l'avesse osservata, che il suo cuore faceva ancora a mezzo con renzo, forse
varchi, 18-2-424: s'era posto in cuore [l'imperatore] di far eleggere
umili, e che voi spogliate il cuore e l'affetto infino a la morte.
il volto, l'animo e il cuore della gente. di giacomo, i-567:
qual duro peso premer mi sento al cuore! mi si abbaglian le luci. manzoni
idem, iv-1-280: si sentiva il cuore così gonfio che fu sul punto di
impulso irresistibile d'abbandonarsi alla piena del cuore. 9. rifl. figur.
malvagitade. idem, 251: nel loro cuore tutti erano acconci d'abbandonarsi al suo
viii-23: grido e brucia il mio cuore senza pace / da quando più non sono
la violenza, come agli impulsi del cuore con l'abbandono sentimentale. stuparich,
, per odio, in fondo al cuore. chiesa, 1-148: abbarbicarmi come
donnaccine di per le strade non avrebbero cuore di dirsi. nievo, 291: tripudiavano
nella spina o nell'aorta o nel cuore, e di schianto lo abbatta.
ed amare due persone di ret- tissimo cuore. bacchetti, i-120: irrimediabile forza di
de pisis, 145: e il mio cuore amaro / d'infinita dolcezza à abbeverato
.. dopo di avergli assegnato il cuore per trarne l'abbisognevol materia per il
svevo, 2-526: gli si aperse il cuore alla gioia di quell'ultimo abboccamento.
: domani quando gli sia scoppiato il cuore, riaggallerà gonfio come una botte
di cose oscure e confuse mi gonfiava il cuore. b. croce, ii-13-153
-parlare con o per vabbondanza del cuore: appassionatamente di quelle cose di che
appassionatamente di quelle cose di che il cuore è pieno e sovrabbonda. novellino
parole ne disse che dell'abbondanza del cuore parla la lingua. bartolomeo da s
., 23-3-4: per l'abbondanza del cuore la bocca parla. cavalca, 9-230
cavalca, 9-230: per l'abbondanza del cuore parli la lingua. bibbia volgar.
il bene dal buono tesauro del suo cuore, e il male uomo proferisce il
: imperò che per l'abbondanza del cuore parla la bocca. baretti, ii-72:
e che ne parli per abbondanza di cuore. 4. locuz. avverb
abondevolissimo pianto, del quale l'ardente cuore bagnandosi, opportuna medicina prendeva alle sue
17 (290): non ebbe cuore d'abbordame nessuno [de'viandanti],
poco pensiero; né hai l'agonia in cuore, che avventatisi coll'arme ti abbottinino
mise a correre per raggiungerla, col cuore alla gola, con l'impeto di gettarsi
ineffabile di contentezza che t'abbraccia il cuore. carducci, 1024: sol de
quell'atto, gli cagionava un'aridità di cuore..., e quinci non
maddalena [tommaseo]: il suo cuore sentì tanto abbraciaménto d'amore e di cari-
dolcissima familiaritade del salvatore aveva abragiato il cuore suo. 2. intr.
imagin bella e fiera / dal mio cuore a cui viva ella si abbranca, /
con la spalla / e col suo cuore! 2. intr. mettersi
nell'abbuiamento della morte, che un cuore ha sentito pietà del suo cuore.
che un cuore ha sentito pietà del suo cuore. = deriv. da abbuiare
, 2-59: sentii palpitarmi, ondeggiarmi il cuore, come fa lo staccio che è
abietto e sì sciagurato e di sì vilissimo cuore, che desiderando di salire in cielo
, abietto e volgare, il mio cuore fu netto. viani, 14-208:
prese, prima con diversi disii disponendo il cuore per farlo abile a quello. idem
, così non si può votare il cuore dell'uomo dalle sue cogitazioni. vallisneri
più chiara né più pura che 'l cuore ove iddio abita. fra giordano,
monti, iii-141: abitavano nel mio cuore accarezzati e custoditi con tutto lo zelo
iv-2-670: egli sentì entrare nel suo cuore le voluttà che abitavano quella carne profonda.
suore formano un pascolo al loro semplice cuore. viani, 19-161: la madre
« vorrei crederlo: lo dico di cuore: vorrei crederlo; ma alle volte
., i-201: se 'l vostro cuore non è vecchio, la persona nell'abito
perché pare che fiorita giovinezza risplenda nel cuore, e l'abito di fuori manifestamente mostra
del corpo, per lo quale lo cuore dell'uomo nascoso è conosciuto. dante
altro non sia, che un indurimento di cuore, un accieca- mento di ragione,
della piega presa mano a mano nel cuore dei due giovani dalla abitudine di vedersi
fuggite dagli mento giustissimo del disordine del cuore o dell'intelletto, scrittori
comanda [iddio]: da parte del cuore, dell'opere, della lingua.
dell'opere, della lingua. del cuore, quando dice: diligite inimicos vestros
accampa, / dante padre, nel cuore odio e disdegno. 3.
tale, che l'atto ancor nel cuore accamo. bontempelli, 1-343:
secondo la loro natura possono produrre nel cuore umano, bensì esagerandoli, affinché i loro
amava, e che si era posto in cuore di provarsi in campo col conte d'
per me ti consumi, t'accenda il cuore, se vero è che ogni amore
la mente, la fantasia, il cuore). leopardi, 1-81: argomenti
e da accendere la fantasia e 'l cuore di qualunque poeta. panzini, iii-361
teatri. ungaretti, i-38: il cuore ha prodigato le lucciole / s'è
, 5-2 3: cotale è il cuore dell'uomo, che se quello che ama
che uno accendimento della collera intorno al cuore. imperato, i-20: il salnitro dà
proverbi volgar. [manuzzi]: il cuore tuo non desideri la bellezza sua,
10-5 (436): e spento del cuore il concupiscibile amore verso la donna,
accetta e di scure erano risuonati nel cuore quasi avessero costruito con quel legno le loro
più l'ami con tutto il tuo cuore, più se'accettevole a lui. idem
: il podestà, più infervorato di cuore nella questione, si chetava a stento.
vidde il sangue suo spandere, prese cuore e forza come un leone, e alzò
palpitante / come se il metallo un cuore terribile chiuda. idem, iv-2-216: il
: di accidia nasce malizia, picciol cuore, disperanza,... e
ella fa gli uomini molto miseri di cuore, e pigri a'loro beni, le
studi la cittadinanza del mondo restiate nel cuore degli italiani e procuriate con debito amore
: sono stanco di acciottolare il mio cuore su tutti i sassi della strada.
semplice civetteria; l'accivettare tira al cuore, alla borsa, al giudizio dell'uomo
berretta. redi, 16-ii-165: questo cuore accivettato / schernirà zimbelli e fischio. salvini
che si vedesse mai, e dammi cuore di fare che ella sia tua. grazzini
, sempre accoccato il grilletto e il cuore in allarme. viani, 14-79: la
o di moglie che gli apra il cuore con un sorriso. manzoni, pr
madre accomodante, dispendiosa, di molto cuore. = nel significato figur.
sempre una campagna / mi ride al cuore (o piange), severino: /
lui, se forse iddio gli toccasse il cuore a volere accompagnarsi con noi nel servizio
al muro / e per me'il cuore s'acconciò la punta. g. morelli
fu tocco da questo pensiero che il cuore acconsentì e lo trovò buono e bello.
oblia, de * fortunati il cuore. 3. tr. figur
(profonda, viva, ma contenuta nel cuore, accoppiato (part. pass,
tr. (accòro). trafiggere il cuore; colpire mortalmente al cuore. -
trafiggere il cuore; colpire mortalmente al cuore. - anche al figur. iacopone
di genio... apre il cuore e ravviva. idem, 2-97: tal
di dolore atto a commuovere l'altrui cuore. non comune, né direbbesi che di
rivolse a colui che tiene in mano il cuore degli uomini. idem, pr.
quasi accorati, dall'ebreo leb, cuore. g. gozzi, 3-4-161: stato
acuminato, che serve a colpire nel cuore gli animali, e in particolare i
so che ho. mi sento il cuore così gonfio di tenerezza che quasi piangerei.
adcordàre per concordare (da cor cordis 1 cuore '); nel significato di armonizzare
, i-424: alle bocche de'ventricelli del cuore v'ha tendinetti, come anella,
accordatamente stringendosi, stringono tutto insieme il cuore, e fianchi, e seni, e
eran pace e cacio, anima e cuore. segneri, i-io: che se dall'
il tuo volto di vecchio e il tuo cuore e cervello di giovane.
scalpiccio di truppe sul ponte. il cuore mi balza. esco, accorro.
avea giugurta larghezza e cortesia in suo cuore, e in opere accortezza di senno.
cristo, i-11-2: con tutto il cuore s'accostarono a dio per vera contemplazione.
come colui che riposa col corpo e col cuore cammina. palazzeschi 1-80: accovacciato in
173- 30: « se ti dà cuore d'accozzarne [di gozzuti] otto o
loro bisogni. foscolo, ii-2-9: il cuore domanda sempre o che i suoi piaceri
. pirandello, 6-78: si vótava il cuore di tutte le amarezze accumulate in tanti
cui l'imputato è chiae pensava nel cuore suo com'egli lo potesse accusare e
e, non so come, il cuore, / hanno acerbezza e purità di foglia
occhi passando infino al centro del mio cuore, un acerrimo incendio nelle midolle mie
alla vita politica, che per sdegnato cuore o simulato sdegno si appartano.
