fu tolta brutalmente dalle rocce erbose entro cui sprofondava la strada. pavese, 4-245:
abbiamole donne « sparenti », in cui la vita balena in quel punto che sparisce
che si trattasse della stessa malattia di cui era morta la moglie. 4.
gli dan colpi a gara, / da cui vinto, e dal peso, a
barchetta scavata in un tronco ', da cui anche il fr. ballon (docum
/ atro fulmine in me, per cui m'infoco. c. i. frugoni
potea d'appresso, / balestrava col cui pallotte a lesso. monti, ii-118:
, ii-5: qualunque sia il cielo sotto cui la sorte vi ha balestrati, e
vi ha balestrati, e le angustie a cui siete ridotti, non dovete consigliarvi colla
di braccia sessanta d'altezza, la cui vetta era iguale colla fonte, acciò
. di balestra1 { balestro), a cui somiglia il balestruccio visto ad ali aperte
, per la speranza di colei di cui ella era balia, ch'ella non gli
straparola, 1-4: né avendo alcuno di cui meglio si fidasse che la sua balia
lui la scodella di latte, in cui aveva messo a inzuppare delle croste di
i-336: come il popolo, di cui era nato, invocava di quando in
di spessare e condensare i corpi in cui egli predomina, ed il caldo ha balìa
allora fra le frivolezze e le vanità cui era lasciata in balìa. verga,
coi libretti rossi dei trovatelli, a cui le mamme in compenso dovrebbero dare il latte
2. il piccolo genovese balilla, al cui gesto (il lancio di un sasso
. precettore; maestro d'armi (alla cui tutela erano affidati i giovani cavalieri)
per indicare 'un largo campo in cui, per provar l'arme o per esercizio
cuore: è una tavola oscillante su cui giace il paziente, che trasmette i
che per uno di quegli scambii, di cui il popolo non si fa scrupolo,
in italia fin dal 1262), da cui a venezia il balaticum 'tassa doganale
tutti poi avrebbero goduto delle cose di cui ora gioiva unari stretta classe privilegiata.
(in privato o in pubblico) in cui coppie di sesso diverso si muovono al
picchiando i pugni sui tavolini, su cui ballavano i gelati e le chicchere.
nove stanze in fuga, intorno alle cui pareti corrono senza interruzione scaffali di noce,
ballerina: specchiera da toletta, la cui luce riccamente incorniciata può rotare intorno a
fiorisce nelle regioni mediterranee), il cui labello raffigura la sagoma umana (
quantità di balletti e di divertimenti, di cui hanno non so s'io dica ripiene
grosso sacco pieno di paglia (di cui, una volta, erano dotate le camerate
luogo (sala, pista) in cui si balla; riunione, festa con danze
che aveva loro giocato, il ballo in cui li lasciava. barilli, 6-4:
san vito: malattia nervosa, per cui il corpo è scosso da convulse contrazioni
] spelata, di sotto a cui spuntavano due gambe magre ballonzolanti in una
, 5-155: anche adesso nel momento in cui sembrava che fosse arrivato affa speranza anzi
/ varia la gonna, in cui di vari aspetti / e chiavi e note
nero (porrum nigrum) ', da cui linneo (nel 1737) derivò ballota
occhi sull'immensa distesa di acqua su cui si baloccavano miti colori riposanti. pirandello
.. a spiare 11 momento in cui piaccia al bambino di essere ammaestrato,
vive, che egli vede, a cui parla, ma vane ombre che egli
, 1-114: gli assassinamenti, con cui ci si colgono i balocchi, pareggiano le
, ii-16: per balordaggine del prefetto, cui eran parimente ignote le cose pubbliche e
insufficienza e balordaggine, i mille pericoli di cui era se minato il passaggio
casca giù il tordo, / che il cui si pela, fra morto e balordo
erbacee dicotili (formano una famiglia a cui appartiene la specie più importante, la
fiori a cinque sepali diseguali, di cui l'inferiore più grande e prolungato a
fortemente aromatica di alcune piante (da cui scorre spontaneamente o mediante incisione):
(nell'america centrale), la cui resina è usata come revulsivo e contro la
balteum designa la * fascia 'con cui i sacerdoti si cingevano i fianchi (
d. bartoli, xxix-1-215: di cui son'opera le città, e questi argini
, 3-425: nella fortificazione istessamente, in cui tanto vaglion, trovano gl'italiani già
a cagione d'un baluardo, dietro cui era allora nascosta. cattaneo, iii-1-46
baluardi bellissimi, larghi e alberati da cui, forse, non è partito colpo
quasi strisciandosi sotto le balze, il cui selvaggio è tuttavia fantasticamente spezzato. foscolo
, insegna, scudo), il cui campo è diviso orizzontalmente in due parti
il gonfalone, la bandiera, in cui i colori hanno questa stessa disposizione.
: una gran piazza erbosa è questa su cui balzano quattro meraviglie marmoree a incantare gli
una forse / ritroverà la forma in cui bruciava / amor di chi la mosse
che / la larva di memoria in cui si scalda / ai suoi figli si spenga
sbarrati gli occhi e aperta la bocca da cui gli venne strappato l'amo. montale
di bambace con entro il ricordino di cui già v'ho scritto. giusti, 2-31
disposte orizzontalmente sul dorso), le cui larve attaccano i germogli dell'olivo (
presentano cosparse di fiocchetti cerosi, da cui il nome di bambagèlla e anche cotonèlla
gosopio, e altri xilo, da cui nasce un frutto barbato simile alle nocciuole
in puglia e in altri luoghi, la cui lanugine è veramente calida e secca.
, ed in altri luoghi; la cui lanugine è veramente calida e secca,
baston di bambagia, / da cui più guardi 'l ciel le spalle mie /
di que'rarissimi giova- nottini, sulle cui guance la foglia di rosa ancor non cedette
un cestello, simile a quello in cui fu riposto il bambinello mosè, gli
l'ultima eco delle grida corali con cui i sacerdoti accompagnavano il rito del sacrificio
una volontà d'ordine e di durata per cui sembra giusto che noi bamboli fragili e
una scena di comedia in cui peppe era garrito e sculacciato come un
amicis, ii-11: l'albergo in cui scesi, come quasi tutti gli alberghi delle
: conta circa 50 varietà, di cui alcune si coltivano nei giardini.
. piante delia famiglia graminacee, le cui specie principali sono il bambù e la
di essenze, come flusso perenne in cui l'uomo può diventare banano 0 arco
, detentori di segreti delicatissimi, il cui volto con la barbetta a punta,
cosciali, tratto e spinto dalla grillanda cui è imperniata nel mezzo. il bancacciuolo
la bancarotta completa della miserabile civiltà in cui noi credevamo! idem, iv-57: la
strada, sovra un bancompleto, da cui fuorescono enormi cardi, e bancate e spesso
con un piatto di fave, a cui seguono i maccheroni e altra roba, se
il vulgo folle / que'pochi a cui la mente il vero alluma. idem,
fu alcuno della pastorale turba, a cui bastasse il core di partirse quindi per
riconoscete / che patria è questa a cui bastovvi il core / di preferire uno stranier
tassa si distribuiscono ad operai validi a cui il luogo non somministrava bastevole lavoro.
preti, ii-97: ma l'affetto con cui riverisco la sua persona è giunto
bdiir) 'costruire '(da cui 'bastimento ') e col senso appunto
in disarmo; caverne di bastimenti demoliti in cui trovavan riparo piccole barche. vittorini,
terrapieno sostenuto da spesse muraglie, la cui parete esterna si presenta, generalmente,
essere. sacchetti, 159-57: colui di cui era la ronzina, era tuttavia drieto
panzini, ii-152: in quei tempi in cui nelle nostre scuole tutto era tedesco,
t'armi, come i mongiferro da cui usciva tenevano il bastone del comando nel
fagiuoli, 3-7-175: i figliuoli, di cui non v'è che paia /
10. arald. lista (la cui larghezza è un terzo della larghezza della
inizio di un tratto di strada in cui può passare solo un veicolo per volta,
bastone grosso e nocchieruto; canna con cui i ciechi battono il suolo a ogni
, sm. animale anfibio, di cui è tipico rappresentante la rana (e
: torno da quella donna decrepita di cui parmi d'averti narrato una volta. la
al figur. -battaglia generale: in cui tutte le forze militari vengono impegnate.
musica o di un brano musicale, in cui particolarmente eccellono attori drammatici, cantanti,
sera; un lume a olio, la cui fiammella battagliava con l'ombra, lo
intellettuale quei cuori ulcerati, tra i cui sfoghi sorse più tardi in europa dal
e il pelo libero del recipiente da cui la bocca attinge. = con il
lieta e pittoresca, specie nell'ora in cui approdano i battelli della pesca, dalle
un battelletto da quella prima isola a cui doveva approdar io. beltramelli, i-247
portone. sennonché nello stesso momento in cui stavo per penetrarvi di tra i battenti
4. parte dello stipite su cui batte l'imposta nel chiudersi (cfr
, 1-8: al valente segnore / di cui non so migliore / sulla terra trovare
si sa che l'industria tessile, al cui straordinario e forse eccessivo sviluppo il mercato
inf., 24-9: lo villanello a cui la roba manca, / si leva
e si contrista / il villanel, cui la vendemmia invola. foscolo, viii-146
espongan pur, battansi quelli, a cui / sovrana dignità, sommo potere / dritto
monti, ii-400: nel momento in cui scrivo, il povero massa sta nell'
si è la rassegnazione e la calma con cui soffre il suo male e batte alle
/ un vociar lieto e folto in cui si sente / il giorno che declina /
, giusto, umano: al genio di cui sento approssimarsi il batter delle ali.
detto e ripetuto che al punto in cui siamo, avremo molto da battere la
ii-166: quella immensità della stazione di cui non trovavo l'uscita, il non
di palpebre: rapidissima occhiata (con cui si cerca di avvertire un'altra persona
. monti, x-3-371: come colui cui fredda in sen si getta / la
: è l'ora, invece, in cui il mercato di prìapo affolla. già
2-458: quando finalmente batteva l'ora in cui egli poteva lasciare l'ufficio, si
nave; il ponte della nave su cui sono collocati i cannoni; lo spazio
cucina: è locuzione non infrequente, a cui anzi si annette un senso di efficacia
suoi strumenti, e i sette sassofoni di cui si vantava quell'orchestra erano già imboccati
malattia mediante la determinazione della specie a cui appartiene un batterio sospetto (isolato da
di cristo ch'egli significava, ed a cui egli disponeva. segneri, iii-3-47:
battesimo al viatico, costoro, a cui dava le parole della vita e dello
tesimo poiché il primo articolo in cui io esponevo le mie idee nuove apparvero
- battesimo di una campana: con cui si benedice la campana e le si impone
: prima del varo, cerimonia con cui la nave riceve il nome e la benedizione
battezzato se non o in quell'età in cui fu battezzato cristo, o in articolo
578: battezziere è il sacerdote a cui tocca per un certo tempo battezzare i bambini
che ciascun giocatore tiene banco, di cui ogni volta stabilisce l'entità (il
per fame uscire gl'insetti di cui si alimenta). battillngua,
del fr. battant l'oeil (di cui battiloglio è adattamento). cfr
e gli affetti del cuore: di cui come ben se ne comprendono le alterazioni
: dall'interno di un edificio, i cui balconi erano pieni di materassi, tappeti
battipónte, sm. pilastro centrale su cui poggia il ponte levatoio (costruito nel
sacchetto di pannolino fine e rado, in cui è legata polvere di carbone o di
piacerebbemi saper la ragione, sovra di cui fondato egli potesse sostenere,..
