voci. de amicis, i-566: innumerevoli cuccette disposte a piani come i palchi delle
nave, la disposizione delle * cuccette ', la provvista dei viveri e tutte
, 1-554: spasi- moso ansimar sulle cuccette / degli asili notturni, aliti densi
sbatteva contro la chiglia dalla parte delle cuccette svegliandoli sbigottiti nel credere di essere incagliati
in piazza una giornata intera, quelle comode cuccette,... il luccicare delle
più emigranti, che venivano sistemati in cuccette smontabili sui ponti di mezza stiva,
, 1-197: il gridare del poverino [cuccette] nello ardersi della gambetta fece voltar
570: 'nicchie'...: le cuccette dove si ficca il tettuccio degli ufficiali
, si scivolava come per sartie dalle cuccette sovrapposte, si usciva nel gelo della notte
perfino con la luce elettrica, con le cuccette automatiche, una per ogni gallina che
'rapazzuòla ': ciascuna di quelle cuccette a più ordini intorno alla capanna delle grandi
o (da quattro a sei) di cuccette in cui è suddiviso un vagone ferroviario
, si vedevano qua e là le cuccette che si facevano coi giornali. =
ogni genere. arbasino, 23-502: cuccette stracariche di maglioni e giubbotti, golfini
destati, si scivolava come per sartie dalle cuccette sovrapposte, si usciva nel gelo della
ferrov. ferroviere addetto ai vagoni con cuccette. cucciolata, sf. insieme dei
e dotato di soli vagoni letto o cuccette. = comp. da euro