, 2-97: sentirmi cadere sopra il cuore / cento e più gocce d'acido muriatico
ora mi rigermogliano nella testa e nel cuore come cesti di cicuta e d'aconito
perché non scuse / d'aprir lo cuore all'acque della pace, / che
ricordo i suoi anelli, mio cuore; / si muove da un punto e
ad uno che vi ama, e di cuore. cuoco, 1-117: siccome l'
mangiare quel pane offerto così di buon cuore, e allora così scarso, e
1-288: di tratto in tratto il cuore mi palpitava di gioie improvvise, acri
pascoli, 239: e in cuore un'acre bramosia di sangue. d'annunzio
contro i miei simili, mi punge il cuore. palazzeschi, 4-241: l'acredine
992: sentiva il gran battito del piccolo cuore [della rondine], e
/ che mi dissanguò d'un sùbito il cuore. piovene, 3-107: so che
qualcuna dell'ottave che gli avevan ferito il cuore di più. manzini, 10-48:
secoli l'erba riposa / il suo cuore con me. moravia, ii-352:
pensieri essendo pieni di somma dolcezza, il cuore desiderava si conservassino in lui e durassino
]. giusti, iii-150: il cuore dell'esule rimane al suo paese,
ad addensare e ad accrescere le tenebre nel cuore di questi iracondi. idem, iv-524
.. un'improvvisa tenerezza addensarglisi nel cuore. bontempelli, 9-274: l'acqua
e di voluttà che gli addentava il cuore e lo afferrava alla gola. negri,
tra le montagne e si addentrava nel cuore dell'abruzzo. moravia, vii-383:
sì addentro quell'infamia chiusa / nel cuore? 2. prep.
, nel più adentro membro, cioè nel cuore dentro: e però è pericolosissima cosa
può conoscere i peccati occulti dentro nel cuore? pulci, 12-66: e feciono
con li occhi lacrimosi, con il cuore afflitto, con la voce mesta l'addi-
. un abbraccio, un bacio di cuore e addio di nuovo, che il cielo
vai, tu con cui il mio cuore ha vissuto! addio tu che sei andato
appoco più avanti, e più generalmente nel cuore degli uomini, addolcirono i costumi.
: e bisogno, se egli avesse quasi cuore di pietra, che si addolcisca ad
la lucciola di un lume / davanti al cuore dell'addolorata. baldini, i-813:
]: considera qual poteva essere il cuore dell'addoloratissima madre. guido da pisa,
questo solfeggio il battito scandisce / del cuore mio, che balza, e addoppia il
dei grandi alberi antichi / il mio cuore s'addorme e si riposa. montale,
che gli amici e i parenti col cuore angosciato degli ultimi congedi si raccomandano alla
per troppa furia, per troppo buon cuore: gettate tutta la colpa addosso a me
che poi a'tuoi disii mi legò il cuore con amoroso nodo, senza pensare alla
bellezza sarà adempiuto, né più molesterà il cuore. savonarola, iv-385: e tutto
siena, i-56: non venga meno il cuore e l'affetto vostro per veruno inconveniente
sf. medie. ostacolata diastole del cuore in caso di sinfisi del pericardio.
fa salvi tutti coloro che hanno il cuore diritto. idem, v-409: colui che
(si somministra come regolatore del cuore e come diuretico). =
, per l'orecchie versate nel sordo cuore, non faranno in gran tempo. idem
però ch'avendo buoni pensieri dentro nel tuo cuore, di fuori non aoperrai male.
ormone delle ghiandole surrenali (eccita il cuore, ha un'azione astringente ed emostatica
ii-301: un'ombra che aduggia il cuore e conduce... la pallida
concupiscenza, già l'ha adulterata nel cuore suo. frezzi, ii-17-93: nel tempio
donna altrui, ha già adulterato in suo cuore. = voce dotta, lat
ragione si fa adulta e vecchia; il cuore resta sempre ragazzo. carducci, 899
le fibre, ond'è intessuto [il cuore], hanno un medesimo andamento;
, 11-461: come mi piange il cuore quando vedo le adunate delle rondini nei
vediamo farsi turgida ove è più dal cuore distante, a cagione di rimanervi adunato
premeva [il petto] vicino al cuore, con uno stringere adunco delle dita,
istante di sé, sentla ripullularsi in cuore, reminiscenze confuse, i disusati veri
e gloria / mi s'affacciano al cuore e me lo colmano. 5.
aprì nelle reni, e fuori trattone il cuore e ogni altra cosa dattorno, a'
iv-2-114: colpi sordi le batterono il cuore, sussulti d'angoscia le affannarono il
ancora 11 polso e 'l battimento del cuore per lo durato affanno potuto riposare,
): hai tu mai sentito affanno di cuore? hai tu mai avuto paura
. tommaseo, 1-73: questo mio cuore adunque non sarà all'egra mia vita fattor
mani, per i palpiti affannosi del cuore. viani, 19-319: nel silenzio
per senno e per consiglio di cuore. fra giordano [crusca]: tutto
di gran lunga quella cognizione del proprio cuore, che han dello spirito e de'
firenzuola, 263: entro al mio cuore, che non era però d'asino
ma può dirsi anco del legare il cuore altrui, come dicesi * ammaliare
tutto moderne. manzini, 10-38: a cuore sospeso, vigilava su un silenzio stranamente
s'aggiugne a dio, e afferma suo cuore in buono proposito, allora è vinta
incognita, che gli affaticava l'arido cuore con il desìo di errare in sempre più
e ce li offeriamo e raccomandiamo di cuore. = comp. di affettuale (
iii-93: come sono, così sempre di cuore sarò suo devotissimo e affettuosissimo servo.
da quante spade è trafitto il suo cuore bollente, generoso, affettuosissimo. deledda,
passiva bontà, le erano affezionate proprio nel cuore. bocchelli, 1-iii-13: ma al
credete che sono con tutto il cuore vostro affezionatissimo amico e cugino giacomo leopardi
uomo vede gli occulti andamenti del nostro cuore; e nientedimeno dinanzi agli occhi di
femmina non ama uomo con affezione di cuore, imperniò che nessuna si truova che
, che è uno isfi- nimento di cuore a sentirli. caro, 15-i-177: dove
il quale sopraviene d'affezione di cuore e di stomaco. a. f
fatto sacrificio di un bue, ha a cuore di affig tane, più
, rimanendo, avea tanto intenerito il cuore di vedere sua figliuola, che la
hanno presa, e que'danno loro lo cuore per affilargli meglio un'altra volta.
. idem, 1003: e docile il cuore ne'tuoi grandi occhi di fata /
/ ai freddi affissi d'un teatro, cuore / logoro nome che patimmo un giorno
., vi-176: non affliggerai il cuore del bisognoso. m. villani, 2-10
la sete e le vigilie affiggono il cuore, ed essendo affritto il cuore,
affiggono il cuore, ed essendo affritto il cuore, escono tacque delle lagrime. fioretti
ogni persona mite e afflitta nell'intimo del cuore, egli gioiva e riamava chiunque gli
volgar., vi-9: diedi il mio cuore ad imparare prudenza...,
: [egli] se ne andò col cuore pieno di gioia e di speranza,
giusti, ii-234: i palpiti di cuore, i sussulti, i brividi, i
no; ma che alcuna posta vicina al cuore gli s'era rotta, che affogato
simili, non me ne dà il cuore. monti, 17-882: all'annunzio
d'amarezza gli avesse affogato il cuore allorché rivide chiusa quella finestra dove l'
vi sto pensando! -m'ingombrano il cuore, s'affollano, si confondono.
rifidano nel buono affor- tificamento del proprio cuore. lettere e istruzioni dei dieci di
, non era affrancato, sentiva il cuore alla gola. 3. dir
a curare quelli che hanno il cuore spezzato, a predicare l'affran
nelle cose di dio; il tuo cuore non si affretti a proferire alcuna cosa inanzi
, 2-536: dal battito affrettato del cuore veniva a quella figura una tale vibrazione
via. vecchi autorevoli affrontati da giovani senza cuore. 2. ant. confuso
cavalca [tommaseo]: inganna affuscando lo cuore. = da offuscare, con
il sospirare una esalazione che muove dal cuore, da alcuna noia faticato, il quale
da alcuna noia faticato, il quale il cuore, per agevolamento di sé, manda
gli agevoli il corso fino a'seni del cuore. manzoni, pr. sp.
, 11-2-66: le isole nuotanti, o cuore, o aggallati, e pattumi
dei loro occhiali, che agghiacciavano il cuore. d'annunzio, iv-1-391: e il
16-iv-191: arrivato [il veleno] al cuore discacciandone gli atomi caloriferi, del tutto
. così che bisogna star sempre col cuore agghiadito da un anno all'altro.
medici, i-48: la miseria del cuore è questa: che lui sempre desidera
perciò che nova fiamma mi sento nel cuore aggiunta. ariosto, 42-71: costui,
precisione. - aggiustare lo stomaco, il cuore: ristorare, confortare. -aggiustare le
il peso alla finestra, ora in cuore tradisce l'uomo che la sera accanto
, 30-1-501: mi rimbombano aggradevolmente sul cuore gli applausi, che delle sue bene impiegate
per essersi fatta la diastole, il cuore si sia gonfiato, e i suoi
camicia, tu m'hai aggratigliato il cuore colla tua ribeba. = deriv
annunzio, ii-282: ma oggi il cuore m'aggreva / fattura di circe omicida.
che si prendeva tutto il caldo del cuore. idem, iii-757: case anguste,
le quali in que'vasi [del cuore] s'aggrumano e si assoun aggrovigliamento
ii-562: di nuovo si sentì battere il cuore, e una matassa rappreso a grumi;
è nelli labbri suoi; e nel cuore suo t'agguata, acciò ch'egli ti
la buona notte a lui pregar di cuore / i giovanetti; e su la
servir. carducci, ii-8-199: il cuore tenero, il senso voluttuoso, e lo
azione che fa il poeta sopra ogni cuore sensibile, si fermasse ad osservare che l'
. foscolo, ii-2-9: domanda [il cuore] di agitarsi e di agitare,
interesse, e con quella rettitudine di cuore che se li conviene. monti,
s'inebriavano, la chimera del loro cuore ingigantiva, s'agitava, generava nuovi
di convincerti. saba, 89: con cuore e con labbra agitate / dici la
che pareva prodotta dall'agitazione del suo cuore. 2. figur. inquietudine intensa
da un'agitazione d'occhi e di cuore, rideva e piangeva. marotta,
, 527: egli [il mio cuore] è tenero e duro, e dolce
/ tu m'hai ficcati cento aghi nel cuore. verga, i-233: era una
.. e l'uomo dal sensibile cuore umano per coloro che combattono feroci nell'agone
morte, una tal soavità dentro il cuore, che gli parea non so che cosa
maggior pena questa agonia o afflizione del cuore, di stare sospeso, che
dove pareva si dibattesse, agonizzando, il cuore. 2. per simil. essere
era vero quello che sentiva, il cuore mi agonizzava. nievo, 290: se
quasi finita, agonizzava sussultando come un cuore malato. linati, 30-28: era l'
ah che momenti, mamma mia! il cuore diventava piccino. pascoli, 73:
184: ai lasso! che duro cuore converrebbe avere, a ricontrare tanta crudeltade
: anche con una fiamma dentro il cuore, bisogna, ahimè, morire. idem
gru, in alto in alto, nel cuore della tempesta. viani, 19-354:
, 321: col rimorso / del cuore umano, / guardavo invano / chiedermi aita
. / « aita, aita! il cuore mi si serra. / vedi atra
io? e questo è quel mio cuore, / questo che in sen mi batte
, davanti a quella porta, il cuore si strinse ancor più a gertrude.
anat. ala di fegato, polmone, cuore: lobo, parte estrema.
nievo, 473: pure il cuore mi annunciava disgrazie, e avrei voluto
: non è vero che lei abbia un cuore di pietra. è un perfetto cuore
cuore di pietra. è un perfetto cuore dentro quel suo cofano di carne alabastrina
ha il tuo ingegno e il tuo cuore, una donna come te, te
vita alata che si sprigionava dal loro cuore aveva ad un tempo la semplicità dei
l'alba riporta l'illusione della gioia nel cuore dei viventi. ojetti, ii-176:
/ proprio non c'è che il mio cuore che batte. moravia, v-20:
più che d'uomini, ho in cuore fisonomie d'alberi. ci sono alberi scapigliati
come l'alburno, / intorno al cuore, mi biancheggi, o donna.