2. la parte della cornice contro cui stanno gli orli del quadro.
di ciò fare, il tempo in cui andavamo in camera sua alcuni privilegiati,
grano o delle biade; epoca in cui si compie. crescenzi volgar.,
la cassetta (fiscella), da cui con le estremità libere pende sulla macine
queste bàttole parlamentari e forensi, il cui scopo è dir nulla in molte parole
in su l'incudini percosse, / le cui battute a tempo a tempo e i
all'orecchio una com- posizion musica in cui diseguali fossero le battute. g
norma, essere il primo (da cui gli altri prendono regola).
attenzione del lettore, è impresa a cui di rado bastano e arte e arguzia.
, metallo; specie il ferro, con cui si fanno lavori architettonici, ornamentali)
il ristagno delle acque, di cui favorisce il deflusso laterale. =
faccia con una maschera o bautta, a cui mettevano due occhi di cristallo. forteguerri
di quel veleno antimonarchico e antipapistico, di cui ha la gozzaia sì piena che ne
filando bava di silenziosi sogni / di cui resta al risveglio / solo una falda
quel poco di bava o bavesella di cui tutti si contenterebbero. = lat.
non cantavano più e risalivano al tempo in cui la gualchiera batteva fragorosa e incessante sotto
, 175: l'aspro cinghiare, il cui bavoso mento / l'omero tinse,
, 8-46: niuno vecchio bavoso, a cui colino gli occhi e triemino le mani
le mani,... sarà, cui elle rifiutino per marito, solamente che
come diavolo a basciare un vecchio il cui fiato pute, bavoso, con tre
colore stanco d'una vasca, in cui una foglia caduta trova affettuosa accoglienza,
; provenz. ant. bazana, da cui l'ital. bazzana: la voce
= cfr. bazzarrare, di cui bazzarro potrebbe considerarsi il deverbale, a
1439 a bologna) 4 castrato da cui si traeva il cuoio bazzarro ', da
valore e per sottolineare la disinvoltura con cui altri o la cattiva sorte ne fa sperpero
sappimi dir tu dunque la maniera / in cui vorresti che ti fosser cotte; /
classificati tra i pesci, con cui hanno scarse e superficiali analogie),
scarse e superficiali analogie), di cui sono note le lamprede; i bdellostomi
a questo alza la fronte, / di cui lo scritto suo così ragiona: /
padre e guardava immoto la bocca da cui colavano le invenzioni che lo beavano.
beatificazióne, sf. atto solenne con cui il pontefice consacra una persona morta in
coloro che soffrono nella vita, le cui privazioni e tribolazioni sono necessaria preparazione della
sta nella vista del volto divino, dal cui ettemo fonte ogni allegrezza s'attigne.
gli occhi sull'immensa distesa di acqua su cui si baloccavano miti colori riposanti. d'
finita rimanga inattingibile l'infinita beatitudine di cui l'uomo ha brama. negri,
/ menollo in un giardin, presso il cui verde / degli elisi beati il pregio
i-66: mi misurò una buona cozzata da cui san giosuè, sant'alessandro e il
il lombardo pungean sardana- palo, / cui solo è dolce il muggito de'buoi /
quella magna lezione di filosofia morale a cui mi era preparato in un giorno e mezzo
affrettare col desiderio quell'ora beata in cui la vicinanza, uno sguardo, un
: oh te beato, / a cui fu vita il pianto! a noi le
libero e felice, / ne le cui sante piaghe / prego ch'appaghe il cor
ottimo legname per costruzioni, e la cui corteccia è impiegata in farmacia (come
beccabunga e la veronica anagallis, di cui la prima è detta anche erba grassa
diffusa in provenza: becasa, da cui il fr. becasse), che ha
), assai simile alla beccaccia, di cui è più piccolo, e con forme
(sylvia simplex), a cui appartiene anche la capinera: a tinta
frutto, specialmente il fico (di cui è ghiottissimo); assai ricercato dai
, l'aspetta il macellaio, a cui il pastore l'ha venduta un momento prima
con gli omeri premuti dal cataletto, in cui giace un cadavere. muratori, 3-40
acquatici che si nutrono di pesci, tra cui vairone rosso, il piombino, la
un pungiglione, o altro membro con cui feriscono. nievo, 31: poiché se
ironica del pubblico verso un attore di cui non accoglie una battuta o rileva una
e lungo) e pùzzola (a cui è raccostata per il puzzo fetido e nauseabondo
della mascella e della mandibola (di cui il superiore è spesso incurvato o adunco
e strìdono a un lungo scrittoio di cui sònosi fatta parte accessoria, mettendo in
vestito] faceva un becco al petto per cui mi si vedeva il seno. idem
esclusi gas, bruciatore: di cui esistono vari tipi (fon
o più minutissimi forellini, da cui esce il gas, il quale, all'
uccello dei cico- niidi, tra cui il genere anastomus, caratteriz
apposta per tenere le conchiglie di cui si nutrono questi trampolieri).
moringa [moringa oleifera) i cui semi forniscono un olio [olio
bianca scorza; ma assai fragile, il cui nucleo è molto pieno, grasso e
molto pieno, grasso e olioso, di cui cavano quell'olio di ben, che
, sf. epifania, rispetto a cui befana è voce popolare: a indicare
befanata, sf. dial. canzone con cui la sera del 5 gennaio i bambini
bèffa, sf. errore e inganno in cui si fa cadere altri per ridere alle
parte nella letteratura toscana, e la cui tradizione non si è estinta
uomo qual è, ponendolo in situazioni in cui, rotto il compromesso dei pietosi rapporti
prendere sollazzo dello errore di colui, di cui egli fa alcuna stima. pallavicino,
aggrovigliata di certe ostili beghe universitarie di cui egli avrebbe presto trionfato grazie alla pubblicazione
sparsa di nasturci e begliòmini, in cui si scorrèvano lìmpidi ramicelli d'aqua.
o agli uomini di corte, o a cui ellino non deb bono,
tinaio di specie, di cui alcune sono coltivate per 1 fiori
) coltivate a uso ornamentale di cui il genere delle begonie è il
mano ado- raranno l'oriente; dal cui dorato balco, avendo cacciati gli focosi
), sm. idolo cananeo, a cui i moabiti tributavano culto fallico e
. famiglia di artropodi estinti, di cui è fonda- mentale il genere belinurus.
? per ch'io amo. / cui? la bella. dante da maiano,
valle / invano attende le belle / cui adombra una pergola di vigna / e
lepidotteri (pyrameis cardui), le cui larve si fanno riparo con le foglie
fanno riparo con le foglie, di cui si nutrono (altrimenti detto matonaia)
, i-69: aveva amato il cugino con cui l'avevo vista al veglione, era
raggio in terra di virtù vedessi, / cui sacrar la mia rima. tommaseo-rigutini
. cosmetico (polvere o pasta con cui le donne si dànno il « trucco »
la bellezza ed è come circulo, di cui la bontà è il centro; e
, che è il suo contrario, a cui è da preferire: il bello al
siffatte formazioni e strutture naturali, dalla cui bellezza emblematica siamo condotti alle soglie d'un
catarsi, come dicevano i greci, per cui i sentimenti si rivivono « artisticamente >
piedi, aveva la bellezza dei momenti in cui trionfava, una bellezza da demonio incantatore
trovò il padre ricci, e in cui durò fiorendo per cinquanta anni appresso, fino
croce, i-1-196: le tre parti in cui esso [il libro di leone ebreo
roché quella virtù bellica e militare di cui egli fu illustrato, a un certo
lat. umbilicus veneris, con cui si traduceva il gr. xotuxt) s<óv
bot. nome della margheritina: di cui una varietà, la margherita di prato,
quella cosa dice l'uomo essere bella cui le parti debitamente si rispondono, per
come è bello quel corpo, le cui membra tengono proporzione tra loro, così
, così è bello quell'animo, le cui virtù fanno tra sé armonia; e
lodate il vostro e mio -signor, di cui / uscendo nui, -fu il tempo
con l'uso d'antichi vocaboli di cui non si trovano equivalenti nell'idioma corrente
e di frasi, quasi d'uomo in cui predomini la passione. leopardi, iii-562
a sottolineare il valore dell'aggettivo a cui si accompagna. nieri, 245:
giorno del matrimonio, e quello in cui i parenti, amanti delle belle maniere,
par., 2-130: e 'l ciel cui tanti lumi fanno bello, / dalla
ragionar dell'altro duca, / per cui del mio sì ben ci si favella.
apocrifi l'apologo della cornacchia, a cui forse dette occasione un rimatore che si
studio, facendogli posto in una poltrona da cui tolse una pila di libri che mise
villano voleva in prestito la bicicletta con cui andare in paese di domenica, a
-sul più bello: nel momento in cui tutto sembra procedere bene; quando uno
lor siedono a lato; e a cui gran copia / d'erudita efemeride distilla /
fu nato] il buon bellerofonte, / cui largirò gli dei somma beltade. foscolo
quanto una tribù di famiglie immortali, in cui l'immagine dell'uomo si eleva ad
d'un fiore è la beltà, su cui / bianca farfalla poesia volteggia. verga
152: io credo che il male di cui tutti soffriamo... è un
belvedére, sm. luogo elevato, da cui si scorge un ampio panorama; loggia
. pea, 7-154: la scarpata su cui stanno le verghe della via ferrata,
alla città, ad un belvedere da cui lo sguardo poteva abbracciare tutta l'immensa
), sm. nome con cui il nuovo testamento designa il principe
merito e nel proceder di colui, a cui molti amici vivono benaffetti, seppe egli
albergo (o da una casa in cui si è stati ospiti); congedo.
