: chi è una volta abbandonato a cupidigia e agli altri diletti del mondo, e'
, 8-100: la rabbia e la cupidigia del signoreggiare accese gli animi de'figliuoli
nell'acquolina e gli occhi vivi di cupidigia. moravia, ii-237: la nausea
chi li addrizzi; ma, per cupidigia, cacciano l'addirizzatore, sì come
nella ferocia il valore militare, nella cupidigia la capacità industriale. 4
prevale. marino, 376: qual cupidigia alligna / nel petto uman più sozza /
e gli inganni che può suggerir la cupidigia nello spaccio delle merci.
idem, par., 27-121: oh cupidigia che i mortali affonde / sì sotto
iii-608: li aperse il vero contra la cupidigia delli uomini, li quali s'affondano
xiii-6: ahimè, miseri legni / che cupidigia e ambizion sospinse. pellico, 179
ma quegli, allacciato nella miseria della cupidigia dell'oro, comanda che polidoro per
beati regni. aretino, iii-200: né cupidigia d'uom, né ardir di stella
produce r amilolisi. misera cupidigia de'mortali, la qual, solo alla
, par., 30-139: la cieca cupidigia che v'ammalia / cimili fatti v'
447: qua e là della cupidigia egli [dante] fa ima sirena
crudo petto odio di pace, / cupidigia di sangue, amor di lode, /
, 11-1: [i popoli] per cupidigia d'ampliare signoria le nazioni vicine tormentano
richiede ad ipparco quel che sia la cupidigia del guadagno. garzoni, 1-392: teniamo
, fece con le labbra un atto di cupidigia. viani, 14-492: facevano i
... per ambizione, per cupidigia dell'altrui, colle arti politiche, colle
maiestà era d'impaccio alla sua sfrenata cupidigia, aspirante all'imperio d'italia.
, 6-118: e abbia astenuto e la cupidigia e le mani dalle cose sagre.
ma molto fu più attemperata la sua cupidigia, che la tua. seneca volgar.
e un limite all'ambizione e alla cupidigia degl'individui, e togliendo loro la
2. disus. avidamente, con cupidigia. meditazioni sopra l'albero della croce
avidità, sf. brama avida, cupidigia; desiderio eccessivo, smodato.
avidissimo). bramoso, pieno di cupidigia, eccessivamente desideroso. g.
. figur. che nasce da avidità e cupidigia (e lo dimostra con evidenza)
, par., 30-141: la cieca cupidigia che v'ammalia / simili fatti v'
., 30-141]: è quella cieca cupidigia che ammalia sì gli mondani, che
iii-282: aristide piglia dal padre la cupidigia e l'affarismo, e dalla madre
impulsi sessuali, scoppi di ferocia, cupidigia e ingordigia, bassezza e corruttela di
e anche per la golosità, la cupidigia). s. degli arienti,
, svolazzando a mezz'aria, pervadono la cupidigia dei raccoglitori; chi, felice,
sapere avanti. tasso, 1-10: non cupidigia in lui d'oro o d'impero
voluttuoso terrore, di riverenza e di cupidigia, distèndesi di bocca in bocca.
par., 30-141: la cieca cupidigia che v'ammalia / simili fatti v'ha
associabile con la rozzezza, con la cupidigia, con la violenza, col delitto.
farli creder mossi da ambizione, da cupidigia, da intolleranza o da altro fine
coi fanti a piè predare, stimolati da cupidigia di ricchezza si partirono dalla guardia del
lasciati in una sua cassetta, e per cupidigia vi ritornò, ond'ella rimase nel
china pur l'ale / con vana cupidigia a'ben dannosi, / ardendo ognor
, par., 30-139: la cieca cupidigia che v'ammalia / simili fatti v'
un limite all'ambizione, e alla cupidigia degl'individui... viene a
la conservazione degli stati, ma è cupidigia di comandare, la quale suole esser fondata
crusca]: credevano avere rinfrenata la cupidigia, specialmente degli uomini nuovi, che solevano
che merita più tosto il nome di cupidigia che d'amore. -appetito concupiscibile
la conservazione degli stati, ma è cupidigia di comandare. bruno, 192
conventlgia, sf. ant. cupidigia. bibbia volgar., v-731
coviti sa), sf. ant. cupidigia, bramosia. latini, i-2744:
fanti a piè predare, stimolati da cupidigia di ricchezza si partirono dalla guardia del
incontrollabile potere del male intelligente, della cupidigia, dell'avidità, dell'egoismo,
frutto pugnesse d'un ricchissimo mercatante la cupidigia. sacchetti, 3-6: venne a
, inf., 12-50: oh cieca cupidigia e ira folle, / che sì
farli creder mossi da ambizione, da cupidigia, da intolleranza o da altro fine
tullio] uomo sofferto, / per cupidigia di costà distretti, / che 'l giardin
con gli occhi una cosa: con cupidigia. seneca volgar., 4-423:
, l'ira nel cuore e la cupidigia nel fegato. bruno, 3-1137:
superi, cupidissima- ménte). con cupidigia, con desiderio intenso: bramosamente,
. cupidézza, sf. ant. cupidigia. guittone, 180-10: lussura
brighe e di quistion movente. cupidigia (ant. covidìgia, cubitl$ia e cupidìzia
, par., 30-139: la cieca cupidigia che v'ammalia / simili fatti v'
infangati di fangosa libidine e a vana cupidigia solo attenti, con falso nome di
frutto pugnesse d'un richissimo mercante la cupidigia. 5. girolamo volgar.
