quel
e lunghe difficoltà nel consegnarla. d. battoli, i-425: hanno allegate in
l'allegro, che diletta alle pecore. d. bartoli, 9-29- 2-127: chi
, se tosto esauditi non siamo. d. frescobaldi, iv-140: ben vedi
offeso è più, tanto più noce. d. bartoli, i-438: afferrati con
una fanciulla: monacarla. d. bartoli, 17-21-1-75: non ne allogava
. aver posto, esser sistemato. d. bartoli, i-428: vi si trovan
infin allora, / mi si scoverse. d. bartoli, 36-9: solea dire
. di dio altissimamente favella. d. bartoli, 36-45: né quei nuovi
potere civile e quello ecclesiastico. d. bartoli, 36-12: la duchessa sua
e dirgli: armi e cavalli, d. francesco, non altari e messe.
, non lo lasciasse crescere in altezza. d. bartoli, i-438: ammontando la
7. ant. latitudine. d. battoli, 8-3: da verso settentrione
4. ant. latitudine. d. battoli, 40-ii-33: la città di
di sei mesi, e una notte d altrettanto tempo. g. villani, 9-210
altri fiumi e fonti, altri arboscelli. d. bartoli, 36-39: ivi ciascuno
, / che persuase altrui soavemente. d. battoli, 36-15: grandissimo era
7. figur. insorgere. d. bartoli, 9-24-2-94: lieve cosa gli
di chi è persuaso per pregiudizio. d. bartoli, 17-21-1-17: offerire con
fare argine, riparo; rialzo. d. bartoli [tommaseo]: le povere
colle stampe. -figur. d. battoli, 13-21-2-50: il cuor mi
noi veggiamo in questo universo. d. bartoli, 17-21-1-23: tanta amabilità di
al disgraziato fanciullo. -sapere d * amaro: riuscire ostico, sgradevole.
. quantunque buoni e bene ammaestrati. d. bartoli, 40-ii-22: parve al
. abbassare, ripiegare; cadere. d. bartoli, 4-1-283: non erano andati
vassello dura a scorrer le miglia intere. d. bartoli, 40-ii-35: gli si
, sì che diventano un tizzone. d. bartoli, 36-88: ella dunque ammalò
/ la cui virtù mortificata langue. d. bartoli, 34-228: le nebbie,
docile. - anche al figur. d. bartoli, 4-1-81: quegli, per
famigliarità persone gravi e di valore. d. bartoli, 36-47: or qui tutto
provenz. almiralh, fr. a [d] miral 1 comandante in capo ',
appagato della soluzione, replicò il saraceni. d. bartoli, 4-1-55: ammirati dunque
una stella sola, ma tre insieme. d. bartoli, i-465: quell'eterno
anche un corpo solido ha virtù d. 'ammollire: quindi gli ammollienti de'
,... e quattro ammonitori. d. bartoli, 40-iii-57: egli
non l'ammontare perché non riscaldino. d. bartoli, i-438: ammontando la terra
perché il declivio non frani più. d. bartoli, 9-23-19: altresì di
. farà la scarpa simile alla tavola d. idem [tommaseo]: vuole che
altro se infettano e ammorbano. d. bartoli, 34-229: un mortalissimo fermento
la gola. -figur. d. bartoli, 40-ii-14: ammorbatasi..
., che nel maneggiarla ammorvidisce. d. bartoli, i-453: più non
/ a passargli gli orecchi senza duolo. d. bartoli, i-427: le cartilagini
muso dell'una lo muso dell'altra. d. bartoli, i-439: e in
poiché anche tito livio l'usò. d. bartoli, 33-226: se questo
che il mese passato uscì sotto nome di d. pio lisci pusiho geometra, anagramma
analittiche delli priori e posteriori d'aristotele. d. bartoli, 34-178: e in
, e nell'arterie con l'arterie. d. battoli, 34-315: e finalmente
qualche animale, da un beccaio. d. bartoli, 30-171: la sottil diligenza
mezzo alli due ossi dell'anche. d. bartoli, i-428: vi si trovan
servizio dal dì l'ancella sesta. d. frescobaldi, iv-127: quivi fu la
de'suoi duci il peso grave. d. bartoli, 30-170: truovo..
in preparazione, in elaborazione. d. bartoli, 9-1-192: e non andrà
, detto ancora oggi incudine. d. bartoli, 33-296: il martello [
da furbi, motti da marioli. d. battoli, 33-270: l'esserne ora
tutto il seme tuo farò che moia. d. bartoli, 9-28-25: gli scempi
o stanza, o madrigai vo dispiegando. d. bartoli, i-454: non è
ant. amante del viaggiare. d. bartoli, 19 * 233: egli
la noia de'miei incomodi. d. bartoli, 40-i-347: compiuti i tre
persona; e così quando è andazzo d, 'una cosa, e quando d'
, / e domattina la mena. d. bartoli, 4-1-106: prima di darle
che non ha né principio né fine. d. bartoli, i-425: se io
al cono generato dalla revoluzione del triangolo a d f intorno al medesimo asse.
diviso il corpo degli anellidi. d. bartoli, i-424: alle bocche de'
= voce dotta, gr. d (x = voce dotta, gr. d [i. cp£8pop. o <;
d'angora: col pelo di capra d * angora; pelle d'angora: bianca
fersi alcune anguillette, alcune lasche. d. bartoli, 34-59: questo celebre
arminio, che se ne fa bello. d. bartoli, 40-ii-21: avvegnaché,
ai tuoi susurri aspri e noiosi. d. bartoli, i-439: atterrata la
in modo turpe per un uomo. d. bartoli, 18-1-146: tanti eran.
a niente, andare distrutto. d. bartoli, 9-24-1-14: non tornano le
non istagni l'acqua da varie parti. d. bartoli, i-449: quel gambo
fatica il terzo avea / già fatto. d. battoli, 36-26: quanto alla
36-26: quanto alla promessa d'esaltar d. francesco, non andò che a
movimenti dell'acque possono scorgersi? d. battoli, n-66: e
coll'animo ansioso e tanto stanco. d. bartoli, 4-1-76: solo un tal
quella assai leggermente se ne salì. d. bartoli, i-422: due lunghe
di loro e nostri antepassati. d. bartoli, 1-7-46: la dignità vicereale
nostra / veder riordinar con più disegno. d. bartoli, i-454: ne vediamo
] simpatia e antipatia con li metalli. d. bartoli, 34-169: le attrazioni
concentrare il nativo calore interno. d. bartoli, 34-163: or non essendo
antichi copisti formato da un sigma rovesciato d (indicava i versi che dovevano essere
il faccia noto a'due marchigiani. d. bartoli, 40-iii-232: aver condisceso al
d'infedeli, antevista da'profeti. d. bartoli, 36-35: ne seguirono
(diogeniano di eraclea, iii secolo d. c.), comp. da
, a braccia aperte e steso. d. battoli, 40-i-373: in un
lo scrittor de l'oscura apocalisse. d. bartoli, 40-iii-418: con che
meno, gli apogei e perigei. d. bartoli, 11-66: così nell'
riferisce ad apollo; che ha la bellezza d * apollo. -al figur.