1-87: uno de'meriti di quell'alto cuore, fu di aver trovato metastasiana l'
di santi, 4-159: ricevendo nel cuore la parola di dio, sì fu tutto
riscaldando fa allegria, franchezza di cuore, alienazione di mente, e rende
, non albero che non mi riviva nel cuore
stagioni gli tornavano alla mente e al cuore coi loro giochi, la trottola in
freschezza forte e giovane mi alitò nel cuore. ojetti, i-818: pel mio respiro
medici, i-99: questo sospiro nacque nel cuore, il quale contrasse a sé per
beltramelli, i-561: passava appena, nel cuore del silenzio campestre, un alito di
era in quell'allacciamento. il mio cuore era serrato: la mia anima era
salvini, 29-73: siasi pure un cuore chiuso alla divozione, duro ed ostinato
fiume di calda manna ci andasse il cuore e le midolle tomiando. firenzuola,
andavano accendendosi in cielo vi piovessero in cuore, e l'allagassero. idem, i-462
di un vaso sanguigno le allagò il cuore. = deriv. da lago
la pena. -anche: allargarsi il cuore. michelangelo, 202-11: così n'
finora avevo campo di allargare il mio cuore a sperar due cose per v.
. salvini, 22-381: or pose in cuore... / alla prudente a
ai proci, / acciò allargasse sommamente il cuore / de'proci. manzoni, pr
merito, vi sentirete anche allargare il cuore. d'annunzio, iv-1-485: e ancóra
ancóra una volta mi s'allargò il cuore. fr occhia, 411: ogni
: ogni loro sorriso gli allargava il cuore. stuparich, 2-229: in treno
al primo riso di donna, il suo cuore s'era allargato, era tornato ad
, era tornato ad essere proprio il suo cuore. aveva subito cominciato a ridere e
sdraiata quasi, nel petto opprimendo il cuore. slataper, 1-56: e la
è per consolarvi / e alleggerirvi il cuore piangendo. cardarelli, 6-120: la vista
. fracchia, 128: il suo cuore fu così alleggerito del peso che più lo
.. e mi par che il cuore si alleggerisca come dopo una confessione.
65: come l'allegrezza del cuore passa tutte le altre allegrezze, così
/ scoppia il tuo canto dal sangue del cuore. 2. nell'uso comune,
/ a portare i miei morti sopra il cuore. silone, 5-238: nella piazzetta
di primavera mi ha rimesso la pace nel cuore, mi ha allenito la pena del
saba, 333: ed il mio cuore / sente allentar sua stretta. tozzi,
con compiacimento (nell'animo, nel cuore). -anche rifl.: trovare
restai? / perché tanta viltà nel cuore allette? boccaccio, viii-1-225 [inf
viltà che egli alletta e riceve nel cuore. dante, inf., 9-93:
venire volante s'allieta / questo mio cuore e con dio si rimpacia. saba,
lambruschini, 1-64: soltanto in un cuore moralmente buono nasce ed alligna, insieme
la salvatichezza ed insensibilità e cechità del cuore. 2. intr. con
vita dié mai più pace a quel cuore agitato da tante furie, quanti alloggiava
mal albergo. l'accertai che il mio cuore era differente... alloggiammo infine
idem, 29-334: che fai, mio cuore, fatto per altissima grazia questa mattina
darò pure un ritratto originale del mio cuore, de'modi del mio pensare e
panno torce / la nuova angoscia il mio cuore. ungaretti, iv-54: fu allora
nel viso un silenzio che preme il cuore / con un tonfo, e ne stilla
cristo, ii-4-1: se il tuo cuore fosse diritto, allora ogni creatura ti sarebbe
innanzi tra loro due, che uno cuore e una anima parea che fosse tra loro
medie. ritmo anormale della pulsazione del cuore, ma secondo un tipo costante.
sale dall'acque / io esco dal mio cuore. / dilegua l'età dell'alloro
. d'annunzio, iv-1-451: il cuore non mi si gonfiò di rammarico ma
figur. accendere (la mente, il cuore), infiammare. giacomo da lentini
.. ed illumina, e dischiara lo cuore. tedaldi, 37-12 (70)
- domani quando gli sia scoppiato il cuore, riaggallerà gonfio come una botte.
come due principali passioni movitrici del nostro cuore, a due cordicelle o piccoli fili
il tempo quanto è più rapido il cuore dell'uomo. se il palpito si
ojetti, ii-17: era malato di cuore e, commosso da quel ritorno trionfale
la faccia e gli si restringeva il cuore. -allungare le orecchie: mettersi
dal furto. tu non avesti mai tanto cuore. = comp. da al e
battete sulla fronte, battete fino al cuore. / che urli almeno qualcuno nel
1-449: le labbra erano alte intorno al cuore della bocca, e come aionate d'
il pino. segneri, i-301: quel cuore, il quale forse nel suo petto
altamente e vi amo con tutto il cuore. mazzini, ii-42: sentiva altamente di
dire, il signore dall'altare del cuore, si pone in luogo suo un idolo
chi crederà possibile in un punto uno cuore così alterarsi? chi dirà che persona mai
ugurgieri, 308: e gonfiato il cuore di pompa per lo nuovo regno,
. passavanti, 211: il tuo cuore s'è levato in alto. petrarca,
: ve ne caglia tanto, che 'l cuore e 'l corpo, e 'l pensieri
divengono altrimenti ch'e's'avesse posto in cuore, diventa impaziente degli uomini e delle
): vedo che lei ha buon cuore, e che sente pietà di questa
: / nel buio udì l'un cuore, non lontano / il calpestìo dell'altro
, 138: altro è l'amore del cuore, e altro è l'amore dell'
la percossa più tosto altrove che nel cuore; però che, come il cuore
cuore; però che, come il cuore è offeso, l'anima si parte.
376: nel largo petto il suo cuore non era / altrui malvagio.
agli ardenti voti che il suo amantissimo cuore alzava senza dubbio per me.
capirebbe e le alzerebbe al suo cuore. viani, 19-322: le donne alla
la povera lucia, sentendo che il cuore era lì lì per pentirsi ritornò alla
appare agli amanti, non procede da benigno cuore, ma da inganno prende principio.
. donna amata, innamorata, amica del cuore. dante, par., 4-118
. per quelle cose che mi offenderanno il cuore. giusti, ii-206: ora
che mi ama, e mi ama di cuore, e però accoglierà questo mio offizio
: sospettoso vive con grande amareggiamento di cuore. = deriv. da amareggiare.
e conservare si tiene chiusa gelosamente in cuore per tema che l'invidia altrui non
colla sua eco, perché il suo cuore era troppo pieno, perché l'amarezza non
affanni, a gran segno amarisce loro il cuore. = deriv. da amaro
elli dice, muove con amaritudine di cuore. scala del paradiso, 189: vidi
toccare un poco, né racconsolare il mio cuore amaro di te. pulci, 21-126
da domiziano con fronte lieta, ma cuore amaro, sapendo egli quanto fu riso
e non rimane in fondo al loro cuore amaro che l'ombra più amara del
ghibellini] con grande empito d'amaro cuore assalirono i guelfi per sì fatto modo
(395): 0 molto amato cuore, ogni mio uficio verso te, è
e ciò procede dal piacere c'hanno nel cuore. breve dell'ordine del mare di
divina dolcezza / stillando al morente nel cuore. idem, ii-8-37: chi dice carezze
se dormi, s'addormenta sul tuo cuore / con i suoi trivi, i suoi
del sentimento, tutte aderivano al suo cuore come un vischio tenace. idem, iv-2-997
ambizione; perché quasi sempre hanno nel cuore el contrario. idem, 104:
veri, i veri ambrosiani hanno un cuore grand'iscì. moretti, 38-152:
uccisi all'americana, col ferro nel cuore. collodi, 727: per tutto contratto
, non ti fuse / nella caldana, cuore d'ametista. 2.
da amicizia. -amico del cuore: intimo, prediletto. -amico di
fedele, il più antico amico del cuore che io mi avessi al mondo.
avesti maschio per farti bene crepare il cuore;... tu l'amacerasti alla
, iii-321: darai dunque al servo tuo cuore ammae strabile, ch'elli
della lingua, e li peccati del cuore? = deriv. da ammaliare
contemplare, per l'ultima volta, col cuore ammalinconito, ma non triste, la
che nella lombardia la gente ha il cuore tenero, tutti li stradano lassù.
ben degio morire, / che lo cuore del corpo m'è tratto; / vegio
fattici invece presso la stazione, casca il cuore. porte e finestre sbarrate e l'
spiò. fecelo ammazzare e, del cuore, fe'fare una torta. cino,
: il quistionare ammazza la pace del cuore e rompe la concordia. segneri, iii-3-222
malato che vi sta sempre grave in cuore, quel seminato: prima giallo
più mencio. viani, 19-63: il cuore palpitava sotto quella pelle ammencita sì che
: or qui tutto gli si divise dal cuore, e gli sparì dalla mente:
più caldo, e più ardire amministra al cuore e forza al corpo. cadetti,
riparatrice, provveditrice a'bisogni per buon cuore. botta, 6-i-176: deesi a
ridere, e ridere proprio di cuore essendo una cosa di ordinaria amministrazione.
secondo la loro natura possono produrre nel cuore umano, bensì esagerandoli, affinché i
: allegrezza d'animo e di cuore è il vino ammodatamente bevuto.
