tempo, senza cronologia (v. cronico, diacronico, sin cronico
cronico, diacronico, sin cronico). = voce dotta,
decorso rapido (in contrapposizione al male cronico). -fase acuta, momento acuto
di disturbi provocati dalle adenoidi (catarro cronico del naso e della gola, difficoltà
2. medie. disordine patologico cronico causato dall'eccessivo uso di alcoolici (
argirismo, sm. medie. avvelenamento cronico da sali d'argento, di natura
arsenicismo, sm. medie. avvelenamento cronico da arsenico, che provoca sulla pelle
. processo infiammatorio, acuto o cronico, interessante la parete arteriosa.
medie. processo morboso, acuto o cronico, di natura infiammatoria, che colpisce
aurismo, sm. medie. avvelenamento cronico da oro. = voce
cui la signora fiammetta era un abbellimento cronico. -cadere vocchio, lo sguardo
panzini, iv-106: 'cannabismo', avvelenamento cronico dei mangiatori e fumatori di cannabis indica
. si hanno pure casi di avvelenamento cronico, in soggetti esposti abitualmente a respirare
dell'osso, a decorso acuto o cronico (in quest'ultimo, caso è di
, 338: aveva un catarro intestinale cronico un'espansione della milza, una bronchite lenta
persona catarrosa, che soffre di catarro cronico, che espettora continuamente.
di cade, usato contro l'eczema cronico, la psoriasi, ecc.);
più spesso la membrana mucosa. nello stato cronico, gli autori comunemente la dicono *
cloralismo, sm. medie. avvelenamento cronico causato da un eccessivo uso terapeutico
cocainismo » sm. medie. avvelenamento cronico prodotto da intossicazione di cocaina caratterizzato
serve della cocaina per soddisfare il proprio cronico bisogno di stati di ebbrezza e di felicità
cromismo, sm. medie. avvelenamento cronico da cromo, che si manifesta soprattutto
, ed il nascimento suo si dice cronico, cioè temporale. = comp
temporale. = comp. di cronico. cronicàrio, sm. ospedale
. cronicità, sf. carattere cronico di una ma lattia.
: uomo afflitto da un suo morbo cronico. salvini, 39-iii-135: i morbi acuti
come ima repentina esarcerbazione d'un mal cronico. leopardi, 11-435: malati
338: aveva un catarro intestinale cronico, un'espansione della milza, ima
concilio di trento vivevano in uno stato cronico d'ipocrisia, si erano avvezzi a
..., il dolore italiano divenne cronico. fogazzaro, 5-24: ella era
cui la signora fiammetta era un abbellimento cronico. c. e. gadda, 522
, portano l'intellettuale ad uno stato cronico di nevrastenia. -iron. continuo
il nascer de le stelle o cosmico o cronico o eliaco, il tramontar loro o
, il tramontar loro o cosmico parimente o cronico o eliaco. varchi, 8-1-277:
, ed il nascimento suo si dice cronico, cioè temporale. 4.
il quale dice aver ricavato ciò dal 4 cronico 'dell'abate sigeberto. =
voce dotta, lat. tardo chronìcus 4 cronico ', dal gr. xpovixóc
, dal gr. xpovixóc 4 cronico ', da xpóvog 4 tempo '.
di insufficienza cardiaca acuta. -cuore polmonare cronico: condizione morbosa caratterizzata da insufficienza
fanghi particolarmente indicati nelle forme di reumatismo cronico, nei postumi delle fratture, nelle
gli aveva decretato un « sei » cronico. bocchelli, 1-i-22: la municipalità
sede preferita all'addome e con decorso cronico. = voce dotta, comp
); può avere decorso acuto o cronico e spesso provoca la morte.
o morta: zoppicatura intermittente di carattere cronico. -camminare a doglia: zoppicando.
trofici e della sensibilità: ha decorso cronico ed è mortale). 2.
si protrae nel tempo, lungo; cronico (un male). libro della
produzione di numerosi eccondromi (nel reumatismo cronico delle articolazioni). = voce
malattia della pelle con decorso acuto o cronico, caratterizzata dalla presenza di estesi arrossamenti
, ecc., e ha decorso cronico (e anticamente era sinonimo di lebbra
de le stelle, o cosmico, o cronico, o eliaco, il tramontar
tramontar loro, o cosmico parimente, o cronico o eliaco. cavalieri, 1-255:
2. veter. enfisema polmonare alveolare cronico: bolsaggine. pea, 7-674
enomania, sf. medie. alcoolismo cronico, caratterizzato da tremore, delirio
come una repentina esacerbazione d'un mal cronico. tra- mater [s. v
. medie. processo infiammatorio acuto o cronico delle cellule etmoidali, da cui può
più praticata quando l'etmoidite acquista carattere cronico e le lesioni che provoca sono troppo
medie. malattia della pelle dall'andamento cronico che si manifesta con la comparsa di
fosforismo1, sm. medie. avvelenamento cronico da fosforo, che si manifesta in
di configurazione sempre variabile, con decorso cronico, indolenti, che hanno sede nel
(e ha decorso subacuto o cronico). -granuloma apicale: proliferazione dei
caldi; ha decorso acuto e più spesso cronico). tedone, 57: in
o all'età avanzata); malessere cronico, acciacco. imbriani, 2-264:
parole fra le bestemmie. 5. cronico, pernicioso (una malattia).
