22-5-6: se le piccole cose negligentemente curiamo, a poco a poco non avvedendoci a
e calognare, non pare che ci ne curiamo. s. agostino volgar.
meno rapidi di noi che non ci curiamo più di far crescere una fabbrica come
terra, dei concimi, non ci curiamo più. d'annunzio, iv-2-32: toto
per piccioli peccati, de'quali poco curiamo, e poco ce ne guardiamo,
. fiamma, 1-424: non ci curiamo di cibarci de'frutti; o
per piccioli peccati, de'quali poco curiamo, e poco ce ne guardiamo,
ella si pasca o dove abiti non curiamo, ponendole pure innanzi più tosto le
soprav- vanza l'epico: non ci curiamo un frullo della torre. 9.
i. frugoni, i-2-266: noi non curiamo, o misero /. ulgo
parliamo così mostruosamente, se punto ci curiamo della ragione, essendo noi ragionevoli e
occhi ci pare muffato e non lo curiamo. manzoni, pr. sp.,
gli occhi ci pare muffato e non lo curiamo; e mentre che scriviamo libri che
di marmo ricoperte, mentre che non ci curiamo che cristo si aggiri nudo? foscolo
terreno sono molt'altri luoghi che non curiamo di mostrarvi particolarmente: quivi si riporranno
religione con probabile principio, tanto più agramente curiamo di commuoverci al migliore fine per spirituale
gli occhi ci pare muffato e non lo curiamo; e mentre che scriviamo libri che
ognun sarà tagliato: / già non curiamo loro un tei di ragna.
ne pigliamo un altro. più ci curiamo di perdere queste cose transitorie che passano
delle creature, che noi non ci curiamo di perdere dio. lamenti storici, ii-87
fermiamo per rancurarla... ran- curiamo e ripartiamo alla svelta. =
22-5-6: se le piccole cose negligentemente curiamo, a poco a poco non avvedendoci a
mondo e di rifare il cielo non ci curiamo. -figur. far nascere di
loro derivate dalla superstizione, anzi non curiamo le cose stesse che son la materia degli
esserci alcuna persona della quale non ci curiamo o che non desideriamo vederla, suol
mazzini, 16-328: non importa che ci curiamo ora dellescorrettezze di lingua, delle violazioni alle
, noi o poco o punto ci curiamo di dio smarrito. pratesi, 5-447:
. casalicchio, 255: non ci curiamo poi di non aver successione nelle nostre
suol dirsi a significare che non ci curiamo di ciò che altri dica o faccia contro
all'amore. periodici popolari, i-214: curiamo adunque coll'opera personale a sollevarlo [
terra, dei concimi, non ci curiamo più. pirandello, 8-225: la pianta
so quale torpedine e istupiditi, non curiamo l'udienza da lui pro- fertaci e
marmo ricoperte, mentre che non ci curiamo che cristo si aggiri nudo? =
, gran vincifiere, noi non lo curiamo una frulla né una ghiarabaldana. =
mazzini, 16-328: non importa che ci curiamo ora delle scor
in zigghe zagghe, ché non ci curiamo di strade dritte o torte. manzoni,
rarissimi artefici della nuova arte metafisica, curiamo energicamente con eroici rimedi antian tropici.