ancroia sia un addiettivo che venga da croio, che vuol dire zotico e duro.
duro... da questa voce croio abbiamo il verbo incroiare, che vuol dire
, 22: vuol dire [la voce croio] il rovescio appunto, cioè duro
/ né già ben cominciare; / ma croio e nighit- toso / è vèr dio
ed or mi fai come villano e croio; / e non so la cagion perch'
diciam di costui, che fu men croio. 3. figur. difficile
dirlo secretamente nell'orecchio a plauto. croio, 150: che m'imputiate per iscordevole
17-96: 'incroiare '. divenir croio. note al malmantile [tommaseo]:
tommaseo]: da questa voce 'croio 'abbiamo il verbo * incroiare ',
e indurita. = denom. da croio (v.) col pref. in-con
per sudiciume. e viene dalla voce croio usata dai nostri antichi in significato di
passavanti, 229: col volgare bazzesco e croio la 'ncru- discono [la scrittura
/ ed or mi fai come villano e croio. plutarco volgar., 116:
229: quali col volgare bazzesco e croio la 'ncradiscono [la scrittura],
, da connettere forse con scuro o croio (v.). scure
spropiazione, / eira nulla verità il croio s'accosta. = nome
de mano / de ferir te tractarò come croio villano. podiani, io: non