, sf. medie. ingrossamento del cuore, per ipertrofia o per dilatazione.
? * grande 'e xapsia 'cuore \ megacarioblasto, sm. biol
, e * ricordare 'è da 'cuore — ant. e region.
lascia di sé nella mente e nel cuore di chi l'ha conosciuto, stimato
germanico, parlò in senato e rapì il cuore per l'orecchie degli ascoltanti, non
presuntuoso di ragazzo manzoniano senza testa senza cuore e senza virilità sarà chiamato a insegnar
-toccare la memoria a qualcuno: stargli a cuore. dante, par., 9-126
: à scritto un memoriale che stringe il cuore come tutto ciò che è messo in
... alle donne scritto nel cuore questo memoriale di ornarsi con tanta modestia,
di quelli che più ti stanno a cuore. emanuelli, 2-19: si dice lontano
: uno uomo avea fermato nel suo cuore di menare dolorosa vita per la morte
luochi. salvini, 16-533: dolenti in cuore, con divoratrice / lite dell'alma
costumato in quello reame ove regnava viltà di cuore, che lo moveva a pensare tradimento
che rapivano e gli occhi e 'l cuore di tutti, la bellezza d'aleria de
impiissima stoltizia, contrastano al suo nome col cuore perverso, di che fieno puniti nelle
o con le parole o col cuore o coll'uno o coll'altro. indi
in queste cose ho posto il mio cuore e così vo mendicando tutte le occasioni di
misero spettacolo cade l'animo, il cuore si serra. bocchelli, 1-i-481:
difetto radicato maledettamente nella mente e nel cuore di tutti gli operai, vo'parlare di
leone sentia tanta dolcezza di divozione nel cuore suo che poco meno ei cadea in
meno di versare tutta la piena del tuo cuore in qualche genere di letteratura.
, 2-48: per uomo di gran cuore che fosse ferdinando cortes, non potè
a meno di lodamela in fondo al cuore e di innamorarmene vieppiù. pirandello, 7-658
, / se tu l'hai in cuore o vuo'lo fare, / d'adorare
e insensibile apertura e subitamente va al cuore; e prima sopisce in profondo letargo
innanzi menome. verga, 1-200: il cuore non mi reggeva a guardarla [la
con un'autentica testimonianza il suo buon cuore verso dio. buonafede, 1-i-75:
calore naturale, così ànno menovato il cuore e l'animo. 2.
v'è denaro meglio speso; e il cuore gode anche de'debiti che si fanno
montefeltro. pirandello, 8-745: col cuore esulcerato, con la rovina dentro,
, posso avere, fuori / quel mio cuore, quell'aria mia e quel tempo
bibbia volgar., vi-454: lo mio cuore venne meno e le tenebre mi feciono
, potente, miracoloso, messo nel cuore del popolo, come in un inviolabile
di vischi e pungitopi / che il tuo cuore conduce / nella notte del mondo,
il grido, sola, del mio cuore, / grido d'amore, grido di
, grido di vergogna / del mio cuore che brucia / da quando ti mirai e
di granito, / senza che il cuore all'alto e all'infinito / con novo
ch'i'dorma, / che co'lo cuore i'penso a voi e veglio,
tutto spensieratezza e passione e mirava al cuore della gente, invece di restar fedele al
manca il nemico che ci miri al cuore. e. cecchi, 2-200:
ma più tosto per altezza di vostro cuore, che non degnò di mirare sì basso
monti, 1-430: givan quelli a mal cuore e, pervenuti / de'mirmidoni alla
, ti adoro: depongo il mio cuore ai tuoi piedi, come vaso di mirra
il quale dolcemente s'avea confitto nel cuore. s. caterina da siena, i-81
conforta il cervello, inervi, il cuore e lo stomaco. 2. che
bacchelli, 2-xxiv-247: poiché il mio cuore ha subito tale oltraggio, e i suoi
, e ne'momenti che il suo cuore è più esacerbato. pellico, 2-76:
. avevo perduto il mio bell'appetito. cuore stomaco cervello confusi in una mischia che
porte / dolcezza agli altri e riconforti il cuore. pasqualigo, 310: me ne
questa cosa, tutto stupidì e lo cuore suo si riempié di grande allegrezza e
: o stolti, o miscredenti di cuore! i quali tanto giacciono sprofondati nelle
carducci, ii-12-39: se il mio cuore è raccartocciato se io sono divenuto cattivo
errori dell'intelletto aggiungano la corruttela del cuore. amari, 1-2-16: al legato
che avesse nell'oscuro miscuglio del suo cuore e della sua coscienza un caritatevole odio
improv vise fermate, col cuore in bocca e le narici tese, atterrita
e la ragione difende la volontà del cuore e la intenzione e 'l pronto servigio
lamentarvi sempre, / accompagnate il miserabil cuore / in altro stil che in amorose
miserabile e dentro vi troverete il suo cuore medesimo. de amicis, ii-438:
: schietto e generoso fu il suo cuore [del monti]; la politica miserabile
1-62: guardando oggi betania, il cuore stenta a credere che un paese un tempo
da doppia gelosia venivale miseramente straziato il cuore. redi, 16-iv-152: io..
pietà. leopardi, 10-19: tu [cuore] inquieto e felice e miserando,
piccolo tesoro da custodir geloso vicino al cuore e al fianco. -per esprimere
quando estinto / lo credi, il cuore a battere ritorna. / e mai non
20: niuno altro pensiero umilia così il cuore dell'uomo e della femmina come in
uomo o l'insazietà del suo cuore ch'egli ignora e disprezza talvolta il-
bontà, le erano affezionate proprio nel cuore. -insieme di cose miserabili,
misericordia, se non una compassione nel cuore nostro all'altrui miseria, per la
avere la tanto decantata virtù della carità in cuore e di amare il prossimo come noi
stradette dei quartieri popolari, stringeva il cuore a mara. - che si
vii-61: l'invidia sempre procede da cuore vile e misero. colombini, 122:
perché la sua passione gli contrae il cuore e ristringe la mente, ond'e'non
: se il nostro signore non à cuore di vendicare il misfatto a nostro modo
3: l'uomo ha pieno lo cuore di fellonia e di misleanza e mostrasi di
polmone intanto non intermette di rinfrescar il cuore che s'affanna et infervora in queste
importanti missive, e... il cuore al polmone per la vena arteriale il
si dicono / e si tengono misteriosamente in cuore. 2. con fare guardingo
tutte le lacerazioni, tutti gli strappi al cuore prodotti dalla gelosia allorché ci si rizzano
v-71: egli m'era nato in cuore uno desiderio grande di vedere quelli onorati
sguardi di intelligenza che mi avevano trafitto il cuore. si rideva di me quasi apertamente
debolezza della volontà, sono misteri del cuore umano. ghislanzoni, 16-102: giuda
un soggiogamento delle passioni, un'igiene del cuore, una scelta tra bene e male
che dilettino gli orecchi e non vadano al cuore. boccaccio, viii-1-163: così come
vita sta nella fede, nei miracoli del cuore, nei trasporti dell'estasi. carducci
sentiva crescere l'affanno. il suo cuore non era pago; il sogno levatosi
pago; il sogno levatosi dal suo cuore nella mattina mistica, sotto gli alberi
potè esser confidenza tra loro, mistione di cuore, ma freddezze, sospetti, rancori
quella mista commozione che dentro al mio cuore quelle querule mordaci e quelle ingiurie avevano
unità agricola e familiare dominavano tradizionali nel cuore del territorio ferrarese, nelle « terre
... sa le vanità del cuore / e perfide ne sa le tentazioni /
, ii-199: chiuderò le porte del mio cuore e lo concederò con misura.
sbattitore / scoccando in misura il grave cuore motore / come un degente che si sfascia
degli attimi e il battito di quel cuore. pirandello, 8-574: perché misurava il
parlare misuratamente e guardia della purità del cuore. boccaccio, dee., conci
emozioni. emiliani-giudici, i-267: il cuore di lei non era freddo come lo mostrava
e aprì la bocca, quasi che il cuore gli si fusse fesso per lo mezzo
tolleranza (anche nelle espressioni mite di cuore, mite d'animo). -
sappi che nel tuo sinciero e mite cuore gran parte di mia salute e di
tommaseo, 3-i-275: mi brillò il cuore in leggere la nuova legge toscana sul
. talvolta discorrere, tale sopra l'afflitto cuore questa soavità discorre. lettere e istruzioni
ne'sonni, né cogli occhi né col cuore prende la notte. giustino volgar.
. propongono innanzi agli occhi del loro cuore che il distretto giudicio d'iddio tanto allora
vita, egli l'ha vissuta nel cuore stesso di essa mitologia. pavese, 2-214
mitria, una specie di berretta a cuore che si leva sull'occipite e lascia
la sala, all'altezza del nostro cuore. 3. locuz. -a mitragliatrice
apparato valvolare dell'orifizio atrio-ventricolare sinistro del cuore, che, presentando due cuspidi,
: non è cosa mobile come el cuore delle femmine. rime anonime napoletane del
(un organo, in partic. il cuore, il rene). morgagni,
il primo mobile, passa il sospiro del cuore di dante tirato su da intelligenza nova
carducci, ii-n-119: ha una malattia di cuore, e dovrà morire, senza mobiliare
.. mi sono sentito schiantare il cuore. nievo, 1-115: il mobigliare poverissimo
... m'avrà fatto battere il cuore. bavarese, 22: era un
il signor gerolamo si sentiva mungere il cuore nel quale il moccolino della speranza ardeva
inesperta, portava senza saperlo ih fondo al cuore. -di modello (con valore
come potrai convincere di perfidia il mio cuore, che per amarti senza moderazione ingelosiva
, i-912: quelli che hanno a cuore la bellezza di una lingua hanno ragione
dialettale più ai margini della lingua che nel cuore del popolo. -presente, attuale
quanto è maravigliosa la condizione del vostro cuore, quanto siete differente dal nostro sesso
', cioè rallegriamci, dentro, nel cuore, e di fuori, con atti
umiltà medesima si troverà ben radicata nel cuore. foscolo, v-272: 10 credo
da vicino come a giungerti in fondo al cuore, ti parlava con la modestia d'
sentissi in un subito a balzar il cuore,... adattandomi tuttavia a'
e li vizi ne'quali precipita un cuore corrotto: e sono appunto nel mondo tante
uno stile accomodato alle modificazioni del mio cuore e della mia fantasia. delfico,
versare in essa la piena del mio cuore tumultuante! d'annunzio, iv-1-42:
e disse loro 10 modo del suo cuore e del suo volere. 4
amore parla l'istesso linguaggio tanto nel cuore di una contadina che in quello di
a conoscenza d'un segreto del vostro cuore, dico del vostro cuore tanto per modo
del vostro cuore, dico del vostro cuore tanto per modo di esprimermi.
