: i parchi nazionali, oasi di cui la legge difende la fauna, la flora
propalarne gli abusi e le arti illegali con cui si accaparravano e si fingevano le maggioranze
amputati di ambo le braccia, al cui collo era accappiata una fune in fondo
loro corpo, ottenendo un involucro in cui depongono le uova. accartocciatura, sf
sudato / con questo accattabrighe, / da cui non mi pensai sciorre in tutt'oggi
agevole agli accattoni introdursi nelle città sulle cui porte è scritto: « proibito l'
litigar l'elemosina con quelli talvolta da cui in altri giorni l'avevan ricevuta.
non si è ben definito 10 scopo cui si vuol arrivare. nievo, 249:
ii-1-120: non solo al cavallo, da cui ebbe principio, ma alla tavola ancora
che mortale / uomo sia meco, cui io liberai / accavalciato alla carena solo
ii-1-120: non solo al cavallo, da cui ebbe principio, ma alla tavola ancora
quell'accavallamento di dorsi nerastri, da cui uscivano grugniti sordi... e lezzi
accavallano l'elitra destra sulla sinistra da cui traggono i suoni. 3.
, con un colletto piombaggine, su cui ha passato, nascosto dietro le « mura
, accecante di bianchezza, su cui tutti quei mostri della miseria umana..
accecanti di luce elettrica al neon, in cui persino i cavoli dell'erbivendolo vi
di gallerie..., di cui si riempie tutta o parte dell'apertura con
sopra il parapetto di un ponte la cui arcata era accecata dalla piena pietrificata,
1-390: la verità, i di cui progressi prima son lenti, e poi accelerati
: quello di un punto mobile la cui velocità va crescendo col crescere del tempo
i-304: e ci fu un momento in cui nel vagone non parlava che lui.
). che è quello a cui devesi ascrivere l'accelerazione della morte.
della tintura precedente, un recipiente in cui si vuole tingere. 2.
arici, 51: altri, cui punge / fretta importuna, accelera il sopraggiunsero
le famiglie, questa è l'ora in cui si accendono le polemiche, le dispute
forma candeo 1 infiammo ', da cui candido e candore). per il n
. da ad e censeo), il cui part. perf. accensus (cfr
fumatori: piccola scatoletta metallica, in cui una rotella seghettata, sfregando contro un
al lucignolo della candela. nelle candele cui non s'arriva colla mano, come
collana, i fanali a gas tra cui vagava luccicando in cima al palo la
di nuovo sentir fortemente la mano con cui lo teneva, lo tirò appiè del covile
nimici e felli / i settecento a cui rinaldo accenna, /... /
, alla condizione di colui, con cui usiamo le cirimonie, ed alla nostra;
: pallide piante di limoni, i cui frutti accennavano un aereo zighe-zaghe, quasi
magra e bianca... con cui ella accennava vecchie canzoni. 7
o il commercio di certi oggetti di cui si è riserbata la privativa, e ne
si va segnando comunemente con accento; da cui si rendono eccettuati, a motivo di
usato talvolta per indicare la sillaba su cui cade l'accento tonico di una parola
; oppure distingue il modo particolare con cui vanno pronunciate certe vocali (accento acuto
obliqua, soprapposta a una vocale, su cui, nella pronunzia, s'ha a
i lenzuoli bianchi, l'adolescenza di cui tante immagini si confondono in un'angoscia di
corso vannucci è colpito dalla frequenza con cui ode parlare una lingua straniera o l'
con quell'accento d'umile preghiera, con cui erano state proferite. leopardi, 31-47
omit. uccello dei passeracei, la cui varietà più nota è la passera scopaiola
è un inalzamento della voce sulla sillaba in cui cade, cosi non è sforzar la
pochino fatua, forse accentuata dalla tensione cui il volto era obbligato da un colletto
riva della secchia dalla parte di bondanello, cui, come se in pace vivesse,
dell'accertamento e inveramento dei fatti di cui si narra la storia. idem,
i-443: se tu se'figliuolo di colui cui tu conti, accertamene con giuramento.
5-173: quello che è certo e di cui ognuno può accertarsi purché abbia gli occhi
estate. — motore accéso: in cui è avvenuta l'accensione del combustibile (
e l'alma favella, / e in cui prepara, ahi per chi dunque?
minerva e diana / con proserpina a cui l'inganno è teso. salvini, 40-11
, 8-147: cento modi di verde con cui s'arric ciano, s'
: ogniqualvolta penda una questione legale, la cui soluzione richieda un esame di luoghi cadenti
(fu abolita nel 1904), per cui i cardinali potevano dare il proprio voto
lunga la commedia alla satira, a cui non già il dilettare in primo luogo
un corto manico di legno, in cui è infisso un tagliente in acciaio a
accetta, era questa un'arma, di cui servivansi anticamente ne'combattimenti sotto il nome
avevano visti con la luce, i cui colpi d'accetta e di scure erano risuonati
, sempre accettando quella persona, la cui borsa era la più copiosa. beicari,
. cavalca, 9-236: quelli la cui vita è dispregiata, la sua predicazione
la letteratura con la stessa smorfia con cui inghiotti il tuo acido salicilico.
di aver accettato una cambiale, su cui avesse scritto e firmato una parola od
il contratto è concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza
piccola paletta di rete metallica, con cui si schiaccia la mosca; rotolo di carta
6-159: c'è un epigramma greco in cui si accenna al giuoco della tartaruga;
ciotola un grosso nicchio marino, in cui quell'acchiocciolatura... fa un buonissimo
, il pepe, il sale, i cui frantumi si vogliono lasciare grossetti anziché no
e facesse pure acciaiare tutte tacque in cui fanno i suoi cibi. =
, focile, pezzo d'acciaio, con cui perco- tendo la pietra focaia, si
mento [somiglia] il sederin, su cui s'adopra / il ciabattino acciapinato,
come nelle piccole, un momento in cui ciò che, essendo accidentale e fattizio
disus. elemento accidentale: elemento la cui presenza non è essenziale nel contratto,
.. l'umana è quella i cui individui sono, non solo accidentalmente,
non puossi dal soggetto, in cui dimora e risiede. = variante
, sogliono tanto più misero fare a cui avegnono, quanto meno sono aspettati..
e del pane e del vino di cui si veste. 12. locuz
ii-285: tu vizio, accidia, a cui ben fastidioso, / operar è nemico
cura che al bene dobbiamo: mancanza a cui segue per necessità certa cupa tristezza e
era a testa alta davanti al sole la cui vivida luce non giungeva a turbarne
, giorno, i-221: quella schifa / cui le accigliate gelide matrone / chiaman modestia
', con influsso di un accincigliate di cui è attestato il participio pass, accincigliato
tutto esamina qual sia l'impresa a cui ti accingi, indi, la tua na
alla perfezione e ognuno era sempre l'ultimo cui mi accingevo. = dal
acciò, cong. finale (a cui si preferisce la forma acciocché).
casone c'era una chiostra ad archetti sulle cui mensole acciocchivano al sole i gatti tignosi
la relazione con quella stima, con cui son ricevute tutte le vostre nobilissime fatiche
calmatosi il tumulto dell'acclamazione imponente con cui [il re] era stato accolto.
per un accostamento a declivio (a cui corrisponde declive). acclività, sf
i-64: ti accludo un vigliettino, con cui esigerai le sedici lire che vanno in
ha scritto una lunga lettera, di cui accludo copia. = voce dotta,
; 'capo del fuso 'a cui si annoda il filo (v. n
, 5-14: il cassettone, su cui stava accoccolato un grosso gatto bigio.
accogliènza, sf. atto e modo con cui si accoglie una persona, un oggetto
, 28-15: e l'altra il cui ossame ancor s'accoglie / a ceperan,
29-53: qual cella è di memoria in cui s'ac- coglia / quanta vede vertù
fia poi ch'il tempo, in cui s'accoglie / l'esperienza, al fin
punto una turba di gente accogliticcia, a cui so che italia non è madre ma
di una lunga corda o cavo (con cui si può trarre a bordo la preda
un terreno lavorato a grano, per cui il frumento si inaridisce prima di fiorire
sfinge arrabbiata, abominanda arpia / per cui virtù si perde, onor s'oblia.
baccanali sacre,... della cui arrabbiata disonestade dopo molti e molti anni se
della repubblica fu un carducci, a cui i medici fecero tagliar la testa su
20 specie dell'america centro-meridionale, il cui rizoma costituisce uno degli alimenti principali dei
= deriv. da ramata * pala con cui si colpiscono gli uccelli '.
(ma si veda arrancare1, con cui va ricollegato). arrancata, sf
per avvolgere e stringere le funi con cui legar le balle: dicesi arrandellare »
lezione, più mossa e arrazzante per cui si vedeva la biancheria di teresina andare
tuo enea / solo nella catastrofe, cui sgalla / il piede ossuto la rossa
ora ella scopriva irrimediabilmente mancato e di cui nessuna emozione la poteva compensare. morante
arredare; il complesso di oggetti con cui l'interno di un'abitazione o di
, ma come non è tolto, cui meglio piace, lo scrivere arrenamento,
gabella, tassa o imposta la cui riscossione era data in appalto a privati
2. forma di appalto privato per cui una persona si impegnava all'amministrazione e
comunque il voglia la mano, a cui ella tutta arrendevole ubbidisce. l.