imperocché questo è conceduto dalla insaziabilità della cupidigia; conciossia cosa che colui che guadagna
, / che pure è pio, la cupidigia estingua / de'suoi nemici. tasso
lombardia, usata di servire a la cupidigia del suo principe più ch'a le leggi
fieri, ardenza e fame, / cupidigia, appetito e zel di quelle / cose
le insopportabili gravezze, imposte con una cupidigia e con un'insensatezza del pari sterminate
. d'entrambi, e della feroce cupidigia ch'essi celavano sotto la sollecitudine, il
» sussurrò il prete con un lume di cupidigia in faccia. d'annunzio, iv-2-55
denti in quella polpa verde con una cupidigia di scoiattolo famelico; la testa era
tasso, 2-97: tanta in lor cupidigia è che riluca / ornai nel ciel
cui siamo, invece di diminuir la cupidigia, vorrei anzi un poco accrescerla nelle
che merita più tosto il nome di cupidigia che d'amore. oriani, x-21-212
impassibilità della bellezza e nella insaziabilità della cupidigia. d'annunzio, iv-1-332: il
per violenza, appagare così la terribile cupidigia carnale, poi uccidersi. calvino,
era calati sul naso. quest'indiscriminata cupidigia di sensazioni era spesso punita: magari era
cupldine1, sf. letter. ant. cupidigia. f. villani, i-413
a la conservazione degli stati, ma è cupidigia di comandare, la quale suole esser
misericordia, l'amore ove fosse ira, cupidigia, discordia. imbriani, 2-152:
in essa con ira, né per cupidigia, ma con diliberazione e consiglio.
oltre gli uomini ossessi dal dèmone della cupidigia e della rivalità, vi sono quelli
: la congiura non nacque da sua cupidigia [di pisone], né saprei
orologi, che anzi particolarmente eccitavano la cupidigia di quei barbari soldati.
cieli alti della gioferto, / per cupidigia di costà distretti, / che 'l giardin
disidèrio. 4. brama, cupidigia; appetito carnale, concupiscenza (e
4. desiderio ardente, brama, cupidigia; passione, concupiscenza, appetito sensuale
atto di generosa munificenza o di insaziata cupidigia. - anche rifl. testi,
legislatore è di sapere ben dirigere la cupidigia degli uomini. cesarotti, i-247:
, n-ii-533: ne l'animo nondimeno la cupidigia fa resistenza a la ragione e molte
mostrarsi disideroso di compiacere alla sua ardente cupidigia, perché accrescendo l'argine secondo la
'l tuo padre sofferto, / per cupidigia di costà distretti, / che 'l giardin
vi sarà né l'ambizione né la cupidigia e che vi sia sbandita la superbia e
: sequestrisi l'ambizione, tolgasi la cupidigia, si bandisca la superbia e il
. vuole e disvuole e sulla sua cupidigia si dipinge la faccia del terrore.
dopo che l'odio ha fornicato con la cupidigia nel pattume della licenza. b.
