istretto luogo, e ammassate diligentemente, si cuo- prano colla rena del fiume. redi
piccioli mazzuoli [di menta] e si cuo- cano in vino e olio, e
presa di pillole. mattioli, 1-136: cuo- cesi in una gran caldaia d'acqua
legno, e cuoce le cose, e cuo- ceti la mano. =
i suoi fiori [dell'agnocasto] si cuo- cano in aceto, e vi
prossimani, inondano [i fiumi] e cuo- prono la superficie della terra. boiardo
e le scritture poetiche, che 'l ver cuo- prono con certi integumenti e figure
sterno ed alzati gli altri lobi che lo cuo- prono, si manifesta questo piccolo lobetto
poco di grano,... si cuo- prono poi tutti in una volta con
voglio che gli imbratti del mio inchiostro gli cuo- prano altrimenti i pregi per cui si
più luoghi, accioché meglio si secchino e cuo- ciano. cantini, 1-6-357: il
io mi feci nell'altra settimana, / cuo- premi il culo e l'una e
8-159: gli uomini in mutandine, con cuo- pricapo grotteschi, giacconi di pigiama da
un ferraiuolo di panno mischio, che lo cuo- priva tutto. inventario di alfonso ii
i tuoi miserabili stracci, che mal ti cuo- prono le gambe e il resto,
cervice, scapolari interne, piccole e medie cuo- pritrici e remiganti primarie nere; remiganti
nella campagna, si sotterrano overo si cuo- prono di erba o foglie de arbori
le membrane, levare le mucilagini che li cuo- prono, stabilisce le cagioni della dissenteria
questa è la cura:... cuo- ciere il musello con uno anello di
tutte le passate noie di dolce oblio si cuo- prono. battista, vi-4-47: io
piombo pendulo dall'estremo orgoglio della cupola cuo- pra la intersezione nel piano.
non toccar le parti vergognose / nell'orinar cuo- prir la man co'guanti. bicchierai
falde e per lo più senza maniche che cuo- pre il busto e portasi immediatamente sotto
spogliano la dea degli usati ornamenti e cuo- prono l'imagme. tramater [s
che le sostengano, acciocché la rovina non cuo- pra i cavatori. sanudo, liv-622
: dicono i nostri cuochi e le nostre cuo- chesse: questa vivanda deve far la
e pertugiata. romoli, 322: gli cuo- cono [i grani di pepe]
doi dita. roseo, v-120: si cuo- cono gli animali spiedati in un palo
provisione de'poveri e gente ordinaria, si cuo- cinano carni di varie sorti.
,... se tu hai a cuo- ciare la carne, quando tu vieni
situata o sulle remiganti secondarie o sulle grandi cuo- pritrici. a. rome [«
sì stretta che il legio non se ne cuo- pra bene, che. lla si
il cervello); palpitare affannosamente (il cuo- re). a. cattaneo
vi montaranno. lupis, 199: si cuo- prono di finti passeggi i trabochi,