l'ha portato vicino a morte. d. bartoli, 34-276: per avventura
del chiostro con pericolo d'apostasia. d. bartoli, 4-1-33: ma la
insti- tuita e commandata da cristo. d. bartoli, 40-ii-13: egli era
di un popolo; missionario. d. bartoli, 40-i-263: e pare così
privazione d'ogni soddisfazione sensuale esaltarsi. d \ annunzio, iv-1-1033: quella sensualità
, o in apparecchiamento di essa. d. bartoli, 17-1-35: non poter egli
trova alcun fra via scontro o divieto. d. bartoli, 7-1-16: come la
anima e nel foro di dio. d. battoli, 26-247: tiberio ad
di campagna. negri, 2-696: mormorio d frasche, mosse dalla brezza a pena
appetibile di tutte le cose appetibili. d. bartoli, 7-1-30: non è
capacità di farsi desiderare. d. bartoli, 12-2-154: tutto l'appetibile
trivelli / e v'appicche parecchie sanguisuche. d. bartoli, i-424: alle bocche
lor pro pria maniera. d. battoli, i-422: nel cuore stesso
era appiccicato nella mente di lei dai tornei d parole che si tenevano nello studio di
il suo foco anco nell'acque? d. bartoli, 40-i-313: la semente dell'
. 2. aggiunta. d. battoli, 18-63: mentre questi crescevano
auto ventura di apprendersi al vero. d. bartoli, 40-ii-22: parve al ricci
grande or più piccola, è insensibile. d. bartoli, 34-326: riserrato che
in creta / fusse già mai venuto. d. bartoli, 26-363: approdaron colà
poesia fuor dalle favole e maschere. d. bartoli, 28-19: [il sole
farlo razionale, immortale e felice. d. bartoli, 36-26: la terra di
d'oro ed è la sua bellezza. d. bartoli, 18-246: la battaglia
a che supplicio mi vogliono sottomettere. d. bartoli, i-461: e quegli e
il sole si trovava nel meridiano. d. bartoli, 40-i-202: chiunque poi
mancano di trovarvi difetti d'appuntare. d. bartoli, 14-1-41: nul- l'
fosse, l'antenna appuntata in fondo. d. bartoli, 40-i-319: ne guarda
notato, segnato, registrato. d. bartoli, 40-ii-32: troppe a riferirle
e le fu fatto una grande apritura. d. bartoli, 34-251: il freddo
ai suoi aquilotti del nido. d. bartoli, 9-28-2-22: gli aquilotti,
a dire mondo in similitudine. d. bartoli, 9-28-1-14: può salire fino
all'architetto come a maestro principale. d. bartoli, 24-25: quale architetto
fermati sopra i loro edifici. d. bartoli, 9-28-3-39: per
arcileuto così francamente e bizzarramente toccato? d. bartoli, 33-31: e ancor
grecia, passate l'isole d'arcipelago. d. bartoli, 26-346: chi
, ancor che dica la menzogna. d. battoli, 26-297: [ii]
manifestava il foco onde tutt'ardo. d. bartoli, 40-ii-9: lasciò il luogo
mostrato in essi grande amore per lui. d. bartoli, 4-1-53: sarebbon corsi
che nel ciel s'alza e svanisce. d. bartoli, 35-123: dalle secche
un banco di sabbia. d. bartoli, 30-170: ma il non
e pagliole di argento distinte dalla terra. d. bartoli, i-436: le
, ma a quello sia parallelo. d. bartoli, 34-148: dove ghiaccia il
palme; di predatore divenne preda. d. bartoli, 40-ii-32: troppe a
in alto, nello spazio. d. bartoli, 40-ii-218: non fiata vento
che « grazia » si domanda. d. bartoli, 5-160: qual dipintore
che dànno le pratiche religiose. d. bartoli, 37-7: il considerarla [
animali, insetti, piante. d. bartoli, i-442: chi [fra
, avvertirà di pascer buoni pascoli. d. bartoli, 9-29-1-10: vide..
sonora e armoniosa del suo cognome. d. bartoli, 40-ii-118: a gustar
), pro babile alterazione d: ptarmica o * tarmica (che corrisponde
e così questa rapina le fa dolorose. d. bartoli, 1-442: avete udito
/ di tartaree fiammelle atide acceso. d. bartoli, 40-ii-8: rimasto in
battere né sferzare li loro schiavi. d. bartoli, i-448: il bello della
e con questi s'arricchisce il fisco. d. bartoli, 26-347: chi faticando
, sostenere (una causa). d. bartoli, 37-67: il padre suo
in essa [canna] dalla parte d una laminetta di vetro atta a chiudere la
reso, divenuto rozzo. d. battoli, 4-1-40: molti d'essi
rampe / frange l'infisso telo. d. bartoli, i-451: io ho veduta
. - anche al figur. d. bartoli, 30-257: a trovar dove
più grande, ma il più vicino. d. battoli, 30-151: zeusi [
il giusto convien chiedere l'eccessivo. d. bartoli, 33-286: io, all'
, intorno a cui si affatica. d. bartoli, 24-26: terminato l'estrinseco
più grande, ma il più vicino. d. bartoli, i-456: chi prende
a lui la bontade delle creature. d. bartoli, 24-37: quel divino artefice
portare il sangue e lo spirito vitale. d. bartoli, i-422: nel destro
per la vena arteriale, nel polmone. d. bartoli, 34-274: mercè dell'
, e perciò nasce dal cuore. d. bartoli, i-422: nel destro seno
parti è perfetto, cioè compiuto. d. bartoli, 24-24: l'adoperarsi
attissimo a proferir qualsivoglia voce articulata? d. bartoli, 26-302: un corvo
la bocca dell'istesso spirito santo. d. bartoli, 34-164: altri filosofi
piccole, sorbendolo caldo a cintellini. d. bartoli, 26-281: incontanente adoppiato
ascelle e la pelle intorno al naso. d. bartoli, 40-ii-24: giunge col
l'ombra e felici auspicii del serenissimo d. cosimo granduca di toscana. g
, e agli etici e consunti. d. bartoli, 26-353: una gran parte
aspettanti la redenzione della carne loro. d. bartoli, 4-1-84: empierono di spavento
aspetto di piena e grossa ricolta. d. battoli, 18-1-59: presero terra
scontro di lieve entità: scaramuccia. d. bartoli, 40-iii-364: in piena battaglia
coperta del loro a noi fatto assassinamento. d. bartoli, 26-308: giezabella,
(assedio, assediare) mutato il d in t, scambio consueto ».
assidera dentro. -figur. d. bartoli, 7-1-9: tal fu l'
; unde et per $ non per d scribendus est ». assième, avv
aut falsum esse, id a dialecticis d ^ fcopia appellatum est, a m.
particolarmente la formazione religiosa dei soci. d. bartoli, 7-1-33: l'obbligò a
). ant. situare. d. bartoli, 5-106: che al divin
nella cote ed esala in aria. d. bartoli, i-449: quel gambo [
panni, i casamenti e paesi. d. bartoli, 28-74: concotta la
/ possano uscire alle stellate rote. d. frescobaldi, iv-145: tu [
ragione esclama tertulliano contro agli ateisti. d. bartoli, 26-391: questi han tutto
da speciali fattori). d. bartoli, 34-228: 'l flusso e
corinthio, te- stugginato e discoperto. d. bartoli, 4-1-63: questa [chiesa
tuoi fieri trofei l'istoria atroce. d. bartoli, 34-33: e a dir
: appiccicoso, appiccicaticcio. d. bartoli, 9-29-1-60: è mestieri suppor
bologna, furono attanagliati e impiccati. d. bartoli, 40-i- 215:
atteggiamenti e gesti non da uomo. d. battoli, 17-1-81: la presuntuosa
atteggiato d'affanni e di martiri. d. bartoli, 4-1-73: demoni orribilmente atteggiati
corda, ov'atteneasi il groppo. d. bartoli, i-424: le fibre de'
dalle genti della repubblica si presero. d. bartoli, 4-1-25: colà più oltre
l'atterramento della sua signoria. d. bartoli, 9-23-54: non è sol
con gran facilità farvi su legne. d. bartoli, i-439: atterrata la mole
oliva tutto di ambra e di muschio. d. bartoli, 16-1-29: ignazio,
pur un non vi rimase per miracolo. d. bartoli, 7-1-18: ebbe frequentissimi
attignere dell'acqua del tuo pozzo? d. bartoli, 9-28-2-6: coronare una volta
s'abbaruffano in ogni strana attitudine. d. battoli, i-439: atterrata la mole
-di cose: configurazione, disposizione. d. battoli, 34-181: questi, che
l'opre / non rassembri terreno. d. bartoli, 9-29-1-167: egli stendeva
che sarebbe stato causa di scisma. d. battoli, 34-220: ho poi
/ pompa reai di cittadino tetto. d. bartoli, 40-ii-16: del quale
s'attorce d'intrecciato olivo. d. bartoli, i-434: quelle [chiocciole
dove il musco serpe e s'attorciglia. d. bartoli, i-434: non s'
il pazzo rio d'attossicarla spera. d. bartoli, 4-1-55: gli spessi punti
va dietro a loro attossicassero. d. bartoli, 34-228: non altro che
, riscaldate attraggono i corpuscoli leggieri. d. bartoli, 34-228: il sole
, ovunque il bisogno richieda. d. bartoli, 35-40: or come può
e rotte / stavan quai secchi rami. d. bartoli, i-424: né però
