, ma l'accoccai a una mia zia cugina, nipote d'un mio genero,
, « allianza », chiamando quella per cugina, queiraltra per sorella, quella per
: godo che il famoso regalo alla cugina le sia finalmente giunto, e ch'
anno scorso...; una cugina... gli prestò le pinne;
che m'aveva donato una mia sorella cugina, monaca...: e per
m. lecchi, 22-36: una cugina mia che è la maggiore / baionaccia
ii-148: con loro si trovava una sua cugina che durante i primi giri, disperata
ricci, 191: la quale vostra cugina vi si raccomanda,... e
figura. verga, 3-111: la cugina anna finse che le scappasse di mano il
, / del fare a celidora sua cugina, / per cansarla del regno, una
dirò, se posso ridurre una mia cugina a venire con me a montenero,
riporre qualche cosa nelle casse, la cugina faceva tutto lei, andava e veniva
, e la tela che batteva la cugina anna sulle pietre del lavatoio, e
.. / del fare a celidora sua cugina, / per cansarla del regno,
4-128: « ho vista al balcone la cugina sganci... credevo che venisse
. de roberto, 362: la cugina faceva tutto lei, andava e veniva con
consanguinea ', e più genericamente 4 cugina '); e cfr. festo,
ella ronzava continuamente da comare grazia, dalla cugina anna e dalla mangiacarrubbe, ora con
, 24-7: sì disse a paura sua cugina: y « paura, no'siam
riporre qualche cosa nelle casse, la cugina faceva tutto lei, andava e veniva
stoviglie. de roberto, 18: la cugina graziella, con le chiavi delle credenze
menlese / del fare a celidora sua cugina, / per can- sarla del regno
nome fu monna nonna de'pulci, cugina di messere a lesso rinucci. fioravante
, i-474: avevamo in casa una cugina, di qualch'anno meno di me:
allontanava, fermandola pel vestito: « cugina, cugina, levatemi una erniosità:
fermandola pel vestito: « cugina, cugina, levatemi una erniosità: cosa state
e moglie del cavaliere car- vano, cugina carnale perciò di tutti i figliuoli della morta
pasqua figliuola di tuccio ferrucci mia zia cugina. l. sdiviati, ii-1-96:
, 24-4: sì disse a paura sua cugina: / « paura, no'siam
, 3-27: quel cuor contento della cugina anna invece la prendeva allegra. faldella
allontanava, fermandola pel vestito: « cugina, cugina, levatemi una curiosità:
fermandola pel vestito: « cugina, cugina, levatemi una curiosità: cosa state
. deledda, ii-986: una mia cugina si sposò, ed a me e a
ed a me e a un'altra cugina toccò di accompagnarla come damigelle di onore.
verga, 3-179: la nunziata e la cugina anna venivano anche loro a sedersi lì
361: se avesse voluto andar dietro alla cugina, ne
non sembrava a mia zia e a mia cugina una cosa più difficile che l'attaccare
stesso fine. verga, 4-32: la cugina rubiera tese le orecchie, con la
diletto nipote i baci suoi e della cugina pisana. saba, 215: nasca
e egli aveva avuto commerzio con una cugina di lei, li dimostrarono che la
, giunto a morte, / la mia cugina qui, che fu sua donna /
uno di essi, filippo, sposasse una cugina, per non spartire la roba.
era ficcato in testa di sposare la cugina graziella. paolieri, 278: non so
... più gentile fanciulla di mia cugina lucia; meno ilare d'umore,
quelle due gattemorte del fratello e della cugina. 2. locuz. -fare
vizio di lussuria si giacque con una cugina della detta imperatrice, che era pulcella
aveva sì o no fatto la corte alla cugina? la signorina aveva sì o no
costui aspettava il momento di parlare alla cugina rubiera, impresciuttito nella sua palandrana.