. il suo buon colonnello, il cui caloroso benarrivato gli saldasse la discontinuità con
un sistema di vigilanza così perfetto per cui non poteva sfuggirle, d'ogni suo
. striscia di tela o di seta con cui le donne sposate si avvolgevano le guance
sotto bende / alberga amor, per cui si ride e piagne. glossario medievale del
serve come rinforzo della vela nel punto in cui sono fissati i cavetti per serrare i
lascivo amore benda quasi e accieca coloro cui si appiglia. cappello, ix-59:
fu colpita da un malore agli occhi per cui dovette bendarseli per varii giorni.
2. insieme delle bende con cui le donne si fasciavano il capo e
vera spene / che fia, da lei cui desiate, amore: / e 'n
mio, io fui ben già colui di cui voi domandate, ma io sono per
bene spesso trae l'uomo, a cui ella s'appiglia, fuor de l'
compresi i greci e gli ebrei di cui il mio amico parlava, ma pure m'
pasciute, sane, ben vestite, cui appare il fantasma del povero. d'annunzio
esempio, il caso di stare, a cui 'bene 'dà diversi sensi.
e di visitare il povero dottore, della cui malattia sono dolente. de amicis,
e costituisce il fine a cui aspira l'individuo per attuarsi compiutamente)
manzoni, 1066: al tempo di cui trattiamo... quello che era
paolo da certaldo, 169: colui di cui dice la gente bene, possiede molti
femina che molto nella casa usava e a cui la donna voleva gran bene,.
che più li piacea, / ed a cui el tutto 'l suo ben volea.
: è questo quel bel ciglio, in cui t'adoro, / perché mi
comune a tanti altri beni e prerogative di cui la natura dotò la vita dell'
escluso per sempre dalla società, di cui era membro, dev'egli esser privato
ed alba non iscelga un fine / in cui la lite lor termini in bene.
, 5-381: l'ordine virgiliano, cui appartengono i monaci, fa parte della famiglia
fa parte della famiglia benedettina, di cui ha la regola e l'ordinamento gerarchico.
, e si dice di opere in cui la volonterosa pazienza è condizione essenziale e
: di persona o di cosa di cui non ci si vuole più impicciare.
persone o cose o avvenimenti (da cui è derivato soccorso, assistenza, favore,
e benedica / quella cara nemica per cui moro. algarotti, 3-24: non ostante
compiuto nel segno della croce) con cui il sacerdote impetra da dio o dal
principalmente alla vostra signora nonna, di cui mi figuro le benedizioni al signore sulla
in mezzo alle foreste di java fra cui il sospettoso olandese non osava inoltrarsi se
sogguardando quel viso magro, su cui la gran tensione nervosa pareva avesse ceduto a
nobiltà della carne e sangue, in cui si fidano gli prìncipi del mondo fatti a
malfattore esemplare, e a quelli la cui vita non volgare è degna d'essere
. beneficiaménto, sm. procedimento con cui vengono migliorate le qualità merceologiche del
bancario: la persona a favore di cui è emesso o intestato un assegno, una
, 16-3-5: mattezza è riprendere colui a cui tu dai, e aggiugnere villania co'
signore a te numerazione, / da cui mandato in queste selve fusti. lorenzo de'
tante occasioni mi avete compartito e di cui vivrà eterna nel mio cuore la gratitudine.
con tutti come una sorella, e da cui tanti di essi avevan ricevuto conforti e
di una pura e intima amicizia di cui avevamo forse bisogno ambedue. de amicis
poi sinceramente e vivamente della bontà con cui ella mi ha destinati i benefizii e
: che uno degli uzeda, i cui antenati erano stati tanto benemeriti del convento
di 'fronte '... in cui la città rimase presa fra le linee
sotto il suo piede / il benestante a cui fortuna arride. manzoni, pr.
parente, / o caro benvogliente / cui la gente riprenda / d'una
di giustizia e di sociale utilità, con cui gli impulsi spontanei della benevolenza precorrono il
importunare per nessuna guisa le persone della cui benevolenza mi onoro. de marchi,
, sm. invar. paese favoloso in cui si immaginavano raccolte tutte le delizie (
volgar. [crusca]: per la cui celestial provvidenza le virtudi, delle quali
più a chi volgersi per consiglio né in cui sperare aiuto, sottentrò iddio e mise
di mano adoraranno l'oriente; dal cui dorato balco, avendo cacciati gli focosi
, ii-393: scuserà la necessità in cui son posto di parlare di cose ch'io
impresa, né minore di quelle di cui nel dialogo si discorre: l'impresa,
benigno lume / del ciel, per cui s'informa umana vita. tasso, n-iii-1104
per educazione, per l'ambiente in cui è cresciuto); compito.
sopravvengono talvolta delle particolari congiunture, in cui una subitanea ispirazione sembra muovervi la mano
a te ne caglia, a te cui fato aspira / benigno sì che per tua
ii-394: quando verrà un tempo in cui persone bennate parleranno ancora lietamente della lieta
,...: fatto di cui si risentivano personalmente come d'un'in-
disgiunte e disparate, come due forze di cui ciascuna tiri per il suo verso.
. / un uom bensì t'additerò, cui franco / puoi presentarti. colletta,
d'annunzio, iii-2-57: o genti la cui terra i fiumi prèdano, / senza
tosto al culto / mi sottomisi in cui d'imene il nodo / eterno dura.
sopraffatto dall'elemento indigeno e cittadino con cui si fuse. beltramelli, i-237: una
e i soccorsi d'ogni maniera di cui erano sempre stati larghi con tutti. d'
benzene (secondo un esagono regolare ai cui vertici sono disposti 3 gruppi costituiti da
-trasposizione benzidinica: reazione particolare per cui l'idrazobenzene (ottenuto dal nitrobenzolo trattato
presenza di cianuro di potassio (per cui dalla benzaldeide si ottiene benzoino).
benzoin), dell'arcipelago malese, da cui si ricava il balsamo omonimo: una
, feldspato (per la facilità con cui se ne possono ottenere ampie lastre,
e tutto acciucchito, antico bevone in cui s'era rifatto al rovescio il prodigio
e più razionali profili a quanto nel cui mezzo si vive; sèm- brami anzi
.]: beozia dicesi un paese a cui vogliasi dar dello stupido o del meno
: regione della grecia centrale, la cui popolazione era passata in proverbio per la
grappoli e frutto a bacca, di cui alcune coltivate per ornamento (cfr.
su i petali, sotto le cui concave sommità si ricovrano le antere
) 4 montone becco ': da cui il fr. brébis.
tanti sono i berci e le strida con cui si raccomandano sassetti, 337:
, ii-410: lorito, di cui giungono i berci dal retro della casa,
ingrata diffidenza, e il vile egoismo con cui son vissuto due anni bevendo il tuo
quelle due care ànime nella pupilla di cui, bevo, tratto tratto, le idèe
lascia cadere quella testa mozza / in cui fu tronca l'ira ghibellina, / bevere
, 31-33: gli ambasciatori, a cui piacea più il vino, che avere tenuta
i lari, / la reggia, in cui le prime aure di vita / pur
bevete ancora / la luce, a cui mi mancano in eterno / gli occhi,
/ saprò ben io a costor fare il cui rosso. parini, 468:
d'egitto, e dairomonima costellazione in cui la leggenda riconosce la chioma offerta agli
etnico bergamasco 1 di bergamo ', da cui il fr. bergamasque (docum.
varchi (sec. xvi), da cui lo spagn. bergamota (docum.
raddoppiata dà valore superlativo), da cui il fr. béribéri (docum. nel
rocce grani tiche, le cui varietà limpide e trasparenti (ce ne
(e anche di società), in cui un giocatore scelto per sorteggio deve scoprire
di cotte e di crude, e le cui spalle parevano fatte apposta per sopportarle.
': che era la tavola su cui veniva indicata la colpa (cfr. berlengo
sf. carrozza a quattro ruote (la cui cassa rimaneva sospesa con molleggio sull'intelaiatura
minazione burlesca, per la conchiglia vuota a cui ade risce.
. leopardi, ii-862: cangiamento del cui latino in chi italiano. bernoccolo (
da capsule quadrangolari e rosse, la cui forma ricorda la berretta prelatizia; altre
, e dopo una scaramuccia di complimenti in cui pasotti ebbe facilmente la meglio, ritornò
, sm. soldato di fanteria (la cui specialità fu istituita, su proposta del
). proprio del bersagliere, di cui ripete o imita le qualità (celerità
quasi il bersaglio proposto a tarderò in cui difficilmente si può accertare, per essercitazione
17-2: sappi ch'i'son colui per cui sospira / nella città la figlia del
bersaglio. e pindemonte, 6-458: al cui tremendo cruccio [di nettuno]
continuamente. tutti gli epigrammi ironici di cui la facciamo bersaglio, non esprimono altro che
5. figur. scopo a cui si mira. bembo, 1-122:
bersò d'alloro e di mortella nella cui ombra cupa s'intravedeva una tavola di pietra
voi non ci pensate più al tempo in cui ci parlavamo dalla finestra sul cortile,
nome delle officine di berthe krupp, da cui uscivano quei cannoni.
colpire * piccola bertuccia. (da cui il fr. ant. bersail * bersaglio
poeta ventenne l'indo elefante, a cui con legger salto / scherza pel dosso che
deriv. dal sost. bestia (da cui biscia); per la forma
offensiva violenza contro persone o cose a cui si deve rispetto; contumelia, ingiuria
. nullo vitupero per-discortese, e di cui non è chi giustamente lamentar si possa
nievo, 623: la masnada di cui fui prigioniero era capitanata dal celebre mammone
se vi può mai essere caso, in cui una creatura umana... meriti
distesa vuota, con poche case, in cui scendevano a far pascolare il bestiame pastori
una vecchia bambola,... a cui quel bestione di emanuele...
una terza spezie di rossa, le cui radici non sono punto dissimili nelle fattezze loro
, madagascar, ecc.), dalle cui foglie si ricava un olio essenziale,
di betel spalmata di calce, a cui è avvolto un pezzetto di noce di
. 2. minerale dell'antichità da cui si ricavava un tipo di gemma (
combattente (betta pugnax), i cui maschi combattono fra di loro.