-ant. per attraverso. d. bartoli, 40-ii-32: scende giù [
tenace, se non per il vomito. d. bartoli, 35-166: i moderni
. ant. applicarsi con impegno. d. bartoli, 9-29-2-56: né più s'
atto, tradotto in realtà. d. bartoli, 34-146: fanno degli spiriti
2. ant. applicazione intensa. d. barloli, 40-i-527: non avea quella
: afferrarsi, essere congiunto. d. bartoli, i-428: sonvi delle ossa
aurea durasse sotto caste leggi! d. bartoli, 9-24-2-16: senofonte, ancor
l'ombra e felici auspicii del serenissimo d. cosimo granduca di toscana. cesarotti
queste mercé delle nuove navigazioni. d. bartoli, 40-ii-41: chiansì è una
gli si credono fino a i sogni. d. bartoli, 40-ii-10: concetto sì
. esperienza diretta, evidenza sensibile. d. bartoli, 34-289: e dove l'
, uom d'alta nobiltà famosa. d. bartoli, 40-ii-37: uomo poi autorevolissimo
; legittimare, giustificare. d. bartoli, 9-28-2-15: per autorizzare la
guerreggiar co'i delicati amanti. d. bartoli, 40-ii-275: niun professore
, dove alloggiava il campo fiammingo. d. bartoli, 30-170: ma il
, in breve ora consunti. d. bartoli, i-415: questa [la
né non ben cotto, viscosità crea. d. battoli, 7-1-6: iddio padre
l'inganno allor l'alma s'avede. d. bartoli, 30-170: ma il
mercé degli organi e temperamenti loro. d. bartoli, i-440: qual altro de'
/ e modi sì avvenenti e graziosi. d. bartoli, 17-1-9: era le
parlatore e con avvenenza di modi. d. bartoli, 17-1-23: tanta amabilità
declinasse, più facilmente sarà restituito. d. bartoli, i-438: l'utile avvenire
/ vomiti fumi e partorisca ardori. d. bartoli, 34-40: io l'
di una candela posta alquanto lontana. d. bartoli, 34-328: or al proprio
pronostico, un augurio). d. bartoli, 40-ii-19: consolami, che
dillungano assai da quel ch'intesi. d. bartoli, 40-ii-38: d'amico che
... a sì fatte lezioni. d. bartoli, 17-1-20: avendo avvèzzata
so che mi tien e mi ritarda. d. bartoli, i-434: quelle [
disus. all'avviluppata: confusamente. d. bartoli, 4-1-47: nel dar che
. figur. piano, disegno. d. bartoli, 40-iii-233: aver per lor
mio arco si ficca dovunque io avviso. d. bartoli, 19-18: i barbari
mormorando nel mezzo il prato aviva. d. bartoli, 9-29-2-96: questa [
33: mute sono b. c. d. g. p. t. z
vitamine (a, b, c, d, e) che il popolo fronzuto
babilonia viene a dire confusione. d. bartoli, 40-i-285: sempre alcun nuovo
cabilhau) tramite la forma cabillau [d], secondo le due più antiche
peonio, sono:... d) il bacchio (una breve e due
co'suspiri / poi 1'asciugava. d. bartoli, 25-106: ma mettano
saltan fuor del capo fesso. d. bartoli, 40-iii-323: seguivano..
labro, per prova non menti. d. bartoli, i-439: e [le
, ch'ei l'aspetta fuore. d. bartoli, 40-ii-110: si vider gelare
più bada, ma si rivolge altrove. d. bartoli, 25-41: lascio i
in pensiero di produr simil vanità. d. bartoli, xxix- 1-184: or
badia che hanno in sul mantoano. d. bartoli, 25-1: per recare in
difalchi gli impedimenti della materia. d. bartoli, 40-ii-207: uno scritto,
più sperti, il nostro spasso. d. bartoli, xxix-1-162: non si potevan
voi non bagni il petto? d. bartoli, 40-ii-448: lesse una e
accenni qualche poco di paesaggio. d. bartoli, 40-ii-97: vi si poteva
della plebe cangia il t o il d nella z, siccome veggiamo essere
/ mi ferivano il core. d. bartoli, xxix-1-203: il riso,
a fare a chi più tira. d. bartoli, xxix-1-39: e qui
la coda dell'occhio lo balestrava. d. bartoli, 40-ii-321: stare in
e su per ballatoi le centinaia. d. bartoli, 40-ii-221: dove abita
menar le ninfe sanatrici i balli. d. bartoli, 40-ii-188: prodigiose forze di
in anversa, con cinque baluardi reali. d. bartoli, xxix-1-215: di cui
casa, va velocemente in casa. d. bartoli, 40-ii-519: vinta con maraviglioso
acqua in su con la man balza. d. bartoli, 40-ii-399: gli sopravenne
ma cala un precipizio in una valle. d. bartoli, xxix- 1-19: polibio
e li serpenti e statue e tori. d. bartoli, xxix-1-158: cercandone la
il tetto di foglie di palma. d. bartoli, 4-1-46: bambù..
a banco / là in palazzo maggior. d. bartoli, 25-58: io vidi
l'albero a destra e a sinistra. d. bartoli, 40-i-52: elle [
un'altra giostra indi ad un mese. d. battoli, 40-ii-284: il dì
non lo bandiamo a tutto il popolo. d. battoli, 40-ii-308: i reggitori
quegli ogni volta che la rendeva. d. bartoli, xxix-1-123: a voce
la virtù e non de'denari. d. bartoli, 40-ii-425: era questi uomo
/ più lungamente non potea campare. d. battoli, 40-ii-88: i valenti
bruttezza dal mento e da'mostacci. d. battoli, 40-ii-23: il titolo,
/ indivisibilmente 11 piè s'afferra. d. bartoli, i-445: la radice,
legno, della carta). d. bartoli, 34-340: [la pola
sentenze, i barbarismi delle frasi. d. bartoli, 25-137: so ben che
arte egregia, e colpa de'tiranni. d. bartoli, 40-i-528: amabile,
non siete esenti dalle sante squadre. d. bartoli, xxix-1-150: elle sono petruzze
, a cui non piaccia il canto. d. bartoli, 40-ii-113: io scriverò
solo correrà più che cento frisoni. d. bartoli, x. xix-1-38: come
un vecchio rimbambito, barboggio. d. bartoli, 25-135: e di questi
alberi di barche, di pari altezza. d. bartoli, 40-ii-34: chi può
in un'iscrizione del sec. ili d. c. (a balsa in portogallo
stor. barca velocissima. d. bartoli, 40-ii-178: andavano di conserva
da una barca. d. bartoli, 9-28-2-65: caronte, passando
il coro sovran là su festeggia. d. bartoli, xxix-1-182: il ciò
nella terra qualche soccorso di vettovaglie. d. bartoli, xxix-1-88: così (
così non barcollan sù pe'massi. d. bartoli, xxix-1-96: il barcollare
uno bastaio, alla nave lo condusse. d. bartoli, 40-ii-31: perciò il
un altro papa morto diciotto anni prima. d. bartoli, 40-ii-444: era governatore
, in fiorenza da agnolo gaddi. d. bartoli, 25-53: bastimi dire,
e'concetti di tutte le facoltadi. d. bartoli, xxix-1-237: si lasciano
mia né dalla voce altrui. d. bartoli, 25-21: torno ora a
portare il cibo alla bocca. d. bartoli, 40-i-90: amantissimi della pulizia
in altro aspetto trasformar si mira. d. bartoli, 40-ii-104: il re,
d'avorio e la toga dipinta. d. bartoli, 40-ii-242: è questa una
. = dal nome dello scrittore giocoso d. l. batacchi (sec.
si conferma e confermandosi diviene virtù. d. bartoli, 40-ii-481: si gittò
/ pallido in viso e tutto tramutato. d. bartoli, xxix-1-132: non prima
. per estens. e simil. d. bartoli, xxix-1-205: così ben rassodata
fascio, fece finire la disputa. d. bartoli, 25-6: perché tanto contenderne
dal severo maestro io fui battuto. d. bartoli, 40-ii-87: il f
non si commuova l'anima dentro tacitamente. d. bartoli, 40-ii-191: dietrole una
duro terren battere il fianco. d. battoli, 40-ii-69: per essere ammaestrato
quali lo batterno per terra. d. battoli, 40-ii-377: mentre il giovane
ho battuto del capo in un ciottolo. d. bartoli, 40-ii-35: non potutasi
a andare, per ritrovare il tura. d. bartoli, 40-ii-99: un leggerissimo
più si scalda limando che battendo. d. bartoli, xxix-1-21: osservato il rispondersi
fuoco, e cuocer fa la pappa. d. bartoli, xxix-1-35: e del
volle fiorini battere e nominare. d. bartoli, 25-8: principi d'assoluto
-battere i flutti: vogare. d. bartoli, xxix-1-171: una galea non
staccate, distintamente e con forza. d. bartoli, 25-66: or ad esprimere
. battere una sonata: eseguirla. d. bartoli, 40-ii-230: sol dopo meglio
/ acciò batta baldon la ritirata. d. bartoli, 40-ii-83: tutto il regno
anime di ferro spogliate di piombo. d. bartoli, 40-ii-115: il muro
agguati, di darle grandissime batterie. d. bartoli, 40-ii-292: le fatiche
ed effusion de l'acqua battismale. d. bartoli, 40-ii-298: più volte
cristo, o in articolo di morte'. d. bartoli, 40-ii-265: in vero
in sphahan e lapidati dal popolo. d. bartoli, 40-ii-286: questo poi sì
pianto con rammarichii e battimenti di mani. d. bartoli, xxix-1-195: gl'interni
comp. dall'imp. di battere e d a porta (v.).
