parte, / poi che tra gente croia / come non saggi alpestri, / ch'
, / ca la persona ho tanto croia e boia, / ch'a l'arca
/ ma de la condizion malvagia e croia. idem, vita nuova, 4 (
il gigotto. = deriv. da croia 'grata '(cfr. graticcio)
30-102: col pugno gli percosse l'epa croia. d'annunzio, v-2-165: non
bado alla ventraia tesa, all'epa croia, difformata dall'acqua marcia, senza gradi
mala noia, / la vita mia è croia / sanza voi vedendo. latini,
prendan molla / de far lor vita croia / e de parlar de noia /
: non poterebe mia vita stare sì croia / ch'io mi blasmasse mai d'
nom porti di comforti / né langore croia, / gioia mi doni ch'amore
/ ma de la condizion malvagia e croia. cino, ii-542: come lusingator
, / ca la persona ho tanto croia e boia, / ch'ai calare non
parte, / poi che tra gente croia / come non saggi alpestri, i
a noia / è remaso, entra croia / gente e fellon paiese. sacchetti,
v-2-22: lungi dal lezzo della plebe croia, / vissi di spoglie opime io
prendan molla / de far lor vita croia / e de parlar de noia / e
pannuccio del bagno, xxxv-1-304: tra gente croia / come non saggi alpestri, /
a noia / è remaso, entra croia / gente e fellon paiese. fino d'
/ col pugno li percosse l'epa croia. boccaccio, viii-2: similmente ristri-
di tuo padre tre figliuoli e croia città. tommaseo, 3-ii-434: il ponte
hai laida la faccia, / e se'croia e villana, allor te tene /
ch'ella si partì dolente e croia / e io rimasi qual riman colui /
'n sembianti e villana, / e croia 'n dir e 'n far tutta stagione,
ultima battaglia e l'ultimo assalto sotto croia. malvezzi, 5-32: quella fierezza
io moia, / sì son di forte croia / lucignolati ed unti di pescina.
/ ma de la condizion malvagia e croia. boiardo, 1-18-15: benché 11
: quei che orgoglio e baldanza hanno croia / e vuolno muoia umiltà vera, /
restasse / sospesa, per fuggir terrena croia, / e con ammattamenti altri incitasse
, s'agio / dogliosa vita e croia, / che le membri di me che
de noia, / bella vita de croia, / d'avoltro amor tanto compiuta amanza
/ col pugno li percosse pepa croia. tesoro versificato, v-563-52: la
qi à d'amor novèla / qe croia gente fela / lo met'en mala fama
: non potrebbe mia vita star sì croia / ch'io mi blasmasse mai / d'
/ ma de la condizion malvagia e croia. d. veniero, 46: piange
/ col pugno li percosse l'epa croia. -che è proprio, che
le mani di tuo padre tre figliuoli e croia città, con molti altri nobili ostaggi
io moia, / sì son di forte croia / lucignolati ed unti di pescina.
col pugno li percosse l'epa croia. idem, par., 22-108:
io moia, / sì son di forte croia / lucigno lati ed unti
/ ma de la condizion malvagia e croia. marmitta, 32: or primavera è
mano e occupare l'epiro, specialmente croia, metropoli dell'albania, città fortissima
/ col pugno li percosse l'epa croia. s. bonaventura volgar., 125
/ ma de la condizion malvagia e croia. leopardi, 33-12: del tirreno
e di quello che voi mia vista croia. 5. intuizione artistica.
mala noia: / la mia vita è croia 7 sanza voi vedendo. elegia
e soave / dir riprendendo quella gente croia. laudano di santa maria della scala
: col pugno li percosse l'epa croia. / quella sonò come fosse un tamburo
30-103: col pugno li percosse l'epa croia. / quella sonò come fosse un
: non potrebbe mia vita star sì croia / ch'io mi blasmasse mai / d'