difficili e duri agli uomini infangati nella cupidigia e ira e ozio, schivano gli
: agamennone sacrifica la figlia ifigenia alla cupidigia di dominio. -predominio, supremazia
, per mania di possesso e per cupidigia di ricchezze... le variazioni lessicali
, 1-30: l'eleggere il male per cupidigia di piacere o d'onor terreno,
organi poetici, / mi si accende cupidigia, / senza staffa e senz'aiuto,
ora là ove ti mena la tua cupidigia effrenata e furiosa. machiavelli,
epitimla, sf. avidità, libidine, cupidigia smoderata. 2. medie
parola nostra si nasconda paura o cupidigia o ambizione. de marchi, ii-606:
della esclamazione, (« o cieca cupidigia »), e poi si riferisce alla
145: s'egli giurano falsamente per cupidigia, e conoscono bene che egli giurano
mascardi, 1-313: diero occasione alla cupidigia, male insaziabile, de'mortali, di
non ancora guasti dal vizio e dalla cupidigia. baldini, i-430: il ritorno di
. figur. desiderio ardente, bramosia, cupidigia. -anche: aspirazione, anelito (
infangati di fangosa libidine e a vana cupidigia solo attenti, con falso nome di
, iii-557: [quella cieca cupidigia] tutti gli fa simili a quello fantesino
bell'arte ignudo / ministri infidi e cupidigia fella. mascheroni, 8-365: è l'
compresi sotto l'esclamazione, 'o cieca cupidigia, o ira folle ',
fieri, ardenza e fame, / cupidigia, appetito e zel di quelle / cose
riveli amore e tenerezza, avidità e cupidigia, sdegno e furore, indifferenza e
, inf., 12-49: oh cieca cupidigia e ira folle, / che sì
iii-24-445: l'odio ha fornicato con la cupidigia nel pattume della licenza.
iii-2-345: con nell'arco della bocca la cupidigia del forzatore, con l'atrocità e
d'annunzio, v-3-187: dissimulando la cupidigia sotto la toga della giustizia, processò senza
le persone... e tanta cupidigia frustrata tornava tutta in furore. leopardi,
morfinizzato e isterizzato d'ipocrisia politica e cupidigia bancaria, d'alcole e frustrazioni sessuali
mar di sabbia; / etna di cupidigia, anzi di rabbia. menzini, ii-10
quelli dell'antenato s'infiammavano della secolare cupidigia della vecchia razza spagnola. d'annunzio,
alcun'ora là ove ti mena la tua cupidigia effrenata e furiosa. alberti, 54
lavorati,... con una cupidigia gelida e disperata il cicognani aveva riempito
è. romagnosi, 3-198: la cupidigia e l'ignoranza, ecco due geni malefici
3. figur. avidità, cupidigia. guerrazzi, ii-55: tra la
. vivo desiderio, smania; avidità, cupidigia. marsilio da padova volgar.,
, brama, voglia; avidità, cupidigia. g. villani, 12-21:
'l tuo padre sofferto, / per cupidigia di costà distretti, / che 'l giardin
. dal radicale di godere sul modello di cupidigia, ecc. godiglia,
. figur. intenso desiderio; voglia, cupidigia, bramosia. fazio, i-12-67
intenso desiderio, provocare ardente brama o cupidigia; eccitare concupiscenza; destare interesse o
punto: posizione troppo esposta; ignoranza e cupidigia appiardarsi così; ma alla gallina ingorda
, par., 5-79: se mala cupidigia altro vi grida, / uomini siate
n-88: fu a loro grande follia e cupidigia di guadagno a acquistare follemente, mettere
, volontà di guadagnare; avidità, cupidigia. storie pistoiesi, 2-193: aveasi
, si vorrà piegare là ove la cupidigia e l'ambizione, come cieco, il
e strutti e consumati per la gran cupidigia del mangiare e del bere, che
. 3. figur. avidità, cupidigia, desiderio smodato. n. franco
129: non gl'imbrattò le mani / cupidigia mai d'oro. monti, 5-92
addomandavano. tasso, 1-10: non cupidigia in lui d'oro o d'impero,
, inf., 12-51: oh cieca cupidigia, oh ira folle, / che
, ch'è impausabile; tesifone dànno alla cupidigia; megera dànno all'appetito carnale di
, saremo colti quasi in peccato di cupidigia. manzoni, pr. sp.,
il tuo padre sofferto, / per cupidigia di costà distretti, / che '1 giardin
, ch'è terrena concupiscenza ed egoista cupidigia, si contrappone bea trice
e piacevole vita... la cupidigia e la invidia insaziabile fa torbida e
della bionda e lagrimosa rosaura, nascosta per cupidigia nelle camere, inchiavacciata per lascivia nei
: insopportabili gravezze, imposte con una cupidigia e con un'insensatezza del pari sterminate.