dolori delle battiture o delle cadute. d. bartoli, 40-ii-87: a lui.
a battuta / dello 'nchinar de'capi. d. bartoli, 40-ii-242: è questa
0 'n sull'argin de'rivi. d. bartoli, 40-ii-273: costui appresso
monete d'argento battute alla zecca. d. bartoli, xxix-1-146: isoletta ch'è
una certa giornea con un bavero. d. bartoli, 40-ii-24: io vo,
comprare le mercanzie vogliono reali castigliani. d. bartoli, 19-1-70: non lungi
vendete, comperate, bazzar- rate. d. bartoli, 19-1-70: non lungi dalla
non si bazzica, diventano sucide. d. bartoli, 40-ii-515: l'un l'
stato di beatitudine, e non prima. d. bartoli, xxix1- 122: ed
de la terra e del sole. d. bartoli, 40-ii-101: già si era
e le ringrazino da vantaggio? d. bartoli, 40-ii-140: le scritture degl'
/ da beffe quella festa non andava. d. bartoli, 40-ii-309: neanch'egli
principalmente da una rarità di proporzione. d. bartoli, xxix-1-165: onestà e
incendio divenne, e cangiò nome. d. bartoli, 40-ii-113: io scriverò di
vo'che 'n braccio t'accolga. d. bartoli, xxix-1-154: al piè [
bella posta ordite per discolparsi. d. bartoli, 40-ii-418: li fece a
muover odii per addossarli a me. d. bartoli, 40-ii-167: egli avea ragion
mio estremo spirar sparirò in vento. d. bartoli, xxix-1-167: considera il pavone
vanti loro turbano la sua melodia. d. bartoli, 25-247: ancor nelle sillabe
quasi stella terrena, illustra i campi. d. battoli, 40-ii-118: i più
tela, se è buona per bende. d. battoli, xxix-1-214: sono ministero
/ mutolo parlator, ricco mendico. d. battoli, xxix, 1-233: or
cader giù il bersaglio. d. bartoli, 25-216: ben sa ognuno
anni in tutto 'l mondo io vissi. d. battoli, 40-ii- 142:
penetrati tutti gli effetti dello strumento. d. battoli, 25-11: non avendo
quando bene: quand'anche. d. bartoli, 9-28-1-11: il solo cercar
senz'acqua o senz'altro bene. d. bartoli, 40-ii-37: di cuor
perché mi scopri ogni tuo bene accolto? d. bar toli, xxix-1-32
doveano esser partecipi de tanta benedizione. d. bartoli, 40-ii- 164:
mandata / una persona marcia ghibellina. d. battoli, 40-ii-520: tutto ridente
concedere protezione speciale. battoli, d. 40-il168: iddio gradì e benedisse dal
esser partecipi de tanta benedizione. d. bartoli, xxix-1-175: iddio apre sopra
le magnificò con nome di dodici bestie? d. bartoli, 40-ii- 527:
inferiori, ed adorator del denaro. d. bartoli, 40-ii-m: avvegnaché il
grazie e benefizi farmi / volesti ancor. d. bartoli, 40-ii-15: inestimabile beneficio
e ricche miniere del divino amore. d. bartoli, xxix-1-45: le nuvole
alcuni, benefichi agli altri uomini. d. bartoli, xxix-1-33: sappiate,
altre benefiche e altre malefiche. d. bartoli, 40-ii-120: un monte,
così sublime grandezza l'avevano esaltato. d. bartoli, 40-ii-292: uomo di vita
chi ab aeterno amar non destinasti. d. bartoli, 40-ii-10: usavan con essi
gradire questo piccolo e povero dono. d. bartoli, 40-ii-202: giunte che
carattere del battesmo ed onorano cristo. d. battoli, 1-63: a me parrebbe
il gusto di chi lo beve. d. bartoli, 40-ii-66: fattosel sedere
volte, e quattro, e sei. d. bartoli, 25-138: platone concedeva
già dudon due volte avea beuto. d. bartoli, 40-ii-35: il p.
la beretta quadra e le pianelle. d. bartoli, 40-ii-191: diposto l'
non le avventano contra bersaglio sublime. d. bartoli, 40-ii-87: a lui.
e quelli che abitano nel cielo. d. battoli, 25-137: v'ha
, quando avrà bestemmiato il nome. d. bartoli, xxix-1-66: così,
de'pianeti, queirinsensato re matematico, d. alfonso, da me altrove raccordato
3-24: bestemmiò sessanta frati bigi. d. bartoli, xxix-1-206: io, trasformata
non bisogna bestemmiar per una moglie. d. bartoli, 40-ii-239: le costituzioni del
esso, e lapidilo tutta la raunanza. d. bartoli, 16-1-23: quell'abbominevole
uno di poca considerazione ed avvedimento. d. bartoli, xxix-1-124: prese il morale
egli è in bestia, dicavelo questo. d. bartoli, 40-ii-153: come assai
sapendo quanto piccole bestiuole e'sono. d. bartoli, 35-125: quanto si è
minotauro, bestiaccia di più forme. d. bartoli, xxix-1-170: qual pregio
ora scorrendo, / or fingendo cader. d. bartoli, 40-ii-433: assai [
molto bestiame minuto del detto ber tino. d. bartoli, 9-29-2-69: s'egli
/ che da la sua dolcissima bevanda. d. bartoli, 40-ii-498: s'era
più oltre, stimati dia- bolichi. d. bartoli, 40-ii-517: come a piccol
. colar suol per natura. d. battoli, xxix-1-158: or quanto alle
e cade / dolce alle biade. d. bartoli, 40-ii-308: troppo oltre al
nostrali, della soma lire 1. d. bartoli, xxix-1-158: or quanto
, come di bertino o bianchiccio. d. bartoli, xxix-1-115: via lattea,
del popolo più basso si veste. d. bartoli, xxix-1-126: la notte e
, per poterlo cavar dalla spiga. d. bartoli, 40-i-35: v'è anco
l'avocchi biechi, / dissi. d. battoli, i-451: io non provai
abbassandosi, alzare quello di cento? d. bartoli, xxix-1-21: osservato il
pesate con la medesima bilancia popolare. d. bartoli, 40-ii-278: rapportate al
. dimin. bilancétta, bilancina. d. battoli, 33-333: le bilancette del
più o meno vicino al polo. d. bartoli, 35-39: ne seguirebbe in
9. ant. bilancia. d. bartoli, 30-56: con tutto dunque
e gli fu grave querela scritta. d. bartoli, 40-ii-238: a rinvenirlo dunque
, e tutte intrecciate di perle. d. bartoli, xxix-1-144: [vi sono
riconosceva il divino agusto per bisarcavolo. d. bartoli, 40-ii-504: giunse a nanchìn
lingue di fiamma oblique bisce. d. bartoli, 25-120: l'avverbio contuttoché
o di altre più o meno irregolari. d. bartoli, 40-ii-214: giace pechìn
bisognargli per sé o per altri. d. bartoli, xxix-1-34: e a fare
d'un fortissimo e bisognevolissimo scudo. d. bartoli, xxix-1-36: dico,
un matrimonio, ecc.). d. bartoli, 40-ii-450: isaac, ristoratosi
de'miei duri bisogni il dolce porto. d. bartoli, xxix-1-241: trovatala [
cosa, ovunque il bisogno richieda. d. bartoli, 25-23: in quanto
, e non un'apparenza vaga. d. bartoli, xxix-i-ii: lunghi,
noi recateci, quanto dalle cose sensibili. d. bartoli, xxix-1-37: quinci facea
personalmente, è perduta e cassa. d. bartoli, 1-95: l'altra
, non che abbattuto, da voi. d. bartoli, xxix-1-192: l'uomo
, e te ha fatto agghiacciare. d. bartoli, 40-ii-412: si ebbono
odore che ci arrecano si fanno manifeste. d. bartoli, 40-ii-218: le miniere