, lo zucchero di betulla (da cui si ottiene la birra di betulla),
2. punto giusto e stagione opportuna in cui un tipo di vino può esser bevuto
un maschiotto grande e ben fatto, a cui non mancava altro che i denti.
dagli altri barocchi del classicismo, di cui, sazio dello scolàstico beverone virgiliano e
i-320: casottino del bere, quello in cui è il bevirolo, bevitóre
crin, spolpate e secche, / cui la p... colar suol per
di quel capitan forestier biacco, / in cui tanta potenza in arme regna.
bifida, dal francone * blad, da cui il fr. ant. blee e blé
: il viale saliva verso un poggio su cui sorgeva una casina gialla...
inf., 24-9: lo villanello a cui la roba manca, / si leva
intorno tutta la famiglia, / su cui le rocche biancheggiavano / come un gradito
a stento, specialmente nei giorni in cui doveva stirare la biancheria di liscio del
, 7-142: è il tempo in cui le signore indossano uscendo la biancheria più
vuta al fungo piricularia oryzae), per cui la pannocchia diventa sterile e nel
sotto l'occhio non viene, a cui servono le pinture. firenzuola,
saltellavano intorno a un'enorme caldaia da cui saliva un fumo bianchiccio. fracchia, 383
sopra una striscia di tela biancicante su cui le dita segui tavano a
sociale, di ispirazione cattolica, le cui prime manifestazioni si ebbero in europa all'
di modena è una federazione tipo, ì cui attivisti vanno dovunque, anche in sicilia
, uomini non sospetti e buoni, di cui il popolo minuto nicchiato tutto,
2-304: similmente sguainò il pugnale, la cui lama fece specchio alla lampada votiva:
si fanno quivi in bianco, per cui nel mondo muliebre così alto risuona il
bot. malattia del frumento, i cui chicchi si fanno sterili e disseccano assumendo
striscia nera, un momento in cui il suo cuore aveva ansimato di gioia.
né chi l'aguagliasse dipoi; la cui gloria niuno accrebbe col lodarlo, né col
o figlio, il mio divieto, a cui / alta ragion, che tu non sai
lei tene e da me, di cui si biasma. boccaccio, iii-7-69: l'
. nullo vituperò per discortese, e di cui non è chi giustamente lamentar si possa
cava liere, / a cui gloria non dà, ma biasmo il vero
62: oh! beato colui cui la fortuna / così distinte in suo
, si tratta, nei casi in cui quell'osservazione ha fondamento giusto, di
3. figur. opera a cui si attribuisce autorità incontestata. cesarotti
insetti (ditteri nematoceri), le cui larve si nutrono di radici e sono
. dentro un bicchiere di cristallo in cui i blocchetti di ghiaccio, a rimescolarli,
ii-1-60: maladetto l'infamissimo secolo in cui nacqui, intedescato infranciosato inglesante biblico orientalista
. ojetti, ii-546: dal modo con cui uno apre un libro e lo sfoglia
alvaro, 7-205: quanto ai mezzi di cui si servirebbe il biologo, sono dibattuti
: una stanza di meditazione, le cui pareti in giro sono occupate da alte biblioteche
più modeste. -biblioteca scolastica: di cui sono forniti gli istituti d'insegnamento.
servire, tra il materiale di fatti in cui vanno frugando. ojetti, i-4:
duol della salubre ortica? / solo il cui vergognoso; e così i tristi /
che fosse, per lenire certi bruciori cui andava soggetta. -figur.
, le pareti, il fondo, su cui rimane il centellino, il culo,
il centellino, il culo, su cui pòsa il bicchiere. inoltre il bicchiere
locanda con tavola rotonda apparecchiata, sopra cui varie bottiglie di liquori con sottocoppa e
veri uccelli mosca della cristalleria, con cui cercava di dissimulare a se medesima il
i compagni cantano la filastrocca, le cui parole iniziali dànno il nome al gioco)
velocipede) a due ruote, di cui l'anteriore assai più grande (sterzarle,
), sm. bicicletta a cui è stato applicato un motorino (cfr.
panzini, iv-69: bicimotore: bicicletta a cui è adattato il motore (per distinguere
la consuetudine della festa della madonna per cui, una volta l'anno, alla sua
là due grandi ammucchiamenti di bicocche di cui, camminando per la strada, si godeva
metallo smaltato o di ceramica), su cui la persona si pone a cavalcioni per
nostra balìa quegli ambienti e oggetti la cui pulizia e il cui ordine le
ambienti e oggetti la cui pulizia e il cui ordine le
anime perdute alto sostegno, / il cui sublime ingegno / è ferma base al
composte tubuliflore simile alla dalia (i cui frutti sono bidentati). = voce
biga) 4 trave ', da cui il fr. * bic, di cui
cui il fr. * bic, di cui bielle sarebbe un diminutivo. bielorusso
uno dei cinque poeti italiani viventi il cui nome torna ad esser fatto tutte le
specialmente quella da orto, di cui si mangiano cotte e condite le
da beta, diminutivo positivato, in cui luogo poeticamente si dice anche bieta, come
) da beta, diminutivo positivato, in cui luogo poeticamente si dice anche bieta,
flessimetro composto di due aste, di cui una è fissata a un sostegno e l'
sostegno e l'altra alla struttura di cui si deve controllare e misurare 11 cedimento
si contorcea [l'eroe] qual bue cui di ritorte / funi annodato su pel
. silone, 141: al punto in cui l'acqua doveva biforcarsi erano stati costruiti
biforcazióne, sf. punto in cui una strada (o un ramo
metro l'uno dall'altro), su cui si collocano i 'cannicci 'con
edilìzi sono frequenti in lombardia, a cui appartengono queste due voci. de amicis
o in una vela), orlo in cui si fa passare un sottile cavo di
al primo corso orribil lampo / a cui repente segua atra tempesta. bruno,
sm. ferretto flessibile ricoperto, a cui si avvolgono ciocche di capelli per arricciarli
/ chi porterebbe quella rossa vigna / di cui era aggobbita la collina, / con
4. ant. pulpito, cattedra da cui si parlava nelle accademie e nelle università
ii-667: questo insigne buffone, la cui bigoncia era una botte, la cui
cui bigoncia era una botte, la cui volgare parola era un tessuto porno- grafico
doghe verticali prolungate in alto, attraverso cui passa una pertica per il trasporto a
di peso (per pesate in cui non occorra grande precisione o superiori
bilancia con un solo piatto, su cui si pone l'oggetto da pesare:
. essa è noi, noi trentamilioni, cui basta l'animo e il corpo di
asta orizzontale di sostegno, intorno a cui oscilla la campana. pea, 7-345
campana alla bilancia coi cardini, su cui deve dondolare. 9. tecn
stato verso tutti gli altri stati con cui ha rapporti commerciali (ed è in
le forze e i momenti aerodinamici a cui sono sottoposti i modelli di aerei.
'l sole all'orizzonte giunto / lo cui meridian cerchio coverchia / ierusalèm col suo
bilanciami, esclam. milit. ordine con cui si ingiunge ai soldati di portare il
polso e tascabili, piccolo volano le cui oscillazioni isocrone regolano, attraverso lo scappamento
croce (perciò detta anche croce) a cui sono sospese le marionette. il marionettista
burattinai] reggono l'asta del bilancino cui sono legati gli otto, i dieci,
chiamasi bilaterale o sinallagmatico quel contratto in cui ambe le parti si obbligano reciprocamente a
o di liberalità è il contratto in cui una sola parte assume una obbligazione;
stato a stato sono purtroppo strumenti con cui i popoli si illudono di potere conseguire
dalle macchie brune e verdastre di cui la chiazzava il sangue corrotto dalla bile
roberto, 252: il monaco, a cui la bile quasi schizzava dagli occhi,
gialla e bile nera o atrabile, per cui il tipo bilioso, in cui
cui il tipo bilioso, in cui cioè sui quattro umori prevaleva la bile,
biliardo (generalmente sono sei, di cui quattro agli angoli e due nel mezzo
2. ciascuna delle palle d'avorio con cui si gioca al biliardo; pallina (
, di vetro o terracotta) con cui giocano i ragazzi. d'azeglio,
quello descritto nel paragrafo precedente) la cui superficie è disseminata di ostacoli. il
. il giocatore lancia le palle di cui dispone (previa immissione di un gettone
il cinema, la danza, di cui è un appassionato, e gli altri minuti
le palle, poi anche il tavolo su cui queste rotolano): da bilie *
colorate, contenute nella bile, a cui conferiscono il caratteristico colore giallo- scuro (
. tiene fra le ginocchia il bastone su cui è bili cato il cappello
guide laterali per mezzo di rotelle, di cui un carro ferroviario è munito per poter
ansietà. varchi, 18-1-132: la cui autorità, stando le cose di firenze
. lea 'leonessa'e ursa fegato, da cui viene eliminata con la bile (in
archit. finestra o altra apertura, la cui centinatura è costituita da due cerchi che
a salute degli infermi, / nella cui forte o no complessione / biliosa,
la sua stessa narrazione apologetica, in cui l'alterigia biliosa l'ha fatto scordare persino
verde, affine alla bilirubina, di cui si può considerare un prodotto di ossidazione
bocchelli, 6-147: la farmacista, cui la licenziosa venere ormai era negata dall'
da formare un solo pezzo, la cui adesione è ottenuta per compressione e per
. milit. divisione binaria: quella il cui organico è fondato su due reggimenti di
cassa rettangolare d'acciaio, in cui scorre un'asta dentata che ingrana con un
: mio padre appartiene ai tempi in cui andavano alla scala per guardar le gambe
da linneo nella classificazione scientifica, per cui a ogni animale o pianta si assegnano
una formica di pelle d'agnello, di cui la configurazione delle piccoline membra in tutto
biol. area della superficie terrestre in cui alcune caratteristiche della flora sono determinate da
l'istoria muove dalla biografia, in cui è racchiusa potenzialmente. tommaseo, ii-419:
. - a mbiente biologico: in cui si trovano organismi viventi. -leggi biologiche:
2. milit. guerra biologica: in cui la distruzione del maggior numero possibile di
, nonostante la fronte convessa, su cui si ammazzettavano i capelli biondicci. emanuelli,
, una esterna del terzo corso, con cui aveva litigato il giorno prima. baldini
la primavera, l'estate, in cui il clima è mite e i giorni
di alcune varietà di arancio, il cui frutto non presenta colorazione rossa.