. calvino, 1-350: quest'indiscriminata cupidigia di sensazioni era spesso punita.
vizio. di costanzo, 123: o cupidigia d'oro infame e ria, /
. d'annunzio, ii-765: l'infanda cupidigia / per ovunque era sparsa! e
infangati di fangosa libidine e a vana cupidigia solo attenti, con falso nome di
campanella, i-326: uomini infangati nella cupidigia e ira e ozio. oliva,
due osti infedelmente contro a'collegati per cupidigia d'acquistare. tortora, ii-124:
iii-7-313: l'uomo per infermità e cupidigia può mancare e deviare. -colpa
v'è pur nel suo bel gesto di cupidigia cosa di mistico poiché ella infatti nel
è dell'uso, sull'analogia di cupidigia e simili. può forse meglio denotare
la vicecancelleria. erizzo, 276: o cupidigia infinita, alla quale non potettero sodisfare
testi altrui. 3. con cupidigia o avidità di denaro. domenichi,
della vaccina. 2. avidità, cupidigia di denaro. berni, 48-4 (
sf. ant. ingordigia; avidità, cupidigia. guido delle colonne volgar.,
di tesoro, per ingordìa mondana e per cupidigia d'avarizia, la quale è madre
mia ingordigia del conoscere. 3. cupidigia, avidità di denaro; sfrenata brama
concreto: azione o comportamento dettato da cupidigia o da brama di potere. betteioni
e ingordità del corpo. 2. cupidigia, avidità di denaro. benzoni,
-avido di denaro, mosso da cupidigia. a. pucci, cent.
-che deriva da avidità, da cupidigia, da ambizione o da brama di
: mi guardava con tant'attenzione e cupidigia,... che mi lusingai
continui affanni per l'insaziabilità della loro cupidigia. foscolo, vii-141: inconvenienti della
: insopportabili gravezze, imposte con una cupidigia e con un'insensatezza del pari sterminate.
diede un respiro; aveva tutta la cupidigia ladra nelle pupille aperte sulla preda.
: insopportabili gravezze, imposte con una cupidigia e con un'insensatezza del pari sterminate.
. essere preso da desiderio, da cupidigia; diventare bramoso. buonarroti il giovane
. menzini, ii-165: di regnar cupidigia insana ed egra / inique frodi ordisce
. -desiderio smodato, brama, cupidigia. trevisan, 8-i-94: l'intemperanza
? si sarebbe intiepidita quella infiammata tua cupidigia. leopardi, v-21: né gli
intralasciata. bembo, 5-178: dalla cupidigia d'aver ferrara, nessuna colpa,
amor fieri, ardenza e fame, / cupidigia, appetito e zel di quelle
altrui, e della più zingaresca e brutale cupidigia per l'altra, mi ha messo
interessate non mai si purgheranno dalla sfrenata cupidigia d'arricchire. -penetrato.
s. v.]: ambizione, cupidigia invaditrice. bocchelli, 1-iii-609: fu
.. investe con le zanne della cupidigia i facultosi odiati. conti, 541:
. sono accecati dall'adulazione, dalla cupidigia, dall'irresponsabilità e costituiscono un popolo
morfinizzato e isterizzato d'ipocrisia politica e cupidigia bancaria, d'alcole e frustrazioni sessuali
b. davanzati, i-485: la cupidigia del dominare quella fu che lo istigò
lo inducevano le instigazioni inglesi e la cupidigia dello acquisto della norvegia. g
di chi li addrizzi; ma per cupidigia cacciano l'addirizzatore. amabile di continentia,
comeché lasciasse assai largo campo alla cupidigia, non durò. -avere
e per lassezza, si rinnuova la cupidigia, perocch'ella non era del tutto partita
eppoi bastava un'impresa azzardata, la cupidigia di una rivale più fortunata per disfarla e
, golosità, ghiottoneria. -anche: cupidigia, avidità, desiderio sfrenato. livio
1844): questi, tratto dalla cupidigia del signoreggiare, occupò lo stato che ad
e poi con vece assidua corroso dalla cupidigia o arricchito dalla liberalità di un antico fiume
ogni spirito di grettezza, avarizia, cupidigia, meschinità; liberalità, generosità,
, bramosia ardente; avidità insaziabile, cupidigia sfrenata. -anche in relazione con una
incontrollabile potere del male intelligente, della cupidigia, dell'avidità, dell'egoismo,
, inventati molti anni indietro dalla superstiziosa cupidigia del volgo. nievo, 81:
ad aggressività o a crudeltà o a cupidigia; marmaglia, gentaglia.
che l'informano. amari, 1-1-5: cupidigia e simonia e libidine lussureggiavano nella vigna
non pensavano i traditori, accecati nella cupidigia della sperata tirannia. capellano volgar.,
questo è conceduto agli uomini per parte della cupidigia della maggiorità della repubblica. g.