9-41: tenero, malinconico, per cui « soltanto una donna » poteva intuirne
o nicea o altro luogo di cui parla, / terra vera o di sogno
/ che replica la vita, per cui tutto / brucia, si strugge e toma
fuoco, / il buon tancredi, a cui goffredo accenna, i sua squadra mosse
casciano. 3. provvedimento per cui una persona viene privata della libertà personale
: arresto personale, è la cattura cui il creditore ha il diritto di far
gli uni lo chiamano contrario al principio per cui la libertà individuale non deve sacrificarsi ad
in tempo: colpo di attacco con cui si ferma l'azione iniziata dall'avversario.
movimento in direzione opposta a quella a cui si è volti (per sottrarsi a
pare fissino non te ma i fantasmi di cui egli ti parla, c'è da
ondate arretrarono con lo stesso impeto con cui avevano fino allora avanzato. pratolini,
una rivista, pubblicato tempo addietro, a cui sono seguiti altri numeri. -stipendio
arretrato -cioè sta indietro ne'suoi atti a cui è obbligato: son tutti modi da
gente oscura, vile e arretrata, a cui era necessario dare almeno un esempio dei
iacopone, 18-20: o taupino, a cui aduni? a arriccar li toi garzuni
altri tipi presenti nel materiale organico in cui sono coltivati. 4. dir.
e di gusti volgari nel fasto di cui 1'arricchito ama circondarsi, e anche a
delle foglie: accrescimento irregolare, per cui si manifestano sulle foglie rilievi bollosi,
e dei baffi alla cavallotti, su cui la salamoia, poiché aveva il vezzo
la bacchetta di ferro rovente, con cui si accasciano o si domano le pantere
la sua bocca infantile... su cui i piccoli baffi neri arricciolati avean tutta
congegno a vite e madrevite, di cui sono munite a un capo le manovre
ardita, / da'rami ombrosi, in cui verdeggia impresso / simolacro di morte,
. marotta, 1-20: nell'epoca in cui gli arridevano salute e successi, soleva
dietro alle pedate di colei, di cui dire intendo, s'arrischiasse d'andare.
9-139: un serpe mirabilissimo, la cui natura è tale che qualunque uomo di
e sì come pochi o niuno è cui soffera l'animo di fare la sua
in- giuriare sono coloro, a cui molte volte è riuscito o di
, / fuor che te sola, da cui vivo e pendo; / or tu
serra, i-397: era un dottrinario in cui lo sforzo della mente...
della sua organizzazione, dei mezzi con cui vi si arriva. -seguito dalfinfinito
severità, il diniego oltraggioso, con cui ogni parvenza del mondo- soleva rimirarmi. banti
. conquistare nella società la posizione a cui si ambisce; raggiungere, in modo sicuro
l'eccesso di passione, l'accecamento per cui si giunge a commettere azioni tanto gravi
/ solvon gli egri mortali, / il cui pregar il ciel per grazia arriva.
. -ben arrivato!: saluto con cui si incontra un ospite (cfr.
v-1-238: certamente i critici imbecilli di cui riportate gli apprezzamenti su cézanne non ancora
una composizione tipografica, il punto in cui finisce l'opera di un compositore e
il desiderio di rivedere la persona da cui ci si separa. baretti,
malavita morale della agitata età in cui viviamo, cioè il bisogno di far presto
: nelle stazioni ferroviarie, quello da cui escono i viaggiatori appena arrivati. -stazione
: l'arrivo con distacco (in cui il vincitore ha un distacco di alcuni minuti
martirano vescovo di san marco, a cui se n'era imposto il carico, stava
ch'è quando l'arrogante vede uno di cui egli non fu mai offeso, e
aperto segno di stimare, che colui, cui essi carezzano, sia vano ed arrogante
sapere né manco l'ortografia della lingua in cui ha l'arroganza di scrivere. foscolo
insieme quella piccina, nel punto in cui un'arroganza tutta fisica, e di
dei termini e dell'espressioni, di cui solo tocca a decidere agli scrittori di
atto di sovranità in nazione, in cui le famiglie civilmente costituite erano la vera
2609: arrogazione, l'atto per cui chi non aveva padre, si dava
religione, e religion vera, sotto cui conviene arrolarsi. 3. tr
[racconterò] tutti i mostri di cui m'ha liberato / l'anima il sol
le tante mie giovenili storture, di cui mi toccherà di arrossire in eterno.
in mano la penna di falco con cui ungeva l'arrosto. viani, 14-249:
è sparita nell'attigua cucina, da cui viene un grato profumo di arrosto steccato
che colui, cui essi carezzano, sia vano ed arrogante,
. 2. edil. operazione a cui vengono sottoposti laterizi e lastre di pietra
colosso deturpato nello stesso modo con cui si fa l'occhio e il cuore
: il parassito non ha cuoco con cui si arrovelli, non campi, non case
vaso ab di cristallo, la di cui bocca a c sporge in fuora con arrovesciatura
: una fila di tuie auree, a cui il libecciuolo arruffa la piuma come increspa
, e curiosamente toccata, quella a cui una sua meravigliosa proprietà ha dato il
1-87: la stagione arrugginiva il cono cui la borgata s'inerpica, pezzato di
, di deduzioni inconsce, la di cui àrsi folle verso i cieli dell'immaginato sarebbe
viani, 14-386: una mattina in cui egli si sentiva la gola arsa e non
. 2. antico unguento in cui entrava il succo del ciclamino.
norme da cui è retta. -in particolare: la creazione
è dottrina, arte, filosofia in cui possa dire d'esser veramente despota assoluto.
, arte è ben questa, / per cui sfogando l'uom suoi propri affetti,
con simili arti, condotta a quello di cui s'era pentita poi, sentiva compassione
medievale, le corporazioni di artieri in cui era diviso il popolo (distinte in
prezzo l'arte meccanica, per mezzo di cui egli inventava e conduceva sì stupendi strumenti
dell'infermiere, del massaggiatore, il cui esercizio è soggetto a vigilanza da parte
ho la pietra di una certezza su cui posare il capo. viani, 14-376
, 62: bella arte-fatta selva, in cui sen vanno / più assai baldi e
apparecchiata la materia conveniente, intorno a cui si affatica. d. bartoli,
meravigliosa in cui gli artefici estraevano dalla materia dormente le
, 24-37: quel divino artefice, delle cui mani siamo opera e lavoro. zanella
2. per simil. canale per cui passano i liquidi nutritivi delle piante.
dove li trattiene la presenza del lichene di cui le loro bestie van ghiotte. fracchia
qualsiasi del corpo, i movimenti di cui sono capaci. -al rifl.: congiungersi
difficoltà due dita della mano sinistra su cui si vibrò un'involontaria martellata.
3. anat. punto in cui due ossa si toccano e sono unite
4. bot. punto in cui due parti di un vegetale sono attaccate
l'articolo femminino a tutti quei verbali cui noi diamo il masculino. l.
estens. qualsiasi opinione o affermazione in cui si crede fermamente e ciecamente. - spesso
una copia de'piccioli affissi, in cui troverete l'articolo che gli avete ordinato.
punto di morte; il momento in cui si acquista la certezza morale delfimminenza del
diritto canonico, indica le condizioni in cui ai sacerdoti vengono concesse speciali facoltà di
ii- 297: grandi architetture barocche cui la luce artificiale aggiunge ridondanze d'ombre
sono quattro grandissimi arbori d'oro, i cui frutti sono smeraldi, perle e altre
avventura quello scherzo di prospettiva, per cui spargendosi con un tale artificio sopra tavola
azioni umane, anzi tutte le cose di cui si può ragionare in un poema;
] si allontanava da quella puerizia in cui tutto è singolare e maraviglioso...
alquanto da quel sublime concetto, in cui sono in judicio et extra universalmente tenuto
14-48: gli spari delle artiglierie, di cui eran munite le incrollabili mura. baldini
., 1-39: qual tigre, a cui dalla pietrosa tana / ha tolto il
: così feroce leonessa i figli / cui dal collo la coma anco non pende,
vento. ariosto, 19-48: di cui per men travaglio avea il padrone / fatto
influsso di tèmo -ònis * timone', di cui segue la flessione. artiodattili, sm
nient'altro che il suo sentimento, in cui tutto il resto è stato assorbito e
/ artofìlace ad un che guidi, cui / soprannomano gli uomini boote.
posto sopra l'altare maggiore) in cui è conservata l'eucarestia. =
arabo at-tarf * l'occhio '(con cui l'astronomia araba denominava queste stelle del
emispero e un altro polo, / in cui non splende il pigro arturo e l'
etimologia an tica, per cui cfr. isidoro, 8-9-17: « haruspices
con oscure e suggestive parole, su cui tanto si è arzigogolato, san paolo:
è l'amore, l'ingenuo amore di cui ti ridevi e che non credevi possibile
faccia intorno a un tale oggetto da cui il pensiero non può scostarsi senza scivolare
lochiacee, comprendente numerosissime specie, tra cui vasarum europaeum, che fiorisce nei boschi
a due foglie reniformi, tra i cui lunghi piccioli compare un fiore solitario,
: l'asaro è erba montanina, le cui foglie sono cantonute come quelle dell'edera
una saetta per lo fianco, il cui asbergo era tutto dirotto e smagliato.
terra fu detto arcana fiamma: / cui pasce eterna il pingue asfalto, e
nome di uno speciale corpo militare di cui parla ammiano marcellino).
acuto (era tipica del greco antico in cui l'ac / di tortore, gementi
(forma originaria di àia), di cui è dimin.: 4 piccola ala
passione,... di cui niun'altra derivazione o ascendenza lo
, e nella sommità del deferente nel celestiale cui si valgono gli alianti nel volo a vela
, iv-1-959: la forma ideale, a cui tendeva la specie con un continuo ascendere
non erano questi i cardini incrollabili su cui si reggeva l'antico mondo ellenico nel suo
), sf. atto miracoloso con cui cristo concluse la sua permanenza visibile fra
sesto giovedì dopo la pasqua) in cui i cristiani festeggiano l'ascensione di cristo
di ferro; di funi metalliche a cui è sospesa la cabina, collegate con
si usava l'ascensore idraulico, la cui forza motrice era ricavata dall'acqua)
rapidamente il livello dell'acqua nella vasca in cui vive. pavese, i-201: il
dee ascendere precisamente a quell'altezza da cui è disceso, in qualunque maniera si faccia
ascetèrio, sm. letter. luogo in cui si ritira chi vuole condurre vita ascetica
che colpisce talvolta le piante, per cui le foglie si trasformano in ascidii.