biòtopo, sm. biol. luogo in cui vive una determinata specie animale o vegetale
biotropismo, sm. fisiol. tropismo in cui il movimento è determinato da altri
bot. tipo della ramificazione, in cui al di sotto dell'apice del fusto si
partiti. -governo bipartito: i cui membri sono esponenti di due soli partiti
. bot. di foglia composta le cui foglioline sono attaccate a picciuoli secondari disposti
quercia o pioppo od alto pino / cui sul monte tagliar con raffilate / bipenni
ad altri numeri geometricamente proporzionali, di cui il primo sia la radice, il
. simmetria biradiale: quella in cui gli organi di un animale sono disposti
. ott. fenomeno ottico, per cui un raggio luminoso che penetra nel cristallo
birràcchio, familiare in lombardia, da cui molto ne comperano. = voce
berroviere. bis1, esclam. con cui si chiede la ripetizione di un brano
'bis 'di quella cosa / con cui viensi ad accoppiare: bis-trattato e bistrattare
par., 15-91: quel, da cui si dice / tua cognazione e che
serao, 1-686: forse domenico, in cui, quasi, parea che rivivesse,
casti, 6-23: cerva, di cui gli avi e i bisavi adorna /
un uomo superbo e bisbetico, da cui se mai avessi ricevuta una mezza scortesia glie
vocazione di assurdo. è il modo in cui una giovinetta può diventare, anziché donna
degli stabilimenti e alle staccionate dietro cui bisbigliano le fornaci o stridono le seghe
. locale (pubblico o privato) in cui si gioca d'azzardo (e vi
4. marin. perno o caviglia a cui si attaccano le corde nautiche, specialmente
elli avea su / paradiso in cui vissi / felice, senza peccato, /
capelli lunghi, ondulati, feroci, a cui fa fare i giuochi attorno alla testa
. il nome del provetto cacciatore, cui quaranta baionette a san fermo più valsero
c: pasta notevolmente compatta ma in cui non si è ancora prodotta la vetrinatura
giunta ai piedi della favolosa montagna sulla cui cima fiammeggia valpurga dove tutte le notti
2. enigm. gioco la cui soluzione è una parola che ha due
, agg. anno bisestile: quello a cui è aggiunto un giorno (risulta perciò
gregoriano, esclusi gli anni secolari il cui numero non sia divisibile per quattrocento.
cantavano più e risalivano al tempo in cui la gualchiera batteva fragorosa e incessante sotto
nipote di cleopatra e d'antonio, di cui felice veniva a esser bisgenero.
disegni per sollevarsi dall'ignominiósa miseria in cui era caduto. chiesa, 5-222:
rizomatoso, alto 50 cm, i cui rami portano lunghi e numerosi fillocladi,
forma è un quadrato bislungo, le cui quattro facce riguardano i quattro punti maestri
annua, della famiglia ombrellifere, di cui si utilizzano i frutti come tonici e
si erano avventurati su quei barchi di cui abbiamo detto, erano andati alla ventura
(cioè, la cosa o toccorrenza di cui si parla o si tratta).
., 13-62: così li ciechi a cui la roba falla, / stanno a'
- / per grechin, la cui fede / avanza il suo candor, come
rustico, vi-1-155 (23-5): cui non bisogna colla e manovelle, /
ogni cosa bisognevole l'esercito, di cui si decantava la disperata penuria.
agricola. 3. situazione in cui si manifesta una necessità. machiavelli,
, 3-71: o riverenda dea, la cui maravigliosa potenzia più volte nei nostri bisogni
mal la bis di quella cosa / con cui viensi ad accoppiare; bistrattato e
(un'esecuzione, uno spettacolo di cui il pubblico ha chiesto il bis).
: o mani d'oro, le cui tenui dita / menano i tenui fili ad
se il figlio dello zar -un tarchiato scultore cui guadagnavano quel nomignolo degli occhi cielo in
di scala in posizione orizzontale, su cui i tintori mettono a scolare la lana
croce, iii-22-129: la destra, la cui politica estera il crispi soleva vilipendere e
lama (per lo più mobile) la cui forma varia a seconda del tipo
bulica occlusa dal- l'erbe / cui sdradica il piè bisulco. idem, ii-799
, lentiginosa, il color rosso di cui si agglomerava ne'mille bitorzoletti di un
bitorzoletti di un naso schiacciato e la cui bocca mangiava quasi gli orecchi. panzini
bittatura, sf. marin. giro con cui la catena delle àncore viene fermata intorno
sf. residuo dell'acqua marina da cui si è fatto cristallizzare ed estratto il sale
. dial. tritume di fieno in cui si trovano in abbondanza i semi e le
grandezze, ecc.) in cui a ogni elemento di una classe è associato
incontrando l'indomani testimoni di conoscenza da cui fosse stato veduto anche lui a bivaccare
, e vennero accesi grandi fuochi il cui chiarore vinse quello del crepuscolo. savarese
, agg. bot. di antera le cui logge si aprono per mezzo di un
) o germanica (* bebrer, da cui il germ. med. biber)
bivio. 2. punto in cui da una linea ferroviaria (a semplice
e un'ipotesi di governo futuro in cui i cittadini abbiano le loro responsabilità nella
fronte siede la moglie placidia, la cui prosperità contrasta col nome bizantino. deledda
parvi sia giunto ancora il tempo in cui vogliamo vergognarci di essere bizantini nelle piccole
dall'altra parte della via, di cui appena si discernono i contorni neri, gli
su di un solo individuo, le cui foglie fiori e frutti partecipano degli attributi
il caso o l'accidente, le cui bizzarre combinazioni generano il maraviglioso. nievo
da l'aer di livorno] / di cui m'ha il tanfo in tal modo
e si studiava di farlo nei momenti in cui credeva ch'io non l'osservassi.
alato, / risuona l'estro in cui sollevi e spandi / magicamente un uomo
e tuttavia tradita e offesa. per cui ha fatto della vendetta il suo blasone.
, rivestito da una membrana, da cui sporgono leggermente a uno dei poli (
poli (costituendo il blastoderma, da cui si svilupperà poi l'embrione).
sm. plur. biol. cellule in cui si divide l'uovo nel processo di
a seconda della specie di funghi a cui appartengono le blastospore che la provocano,
blastòporo, sm. biol. apertura con cui la gastrula comunica con l'esterno.
lunghe antenne filiformi e lunghe zampe con cui corrono velocissimi (temono la luce, '
temono la luce, 'per cui sono attivi solo di notte: e si
annida nei muri delle case, da cui sbuca di notte per nutrirsi degli avanzi
lasciati dall'uomo. la rapidità con cui si riproduce ne rende particolarmente difficile la
è affatto che la 'blatta', col cui sangue si tingevano una volta i panni e
entom. sottordine di insetti, a cui appartengono le blatte. blattària,
sf. medie. operazione chirurgica con cui vengono ricoperte o sostituite zone di tessuto
sorrideva più volentieri al giovinetto bleso di cui l'adorazione ingenua ridava una specie di
rivestimento di materiale particolarmente resistente, di cui sono provvisti certi impianti (a es
capitato (blitum capitatum), le cui foglie sono raccomandate in medicina come emollienti.
per legge. -deposito bloccato: da cui non si possono più effettuare prelievi.
parallelepipedo di acciaio stabilizzato, di cui è nota, con approssimazione al millesimo
di forme di metallo facilmente apribili in cui viene colato e compresso l'impasto).
blocco di cristallo di monte, di cui tutte le sfaccettature erano guarnite d'oro
un aguzzo blocco d'oro, / su cui piovano petali di rose / appassite.
termini col suo cordiale frontone ottocentesco su cui premeva come per uscire dalla larva il blocco
si era raccolto un piccolo lago scuro da cui affioravano gli spigoli dritti e le schiene
3. specie di quaderno in cui i fogli, dalla parte interna rispetto
venat. supporti fissati al terreno, su cui posano i falconi in riposo.
. dentro un bicchiere di cristallo in cui i blocchetti di ghiaccio, a rimescolarli,
di berlino del 21 novembre 1806 con cui napoleone proclamava il blocco continentale, non
. nel gioco degli scacchi, posizione in cui, sia ai bianchi sia ai neri
: per il colore della seta cruda con cui era fatto questo pizzo.
.). anche le locuzioni con cui sono indicate le varie tonalità derivano dal
gioco del poker, contegno simulatorio con cui un giocatore fa credere agli altri di
per un gastronomico « poker » da cui fosse escluso il bluff. 2.
di serpenti della famiglia boidi, di cui il più noto è il boa constrictor,
è ricercato per la pelle, con cui si confezionano scarpe, borse e astucci
morta una sul monte vaticano, nel cui ventre si trovò un fanciullo intero. f
. forma di contratto medievale per cui gli animali da lavoro venivano locati al
resto, a tutta la boba, con cui pre tendono a torto di
asse gire vole, a cui è reso solidale il supporto della
, il cavai l'uccidea, / a cui di bocca a pena fu tirato,
tre arti, nelle quali valsero coloro di cui io debbo scrivere le vite. marino
fanno / due nespole acerbette, / tra cui di naso in vece / grossa e
succian tumore onde s'empiono, e cui trasmutando ciascuno nella propria sustanza, crescono,
cominciò a gridar la fiera bocca, / cui non si convenìa più dolci salmi.