, 9-103: dopo avergli occupato il cuore [al de amicis] il modulo
puro fonte delle sue dolcezze ripieno il cuore di lei ed illuminato alla più chiara sfera
, v-1-643: non mi dava il cuore di rimetter fuori quelle cose mie così come
, le moinerie, le capestrerie che il cuore detta istintivamente alle ragazze d'ingegno,
pensier che mi distrugge e molce il cuore, /... / alteramente in
e pe'nodi / l'odore che il cuore ti molce. saba, 261:
(una persona, ranimo, il cuore). g. f. achillini
perché li ho provati, irrita il mio cuore e lo molce. poerio, 3-153
da questa armonia sentiva mol- cermi il cuore. 5. calmare,
labbro in labbro, molcerà il duro cuore degli uomini. -ammansire, mansuefare
tirio nocchier fortissimo / osò quel gallico cuore audacissimo, / che in cielo ergendosi
m. agnolo con grandissima molestia del cuore mio. castiglione, 211: se
c'entra forse l'amore? e il cuore? una molestia. -incarico, impegno
vere e reali virtù, amando con il cuore schietto e non finto, libero e
vena cava e quindi nell'auricola del cuore. botta, 5-130: sebbene di
dodici giorni dopo e vidi chiaramente il cuore palpitante e vivo. l. bellini,
molle! che un somaro / possa col cuore ingravidar la gente! note al malmantile
, così si ficca la parola nel cuore dello stolto. bencivenni, 5-190: bisogna
e fonda / una remota nostalgia dal cuore. -dolciastro, nauseante.
con ondeggiante cimiero ogni molle corteggiano ha cuore. forteguerri, 30-48: era nella stagion
un uomo perché, sendo sudori del cuore, l'uomo non dee mostrar d'
orecchio de'governanti e più superbo il cuore, formarono parecchie giunte, una nella
e che a tutte avea ritrovato il cuore di cera molle. papi, 4-57:
creduto da chi aveva squadrato il suo poco cuore e quanto mollamente si fosse comportato nella
im- pizza [la colomba] con cuore trito o pasta,... sino
vista dei miseri, perché hanno il cuore tanto ben fatto,... cioè
ebbe... mollificato il lieto cuore della dea [venere] coi suoi
bernardino da siena, 912: e1 cuore indurato de'ma- ladetti sodomitti..
particella pronom. cavalca, 6-1-368: cuore duro è... quello, il
indotto a longanimità e magnanimità (il cuore, l'animo, tumore).
bibbia volgar., iv-304: il tuo cuore è mollificato nel cospetto del signore.
medici, i-67: trovando il mio cuore sanza durezza, cioè mollificato ed atto a
delicatezze e mollizie erano nemici del suo cuore. baretti, 3-398: il machiavelli fu
le sciolse le membra ed il caro cuore. così ambedue giacquero sulla terra moltinudrice
tutti smarrire nell'animo, e nel cuore languire, e moltiplicherà le rovine.
: sa, due parole, scritte col cuore. un povero padre di famiglia che
accettato se non a molto mal in cuore,... che invilii tutto e
ha per molto di averci introdotti nel cuore tanti doni, se anche non ce
.. e mi par che il cuore si alleggerisca come dopo una confessione.
vi-101: mi è stupendo con che forte cuore e lieto questa donna (siccome narrano
ultimi momenti... il suo cuore si sia veramente posato in dio.
, e quali le abitudini del suo cuore e della sua mente, e come
stata educata davvero dalle monache del sacro cuore a lilla. soldati, vii-83:
e ferma d'abito monacale stette nel cuore. b. giambullari, 3-27:
l'arme il cavaliere, ma il buon cuore e la prodezza dell'opera. nardi
: vorrei crederlo: lo dico di cuore: vorrei crederlo; ma alle volte,
su un ponte, / ma di cuore, oh, questo no. / ve
dal dolore (nell'espressione moncone di cuore). venditti, 1-194: l'
/ una catena / di monconi di cuore. = deriv. da monco,
a dio con tutto nostro intendimento e cuore. idem, inf., 7-77
fatto tanto male alla testa e al cuore. bacchetti, 13-140: c'era fra
1-175: questo raimondo, se di cuore scusavasi dall'impaccio
pulitezza, dimostra d'esser di vano cuore e mente mondana. a.
v'ha impito il capo e fascinato il cuore questa mondana, peccatrice e diabolica filosofia
lo spirito, in la mente e nel cuore. 20. locuz. -alla
. caterina de'ricci, 131: ogni cuore umano... in questi giorni
ornamenti frivoli e mal durevoli, il cuore si serra, il pensiero si volge con
s. antonino, 3-195: mondezza di cuore... è aver il cor
di donne dissolute, la mondezza dell'istesso cuore, come egli dice, possiede.
terzo stato, detto della purità del cuore, è una mondezza dell'anima semplice
fu compilata in un dir mondezza di cuore. giannone, ii-243: sant'agostino
i-256: aprite le vostre porte del cuore e mondificatevi, acciò che siate illuminati
della co- scienzia e la mondizia del cuore è fondamento e porta di tutte le
: doviamo conservare la mundi- zia del cuore. s. bernardino da siena, v-189
ella piace molto a dio la lacrima del cuore! beicari, 6-264: ciascuno.
pianto, fame, misericordia, mundizia di cuore, amor della pace e pazienza.
. fa di mestieri una special mondizia di cuore sì da ogni bruttura di cattiva affezione
le sua pure opere e monda di cuore per li sua santi e casti pensieri.
i-526: al povero è più facile un cuore mondo. monti, x-3-166: di
infine, e per concludere, di cuore mondo; mondo è l'occhio allora
cavalca, 6-2-67: beati li mondi di cuore. idem, 19- 413: ogni
i mondi d'occhi ma i mondi di cuore vedono iddio. -per estens. nobile
... uno stupore arresta / il cuore che ai vaganti incubi cede, /
, già vecchio d'ingegno e di cuore, nel mondo della pubblicità e delle
: lo sposo se n'andò, col cuore in tempesta, ripetendo sempre quelle strane
e senta tremare nel proprio petto il cuore allo spettacolo della bellezza. michelstaedter,
giordani, ii-1-189: mi rompe il cuore la somma e ostinata sventura di quel
iridi cangianti. gozzano, i-115: mio cuore, monello giocondo che rido pur anco
pur anco nel pianto, / mio cuore, bambino che è tanto felice d'esistere
collodi, i-107: dai ragazzi buoni di cuore, anche se sono un po'monelli
monetare il mio corpo per togliermi dal cuore questo rimorso. = denom.
un vero tesoro - monetato - di cuore e d'intelligenza. monetazióne,
: sfogando forse per quell'adito il cuore più francamente, qual piccolo mon- gibello
. doni, 6-268: sbarrate il chiuso cuore, che udirete gli stridi e sospiri
5-v-402: basta ogni iii-75: quel cuore sì osceno, chi lo cangiò in un
quelle pupille ladre avevano acceso in quel cuore di stoppa un mongibèllo, che gli
svelti, pratici e senza pigrizia di cuore. -in senso concreto: ciò
da siena, ii-38: dovete amare di cuore riprensioni, monizioni, correzioni, viltà
o dolce ed unico amico del cuore del povero foscolo. mamiani, 11-25
simile al ritmo dei polsi e del cuore turbato; ora lenta e quasi presso
voluttà, accompagnava frek-el-luz, 'il cuore della mandorla'. a quando a quando
collo aperto e il monogramma ricamato sul cuore. soldati, 2-142: le case
tragico che si dibatte tra il cuore e lo spirito della desolata? cantoni,
.. ascoltiamo col batti cuore questi monologhi magici. 8.
ed elevata e di retto e nobile cuore in tutto il resto. 2
forza 'e scaldiamo sul nostro proprio cuore il più schifoso rettile che ci divora
eccidio, si rimescolavano bollenti nel loro cuore, traducendosi esteriormente in brusche movenze,
ha un solo orecchio 'e xapsta 'cuore '. monotòco, agg. (
armonia cara... guadagnava ogni cuore alla giorgi:... di questa
volentieri perdonate anzi dimenticate da'leggitori di cuore. g. bassani, 3-256:
i suoi cortigiani] gl'intristiscono il cuore con un senso monotono di prosperità ottusa e
gatto, 1-164: avevi un monotono cuore, l'estate. -non suscettibile di
un peso, come una montagna sul cuore, che mi schiaccia, da un anno
essere montagna non si può perdere il cuore. 20. dimin. montagnola
inni quel coraggio che invano cercherebbero al cuore. -che vive nelle zone alpine
montanara: con verdura e pezzetti di cuore e di altri visceri. sennini
morì all'improvviso, parve che il cuore della nazione desse un balzo:.
pensare come se alcuno potesse il nostro cuore vedere dentro, perocché neente monta a
per il mare santa agnesa, nel cuore della quale fu transferito dal signore esso
467): quando le giovani hanno nel cuore uno scapestrato (ed è lì che
, 10-9: dimostra [martinazza] cuore intrepido e sicuro, / e spaccia
18-87: quelli è iason, che per cuore e per senno / li colchi del
fine disputazioni e cercando le vie del cuore. ghislanzoni, 18-84: di questo
, 6-ii- 530: il nostro cuore si rivolge subito alla germania e all'
che son due cose che toccano il cuore dell'uomo, che alla novità delle immagini
morbidezza delle carni, l'amorevolezza del cuore... queste sono l'armi della
, vi-4-327: la stessa morbidezza di cuore che fa inclinare all'amore..