punto della retta (origine) da cui essa è divisa in due semirette, una
una positiva e una negativa (per cui l'ascissa del punto è positiva se
estraneo e provvisorio rispetto a ciò a cui si aggiunge. galileo, 3-4-350
i-119: quella schiettezza di frase le cui grazie sono ingenite e non ascitizie. idem
, e ordinariamente di lino, di cui ci serviamo per rasciugarsi le mani e il
asciugandosi con la mano la barba sui cui peli le goccie violette del vino si mescolavano
6-19: attraversai un rorido cortiletto in cui si asciugavano indumenti e panni usciti dal
ojetti, ii-76: un'asciuttezza salubre per cui ad ogni primavera i tralci acerbi guizzano
, 55: scegliti asciutta stanza, entro cui passi / il solar raggio da spiragli
321: chi se'tu, nel cui petto / tanta regna baldanza, / che
giocondità e con quel- l'appagamento con cui soleva. 13. sm. terreno
: fallire, non ottenere ciò a cui si aspira. mariani, xx-x-255:
aveva che... il tetto sotto cui ci si riparava. 16
strofe asclepiadea a seconda dei versi a cui viene accompagnato l'asclepiadeo. carducci
quasi tutte dell'america meridionale, tra cui vasclepias fruticosa, di cui si utilizzano
, tra cui vasclepias fruticosa, di cui si utilizzano come fibre tessili i peli
sottoclasse di licheni, comprendente licheni in cui le alghe vivono in simbiosi con ascomiceti
le recitava, e le graziose pause con cui fu solito preparare l'attenzione degli ascoltanti
: un'unica incantevole armonia, in cui l'anima del solitario ascoltatore si oblia
specie i polmoni e il cuore) di cui si vogliono avvertire gli eventuali sintomi,
a chi ve 'n gite, a cui portate or pace? / deh, mi
(specialmente nell'infanzia), la cui mancanza provoca gravi disturbi e malattie,
provoca gravi disturbi e malattie, tra cui lo scorbuto. è presente in grande
attraverso l'alimentazione, la quantità di cui ha bisogno. è molto instabile e si
. idem, par., 2-27: cui non potea mia cura essere ascosa.
, oimè quel petto, / da cui pendea già l'anima bramosa, /
pensier del cor più ascosi, / cui tu spiegar con lingua in van presumi,
] con una ascosa fraternità d'uomini cui la giovinezza ha ieri voltato le spalle
nel registro di un fondo, a cui doveva rimanere legato per tutta la vita
come un'armatura della nuova milizia a cui s'era ascritta. cattaneo, ii-1-19
terra fu detto arcana fiamma: / cui pasce eterna il pingue asfalto, e sparso
asfissia, sf. medie. condizione in cui viene a cessare la normale attività respiratoria
con la delicatezza e la tenace speranza con cui nello spalare una tomba fa passar tra
, e il fusto tutto liscio, nella cui sommità è il fiore, il qual
giuridico risale al diritto classico, da cui è passato al costume medievale. cfr.
asincrona: macchina a corrente alternata il cui rotore possiede una velocità non rigidamente legata
è altro che l'asinità quello con cui possiamo tendere ed avvicinarci a quell'alta
equidi, affine al cavallo, da cui si differenzia per la statura minore (
di sangue. -insegna su cui è dipinto l'asino. dottori,
(in contrapposizione all'anima, di cui costituisce lo strumento materiale).
88-18: e recurramo a deo, en cui è '1 sapire / che l'asina
-asino di buridano: forma ironica con cui è indicata la filosofia morale di buridano
l'ostacolo, la difficoltà, su cui si prova il valore di una persona.
l'asino alla lira: fare cose di cui si è del tutto incapaci.
ogni punto di una linea piana in cui la tangente è indeterminata. -linea asintotica
linea descritta su una superficie, le cui tangenti sono tutte tangenti principali della superficie
retta avente la posizione limite a cui tende la tangente a una linea piana
descriva l'iperbola fg, il di cui centro sia a, ed asintote le ae
col quale si prepara la carta su cui deve essere messo l'oro).
come sottofamiglia delle gigliacee), a cui appartiene l'asparago. = voce dotta
della casa, 675: a la cui fama, al cui chiaro volume,
675: a la cui fama, al cui chiaro volume, / non fia che
alla lettera. [sostituito da] in cui appare. - anche al figur.
aspersi, / varia la gonna, in cui di vari il parroco gli amministrò allora
faccia (ed esprime il modo in cui si presenta una persona, ciò che
tasso, 11-71: l'alto baron, cui troppo tard'è ogn'ora / di
, oimè quel petto, / da cui pendea già l'anima bramosa, /.
5. punto di vista, prospettiva secondo cui si considera uno spettacolo, un oggetto
m. villani, 5-25: della cui morte [del duca] fu gran
famiglia apocinacee detto anche quebracho, dalla cui corteccia si estrae l'aspidospermina.
cosa. serdonati, 6-141: la cui sola maiestà era d'impaccio alla sua
a te ne caglia, a te cui fato aspira / benigno sì che per tua
si pronuncia con aspirazione: consonante il cui stacco è seguito da aspirazione (dentale aspirata
ed il lido del mare, dalle cui cattive aspirazioni la proteggeva. c. gozzi
, che giugner fiato alle lettere, a cui ella s'accompagni, senza però in
senza fiore e senza seme: le cui fiondi sono intagliate attorno, come quelle
d'annunzio, iv-2-811: i marinai cui sia sfuggito di mano l'aspe restano
del partire imporre legge a colei, cui spontaneamente tu t'hai eletta per donna
materdona, iii-323: l'alma città, cui danno il nome i fiori, /
torbati puntavano la muraglia di pietrame dietro cui rompeva il mare. aspro1 (
è nella pietra azzurra, tra le cui falde la vena d'oro si trova
sigillo ed impronta delle cose medesime, cui esse affigurano,... impiegando lettere
/ ma non l'atride agamennón, cui molti / toglieano il dolce sonno aspri pensieri
l. salviati, i-1-156: lasciando a cui tocca la cura deh'altre lingue,
dial. rafforzativo di aggettivo, a cui dà un valore di superlativo e peggiorativo
la parte superiore della radice, da cui sgorga una sostanza biancastra, lattiginosa,
. prelevamento di campioni del terreno su cui deve sorgere un nuovo edificio, per saggiarne
figur.: ed esprime la forza con cui una passione, un sentimento, un
ora con un trasporto, una tenerezza in cui la riconoscenza... si mischiava
cielo, i... i cui lo cielo ama, cui taira serve,
.. i cui lo cielo ama, cui taira serve, / cui le stelle
cielo ama, cui taira serve, / cui le stelle adoran e pianeti assaltano.
po'di infantile freschezza di spirito per cui si assaporano le umili ingenue cose. ojetti
.. ha divulgata una voce, in cui si duole d'essere stato da me
vii plebeo né assassin di strada, a cui si possa come suo mestiere condonar in
ii-166: per voi, madonna, a cui porto lianza / più che non fa
antichi legno assolutamente dissero le tabelle in cui si scrivea, perché non carta erano,
all'asse nel foco della parabola, da cui è formato. -asse di
coppia motrice. -asse motore: quello cui è applicata la coppia motrice.
centrale della sua vita, intorno a cui s'intricava un arabesco di passione.
meraviglia la facilità e la grazia con cui il caso asseconda lo svolgersi armonico della
peccati, il dissoluto amore, per li cui asse- diamenti degli animi, infinite città
. bertola, 127: coloro il cui animo sia assediato da qualche pertinace rammarico
, ii-1064: egri mortali, / cui la miseria e la fidanza un giorno /
batterla. -assedio largo: in cui le truppe si tengono a distanza dalle
e di pelasgi intorno, / di cui l'assedio infino al decim'anno
magalotti [tommaseo]: di cui per tal ragione non fu e non
: ma l'infinita pietà di colui a cui nulla cosa si nasconde, non sostenne
, né può assegnarsi alcun tempo in cui ella non abbia bisogno di nuove ricchezze
in molti / scompartimenti assegna, entro cui stanzii, / alternando ogni dì,
. dir. assegnazione attiva: atto con cui il creditore (detto assegnante) autorizza
. - assegnazione passiva: atto con cui un debitore (assegnante) demanda un
casi limitati previsti dalla legge, in cui non si procede alla vendita dei beni stessi
). -assegno turistico: assegno il cui pagamento è subordinato a una firma che
alberti, 169: sposisi quella in cui appaiono meno che nell'altre mancamenti.
infusa è quindi il solo sussidio per cui si potè a principio asseguire ogni vero
quando vide il senato di roma, cui giudicò egli un'assemblea di tanti regi
gioberti, ii-234: il modo in cui l'opinione degli ottimi si esprime nelle monarchie
seguaci / mercanti suoi compagni, con cui furtivo tien cruda assemblea.
anco sott'umil tetto / s'adora dio cui d'as- sembrarti intendi. montale,
tutta quella evidenza di credibilità, di cui la nostra religione va adorna, non basti
basti ad ingenerar quell'assenso immobile in cui consiste la fede. guglxclmini, i-613
, ii-38: rivolto ai compagni sul cui volto già si leggeva l'assenso, concluse
vero per compiacere a colui, a cui parla; e di questo lusinghiere si è
ingrandisce le cose che l'uomo al cui piacere egli parla, vuole grandi.
meno, minuto e come assente, cui guidavano l'atteggiamento e la minuta attenzione
dal proprio luogo abituale di domicilio per cui si impongono provvedimenti per la tutela del
che i topi non rodano i libri con cui si scrivono. domenichi [plinio]
, iii-323: l'alma città, cui danno il nome i fiori, /
, sf. l'asserire; giudizio in cui si dà come vero un principio,
: un'alba d'olivi; abbrividenti; cui levavo ad ogni passo l'occhio,
voltazzole alternate l'acqua dei canali, su cui sono imperniate, e la rendono
strappò a quei libri tutto il sapere di cui la sua mente era assetata.
2-117: marina, deposto il remo di cui s'era fatta puntello, stava assettandosi
tempo, e quella corte / a cui né ferro, né diamante è forte,
, dubita per la mia biltade; ma cui assicura prodezza non dovrebbe impaurire l'altrui
-ambrogino, essendo assicurato da colui di cui avea paura, disse: -signor mio,
9-449: emetteva una tossettina armoniosa con cui si assicurava la sua ugola. pavese
odio civil ti pregan fine, / per cui la gente ben non s'assecura,
chiamata assicurato, da un rischio a cui questa è esposta. silone, 5-125
in su, squadrò l'insegna su cui lampava il bagliore della lanterna. buzzati
95: lungo i floridi margini, cui l'onda / scendendo irrora limpida,
tavoloni da refettorio, panconi corali in cui anche un omo badiale può assidersi pacificamente
] al nobil saggio, / del cui natal smirna pretende il vanto.
