colpevole da molti per le parole del cumano, di continuo narate, fin allora
davanzali, i-293: felice e ventidio cumano, con rimedi a rovescio, facevano a
massimo volgar., i-311: preso lo cumano per lo perseveramento del domandare di lelio
di popoli e di fedi, lo speco cumano sembra custodirle, come spore d'una
cicerone volgar., 1-137: cassio bissio cumano non stetteatti eterni. bibbia volgar.,
di popoli e di fedi, lo speco cumano sembra custodirle, come spore d'una
insieme, e correndo n'andorono a cumano. boiardo, 1-202: la notrice di
ad assalirlo, e la morte del tartaro cumano, la privazione di sinan allora primo
lat. culullus 'grande tazza'. cumano, agg. stor. nativo o abitante
cumèo, agg. ant. cumano. garzoni, 7-147: l'istorie