morbidezza e pastosità che è cagionata dal cuore. carducci, iii-12-320: mirabile modello
da siena, 92: e1 mio cuore è fatto morbido come la cera per
sappi addolcir l'atroce amaro che il cuore ti manda / e sorridergli blanda,
piante: parigi, ch'era il cuore, stava per cadere nel morbo di
, i-268: non gli reggeva il cuore [all'orefice] d'entrarci a rivedere
lxxx-3-624: la collera lo morde fino al cuore, e bene spesso, ma la
4-155: cacciava giù, in fondo al cuore, il rimorso che saliva a morderlo
3-87: l'inquietudine mi morse al cuore. pirandello, 8-1157: lo morse
, mille incertezze gli mordevano il cuore. -rifl. monaldo
: m'avrebbe letto in quel lampo nel cuore, tra vestita di folle
hanno febbre aguta o vero mordicaménto di cuore e di idropisi. =
una settimana portò questa bella frase nel cuore e sul petto, quasi un amore e
persona et è da lei offeso nel cuore, spinto da un subbito desiderio di vendetta
altrui, comecché non si applaudisca in cuore al morditore. cantù, 528:
stilla di pianto, e il nostro cuore ama che il recente cadavere sia sostenuto
, 288: di poi, più nel cuore della moria, apparivano a'più pelle
tali lezioni... disse: fate cuore, amici, veggo terra.
gioia, e per lo più muore di cuore rotto. tarchetti, 6-1- 366:
, 8-xxiii: non son così tenero di cuore che più tosto io non elegga francamente
chiesa non invecchia, la chiesa ha nel cuore il cristo vivente meglio che sulle labbra
s'è udito ultimo rombo / sul cuore del naviglio. piovene, 8-49:
ansia / che discorrevano il lago del cuore / e quel friggere vasto della materia /
fischio lungo laggiù, / riprende nel cuore il ritorno / verso quello che non è
onore, la patria vivono nel mio cuore, e non morranno mai. graf
: è vero? hai male al cuore. / quel male l'ebbi anch'io
: di tanta gioia fu inondato il mio cuore che anche a me morì la parola
finalmente debbono rivolgere gli occhi coloro al cuore de'quali mormorava alto la coscienza per
, iii-42: sono molti di sì stretto cuore che... non sanno ricevere
altrui, sì il fanno con poco cuore e con mormorazione, quasi come se
la mormorazione, / sommessa, in cuore. ma dagli alti cieli / l'intese
tutto el... mormorio del cuore [del fariseo], ch'egli
appella il moro la gelosia del suo cuore. -i due mori: le
, iii-3-263: non si pecca col cuore, co'desideri cattivi, come vi ho
è sonnambula. saba, 483: cuore serrato come in una morsa, / mio
in una morsa, / mio triste cuore, / rallegrati di questa ultima corsa /
le aveva stretto in una morsa il cuore. guglielminetti, 76: contr'
pensieri... gli stringevano il cuore in una morsa d'angoscia. pasolini,
mondo è un buon morsello, per cuore d'uomo satollare, e che molti
alessandro, morso da una vipera al cuore: da una trafittura feroce di
/ secreto, il vento che nel cuore soffia. pecchi, 5-50: sentì,
.. vi dorrà fino al vivo cuore d'avermi trafitto col morso di tante
sì duro che basti ad impedire un cuore inamorato dell'oro che non procuri tutti i
con loro [con laura e il mio cuore] à fuor de'sospir fra l'
dolore, / se mortai fosse il mio cuore / di lui quanto vorrei darvi!
: non permetta iddio che 'l mio cuore pensi tanta fellonia, né che la
, elli del tutto si abbandona col cuore e con la mente e arrompesi dall'ordine
, 2-80: una mortale pesantezza il cuore / m'opprime. zavattini, i-248:
della nostra mortalità si sente cadere il cuore a terra, dee starsene in casa ad
gravi de'capi più forti abbatterono il cuore di ti- grinda. p. giustiniani
tremendo, cupo, battere / del cuore, non è pietà, non è
ad afranio ed essendo giovane di gran cuore e da prevalersi e assottigliandoli amor l'intelletto
re de'cuori, / il mio cuore, il cuor vero; /..
pericoli. -avere la morte nel cuore: essere oppresso da infinita tristezza.
pratolini, 3-66: avevo la morte nel cuore quando ti ho incontrato, e lo
-con la morte nell'anima o nel cuore: in preda a profonda afflizione,
! io ti aspetto colla morte nel cuore. tornasi di lampedusa, 82: con
, 82: con la morte nel cuore don 'nofrio dovette inghiottirne una.
da siena, 329: con vanità di cuore, con leggerezza, con modi e
sentimento non si cancellerà mai dal mio cuore che con la morte...
serpenti. d'annunzio, iv-2-915: dal cuore premuto dell'onta -spremetti la dolcezza del
temporalità, quanto sei maligna in ogni cuore e quanto più sei mortifera in animi
.. mi sparse d'intorno al cuore mortifero veleno: onde a guisa di
buon viso, hanno però dentro al cuore un continuo tarlo che gli rode e
, alli quali si truova intorno al cuore quantità di sangue coagunato e freddo.
. se il monaco non ha nel suo cuore che starmene colle mani in mano
'ntenzione ch'egli avea nel suo cuore, favellò dolcemente e piatosamente. beicari
la fede mortificata da'veleni di arrio nel cuore delle sue turbe, vivo si seppellì
volontà, l'intelletto, il cuore). leggende di santi,
. nascevano da cattivo spirito e da cuore mal mortificato e troppo amico del mondo
, 6-257: loro non dà il cuore d'imitare quei santi eroi ne'digiuni
. gherardi, 2-i-255: abbi uno cuore di talpa viva e uno di scimmia
il solo pensiero, senza improntarsi nel cuore che nulla ritiene, isteriliscono come in
miracoli. monti, ii-387: ho il cuore serrato, l'immaginazione pressoché morta.
ogni giorno sempre più assopisce nel suo cuore tutte quelle sensazioni minime, delicate,
. « è dunque morto il suo cuore per me... ». slataper
eco / d'un gran pianto nel cuore, la traccia / di lagrime morte negli
piano corrusche di lampi facevan star col cuore morto gli abitanti di montepolla.
tommaseo [s. v.]: cuore morto alla gioia, alla speranza,
/ con il piede straniero sopra il cuore, / fra i morti abbandonati nelle
di quelle immagini, veri idoli del suo cuore, tu lo rovini, tu lo
guerre, l'avarizia dettò nel rozzo cuore d'un westfalo, semplice moschettiere dell'imperatore
alzati, gli tornò in petto il cuore antico... e gridando: «
9. locuz. — avere il cuore come un alveare di mosconi: essere
testa è ammalata; e il mio cuore, oh il cuore!, da un
e il mio cuore, oh il cuore!, da un pezzo è come un
. imaginare che stranezza sia il mio cuore. già io credo di averlo né
reggere ogni fatica, ad animare ogni cuore, a spoltrire e smaterializzare ogni inerte
ad ogni moto leggiero era nuncio al suo cuore di felicità, più non era creduto
.: circolazione sanguigna; battito del cuore, del polso; convulsione, spasmo
. savonarola, 11-86: il nostro cuore ha due moti: l'uno inregulato e
regge / ragione ai fervidi moti del cuore; / sprezza gli ostacoli, freno di
neve profonda. montale, 1-50: il cuore che ogni moto tiene a vile /
commosso, e che mi stanno nel cuore. io non voglio assolutamente dar moto alla
in continuo moto e tenere il nostro cuore in continui timori e di tal sorte che
una comune spelonca scavata alla peggio nel cuore del monte, umidiccia, motosa. papini
di scherzo, passino ad altri il cuore insino alle radici. porcacchi, 2-435:
e nel gridio dei disposte a forma di cuore, di scudo, di ventagli, or
carne e dei sensi scomposti, che nel cuore umano distruggono e annientano le faticose,
eccidio, si rimescolavano bollenti nel loro cuore, traducendosi esteriormente in brusche movenze,
sensuale tanto sol che si mettesse sul cuore un pezzetto della vesta del p. vincenzo
o episodio belzione sanguigna; battito del cuore, del polso. libro della
. m. fiorio, 530: nel cuore gli resta ancora un piccol movimento.
, non varia tanto il movimento del cuore. muratori, 6-68: i vari movimenti
le mani! cavalca, 18-29: il cuore nostro ha comunemente sei movimenti ne'quali
. gozzi, 1-36: gli nasce in cuore una certa voglia di farsi onore,
come due principali passioni movitrici del nostro cuore, a due cordicelle o piccoli fili assomiglia
e da lui agitate e governate nel cuore dell'uomo, e tutta la sua sustanzia
fredda e pugnace faceva battere in furia il cuore di piero, gli mozzava il respiro
poneva dietro alla finestra non so che cuore e conficavalo con certe spiletti; non ti
carducci, iii-3-117: questo cibreo del cuore, in verso e in prosa /
2. anat. apice del cuore, rivolto in basso e in avanti
... l'estremità inferiore del cuore, che si avanza verso il manco lato
, preso da un nuovo soprassalto al cuore, si turava gli orecchi in fretta [
di tranquillità, io sentii nel mio cuore lo spirito di virgilio. tozzi, ii-292
cavalca, ii-30: quando il presepio del cuore è pieno di grazia, non v'
, preso da un nuovo soprassalto al cuore, si turava gli orecchi in fretta.
toscana, ed è detto fior del cuore. è una specie di gelsomino gimé bianco
tua muliebre) quanto è straziato il mio cuore allora. moravia, xii-68: il
10-173: un'ira sorda m'affogava il cuore: un che di sinistro e di
mulinava tra i marmi dei monumenti, nel cuore della città, il suo alito crudo
. e. gadda, 141: il cuore andava debole e - specie
di idropneumopericardio, percepibile all'auscultazione del cuore. 24. miner. camera scavata
robusta? moretti, 3-24: ah, cuore stupido, ingenuo, antipatico cuore,
, cuore stupido, ingenuo, antipatico cuore, non vedi tu che noi viviamo
di fonti / come il sangue nel cuore del poeta. 4. comune
. moretti, 3-24: ah, cuore stupido, ingenuo, antipatico cuore, non
ah, cuore stupido, ingenuo, antipatico cuore, non vedi tu che noi viviamo
tumultuano i cuori / dentro il tuo cuore piccolo ed enorme. / ognuno sa com'
/ vulture macro, a divorarti il cuore. 3. mutevole, instabile
nostro sangue, col battito del nostro cuore. = voce dotta, comp
, agg. letter. che ha il cuore puro, che si distingue per l'
'mondo puro 'e cór cordis 'cuore '. mundificare e deriv.