: guardando al mare immenso, a cui da tutte / bande si volge immensa
il quale asprissimamente pugne gli armenti, per cui smaniosi infuriano, e stare in luogo
questo conforto / al cuor possente, cui l'oltraggio è lode / e assillo di
spada e qualche volta il delfino, da cui entrano in tanta smania, e così
il tessuto provvisto di clorofilla, nelle cui cellule avviene l'assimilazione del carbonio.
capo (vive sugli alberi, nei cui fori nidifica). passavanti,
(plur. -i). sentenza a cui si conferisce valore assoluto; principio che
ho fatto soffrire ». questo assioma con cui molte volte ero riuscito a placare i
, 14-391: l'epoca, in cui si svolse, alle assisi di lucca,
sentito lodare anche un mio opuscolo di cui non ricordavo più 1'esistenza. pavese
nella fotografia d'un gruppo scolastico in cui lei figurava in prima fila, accanto alla
ordine adunato assegna al generale, dal cui fianco mai non si dipartono, e chiamolli
codice della navigazione stabilisce i casi in cui essa è obbligatoria e gratuita).
riparazioni eseguite da propri tecnici) con cui fabbricanti e rivenditori di apparecchi e gestori
: ne va a radamisto, per li cui presenti corrotto, lo esorta al prender
2. venat. il terreno in cui è passata la lepre, e dove
quel punto de i tre dadi, la cui composizione risulta da 3 numeri eguali,
sso pigliatutto: gioco a carte in cui l'asso vale più di ogni altra carta
contratto di custodia del bestiame, in cui il guadagno o la perdita sono ripartiti
: vi mando un manifesto, da cui vedrete che io faccio qui stampare un libro
4. figur. processo mentale per cui idee o immagini si uniscono e si
r. cocchi, 1-106: di cui i minutissimi fili m'apparvero assodamenti disordinati
baldinucci, 2-111: albero l'olmo il cui legname serve agli edifizi, tanto per
(compiuta cpn speciali aratri) con cui si dividono i campi già arati,
persona, / non verrà assalto a cui non si resista. b. segni,
, / volle che solimano, a cui molto oro / dié per tal uso
cosa alcune sono ad avvenire, il cui avvenimento è da ogni necessitade assoluto.
centro di una ricca mensa imbandita a cui vi accostate col fiato sospeso vedete la
giuridicamente in una forma di stato in cui tutta l'autorità (potere legislativo ed esecutivo
assolutoria. sarpi, i-2-138: da cui di regola è seguito. io
il fer garzon di quell'errore / in cui trascorse per soverchio d'ira. alfieri
219: io t'assomiglio un satiro cui morse / il desiderio di te fuggitiva.
di costei veraci figli, / al cui supremo danno / il vostro solo è tal
eroe non è l'extrauomo ma colui in cui si assomma c potenzia l'anima popolare
aere riempio, / com'uom il cui martìr mai non assonna, / forse un
dovuto alla porosità del terreno, per cui l'acqua sale dallo strato più profondo
da parte di un solido (in cui il fluido penetra e si diffonde)
avversa e con tra il corpo in cui caddero, che non l'assorba. marino
contenuto, e cioè nel sentimento in cui tutto ciò che è materia dell'arte
loro enorme debito nazionale, l'interesse di cui assorbe già tanta parte delle loro entrate
ii-166: per voi, madonna, a cui porto lianza / più che no
: stante quel vostro romoroso garrimento, con cui assordireste anche le statue. giusti,
/ il vasto flegetonte, / a cui da tutto il volto / piovono incendi,
bene (o male) assortito: di cui si può prevedere un'ottima (o
di spessare e condensare i corpi in cui egli predomina, ed il caldo ha
buonarroti il giovane, 9-51: la cui [dell'aria] troppa acutezza /
finezza estrema distinguevano quella forma infantile in cui io sentivo fluire il mio sangue assottigliato.
, 4-18: se la cecità di cui beneficiamo per assuefazione dalla nascita cadesse come
(praticato nell'italia centrale) con cui si provvede a fertilizzare il terreno di
secondo, suo zio, e da cui era stato promosso alla dignità del cardinalato,
il dolore, la superiore giustizia con cui ti guardavi intorno. moravia, viii-107:
, 9-120: da questo cielo, in cui l'ombra s'appunta / che 'l
/ laudando tutti quanti / l'alto signor cui è la signoria. / assunta è
al pontificato colui assunto, per le cui virtù si spera la santa chiesa e
esso del gran cancellierato d'inghilterra a cui il suo padre è stato assunto,
argomentazione (nell'orazione antica) in cui si procedeva alla difesa in base a
i-5: accennerò quindi il modo con cui mi propongo di eseguir questo assunto.
il pelo nell'uovo e il motivo per cui tutte le cose umane danno una mano
della stadera: il braccio graduato su cui scorre il romano. -asta della penna
-asta della penna: la cannuccia alla cui estremità si innesta il pennino.
dell'albero di bompresso fisso, su cui è fissata la draglia del fiocco.
prua dell'albero di bompresso, a cui è fissata la draglia di controfiocco.
crostacei macruri d'acqua dolce, a cui appartiene il notissimo gambero di fiume (
, i-219: un'altra ragione per cui mi sono astenuto dal parlare della vostra prefazione
tuo cuore appunto in quei modi con cui sei solito di nettare lo specchio, che
ventrale dove si trova la bocca (da cui può estroflettersi l'ampio stomaco a forma
) e i solchi ambulacrali (su cui sono i pedicelli che servono per il
e dell'occhio in specie, per cui l'immagine di un punto appare più
sassifragacee (astilbe japonica), dal cui rizoma perenne spuntano (in primavera)
fu uno sepolcro per aventura, nel cui sommo erano virgulti di cornio ed orrida
quale è d'oro, e da cui amor procede. 4. tipogr
intemperanza, i denti nel frutto per cui èva fu creata dal signore. b.
nel privarsi di certi alimenti, con cui il fedele si propone di fare penitenza
e persi il ritorno nell'ora in cui i lumi brillano prima che la luce del
più energica e quasi astiosa, con cui finì questo discorso. -ant.
testa un tocco d'astrakan, da cui si svolgevano a onde i capelli chiari.
docum. nel 1895), con cui si trascriveva il nome della città russa
crescono spontaneamente anche in italia, tra cui 1 * astragali baeticus (comunemente detta
una pianta poco alta da terra, le cui frondi e ramuscelli sono simili a quelli
-mondo astrale: la prima sfera a cui giunge l'individuo, dopo la morte
1-134: il profumo dell'incenso da cui era invasa la chiesetta mi faceva astrarre
da'sensi eccelse idee, / di cui con grandi e speciose voci / l'accademia
. dir. negozio astratto: quello la cui struttura non corrisponde in modo univoco a
, né rispecchia lo specifico interesse al cui soddisfacimento le parti lo adibiscono (ad
una visione, una fantasia (per cui l'uomo si estrania dalla realtà esteriore
. 6. fis. processo per cui dallo studio dei dati sperimentali relativi a
di costruzione di nuovi enti (per cui viene considerato come un unico ente una
2. ant. gemma astrifera: in cui appare l'immagine di una stella.
montano, 123: erano gli anni in cui usciva la ronda, ma sono ben
io dissi / fu voce d'uom, cui ne'tormenti astringa / giudice ingiusto a
la cruda e avelenata piaga / a cui non vai liquor, non vale impiastro,
dunque infiniti gli mondi di sorte con cui è imaginato il composto di questa terra
cm) con orlo graduato, su cui ruota un'alidada munita di traguardi per
bontempelli, 8-84: un'arca in cui colombo teneva la sua biancheria e i libri
-crepi vastrologo: esclamazione popolare con cui chi si sente predire cose tristi ritorce il
provvista di incavi o di passanti a cui si adatta l'oggetto, per assicurarne
del gilè un astuccino di latta in cui v'è la statuina di piombo di
marittima (athanasia mariti-ma): da cui gli antichi traevano un preparato medicinale.
. fr. ant. tanase a cui si è sostituita la forma più recente
, 7-584: era il tempo in cui mi dibattevo, tra il credere e il
lunga coda e lunghissimi arti (per cui sono dette scimmie ragno). il
finalità in alcuni fenomeni biologici (di cui, cioè, non risulta lo scopo)
indo europeo), in cui la terminazione (o suffisso) è
pareva di promettersi sapori nuovi, di cui il mondo fosse un tesoro. pavese
noi vediamo le stelle nella direzione in cui realmente non sono; per essa noi scorgiamo
sentimentali, culturali, sociali) in cui vive un individuo. giusti, i-214
delle voci del linguaggio fisico, di cui oggi si abusa a significare cose morali:
da commedia già un po'tragica in cui più che vivere vegetavano le due infelici
. ciascuna delle infinite particelle indivisibili dalla cui aggregazione si suppone costituita la materia.
molli atomi agguagli / dell'acqua a cui si mesce, o così stretto /
tommaseo, i-171: come a vergine a cui la tacita / fiamma dell'anima parla
una umidità di viola, entro di cui natavano gli ultimi atomi dell'oro solare,
morto: / foglia secca d'un gruppo cui trastulla / il vento eterno in mezzo
fra un corpo e l'altro, per cui hanno luogo i fenomeni chimici.