, ebbi molto grande dolore nel mio cuore, perché tu mio padre non se'
riceveano tali parole, s'ammollavano nel cuore per piatà della parte: onde i loro
città, e ciò ammollava loro molto il cuore. 4. figur. indebolire
che vengono dal castigo, ammolliscono il suo cuore. d'azeglio, 1-93: neppure
: una tenerezza di lagrime gli ammolliva il cuore. pascoli, 659: sì,
ammonito che si può essere uomini di gran cuore pur avendolo piccolo come un gocciolone di
. una tragica ammonizione gli sonò nel cuore: « troppo tardi! *. idem
, dar a gl'infetti stanza nel cuore della città! [sostituito da] manzoni
profeta: -io vi torrò il cuore di pietra, e darowi il cuore di
il cuore di pietra, e darowi il cuore di carne. cellini, 2-98 (
suoi affetti rientrati, ammucchiati sul suo cuore, marcissero come frutti che nessuno aveva
era riempito dai grandi palpiti del suo cuore agitato. idem, iv-2-1255: issò
v-1-71: un vago amorazzo nato nel cuore di arturo sedicenne, ma subito contrastato
. penna, 76: così ritorna il cuore alle sue piene. / così l'
il grido, sola, del mio cuore, / grido d'amore, grido di
amore, grido di vergogna / del mio cuore che brucia / da quando ti mirai
possavanti, 138: l'amore del cuore in alcuno modo è secondo l'affetto
puote amare... questo amore del cuore si sente nel cuore. l'amore
questo amore del cuore si sente nel cuore. l'amore dell'anima non si sente
c'hai pien di caritate il nostro cuore; / l'amor, che questi dolci
ne'luoghi i più recondoti del nostro cuore. nievo, 122: ora sarò forse
erano dunque ancora sensazioni accessibili al suo cuore. 12. persona o cosa
rispetto ch'i't'am'or di buon cuore. a. pucci, ix-387
, e m'ha baciato / il cuore ancora con l'ultimo passo. 13
, e di quelle con gentilezza di cuore servire, tragga a frivoli amoreggiamenti.
gli aspetti del mondo accolgo e il cuore / quasi m'opprime l'amorosa ressa.
come seppi ch'egli era, di cuore, amorosissimo dei suoi parenti...
diletto il quale io allora con ampissimo cuore prendea, fosse radice e pianta nel
commercio esterno. viani, 14-373: cuore di bue: si adopera qualche volta
del volume enorme, straordinario, del cuore che risulta dall'ampliazione delle sue cavità
, e voglio tenermelo presso e sul cuore, come amuleto contro le tentazioni di
fiori in pannocchie, frutto a forma di cuore, che dà un olio acre e
serapione, frutti d'un albero simile al cuore d'un uccello, di color rossigno
4vdc e xàpsiov 'simile a un cuore '); cfr. ingl. anacard
, e quali elegiache, che il tuo cuore ne prova invidia. 4
... tutti coloro cui stesse a cuore sanare final lecta ecclesiastica)
gran tronchi, che mettono in mezzo il cuore, uno dalla destra, ed uno
, è ch'egli versa il suo cuore, e gli altri l'anatomizzano.
anche che tacciano, confessano li segreti del cuore. baretti, ii-7: tu lo
della lingua, maldestra / ancia del fermo cuore, / non esiste la traccia più
uomo vede gli occulti andamenti del nostro cuore; e nientedimeno dinanzi agli occhi di
, 182: ce ne andammo con il cuore in gola / ridendo e incespicando ad
convèrtiti al signore con tutto il cuore, e lascia andare questo misero mondo.
di una cosa che mi stava a cuore al disopra di tutte le altre? ce
la tua andatura reclinata / dalla parte del cuore / forse pel troppo peso d'amore
16-iv-69: sangue rappreso ne'laghi del cuore, e negl'intrigati andirivieni e meandri
d'annunzio, iv-1-119: il nostro cuore tavolta si gonfia di non so che
fievole come un anelito su dallo schianto del cuore. idem, iv-2-1007: ella aveva
che in questo dito viene una vena del cuore. cantari, 35: e,
quasi che esso dito sia connesso col cuore ch'è signor di tutti membri. marino
qual cagione efficiente e per qual fine il cuore si muova così e non altrimenti ma
, i-424: alle bocche de'venticelli del cuore v'ha tendinetti, come anella,
accordatamente stringendosi, stringono tutto insieme il cuore, e fianchi, e seni, e
pupilla / e il viso e il cuore, porta tutto in cielo. saba,
2-225: e davvero anfanava, ché il cuore stanco gli doleva e l'affaticava.
, branchiale allo stato larvale, cuore con ventricolo e due atri, condilo
zool. vertebrati a sangue freddo col cuore diviso in tre cavità (due atri
cuore '. anfìcarpìa, sf. bot
, senza vero capo, con cuore tubiforme e sangue incolore (rappresenta
, ma mi rimase nella mente e nel cuore. carducci, 16: questa è
quando voglia angelicali, fa male al cuore. papini, 20-70: ma l'angelo
un fresco / di navate posa nel cuore: / passi ignudi d'angeli / vi
/ angeli, ma i tuoi angeli senza cuore. -per simil. d'
pèctoris o stenocardìa: condizione morbosa del cuore, consistente in eccessi di dolore spasmodico
osservazione radiografica dei grossi vasi e del cuore mediante introduzione chirurgica di sostanze di contrasto
* vaso *, xapsfa * cuore 'e da -grafia (gr. ypacpelv
, sf. medie. infiammazione del cuore e dei grossi vasi. = voce
angolo di terra / dove esperti del cuore e della vita, / dimenticar degli uomini
dorme rivolto, che 'l sangue corre al cuore e grava il cuore, sicché pare
sangue corre al cuore e grava il cuore, sicché pare a l'omo avere tutto
mai. cavalca, iii-114: qual cuore può pensare, o quale lingua può
dolore di molte guise lega il mio cuore. boccaccio, i-57: o figliuola di
: quando quelli umori si ritengono nel cuore, angoscia e viltà partoriscono, non
che angosciare con li continui dolori del cuore. foscolo, v-168: e l'avere
notti d'insonnia, / quando il mio cuore è più angosciato e grida / e
nostri figli così che m'empie il cuore d'angoscioso dolore, come se tu non
, e mi attosca e squarcia il cuore / in modi mille, oltre ogni
sempre più addentro, sempre più nel cuore / del macigno, filtrando / tra
, togliendo dall'anima la virtù del cuore col diletto della carne; onde ferire
, dalle ginocchia alle viscere, al cuore, alla nuca, tentando anch'essa una
-con tutta l'anima: di gran cuore, con tutto se stesso, con
-fino all'anima: nel più profondo del cuore, nel modo più intenso e vivo
dall'infanzia. -essere anima e cuore: essere legati da affetto grandissimo.
ed eran pane e cacio, anima e cuore. -essere più anime in un
da fare colla fede l'odio del cuore, cioè del senso puro animale, che
ch'ella faccia così altrui struggere il cuore, come si strugge la neve al
animali rifuggono nelle più intrinseche parti del cuore, quasi abbandonato: e così il corpo
, un vecchio irsuto ma di gran cuore, gli parlò così: -animale, tu
singolarmente ella stà nel capo e nel cuore...; nel capo, come
come principio della vita intellettuale, nel cuore come principio dell'animastica. =
bella giovine che è animata da un cuore virtuoso è un individuo tra il mortale e
. y i-111-4: desidero con tutto lo cuore di riposare l'animo stancato. idem
-d'animo, d'animo e di cuore: con buona volontà. boccaccio
come dovea, d'animo e di cuore. -fare quel che dà animo
che le donne secondo il lor piccol cuore piccole cose dànno, più al buono animo
304: elli è infiammato il mio cuore, e so'annichilito, che so'ridotto
un senso di affanno, di annientamento del cuore. = deriv. da annientare
mentr'io così piangeva entro il mio cuore; / e di poliedri una leggiadra
. soffici, 6-62: il mio cuore non era tranquillo... ed anche
e questo colore sempre mi stette in cuore. ecci poi la diffinizione, la transizione
vi so dire come mi gelasse il cuore un'usanza vigente presso i signori di quel
delle divine grandezze, egli ha poi cuore di sollevar contra il cielo. alfieri,
! che dite? vi sentite brillar il cuore a quest'annunzio non aspettato? manzoni
pasolini, 2-130: dentro il mio cuore... un resto eterno / di
la serenità del volto mostra che anche il cuore è sereno o leggiermente annuvolato.