, per sodducimento de'suoi uficiali e per cupidigia di guadagnare sopra loro, il maestro
se bagni. aretino, vi-235: la cupidigia de l'avere non regna in chi
cui d'eseguir non ardisca chiunque da ambiziosa cupidigia di regno a viva forza è tirato
: ma l'uomo per infirmità e cupidigia può mancare e deviare; onde la
delle leghe contro l'arti e smoderata cupidigia di federigo. 8. medie.
infangati di fangosa libidine e a vana cupidigia solo attenti, con falso nome di
fu che il maggior mantello della tua cupidigia di piacere, di ricchezza e di dominazione
, le quali non parevano destare alcuna cupidigia nei cavallereschi marioli che le attorniavano.
peregrini, 3-375: la febbre della cupidigia, la fame dell'interesse e la
mie mascelle. -sete di potere, cupidigia, brama di ricchezze. maestro alberto
i mascherati mangiavano e bevevano con una cupidigia bestiale, spargendosi su gli abiti le
ricchezze e proprietà, talvolta con eccessiva cupidigia. -anche: usare, consumare in
un minimo, sì un massimo di cupidigia che appassiona i giudici, siano essi d'
l'alterezza di druso, oltre alla cupidigia del regnare e l'odio solito tra'
fermezza di coraggio e per menomamento di cupidigia. scala del paradiso, 305:
gli conviene accrescere moneta, ma menomare cupidigia. -intr. boccaccio,
che non era contratto sicuro, / ma cupidigia piena di resia. vasari, iii-450
? no, perché tolta via la cupidigia, che è la cagione dell'acqui-
fanno un mestiere 'dice più la cupidigia del proprio utile, o l'orgoglio
sangue. 6. figur. cupidigia, brama. f. f.
o, anche, avidamente, con grande cupidigia. filippo degli a gazzari, 11
sordidezza. - anche: avidità, cupidigia. -in senso concreto: atto o
concreto: atto o comportamento dettato dalla cupidigia o dall'avarizia.
grama, piena di rinunce, per la cupidigia di accumulare ricchezze. capuana,
essendo pur troppo antiche la viltà, la cupidigia, l'amore disordinato di sé.
averani, iii-161: né questa soverchia cupidigia di sollecitare il palato con tanta diversità
attempati, l'ordine e la disciplina alla cupidigia, alla irriverenza, all'audacia,
buona erudizione. -persona piena di cupidigia, che non pone freni alla propria
tesoro, per ingordìa mondana e per cupidigia d'avarizia, la quale è madre di
: chi è una volta abbandonato a cupidigia e a gli altri diletti del mondo e'
?? -figur. che esprime cupidigia e avidità di denaro (lo sguardo
fogazzaro, 2-198: allargò le dita nella cupidigia di avvinghiare tutta la voluttuosa persona,
morfinizzato e isterizzato d'ipocrisia politica e cupidigia bancaria, d'alcole e gustazioni sessuali
»... gli ricordava la cupidigia mortuaria, che per tanta parte è
. tasso, 2-97: tanta in lor cupidigia è che riluca / ornai nel ciel
avuto di valicar in gallia la medesima cupidigia, avarizia, disio di mutar paese e
capitani e impe- radori non per loro cupidigia, ma chiamati da'vostri maggiori che
. guerzoni, ii-1093: soltanto la cupidigia e la nequizia di pochi uomini,
nell'acquolina e li occhi vivi di cupidigia. -lucido, umido (l'
eccitato anche dalle idee come da una cupidigia, rimuginava un panteismo brutale, nutritizio
ne'luoghi muniti: la temperanza ne la cupidigia e la fortezza ne l'animosità.
4. bramosia, desiderio sfrenato, cupidigia. m. villani, 3-2:
, onde ignoravano il pregio, alla cupidigia dei trafficanti forestieri. landolfi, 8-56:
: le guerre, che si imprendono per cupidigia di dominare, si onestano con qualche
la tortura le menzogne che onestavano la cupidigia del re, mi lasciaron la vita.