689: la signora lucia, da la cui bocca, /... /
vien di carne, e al pan di cui la veccia / nata con lui,
si comincia in punta dello stelo / a cui la prima rota va dintorno. cavalca
, 0 con alquanti canali, la cui bocca col fuoco vivo mette fuor della
, nel gelo di quell'antro la cui bocca cominciava a disegnarsi fra le tenebre.
parente prossimo che partiva... a cui si dànno e da cui si ricevono
.. a cui si dànno e da cui si ricevono, a bocca forzata,
due aquile e i due leoni, su cui amore siede. sfuggir detto.
formidabile statile / regnavano i pedanti, a cui evitare la scuola boccaccesca e la gesuitica
ii-136: questo filosofo, a cui la moglie gliela fa sul naso, pronunzia
), profonde circa due metri, nel cui fondo sono piantati dei paletti verticali aguzzi
di scarico di un tubo, in cui scorre l'acqua. 2.
dai boccaporti si scorgono pezzi di cielo su cui sciamano gabbiani bianchi come colombi. e
firenze: è un sacco di cenci da cui sporgono i piedi enfiati, mezzo fasciati
idraul. apertura in un argine per cui passa l'acqua d'irrigazione e di scolo
d'ambra o di osso) in cui si infilano le sigarette o il sigaro per
gente affamata e di carbon ritinta, / cui rubano il cervel bocce e fornelli.
dell'avversario. -anche: il campo su cui si svolge il gioco. de
, 30-55: le prelibate bottiglie a cui si dà fondo durante le belle serate di
bocce la palla di minori dimensioni a cui devono essere accostate le bocce normali;
, sm. bot. il bottone in cui sta rinchiuso il fiore prima di aprirsi
s'empì subito dell'odore sinuoso di cui son colmi i bocci cupi, tutti velluto
ferro smaltato col bocciuolo d'ottone, in cui la candela s'è consumata tutta.
fuso, od anche di rame, in cui entra la canna di uno o due
-anche: oggetto assai grazioso, il cui possesso provoca diletto intenso; donna molto
desiderabile; vantaggio, situazione favorevole a cui si rivolgono i più vivi desideri,
e la cachettica o cacochima prosa odierna di cui i nuovi pedanti vanno imbandendo le conserve
sorpresa, a forza) un bene di cui si è già quasi in possesso.
di pavimento il carrello aveva delle assi su cui, dolorante, poggiava il suo corpo
: con una boccuccia piccolina, li cui labbri parevan due rubinetti. poliziano,
corrispondente [a bohème], con cui si indicano in particolare modo gli ultimi
sia il latino * fucus ', cui virgilio chiama 'ignavum pecus '. nieri
ventre, con lunga pinna dorsale i cui raggi anteriori sono spiniformi.
eri innocente, eri dei mesti / di cui far bene è non dover, sì
anche boia. borgese, 6-60: coloro cui la morte, come un boia,
, 13-103: il rilucente boiga, in cui miri / brillar su squama d'
di peluche, forcine e pettini di cui non ricordavano neppure l'origine. alvaro,
basidio- miceti della famiglia poliporacee, il cui cappello porta, sulla faccia inferiore,
ciascuna delle fosse circolari e concentriche in cui è diviso l'ottavo cerchio dell'inferno
bolgia infernale, il crogiolo effervescente in cui la fusione della vecchia classe con la
17-32: a guisa d'una bulla / cui manca l'acqua. cavalca, 14-72
5. bot. fenomeno patologico per cui le foglie (attaccate da particolari parassiti
iv] segnò una terza bolla, per cui deputò otto cardinali che soprastessero alla piena
dal papa adriano iv una bolla, in cui si mostrava desiderio ch'egli entrasse in
bollarle col suo sugello il mandarino a cui per ufficio si apparteneva, v'aggiunse
, ii-54: c'era un punto in cui il protagonista del romanzo...
]: chiamansi bollate le foglie, la cui faccia superiore è coperta di bernoccoli,
faccia superiore è coperta di bernoccoli, a cui corrispondono altrettante cavità nella faccia inferiore.
a madre e figlia, da cui si staccano le bollette. deledda
4. ant. suggelli con cui i gabellieri milanesi contrassegnavano le botti che
della porta sbattuta gli rimbombò nel cranio in cui il cervello bolliva. palazzeschi, 6-119
pentola, ima pentola grossa, in cui bollivano più di duecento onze all'anno.
. iacopone, 25-17: con cui t'aragnasti, che 'l t'ha sì
mese perforandoli con uno spago di cui fissava i capi con bei bolli di
una fontana bellissima si vedea, alle cui onde la piovuta acqua niente aveva offeso,
scellerata carni- ficina? i re per cui vi trucidate si stringono nel bollor della
scherzoso. 4. artificio in cui ne sono contenuti altri, che vengono
molto robuste e chiusura ermetica, in cui si brucia una determinata quantità di materia
tranne che in un punto, da cui i raggi sono fatti convergere sulla parte
giochi dei ragazzi, il luogo da cui imo dei giocatori parte alla ricerca degli
alla ricerca degli altri, e a cui gli altri a loro volta, uscendo
fanciulli, chiamato birri e ladri, in cui quando i ladri sono stracchi dal fuggire
il cardello] prenderete uno stecco, nella cui punta v'avvolgerete un poco di bombace
bombarde orchestrali di strapparmi al sopore in cui ero incorso. 2. registro dell'
3. fis. processo con cui si provoca l'afflusso a un elettrodo
famiglia di insetti lepidotteri notturni (a cui appartiene il baco da seta o bombice
l'odierna mambig), città araba da cui proveniva la carta detta appunto bombicina,
brachiceri, affini alle mosche, di cui alcune specie, per il corpo villoso e
piccolo vaso a collo stretto, da cui il liquido esce gorgogliando. =
orizzontale, sporgente a prua, a cui si fissano i lati inferiori dei fiocchi
(docum. nel 1382), da cui anche lo spagn. bauprés (nel
vigna incurvata su un breve declivio da cui si mirava, come da un balcone
gli porgono le molto appuntate spine, di cui per tutto s'arma nel maturarsi.
l'alta e nobil meta, / a cui lasso cursor m'affretto e corro,
facciate un'altra [polizza], in cui restino salve queste principali condizioni:.
dirci come il bonomo socrate, a cui volle assomigliare: « e che fate
colomba piena d'umiltade, / in cui discese il nostro immenso iddio 1 a
alba non iscelga un fine / in cui la lite lor termini in bene.
una medesima sustanza che iddio, della cui somma bontà e perfezione, non si
e perfettissima idea della bellezza, di cui tutto il bello è un'ombra mutabile
all'origine dell'infinita bontà, di cui tutto il ben creato è una scarsa partecipazione
ecc.) la bontà: formula con cui si chiede un favore (in tono
che per le grandi virtù; per cui pare che gli uni vadan sempre contemporanei
, o meno, del metodo, di cui si serve il pascoli per far sue
piena, / madre di quel per cui si canta osanna, / virgine pura,
le infiorescenze dònno un liquido zuccherino da cui si ricava il vino di palma.
di un danno, di qualcosa di cui non si è contenti); parlare in
di gioia fino al prossimo momento in cui scopre che il lucido e l'old
prudenza l'esporre un ragazzo alle rappresaglie cui poteva andar incontro un cavallante, andando
: seduto in riva a uno stagno da cui saliva qualche borbottìo di ranocchi alla luna
per guarnire i chiodi nel punto in cui sono infissi nel legno o nel cuoio
nero, seguito da due campieri di cui luccicavano le borchie d'ottone, e
mandibole enormi. tra i finimenti, su cui luccicavano le borchie d'ottone, tutte
. ant. cosa, cosetta (di cui si vuole sottintendere il nome).
bordèllo, sm. luogo pubblico in cui vivono le prostitute; postribolo, lupanare
è nel linguaggio dei banchieri, a cui si potrebbe sostituire la voce 'nota'.
3. falso bordone: canto polifonico in cui la parte inferiore è eseguita ad altezza
altre parti. -anche: salmodia in cui si alternano passi monodici con cadenze polifoniche
e la 'biblioteca italiana ', a cui tenea bordone la * gazzetta di milano
perciò indipendenti rispetto a bordone2, da cui potrebbe derivare per simil. il senso
dandosi a credere che il vero di cui gli parlavano, non fosse altro che
aurora boreale in guisa d'arco, la cui sommità guardava l'ouest, venendo,
nuvole di aurora boreale in mezzo a cui la grecula antea divinamente appariva.