in modo bizzarro, stranamente. d. bartoli, 40-ii-176: lavori d'intaglio
discorso contiene una ma- taffora sola. d. bartoli, 40-ii-122: queste [colonne
che mormora quasi ad ogni periodo. d. bartoli, xxix-1-173: in prima
con alcune cose degne di lode. d. bartoli, 40-ii-127: l'artificio delle
l'auree stelle impallidir la luce. d. bartoli, xxix-1-80: oltre a ciò
gola e fa la bocca al monte. d. bartoli, 28-19: or tutti
la bocca, il guardo prega. d. battoli, xxix-1-17: la fortuna
sentito far caso sopra ciò. d. battoli, 40-ii-218: in rimedio del
la bocca sua negra l'entrata. d. b art oli, 40-ii-218: ve
provincia in fra due corna. d. bartoli, 40-ii-347: sbucò fuor da
d'amore come loro aggrada. d. bartoli, 1-163: so ben,
buso, ciò è dico bugie. d. bartoli, 25-22: e in verità
mesto re de l'ombre. d. bartoli, xxix-1-88: grandi non ha
aprir bocca per affermar cosa nessuna. d. bartoli, 40-ii-314: né i tristi
che forse a pochi era manifesto. d. bartoli, 40-ii-62: com'è consueto
in bocca: non dare ascolto. d. bartoli, 40-ii-8: di null'altro
d'avere -per simil. d. bartoli, 34-311: perciò la radice
una aveva di ferro una ventula. d. bartoli, 35-142: si è cominciato
prender prima qualche boccone di pane. d. bartoli, 40-ii-328: per miracolo
bocconcello d'erba così alla sfuggita. d. bartoli, 40-i-90: tutto si porta
ammazzarlo, cadde in terra boccone. d. bartoli, 40-ii-279: in solo
riducano subitamente in vapori e bollicini. d. bartoli, 34-262: eccovi ancor
dei grattacieli. -bollicèlla. d. bartoli, 35-49: a parecchi altri
e dié loro l'autorità opportuna. d. bartoli, 25-147: ma se
, marchia e tutto 10 suggella. d. bartoli, 40-ii-381: fattene [per
picciola misura bollata dal lor comune. d. bartoli, 40- ii-89: il
di nere macchie ad annebbiare il giorno. d. bartoli, xxix-1-70: abbassatelo fino
maniche, ma li fianchi calano. d. bartoli, 1-461: erano dense
, agg. brulicante. d. bartoli, xxix-1-168: or quanto maggior
. 2. brulicare. d. bartoli, xxix-1-61: or, non
continue relazioni ed esperienze in fatto. d. bartoli, 35-122: chinatevi verso la
acqua, assottigliato si spanda. d. bartoli, xxix-1-48: costui dunque,
tormento e passione come fec'io. d. bartoli, 40-ii-86: aggiunto al
avviso temprassero il bollor degli applausi. d. bartoli, 40-ii-296: stizzatosi egli
il club dei giacobini nel 1793, d partito bolscevico russo e
, con dire farsi per l'espulsiva. d. bartoli, 40-ii-189: li riceve
), agg. di buon d. battoli, xxix-1-96: la parte che
o abuso è di bontà sincera. d. bartoli, 40-ii-157: come può credersi
ente, re degli enti e creatore. d. bartoli, xxix-1-15: altrettanto è
che agisce con solennità. d. bartoli, 40-ii-10: voi, disse
aria percossa ne borbotta e freme. d. bartoli, 9-30-220: mentre a passi
così lunghe che arrivano sopra le spalle. d. battoli, 40-ii-122: le porte
libri. -per simil. d. battoli, xxix-1-144: quelle [chiocciole
, e in grande popolo di bordaglia. d. battoli, 40-ii-25: assai era
servendosi di spinte laterali). d. battoli, 9-31-29: somigliandoli ancor alle
polo boreale e porle nell'australe. d. bartoli, 40-ii-33: canceu, situata
artefici stranieri, / villani, borghigiani. d. bartoli, 40-ii-10: in quel
torre in umil borgo ei sembra. d. bartoli, 40-ii-214: hawi..
mondo que'sozzi mostri di natura. d. badoli, 40-ii-484: andava pien
che ti pende al manco lato. d. bartoli, xxix-1-196: tre diverse
/ l'orri dità. d. bartoli, xxix-1-99: il regno poco
più né l'occhio né la mano. d. bartoli, 9-29-2-33: dandole [
che egli ha guadagnato con altri. d. bartoli, xxix-1-180: ne venivano
de'bottoncelli d'ariento inorato. d. bartoli, xxix-1-144: [vi sono
anelli di collo, e carcere. d. bartoli, 40-ii-417: comandò che
e faggi / per tali oltraggi. d. bartoli, xxix-1-16: apollodoro scrisse
impiastri di bovina il magliuolo. d. bartoli, xxix-1-66: chiuse la puzzolente
ma vedi quanti bozzol sulle frasche! d. bartoli, 34-268: maraviglioso è
le nubi e le tempeste in bando. d. bartoli, xxix- i-128: or
e dimore vi trae sicure e liete. d. bartoli, 40- ii-480: si
domestiche con altro che con me. d. bartoli, 40-ii-202: il re tutto
far croce delle braccia: arrendersi. d. bartoli, 25-236: se ciò è
braccio della giustizia cominciò a travagliarlo. d. bartoli, 40-ii-277: il re
braccia aprendo in spaziosi giri. d. bartoli, xxix-1-81: e se avrete
che parte poco lungi da berghes-al-som. d. bartoli, 40-ii-114: le corre a
contro le costole. -bracciòlo. d. bartoli, 33-297: né in tanto
ansando inordinati e sparsi. d. battoli, xxix-1-206: il muso
altri miracoli loro, e de'bracmani. d. bartoli, 18-96: sono i
che io sia più innocente che colpevole. d. bartoli, 40-ii-174: ne fu
/ innamorarsi ancor sanno le piante. d. bartoli, xxix-1-14: qui solo resta
a l'amorosa dea punto celarsi. d. bartoli, xxix-1-206: gli si lavorano
e'piè e le branche. d. battoli, 40-ii-306: miraeoi sarebbe,
la torce e rizala e morde. d. battoli, xxix-1-139: iddio.
distendono così tagliuzzati al sole. d. battoli, xxix-1-93: o vogliam noi
ordini antichissimi addosso, brancicar morti. d. bartoli, 40-ii- 195:
per esprimere ancora quantità d'uomini. d. bartoli, 40-ii-445: eran quivi col
mezzo in cui consiste la vertù. d. bartoli, xxix-1-8: sbandire la
, gridarono ad alta voce. d. bartoli, xxix-1-210: ella [la
brano a bran le vestimenta illustri. d. bartoli, 40-ii-278: di sé prometteva
qua in india gli temono bravamente. d. bartoli, 40-ii-430: e questi
stracciar que'viluppi ad un sol crollo. d. bartoli, 40-ii-278: dove sano
quelle meretrici. -intr. d. bartoli, 9-28-2-16: seneca stesso.
quanto l'altra pusillanime ed abietta. d. bartoli, xxix-1-186: quel re demetrio
e tra lor belli e santi. d. bartoli, xxix-1-171: atterrata la mole
il bisogno, movenza e bravura. d. bartoli 40-ii-363: si congiurarono a
facemo per mostrare l'affetto compassionevole. d. battoli, 25-117: quanto all'
, sol perch'io veggia, amore. d. battoli, xxix-1-10: la virtù
e due lunghe): drmdssero; d) ionico a minore (due brevi e
andar per la più breve in india. d. bartoli, xxix- 1-19: chi
e confidentemente invocare, senza titoli. d. bartoli, 25-177: io qui mi
, stringata senza pregiudizio del concetto. d. bartoli, 40-ii-156: egli..
