d'attorno. bernari, 4-183: povero cupris, hai bisogno di riposo, vieni
ragione. bernari, 4-227: angelo cupris, la legge non è dalla vostra
a stampa. bernari, 4-252: cupris fu tentato di volgersi indietro e dire
trentamila tedeschi. bemari, 4-179: cupris... cercava una casa;
assai più belle? bemari, 4-202: cupris si guardò per un poco il panciotto
alto, fin sul tavolo di angelo cupris. 3. marin. sfiorare
bemari, 4-244: -ecco, -disse cupris, -devo confessarvi che posseggo un bastone
poi? -chiese il bambino. e cupris: -come, poi? non ho permessi
-sì, sì che lo so, -fece cupris -ma santo dio mi fate confondere con
aprirgli la porticina del tramezzo, che cupris varcò alla cieca. -per simil
ri, 4-253: -ecco, fece cupris -sono venuto per rassicurarvi che ho messo
4-186: tra le lampade verdi, cupris sembrava un punto lino grigio
. bernari, 4-245: stava impalato cupris se un palo può essere raccostato a
nel quale era impiegato da anni, cupris arrivava alle prime ore quando il rassetto
il disegno. bemari, 4-184: cupris rubricava e registrava... i nomi
è venuto il momento, caro signor cupris, ai renderci un reciproco favore.
di mercato. bemari, 4-222: cupris rimaneva intontito ancora per qualche secondo tra
a ritirarlo. bernari, 4-223: cupris amareggiato diceva: - va bene,
. biascicare. bernari, 4-232: cupris entrò e si fermò davanti al tavolo
vi serve questo certificato? » e cupris rosicchiando le parole: « mi serve
uno a uno. bernari, 4-212: cupris invece di far colazione cominciò a rovistare
ricevetti questa attestazione. bernari, 4-184: cupris rubricava e registrava, dalla lettera a
gli impiegati, allorché la testa di cupris si affacciava allo sportellino aperto, sollevavano
tornato a galla. bernari, 4-225: cupris proseguiva senza accorgersi degli sbuffi che partivano
indumento). bernari, 4-243: cupris era pallido e, in piedi, gli
in croce e sapessero anche loro che cupris stava lì, che s'alzassero, venis
», disse con un filo di voce cupris sorreggendosi a stento sui gomiti in mezzo
veniva fatto. bernari, 4-233: cupris capì d'essere caduto sotto un'inchiesta.
se stesso. bernari, 4-228: cupris, mentre il suo corpo si stacca da
ricche e succulenti. bernari, 4-208: cupris mangiava, trovando buona ogni pietanza,
nel quale era impiegato da anni, cupris arrivava alle prime ore quando il rassetto