e dà in preda a le fiamme i culti luoghi. idem, 7-115: fremono
di discorso assai comune fra gli uomini culti dei nostri tempi. tommaseo-rigutini, 2060:
/ l'alte spalliere ed i pastin ben culti / de'frondosi boschetti / di mirar
loro eccellenza per li eccessivi e troppo culti ornamenti? non hai tu visto le
, usurpar vuole / le cerimonie de'culti divini. = basso lat.
di apparati locomoventi, capitanarli di più culti officiali, avere la maggior probabilità dell'
l'alte spalliere ed i pastin ben culti / de'frondosi boschetti / di mirar si
'l fero lito d'orenoco impari / culti civili: / frema natura, e i
delle l'alte spalliere ed i pastin ben culti / de'frondosi boschetti nostre case sono
in cui i romani conservavano nelle feste dei culti misterici i simboli sacri, oppure oggetti
e 'l fero lito d'orenoco impari / culti civili. pirandello, 7-1025: non
del fondatore della città e maestro dei culti: padre riker, in tonaca fratina,
miseria giganteggi; / onde poi non culti pani / a lui frutti la semenza /
di stretti calli e sol da bestie culti. panzini, i-295: quando fui
ben desto, avevamo lasciati i luoghi culti. 2. figur. pulito
a ruth che si vestisse di vestimenti culti, acciò col nuovo ornamento entrasse in
. / vedi tu in altri costumi sì culti? / gli puoi tu in sì
ingenui d'indole, sì civili, sì culti, come vi descrive la fama.
l'alte spalliere ed i pastin ben culti / de'frondosi boschetti / di mirar
diritto d'esame, la libertà dei culti, la libertà dell'insegnamento e la
cultivar, formato con le parole culti [vated] var [iety] 4
amore la facessi governare bene et molto culti vare. machiavelli, 106: il
precedente la costituzione repubblicana, quei culti acattolici per i quali esisteva, oltre alla
'l fero lito d'orenoco impari / culti civili. = voce dotta,
campestri, vedevano sempre più decadere i loro culti a superstizioni rusticane. g. raimondi
di quei costumi per che gli uomini culti si differenziano dai selvaggi e dai barbari
e non ricevute ne'libri italiani più culti, ma solo nelle lettere di alcuni
, ed avuto licenza dal ministro dei culti di favellare al papa, posciaché appunto di
vulgari del polygonum orientale. annuo. culti vasi nei giardini e le sue foglie d'
alfieri, 9-47: tacer dei culti, un error mai non fu;
origini divine e gl'instituti civili e i culti dei padri. c. e
: istituzioni, caste, privilegi, culti, tutto è odiato sotto il peso della
origini divine e gl'instituti civili e i culti dei padri e la forza delle armi
frutti e ritenere i paesi abondanti e culti. 3. ant. rendere
morte servono per mantenere ed ingrandire i culti o pure i ministri di essi.
reati di alto tradimento, vigilare sui culti stranieri e interpretare i libri sibillini (
nuovi templi per nuovi culti. cassola, 1-24: gli antichi
alle più elevate e complicate dei popoli culti è un abbraccio sempre più possente che
son pur terminate con la tolleranza de'culti; le guerre politiche non possono terminare
di stretti calli e sol da bestie culti. tasso, 8-74: nel cavo rame
caratteri non usati se non da'più culti cittadini. botta, 4-374: eressero
. cecchi, 5-545: ci son culti ed altari effimeri, sporadici, erratici.
