. cicognani, 6-83: abitua il tuo cuoricino a rimanere staccato dal denaro: sempre
da quelle nuvole la tempesta del suo cuoricino. pratolini, 2-517: è bastato rincontro
= voce dotta, lat. corculum 'cuoricino *, dimin. di cor *
esuli! 29. dimin. cuoricino, concino. redi, 16-iii-261:
a voi è riuscito di scoprire nel cuoricino del piccol pollo, non l'ho potuto
: tu per indurirti un po'codesto cuoricino di cera, per diromperti un po'
quella parte essenziale del seme che dicesi cuoricino o embrione. -ant. il frutto
quella parte essenziale del seme che dicesi cuoricino. monti, x-3-447: da questa
maggiore disinvoltura, uno piccolissimo: un cuoricino. 4. mirando a uno scopo
con maggiore disinvoltura, uno piccolissimo: un cuoricino. 6. parte dell'elmo
quella parte essenziale del seme che dicesi cuoricino o embrione, il quale per questo
sopporta il lievissimo tic tac di quel cuoricino meccanico. -con uso avverb.
sentimenti. tecchi, 12-42: questo cuoricino candido della nepote gli pareva di tenerlo
ma ce l'aveva coi patullatori del cuoricino fracido di lagrimoso pus, non
, v-212: stemperi in dolcezze il cuoricino / al pipilar del tenerello stuolo.
quanto bene fu rampollato in quel piccol cuoricino dell'umanato verbo! sin, xii-149:
0. targioni pozzetti, i-29: il cuoricino o embrione è il vero principio della
romanticheggiante s'era come incuneato nel suo cuoricino di teenager. romanticheggiare, intr.