. 2. per simil. culmo, stelo. b. davanzali,
gravemente il frumento, rodendo il culmo vicino alla spiga e facendola cadere.
nodio e della guaina più alta del culmo, spesso impedendo la fioritura.
spiga quasi cilindrica, piccola, il culmo risorgente, le foglie oblique, la
phleum pratense colla spiga cilindrica, il culmo piegato a ginocchio e la radice bulbosa
n. 6 si riconnette piuttosto a culmo (v.). cólmo2,
un fusto di particolare struttura detto culmo (le graminacee). targioni
sf. plur. le piante caratterizzate dal culmo: graminacee. a. cocchi
, comp. dal lat. culmus * culmo 'e dal sufi, -fer (
colmo1 e comignolo. culmo, sm. bot. tipo particolare di
si semini più a fondo, il culmo, o gambo primario, dai due
fr. colonna, 2-5: da camurato culmo di densante fronde coperto, non
ragiona e travaglia; / e il flavescente culmo non si spezza. = voce
quando è botticella). -ginocchiatura del culmo dei cereali: ripiegamento a uncino di
di uno degli inter- nodi inferiori del culmo (ed è provocata da eccesso di
caratterizzate da radici fascicolate, caule o culmo nodoso con intemodi generalmente cavi, foghe
piano del suolo dai primi nodi del culmo; da questi vengono emessi anche culmi
detto accestimento) che, come il culmo principale, hanno internodi vuoti e portano
dei frumenti duri, con porzione del culmo mi- dollata e spighette dense, e
c. ridolfi, ii-106: il culmo è formato da più nodi successivi, ed
sviluppo in lunghezza dei germogli e del culmo. 16. marin. mare molto
presentano come incrostazioni miceliche alla base del culmo, provocate da diverse crittogame (ophiobolus
larva danneggia il frumento, rodendo il culmo in prossimità della spiga e provocandone la
-in partic.: convessità propria del culmo delle graminacee compresa fra due internodi,
nocchi (con partic. riferimento al culmo delle graminacee]. - anche sostant.
: anello compreso fra due internodi del culmo delle graminacee. landino [plinio]
primo nodo del caule; mettere il culmo dopo l'accestimento. landino [
vulgare o sativum, cespitoso, con culmo eretto e basso, foglie lineari,
mentre la più parte delle varietà è di culmo vuoto, taluna è di culmo pieno
di culmo vuoto, taluna è di culmo pieno, principalmente nella parte verso la
spiga. donde poi diciamo 'grano a culmo pieno'o anche 'a paglia piena'.
, d'indi poscia politule convenivano sopra el culmo del pede, in uno artificioso illigamento
, d'indi poscia politule convenivano sopra el culmo el pede, in uno artificioso
'che, nascosto nel midollo del culmo, lo logorerebbe e ridurrebbe rapidamente in
(sorghum dochna technicum), con culmo eretto e fibroso alto fino a 1,
chiaro baleno. 3. culmo che sorregge la spiga del frumento.
consenso dilla forma, se faceva un testudineo culmo, overo ombraculo. cesariano, 1-97
3-242: suspicai che il tolo, overamente culmo mediano dii tempio fusse aperto al rito
allarme, finalmente alla cima gobbosa, al culmo, al velo, alla chiazza incerta