caggiono dall'abbondanza della tua mensa. d. bartoli, 40-i-91: così dopo prese
volea esser fatto d'una brigata. d. bartoli, 40-ii-233: una brigata di
un cordone di seta o di bambagia. d. battoli, 40-ii-218: ve ne
dall'ital. settentr. bri [d \ a (cfr. brida, equivalente
, / quella che in mezzo d. bartoli, 34-148: si spargono qua
grinza e crostuta e tutta cascante. d. bartoli, xxix- 1-174:
bronzi e ti sacriamo i marmi. d. battoli, xxix-1-221: tutte operanti
in parte della luna si scorge. d. battoli, i-436: le chiocciole
catene e grossi ferri e gravi. d. battoli, xxix-1-26: vennero una
la vesta azzurra e bruna. d. bartoli, 40-ii-24: io vo,
brune. 9. brunito. d. bartoli, xxix-1-174: io non ne
la similitudine de'membri umani e brutali. d. battoli, 40-ii-372: io uomo
lunghe che arrivano sopra le spalle. d. bartoli, 18-78: era [la
bruto non è propinquità di natura. d. bartoli, xxix-1-12: la natura
ch'egli non perda la virtù? d. bartoli, 40-ii-149: sono i lor
di fracido stabbio e di bruttura. d. bartoli, xxix-1-103: non così platone
al colore della buccia più sottile. d. bartoli, xxix-1-81: or che
bucheraticcia egualmente di dentro e di fuori. d. battoli, 35-210: ma se
agg. pieno di buchi. d. battoli, i-428: altri [ossi
l'asino la mangiatoia del suo padrone. d. bartoli, xxix-1-162: altrimenti,
, 56: e quel bue di quel d. da castello mostrò il..
festa è la città di dite. d. bartoli, 40-ii-35: costeggiando il p
combattimento. -per simil. d. bartoli, xxix-1-174: io non ne
buffone! 3- agg. d. bartoli, xxix-1-162: per ciò,
per potere guardarsi dal suo tradimento. d. bartoli, 40-ii-80: mai può farsi
memoria, per non si contradire. d. bartoli, 40-ii-80: l'esser convinto
veramente di tutte le menzogne. d. bartoli, 40-ii-468: il popolo gli
per aver occasione di levarsi di roma. d. bartoli, xxix-1-118: peroché falso
occhi, entràr nel buio tetto. d. bartoli, xxix-1-48: chi dentro a
, e che si vive al buio. d. bartoli, 40-i-256: se i
allor che dentro di sé gode. d. bartoli, 25-21: [la libertà
acconcia età e studioso di buone arti. d. bartoli, xxix-1-9: ma vaglia
famosi uomini di questo secolo. d. bartoli, 25-48: leggansi i tanti
/ pien d'uve bianche e nere. d. bartoli, 40-ii-120: brieve spazio
delli canoni che qualonque altri vescovi. d. bartoli, 25-37: vero è che
quel tanto puzzolente cauterio di fiandra. d. bartoli, 25-15: sua [
persuader la nobiltà di tale strumento. d. bartoli, 25-135: le parole
: buon dì, e buon anno. d. bartoli, 25-19: iddio dia
con buona logica inferir la pietra risolutamente. d. bartoli, 25-65: se pur
, quanto all'illuminar la terra. d. bartoli, 25-63: fino a
a oggidì si serba dal s. d. carlo ventimiglia, cavaliere palermitano,
piacque, e la commenda e loda. d. bartoli, 40-ii-228: come io
che la serva e non serva. d. battoli, xxix-1-145: al contrario,
ch'avea mal suolo e di lume d. ^ agio. boti, 1-859 [
si scaricò sul capo del nostro astrologo. d. bartoli, 25-61: ciò mi sia
con gusto di favole burlesche o mirabili. d. bartoli, xxix- 1-241: trovatala
fatto sopra questo loco un burlone. d. bartoli, 9-31-2-167: burlone facetissimo,
male, sì come spesso avviene. d. bartoli, xxix- 1-97: gli
infermo, e vanne allo spedale. d. bartoli, 40-ii-453: ecco una tempesta
; che minaccia burrasca. d. bartoli, 9-25-2-143: facciamo che abbiate
chiamato flavio nella città di melfi? d. battoli, xxix-1-221: tutte operanti o
un fiore); un colore. d. bartoli, xxix-1-229: spuntar dal gambo
la l cinquanta; il c cento; d cinquecento; vm mille. giusti
correre a drappelli ver la fontana. d. bartoli, 40-i-56: cignali, cervi
gli ripone il peso in spalla. d. bartoli, 40-i-243: i cinesi non
l'adesione alle proprie idee. d. bartoli, 4-2-130: la sua caccia
biricuocoli a centinaia co'marzapani da siena. d. bartoli, 16-1-43: hawi anco
, / dirai che quella è vana. d. bartoli, 36-19: si campò
, ch'io mi risolvo a dargliele. d. bartoli, 9-31-1-145: continuo si
-spingere a inseguire qualcuno. d. bartoli, 4-2-56: portatane a'suoi
montagna al lido / gli armenti circostanti. d. bartoli, 40-i-173: il farlo
con vuiato congiuravano, cacciò in torre. d. bartoli, 35-140: or qui
di proprii petti le caccian fuori. d. bartoli, 9-28-2-94: quegli [ingegni
0 no, seco la trasse. d. bartoli, 4-1-15: poi (crudeltà
continuati disagi abbreviare i suoi giorni. d. bartoli, 34-51: anzi del-
da lui cacciato, si rinselvava. d. bartoli, 40-i-216: i cacciatori de'
. emesso (un suono). d. bartoli, 32-100: che diremo d'
rivoltando il corso verso di lui. d. bartoli, 36-31: qual piacere non
4. inseguitore, persecutore. d. bartoli, 40-i-216: appresso loro [
che troppo vuole ortografizare, cacografiza. d. battoli, 25-67: certi semidotti
il cadavero, in cambio di gettarvene. d. bar toli, 34-277
al mondo, era un fetente cadavero. d. bartoli, 39'35: usava
. agg. ant. morto. d. bartoli, 34-273: si ardì a
, mese, giorno). d. bartoli, 40-i-536: indi a due
/ quasi ascoltarlo ed emularlo brami. d. bartoli, 40-i-151: oltre al consonar
non forzate da non poterla più sopportare. d. bartoli, 33-113: il dire
di dolci stille ingemmano le strade. d. bartoli, 34-110: olao magno ha
commesso l'equivoco in quell'argomento. d. bartoli, 37-53: piangeva,
maggior cadean da'biasimo universale. d. bartoli, 38-69: contò di lui
, che cade intorno al 1140. d. battoli, 37-18: elesse il
del sacco e dell'azione del castello. d. battoli, 38-79: allora sigismondo
elessi di cadere nel braccio del nilo. d. battoli, 33-61: più fedele
il sol che cade e langue. d. bartoli, 4-1-16: raccordiam qui
è quello che costui ha commesso. d. battoli, 16-1-23: l'ineffabile
della paralasse, non ne fece menzione. d. battoli, 34-348: se poi
. figur. volgere al termine. d. battoli, 40-ii-30: inviatosi dunque su
alta sua speranza / precipita il desio? d. bartoli, 40-i-506: ben gli
. -capitolazione, resa. d. bartoli, 16-1-27: per la sì
in un'asta caduta inciampa e cade. d. battoli, 34-196: io ne
'l candor matutin ratto s'appressa. d. battoli, 4-8: ma non
, fermando el non fermo. d. battoli, 4-19: eran costretti.
fu vero che mai il trovasse. d. frescobaldi, ii-503: e'mie'dolenti
popola l'africa sud-orientale. d. bartoli, 18-60: monzambiche è un
che t'imprime nella mente il concetto. d. bartoli, 33-10: io ho
con il prezzo del proprio sangue. d. bartoli, 34-274: indi conceduta
guarita dal fiele di uno pesce. d. bartoli, 33-97: comun di forse
paion metaforiche e pur son vere. d. bartoli, 34-16: or io
cose che vivono traggono il vivere. d. battoli, 40-i-212: che se fossero
il commercio non corre libero. d. battoli, 35-155: si faccia il
. aspro (a pronunciarsi). d. bartoli, 9-30-189: non potea battere
chiamato da'giapponesi « sciratago *. d. battoli, 40-i-230: ad ogni grado
ch'a cinzio accese il core. d. bartoli, 34-332: maravigliosa più di
ciò è la calamita e l'acciaio. d. bartoli, 35-46: così l'ago
tosto alla meraviglia che alla imitazione. d. bartoli, 16-1-21: capitano e
ivi in mezzo, davanti a iesu. d. bartoli, 35-142: fatto il
danno / di desiderio in lombardia calasse. d. bartoli, 40-iii-236: in nanchin
quei sommacchi, / cala que'cordovani. d. barfoli, 32-90: se poi
una stella, il sole). d. bartoli, 40-i-142: egli,.
più tosto erano diavoli che uomini. d. bartoli, 37-57: fu sì smisurata
gli occhi spiritati. -figur. d. bartoli, 40-i-198: or come esser
in su l'altre più lievi. d. bartoli, 34-77: per tutto dunque
la plebe / de'cornuti ministri. d. bartoli, 40-ii-31: 1 trafficanti
della turba bestiale e mala- detta. d. bartoli, 40-i-541: sì folta era
scuotere il piede, che subito esce. d. bartoli, 33-23: e se
carcarle si vergogna il piede. d. battoli, 34-10: una sì gran
2. strada battuta. d. battoli, 9-28-2-12: io per me
/ quasi calcati fior si scoloraro. d. battoli, 35-136: or nella materia
5. ant. assestato. d. battoli, 40-i-465: mandò spogliare.
cintola in un cornetto di qualche animale. d. bartoli, 34-327: gli spiriti
ed estinguendolo in acqua comune fresca. d. bartoli, 34-192: ciò che.
