1-15: per il contrario quel madrigale cromatico... del buttrigari a quattro
e passar d'un allegro in un cromatico flebile e pien di durezze. d'annunzio
eseguire musica dei tre generi diatonico, cromatico ed enarmonico. = voce dotta
diatonico consista nelle corde naturali; il cromatico nelle diesate; e l'enarmonico nelle
si tesse, cioè lo diatonico, il cromatico e l'enarmonico; e poi il
si tesse, cioè lo diatonico, il cromatico e l'enarmonico;...
tesse, cioè lo diatonico, il cromatico e l'enarmonico;... e
tesse, cioè lo diatonico, il cromatico e l'enannonico; e poi il
loro composizione. = deriv. da cromatico. cromaticaménte, avv. mus.
alla maniera cromatica, secondo il genere cromatico. g. b. doni
in tono più sommesso al vivacissimo accordo cromatico del turchino, del verde e dell'
, stanchezza e simili). - senso cromatico: capacità dell'occhio di distinguere luci
di diverso colore. - sistema ottico cromatico: che, in conseguenza della dispersione
sul cromatismo, che tocca il genere cromatico (e indica un genere di musica
patetico, fortemente espressivo). -genere cromatico: uno dei generi dell'antica musica
invece che sulla scala diatonica. -intervallo cromatico: che non si può misurare diatonicamente
misurare diatonicamente senza l'aiuto del semitono cromatico. -scala cromatica: ove l'ottava
si tesse, cioè lo diatonico, il cromatico e l'enarmonico. marino, vii-298
altro li tre generi, diatonico, cromatico ed enarmonico. fogazzaro, 7-116:
3. sm. il genere cromatico; suono o canto cromatico.
il genere cromatico; suono o canto cromatico. marino, vii-326: e se
il diatonico diciotto, ed altrettante sotto il cromatico e sotto l'enarmonico. g.
per non aver potuto imaginarsi come il cromatico ed enarmonico si possino modulare puri e
e passar d'un allegro in un cromatico flebile. g. b. martini,
una corda del diatonico ad una del cromatico. = voce dotta, dal lat
. chi esegue e predilige il genere cromatico. g. b. doni
cromatizzare2, tr. mus. rendere cromatico un brano musicale altrimenti diatonico.
di cromatizzare2), agg. reso cromatico. g. b. doni
, che descrisse questa anomalia del senso cromatico nel 1798; cfr. fr. daltonisme
, 5-135: secondo il genere armonico cromatico e diatonico formati con tal proporzione fra di
, 5-135: secondo il genere armonico cromatico e diatonico formati con proporzione fra di
si tesse, cioè lo diatonico, il cromatico e l'enarmonico. marino, vii-298
.. e perché nascesse il genere cromatico, il diatonico, e l'enarmonico:
[dei greci]: diatonico, cromatico, enarmonico, il primo nobile e austero
diatonico diciotto, ed altrettante sotto il cromatico e sotto l'enarmonico. g.
in licaonia, e l'effetto cromatico si otteneva mediante due bagni consecutivi in
coincide con l'accento musicale (o cromatico o tonico, che consiste in una
. in oculistica, alterazione del senso cromatico. = voce dotta, comp
, 5-135: secondo il genere armonico cromatico e diatonico formati con tal proporzione fra
tragedia non avesse ricevuto la maniera del canto cromatico e l'enarmonia; ma la cetera
stesse, cioè lo diatonico, il cromatico e l'enarmonico. marino, vii-298
un concetto del loro sistema: diatonico, cromatico, enarmonico, il primo nobile e
per non aver potuto imaginarsi come il cromatico ed enarmonico si possino modulare puri e
nel flebile, venne a farsi grave, cromatico, e lugubre. monti, x-3-131
p6>xó <; * luce 'e cromatico (v.); cfr. ingl
concetto del loro sistema: diatonico, cromatico, enarmonico, il primo nobile e
-nella musica greca. genere diatonico, cromatico, enarmonico: a seconda che i
altro li tre generi, diatonico, cromatico ed enarmonico, ma bensì confonderà tutte
tre generi di musica, cioè diatonico, cromatico ed enarmonico. rovani, i-445:
b. doni, 2-83: al genere cromatico convengono i tempi meno veloci ch'ai
i gruppi e trilli, come nel cromatico gli accenti e strà- scini, e
; 4 proprio, particolare 'e cromatico (v.). idiocromatina,
gl'* impasti ', il tessuto cromatico e chiaroscurale. -dipingere, lavorare
(e la medesima distanza fa nel cromatico) del diatonico, ma più rado,
o più ottave; intervallo diatonico o cromatico, a seconda che i suoni che
è anche 'composto, consono, cromatico, enarmonico, incomposto, ordinario, razionale
i tetracordi, i generi diatonico, cromatico ed enarmonico, i modi dorico,
luminosi in modo da produrre un effetto cromatico simile all'arcobaleno; l'ef
di uguale potenza ma di diverso valore cromatico, di schermi colorati combinabili fra di
ridicoli provinciali. -effetto luminoso o cromatico prodotto da un insieme di punti che
di sporco o di unto; segno cromatico, di varia forma e di limitata
davanti. -radiazione luminosa o effetto cromatico analoghi a quelli prodotti da una superficiemetallica
plur. -i). biol. corpo cromatico situato ai nodi del reticolo di linina
m, -ci). mono- cromatico. = deriv. da monocromo.