atonia al mondo esterno, in cui entrava soltanto un sentimento continuo d'
colore naturale da cause morbose, a cui si accompagna spesso anche un'alterazione dell'
) che comprende parecchie varietà, di cui la più nota è il bietolone
trovato di quei nomi nuovi di cui lei parlava poco fa al caffè: atrepsia
: attraversiamo un piccolo cortile, da cui un uomo e una donna, che si
grande tempio, arioso, intorno a cui giravan le scale con le balaustre bianche
un atrio spazioso, luminoso, in cui davano le stanze del pianterreno. in
apertura nel tetto (compilivium) per cui l'acqua piovana raccolta dagli spioventi cadeva
e l'orlo del vecchio cratere in cui il nuovo si è formato. =
non è falso l'atroce epigramma con cui il tommaseo lo saettò. manzini,
a mano atrofizzando le mille passioni di cui si anima la vita comune. soffici
più gran parte degli uomini, il cui sistema sensorio si è smussato, atrofizzato,
dimensioni (acherontia atropos), il cui bruco vive sulle patate, e l'
pelosa, dalle grandi ali giallastre su cui appariva evidente l'immagine d'un teschio
alti cumuli con foglie triturate, da cui si genera un fungo che alimenta le
2. attaccatura; punto in cui una parte si congiunge con un'altra
questo buono ed onesto servitore, in cui ho sempre riconosciuto cuore eccellente, costumi
su tre o quattro piedi, e alla cui cima sono due o più grucce;
(532): il primo a cui [il male] s'attaccò, fu
domani attaccherò la scena interamente nuova di cui ho bisogno. de amicis, i-707:
intendere che la colla cordiale, per cui l'uno si attacca all'altro, l'
: di discorsi, di proposte, a cui non si dà ascolto, non si
essere appiccicato, unito; punto in cui due cose sono unite insieme; giuntura
. l'attaccare; il punto in cui una cosa si congiunge con un'altra,
con un'altra, il modo con cui è connessa; attaccatura, connessione.
idem, 7-146: piante di dàtteri il cui capitello è un frutto pendente proprio al
delle tempeste che portava l'inverno, cui si mescolava il sospetto di qualche attacco
di attacco: insieme di strumenti con cui si legano i bovini da lavoro all'aratro
. 11. mus. momento in cui si dà inizio a un suono,
di un brano musicale, o in cui entra un complesso di strumenti. -per
govoni, 2-65: quel legnetto / con cui ti attanagliarono le mani / dietro la
marcato e aristocratico, spirituale, in cui si attardava all'infinito l'impronta dell'
attediava in un parco, all'ora in cui gli uccelli si chetano e il fogliame
alcun lasciata hai quella, / da cui pur lunge ornai troppo m'attempo.
era un folto di piante secolari sui cui rami la lambrusca tesseva gli attendamenti più
ch'è pien di vento, / da cui si tragge sol polve e sudore.
. si trassero in disparte dai popoli cui appartenevano per attendere agli studi. panzini,
appartiene più al novero degli stati in cui si pubblicano statistiche attendibili. palazzeschi,
una specie di dipendenza organica, per cui anche al minimo gesto di lei corrispondesse
, nel segreto della sua propria vita a cui io ero estraneo,...
e al caro / rendimi natio ciel, cui sempre vola, / non pure il
volte col becco avrei rotto il legame in cui s'attenevano tante carte, se non
colse, / de l'aguato in cui stava uscito il zoppo, / prese la
37-1: sì è debile il filo a cui s'attene / la gravosa mia vita
2-53: questi conti... a cui noi ci doviamo attenere tuttavia lo primo
può egli essere che cloelia, a cui niente io per consanguineità attengo, m'abbia
oro, precisamente nella sua persona, cui solo la morte o gli anni potevano
62: se mai fu caso in cui sperar m'attenti / che a voi
abitare nella località più vicina al punto in cui era avvenuto l'attentato.
sugli attenti davanti ad un interrogatorio a cui fosse stato d'obbligo rispondere per giuramento
a'quali le comedie / piaccion, a cui non piacciono si partino. cellini,
sempre così, anche per coloro di cui nessuno pensò mai ad occuparsi viventi,
, 236: chi è la donna di cui tu mi parli? - ell'
rovescia fornita d'una carta marina su cui era segnata la giacitura degli atterraggi utili
di un aeromobile fra il momento in cui il pilota manovra per prendere contatto col
una piattaforma solida) e l'istante in cui egli ferma o potrebbe fermare l'aeromobile
quella destra bellicosa e forte / con cui schiere scompiglia e rocche atterra, / già
ch'è pien di vento, / da cui si tragge sol polve e sudore. /
eresia sta nel rapirle l'arme di cui si vale. d'annunzio, iv-2-
, 30: voi non avrete a cui regger si possa / vostra vecchiezza quando
addentro / l'oracol santo, a cui ragion s'atterra. 8.
il nostro m'apparve amor subitamente, / cui essenza membrar mi iob, atterrato di
in pene, / duci, la di cui man giace atterrata / fra le tombe
il teologo si rallegrerà di nell'attesa uomo cui 5-41: si consumava dentro d'un
d'aveme grande atterrimento. quasi dolorosa in cui pareva sfogarsi non soltanto il mioatterrire, tr
la principal ricchezza del principe, e di cui ella tanto scarseggia atteso la sua vastità
la virilità e la vecchiezza, il cui aspetto era come un attestato di ciò
uditori, di questo fatto, di cui n'è cesario l'attestatore? idem,
a testa a testa; il punto in cui due cose o due testate si congiungono
d'attico gusto eccelsa mole, / sovra cui d'ogni nube immacolato / raggiava,
archit. parte dell'edificio (di cui costituisce il coronamento), sovrapposta al
credo che in quell'attimo, in cui si passa dalla vita alla morte, le
pori minutissimi, i cinclìdi, attraverso cui passano 1 filamenti mesenterici, gli acànzi
i-107: fra i 2230 comuni di cui è composta la lombardia ve ne sono
nostro essere; e le attività di cui noi siam consapevoli non sono che una
-commercio attivo di uno stato: in cui le esportazioni superano in valore le importazioni
-azienda, impresa attiva: i cui redditi, oltre che coprire le spese
determinato; la sezione del bilancio in cui si iscrivono gli elementi attivi del patrimonio
questa maledetta favilla crebbe fuoco, il cui fuoco corruppe tutta italia. livio volgar
è il piacere o soddisfazione, in cui esso consiste come libera attività spirituale.
altri. 8. momento in cui si compie un'azione. m.
. attuazione piena della potenza (a cui si contrappone: nella filosofia aristotelica e
, lo stesso fare del pensiero da cui è prodotto. e perché propriamente fare
i-238: vi fu un tempo in cui gli atti dello stato civile erano esclusivamente
stanziato e ordinato. -scritto in cui si espongono le istanze presentate in un
in genere da una a cinque) in cui è divisa un'azione drammatica (
proclamazione della sentenza dell'inquisitore, a cui seguiva l'abiura o l'esecuzione della
crin d'elmo pesante, / al cui terso diamante / serto s'attorce d'intrecciato
in un'attimo dissiparsi l'artificio a cui la sua volontà aveva constretta la sua
non potendo dar loro quella riputazione di cui li desidera il paterno amore, cerca
scalzato... dicesi di muro a cui sia tolto per di sotto l'appoggio
a non moversi dal muro contro cui lo avevano addossato. = deriv
al giudice le deformità: quelle di cui giorni e tempi hanno attoscato e contorto
quantità di vermini grandi... e cui pugnevano, attossicavano come veleno. fiore
che attira il sangue nel punto in cui è applicato. muratori, 3-190:
sul collo pallido, vellutato, a cui davano una attrattiva di più. soffici,
vanità, ad un'inerzia totale a cui ambivo. cassola, i-161: l'avvenire
tempesta come l'unica volta in cui ella lo attraversò. barilli, 2-301:
bieche fantasie, i migliori pensieri a cui era avvezza la mente di renzo,
, sf. forza e azione con cui un corpo ne attrae a sé un altro
riconosciuta qualcuna di quelle attrazioni medesime per cui io mi feci un tempo da lei adorare
5. fis. mutua forza con cui due corpi si attirano (è direttamente
ha un'idea giusta del modo con cui opera l'attrazione sa che un pianeta per
nega del soggetto di una proposizione a cui è congiunto mediante la copula.
compito (e definiscono la sfera in cui deve e può svolgere la sua attività
metodo fondato sui raffronti stilistici (per cui un'opera è attribuita a un autore
un altro corpo o del mezzo in cui si muove (un corpo in moto
calvino, 3-43: era un'epoca in cui la volontà e l'ostinazione d'esserci
segneri, iii-3-127: quei cuori, in cui si ha da fare questa gran
deportazioni, le deportazioni rosse, di cui saranno vittime predilette i rivoluzionari dissidenti.
col tempo, relativamente all'istante di cui si parla (il valore di una grandezza
garibaldinismo, il fascismo sono espedienti attraverso cui l'inguaribile fiducia ottimistica dell'infanzia ama
e forte quella effigie di me alla cui attualità avevan concorso tante cause remote.
tempo, e non per l'atto in cui una cosa è fatta.
. gentile, 3-256: la sintesi in cui l'arte si attua è pure la
, 3-79: ed oltre ai liti / cui strider tonde all'attuffar del sole /
furore. boccaccio, v-232: alla cui focosa lussuria, non che io bastassi
è propriissimo e bellissimo verbo, il cui significato non può sprimersi con un verbo solo
erano altre due ore nell'anno in cui la loro personalità venisse attutita fino a quel
in se stesso, e ha 'n cui virgilio. piazza, 2-55: o tu
: ma il giovenetto eustazio, in cui la face / di pietade e d'
per dolori veri, imminenti, di cui era audacia sperare la guarigione. d'
cosa, volle approfittare dell'auge in cui si trovava, per acquietare almeno una delle
men già sotto notturno velo, / di cui sovente amor benda si face. preti
. taglio obliquo, di sghembo (con cui le parti di una struttura vengono connesse
pezzo di ferro, stiacciato, sulla cui grossezza è un'augnatura, alla base della
venuto dal gentilesimo, quasi augurante, cui era posto, una vita...