amore, sincerità di mente e purità di cuore. baldelli, 3-186: gl'indiani
: il signor gerolamo si sentiva mungere il cuore nel quale il moccolino della speranza ardeva
emozione ci mungeva troppa vita dal cuore. -mortificare, debilitare le energie
e di fortezze di recente fabbricazione nel cuore stesso delle città. idem, ii-98:
uno sguardo che penetra nelle tenebre del cuore umano. beltramelli, iii-847: la
i passi che dal genovesato tendono al cuore d. el piemonte. carducci, iii-22-131
in un punto, / onde il mio cuore è munto / e sentomi mancare ogni
gli muova la lingua a falsar il cuore. alfieri, iii-1-100: ogni pubblico
un giornale? si potrà muovere il cuore della gente. -assol.
semplice, tutta imitativa, andava al cuore e movea efficacemente le passioni. bertola
degli scritti che hanno a muovere il cuore o l'immaginativa. -andare meditando
partic.: battere, palpitare (il cuore); contrarsi (un muscolo)
si sente. panzini, i-831: il cuore gli si mosse e tremò.
se non di quel che dentro il cuore / mi muoverà. gemelli careri
14. locuz. avere il cuore murato di rigida alpe: essere crudele
: essere crudele, insensibile; avere il cuore di pietra. marino, 14-76
impossibile. ungaretti, 11-86: il cuore quando d'un ultimo battito / avrà
l'intelletto, tra l'intelletto ed il cuore. bigiaretti, 8-267: la tua
il lago di garda] nel mio cuore proprio muro a muro con quello dell'amante
fresco duol trafitta si rattristi / nel proprio cuore travagliato e mesto, / il cantor
so da qual nume, appiccato al cuore un borsellino, dal quale traggono fuori
ii-416: quella che sta loro più nel cuore è il vedersi poste in un cantone
periferica e infine morte per paralisi del cuore (e la dose letale per l'
del sangue... dovendosi al cuore, chfè un intiero muscolo. foscolo,
. -con partic. riferimento al cuore. carducci, iii-3-120: ecco,
dall'offerta del corpo, riservate il cuore: la nostra società non ve lo chiede
/ con tal dolcezza che il mio cuore umano / non la sostenne. saba,
accordata che fosse la lingua co 'l cuore farebbe il mondo una buona musica.
musica, accordando con gli affetti del cuore l'armonia delle lingue, le lodi di
come volesse ascoltare il battito del suo cuore gelido. 2. viso umano
scarpa fangosa: risentitevi, se avete cuore. -essere muso da schiaffi:
giamboni, 8-ii-326: luogo senza porto e cuore senza fede sono simili e mutabili.
e si quella novità mi prese il cuore ch'io... non potea
trecento passi da quella casa, e nel cuore del soldato era seguito uno strano mutamento
[la santa scrittura] muta il cuore a'sovrani. cavalca, 20-315: per
.: battere, pulsare (il cuore, il polso). tavola ritonda
si muta dentro e di fuori, il cuore acceso dfira tutto si commuove, il
come se propriamente avesse avuta una ferita nel cuore, si muta di colore e già
che voleano poco fa con tutto il cuore. a. verri, 2-i-1-163: il
a queste parole mi si mutò il cuore, non altramente che ad oenone..
mutazione di corpo con molta allegrezza di cuore. 5. variazione delle particolarità
da queste parole intesi la mutazione del cuore di selenissa. d. bartoli,
darmi quello che in fondo al mio cuore non avevo: / la certezza ai me
parole che ci rimescolano qualche cosa nel cuore. saba, 93: dopo aver
di 3-335-h° cercato d'indurire il cuore alla vista delle tanti altri.
quella bellezza innocente ed angelica, di quel cuore verginale e fervoroso nella sua muta tranquillità
chi non puote laudare iddio con 'l cuore e con la lingua quanto sa e puote
questo strepito di labbra, se il cuore è muto? tansillo, 2-232:
negli occhi, che mi passava il cuore. gozzano, i-1332: una sera ho
dà e ve ne rende il mio cuore e la mia anima. 19
tale una povertà di mente e di cuore che sentiva e pensava per così dire da
, gli altri due, che saettano il cuore, confermano l'amore già cominciato.
: tristo colui che ritira il suo cuore dai consigli e dal compianto dell'amicizia,
. all'unigenito dolce figliuolo del tuo cuore non perdonasti, ma per tutti noi
v -606: stando racchiusa e ristretta nel cuore, [l'invidia] nabissa sempre
valore è un bezzoaro che conforta 11 cuore de'soggetti, perché sofferiscano il velenoso
giornali cattolici, quello che gli sta a cuore è poi il suo diritto a essere
loderò, o signore, con tutto il cuore e andrò narrando le maraviglie tue.
sì attraente che non ci soffre il cuore di esser troppo duri inquisitori con questo
celeste melodia gli ''ominciò addolcire il cuore e non si volle da quella lezione partire
nascenti dai tenerezza di gratitudine io custodisco nel cuore le me anchi. morie
più dolce legislazione che possa imperare al cuore umano. poerio, 3-286: pianto
sono l'occhio del tauro ed il cuore dello scorpione, delle quali mentre l'una
che apertamente dice i nervi nascer dal cuore, bisognerebbe per forza confessarla per vera
o attività. -nascere dal cuore: essere compiuto o detto (un'
le mie espressioni non na- scan dal cuore. -nascere di un guscio:
dette perturbazioni... intorno al cuore dell'uomo aveano avuto già nascimento.
mi accolse in ospizio, e il mio cuore, che imparò dal suo nascimento il
sentimento. rinaldeschi, 1-29: nel cuore mio nascosi i tuoi parlari, a
gli uomini del paese cominciarono a prendere cuore e ardire, per modo che i villani
dico che dio vede lo intrinseco del cuore; onde noi ci potiamo ben nascondere all'
che tutti avrebbero detta felice; e il cuore di lei infatti gioiva. ma intanto
trasparisce alcuna pratica degl'interni nascondigli del cuore umano. pirandello, 8-536: in quel
dell'animo; racchiuso nel profondo del cuore; insito. fra giordano, 2-225
re carlo, ch'era di sì grande cuore e teneasi sì possente, poco o
il sassonico 'hard 'significante * cuore, coraggio ', diede i natali
, 8-623: una stampa del sacro cuore di gesù attaccata al muro coi chiodini
per ringraziarla veracemente e con tutto il cuore... dell'affetto che mostra a
manetti, 6: e'mi darebbe el cuore che noi gli faremo una piacevole natta
hanno mai un'ora di riposo nel cuore e il povero, come ha soddisfatto
ne aveva e le monache del sacro cuore erano ammirate e preoccupate della sua * ingenuità
el naturale nel fegato, el vitale nel cuore, l'animato nel cerebro.
di darmi animo o di farmi prender cuore a proseguire nello scrivere quelle naturali osservazioni
generazione, prendendo la virtù informativa dal cuore del generante, dopo i sette dì
, che giorno e notte martella il cuore dello sventurato, è egli 'super omnia
in luogo di sottoscrizione, aveva un cuore trapassato da una spada, da che fu
da che fu detta la lettera del cuore trafitto, fatta capitare al magistrato di quella
sua naturalezza debole lo può [il cuore delle chiocciole] da per se stesso facilmente
che si valgono dell'empirica conoscenza del cuore umano; la poesia, che offre immagini
dall'a fino alla zeta, col cuore in mano, come al confessore.
: arà da stupire che un cuore naturato ad amare ferventissimamente abbia saputo rinunciare
diede / questo corpo mortale, / col cuore ch'ebbe il male / e non
cristina, se non di avere perduto il cuore, di aver perduta la tramontana de'
intellettuale regolarmente ordinato, e il loro cuore un organo ben costrutto, che non
borsi, 1-38: sempre [il cuore] fu fatto misero ricetto / dell'amore
scala del paradiso, 391: lo cuore diritto e libero dalla varietà delle cose,
naviga con la testa scarica e il cuore tranquillo, come un pittore che viaggia e
appiattito / come una rotaia / il mio cuore in ascoltazione / ma si scopriva a
: l'italia nella mente e nel cuore di taluni si sentiva nazione innanzi il
aperte viene a ferirci l'orecchie e 'l cuore un'eco dolorosa, che ne dichiara
lussuria, sì chiude l'uscio del suo cuore, e non vi lascia iddio entrare
dell'orazione solleva talora tanta nebbia nel cuore che basta a nasconderci il sol
torbida. avrebbe detto che il suo cuore fosse entrato di balzo in una nuova zona
vaste nebulose solitarie che facevano battere il cuore e brillar la penna delltiumboldt, formavano
nuovo raggio della speranza il mio vecchio cuore di egoista nauseato. -sfumatura confusa
: io la prego necessariamente, e di cuore, a non voler fare alcun uso
necessario. pasolini, 7-164: col cuore separato di un bambino, / di
voce in sua difesa; perocché il suo cuore è onesto e sensibile, e tutti
non sofferendole [a costanza] il cuore di se medesima con alcuna violenzia uccidere
459: neanche bere giova, quando il cuore sia gonfio di tristezza, anzi fa
una parola penetrò fino all'intimo del tuo cuore. 2. per simil.
considererai come uomo di buon carattere e di cuore ben disposto alle morali virtù. carducci
... [trafissero] il cuore di cristo queste conferenze di pietro,
già che egli positivamente induri loro il cuore con accrescere la loro malizia, ma
ch'elli avea le due chiavi del suo cuore: cioè l'affermativa che apriva lo
: cioè l'affermativa che apriva lo cuore e la negativa che lo serrava
d'ingegno, ma bensì empio di cuore colui che, affissato lo sguardo in
da codardo, da neghittoso, da piccolo cuore e meschino, che sdegna di mercare
non istà oziosa né neghittosa in suo cuore la dilezione del prossimo, ma è operante
che per l'orecchio venne a tradirmi il cuore. i. neri, 4-7
la bellezza non riceve le chiavi del cuore umano che da certa innocente ma vezzosa
efficacemente da dio, rivolse anch'egli il cuore alla fede cristiana e da un portoghese
quando si ha avuto questa cura del cuore. 4. ant. scambiare opinioni
le spalle, nessuna altra cosa al cuore aveva fuor che di vedere, sentire e
colari circostanze, in quanto sta a cuore o ri piene di popoli
o pratico, che sta particolarmente a cuore, costituendo motivo di predominante interesse o
nicoletti, lxx-551: saldamente gli entrò nel cuore la negoziosa vita dell'ozio litterato.