libertà delle opinioni, l'abolizione de'culti, l'esenzione dai pregiudizi era chiesta
, ma in cui sono anche tracce di culti orientali esoterici. sinisgalli, 6-291:
e di quelli stessi che direb- bonsi culti nazionali, che sono vari, e ve
unico né il meno sciocco fra i culti figliati dalla dea ragione. evagazióne
cibele, di iside e di altri culti orgiastici. nardi, 375: si
immagine e idea dei misteri e dei culti, i più austeri e pregnanti,
-con riferimento ad altre credenze e culti religiosi. giovanni dalle celle,
26: tal con alto saper e accenti culti / nel pien teatro ci disveli e
può benissimo ricordare che gl'inglesi sono culti e i cosacchi rozzi, ma se
e 'l fero lito d'orenoco impari / culti civili. - selvatico (
unico né il meno sciocco fra i culti figliati dalla dea ragione. figliatrice
può benissimo ricordare che gl'inglesi sono culti e i cosacchi rozzi, ma se pigliasse
miseria giganteggi; / onde poi non culti pani / a lui frutti la semenza
: si pretende che tanta moltiplicità di culti, di opinioni, d'interessi,
, i-121: per impedire che i culti non si rendano dominanti, ed in
corromperebbe. alfieri, 1-1217: i culti religiosi degli antichi egizi, dei persiani
perdona se i nepoti, / più culti che devoti, / fan del tuo frale
. / restan sol quegli frequentati e culti; / ma sono a l'un de
nel numero di quegli scrittori onesti e culti, la cui frequentazione si può consigliare
era nondimeno attenta e sollecita a'divini culti. giovanni da samminiato [petrarca]
giustizia; di grazia, giustizia e culti: ministro (o ministero) della
il portafoglio di grazia, giustizia e culti all'on. zanardelli. 18
grottesche erbose, / di pastini ben culti ampi giardini. baretti, 2-213: viene
portava oggetti sacri nelle cerimonie degli antichi culti greci. = voce dotta, gr
prete che la grotta fu sede di culti pagani, e che vi si rinvennero molte
... formano ed ingentiliscono gli animi culti e ben fatti. giordani,
di dottrine occulte, o a partecipare a culti misteriosofici o a riti esoterici. -per
di dottrine occulte o alla partecipazione a culti misteriosofici o a riti esoterici. -per estens
alla partecipazione a riti esoterici, a culti misteriosofici. -per estens.: procedura
: e1 fiume troppo innaltato danneggia e'culti. = voce dotta, lat.
/ di stretti calli e sol da bestie culti. caporali, ii-115: torta e
così fatti spettacoli dannare l'introdurvi i culti di gentili, dicendo che sono di
i quali, riconoscendo per buoni tutti i culti, adoravano indistintamente l'altissimo alla maniera
, religiosa, ecc. (come culti, cerimonie, onoreficenze, o modi
, e non ricevute ne'libri italiani più culti. martello, 152: le tragedie
lucifero è diventato arma di tutti i culti. = voce dotta, lat
4. -libertà di culto, dei culti: v. culto3, n. 1
il libero lignaggio / are civili, e culti almi e veraci. 7
; da toscani, intendo io, culti veramente, e non meri linguaioli, e
folle epidemiche della magia nera e dei culti diabolici, fra le perversioni collettive una
che possano far di maggesi o sian culti in tre solchi. monti, 18-751
di poesia, di poeti, se culti e di buon giudizio, han da aver
così fatti spettacoli dannare l'introdurvi i culti di gentili, dicendo che sono di
, 104: se di bona crianza sono culti vati, quasi sempre [gli uomini
. -con riferimento a sacerdotessa di culti orientali. gozzano, i-432:
. (plur. -i). nei culti misterici dell'antica grecia, chi era
per lo più al plur. ciascuno dei culti, delle dottrine e degli istituti religiosi
, cerimonia, rito proprio di tali culti. s. agostino volgar.
nelle pratiche e nei servizi liturgici di culti misterici (un arredo, un oggetto,
o ai dogmi religiosi (anche di culti non cristiani e, in partic.,
. -con riferimento agli adepti di culti misterici. cesarotti, 1-viii-200: dio
di cose divine o soprannaturali entrarono ne'culti, in ciò che appunto tutti chiamano
di cose divine o soprannaturali entrarono ne'culti, in ciò che appunto tutti chiamano
ai romani... nei tempi più culti, cioè sulla fine della repubblica e
alla repubblica degli stati e dei popoli culti e destinato a essere un giorno il
tomba o in cui venivano officiati i culti misterici. = voce dotta, gr
bologna, e sono un po'più culti, e sempre nella loro natività gentilissimi
da taluni ritenuti atei solo perché negatori dei culti convenzionali. -con riferimento a
così creduto dagli scrittori de'secoli più culti che non abbisogna di prova.
sacrificio (per lo più con riferimento a culti non cristiani). -offerta a dio
era l'ade e a quelle dei culti orgiastici e misterici), e anche
dell'ade e a quelli oggetto dei culti orgiastici e misterici), con partic
schermo illuminato (e risale probabilmente a culti sciamanici, per cui le marionette proiettate
antichi oscuri secoli e de'men più culti paesi, ove si faceva studio su'libri
... vuol tolleranza di tutti i culti, rigore soltanto pel cattolico; libertà
-iniziato a dottrine occulte, a culti misterici, a riti esoterici. -
: le feste e le pompe e i culti e gli orfici / puri costumi.