di costanzo, 123]: o cupidigia d'oro infame e ria, /
, e della più zingaresca e brutale cupidigia per l'altra, mi ha messo
, i-96: chiamandolo [l'interesse] cupidigia o, come ancora più chiaramente apparisce
gli uomini ossessi dal dèmone della cupidigia e della riva lità,
altra e premersela sulla bocca con una cupidigia così ardente che in verità non so
di nuovo lo stesso e, nitrendo per cupidigia, conquistò a dario la corona persiana
continuando arrabbiatamente nel giuoco per ansiosa cupidigia di rimettersi, quanto parava, tanto
amicizia, dilezione, affezzione, inclinazione, cupidigia, cupido, concupiscenza, desiderio,
paura e per lassezza si rinnuova la cupidigia. valerio massimo volgar., i-356:
di ciatiglione, il quale per la cupidigia di dominare si era insieme con i
. rosmini, 7-191: certo che la cupidigia dell'oro, quella della potenza,
salire in cattedra? -abbandonare alla cupidigia altrui. tornasi di lampedusa, 54
che l'odio ha fornicato con la cupidigia nel pattume della licenza. dossi, 11-88
, par., 5-80: se mala cupidigia altro vi grida, / uomini siate
spirito di divozione, ma una biasimevole cupidigia, che sotto pretesto del sacro pellegrinaggio
albanzani, i-149: che altro che la cupidigia e la invidia insaziabile fa [la
, e della più zingaresca e brutale cupidigia per l'altra, mi ha messo
. palazzo, 112: la pestilenziosa cupidigia... fu talmente nel cuore dell'
da quella prosa di messi che rallegra la cupidigia del colono, ma nulla dice alla
certissime pistolenzie [la lussuria e la cupidigia] de la umana generazione trapassarono, la
giovane la guardò con occhi gonfi di cupidigia, e le pizzicò una coscia mentre
animo un'altra scabia, cioè la cupidigia, l'appetito, la libidine, il
quanto sia stata e possa essere la cupidigia delle ricchezze. assarino, 2-11
crudo petto odio di pace, / cupidigia di sangue, amor di lode, /
molta gente che, cieca per la cupidigia, / dicono: niente è troppo
della carne, né la insaziabilità della cupidigia. = nome d'azione da
. piovene, 6-249: suscitare la cupidigia di averne la proprietà materiale e un'altra
coi fanti a piè predare, stimolati da cupidigia di ricchezza si partirono dalla guardia
dalla penuria del vivere anzi che dalla cupidigia del danaro, non trovavano più presentato
proprio bene, inietto dal contagio della cupidigia, mai non posa. la pretendenza
petto, acciocché la povertà e la cupidigia non li facesse prevaricare. p. verri
la regina caterina... conosceva tanta cupidigia e tanta animosità dovere un giorno produrre
e sol di vani / allettamenti han cupidigia. g. ferrari, 40: il
tesoro, per ingordia mondana e per cupidigia et avarizia, la quale è madre di
alla vanità, alle ambizioni, alla cupidigia, alle lusinghe dei partiti. stamfia
partic. per l'avidità e per la cupidigia o per i peccati commessi.
, pugnesse d'un ricchissimo mercatante la cupidigia. antonio aa ferrara, 157:
risvegliare, stuzzicare la curiosità, la cupidigia, ecc. (per lo più con
quali... pungevano grandemente la cupidigia de'soldati. cebà, i-31:
dell'armi francesi in italia pungevano la cupidigia del cardinale d'este. panni, mez
passare inosservato tra lo sbadiglio o la cupidigia dei più: e anche questo è
iv-1-27: talvolta lo assalivano impeti di cupidigia quasi rabbiosi. pirandello, 8-335:
. -sfrenato, smodato (la cupidigia). pellico, 2-482: così
: sol di vani / allettamenti han cupidigia, e seco / non è mai che
. gemelli careri, 1-i-354: la cupidigia... ed ambizione di acquistar
ranpina. -con meton.: cupidigia, brama di ricchezze. s.
e il cappello avrebbe suscitato l'invida cupidigia di alfonso lamarmora, tante penne verdi
, per estens., a comportarsi con cupidigia, ad appropriarsi illecitamente o in modo
disonesto e ingannevole di beni altrui per cupidigia o, anche, per crudeltà e
rapinazo, sm. ant. avidità, cupidigia smodata di ricchezze e di dominio.
eziandio di poco rilevata virtù, volessero per cupidigia di quel piacer farsi rei dell'eterna
iv-1-27: talvolta lo assalivano impeti di cupidigia quasi rabbiosi... era come
spiace che i liberatori de'morbi ammalino per cupidigia di applausi. predicano le mie dottrine
al mio orecchio e venne ratificato dalla cupidigia del guardo e dallo stringermi che fece
: fa'che tu ti rattempri dalla troppa cupidigia di sapere, perché ivi si trova
occhi la gamma / torbida della muta cupidigia / che rawolge ne'suoi vortici il dramma
avevano qualche cosa che potesse tentar la sua cupidigia. delfico, i-175: invece di
che tentare l'ambizione e la cupidigia di coloro che non restringevano le loro mire
, 1-142: non so se da cupidigia di signoreggiare o da rimor- dimento di
iv-1-27: talvolta lo assalivano impeti di cupidigia quasi rabbiosi... era come
tommaseo [s. v.]: cupidigia, insaziabile ricercatrice dell'utile.