sempre più la candidezza del suo bel cuore. papini, x-2-131: un'ora
un nembo così folto d'ansietadi in ogni cuore. mazza, i-133: pura colomba
nimica la religione che dio innestò nel cuore dell'uomo. bustelli, lxviii-48:
galanti sono per lo più di buon cuore e cercano per le altre quello che hanno
difenderla, a dilatarla, erano un cuore, una mente, una lingua. botta
vorresti co'tuoi medesimi denti sbranare il cuore. fiacchi, 146: ei vi dirà
semina e ricoglie, mise discordia in cuore a'nobili di cremona di disubidire. dante
nimici delle molte e diverse cogitazioni nel cuore. ann. romei, 3-502:
vedrà passare l'amor nostro cuor contro cuore, / fra l'illune sopore dei
. croce, ii-1-58: chi ha a cuore il problema operaio, pretenderà un'arte
grado: prima stimolando ancora il tenero cuore di masolino a un ritorno in senso
del tuo cuor ch'è il mio cuore / fiorisse un sonnolento / fiorellino d'arancio
, 2-iii-62: mi corico stringendo sul cuore il neonato tipografico. -formulato
carica di speranze morte, il loro cuore era un nido di desideri neonati.
paia di muscoli retrattori, e il cuore costituito da 2 ventricoli e 4 atri
: è la nepente che stilla sul cuore / balsamo e gocciola soavità. rubino
che la niquità guasti in prima il cuore di colui verso cui va che lo cuore
cuore di colui verso cui va che lo cuore ingiusto onde procede. rime anonime,
le proprie basette si tigne, così il cuore con laida simulazione si macula. baruffaldi
guerrazzi, ii-179: mesto era il cuore di quanti gli [a garibaldi]
tua superbia e la nequizia del tuo cuore. boccaccio, vili-1-182: continuamente prieme
-crudeltà, insensibilità, durezza di cuore. niccolò del rosso, 1-351-14:
lontana nel mezzo a la rete del cuore. / quando coi prìncipi uscì, nereggiante
prìncipi uscì, nereggiante di collera il cuore, / arse, distrusse, scannò.
isola, che del mare giace nel cuore / e di selve nereggia. e.
aveva di angelo le forme ed il cuore. -in senso concreto: macchia
note che additano la nerezza del tuo cuore? monti, a-1-68: di là rispose
abbondanza delle lagrime che mi distilla dal cuore l'acerbità de'miei dolori, tenterò
io l'ho abbracciata teneramente e stretta al cuore. mi par di vederla tutta nera
sbadiglio della noia, il vuoto del cuore, un'anticipata vecchiezza, nelle anime
si stringeva addosso, sentì scendersi al cuore quella pietà come un'amara dolcezza.
allo sconforto (una persona, il cuore). -anche: adirato, incollerito,
spesso, poni cura che qualche nervetto di cuore mal netto o pellicola ci sarà restato
direbbe leggerezza di mente, incostanza di cuore. mazzini, iv-v 1-347: v'è
che poco prima gli avrebbe straziato il cuore, adesso gli produceva dentro un dolore
gioberti, 9-i-106: la plebe è il cuore e il nervo delle nazioni. mazzini
. vico, 59: è [il cuore] un intiero muscolo ed un'opera
pianto, ululo, lamento del suo cuore straziato. d'annunzio, v-2-547:
sottilissimi canali nervosi i più lontani dal cuore e che sono intorno a'ligamenti ed
manca. ungaretti, i-64: nel cuore / nessuna croce manca. / è
croce manca. / è il mio cuore / il paese più straziato. comisso,
61: all'appartamento di tal modello il cuore di bernardo indurò in maniera che,
giovial nettare di quella prosa nel selvatico cuore del nostromo. -ispirazione poetica.
vii-428: in che netterò lo tuo cuore io, dice iddio, conciosiacosa che tu
. cavalca, vii-30: quando il cuore è occupato da questo vento della vanagloria
infervorate battaglie, gli ferì in maniera nel cuore che non solo nettossi il presidio dal
d'annunzio, v-1-416: tutto il cuore della rosa è guasto [dalla cetonia]
alcuno che si possa gloriare della nettezza del cuore, imperò che noi tutti offendiamo in
una persona, la coscienza, il cuore, ecc.: anche in relazione con
che può dire: il mio cuore è sanza conventigia e le mia mani
). sinisgalli, 9-114: avrai cuore di gallo, / ginocchia dure /
. 28. locuz. -a cuore netto: in modo imparziale, con
: le grandi potenze sentivano nel loro cuore di dover essere neutrali di fronte all'
, ma attraente per quella mitezza di cuore che ha spesso le stesse seduzioni della bellezza
mazzini, i-650: colla mano sul cuore io dico: non terrei linguaggio diverso da
altissimo appennino, non che in un cuore umano. -a indicare innocenza,
guglielminetti, 1-78: io intesi un cuore in fondo alla sua nicchia / a
/ domandai: - è il mio cuore o il tuo che picchia? gozzano,
picchia? gozzano, i-115: mio cuore, monello giocondo che ride pur anco nel
pur anco nel pianto, / mio cuore, bambino che è tanto felice d'esistere
misfatti che pigliano insieme la mente ed il cuore, che muovono dal vizioso amore di
cardiaca che può giungere all'arresto del cuore e alla caduta della pressione arteriosa;
, 96: s'alleva il nidace con cuore trito. spallanzani, 4-iii-393: solevano
gozzi, i-25-237: mi covano nel cuore una nidiata di vogliuzze. carducci,
questa bella virtù. -con riferimento al cuore, all'animo in quanto sede dei
rodere ciascuna d'esse sì fattamente il cuore dell'uomo che lo fan divenire un
nell'anima, nel petto, nel cuore: essere presente, trovarsi profondamente radicato
che non maggiormente sia gittato fuori del cuore ed espiuvicato per la confessione e mortificato
mondo guadagnarmi. -farsi nido del cuore di una determinata persona: suscitare in
/ suo generoso, aperto e schietto cuore / chiese al rivai sollecitar per lui
6-29: elli sarebbe in pace di cuore ed in gioia spirituale, e neente non
fonte / d'essa la vita rampollommi in cuore / il pensier de la morte,
davanzati, 93-4: se del tuo cuore nonn'ha'segnoria, / dunque come
morremo per niente o forse mancherà loro il cuore e nasconderannosi. laude cortonesi, xxxv-n-42
ha preso: / grande ebbe il cuore e il corpo corto e 'l niffo.
di vischi e pugnitopi / che il tuo cuore conduce / nella notte nel mondo.
ignoranza vengono le nimicizie e gli odi del cuore. trissino, 2-2-184: poi le
potuto accontentarsi di restarne l'amica del cuore, ninfa e devota a lui.
tentatore. bencivenni, 4-109: lo cuore è... come l'uccello che
sbrani [o charlot] il tuo cuore sul violino / e ti accompagna un
madre intonare: « ninna nanna, cuore di mamma ». -rar.
vi lasciate asciugar il petto e il cuore; gli ninnate, eli fasciate,
tardi / nipoti che in due nomi un cuore solo / era argene e labindo,
: riposa nella vana lievità d'un cuore che il male / sentendo al bene
nitidezza di percezione acquistata nelle cose del cuore a prezzo di sangue, lo avevano
giudici, impero- ché, quando un cuore, da giusti martiri trapunto, perde
clemenza del mattino, si sentì fiorire il cuore. govoni, 366: ho visto
santi, e il vetturin di cuore bestemmiava. monti, x-3-245:
, 4-39: ella teneva tanto imprigionato nel cuore quel suo povero spirito che niuno ha
., 7-9 (1-iv-652): il cuore noi mi patirebbe per niuna maniera di
1 moti dell'animo, come il cuore, il petto, la fronte,
materiale (anche nelle espressioni essere un cuore, un animo nobile; di cuore
cuore, un animo nobile; di cuore, di animo nobile). tommaso
mio, così bravo, così nobile di cuore e tanto travagliato, dio sa perché
narra le virtù che nobilitarono quel gran cuore. de sanctis, ii-15-439: le diversità
, iii-3-122: quest'ulcera [del cuore] è al suo punto, ei
e più virtuosamente nell'anima che nel cuore. -con manifestazione di gratitudine e
altro se non quello che adorna il cuore in buono amore. dunque in colui non
amari, 1-iii-750: nel nocciolo del mio cuore arde la gehenna. tecchi, 12-45
de'polmoni e delle gambe e del cuore ('dritto sulla piccola persona ')
, iii-230: m'è arso il cuore... sempre a dare la botta
], quanto elle stanno celate nel cuore. tommaseo, 21-119: quello che
nascosto. romoli, 375: ha il cuore due nocivi nemici, la disperazione e
campana, / non mi resta nel cuore / che un triste nodo d'odio.
il nodo del pianto e sollevano il cuore. non ci si consola che così:
trova alla base del setto interatriale nel cuore dei mammiferi e forma l'origine del
poche fila nervose, che vanno al cuore dai gangli o nodi dei nervi intercostali e
di cose fredde che ti diacciano il cuore? 53. locuz. -allo
meglio di lei per cavare di petto il cuore..., ma questa volta
corso. -fare nodo al cuore: produrre una commozione dolorosa, causare
mi ebbe fatto un gran nodo al cuore e tale ch'io non lo patea
1-142: trattiamo..., mio cuore, di sbrigarsi ben presto da tanti
ozioso..., ma quando il cuore ti fa dimenticare le noie della vita
il grido che mi è scoppiato dal cuore tra le tante cure inutili e vane e
cari amici, vi abbraccio con tutto il cuore e vi domando perdono per la lunga
rinselva. govoni, 440: col cuore della rondine più nomade. -per
insediamento di fatto e un nomadismo di cuore. -letter. accampamento, insediamento
il nome di erafino esprime un cuore innamorato di dio. lampredi, 4-24
nome? non hai già il mio cuore? avrai anche il nome se vivo.
che 'l nome sia questo: 'il cuore de casa '. pucci, cent
quasimodo, 6-141: con angoscia nel cuore urlavano intanto i compagni / chiamandomi a
: si pensi ognuno quale fosse il cuore di dante quando egli dovette, per conformarsi
di * paonazzetto ', dacché il tuo cuore è così colmo d'amarezza.
frequentemente chiamato era pertanto quello di 'cuore nobile '. -con riferimento
, dall'a fino alla zeta, col cuore in mano, come al confessore.