le celebrava; chi era iniziato ai culti misterici. salvini, 6-28:
osservanza di religione ne'sacri e divini culti, tanto sommamente prestante e magnifica?
dottrine, delle credenze, dei culti (e, anche, delle
cristiana, che segue dottrine religiose o culti estranei al cristianesimo (con partic.
prete che la grotta fu sede di culti pagani, e che vi si rinvennero molte
, aderendo alle forme religiose, ai culti tradizionali e alla cultura che a esse si
sembra aver potuto essere nemmen primo de'culti materiali, sembra aver dovuto succedere al
sibille e papesse, che celebrano pubblici culti frequentati da migliaia di divoti.
marino, 1-11-21: di pastini ben culti ampi giardini. spolverini, xxx- 1-15
petizione, comune a tutti gli stati culti, ancorché retti ad assoluto comando.
cui i tribuni della plebe, propri culti e sacerdoti e proprie leggi, dette
fani / con divini ed umani / culti, decreti e plebisciti santi. 2
(presente anche nella pratica di alcuni culti locali del monoteismo ebraico, rivolti all'ipostatizzazione
questi due politissimi scrittori, siano i più culti e scritti in buon latino.
senza ragione. belle qualità d'uomini culti e politi! -spiritualmente rinnovato e
, 3-589: le leggi, statuti, culti, sacrifici e ceremonie, ch'io
offrire il portafoglio di grazia, giustizia e culti all'on. zanardelli. -scherz
incontrai nella porterra in uno sciame di culti signori tutti maravigliati e plaudenti. astoni
di qualità soprannaturali attribuite dai seguaci di culti non cristiani a determinati dei o semidei
immagine e idea dei misteri e dei culti, i più austeri e pregnanti, che
'provenzali prima d'ogni altro popolo culti. 11. con uso aggett.
... accordata la libertà de'culti, raddolcita la legge degli emigrati che aveva
con torve / spire seguiva, e i culti campi larga- / mente prostrava e sradicava
presso i santi padri, particolarmente più culti e più puliti, come sono senza
in forme diverse, da quasi tutti i culti religiosi (con partic. riferimento alle
sacrificali) previsti da pressoché tutti i culti religiosi. giuseppe flavio volgar.
in forme diverse, in pressoché tutti i culti religiosi, mirante a eliminare da individui
compiuto per riconsacrare un tempio profanato da culti estranei. bibbia volgar., viii-555
dà in preda a le fiamme i culti luoghi. panigarola, 1-142: di
e. cecchi, 5-545: ci son culti ed altari effimeri, sporadici, erratici
: uniti li mettete in discordia; culti, gli arrozzite; barbari, vi attraversate
santo di dio sorge dalle rovine dei culti corrotti a splendere circondato d'un culto
atei ed esigevano abolizione di tutti i culti. nievo, 392: -cosa
? che morte sono tutte le divinità dei culti e delle scuole, che vuoto all'
e immagginava prodigi ed oracoli e regolava culti e ceremonie. alvaro, 15-156: altri
indice guerra alla libertà della coscienza e dei culti, al suffragio universale, alla libera
stato o in una comunità usanze, culti, feste che vi vigevano o vi erano
morali e riti costituenti ciascuno dei vari culti che esistono, o sono esistiti,
la sola religione dello stato. gli altri culti ora esistenti sono tollerati conformemente alle leggi
avevano pienamente ragione; e i socialisti culti erano illusi e forzati; e i repubblicani
edificio sacro in quanto vi vengono celebrati culti non cristiani. canoniero, 20:
diritto o com'oggi direbbesi ministro dei culti del granduca pietro leopoldo, sfogava in
rinverdire e rifiorir vedrai / ben coi culti tuoi campi anco i selvaggi. brusoni,
e dato lor luogo ne'ragionamenti più culti, come quelle che son piene di
scendono a scaglionetti alcuni campicelli ben culti,... ma dove il prato
in vigore o reintroduzione di ordinamenti o culti abrogati o abbandonati o della giustizia venuta
le diverse fasi della ragione, dei culti e dei governi. pisacane, viii-340
e si ammette ancora l'esercizio dei diversi culti cristiani. statuto albertino, 1:
un atto di, p cuciid culti a 1 ujjih '— cai 1 nuotilex
-in senso generico: donna addetta a culti e a riti pagani e paganeggianti.