, par., 5-81: se mala cupidigia altro vi grida, / uomini siate
uno animo invitto e libero d'ogni cupidigia. bandello, 2-36 (i-1030):
'tutti gl'ingordi ci rimangono'. la cupidigia si fa loro insidia. presa l'
cavalcanti, 1-142: non so se da cupidigia di signoreggiare o da rimordiménto di coscienzia
rinnovazione del senatoconsultoper moderare la smodata cupidigia de'pretori. mazzini, iv-1-296: si
in di costanzo, 123]: o cupidigia d'oro infame e ria, /
e impicci con questa materia fermentante di cupidigia e di tosti e basse passioni.
e spirti di riposo impazienti; / non cupidigia in lui d'oro e d'impero
con repu- gnanza e ritrosità, la cupidigia del senso presta nondimeno obedienza. g
, 7-v-204: allora spezialmente crebbe la cupidigia ed importunità degli avvocati quando si eleggevano
al mio orecchio e venne ratificato dalla cupidigia del guardo e dallo stringermi che fece
attempati, l'ordine e la disciplina alla cupidigia, alla irriverenza, all'audacia,
, essendo purtroppo antiche la viltà, la cupidigia, l'amore disordinato di se,
con repu- gnanza e ritrosità, la cupidigia del senso presta nondimeno obedienza. campiglia
1-28: una rivalità vicinale o la cupidigia della preda, poteva solamente animare un
oltre gli uomini ossessi dal demone della cupidigia e della rivalità, vi sono quelli che
non potè... tanto la sfrenata cupidigia di dominare negli animi, ancora avvezzi
b. barezzi, 1-365: la cupidigia rompe il sacco. monosini, 4:
calunnia rugge, / par bella a cupidigia ogni arte bassa. -essere affibbiato
re, temendo non i suoi per cupidigia di predare si disordinas- sino, fece
riportino nel sacco. -rompere la cupidigia il sacco: non essere mai pago
b. barezzi, 1-365: perché la cupidigia rompe il sacco, volli un giorno
, 31-151: il danaro così sagrificato alla cupidigia individuale viene ad essere perduto per le
i bracconieri non mettono limiti alla loro cupidigia e alla loro crudeltà. safari (
hai poco sale, / cieco e da cupidigia ancor commosso, / cerchi quel che
gustare le dolcezze mondane, per avarizia e cupidigia di candidi sono divenuti neri nel divino
germi d'ambizione o d'odio o di cupidigia, acciocché l'ambizione...
contraria;... acciocché la cupidigia si satolli o di prezzo o della
quello sessuale, una brama, la cupidigia). del carretto, cvi-690:
che egli non sia parimente vinto dalla cupidigia del saziare il ventre, del vino
casoni, 260: egli comprende la cupidigia delle ricchezze essere voracissima, sì che
27: lo assalivano impeti di cupidigia quasi rabbiosi... era come
passare inosservato tra lo sbadiglio o la cupidigia dei più: e anche questo è calcolato
iii-05: non posso tacere come per cupidigia incauta di allargare lo stato lo mettesse
statua, egli recasse nell'opera la cupidigia di un animo carnale. -completarsi
con le conquiste a quella impazienza e cupidigia che non erano spente nella massa del
fu che il maggior mantello della tua cupidigia di piacere, di ricchezza e di
animo un'altra scabia, cioè la cupidigia, l'appetito, la libidine, il
.. fosse amore o, meglio, cupidigia della contea, che sola essendo io
e di libertà, si fossero, per cupidigia di possanza, in così fatta intelligenza
allorché, scevera e spogliata d'ogni cupidigia ed affezione, s'unisce a dio.
avarizia della chiesa di rimini e dalla cupidigia della chiesa feretrana, non conquistò né
una volontà di asceta, una bassa cupidigia o una fatalità eroica?
spirti di riposo impazienti; / non cupidigia in lui d'oro e d'impero,
, i-28-45: per li- erarmi dalla cupidigia di chi mi circonda e per morire in
amori, ma umori, appetiti, cupidigia, sensualità. pallavicino, 1-461: il
pur troppo antiche la viltà, la cupidigia, l'amore disordinato di sé, l'
, con valore negativo, bramosia, cupidigia). -nel linguaggio mistico e con
con le facce sfigurite dall'ira e dalla cupidigia, tanti diavoli scaturiti dalle viscere delpinferno
attempati, l'prdine e la disciplina alla cupidigia, alla irriverenza, all'audacia,
. e. gadda, 22-109: una cupidigia gioiosa le ani- sostant. mava
più sicuri to, sono rimproveri di cupidigia sfrenata. / timorosi d'insidie o di
signoreggiato da ambizione di stato né da cupidigia d'avere. p. verri, i-iii-
sitibondaménte, aw. con avidità e cupidigia; con bramosia eccessiva.
avessi più tesor che mai sitire / potesse cupidigia feminile », / colui rispose «
. averani, iii-19: la quale [cupidigia di scialacquare] disordinatamente appetiva non tanto
la curiosità è una tale smoderazione di cupidigia che il vero conoscimento abbarbaglia. a.