gabbano. calandra, 1-208: la cugina rimase lì incantata. di giacomo, ii-
senza misteri senza palliativi quanto concerneva mia cugina. b. croce, i-3-225: così
[dalle nozze] di vladislao con la cugina germana... [la]
. liburnio, 48: porfiria vostra cugina, fu già non pochi giorni, molestata
alla camera dove sapevo che anna dormiva colla cugina, e mio padre alquanto ingenuamente vi
da qualche giorno, nell'assenza della cugina, carlino borbottava, intraversato su una
, ch'allora allora / ei corre alla cugina, e gliene chiede: / ed
scienza! bernari, 6-229: mia cugina fece delle applicazioni di raggi all'ipofisi
la conversazione languente... la cugina aveva cominciato a chiedergli notizie del suo
, giunto a morte, / la mia cugina qui, che fu sua donna,
, donna fedele pregò il medico e la cugina di uscire. c. e.
4-116: àmmi domandato monna costanza, cugina di mia madre, una libra d'otriaca
scherzo. sinisgalli, 8-44: mia cugina faceva le linguacce per la gioia.
lei aveva imbastito tutta una storia alla cugina. 2. siepe di piante vegetanti
. moravia, ii-148: una sua cugina... durante i primi giri,
altrieri / togliesti in presto da la tua cugina / bianca, per farti maschera co
che qualcuno (madre o zia o cugina o nepote) agitasse un asciugamani per
l'amore di lillì, loro comune cugina. e. cecchi, 6-11: soltanto
: or sappi che quest'era sua cugina, / ma conceduto fu questo legame
brutto tiro, d'accordo con la cugina. palazzeschi, 1-233: giovane, ardente
. d'annunzio, iv-1-243: mia cugina è qui fino a domani. domani
a parigi; lo so dalla minore cugina. jahier, 149: conforta ritrovare alla
come pochi. tarchetti, 6-ii-271: mia cugina è la malattia personificata, l'isterismo
rappresentato in parigi e di cui la cugina, che l'ha sentito, mi dice
conte restò ammirato delle mobili emozioni di sua cugina. piovene, 10-230: questi trapassi
. d'annunzio, iv-1-167: mia cugina è assai modesta, donna maria.
: perché s'io parto poi, cugina mia, / non so se tu ci
molleggiamento. cicognani, iii-2-31: la cugina ragazza, con un sottanino anche più
mostaccio? verga, 3-136: la cugina anna dovette chiuder l'uscio sul mostaccio
nebbiosa la pena per il distacco dalla cugina prediletta: c'era, ma come un
: con loro si trovava una sua cugina che durante i primi giri, disperata di
179: lagrimando disse: o carissima cugina, io sono lo nimicato rinovardo. varchi
estraneità. tarchetti, 6-ii-227: la cugina di clemenza, una donna non bella
verga, 3-26: nunziata era come la cugina anna, quando l'era morto il
-nipote cugino: figlio del cugino o della cugina. b. pitti, 1-23:
a metterlo davanti agli occhi della cugina isabella in cotesto arnese. mazzini,
et impetrar noi puote), / una cugina sua, figlia d'almonte, /
come ottenermi il vostro perdono, bella cugina. d'annunzio, iv-1-109: nella
, 12-47: ovvia passate qua da mia cugina: / ch'avete voi paura che
. paracugina, sf. cugina alla lontana o acquisita; persona di
navarro della miraglia, 36: la cugina dell'arciprete andava a spasso parata di
.., qualche mezza parola della cugina macrì; le chiacchiere che andava spargendo
pensare proprio a lei, a mia cugina. 41. gramm. ciascuno
, onde evitare gli occhi disperati della cugina che gli passavano il cuore. pirandello
mara si mise a ridere: -una cugina ce l'ho, ma brutta come il
, 1-1: fare a celidora, sua cugina, / per cansarla del regno,
, 2-ii-106: avvicinati, o cugina, / veni e guarda a feliantone,
laterano. tarchetti, 6-ii-195: la cugina di clemenza... aveva un
paese! verdinois, 241: mia cugina -che è veramente una perla di donna -non
). tarchetti, 6-ii-271: jmia cugina è la malattia personificata, l'isterismo
, mi pare. nipote, o cugina, non ricordo bene, di un famoso
vettura di piazza farmi accompagnare da mia cugina conila. moravia, iv-337: ad
a punta. jahier, 101: la cugina che fu bella: gote fresche,
, regalo di sua nonna; una cugina che aveva i piedi piccoli gli prestò
... le pistole al petto, cugina rubiera! tarchetti, 6-ii-425: insistette
196: freni ci vogliono, cara cugina, freni! e voi siciliane ne avete
che qualcuno (madre o zia o cugina o nepote) agitasse un asciugamani per salutare
in sesto ed in possesso / una cugina sua ch'è per le fratte, /
aveva chiamato per l'occasione la sua cugina più poverella. -sostant.