91: mi pareva che una persona a cui si auguravano tante belle cose dovesse essere
l'arte dell'augure, la cerimonia con cui gli auguri traevano gli auspici dall'
pronunziando una formula d'augurio rituale in cui la fecondità e l'abbondanza erano invocate.
statue e d'altre anticaglie, di cui la sua augustissima casa... era
sotto giustino minore,... nel cui diritto si mira il capo di un
giovane, 9-134: a me, cui non si niega, / vuoi tra i
: improba, invitta / necessità, cui non tesoro accolto, / non di
cosa è mossa da dio, li cui alti processi sono prosperevoli ed aumentativi: li
, e voi / alberi silenziosi, a cui le foglie, / ben disegnate,
aumilia è creatura sottoposta di colui a cui s'aumilia; e colui a cui ella
a cui s'aumilia; e colui a cui ella s'aumilia, sempre la guarda
. alto ted. alina, da cui il ted. mod. elle) col
far versi d'amore, / c'a cui son servidore / m'à molto grandemente
: era l'ora del giorno, in cui l'estive / aure infocate dal leon
era immerso nell'aura dell'eternità da cui si vede ogni cosa passata e futura.
quella mal convenirsi a figliuolo, il cui padre si vede ancor senza essa.
, d'ogni nebbia mondo, / cui solca d'igneo sole aurato rivo.
xpuoaxxtt; -t8o? (da cui il lat. chrysallis -idis * crisalide,
men già sotto notturno velo, / di cui sovente amor benda si face; /
villa ancora tutta ricoperta di rampicanti i cui fiori contenevano in un'aureola azzurra i
, costellato di bolle nere, su la cui aureola spiccava il suo profilo. deledda
: contro il fondo alberato del palatino, cui il tramonto fa da aureola, si
ironia gli sembrava quell'aureola effimera di cui i sani, i vivi, coloro
stesso abbandono e la stessa confidenza con cui avrebbe parlato a sua madre.
elleni armoniosi nomato crisorroa, fuor de'cui gorghi auriferi era sorta una dinastia di
fabbricò un bue di rame, nel cui ventre era uno usciuolo, per lo
sf. campana, 26: volti cui risero gli occhi a fior del sogno,
civiltà miolitica dell'europa centro-meridionale, in cui appaiono le prime manifestazioni artistiche, un
.. con tanta letizia ricevuto, nella cui aurora lampeggiavano chiarissimi raggi di sublime virtù
essi, nati a l'amore, a cui l'aurora / de l'avvenir sorride
. idem, 366: l'amico a cui donerai più volte, s'auserà a
ca sì distretto mi tene / quelli cui cristo confonda, / non m'auso fare
par., 32-63: lo rege per cui questo regno pausa / in tanto amore
, 6-79: e tu dal mar cui nostro sangue irriga, / candida luna,
è stupido o villano quell'animo a cui il lutto di una famiglia, qualunque ne
. bot. organo assai semplice di cui sono provvisti certi funghi parassiti per la
presso che indipendente dallo stato, da cui son riconosciute e vigilate. tali, il
: nella filosofia esistenzialista 1'esistenza in cui l'individuo, attraverso l'angoscia,
-copia autèntica: la cui conformità all'originale è attestata da un
demenza, spesso agitante, per cui la vita psichica si svolge entro
processati e pentiti compivano nel momento in cui venivano prosciolti dalla scomunica; la cerimonia
scomunica; la cerimonia del rogo a cui venivano condannati gli eretici che non volevano
mediante la costituzione di un fondo con cui far fronte a rischi eventuali e di ogni
propria vita; l'opera in cui l'autore narra la propria vita;
boschi e buon cielo mi confanno, sotto cui vadano i sogni con l'àutobus.
autocoscienza: determinazione dell'oggetto, in cui il soggetto acquista coscienza di sé,
sf. polit. sistema statale, in cui 11 sovrano esercita il potere assoluto,
. continuo autocrearsi dello spirito, da cui procede tutta la realtà (nella filosofia
il vecchio autoctonismo degli aborigeni, per cui i nostri padri volevano essere sbucati fuora
e terreno agrario autoctoni: quelli i cui costituenti si trovano tuttora nel luogo in
costituenti si trovano tuttora nel luogo in cui si sono originati. = voce dotta
istruirli secondo la pedagogia moderna, di cui s'era informato leggendo i volumi della
autogiro, sm. aeron. aeromobile in cui la forza portante è ottenuta per mezzo
processo di autodigestione delle cellule, in cui le sostanze proteiche si trasformano in altre
intensità. -armi automatiche: in cui l'espulsione del bossolo e il ricaricamento
ora s'estende a quei congegni in cui è dato sempre il movimento, trasmesso da
: composto di due parti, di cui una si incastra nell'altra per semplice
. automatismo psichico: condizione psichica in cui gli atti dell'individuo si sottraggono al
automismo, sm. sistema di vita in cui la libertà e la coscienza dell'uomo
... a quell'anno, in cui la detta città, già sottomessa ai
2. dotazione di autoveicoli di cui dispone un ente, o, nell'
attraverso il movimento di due rulli tra cui scorre un foglio di carta traforato
usata da chi deve lavorare in ambienti in cui l'aria è inquinata da sostanze tossiche
la pubblicità di un prodotto (il cui nome è vistosamente scritto sulle pareti del
scritto sulle pareti del veicolo e la cui forma è talvolta imitata dalla sagoma della
di un complesso di colpa (per cui l'individuo desidera inconsciamente di punirsi di
dai vigili del fuoco), su cui è installato un apparecchio radioricevente e trasmittente
le variazioni di valore della grandezza a cui è applicato. = comp. da
geni, plasmogeni, virus), per cui esse producono altre particelle simili a sé
: bianca non aperse bocca, per cui verso le dieci, la buona signora,
: trovare il giusto mezzo, in cui l'autorità legittima e l'onesta libertà
che deriva ad alcuno dalla stima di cui gode; credito, prestigio. m
. -principio di autorità: principio per cui una proposizione filosofica viene accettata unicamente
si tacesse il nome di colui, della cui autorità ci servissimo spessamente per testimonio.
polit. stato, governo autoritàrio: in cui sono soppressi i partiti politici (quindi
la vita della nazione, e il cui capo viene a occupare una posizione di
autorizzazióne, sf. atto con cui si autorizza qualcuno a compiere qualche cosa
. documento comprovante che alla persona a cui è intestato è concesso (da parte dell'
dir. in diritto amministrativo, atto con cui l'amministrazione rimuove, in relazione a
è necessaria l'autorizzazione della camera a cui appartiene). = cfr. fr
autoscàrica, sf. elettr. fenomeno per cui un accumulatore (o una pila
con siero estratto dal soggetto medesimo a cui viene inoculato. = comp.
autosita, sm. biol. feto su cui se ne sviluppa un altro (detto
(tipico delle regioni carsiche) per cui un fiume a un certo punto del
, agg. bot. di pianta il cui polline non può fecondare né i propri
stiva (detto a tramoggia) in cui le merci si dispongono automaticamente in modo
assumere forme patologiche (nel caso in cui una convinzione crea nella coscienza impressioni atte
, sm. elettr. trasformatore in cui i circuiti di alimentazione e di erogazione
da sé le sostanze organiche di cui ha bisogno, trasfor mando
con microbi prelevati dal malato stesso a cui il vaccino dovrà essere inoculato.
realtà, così la realtà, in cui spazia la fantasia dell'artista, è la
realtà assoluta, non distinguibile da quella a cui si torna nella vita pratica.
sua fede intera / ad autunno, a cui i suoi doni / ha conceduto.
figur. l'età della vita umana in cui si affaccia il presentimento della vecchiezza,
al verbo augère (auctum), da cui anche la grafia auctumnus. cfr.
. sostanza presente nelle piante, di cui regola 1 * accrescimento per distensione delle
. nelle diatomee, spora agamica le cui dimensioni, più grandi di quelle della
più grandi di quelle della cellula da cui ha origine, riproducono le dimensioni primitive
, ii-243: non corra l'omo a cui conven gir tardi, / né
né quei pur pensi e guardi / a cui tutt'avaccianza aver bisogna; /
di quella letteratura d'avanguardia, verso cui ho dei rimorsi di poca simpatia e
cfr. l'ant. uguanno (da cui anche la forma uguannotto).
: riconosce gli avanzi del falò di cui era stato spettatore il giorno avanti.
una spola (anche: lo stento con cui si avanza). c.
: / ahi buon fanciullo, in cui vertù s'avanza! / così vassi a
però mirabile per la franchezza, con cui le avanzate [le nuove idee] e
avanza? leopardi, 27-94: al cui poter [di amore e morte] nessun
, ch'è pur dolce, e di cui molto avanza loro. pascoli, 33
genti vanno irrequiete e stanche, / cui falla il tempo, cui l'amore
stanche, / cui falla il tempo, cui l'amore avanza / per lungi,
me ne avanza '. di cosa di cui siamo ristucchi, anco che poche volte
istituto riportava pane avanzato, tozzi di cui faceva minestre. montano, 108: mascherature
sasso vivo d'una rupe, delle cui rovine, rovinate già cento volte, pur
d'una grandiosa rocca, i di cui avanzi molto alti sopr'a terra,
queste arcate, alte, oscure, in cui luccicano gli avanzi delle dorature. idem
e. cecchi, 1-35: nella cui forma [del canguro] era un segno
e'formò l'anima dell'universo, de'cui avanzugli impastò poi quelle degli uomini [
è uno dei vizi capitali, da cui cioè discendono altri innumerevoli peccati).
papi e cardinali, / in. cui usò avarizia il suo soperchio. idem,
avari. achillini, iii-171: donna, cui fe'lo ciel povera e bella,
in tutto il paese, e quello su cui più a lungo si posa l'avaro
(città della campania), da cui proveniva un'ottima qualità di nocciuole,
bertucce. = è il saluto con cui l'angelo gabriele si rivolse a maria
terminale (eretta e rada), i cui fiori, riuniti a coppia e disposti
tasso, 936: e ne'solchi in cui già fu sparso il grano / vi
e non è voce indoeuropea), di cui gli antichi conobbero soprattutto la specie selvatica
, 169: uno è de * sei cui vide l'accigliato / ezecchiello arrivar dall'
tutto composto di merletti in mezzo a cui brillavano perline innumerevoli, nere e d'
o analogo a quello del verbo da cui questo è derivato. novellino, 96
! aviate speranza in dio, di cui sono tutte le cose. beicari,
, per qui mi mena / forse cui guido vostro ebbe a disdegno. idem
pendenti / scogli un antro muscoso, in cui dolci acque / fan dolce suono,
le donne ve n'avea, la cui voce andava al cuore. infelici!