, 1-87: la stagione arruginiva il cono cui la borgata s'inerpica, pezzato di
alla città, nelle famose borgate di cui a ogni pioggia d'autunno i giornali registrano
primavalle, gordiani ed altre borgate i cui nomi sono tristamente famosi perché agitati dalla
conservarsi il posto di borghese colto a cui la madre aveva tentato di portarlo,
la mia negazione, è invece quello in cui per « borghese » e per «
correlativamente, un'epoca storica, in cui tale formazione spirituale domini o predomini.
che da mezzo secolo vedeva intorno cambiamenti cui non riusciva a tener testa. -grossa
dozzinale, popolare, borghigiana, a cui mancano gli spiriti come l'abito della
: fuor solamente in dubbio gli rimase cui lasciar potesse sofficiente a riscuoter suoi crediti
anche eruditi, dismessa la boria con cui se ne tenevano lontani i loro predecessori
con nausea a quella gente sùdicia, la cui vita si avvolge tra sale-da-pranzo e latrine
, sm. letter. burrone (in cui scorre un corso d'acqua);
455: qui piange pietro, a cui sentenza avversa / ha rotto il collo;
riuscita, mi ottenne ima borsa con cui potei passare a quelli medi. costituzione
5. ant. stor. sacchetto in cui si ponevano i nomi dei candidati a
ingrassato, di quel grasso bolso per cui le gote ricascavano flaccide, e aveva
non è punto benefico il genere di operazioni cui sono specialmente destinate... l'
tutt'altre cose: affari di borsa in cui egli era versatissimo. d'annunzio,
) dei principali beni di consumo di cui vi sia particolare scarsezza e necessità.
aiuto anche la borsa nera, in cui il marito ha saputo ingegnarsi con proficui
per etimologia la circostanza che il luogo in cui riunivansi i mercanti di bruges era dinanzi
. cassola, 2-48: nel tratto in cui il sentiero s'ingolfava sinuoso tra i
a la regia del sonno; avanti il cui atrio è un giardino di tassi,
bossolo, albero di perpetua verdura, il cui legname è terso molto, e però
: che comprende otto famiglie, fra cui i bostrichidi. = voce dotta,
che si infetta mangiando i pesci in cui si sviluppano gli stadi larvali del verme
salvia una botta di maravigliosa grandezza, dal cui vene- nifero fiato avvisarono quella salvia esser
dicesi a uno che vada via, a cui tu voglia male. 5
in piccoli corsi d'acqua, conca in cui le acque si raccolgono per depositare i
stagioni i botri e i bottacci da cui rampolla l'acqua del san giovanni sono bollenti
raccolta: e anche lo spazio, in cui è contenuta, il quale è anche
e il vescovo di spira, a cui cento convalli / empion le botti e cento
-botte di diogene: quella in cui secondo la leggenda viveva il filosofo cinico
iii-1-589: s'ode il grido gutturale con cui gli uomini accompagnano lo sforzo del sollevare
màngano. -carro-botte: carro su cui è collocata una grossa botte, munita
volta, a sezione semicircolare, la cui forma ricorda le pareti ricurve delle botti
in legno 0 in cemento, in cui si nasconde il cacciatore per dare la
sotto l'elmo tutto dorato, su cui l'artefice pittore aveva molto e molto
alvaro, 10-151: le botteghe deserte in cui il negoziante seduto là in fondo potrebbe
. 2. ant. studio in cui un artista lavora, assistito dagli scolari
il complesso degli strumenti da lavoro di cui è provvista la bottega. pecchio,
rimetto non già al vostro giudizio, cui tuttor date festa, ma al giudizio
capitale; de'padroni stessi, per cui il cessar delle faccende era stato fallimento e
5. ant. cassetta in cui l'artigiano ripone gli arnesi da lavoro
un getto come da un botticino a cui è tolto lo spillo. bocchelli, 1-i-554
s'empì subito dell'odore sinuoso di cui son colmi i bocci cupi, tutti
ed esternamente da armature metalliche, di cui quella interna è in comunicazione con la
bottiglieria, sf. locale pubblico in cui si vendono vini in bottiglia e liquori
3. ant. luogo in cui si custodiscono i vini in bottiglia.
bottino1, sm. ciò di cui si viene in possesso col saccheggio,
. 3. milit. sacco in cui il soldato ripone il suo corredo personale
in più parti o porziom ', da cui il senso di 4 bottino 'come
per la costruzione a volta), a cui comunque si sarebbe accostata la voce di
latini, i-1630: non è nessuno / cui non posse di botto / dicere un
. arald. fiore bottonato: in cui il centro ha uno smalto diverso da quello
nascosto) per passarvi il filo con cui viene cucito a un lembo delle aperture
gli occhielli o le asole in cui si fa passare il bottone per chiudere
6-27: è il peggior dentifricio in cui potevate imbattervi... non vale un
. ant. tessuto fitto e sottile in cui si avvolgono l'erbe aromatiche prima di
. tecn. piccolo organo sporgente, di cui sono provvisti molti apparecchi elettrici (interruttori
nei mammiferi, gruppo di cellule da cui si sviluppa l'embrione. 11
strumento (oggi detto cauterio) con cui si operava la cauterizzazione o bottone di fuoco
lumache et alia huius generis, di cui è tutto quanto abbordato. redi,
o con fettuccia o passamaneria, in cui si infila il bottone (ma può avere
avvelenamento prodotto dall'ingestione di cibi in cui è presente la tossina botulinica (bacillus
i superstiti delle due scuole, e in cui i piatti si alternavano in due stili
. zool. sottofamiglia dei bovidi, di cui il genere più noto è il bos
intendono un vaso di vetro, con cui si tiene il vino; ma i toscani
rivestire l'esterno delle case (di cui può ricoprire intere facciate o semplicemente gli
sotto l'apice della gemma, da cui hanno origine le foglie. 4
* bokja o * bottia, da cui provenz. ant. bosso, ital.
intendono un vaso di vetro, con cui si tiene il vino *).
taphrina o exoascus pruni), per cui cresce internamente vuota e presto si
complesso dei bozzelli di vario genere di cui è fornita una nave. bozzelleria
ganci, con rotelle o pulegge su cui scorrono le corde) che consente il
gelica apparizione,... il cui bozzetto fu comprato a gran prezzo pel
principalmente di farina e sego) di cui si impregnano 1 filati di cotone per
dial. lastra di pietra levigata, su cui si impasta l'argilla. pascoli
per eredità, e a petto a cui le so dire che il tanto celebre ritratto
bozzolàia, sf. locale in cui si ripongono i bozzoli.
involucro, di varia natura, in cui molti invertebrati racchiudono le uova.
come per un bozzolo di falsità in cui col tempo mi sarei trovato chiuso senza
nel vuoto. 6. cavo con cui si legano determinati oggetti (botti,
. salvini, v-474: bracalone, cui cascan le brache infino alle ginocchia,
di cani e bracchieri; il luogo in cui la 3. sm. il
durissimo, fornito di denti, con cui armano il braccio i giocatori del pallone
cominciò: -o riverenda dea, la cui maravigliosa potenzia più volte nei nostri bisogni
non prese,... / cui nullo palleggiar greco potea, / tranne il
, e sua minaccia, / a cui cede talor l'uom ch'è sensibile,
e gli occhi ora lacrimosi, in cui solevi spechiarte e che tanto già te
lo chiamava a braccia aperte, e per cui era nato. cassola, 2-218:
. -braccio di ferro: gioco in cui due persone tentano di piegarsi a vicenda
, 40-ii-277: il re, la cui persona ivi [in cina] è in
come spiegansi mie braccia al vento, / cui ghiande adornano e cento e cento.
2-42: è appellato mare oceano, di cui tutti gli altri mari o bracci di
. distanze che caratterizzano il modo con cui agiscono particolari forze (in particolare:
: la distanza fra il punto su cui agisce una forza e la linea che
parti di organi o di macchine su cui tali forze agiscono: braccio della leva
della stadera (l'asta graduata su cui scorre il romano); braccio di una
capo inghirlandato posava sul palmo della mano cui faceva colonna un bel bracciotto.
come suoi bracchi, per mezzo di cui egli andava a caccia del paradiso.
, in stagioni o in luoghi in cui è vietata, o si serve di mezzi
quindi esalano il loro incenso, di cui la terra le ha nutrite. deledda
pascoli, 798: lido a cui scaglia i flutti la bufera / che già
de 'l suo camino erano i carboni con cui fu arrostito s. lorenzo.
parte anteriore dei calzoni maschili (in cui si chiudevano gli organi genitali: allacciata
, sf. conformazione del cranio in cui il diametro longitudinale è minore di quello
o brachiere: cingulum inguinale, di cui si serve chi patisce d'ernia. c
sm. medie. difetto congenito per cui l'esofago risulta troppo breve e spostato
. sottordine di crostacei decapodi (a cui appartengono i granchi): il corpo risulta
, sf. ant. fossa in cui cade la brace dei forni della fonderia.
tre gran bracieri saettanti luce, / cui legne secche e dure, e
un bracierino portatile pieno di carboncini accesi su cui si reggevano le caffettiere, e una
sottilmente. braciuole avvolte, quelle la cui carne è in fette più sottili e
accordo con generazione campestre; ed a cui la doppia soma degli bragoni par che
movimenti, vive sugli alberi (ai cui rami si appende col corpo all'ingiù
tuttavia con un fondo brado, per cui esplodono dalla freddezza improvvise violenze, delitti
a tutti battaglia novella; / a cui colpia la testa, a cui 'l bredone
/ a cui colpia la testa, a cui 'l bredone. = dal francone
l'omero e il gomito ', da cui spagn. brahón 'copertura della parte
valli. 2. fune con cui si imbragano gli alberi delle gabbie per
forza di remi un grande bragozzo le cui vele pendevano inerti dagli alberi. ojetti
dell'avarizia il mostro, / di cui leggiam la brama alfin pentita. galileo,
... / patrio monte in cui sordo rintrona / il selvaggio de l'orso
lari, / la reggia, in cui le prime aure di vita / pur bevve
in lamine, lobi o ciuffi nel cui interno scorre il sangue e attraverso le
interno scorre il sangue e attraverso le cui pareti si compiono gli scambi gassosi (
ppdcyxtov 4 pinna; branchia ', da cui ppdtyxoc * raucedine '(cfr.