iv-1-13: era andato a pranzo da sua cugina, come in ogni altro mercoledì,
: un'altra volta, mia cara cugina, non dubitarne, preciserò le mie critiche
marito calvo e accigliato, quella grossa cugina povera, corazzata da due poppe prepotenti
, 9-111: abbracciate tutti, e la cugina antonietta che il poscritto di cichina mi
, dipinta a livorno come il ritratto della cugina, quella costruzione prismatica delle tuniche a
di lussuria, si giacque con una cugina della... imperadrice e reina,
il barone!.. ed anche la cugina rubiera.. dice che è un
in prime nozze enrichetta d'inghilterra sua cugina, prole del decollato re carlo.
dir peggio, agli amori di sua cugina, era riuscita a darle un amante
. è vero, andrea? -mia cugina è assai modesta, donna maria.
settembre, a schifanoia, da mia cugina ateleta. la moglie è una grande amica
.. le pistole al petto, cugina rubiera! moravia, vi-283: trasse di
bernari, 3-389: vedi, cara cugina; noi non possiamo andar d'accordo
l'annunzio di matrimonio / d'una cugina incompresa. -con riferimento alla forma
meravigli. lahier, 102: la pallida cugina quarantenne, che equilibra con faticosa vergogna
. de roberto, 285: la cugina cicalava piano con chiara...,
grami. bernari, 6-229: mia cugina fece delle applicazioni ai raggi all'ipofisi o
e subito rattacca / col dire alla cugina in voce bassa / che, perch'egli
indietro. landolfi, 8-24: la detta cugina,... mi tracciò della
, il braciere indiano, il setaccio della cugina di bar- thes e l'imbuto della
grazie a dio, la mia cara cugina ha migliorato un poco. carducci, ii-2-336
entrò nel salottino di ricevere di sua cugina e la trovò alla finestra. pratesi,
cui faceva l'amore maritato, e cugina della moglie! verga, 8-385:
che più li vinse, chierico e cugina... fu quello dei loro sogni
nverginata il camerier l'ha tosto; / cugina gli è, trista orfana rimasa.
umidi e tristi che evitavano gli occhi della cugina: « sissi- gnora.. ho
ronzava continuamente da comare grazia, dalla cugina anna e dalla mangiacarrubbe, ora con
m. cecchi, 1-1-30: la cugina degli ormanni... l'è in
. verga, 8-29: adesso la cugina aveva tutt'altra faccia anche lei: le
tizianesche della galleria borghese con qualche lontana cugina a cui aveva fatto a viareggio una
, 8-31: « lasciatela stare, cugina rubiera! » interruppe don diego, con
camera dove sapevo che anna dormiva colla cugina, e mio padre alquanto ingenuamente vi
gioannina del paese natale: una sua cugina, da lui conosciuta poco più che
vento, don diego! andate da vostra cugina rubiera? » fucini, 44:
bernari, 3-389: vedi, cara cugina, noi non possiamo andar d'accordo
volevo scenderle giù quella gonna, povera cugina mia! vittorini, 2-44: di nuovo
, 171: svegliatosi, la sua cugina gli disse che portava la spada come
degli schifi, tirò la spada contro la cugina sua. tommaseo, 11-272: a
: si scostò bruscamente al veder comparire la cugina, scolorandosi un po'in viso.