. calcinati si passino per staccio. d. bartoli, 34-246: lo stagno e
volgar. [crusca]: e se d calcinelli del mare di sopra o di
penna stando in spagna avevamo calculato. d. bartoli, 32-140: poniamo che
a scoprire un sottilissimo inganno. d. battoli, 32-75: poi, presupposto
per essere messer satanasso suo compare. d. bartoli, 33-279: ad ogni poco
uva non più visti in corte. d. bartoli, 34-222: fate che bolla
con passione; con intensità. d. frescobaldi, ii-524: s'ella è
serpilla e i loro interessi amorosi. d. bartoli, 37-98: tanto e vescovi
siano i più caldi animali. d. bartoli, 34-157: or quegli spiriti
a terra il carro d'oro. d. bartoli, 35-36: il luogo alto
/ di te crudele io sono. d. bartoli, 35-22: non può se
caldo e nociva per li forestieri. d. bartoli, 35-55: ricordo tutte
dimoranze prolunga per mio male. d. frescobaldi, ii-513: amor
fia de le tue glorie a parte. d. bartoli, 39-55: ma se
che i contadini de l'uva. d. bartoli, 34-40: l'acqua è
/ ma porta ardore e luce. d. bartoli, i-460: dietro a questo
da giove, il camin piglia. d. bartoli, i-437: un dì,
arma di dure sete ispido usbergo. d. battoli, 33-31: a queste due
7. sm. callosità. d. battoli, 34-338: con esso il
retto per tornare a quella. d. battoli, 34-40: fra gli elementi
a gaudio va dal lutto. d. battoli, 34-146: fanno degli spiriti
calpestati dal piede de'calo- gnatori. d. bartoli, 38-57: dispregiator generoso,
somiglia in vasto mar legno inesperto. d. bartoli, 38-43: sodisfece alla
reprobata, che impone necessità nelle cose. d. bartoli, 40-i-464: era per
indegno de la sua grandezza. d. bartoli, 40-i-465: il governatore,
conviene di rimediare ancora ai sospetti. d. bartoli, 40-i-550: tutti gli
esser in calvezza: essere calvo. d. bartoli [tommaseo]: costui [
insieme, et la suola di cuoio. d. bartoli, 39-94: le calzette
perdé la vista e la parola. d. bartoli, 36-95: due cose nondimeno
ad animo riposato e freddo non uscirebbono. d. bartoli, 37-84: predicò nella
censura, che questa della eloquenza. d. bartoli, 40-i-518: si abbatté nel
compagnia tolomei, 49: anco d. 21 che si perderò in tre fiorini
-rifl. mutarsi, succedersi. d. bartoli, 40-i-542: tanta era l'
di cedere a voi o a d. cesare la mia porzione d'entrata fintantoché
, i mercatanti e gli artigiani. d. bartoli, 4-12-118: fra parenti
, / del maestro di camera. d. battoli, 37-116: il re d
d. battoli, 37-116: il re d. giovanni, intesane la venuta a
bianca, fresca e pulita cameretta. d. bartoli, 37-31: a'medesimi [
, compier, scalchi e sergenti. d. bartoli, 37-24: né avea bisogno
e 'l favorì sovente. d. bartoli, 37-37-della sua corte, il
stare e tener sodo quelle crespe. d. bartoli, 39-77: le camicie gli
/ e per lo corpo misero cammina. d. battoli, 32-11: l'acqua
cammina per levante opposta alla germania. d. battoli, 33-266: non cammina [
cavalcione su le spalle al compagno? d. battoli, 39-112: era il
fora lecito sviarmi dall'impostomi cammino. d. battoli, 40-i-440: era questa
sicuro. -anche al figur. d. bartoli, 7-1-1-8: e le trasviate
la freschezza dell'aria e delle palme. d. battoli, 35-122: chinatevi verso
/ se per ventura vi fosse coperta. d. bartoli, 36-19: ma poco
raggi miei marcia in campagna. d. bartoli, 36-17: le troppo gravose
che le trombe per allegrezza. d. bartoli, 33-252: ne dò in
campana: a forma di campana. d. battoli, 33-119: sia cristallo,
panetta, che sta quivi bassa. d. battoli, 9-28-2-144: più stimavano
sonasse a morto per suo padre. d. battoli, 39-151: andava il giorno
che non rende romore alcuno. d. bartoli, 40-ii-118: gli strumenti erano
, che gli figliuoli li tendono. d. bartoli, 37-92: presso alla
nobile comitiva, condotta dal preposto maggiore d. tristano di legui- zamo: né
campava / poco men che di pane. d. bartoli, 40-i- 442:
giri / del carcere confuso. d. bartoli, 40-i-443: i padri.
aria, dalla diligenza degli intagliatori. d. bartoli, i-449: quel gambo liscio
. -che sporge in fuori. d. bartoli, 34-254: ella [acqua
sfondo del mare, del cielo. d. bartoli, 40-i-318: da lei [
sarebbono da gli aratri eternamente sepolte. d. battoli, 9-31-2- 150:
vergogna e di scorno in germania. d. battoli, 36-18: ma come i
mediocre, splenda e campeggi molto. d. battoli, 20-225: in sì
, e sopra rilevato di vari colori. d. bartoli, 9-29-2-32: menare un
campite d'un colore solo. d. bartoli, 40-i-51: le camere.
il buon cultor nei campi suoi. d. bartoli, 40-i-443: il fiume
ben, s'egli è ben cólto. d. bartoli, 40-i-445: di là
case unite in amor tornan nemiche. d. bartoli, 9-32-18: mette in campo
34. dimin. campétto. d. battoli, 9-32-161: che si facesse
monte, / cominciarse a toccar. d. battoli, 37-31: e non è
quell'anno. -camperèllo. d. battoli, 9-29-2-54: le quali [
ha tante mosche apuglia o spiche. d. bartoli, 40-i-198: trasformati di mascalzoni
in profondo canal l'acqua s'aduna. d. bartoli, 40-i-319: il canale
con maggior corso né più precipitoso. d. bartoli, 40-i-494: infestava [
per canali, che vanno a quelle. d. bartoli, 32-132: il famoso
versano l'occhio ed angoli e canali. d. bartoli, 32-64: questo gentil
, in onore delli loro idoli. d. bartoli, 34-340: agevolissima a
o canape, sarà bollissimo. d. bartoli, 34-328: il cavalier digby
contrario un sale, un scende. d. bartoli, 33-235: che le corde
/ a risvegliarsi incominciò l'aurora. d. bartoli, 40-i-478: vero è
. annullato, distrutto; dimenticato. d. bartoli, 40-i-401: per certe antiche
di non fare qualch'altro errore. d. bartoli, 35-220: una candela.
de avere s. mi e d. vi per suola de la bella e
cocenti fiamme che le ardean nel petto. d. bartoli, 34-342: e subito
/ forme scoperse angeliche e divine. d. bartoli, 40-i-434: si presentò
cenci. -fare come il cane d * esopo: lasciare il certo per
tanti ha il velo a pena. d. bartoli, i-442: queste armadure [
efferata e immane famiglia de'claudi. d. bartoli, 9-31-2-119: diogene dunque,
questo suon tremulo e lento. d. bartoli, 33-242: nelle
. -stelo delle graminacee. d. bartoli, 28-73: distinto [è
artiglieria portata dalla terra passerebbe nel sito d e. marino, 10-268: ecco che
dove è contenuto il mercurio). d. bartoli, 35-19: è inevitabile.