, chi nel capo e chi nel cuore. 3. per estens.
affrettata salita era scomparso, ed il cuore si riposava dallo sforzo del respiro affannoso
s'indeboliva, ed avea ansia nel cuore per la paura che ella avea.
un poco, né racconsolare il mio cuore amaro di te. idem, 80:
come per mano che m'opprima il cuore. bocchelli, i-159: guardava le
conciosiacosaché l'appetito e 'l desiderio del cuore continuamente, infino che la dolce ansietade
saranno state veramente di quelle apprensioni di cuore, che i medici chiamano ansietà.
orecchio, controllò il disperato martellare del cuore, cercò di cogliere da tutti i lati
mentr'io così piangeva entro il mio cuore. d'annunzio, iv-2-1273: s'
, le tue lagrime, e del tuo cuore il movimento, il quale nell'ansio
... hanno in fondo al cuore una favilla divina. ojetti, ii-
copia de'sacrifici, alla sincerità di cuore e all'integrità del costume anteposta. manzoni
subito sentendo... tremito nel cuore. ariosto, 40-15: con fabbrica
regione epigastrica, che quasi sta dirimpetto al cuore, detta comunemente la bocca dello stomaco
la bocca dello stomaco o scrobicolo del cuore. = voce dotta, gr.
contro, dirimpetto 'e cardio 4 cuore '). anticàrica, sf
hai nel viso un silenzio che preme il cuore / con un tonfo, e ne
all'antica, e con quel mio cuore d'una volta. giusti, ii-165:
la scintilla elettrica onde si accese nel suo cuore un entusiasmo ardente e religioso pe'grandi
dei quadrupedi domestici, in prossimità del cuore. crescenzi volgar., 9-15:
quale [apostema] imperocché prossimana al cuore, crudelmente gli fa contrario: e
comp. da anti- * prima 'e cuore (v.). anticursóre
di antilope color ruggine; appuntata sul cuore un'orchidea. = lat. mediev
ai tempi miei, cartelloni coetanei del cuore, che, salvo errore,
ho rivista tantòcari volare / e il cuore mi sobbalza nell'attesa. idem,
, 1127: ma tantòcari vola e il cuore esulta! /
è una vena che viene immediate dal cuore, quasi un messo della intenzione del cuore
cuore, quasi un messo della intenzione del cuore. bruno, 68: gli
: la triste scienza inaridisce il cuore anzi tempo. moravia, i-341: triste
nasce dall'alto del ventricolo sinistro del cuore, si piega ad arco e scende
16-ii-362: dall'alto di esso [cuore] nasceva l'aorta. r. cocchi
clinico, / che glielo svelle [il cuore], / grida ed esorta:
redi, 16-vii-159: lo dico col cuore apertissimo e libero da ogni appannamento o di
ii-153: io le ho parlato a cuore aperto, mio caro signore, come mi
... in aperto il mio cuore, eccomi ora, o madre, a
io non so come mi sento brillare il cuore nel petto. galdi, i-236:
apice rispecchiando la bellezza e contentezza del cuore. ungaretti, viii-40: per l'uragano
ma la storia delle fralezze del mio cuore lungo il mio viaggio. fogazzaro,
più acerba e di cui sento ancora nel cuore la ferita, fu un fiero colpo
redi, 16-vii-159: lo dico col cuore apertissimo, e libero da ogni appannamento
vide, né orecchio udìo, né cuore può pensare quelle cose, che iddio
quel punto ad amare con tutto il cuore quell'apparente bellezza, e di quella che
appariscente, / che la trafigge il cuore a molta gente. 4.
lorenzo de'medici, i-59: il cuore aveva per obbietto solamente gli occhi della
; colpire vivamente la mente, il cuore; commuovere. tommaseo [s
spavento a chi vi ama, al bel cuore di giovinetta che v'ama e di
540: [ella] si appassionava di cuore per la sua disgrazia. d'annunzio
con l'anima negli occhi e col cuore balzante alla gola. butti, vii-820:
. ungaretti, iv-57: il tuo cuore è la sede appassionata / dell'amore non
fracchia, 675: si premeva il cuore con le due mani congiunte in un
, 1-212: e questo appassire del cuore si chiama metter giudizio. faldella,
ero già un vecchietto; il mio cuore appassiva, avvizziva e poi faceva delle
e freschi e molli / onde il cuore dell'esule s'appena / poi che il
crusca]: la consolazione introducetela nel cuore appenatissimo. cavalca, ii-164: la seconda
affezioni; dello sviluppo vertiginoso del suo cuore e della sua mente. =
iv-2-683: ella aveva sentito il suo cuore a poco a poco appesantirsi e discendere
, 12-2-154: tutto l'appetibile al suo cuore era dio, e tutto il suo
bene. cantari, 215: vennegli in cuore e grande apitito / di voler visitare
un miserabile di mente e più di cuore appetto a te. nievo, 244
appiacevolisce il convivere, e si insinua nel cuore altrui. 2. addolcire,
arabica setta valorosa nelle passioni del cuore. = voce dotta, lat
. borgese, 6-65: il mio cuore fuggìa come le bisce / che frusciano
i-424: alle bocche de'ventricelli del cuore v'ha ten- dinetti, come anella
accordatamente stringendosi, stringono tutto insieme il cuore, e fianchi, e seni, e
. d. battoli, i-422: nel cuore stesso la diversa costruttura, e le
ad un partito sicuro rivolgendosi al buon cuore di quest'ultimo. soffici, ii-215
pel ricordo e pel confronto aveva il cuore gonfio, avrebbe voluto gridare basta,
tanto male, che non mi dà il cuore di lodare alcuno, né di applicar
l'amor di dio è forte applicazione di cuore, d'anima e di mente a
apostolo] le ricchezze ma apponiménto di cuore nelle ricchezze. 2. aggiunta
tutti i pensieri che vengono nel cuore con sagace discernimento disaminare, cercando
apprenda per reo, ad internarsi verso il cuore, a cagione di sfuggirlo. segneri
gli hanno detto che ha male al cuore. 2. psicol. momento
che agli occhi non mi vieni in cuore, / e sì dolce, oggi,
per reo, ad internarsi verso il cuore, a cagione di sfuggirlo.
e così detto, appressatoselo [il cuore] alla bocca, il baciò. tasso
corpo, li quali gli s'appressano al cuore ed ucciderebbonlo troppo bene; ma non
, 9-208: si sentì battere il cuore come chi approdato a una spiaggia straniera
del vostro consiglio, mi puosi in cuore di manifestarlo. o. rucellai
l'aperse il petto e nel mezzo del cuore ferendola (oimè), rendè lo
del bastimento confondeva il battito del mio cuore e ne svegliava un vago dolore intorno
per la scala. bussò, col cuore in gola. venne ad aprire una ragazzetta
largo respirar che mi s'aprì dal cuore, mi parve che mi portasse via un
parlar, ma non le dette il cuore / d'aprir la bocca. palazzeschi,
accendi. -aprire vanimo, il cuore, il petto ad alcuno: confidargli
vanità o per leggerezza aprire il nostro cuore. metastasilo, 1-3-201: apri il
metastasilo, 1-3-201: apri il tuo cuore a tito, / confidati all'amico.
la gola martoriata dal dolore, aprì il cuore alle sorelle nelle quali, a mano
, xxi-1139: e aprendomi idio lo cuore, cognobbi per le mie sordide iniquitadi
ciò un altissimo segreto. -aprire il cuore: provocare emozione, commozione; far
, 4-8 (448): quel cuore, il quale la lieta fortuna di girolamo
i tigli di porta venezia ti aprono il cuore. -figur. aprire la mente
: e mostramisi l'amore del suo cuore per l'apritura del suo lato. idem
sottoposto, cioè che sempre lo suo cuore è signorevole. arrighetto, ii-2-139:
dell'atto / e quei ch'ebber nel cuore il sogno intatto; / né si
suo posto un'altra; ma il cuore resta sempre uguale e infido. c.
aquilotti, se non dà loro il cuore di seguitar le madri fin sopra le nuvole
accumulata da lunghi anni si risvegli nel cuore. slataper, 1-165: il sole
, sincerità di mente e purità di cuore. tasso, aminta, 660: o
bernardo volgar., 6-30: il cuore nostro... quando seguita il
: que'rari che hanno magnificenza di cuore, ed eleganza d'ingegno, da ben
li quali in verità e con puro cuore lo servono. petrarca, 148-8: un
nuove della civiltà borghese, è il cuore del popolo. 3. antiquato
mio! verga, i-170: col cuore e arcanamente idem, 1005: la dolcezza
4-217: denunziava trentanove anni con fresco cuore, ma era facile capire come al limite
senza mortificarci troppo, anzi aprendoci il cuore alla speranza che ciascun di noi,
] io so che vi è a cuore quant'io v'amo; vivete felice che
): dio gli ha toccato il cuore (sia benedetto!), ed è
, i-326: con gli occhi e col cuore cercava di fuggire...;
, 6-131: molti han giustizia in cuore, e tardi scocca / per non venir
, ci commoviamo subito sentendo tremito nel cuore...: e il volto non
tempo ben fora mai, stolto mio cuore, / da mitigar questi sospiri ardenti
: gli nereggiava di grande ira il cuore; / e per tutto egli uccise,
ardeno li miei spiriti, il mio cuore si consuma, e la mia persona è
il cortese volgar., i-134: da cuore l'ardimento, e non mica dal
, 2-123: perché tanta viltà nel cuore affette? / perché ardire e franchezza non
mia presunzione e l'ardire del mio cuore, ora che io mi gitterò in terra
ho castigata vivendola. / fin dove il cuore mi resse / arditamente mi spinsi.
. il teschio ricamato dalla parte del cuore, la pistola nella fondina; era l'
ma l'uom, ch'è di buon cuore, / tace le su'arditesse /
faceva contrasto alle ardite inclinazioni del mio cuore. carducci, 378: a te disfrenasi
.. sentì con più forza nel cuore l'amoroso ardore, per che il polso
io la veggio, m'accende nel cuore uno ardore virtuoso sì fatto, che,
allor li rispondìa, i e nello cuore avea fuoco ed ardura. = da
macchia e rode l'arenaria e il cuore / dei telamoni lugubri, riversi / sopra
: appare il pubblico arengo, il cuore operoso della città novella che il popolo
, amavano meglio aver la giustizia nel cuore, che i portici pieni di scritture e
argento e a bruto tremò tutto il cuore. papini, 28-166: all'improvviso un
e una timida angoscia mi pesava sul cuore. pavese, 143: l'uomo solo
e lussuria sì chiude l'uscio del suo cuore e non vi lascia iddio entrare.
scritti avea argomentato la delicatezza del suo cuore. rajberti, 2-47: con una
io con mano, anzi pur col cuore? mazzini, ii-39: oggi gli uomini
altri non è veduto, arguisce gran cuore. vasari, i-76: se le fatiche
tue belle risa che mi rinfrescavano il cuore; tu ritroverai quelle tue arie di
tetti rossi, ecco la città del mio cuore vista dall'alto. moderna, ma
l'inno indimenticabile della mia aridezza di cuore. gobetti, 1-192: il futurismo
di affetti; insensibilità, freddezza di cuore; incapacità di simpatia, di commozione
atto, gli cagionava un'aridità di cuore, una secchezza di spirito, mai non
pallore di morte: io mi sentiva il cuore arido come il legno. pascoli,
carducci, 527: egli [il mio cuore] è tenero e duro, e
sì fatte perplessità bisogna più badare al cuore che all'aritmetica. 3.
era] vero mastro di guerra, cuore saldo contro ogni tempesta e fratello d'
annidarsi. viani, 14-378: il cuore, quello che batte centomila volte al
morante, 2-171: ma il mio cuore, armato contro di lei, le negava
giordano, 3-266: vedete che fece il cuore nel mezzo; e perocch'è tenerissimo
: che se tanto vi sta a cuore l'onor dell'italia, senza mettervi ad
per tutta la casa come da un cuore si diffonde la vita, armonicamente.