stampa, ecc.); mono- cromatico. -anche: che si vale dell'impiego
. 14. tipogr. mosaico cromatico: tipo di stampa a più colori
]: * processo di stampa a mosaico cromatico '. così venne detto un processo
i tetracordi, i generi diatocnico, cromatico ed enarmonico, i modi dorico,
plasmatica; il normoblasto orto cromatico, prove niente dal precedente
compositivo, una composizione o un accostamento cromatico, sonoro, figurativo, architettonico,
di tinte armoniosamente accostate (un contesto cromatico). carena, 1-158: 'omogeneo'
e tre i generi, diatonico, cromatico ed enarmonico, dell'antico sistema musicale
rappresentazione della forma, per l'arricchimento cromatico e luministico dell'immagine, nonché dalla
in oftalmologia, qualsiasi anomalia del senso cromatico. = voce dotta, comp.
martini, 2-1-97: semituoni partecipanti di cromatico. milizia, v-28: ritornato a
è una mistura del genere diatonico col cromatico e d'alcun altro intervallo necessario al
una mistura del diatonico partecipante di cromatico. partecipatóre (ant. participatóre
. commistione del sistema diatonico con quello cromatico, che determina il pareggiamento degli intervalli
i fiume e tonde. -passaggio cromatico, sfumatura. simintenai, 2-24:
: nel secondo colore del detto genere cromatico, il partimento più acuto è quello che
strutturale o compositivo, in partic. cromatico, di un dipinto. algarotti,
ottenere i tre generi, diatonico, cromatico ed enarmonico, dell'antico sistema musicale
lat. plus plùris 'più'e da cromatico (v.); è registr.
note distano fra loro per un semituono cromatico, come 'do do diesis '.
e semituoni, ma si servono del cromatico et enarmonico secondo le proprie progressioni.
tracciati, coincide così, nel modo cromatico, con la più distesa evidenza superficiale
tesse, ciò è il aiatonico, il cromatico e l'enarmonico, e poi il
siam sollevati nella medesima sfera del paradiso cromatico: ciò che materialmente si traduce in
, anoma lia del senso cromatico, consistente nella parziale o totale
stato impraticabile; la mollezza del 'cromatico 'stata saria disdicevole alla gravità..
, / tutta lepidi versetti. -effetto cromatico. algarotti, i-vn-149: chi vuol
retène, sm. chim. idrocarburo cromatico derivato del fenantrene, presente in forma
, e così via. - ricorso cromatico: uso ripetuto di un colore o
un emituono, ecco che il genere cromatico ritorna diatonico, come l'esempio primo
affetti gravi, robusti e fermi. il cromatico per eccitare gli affetti molli, insinuanti
la tintura di tessuti o come reattivo cromatico. = voce dotta, comp.