cubito, il piede, il palmo. d. bartoli, 33-270: una nicchia
. un. per portare l'olio detto d. n. e peso la detta
le foglie simili a quelle del pesco. d. bartoli, 34-39: chi mai
scendeva nel canale e nelle sue parti. d. bartoli, 35-43: prendasi uno
tubo del termometro, del barometro. d. bartoli, 35-17: io prendo un
in cannelli di canna mele darai loro. d. bartoli, 28-73: distinto [
/ su 'l tavolier le tavole ribatte. d. bartoli, 34-57: che poi
fu il primo cannocchiale dedicato dall'inventore. d. battoli, 35-119: nel cielo
o per cannoncelli di piombo. d. bartoli, 35-19: chiaro il
, con la cassa, i canoni. d. bartoli, 32-138: or voi
che liberamente potesse aprirsi e chiudersi. d. bartoli, 35-78: se la
quali negli studi maestrevolmente si leggono. d. bartoli, 33-171: i maestri
son registrati per la maggior parte. d. bartoli, 38-47: baroni e
istesso zelo e calore di carità. d. bartoli, 39-135: perciocché questa è
prendersi come modello, da imitare. d. bartoli, 40-ii-28: ora, veggendonsi
a'canonici regolari lateranensi senza contesa. d. bartoli, 36-41: venne all'
principi finti contra i veri armati. d. bartoli, 36-7: forse a
e voto di legitimo e degno sacerdote? d. bartoli, 37-32: in tornando
canonizzazione diligentemente trovato con solenne examina. d. bartoli, 38-47: al formarsi
eziam i luoghi dove si vende. d. bartoli, 34-161: e quegli altri
cucina / o sotto un desco. d. bartoli, 34-258: ne'paesi piani
continui, vestendosi di canovaccio bianco. d. bartoli, 39-155: in quanto
invoglia sì soavi e scorte. d. bartoli, 33-143: mai ci si
, tutti senza mira d'altro profitto. d. bartoli, 33-117: ma
talvolta cantavano a raggion di musica. d. bartoli, 33-58: trasportata la pruova
udite, amanti, il mio cantar. d. bartoli, 36-28: quanto alla
con un leutaccio più scordato di lui. d. bartoli, 9-28-2-108: le allodole
continuamente d'italia in germania passava. d. battoli, 32-147: non v'
cantone fin che passasse la furia. d. bartoli, 32-68: se in due
ch'oltre il muro la cornice spunta. d. bartoli, 40-i-458: ciò fu
cadérsi a piè la garrula cicuta. d. bartoli, 33-23: e d'ogni
che si esprime con assai parole. d. bartoli, 40-i-447: essendo..
s'ha a mettere / in canzona. d. bartoli, 34-60: queste nuove
e questi fu il verbo eterno. d. bartoli, i-461: gli sventurati di
gli accende fuoco sotto di zocchi grossissimi. d. bartoli, 33-207: con filosofica
e 'l pin nettare e manna. d. bartoli, 40-i-325: trovato appena,
edicola. -anche per simil. d. bartoli, i-434: altre [
sia nervo, arteria o vena. d. battoli, 34-282: il diramarsi che
appar, se prudenza rassembra. d. bartoli, 9-30-201: gli uomini in
con lo strale anco un capello. d. bartoli, 34-254: sommerse..
gran sorte scampato e dal capestro. d. bartoli, 40-i-215: il più consueto
sé di tutte l'altre figure contiene. d. bar ali, 35-211
che non la vi ricordiate. d. bartoli, 37-31: a'medesimi [
capevole di bene se non imperfettissimo. d. bartoli, 35-120: se il cielo
tutti a troncar una capezza pegasea. d. bartoli, 39-21: domandò al
potrebbono capire tutti in quella città. d. bartoli, 38-111: con intorno
sua gente / e vestì bruno. d. bartoli, 36-55: sotto il tempo
della partenza, fatto venire a sé d. francesco, il creò cavaliero e
l'averla non serve a niente. d. bartoli, 34-111: verso lo stretto
esser pelato / uccel mal capitato. d. bartoli, 40-i-505: proseguì allo stesso
i capitelli, e gloria eterna. d. bartoli 34-340: or queste fila e
del capitolo, e de l'ordine. d. bartoli, 38-30: in questo
fianchi / mollemente. -figur. d. bartoli, 35-9: la serie delle
dice ognor dell'altra una più bella. d. bartoli, 34-14: noi,
capo loro contra la disposizione della legge. d. bartoli, 34-171: sol che
e di numerose bandiere di soldati. d. bartoli, 33-268: va su disteso
protettori e capi della religione riformata. d. battoli, 38-80: egli [pio
a cavallo da sole a sole. d. bartoli, 40-i-201: ma perciocché ogni
/ del capo del martel restàr feriti. d. bartoli, 33- 296:
costa et terra della nuova spagna. d. bartoli, 40-i-316: l'ebbero [
fortuna, d'arte e di natura. d. bartoli, 39-141: tanti erano
sporgente, macigno aguzzo. d. bartoli, 32-14: questi, prende
dover ricominciare dal principio. d. bartoli, 33-309: rimane ora per
desideroso di saper chi io mi fossi. d. bartoli, 34-340: il suo
della città fin'all'altro. d. bartoli, 33-30: ponetevi su la
guardia et in capo una fortezza. d. bartoli, 36-58: quarantacinque [
batter il capo nel muro '. d. bartoli, 33-105: come s'introduca
-urtare. — anche al figur. d. bartoli, 32-94: la qual [
acquistarlo fu causa della ruina del mondo. d. bartoli, 33-163: i caratteri
capo: lambiccarsi il cervello. d. battoli, 32-93: ciò sono,
, che claudio / sia vivo. d. battoli, 33-67: conviene trarsi
i monti e tutto il globo medesimo? d. battoli, 34-65: maggiori sono
, a roma tre miglia vicino. d. battoli, 40-ii-32: un secondo [
capo: preoccuparsi esagerata- mente. d. bartoli, 9-28-1-63: che se la
capo di una nave corsara. d. bartoli, 9-30-174: quanti rematori.
si vanti, / di sollevarlo? d. bartoli, 33-161: veggo dissolversi una
. - anche al figur. d. bartoli, 34-73: confermasi con la
, e si capovolga in giù. d. bartoli, 35-99: gli si dia
altra cagion, si capovolse. d. bartoli, 35-186: non abbiam noi
lorde innanzi e i fasci capovolti. d. bartoli, i-440: chi può
/ la sua mirabil cupola è suffolta. d. battoli, 36-32: bene usando
spoglie, hanno assai ragionevole disegno. d. battoli, 9-28-2-34: perché non glielo
ma il suo saper fu buccia buccia. d. battoli, 36-41: venne all'
crin, di sottil paglia ordito. d. bartoli, 33-332: in passando un
del ministro, l'onorò del cappello. d. bartoli, 36-77: il vero
, ch'è di specie superiore. d. bartoli, 9-30-152: così dilettevole
impressione restino onorate delle sue maraviglie. d. bartoli, i-441: in prima
'l sangue e l'animo mi coste. d. bartoli, i-436: le più
gusto, onta a la vista. d. battoli, i-433: da me.
e vengono di lisbona a questo commerzio. d. battoli, 30-168: han dieci
altra beltà di me portar trofei. d. bartoli, 37-12: si vide.
/ quanto può caramente gli accomanda. d. bartoli, 37-41: ed egli immantenente
caràssio, sm. zool. genere d pesci teleostei d'acqua dolce, della
che tempi! -figur. d. bartoli, 18-100: con quel vero
, e contavasi l'uno soldi venti. d. bartoli, 9-28-2-153: chi v'
e figure in terra io segno. d. battoli, 32-8: seguirebbe de'circoli
o for- metta, facilissimamente cadevano. d. battoli, 40-iv-367: poi loro
che scrive i caratteri del pensiero. d. battoli, 36-35: d. francesco
pensiero. d. battoli, 36-35: d. francesco, che l'avea cominciato
per questo li avvennero casi bellissimi. d. battoli, 36-6: chi ne vien
e superiori che li castighino. d. battoli, 37-56: consagrato il sabato
esprimere le differenze è la * lettera d. -caratteristica di una matrice:
sferzato palèo più forte sbalza. d. bartoli, 34-293: io non so
gli fe'corona, anzi teatro intorno. d. barali, 35-18: questa dimanda
, la città s'empiè più d:. gente e di popolo, e
costituenti il labirinto dell'orecchio umano. d. bartoli, 33-288: quanto poi si
/ pare il bascià di buda. d. bartoli, 40-i-291: si divisan
di mazzi giù verso il cerebello. d. bartoli, 33-309: questo dell'
ceremonie delle loro leggi umane e superstizioni. d. bartoli, 40-i-434: per lo
vi possono capire trenta mila uomini. d. bartoli, 40- i-516: i
il legato, secondo il cerimoniale. d. bartoli, 40-ii-21: uomo di rispetto
, verbigrazia co'pugnali in camiscia. d. bartoli, 30-50: fin gli uomini
fronzuto cerro / sta 'l gregge insieme. d. bartoli, 34-344: rimane ora