: poi che di quindi col piagato cuore partito mi fui, e sospirato ebbi
che i... magiori di buono cuore si pacifichino e tirino a una corda
buon essempio della sua gente, con gran cuore andò alla morte. g. p
mi diranno che iddio gli parla al cuore e sì gli spiega gli arcani delle scritture
i quali, amareggiati nel fondo del cuore per la non curanza in cui vengono
dee essere sempre e rimanere dentro nel cuore tutta dolcezza e compassione verso quelli i
e più virtuosamente nell'anima che nel cuore. dante, conv., iii-vn-6
assenza di conformità delle azioni e del cuore dell'uomo a ciò che è giusto
la paura castrano l'ingegno e il cuore di molti altri. -chirurgo particolarmente
struggeva. gozzano, i-412: sento in cuore una trafittura leggera, appena percettibile,
le sue canzoni dànno uno struggimento al cuore e sono la più invincibile nostalgia per colui
: io voglio combattere l'ingordigia del cuore, l'abbandono delle labbra semiaperte a bere
: meglio saziare sol per gli occhi il cuore, / e attendere, se mai
112: malinconia amorosa / del nostro cuore, / come una cura secreta o un
nettare di quella prova nel selvatico cuore del nostromo ippolito santilozzo. comisso,
la voce e il volto e il cuore. epicuro, 92: duri sassi,
suoi ministri avessero tutti impresso nel cuore questo notabilissimo sentimento, di collocare la
equivochi perpetui dell'usare la voce 'cuore 'in questa riga in un senso ed
gli affetti deltanimo e le impressioni del cuore. bellori, iii-71: gli fu dal
tali impulsi de'turchi agli altri che nel cuore d'ogn'al- leato nascevano dagli oggetti
in questi giorni vi passano per il cuore sono troppo preziosi e rari da lasciarli
ascriverlo alla lenta e progressiva notomia del cuore e delle opinioni d'un unico personaggio
non sempre, come sanno i notomisti del cuore umano, è prova d'amore -
/ e tratto fuora il povero mio cuore, / gli aspri malori suoi tutti scoperse
notomizza, fibra per fibra, il cuore umano. bacchetti, 2-xxv-345: leopardi
a iesu cristo che non ha il cuore notoso di malvagi pensieri, né in
le tenebre, perché hanno muto il cuore e buia la testa. marinetti,
soffre e anela l'alba, / povero cuore che sussulti. -raffigurazione allegorica
vischi e pugnitopi / che il tuo cuore conduce / nella notte nel mondo. gatto
cucina, ancora / nottetempo o nel cuore d'una siesta / di cicale, abbagliante
voi buoni e che siate retti di cuore, dico sempre bene: non dubitate voi
, buoni, che siate retti di cuore, ché el signore sempre vi farà bene
donne altrove incominciano a valersi del proprio cuore negli uffici della vita e a divenire
] prima debbono possedere la mondezza del cuore e poi uscire all'operazioni ardue e
/ e il novero mi metta nel mio cuore. pirandello, 8-327: accanto a
che per la novità distratto ha il cuore. aripsto, 41-33: né mai,
or taci nel petto corroso, mio cuore! io resto al supplizio, / sereno
in un subito a battere il cuore, e come novizio delle cose
non mi crede capace di soggiogar un cuore ancor tenero, ancor novizio. penna
libri, nei cervelli ma lontani dal cuore. sciascia, 11-103: qualche direttore
noi voglia, un fiero timore nel cuore dei cittadini. -stormo (di
francesi, ostentando un volto sereno sotto un cuore nubiloso, si astenevano.
nane monaro, nonostante il suo tetragono cuore, non potè prender sonno.
, non introducono però l'afflizione nel cuore. periodici popolari, i-204: la
morte avanti, non si perdette di cuore. c. i. frugoni, i-12-70
annunzio, v-1-303: egli vuole che quel cuore / nudato e gettato / si mescoli
e alla sua nudità, quando ha il cuore franco, canta del continuo. carducci
, nella loro nudità, tutto il suo cuore. -scabrosità di argomenti, sboccatezza di
cavalca, 6-2-140: si aveva posto in cuore di mai non mirarsi né toccarsi a
riparo. angelini, 1-14: il cuore... s'aspettava una funzione
onesto espediente adoprato da un uomo di cuore per non ricevere l'umiliazione di un'
nudo tutte le piaghe del suo cuore. piovene, 10-63: l'ameri
nulla, nulla rimasto fermo secondo il cuore -se non forse le grandi montagne
dio '; lasciando quello * sbramare il cuore 'tutto civettolamente salesiano, tutto convulsivamente
un indigeno caprifico d'arcadia nel cuore. capuana, 1-iii-159: già degni del
pari tempi e in pari stato il cuore; e li seconderà a riflettere con dolore
ma i petulanti nullivendoli puntano sul buon cuore. = comp. da nulla
sacrifica come a nume, il mio cuore lo invoca padre e amico consolatore.
aveva l'animo alla poesia doveva avere nel cuore il simulacro di ennio consacrato come quello
v-446: vi stia nello stesso tempo a cuore la sistema di numerazione; aritmetico.
allora per me incominciarono gli stringimenti di cuore. tarchetti, 6-i-424: guardai il mio
/ dei tuoi singhiozzi, o malato mio cuore. 23. relig. libro
disonesto occhio è nunziatóre del disonesto cuore. ugurgieri, 84: se sieno
, 11-1-66: le isole nuotanti, o cuore o aggallati e pattumi, sono in
1-83: si svegliava di soprassalto col cuore nuotante in un sentimento confuso di dolore
e fermo nel riposato fondo del cuore suo, prenda la moltitudine de'pensieri che
patrizi, 3-160: nel ristringimento che il cuore fa di sé egli si vuota degli
, incerto (l'animo, il cuore). seneca volgar., 3-78
. mascardi, 1-200: nuotava il cuore dell'infelice amante naufrago in doppio mare
di latte. pananti, ii-262: un cuore lieto e contento diciamo nuotare nello zucchero
e questa nuova mi ha fatto piangere il cuore. svevo, 6-116: le porto
tua salute, mi lascia una coltellata sul cuore. manzoni, pr. sp.
nuova, io? ho l'inferno nel cuore; e vi darò una buona nuova
maliose / per consolare il suo dolente cuore. -con ipallage.
ora per ora, e ne batteva il cuore. emanuelli, i-245: persino i
con tremore si destò avendo già nel cuore concetto nuova malizia, sì per l'
voi ogni vostra prevaricazione: fatevi un cuore e spirito nuovo. chiabrera, 1-iii-159
131: pur me lusinga [il cuore], onde io, lasso, el
tutta la terra, con un solo cuore questa comune madre e nutrice di tutti
alimento a quella generosa virtù del suo cuore. -appagamento, soddisfazione.
/ la sola povertà lor nutre il cuore. varano, 1-501: il figlio mio
un caustico che struggesse la passione nel cuore. d'annunzio, iv-1-29: dopo
, e a la vera notrite el vostro cuore. pasqualigo, 299: ditemi qual
razionale nel cervello, la irascibile nel cuore e la naturale o vero nutritiva nel fegato
una filosofia alta e vigorosamente nutritiva pel cuore e le proteine, le vitamine
e degliventù che avesse la coscienza d'un cuore nel petto... aveva
v-680: colui che ha il suo cuore nutrito in malizia... a grande
agi notrito, / io vo'tuo cuore ornai pur vezzeggiarlo. b. giambullari
silenzi, / parranno a un fraterno cuore / sapide di sale greco. gobetti
un po'per volta cancellar da quel cuore l'imagine d'un al- tr'uomo
. ghislanzoni, 17-175: pene di cuore! -sospirò la signora felicita, sollevando
nuvolosa / o mi si apra il cuore / come gli occhi ai bimbi / davanti
cittadini, acciocché la serenità del puro cuore non sia sozza di nuvolose macchie.
7-9: altri, o per viltà di cuore, o veggendo a loro avere il
niente, o forse mancherà loro il cuore e nasconderannosi e gitteransi in fuga o
, 467: parole, / dove il cuore dell'uomo si specchiava / -nudo e
, questa oasi e questa radura del cuore che ogni volta la illuminavano e le
semplice amore di fratellanza, con puro cuore insieme v'amate voi. =
: molto maggiormente obbliga e accende il cuore il benefizio ricevuto che il promesso.
potrò sarò a brescia; che il mio cuore e la mia salute esigono questo viaggetto
le facciamo del nostro. è il cuore che vuole, è la volontà: ma
nessuno de'conforti domestici che confortano il cuore dell'uomo, ho pure sopra di
che vagliano a sodisfare l'obligazioni del cuore. l. adimari, 1-16: rapita
il sangue gli ricorse subitamente tutto al cuore. giraldi cinzio, iii-1-7: o
da un deriv. da cór còrdis * cuore '. riferisce, che e proprio
dal secolo xvi; il tipo cuore gridava. bibbia volgar., ii-209:
ostinato l'animo e avea serrato il suo cuore. in partic. intorno ad axum,
uno specchio infiammato in forma d'uno cuore, il quale sempre teneva per obbiètto
sempre dinanzi agli occhi invisibile e nel cuore ne dimora. v. franco,
che disia. foscolo, iv-353: il cuore nella solitudine e nella pace va a
tu sorridi ancora / improvvisa al mio cuore, o maria bionda, / e il
fare obliare ciò che fa battere il cuore. montale, 14-45: vaganti su
e obliavasi completamente senza che dal suo cuore sprizzasse più una scintilla. pirandello,
volta gioie obliate / riaccendono nel mio cuore un dolce fuoco. 2.
dorme. da quando raccoglie / nel cuore il soave oblìo? quante / oh!
alla funesta intrapresa dai vizi del loro cuore, dall'oblio dei propri e degli
muscolare; talvolta anche con riferimento al cuore, per indicarne la posizione normalmente inclinata
iii-8: non altri che il suo buon cuore potè farle dar qualche prezzo alle mie
cavalca, 20-110: quasi obumbrandoglisi il cuore, non si curava di questa infermità
3-215: il mio spirito, il mio cuore, il cuore umano, come una
mio spirito, il mio cuore, il cuore umano, come una navicella che si
te, fatto interprete del tuo turbatissimo cuore et esprimendo le disperazioni che t'è
i'ho avuto sempre a recere il cuore. de amicis, xii-115: è una
l'interesse e l'intenerimento del suo cuore infagottato di lardo. d'annunzio,
giuliani, ii-172: ci vuole un cuore di tigre 'a dibandonare '(ad
io vedo! dove con tutto il cuore ringrazio dio che, sendo stata lungo
, 10-155: né occhio non vede né cuore d'uomo può pensare quello eh'è
a coloro che l'amano con puro cuore. dante, vita nuova, 26-5
1; occhio dell'anima, del cuore, della conoscenza, dell'intelletto, della
di sentenze, 1-49: quando lo cuore è commosso per alcuno turbamento, perde
suo parere è l'occhio e il cuore della chiesa. periodici popolari, ii-539
non sapevano quale tempesta scatenavano nel suo cuore. -guardare o leggere per lo più
lauro. -muovere un'acqua dal cuore e venire agliocchi: piangere per la commozione
longa da ochio, di longa da cuore. -simile: -quello che l'uomo
che l'uomo non vede, il cuore noi crede. alamanni, 7-ii-384: io
! quel ch'occhio non vede, cuore non crede. -a chi ha l'
. -lontan dagli occhi, lontan dal cuore: v. cuore, n.