, esprimendo al vivo la musica del cuore? alfieri, 18: io canterò d'
passioni care, dignitose e forti nel cuore di chi ci ascolta? d'annunzio,
[donna] turbato, non con altro cuore gli apparecchi e le feste che vi
pria si trova d'averlo ceduto [il cuore] ad un'arpia vezzosa ma grifagna
e la discordia di qua nel tuo cuore sarà arra de la discordia e de la
arrancata sopra fi piccolo battelletto del nostro cuore, ne farebbono indubitabili reppresaglie. settembrini
cuori, quando mi renderai tu il mio cuore? arraspare, tr. ant.
che arrecano le perdite più dolorose al cuore! b. croce, ii-22-4: un
orgoglio piegato,... aprì il cuore alle sorelle. moravia, vii-394:
i-748: dovere è dunque, che questo cuore di rovero, quando poi si venga
e l'arrendevolezza di chi ha in cuore ben altri pensieri. tommaseo-rigutini, 2767:
in sulla sponda. -arrestare il cuore: provare un senso di sospensione quasi
1-126: i silenzi ti fanno arrestare il cuore finché una voce non li rompe.
, nel più grande silenzio m'arresta il cuore l'aspettativa di qualche cosa. montale
, 1-40: uno stupore arresta il cuore. 2. trattenere, far
arricchir d'avventure chi s'affeziona col cuore a ogni cosa. manzoni, 776:
, e perché la paura costringe il cuore, il sangue corre tutto in aiuto di
vostri, ché io ve l'auguro di cuore. nievo, 476: siamo giovani
luce, etereo dono, / arrisi in cuore e in volto / a l'uom.
idem, 109: mi sentii rompere il cuore pensando che prima di coricarmi non avrei
mai a confidarle il segreto del suo cuore. verga, i-261: e allorché
, son sicuro che ne ride di cuore. aleardi, 1-401: nell'etere profondo
.. sono capaci di arrivare al cuore di tutti. sbarbaro, 5-45: costante-
. d'annunzio, iii-2-998: e il cuore ti batte a destra, ora.
con cui si fa l'occhio e il cuore alla presenza d'uno che abbia
però ne scottano i sensi o arroventano il cuore, benché ciechi affatto di luce.
, 28: ma venus pensa nel cuore suo nove arti, e nove consigli.
. viani, 14-376: lessi il cuore quando non avevo né arte né parte,
trasporta il sangue in senso centrifugo dal cuore a tutto l'organismo.
, 92: ed è [il cuore] cagion del moto continuo de li polmoni
del sangue spiritale, e nasce dal cuore. campanella, i-420: le vocali
per dipender dalle fibre traverse che circondano il cuore e l'arterie. g. b
fatto di doppia tunica ch'esce dal cuore, atto a portare il sangue e lo
, i-422: nel destro seno del cuore [è] l'arteria venosa,
quale entra nel secondo ventricolo o seno del cuore. redi, 16-iii-121: ci venne
validissime membrane composte, che esce dal cuore, e porta il sangue spiritoso per
vena un canale riportatore del sangue al cuore, ma che non batte. baruffaldi
il sangue del seno diritto [del cuore]..., fortemente compresso,
sostanza d'arteria, e perciò nasce dal cuore. d. bartoli, i-422:
bartoli, i-422: nel destro seno del cuore [è] u'arteria venosa,
quale entra nel secondo ventricolo o seno del cuore. = voce dotta, lat.
e la perorazione, investiti d'un cuore e d'una mente artifiziali; parla come
prende la penna e lascia parlare il cuore. d'annunzio, iv-1-3: nei disgusti
i-35: dall'influsso che ha il cuore nella poesia del petrarca viene la mollezza.
riesce più asciutta, né il mio cuore sta in essa con quella giocondità e con
parlò in senato, e rapì il cuore per l'orecchie degli ascoltanti. baldinucci
agli ascoltanti, ciò che rumina in suo cuore quella persona, come ancor si fa
lievemente alzate e la boccuccia socchiusa a cuore, come i bimbi. pavese,
hai nel viso un silenzio che preme il cuore / con un tonfo, e ne
, 2-7: qui ascolto il mio cuore e nel mio cuore mi sforzo di ascoltare
ascolto il mio cuore e nel mio cuore mi sforzo di ascoltare la voce di
accompagnano il funzionamento degli organi (specialmente cuore e polmoni) applicando l'orecchio alla
, nel fegato, nel polmone, nel cuore. pea, 1-25: 11 medico
interni (specie i polmoni e il cuore) di cui si vogliono avvertire gli
di rumori respiratori morbosi; i toni del cuore, i soffi, ecc.)
, 9-40: le parole han nel cuore un eco ascosto. marino, 7-103:
cianotico: fino all'arresto completo del cuore e alla morte); soffocazione.
nell'im- provviso e totale arresto del cuore). targioni tozzetti, 2-3:
nostri fiumi. giusti, iii-150: il cuore dell'esule rimane al suo paese,
cose, sen- tileti tu scorrere al cuore, e fermar nell'animo? o pure
iv-93: vorrei che la gente di cuore e di testa non si lasciasse intronare
respiro affannoso che colpisce i malati di cuore quando, per l'indebolimento improvviso del
soffrendo d'asma e di palpitazione di cuore, era costretto a dormire a bocca
della notte d'estate veniva a gonfiarmi il cuore. onofri, 81: la brezza
): andò avanti, con in cuore quella solita trista e oscura aspettativa. leopardi
nel più grande silenzio m'arresta il cuore l'aspettativa di qualche cosa. slataper
, 1-103: ben veggio che il tuo cuore / non si muta per caso,
mio aspetto più gaio, il mio cuore più compassionevole. manzoni, pr. sp
, 198: il solitario che tiene in cuore rancore, è uno aspido nel nido
, ed egli nella bontà del suo cuore ne soffriva. 3. austeramente
iii-264: il metallo di quell'aspro cuore tale rimane. deledda, ii-217:
d'annunzio, iv-2-674: il suo cuore non soffriva più. un aspro senso di
. beltramelli, iii-27: nel suo cuore selvaggio era un aspro tumultuar di passioni.
io con esempio d'altri eserciti vi farei cuore. botta, 4-38: assaggiato per
cose avverse, perché significa grandezza di cuore e di forze. galileo, 204:
s'introdurranno per mezzo del dilettevole nel cuore umano gl'insegnamenti migliori della vita civile:
fa talvolta dormire. bisogna assalirgli il cuore, muovere le sue passioni. parini,
reprimere le forze delle doghe assaltatrici del cuore. guicciardini, iv-143: la mutazione
io allora l'ho fatta proprio di cuore... * disse lucia violentemente agitata
, per certo non v'è che il cuore de'padri che sia capace di assaporarla
e conservare si tiene chiusa gelosamente in cuore per tema che l'invidia altrui non
10. medie. asse elettrico del cuore: in elettro- cardiologia, la risultante
grandezza delle diverse correnti di azione del cuore. 11. bot. asse del
automobile ci accorgemmo di essere entrati nel cuore di una battaglia, in un paese
giovani. salvini, 23-226: il cuore anco assennato / serva d'uom la
miele, né per alcuni anni avrò cuore di tornarvi. manzoni, 14: e
, t'assicuro che mi confesserò di cuore e perdonando a tutti. nievo,
sentii l'interna / vita ed al cuore assiderarmi un gel. 2.
lo stallone / e gli ponesse in cuore i ciechi stimoli / e l'avvampasse d'
donna, che erono continui assistenti del cuore. -assistente ospedaliero: medico,
spalla e un libro all'altezza del cuore. pavese, 4-273: passeggiavo la sera
b. davanzali, ii-267: scoppia il cuore, che non ci sia toccato ad
tu lo meriti, perché hai il cuore ben fatto. tommaseo, iii-421:
: ma come anche in fondo al cuore del colpevole c'è la speranza del miracolo
d'annunzio, iv-2-1233: il mio cuore diceva: « tutto prendo su me
.., cioè che sempre lo suo cuore è signorevole. a. pucci
vita], che si assopiva stanca nel cuore di lei, balzò in un rapido
sale / dal più profondo fremito del cuore / sbocciando, nel tuo raggio, quasi
deledda, ii-240: per due settimane il cuore di pietro tacque, ma assopito e
secolo fa assordare loro le orecchie del cuore. cicerone volgar., 1-167: conciosia-
uomo solo rivede il ragazzo dal magro / cuore assorto a scrutare la donna ridente.
sempre più addentro, sempre più nel cuore / del macigno. 2.
n'aveva preso il linguaggio e il cuore. [ediz. 1827 (296)
ne aveva assunto il linguaggio e il cuore]. giusti, iii-214: l'opposizione
segneri, 1-535: col nettare il tuo cuore appunto in quei modi con cui sei
segneri, i-535: l'astersion del cuore si fa con la discussione frequente del
ricavavano le idee dai sentimenti del loro cuore e dall'esperienza della loro vita;
] tutti i suoi ripostigli [del cuore], si fermerà in ogni canto più
di cognoscere gli occulti beni del nostro cuore. machiavelli, 360: questo modo è
mostrava di conoscer il segreto del suo cuore. melosio, iii-283: dovea morir
gesuiti]. baretti, i-274: di cuore impavidissimo, d'ingegno penetrante, acuto
, come per resistere allo schianto del cuore. poi, un improvviso rilassarsi di
si fruga in seno dalla parte del cuore, gli occhi atoni fissi. campana,
, ii-39: invece di rodersi il cuore pensando sempre alle disgrazie, farebbe meglio
. che appartiene alla cavità del cuore (v. atrio, n. 2
. anat. nei vertebrati, cavità del cuore dove giunge il sangue venoso. nel
dove giunge il sangue venoso. nel cuore umano gli atri sono due, situati
anno un atroce delitto aveva contristato il cuore dei buoni e aveva provocato il massimo
che la sua prudenza e il suo cuore veggano se non fosse tempo al
onesto servitore, in cui ho sempre riconosciuto cuore eccellente, costumi puri, fedeltà ed
; la pietà me lo attaccava al cuore; era diventato come un mio figlio
, che va direttamente ad attaccare il cuore. moneti, 83: e beato
. gozzi, ii-171: quel gran cuore ch'io ebbi nell'assalire città, nel-
pertanto poterono con tutte le midolle del cuore tenersi attaccati a dio, e a
. goldoni, iii-594: dunque il vostro cuore ha degli attacchi in questa città,
l'orrore del vuoto mi attanagliò il cuore. in un baleno mi sentii perduto
un rimpianto m'attanaglia che pare il cuore mi voglia scoppiare. jovine, 3-50
le spalle, un gelo mi corse al cuore. b. croce, ii-9-
che manca / e che ci torce il cuore e qui m'attarda / tra gli
di perir, che non hai mica cuore / i nimici attendente, o battagliere.
ad altro che a mon- dificare il cuore per essere perfetti. poliziano, st.