da lavoro). 2. diventare cronico (una malattia). -per estens
tonica. = denom. da cronico (v.) col pref. in-con
in impacci lunghi che somigliano a male cronico ». incroppare (incropare)
. malato inguaribile (e anche malato cronico: e anticamente designava gli ammalati di
); radicarsi, incancrenirsi; diventare cronico, incurabile (un male morale,
il passo. -lungo, cronico (un malessere, un'infermità).
una malattia, una piaga); cronico, inguaribile, irrimediabile. gemelli
estens. che soffre di un male cronico.
midollo osseo); ha un decorso cronico, fatalmente progressivo; a seconda dei
malattia abbastanza frequente, a decorso generalmente cronico ma progressivo e infine letale, caratterizzata
. -lingua di legno: stato morboso cronico dei bovini, provocato da attinomiceti e
grafomania, di schizofrenia, di delirio cronico, di mania. -disturbi del linguaggio
cosciente, lue passatista aggravata dal romanticismo cronico, dall'effettività mostruosa e dal sentimentalismo
e comparsa di macroglobuline; ha decorso cronico e viene considerata una reticolosi.
assicurato che, trattandosi di un male cronico come di certo è quello della signora enrichetta
un buono a nulla, un disoccupato cronico, un mangiapane a ufo, almeno
simile a una neoplasia, di carattere cronico, dovuto a un'infezione generale.
manifesta sotto forma di reumatismo acuto e cronico, artrite, anemia emolitica, trombo-angioite
medie. processo infiammatorio, acuto o cronico, che interessa la tunica media di
dell'utero, di carattere sia acuto sia cronico. oriani, x-16-27: sua moglie
. medie. stato infiammatorio acuto o cronico dell'utero con interessamento del peritoneo.
. ulcera micetoidea: ulcera con decorso cronico, unica o plurima, che si
non disconvenevole il far menzione eusebio nel cronico. 2. spreg. drammaturgo di
.), con decorso transitorio o cronico e, in casi gravi, a
medie. processo flogistico, acuto o cronico, per lo più secondario a malattie
più sfumata. - mixedema localizzato: edema cronico neuropatico. -mixedema postoperatorio: che
mascellari. si distingue in acuto ed in cronico, e nel primo caso procede con
dato dall'esquirol al delirio parziale, cronico, privo di febbre, limitato ad una
almeno tornò al suo stato morbido e cronico. -non chiaro, incerto,
. piegai alla mordente nostalgia del morbo cronico mai ben guarito in me. comisso,
, alcaloide dell'oppio. l'avvelenamento cronico, prodotto dalla morfina; la quale,
batterio malleomyces mallei, che ha decorso cronico nel cavallo e acuto, con esito
-mucocele ap pendicolare'. ristagno cronico di una massa gela tinosa
muscarinismo, sm. medie. avvelenamento cronico provocato dall'ingestione di funghi della specie
quando il sole è all'orizzonte. -nascimento cronico: apparizion periodica di una stella,
.., il nascimento suo si dice cronico. idem, 8-1-277: quando ella
sf. veter. malattia ad andamento cronico che, instaurandosi su una predisposizione individuale
si distingue in acuto, subacuto e cronico; la forma acuta ha origine da
dermatosi nodulare dell'orecchio, a decorso cronico, con sede sull'elice, estremamente
accompagna spesso a un quadro reumatico cronico e colpisce specialmente il sesso femminile
: il mio malore interico, già cronico, prosegue a lacerarmi 1'esistenza, la
medie. processo infiammatorio, acuto o cronico, che si determina a carico dell'
. medie. processo infiammatorio acuto o cronico che interessa contemporaneamente il testicolo e l'
tuo stato di calvizie fosse originario e cronico e si propagasse nei figliuoli.
la notte. tolosani, 1-1-123: il cronico orto è detto temporale / dal tempo
vi-316: l'orto e l'occaso cronico delle stelle. 4. nascita
alterazione di forma infiammatoria e ad andamento cronico del periosto alveolo dentale e del cemento
attenua (un sintomo morboso); cronico; che guarisce con grande lentezza e difficoltà
dell'orecchio, con decorso acuto o cronico, che può essere causato da agenti
. lesione del pancreas con andamento cronico, con sclerosi connettivale e atrofia più o
: malattia del sistema nervoso a decorso cronico, considerata come una forma clinica della
non come postumo, ma come aspetto cronico della malattia. = deriv.