, lontan dal cuore: v. cuore, n. 28. -occhio per
da sedere, le venne una al cuore che la faceva correre e gridare
. boccaccio, i-482: del tuo cuore fosti a ciascuno occultatrice.
, se non iddio, conosce il cuore / e vede ogni palese ed ogni
di te e vede l'occulto del cuore tuo. nannini [epistole], 75
spegnevansi, trionfavano invece in occulto nei cuore dei sudditi pontifici. saba, 289
avendo cacciati gli antichi boi da 'l cuore della selva ercinia ed occupatosi quel paese
di occupare il miglior posto nel di lei cuore. d'annunzio, iv-1-37: bisogna
prenderne l'animo, la mente, il cuore, riempirlo di sé in modo esclusivo
più che di prima, e occupògli il cuore un pensiero e una imaginazione, come
mie eccessive vanità che mi occupano il cuore, le viscere e l'anima,
. cavalca, vii-127: perciocché il cuore umano non può stare che non pensa
. pellico, 2-192: difficilmente col cuore occupato si può tollerare l'idea d'
quanto se medesimo e ha sempre il cuore occupato nel provvedere a tutte le bisogne
ma, in que'momenti, il suo cuore non batteva che per l'omicidio,
, a quei che patiscono occupazione di cuore e che sono appassionati. tommaseo [
assai di quella naturalezza e integrità di cuore, le quali certamente valgono ben più
, che oceano di gioia m'innondava il cuore. térésah, 1-232: l'augusto
qualche speranza d'avvenire, e il cuore / lasciava pegno a un'o- chetta
rapporto, che interessa l'occhio e il cuore. - riflesso o culo cardiaco:
vorresti co'tuoi medesimi denti sbranare il cuore, né contento di essere solo a
escono gli odierni [sospiri] del cuore, perché degli esterni tutto l'aere
/ - ancora / m'odora / nel cuore. -richiamare alla memoria una particolare
prunalbo l'odorino amaro / senti nel cuore. panzini, iii-82: mandavano [le
cavalca, 21-80: santo agostino assimiglia lo cuore paziente a uno bussolo d'unguento odorifero
dal quale [del pianto] desto il cuore, cioè svegliato, quasi d'uno
uno sguardo che penetra nelle tenebre del cuore umano, 5. che si
che affetto viene e la divozione del cuore. dante, 5-50: però necessitato fu
alcuna offesa degl'istrumenti vitali, cioè cuore e polmone. spallanzani, 4-ii-359: non
, il mesenterio, il fegato, il cuore, il pancreas, la milza,
né gli spiriti vitali in esso [cuore] sono del tutto nudi e spogliati
con altre materie necessarie all'officina del cuore. segneri, tv-19: parlate a gli
naturale sono vittoriosi della mente e del cuore. alfieri, i-264: queste traduzioni
del mondo. musso, 80: questo cuore, questo cuore, ascoltanti, è
, 80: questo cuore, questo cuore, ascoltanti, è l'officina di tutte
farmi, e con tutto l'affetto del cuore le offero me medesimo. metastasio,
le facciamo del nostro. è il cuore che vuole, è la volontà: ma
. s. mi offero di tutto cuore. algarotti, 1-x-45: intanto offerendomele
nella poesia o nell'aprirsi a un cuore amico). e. cecchi, 13-204
tante cognizioni d'ogni genere intorno al cuore umano, non è possibile che un
: come tutti i popoli rimasti nel cuore primitivi anche i sardi hanno questo culto
: parla più all'immaginazione ed al cuore un pezzo di architrave, una ogiva murata
il suo accento straniero colpivano grixenda al cuore. -con uso pronom.
ii-154: tu me se'sì 'nto nel cuore intraversata / eh'i'rovescio ognindì mille
per una dama che me strugge el cuore; / ch'ogni otta ch'i'la
suffocazioni uterine e delle affannose palpitazioni di cuore. casti, 8-84: ogniqualvolta il lioncin
per una certa strada, e il cuore comincia a battermi più forte.
si empiono tutti i cervelli e il cuore di ognuno di novità che non hanno
.. disse col più vivo del cuore: o fussi pure quello io! foscolo
! voi dovete essere un uomo di cuore, poiché siete marito di quella brava signorina
, 2-60: la maglia mi pressò il cuore, il gran gomitolo fra le costole
rispettosamente alzati, gli tornò in petto il cuore antico... e gridando:
: fierissimi dolori e spasimi di cuore dì e notte gli cagionava,
più grosso non si ritiri dentro al cuore, o vogliamo dire al midollo, e
soggetto oleografico, al pari del sacro cuore, ha poco da fare coll'arte.
... se un incauto e giovinetto cuore / si ferma a respirar quei dolci
quella bestia, né mi bastò il cuore di trafugargli quelle spoglie tanto dilette a
: e questa oligarchia si giaceva nel cuore della repubblica. = voce dotta
giuochi olimpici dove si trattava di mostrar cuore e bravura, non volle andarvi.
tutti. bacchetti, 13-160: il cuore -diceva -è saldo, è sempre quello
pianto, cioè gioia pura e verace di cuore per pianto di penitenza. di questo
de la umilità ne le lanpane del cuore loro, furono cacciate e serrate fuore
capo sul collo altrui, battendogli il cuore si mosse passo passo. -senza
odore paterno che mi fa venir meno il cuore di tenerezza. = voce dotta,
oliveto? magalotti, 9-2-148: non ho cuore d'andare a
fuoco di compunzione, sicché il nostro cuore arda in su l'altare dell'amore e
, a cui posi in olocausto il mio cuore e da cui fu benignamente accettato,
potete giudicare, padre, se un cuore giovanile simile al mio, voglio dire oltracotante
, perché poco vale avere cristo nel cuore e non confessarlo con la bocca.
fine. saraceni, ii-591: scoppiava il cuore ai messicani vedersi non tanto dai spagnuoli
sì grande e nella lingua e nel cuore dell'odierna samaritana d'onde originossi,
nuove marche della sua crudeltà, con cuore di donna amante e offesa raddoppiò le grida
di enrico settimo dante sentì spezzarsi nel cuore l'ultima fidanza di questo mondo;
tuo mi consolavi, / come, o cuore vivente oltre il destino!
, secondo l'usanza oltramontana, il cuore suo fu tolto e in inghilterra portato
ma grande di giudizio e più di cuore. fagiuoli, vii-82: ebbi in conversazione
la cattedra scattar fuori dalla testa o dal cuore e da altra parte dell'omarino;
. trissino, 2-2-257: dal vostro cuore / più lunge è la paura che
famosissimo mercatovecchio, centro, umbilico, cuore, tuorlo della città. giannone,
. tèrèsah, 1-229: sul gran cuore d'italia ond'oggi esala / tragica smisurata
lascia di sé nella mente e nel cuore di chi l'ha conosciuto, stimato
la mia immaginazione ed infiammato il mio cuore: ho bagnato di caldissime lagrime i
consunta. pascoli, 251: nel cuore sono due vanità nere: / l'ombra
, non sanno l'amplesso: / nel cuore, sì, forse un affanno /
, ché se in verità di tutto il cuore desiderassimo ciò che ci pare grave ed
-ombra cardiaca: immagine negativa prodotta dal cuore nell'indagine radiologica. -offuscamento della vista
degli uomini pusillanimi, perocché hanno il cuore tanto basso e vile che hanno paura
; ma non una ruga era in quel cuore. graf, 3-5: le sembianze
più gelosa, scopriva in fondo al cuore il gran segreto di stare invecchiando.
si fa [limosina] con cattivo cuore e malvolentieri, le parole ombrose il
, 6-iv-280: pigliano il fegato, il cuore e la coratella e involtele nel proprio
607: noi manderemo un ringraziamento di cuore... ai magnifici pittori, adolfo
non colmeranno mai quel vuoto del tuo cuore. -che spegne la vivacità, lo
, tu ti sforzi di torre dal cuore di colui che il loda, ovvero di
. contaminato queste due granai virtù del cuore umano [coraggio ed eroismo]; le
subito la pace a rifiorir nel tuo cuore. messale romano, 296: confesso a
alle carte: non ha un'oncia di cuore. fenoglio, 1-2: son sicuro
per lui mi cadde a un tratto dal cuore invaso tutto da un'onda di disgusto
volgar., 12-41: il mio cuore arda nel tuo amore,...