è tutto; io dico attendere di cuore; con tutte le facoltà applicate a quest'
attenente alla scienza della vita e del cuore umano. idem, 937: in molte
schietta gioia. pascoli, 318: il cuore trema: senti? / e non
e cavalieri ansando / già fremono in cuore il comando. pavese, 4-290: non
attenuavano, ma non scomparivano dal piccolo cuore. = voce dotta, lat
rivolse a colui che tiene in mano il cuore degli orecchi attesi / tieni al mio dir
che attestava la profonda purezza del suo cuore. = voce dotta, lat.
, occhi aperti, orecchi tesi, cuore pronto ed attento, fino all'attimo incantato
fede, e ch'erano cattolici in cuore. nievo, 75: la sua presenza
fu perdonato sull'atto si cancella dal cuore. saba, 199: su me alzando
che farsi. fogazzaro, vii-449: un cuore forse debole, forse male atto a
addenta, e mi attosca e squarcia il cuore / in modi mille, oltre ogni
, non perché ci stesse molto a cuore, ma perché l'argomento era attraente e
m'avesse attrapas- sato il cuore, mi avrebbe fatto meno male.
le fibre, ond'è intessuto [il cuore], hanno un medesimo andamento;
ed ogni senso che s'attribuisce al cuore, non sono altro che pensieri. savonarola
in compenso, le attribuivo un gran cuore e un grande affetto per me.
attri- stamento e pentimento di cuore. l. rucellai, 1-23: ne
e attristanti, che mi stringevano il cuore. attristare (ant. atristaré)
in quanto è odio, attrista sempre ogni cuore. 3. intr. con
/ suoni compieta, onde s'attrista il cuore / del peregrino. d'annunzio,
un martello che rompa e attriti il cuore, e un coltel che taglia
dell'amore, che radicalmente sta nel cuore, ed attualmente nel sangue. savonarola,
rifl. cessare quasi di battere (il cuore), in seguito a un'impressione
canna si muove, scricchiola, il cuore s'attuffa, t'allarmi, guati,
non ogni attività della mente e del cuore può essere attuosità. = deriv
voce dilettevole le ree cogitazioni entrano nel cuore. marsilio ficino, 2-62: lo audito
per me... gioisco dentro del cuore, augurandomi che voi, i
cavo dell'atrio (o orecchietta) del cuore. redi, 16-iv-163: aperti i
i loro cadaveri, e considerato il cuore, ho ritrovato sempre tutte due le auricule
le auricule diventate molto più grandi del cuore medesimo. malpighi, i-502: le
cocchi, 1-113: si distinguono nel cuore... due appendici, che per
che si riferisce all'aii- ricola del cuore. auricolato (auriculato), agg
l'orecchio, controllò il disperato martellare del cuore, cercò di cogliere da tutti i
. montecuccoli, 2-6: si pone in cuore di cacciare fuori...
suo posto un'altra; ma il cuore resta sempre uguale e infido. -figur
altro è, che un moto perpetuo del cuore, per lo quale l'animale,
nell'autopsia gli contarono sette coltellate al cuore. non si è mai saputo chi
l'avanti; / ed il tuo cuore, il tuo cuore agghiacciava.
/ ed il tuo cuore, il tuo cuore agghiacciava. -in avanti.
occhio della mente, vi suonerà ineffabile nel cuore. -più avanti: oltre,
, 10-19: incertezza, timore, cuore all'erta: uno stupito prestare orecchio
germani. quello avanzaticci© portare fuga in cuore, ferite a tergo. i. nelli
pascoli, 114: i solchi ho nel cuore, i sussulti, / d'un pianto
che si vede, amano e pongono il cuore in esso. s. bernardino
nude / il dì s'esala, il cuore in una pia / ombra si chiude.
eresia, il peccato, la zizzania del cuore (come in un passo di s
n'avea, la cui voce andava al cuore. infelici! alcune erano giovanissime.
tenere il popolo fermo. -avere a cuore, a petto qualche cosa: esserne
, ch'io non ho manco a cuore le cose vostre, che voi stesso.
donne non hanno quasi tutte cosa più a cuore, che l'adomarsi. -avere
. -avere in animo, in cuore, in disegno: avere l'intenzione
dietro l'uscio, ansioso, col cuore che gli martellava, spiava avidamente.
avida pupilla / e il viso e il cuore, porta tutto in cielo. d'
che sono di fuori nella superficie del cuore. = dal fr. environner
sentimento stesso, della mente, del cuore infiammato di passione. -anche con la
indegno. dossi, 106: il cuore or gli piangeva alla tristissima fine della
sentivo avvampare il viso, palpitare il cuore. verga, i-248: quando incontrava degl
. tr. figur. infiammare (il cuore, lo spirito). -anche di
egli è tanto l'ardor che 'l cuore avvampa, / che mi consumo,
lo stallone / e gli ponesse in cuore i ciechi stimoli / e l'avvampasse
i-44: un uomo vigoroso e giovane di cuore, avvegnaché fosse piuttosto avanti con gli
, è vero, al mio povero cuore; non sarà però mai ch'io voglia
degli altri. viani, 19-379: il cuore frangeva coccole amare che sciapivano e avvelenavano
saettassero fuor della bocca / per morder cuore e cervello su te. -ant
un detto che acquista avvenentemente il cuore di colui a cui tu parli, ad
, 1-21-5: se tu ancora meditassi di cuore le pene dell'inferno avvenire, e
, 918: con l'eco, in cuore, del passato, e il canto
la forte, / tutti d'un cuore s'avventano / tumultuando alla morte.
, io mi sentiva inclinato di buon cuore a condonargli alla di lui imprudente avventatezza.
saggio, ma come avventuroso, in suo cuore si pensa partire dal servigio della corte
tranquillizzerà il mio animo, guarirà il mio cuore ferito: possano le mie speranze avverarsi
. saba, 563: ho in cuore di una vita il canto, / dove
a sentire italianamente, e avere in cuore la patria nostra. nievo, 33:
verno in tutto levare dall'avviamento del cuore. nievo, 121: fors'anco quel
mano fra le sue per avvicinarsela al cuore; a quel cuore che non batteva quasi
per avvicinarsela al cuore; a quel cuore che non batteva quasi più. b
ero lieto, / e mi macerava il cuore un avvilimento segreto. stuparich, 2-496
, 395: il destino colpì il mio cuore con aguzzo dardo, / e dilaniò
. 13. locuz. -avvilupparsi il cuore: sbigottire, restare stupefatti.
rivelato, avvincendola ma non penetrandola fino al cuore. = lat. ad e
. carducci, ii-13-46: di che cuore mi riconcilierei con l'avvocateria e la
d'empia corte non sai; né dritto cuore / creder li può, non che
filosofia. dclcdda, ii-325: e col cuore gonfio e l'anima avvolta d'ombra
tali! fanzini, iii-259: il cuore gli tremava come a un passerotto che vede
salutarmi, sento un non so che nel cuore come se me lo azzannassero. sbarbaro
]: non essendo il vostro nobil cuore bacato dall'egoismo. pirandello, 5-541:
di centimetri a spegnere i moti del cuore. moravia, ii-56: egli camminava
trio del fiammingo beethoven mi toccano il cuore veramente, corporalmente, come le bacchette
il seguito dei suoi soliti imbrogli annoda il cuore e il cervello di molti. settembrini
un uomo! -e lo baciò sul cuore. soffici, ii-220: quasi senz'accorger-
su le labbra e nelle vene e nel cuore la gentile soa- vezza degli ultimi tuoi
, che, anche quando il mio cuore è in tempesta, la ragione è sempre
tommaseo]: con ansie di cuore interrotte da noiosi badigliamenti. =
lunga (di solito a forma di cuore), leggera e alquanto concava all'
come quella scoccata così spontanea dall'altero cuore di miss piazza navona, ma piuttosto quelle
. figur. inondare di tenerezza (il cuore, tanimo, la mente, ecc
nella gioia o nel dolore (il cuore, ecc.). panzini,
era come una piaga sempre aperta nel cuore di lui. tozzi, iii-249:
di francia è una creatura d'ottimo cuore, e non vorrà far male ad anima
il palato. lippi, 10-9: dimostra cuore intrepido e sicuro, / e spaccia
tesoro volgar., 143: e1 cuore ch'è infiammato d'ira batte forte
dell'infame, che gli aveva tolto il cuore di sua figlia. di giacomo,
. davanzali, i-19: quando aremo noi cuore di rimedirci, se non affrontiamo il
la notte non riesci che ad afforzarle in cuore quella medesima idea balenatale per disgrazia nel
alla gente, gli turbinavano ancora nel cuore confondendo i nuovi visi in un balenìo.