, uomini pieni d'inganni, non so cui 10 mi possa lasciare a riscuotere il
la bruna / onda d'avemo, da cui volta è in fuga / tutta speranza
cattolico (a causa dell'esclusivismo con cui si seguiva aristotele, per la concezione
ch'è pien di vento, / da cui si tragge sol polve e sudore.
iv-2-787: l'arcana sapienza avita di cui egli si affermava ultimo erede. panzini,
di quadri, di codici, di cui era ricco l'avito palazzo. bartolini,
gli abusi e le arti illegali con cui si accaparravano e si fìngevano le maggioranze
solida, trasparente, oleosa, di cui si serve il pizzicagnolo per la conserva,
di allora che le varie similitudini entro cui le facevano rifulgere i loro poeti:
dell'acero] nasce in alpi, la cui corteccia di mezzo data in cibo o
. regime di successione matrilinea, per cui i diritti sulla prole spettano non al
avvallature e rotonde le ossa, su cui cresceva come peluria sulla pelle tenera l'
, 1-250: un terrazzo, su cui si stenta a tenersi in piedi, rigonfio
., 13-63: così li ciechi a cui la roba falla / stanno a'perdoni
la mia / diletta sposa, senza cui m'avvallo / e vengo meno.
che andava tosando e l'erba in cui le pecore saltellavano avvampassero di sangue.
cielo spendesse un fulmine, da cui avvampato ed appena non abbruciato si mosse a
angeli] è l'ordinanza, in cui ciascuno successivamente avvantaggiasi sopra l'altro.
): il geloso cattivo, a cui molto avvedutamente pareva avere il segreto della
quella d'ampliare il senso, di cui però vuoisi usare con vie maggior sobrietà
/ de la guerra a i guerrier, cui ciò conviene; / né il regno
il mal di quelle opere, a cui trascorrono gl'invidiosi, non è mal
non ho perdono / dell'avvinente, a cui ho tanto offiso. angiolieri, 123-11
avvenentemente il cuore di colui a cui tu parli, ad udire ciò che
d'uomini e di donne, a cui le forze sono tutte fuggite ne'primi
a continuo guardare e pensar di coloro cui vogliamo che somiglino le creature; altri
la similitudine si contrae nel primo avenimento cui vede dopo il dono.
della persona e assai leale a coloro ne'cui servizi si mettea, il che rade
40-16: nullo in terra vive / cui nell'anno avvenir facili e pii / con
4-186: eran lontani i giorni in cui le sorelle... sognavano sull'avvenire
, esaltata fiducia dell'avvenire, per cui ogni novità è abbracciata e appoggiata con
sintomo della condizione dell'italia meridionale in cui tutte le idee nuove, dall'avvento di
caro, 1-757: achille, a cui parea d'intorno / che solo il
] son dannose a coloro contro a cui si avventano, e... sono
: avventò nel quadro la spugna, di cui si serviva a nettare i pennelli tutta
enea comparve / sul campo intanto; a cui, tosto che 'l vide, /
mi risi io del cattivello facchino, cui gli sventurati tempiali da'colpi degli avventati
quell'avventato del suo stile, di cui non sanno fare a meno i francesi
sostant. giamboni, 6-105: cui cartagine maliziosa con inganni...
che di'tu di voler fare? per cui vuoi tu mettere la tua vita in
per avventura quello scherzo di prospettiva, per cui spargendosi con un tale artificio sopra tavola
se stesso filosofo cortigiano e soldato, a cui per avventura non era a grado la
(che imita tavventurina), a cui è mescolato protossido di ferro e rame
sua vita cadde in quel tempo in cui gli ufficiali portavano le gambe imprigionate
'l bianco / volgete il lume in cui amor si trastulla. idem, 108-1:
, avendo sì fatto figliuolo per li cui meriti elli acquistasse vita eterna. cantari
mai abbastanza grato al signore, la cui bontà aveva spezzati i miei ceppi,
quanto il buon p. almeida: il cui cadavero avean tuttavia in casa..
. bocchelli, i-17: come quelli a cui essere smentiti rincresce più che l'awerarsi
galoppa; / intoppa / in altra cui 'l vento / diè tempra diversa;
... aristocratico era il modo in cui consideravo e avversavo le cose del fascismo
, 45-1: il mio adversario, in cui veder solete / gli occhi vostri ch'
ma non le dice già nel senso in cui le dite voi; perché voi le
essere misero alcuno, che quello, a cui nulla vene d'aversità. idem,
, i-398: la fortuna, nelle cui mani ci mettiamo, non ti sia avversa
l'aria avversa e contra il corpo in cui caddero che non l'assorba. delfino
imitativa armonia silvana la trama costante su cui l'onda avversa alla grande scogliera poneva
merce. -in particolare: avvertimento con cui si accompagna un libro (all'inizio
pregio tenuti rispetto alle forme strane di cui specialmente andavasi a caccia.
: fors'anco quel primo sacrificio, cui mi disposi tanto volonterosamente e per sì
, si tiene conto del credito di cui gode, come di uno degli elementi del
7. meccan. operazione con cui si dà inizio alla rotazione dell'albero
. agric. rotazione nelle colture, per cui si alterna una coltivazione all'altra (
persona alla mano, accostabile, con cui si può entrare in rapporti. avvicinaménto
. milit. marcia d'avvicinamento: con cui le truppe, dopo aver effettuato lo
e tira seco la parte viscosa in cui s'era involto, et uscito sù
: mercé, donna gentile, a cui piacere aspetto; / vostro senno perfetto mi
24 (422): cosa, di cui non solo rimase avvilito sul momento;
: di botte (o recipiente) in cui è stato versato un po'di vino
orme nere dei castagni addormentati -la canzone in cui suonano le note rauche della rissa d'
in su, squadrò l'insegna su cui lampava il bagliore della lanterna. idem,
gli colse, / de l'aguato in cui stava uscito il zoppo, / prese
iii-106: crede che i ballerini a cui si avvinghia abbiano una animula da garofano
furono già per le donne una mercede da cui si sentirono lusingate e avvinte.
. manzini, 7-90: il rossore con cui ella rispose fu un avvìo alla confidenza
di iniziare, l'intonazione particolare con cui si inizia (un periodo, un discorso
. commerc. lettera d'avviso: con cui la persona che ha emesso una cambiale
traente) dà avviso al soggetto a cui è rivolto l'ordine di pagare la
9. dir. notificazione con cui si porta a conoscenza delle persone interessate
alcuno, perocché il notaio, a cui la bisogna fu commessa, fu trovato in
or dov'è, donne, quella in cui s'avvista / tanto piacer ch'oltra
timoni); esercizio acrobatico, per cui l'aereo discende verticalmente con una rotazione
gentil, composto ad arte, / in cui groppi e figure / d'avviticchiati cori
gli colse, / de l'aguato in cui stava uscito il zoppo, / prese
.. frontespizio, in cima di cui, e sopra i viticci de'due descritti
avvivàggio, sm. tess. operazione con cui vengono rese più lisce e scorrevoli
dante, par., 4-120: il cui parlar [di beatrice] m'inonda /
terse e liscie le superfici metalliche su cui si deve eseguire un lavoro. -in
far che l'argento vivo, con cui s'avviva, si distenda ed appicchi.
avvivatóio, sm. tecn. strumento con cui si sparge l'acqua forte e il
e ironico di certi ragazzi poveri in cui la miseria è un avvizzimento precoce.
peccator, nostra avvocata, / di cui la mente mia mai non si sazia
avocati e procuratori in preda, alla cui insaziabile avarizia supplire non mi terrei sufficiente
fisco: funzionario dell'impero romano a cui era affidata la rappresentanza e la difesa
2. avvocatura dello stato: organo a cui spetta la rappresentanza, il patrocinio e
], prenderete uno stecco, nella cui punta v'avvolgerete un poco di bombace
: le coperte di lana bruna in cui s'avvolge il sonno dei combattenti. nella
finger, tacere, antiveder, di cui / tanto li loda e li condanna il
per banda, finte di diaspro orientale, cui avvolticchiano viticci d'oro dalle lor basi
le gambe avvolte, / a guisa di cui vino o sonno piega? boccaccio,
ii-8-18: tizio son io, a cui 'l fegato pasce / questo avoltore e
vitamina aif vitamina epitelio-protettrice), la cui scarsità o mancanza negli alimenti provoca nell'
verticale che passa per l'astro di cui si vuol fissare la posizione.
delle grida, due balaustre circolari, a cui si appoggiano, come a davanzale,
libertà economica fu il perno educativo su cui egli impostò la sua azione popolare.
vita tumultuosa, febbrile, e le cui ore sono sempre piene di avvenimenti, lasciano
la nozione d'una serie di azioni per cui era passato un uomo nel ridurre ad
, 1- 13: il di cui ragionamento era assai bene acconcio e terso
non a lui, ma alla collettività a cui appartiene. leggi amministrative, 105-121:
. econ. una delle parti eguali in cui è diviso il capitale di una società
anonime e talora quelle in accomandita, il cui capitale vien diviso in tante porzioni eguali
tali e animali in svariati composti (fra cui le proteine: l'organismo umano
: un'azza è quella con cui squadri / là, nel verno, il
scure), tose, accia, di cui azza sarebbe una forma settentrionale.