un fluido essenziale le si partisse dall'infimo cuore e pel braccio le affluisse alle dita
che l'onda sanguigna posteriormente cacciata dal cuore corra sempre più forte dell'onda antecedentemente
di strade un'eco ti allaga il cuore, / docile arriva la luna mia /
un succedersi, un incalzarsi di ondate al cuore, al cervello. calandra, 3-78
un'ondata calda di sangue avvolgermi il cuore. d'annunzio, iv-1-680: parve a
: parve a giorgio di ricevere sul cuore un'ondata improvvisa di freschezza. egli
fanno nella nostra mente e nel nostro cuore quel medesimo effetto che fa talora agli
cotali parole liete fra me dicea, il cuore divenne dubbio, e non so onde
fuoco mi sento, sicché il mio cuore pare cenerà spenta. onde, o
del seno attestava le pulsazioni rapidissime del cuore. d'annunzio, 4-ii-18: ella
con ondeggiante cimiero ogni molle corteggiano ha cuore. f. m. zanotti, 1-8-20
raggiunge. bocchelli, 2-i-666: col cuore ondeggiante e traboccante le baciò la fronte
: in che gran tempesta ondeggia il mio cuore, ingolfato nel flusso e reflusso del
quell'ondoleggiare di veli sia causa il cuore. pascoli, 796: l'aquila è
mare, o agitata ondosità del mio cuore! bacchetti, ii-192: in quell'angolo
ai versi miei, sacro al mio cuore / nipote e amico, di un ondoso
sopra ho detto intorno al contrasto tra cuore e cervello spiega molti ondulamenti e scapricciamenti
accelerato, irregolare (la pulsazione del cuore). tramater [s. v
, e quasi terribile ci mettevano nel cuore un tumulto, il quale, dopo alquante
e l'ortis, malgrado il loro cuore, il loro ingegno e la loro
d'alcuno, tanta onestade giungea nel cuore di quello, che non ardia di
che solamente col mirarla vi perdevano il cuore. -spiegare, motivare, sostenere
desiderio della conoscenza. che un cuore onesto e sensibile non possa trovar una
pratica si prefiggeva l'introspezione del cuore, alla ricerca, nell'interno
e, quando risponda, onninamente, al cuore del poeta. lucini, 1-240:
tra'nostri. nievo, 231: col cuore e coll'ingegno e colle mille arti
abitata, è posto in luogo di cuore al magiore mondo, dove non meglio
nel mezzo del pelago non altrimenti che '1 cuore si sia nel lago del sangue.
, che un poeta di sì alto cuore non sapesse calpestare la sua fortuna e scuotere
mi onora colle labbra, ma il loro cuore lontano è da me [parla dio
la sua onoratezza, per il suo buon cuore ch'egli ha per gli amici suoi
: era donna divota e onoratrice nel cuore e negli atti della vergine santissima.
dell'onore '. ma l'uomo di cuore dovrebbe far suo onore del rigettare come
a un dio, / dolente in cuore, seduto in mezzo ai proci: /
, questa, che faceva sanguinare il cuore di nocio pigna: non poter mandare
punto del capo e quella superiore del cuore. 34. gioc. in alcuni
[tommaseo]: colui che ha vile cuore non puote fare nulla
lei torni in onore / la rima in cuore e amore. 37.
psicologica profondità scendeva nelle intime latebre del cuore a cercarvi l'origine della commozione.
, / de le manubie di mio cuore onusto. varano, 1-453: de'nostri
sul petto / smorto era sangue - cuore. -torbido. luzi,
mai ad indovinare la natura [del cuore] finché ne scruterete il fondo attraverso
/ ma nessuno amo: nel mio cuore opaco / luce non v'ha che
che comunemente l'uomo pecca o col cuore, pensando e volendo, o colla
penitenzia: la prima è ripentimento di cuore; la seconda confessione di bocca;
adriani, ii-127: mentre si davan cuore l'un l'altro per metter mano
quale insomma abbiamo mostrato li peccati del cuore. albertano volgar., ii-145: tu
ciascuno andò pure col senno del suo cuore maligno, e fummo operari alli iddìi strani
operale, ché non basta il primo col cuore, né anco il secondo colle parole
spesso operamento della memoria s'ingenera nel cuore fermezza di memoria. francesco da barberino
lii-3-395: chi vuol ben penetrar nel cuore delli uomini guardi pur alle operazioni loro,
un gran pezzo quanto quelle del suo cuore. g. averani, i-12: il
al capo, al petto e al cuore. -capacità, facoltà, possibilità
che ti ama. e queste operazioni del cuore si fanno spesso senza che il cervello
cavalca, 20-76: ogni evagazione di cuore e soperchie e vane cogitazioni, le
giamboni, 21: mi posi in cuore, di molti detti di savi che
. gozzano, i-42: giunge al cuore il buono odor dei boschi: /
l'opinione degli altri, mentre il suo cuore presagiva l'infelicità che sovrastavano al suo
con branchie situate posteriormente al ventricolo del cuore; le branchie possono essere contenute nella
grossi vapori nelli meati che sono dal cuore al cerebro e, chiusi quelli meati
posso dissentire, perché non mi dà il cuore di oppormi a garibaldi e a un
né tu, cassandra, con purità di cuore: non inveiresti con tanta rabbia.
], 3-3-5: scrivi nel tuo cuore le mie parole e ricercale sottilmente:
amicis, xii-381: io non avevo in cuore che un sentimento di stupore: che
un sentiero m'ebbi / l'opposto in cuore, col suo invito; e forse
e suoi occhi, e correva nel mio cuore una grande tristizia. 9
, vi-1-85: quante volte questo misero cuore si sr-nte oppressato e stretto per gli
i-60: voi escirete di là col cuore oppressato dall'angoscia e compiangerete ai destini
f. frugoni, 3-i-417: implorando col cuore il nome di albina, dimandai al
: gli affanni nel petto, roppressione nel cuore spingeano al di fuori quell'agghiacciato sudore
deluso mi desto, ahi! che del cuore / la grave oppression sgorgar repente /
la piena degli affetti saliva loro dal cuore, tumultuando; un'oppressione malinconica calava
emozione provata, una malattia (il cuore). l. adimari, 1-43
, e dal frequente anelare, nel cuore oppresso, lambir con aridissima lingua le
: quello che parte dal fondo del cuore, e quello d'una figlia oppressa
numeroso popolo, oppresso senza causa nel cuore. brusoni, 33: tro- vossi
, iii-53: io ritornava sempre col cuore oppresso e serrato dai dolorosi spettacoli di
mia fronte, sono stretto in angustie di cuore, da peccati aggravato, travagliato da
vizio, ei ne trionfa e del suo cuore / apre un tempio sacrato a santa
segno la fervente passione che m'opprimeva il cuore, che, lasciate libere egualmente le
, 2-80: una mortale pesantezza il cuore / m'opprime. luzi, i-250:
vicino? non ve lo sentite in cuore, che v ^ opprime, che v'
, cieca la mente, oppugna il cuore, atterra il bene. segneri, ii-398
agretta com'è, è più cara al cuore delle opulente vendemmie del piano.
l'altra, mi ha messo in cuore un tale ribrezzo di quei paesi ch'io
di pace empiva e di dolcezza il cuore. -il tratto di cielo percorso
incontrata / sola sola / e il cuore mi batteva / mille all'ora. calvino
, non ti fuse / nella caldana, cuore d'ametista. -l
i-506: tosto si sveglierà nel tuo cuore un vivissimo desiderio di andar lassù..
ad un'ora la casta verginità del cuore e della mente. -alcun'ora'
qualche asilo recondito ed appartato ove il cuore tenga il suo consiglio, determini i
le lettere greche, e tanto di cuore mi diedi a quelle et esse mi si
1-156: a petto dei bisogni del cuore, che sono mai le orgogliose voluttà
, costei se l'à cavata del cuore. = = var. epentetica di
che noi amiamo iddio con tutto il cuore e con tutta la mente e con ogni
troilo? ciò non appartiene a franco cuore. soderini, i-514: infilzare otto
quando [le giovani] hanno nel cuore uno scapestrato (ed è lì che inclinano
(470ì: quando hanno posto il cuore a uno scapestrato, (ed è lì
altre stanze, come il battito del cuore della casa. e. cecchi, 6-102
-ritmo pendolare', quello, proprio del cuore, caratterizzato dall'uguaglianza dei toni cardiaci
e gaio, / arido è il cuore, stridulo di scherno / come siliqua stridula
/ nella notte pesante pendula sul tuo cuore. -svigorito moralmente. borsi
ha sì preso le cose penetrabili del cuore che, s'io non sarò dinanzi
ascoltarti sale / dal più profondo fremito del cuore / sbocciando, nel tuo raggio,
: chi può leggere nei penetrali del cuore? de sanctis, ii-1-84: mi contava
seta; penetrante sino a mirarmi nel cuore e ne'lombi. manzoni, pr
giardino e gli era poscia penetrato nel cuore il grido che diede tersilla nel vedersi
proseguì a scoprirgli quello che mulinava nel cuore, di che niun altro sapeva fuor ch'
lii-3-395: chi vuol ben penetrar nel cuore delli uomini guardi pur alle operazioni loro
: io non arrivo a penetrar nel cuore, / ma mi par che ognun faccia
non conosce o non vuole penetrare nel cuore umano. guerrazzi, 2-300: pasquale
nei sensi, nella mente o nel cuore in modo per lo più irresistibile, tanto
: penetrarono tali rappresentanze così bene nel cuore dell'uno e dell'altro de'prìncipi
di partito non penetreranno mai nel suo cuore? batacchi, ii-67: l'uom cui
9-204: mi penetrarono in guisa nel cuore queste parole d'albertino che io stesso
minchionatorio... mi penetrò fino al cuore. -influire beneficamente sull'anima, guidandola
dio... gli era penetrato in cuore con un raggio della sua luce inconsumabile
poco quel veleno che, penetrandogli il cuore, rese inabile a viver senza l'
crollo al buon giovane, penetrandogli il cuore i gemiti ed i singhiozzi della sua
17-106: quello sguardo mi penetrò il cuore come la punta di un pugnale rovente.
spirito santo penetravano le voci loro ogni cuore. biondo, xlv-109: le parole
xlv-109: le parole penetrano non solo il cuore umano, ma ancor quel di fère
vece di lasciarsi penetrare il cuore da esse, le ributtano e le
gli occhi la parte di dentro del mio cuore, apertamente conosceresti che la fune,
non ebbe mai lena per tradire il mio cuore. g. b. casaregi
pastore, / già ti leggo nel cuore; / e l'amore e il timor
volto le bragie che vi abbrustoliscono il cuore. -avete la vista molto penetrativa.
e che penetrano gli intimi secreti del cuore. venuti, lxxxviii- 11-696: tanto
penetrato dal prencipe tomaso si mise in cuore di sturbarne la pratica come pregiudicialissima alle