, per sodduciménto de'suoi unciali e per cupidigia di guadagnare sopra loro, il maestro
315: a confessarsi andava, per cupidigia di sentirsi negare l'assòdoma (sòddoma
uomo leale] la 'nvidia e la cupidigia, e piglierà pazienzia e astenenzia e sofferenzia
'l tuo padre sofferto, / per cupidigia di costà distretti, 7 che 'l
mare, risuscitate dal suo fondo la cupidigia implacabile, mostrategli la preda che io
republica erano le belle scuse: la cupidigia del dominare dessa fu che lo stigò
sono in quella etade saranno sì sommersi in cupidigia che ad altro fine non tenderà il
vela un abisso di astuzia e di cupidigia. 4. proprio di chi
miloni, 1-113: in erode la cupidigia di dominare sopravanzava ad ogni altro affetto
: un sordido avaro tentato da qualche cupidigia,... spremendosi dolorosamente dal
su 'l campidoglio, lasciare tare cupidigia e ferocia. che i galli
ottimo, iii-597: qui esclama contra la cupidigia de'mondani; e dice, come
.., o isfrenata, o pestifera cupidigia dei viventi, vogli alla maestra e
le soperchie spese, / invidia e cupidigia fur cagione / del mal che sopra me
le guerre, che si imprendono per cupidigia di dominare, si onestano con qualche
m. villani, iii-2-36: accecati nella cupidigia della sperata tirannia. de iennaro,
le soperchie spese, / invidia e cupidigia fun cagione / del mal che sopra me
v'è pur nel suo bel gesto di cupidigia qualche cosa di mistico. vittorini,
avea di che tentare l'ambizione e la cupidigia di coloro che non restringevano le loro
, un desiderio in cui si mischiava colla cupidigia rancore carnale. fenoglio, 5-ii-488:
dante, infi, 12-50: oh cieca cupidigia e ira folle, / che si ci
palese ansietà del vii guadagno o la cupidigia degli encomi del popolo o la brama di
. moneti, 27: la sola cupidigia e l'avarizia / serviron in lui di
: insopportabili gravezze, imposte con una cupidigia e con un'insensatezza del pari sterminate.
le sue laidezze; un avaro incadaverito nella cupidigia dell'oro. codemo, 168:
freni riterranno a certa fine la strabocchevole cupidigia? valerio massimo volgar., i-69:
10-1-143: molti uomini strascinati dalla incontentabile cupidigia di avere. muratori, 9-174: 1
teologia cattolica, al peccato capitale della cupidigia. cavalca, 18-47: per tenacità
, eccitato anche dalle idee come da una cupidigia, rimuginava un panteismo brutale, nutritizio
avea di che tentare l'ambizione e la cupidigia di coloro che non restringevano le loro
, per questa ragione, che la cupidigia delle cose non poteo esser tanta,
l'igno- ranzia de'miseri mortali per cupidigia di mente, per incendio di cuore
bene, infetto dal contagio della cupidigia, mai non posa. lorenzo de'
albanzani, i-149: che altro che la cupidigia e la invidia insaziabile fa [la
: della invidia si genera avarizia e cupidigia e tradigióne. boiardo, i-21-2: sia
tradisone. bembo, 10-iii-385: la cupidigia d'accrescere il regno, cesare figliuol
, comeché lasciasse assai largo campo alla cupidigia, non durò; e (che più
x-400: io ve lo giuro, / cupidigia crudel noi qui non tragge. mazzini
, che l'arte indarno / e cupidigia batava traspose / nell'avversa martinica.
quando c'entra per dimolto e vanità e cupidigia e gelosia di vecchi o di nuovi
, par., 5-80. se mala cupidigia altro vi grida, / uomini siate
notturni uccelli. nardi, io: la cupidigia del guadagno potè anco molto appresso gli
avuto di valicar in gallia la medesima cupidigia, avarizia, disio di mutar paese
gustare le dolcezze mondane, per avarizia e cupidigia, di candidi sono divenuti neri nel
partiti del ventre. -avidità, cupidigia di beni materiali. d'annunzio,
, v-2-10: imagino il lampo della cupidigia nell'occhio del venturiero, quando,
1-28: una rivalità vicinale o la cupidigia della preda, poteva solamente animare un popolo
quanto sia stata, e possa essere la cupidigia fila volitante di color bianche: allora è
casoni, 260: egli comprende la cupidigia delle ricchezze essere voracissima, sì che
un pezzettino di territorio libero, non per cupidigia terrena, ma per maggiore libertà di