. prati, ii-259: non ti crucciar, se temo / qualche volta il
: alla fine chichibio, per non crucciar la sua donna, spiccata l'una delle
che sovente / l'uom di tosto crucciar tardi si pente. della casa, 2-3-306
scalzo ir sanza rischio / di far crucciar, calcando, il frigid'angue. /
il voler meo, / non me far crucciar, parteti ormai! / ch'eo