baleni, / sei simile al mio cuore. morante, 2-30: talvolta, un
per quali occulte vie, subitamente al cuore penetrando ne gio. sacchetti, 187-70:
impressi al corpo dalle contrazioni del cuore: è una tavola oscillante su cui giace
dinanzi al signore, e dispregiollo nel cuore suo. l. bellini,
avrebbe appena bastato ad appagar il mio cuore. carducci, ii-1-191: giosuè è
4. bastar vanimo, il cuore (specie nell'uso negativo):
rintracciarlo e poi non mi bastava il cuore di cimentarmi sovr'esso a qualche nuovo
, 3-166: allora non ti basterà il cuore di lasciare il paese dove sei nato
tutto nero, come non gli bastasse il cuore di staccarsene, adesso che sapeva ogni
della principessa; ma non le bastava il cuore di rimproverarlo, tanto la rinata fiducia
andò lungo la via disegnando il servile mio cuore! per ciascheduna di quelle servilità io
quest'animoso cavallo che si sente nel cuore la superbia della sua bella gioventù; ma
a quel sogno / tutto il mio tardo cuore è incatenato. / sventoli contro il
: la lupa,... col cuore battente, aspettava di gittarsi al collo
: tecnicamente, a una campagna nel cuore dell'abissinia per ritrovare e battere il negus
mosse a pietà, e mandò nel cuore de'fiorentini questo pensiero. dante,
guai a chi gli toccasse questo amico del cuore che non aveva alcun rapporto con la
palpitare, pulsare, sussultare (il cuore, il polso, le tempie, il
mano al petto, trovo che il cuore ti batte fortemente, veggio che hai
gli parve sentire alcuna cosa battere il cuore a costei. crescenzi volgar.,
, in que'momenti, 11 suo cuore non batteva che per l'omicidio, la
amicis, i-978: come mi batté il cuore quando vidi quella casa! pascoli,
, 9-56: ed ecco che il cuore si metteva a battere disordinatamente, veniva
per ora, e ne batteva il cuore. quasimodo, 1-42: la vita /
tremendo, cupo, battere / del cuore, non è pietà, non è più
: rallentò il passo e sebbene il cuore gli battesse a gran colpi e il respiro
113: nella terra spaccata batte un cuore più sano / come il petto robusto
a meno, per la pienezza del suo cuore e per la gioia pura del canto
motivi d'amore gli ravvivava il povero cuore. pratolini, 2-48: si asciuga
, cessare di battere (detto del cuore): mancare alla vita, morire.
morire. foscolo, vii-123: il cuore di camoens cessò di battere sul letto
una batteria di tal forma il debole cuore di una donnicina. gioberti, iii-266
mitraglia. baldini, i-421: il cuore ha messo in azione la solita batteria di
vertude, che 'l corpo tocca e 'l cuore monda... la cagione della
giù, ch'io 'l voglio, il cuore. / che fai? par che
), sm. palpitazione di cuore cagionata da forte emozione: specialmente da
2. medie. ant. malattia di cuore, cardiopalma. trattato delle mascalcie,
. dall'imp. di battere e da cuore. batticuoróso, agg. letter.
delle lor battaglie. / vedono in cuore le assolate strade, / biechi torrazzi
suoni compieta, onde s'attrista il cuore / del peregrino, ché quel suon lontano
boccaccio, iv-46: il misero cuore con non usato batti mento
dell'animo, e gli affetti del cuore: di cui come ben se ne comprendono
movimenti de'muscoli, e battimenti del cuore e dell'arteria. g. gozzi,
il servo copre il suo battimento di cuore col miglior viso che può, e
tommaseo-rigutini, 3361: il battimento di cuore è anch'esso più generico del batticuore-
sempre una palpitazione; e sentirsi al cuore un subito battimento. quest'ultimo,
, spavento che dà gran battimento di cuore, affannosa palpitazione. sacchetti
, sm. palpito del polso, del cuore, del sangue; pulsazione, palpitazione
566): insieme si sentiva al cuore una palpitazion violenta, affannosa, negli orecchi
568): insieme si sentiva al cuore un battito accelerato, affannoso...
, per nascondergli il battito del mio cuore. pascoli, 244:...
. tu conta i bàttiti al tuo cuore: / secoli sono i palpiti del sole
svevo, 5-366: sentii subito che il cuore non occupato più dal travaglio della digestione
annunzio, v-1-554: il mio stesso cuore aveva un battito silenzioso. borgese,
silenzio udivo il battito del mio piccolo cuore accordarsi col rodio d'un tarlo, col
intormentendo fino a rallentarne i battiti del cuore. pavese, 4-249: che una chiesa
le palme sul viso calmarsi il battito del cuore? 2. battimento, percuotimento
come le arterie delle tempie ed il cuore. dossi, 201: un lungo
/ della vela, balzi d'un cuore / che un flutto di sangue riempia.
, e odo il palpito del suo cuore; e vedo il battito delle sue ciglia
il suo battito implacabile al battito del cuore. moretti, 50: dolce sarebbe
ciglia può gravare come un sasso sul cuore di un bambino. soldati, 19
bravo che sia, bennato ed ottimo / cuore, con questa gente che ci
antico battisóffia e battisóffiola 'palpitazione di cuore, spavento, confusione ', attraverso le
, ai misericordiosi, ai puri di cuore, ai pacificatori, agli oppressi e
quest'incontri e rende placido il mio cuore: tira d'ogni giorno si disgombra
beati coloro che.. sono mondi di cuore; imperò che vederanno iddio. beati
essere puro, puro di corpo e di cuore, come i santi e i beati
oh glorioso principe che avesti sì alto cuore!... oh lingua benedetta che
per parte, che mi arrivavano al cuore. baldini, i-480: quel mezzo
parole e sguardi lo [il mio cuore] pascete, / ch'a dire il
beduino, oh come avresti riso di cuore. 3. agg. che
movendo le labbra e non desiderando col cuore, pare che l'uomo faccia beffe
sua voce beffarda / m'entra nel cuore e mi cruccia. soldati, 52:
moine: ma ella ebbe il buon cuore di non vergognarsene, e la costanza
della madre beghina e il seminario nel cuore della sua pianura padana, non aveva
e di gentilezze ch'egli aveva nel cuore, un gran cuore capace di accogliere insieme
egli aveva nel cuore, un gran cuore capace di accogliere insieme reseda e zucche
aspettati rai, con disusato applauso di cuore, di voce e di mano ado-
i-346: dopo straziato per vezzo il cuore altrui, quand'e'sentono scalfitto il
: con frutto grosso, a forma di cuore, buccia gialla lucida con sfumature rosee
, perfidi, senza coscienza, senza cuore, doppi come le cipolle,..
, sono passati per le fiammelle del cuore. foscolo, vii-199: altra cosa è
orsi sono belli ad accarezzare, hanno il cuore forte e sanno difendere ciò che gli
unicamente la mia fiducia in quel bellissimo cuore che ho in lei conosciuto, e
bella stagione il male della gelosia crebbe nel cuore di mio marito. pea, 3-64
materno e di grave; ma nel suo cuore ripassano ancora dei soffi, e nei
... non mi potevo levar dal cuore che ci avevano pure una gran parte
infelici. come poteva egli con un cuore solo corrispondere insieme a due cuori così ardenti
. barilli, 3-22: sbalordito, col cuore in bocca, mi vestii affa beffa
amico gori, e sgombrarmi un po'il cuore con esso. pananti, i-56:
che ha i piedi infermi ed il cuore malato. 3. avv. ant
mani ceree in croce sul seno il cuore che sbigottiva di passione, chinando il
.. se me ne dava il cuore di farle, io dissi che benissimo me
dissi che benissimo me ne dava il cuore. varchi, v-106: ditemi da vero
: disse bruno: -daratti egli il cuore di toccarla con un brieve che io
del tuo errore, / rendimi il cuore e fa'mi qualche bene. / non
piaci, straniero, ti prendi a cuore il nostro bene come se fossi figlio
bene: la persona amata, quella del cuore. -come vocativo di tenerezza: mio
dello spirito, della mente, del cuore: virtù, doti interiori, idealità
talor per uno scherzo tocca il cuore. note al malmantile, 1-13:
oh glorioso principe che avesti sì alto cuore!... oh lingua benedetta che
di dio è quasi un paradiso nel cuore per le molte benedizioni e dolcezze che vi
beneficatóre se non per una perversità di cuore, repugnante agl'impulsi della ragione. d'
, con la logica così strana del cuore umano, le domandai di sciogliermi dalla
e di cui vivrà eterna nel mio cuore la gratitudine. pananti, i-76:
: certo gli son diventato affezionato di cuore, e mi parrebbe esser felice,
, anzi in benivolenzia mutatisi, col cuore amico di ghino divenuto, il corse
, iii-2-22: conserva tuttavia nel suo cuore e sete, e brama, e
senza la benevolenza superba / che il cuore dell'uomo all'altre creature terrestri riserva
hanno benevolo i lupi e le pecore il cuore. e. cecchi, 3-114:
donna mia sola, ed in mezzo del cuore non erano altri pensieri. ariosto,
amare, che quella celeste conformazione del cuore, la quale della religione evangelica è
aspettati rai, con disusato applauso di cuore, di voce e di mano adoraranno
che sia, bennato ed ottimo / cuore, con questa gente che ci bazzica
il giovane si chiuse quella voce in cuore per non dimenticarla mai più. de
con una amorevo lezza di cuore, dandoti d'un benvenuto ne l'anima
stino doloroso e il suo cuore ardente e ingenuo commos sero
aligi / a pigliar perdonanza dal tuo cuore, / a bevere la tazza del
che hanno bevuto il sangue del suo cuore. marotta, 4-16: in un religioso
sottil di bergamotto che m'empie il cuore e m'affanna il respiro. baldini
avete sentito ch'egli ha venduto il cuore a quella che gli ha dato un
, tagliuzzare con le cesoie fegato, cuore, budella, polmone; sempre in
paragone, la falsificava tutta, mettendo nel cuore della storia la lotta per la distribuzione
ardori e le tempeste degli attaccamenti del cuore. gozzano, 378: voi tutti,
mani ceree in croce sul seno il cuore. fogazzaro, 7-262: era assorto nel
, che a nome del ciel su cereo cuore / di tenero fanciul vegliar dovete,
cerimonia ciò che non faresti di buon cuore. 7. plur. i
figur.: a indicare durezza di cuore, insensibilità. targioni pozzetti, 12-1-27