intorno alla caldaia, ficcano i lunghi cucchiai cucchiaro e deriv., v. cucchiaio e
ru = dimin. di cucchiaro * cucchiaio '. 168:
traendone lo zucchero. chiunque ne prendeva un cucchiaro (ancor che picciolo) cuchielli '
cucchiàio (ant. cuchiàio, dial. cucchiaro), sm. cuccia. sozzini
colore si voglia, piglia un piccolo cucchiaro, poco mage di notte salivo a
pranzo e dopo la cena prendesse un cucchiaro di conserva di viole e di papa vere
di once due di butirro, mezzo cucchiaro di farina bianca, poco brodo liscio
l'acqua e la mescolano con un cucchiaro. roseo, i-51: io vivo di
della santa ampolla, mescolando con un cucchiaro d'oro, e, recitate le preci
grandi che hanno el becco corno uno cucchiaro, senza lingua. ramusio, iii-304
separatane la polvere dell'erba con un cucchiaro perforato, si beve.
coltello né pirone, ma solo il cucchiaro di legno. = da pirone1,
di ferro ritorta in cima a forma di cucchiaro, ripulisce il tubo della mina dal
questo si raccoglie il cascio con un cucchiaro grande e s'informa nelle fiscelle a
li tondi, e se non avessi cucchiaro né altra cosa per levarla, piglia subito
della santa ampolla, mescolando con un cucchiaro d'oro, e, recitate le preci
. la mattina a digiuno in un cucchiaro, con soprabbevere un buon bicchiere della
minestrucola. = denom. da cucchiaro per cucchiaio. cucciapannèlla, sf