o triviali. -non grave, non cronico e di breve durata (un male
); può essere letale. -pemfigo cronico o volgare: forma con decorso cronico
cronico o volgare: forma con decorso cronico e progressivo e con esito spesso fatale
raccogliersi o a fuoruscire spontaneamente; nel cronico, provocato da bacilli di koch, si
genere estesa, purulenta, con carattere cronico e talora espansivo) determinata da particolari
17-52: sessantaquattrenne, affetto da catarro cronico e lievemente zoppo per un piè-di-cavallo che
caratterizzanti un processo infiammatorio, acuto o cronico, delle meningi del midollo spinale.
il suo decorso può essere acuto o cronico; dal punto di vista clinico si distinguono
e del peritoneo; più comune in istato cronico che in acuto; complicazione terribilissima.
passando [la polmonite] allo stato cronico costituisce la pneumoftoe. ibidem [s.
. veter. malattia infiammatoria a carattere cronico del piede del cavallo e di altri
più articolazioni. -poliartrite deformante: reumatismo cronico deformante. lessona, 1163:
un processo proliferativo da stimolo infiammatorio cronico (e a seconda della collocazione e della
giorni di trattamento pe'cavalli presi da moccio cronico, non vi è miglioramento notabile,
. ant. pressore di letti: malato cronico, incurabile (e ha valore scherz
: il mio malore interico, già cronico, prosegue a lacerarmi l'esistenza, la
progressiva alcoolica; quadro neuropsicotico di tipo cronico che rappresenta una varietà della demenza
forme di alcolismo acuto, subacuto e cronico, l'amenza, la paralisi generale progressiva
. lessona, 1213: 'pterigòma ingorgo cronico delle piccole labbra o ali della vulva
e su questa supposizione formò quel « cronico nummario », ove le medaglie di
rammollimento acuto 'e il 'rammollimento cronico '. queste due forme non hanno
, i-270: cesi è registrato nel 'cronico vultur- nense ', pubblicato dal muratori
come una repentina esacerbatone d'un mal cronico. calandra, 4- 226:
reumatismo muscolare ', sia acuto che cronico; la 'sinovite reumatica ', complicazione
). ant. manifestarsi in modo cronico. a. f. doni
tondeggiante che costituisce un focolaio infiammatorio cronico; in passato si considerava di origine tubercolare
medie. processo morboso infettivo con decorso cronico che, a partire dal naso, invade
: avevo sofferto un tempo; diun reumatismo cronico, delle trafitture di una gotta cronica
patol. malattia venerea contagiosa con decorso cronico, provocata dal microrganismo treponema pallidum e
e in un caso di ematoma sottodurale cronico. = comp. da sotto1 e
la solidarietà d'un vecchio colitico spastico cronico. 2. pianto e riso
discordava troppo forte dallo stato d'entusiasmo cronico in cui si trovava la gioventù.
frequenza di questi mali splenici di corso cronico e lento, oltre gli acuti ed
tuo stato di calvizie fosse originario e cronico e si propagasse nei figliuoli.
letterario, 92: in tempi di ungarettismo cronico e di sabiane recrudescenze, il poeta
stibialismo, sm. medie. avvelenamento cronico da antimonio. = deriv
una bastonata e rimasto malato di terror cronico. 7. locuz. a
. processo infiammatorio a carattere subacuto o cronico a carico dell'intestino cieco e talora anche
. foce tonsillare ", processo flogistico cronico delle tonsille, capace di provocare malattie secondarie
grave a decorso acuto o più frequentemente cronico. 2. che è proprio,
, 3-127: ho una triste ro cronico. nuova da darle., triste pel
medie. processo infiammatorio acuto o cronico dell'uretere, causato per lo più da
delle vertebre in alcuni casi di reumatismo cronico. citolini, 282: del tronco
soltanto per via parenterale e a carattere spesso cronico, con possibile evoluzione in cirrosi epatica
l'attesta nel 1937). cronico della vulva. vulsivo, agg.
g. de chirico, 62: errore cronico... che oggi noi, rarissimi
cronicizzate, tr. medie. rendere cronico. = denom. da cronico,
rendere cronico. = denom. da cronico, col suff. dei verbi frequent.
il cronicizzare un fenomeno o il divenire cronico di un fenomeno (e anche l'effetto
medie. passaggio di una malattia allo stato cronico. f. ongaro basaglia [«
allucinazioni, frequente nei casi di alcolismo cronico. piccola enciclopedia hoepli, 977
di cura per una malattia a decorso cronico. giornale di vicenza [13-ii-1979
. dal lat. sub 'sotto'e da cronico. r subcultura, sf. insieme