pasolini, 8-267: nella lunga storia dei culti, ogni oggetto della realtà è stato
{ sacrifico, sacrifichi). nei culti pagani classici, nell'ebraismo e in alcune
fido, sagrifìzio), sm. nei culti pagani classici, nell'ebraismo e in
disprezza le credenze, i precetti e i culti cristiani o si è allontanato dal cristianesimo
qual aurea face / in sacrileghi templi a culti indegni. è. scala, 64
voleva religioni sanguinarie, sacerdoti terribili e culti utilmente spaventosi, rimaneva senza saperlo nella
così fatti spettacoli dannare l'introdurvi i culti ai gentili, dicendo che sono di
levante scendono a scaglionetti alcuni campicelli ben culti. 2. arald. scaglione
stradella è così conciliativo da raccogliere anche i culti scismatici. 3. lontano
e rinverdire e rifiorir vedrai / ben coi culti tuoi campi anco i selvaggi. fenoglio
sono pagati, dunque la libertà de'culti non è libertà, stro albero
, e dalla curiosità delle sette e dei culti misteriosi. -con meton.:
proprie sibille e papesse, che celebrano pubblici culti frequentati da migliaia di divoti.
spente e uccise; / e ov'eran culti campi e moltitudini, / or vi
luogo o edificio riservato alla celebrazione di culti eretici o non cristiani (e ha valore
ben rare anco fra i paesani più culti e più studiosi quelle persone che hanno
popolazioni indiane estranee in ogni tempo ai culti di brama e di budda e vivaci
identificata con tale astro, tipica dei culti solari (e, nel mondo greco-romano,
. aleotti, 6: i terreni già culti... (ed ora sommersi)
ben rare anco fra i paesani più culti e più studiosi quelle persone che hanno del
comunità religiose; istituire magistrature e anche culti e solennità religiose o civili.
i-x- 224: per distruggere i falsi culti del paganesimo il miglior metodo sarebbe stato
cristiana (e per simil. in altri culti), nicchia o edicola in cui
sistema è meno componibile la diversità de'culti che col secondo. mamiani, 10-i-508
. -ci). che si riferisce ai culti misterici; che tratta di tale argomento
è sede dei riti sacrificali, mentre nei culti incentrati intorno alla figura di un fondatore
teocrazìa, sf. relig. nei culti politeistici, assimilazione di divinità provenienti da
sola religione dello stato. gli altri culti ora esistenti sono tollerati conformemente alle leggi
la sola religione dello stato. gli altri culti ora esistenti sono tollerati conformemente alle leggi
ad espressioni rituali, anche legate a culti pagani. g. b. martini
/ di stretti calli e sol da bestie culti. porcacchi, rire esattamente una
iraniche e cristiane, nonché permanenza di culti aracaici. - anche sostant.
: è arciovvio che un ministro dei culti non potrebbe essere che di provenienza extraparlamentare,
comuni- trismo, yoga, naturismo, culti fallici scivaiti, miserabilismo hobo, asocialità
registr. nel 1786 dal dizionario storico de'culti religiosi. calvados [kalvadós]
pomografici, in quelli violenti, né nei culti satanici, né nelle chat-line 'pericolose'.
, comunitarismo, yoga, naturismo, culti fallici. g. vattimo, 14-26:
continua nella chiesa ortodossa, nei suoi culti gelosi e segreti, nel suo 'eleusinismo',
continua nella chiesa ortodossa, nei suoi culti gelosi e segreti, nel suo eleusinismo,
, comunitarismo, yoga, naturismo, culti fallici scivaiti, miserabilismo hobo, asocialità
pomografici, in quelli violenti, né nei culti satanici, né nelle chat-line 'pericolose'
sachemi, non trova esempio tra i popoli culti. salgari, 26-25: moha- ti-assah
del le credenze e dei culti degli invasori, connessi a stadi culturali antecedentirispetto
3-755]: la lettura della bibbia nei culti familiari, è una antica abitudine valdese
., con in più elementi di culti primitivi come sciamanesimo, streghismo, magia,