che rimane sulla pelle nel punto in cui è stata azzannata. azzardare,
3. gioco d'azzardo: quello in cui la vittoria è frutto più del caso
cioè che non teme il pericolo a cui si pone. soffici, v-1-212: giova
azzeraménto, sm. operazione con cui l'indice di uno strumento di misura
: e morta è la ragazza / a cui ardeva il volto perenne / unto d'
azzurràggio, sm. tecn. operazione con cui si ridà a sostanze divenute di colore
(341): la luce, il cui splendore la notte fugge, aveva
: gli occhi azzurroverdi inseguibili, in cui parevano riflettersi senza posa tutte le luci del
, d'ogni nebbia mondo, / cui solca d'igneo sole aurato rivo. leopardi
nella pietra azzurra, tra le cui falde la vena d'oro si trova in
. la legge di commutazione, per cui ab = ba; o quella di assorbimento
; o quella di assorbimento, per cui a (a + b) = a
bacca, mandorla ', da cui provengono forme dial. alquanto alterate (cfr
babbo, sm. padre (di cui babbo è la voce familiare e affettiva
lontana; il tuo ruggiero; / in cui, babbo, moristi un'altra volta
mezzo, con un gesto solo in cui tutte le forze della seduzione vibravano,
paesi lontani,... ed a cui il mio viaggio di genova pareva,
ridicolo '; della stessa formazione a cui si ricollega babbeo (tommaseo [s.
tintura nera troppo carica, e sulla cui cima sfolgorava, come sopra la montagna una
babilonia falsa e ria, / per cui tanto si piange e si sospira. savonarola
i-1-44: il domingo, turpe figura in cui si anticipa di vent'anni la scienza
: tutte le nocciuole bacate, da cui non sia ancora uscito il verme,
fiandre la forma latinizzata cabellauwus, a cui corrisponde nel 1278 la voce fr.
testimonianze (francese e fiamminga), da cui bacalao (per metatesi e assimilazione della
scafo (delle galere), la cui estremità reggeva due travi detti correnti,
agitato da furore bacchico '(a cui corrisponde il gr. paxxdcco e paxxeùcù)
e con distribuzione alterna), a cui si può aggiungere una terza carta a richiesta
idem, v-50: o giovane, cui fuggi tu? se tu fuggi me,
i-1099: quel professore di letteratura un cui alunno dia a stampare versi o prose prima
a fine del sec. xiv: da cui la voce ital. (e spagn.
bacello: siliqua. guscio, dentro cui si sviluppano o nascono o crescono i granelli
), dell'america tropicale, di cui si conoscono circa 300 specie (ornamentali
: eravi un fanciullo bellissimo, i cui capelli erano biondi e ricciuti...
rivestito in cima di panno, su cui si appoggia la mano del pittore-decoratore.
d'avorio o d'altro) con cui il direttore d'orchestra scandisce il tempo
aria le due bacchette d'ebano in cui fremono tutti gl'impulsi del suonatore rattenuti
con un colpo di bacchetta) con cui si 'annunciava la fine del pasto.
si portava a fianco della canna, a cui veniva assicurata passando entro due anelletti.
divinatoria): asticella, bastoncino con cui il rabdomante si fa guidare nella ricerca
bacchettate datevi così delle dita, per cui le ultime falangi si tumefanno giustamente e così
, operano regolatamente molte azioni, di cui al certo non in 17
lo comandava a bacchetta, e per cui ora sentiva una riconoscenza illimitata. e
deriv. da bacchetto, la verga con cui i penitenti si battevano durante il
: vediamo da lontano uno stendardo sotto cui nella bella distesa bianca sembrano agitarsi [
lieti avvenimenti dello stato, / per cui gloria maggior ridonda al trono, /
godo alla gloria del nostro maestro, a cui portagli ancora i miei bacia mano.
: sì volentieri la vio / quella cui eo amai: / la bocca che eo
liquor del suo bel colle, / cui bacia il lambro il piede. tornielli,
sanguinare, / fighe gemehe tue, cui bacia il mare, / e aprile il
viani, 4-97: la tavola, su cui poggiavo, mi pareva che s'imbarcasse
a molte pieghe la sottana, il cui orlo nel camminare sembrava allungarsi per baciare
, 24: al vescovo volterrano / cui benedicente bascio la mano. boccaccio, dee
praticava di tutto suo genio, e per cui fa almeno le convenienze col chiavistello,
i-442: un aspe appella amor, da cui si beve / con bocca baciatrice egro
dolce (cyperus esculentus), i cui tuberi commestibili si chiamano anche babbagigi (
. bacìccia, sm. appellativo con cui nell'italia settentrionale si designa il genovese
rifugiai in una bottega di barbiere, sul cui sporto riluceva un grande bacile di ottone
entom. famiglia d'insetti (di cui il più noto è il bacillus rossii)
frequente nelle piante di rovo, delle cui foglie si nutre. = voce
che sia il bacillo dell'amore di cui parla il dottor per- tusius 1
da bacillus [aero] sparus, da cui si estrae. bacinèlla1, sf.
recipiente della capacità di 20-40 litri, in cui il latte viene lasciato in riposo per
aromatici e di monticelli a cono tra cui si caccia la pernice; le acque
imbrifero: l'insieme dei territori le cui acque affluiscono in un fiume (bacino
appartato in un porto di mare, in cui le navi sono al coperto dai cattivi
si presenta grave. tutti quelli con cui ho parlato ritengono che esista un modo
. stor. piatto di metallo rovente con cui nel medioevo si accecava il reo (
da gregorio di tours), da cui la forma volgar. * baccinum;
« sono troppo alto, io » per cui, di botto, chinàtomi, le
, le sole cose del resto di cui tu sei capace, c'intendiamo!
per avere un'abbondante salivazione (con cui riesce più facile trarre il filo dalla
: coleottero (tenebrio molitor) la cui larva vive nella farina e nella crusca.
, poste ai lati dell'addome, con cui tesse il lunghissimo filamento del bozzolo)
il baco ha cercato un sostegno a cui assicurare il filo di seta per tessere
di apertura d'ali): di cui, nell'allevamento artificiale, si lasciano
vivo nella memoria quel fatto, di cui non ci rimaneva più che un'ombra
filando bava di silenziosi sogni / di cui resta al risveglio / solo una falda
class, bombyx -ycis (di cui, inoltre, sarebbe caduta la prima parte
sacchetti di ba- cocci, da cui il sole, ormai alto sulla fiera,
serva di venti... a cui facevano gola i quattrini del vecchio
buio, umido, pauroso, in cui si venera il bastone di sant'aspreno,
con l'abate alla testa, a cui i novizii portavano il bacolo, la
marino, 336: e quella a cui son sacre / le rose e i mirti
tenere a bada l'ufficialetto davanti a cui il territoriale strapazzato si impala. manzini,
, * baidalone, donde badalone, in cui si è sentita la presenza di
combattimento di breve durata (e in cui sono impegnati pochi uomini).
: talvolta comparisce grande l'ostacolo a cui s'era appena badato. [ediz.
di formazione onomat.), da cui il senso di 'stare a bocca aperta
sia buono specchio / a tutte voi cui governar conviene, / e voglia 'nanzi esser
-àtis: v. abate), da cui abbadessa (con l'aferesi della vocale
propriamente, ricetto di monaci il cui capo ha titolo d'abate e onori
anni con una pancia badiale, da cui impedito a prostrarsi, sta ancora in piedi
in posizione quasi verticale), a cui è fissata (mediante guaina cilindrica)
badile: è una pala, la cui parte allargata è presso che piana, con
, con un boc- ciuolo, in cui s'impianta un lungo manico di legno.
e i baffettini piccoli e neri sotto cui risaltava lo smalto lucido dei denti in
vizi e delle virtù, 315: la cui anima per castitade o per virginitade è
1-314: mi riservo al tempo in cui uscirà la sua critica del genio corrente,
inglesi, quanto nel tempo appunto in cui meno potevamo pagare. leopardi, 841
a iosa / dentro la testa, sopra cui si posa. pananti, i-34:
davanzale della finestra, con gli occhi in cui passavano dei bagliori gialli di opale.
: o eginardo, o alcuino, in cui / scintillò di ragion qualche bagliore /
ma son pur sempre creature, su cui si riflette un bagliore d'inferno.
. medie. disturbo nervoso della vista per cui si percepisce un baluginare continuo di macchie
donzelle eran che venian dalle bagnature; cui men d'invoglio che a chicca sarìa occorso
. stanzino da bagno; luogo in cui si fa il bagno. vasari
: sul vecchio stabilimento balneare, i cui tendaggi cigolavano al vento o manovrati come
-l'acqua o la soluzione in cui si fa il bagno; la vasca
sulla porta d'ingresso una tabella su cui sta scritto a lettere di scatola: si
a più doppi, come quella con cui i flebotomi cuoprono o comprimono la vena incisa
nome di una sorella di mosè a cui furono attribuite ricette di alchimia.
) della famiglia ulmacee (di cui è rappresentante l'olmo): raggiunge
vero loto, e massimamente quello di cui intesero dioscoride e plinio, quello che in
friulana, trentina, emiliana), da cui il vecchio termine scient. bagolarus tridentinus
, o d'armi: nel caso di cui parlo, di bagordi: « ti
recipiente somigliante a mezzo barile, in cui si tengono a bordo le carni salate
sieno ordinate a gl'interessi terreni, cui tosto pensi; alle conversazioni, alle
della spigola (labrax lupus), dalla cui forma si è estesa la denominazione ai
figura. ma il grosso baio su cui siede per solito, si dimena troppo
impassibili guardie, imbracciate lo schioppo, le cui baionette, lampeggianti di sole, rispondèvano
voce russa, dal tartaro balalaika (la cui diffusione risale al sec. xvii,
(dei balanomorfi), di cui è rappresentante tipico il balano (
zigofillacee (africane e asiatiche), il cui frutto somiglia alla ghianda.
caratterizzata dal frutto a ghianda, da cui gli antichi preparavano un olio (cfr.
(balanus myrepsicus), dal cui seme si ricava l'olio bala
avvicinatosi a una delle balaustrate, dietro a cui fra il fogliame bruno dei ligustri cinguettavano
salivamo per l'amplissima scala balaustrata sul cui silenzio gli svolazzi e i nuvoli delle
serie e a intervalli uguali, con cui si formano le balaustrate.
ginocchi a sua madre: la vecchia, cui la vista della bambina, vestita da
sommo del capo è uno sfiatatoio, da cui emette abbondante vapore acqueo che si condensa
pesci e dell'ariete), la cui stella più grande (chiamata menkar) è
. = deriv. da balenacon cui si tradusse il termine tecn. lat
: or ha ben largo campo, in cui si mostri / fra popoli, e