:... la mollezza poi del cromatico stata saria disdicevole alla gravità dei sagrifici
allestimento che pone in risalto l'aspetto cromatico degli elementi che compongono l'ambiente
ambiente scenico bidimensionale - predominio dell'elemento cromatico -intervento dell'architettura come elemento geometrico di
1-86: nella quinta dimostrai il genere cromatico..., con li tetracordi
dirlo più chiaramente, [il genere cromatico] è quello che procede per due
tornasi di lampedusa, 264: il timbro cromatico era quello degli sterminati seminai attorno a
come mi e fa, dal semitono cromatico, che sussiste fra due suoni di
tuoni e semituoni, ma si servirono del cromatico et enarmonico secondo le proprie progressioni.
progresso replicate aumentano fuor di misura al cromatico ledifficoltà. algarotti, 1-viii-78: il mercurio
sesquinona. idem, 1-109: tetracordo cromatico d'eratoste- ne è il medesimo che
il suo più grave intervallo comune col suo cromatico e enarmonio...: sesquitrentesimaquinta
istessodi quello di eratostene, e conviene col cromatico tonia- co...: sesquitrentottesima
sesquiventesimaquarta. idem, 1-109: tetracordo cromatico d'aristosseno nella prima suaspezie, detto molle
squiventinovesima. idem, 1-110: tetracordo cromatico molle e delicato di tolomeo, il
diminuita': sesta che è un semituono cromatico più piccola della sesta minore, come 'si-
eccedente': sesta che è un semituono cromatico più grande della sesta maggiore, come
... lo sfioccaménto del tessuto cromatico, forse attraverso il de- lacroix,
d'arte, spiccare in forte contrasto cromatico (un colore fra gli altri di una
anco panciate non avesse saputo nulla di cromatico. se ne schifò dunque a studio
ancora che nel monocordo congiunto del genere cromatico vengano le tre corde più acute del
vista. -disarmonico dal punto di vista cromatico (un di pinto)
musica italiana si diè mano, / di cromatico genere, eseguito / a tre voci
italiana si diè mano, / di cromatico genere, eseguito / a tre voci,
e tose. denudaspettrali solari, ordine cromatico spettrale. oriani, x-14-97:
spiacere e difficoltà dei semituoni participanti di cromatico e dei tuoni alterati, laboriosissimi a segno
spositura, sf. letter. sfoggio cromatico in un'opera pittorica.
dei tracciati, coincide così, nel modo cromatico, con la più distesa evidenza superficiale
roseo maggiore, dett'anco silvestre olto cromatico o plastico. tramontano, non produce
« foresta pietrificata ». -tocco cromatico. d'annunzio, iv-2-10: filoni
. -delineare per contrasto luminoso e cromatico. pascoli, 58: vedeste.
, stampadel soggetto in misura predeterminata, controllo cromatico rispetto al campione, rifinitura e controllo
tesse, cioè il diatonico, il cromatico e l'enarmomco, e poi il
italiana si diè mano, / di cromatico genere, eseguito / a tre voci,
formata da due toni e un semitono cromatico, diminuita, se formato da due semitoni
tesse, cioè il diatonico, il cromatico, e l'enarmonico. -ottenere
, poteva distinguersi in tetracordo diatonico, cromatico, enarmonico. barbaro, 232:
i tetracordi, i generi diatonico, cromatico ed enarmonico, i modi dorico,
tura, ma solo un toppeggiamento cromatico e chiaroscurale. il camerun.
emituo- no, ecco che il genere cromatico ritorna diatonico, come l'esempio primo
il risultato di superamento intellettuale che lo stile cromatico del trecento ottiene nella prospettiva, indusse
unus (v. uno) e da cromatico (v.). ùnicum
richiedeva. 6. forte contrasto cromatico. e. cecchi, 5-11:
ornamentale (o, anche, effetto cromatico o luminoso naturale) in cui si
curo, con valore privai, e da cromatico. apocromatismo, sm. ott.
, sf. invar. mus. carattere cromatico di un brano musicale.
musicale. = deriv. da cromatico, nel signif. musicale.
. gr. 815 'due volte'e da cromatico. dicromismo, sm. ott
omogeneamente, conferendo così un particolare effetto cromatico. - anche con valore aggett.
delle successioni accordali piuttosto che all'intorbidamento cromatico dell'armonia. corriere della sera [
ricorso a cromatismi; suono o canto cromatico. f. busoni, 443
di granatina (per dare l'effetto cromatico). decorare con rondellad'arancia e ciliegina
suo colore è il blu, equivalente cromatico della dissoluzione cadaverica. la repubblica