] essere un sacro vaso, in cui offeriamo a dio sacrificio, e non che
devastato con un abete in mezzo; su cui s'arrampicavano un branco di monelli.
spinti ad offesa d'innocenti squadre / con cui meglio starieno abbracciamenti. / oh giorni
e non sappiamo ritrovar il mezzo in cui consiste la vertù. d. bartoli,
di legno o di metallo, a cui è assicurata la tela): usato
mettere al guanciale della brandina in cui avrei dormito. = deverb.
carcasse: ossame di bestie divorate, a cui i corvi ancora strappano quel po'di
, formata da tre lame, di cui una centrale, più lunga, e due
fato, e dalle selve ignude / cui l'orsa algida preme, / a spezzar
che si agita al vento ', da cui * lama della spada 'che
altro brano sul dì di domenica, in cui respira tutta l'anima poetica d'un
: libri nella scuola studiatissimi e di cui si leggevano e comentavano i più eletti brani
carboniosa o di polvere di carbone con cui si coprono i crogiuoli di fusione (
: brasca, carbone minuto, con cui s'incuoce il minerale. = voce
di brasile, cioè di un legno di cui se ne servono i tintori a tingere
dal francone * brasa, da cui l'ital. bragia, brace: per
legno. si veda verzino, al cui etimo si vorrebbe associare anche la voce
cavol-fiore, spezie nobile di cavolo, di cui si mangia il fiore...
per metonimia, al semplice caulis, da cui cavolo (v.). nel
israeliti, ciascuno da quella parte, in cui si trovava, saltarono bravamente su l'
minacciar di bastonarlo; quando dionisofane, cui le parole di lamone aveano tócco il core
, xxix-1-186: quel re demetrio, a cui, pari al valore, la perizia
che pur dovevo alla dama, alla cui destra sedevo nella sua loggia al secondo
o un romanzo con la stessa semplicità con cui un amico vi racconta un aneddoto così
più grossa e la più arrischiata a cui il brav'uomo avesse ancor messo mano.
pleonasticamente, per rafforzare la parola a cui viene riferito. bandello, 3-24 (
d'affrontar qualcheduno, ne'casi in cui stimasser necessario di travisarsi, e l'
si leverebbe il 12 gennaio giorno in cui soleva festeggiarsi la nascita del re, e
-pezzo di bravura: opera in cui si rivela una singolare perizia tecnica di
, sia per altri lavori esteriori, per cui in un momento gli assediati trovavansi alla
la breccia nell'animo d'ogni femmina a cui t'accosti, sì fatto secreto era
1-425: scrisse una lettera ai giornali in cui celebrava le virtù del carissimo amico,
filo d'ombra proiettata dai muri, dalla cui cresta sporgevano le pale spinose dei fichi
magalotti, 19-37: una brenna alle cui docili spalle / a chius'occhi tu fidi
trabalzare certe diligenze, scollate, su cui sedevano, come al fuoco, dei contadini
(provenz. ant. bren; da cui lo spagn. bren, del sec
calda e secca nel quarto grado, le cui foglie si confanno a uso di medicina
., 1-26: la vita, a cui poche o nessuna / cosa ho da
patria. vico, 245: la cui cagione fu ch'i tarantini maltrattarono le
il core agghiaccia / al passegger, cui semivivo e nudo / lascia in breve tra'
12-94: quelle siepi delle strade su cui si marciava, verdi e lucenti,
unde- cimo, in un brieve con cui la gradì meritò l'elogio di «
di gelosia dan segni / gli altri il cui nome avien che l'uma asconda,
scudo o tavola di poppa, in cui è scritto il nome di esse.
: e si riferisce a tutto ciò di cui è garantita l'autenticità, l'efficienza
indicare volumi (manuali, trattati) a cui si ricorre spesso, al fine di
brevicino, sm. ant. foglietto su cui è scritta una preghiera, o
brevi manu), il modo con cui si attua il trasferimento del possesso,
vita più che la stimassino coloro a cui esemplo vivono gli uomini virtuosi e valenti
, in quanto / carmi compongo di cui gustano la brevità. d'annunzio,
, davanti a un'antica figura in cui era rappresentata con rilievo romano e con
riposti trovarono i vecchi commentatori; di cui io ora esporrò, sotto brevità,
; non di quelle che somigliano fiori delicati cui la prima brezza del novembre torrà l'
brezzatura, sf. operazione con cui il grano, dopo la trebbiatura
confermi di più in più nel pentimento in cui piamente vi suppongo, continuando un altro
pagano di orazio fiacco, alla di cui scuola io non appresi che la malizia
! quale bricconeria! a quel rovani la cui opera letteraria era sempre stata devota alla
confessione, i voti monastici, di cui questi parimenti non vogliono saper bricia.
gli epuloni raccomandarsi a quei lazzari, cui negavano alcuna briciolétta del pane gettato ai
del grazioso giglio, / e a cui il concede la fortuna / colui se
lo comandava a bacchetta, e per cui ora sentiva una riconoscenza illimitata, pur
, supplisca del suo l'esclamazione con cui la fleur uscì finalmente di quella briga
guardia di finanza e della polizia (il cui grado corrisponde a quello di sergente maggiore
1-185: il ministro della guerra, a cui tutto ciò si riferiva, rispondeva non
arcieri, costituita da un corsetto su cui erano applicate lamine metalliche, parzialmente sovrapposte
si gittano in mare / li marinari il cui legno già rotto / per la fortuna
che i figliuoli di qualche gramo mercantuccio cui insegnare l'italiano 0 il francese.
marino, 336: e quella a cui son sacre / le rose e i mirti
.. una faccia di brighella, a cui mancava il naso. = deriv
estens.: insieme dei finimenti con cui si guida il cavallo (testiera,
6. meccan. organo di raccordo di cui sono provviste le estremità dei diversi tronchi
. nell'industria dolciaria, procedimento con cui alcuni tipi di confetti vengono rivestiti di
lusso, questo apparato brillante e vaporoso in cui la farfalla mi fa dimenticare il bruco
che i francesi chiaman brillanti; pensieri la cui bellezza resulta in gran parte dalla forma
resulta in gran parte dalla forma con cui sono annunciati dalla espressione. monti,
dall'alto fiammeggiar le stelle, / cui di lontan fa specchio / il mare
, con un'aria avvilita, in cui già cominciava a brillare l'irritazione.
è figliuolo e giovane / appetitoso, a cui più di girandola / brilla il cervel
. brillatura, sf. operazione con cui si dà al riso, al miglio
penna tempra; / lo villanello, a cui la roba manca, / si leva
ha d'uomini illustri una dozzina / cui le tempie ha l'età sparse di brina
): per la peluria biancastra di cui è tutto rivestito, quasi fosse coperto
scavano le talpe / nelle prata in cui già brina. 2. tr
pane duro di un anno, i cui brincelli teneva ammucchiati in grembo. 2
si aggiravano come spettri nei luoghi in cui era seppellita la loro casa e con essa
sazione di freddo (da cui anche breva e brezza).
: vedi un vecchio cassettone, a cui manca un cassone; una lurida tavola in
compendi e massimari di diritto canonico, sul cui modello il medioevo ne venne componendo molti
cedro e di avorio risplendenti, le cui cortine parte eran di broccato e di velluto
: hawi il vago tulippo, in cui par voglia / quasi in gara con l'
spuntone di ferro (brocco) con cui si feriva l'avmente nella prigione delle
le lenzuola come brocchi, / cui anche si potea ferire il nemico, se
brocciatrice, sf. meccan. macchina con cui cotta i pezzi della cera,
alla brocciatrice. anello) di filo per cui la superficie di alcuni tessuti pratolini:
bròda, sf. acqua in cui è cotto un cibo solido (
famose, e liete, / e 'n cui le regga, e quete, /
/ o pur le mova: e 'n cui si volga e stenda, / più
25. anat. anello osseo su cui si inserisce la membrana timpanica. -anche
. topogr. disco o corona circolare su cui sono segnate le graduazioni angolari dell'angolo
il cigolìo d'un abbaino / a cui percuota l'aquilone errante: / l'altro
società', dimin. di circus, il cui significato originario è quello di 'circolo
nel quale viene racchiusa la pasta da cui si estrae l'olio per pressione del
scimmie catarrine dalle grandi borse guanciali a cui appartengono il macaco, il cercocebo, il
e talvolta molto nocive alla pianta su cui si sviluppano (come la cercospora seticola
che si tradiva nell'eccitamento cerebrale in cui cadeva sempre quando si sentiva assoluto padrone
opere d'arte o di pensiero in cui l'intelletto, il raziocinio prevalgono sulla
e ad artisti e a persone in cui l'intelletto, lo spirito analitico,
nei luoghi umidi, forse velenosa, le cui foglie sfregate emanano un odore sgradevole.
, i-92: queste rappresentazioni., di cui i preti erano attori e attrici,
de justice, cerimonia solenne, in cui il re, presente nel parlamento e
e di riverenza verso colui, a cui essi le fanno; posta ne'sembianti
richiami alla mente gli altri molti luoghi in cui si mani festa lo spirito
un po'troppo oltraggioso il cerimoniale con cui ella mi scrive. 3.
scorsi un vecchio cerinàio, a cui la cassetta, che teneva dinanzi con una
filiforme, avvolta a gomitolo, da cui si tagliano pezzi che, infilati in cima
suo raccoglimento per dispiccar dalla canna con cui si accendono le candele il cerino ancora acceso
o?, nome di una pianta di cui si diceva che fossero ghiotte le api
mente nella cerite e nella monazite, da cui si estrae; ed è usato (
fluidi senza il concorso del sangue da cui essi si cernono. 2. passare
c. dati, vi-79: per cui del grano il più bel fiore si coglie
nome di cruscata,... da cui, col frullone che alza per impresa
collega due parti di una struttura fra cui è necessario interrompere la continuità.
cèrnita, sf. operazione con cui, in una massa di materiale,
industria, fase del processo produttivo in cui materie prime, prodotti finiti o cascami
. ant. e dial. bastone su cui si agita lo staccio sulla madia.
, costituito da un recipiente centrale a cui erano uniti, sui fianchi, altri vasetti
culto dei misteri eleusini, processione in cui i fedeli portavano sulla testa i cerni
, / fratei di quella proprio di cui spasima / questo bel cero, è innamorato
di un gr. xtjpocpópoc, per cui cfr. ceroferario).
tinta più adatta alle forti luci a cui sono esposti: è una spessa crema a
procureranno didi olio e di cera, con cui gli atleti greci si ungescreditare questo libro
ma nessun valore reale (e di cui è difficile disfarsi). cicognani,
cicognani, 3-263: occhieggiava ai clienti a cui era solito d'appiccicare i cerotti,
cerottoreazióne, sf. medie. metodo con cui si determina la reazione di un
bandieraccia sopra certo banco cerretanesco, alla cui ombra si riducono i mezzi disperati e
, alto fino a 30 m, le cui ghiande, che maturano ogni due anni
abeto, d'un cerro l'umore di cui vive. d'annunzio, ii-800:
; lembo estremo di una stoffa in cui i fili dell'ordito, non tessuti,