te al veder comparire la cugina. 8. spostarsi, per
« mia sorella non è ricca., cugina rubiera.. nonha la dote che ci
!.. » acuna sua / cugina. clamarono in coro gli ammiratori della
ginzburg, i-594: questo, disse la cugina teresa sgra4. intr. per lo
sgualdrina. de roberto, 361: la cugina graziella si mise anche lei della partita
un dì, il sincerone disse all'afflitta cugina di avere, in una viuzza perduta
fosser fatati ». -ant. cugina. cavalca, 20-404: la
tristi, che evitavano gli occhi della cugina: « sissignora. ho da parlarvi »
a me, a chaim, alla cugina teresa, a quell'ignoto bambino, mia
un'idea. chiamai al telefono tua cugina. sinisgalli, 6-41: la sua
di soggiogo, come ha la cugina della amelia, alla quale egli aggiugne gran
miei passi di novizio li mossi con quella cugina, che mi aveva spaunto alla mia
ad incontrare. fogazzaro, 2-177: mia cugina na avuto molto spirito e io non
a. e gori, 4: la cugina, di già data ad un altro
, non volendo dare per moglie sua cugina ad uno scapestrato, quale io era
vengo! » seguitò a brontolare la cugina rubiera, tornando a staccare dal chiodo la
bernari, 3-389: vedi, cara cugina, noi non possiamo andar d'accordo
sanità. monti, x-5-97: né cugina io non ho, né pronipote, /
nel modo di vestire, ho dovuto rinunziare cugina in bassa / che, perch'egli ha
quel bravo 'strapontaro', come mi dice la cugina francesca, dice volermi bene?
parole. verga, 8-29: adesso la cugina aveva tutt'altra faccia anche lei:
mi morì per appunto questi giorni passi una cugina: era una donna buona, devota
tronconi, 2-306: puoi invitarla la cugina a venir in casa mia...
su la sera andò niceno a trovar sua cugina isabella. chiabrera, 1-ii-203: perché
: tu tenesti sempre le parti della mia cugina contro anseimo e ad un tratto ti
. verga, 8-30: ma la cugina, fuori di sé, non gli dava
2-255: colà abita una santa donna mia cugina in terza, e ciò che importa
dai dissettori. bernari, 6-229: mia cugina fece delle applicaziocontraria de'maniaci a la
tizianesche della galleria borghese con qualche lontana cugina a cui aveva fatto a viareggio una
'mocatoli'preparati da suor maria benigna, cugina del signor impellit- teri. arpino,
. ginzburg, i-591: andava dalla cugina teresa e la torturava di domande su quella
le cose sul tragico; quell'antipatia della cugina milanese per raffaelo in fondo lo divertiva
sinistro di gioia passò negli occhi della cugina, che fé un cenno a noemi
molteni aveva finito poi con lo sposare sua cugina. arpino, 7-200: è il
. goldoni, xi-129: in verità, cugina, / più non potevo trattener le
agg. qualificativo { la tua buona cugina). novellino, xxviii-812: femmina
addolora. verga, 8-47: scoprendo la cugina bianca rincattuciata in fondo al balcone nel
tutt'occhi e tutto attenzioni per la cugina. pratolmi, 2-20: dimmi, sono
di aver in qualche modo urtato vostra cugina. pavese, 2-198: l'altra figlia
testa china, forse per far vedere alla cugina la bella chioma ondosa (era vano
: picchiammo alla porta, e la cugina stupita venne ad aprire. 2
177: la gratitudine lo vincolava a una cugina povere e sola al mondo,.
la visita fatta da maria vergine alla cugina elisabetta quando seppe che questa era incinta
, 2-11: fu naturalmente la volta della cugina di mantener viva la conversazione e intrattener
spazzacamino dal cuore che sanguina mentre la mia cugina pina impazza. = voce ingl
se ne fa dei peignoirs, sua cugina talleyrand un abito. = voce
. ballestra, 2-17: « baby pozzi cugina di e. fede? » recitava malizioso
tesa. imbriani, 10-42: la cugina sorrideva sotto le falde della cappellina.
p. leopardi, 23: mia cugina antici non è ancora qui, ma deve